Gestione delle risorse idriche e agricoltura irrigua in Italia
|
|
- Roberto Toscano
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 XXI Giornata mondiale dell acqua Risorse idriche e cambiamento climatico nel Mediterraneo Gestione delle risorse idriche e agricoltura irrigua in Italia Filiberto Altobelli ISTITUTO NAZIONALE DI ECONOMIA AGRARIA altobelli@inea.it
2 Il contesto politico L acqua è una risorsa indispensabile per gli esseri umani, per la natura e per l economia. Questa risorsa si rinnova costantemente, ma non èinfinita e non può essere riprodotta o sostituita. L acqua dolce costituisce circa il 2% delle risorse idriche del pianeta e viste le pressioni concorrenti si stima che entro il 2030 la domanda globale di acqua possa superare del 40% l effettiva disponibilità. Negli ultimi tre decenni la politica dell UE in materia di acque ha contribuito fattivamente alla protezione delle acque. In tutta Europa l acqua di rubinetto è potabile e in migliaia di aree costiere, fiumi e laghi l acqua è balneabile. La regolamentazione in materia di inquinamento di origine urbana, industriale e agricola ha comportato un miglioramento significativo nella qualità delle acque europee, in particolare grazie alla riduzione di concentrazioni troppo elevate di nutrienti.
3 La direttiva 2000/60/CE (Direttiva Quadro sulle Acque DQA) ha adottato per la prima volta un approccio globale verso rischi cui sono esposte le acque dell Unione. ha affermato chiaramente che la gestione delle acque va oltre il mero concetto di distribuzione e trattamento, richiedendo anche un uso del suolo e una gestione che tengano conto degli aspetti qualitativi e quantitativi delle acque, così come un coordinamento con la pianificazione territoriale adottata dagli Stati membri e l integrazione nelle priorità di finanziamento. ha stabilito l obiettivo di raggiungere un buono stato delle acque entro il 2015 Tuttavia, il recente rapporto sullo stato delle acque dell AEA e la valutazione della Commissione sui piani di gestione dei bacini idrografici degli Stati membri sviluppati nel quadro della direttiva quadro sulle acque concordano nel ritenere che tale obiettivo sarà probabilmente raggiunto per poco più della metà (53%) delle acque dell UE.
4 Perché un piano per la salvaguardia delle risorse idriche? Lo stato delle acque dell UE va migliorato! Il BLUEPRINT delinea I) le azioni che si concentrano su una migliore applicazione della legislazione attuale delle risorse idriche, II) l integrazione degli obiettivi di politica dell acqua nelle altre politiche, e III) mira a colmare le lacune in particolare per quel riguarda la quantità e l efficienza idrica. L obiettivo è quello di garantire che una quantità sufficiente di acqua di buona qualità sia disponibile per i bisogni della gente, l economia e l ambiente in tutta l Unione. L orizzonte temporale del Blueprint è strettamente legato alla strategia dell UE Tuttavia, l analisi alla base della comunicazione copre un arco di tempo più lungo, fino al 2050, e prevede di orientare la politica UE sulle acque a lungo termine. L obiettivo a lungo termine è assicurare la sostenibilità di tutte le attività che hanno un impatto sulle acque, in modo tale da garantire la disponibilità di acqua di qualità per un uso idrico sostenibile ed equo.
5 Agricoltura irrigua in Italia L agricoltura èda sempre considerato il settore maggiormente responsabile del consumo di acqua. A livello mondiale si stima che circa il 70% dell acqua captata viene utilizzato in agricoltura e in particolare, in alcune regioni dell Europa mediterranea, tra cui l Italia, il consumo di acqua raggiunge, percentuali prossime all 80% del totale nazionale. In Italia, lo sviluppo agricolo delle diverse aree del Paese è stato fortemente legato all accesso all acqua e gli ordinamenti colturali irrigui hanno sempre rappresentato un punto di forza in termini di reddito e di occupazione. Tra le maggiori sfide che l agricoltura italiana dovrà affrontare nei prossimi anni, come indicato dalle linee di indirizzo della Commissione europea per la Pac verso il 2020, vi èil rafforzamento della performance ambientale della politica agricola comunitaria, dando priorità alle azioni che perseguano obiettivi connessi al clima e all energia.
6 In tale contesto, la risorsa acqua assumerà sempre più importanza e l uso irriguo dovrà rispondere alle esigenze del settore agricolo con pratiche sempre più efficienti dal punto di vista del risparmio idrico, incrementando, inoltre, la produzione di benefici per l ambiente. Nel nostro Paese l acqua rappresenta una risorsa fondamentale per l agricoltura italiana, la superficie irrigabile, infatti, incide per più del 40 % nei territori di pianura, per il 10 % in collina e per il 5 % in montagna. Nel futuro purtroppo la disponibilità idrica, anche in Italia, subirà rilevanti contrazioni a causa delle variazioni climatiche, dell inquinamento, della competizione con gli altri usi, di un consumo del suolo che sembra non conoscere sosta. Tale disponibilità assume ancora maggiore rilevanza se si considera che oltre l 83% del valore della produzione agricola italiana deriva da territori Irrigui.
