COMUNE DI RUBIERA (Provincia di Reggio Emilia)

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1 COMUNE DI RUBIERA (Provincia di Reggio Emilia) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CASA PROTETTA sita in Via Zacconi n. 7 Rubiera Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. _23 del 3/06/2010 1

2 REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CASA PROTETTA SITA IN VIA ZACCONI N. 7 RUBIERA SOMMARIO Art. 1 INDIRIZZI Art. 2 DEFINIZIONE Art. 3 PRINCIPI Art. 4 PRESTAZIONI GARANTITE AGLI OSPITI Art. 5 PERSONALE E SERVIZI Art. 6 TIPOLOGIE DELL UTENZA E CAPACITA RICETTIVA Art. 7 AMMISSIONE IN CASA PROTETTA Art. 8 DIMISSIONI DALLA CASA PROTETTA Art. 9 DIRITTI E DOVERI DELL OSPITE Art. 10 RETTA Art. 11 INFORMAZIONE E PARTECIPAZIONE Art. 12 RECLAMI E RICORSI Art. 13 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI ALLEGATI 1. Guida ai servizi Casa Protetta comunale 2. Contratto Assistenziale di Casa Protetta 3. Informazioni per l Ospite all ingresso 4. Informazione sulle rette della Casa Protetta 5. Modulo presentazione Reclami 6. Informativa sull uso dei dati personale e sui diritti dell utente 2

3 ART. 1 INDIRIZZI Il Regolamento di Funzionamento della Casa Protetta comunale con sede in Rubiera (R. E.), Via Zacconi n. 7, Rubiera, ha lo scopo di definire la natura e le modalità organizzative del servizio e di disciplinarne l utilizzo. Ad ogni persona interessata ad usufruire della Struttura dovrà essere consegnata una copia del Regolamento, allo scopo di far conoscere il servizio e le relative regole. Ogni utente e/o suo famigliare dovrà, al momento dell ingresso, sottoscrivere l impegno di rispettare il presente Regolamento. ART. 2 DEFINIZIONE La Casa Protetta del Comune di Rubiera: si inserisce nel sistema locale dei servizi sociali a rete, di cui alla Legge Regionale del 12 marzo 2003 n. 2; essa appartiene alla rete dei servizi socio-sanitari rivolti alla popolazione anziana; è una struttura socio-sanitaria a carattere residenziale, destinata ad accogliere, in modo permanente, anziani con diverso grado di non autosufficienza, che, in ragione della elevata fragilità personale o di limitazione dell autonomia, non siano assistibili a domicilio e che non necessitano di specifiche prestazioni ospedaliere; eccezionalmente possono accedervi persone adulte non autosufficienti con patologie invalidanti a forte prevalenza nell anziano. I posti letto sono n. 37, tutti convenzionati l AUSL al fine di garantire l integrazione delle prestazioni socio-sanitarie. ART. 3 PRINCIPI La Casa Protetta opera nel rispetto della autonomia individuale, della riservatezza personale, dei diritti di dignità e libertà personali in tutte le loro forme, dei diritti sociali, politici, economici e religiosi degli ospiti, attraverso metodologie di lavoro idonee e coerenti. Il Servizio persegue i seguenti principi: assicurare il maggior benessere ai propri Ospiti, garantendo un adeguato livello di comfort abitativo, di assistenza tutelare, di assistenza di base e riabilitativa; favorire il recupero e mantenimento delle capacità fisiche e mentali e delle autonomie degli Ospiti, attraverso adeguati stimoli ed attività occupazionali, ricreative e culturali; 3

4 favorire il mantenimento ed estensione delle capacità affettive, relazionali e sociali, anche attraverso la partecipazione degli Ospiti e dei loro Familiari alla vita comunitaria; favorire il mantenimento dei rapporti con la realtà territoriale attivando, dentro e fuori la struttura, momenti ed occasioni di incontro; riconoscere il valore sociale dell apporto del Volontariato (gruppi, associazioni o singoli), incentivandone l inserimento in Struttura ed integrandolo nei propri programmi di intervento. ART. 4 PRESTAZIONI GARANTITE AGLI OSPITI La Casa Protetta garantisce un complesso di prestazioni fra loro integrate, così articolato: 1. servizio alberghiero completo, comprensivo di ospitalità residenziale, ristorazione, lavanderia e guardaroba; 2. assistenza tutelare diurna e notturna; 3. assistenza agli Ospiti nell espletamento delle normali attività e funzioni quotidiane (igiene e cura completa della persona, alimentazione, mobilizzazione, continenza), comprensiva della fornitura dei presidi per l incontinenza e del materiale igienico-sanitario; 4. assistenza medica, infermieristica e riabilitativa; 5. approvvigionamento dei prodotti farmaceutici prescritti dai Medici di Medicina Generale e dei prodotti parafarmaceutici necessari; 6. attività aggregative, ricreativo - culturali e di occupazione; 7. interventi programmati di parrucchiere, barbiere e pedicure; 8. trasporto presso presidi sanitari pubblici o privati per la fruizione di prestazioni sanitarie (prestazioni di medicina specialistica, diagnostica ecc.). ART. 5 PERSONALE E SERVIZI Le prestazioni di cui all art. 4 verranno fornite tramite personale professionalmente qualificato e preparato, nel rispetto degli standard qualitativi e quantitativi previsti dalle normative nazionali e regionali vigenti in materia. In particolare: I Servizi alberghieri di assistenza socio-sanitaria sono erogati tramite rapporto di convenzione con cooperativa del privato sociale, assumendone l Ente Gestore ogni attività preposta al controllo relativo al funzionamento della struttura. L assistenza sanitaria, infermieristica e riabilitativa agli Ospiti è garantita dall AUSL con personale dipendente o con personale della cooperativa convenzionata con l Amministrazione Comunale. Nell erogazione di alcune prestazioni, è prevista la collaborazione dei familiari, con lo scopo di mantenere i legami affettivi e relazionali con la famiglia d origine. In particolare viene richiesta la disponibilità ad accompagnare i propri congiunti alle visite specialistiche programmate presso i presidi sanitari pubblici o privati. 4

