Aldo Messina, responsabile U.O. Audiologia A.O.U. Policlinico, Palermo. Malattia di Menière: cosa resta degli esami strumentali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Aldo Messina, responsabile U.O. Audiologia A.O.U. Policlinico, Palermo. Malattia di Menière: cosa resta degli esami strumentali"

Transcript

1 Aldo Messina, responsabile U.O. Audiologia A.O.U. Policlinico, Palermo Malattia di Menière: cosa resta degli esami strumentali

2 Diagnostic criteria for Menière s disease. Journal of Vestibular Research (2015) (Jose A. Lopez-Escamez, John Carey, Won-Ho Chung, Joel A. Goebel, Mans Magnusson, Marco Mandalà, David E. Newman-Toker, Michael Strupp, Mamoru Suzukii, Franco Trabalzini, Alexandre Bisdorff) Criteri diagnostici per la Malattia di Menière formulati in accordo dai Classification Committee di - Bárány Society - The Japan Society for Equilibrium Research - The European Academy of Otology and Neurotology (EAONO) The Equilibrium Committee of the American Academy of Otolaryngology-Head and Neck Surgery (AAO-HNS) The Korean Balance Society.

3 Diagnostic criteria for Menière s disease La nuova classificazione include due soli aspetti della malattia: - 1) MdM definita 2) MdM probabile

4 mdm Probabile Sintomi vestibolari episodici associati a sintomi uditivi fluttuanti che si protraggono da 20 minuti a 24 ore

5 MdM definita 1. Due o più episodi vertiginosi spontanei della durata da 20 minuti a 12 ore - 2. Ipoacusia neurosensoriale unilaterale sulle frequenze basse/medie, documentata con audiometria, che identifichi l orecchio affetto in almeno un occasione prima, durante o dopo uno degli episodi vertiginosi - 3. Sintomi uditivi fluttuanti (sordità, acufeni, fullness) nell orecchio affetto - 4. Esclusione di altra diagnosi vestibolare fulness deafness vertigo tinnitus

6 UNILATERAL

7 Pirodda et al. Hypotension and sensorineural hering loss: a possible correlation. Acta Otolaryngol (Stockh) 1999 Popolazione selezionata con ipotensione essenziale senza fattori di rischio vascolare conosciuti: frequente riscontro, in soggetti asintomatici, di curve audiometriche simili a quelle di una M. di Ménière in fase iniziale

8 - Sindrome dell a. cocleare comune O.K. coclea sacculo

9 Menière Cocleare?

10 La Valvola di Bast e le sindromi menieriformi anteriori e posteriori. Solo che questa valvola è solo una plica e le s. menieriformi non esistono

11 BILATERAL

12 Ipoacusia in salita precoce Fluttuazione uditiva possibile Vertigini iniziale Deficit labirintico modesto Lermoyez possibile fase. Canalare Sordità a gobba, appesa, a V invertita Fluttuazione possibile ma persiste Florida deficit per toni acuti 2 vertigini settimana Deficit labirintico

13 Molto ruota attorno all idrope

14 Orecchio fragile (Rauch, 2010) Da questo momento, modificato l assetto omeostatico dell orecchio interno qualsiasi causa scatenante per altri insignificante diviene idonea a scatenare le crisi vertiginose

15 MENIERE ( PAGNINI) SINTOMATOLOGIA L andamento audiometrico sembra confermare l ipotesi idropica della m di Menière. Il deficit uditivo inizia coinvolgendo le zone a minor calibro del labirinto interno ( Apice della coclea e csc) Membrane flaccide

16 Sordità anche per i toni medi(giri medi con diametro cocleare di media ampiezza)

17 Sordità anche per i toni acuti(diametro cocleare ampio)

18 Riflettiamo sull anomala presenza di risposte a 1000 Hz per introdurre il concetto di Zone Morte cocleari

19 Pattern di eccitazione nei soggetti ipoacusici Sono tuttora irrisolti molti aspetti della percezione uditiva negli ipoacusici (Scharf e Florentine, 1982; Humes, 1982; Durlach, 1981)

20 La Percezione dei toni gravi negli ipoacusici Misurando le curve di sintonia psicofisica ed i pattern di mascheramento si è dimostrato che La severità della perdita per le basse frequenze può essere sottostimato anche di 30 db ( Thornton e Abbas, 1980). E una conseguenza dell estensione verso l alto dell eccitazione Questo avviene solo quando la frequenza del segnale è inferiore di un ottava sotto il confine della ipoacusia e solo quando la pendenza della perdita è maggiore di 25 db PER OTTAVA

21 Assenza di c.c.i. e sordità L assenza di una risposta presentando un tono puro ad elevata intensità Però è indice di una lesione delle cellule ciliate interne La presenza di una risposta presentando lo stesso tono alla stessa intensità non è sufficiente a dire che nello specifico giro cocleare le cellule siano integre?

22 Le zone Morte cocleari ( Moore, 2001, Vickers 2001, Baer, 2002, Mackersie,2004, Cairns, ) L estensione della vibrazione a tutta la membrana basilare fa si che uno stimolo possa essere percepito in una regione diversa da quella di sua pertinenza ( off place listening), luogo di ascolto lontano ) con possibile eccitazione delle cci o dei neuroni afferenti alla zona integra più vicina

23 Le zone Morte cocleari ( Moore, 2001, Vickers 2001, Baer, 2002, Mackersie,2004, Cairns, ) L estensione della vibrazione a tutta la membrana basilare fa si che uno stimolo possa essere percepito in una regione diversa da quella di sua pertinenza ( off place listening), luogo di ascolto lontano ) con possibile eccitazione delle cci o dei neuroni afferenti alla zona integra più vicina Aldomes

24 Off- frequency listening T.E.N. ( treshold equalized noise) = Rumore mascherante anche per frequenze distanti nello spettro uditivo con shift > 10 db Aldomes

25 TEN Test ( treshold equalized noise, soglia di rumore equiparata - Moore, 2001) Si somministra un rumore steady state centrato frequenzialmente e dotato del medesimo effetto mascherante anche per frequenze distanti, simile al rumore rosa (tipo 500 e 4000Hz) diversamente dall abituale RBS. Il paz sordo con zone cocleari morte presenta una curva audiometrica falsata dall effetto off play listening e la soglia ottenuta con TEN ha uno shift > 10 db Realizzato un TEN in SPL ed uno in HL Aldomes

