Itinerario virtuale tra le epigrafi della Via Appia
|
|
- Erica Villani
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Itinerario virtuale tra le epigrafi della Via Appia Marina Bertinetti 1, Silvia Biagini 1, Ida Franco 1, Marco Conti 1, Luciana Bordoni 2, Carlo Crociani 3, and Pierluigi Pagnotta 4 1 Soprintendenza Archeologica di Roma, P.le dei Cinquecento 67, Roma marina.bertinetti@archeorm.arti.beniculturali.it 2 ENEA, Via Anguillarese 301, Roma. bordoni@casaccia.enea.it 3 crocicarlo@inwind.it 4 gigeograph@libero.it Abstract. Viene presentato un caso di itinerario virtuale, un tentativo di descrizione di un percorso di scambio e assimilazione culturale attraverso l esame di documenti archeologici, l approfondimento dei temi storici e sociali in cui essi si inseriscono e la ricostruzione della loro interazione con il territorio. L applicazione di tipo Web e database driven consente l accesso e la fruizione alle informazioni riguardanti i reperti epigrafici presenti sulla via Appia. La realizzazione di una carta tematica ottenuta tramite l ausilio di tecnologie GIS e GPS permette inoltre di analizzare e rappresentare la distribuzione spaziale dei reperti e di ricostruire gli spostamenti che hanno subito le epigrafi nel corso dei secoli. 1 Introduzione Il prototipo di un applicativo che qui si presenta è nato dalla collaborazione tra Soprintendenza Archeologica di Roma ed ENEA, ed ha, come obiettivo principale, la realizzazione di un possibile itinerario virtuale tra le epigrafi della via Appia, che permetta l avvicinamento dell utenza a questa classe di documenti del mondo antico, alla riscoperta della loro valenza culturale e del loro rapporto con la strada lungo la quale erano sistemate, tramite una lettura ipertestuale delle informazioni, che esse forniscono. L interesse dei documenti epigrafici e la rappresentatività della via Appia che, tra le vie consolari romane, costituisce l esempio meglio conservato fino ai giorni nostri di viabilità antica, giungendo ad assurgere a livello di icona del mondo romano, rendono particolarmente preziosa la ricostruzione di questo itinerario, che restituisce visibilità alla complessità della funzione culturale dei testi iscritti. Inoltre l elaborazione di una carta delle epigrafi consente anche di offrire un valido strumento di supporto alle valutazioni e agli interventi di riqualificazione dell area e di gestione e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale. Importante strumento per facilitare ed incrementare la fruibilità di questo inestimabile patrimonio storico-artistico, le cui potenzialità culturali corrono il rischio di sfuggire ai non addetti ai lavori, è la realizzazione di un applicazione nel contesto del Web.
2 Il lavoro ha preso in esame un gruppo di reperti epigrafici particolarmente significativi provenienti dal tratto urbano della via Appia Antica, da Porta Capena al Grande Raccordo Anulare di Roma. 2 Le epigrafi della via Appia La via Appia, aperta dal censore Appio Claudio il Cieco nel 312 a.c., che attraverso successivi prolungamenti fu portata, già prima del 191 a.c. fino a Brindisi, ha costituito, nell antichità non solo la più importante via di comunicazione con il meridione, ma anche il tramite per i rapporti di Roma con l Africa, la Grecia e l Oriente. L importanza dei traffici che vi si svolgevano, dette luogo ai suoi lati, lungo tutto il suo percorso, ad una vasta attività edilizia soprattutto funeraria che allineava, anche su più file, edifici sepolcrali destinati a personaggi di vario ceto e rappresentatività sociale. Non mancavano, però, costruzioni di tipo residenziale, templi e luoghi di culto, archi onorari, osterie, alberghi, stazioni di posta per l alloggio ed il cambio dei cavalli, villaggi serviti di uffici pubblici, impianti termali e botteghe. Il fenomeno edilizio era, ovviamente più intenso vicino alle grandi città e particolarmente imponente propri nel tratto nei pressi di Roma, che conserva significative persistenze archeologiche, che rappresentano la caratteristica della via nota ai più. Notevole rilievo per la comprensione della realtà urbana e del mondo romano in genere, assumono le epigrafi, che erano disseminate in grande numero lungo la via, talora poste sul terreno come segnacoli, talora sistemate a corredo di edifici. Ogni monumento epigrafico, infatti, è contemporaneamente documento archeologico, manifestazione di attività scrittoria, testimonianza linguistica e strumento comunicativo di fatti e di idee. Un carattere che distingue le epigrafi da altri tipi di fonti, come ad esempio quelle letterarie, consiste nella diversità ed ampiezza dello spettro di scriventi e di lettori a cui fanno riferimento. Sono, infatti, il prodotto di una committenza variegata, che non comprendeva soltanto le classi più elevate della popolazione, ma anche i ceti medi e in qualche caso gli strati più umili. Le loro informazioni, estremamente più significative di quelle che i moderni affidano alle iscrizioni, erano destinate ad un ampia possibilità di lettura. L informazione fornita risulta tanto più preziosa in quanto essa è spesso riferibile a persone, a luoghi e a situazioni precisamente individuate. E all epigrafia, così concepita, che la ricerca storica, soprattutto negli ultimi due secoli, deve alcuni dei suoi più significativi progressi. 3 Realizzazione dell applicazione Di ogni reperto si è ritenuto opportuno raccogliere le seguenti informazioni: la foto; il titolo; il materiale con il quale è stato realizzato; la tecnica di realizzazione; la datazione;
3 le misure; il luogo di ritrovamento con la relativa data; lo stato e luogo di conservazione (o collocazione) spesso diversa dalla sede di ri trovamento; il numero di inventario; il numero di catalogo; la condizione giuridica; il testo ( in lingua latina e/o greca ); la traduzione in lingua italiana; il commento storico archeologico; la bibliografia principale. Si è ritenuto opportuno corredare il prodotto con l inserimento di schede di approfondimento di varie tematiche di tipo storico, sociale, tecnico, che i documenti affrontano. Le funzionalità del sistema realizzato consentono all utente di eseguire le seguenti operazioni: l esplorazione dell archivio epigrafico; la visualizzazione dei dati riguardanti ogni reperto epigrafico in differenti gradi di dettaglio; la ricerca di un reperto epigrafico partendo dal dato di collocazione attuale e/o il suo numero di inventario; la possibilità di intraprendere un percorso virtuale. La scelta degli strumenti di sviluppo si è basata principalmente sui requisiti di stabilità, portabilità e velocità richiesti per il sistema. L applicazione lato server è stata implementata mediante l utilizzo del webserver Apache, del linguaggio di scripting server side PHP e del server MySQL come data base administrator. Il lato client è stato rappresentato da un qualunque http user agent (browser) in grado di interpretare il codice HTML.
