Tissue culture and aromatic profile of essential oil in Salvia dolomitica Codd.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Tissue culture and aromatic profile of essential oil in Salvia dolomitica Codd."

Transcript

1 Tissue culture and aromatic profile of essential oil in Salvia dolomitica Codd. Bassolino L, Giacomelli E, Giovanelli S, Pistelli L, Cassetti A, Damonte G, Bisio A, Ruffoni B. PCTOC, 2014 Pescia, 29 Maggio 2017

2 Salvia dolomitica Codd La Salvia dolomitica (Lamiaceae) è originaria del Sud Africa (provincia Nord-est di Transvaal) Resistente alle alte temperature Forte aroma dovuto all emissione di VOCs (Volatile Organic Compounds) Profilo aromatico di EO estratti da piante in vivo è stato caratterizzato da (Kamatou et al., 2007, 2008, 2010) Il profilo di EO è influenzato da genotipo/chemotipo e condizioni ambientali/stagionalità

3 Le tecniche di coltura in vitro sono un valido strumento biotecnologico per: 1. Preservare la biodiversità 2. Modello di studio sull effetto delle variazioni climatiche sull emissione di VOCs

4 Produzione di biomassa in vitro A B C Figura 1: (A) espianti nodali coltivati su MSO addizzionato con BA, (B) callo piastrato su MSO addizzionato con 2,4-D e Kinetina. (C) Sviluppo del callo di S. dolomitica su MSO+2,4-D ed accrescimento nel tempo(media ES)

5 Produzione di biomassa in vivo A D B C Figura 2: (A) preparazione di talee di S. dolomitica, (B) sviluppo dell apparato radicale(c) infiorescenza, (D) piante coltivate en plein air dopo 20 giorni.

6 Istologia tricomi ghiandolari in S. dolomitica sede di accumulo di OE La superfice della lamina fogliare (piante in vitro) è ricoperta da tricomi ghiandolari (peltati e capitati) dove a livello di una cavità subcuticolare si accumulano OE ed un elevato numero di tricomi non ghiandolari (bar 5 µm).

7 L elicitazione in vitro di piante di S. dolomtica è in grado di modulare il profilo aromatico in OE? Piante allevate in vitro (30 µe m -2 s -1 ) Profilo OE Piante allevate in vitro ed elicitate (45 µe m -2 s -1 ) Profilo OE Elicitore abiotico: alta luce Analisi HS-SPME Analisi HS-SPME

8 Resa in oli essenziali Growth condition In vivo In vitro In vitro HL EO Yield (% w/v) 0,10 0,17 0,30 La micropropagazione abbinata all elicitazione influenza la resa in oli essenziali

9 Profilo OE Analisi SPME

10 Composizione degli OE (Analisi GC e GC-MS) Growth condition In vivo In vitro In vitro HL Non terpenic compounds 0,0 0,0 0,0 Hydrogenated monoterpenes 9,48 33,54 39,06 Oxygenated monoterpene 2, Hydrogenated sesquiterpenes 71, ,62 Oxygenated sesquiterpenes 13,64 10,11 11,11 Diterpene hydrocarbons 0,17 0,00 0,00 Total 97,52 99, La micropropagazione abbinata all elicitazione influenza quantiqualitativamente la composizione dell olio essenziale di S. dolomitica

11 HS-SPME Growth condition In vivo In vitro In vitro HL Non terpenic compounds 0,0 0,0 0,0 Hydrogenated monoterpenes 38,86 63,07 66,72 Oxygenated monoterpene 1,38 1,43 2,77 Hydrogenated sesquiterpenes 54,41 34,41 23,47 Oxygenated sesquiterpenes 4,93 1,22 5,30 Total 99,58 100,13 98,26 Le tecniche di micropropagazione ed elicitazione consentono di modulare l accumulo dei metaboliti secondari

12 Analisi HS-SPME Fig. 4 Profili HS-SPME Campione A (nero) piante in vivo; B (grigio) piante cultivate in vitro e C (bianco) piante elicitate in vitro. I dati sono una media di tre replicati ± SE Le tecniche di micropropagazione ed elicitazione consentono di modulare l accumulo di specifici metaboliti (myricene e α-pinene)

13 Conclusioni Lo stress da alta luce modula pathway dei terpenoidi determinando nelle piante micropropagate un aumento di monoterpeni. Alcuni composti quale il borneolo aumentano nelle piante allevate in vitro suggerendo che le tecniche di propagazione in vitro possono determinare l accumulo di composti specifici. Prima evidenzia sperimentale che le tecniche di coltura in vitro abbinate a metodi di elicitazione possono essere utilizzate in Salvia per modulare il contenuto in OE. Sarebbe interessante effettuare saggi per verificare l attività antimicrobica di questi OE e valutarne la tossicità in quanto essendo privi di canfora possono essere inseriti nelle preparazioni alimentari; nonché testare altri elicitori

14 Grazie per la vostra attenzione

L approccio analitico

L approccio analitico L approccio analitico la sequenza analitica Estrazione della frazione aromatica Introduzione in un sistema cromatografico Separazione dei composti dell aroma Riconoscimento e quantificazione L approccio

Dettagli

Recupero di residui di piante aromatiche per la produzione di oli essenziali

Recupero di residui di piante aromatiche per la produzione di oli essenziali Recupero di residui di piante aromatiche per la produzione di oli essenziali Dott.ssa Graziana Roscigno Dipartimento di Farmacia- Università di Salerno Le ricerche sono state condotte presso il Laboratorio

Dettagli

Microsfere di alginato, fibroina e argento per il trattamento di piaghe, ferite e ulcere cutanee

Microsfere di alginato, fibroina e argento per il trattamento di piaghe, ferite e ulcere cutanee UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTA DI FARMACIA DIPARTIMENTO DI CHIMICA FARMACEUTICA Microsfere di alginato, fibroina e argento per il trattamento di piaghe, ferite e ulcere cutanee T. Chlapanidas

Dettagli

18/02/2011. Sostenibilità. Razionalizzazione della produzione agricola. Livelli limitanti di. temperatura. Alessandra Carrubba. Anomalie pedologiche