5 Le figure professionali che operano all interno della Casa Protetta sono: Coordinatore- Responsabile di Struttura, Responsabile delle Attività Assistenziali (RAA), Operatori Socio Sanitari (OSS), Animatore, Medico di Struttura e Coordinatore Sanitario, Infermieri Professionali e Terapista della Riabilitazione. In Casa Protetta operano, inoltre, gli addetti ai servizi di pulizia, lavanderia guardaroba, ristorazione e manutenzione. La presenza del personale dell assistenza di base è garantita nelle 24 ore. La presenza del personale sanitario, determinata dai parametri regionali, si articola in orari variabili in base alle esigenze individuali degli Ospiti ed al carico assistenziale complessivo. Il Coordinatore-Responsabile Di Struttura è responsabile del funzionamento complessivo della Struttura. Si occupa, in particolare, del coordinamento di tutte le figure professionali ed è il garante della loro formazione professionale. E il referente per gli utenti e i loro familiari per qualsiasi informazione relativa ai servizi alberghieri e tutelari. Si rapporta con l Assistente Sociale Responsabile del Caso del Comune di Rubiera, in particolare per l ammissione dei nuovi Utenti e la definizione e le verifiche dei PIVC (Piano Individualizzato di Vita e di Cura). In autonomia si occupa del monitoraggio dei singoli casi rendicontando all Assistente Sociale Responsabile del Caso. E presente in struttura tutti i giorni dal lunedì al venerdi dalle ore 9.00 alle ore La responsabilità medico - terapeutica compete al Medico di Medicina Generale. Per gli Ospiti, la normativa regionale assegna l assistenza medica al Medico di Struttura che svolge attività di prevenzione, diagnosi e cura per assicurare la migliore assistenza. I famigliari si possono rivolgere al medico per qualsiasi informazione o chiarimento di carattere sanitario. La presenza del Medico in struttura viene garantita per n. 7 ore settimanali; altre 2 ore e mezzo sono dedicate al coordinamento. Il Responsabile di Attività Assistenziali (RAA) gestisce quotidianamente e operativamente le attività assistenziali coordinando il personale che opera all interno della Casa Protetta. Rappresenta il punto di riferimento principale per l utente e i suoi familiari per qualsiasi informazione riguardante l assistenza e le attività erogate quotidianamente (igiene, abbigliamento, alimentazione). La RAA è presente dal lunedì al giovedì tutte le mattine, il venerdì è presente al pomeriggio e al sabato è presente al mattino. Addetti all assistenza di base in possesso di qualifica di Operatore Socio Sanitario (OSS). Gli addetti all assistenza di base provvedono al soddisfacimento dei bisogni primari; in particolare si occupano dell igiene, dell alimentazione, dell abbigliamento, della socializzazione, della mobilizzazione e della sorveglianza degli Ospiti. Garantiscono l assistenza 24 ore al giorno, il loro numero è migliorativo rispetto alle normative regionali in materia. L Animatore, e l operatore che organizza attività occupazionali e di animazione finalizzate alla socializzazione e al rallentamento del decadimento delle funzioni cognitive dell Ospite. L animatore è presente in struttura per un totale di n. 18 ore settimanali ed è presente in occasione dell organizzazione di feste legate a particolari ricorrenze. 5

6 Gli Infermieri Professionali garantiscono l assistenza socio-sanitaria all Ospite, affiancando il medico nel corso delle visite e curano la somministrazione delle terapie farmacologiche prescritte dal medico. Sono i referenti per tutte le informazioni di carattere sanitario. Il loro numero è fissato dalle normative regionali. Gli infermieri sono presenti in struttura tutti i giorni della settimana e il loro lavoro è organizzato per turni, suddivisi tra mattino e pomeriggio. Il Terapista della riabilitazione, programma e si occupa delle attività di riabilitazione psicomotoria degli Ospiti di concerto con il medico. Il fisioterapista garantisce le prestazioni riabilitative per complessive n. 22 ore settimanali. Il Podologo ed il Parrucchiere si occupano della cura della persona e sono presenti in struttura su orari programmati. Il costo per la prestazione effettuata dal podologo è compreso nel costo della retta, il costo per la prestazione della parrucchiera non è compreso nel costo della retta. Gli Addetti alla cucina, cuoco, aiuto cuochi si occupano, con la direzione e supervisione del Cuoco, collaborano per cucinare pasti adeguati alle esigenze dei singoli Ospiti. Il Capo Cuoco è disposto ad incontrare Ospiti e famigliari previo appuntamento. Gli ausiliari addetti alla sanificazione e riordino effettuano il servizio di pulizia degli ambienti sette giorni su sette, seguendo le più moderne tecniche di sanificazione ambientale. Gli interventi vengono svolti nei momenti più opportuni in modo da non sovrapporsi con le quotidiane attività degli Ospiti e non ostacolare i servizi socio-assistenziali. La formazione degli operatori costituisce strumento per la promozione della qualità ed efficacia degli interventi e dei servizi del sistema integrato socio-sanitario. L Ente Gestore assicura la formazione e l aggiornamento degli operatori, attraverso la programmazione annuale, al fine di sviluppare capacità professionali tecniche, relazionali, finalizzate al miglioramento della qualità di vita degli Ospiti. Il personale partecipa al piano formativo che riguarda i temi inerenti la formazione da normativa (ad esempio la sicurezza sul lavoro, la prevenzione incendi), o argomenti socio-assistenziali. Tutto il personale è facilmente identificabile tramite tesserino di riconoscimento. Servizio Ristorazione Per la produzione dei pasti, delle colazioni e delle merende da somministrare agli anziani Ospiti della Casa Protetta ci si avvale dei pasti prodotti dalla Cooperativa Italiana Ristorazione (CIR) nella cucina centralizzata della struttura. Il vitto è a carattere tradizionale e famigliare. Il menù giornaliero viene reso noto a tutti gli Ospiti mediante esposizione anticipata nell apposito albo. Colazione, pranzo, merenda e cena devono essere consumati in sala da pranzo, salvo situazioni particolari autorizzate. Servizio Religioso All interno della struttura è a disposizione degli Ospiti una Cappella, dove viene celebrata la Santa Messa secondo il calendario predisposto dal Parroco. Ogni mercoledì, inoltre, viene recitato il Santo Rosario. Servizio di pulizia degli ambienti 6