4 Fig.1 Schermata che visualizza un reperto epigrafico 4 La carta delle epigrafi Questa fase del lavoro ha riguardato in maniera preminte la dislocazione delle epigrafi, attività che ha consentito di raggiungere i seguenti obiettivi: Ricostruire attraverso l elaborazione di una carta tematica gli spostamenti che hanno interessato i reperti. Fornire informazioni riguardo l attuale assetto e disposizione dei reperti epigrafici. Creare un database di reperti archeologici georeferenziati. Elaborare mappe tematiche interrogabili e dinamiche. Per la produzione della carta delle dislocazioni delle epigrafi sono stati utilizzati differenti strumenti informatici specifici, il software ArcView3.1 per la gestione di cartografia digitale e dati alfanumerici, il modulo di georeferenziazione della GE.NE.SYS georef per la georeferenziazione della carta tecnica regionale, e per quanto riguarda i dati acquisiti direttamente in campagna è stato utilizzato un GPS palmare della Garmin E-Trex e una fotocamera digitale per i rilievi fotografici. La dislocazione dei reperti epigrafici è stata analizzata secondo quattro criteri ben precisi, corrispondenti a quatro tematismi differenti :
5 Epigrafi musealizzate : tale tematismo offre l informazione dell esatto luogo di ritrovamento delle iscrizioni trasferite presso il Museo Nazionale Romano e il Mausoleo di Cecilia Metella.. Calchi: questo tematismo, che rappresenta in questo sistema un unico elemento localizzato al V miglio, indica la presenza di un reperto attualmente non conservato nel luogo di ritrovamento, dove è stato collocato un calco. Epigrafi non in sito: il tematismo nel nostro sistema contiene diciassette elementi puntuali georeferenziati, riferibili a reperti ancora presenti sulla via Appia in posizioni delle quali non è accertabile l esatta corrispondenza con quelle originali. Epigrafi in sito: il tematismo comprende sette elementi puntuali georeferenziati, ed indica la presenza di epigrafi che sono conservate e visibili nel luogo di ritrovamento. Fig.2 Schermata relativa al tematismo Calchi
6 5 Conclusioni Tale applicazione dimostra l importanza dell interazione tra differenti professionalità per ampliare e diversificare l offerta culturale attraverso l utilizzazione di metodologie e strumenti tecnologici innovativi in grado di facilitare la divulgazione e la fruizione di informazioni storico-archeologiche con l introduzione di una dinamicità interattiva che al tempo stesso preservi il rigore scientifico, che la disciplina archeologica comunque presuppone e richiede, per il rispetto dovuto al patrimonio culturale dei popoli. Ulteriori sviluppi del prototipo, attualmente in fase di sperimentazione, prevedono la possibilità di fruire il sistema presso delle postazioni fisse che saranno presenti nel Centro di documentazione dell Appia. Riferimenti bibliografici 1. La Regina, A. : Lexicon Topographicum Urbis Romae, Suburbium, I, Roma Rossi, M., Salonia, P.: Comunicazione multimediale per i beni culturali, Addison- Wesley (2003) 3. Tansley, D.: Pagine Web Dinamiche con PHP e MySQL, Addison-Wesley (2002)
CURRICOLO DISCIPLINARE DI GEOGRAFIA
A.S. 2014/2015 MINISTERO DELL ISTRUZIONE DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Istituto Comprensivo Palena-Torricella Peligna Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado Palena (CH) SCUOLA SECONDARIA
DettagliSAMA Scavi Archeologici Sede Legale: Largo Bacone 6, 00137 Roma 348/9273467 339/1625053 samarcheo@gmail.com P. IVA 11468301004
SAMA SCAVI ARCHEOLOGICI - SOCIETA' COOPERATIVA La, nasce a Roma il 24 Maggio del 2011, come società rivolta al settore archeologico ed alle attività didattico-culturali, con lo scopo di diventare presto
DettagliTECNICO SUPERIORE PER IL RILIEVO ARCHITETTONICO
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE EDILIZIA TECNICO SUPERIORE PER IL RILIEVO ARCHITETTONICO STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA PROFESSIONALE
DettagliUno strumento per la valutazione dell'accessibilità e della sicurezza negli edifici
Uno strumento per la valutazione dell'accessibilità e della sicurezza negli edifici Rita Pomposini Nicolò Paraciani Antonio D Eredità ATTIVITÀ DI RICERCA DELL ITC L' del CNR,, si occupa da anni di ricerca
DettagliIC SIGNA-Secondaria-PROGRAMMAZIONE ANNUALE di GEOGRAFIA (In raccordo con Curricolo verticale e Indicazioni nazionali)
IC SIGNA-Secondaria-PROGRAMMAZIONE ANNUALE di GEOGRAFIA (In raccordo con Curricolo verticale e Indicazioni nazionali) CLASSE PRIMA GRIGLIA N 1 ORIENTAMENTO Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte
DettagliOBIETTIVI DEL INDAGINE FASI
Iniziativa Comunitaria EQUAL PROGETTO T.R.E.N.O. Tradurre le Risorse Endogene delle aree rurali in Nuova Occupazione Il settore della fruizione dei beni culturali nel territorio Empolese - Valdelsa - Indagine
DettagliSTORIA E GEOGRAFIA LINEE GENERALI E COMPETENZE. Storia. Geografia
STORIA E GEOGRAFIA LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del corso di studi lo studente dovrà conoscere i principali eventi della storia di Europa e dell Italia dall antichità al XIII secolo, esser consapevole
DettagliL area pubblica è costituita da un portale informativo attraverso il quale è possibile effettuare la diffusione dell informazione.