18/02/2011. Sostenibilità. Razionalizzazione della produzione agricola. Livelli limitanti di. temperatura. Alessandra Carrubba. Anomalie pedologiche Piante aromatiche e da essenza per la valorizzazione delle aree marginali GLI AMBIENTI MARGINALI Alessandra Carrubba Livelli limitanti di Anomalie pedologiche temperatura umidità ph salinità Dipartimento

Dettagli

www.regione.lombardia.it Rete Colture Orticole Sperimentazione orticola in Lombardia LATTUGA 2013

www.regione.lombardia.it Rete Colture Orticole Sperimentazione orticola in Lombardia LATTUGA 2013 www.regione.lombardia.it Rete Colture Orticole Sperimentazione orticola in Lombardia LATTUGA 2013 in collaborazione con: LATTUGA produzione della piantina (cassetta in polistirolo con 160 alveoli; cubetto

Dettagli

Figura 1 Sistema sperimentale per l analisi della crescita delle piantine di grano

Figura 1 Sistema sperimentale per l analisi della crescita delle piantine di grano Effetti biologici del Dispositivo modificatore e riequilibratore di ionizzazione per una utenza elettrica sulla crescita in vitro di semi di grano irrorati con acqua aspirata da una pompa elettrica Nell

Dettagli

Isolamento e riconoscimento dell olio essenziale

Isolamento e riconoscimento dell olio essenziale Isolamento e riconoscimento dell olio essenziale Estrazione con solventi o Versare il distillato ottenuto dalla corrente di vapore in imbuto separatore ed estrarre con 50mL di etere di petrolio 40-60 per

Dettagli

NOTA TECNICA : Temprabilità

NOTA TECNICA : Temprabilità NOTA TECNICA : Temprabilità 0 1. TEMPRABILITA 1.1 DEFINIZIONE GENERALE : Profondità di trasformazione martensitica 1 La temprabilità definisce quindi la penetrazione della durezza ed il suo andamento decrescente

Dettagli

Il confezionamento dei formaggi in pellicole estensibili: aspetti qualitativi e fenomeni di migrazione

Il confezionamento dei formaggi in pellicole estensibili: aspetti qualitativi e fenomeni di migrazione 2 Congresso Lattiero-Caseario 21 Settembre 2010, Torino Il confezionamento dei formaggi in pellicole estensibili: aspetti qualitativi e fenomeni di migrazione S. Limbo 1, S. Panseri 2, G. Battelli 3, L.

Dettagli

Individuazione ed analisi delle materie prime e dei fitoderivati, formulazione dei mangimi, performance zootecniche e valutazioni post mortem

Individuazione ed analisi delle materie prime e dei fitoderivati, formulazione dei mangimi, performance zootecniche e valutazioni post mortem Progetto FITOPIG : IMPIEGO DI FITODERIVATI IN SUINI ALLEVATI ALL APERTO PER LA QUALITA DEI PRODOTTI FINITI ED IL BENESSERE ANIMALE Individuazione ed analisi delle materie prime e dei fitoderivati, formulazione

Dettagli

Propagazione e programmazione della fioritura nelle peonie erbacee

Propagazione e programmazione della fioritura nelle peonie erbacee Propagazione e programmazione della fioritura nelle peonie erbacee U.O.: Dipartimento di Produzione Vegetale Università della Tuscia, Viterbo. Dott.ssa Mariateresa Cardarelli Università della Tuscia, Dipartimento

Dettagli

Norma Titolo Accreditamento

Norma Titolo Accreditamento RREDO BGNO Prove di emissione VOC Norma Titolo ccreditamento ISO 16000-9:2006 NSI/BIFM M7.1-2011 US EP:1999 Indoor air. Determination of emission of volatile organic compounds from building products and

Dettagli

sperimentazione PRO.BIO.CA Tecnologie innovative per la produzione di biomassa di

sperimentazione PRO.BIO.CA Tecnologie innovative per la produzione di biomassa di Progetto di ricerca e sperimentazione PRO.BIO.CA Tecnologie innovative per la produzione di biomassa di carciofo e cardo da destinare all estrazione di composti nutraceutici Bando OIGA - annualità 2009-

Dettagli

MOLECOLE BIOATTIVE DELLE PIANTE

MOLECOLE BIOATTIVE DELLE PIANTE MASSIMO MAFFEI Professore Ordinario di Fisiologia Vegetale Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi Università degli Studi di Torino MOLECOLE BIOATTIVE DELLE PIANTE Massimo Maffei I diritti

Dettagli

Stanchezza del suolo: Problematiche e possibili soluzioni per il reimpianto

Stanchezza del suolo: Problematiche e possibili soluzioni per il reimpianto Stanchezza del suolo: Problematiche e possibili soluzioni per il reimpianto Graziano Vittone Luca Giordani Manta 26-11-2010 Stanchezza del suolo - Melo La Stanchezza del suolo: consiste nella difficoltà

Dettagli

FACTOR 20. Workshop «Energia e Sostenibilità» Dott. Agr. Fernando Di Benigno. Arundo Italia

FACTOR 20. Workshop «Energia e Sostenibilità» Dott. Agr. Fernando Di Benigno. Arundo Italia FACTOR 20 Workshop «Energia e Sostenibilità» Dott. Agr. Fernando Di Benigno Arundo Italia 20 Dicembre 2013 Arundo donax e la sostenibilità Pianta poliennale/minime emissioni di CO 2 Carburante per le operazioni

Dettagli

Autovalutazione per la preparazione dell esame di Metaboliti secondari delle piante (Metaboliti bioattivi delle piante)

Autovalutazione per la preparazione dell esame di Metaboliti secondari delle piante (Metaboliti bioattivi delle piante) Autovalutazione per la preparazione dell esame di Metaboliti secondari delle piante (Metaboliti bioattivi delle piante) CAPITOLO 1 1) Che cosa intendiamo con il termine "Biodiversità"? 2) Quali sono le

Dettagli

I grandi biomi terrestri

I grandi biomi terrestri I grandi biomi terrestri BIOMA: complesso di ecosistemi di un area geografica caratterizzato dalla vegetazione dominate. Si distinguono per alcune caratteristiche delle piante quali struttura (le forme

Dettagli

Cos'è KENDAL COPS? KENDAL COPS è il risultato della ricerca e sviluppo di VALAGRO; è assolutamente sicuro, naturale e facile da usare.