7 Il servizio di pulizia degli ambienti viene effettuato sette giorni su sette da personale qualificato, seguendo le più moderne tecniche di sanificazione ambientale. Gli interventi vengono svolti nei momenti più opportuni in modo da non sovrapporsi con le quotidiane attività dell Ospite e non ostacolare i servizi socio-assistenziali. Servizio di lavanderia Il servizio di lavanderia è interno. I lavaggi, per motivi igienici, vengono effettuati ad alta temperatura e questo può determinare il deterioramento di tessuti delicati. Si consiglia, per questo, una dotazione di abiti non di pregio. L abbigliamento dell anziano ospitato in struttura può essere quello a cui è abituato. All ingresso in struttura tutti i capi dovranno essere contrassegnati in modo da essere identificabili. La sanificazione della biancheria piana (lenzuola, tovagliato, asciugamani ecc.), viene effettuata all esterno. Il servizio di lavanderia è compreso nella retta. ART. 6 TIPOLOGIE DELL UTENZA La Casa Protetta si pone come presidio rivolto prevalentemente ad anziani, in condizioni di non autosufficienza. Si considera dunque non autosufficiente l Anziano che non può più provvedere alla cura della propria persona o mantenere una normale vita di relazione senza l aiuto determinante di altri. E altresì beneficiario degli interventi per gli anziani non autosufficienti l adulto non autosufficiente a causa di forme morbose a forte prevalenza nell età senile. La valutazione della situazione e dei bisogni dell Anziano è di competenza dello strumento tecnico di valutazione multidimensionale, attualmente identificato nella Unità di Valutazione Geriatrica (U.V.G.), composta dall Assistente Sociale Responsabile del Caso del Comune di residenza dell anziano, da un Medico Geriatra e da un Infermiere Professionale, oppure dalla Unità di Valutazione Multidimensionale (U.V.M.) composta dall Assistente Sociale Responsabile del Caso del Comune di residenza dell anziano, dal Medico di medicina generale dell utente e da un Infermiere Professionale. Non potranno accedere alla Casa Protetta i cittadini con le seguenti caratteristiche: età inferiore ai 65 anni non ricompresi nella tipologia di cui all art. 6, salvo accordi particolari tra Uffici competenti del Comune di residenza ed Ente Gestore; anziani con costante comportamento aggressivo e/o violento; anziani con malattie acute in atto o che comunque necessitano di un ulteriore approccio diagnostico e/o terapeutico di tipo ospedaliero. Possono usufruire della Casa Protetta, in ordine di priorità di accesso : a) persone anziane residenti nel comune di Rubiera; b) persone anziane residenti nel Distretto Sanitario di Scandiano, qualora la graduatoria di accesso alla Casa Protetta degli anziani non autosufficienti residenti nel territorio comunale sia esaurita. Rispetto ai soggetti di cui al punto b) si specifica che: - l assistenza agli anziani, è garantita dal Comune di residenza (L.R. 2/2003 art. 4 comma 2); 7

8 - per i soggetti per i quali si renda necessario il ricovero stabile presso la struttura residenziale, il Comune nel quale essi hanno la residenza prima del ricovero, previamente informato, assume gli obblighi connessi all eventuale integrazione economica (Legge n. 328/2000 art. 6 comma 4). In particolare, nel caso in cui l interessato non assuma la copertura completa della retta di ospitalità, prima di dar corso alle ulteriori procedure, il richiedente verrà rinviato al Comune di residenza, per l attivazione dell autorizzazione all ingresso e l assunzione degli obblighi connessi all eventuale integrazione economica. ART. 7 AMMISSIONE IN CASA PROTETTA L Assistente Sociale Responsabile del Caso che riceve le richieste di accesso alla struttura protetta, compie una prima valutazione sulla situazione dell anziano, al fine di avviarlo, secondo il tipo di bisogno, alla rete dei servizi sociali e, tramite l Unità di Valutazione Geriatrica e/o l Unità di Valutazione Multidimensionale elabora il PIVC (Piano Individualizzato di Vita e di Cura ) dell anziano. I nominativi degli anziani valutati ammissibili in casa protetta vengono inseriti in un apposita lista di attesa gestita dall Assistente Sociale Responsabile del Caso del Comune di Rubiera che definirà la priorità di ingresso in base: alla data di presentazione della domanda, al punteggio di non autosufficienza rilevato dalla scheda Breve Indice Non Autosufficienza (BINA) compilata dall Unità di Valutazione Geriatrica e/o dall Unità di Valutazione Multidimensionale, alla valutazione del bisogno e dell urgenza socio-assistenziale (livello di non autosufficienza / risorse familiari ed economiche/ necessità di socializzazione). La graduatoria viene aggiornata ogni volta che avviene un nuovo inserimento in graduatoria (nuova domanda) o un uscita dalla graduatoria (inserimento in struttura, decesso, ecc.). Le procedure d ingresso sono le seguenti: Nel momento in cui si verifica la possibilità di accogliere un nuovo ospite, la struttura ne dà tempestivamente comunicazione all Assistente Sociale Responsabile del Caso che organizza la copertura del posto resosi vacante nel tempo più breve possibile (non oltre i 10 giorni), salvo carenze nelle liste d attesa, sulla base della graduatoria d accesso. L Assistente Sociale comunica l assegnazione del posto letto all avente diritto, individuato nel rispetto dei criteri suddetti. L assegnatario può richiedere il rinvio del ricovero fino ad un massimo di 15 giorni; in tal caso deve impegnarsi al pagamento del posto letto secondo le modalità di cui all art. 10 lett. f); Prima dell ingresso l Assistente Sociale invia il PIVC dell anziano al Coordinatore della Casa Protetta e fornisce alla stessa informazioni relative alla situazione socio-sanitaria dell Ospite. Successivamente, la Coordinatrice della struttura e la RAA (Responsabile delle Attività Assistenziali) incontrano i famigliari o i referenti dell anziano per organizzare l ingresso. Nel contempo guidano i famigliari nella visita alla camera assegnata ed agli spazi comuni, informano gli stessi di tutte le regole di gestione e di vita comunitaria della Casa Protetta, consegnano il Regolamento e la Guida ai servizi (allegato n. 1) e concordano la data d ingresso e l orario. Successivamente il famigliare si reca dall Assistente Sociale Responsabile del Caso per la compilazione e firma del Contratto Assistenziale (Allegato 2), 8