26 T.E.N. Test

27 Regioni morte cocleari e protesizzazione acustica Aldomes

28 Le D.C. R. compromettono la percezione di frequenza Aldomes

29 e l intellegibilità della parola Aldomes

30 I sistemi in SPL e HL per evidenziare le D.C. R. Aldomes

31 La sordità nei casi di z.m.c.( d.c.r.) Deficit superiore 90 db per acuti e ai 75 db per i gravi (Moore,2001)

32 E riprendiamo anche il concetto Menière cessa quando udito muore

33 Cellule ciliate e sordità Cellule Ciliate Interne > 60 db Ce llule Ciliate Esterne < 60 db

34 LaMenière cessa quando l udito muore.la malattia coinvolge le sole cellule ciliate esterne (ipoacusia max 60 db)

35 È solo una regola empirica ma.. le ipoacusie inferiori a 60 db sono causate da lesione delle cellule ciliate esterne, mentre sordità più gravi prevedono la lesione anche di quelle interne. Esistono però parecchie deroghe a questa regola anche perché, probabilmente, non sono solo le cellule ciliate ad essere danneggiate sussistendo la possibile contemporanea lesione di altre strutture cocleari (C., Elberling e K Worsoe, 2006)

36 Pareri non concordi

37 1-2% di casi con sordità profonda (Stahle, 1976)

38 SORDITA Una possibile dissociazione verbo tonale rende necessario eseguire esami audiologici

39 Le cinque dimensioni dell udito (Elberling Worsoe) Sensibilità (soglia uditiva) Gamma dinamica( Livello di fastidio e recruitment) Risoluzione in frequenza Risoluzione temporale Udito binaurale

40 Capacità uditiva (db) non è sinonimo di Percezione Uditiva O. Schindler,1980 Coordinazione Uditivo Motoria Movimento Separazione figura sfondo Costanza timbrica Musica Separazione silenzio sonorità Separazione sonorità continue ed interrotte Cabina Silente?

41 Pure Tone

42 Audiometria musicale

43 TEST COMPLEMENTARI Audiometria recruitment con eventuali test osmotici. Fluttuante? Impedenzometria test di metz e compliance Emissioni otoacustiche DPOAE ABR ed onda V ed indice Delta quinta (Confronto latenza onda V a 90 db nhl e quella attesa normalmente) ECOg Potenziale sommazione SP/ CAP potenziale azione microfonico cocleare ( ma stessi risultati con fistola perilinfatica) Neuroradiologia

44 Impedenza dell au medio A cosa serve l orecchio medio?

45 La M.T NON si comporta come un timpano ideale ed ad alcune frequenza non trasmette tutto al martello Velocità martello Imped Au medio sino a 1000 Hz ogni movimento della MT viene trasformato in analogo movimento del m martello poi no

46 L impedenza fornisce indicazioni sull intero STO solo se esaminata a frequenza basse meglio Hz, alle alte studia solo la funzione della MT

47 Quando Neri era giovane: timpanometria multifrequenziale nell MdM

48 Tullio, Menière ed impedenzometria episodi vertiginosi che durano da secondi a minuti, scatenati da suoni di elevata intensità e bassa frequenza (fenomeno di Tullio) e da modificazioni pressorie. Questi episodi tendono ad avvenire nelle fasi avanzate della malattia, forse come risultato di un idrope avanzata che disloca il labirinto membranoso in stretta prossimità con la platina della staffa

49 TEST OSMOTICI. Glicerolo o Mannitolo? Il glicerolo diversamente dal mannitolo, estrae liquidi contemporaneamente dal distretto endo e perilinfatico. Questo grazie all attivazione della pompa ionica bvdella stria vascolare ed al trasporto passivo dei fluidi dovuto all aumento della osmolarità del sangue PER OS 1,5 g/ kg e pari volume soluz salina ENDOVENA 250 ml POSITIVO il miglioramento di almeno 10dB su due frequenze canoniche IL TEST non è sensibile, diventa negativo con l età e la cronicizzazione quindi è un test di reversibilità della malattia

50 DPOAEs ed effetto del glicerolo È stato osservato un aumento dell ampiezza delle DPOAEs sotto l effetto del glicerolo e tale miglioramento può essere interpretato come l effetto depletivo svolto dal farmaco osmotico sull idrope. Piccole variazioni dell osmolarità inducono contrazioni o allungamenti di cellule ciliate esterne isolate. Nelle prime fasi della malattia. minime variazioni indotte dall idrope o dall osmolarità dei liquidi dell orecchio interno interferendo con le proprietà micromeccaniche delle cellule ciliate esterne possono provocare le fluttuazioni della soglia audiometrica osservate indirettamente con le DPOAEs. Negli stadi più avanzati della malattia. la diminuzione del numero delle cellule ciliate giustifica l assenza delle DPOAEs. Il processo idropico può provocare lesioni che coinvolgono oltre alle cellule ciliate esterne le terminazioni nervose cocleari e questo giustifica il fatto di ottenere un diverso risultato al test delle DPOAEs in pazienti che mostrano una perdita uditiva dello stesso grado

51 Glicerolo e Otoemissioni acustiche Una rapida diagnosi è resa possibile grazie all impiego dei DPOAEs nei pazienti con Malattia di Ménière sottoposti al test al glicerolo; infatti le DPOAEs misurate in soggetti sani hanno un ampiezza maggiore rispetto ai soggetti affetti da Malattia di Ménière ed in questi ultimi, sotto l effetto del glicerolo, le DPOAEs aumentano di ampiezza. Quindi la misura delle DPOAEs abbinata al test al glicerolo consente di valutare l entità del danno cocleare e di effettuare un grading della malattia.

52 Audiometria a Risposte Elettriche ABR: ECoG: DD tra lesione cocleare e retrococleare ampiezza (ratio) SP/AP differenza di latenza AP-N1 area (ratio) SP/AP

53 Elettrococleografia L elettrococleografia con elettrodo transtimpanico è un metodo di registrazione dei potenziali evocati acustici molto precoci e quindi con una latenza massima pari a 2 ms. L origine di questi potenziali è localizzata a livello della coclea o del nervo cocleare. Il potenziale elettrococleografico è costituito da tre elementi: i potenziali microfonici, che verranno eliminati; i potenziali di sommazione, che riflettono lo spostamento statico della membrana basilare; i potenziali d azione, che provengono dall origine del nervo cocleare. Nella malattia di Ménière, per la distensione della membrana basilare, l ampiezza dei potenziali di sommazione è aumentata in valore assoluto rispetto a quella che si riscontra nei soggetti normali..