Cos'è KENDAL COPS? KENDAL COPS è il risultato della ricerca e sviluppo di VALAGRO; è assolutamente sicuro, naturale e facile da usare. Cos'è KENDAL COPS? KENDAL COPS è il fertilizzante naturale e attivatore dei meccanismi di resistenza della pianta che permette una resa migliore e di migliore qualità. KENDAL COPS è il risultato della

Dettagli

Integratori alimentari e stati fisiopatologici. Piante officinali e Nutraceutici

Integratori alimentari e stati fisiopatologici. Piante officinali e Nutraceutici Integratori alimentari e stati fisiopatologici Piante officinali e Nutraceutici Prof. Antonella Canini - Ordinario di Botanica Direttore del Dipartimento di Biologia, Università Roma Tor Vergata canini@uniroma2.it

Dettagli

Caratteristiche ed impiego in cucina LE SPEZIE

Caratteristiche ed impiego in cucina LE SPEZIE Caratteristiche ed impiego in cucina LE SPEZIE CANNELLA È ricavata dalla parte interna della corteccia di un albero sempreverde originario di Ceylon. Tagliata a striscioline ed essiccata è arrotolata a

Dettagli

ARREDO UFFICIO. Prove di emissione VOC. Prove di emissione di formaldeide. Norma Titolo Accreditamento ISO 16000-9:2006 ANSI/BIFMA M7.

ARREDO UFFICIO. Prove di emissione VOC. Prove di emissione di formaldeide. Norma Titolo Accreditamento ISO 16000-9:2006 ANSI/BIFMA M7. Prove di emissione VOC RREDO UFFICIO Norma Titolo ccreditamento ISO 16000-9:2006 NSI/BIFM M7.1-2011 US EP:1999 Indoor air. Determination of emission of volatile organic compounds from building products

Dettagli

La qualità di un prodotto a base di derivati vegetali

La qualità di un prodotto a base di derivati vegetali CARATTERIZZAZIONE FITOCHIMICA E FARMACOGNOSTICA DI INGREDIENTI E MANGIMI PER SUPPLEMENTAZIONE VETERINARIA DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA APPLICATA Sezione di Biologia Vegetale e Geobotanica La qualità di un

Dettagli

Dottorato in Ecologia Forestale Università degli Studi di Padova

Dottorato in Ecologia Forestale Università degli Studi di Padova Dottorato in Ecologia Forestale Università degli Studi di Padova Supervisore: Tommaso Anfodillo Dottorando: Claudio Fior Presentazione finale attività svolte Importanza limite del bosco Biodiversità Ciclo

Dettagli

ORGANOGEL A BASE DI OLIO DI OLIVA E POLICOSANOLO COME SISTEMI PER IL RILASCIO CONTROLLATO DI MOLECOLE NUTRACEUTICHE TRAMITE SOMMINISTRAZIONE ORALE

ORGANOGEL A BASE DI OLIO DI OLIVA E POLICOSANOLO COME SISTEMI PER IL RILASCIO CONTROLLATO DI MOLECOLE NUTRACEUTICHE TRAMITE SOMMINISTRAZIONE ORALE UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA Dipartimento di Farmacia e SSN ORGANOGEL A BASE DI OLIO DI OLIVA E POLICOSANOLO COME SISTEMI PER IL RILASCIO CONTROLLATO DI MOLECOLE NUTRACEUTICHE TRAMITE SOMMINISTRAZIONE ORALE

Dettagli

Dalle fonti naturali alle fonti rinnovabili dei farmaci: le piante e le biotecnologie

Dalle fonti naturali alle fonti rinnovabili dei farmaci: le piante e le biotecnologie Dalle fonti naturali alle fonti rinnovabili dei farmaci: le piante e le biotecnologie Se il farmaco è ottenibile da fonti rinnovabili e diversificate il valore aggiunto aumenta Fonti rinnovabili Filiere

Dettagli

Da Regione del Garda olivicoltura di frontiera Giovedì 07 Maggio :00

Da Regione del Garda olivicoltura di frontiera Giovedì 07 Maggio :00 Verona - La pianta dell'olivo rappresenta un tratto distintivo e caratterizzante del paesaggio del lago di Garda e di tutto il Nord-Est dalla zona dei laghi lombardi, del Benaco fino al Friuli Venezia

Dettagli

Prove di corrosione di vari acciai in miscele ternarie di nitrati fusi. E. Veca, M. Agostini, P. Tarquini. Report RdS/PAR2013/249

Prove di corrosione di vari acciai in miscele ternarie di nitrati fusi. E. Veca, M. Agostini, P. Tarquini. Report RdS/PAR2013/249 Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l energia e lo sviluppo economico sostenibile MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Prove di corrosione di vari acciai in miscele ternarie di nitrati fusi E. Veca,

Dettagli

Caratterizzazione chimico-analitica dell aroma del formaggio

Caratterizzazione chimico-analitica dell aroma del formaggio Valorizzare l allevamento e i prodotti della razza autoctona Nera di Verzasca negli ecosistemi montani Caratterizzazione chimico-analitica dell aroma del formaggio Giovanna Battelli Consiglio Nazionale

Dettagli

Mais e vite: Tecniche di coltivazione

Mais e vite: Tecniche di coltivazione Mais e vite: Tecniche di coltivazione TECNICA TRADIZIONALE DI COLTIVAZIONE DEL MAIS SCELTA DELLA VARIETÀ La scelta della varietà è una delle più importanti condizioni dalle quali dipende il successo della

Dettagli

EFFETTI INDOTTI DALLA CONCIMAZIONE ORGANICA CON VENUS (CONCIME ORGANO-MINERALE NK 12-15) SULLO SVILUPPO DEL MAIS

EFFETTI INDOTTI DALLA CONCIMAZIONE ORGANICA CON VENUS (CONCIME ORGANO-MINERALE NK 12-15) SULLO SVILUPPO DEL MAIS EFFETTI INDOTTI DALLA CONCIMAZIONE ORGANICA CON VENUS (CONCIME ORGANO-MINERALE NK 12-15) SULLO SVILUPPO DEL MAIS OBIETTIVO DELLA PROVA Valutazione dell effetto di diverse dosi del concime organo-minerale

Dettagli

Diete ad elevata degradabilità della fibra per bovine da latte ad alta produzione.

