UN APPLICAZIONE DEL GPP NEL LAZIO: GLI APPALTI VERDI NEL NEL SISTEMA DELLE AREE NATURALI PROTETTE REGIONALI
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1 UN APPLICAZIONE DEL GPP NEL LAZIO: GLI APPALTI VERDI NEL NEL SISTEMA DELLE AREE NATURALI PROTETTE REGIONALI A cura di Monica Nardone Maria Carmela Notarmuzi Maria Pina Egidi Regione Lazio Assessorato all Ambiente e Cooperazione tra i Popoli Direzione Ambiente e Cooperazione tra i Popoli (DIRETTORE: Arch. Giovanna Bargagna)
2 Riferimenti normativi DGR n 321/2006 Con Deliberazione n. 321 del 6 giugno 2006 la Giunta Regionale ha approvato la Promozione degli acquisti verdi negli Enti Regionali che operano per la tutela dell ambiente. Introduzione al Green Public Procurement (GPP) Enti di gestione delle Aree Naturali Protette Agenzia Regionale Parchi (ARP) Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA Lazio) Agenzia Regionale per la Difesa del Suolo (ARDIS).
3 Riferimenti normativi Proposta di Legge Verso gli stessi obiettivi è indirizzata la proposta di legge regionale: Norme per la riforma ecologica dell amministrazione regionale, degli enti locali e degli enti pubblici della Regione Lazio presentata il 14 marzo 2007 presso il Consiglio Regionale del Lazio. Il titolo V di tale proposta di legge definisce il Green Public Procurement e il suo ambito di applicazione, specificando che i criteri ecologici nelle forniture pubbliche devono essere applicate da Regioni, Province, Comuni con popolazione residente non inferiore ai abitanti, nelle società di capitale pubblico, nonché enti, istituti ed aziende dipendenti o soggetti ad enti pubblici.
4 Riferimenti normativi DGR 311/2007 Con Deliberazione n. 311 del 15 giugno 2007, la Giunta Regionale ha approvato la Promozione del Green Public Procurement nella Regione Lazio prevedendo la stesura di linee guida del GPP in materia di lavori, forniture e servizi, e il monitoraggio dello stato di attuazione del Green Public Procurement.
5 Percorso programmatico Il percorso programmatico regionale, volto alla promozione degli strumenti di attuazione dello sviluppo sostenibile, previsti dai principali documenti e norme di indirizzo comunitari e nazionali, ha spesso indicato nei Parchi e nelle Riserve Regionali il fulcro per la realizzazione delle politiche di sostenibilità, promuovendo da sempre la diffusione delle scelte di integrazione delle tematiche ambientali nei settori produttivi e dei servizi, nella pianificazione di settore, nell utilizzo delle risorse finanziarie e più in generale negli orientamenti culturali e nei comportamenti individuali.
6 Green Public Procurement: il Piano Strategico Ai fini della redazione del Piano Strategico, di cui alla D.D. B4218/2006, si è ritenuto opportuno procedere al rilevamento presso le Aree Naturali Protette regionali del grado di maturità nelle esperienze di sostenibilità, con particolare riferimento al Green Public Procurement. Nell'indagine condotta si è cercato di valutare se, parallelamente alla promozione sul territorio amministrato di esperienze quali ad esempio Agenda XXI locale, siano stati posti in essere anche comportamenti interni virtuosi legati alla gestione ordinaria delle attività tecnicoamministrative dell Ente (dalla certificazione EMAS al Green Public Procurement).
7 Il Sistema delle Aree Naturali Protette Regionali del Lazio Riferimento normativo : Legge Regionale 29 ottobre 1997, e s.m.i.(di recepimento della L. 394/91 Legge Quadro sulle Aree Naturali Protette) 71 Aree Naturali Protette (Parchi Regionali, Riserve Naturali e Monumenti Naturali) 11 Enti strumentali
8 Il Piano strategico : analisi di contesto delle AA.NN.PP. L analisi è stata condotta sottoponendo un questionario agli Enti gestori delle AA.NN.PP e attraverso l esame dei bilanci. La verifica e la conoscenza di dati in merito al grado di maturità nelle esperienze di sostenibilità, ha rappresentato il momento di partenza, utile per fornire indicazioni (sia pure di carattere generale) per l avvio della redazione del Piano strategico per gli appalti verdi nei lavori pubblici dei Parchi del Lazio e per la scelta dei capitolati d appalto da produrre.
9 Il Piano strategico : risultati dell analisi di contesto Non mancano esempi di buone pratiche, di esperienze di sostenibilità promosse sul territorio, così come esempi di comportamenti virtuosi nella gestione ordinaria delle attività dell Ente. Le schede di rilevamento hanno dimostrato una diffusa sensibilità alla minimizzazione degli impatti sull ambiente ma alcune pratiche o alcuni orientamenti sembrano più radicati di altri (utilizzo di carta riciclata, raccolta differenziata, dispositivi per il risparmio elettrico, nonché ricorso e promozione a fonti di energia alternativa quali il fotovoltaico).