54 Esame Vestibolare? Studio Canali: - Ny - HIT Studio Utricolo/ sacculo - ovemps - c VEMPS

55 Esame non specifico nella fase diagnostica iniziale fatta eccezione per i VEMPs l esame Vestibolare è importante prima di eventuale scelta chirurgica

56 novel diagnostics for newly diagnosed

AUDIOMETRIA OGGETTIVA. Assenza di risposte volontarie Bambini Soggetti non collaboranti

AUDIOMETRIA OGGETTIVA. Assenza di risposte volontarie Bambini Soggetti non collaboranti AUDIOMETRIA OGGETTIVA Assenza di risposte volontarie Bambini Soggetti non collaboranti TIMPANOMETRIA Che cos è? La timpanometria è la misurazione dell effetto delle variazioni di pressione aerea, indotta

Dettagli

La Valutazione Audiologica

La Valutazione Audiologica Sapienza Università di Roma Dipartimento Organi di Senso Servizio di vestibologia Prof M. Patrizi La Valutazione Audiologica Prof. Mario Patrizi Le condizioni anatomo - topografiche di stretta vicinanza

Dettagli

Le Emissioni Otoacustiche

Le Emissioni Otoacustiche Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Neuroscienze - Servizio di Audiologia Le Emissioni Otoacustiche Monica Errichiello,, Vincenzo Marcelli Napoli, 23 marzo 2006 Argomenti dell

Dettagli

Emissioni otoacustiche. C.Aimoni Clinica ORL Audiologia Università degli Studi di Ferrara

Emissioni otoacustiche. C.Aimoni Clinica ORL Audiologia Università degli Studi di Ferrara Emissioni otoacustiche C.Aimoni Clinica ORL Audiologia Università degli Studi di Ferrara Lo screening neonatale universale Eseguibile nei punti nascita e T.I.N.(I livello) Semplice, rapido e noninvasivo

Dettagli

Il ruolo degli audiometristi nello screening: le criticità nella conferma della diagnosi e nella valutazione del guadagno protesico

Il ruolo degli audiometristi nello screening: le criticità nella conferma della diagnosi e nella valutazione del guadagno protesico Il ruolo degli audiometristi nello screening: le criticità nella conferma della diagnosi e nella valutazione del guadagno protesico Françoise Barrier Monica Errichiello Fabiana Toscano LA TEMPESTIVITÀ

Dettagli

3.3 L ORGANO DELL UDITO

3.3 L ORGANO DELL UDITO Il sistema uditivo umano ha una struttura complessa e svolge funzioni notevolmente avanzate. Non solo è in grado di elaborare un ampio insieme di stimoli, ma può identificare precisamente l altezza o il

Dettagli

RECETTORE E VIE ACUSTICHE. Appunti per lo studio

RECETTORE E VIE ACUSTICHE. Appunti per lo studio RECETTORE E VIE ACUSTICHE Appunti per lo studio Cellule cigliate Fibre nervose Microscopia elettronica dell organo del Corti Patologie Trauma acustico Danno da rumore Patologie Danno da rumore Patologie

Dettagli

L ELETTROCOCLEOGRAFIA NELLA VALUTAZIONE CLINICA VESTIBOLARE

L ELETTROCOCLEOGRAFIA NELLA VALUTAZIONE CLINICA VESTIBOLARE L ELETTROCOCLEOGRAFIA NELLA VALUTAZIONE CLINICA VESTIBOLARE L ECOG E UNA TECNICA UTILIZZATA CHE CONSENTE UNA ANALISI ELETTROFISIOLOGICA DI TIPO PERIFERICO DELLA COCLEA E DEL NERVO COCLEARE CENNI STORICI

Dettagli

Anatomia e fisiologia dell orecchio

Anatomia e fisiologia dell orecchio Fonetica acustica L orecchio 1 Anatomia e fisiologia dell orecchio 2 1 Il suono Particolare tipo di energia che viaggia attraverso le onde 3 Il suono Particolare tipo di energia che viaggia attraverso

Dettagli

suono: sensazione soggettiva dovuta all attivazione del sistema uditivo in risposta alla vibrazione di un mezzo elastico

suono: sensazione soggettiva dovuta all attivazione del sistema uditivo in risposta alla vibrazione di un mezzo elastico sistema uditivo suono: sensazione soggettiva dovuta all attivazione del sistema uditivo in risposta alla vibrazione di un mezzo elastico la vibrazione si propaga sotto forma di onda sonora (alternanza

Dettagli

Domande relative alla specializzazione in: Audiologia e foniatria

Domande relative alla specializzazione in: Audiologia e foniatria Domande relative alla specializzazione in: Audiologia e foniatria Domanda #1 (codice domanda: n.191) : Un uomo è affetto da una labirintite. Quale sintomo NON si evidenzierà nel suo quadro clinico? A:

Dettagli

UP TO DATE NELLA MALATTIA DI MENIERE

UP TO DATE NELLA MALATTIA DI MENIERE Sapienza Università di Roma Dipartimento Organi di Senso Servizio di vestibologia Prof M. Patrizi UP TO DATE NELLA MALATTIA DI MENIERE Prof. Mario Patrizi Definizione proposta per la Malattia di Ménière

Dettagli

Dipartimento di Organi di Senso Università di Roma La Sapienza. Lezione VIII 28 aprile 2015. Protesizzazione

Dipartimento di Organi di Senso Università di Roma La Sapienza. Lezione VIII 28 aprile 2015. Protesizzazione Giovanni Ralli (gralli@libero.it) Dipartimento di Organi di Senso Università di Roma La Sapienza Lezione VIII 28 aprile 2015 Protesizzazione 1 TERAPIA PROTESICA La terapia protesica trova indicazione in

Dettagli

LA RICERCA NEL CAMPO DELL ACUSTICA E LE RICADUTE PREVENZIONISTICHE

LA RICERCA NEL CAMPO DELL ACUSTICA E LE RICADUTE PREVENZIONISTICHE LA RICERCA NEL CAMPO DELL ACUSTICA E LE RICADUTE PREVENZIONISTICHE Pietro Nataletti Convegno La scienza e la tecnica rendono il lavoro sicuro Genova, 29-30 ottobre 2009 INDICE PRESENTAZIONE Saranno presentate

Dettagli

Corso di Psicobiologia e Neuropsicologia, L udito. Il suono

Corso di Psicobiologia e Neuropsicologia, L udito. Il suono Corso di Psicobiologia e Neuropsicologia, 2003 L udito Il suono Il suono è prodotto da vibrazioni che nascono dal movimento di oggetti (es. le corde vocali) Le vibrazioni determinano compressioni e decompressioni

Dettagli

LA SEMEIOLOGIA DELL APPARATO UDITIVO. Segni cocleari e retro cocleari

LA SEMEIOLOGIA DELL APPARATO UDITIVO. Segni cocleari e retro cocleari LA SEMEIOLOGIA DELL APPARATO UDITIVO Segni cocleari e retro cocleari SEMEIOTICA STRUMENTALE Danni cocleari Audiometria tonale Impedenzometria Otoemissioni ECoGh Danni retrococleari Audiometria sopraliminare