Diete ad elevata degradabilità della fibra per bovine da latte ad alta produzione. Diete ad elevata degradabilità della fibra per bovine da latte ad alta produzione. Mauro Spanghero Dipartimento di Scienze Animali Università di Udine Valore energetico NDF + Degradabilita NDF Ingestione

Dettagli

FITOCHIMICA - BIOTECNOLOGIE FARMACEUTICHE APPLICATE ALLE PIANTE OFFICINALI

FITOCHIMICA - BIOTECNOLOGIE FARMACEUTICHE APPLICATE ALLE PIANTE OFFICINALI DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL FARMACO Corso di laurea in Scienze farmaceutiche applicate Anno accademico 206/207-2 anno - Curriculum Scienze Erboristiche e dei Prodotti Nutraceutici - BIOTECNOLOGIE FARMACEUTICHE

Dettagli

La propagazione agamica della canna comune (Arundo donax L.) e sua influenza sulla produzione

La propagazione agamica della canna comune (Arundo donax L.) e sua influenza sulla produzione La propagazione agamica della canna comune (Arundo donax L.) e sua influenza sulla produzione Venera Copani, Salvatore Cosentino DISPA Università degli Studi di Catania EIMA 2012 - Bologna, 7.novembre

Dettagli

AGRICULTURA. Il mondo vegetale alimenta l uomo. l arte alimenta l uomo

AGRICULTURA. Il mondo vegetale alimenta l uomo. l arte alimenta l uomo NUTRImentum l arte alimenta l uomo 23 aprile 2013 Marco Fabbri Presidente Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali di Milano AGRICULTURA Il mondo vegetale alimenta l uomo La pianta, un sistema

Dettagli

della Radiazione Solare nel Sorgo da Biomassa

della Radiazione Solare nel Sorgo da Biomassa XXXIX Convegno Nazionale della Società Italiana di Agronomia Roma, 20-22 settembre 2010 L Efficienza d Uso d della Radiazione Solare nel Sorgo da Biomassa Pasquale Garofalo,, Alessandro Vittorio Vonella,

Dettagli

Gestione innovativa degli scarti di coltivazione e lavorazione nella filiera delle erbe aromatiche. Enrica De Falco

Gestione innovativa degli scarti di coltivazione e lavorazione nella filiera delle erbe aromatiche. Enrica De Falco Misura 124 del PSR 2007-2013 Gestione innovativa degli scarti di coltivazione e lavorazione nella filiera delle erbe aromatiche Enrica De Falco - collaudo - adozione - diffusione innovazioni tecnologiche

Dettagli

I nostri smalti classici. Brillux Impredur

I nostri smalti classici. Brillux Impredur I nostri smalti classici Brillux Impredur 2 3 Brillux Impredur Soddisfare a pieno le richieste pìù esigenti Gli smalti e le mani di fondo devono soddisfare requisiti elevati: devono essere facili da lavorare,

Dettagli

Crinò Paola, Ciccotti Giovanna ENEA - Dipartimento Biotecnologie, Agroindustria e Protezione della Salute

Crinò Paola, Ciccotti Giovanna ENEA - Dipartimento Biotecnologie, Agroindustria e Protezione della Salute Programma triennale di ricerca agricola, agroambientale, agroalimentare, agroindustriale della Regione Lazio 2003-2005 (PRAL 2003/31) Caratterizzazione bio-agronomica e qualitativa di ecotipi e linee alto-laziali

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZA DEL SUOLO E NUTRIZIONE DELLA PIANTA (DSSNP)

DIPARTIMENTO DI SCIENZA DEL SUOLO E NUTRIZIONE DELLA PIANTA (DSSNP) DIPARTIMENTO DI SCIENZA DEL SUOLO E NUTRIZIONE DELLA PIANTA (DSSNP) PROGETTO Identificazione e dosaggio di molecole organiche nell ambito dei progetti di ricerca del DSSNP RESPONSABILE SCIENTIFICO: Prof.

Dettagli

OLIO VERGINE D OLIVA. Le sostanze fenoliche. Punti fondamentali legati all'ottenimento di un prodotto di alta qualità sono i seguenti:

OLIO VERGINE D OLIVA. Le sostanze fenoliche. Punti fondamentali legati all'ottenimento di un prodotto di alta qualità sono i seguenti: ASSESSORATO REGIONALE AGRICOLTURA E FORESTE DISTRETTO ETNA Giuseppe Pennino Unità Operativa 44 - Catania OLIO VERGINE D OLIVA L influenza della tecnologia di lavorazione delle olive sulle caratteristiche

Dettagli

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO DESCRIPTION DU PRODUIT. La Cooperazione al cuore del Mediterraneo. La Coopération au coeur de la Méditerranée

DESCRIZIONE DEL PRODOTTO DESCRIPTION DU PRODUIT. La Cooperazione al cuore del Mediterraneo. La Coopération au coeur de la Méditerranée Progetto PYRGI Strategia d impresa in settori di nicchia per l economia agroindustriale COMPONENTE 4 SVILUPPO DEI PRODOTTI ESTRATTIVI Prodotto 17. Olii aromatizzati DESCRIZIONE DEL PRODOTTO All interno

Dettagli

Schema a blocchi di uno spettrofluorimetro

Schema a blocchi di uno spettrofluorimetro MONOCROMATORE EMISSIONE EM Schema a blocchi di uno spettrofluorimetro MONOCROMATORE ECCITAZIONE SORGENTE EXC RIVELATORE (TUBO FOTOMOLTIPLICATORE) Anche il DNA assorbe nell UV Cosa determina l assorbanza