9 mettendo per iscritto le eventuali condizioni particolari richieste dai Famigliari e accettate dalla Struttura. Il Famigliare al momento dell ingresso dovrà produrre i seguenti documenti dell Ospite (allegato n. 3): documento d identità personale fotocopia del codice fiscale fotocopia del tesserino sanitario ed esenzione ticket documentazione sanitaria (certificati medici, eventuali terapie in corso, cartelle cliniche ecc.) fotocopia dell eventuale verbale rilasciato dalla Commissione per il riconoscimento dell Invalidità Civile. ART. 8 DIMISSIONI DALLA CASA PROTETTA Le dimissioni dell Ospite potranno avvenire: In qualsiasi momento, su segnalazione formale dell Ospite e/o dei suoi famigliari, con preavviso minimo di 8 giorni. Per decisione dell Ente Gestore e dell Amministrazione Comunale e con lo stesso preavviso minimo, su proposta debitamente documentata qualora l Ospite non potesse essere adeguatamente assistito in Casa Protetta per le sue condizioni di salute fisica e/o mentale, o qualora non fossero rispettati gli impegni economici assunti in base al Regolamento comunale. L anziano e/o i suoi famigliari prenderanno atto delle dimissioni e adotteranno i provvedimenti conseguenti. In caso di dimissioni a qualunque titolo, la Casa Protetta resterà a disposizione di chi accoglierà l anziano, per tutte le informazioni necessarie. ART. 9 DIRITTI E DOVERI DELL OSPITE All interno della struttura vengono garantiti i seguenti diritti dell Ospite: Diritto ad un inserimento dignitoso in Casa Protetta, ad una corretta valutazione e ad una assistenza personalizzata che risponda in modo completo ai suoi bisogni, attraverso l integrazione tra tutti i servizi offerti. Diritto ad usufruire, in piena libertà di scelta, dell'assistenza religiosa. Diritto alla sicurezza, anche in relazione a quanto previsto dalla Legge 626/94. Diritto a ricevere visite in ogni ora del giorno, salvaguardando i diritti degli altri Ospiti al riposo ed al rispetto della privacy. L Ospite gode di ogni libertà di entrata ed uscita dalla struttura, previa comunicazione al personale in servizio. L Ospite ha la possibilità di portare nella propria stanza suppellettili ed oggetti personali, sempre che non contrastino con i diritti degli altri Ospiti, con le regole della vita comunitaria e con la normativa sulla sicurezza. Il Coordinatore della struttura, o suo delegato, può svolgere funzioni di depositario a titolo gratuito ai sensi degli artt e segg. del C.C., dietro autorizzazione scritta dell Ospite o del suo Familiare, entro un tetto massimo fissato in Euro 50,00 mensili. 9

10 Doveri dell Ospite e Responsabilità dell Ente Gestore L Ospite, all atto dell ingresso, deve disporre del proprio corredo personale, con vestiario estivo ed invernale secondo le sue necessità e consuetudini (Allegato 3), in numero e genere da concordarsi con la Responsabile delle Attività Assistenziali. All Ospite viene assegnato un posto letto, secondo le disponibilità, su decisione del personale Responsabile della Casa Protetta. I Responsabili hanno facoltà di trasferire l Ospite in altra stanza qualora sia richiesto da esigenze della vita comunitaria, previa informazione all interessato ed ai Familiari. La Casa Protetta rimane aperta dalle ore 7,00 alle ore 20,00; ingressi ed uscite diverse dei visitatori dovranno essere concordati con il personale in servizio. La Struttura, pur fornendo le necessarie prestazioni assistenziali e tutelari, non adotta misure coercitive e limitanti delle libertà personali, salvo diverse prescrizioni delle Autorità competenti. Il personale occupato risponde nell ambito della normativa vigente e delle disposizioni di servizio. L allontanamento spontaneo dell Ospite, anche senza preavviso ed eludendo la vigilanza del Personale, non comporta alcuna responsabilità dell Amministrazione della Casa Protetta, dell Amministrazione Comunale e del Personale della Casa Protetta, essendo la Struttura aperta e l ammissione volontaria. L Amministrazione della Casa Protetta, l Amministrazione Comunale e il Personale della Casa Protetta risultano esonerati e rilevati da ogni responsabilità, anche verso terzi, per eventuali danni che dovessero derivare da fatti imputabili all Ospite. L Amministrazione della Casa Protetta, l Amministrazione Comunale ed il Personale della Casa Protetta non assumono responsabilità alcuna per i valori e gli oggetti conservati personalmente dall Ospite. ART. 10 RETTA La retta viene determinata annualmente dall Amministrazione Comunale e può essere modificata dalla medesima, a giudizio insindacabile, dandone preventivo avviso alle famiglie. Al presente atto si allega l informazione sulle rette - anno 2010 (Allegato n. 4). La retta è comprensiva di tutti i servizi di cui all art. 4, ad esclusione delle prestazioni sanitarie già a carico del Fondo Sanitario Nazionale. Il costo giornaliero del servizio è coperto: in parte dalla retta a carico dell Ospite in parte dall onere a rilievo sanitario riconosciuto dall AUSL per anziani non autosufficienti assistiti nella Casa Protetta; l eventuale quota restante, fino alla copertura del costo giornaliero, resta a carico del bilancio comunale. Saranno escluse dalla retta e pertanto a carico dell Ospite le spese relative a: 1. biancheria ed indumenti personali; 2. onorari dovuti dall ospite a titolo personale per prestazioni diverse da quelle fornite direttamente dalla Struttura; 3. soggiorni e permanenze all esterno della Struttura; 4. farmaci, parafarmaci e protesi, ad esclusione di quanto autorizzato e assicurato dall A.U.S.L.; 10

