SESSIONE PARALLELA CENTRO TEMATICO NATURA E BIODIVERSITA
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- Angela Borrelli
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1 L INNOVAZIONE AL SERVIZIO DELLA CONOSCENZA E DELLA PREVENZIONE Dai sistemi di monitoraggio alla diffusione della cultura ambientale Milano, Novembre 2003 Teatro Dal Verme - Palazzo delle Stelline SESSIONE PARALLELA CENTRO TEMATICO NATURA E BIODIVERSITA La definizione di un nuovo modello per il monitoraggio del rischio d inquinamento in ambienti ad elevata valenza naturalistica Claudia Milan 1, A. Ferioli 1, A. Ferrarini 2, S. Maccaferri 1, P. Rossi 2, A. Santolini 1 1) ARPA Emilia Romagna 2) Dipartimento di Scienze Ambientali - Università di Parma
2 IL PROGETTO OBIETTIVI Creareuna mappa di rischioper un area ad elevato valore naturalistico Creareun modello strutturaledi banca dati e un prototipo di visualizzazione delle informazioni ambientali e delle cartografie create Popolare la banca daticon possibilità di selezionare ed estrarre i dati e le cartografie utili a creare gli indici per l area d interesse
3 AREA DI STUDIO Applicativo del Servizio Informativo Ambientale ARPAER ( 2003)
4 AREA DI STUDIO Applicativo del Servizio Informativo Ambientale ARPAER ( 2003)
5 AREA DI STUDIO Applicativo del Servizio Informativo Ambientale ARPAER ( 2003)
6 SCHEMA PROCEDURALE PER LA MAPPA DI RISCHIO BANCA DATI Indicatori di Sensibilità Ecologica estrazione di dati e strati cartografici in parte elaborati elaborazione degli indicatori scelti Indicatori di Pressione Antropica estrazione di dati e strati cartografici in parte elaborati elaborazione degli indicatori scelti Algoritmo del Doppio Fuzzy pesato (Ferrarini A. e Rossi P., 2003) L indice Fuzzy finale ottenuto per ogni habitat è dato da un vettore binario di valori fuzzy, "best fuzzy" e "worst fuzzy Algoritmo del Doppio Fuzzy pesato (Ferrarini A. e Rossi P., 2003) L indice Fuzzy finale ottenuto per ogni habitat è dato da un vettore binario di valori fuzzy, "best fuzzy" e "worst fuzzy Fragilità Ecologica MODELLI e CARTOGRAFIA WHAT-IF
7 Area AS: porzione di territorio caratterizzata contemporaneamente da: aree al elevato valore naturalistico (EV); aree con elementi di degrado o fattori di pressione aventi un effetto sul sistema ambientale o aree a forte pressione ambientale (FP) FP Area EV: stazione del Parco Regionale del Delta del Po Area FP : zone incluse in aree individuate ai sensi del D.Lgs. 11 maggio 1999, n. 152 (art. 18 aree sensibili, art. 19 zone vulnerabili da nitrati di origine agricola, art. 20 zone vulnerabili da prodotti fitosanitari) EV Volano - Mesola - Goro Bacino Burana - Volano (Provincia di Ferrara) (fonte dei dati: Consorzio Genarale di Bonifica)
8 Indicatori di Sensibilità Ecologica La Sensibilità ecologica (Sensitivity) è intesa come predisposizione più o meno grande di un habitat al rischio di subire un danno o alterazione della propria identità-integrità. INDICATORI Appartenenza all elenco delle tipologie di habitat a rischio a scala europea comunitaria Grado di convoluzione dell habitat Grado di compattezza dell habitat Grado di rischio derivante dal suo intorno immediato Clivometria del terreno dell habitat Trend negativo della produttività primaria nel corso degli ultimi anni Isolamento Rischio di franosità Rischio di scoppio di incendi Rischio legato all impatto dei venti prevalenti
9 Indice di Sensibilità Ecologica Algoritmo del Doppio Fuzzy pesato (Ferrarini A. e Rossi P., 2003) L indice Fuzzy finaleottenuto per ogni habitat è dato da un vettore binario di valori fuzzy, "best fuzzy" e "worst fuzzy
10 Pressione antropica La Pressione Antropica (Disturbance) è intesa come un qualsiasi tipo di pressione (disturbo, inquinamento, trasformazione) attualmente agente su un habitat dall interno o dall esterno e individuabile sulla base delle informazioni disponibili Depuratori Scarichi industriali
11 MATRICE ACQUA Abitanti Equivalenti BOD5 (t/a) Residenti e industriali Allevamento totale Abitanti BOD5 Equivalenti (t/a) Residenti e industriali Allevamento totale Area EV - Stima del carico organico (dati ARPAER 2003) Area FP - Stima del carico organico (dati ARPAER 2003) AE AE trattati Residenti Produttivi Progetto Area FP Area EV Area AS Depuratori - Stima del carico organico (dati ARPAER 2003)
12 RETE DI MONITORAGGIO DELLE ACQUE INTERNE
13 AREA A FORTE PRESSIONE(FP) MATRICE ARIA Area FP :aree interessate da forti pressioni in atmosfera di diversi inquinanti individuate nell ambito dell indagine CORINAIR Modello di ricaduta di inquinanti atmosferici provenienti da sorgenti industriali (Ferrarini A. e Rossi P., 2003) Emissioni della provincia di Ferrara: ossidi di azoto in t/a (anno1990) (fonte dei dati: ARPAER Sezione di Ferrara) ( )
14 INDICATORI Grado di frammentazione dell'habitat Costrizione dell'habitat Adiacenza a detrattori ambientali: cave / discariche Vicinanza alla rete viaria Densità di nodi viari entro l'habitat Consumo di habitat Pressione sull'habitat dovuta alle attività di tipo agricolo Vicinanza ad una struttura aereoportuale Inquinamento da attività industriali Inquinamento delle acque superficiali Indice di Pressione Antropica Algoritmo del Doppio Fuzzy pesato (Ferrarini A. e Rossi P., 2003) L indice Fuzzy finaleottenuto per ogni habitat è dato da un vettore binario di valori fuzzy, "bestfuzzy"e "worst fuzzy
15 FRAGILITÀ ECOLOGICA Nella letteratura ecologica, la Fragilità è associata ad un elevato grado di Pressione antropica e contemporaneamente ad un alto grado di Sensibilità ecologica. Sensibilità crescente Pressione crescente S bassa n0 P bassa S media P bassa S alta P bassa S bassa S media S alta P media P media P media S bassa S media S alta P alta P alta P alta In rosso le aree fragili o tendenzialmente fragili, in verde quelle non fragili o tendenzialmente non fragili
16 Mappa di fragilità Elaborazione di Ferrarini A. e Rossi P. ( 2003)
17 Aspetti positivi del modello sperimentato FLESSIBILITÀ TRASPORTABILITÀ APPLICAZIONE A SCALA LOCALE Prospettive future POSSIBILITÀ DI APPLICAZIONE DA PARTE DELLE AGENZIE REGIONALI PER LA PREVENZIONE E L AMBIENTE POSSIBILE STRUMENTO PER LA GESTIONE E IL CONTROLLO DEL TERRITORIO
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