Dettagli

DK SENSEI NUOVA GENETICA CON ECCEZIONALI POTENZIALITÀ PRODUTTIVE IBRIDO SEMI DWARF PIANTA BASSA E BILANCIATA PRODUZIONI STABILI ED ELEVATE

DK SENSEI NUOVA GENETICA CON ECCEZIONALI POTENZIALITÀ PRODUTTIVE IBRIDO SEMI DWARF PIANTA BASSA E BILANCIATA PRODUZIONI STABILI ED ELEVATE Un MONDO di COLZA DK SENSEI PRODUZIONI STABILI ED ELEVATE IBRIDO SEMI DWARF PIANTA BASSA E BILANCIATA Investimento Investimento consigliato 30-40 p/m 2 alla raccolta NUOVA GENETICA CON ECCEZIONALI POTENZIALITÀ

Dettagli

LA COLTURA HERBAL CROPS TECNICA AGRONOMICA

LA COLTURA HERBAL CROPS TECNICA AGRONOMICA LA COLTURA HERBAL CROPS TECNICA AGRONOMICA Herbal Crops Coltura annuale, razionalmente inseribile negli ordinamenti colturali come coltura a semina primaverile. Gestibile con tecniche in grado di determinare

Dettagli

Fisiologia e malattie del legno

Fisiologia e malattie del legno Département fédéral de l'économie, de la formation et de la recherche DEFR Agroscope Fisiologia e malattie del legno Vivian Zufferey Katia Gindro 21 novembre 2014 www.agroscope.ch I une bonne alimentation,

Dettagli

ARIA PULITA E ARIA INQUINATA. naturale è composta da un miscuglio di gas e particelle con concentrazione variabile

ARIA PULITA E ARIA INQUINATA. naturale è composta da un miscuglio di gas e particelle con concentrazione variabile Parametri meteorologici e inquinanti atmosferici ARIA PULITA E ARIA INQUINATA L aria naturale è composta da un miscuglio di gas e particelle con concentrazione variabile Azoto, ossigeno, argon e vapore

Dettagli

Il contributo del mondo scientifico per l aggiornamento professionale

Il contributo del mondo scientifico per l aggiornamento professionale Il contributo del mondo scientifico per l aggiornamento professionale Francesco Tei Dipartimento Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali, Università di Perugia Avversità biotiche abiotiche funghi insetti

Dettagli

PROGETTO DI RICERCA. Proponente: Francesca Perri

PROGETTO DI RICERCA. Proponente: Francesca Perri PRGETT DI RICERCA Nuovi sistemi e nuove metodologie per l ottenimento e la caratterizzazione di estratti aromatici derivanti da vegetali destinati all alimentazione umana. Il Direttore del Dipartimento

Dettagli

Hbitt Habitat ed aspetti ecologici delle macroterme mediterranee

Hbitt Habitat ed aspetti ecologici delle macroterme mediterranee Hbitt Habitat ed aspetti ecologici i delle macroterme mediterranee da tappeto erboso Prof.ssa Simonetta Fascetti, S.A.F.E.,Università degli Studi della Basilicata Potenza, venerdì 11 aprile 2014 Scuola

Dettagli

Abbigliamento tecnico GORE-TEX Benefici principali

Abbigliamento tecnico GORE-TEX Benefici principali Abbigliamento tecnico GORE-TEX Benefici principali Prodotti GORE-TEX Impermeabilità nel tempo, resistenza al vento e traspirabilità I prodotti GORE-TEX consentono di lavorare nel massimo comfort e con

Dettagli

Statistica Matematica 1 - Corso di Studi in Matematica Prova scritta

Statistica Matematica 1 - Corso di Studi in Matematica Prova scritta Numero del computer: Statistica Matematica 1 - Corso di Studi in Matematica Istruzioni per il compito. (I) Riconsegnare solo i fogli pinzati (dove bisogna scrivere lo svolgimento del compito). I fogli

Dettagli

Evoluzione del clima in Veneto nell ultimo cinquantennio

Evoluzione del clima in Veneto nell ultimo cinquantennio DIPARTIMENTO PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO Centro Meteorologico di Teolo Evoluzione del clima in Veneto nell ultimo cinquantennio Il Veneto si colloca in una zona di transizione confinante a Nord con

Dettagli

LA GESTIONE DEL VIGNETO: LA POTATURA SECCA

LA GESTIONE DEL VIGNETO: LA POTATURA SECCA LA GESTIONE DELLA CHIOMA E LA QUALITÀ DELL UVA LA GESTIONE DEL VIGNETO: LA POTATURA SECCA Rosario Di Lorenzo Dipartimento di Colture Arboree Palermo EQUILIBRIO Relazione tra quantità e qualità dell uva

Dettagli

Impiego di microalghe per la produzione di biocarburanti

Impiego di microalghe per la produzione di biocarburanti Impiego di microalghe per la produzione di biocarburanti 3 Workshop del Programma T.A.C.E.C. Fonti rinnovabili: il contributo della chimica alla sostenibilità Federchimica 16 Giugno 2009 Prof. Alberto

Dettagli

Pomodori e Peperoni: grandi, colorati, saporiti e senza spaccature

Pomodori e Peperoni: grandi, colorati, saporiti e senza spaccature Pomodori e Peperoni: grandi, colorati, saporiti e senza spaccature Comunicato stampa Luglio 2016 Calibro, colorazione e riduzione dei tempi di raccolta, alla base del successo sul mercato Pomodori e peperoni,

Dettagli

Siti contaminati: rischi ambientali, tecniche e costi di risanamento

Siti contaminati: rischi ambientali, tecniche e costi di risanamento Consulta provinciale dei Geologi di Parma 22 Giugno 2011 Siti contaminati: rischi ambientali, tecniche e costi di risanamento Dott. Geol. Giovanni Dondi (ECOVIVA S.a.s.).) ECOVIVA S.a.s. Via Passo della

Dettagli

Razze autoctone LEGENDA ATTITUDINI: lavoro latte carne. Valdostana Pezzata Rossa, originaria della Valle d'aosta.