Area web Pubblica L area pubblica è costituita da un portale informativo attraverso il quale è possibile effettuare la diffusione dell informazione. L informazione contenuta nel portale può essere di tipo
DettagliISTITUTO SAN GABRIELE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO PARITARIA VIA CASSIA KM 16 00123 ROMA
ISTITUTO SAN GABRIELE SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO PARITARIA VIA CASSIA KM 16 00123 ROMA ANNO SCOLASTICO 2013-2014 CLASSE II a GEOGRAFIA prof. Cimarelli Settimio Prospetto UDA UDA 1 - CULTURA E TERRITORIO
DettagliNuove tecnologie per i beni culturali
Nuove tecnologie per i beni culturali Area Elaborazione dei Segnali Audio Video Cristina Delogu Fondazione Ugo Bordoni Roma 24 novembre 2009 Applicazioni GESTIONE: archivi multimediali e acquisizioni digitali
DettagliPARSJAD, Il Parco Archeologico dell Alto Adriatico: un luogo diffuso, unito dalla tecnologia Adele Magnelli. www.ettsolutions.com
PARSJAD, Il Parco Archeologico dell Alto Adriatico: un luogo diffuso, unito dalla tecnologia Adele Magnelli Progetto PArSJAd: Introduzione Il progetto PArSJAd - Parco Archeologico dell Alto Adriatico,
DettagliCatOnE. Il catasto facile per la pubblica amministrazione disponibile su piattaforma fissa e mobile per tablet e laptop
CatOnE Il catasto facile per la pubblica amministrazione disponibile su piattaforma fissa e mobile per tablet e laptop La piattaforma Map CatOnE è un sistema innovativo e semplice per la consultazione
DettagliICTARC ICT per i Beni Architettonici e Archeologici. BORSISTA: Arch. Maria Cristina Diamanti TUTOR: Dott.ssa Mirella Serlorenzi
Definizione di una metodologia per l utilizzo d infrastrutture digitali per la fruizione e la produzione partecipata di dati e metadati nell ambito della conoscenza e conservazione dei Beni Culturali ICTARC
DettagliGEOPORTALE Arpa Piemonte Sistema Informativo Ambientale Geografico
GEOPORTALE Arpa Piemonte Sistema Informativo Ambientale Geografico Guida all'accesso ai Map Services WMS, WMTS e WFS con Q-GIS e il plug-in Versione 01 ottobre 2014 Redazione Arpa Piemonte - Sistema Informativo
DettagliProgrammazione annuale STORIA CLASSE 4ªA
Programmazione annuale Disciplina: Storia I. C. San Donato Plesso Caniga Competenze trasversali STORIA CLASSE 4ªA Imparare ad imparare Collaborare e partecipare Acquisire e interpretare l informazione
DettagliSTORIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA
STORIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L'alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita; Riconosce ed esplora in modo via via più
DettagliGEOGRAFIA - CLASSE PRIMA. Rappresentare graficamente gli posizione propria, di altri o di oggetti. termini adatti (sopra/sotto,
GEO - CLASSE PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA DA SVILUPPARE AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA Utilizza correttamente gli indicatori spaziali per muoversi consapevolmente nello spazio circostante. Individua le
DettagliManuale di Aggiornamento BOLLETTINO. Rel B. DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit
KING Manuale di Aggiornamento BOLLETTINO Rel. 4.70.2B DATALOG Soluzioni Integrate a 32 Bit - 2 - Manuale di Aggiornamento Sommario 1 PER APPLICARE L AGGIORNAMENTO... 3 2 NOVITA 4.70.2B... 5 2.1 Annullo
DettagliAutodesk Map parte I digitalizzazione e importazione dati
Autodesk Map parte I digitalizzazione e importazione dati Marco Negretti e-mail: marco.negretti@polimi.it http://geomatica.como.polimi.it V 5.1 10/10/08 I dati in Autodesk Map I dati vengono memorizzati
DettagliHardware, software e periferiche. Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre
Hardware, software e periferiche Facoltà di Lettere e Filosofia anno accademico 2008/2009 secondo semestre Riepilogo - Concetti di base dell informatica L'informatica è quel settore scientifico disciplinare
DettagliEsperienze di digitalizzazione. SBN - Poli e Biblioteche SBN - BASI DATI. Il progetto CANDIDO della Biblioteca Universitaria di Pisa
Esperienze di digitalizzazione Il progetto CANDIDO della Biblioteca Universitaria di Pisa Biblioteca Universitaria di Pisa Sala Storica, Via Curtatone e Montanara, 15 Pisa, 4 giugno 2004 Istituto Centrale
DettagliMisura M19. Sostegno allo sviluppo locale LEADER (da art. 42 a 44) Interventi
M19 Sostegno allo sviluppo locale LEADER (da art. 42 a 44) Interventi 19.1.1 Sostegno preparatorio 19.2.1 Sostegno all esecuzione degli interventi nell ambito della strategia di sviluppo locale di tipo
DettagliACCESS. Database: archivio elettronico, dotato di un programma di interfaccia che facilita la registrazione e la ricerca dei dati.