7 Uso efficiente delle risorse idriche L Istituto Nazionale di Economia Agraria, INEA, realizza studi specifici volti a promuovere un efficiente gestione delle risorse idriche in agricoltura sia dal punto di vista economico che ambientale Le attività di ricerca sono mirate allo sviluppo di strumenti agronomico territoriali di supporto alla pianificazione e programmazione dell uso delle acque, in un ottica di contenimento dei consumi, e ad approfondire gli aspetti di carattere tecnico ingegneristico, per fornire agli Enti gestori della risorsa un supporto per quanto riguarda le innovazioni tecnologiche adottate nei sistemi irrigui.
8 SIRIUS (Sustainable Irrigation water management and Riverbasin governance: Implementing User driven Services) Le attività del progetto riguardano l implementazione operativa di tecnologie di OT alla gestione dell irrigazione in ambienti caratterizzati da scarsità della risorsa idrica e della tecnologia ICT (telefonia mobile, Internet) per la loro trasmissione agli utenti finali Lo scopo è quello di favorire un agricoltura sostenibile e una gestione integrata delle risorse idriche, dalla scala di campo all intero bacino idrico
9 .
10 L Area Pilota del progetto SIRIUS in Italia
11 Aspetti tecnico scientifici del progetto SPIDER (System of Participatory Information, Decision Support and Expert Knowledge for irrigation and River basin water management) Implementazione di SPIDER in funzione delle condizioni locali Calibrazione del sistema in funzione degli aspetti relativi alla sua operatività in termini di precisione, attendibilità e tempestività dei servizi forniti.
12 Aspetti economico sociali del progetto Definizione di road maps indirizzate agli stakeholders per migliorare la governance, le politiche e gli aspetti tecnologici dell irrigazione a scala locale. PPGIS (Pubblic Participation GIS) il cui scopo, attraverso il coinvolgimento degli stakeholders, è quello di armonizzare e trasferire in modo intuitivo le pratiche accademiche del GIS. Organizzazione di incontri che vedranno interessati, agricoltori, CdB, e Autorità pubbliche e private coinvolte nella gestione dell irrigazione in cui far convergere discussioni sulla sostenibilità economica del DSS SPIDER
13 II ruolo dell INEA Analisi della sostenibilità economica del progetto oltre il suo previsto termine Ricostruzione del quadro storico istituzionale degli attori coinvolti nella gestione ed utilizzazione della risorsa idrica nell area test italiana Organizzazione dei workshop, attraverso il coinvolgimento di attori pubblici e privati nella gestione delle risorse idriche in agricoltura Fornire dati idrologici, agrometeorologici ed economici a livello dell area pilota italiana al fine di favorire l implementazione del progetto Favorire a livello Nazionale la diffusione e l implementazione dei DSS in agricoltura, con particolare riguardo alla gestione irrigua Favorire l implementazione degli output previsti in SIRIUS all interno dei consorzi di Bonifica ed irrigazione con i quali da anni l Istituto, collabora attivamente e fornisce loro assistenza nella gestione dell irrigazione
14 Risultati attesi Mappe tematiche dell area di tipo agro ambientale, Mappe delle aree irrigate nel corso dello sviluppo stagionale della coltura; Mappe di indicatori di performance; Mappe di fabbisogno di irriguo, Mappe statistiche e economico statistiche. Utilizzazione del DSS SPIDER nell area pilota Valutazione della Sostenibilità Economica del DSS per irrigazione, in termini di costi/benefici.
15 Risultati conseguiti I risultai preliminari del progetto SIRIUS (Sustainable Irrigation water management and River basin governance: Implementing Userdriven Services), al termine del secondo anno di attività hanno fatto registrare una diminuzione del 20% nell impiego di acqua per irrigazione nel corso della stagione irrigua 2012.
16 Fonti Direttiva 2000/60/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque, GU L 327 del COMMUNICATION FROM THE COMMISSION TO THE EUROPEAN PARLIAMENT, THE COUNCIL, THE EUROPEAN ECONOMIC AND SOCIAL COMMITTEE AND THE COMMITTEE OF THE REGIONS A Blueprint to Safeguard Europe's Water Resources EXECUTIVE SUMMARY OF THE IMPACT ASSESSMENT Accompanying the document COMMUNICATION FROM THE COMMISSION TO THE EUROPEAN PARLIAMENT, THE COUNCIL, THE EUROPEAN ECONOMIC AND SOCIAL COMMITTEE AND THE COMMITTEE OF THE REGIONS A Blueprint to Safeguard Europe's Water Resources Zucaro R. (2011), atlante nazionale dell irrigazione, Inea
17 Grazie per l attenzione Filiberto ALTOBELLI altobelli@inea.it
Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020
Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020 1. Istituzione proponente Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi
DettagliIl percorso del Piano di Gestione del distretto idrografico del fiume Po al 2015 e le sue criticità
2 ciclo di pianificazione 2015-2021 Workshop della Rete Ambientale I Piani di Gestione dei distretti idrografici e la qualità del corpo idrico Roma, 15 settembre 2014 Il percorso del Piano di Gestione
DettagliIncontro di consultazione pubblica Venezia, 6 luglio 2017
Inquadramento norma-vo europeo: le linee guida europee sull ecological flow Il conceao di deflusso ecologico in Europa A Blueprint to safeguard Europe s water resources, 2012 (Piano per la salvaguardia
DettagliLA DIRETTIVA QUADRO ACQUE 2000/60/CE
Valutazione dei costi ambientali e della risorsa - GIORNATA di STUDIO Roma, 16 aprile 2015 - Sala Auditorium - Via C. Colombo, 44 00154 Roma LA DIRETTIVA QUADRO ACQUE 2000/60/CE Giuseppe Blasi CONDIZIONALITA
DettagliMilano, 23 aprile 2009
Milano, 23 aprile 2009 Il Piano di gestione del distretto idrografico del fiume Po via Garibaldi, 75-43100 Parma - tel. 0521 2761 www.adbpo.it - partecipo@adbpo.it Piano distrettuale di gestione delle
DettagliSistema della ricerca agricola in Italia e le dinamiche del processo di innovazione
Sistema della ricerca agricola in Italia e le dinamiche del processo di innovazione Filiberto ALTOBELLI Istituto Nazionale di Economia Agraria, INEA altobelli@inea.it Il suolo per l agricoltura Per l agricoltura
DettagliReggio Emilia, 8 maggio 2009
Reggio Emilia, 8 maggio 2009 via Garibaldi, 75-43100 Parma - tel. 0521 2761 www.adbpo.it - partecipo@adbpo.it Piano distrettuale di gestione delle acque Direttiva quadro sulle acque 2000/60/CE (DQA) D.
