INSULA S.p.A. ACCORDO DI PROGRAMMA TRA STATO, REGIONE DEL VENETO E COMUNE DI VENEZIA

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1 AZIENDA CON SISTEMA QUALITÀ CERTIFICATO DA DNV UNI EN ISO 9001/2000 Commessa PA INSULA S.p.A. Legge 139/92 Interventi per la salvaguardia di Venezia e della sua laguna Piano programma per la manutenzione urbana della città di Venezia Contratto di Servizio con il Comune di Venezia in data 06/10/97 n. rep ACCORDO DI PROGRAMMA TRA STATO, REGIONE DEL VENETO E COMUNE DI VENEZIA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI EBA DI COLLEGAMENTO FRA LE ISOLE SAN MAURO - SAN MARTINO E SAN MARTINO - TERRANOVA SULL'INSULA DI BURANO, VENEZIA PROGETTO DEFINITIVO Rialto Campo San Giacometto, 135 San Polo Venezia Tel Fax info@studiomarascalchi.it Data redazione maggio 2010 La riproduzione del presente disegno è vietata ai termini di legge senza preventiva autorizzazione di INSULA S.p.A ELABORATO A1 Progettista ing. Andrea Marascalchi Collaboratore progettista arch. Stefano Carlini Direttore Tecnico ing. arch. Ivano Turlon Responsabile di Intervento: ing. Juris Rossi RELAZIONE TECNICA passerella sul rio di Terranova

2 Progetto definitivo Allegato alla Relazione tecnica generale pag. 1 Passerella sul rio di Terranova Il sito più idoneo per il collegamento fra le isole di San Martino e di Terranova è stato individuato nella volta del rio di Terranova che, per effetto prospettico, garantisce il minimo impatto visivo per l inserimento del nuovo attraversamento (foto 8). 8 Il percorso pedonale è formato da tre parti: - una rampa accessibile dal lato di San Martino, - la passerella sul rio, - una rampa a gradino agevolato ed una gradinata dal lato di Terranova (immagine 9). La prima porzione viene ad occupare una zona perimetrale del giardino della scuola elementare, cui si potrà accedere attraverso l apertura di un passaggio sul muro di cinta del giardino che chiude Fondamenta dei Santi. La rampa che sale verso la passerella ha pendenza massima dell 8% ed è ricavata in trincea rispetto alla quota attuale del giardino della scuola e perciò l impatto visivo viene ad essere molto contenuto (immagine 10).

3 Progetto definitivo Allegato alla Relazione tecnica generale pag. 2 9 Il collegamento fra le due isole acquisisce valore funzionale perché consente anche di realizzare un ingresso accessibile alla scuola elementare che permetterebbe, peraltro, di eliminare le rampe provvisorie poste davanti all accesso principale della scuola. Si sottolinea, inoltre, che attualmente la zona interessata dalla costruzione della rampa è transennata poiché il muro di sponda ha appalesato gravi problemi strutturali e la Società Insula dovrà comunque intervenire per risanare la struttura. 10

4 Progetto definitivo Allegato alla Relazione tecnica generale pag. 3 L attraversamento del rio è realizzato da una sottile struttura di ferro, leggermente arcuata, con quota di intradosso non inferiore a quella degli altri ponti esistenti sul rio di Terranova al fine di non limitarne la navigabilità (immagine 11). 11 Sulla Fondamenta di Terranova è costruito un blocco che integra, da un lato, una rampa a gradino agevolato e, dall altro, una gradonata che accorcia il percorso di accesso alla passerella (immagine 12). 12 La soluzione a gradino agevolato (immagine 13) contiene lo sviluppo planimetrico del percorso, consentendo la realizzazione di rampe con pendenza media fra il 13% ed il 14% che, pur non contemplate dall attuale normativa tecnica sulle barriere architettoniche (DM 236/ 89 che fissa all 8% il valore massimo della pendenza) rappresentano ad oggi la migliore soluzione di compromesso fra le necessità di percorrenza in sedia a ruote e di tutela dell aspetto architettonico. Il vicino ponte delle Cappuccine è un esempio apprezzato della funzionalità della rampa a gradino agevolato e lo stesso Ufficio E.B.A. ha condotto una serie di prove sperimentali su prototipi di gradini in scala reale che hanno individuato, come più agevole da superare in sedia a ruote, anche senza accompagnatore, il profilo proposto che

5 Progetto definitivo Allegato alla Relazione tecnica generale pag. 4 prevede gradoni composti da tre tratti a pendenza diversa, che richiedono fasi di sforzo alterne compatibili con le condizioni di utilizzo. 13 La pavimentazione in trachite ed il parapetto in ferro configurano omogeneità espressiva aile tre porzioni distinte che compongono il percorso di attraversamento del canale. In particolare il percorso pedonale è contenuto da una bordatura in ferro che ne è struttura portante nella passerella, coronamento del muro nel blocco di accesso in fondamenta Terranova ed elemento di contenimento quando la quota del pavimento supera il muro esistente nella rampa dal lato della scuola.