Razze autoctone LEGENDA ATTITUDINI: lavoro latte carne. Valdostana Pezzata Rossa, originaria della Valle d'aosta. Razze autoctone Garfagnina, originaria della Garfagna, provincia di Lucca. Razzetta d'oropa, originaria della Valle Elvo, provincia di Biella. Valdostana Pezzata Rossa, originaria della Valle d'aosta.

Dettagli

ARPA Puglia. Campagna di monitoraggio della qualità dell aria con laboratorio mobile. Barletta Via Trani 10.07.2015-10.11.2015. Centro Regionale Aria

ARPA Puglia. Campagna di monitoraggio della qualità dell aria con laboratorio mobile. Barletta Via Trani 10.07.2015-10.11.2015. Centro Regionale Aria Campagna di monitoraggio della qualità dell aria con laboratorio mobile 10.07.2015-10.11.2015 ARPA Puglia Centro Regionale Aria Ufficio Qualità dell Aria di Bari Corso Trieste 27 Bari 1. Contenuto del

Dettagli

LA SOLIMÈ PRESENTA ALCUNE DELLE SUE TECNOLOGIE INNOVATIVE

LA SOLIMÈ PRESENTA ALCUNE DELLE SUE TECNOLOGIE INNOVATIVE LE TECNOLOGIE LA SOLIMÈ PRESENTA ALCUNE DELLE SUE TECNOLOGIE INNOVATIVE 2 SOLIMÈ SUPREME HERBAE Innovativo metodo di essicazione di piante officinali e vegetali freschi e il recupero della loro acqua organica

Dettagli

UFFICIO DELLE DOGANE DI RAVENNA

UFFICIO DELLE DOGANE DI RAVENNA I Laboratori Chimici dell Agenzia delle Dogane e dei Monopoli costituiscono dal 1886 l Organo tecnico dell Amministrazione finanziaria e doganale italiana L Agenzia delle Dogane è nata dalla riorganizzazione

Dettagli

Valutazione di Emulsioni Acqua-DMA in un Motore Marino Ausiliario

Valutazione di Emulsioni Acqua-DMA in un Motore Marino Ausiliario Valutazione di Emulsioni Acqua-DMA in un Motore Marino Ausiliario Impianti Tecnici Industriali Obiettivo della Prova Misurare i consumi dei combustibili Misurare le emissioni: NOx, PM, HC, SOx, CO, CO

Dettagli

antiestrusione intero per O-Ring

antiestrusione intero per O-Ring Descrizione antiestrusione non tagliato per standard Materiale Tipologia: Resina poliestere Designazione: SEALITE 55 Durezza: 55 SD Caratteristice principali La funzione dell anello antiestrusione tipo

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA 12/ ANNULLA E SOSTITUISCE IL RAPPORTO DI PROVA 12/

RAPPORTO DI PROVA 12/ ANNULLA E SOSTITUISCE IL RAPPORTO DI PROVA 12/ RAPPORTO DI PROVA 12/000213356 ANNULLA E SOSTITUISCE IL RAPPORTO DI PROVA 12/000198309 data di emissione 27/06/2012 Spett.le Codice intestatario 0063812 SOVERE SPA VIA DELLA METALLURGIA, 24 37139 VERONA

Dettagli

RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER

RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER AXS M31 di Zambanini Silvana bio-formulazione avanzata per l agricoltura RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER Relazione Tecnica 2007-2010 Azienda Agricola Tezza Dario & Adriano tecnologia disinquinante

Dettagli

IL RUOLO DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE NEL SETTORE ORTOFLOROVIVAISTICO

IL RUOLO DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE NEL SETTORE ORTOFLOROVIVAISTICO IL RUOLO DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE NEL SETTORE ORTOFLOROVIVAISTICO di Gianluca Zadra 1 CENNI STORICI o 1874 nasce l Istituto Agrario di San Michele all Adige costituito dalla stazione sperimentale

Dettagli

VERIFICA DEI COEFFICIENTI COLTURALI (KC) SU COLTURE ERBACEE IN UNA PIANURA DEL SUD ITALIA

VERIFICA DEI COEFFICIENTI COLTURALI (KC) SU COLTURE ERBACEE IN UNA PIANURA DEL SUD ITALIA VERIFICA DEI COEFFICIENTI COLTURALI (KC) SU COLTURE ERBACEE IN UNA PIANURA DEL SUD ITALIA *Pasquale Garofalo, Alessandro Vittorio Vonella, Carmen Maddaluno, Michele Rinaldi CRA-Unità di Ricerca per i Sistemi

Dettagli

CONSORZIO RICERCA FILIERA LATTIERO CASEARIA RAGUSA. Programma Operativo PSR 124 Campania

CONSORZIO RICERCA FILIERA LATTIERO CASEARIA RAGUSA. Programma Operativo PSR 124 Campania RAGUSA Programma Operativo PSR 124 Campania UN NUOVO MODELLO PER RIVITALIZZARE LA FILIERA DEL LATTE BOVINO. Il LATTE NOBILE Acronimo NOBILAT ALLEGATO C1 CARATTERIZZAZIONE DEI PROFILI AROMATICI (in grassetto-corsivo

Dettagli

BIOTECNOLOGIE VEGETALI E PRODUZIONE DI METABOLITI SECONDARI

BIOTECNOLOGIE VEGETALI E PRODUZIONE DI METABOLITI SECONDARI BIOTECNOLOGIE VEGETALI E PRODUZIONE DI METABOLITI SECONDARI Biotecnologia: È l'utilizzo di processi biologici per la produzione di prodotti utili all Uomo. Implica la presenza di organismi viventi, messi

Dettagli

I pericoli ambientali. Breve ricerca sulle principali peculiarità

I pericoli ambientali. Breve ricerca sulle principali peculiarità I pericoli ambientali Breve ricerca sulle principali peculiarità Differenza tra rischio e pericolo Pericolo È una proprietà, o una qualità, o una modalità dannosa di uno strumento, di una situazione, di