DettagliIL VALORE AMBIENTALE DELL IRRIGAZIONE LA REGIONE DEL VENETO NELLA GESTIONE DELLA RISORSA IDRICA
Con il patrocinio di IL VALORE AMBIENTALE DELL IRRIGAZIONE LA REGIONE DEL VENETO NELLA 14 SETTEMBRE 2015 LE RISORSE IDRICHE II paesaggio veneto è caratterizzato da una complessa e densa rete idraulica
DettagliL approccio unitario alla programmazione dei Fondi Europei in Emilia-Romagna
L approccio unitario alla programmazione 2014-2020 dei Fondi Europei in Emilia-Romagna Caterina Brancaleoni Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici Le novità della nuova programmazione
DettagliI FINANZIAMENTI PER LE IMPRESE E GLI ENTI PUBBLICI CHE RIUTILIZZANO LE ACQUE REFLUE
I FINANZIAMENTI PER LE IMPRESE E GLI ENTI PUBBLICI CHE RIUTILIZZANO LE ACQUE REFLUE COMPARTO AGRICOLO E AGROALIMENTARE Le imprese agricole possono usufruire delle acque reflue ai fini irrigui. A tal fine
DettagliGestione sostenibile delle risorse idriche superficiali e sotterranee INQUINAMENTO DELLE ACQUE PROVOCATO DA NITRATI DI ORIGINE AGRICOLA
INQUINAMENTO DELLE ACQUE PROVOCATO DA NITRATI DI ORIGINE AGRICOLA Uno dei temi afferenti alla problematica della Gestione sostenibile delle acque sotterranee e di superficie è quello dell Inquinamento
DettagliASSE II. Obiettivi, articolazione e criticità. Parte I - Agricoltura. Antonella Trisorio Istituto Nazionale di Economia Agraria
Rete Rurale Nazionale 2007-2013 Principi e strumenti della Politica di Sviluppo Rurale Hotel Diana, Roma, 8 settembre 2009 ASSE II Obiettivi, articolazione e criticità Parte I - Agricoltura Antonella Trisorio
Dettagli7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA
7^ CONFERENZA ORGANIZZATIVA Associazione Nazionale Bonifiche ed Irrigazioni PIANO IRRIGUO NAZIONALE PSR 2007/2013 E PAC 2014/2020 CONSORZI DI BONIFICA Intervento del Consorzio della Bonifica Reatina 14,
DettagliQuestionario Agroscenari Agricoltura italiana e cambiamenti climatici
29-30 Ottobre 2014 Centro Congressi Palazzo Rospigliosi Via XXIV Maggio, 43 - Roma Questionario Agroscenari Agricoltura italiana e cambiamenti climatici 29/10/2014 Roma, Centro Congressi Palazzo Rospigliosi
DettagliUso dell acqua in agricoltura: scambio di esperienze con il progetto SHARP per lo sviluppo di strategie
Italy in INTERREG IVC Uso dell acqua in agricoltura: scambio di esperienze con il progetto SHARP per lo sviluppo di strategie Sonia Venerus 1 INTERREG IVC/ INTERREG EUROPE event April 2015, Rome Italy
DettagliIncontri con i Sindaci
Fasi per il raggiungimento degli obiettivi al 2020 Nomina di un team management per l energia e il clima all interno del comune. L inventario delle emissioni di CO 2. Sviluppo del Piano d Azione per l
DettagliAutorità di bacino del fiume Po
Analisi e proposte tecnico-scientifiche per la conoscenza e la pianificazione integrata del distretto del fiume Po: presentazione del progetto Rete di Monitoraggio del Po (Re.Mo. del Po) Lunedì, 15 maggio
DettagliIl CIHEAM Centro Internazionale di Alti Studi Agronomici Mediterranei
Chi siamo Il CIHEAM Centro Internazionale di Alti Studi Agronomici Mediterranei Il CIHEAM è un organismo intergovernativo fondato nel 1962 per iniziativa dell OCSE e del Consiglio d Europa Ne fanno parte
DettagliIL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014
IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014 LA STRATEGIA E stata costruita in base a: gli orientamenti per le politiche di sviluppo rurale della Commissione gli strumenti
DettagliInteressi comuni per le imprese e le pubbliche amministrazioni di una gestione ambientale sul territorio: Dal B2B al B2P. 17/03/2007 Alessandro Seno 1
Interessi comuni per le imprese e le pubbliche amministrazioni di una gestione ambientale sul territorio: Sinergie pubblico-privato privato per la tutela del territorio. Dal B2B al B2P 17/03/2007 Alessandro
DettagliFondi europei per l agricoltura: tipologia di finanziamento, priorità europee, nazionali e regionali
Fondi europei per l agricoltura: tipologia di finanziamento, priorità europee, nazionali e regionali Cascina (PI), 29 aprile 2016 Grosseto, 30 aprile 2016 Agricoltura L agricoltura europea fino al 2020:
DettagliRiccardo Aleandri- CREA. Roma, 31 maggio 2016
Riccardo Aleandri- CREA Roma, 31 maggio 2016 Da dove siamo partiti Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (MISE) Piano Nazionale della Ricerca (MIUR) Piano strategico per l innovazione e
