AMMORTIZZATORI SOCIALI NASpI Nuova Prestazione di Assicurazione Sociale per l Impiego

Transcript

1 AMMORTIZZATORI SOCIALI NASpI Nuova Prestazione di Assicurazione Sociale per l Impiego

2 NASpI (nuova prestazione di assicurazione sociale per l impiego), in sostituzione dell ASpI e Mini ASpI, a sostegno dei lavoratori che involontariamente hanno perso il lavoro, in vigore dal 1 maggio I soggetti interessati sono: lavoratori dipendenti del settore privato, apprendisti dipendenti pubblici con contratto a tempo determinato soci lavoratori, purché abbiano sottoscritto oltre al rapporto di socio anche un contratto di lavoro subordinato personale artistico con rapporto di lavoro subordinato. Sono esclusi lavoratori assunti a tempo indeterminato della pubblica amministrazione lavoratori agricoli ai quali si continuano ad applicare le disposizioni della legge 247/07 in materia di disoccupazione agricola gli iscritti alla gestione separata che fanno riferimento alla DIS-COLL lavoratori extra comunitari con permesso di soggiorno per lavoro stagionale. Possono richiedere la NASpI anche: Lavoratori che risolvono il rapporto di lavoro tramite accordi conciliativi art. 7 L. 604/66 come modificato dall art. 1 c. 40 L. 92/2012, ed anche conciliazione agevolata ex art. 6 Dlgs 23/2015 (tutele crescenti). Lavoratori che si avvalgono della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro por avere rifiutato il trasferimento ad altra sede aziendale che dista più di 50 km dalla residenza dello stesso e/o raggiungibile mediamente in più di 80 minuti. Lavoratori che hanno rassegnato le dimissioni per giusta causa (vedi circolare Inps n 163 del 2003). Dimissioni presentate dalla lavoratrice durante il periodo di gestazione e fino al compimento dell anno del bambino, convalidate dalla DTL. I trattamenti speciali edili e l indennità di mobilità dall 1 gennaio 2017 sono sostituiti dalla NASpI.

3 I requisiti previsti per accedere alla NASpI sono: stato di disoccupazione, la condizione del soggetto privo di lavoro, che sia immediatamente disponibile allo svolgimento ed alla ricerca di una attività lavorativa avere almeno 13 settimane, nei quattro anni precedenti, di contribuzione contro la disoccupazione nei dodici mesi precedenti vi siano almeno 30 giorni di effettivo lavoro, senza tenere conto del minimale (anche 1 ora al giorno). malattia insorta durante la percezione della prestazione, ma entro i 60 giorni dal licenziamento (se contratto a tempo indeterminato) l indennità di disoccupazione è sospesa e ripristinata a fine malattia per la parte residua. Nell ipotesi di malattia non indennizzata, perché insorta oltre il sessantesimo giorno successivo alla cessazione del rapporto di lavoro, l erogazione della NASpI non è sospesa. maternità insorto entro i 60 giorni dal licenziamento è sempre indennizzabile, nel caso in cui siano trascorsi i 60 giorni e la lavoratrice è in fruizione di NASpI, questa sarà sospesa per l intera durata del congedo e ripristinata per la parte residua Periodi di sospensione del rapporto di lavoro senza copertura dell ammortizzatore sociale incidono negativamente ai fini della durata e del diritto (se prolungati) della NASpI, trascorsi 60 giorni di sospensione, qualora insorga un evento di malattia o maternità non si ha diritto all indennità economica. Invece i periodi di sospensione del rapporto di lavoro dovuti a: assenze per permessi e congedi fruiti dal coniuge convivente, dal genitore, dal figlio convivente, dai fratelli o sorelle conviventi di soggetto con handicap in situazione di gravità. cassa Integrazione a zero ore o di altri periodi non utili ai fini del soddisfacimento del requisito contributivo (p. es. malattia senza integrazione della retribuzione da parte del datore di lavoro,.) che risultino immediatamente precedenti la cessazione del rapporto di lavoro sono da considerarsi periodi neutri ai fini della ricerca del requisito delle 13 settimane e delle 30 giornate di effettivo lavoro negli ultimi 12 mesi.