11 5. spese per i trasporti con l autoambulanza od altri mezzi per le visite non richieste dalla Struttura. Modalità di computo e di pagamento delle rette. a) Coloro che sottoscrivono il contratto assistenziale sono obbligati in solido al pagamento della retta. In caso di rinuncia, coloro che hanno assunto le obbligazioni attraverso la firma del contratto, devono provvedere al pagamento delle rette eventualmente insolute. b) La retta di ricovero è a carico dell utente tenuto a farvi fronte con i propri redditi e qualsiasi risorsa economica di sua proprietà compresi i propri risparmi. c) Nel caso in cui il richiedente il ricovero in struttura ed i famigliari legalmente tenuti al suo mantenimento non siano in grado di far fronte alla copertura dell intera retta è previsto l intervento economico dell Amministrazione Comunale che sarà calcolato in base alle possibilità finanziarie del ricoverato e dei famigliari tenuti all obbligo alimentare. I cittadini ospitati in struttura con retta in parte o interamente a carico dell Amministrazione Comunale sono obbligati a versare i loro proventi di qualsiasi natura, salvo una quota mensile lasciata a disposizione per le spese personali. Sono altresì tenuti, qualora non ne siano già in godimento, ad avanzare ai competenti uffici richiesta di invalidità civile con indennità di accompagnamento, che verrà versato a titolo di contributo fino alla copertura dell intera retta. Potrà comunque essere effettuata l ammissione in presenza di gravi condizioni di urgenza e/o abbandono del cittadino, nel qual caso l Amministrazione Comunale opererà nei modi consentiti dalla legge per rivalersi delle spese sostenute e da sostenere, sulle proprietà o altre risorse del ricoverato. d) Il pagamento avviene mensilmente con emissione di apposito bollettino da parte dell Amministrazione Comunale di norma entro il 15 giorno del mese successivo; nel bollettino è indicata la data di scadenza del pagamento (di norma entro il 30 giorno successivo al mese di competenza). e) I giorni di ingresso, dimissione e decesso saranno computati a retta intera, come pure i giorni di mancato preavviso minimo di 8 giorni, di cui al precedente art. 8. f) In caso di assenze temporanee dalla Struttura, involontarie (per ricoveri ospedalieri o altra causa) e volontarie (rientro in famiglia, soggiorni esterni ecc.) la retta rimane intera per i primi sette giorni, e poi, dall ottavo giorno di assenza la retta è calcolata al 30% della retta intera. g) Il diritto alla conservazione del posto letto è fissato nel modo seguente: per tutta la durata del periodo di assenze involontarie; per un periodo non superiore ai 20 giorni per assenze volontarie. h) Coloro che sottoscriveranno il contratto, saranno obbligati in solido al pagamento delle rette di degenza. In caso di rinuncia del Contratto di ricovero (dimissione volontaria), coloro che avranno assunto, anche in parte, le obbligazioni attraverso la firma del Contratto, dovranno provvedere al pagamento delle rette eventualmente insolute e prendere in consegna l ospite per la sua dimissione dalla Casa Protetta. 11

12 Per eventuali controversie di carattere giuridico- amministrativo sarà competente il Foro di Reggio Emilia.Per tutte le controversie relative alla validità, interpretazione, esecuzione del presente contratto è esclusivamente competente l Autorità Giudiziaria di Reggio Emilia. Deduzione ai fini fiscali Possono essere dedotte ai fini fiscali le spese sostenute per l'assistenza specifica erogata nel servizio e calcolata in base a quanto stabilito dalla D.G.R. n. 477/99. Il Comune, su richiesta dell'interessato, rilascerà la dichiarazione delle spese sostenute. ART. 11 INFORMAZIONE E PARTECIPAZIONE L Ente Gestore opera per assicurare la partecipazione dei cittadini e degli utenti al controllo della qualità dei servizi e degli interventi, ai sensi dell art. 33 della L.R. 2/2003. A tal fine: 1. Assicura l informazione e il principio della trasparenza dell attività socio-assistenziale e sanitaria all utente ed al familiare ed il principio della trasparenza amministrativa di cui alla Legge 241/90 e s.m.i., compatibilmente con la Legge 196/2003 relativa al rispetto della privacy e successive modificazioni; 2. Favorisce una reale partecipazione dei soggetti interessati al controllo della qualità del servizio ed alla scelta ed alla programmazione delle proprie attività, attraverso incontri di carattere informativo e valutativo con gli anziani e i loro familiari. 3. Garantisce una corretta informazione sul proprio funzionamento e promuove la partecipazione sociale, attraverso incontri con i Volontari o altre Istituzioni ed Enti interessati al servizio, per programmare attività comuni, informare sui criteri di funzionamento, raccogliere stimoli, proposte e contenuti per migliorare la qualità del servizio. Per il raggiungimento delle finalità del servizio, l Amministrazione Comunale e/o la Cooperativa che gestisce direttamente il servizio, riconoscono la funzione di utilità sociale del volontariato reso dai singoli cittadini o da associazioni. In particolare le associazioni di volontariato dovranno integrarsi con le attività della struttura e non dovranno mai sostituirsi agli operatori e alle specifiche competenze professionali.. ART. 12 RECLAMI E RICORSI A tutela degli Ospiti, ferma restando la tutela per via giurisdizionale, ai sensi art. 13 della Legge 328/2000 e tenuto conto della normativa in materia, sono previste le seguenti misure: - Gli Utenti, o chi ne rappresenta i diritti, che intendano segnalare inadempienze,scorrettezze, mancato rispetto delle norme regolamentari o dei loro diritti inalienabili, possono presentare formale segnalazione al Coordinatore Responsabile di Struttura (allegato n. 5), che deve rispondere entro 30 giorni dalla data di ricevimento del reclamo. - Gli Utenti, o chi ne rappresenta i diritti, possono attivare ricorso nei confronti della risposta al reclamo fornita dal Coordinatore responsabile di Struttura, al Responsabile dei Servizi alla Persona del Comune di Rubiera, che deve rispondere entro 30 giorni dalla data di ricevimento del ricorso. Per le mancanze di tipo professionale accertate, l Ente applica le norme contenute nel contratto C.C.N.L. Ente Locale vigente. 12

13 ART. 13 TRATTAMENTO DATI PERSONALI Il trattamento dei dati comuni e sensibili, sarà effettuato nel rispetto Legge 196/2003 sulla privacy e successive modificazioni, limitatamente alle seguenti finalità: - Esecuzione della prestazione socio - sanitaria; - Corretta compilazione della cartella clinica e socio-sanitaria; - Trattamento su sistema informatico. Tali dati sono sottoposti a idonee misure di sicurezza e conservati per il periodo strettamente necessario. Al momento dell ingresso in struttura, all Ospite o al familiare verrà consegnata apposita Informativa sull uso dei dati personali e sui diritti dell utente (Allegato n. 6). 13