DettagliGiornata celebrativa per il ventennale del Programma LIFE Università degli Studi di Brescia 25 maggio 2012
Premesse, obiettivi e struttura generale del progetto INHABIT: importanza dell habitat nella definizione dello stato ecologico in fiumi e laghi del Sud Europa Giornata celebrativa per il ventennale del
DettagliMonitoraggio. Incontro tematico per la partecipazione pubblica a supporto dell elaborazione elaborazione del PBI. Parma, 6 luglio 2011
Monitoraggio Incontro tematico per la partecipazione pubblica a supporto dell elaborazione elaborazione del PBI Parma, 6 luglio 2011 via Giuseppe Garibaldi, 75-43121 Parma - tel. 0521 2761 www.adbpo.it
DettagliLa Pianificazione delle acque Paolo Mancin
La Pianificazione delle acque Paolo Mancin Modello DPSIR su Acqua : le risposte Lo schema della Direttiva Quadro Acque Piano di Gestione del distretto idrografico del Fiume Po STATO monitoraggi PRESSIONI
DettagliOpportunità di finanziamento dell Unione Europea
Opportunità di finanziamento dell Unione Europea Convegno Nazionale La Blue Economy - opportunità e prospettive per l Italia 3 aprile 2014 Senato della Repubblica Fondi Strutturali e di investimento Fondo
DettagliPiano di Tutela delle Acque e Direttiva 2000/60/CE: Quali gli obblighi e le azioni per il futuro
Piano di Tutela delle Acque e Direttiva 2000/60/CE: Quali gli obblighi e le azioni per il futuro Corrado Soccorso Dipartimento Difesa del Suolo Sezione Geologia e Georisorse Settore Tutela Acque Iniziativa
DettagliL uso dell acqua per la gestione della risorsa idrica in ambiente rurale
L uso dell acqua per la gestione della risorsa idrica in ambiente rurale Giovanna De Filippis, Rudy Rossetto Scuola Superiore Sant Anna Pisa L uso congiunto di acque superficiali e sotterranee/1 Sovrasfruttamento
DettagliCooperare nel Mediterraneo attraverso lo Strumento Europeo di Vicinato Il Programma ENI CBC Bacino del Mediterraneo
Cooperare nel Mediterraneo attraverso lo Strumento Europeo di Vicinato Il Programma ENI CBC Bacino del Mediterraneo Anna Catte ENI CBC Med Programme - Managing Authority Regione Autonoma della Sardegna
DettagliMinistero dell Ambiente e della Tutela del Territorio DIVISIONE GESTIONE INTEGRATA DELLE RISORSE IDRICHE
Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio DIVISIONE GESTIONE INTEGRATA DELLE RISORSE IDRICHE Struttura istituzionale e organizzativa per la gestione delle acque in Italia Workshop Gli obblighi
DettagliIrrigazione e Green economy (. una questione di compatibilità)
Marcello Mastrorilli Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi dell economia agraria Centro di Ricerca Agricoltura e Ambiente Irrigazione e Green economy (. una questione di compatibilità) L
DettagliPOLITECNICO DI TORINO
POLITECNICO DI TORINO Il Programma LIFE 2014-2020 Silvia INFUSINO Indice Novità rispetto al periodo 2007-2013 Obiettivi generali del Programma Struttura del Programma Sottoprogramma Ambiente Sottoprogramma
DettagliLecce, Castello Carlo V 19 gennaio
Lecce, Castello Carlo V 19 gennaio 2016 DEFINIZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 analisi territoriale e analisi SWOT esperienze delle precedenti programmazioni coinvolgimento degli stakeholder Strategia:
DettagliPIANO PER LA PREVENZIONE DELL INQUINAMENTO E IL RISANAMENTO DELLE ACQUE DEL BACINO IDROGRAFICO IMMEDIATAMENTE SVERSANTE NELLA LAGUNA DI VENEZIA
REGIONE VENETO SEGRETERIA REGIONALE ALL AMBIENTE DIREZIONE TUTELA DELL AMBIENTE PIANO PER LA PREVENZIONE DELL INQUINAMENTO E IL RISANAMENTO DELLE ACQUE DEL BACINO IDROGRAFICO IMMEDIATAMENTE SVERSANTE NELLA
DettagliIL RUOLO DEL POLITICA REGIONALE PER LA TUTELA DELLA DELLE ACQUE
IL RUOLO DEL MONITORAGGIO NELLA POLITICA REGIONALE PER LA TUTELA DELLA DELLE ACQUE Bari, novembre 2010 Regione Puglia Servizio Tutela delle Acque Dott.ssa M.A. Iannarelli LA TUTELA DELLE ACQUE ANALISI
DettagliLA VALUTAZIONE DEL PON SCUOLA
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE 2014-2020 PER LA SCUOLA COMPETENZE E AMBIENTI PER L APPRENDIMENTO LA VALUTAZIONE DEL PON SCUOLA 2014 2020 2 IL QUADRO DI RIFERIMENTO Orientare la programmazione 2014-2020
Dettagliacqua il monitoraggio in Campania
acqua il monitoraggio in Campania 2002-2006 L acqua è probabilmente l unica risorsa naturale che interessa tutti gli aspetti della civiltà umana, dallo sviluppo agricolo e industriale ai valori culturali