ACCESS Database: archivio elettronico, dotato di un programma di interfaccia che facilita la registrazione e la ricerca dei dati. Database Relazionale: tipo di database attualmente più diffuso grazie alla
DettagliUTOE 30 Putignano Via Ximenes - servizi
UTOE 30 Putignano Via Ximenes - servizi QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Localizzazione, descrizione dell area... 2 Pericolosità idraulica... 5 Clima acustico e piano comunale di classificazione acustica...
DettagliIntroduzione a MapGuide Author 6.5
Introduzione a MapGuide Author 6.5 Marco Negretti e-mail: marco@geomatica.como.polimi.it http://geomatica.como.polimi.it - tel. 031.332.7524 29/11/04 v 2.0 introduzione Autodesk MapGuide consente di distribuire
DettagliLa cartografia storica in rete
L'Infrastruttura geografica toscana I servizi di condivisione dati verso INSPIRE SEMINARIO La cartografia storica in rete FIRENZE, 29 maggio 2013 Auditorium di Santa Apollonia Via San Gallo, 25/a CONTESTO
DettagliGennaio. SUAP On Line i pre-requsiti informatici: indirizzo PEC
2008 Gennaio SUAP On Line i pre-requsiti informatici: indirizzo PEC 1 Indice: 1. PEC: posta elettronica certificata; 2 Come funziona: Destinatario Messaggio da trasmettere Gestore Mittente Gestore Destinatario
DettagliREPORT SULL ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI
REPORT SULL ANALISI DEI FABBISOGNI FORMATIVI ANNO 2014 1 Indice Analisi dei fabbisogni formativi - Obiettivi del lavoro - Considerazioni - Oggetto dei corsi di formazione offerti da Bio Consult - Premessa
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE VG52U ATTIVITÀ 82.92.10 IMBALLAGGIO E CONFEZIONAMENTO DI GENERI ALIMENTARI ATTIVITÀ 82.92.20 IMBALLAGGIO E CONFEZIONAMENTO DI GENERI NON ALIMENTARI Luglio 2012 Documento non definitivo
DettagliPianificazione Urbanistica Partecipata
Pianificazione Urbanistica Partecipata L Amministrazione comunale di Mattinata ha avviato le procedure per la formazione del Piano Urbanistico Generale (PUG) che, ai sensi della Legge Regionale n 20/2001,
DettagliL operazione è possibile su tutti i tachigrafi digitali ed il dispositivo non richiede alimentazione o batterie.
TIS-Compact Plus Scarico e visualizzazione dati del Tachigrafo Digitale + TIS-Compact Plus è il nuovo strumento di Siemens VDO per la gestione semplificata dei dati del tachigrafo digitale, studiata per
DettagliINTRODUZIONE. Pagina 1 di 5
INTRODUZIONE La procedura ANAS Trasporti Eccezionali Web (TEWeb) è stata realizzata per consentire alle ditte di, provviste di un personal computer collegato ad Internet, un semplice, rapido e comodo strumento
DettagliJavascript e CSS nelle pagine WEB
1 Javascript e CSS nelle pagine WEB Esempi applicativi Autrice: Turso Antonella Carmen INDICE ARGOMENTI 2... 5 LEZIONE 1... 6 COSA SONO I JAVASCRIPT... 6 LEZIONE 2... 8 STRUTTURA DEL LINGUAGGIO JAVASCRIPT
DettagliTERNA SRM- Aste On Line Manuale Fornitore
TERNA SRM- Aste On Line Pagina 1 di 21 Indice dei contenuti INDICE DEI CONTENUTI... 2 INDICE DELLE FIGURE... 3 INDICE DELLE TABELLE... 3 1. INTRODUZIONE... 4 1.1. GENERALITÀ... 4 1.2. SCOPO E CAMPO DI
DettagliM n a u n a u l a e l e o p o e p r e a r t a i t v i o v o Ver. 1.0 19/12/2014
Ver. 1.0 19/12/2014 Sommario 1 Introduzione... 3 1.1 Aspetti funzionali NtipaTime... 3 2 Accesso al sistema... 4 2.1 Riservatezza dei dati login Utente... 4 2.2 Funzionalità Role_user... 5 2.2.1 Struttura
DettagliPROGETTO Censimento e monitoraggio degli impianti sportivi sul territorio
PROGETTO Censimento e monitoraggio degli impianti sportivi sul territorio Obiettivi 1. Estendere il modello di censimento e le procedure di analisi e classificazione nazionali degli impianti sportivi per
DettagliPERCORSO DI TECNICO DEI SERVIZI DI ANIMAZIONE TURISTICO SPORTIVA IeFP - ISIS MAMOLI BERGAMO
PERCORSO DI TECNICO DEI SERVIZI DI ANIMAZIONE TURISTICO SPORTIVA IeFP - ISIS MAMOLI BERGAMO AMBITO COMPETENZE DI BASE N. Abilità del triennio 1A Comprendere testi di diversa tipologia e complessità N.1
DettagliRaccolta differenziata nel Comune di Pesaro. Pesaro, 1 settembre 2009
Raccolta differenziata La nel Raccolta Comune Differenziata di Pesaro nel Comune di Pesaro Pesaro, 1 settembre 2009 Nuovi servizi di Raccolta Differenziata avviati dal 2005 In seguito all approvazione
DettagliConservazione digitale e dichiarazioni fiscali