Dettagli

LA DIAGNOSI VESTIBOLARE STRUMENTALE

LA DIAGNOSI VESTIBOLARE STRUMENTALE Il paziente vertiginoso acuto tra territorio e ospedale LA DIAGNOSI VESTIBOLARE STRUMENTALE AUDIOMETRISTA Federica Di Giuseppe U.O.S. di Otorinolaringoiatria Day Surgery Ospedale Maria SS dello Splendore

Dettagli

UTILITÀ e LIMITI DEGLI SCREENING NEL PRIMO ANNO DI VITA: nelle SORDITÀ CONGENITE

UTILITÀ e LIMITI DEGLI SCREENING NEL PRIMO ANNO DI VITA: nelle SORDITÀ CONGENITE UTILITÀ e LIMITI DEGLI SCREENING NEL PRIMO ANNO DI VITA: nelle SORDITÀ CONGENITE G. Succo, D. Di Lisi S.C. ORL Ospedale Martini - Torino VANTAGGI Competenze cognitive raggiunte vs età diagnosi sordità

Dettagli

CONSIDERAZIONI SULLA SORVEGLIANZA

CONSIDERAZIONI SULLA SORVEGLIANZA CONSIDERAZIONI SULLA SORVEGLIANZA SANITARIA NEI LAVORATORI ESPOSTI A RUMORE DOPO L APPROVAZIONE DEL D. LGS 195/06 (attuazione direttiva 2003 10 CE) Dr. Francesco Bellico Verona 24.11.2006 EPIDEMIOLOGIA

Dettagli

Prof.ssa Claudia Aimoni. CLINICA ORL AUDIOLOGIA UNIVERSITA degli STUDI di FERRRARA

Prof.ssa Claudia Aimoni. CLINICA ORL AUDIOLOGIA UNIVERSITA degli STUDI di FERRRARA Prof.ssa Claudia Aimoni CLINICA ORL AUDIOLOGIA UNIVERSITA degli STUDI di FERRRARA L'orecchio esterno è composto dal padiglione auricolare o pinna, e dal condotto uditivo esterno. La struttura cartilaginea

Dettagli

Università degli Studi di Brescia

Università degli Studi di Brescia ASST degli Spedali Civili di Brescia VALUTAZIONE VESTIBOLARE MEDIANTE VIDEO HIT IN BAMBINI IMPIANTATI: RISULTATI PRELIMINARI Balzanelli C^, Nassif N*, Sorrentino T&, Barezzani MG, Redaelli De Zinis LO*

Dettagli

La percezione acustica

La percezione acustica 27 Febbraio 2007 Corso di Laurea in Informatica Multimediale Facoltà di Scienze MMFFNN Università di Verona La percezione acustica Chiara Della Libera DSNV Università di Verona Sezione di Fisiologia Umana

Dettagli

Domande relative alla specializzazione in: Audiologia e foniatria

Domande relative alla specializzazione in: Audiologia e foniatria Domande relative alla specializzazione in: Audiologia e foniatria Domanda #1 (codice domanda: n.391) : Il labirinto osseo ha sede: A: nella compagine della rocca petrosa dell'osso temporale B: nella compagine

Dettagli

a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Ricezione del suono 21/3/2006

a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Ricezione del suono 21/3/2006 a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Ricezione del suono 21/3/2006 Orecchio Apparato dell udito e dell equilibrio costituito da organi in gran parte contenuti nello spessore

Dettagli

MOTO CIRCOLARE SUL PIANO CARTESIANO lëvizia rrethore mbi planin kartezian. A (ampiezza dell onda) (amplituda e valës) A(t) = A sen(ω t)

MOTO CIRCOLARE SUL PIANO CARTESIANO lëvizia rrethore mbi planin kartezian. A (ampiezza dell onda) (amplituda e valës) A(t) = A sen(ω t) MOTO CIRCOLARE SUL PIANO CARTESIANO lëvizia rrethore mbi planin kartezian A (ampiezza dell onda) (amplituda e valës) A(t) = A sen(ω t) IL SUONO tingulli onde elastiche longitudinali di rarefazione e compressione

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA N. 673

DISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA N. 673 Senato della Repubblica XVIII LEGISLATURA N. 673 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa del senatore VESCOVI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 17 LUGLIO 2018 Disposizioni per il riconoscimento della malattia di Menière

Dettagli

Gli organi di senso: L ORECCHIO

Gli organi di senso: L ORECCHIO Gli organi di senso: L ORECCHIO PAS : Classe di insegnamento A60 Docente: Francesca Di Leva Biologia e scienze A.A. 2013/2014 23/05/2014 Introduzione 1. Fisiologia dell udito 2. L orecchio e l equilibrio

Dettagli

Indice. Autori... Presentazione... Non solo per i pazienti... Parte prima LE CAUSE

Indice. Autori... Presentazione... Non solo per i pazienti... Parte prima LE CAUSE Indice Autori... Presentazione... Non solo per i pazienti... XI XV XVII Parte prima LE CAUSE Capitolo 1. L acufene e l orecchio... 3 Apparato uditivo... 4 Orecchio esterno... 5 Orecchio medio... 10 Patologie

Dettagli

Otologia.it Centro medico di otorinolaringoiatria e chirurgia plastica facciale Esami diagnostici strumen

Otologia.it Centro medico di otorinolaringoiatria e chirurgia plastica facciale Esami diagnostici strumen Otomicroscopia L otomicroscopia non è altro che l esame obiettivo del condotto uditivo e della membrana timpanica con un microscopio ottico che permette di esaminare i dettagli più piccoli. È inoltre possibile

Dettagli

Che cosa sentiamo. Componenti del sistema uditivo

Che cosa sentiamo. Componenti del sistema uditivo Che cosa sentiamo Intensità -> Ampiezza dell onda sonora Tonalità -> Frequenza fondamentale dell onda sonora (Hz) Timbro -> Particolare insieme di frequenze contenute in un suono Componenti del sistema

Dettagli

non considera la VE come entità clinica

non considera la VE come entità clinica Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli studi di Pisa Tesi di Laurea REPERTI OTONEUROLOGICI NELLA VERTIGINE EMICRANICA Relatore: Chiar.mo Prof. Stefano SELLARI FRANCESCHINI Candidato: Salvatore

Dettagli

Studio Specialistico di Otorinolaringoiatria del Dott. Fabio Colaboni. Via Suor Maria Mazzarello 31 / Roma Tel.: 06/ TRAUMA ACUSTICO

Studio Specialistico di Otorinolaringoiatria del Dott. Fabio Colaboni. Via Suor Maria Mazzarello 31 / Roma Tel.: 06/ TRAUMA ACUSTICO Studio Specialistico di Otorinolaringoiatria del Dott. Fabio Colaboni Via Suor Maria Mazzarello 31 / Roma Tel.: 06/7880547 TRAUMA ACUSTICO Per trauma acustico s intende un danno uditivo irreversibile causato