DettagliIL LABORATORIO ISONZO E ALTRE ESPERIENZE SULLA CONDIVISIONE NELLA GESTIONE DELLE ACQUE NEL BACINO DELL ISONZO
IL LABORATORIO ISONZO E ALTRE ESPERIENZE SULLA CONDIVISIONE NELLA GESTIONE DELLE ACQUE NEL BACINO DELL ISONZO Ing. Roberto Casarin Dott. Matteo Bisaglia Autorità di bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento,
Dettaglicatena operativa e risultati COLT2011 in Emilia-Romagna Pratizzoli, F. Tomei, A. Spisni
Previsioni stagionali e irrigazione catena operativa e risultati COLT2011 in Emilia-Romagna G. Villani, V. Marletto, V. Pavan, W. Pratizzoli, F. Tomei, A. Spisni Arpa, Servizio IdroMeteoClima, Bologna
DettagliPressioni degli usi agricoli sulla qualità delle acque e misure
Piano di Gestione del fiume Po: riesame e aggiornamento 2 ciclo di pianificazione 2015-2021 Pressioni degli usi agricoli sulla qualità delle acque e misure Forum di informazione pubblica sugli usi agricoli
DettagliIl Quadro Strategico Comunitario
Programmazione Fondi Quadro Strategico Comunitario 2014-2020 INCONTRO DI PARTENARIATO Il Quadro Strategico Comunitario 2014-2020 21 maggio 2013 Castello del Buonconsiglio, Trento 1 I fondi QSC nuove opportunità
DettagliSmart tecnologie per la Gestione delle risorse idriche ad Uso Irriguo e CIvile
Smart tecnologie per la Gestione delle risorse idriche ad Uso Irriguo e CIvile Coordinatore del progetto uso irriguo uso civile Modellistica Monitoraggio Idrologico Validatore del progetto I prodotti di
DettagliMaurizio Martina Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
IL PIANO STRATEGICO PER LA RICERCA AGROALIMENTARE UN PIANO PER IL FUTURO È la prima volta che l Italia adotta un piano strategico per l innovazione e la ricerca nel settore agroalimentare, delle foreste
DettagliSETIS VERSO UN FUTURO A BASSA EMISSIONE DI CARBONIO
Commissione e u r o p e a SISTEMA INFORMATIVO SULLE TECNOLOGIE ENERGETICHE STRATEGICHE VERSO UN FUTURO A BASSA EMISSIONE DI CARBONIO http://setis.ec.europa.eu Sistema Informativo sulle Tecnologie Energetiche
DettagliL ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO
L ITALIA SOSTENIBILE IDEE E AZIONI PER IL FUTURO BOLOGNA 20-21 MAGGIO 2016 C.N.R. AREA DELLA RICERCA DI BOLOGNA Agricoltura e cambiamenti climatici: l esperienza del Life+ Climate ChangE-R ROBERTA CHIARINI
DettagliIl Programma ENI CBC Bacino del Mediterraneo. Luca Palazzo
Il Programma ENI CBC Bacino del Mediterraneo Luca Palazzo Esperto esterno Autorità di Gestione ENPI / ENI CBC Med Napoli, 30 marzo 2017 TEMI PRINCIPALI Il Programma ENPI CBC bacino del Mediterraneo 2007-2013
DettagliProgetti europei nella Regione Marche per la tutela del mare e delle sue risorse. Il Progetto NEMO Programma MED
Progetti europei nella Regione Marche per la tutela del mare e delle sue risorse Il Progetto NEMO Programma MED Ore 16,30 Rotonda a mare, Senigallia IL PROGRAMMA MED Programma europeo di cooperazione transnazionale,
DettagliECCELLENZE ALIMENTARI DAI CAMPI D INNOVAZIONE : IL PERCORSO VERSO LA SMART FARM
ECCELLENZE ALIMENTARI DAI CAMPI D INNOVAZIONE : IL PERCORSO VERSO LA SMART FARM TECNOLOGIE A SUPPORTO DELL AGRICOLTURA SOSTENIBILE E ALLA QUALITA DELLE PRODUZIONI Eros Gualandi Il Raccolto s.c.a. Siamo
DettagliCOMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO
COMMISSIONE DELLE COMUNÀ EUROPEE Bruxelles, 1.4.2009 COM(2009) 156 definitivo RELAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO E AL CONSIGLIO a norma dell articolo 18, paragrafo 3, della direttiva 2000/60/CE
DettagliProgetto Strategico Speciale Valle del fiume Po
Progetto Strategico Speciale Valle del fiume Po La Strategia generale del Progetto Il Po come sistema territorializzato e integrato TERRITORIALIZZAZIONE DEL FIUME PO IL PO COME SISTEMA INTEGRAZIONE DI
DettagliI consorzi di bonifica tra difesa idraulica e gestione multifunzionale dell acqua. Marco Bottino presidente ANBI Toscana
I consorzi di bonifica tra difesa idraulica e gestione multifunzionale dell acqua Marco Bottino presidente ANBI Toscana I Consorzi di Bonifica in Toscana Toscana Nord Basso Valdarno Toscana Costa Medio
DettagliWATERFORLIFE LIFEFORWATER
PROVINCIA DI VICENZA IMPLEMENTAZIONE DI UNA STRATEGIA PARTECIPATA DI RISPARMIO IDRICO E RICARICA ARTIFICIALE PER IL RIEQUILIBRIO QUANTITATIVO DELLA FALDA DELL'ALTA PIANURA VICENTINA. ERSO UN CONTRATTO
DettagliVerso il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici
DIREZIONE GENERALE CLIMA ED ENERGIA Verso il Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici Andrea Masullo Unità Assistenza Tecnica Sogesid S.p.A. presso il Ministero dell'ambiente e della Tutela
DettagliPROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014-2020 1 Regolamento FEASR (2) Gli Assi della Programmazione 2007-2013 sono sostituiti da PRIORITA e FOCUS AREA L impianto 2007-2013 risultava troppo rigido perché spesso
DettagliBisceglie Trani, settembre 2017
LIV CONVEGNO SIDEA XXV CONVEGNO SIEA PRIMO CONVEGNO CONGIUNTO Strategie cooperative e creazione del valore in una filiera alimentare sostenibile Bisceglie Trani, 13 16 settembre 2017 PRIMO ANNUNCIO La
DettagliPrimo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Sistema Pugliese e Lucano
Primo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Sistema Pugliese e Lucano Enrico Campanile Regione Puglia - Sezione TPL e Grandi progetti Bari, 6 Febbraio 2017
DettagliLe iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali
Le iniziative del Ministero dell Ambiente in materia di difesa delle coste dal 2006 e gli obiettivi di indirizzo generali Leonardo Di Maggio Consulente Sogesid presso la Direzione Generale per la Salvaguardia
DettagliIl Patto dei Sindaci per il Clima e l Energia
Il Patto dei Sindaci per il Clima e l Energia Il Patto dei Sindaci per il Clima & l Energia riunisce le autorità locali e regionali impegnate su base volontaria a raggiungere gli obiettivi comunitari in
DettagliINQUINAMENTO DA NITRATI
INQUINAMENTO DA NITRATI 1 QUALITA DELLE ACQUE SOTTERRANEE Il sistema acquifero della Pianura Padana rappresenta la fonte principale sia per l approvvigionamento idropotabile (>90%), sia per l agricoltura
DettagliL innovazione nel PSR dell Emilia-Romagna I Gruppi Operativi e il sistema della conoscenza
L innovazione nel PSR dell Emilia-Romagna I Gruppi Operativi e il sistema della conoscenza Giancarlo Cargioli Responsabile Servizio Ricerca, Innovazione e Promozione del Sistema Agro-alimentare Struttura
DettagliRECUPERO URBANO E ATTRATTIVITA TERRITORIALE
RECUPERO URBANO E ATTRATTIVITA TERRITORIALE Building Healthy Communities Costruzione Comunità Salutari Sala Conferenze Ex Conservatorio S. Anna Lecce, 22 febbraio 2011 Criticità di contesto Il P.O. F.E.S.R.
DettagliAdattamento ai cambiamenti climatici in agricoltura strumenti e politiche
MATTM 27 febbraio 2012 Stato delle conoscenze riguardo ai cambiamenti climatici in Italia Adattamento ai cambiamenti climatici in agricoltura strumenti e politiche Antonella Pontrandolfi Indice 1) Scenari
DettagliI seminari di PROGESA
CREA-RPS incontra l UNIVERSITÀ La fertilità biologica unitamente alla fertilità chimica ed a quella fisica costituisce la fertilità agronomica o integrale dalla quale dipende la produttività. Il tema che
DettagliEnergia e pianificazione regionale del territorio
Energia e pianificazione regionale del territorio 11 marzo 2016 - Sala Poggioli, viale Della Fiera 8 Bologna Elementi introduttivi a cura di Finalità dell incontro Il convegno intende illustrare lo stato
DettagliLegislazione sulla sostenibilità in edilizia Strumenti di lavoro
Prof.ssa Matilde Pietrafesa Università Mediterranea Reggio Calabria Dipartimento DIIES dell Informazione, delle Infrastrutture e dell Energia Sostenibile Legislazione sulla sostenibilità in edilizia Strumenti
DettagliGli interventi del MIPAAF e della Rete rurale nazionale per l innovazione in ambito italiano ed europeo. Serenella Puliga, MIPAAF
Gli interventi del MIPAAF e della Rete rurale nazionale per l innovazione in ambito italiano ed europeo Serenella Puliga, MIPAAF Innovazione: il contesto europeo 2014-2020 PAC Sviluppo Rurale 2014-2020
DettagliIl PSR 2014/2020 della Toscana e la Rete Natura 2000 e la biodiversità
Il PSR 2014/2020 della Toscana e la Rete Natura 2000 e la biodiversità Rita Turchi Regione Toscana 12 luglio 2016 CREA - Centro di ricerca per le Politiche e la Bioeconomia - Roma La Rete Natura 2000 in
DettagliCos è il CIP Eco-Innovation ed il ruolo dell Informal NCP. Giuliana Gasparrini
Cos è il CIP Eco-Innovation ed il ruolo dell Informal NCP ECO INNOVATION Info Day 23 giugno 2010, Pescara Ministero dell Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per lo Sviluppo
DettagliMaurizio Giugni Problemi di pianificazione e gestione delle risorse idriche.