14 Allegato n. 1 al Regolamento di funzionamento della Casa Protetta (soggetto ad aggiornamento annuale) La C.P. (Casa Protetta) è una struttura di proprietà del Comune di Rubiera, concessa in appalto alla Cooperativa Sociale Elleuno, che accoglie gli anziani (oltre i 65 anni) non-autosufficienti residenti nel comune di Rubiera. Ha 37 posti letto tutti convenzionati con l AUSL di R.E. - distretto di Scandiano. Le famiglie che intendono richiedere l ammissione in C.P. di un loro congiunto residente a Rubiera si devono rivolgere al servizio anziani del comune. L Assistente Sociale del Comune in qualità di Responsabile del caso, dopo aver valutato la richiesta, attiva l Unità di Valutazione Medica (U.V.M) composta dal medico di base, un infermiere professionale e dall assistente sociale, che, dopo aver esaminato le condizioni sanitarie, le esigenze riabilitative, assistenziali e famigliari dell anziano, definisce un Piano Personalizzato di vita e di cura che viene trasmesso all AUSL al Servizio Assistenza Anziani. L ingresso in C.P. viene disposto dal Servizio Anziani del Comune, dopo l autorizzazione dell UVM, e in base ad una lista d attesa predisposta in base alle seguenti priorità: alla data di presentazione della domanda; al punteggio di non autosufficienza B.I.N.A. alla valutazione del bisogno e dell urgenza socio-assistenziale da parte del Responsabile del Caso Coordinatore Responsabile: Dott.ssa Giuliana Margini Presente in struttura dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle La Casa Protetta fornisce: - assistenza medica garantita per 7 ore settimanali e altre 2 ore e trenta dedicate al coordinamento Medico Dott. Paolo Novi - Prestazioni infermieristiche : infermieri professionali: dipendenti Ausl Presenti in struttura dal lunedì al venerdì Coordinatrice Infermieristica I. P. Rossella Avancini c/o Ausl (Tel. 0522/850429) - Assistenza tutelare 24 ore al giorno: O.S.S. soci lavoratori della Coop. Elleuno organizzati su turni secondo quanto previsto dalla normativa regionale con particolare riferimento alla D.G.R. 1378/99 e secondo le esigenze assistenziali degli ospiti presenti in casa protetta. Responsabile Attività Assistenziali (R.A.A.): Bertacchini Lara presente in struttura dal lunedì al sabato - Prestazioni riabilitative effettuate da un fisioterapista dipendente Cooperativa Elleuno per complessive 22 ore settimanali T.D.R. Panebianco Giovanni Animatrice-Operatore addetto alla movimentazione: Ricchetti Nadia 18 ore settimanali Funzioni di verifica e controllo del funzionamento del servizio Ass. Sociale Comune di Rubiera Roberta Romani (Tel. 0522/622241) Prestazioni e servizi forniti agli ospiti: assistenza tutelare diurna e notturna; servizi alberghieri, pulizia, sanificazione, lavanderia e guardaroba igiene e cura completa della persona compreso il podologo (escluso il parrucchiere: 14

15 costo a carico dell utente); fornitura e pulizia della biancheria, lavaggio indumenti ; fornitura dei farmaci; fornitura dei parafarmaci di uso corrente, compresi i presidi per l incontinenza; trasporto per visite specialistiche o ricoveri programmati con l utilizzo dell ambulanza; assistenza infermieristica diurna. assistenza medico generica e specialistica assistenza riabilitativa attività di mobilizzazione, ricreative e culturali funzioni religiose (mercoledì pomeriggio Rosario, domenica mattina Santa Messa). RETTE: La retta giornaliera stabilita dall Amministrazione Comunale dall 1/1/2010 fino al 31/12/2010 a carico dei familiari dell ospite è di. 42,62 In caso di ricovero ospedaliero la retta è di 42,62 per i primi sette giorni di ricovero, dall ottavo giorno di ricovero la retta è di 12,78. Le retta del giorno di ingresso e di dimissione vengono conteggiate per intero. La retta mensile viene inviata a domicilio e deve essere pagata alla tesoreria del Comune di Rubiera presso BANCA CARISBO Viale Matteotti n. 2. Eventuali altre modalità di pagamento devono essere concordate con l Ufficio Assistenza (Tel. 0522/622242). REGOLE GENERALI: Orario di visita: libero dalle ore 7.00 alle ore Gli ospiti possono portare oggetti propri, compatibilmente con spazi ed arredi. - E consentito l uso della televisione. - La camera viene assegnata dalla Direzione e per esigenze organizzative può essere cambiata. - E consentita la temporanea uscita dalla struttura, previo preavviso e compatibilmente con le condizioni psico fisiche dell anziano. - Prima dell ingresso l Ass. Soc. del Comune invia il Programma Assistenziale Individuale stilato dall Unità di Valutazione Geriatrica/ medica alla coordinatrice della struttura e fornisce alla stessa informazioni relative alla situazione dell ospite; successivamente la R.A.A. e la Coordinatrice incontrano i parenti per organizzare l ingresso e compilare la cartella di presa in carico. - Al momento dell ingresso deve essere consegnata la seguente documentazione: carta di identità; cartellino sanitario; eventuale esenzione del ticket; documentazione sanitaria in possesso dei familiari. DIVIETI: portare agli ospiti bevande alcoliche, medicinali o alimenti specialmente se a base di uova, senza autorizzazione del personale sanitario. La Direzione risponde: dello smarrimento o del danneggiamento degli indumenti degli ospiti, appositamente cifrati. Presso la casa protetta è presente personale volontario della PARROCCHIA e dell AUSER. I loro compiti vanno dall aiuto nell alimentazione, all attività di animazione, uscite La struttura favorisce ed organizza attività che coinvolgano il territorio circostante ed i familiari. Le proposte ed i suggerimenti degli utenti e dei familiari sono ritenuti fondamentali dalla Direzione, che resta a disposizione per colloqui anche su appuntamento. SEGNALAZIONE DI DISSERVIZI: Il Comune e la Coop Elleuno garantiscono il diritto dei cittadini ad esprimere reclami, proposte o valutazioni sui servizi delle struttura attraverso segnalazioni presentate: - alla Coordinatrice Responsabile della Casa Protetta ; - all Assistente Sociale Romani Roberta c/o Comune. - all Assessore ai servizi sociali c/o Comune. 15

16 DIRITTI E DOVERI: L ospite ha il diritto di essere assistito con cortesia premura e disponibilità, ha diritto all ascolto, nel rispetto della propria dignità e delle proprie convinzioni politiche e religiose. Gli operatori sono impegnati a prestare attenzione alle richieste degli utenti e a realizzare il programma assistenziale personalizzato per ognuno di loro con verifiche costanti, nel rispetto della riservatezza e della privacy. CASA PROTETTA COMUNALE Via Zacconi 7 Rubiera (RE) Tel. e Fax 0522/ Guida ai Servizi PROPRIETA DELLA STRUTTURA: Comune di Rubiera GESTIONE: Cooperativa Sociale Elleuno S.c.s. Viale O. Marchino 10-Casale Monferrato (AL) Il Comune di Rubiera e la Cooperativa Sociale Elleuno operano per garantire all ospite un elevato livello di assistenza socio-sanitariariabilitativa e di confort abitativo nel rispetto dell autonomia individuale e della riservatezza personale in collaborazione con le famiglie 16