Dettagli

Principi generali sulle vertigini. Promemoria anatomico-fisiologici

Principi generali sulle vertigini. Promemoria anatomico-fisiologici introduzione Principi generali sulle vertigini Le vertigini 13 Principi generali 13 Defi nizione 13 Origine delle vertigini 13 Promemoria anatomico-fisiologici L orecchio 15 Anatomia dell orecchio 15 L

Dettagli

DIAGNOSTICA DELLE IPOACUSIE INFANTILI

DIAGNOSTICA DELLE IPOACUSIE INFANTILI DIAGNOSTICA DELLE IPOACUSIE INFANTILI Deve essere: PRECOCE entro i 3/6 mesi di vita (nelle forme pre e peri-natali) e comunque non oltre i 3-4 mesi dall insorgenza della patologia uditiva. DIAGNOSTICA

Dettagli

Introduzione alle Emissioni Otoacustiche

Introduzione alle Emissioni Otoacustiche Introduzione alle Emissioni Otoacustiche Meccanismi attivi e passivi (spostamento della MB) Copyright Promenade round the cochlea 1 Le CCE e le Emissioni Otoacustiche Gli ultimi 20 anni un grande numero

Dettagli

Neuro-Audio SISTEMA PER POTENZIALI EVOCATI E OTOEMISSIONI

Neuro-Audio SISTEMA PER POTENZIALI EVOCATI E OTOEMISSIONI Neuro-Audio SISTEMA PER POTENZIALI EVOCATI E OTOEMISSIONI Neuro-Audio è un dispositivo controllato da computer, che consente di effettuare un ampia batteria di test dei potenziali evocati e delle otoemissioni

Dettagli

La percezione uditiva

La percezione uditiva La percezione uditiva La natura dei suoni Onde qualsiasi suono, discorso o sinfonia, è un unica onda di pressione dell aria Percezione In quanti modi si può descrivere un suono? Forte, debole,... (intensità)

Dettagli

Rumore nei luoghi di lavoro. D.L. 10/04/2006 Recepimento di normativa europea

Rumore nei luoghi di lavoro. D.L. 10/04/2006 Recepimento di normativa europea Rumore nei luoghi di lavoro D.L. 10/04/2006 Recepimento di normativa europea Malgrado la legge preveda che devono essere considerati tutti gli effetti nocivi del rumore, di fatto i limiti sono in grado

Dettagli

NEURINOMA DEL NERVO ACUSTICO

NEURINOMA DEL NERVO ACUSTICO Studio Specialistico di Otorinolaringoiatria del Dott. Fabio Colaboni Via Suor Maria Mazzarello 31 / Roma Tel.: 06/7880547 NEURINOMA DEL NERVO ACUSTICO Il Neurinoma, detto anche Schwannoma, del Nervo Acustico

Dettagli

COMPRENDERE L IPOACUSIA

COMPRENDERE L IPOACUSIA COMPRENDERE L IPOACUSIA Come riconoscere l ipoacusia? Succede spesso che chi soffre di ipoacusia sia l ultima persona ad accorgersene. Di solito, infatti, la perdita uditiva si manifesta in modo talmente

Dettagli

suoni udibili Frequenze fra 20 Hz e Hz

suoni udibili Frequenze fra 20 Hz e Hz ONDE SONORE Le onde sonore sono onde elastiche longitudinali che si propagano in un mezzo deformabile come l aria; nei liquidi o nei solidi possono essere sia longitudinali che trasversali. Le onde del

Dettagli

CARATTERISTICHE DEL SUONO

CARATTERISTICHE DEL SUONO CARATTERISTICHE DEL SUONO Capacita di individuare varie forme di stimoli dipende dai sistemi sensoriali=> in udito pressione viene percepita come suono Pressione dell aria : serie di rarefazioni e condensazioni

Dettagli

ANATOMIA DELL ORECCHIO

ANATOMIA DELL ORECCHIO La affascinante anatomia dell orecchio, complessa tanto da meritare il nome di labirinto è destinata a vedere enormi miglioramenti della terapia grazie alla ricerca, verso la vittoria sulla sordita ANATOMIA

Dettagli

IHS Duet SmartEP SISTEMA PER POTENZIALI EVOCATI E OTOEMISSIONI

IHS Duet SmartEP SISTEMA PER POTENZIALI EVOCATI E OTOEMISSIONI IHS Duet SmartEP SISTEMA PER POTENZIALI EVOCATI E OTOEMISSIONI IHS Duet è un dispositivo clinico controllato da computer, che consente di effettuare un ampia batteria di test dei potenziali evocati e delle

Dettagli

Dipartimento di Organi di Senso Università La Sapienza di Roma. Lezione IV 24 aprile 2014 ORECCHIO INTERNO. Malformazioni, traumi e malattie

Dipartimento di Organi di Senso Università La Sapienza di Roma. Lezione IV 24 aprile 2014 ORECCHIO INTERNO. Malformazioni, traumi e malattie Giovanni Ralli (gralli@libero.it) Dipartimento di Organi di Senso Università La Sapienza di Roma Lezione IV 24 aprile 2014 ORECCHIO INTERNO Malformazioni, traumi e malattie 1 Orecchio interno L orecchio

Dettagli

La Psicoacustica studia l interazione tra il fenomeno sonoro ed i meccanismi fisiologici della percezione uditiva.

La Psicoacustica studia l interazione tra il fenomeno sonoro ed i meccanismi fisiologici della percezione uditiva. Acustica Elementi di Psicoacustica Definizioni La Psicoacustica studia l interazione tra il fenomeno sonoro ed i meccanismi fisiologici della percezione uditiva. L organo che permette all uomo di percepire

Dettagli

RUMORE e IPOACUSIA DA RUMORE

RUMORE e IPOACUSIA DA RUMORE RUMORE e IPOACUSIA DA RUMORE Rumore Suono: propagazione di energia meccanica, sotto forma di onde cicliche generate da corpi in vibrazione, attraverso mezzi elastici Rumore: suono non desiderato ampiezza

Dettagli

Chirurgia del Sacco Endolinfatico Attualità, Indicazioni e Limiti

Chirurgia del Sacco Endolinfatico Attualità, Indicazioni e Limiti Chirurgia del Sacco Endolinfatico Attualità, Indicazioni e Limiti Nicola Quaranta U.O.C. Otorinolaringoiatria Universitaria Università di Bari A. Moro Opzioni Terapeutiche nel trattamento della Vertigine

Dettagli

RISCHI FISICI: RUMORE

RISCHI FISICI: RUMORE RISCHI FISICI: RUMORE Modulo 1 Syllabus Relatore: Caratteristiche del rumore Il fenomeno sonoro elementare è costituito da onde sinusoidali di oscillazione della pressione atmosferica che si propaga in