Maurizio Giugni Problemi di pianificazione e gestione delle risorse idriche. 1 Lezione n. Parole chiave: Gestione risorse idriche. Disponibilità e fabbisogni. Corso di Laurea: Ingegneria per l Ambiente
DettagliPIANO DI VALUTAZIONE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA Proposta per l'approvazione del Comitato di Sorveglianza, 28 gennaio 2016
PIANO DI VALUTAZIONE DEL POR FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020 Proposta per l'approvazione del Comitato di Sorveglianza, 28 gennaio 2016 La valutazione: le novità della programmazione 20014-20 Il regolamento
DettagliPON GAT Asse I Obiettivo Operativo I.4
PON GAT 2007-2013 Asse I Obiettivo Operativo I.4 PROGETTO «Supporto alla definizione e attuazione delle politiche regionali di ricerca e innovazione Il quadro di riferimento Nel 2010 l Unione Europea ha
DettagliAutorità di bacino del fiume Po
Quattro Castella (RE), 9 ottobre 2014 LIFE RII Il ruolo del territorio rurale nella pianificazione di bacino Francesco Puma e Christian Farioli, Autorità di bacino del fiume Po Le sfide per gli scenari
DettagliLA TUTELA DELL AMBIENTE NEI TRATTATI
EUROPA E AMBIENTE LA TUTELA DELL AMBIENTE NEI TRATTATI n 1957: Trattato di Roma, istitutivo della CEE riferimento indiretto all ambiente nel preambolo (misure di tutela da inserire nell ambito delle azioni
DettagliEsperienze di Veneto Agricoltura per la valorizzazione delle fasce tampone nel Veneto
Convegno FASCE TAMPONE VEGETATE E RETICOLO IDROGRAFICO DI PIANURA: USO E GESTIONE INTEGRATA DEL TERRITORIO (F.T.B.)( 20 GENNAIO 2009 Esperienze di Veneto Agricoltura per la valorizzazione delle fasce tampone
DettagliLA PROGRAMMAZIONE STRATEGICA PER LO SVILUPPO LOCALE INTEGRATO
LA PROGRAMMAZIONE STRATEGICA PER LO SVILUPPO LOCALE INTEGRATO di Francesco Mantino Rete Rurale Nazionale (INEA) Obiettivi e metodi per la costruzione del PSR 2014-2020 Campobasso, 24 giugno 2013 Gli elementi
DettagliClimate change e water banking una equazione significativa
Climate change e water banking una equazione significativa ing. Francesco BARUFFI (francesco.baruffi@adbve.it) Alto Adriatico River Basin Authority, Dorsoduro 3593, Venice, Italy Il progetto TRUST BENEFICIARIO
DettagliRegione Autonoma della Sardegna
Repubblica Italiana Unione Europea Regione Autonoma della Sardegna PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE Versione del 10 novembre 2004 N 1999 IT 16 1 PO 010 1 INDICE Indice...1 1 Analisi della situazione di partenza...8
DettagliLa direttiva quadro acque 2000/60/CE: governo delle acque e partecipazione attiva
Corso sulla riqualificazione dei corsi d acqua e tecniche di ingegneria naturalistica - Provincia di Milano La direttiva quadro acque 2000/60/CE: governo delle acque e partecipazione attiva La politica
DettagliSezione I Identificazione della misura
Sezione I Identificazione della misura 1. Misura 1.4 - Gestione delle risorse idriche in agricoltura (Articolo 33 trattino 8 Reg. (CE) 1257/99) 2. Asse prioritario di riferimento Risorse Naturali 3. Fondo
DettagliLA SOSTENIBILITA DELLA FILIERA AGROALIMENTARE TRA SCENARI EVOLUTIVI E NUOVA PAC
LA SOSTENIBILITA DELLA FILIERA AGROALIMENTARE TRA SCENARI EVOLUTIVI E NUOVA PAC DENIS PANTINI Direttore Area Agricoltura e Industria Alimentare Bologna, 14 Novembre 2013 I TEMI DI APPROFONDIMENTO I temi
DettagliGESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE
GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE Protezione degli ecosistemi: assicurarne l integrità attraverso una gestione sostenibile delle risorse idriche promuovere la cooperazione tra paesi nella gestione dei bacini
DettagliPROGETTO REWETLAND -Widespreadintroductionof constructedwetlandsfor a wastewatertreatment of Agro Pontino
PROGETTO REWETLAND -Widespreadintroductionof constructedwetlandsfor a wastewatertreatment of Agro Pontino WORKSHOP 3 LABORATORIO DI VERIFICA DEGLI SCENARI DEL PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE (Az9.4)
Dettagli- a tutte le tipologie di aree a cui è riconosciuta valenza ambientale, istituite e gestite da associazioni ambientaliste (Oasi, IBA, Aree Wilderness)
- alla Rete Natura 2000 (SIC e ZPS) - alle zone umide di cui alla Convenzione di Ramsar - a tutte le tipologie di aree a cui è riconosciuta valenza ambientale, istituite e gestite da associazioni ambientaliste
DettagliIncontro regionale sui Piani di Gestione
Incontro regionale sui Piani di Gestione Genova,, 21 ottobre 2009 Il Piano di Gestione dell Appennino Settentrionale Marcello Brugioni Autorità di Bacino del Fiume Arno La direttiva 2000/60 L uso della
DettagliAutorità di Bacino del Fiume Arno
Conferenza Acqua L approccio della Regione Emilia-Romagna nell attuazione della direttiva 2000/60/CE Ravenna, 30 settembre 2009 Il piano di gestione del distretto dell Appennino Settentrionale Marcello
DettagliCOMITATO DI DISTRETTO DEL DISTRETTO AGROALIMENTARE DI QUALITA JONICO SALENTINO
del LINEA D AZIONE 9 SCHEDA PROGETTO n. 9.2 PROGRAMMA DI SVILUPPO del TITOLO DEL PROGETTO GOVERNANCE PER IL DISTRETTO AGROALIMENTARE DI QUALITA Pagina 1 di 5 del SVILUPPO DI UNA GOVERNACE PER IL SETTORE
DettagliLa casa della conoscenza
Assemblea plenaria Commissione degli utenti dell informazione statistica XI Conferenza nazionale di statistica La casa della conoscenza Patrizia Cacioli La Conferenza nazionale di statistica Istituita
DettagliI Bilanci Idrologici a lungo termine! P. Claps -Idrologia!