Dettagli

HEXAGONAL GREENHOUSE

HEXAGONAL GREENHOUSE HEXAGONAL GREENHOUSE Inquadramento territoriale La serra in progetto è collocata in Via Ermoaldo, Leno (BS). area per attività pubbliche Estratto PGT Il lotto oggetto dell intervento è adiacente all area

Dettagli

LE EMISSIONI DERIVATE DALLA COMBUSTIONE DEI TRALCI DI VITE

LE EMISSIONI DERIVATE DALLA COMBUSTIONE DEI TRALCI DI VITE LE EMISSIONI DERIVATE DALLA COMBUSTIONE DEI TRALCI DI VITE Sabato 24 settembre 2011 Dalla Venezia Fabiano CENTRO DI RICERCA PER LA VITICOLTURA Conegliano (TV) Progetto: Produzione di energia e sostanza

Dettagli

PREMESSA Sezione lucida stratigrafica (NorMal 14/83): il campione, viene dapprima inglobato in resina poliestere e orientato in modo da ottenere una sezione perpendicolare alla superficie originaria. Successivamente

Dettagli

Basso livello di capitale immobilizzato Basso rischio legato alle condizioni ambientali e basso costo di produzione

Basso livello di capitale immobilizzato Basso rischio legato alle condizioni ambientali e basso costo di produzione 1 Mission Moringa oleifera è un progetto d investimento agricolo-industriale promosso da entalpica holding, società specializzata nello studio e realizzazione di soluzione energetiche alternative Oggetto

Dettagli

SC.BIOLOGICHE I Anno - CORSO A LABORATORIO CITOLOGIA-ISTOLOGIA. Esercitazione n 4 CONNETTIVI DI SOSTEGNO

SC.BIOLOGICHE I Anno - CORSO A LABORATORIO CITOLOGIA-ISTOLOGIA. Esercitazione n 4 CONNETTIVI DI SOSTEGNO SC.BIOLOGICHE I Anno - CORSO A LABORATORIO CITOLOGIA-ISTOLOGIA Esercitazione n 4 CONNETTIVI DI SOSTEGNO Epiteliale Di Di rivestimento rivestimento Sensoriale Sensoriale Ghiandolare Ghiandolare Connettivo

Dettagli

La raccolta dei RESIDUI DI POTATURA e del materiale ottenuto dagli ESPIANTI dei frutteti: quantitativi raccoglibili e loro caratteristiche

La raccolta dei RESIDUI DI POTATURA e del materiale ottenuto dagli ESPIANTI dei frutteti: quantitativi raccoglibili e loro caratteristiche "FRUITGAS" L'ENERGIA DAL FRUTTETO: ESEMPIO DI FILIERA PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA RINNOVABILE DA RESIDUI DI POTATURA DEI FRUTTETI La raccolta dei RESIDUI DI POTATURA e del materiale ottenuto dagli ESPIANTI

Dettagli

Conversione a biomassa di centrali a olio combustibile: Risultati delle simulazioni 3D. Lucia Giovannini -Sandro Merlini

Conversione a biomassa di centrali a olio combustibile: Risultati delle simulazioni 3D. Lucia Giovannini -Sandro Merlini Conversione a biomassa di centrali a olio combustibile: Risultati delle simulazioni 3D Lucia Giovannini -Sandro Merlini Attività svolte Messa a punto di strumenti di calcolo per la simulazione di sistemi

Dettagli

- Caratterizzazione di diverse tipologie di biochar per l utilizzo quale ammendante del suolo e componente di substrati

- Caratterizzazione di diverse tipologie di biochar per l utilizzo quale ammendante del suolo e componente di substrati Il sistema Biochar: un opportunità sostenibile per agricoltura, ortoflorovivaismo, energia, ambiente 31/10/2014 Fondazione Minoprio - Caratterizzazione di diverse tipologie di biochar per l utilizzo quale

Dettagli

Progetto Caratterizzazione del fingerprint dell olio extravergine di olive mediante sistemi multisensoriali artificiali

Progetto Caratterizzazione del fingerprint dell olio extravergine di olive mediante sistemi multisensoriali artificiali Progetto Caratterizzazione del fingerprint dell olio extravergine di olive mediante sistemi multisensoriali artificiali Università Campus Bio- Medico di Roma in collaborazione con il Gal Colline Joniche.

Dettagli

Centrali per Teleriscaldamento

Centrali per Teleriscaldamento DISTRICT HEATING POWER PLANTS Centrali per Teleriscaldamento Amarc DHP progetta e produce una gamma completa di centrali e impianti per soddisfare tutte le esigenze di teleriscaldamento. www.amarcdhp.it

Dettagli

COLTURE DI ORGANI COME FONTE DI COMPOSTI FARMACEUTICI

COLTURE DI ORGANI COME FONTE DI COMPOSTI FARMACEUTICI COLTURE DI ORGANI COME FONTE DI COMPOSTI FARMACEUTICI Produzione di METABOLITI SECONDARI è generalmente maggiore nelle strutture differenziate Tentativi di attivare colture di GERMOGLI e RADICI per la

Dettagli

Malattia del Becco e delle Penne degli Psittacidi (PBFD) Dr. Ludovico Dipineto Facoltà di Medicina Veterinaria Università di Napoli Federico II

Malattia del Becco e delle Penne degli Psittacidi (PBFD) Dr. Ludovico Dipineto Facoltà di Medicina Veterinaria Università di Napoli Federico II Malattia del Becco e delle Penne degli Psittacidi (PBFD) Dr. Ludovico Dipineto Facoltà di Medicina Veterinaria Università di Napoli Federico II PBFD Una delle principali patologie infettive ad eziologia

Dettagli

Problemi ed opportunità della conversione dalla produzione convenzionale a quella biologica

Problemi ed opportunità della conversione dalla produzione convenzionale a quella biologica Convegno 26 ottobre 2016 La conversione da convenzionale a BIO: il latte e produzione casearia biologica Problemi ed opportunità della conversione dalla produzione convenzionale a quella biologica Giacomo

Dettagli

Progetto di ricerca e sperimentazione PRO.BIO.CA Bando OIGA finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali-