Dettagli

VALUTAZIONE AUDIOLOGICA DEL PAZIENTE COMPLESSO BEST ASSESMENT FOR BEST FITTING

VALUTAZIONE AUDIOLOGICA DEL PAZIENTE COMPLESSO BEST ASSESMENT FOR BEST FITTING VALUTAZIONE AUDIOLOGICA DEL PAZIENTE COMPLESSO BEST ASSESMENT FOR BEST FITTING DIAGNOSI PRECOCE DI SORDITÀ: ABR ERRORI E LIMITI DOTT.SA P.GIOFFRÈ DOTT.G.BIANCHIN Introduzione Con il termine complesso ci

Dettagli

Elaborazione SENSORIALE

Elaborazione SENSORIALE Elaborazione SENSORIALE Tutte le esperienze sensoriali hanno in comune tre principi. 1. Uno stimolo fisico 2. Una serie di eventi attraverso i quali lo stimolo viene trasformato in impulsi nervosi 3. Una

Dettagli

finestra ovale canale uditivo membrana timpanica

finestra ovale canale uditivo membrana timpanica IL SISTEMA VESTIBOLARE CANALI SEMICIRCOLARI ORGANI OTOLITICI ossicini finestra ovale canale uditivo membrana timpanica coclea I movimenti della testa nello spazio (Purves, Neuroscienze) Il labirinto vestibolare

Dettagli

Rumore. Il fenomeno sonoro L'apparato uditivo La misura del rumore Effetti del rumore sulla salute (accenni) X - 1

Rumore. Il fenomeno sonoro L'apparato uditivo La misura del rumore Effetti del rumore sulla salute (accenni) X - 1 Rumore Il fenomeno sonoro L'apparato uditivo La misura del rumore Effetti del rumore sulla salute (accenni) X - 1 Suoni e rumori I fenomeni sonori possono dividersi in due gruppi: suoni propriamente detti

Dettagli

d iniziativa dei senatori Maurizio ROMANI, BENCINI e SIMEONI

d iniziativa dei senatori Maurizio ROMANI, BENCINI e SIMEONI Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 2763 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori Maurizio ROMANI, BENCINI e SIMEONI COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 27 MARZO 2017 Disposizioni per il riconoscimento

Dettagli

POTENZIALI UDITIVI DEL TRONCO ENCEFALICO (ABR)

POTENZIALI UDITIVI DEL TRONCO ENCEFALICO (ABR) POTENZIALI UDITIVI DEL TRONCO ENCEFALICO (ABR) ABR = risposta elettrofisiologica che origina dalla via uditiva compresa tra il n. acustico e la regione sotto-talamica Registrazione mediante elettrodi di

Dettagli

Emissioni Otoacustiche

Emissioni Otoacustiche Emissioni Otoacustiche Introduzione all analisi dei segnali 10/24/04 Otoemissioni e segnali 1 Il segnale elettrico Caratteristiche dei segnali Elaborazione dei segnali Criteri di valutazione 10/24/04 Otoemissioni

Dettagli

IL RUMORE PUO ESSERE QUALCOSA DI GRADEVOLE O QUALCOSA DI FASTIDIOSO

IL RUMORE PUO ESSERE QUALCOSA DI GRADEVOLE O QUALCOSA DI FASTIDIOSO IL RUMORE IL RUMORE PUO ESSERE QUALCOSA DI GRADEVOLE O QUALCOSA DI FASTIDIOSO Sentire bene è importante, perché è soprattutto con l'udito che restiamo in contatto con il mondo che ci circonda: Le cose

Dettagli

Head Heave Test e Head Heave Shaking Test P. Vannucchi

Head Heave Test e Head Heave Shaking Test P. Vannucchi 20-21 Giugno 2014 Siena 6 convegno regionale ORL e Audiologia Head Heave Test e Head Heave Shaking Test P. Vannucchi Ny EVOCATO DA MANOVRE CEFALICHE HEAD SHAKING (canalare) HEAD Heave test Head Heave Shaking

Dettagli

Sommario. Contenuti del CD-Rom... Autori... Presentazione...

Sommario. Contenuti del CD-Rom... Autori... Presentazione... Contenuti del CD-Rom... Autori... Presentazione... VIII VIII IX Capitolo 1 Aspetti normativi della valutazione del rumore 1.1 Il D.Lgs. n. 81/2008, Testo unico per la sicurezza sul lavoro... 1 1.2 Il campo

Dettagli

Sistema afferente: Percezione (Estesiologia) e riflessi (attività motoria)

Sistema afferente: Percezione (Estesiologia) e riflessi (attività motoria) Sistema afferente: Percezione (Estesiologia) e riflessi (attività motoria) Modalità sensoriale Intensità sensoriale Durata Localizzazione Modalità sensoriale Il sistema sensitivo trasmette ed integra informazioni

Dettagli

LE ESPERIENZE AMBULATORIALI IN VESTIBOLOGIA

LE ESPERIENZE AMBULATORIALI IN VESTIBOLOGIA LE ESPERIENZE AMBULATORIALI IN VESTIBOLOGIA Benevento 20/02/2016 Mario Mandara Specialista ORL e Audiologia ASL SA Numeri Circa il 40% della popolazione vive almeno una volta l esperienza di una vertigine

Dettagli

ELEMENTI ED APPLICAZIONI DI ACUSTICA 04

ELEMENTI ED APPLICAZIONI DI ACUSTICA 04 I.U.A.V. Architettura: Tecniche e Culture del Progetto Primo Semestre a.a. 2018/2019 PROGETTAZIONE AMBIENTALE Prof. Piercarlo Romagnoni 04 ACUSTICA PSICOFISICA ORECCHIO FISICO AUDIOGRAMMA NORMALE DI FLETCHER-MUNSON

Dettagli

Da quanto appena riportato, nel paziente con acufene risultano indispensabili una precisa diagnosi ed un corretto trattamento.

Da quanto appena riportato, nel paziente con acufene risultano indispensabili una precisa diagnosi ed un corretto trattamento. ACUFENE Il nostro orecchio può schematicamente essere suddiviso in una parte esterna (condotto uditivo esterno), media (orecchio medio: membrana timpanica e catena degli ossicini) ed interna (coclea ed

Dettagli

L ORECCHIO ESTERNO. costituito dal padiglione auricolare e dal condotto uditivo esterno, un sottile tubo che termina in una membrana detta timpano.