I Bilanci Idrologici a lungo termine! P. Claps -Idrologia! Obiettivi! in sintesi:! ISTITUIRE UN CONFRONTO TRA DISPONIBILITA IDRICA SUPERFICIALE E FABBISOGNO.! Definire la risorsa idrica superficiale e
DettagliIl percorso del Piano
Il percorso del Piano Roma 10 luglio 2014 Giuseppe Blasi I punti di partenza La PAC 2014-2020 individua nell innovazione il fattore indispensabile per preparare l agricoltura alle sfide del futuro. La
DettagliScheda dei paesaggi e individuazione degli obiettivi di qualità
Scheda dei paesaggi e individuazione degli obiettivi di qualità Contenuti della scheda Per la definizione degli indirizzi di valorizzazione dei paesaggi gli elementi conoscitivi relativi ad ogni territorio
DettagliEuropa 2020: priorità e obiettivi della programmazione
EUROPA 2020 ED ENTI LOCALI Seminario tematico Valorizzare la cultura e i beni culturali di un territorio Europa 2020: priorità e obiettivi della programmazione 2014-2020 Paolo Rosso Venerdì 17.10.2014
DettagliChi è Snam. Alcuni numeri. Leader in Europa nella realizzazione e gestione integrata delle infrastrutture del gas naturale
Chi è Snam Leader in Europa nella realizzazione e gestione integrata delle infrastrutture del gas naturale Opera nel trasporto, stoccaggio e rigassificazione del gas naturale E quotata in Borsa ed è presente
DettagliPiero Gagliardo Il processo di desertificazione in Calabria
Piero Gagliardo Il processo di desertificazione in Calabria ARACNE Copyright MMVIII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo, 133 A/B 00173 Roma (06) 93781065
DettagliProgramma IPA Adriatico UN SISTEMA INFORMATIVO PER I VIAGGIATORI NELLA MACRO REGIONE ADRIATICA NOTA DI SINTESI
Consorzio Volontario tra Comuni Programma IPA Adriatico 2007 2013 UN SISTEMA INFORMATIVO PER I VIAGGIATORI NELLA MACRO REGIONE ADRIATICA NOTA DI SINTESI 1. Sintesi del progetto Lo scopo del progetto TISAR
DettagliGreen Partnerships L efficienza energetica: il recepimento in Italia della nuova Direttiva UE Roma 28 Ottobre 2013 Spazio Europa
Green Partnerships Green Partnerships Local Partnerships for Greener Cities and Regions Sergio Andreis Direttore L efficienza energetica: il recepimento in Italia della nuova Direttiva UE Roma 28 Ottobre
DettagliThe GuardEn. Newsletter
The GuardEn Newsletter Numero 3, Luglio - Novembre 2014 GuardEn : Guardiani dell Ambiente Un approccio integrato per prevenire l inquinamento del suolo e delle acque Durata del progetto: 01/10/2012-30/11/2014
DettagliOltre il PIL: nuovi approcci alla misurazione del benessere
DOPO RIO+20 I risultati della Conferenza delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile Oltre il PIL: nuovi approcci alla misurazione del benessere Marina Gandolfo L agenda internazionale del dopo Rio
DettagliQuadro introduttivo PAC e sviluppo rurale
Corso dirigenti scolastici Istituti agrari Fattori del CFS Marsiliana Quadro introduttivo PAC e sviluppo rurale Camillo Zaccarini Bonelli c.zaccarini@ismea.it 1 marzo 2012 Organizzazione della giornata
DettagliGTTS2: Sistemi per la sostenibilità. Strategie, metodi e strumenti per la sostenibilità industriale R-0353-D0415-CI-I 1
GTTS2: Sistemi per la sostenibilità Strategie, metodi e strumenti per la sostenibilità industriale R-0353-D0415-CI-I 1 Facts and figures Produzione di beni e servizi, per effetto di incremento demografico
DettagliPSR ABRUZZO
PSR ABRUZZO 2014-2020 Competitività e trasferimento di innovazioni Agro-ambiente e tutele delle risorse naturali Cooperazione e sviluppo economico delle aree rurali Università G. D Annunzio Dipartimento
Dettagli