Conferenza organizzata dall Associazione ICT Dott.Com Conservazione digitale e dichiarazioni fiscali Direzione Regionale del Piemonte a cura di Sandra Migliaccio Ufficio Consulenza 1 20 novembre 2015 La
DettagliIllustrazione pratica del portale per la la gestione dei progetti
Illustrazione pratica del portale per la la gestione dei progetti Settore Sismico Regionale Sede di Firenze SOMMARIO Gli strumenti e i documenti preparatori Il nuovo portale: inserimento progetto e gestione
DettagliAGGIORNAMENTO SOFTWARE
AGGIORNAMENTO SOFTWARE Release Note Proger ClipPartsNet WE 4.1.16.16 MAGGIO 2014 Questo documento elenca sinteticamente tutte le implementazioni software rese disponibili a partire dalla release di Proger
DettagliIstituto Comprensivo n. 15 Bologna SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STATALE G. ZAPPA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DI GEOGRAFIA
Istituto Comprensivo n. 15 Bologna SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STATALE G. ZAPPA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGRAMMAZIONE TRIENNALE DI GEOGRAFIA GEOGRAFIA TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
DettagliSISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI. introduzione ai sistemi informativi 1
SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI introduzione ai sistemi informativi 1 Sistema Informativo Insieme degli strumenti, risorse e procedure che consentono la gestione delle informazioni aziendali e' essenziale
DettagliLICEO SCIENTIFICO GIORDANO BRUNO MESTRE - VENEZIA
LICEO SCIENTIFICO GIORDANO BRUNO MESTRE - VENEZIA Anno scolastico 2010-2011 Classe 2^ C Materie: ITALIANO Docente: ONGARO GIANPIETRO Oggetto: PROGRAMMAZIONE ANNUALE La classe è composta di 24 alunni, palesa
DettagliONTOLOGIA, SEMANTICA E RILEVANZA DELL'INFORMAZIONE NEGLI ARCHIVI DELLA BIBLIOTHECA IURIS ANTIQUI (BIA)
ONTOLOGIA, SEMANTICA E RILEVANZA DELL'INFORMAZIONE NEGLI ARCHIVI DELLA BIBLIOTHECA IURIS ANTIQUI (BIA) Marco Giunti, Giuliano Vivanet, Giuseppe Sergioli ALOPHIS, Università di Cagliari SOMMARIO 1/2 Risultati
DettagliIl sistema informativo aziendale
Il sistema informativo aziendale Informatica e azienda L azienda è caratterizzata da: Persone legate tra loro da una struttura gerarchica che definisce le dipendenze Attività produttive necessarie per
DettagliFATTURE ELETTRONICHE E COMUNICAZIONE DEL LUOGO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI DIGITALI
FATTURE ELETTRONICHE E COMUNICAZIONE DEL LUOGO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI DIGITALI Ai gentili clienti Loro Sedi FATTURE ELETTRONICHE E COMUNICAZIONE DEL LUOGO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI DIGITALI
DettagliOPEN SOURCE. Concetti chiave e implicazioni per le scelte aziendali (fornitori e utenti)
OPEN SOURCE Concetti chiave e implicazioni per le scelte aziendali (fornitori e utenti) OBIETTIVI Cosa sono i sw open source? Cosa li distingue dai sofware non open? Quali implicazioni per: I professionisti
DettagliLo Studio, restando a disposizione per ogni eventuale chiarimento, porge cordiali saluti
Imprese individuali - Obbligo di comunicazione al Registro delle imprese dell indirizzo PEC entro il 30.6.2013 - Istituzione dell elenco pubblico INI-PEC Lo Studio, restando a disposizione per ogni eventuale
Dettaglimiglioramento energetico della struttura edilizia e degli impianti elettrici e termici
L energy manager Nella Legge 10/91, art. 19 e nella circolare n.219/f del MICA del 2/3/92 si identifica la figura del Responsabile per la conservazione e l'uso razionale dell'energia o Energy Manager E
DettagliStrumenti per l automazione del testing di applicazioni web Javascript-based
tesi di laurea Strumenti per l automazione del testing di applicazioni web Javascript-based Anno Accademico 2005/2006 relatore Ch.mo prof. Porfirio Tramontana 1 candidato Salvatore Agnello Matr. 41/2612
DettagliNota informativa. per l abilitazione del Responsabile di Convenzione. tramite Siatel e Siatel v2-puntofisco
Nota informativa per l abilitazione del Responsabile di Convenzione tramite Siatel e Siatel v2-puntofisco La sottoscrizione di un nuovo schema di Convenzione, al fine di adempiere alle prescrizioni del
DettagliManutenzione periodica al PIANO DEI CONTI
Manutenzione periodica al PIANO DEI CONTI La nuova gestione Utilità Piano dei Conti Premessa... 2 La creazione di un nuovo sottoconto... 3 1. Nuovo sottoconto tramite duplica da piano dei conti standard...