L ORECCHIO ESTERNO. costituito dal padiglione auricolare e dal condotto uditivo esterno, un sottile tubo che termina in una membrana detta timpano. L APPARATO UDITIVO 2 3 Con il termine orecchio non intendiamo solo la parte visibile (essa si chiama padiglione auricolare), bensì tutto un complesso di apparati che permette di trasformare una variazione

Dettagli

conosci il tuo udito?

conosci il tuo udito? conosci il tuo udito? come sentiamo i suoni L udito è uno dei nostri cinque sensi e ci permette di interagire e comunicare. L orecchio umano è un organo fantastico, in grado di trasformare l energia sonora

Dettagli

Dr. Laura Carrabba Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Neuroscienze Unità di Audiologia

Dr. Laura Carrabba Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Neuroscienze Unità di Audiologia I I test audiologici per lo screening e per la conferma della diagnosi Dr. Laura Carrabba Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Neuroscienze Unità di Audiologia Screening uditivo

Dettagli

La Vestibolopatia Emicranica

La Vestibolopatia Emicranica Sapienza Università di Roma Dipartimento Organi di Senso Servizio di vestibologia Prof M. Patrizi La Vestibolopatia Emicranica Prof. Mario Patrizi I rapporti fra cefalea e vertigine sono conosciuti da

Dettagli

psicoacustica e rumore Orecchio Medio Orecchio Esterno

psicoacustica e rumore Orecchio Medio Orecchio Esterno Lezioni di acustica psicoacustica e rumore La funzione primaria dell orecchio esterno è quella di incanalare le onde sonore verso la membrana timpanica. Le onde arrivano nella parte più esterna o padiglione,

Dettagli

Corso integrato di Bioingegneria Medicina Fisica e Riabilitativa SISTEMI SENSORIALI E PERCEZIONE. Sistemi sensoriali Stimoli esterni.

Corso integrato di Bioingegneria Medicina Fisica e Riabilitativa SISTEMI SENSORIALI E PERCEZIONE. Sistemi sensoriali Stimoli esterni. Corso integrato di Bioingegneria Medicina Fisica e Riabilitativa Docente: Ricevimento: Esame: Testi di riferimento: Mirta Fiorio III piano, studio Prof. Paola Cesari mirta.fiorio@medicina.univr.it 045

Dettagli

ALLEGATO 02 al Capitolato Tecnico di gara LOTTO 2. Timbro e Firma

ALLEGATO 02 al Capitolato Tecnico di gara LOTTO 2. Timbro e Firma LOTTO 2 Apparecchiature per otorinolaringoiatria ambulatoriale Articolo C.02.01 N 3 FIBROSCOPIO FLESSIBILE PER ORL COMPLETI DI FONTE LUCE da destinare: 1 Poliambulatorio di Oristano 1 Poliambulatorio di

Dettagli

AC40 Audiometro Clinico. Il vero audiometro clinico ibrido Audiometro da banco e da computer in un unico apparecchio il vero ibrido

AC40 Audiometro Clinico. Il vero audiometro clinico ibrido Audiometro da banco e da computer in un unico apparecchio il vero ibrido AC40 Audiometro Clinico Il vero audiometro clinico ibrido Audiometro da banco e da computer in un unico apparecchio il vero ibrido Un vero audiometro ibrido L audiometro clinico AC40 ha tutte le caratteristiche

Dettagli

Inquinamento acustico

Inquinamento acustico Programma Regionale I.N.F.E.A. Informazione Formazione ed Educazione Ambientale PROGETTO GEO Sensibilizzazione alla sostenibilità ambientale Inquinamento acustico Dott.ssa Barbara Bracci Controllo Agenti

Dettagli

Il sistema uditivo. Chiara Della Libera. 21 Febbraio Corso di Laurea in Informatica Multimediale Facoltà di Scienze MMFFNN Università di Verona

Il sistema uditivo. Chiara Della Libera. 21 Febbraio Corso di Laurea in Informatica Multimediale Facoltà di Scienze MMFFNN Università di Verona 21 Febbraio 2007 Corso di Laurea in Informatica Multimediale Facoltà di Scienze MMFFNN Università di Verona Il sistema uditivo Chiara Della Libera DSNV Università di Verona Sezione di Fisiologia Umana

Dettagli

Produzione rifiuti in Italia

Produzione rifiuti in Italia Programma Regionale I.N.F.E.A. Informazione Formazione ed Educazione Ambientale PROGETTO GEO Sensibilizzazione alla sostenibilità ambientale INQUINAMENTO ACUSTICO Produzione rifiuti in Italia EFFETTI SULLA

Dettagli

Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Padova

Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Padova Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Padova Sistema per l acquisizione l e l analisil dell insieme dei potenziali evocati uditivi far-field field Relatore: Prof. Giovanni

Dettagli

TEMPO ESECUZIONE MEDIO

TEMPO ESECUZIONE MEDIO Fidenza (PR), 30 novembre 2011 TEMPARIO PREZZARIO DELLE PROFESSIONALI DEL TECNICO AUDIOMETRISTA (APPROVATO dall Assemblea dei Soci del 05/03/2011 e Consiglio Direttivo del 28/10/2011) : si intende l esecuzione

Dettagli

Il termine più utilizzato per indicare una lesione dell equilibrio è VERTIGINE, altro termine è instabilità. Poi abbiamo la lipotimia e la cinetosi.

Il termine più utilizzato per indicare una lesione dell equilibrio è VERTIGINE, altro termine è instabilità. Poi abbiamo la lipotimia e la cinetosi. LEZIONE DI AUDIOLOGIA LA VESTIBOLOGIA È una branca della Otorinolaringoiatria che si occupa delle patologie del vestibolo, la parte dell orecchio interno deputata al controllo dell equilibrio. Si occupa

Dettagli

A4.2d. Il rischio rumore. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03. MODULO A Unità didattica

A4.2d. Il rischio rumore. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03. MODULO A Unità didattica Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Il rischio rumore MODULO A Unità didattica A4.2d CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03 Alcune definizioni Suono è determinato

Dettagli

Scegli per ciascuna risposta l'alternativa corretta

Scegli per ciascuna risposta l'alternativa corretta ERIICA Gli organi di senso Cognome Nome Classe Data I/1 Gli organi di senso trasformano lo stimolo specifico in impulso elettrico. I recettori sensoriali di un certo tipo possono captare stimoli di natura

Dettagli

Classificazione universo prescrivibile ausili per l udito in 6 gruppi

Classificazione universo prescrivibile ausili per l udito in 6 gruppi All. 1 Classificazione universo prescrivibile ausili per l udito in 6 gruppi GRIGLIA DI CORRELAZIONE TRA I BISOGNI SECONDO LE TABELLE ICF DELL OMS E LE TECNOLOGIE DISPONIBILI SEGUENDO IL PRINCIPIO DELL

Dettagli

Materiale didattico validato da: Il Rumore. Rev. 2 ott. 2009 Rumore slide 1 di 21

