Gestione delle risorse idriche e agricoltura irrigua in Italia

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1 XXI Giornata mondiale dell acqua Risorse idriche e cambiamento climatico nel Mediterraneo Gestione delle risorse idriche e agricoltura irrigua in Italia Filiberto Altobelli ISTITUTO NAZIONALE DI ECONOMIA AGRARIA altobelli@inea.it

2 Il contesto politico L acqua è una risorsa indispensabile per gli esseri umani, per la natura e per l economia. Questa risorsa si rinnova costantemente, ma non èinfinita e non può essere riprodotta o sostituita. L acqua dolce costituisce circa il 2% delle risorse idriche del pianeta e viste le pressioni concorrenti si stima che entro il 2030 la domanda globale di acqua possa superare del 40% l effettiva disponibilità. Negli ultimi tre decenni la politica dell UE in materia di acque ha contribuito fattivamente alla protezione delle acque. In tutta Europa l acqua di rubinetto è potabile e in migliaia di aree costiere, fiumi e laghi l acqua è balneabile. La regolamentazione in materia di inquinamento di origine urbana, industriale e agricola ha comportato un miglioramento significativo nella qualità delle acque europee, in particolare grazie alla riduzione di concentrazioni troppo elevate di nutrienti.

3 La direttiva 2000/60/CE (Direttiva Quadro sulle Acque DQA) ha adottato per la prima volta un approccio globale verso rischi cui sono esposte le acque dell Unione. ha affermato chiaramente che la gestione delle acque va oltre il mero concetto di distribuzione e trattamento, richiedendo anche un uso del suolo e una gestione che tengano conto degli aspetti qualitativi e quantitativi delle acque, così come un coordinamento con la pianificazione territoriale adottata dagli Stati membri e l integrazione nelle priorità di finanziamento. ha stabilito l obiettivo di raggiungere un buono stato delle acque entro il 2015 Tuttavia, il recente rapporto sullo stato delle acque dell AEA e la valutazione della Commissione sui piani di gestione dei bacini idrografici degli Stati membri sviluppati nel quadro della direttiva quadro sulle acque concordano nel ritenere che tale obiettivo sarà probabilmente raggiunto per poco più della metà (53%) delle acque dell UE.

4 Perché un piano per la salvaguardia delle risorse idriche? Lo stato delle acque dell UE va migliorato! Il BLUEPRINT delinea I) le azioni che si concentrano su una migliore applicazione della legislazione attuale delle risorse idriche, II) l integrazione degli obiettivi di politica dell acqua nelle altre politiche, e III) mira a colmare le lacune in particolare per quel riguarda la quantità e l efficienza idrica. L obiettivo è quello di garantire che una quantità sufficiente di acqua di buona qualità sia disponibile per i bisogni della gente, l economia e l ambiente in tutta l Unione. L orizzonte temporale del Blueprint è strettamente legato alla strategia dell UE Tuttavia, l analisi alla base della comunicazione copre un arco di tempo più lungo, fino al 2050, e prevede di orientare la politica UE sulle acque a lungo termine. L obiettivo a lungo termine è assicurare la sostenibilità di tutte le attività che hanno un impatto sulle acque, in modo tale da garantire la disponibilità di acqua di qualità per un uso idrico sostenibile ed equo.

5 Agricoltura irrigua in Italia L agricoltura èda sempre considerato il settore maggiormente responsabile del consumo di acqua. A livello mondiale si stima che circa il 70% dell acqua captata viene utilizzato in agricoltura e in particolare, in alcune regioni dell Europa mediterranea, tra cui l Italia, il consumo di acqua raggiunge, percentuali prossime all 80% del totale nazionale. In Italia, lo sviluppo agricolo delle diverse aree del Paese è stato fortemente legato all accesso all acqua e gli ordinamenti colturali irrigui hanno sempre rappresentato un punto di forza in termini di reddito e di occupazione. Tra le maggiori sfide che l agricoltura italiana dovrà affrontare nei prossimi anni, come indicato dalle linee di indirizzo della Commissione europea per la Pac verso il 2020, vi èil rafforzamento della performance ambientale della politica agricola comunitaria, dando priorità alle azioni che perseguano obiettivi connessi al clima e all energia.

6 In tale contesto, la risorsa acqua assumerà sempre più importanza e l uso irriguo dovrà rispondere alle esigenze del settore agricolo con pratiche sempre più efficienti dal punto di vista del risparmio idrico, incrementando, inoltre, la produzione di benefici per l ambiente. Nel nostro Paese l acqua rappresenta una risorsa fondamentale per l agricoltura italiana, la superficie irrigabile, infatti, incide per più del 40 % nei territori di pianura, per il 10 % in collina e per il 5 % in montagna. Nel futuro purtroppo la disponibilità idrica, anche in Italia, subirà rilevanti contrazioni a causa delle variazioni climatiche, dell inquinamento, della competizione con gli altri usi, di un consumo del suolo che sembra non conoscere sosta. Tale disponibilità assume ancora maggiore rilevanza se si considera che oltre l 83% del valore della produzione agricola italiana deriva da territori Irrigui.