DettagliPROGETTO INTERCULTURA Anno scolastico 2010/2011
Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Direzione didattica di Verolanuova Via Verdi 5 25028 Verolanuova ( Bs ) Tel 030931016 Fax 0309921051 e-mail uffici: bsee15300r@istruzione.it PROGETTO
DettagliCONCETTI E ARCHITETTURA DI UN SISTEMA DI BASI DI DATI
CONCETTI E ARCHITETTURA DI UN SISTEMA DI BASI DI DATI Introduzione alle basi di dati (2) 2 Modelli dei dati, schemi e istanze (1) Nell approccio con basi di dati è fondamentale avere un certo livello di
DettagliPROVINCIA DI VITERBO. Open data. in Provincia di Viterbo. opportunità e criticità. Graziano Cerica
Open data in Provincia di Viterbo opportunità e criticità Graziano Cerica Provincia di Viterbo DataLab Lazio Tour Viterbo, 3 novembre 2015 File in formato open, di libero utilizzo i file sono riferiti
DettagliCURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA SCUOLA DELL INFANZIA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
CURRICOLO VERTICALE DI GEOGRAFIA SCUOLA DELL INFANZIA Orientamento Collocare se stessi, oggetti e persone nello spazio. Seguire correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. Linguaggio Utilizzare
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO Ufficio Pianificazione e Sviluppo
Guida alla gestione delle Sedute di Laurea Online Procedura informatica ESSE3 Versione 1.1 Autore Stato Revisore Data 25/01/2016 Distribuito a: Gruppo di lavoro ESSE3 Operatori ESSE3 Sommario Introduzione...
DettagliCorso ABILITANDO 2016 CATASTO TERRENI. A CURA DEI COMPONENTI DELLA COMMISSIONE CATASTO Mungai, Rossini e Menchini
Corso ABILITANDO 2016 CATASTO TERRENI A CURA DEI COMPONENTI DELLA COMMISSIONE CATASTO Mungai, Rossini e Menchini DEFINIZIONE DI CATASTO Il catasto è l inventario dei beni immobili presenti sul territorio
DettagliDistribuzione per comune del reddito imponibile ai fini dell Addizionale IRPEF Anni d imposta 2006-2010
Distribuzione per comune del reddito imponibile ai fini dell Addizionale IRPEF Anni d imposta 2006-2010 NOTA METODOLOGICA LEGENDA Reddito complessivo: è la somma algebrica dei redditi percepiti dal contribuente.
DettagliIVREA. Arch. Enrico Giacopelli. Grafica Giorgia Feraudo per Studio Giacopelli Architetti
Progetto di salvaguardia e valorizzazione dell architettura moderna IVREA Arch. Enrico Giacopelli Grafica Giorgia Feraudo per Studio Giacopelli Architetti Parte 1: Ivrea e Olivetti Parte 2: Il MaAm Parte
DettagliDIAGNOSI E CERTIFICAZIONE ENERGETICA DI N. 15 AEROPORTI NAZIONALI COLLOCATI NELLE REGIONI INDIVIDUATE NELL OBIETTIVO CONVERGENZA R-DOCET
DIAGNOSI E CERTIFICAZIONE ENERGETICA DI N. 15 AEROPORTI NAZIONALI COLLOCATI NELLE REGIONI INDIVIDUATE NELL OBIETTIVO CONVERGENZA R-DOCET REPORT ENEA Docet Pro Edificio: Aerostazione Aeroporto: Salerno
DettagliPROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE
PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE Prime Liceo S.A. Monte ore annuo 132 99 SETTEMBRE Il metodo di studio Recupero dei prerequisiti La comunicazione I testi Orientarsi nel tempo, nelle fonti e nello
DettagliMODULISTICA E SPECIFICHE TECNICHE PER LA TRASMISSIONE IN FORMATO DIGITALE NELLE VALUTAZIONI AMBIENTALI
MODULISTICA E SPECIFICHE TECNICHE PER LA TRASMISSIONE IN FORMATO DIGITALE NELLE VALUTAZIONI AMBIENTALI Le Specifiche Tecniche Nazionali Arch. Monica Torchio Direzione Generale per le Valutazioni Ambientali
DettagliWINDOWS TERMINAL SERVER PER L ACCESSO REMOTO AL SISTEMA DI PROTOCOLLO INFORMATICO
Servizi per l e-government nell università Federico II WINDOWS TERMINAL SERVER PER L ACCESSO REMOTO AL SISTEMA DI PROTOCOLLO INFORMATICO CONNESSIONE_TERMINAL_SERVER PAG. 1 DI 13 Indice 1. Premessa...3
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE VK30U ATTIVITÀ 71.12.40 ATTIVITÀ DI CARTOGRAFIA E AEROFOTOGRAMMETRIA ATTIVITÀ 74.90.21 CONSULENZA SULLA SICUREZZA ED IGIENE DEI POSTI DI LAVORO ATTIVITÀ 74.90.92 ATTIVITÀ RIGUARDANTI
DettagliIl Sistema Informativo Territoriale Regionale SITR-IDT
SITR-IDT Roma, 22 Settembre 2009 Banca dati ufficiale della Regione Sardegna e relativa infrastruttura per la gestione dei dati territoriali e la loro esposizione attraverso servizi di pubblicazione standard
DettagliCURRICOLO DI GEOGRAFIA. INDICATORI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL ALUNNO
CURRICOLO DI GEOGRAFIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA Riconoscere ed indicare la posizione di oggetti nello spazio vissuto rispetto ai punti di riferimento. Utilizzare correttamente gli organizzatori spaziali.