Materiale didattico validato da: Il Rumore. Rev. 2 ott. 2009 Rumore slide 1 di 21 Il Rumore Rev. 2 ott. 2009 Rumore slide 1 di 21 Definizione di rumore Definiamo rumore qualsiasi fenomeno acustico che non contenga informazioni utili per l ascoltatore e quindi interferisca con la sua

Dettagli

Low-Level Laser Terapia (LLLT)per il trattamento degli acufeni Teggi R Bellini C Bussi M IRCCS San Raffaele Milano Università Vita e Salute

Low-Level Laser Terapia (LLLT)per il trattamento degli acufeni Teggi R Bellini C Bussi M IRCCS San Raffaele Milano Università Vita e Salute Low-Level Laser Terapia (LLLT)per il trattamento degli acufeni Teggi R Bellini C Bussi M IRCCS San Raffaele Milano Università Vita e Salute Precedenti esperienze Shiomi (1997): LLLT 40 mw, 830 nm, n=38

Dettagli

ELEMENTI DI ACUSTICA 04

ELEMENTI DI ACUSTICA 04 I.U.A.V. Scienze dell architettura a.a. 2012/2013 Fisica Tecnica e Controllo Ambientale Prof. Piercarlo Romagnoni ELEMENTI DI ACUSTICA 04 ACUSTICA PSICOFISICA PESATURA DEL SUONO ACUSTICA PSICOFISICA AUDIOGRAMMA

Dettagli

UTILI INFORMAZIONI PAZIENTI ICOVERATI OSPITAL TI IN CUT INTERNO PER I PER

UTILI INFORMAZIONI PAZIENTI ICOVERATI OSPITAL TI IN CUT INTERNO PER I PER Dipartimento Chirurgia Generale e Specialistiche Otorinolaringoiatria Dott. Verter Barbieri - Direttore INFORMAZIONI UTILI PER PAZIENTI RICOVERA ICOVERATI DI DAY-HOSPIT OSPITAL AL DI ACUT CUT CUTA DELL

Dettagli

L informazione nervosa si basa sulla capacità dei neuroni di generare correnti elettriche, in seguito a modificazioni del potenziale di riposo che

L informazione nervosa si basa sulla capacità dei neuroni di generare correnti elettriche, in seguito a modificazioni del potenziale di riposo che L informazione nervosa si basa sulla capacità dei neuroni di generare correnti elettriche, in seguito a modificazioni del potenziale di riposo che risultano dall apertura o chiusura di canali ionici. I

Dettagli

Nel 1945 David G Cogan descrive 4 pazienti con cheratite interstiziale non sifilitica accompagnata da sintomi vestibulo-uditivi (1).

Nel 1945 David G Cogan descrive 4 pazienti con cheratite interstiziale non sifilitica accompagnata da sintomi vestibulo-uditivi (1). Jelka G.Orsoni Nel 1945 David G Cogan descrive 4 pazienti con cheratite interstiziale non sifilitica accompagnata da sintomi vestibulo-uditivi (1). La Sindrome di Cogan (SC ) è una malattia a patogenesi

Dettagli

La Malattia di Menière

La Malattia di Menière Università degli Studi di Napoli Federico II ASL NA-1 Centro - DSB 30 La Malattia di Menière Vincenzo Marcelli Fiuggi, 16 maggio 2013 Prosper Menière 18 giugno 1799 7 febbraio 1862 L Accento Come si scrive?

Dettagli

Sistema nervoso. Funzioni:

Sistema nervoso. Funzioni: Sistema nervoso Funzioni: 1. Fornire sensazioni provenienti dall ambiente esterno e interno 2. Integrare le funzioni sensoriali 3. Coordinare le attività volontarie e involontarie 4. Regolare e controllare

Dettagli

L orecchio che fischia. Dott. Giacomo Garaventa Dott.ssa Lucia Semino

L orecchio che fischia. Dott. Giacomo Garaventa Dott.ssa Lucia Semino L orecchio che fischia Dott. Giacomo Garaventa Dott.ssa Lucia Semino Acufene obiettivi Sensazione uditiva in assenza di soggettivi stimolazione acustica esterna Acufene obiettivi soggettivi Acufeni Obiettivi

Dettagli

DIAGNOSI CLINICA. Visualizzazione della membrana timpanica. Accertamento della mobilità

DIAGNOSI CLINICA. Visualizzazione della membrana timpanica. Accertamento della mobilità DIAGNOSI CLINICA Visualizzazione della membrana timpanica Accertamento della mobilità I quadranti con i punti di repere COLORE Molti pediatri ritengono che il colore della membrana sia una chiave diagnostica.

Dettagli

la chirurgia della sordità medio-grave

la chirurgia della sordità medio-grave la chirurgia della sordità medio-grave con protesi impiantabili dell orecchio medio confronto dibattito Laura Luisa Bellini Christian Streitberger Valutazione audiometrica Anamnesi: comportamento dell

Dettagli

Il Medico d'urgenza e il paziente con vertigini

Il Medico d'urgenza e il paziente con vertigini Urgenze ORL ed OCULISTICHE Il Medico d'urgenza e il paziente con vertigini Gaetano Esposito gaetano.esposito@asuiud.sanita.fvg.it Nuovo PARADIGMA diagnostico Dalla Qualità del sintomo al Contesto clinico

Dettagli

Impianto cocleare Clarion: innovazioni tecnologiche

Impianto cocleare Clarion: innovazioni tecnologiche Impianto cocleare Clarion: innovazioni tecnologiche Dott.ssa Patrizia Mancini Dipartimento di Neurologia ed Otorinolaringoiatria Università La Sapienza di Roma L impianto cocleare è un apparecchio elettronico,

Dettagli

Autismo e sordità: la complessità della valutazione logopedico-percettiva

Autismo e sordità: la complessità della valutazione logopedico-percettiva Il trattamento logopedico nel paziente complesso con impianto cocleare Ferrara, 5 maggio 2018 Università degli studi di Padova Dipartimento di Neuroscienze Clinica ORL Direttore Prof. A. Martini Autismo

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI ALLEGATO INFORMATIVO

CARTA DEI SERVIZI ALLEGATO INFORMATIVO Regione Basilicata ASM - AZIENDA SANITARIA MATERA DIPARTIMENTO CHIRURGICO OSPEDALE Giovanni Paolo II POLICORO U.O.S.D. VESTIBOLOGIA e g.i.a. di OTORINOLARINGOIATRIA Direttore: dott. Giacinto Asprella Libonati

Dettagli

Fondamenti di Acustica

Fondamenti di Acustica Fondamenti di Acustica Fisica Tecnica Corso di Laurea Scienze dell Architettura Definizione di suono Per suono in un punto si intende una rapida variazione di pressione, intorno alla pressione atmosferica,

Dettagli