17 Allegato 2 al Regolamento di Funzionamento Casa Protetta Al Responsabile della Casa Protetta del Comune di Rubiera CONTRATTO ASSISTENZIALE DI CASA PROTETTA Il/La Sottoscritto/a nato/a a il residente in provincia Via n. C.F. Tel. nella sua qualità di - Famigliare / Referente e Il/La Sottoscritto/a nato/a a il residente in provincia Via n. C.F. Tel. nella sua qualità di - Famigliare / Referente CHIEDONO L'ammissione nella Casa Protetta del Comune di Rubiera sita in Via Zacconi, 7 del/la signor/a nato/a a il residente in provincia Via n. tel. di stato civile codice fiscale Medico Curante DICHIARANO 1. di aver preso visione del Regolamento della Casa Protetta del Comune di Rubiera e di accettarne l intero contenuto; 2. di essere a conoscenza che il presente contratto di ospitalità concerne l attribuzione di un posto letto di Casa Protetta per il/la sig/ra ; 3. che per la tipologia del posto letto attribuito la retta applicata è di al giorno; 4. di essere a conoscenza del fatto che tale retta può essere modificata a giudizio insindacabile dell Amministrazione Comunale di Rubiera, previo avviso agli utenti ed ai sottoscrittori di garanzia del presente documento; 17

18 di accettare le seguenti condizioni ed impieghi: DICHIARANO INOLTRE 1) Le rette devono essere corrisposte entro la data di scadenza indicata nel bollettino mensile emesso dal Comune di Rubiera (di norma entro il 30 giorno di quello successivo al mese di competenza). In caso di assenze temporanee dal servizio, involontarie e volontarie, dall ottavo giorno la retta dovuta è ridotta al 30% della retta intera. 2) All Ospite ammesso in Casa Protetta, verrà sospesa, al suo ingresso, la scelta del Medico Curante; l assistenza medica in Casa Protetta sarà assicurata dal Medico di Struttura convenzionato con l Azienda U.S.L. del Distretto di Scandiano. 3) Il Coordinatore Responsabile della Struttura, o suo delegato, può svolgere funzioni di depositario a titolo gratuito, ai sensi dell art e segg. del C.C., entro un tetto massimo di 50 euro mensili, dietro autorizzazione dell Ospite o del suo Famigliare, formalmente espressa nell allegata Sottoscrizione di garanzia. 4) La Struttura, pur fornendo le necessarie prestazioni assistenziali e tutelari, non adotta misure coercitive e limitanti delle libertà personali, salvo diverse prescrizioni delle Autorità competenti. Il personale occupato risponde nell ambito della normativa vigente e delle disposizioni di servizio. 5) L allontanamento spontaneo dell Ospite, anche senza preavviso ed eludendo la vigilanza del Personale, non comporta alcuna responsabilità della Amministrazione della Casa Protetta, dell Amministrazione Comunale e del Personale della Casa Protetta, essendo la Struttura aperta e l ammissione volontaria. 6) L Amministrazione della Casa Protetta, l Amministrazione Comunale e il Personale della Casa Protetta risultano esonerati e rilevati da ogni responsabilità, anche verso terzi, per eventuali danni che dovessero derivare da fatti imputabili all Ospite. 7) L Amministrazione della Casa Protetta, l Amministrazione Comunale ed il Personale della Casa Protetta non assumono responsabilità alcuna per i valori e gli oggetti conservati personalmente dall Ospite. 8) Coloro che sottoscrivono il presente Contratto, sono obbligati in solido al pagamento delle rette di ospitalità. In caso di rinuncia del contratto, coloro che ne hanno assunto anche in parte le obbligazioni, attraverso l'apposizione della firma sulla presente domanda, dovranno provvedere al pagamento delle rette rimaste eventualmente insolute e prendere in consegna l ospite per la sua dimissione dalla Casa Protetta. 9) Per eventuali controversie di carattere giuridico - amministrativo è competente il Foro di Reggio Emilia. Per tutte le controversie relative alla validità, interpretazione, esecuzione del presente contratto sarà esclusivamente competente l Autorità Giudiziaria di Reggio Emilia, con esclusione degli altri Fori alternativi. Ai sensi e per gli effetti degli artt e 1342 Codice Civile, si approvano specificatamente i seguenti articoli: Art. 3. (importo massimo somme depositate); Art. 5. (Esonero responsabilità struttura per allontanamento ospite); Art. 6. (Responsabilità per danni a terzi); Art. 9. (Foro competente). Rubiera, lì Firme dei Sottoscrittori: Firma Destinatario Ospitalità Firma Famigliare Referente Firma Assistente Sociale Responsabile del Caso Coordinatore Responsabile di Struttura 18

19 Solo su richiesta dell interessato: Il/la sottoscritto/a avendone ricevuto delega dal signor/a ammesso stabilmente in Casa Protetta, informato/a della possibilità di poter usufruire, a titolo gratuito, delle funzioni di deposito con la presente CHIEDE di poter usufruire di tale servizio, ed a tal fine autorizza il Coordinatore Responsabile della Casa Protetta a svolgere funzioni di depositario, accettando le modalità stabilite dall art. 9 del Regolamento di gestione della Casa Protetta. Data Firma 19

20 Allegato 3 al Regolamento di Funzionamento Casa Protetta INFORMAZIONI PER L OSPITE ALL INGRESSO DOCUMENTAZIONE NECESSARIA ALL INGRESSO Il famigliare al momento dell ingresso dovrà produrre i seguenti documenti dell Ospite: - documentazione sanitaria: cartella sanitaria a cura del Medico di Medicina Generale Curante, altri certificati medici, eventuali terapie in corso, cartelle cliniche ecc) - documento d identità personale - fotocopia del codice fiscale - tesserino sanitario ed esenzione ticket - fotocopia dell eventuale verbale rilasciato dalla Commissione per il riconoscimento dell Invalidità Civile. CORREDO PERSONALE In occasione dell'ingresso in Struttura, è necessario predisporre il guardaroba personale diviso in vestiario estivo ed invernale secondo le necessità e consuetudini dell'anziano stesso, in numero e genere da concordarsi con il Responsabile delle Attività Assistenziali (R.A.A.). La biancheria, tutta contrassegnata, va consegnata al R.A.A. per la successiva presa in carico del guardaroba. Si fa presente che: Tutti gli indumenti, anche se l'utente decide di non usufruire della lavanderia interna, devono essere contrassegnati con etichette cucite a cura del familiare riportanti il numero che verrà assegnato. Il numero deve contrassegnare anche scarpe e pantofole. I numeri devono essere posizionati nel collo per camicie, vestiti, maglie, golfini, cappotti, ecc.; nel cintone interno per pantaloni e gonne; nel bordo per calze, fazzoletti e foulard. In caso di capi non contrassegnati o contrassegnati non correttamente (ad es. in modo eliminabile con frequenti lavaggi) la Struttura non risponde di eventuali perdite. E' necessario provvedere al ripristino dei capi al bisogno o su richiesta della Struttura, ricordando che anch'essi dovranno essere numerati preventivamente. I capi usurati di cui si richiede il reintegro, saranno riconsegnati al famigliare dal RAA, che curerà lo scarico degli indumenti da sostituire e il ricarico dei reintegri. Tutti gli indumenti devono essere di tessuto resistente ad alte temperature e di fibre naturali (prevalentemente cotone e non di lana pura per evitare danni durante i lavaggi), in quanto quelli sintetici possono provocare reazioni allergiche. Il lavaggio industriale sconsiglia il ricorso a capi delicati e costosi (pura lana vergine, seta, ecc.) e l Ente non si fa carico di eventuali danni per suddetti capi. Per gli uomini, occorre prevedere la dotazione di un rasoio elettrico da dare in consegna al RA.A. 20