DettagliBANDO PER L AMMISSIONE AI CORSI DI FORMAZIONE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE E ANTIMAFIA PER I COMUNI DELLA PROVINCIA DI ROMA
BANDO PER L AMMISSIONE AI CORSI DI FORMAZIONE IN MATERIA DI ANTICORRUZIONE E ANTIMAFIA PER I COMUNI DELLA PROVINCIA DI ROMA (con esclusione di Roma Capitale), FROSINONE, LATINA, RIETI E VITERBO CODICI
DettagliSCOPI E FINALITA NELL APPRENDIMENTO DELLA GEOGRAFIA TURISTICA NEGLI ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI A INDIRIZZO TURISTICO (TRIENNIO)
SCOPI E FINALITA NELL APPRENDIMENTO DELLA GEOGRAFIA TURISTICA NEGLI ISTITUTI TECNICI COMMERCIALI A INDIRIZZO TURISTICO (TRIENNIO) COMPETENZE GENERALI Usare termini e concetti fondamentali del linguaggio
DettagliProgetto. Sito internet per la valorizzazione dei progetti di educazione ambientale
Progetto Sito internet per la valorizzazione dei progetti di educazione ambientale IL PIANO D AZIONE Promuovere il miglioramento dei processi educativi per favorire la crescita delle persone nella comunità
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE VM22A ATTIVITÀ 46.43.10 ATTIVITÀ 46.43.20 ATTIVITÀ 46.47.30 ATTIVITÀ 46.52.01 ATTIVITÀ 46.52.02 COMMERCIO ALL INGROSSO DI ELETTRODOMESTICI, DI ELETTRONICA DI CONSUMO AUDIO E VIDEO COMMERCIO
DettagliGrafica ed interfacce per la comunicazione. Scienze della Comunicazione A.A.2013/14
Grafica ed interfacce per la comunicazione Scienze della Comunicazione A.A.2013/14 Paola Vocca Lezione 0: Presentazione 1 Docente Paola Vocca Orario di ricevimento: o Mercoledì dalle 14:00 alle 15:00 (studio)
DettagliPROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE A.S. 2015/ CLASSI: 1AE 1AM 1BI 1BM 1CM
1AE 1AM 1BI PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE A.S. 2015/2016 - CLASSI: 1AE 1AM 1BI DISCIPLINA: SETTEMBRE OTTOBRE Monte ore annuo Libro di Testo 99 ore di cui 66 di laboratorio E-book dal sito www.matematicamente.it.
DettagliProcedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime
Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime Questa funzione viene fornita allo scopo di effettuare la formazione delle classi prime nel rispetto dei parametri indicati
DettagliNEWS. Prossimi eventi: IL BOSCO IN MUSICA 2015!!!
NEWS Prossimi eventi: IL BOSCO IN MUSICA 2015!!! Anche quest'anno, dopo il successo degli anni passati, vengono proposte iniziative musicali: concerti, laboratori e passeggiate a basso impatto ambientale
DettagliOPEN DATA A RIETI. dal digital divide alla smart city
OPEN DATA A RIETI dal digital divide alla smart city Digital Divide Divario Digitale Legge Stanca la distanza tra coloro che hanno accesso effettivo alle tecnologie dell informazione e della comunicazione
DettagliAggiornamento: 15 settembre 2015
Aggiornamento: 15 settembre 2015 SIEC è l associazione italiana che riunisce produttori e operatori del settore dell integrazione di sistemi audio, video, illuminazione e controlli. In ogni progetto
DettagliCorso di Sistemi Informativi Geografici. Presentazione del corso Maria Luisa Damiani A.A. 2013-14
Corso di Sistemi Informativi Geografici Presentazione del corso Maria Luisa Damiani A.A. 2013-14 Sommario Contenuti Modalita' d'esame Sito e calendario Obiettivi e contenuto del corso Introduzione ai modelli
DettagliDEFINITE LE MODALITÀ DI INVIO DELLE SPESE SANITARIE PER MEDICI E ODONTOIATRI PER IL MOD. 730 PRECOMPILATO
DEFINITE LE MODALITÀ DI INVIO DELLE SPESE SANITARIE PER MEDICI E ODONTOIATRI PER IL MOD. 730 PRECOMPILATO Recentemente sono state pubblicate sul sito Internet del Sistema Tessera Sanitaria (STS) le procedure
DettagliBASI DI DATI. basi di dati - introduzione ai sistemi informativi 1
BASI DI DATI basi di dati - introduzione ai sistemi informativi 1 Sistema Informativo Insieme degli strumenti, risorse e procedure che consentono la gestione delle informazioni aziendali e' essenziale
DettagliIndice Generale. Indice Generale... 3 Premessa... 6
Indice Generale Indice Generale... 3 Premessa... 6 1. I SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI: INTRODUZIONE... 8 1.1. Nascita dei Sistemi Informativi Territoriali... 11 1.2. Cosa è un SIT... 20 1.3. Componenti
DettagliLINEE GUIDA PER LA REDAZIONE DEI TIPI D AGGIORNAMENTO CON IL PACCHETTO APPLICATIVO DOCFA
AGENZIA DEL TERRITORIO E MONDO PROFESSIONALE: UN PERCORSO CONDIVISO LINEE GUIDA PER LA REDAZIONE DEI TIPI D AGGIORNAMENTO CON IL PACCHETTO APPLICATIVO DOCFA Relatori: Antonio Del Lungo Davide Varriale
DettagliMinistero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione. Il MODI - Modulo informativo
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione Maria Letizia Mancinelli, ICCD dicembre 205 MODELLO PER L ACQUISIZIONE SPEDITIVA DI DATI
DettagliInformatica per la grafica-modulo A_Grafica strumenti e tecniche 40. Informatica per la grafica-modulo C_Animazione per il multimediale 24
DIPARTIMENTO DI PROGETTAZIONE E ARTI APPLICATE SCUOLA DI NUOVE TECNOLOGIE DELL ARTE DAPL 08 DIPLOMA ACCADEMICO DI PRIMO LIVELLO IN INTERACTION DESIGN -1 ANNO INSEGNAMENTI CODICE MONTE ORE MODULO SPECIFICO
Dettagli12 marzo Digital Curation e Cultural Heritage: Il Museo Martinitt e Stelline e le installazioni digitali
12 marzo 2015 Digital Curation e Cultural Heritage: Nessun dorma Il Museo Martinitt e Stelline e le installazioni digitali Un dubbio sulla memoria digitale : ci perderemo la memoria del XXI secolo? Una
DettagliC O M U N I T A L I A
snc CENTRO SERVIZI CIRCOLARITA ANAGRAFICA Corso U. Sovietica 612/15B - 10135 Torino Tel. 011,3473620 Fax 011,3471100 email: stesei@stesei.it PEC: stesei@legalmail.it C O M U N I T A L I A Variazioni Territoriali
DettagliCatasto Ghiacciai della Regione autonoma Valle d Aosta: aggiornamento e Piano di prevenzione dei rischi glaciali
Workshop Valutazione del rischio idraulico in ambito montano ed applicazione della direttiva alluvioni Libera Università di Bolzano, 3-4 maggio 2012 Catasto Ghiacciai della Regione autonoma Valle d Aosta:
DettagliDESCRIZIONE CREAZIONE APP Si suddivide in 4 fasi di lavoro: 1. PIANIFICAZIONE; 2. PROGETTAZIONE; 3. SVILUPPO; 4. DISTRIBUZIONE.