7 Uso efficiente delle risorse idriche L Istituto Nazionale di Economia Agraria, INEA, realizza studi specifici volti a promuovere un efficiente gestione delle risorse idriche in agricoltura sia dal punto di vista economico che ambientale Le attività di ricerca sono mirate allo sviluppo di strumenti agronomico territoriali di supporto alla pianificazione e programmazione dell uso delle acque, in un ottica di contenimento dei consumi, e ad approfondire gli aspetti di carattere tecnico ingegneristico, per fornire agli Enti gestori della risorsa un supporto per quanto riguarda le innovazioni tecnologiche adottate nei sistemi irrigui.

8 SIRIUS (Sustainable Irrigation water management and Riverbasin governance: Implementing User driven Services) Le attività del progetto riguardano l implementazione operativa di tecnologie di OT alla gestione dell irrigazione in ambienti caratterizzati da scarsità della risorsa idrica e della tecnologia ICT (telefonia mobile, Internet) per la loro trasmissione agli utenti finali Lo scopo è quello di favorire un agricoltura sostenibile e una gestione integrata delle risorse idriche, dalla scala di campo all intero bacino idrico

9 .

10 L Area Pilota del progetto SIRIUS in Italia

11 Aspetti tecnico scientifici del progetto SPIDER (System of Participatory Information, Decision Support and Expert Knowledge for irrigation and River basin water management) Implementazione di SPIDER in funzione delle condizioni locali Calibrazione del sistema in funzione degli aspetti relativi alla sua operatività in termini di precisione, attendibilità e tempestività dei servizi forniti.

12 Aspetti economico sociali del progetto Definizione di road maps indirizzate agli stakeholders per migliorare la governance, le politiche e gli aspetti tecnologici dell irrigazione a scala locale. PPGIS (Pubblic Participation GIS) il cui scopo, attraverso il coinvolgimento degli stakeholders, è quello di armonizzare e trasferire in modo intuitivo le pratiche accademiche del GIS. Organizzazione di incontri che vedranno interessati, agricoltori, CdB, e Autorità pubbliche e private coinvolte nella gestione dell irrigazione in cui far convergere discussioni sulla sostenibilità economica del DSS SPIDER

13 II ruolo dell INEA Analisi della sostenibilità economica del progetto oltre il suo previsto termine Ricostruzione del quadro storico istituzionale degli attori coinvolti nella gestione ed utilizzazione della risorsa idrica nell area test italiana Organizzazione dei workshop, attraverso il coinvolgimento di attori pubblici e privati nella gestione delle risorse idriche in agricoltura Fornire dati idrologici, agrometeorologici ed economici a livello dell area pilota italiana al fine di favorire l implementazione del progetto Favorire a livello Nazionale la diffusione e l implementazione dei DSS in agricoltura, con particolare riguardo alla gestione irrigua Favorire l implementazione degli output previsti in SIRIUS all interno dei consorzi di Bonifica ed irrigazione con i quali da anni l Istituto, collabora attivamente e fornisce loro assistenza nella gestione dell irrigazione

14 Risultati attesi Mappe tematiche dell area di tipo agro ambientale, Mappe delle aree irrigate nel corso dello sviluppo stagionale della coltura; Mappe di indicatori di performance; Mappe di fabbisogno di irriguo, Mappe statistiche e economico statistiche. Utilizzazione del DSS SPIDER nell area pilota Valutazione della Sostenibilità Economica del DSS per irrigazione, in termini di costi/benefici.

15 Risultati conseguiti I risultai preliminari del progetto SIRIUS (Sustainable Irrigation water management and River basin governance: Implementing Userdriven Services), al termine del secondo anno di attività hanno fatto registrare una diminuzione del 20% nell impiego di acqua per irrigazione nel corso della stagione irrigua 2012.

16 Fonti Direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque, GU L 327 del COMMUNICATION FROM THE COMMISSION TO THE EUROPEAN PARLIAMENT, THE COUNCIL, THE EUROPEAN ECONOMIC AND SOCIAL COMMITTEE AND THE COMMITTEE OF THE REGIONS A Blueprint to Safeguard Europe's Water Resources EXECUTIVE SUMMARY OF THE IMPACT ASSESSMENT Accompanying the document COMMUNICATION FROM THE COMMISSION TO THE EUROPEAN PARLIAMENT, THE COUNCIL, THE EUROPEAN ECONOMIC AND SOCIAL COMMITTEE AND THE COMMITTEE OF THE REGIONS A Blueprint to Safeguard Europe's Water Resources Zucaro R. (2011), atlante nazionale dell irrigazione, Inea

17 Grazie per l attenzione Filiberto ALTOBELLI altobelli@inea.it

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