Progetto di ricerca e sperimentazione PRO.BIO.CA Bando OIGA finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali- Progetto di ricerca e sperimentazione PRO.BIO.CA Tecnologie innovative per la produzione di biomassa di carciofo e cardo da destinare all estrazione di composti nutraceutici Bando OIGA - annualità 2009-

Dettagli

LCA relativo alla produzione ed importazione di caffè brasiliano varietà Arabica: il caso Illycaffè S.p.A. Leonardo Guagliumi

LCA relativo alla produzione ed importazione di caffè brasiliano varietà Arabica: il caso Illycaffè S.p.A. Leonardo Guagliumi LCA relativo alla produzione ed importazione di caffè brasiliano varietà Arabica: il caso Illycaffè S.p.A. Leonardo Guagliumi Minas Gerais I quattro Pilastri di Illycaffè: Selezionare Formare Riconosce

Dettagli

BIOTECNOLOGIE VEGETALI

BIOTECNOLOGIE VEGETALI BIOTECNOLOGIE VEGETALI Colture cellulari Le cellule vegetali possono essere allevate in vitro, ossia in un ambiente asettico, in cui le condizioni chimico-fisiche sono sotto controllo del ricercatore Cellule

Dettagli

Programma. La formaldeide: caratteristiche e pericolosità (cenni) Impieghi della formaldeide nel settore legno-arredo

Programma. La formaldeide: caratteristiche e pericolosità (cenni) Impieghi della formaldeide nel settore legno-arredo Programma La formaldeide: caratteristiche e pericolosità (cenni) Impieghi della formaldeide nel settore legno-arredo L emissione di formaldeide dai prodotti del settore legnoarredo Metodi di prova per

Dettagli

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 29/08/2014 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 11/07/2014

LUOGO E DATA DI EMISSIONE: Faenza, 29/08/2014 NORMATIVE APPLICATE: UNI EN 1339 DATA RICEVIMENTO CAMPIONI: 11/07/2014 CertiMaC soc.cons. a r.l. Via Granarolo, 62 48018 Faenza RA Italy tel. +39 0546 670363 fax +39 0546 670399 www.certimac.it info@certimac.it R.I. RA, partita iva e codice fiscale 02200460398 R.E.A. RA 180280

Dettagli

Confidor 200 O-TEQ Il Re degli insetticidi da oggi protegge anche l olivo

Confidor 200 O-TEQ Il Re degli insetticidi da oggi protegge anche l olivo Confidor 200 O-TEQ Il Re degli insetticidi da oggi protegge anche l olivo La soluzione per la mosca dell olivo La mosca dell olivo è un parassita che colpisce questa coltura e talvolta può provocare danni

Dettagli

Campioni primari e secondari di temperatura Scala ITS-90

Campioni primari e secondari di temperatura Scala ITS-90 Campioni primari e secondari di temperatura Scala ITS-90 Unità di misura della temperatura Definizione del kelvin ( K ): Il kelvin è definito come 1/273,16 della temperatura termodinamica del punto triplo

Dettagli

ORTOFRUTTA. 1. Uva... 2 2. Lattughe... 3 3. Meloni... 4 4. Angurie... 5 5. Pesche gialle... 6 6. Albicocche... 7

ORTOFRUTTA. 1. Uva... 2 2. Lattughe... 3 3. Meloni... 4 4. Angurie... 5 5. Pesche gialle... 6 6. Albicocche... 7 ORTOFRUTTA 1. Uva... 2 2. Lattughe... 3 3. Meloni... 4 4. Angurie... 5 5. Pesche gialle... 6 6. Albicocche... 7 1. Uva Cartogramma 1: VARIAZIONE DEI PREZZI MEDI RISPETTO ALLA SCORSA CAMPAGNA Variazione

Dettagli

Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica

Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica Le analisi chimiche dell acqua del fiume Padrongianus Scienze Integrate Chimica Nell ambito del Progetto relativo all esame dell ecosistema costituito dal Parco Fluviale del Padrongianus sono stati coinvolti

Dettagli

I film plastici in agricoltura tra opportunità e criticità

I film plastici in agricoltura tra opportunità e criticità Giacomo Scarascia Mugnozza Dipartimento di Progettazione e Gestione dei Sistemi Agro-zootecnici e Forestali Università di Bari I film plastici in agricoltura tra opportunità e criticità Bologna 12 Novembre

Dettagli

Il Black Carbon: un problema ambientale dalla scala globale alla scala locale

Il Black Carbon: un problema ambientale dalla scala globale alla scala locale Il Black Carbon: un problema ambientale dalla scala globale alla scala locale Roberta Vecchi Gruppo di ricerca di Fisica dell Ambiente roberta.vecchi@unimi.it Cos è il Black Carbon? nonostante l apparente

Dettagli

Patata da consumo fresco: La situazione produttiva e commerciale in Europa e in Italia

Patata da consumo fresco: La situazione produttiva e commerciale in Europa e in Italia Bologna 27 Luglio 2015 Settimana 31 Patata da consumo fresco: La situazione produttiva e commerciale in Europa e in Italia OSSERVATORIO ECONOMICO DELLA FILIERA PATATICOLA La situazione produttiva Europea

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO Tesi di Laurea CONFRONTI DI METODI PER IL RECUPERO DI

Dettagli

IGW srl Innovative Green World Energy Environmental Engineering

IGW srl Innovative Green World Energy Environmental Engineering IGW srl Innovative Green World Energy Environmental Engineering Sistema Certificato: Pagina 1 di 18 SOTTOPRODOTTO VEGETALE 1 Sottoprodotto della trasformazione del pomodoro Produzione di pomodoro Solido

Dettagli

Tree Work Bando Cariplo 2013/14 U.A.1

Tree Work Bando Cariplo 2013/14 U.A.1 IL TORRENTE COSIA: FILO CONDUTTORE DELLA BIODIVERSITA' TRA NATURA E UOMO BANDO CARIPLO - SCUOLA 21, A.S. 2013/14 FASE 1: "ESPLORAZIONE DELL'ARGOMENTO" - CLASSE III UNITA' DI APPRENDIMENTO 1: L'AGROECOSISTEMA

Dettagli