DESCRIZIONE CREAZIONE APP Si suddivide in 4 fasi di lavoro: 1. PIANIFICAZIONE; 2. PROGETTAZIONE; 3. SVILUPPO; 4. DISTRIBUZIONE. PIANIFICAZIONE La pianificazione è la prima fase. Questa è la più delicata
DettagliProva di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 2005, ore 15.00
Prova di Esame - Rete Internet (ing. Giovanni Neglia) Lunedì 24 Gennaio 2005, ore 15.00 NB: alcune domande hanno risposta multipla: si richiede di identificare TUTTE le risposte corrette. Cognome: Nome:
Dettagli17.3 FORMAZIONE AMBIENTALE
17.3 FORMAZIONE AMBIENTALE ISPRA e le Agenzie regionali e provinciali per la protezione dell ambiente promuovono e realizzano programmi formativi per lo sviluppo delle competenze delle figure professionali
DettagliIl progetto SIMULATOR
Conferenza Esri Italia 2015 Roma 15-16 Aprile 2015 Ergife Palace Hotel Il progetto SIMULATOR Utilizzo di dati da ricevitori GNSS a singola frequenza per il monitoraggio geofisico Davide Curone Esri Italia
DettagliL analisi preliminare
1 5 2 L analisi preliminare 4 3 1 Unità Didattiche 1, 2 Alla fine del modulo sarai in grado di Elaborare un documento di analisi preliminare del piano formativo OBIETTIVI DIDATTICI Descrivere le variabili
DettagliProgetto B. Utenti. Di conseguenza si potranno avere solo utenti di questi tipi
Progetto B Progettare un applicazione web basata su Servlet e JSP che permetta la collaborazione di diversi utenti nel creare, aggiornare e gestire un archivio di pagine personali degli autori di un giornale.
Dettaglitra intercultura ed interreligiosità aprile>settembre 2013
Costantino tra intercultura ed interreligiosità aprile>settembre 2013 La mostra e il progetto La mostra Costantino ha celebrato l anniversario dell eccezionale manifesto di tolleranza religiosa diffuso
DettagliIncarichi attualmente ricoperti Dirigente del Settore Pianificazione e Sviluppo del Territorio, Patrimonio, Espropri
Curriculum Dirigente settore VII Nome Cognome MASSIMO DE SANCTIS Data di nascita 27.08.1956 Luogo di nascita c.f. titoli di studio BORGOROSE (RI) DSNMSM56M27B008C LAUREA IN ARCHITETTURA esperienze professionali
DettagliProfilo Professionale
Profilo Professionale Addetto alla Biblioteca/ Archivio Roma 14 Marzo 2016 Organizzazione Sviluppo Risorse Umane e Qualità Certificata ISO 9001:2008 Certificata OHSAS 18001:2007 Finalità L addetto alla
DettagliProMEMOria Brandizzo: immagini e storie di un luogo
ProMEMOria Brandizzo: immagini e storie di un luogo per creare un archivio fotografico a disposizione della cittadinanza. Il luogo ha tre caratteristiche: è identitario e cioè tale da contrassegnare l
DettagliNUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIE E STRUMENTI METODO SCIENTIFICO VEDERE
NUCLEI FONDANTI COMPETENZE CONTENUTI ABILITA METODOLOGIE E STRUMENTI METODO SCIENTIFICO VEDERE OSSERVARE COMPARARE CLASSIFICARE FORMULARE E VERIFICARE IPOTESI UTILIZZANDO SEMPLICI SCHEMATIZZAZIONI Relazione
DettagliSCHEDA CLIENTE. Luogo di identificazione. Data di identificazione. Persona Giuridica RAPPORTO CONTINUATIVO OPERAZIONE OCCASIONALE
Codice Progressivo Univoco (CPU): N. del / / SCHEDA CLIENTE RAPPORTO CONTINUATIVO OPERAZIONE OCCASIONALE Luogo di identificazione Data di identificazione Persona Giuridica Denominazione o ragione Sociale
Dettagli