4 Inoltre si considerano periodi neutri ai fini della ricerca delle 30 giornate di effettivo lavoro negli ultimi 12 mesi: congedo di maternità se prima dell evento risultano già versati dei contributi regolarmente indennizzati e intervenuti in costanza di rapporto di lavoro congedo parentale in costanza di rapporto di lavoro malattia integrata dal datore di lavoro verificatasi negli ultimi 12 mesi Si neutralizzano i periodi per la ricerca delle 13 settimane di contribuzione e delle 30 giornate di effettivo lavoro negli ultimi 12 mesi in presenza anche dei seguenti eventi: I periodi di legge 300/70 art. 31 ( distacchi elettivi/sindacali) La contribuzione figurativa derivante da Cassa integrazione in deroga a zero ore I periodi di lavoro all estero in paesi non convenzionati Importo La nuova indennità (NASpI) si calcola sulla retribuzione imponibile degli ultimi quattro anni, divisa per il numero si settimane di contribuzione e moltiplicata per 4,333, l importo dell indennità è pari al 75% della retribuzione media calcolata se inferiore a 1195 per l anno 2017, se superiore a tale limite si applica un incremento pari ai 25% del differenziale tra e la retribuzione media mensile, con un tetto massimo in pagamento pari a L indennità derivante dalla NASpI è soggetta a imposizione fiscale ma non a contributi. L indennità posta in pagamento è ridotta del 3% ogni mese a decorrere dal primo giorno del quarto mese di fruizione. La fruizione dell indennità dà luogo all accredito figurativo dei contributi, è previsto un massimale figurativo pari a 1,4 volte l importo massimo mensile di NASpI..

5 La durata della NASpI La NASpI ha una durata pari alla metà delle settimane di contribuzione degli ultimi quattro anni, ai fini della durata non si tiene conto dei periodi contributivi che hanno già dato luogo all indennità di disoccupazione. La durata massima è di 24 mesi. E prevista la sospensione dell indennità, per accettazione di un contratto di lavoro subordinato di durata non superiore a sei mesi; in caso di accettazione di un contratto di lavoro subordinato a tempo determinato superiore a sei mesi o a tempo indeterminato si decade dalla NASpI. La sospensione prevede il ripristino della prestazione d ufficio a fine contratto, s In caso di sospensione dell indennità di disoccupazione, sarà l Inps che a fine contratto provvederà a ripristinarla, sarà necessaria la presentazione di una nuova domanda di NASpI se decaduta. Tuttavia è possibile cumulare parzialmente l indennità con il lavoro dipendente a tempo determinato o indeterminato qualora la retribuzione sia inferiore ai limiti previsti per non perdere lo stato di disoccupato, purché entro 30 giorni dall inizio dell attività si comunichi all Inps il reddito. Anche in caso di attività autonoma, è previsto il cumulo parziale dell indennità qualora il reddito da lavoro autonomo risulti inferiore ai limiti previsti per non perdere lo stato di disoccupato, entro 30 giorni dall inizio dell attività occorre comunicare il reddito all Inps. Autoimprenditorialità Possibilità di richiedere il pagamento in un unica soluzione, a titolo di incentivo per l avvio di attività lavorativa autonoma, impresa individuale o per associarsi in cooperativa, anche nel caso in cui l attività è preesistente al licenziamento. La domanda deve essere presentata all Inps entro 30 giorni dall inizio dell attività lavorativa o qualora preesistente entro 30 giorni dalla presentazione della domanda di NASpI. La decorrenza economica della NASpI è dall ottavo giorno dalla data di licenziamento o dal giorno successivo alla domanda qualora sia presentata dopo l ottavo. La domanda deve essere presentata entro 68 giorni dal licenziamento pena la decadenza.

6 L Inps afferma che la rioccupazione entro i primi 8 giorni che seguono la cessazione del rapporto di lavoro, anche se il contratto è a tempo determinato (max 6 mesi) non si applica la sospensione. Il DLgs n. 150/ 2015 l art. 21 stabilisce che i beneficiari delle prestazioni a sostegno del reddito ancora privi di occupazione, contattino i centri per l'impiego entro il termine di 15 giorni dalla data di presentazione della domanda per la sottoscrizione del patto di servizio. Nel patto di servizio personalizzato sottoscritto con il centro per l impiego, deve essere riportata la disponibilità dell interessato a partecipare a: iniziative e laboratori per il rafforzamento delle competenze nella ricerca attiva di lavoro; iniziative di carattere formativo o di riqualificazione o altra iniziativa di politica attiva o di attivazione; accettare congrue offerte di lavoro, come saranno definite dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali su proposta dell ANPAL. Per la presentazione della domanda e per ulteriori informazioni rivolgersi al Patronato INCA Cgil.