21 Indicativamente, si richiedono per l ingresso: n. 15 paia di mutande (se l'ospite è continente) n. 10 maglie intime estive n. 10 maglie intime invernali n. 8 pigiami o camicie da notte ( n. 10 per ospite allettato) n. 10 fazzoletti n. 10 paia di calze invernali n. 10 paia di calze estive n. 5 paia di calze di cotone bianco n. 10 sottovesti (se l'ospite è abituata ad indossarle) n. 10 abiti estivi o gonna/calzone + maglia o tute n. 10 abiti invernali o gonna/calzone + maglia o tute n. 6 golfini (donna), pullover (uomo) n. 6 camicie n. 1 cappotto o giaccone pesante + sciarpa e berretto n. 1 paio di scarpe comode estive n. 1 paio di scarpe comode invernali n. 1 paio di pantofole estive n. 1 paio di pantofole invernali n. 1 busta da toilette (pettine. forbicine, vaschetta per protesi, rasoio, ecc.) Borsina contenente il necessario per l eventuale ricovero in ospedale: n. 1 vestaglia n. 2 pigiami o camicie da notte n. 3 maglie intime n. 3 paia di calze di cotone bianco n. 3 mutande (se l Ospite è continente) n. 1 paio di ciabatte n. 1 coppia di asciugamani Nel caso in cui il corredo minimo risultasse insufficiente o inadatto per le esigenze personali dell'ospite, il R.A.A. e il Familiare Referente concorderanno le integrazioni o variazioni necessarie. 21

22 Allegato n. 4 al Regolamento di funzionamento della Casa Protetta (soggetto ad aggiornamento annuale) INFORMAZIONE SULLE RETTE DELLA CASA PROTETTA Anno 2010 Si precisa che il costo giornaliero del Servizio non coincide con l importo fissato nella retta a carico degli Ospiti ma è coperto attraverso: 1. Retta giornaliera 2. Quota a carico dell AUSL attraverso la corresponsione di oneri a rilievo sanitario erogati a favore di anziani non autosufficienti assistiti nei presidi integrati socio-sanitari. La quota erogata su base giornaliera pro-capite per tutti i n. 37 posti convenzionati con l AUSL è: di 32,93 per ogni utente RETTA GIORNALIERA PRO CAPITE 42,62 giornalieri comprensivi di tutti i servizi previsti all art. 4 del Regolamento 12,78 dall ottavo giorno di assenza pari al 30% della retta intera (art. 10 del Regolamento) 22

23 Allegato 5 al Regolamento di Funzionamento Casa Protetta Rubiera, li Al Coordinatore del Servizio di Casa Protetta Via Zacconi, Rubiera (RE) Segnalazione/Reclamo/ Proposta posta elettronica telefonica scritta diretta Sig.. Indirizzo. Tel... fax/posta elettronica. In data ore SEGNALA / RECLAMA / PROPONE

24 Allegato 6 al Regolamento di Funzionamento Casa Protetta INFORMATIVA SULL USO DEI DATI PERSONALI E SUI DIRITTI DELL UTENTE (D.Lgs. 30/6/2003 n. 196) a) Finalità e modalità del trattamento: i dati raccolti sono finalizzati allo sviluppo del procedimento di presa in carico di un Utente da parte del Responsabile del Caso al fine di inserirlo nella Casa Protetta comunale e delle attività ad esso correlate e conseguenti; potranno essere trattati con strumenti manuali, informatici e telematici, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi. b) Natura del conferimento dei dati: è obbligatorio per il corretto sviluppo dell istruttoria e degli altri adempimenti connessi; c) Conseguenze del rifiuto di fornire i dati: Il mancato conferimento di alcuni o di tutti i dati i richiesti comporta l impossibilità a realizzare l istruttoria necessaria per l inserimento in Casa Protetta; d) Categorie di soggetti ai quali possono essere comunicati i dati, o che possono venirne a conoscenza. I dati raccolti potranno essere: trattati dall Assistente Sociale Responsabile del Caso, dai dipendenti del Servizio Sociale comunale, dal Responsabile del Settore Servizi Sociali, individuato nella persona della Dott.ssa Caterina Amorini, nell ambito delle rispettive competenze, in qualità di incaricati; comunicati ad altri uffici comunali ed alla Cooperativa Sociale Gestore della Casa Protetta, all AUSL di Reggio Emilia nella misura strettamente necessaria al perseguimento dei fini istituzionali dell ente, ai sensi dell art. 18 del D.Lgs. 196/2003; comunicati ad altri soggetti pubblici nel rispetto di quanto previsto dagli articoli 18, 19, 20, 21 e 22 del D. Lgs. 196/2003; Gli eventuali dati sensibili o giudiziari acquisiti sono trattati in conformità alla scheda n 12 del Regolamento relativo al trattamento de i dati sensibili e giudiziari. e) Diritti dell interessato: L interessato ha i diritti di cui all articolo 7 del D.Lgs. 196/2003, disponibile a richiesta. f) Titolare e responsabili del trattamento dei dati: il titolare del trattamento dei dati è il Comune di Rubiera, con sede in Via Emilia Est, Rubiera (RE). Il Responsabile del trattamento dei dati è il Responsabile pro-tempore del Settore Servizi Sociali Dott.ssa Caterina Amorini. Responsabile del procedimento è l Assistente Sociale Area Anziani Dott.ssa Ass. Soc. Roberta Romani 24

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