6 Progetto definitivo Allegato alla Relazione tecnica generale pag. 5 Da un punto di vista normativo, per la rampa di accesso alla scuola ed alla passerella dal lato di San Martino si è tenuto comunque conto delle indicazioni tecniche del D.M. 236/89, e principalmente: - pendenza rampa di accesso alla scuola minore o uguale all 8%; - lunghezza rampa minore o uguale a 10 metri; - larghezza rampa maggiore o uguale a 90 cm; Nel caso di rampe a gradino agevolato, oltre al limite di lunghezza di 10 metri si è mantenuto un numero di gradini inferiore o uguale a 15. I materiali utilizzati sono illustrati, nel dettaglio, nelle sezioni e nei particolari costruttivi dei disegni di progetto; essi sono quelli tradizionalmente impiegati negli spazi urbani: - la trachite per la pavimentazione, - la muratura di mattoni a faccia vista per le pareti laterali del blocco in fondamenta Terranova, - il ferro ossidato naturale per la struttura, - il legno di rovere naturale per i corrimani. In particolare per la struttura della passerella (immagine 14) si è scelto di impiegare l acciaio COR-TEN che associa elevate caratteristiche di resistenza meccanica ad una buona resistenza alla corrosione poiché, esposto all atmosfera, si riveste di una patina uniforme di ossidi che impediscono la propagazione interna della corrosione proteggendo il materiale e conferendogli un gradevole aspetto estetico. La struttura è concepita come una trave a cassone, in appoggio semplice, con lieve monta, realizzata con lamiere di acciaio da 7 mm di spessore assemblate per saldatura in officina. Tale soluzione è stata studiata per ottenere un manufatto molto sottile rispetto alla luce fra gli appoggi (superiore ad 8 m) e nei confronti del sovraccarico di 500 kg/mq previsto dalla normativa per le passerelle pedonali. Anche il parapetto è progettato con l obiettivo della massima trasparenza: è realizzato con piatti d acciaio COR-TEN in grado di garantire la necessaria resistenza nei confronti della spinta prevista dalla normativa ed una funzione di contenimento minima necessaria (si tenga conto che la fondamenta ne è priva). La passerella è sostenuta dai due lati da mensole di acciaio, ancora a cassone in lamiera di acciaio COR-TEN che, svelando il semplice schema statico adottato, fuoriescono a sbalzo dai plinti di fondazione in c.a. rivestiti in muratura. La pavimentazione è prevista in lastre di trachite con superficie bocciardata, larghe 30 cm e lunghe 136 cm, come la larghezza del percorso pavimentato, posate su un letto di malta fibrorinforzata sull estradosso della lamiera che costituisce la piattabanda superiore della trave a cassone della passerella.

7 Progetto definitivo Allegato alla Relazione tecnica generale pag Lo spessore complessivo della passerella di attraversamento del canale è quindi di circa 20 cm. I plinti di fondazione sono appoggiati su micropali in c.a. in modo che il peso proprio del manufatto e dei carichi sostenuti, in particolare di quello dal lato della fondamenta di Terranova, non induca spinte indesiderate sul muro di sponda. La soluzione consente inoltre di limitare al massimo lo scavo senza ricorrere quindi all onerosa messa in asciutto del canale, peraltro sempre rischiosa nei confronti di possibili danneggiamenti sull edificato.

8 Progetto definitivo Allegato alla Relazione tecnica generale pag. 7 Il blocco che contiene la rampa e la gradinata in fondamenta di Terranova è rivestito lateralmente in mattoni a faccia vista con giunto fugato e coronamento superiore in piatto di acciaio COR-TEN ed è pavimentato in lastre di trachite modulari di larghezza pari al percorso, con superficie bocciardata. Le lastre di trachite sono cadenzate dalle alzate della gradinata e della rampa a gradino agevolato, previste in pietra d Istria bocciardata secondo la tradizione ed a garanzia di leggibilità e di sicurezza del percorso. La rampa posta nel giardino della scuola è costruita sopra ad una platea di fondazione, direttamente appoggiata sul terreno dopo lo scavo in trincea. La pavimentazione è ancora in lastre di trachite disposte però a correre in direzione longitudinale. In corrispondenza del ripiano intermedio della rampa è collocata una panca in pietra, ombreggiata dagli alberi del giardino della scuola, che vengono rispettati dal tracciato della rampa previa verifica delle loro condizioni di salute (in particolare desta preoccupazione l albero più vicino all accesso alla rampa di fondamenta dei Santi). A tergo della rampa il terreno recupererà, con breve scarpata, la quota originaria ed un basso basamento in c.a. sosterrà la nuova recinzione del giardino, in materiale metallico con disegno semplice. Ai due lati della rampa e della gradinata in fondamenta Terranova e solo dal lato verso il canale su quella nel giardino della scuola è posizionato lo stesso parapetto della passerella che è completato da un corrimano superiore a sezione ergonomica ovoidale in legno di rovere trattato a cera, alto un metro dal pavimento ed un corrimano supplementare ausiliario a sezione circolare dello stesso materiale posto a quota di + 75 cm. A protezione degli accessi delle rampe in fondamenta di Terranova ed in fondamenta dei Santi sono previsti degli elementi di parapetto supplementari, di foggia simile a quello del ponte ma con disegno semplificato. I medesimi accessi sono poi marcati da elementi di pavimentazione tattile che ne favoriscono l individuazione agli ipovedenti. La pavimentazione delle rampe sarà illuminata da segnapasso a led incassati ai lati del percorso e da un nuovo lampione di foggia tradizionale posto in prossimità dell accesso alla scuola, mentre dal lato della fondamenta di Terranova sono sufficienti le lampade a braccio dell illuminazione pubblica già in essere. In fede, Ing. Andrea Marascalchi

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