10 Punti chiave per l introduzione del GPP nelle Aree Naturali Protette del Lazio Sono stati individuati i punti chiave che caratterizzeranno l introduzione delle procedure del Green Public Procurement nelle Aree Protette, allo scopo di indirizzare gli Enti di gestione delle Aree Naturali Protette in maniera efficace ed efficiente verso procedure di appalto di lavori, servizi, forniture ispirate a criteri di sostenibilità. L obiettivo che si intende raggiungere è quello dell applicazione del GPP come prassi ordinaria negli Enti di Gestione delle AA.NN.PP. Regionali, con un approccio standardizzato, incardinato sulle ordinarie attività gestionali di Parchi e Riserve Regionali.
11 1. impiego bando di gara-tipo relativo ad appalti sopra soglia le cui informazioni minime di legge possono essere utilizzate anche in un format diverso per i soli appalti sotto soglia; 2. impiego, negli appalti di lavori, servizi e forniture di capitolatotipo, ispirati al GPP e specifici per alcuni settori prioritari di attività, da applicarsi in qualsiasi procedura di evidenza pubblica sia per altri tipi di procedure di affidamento (es. cottimo, affidamento diretto, etc.) ; Punti chiave per il percorso di adozione del GPP nelle AA.NN.PP 3. avvio di una fase di sperimentazione per la durata di un semestre, a decorrere dall 1/1/2008, durante la quale gli Enti di gestione delle Aree Naturali Protette ricorrono prioritariamente alla applicazione dei capitolati-tipo nelle proprie procedure di appalto, e comunque in misura non inferiore al 30% sugli appalti totali; 4. utilizzo dei Bandi di gara-tipo e dei capitolati-tipo in una fase a regime, successiva al semestre della fase sperimentale a seguito della quale si procederà ad effettuare una valutazione complessiva del GPP con il supporto degli enti di gestione delle AA.NN.PP e dell ARP al fine di valutare le modalità di applicazione a regime dei capitolati-tipo del GPP; 5. formazione e informazione per il personale delle Aree Naturali Protette per la diffusione e la condivisione di comportamenti responsabili; 6. sensibilizzazione sull applicazione del GPP, rivolta a tutti gli attori presenti sul territorio di riferimento delle singole Aree Naturali Protette, allo scopo di evidenziare le scelte di sostenibilità; 7. monitoraggio del grado di adozione della procedura del GPP attraverso la compilazione di una scheda di rilevamento, descrittiva di ciascuna fase di applicazione delle procedure di appalto verde da parte dell Area Naturale Protetta, da indirizzare alla Direzione Regionale Ambiente e Cooperazione tra i Popoli.
12 Gli acquisti verdi nelle Aree Protette del Lazio:I fase di attuazione Le tipologie dei capitolati d appalto individuati come prioritari e prodotti per l attività degli Enti Gestori delle Aree Naturali Protette della Regione Lazio per l applicazione del GPP sono stati: - Fornitura di gadgets e materiale promozionale; - Fornitura di vestiario; - Fornitura di apparecchiature elettroniche; - Servizio di gestione e manutenzione del verde; -Servizio di pulizia dei locali. Tali documenti sono stati approvati con Determinazione Dirigenziale B5018 del 3 dicembre 2007.
13 I capitolati verdi nelle Aree Protette del Lazio Con successiva D.D. n. B1636 del 23 maggio 2008 sono stati approvati le linee guida per: appalti pubblici di recupero edilizio; appalti pubblici di ripristino ambientale, opere a verde e aree attrezzate; appalti pubblici di sentieristica nel sistema delle Aree Naturali Protette.
14 Gli acquisti verdi nelle Aree Protette del Lazio:i mezzi di trasporto Con D.D. B2790 del 6 agosto 2008 sono stati approvati capitolati tipo, note tecniche, bandi di gara tipo per: - Autovetture elettriche; - Biciclette (anche elettriche); - Fuoristrada; - Gommoni, - Natanti ecc.
15 Importante I bandi e i capitolati proposti possono essere suscettibili di modifiche non sostanziali da parte degli Enti di Gestione qualora gli stessi ritengano necessario adeguarli a specifiche esigenze.
16 La Mission delle Aree Naturali Protette e il GPP E importante sottolineare che nel caso dei lavori pubblici, al contrario di quanto accade per le forniture e i servizi, non è sufficiente inserire nei bandi di appalto soltanto i criteri per considerare i costi lungo l intero ciclo di vita del servizio/prodotto. Tale criterio bene si applica ai materiali utilizzati nella realizzazione delle opere ma non garantisce la conservazione di risorse ambientali che potenzialmente potrebbero essere compromesse dalla realizzazione dell opera.
17 Esempi di indicazioni per la ristrutturazione di edifici ai fini della conservazione delle popolazioni di chirotteri consulenza di esperti per la definizione delle soluzioni per la tutela della fauna, calendario dei lavori compatibile con le esigenze della fauna, eventuale destinazione di spazi alla fauna, conservazione degli accessi o creazione di accessi alternativi conservazione del microclima conservazione di superfici idonee all'appiglio conservazione delle condizioni di oscurità trattamento delle strutture lignee con sostanze a breve persistenza nell'ambiente e non tossiche.
18 Esempi di indicazioni per i lavori di ripristino ambientale Eliminare i rischi di inquinamento genetico Eliminare i rischi di propagazione di specie vegetali alloctone invasive Attuare in via prioritaria di interventi che mirano alla ricostituzione spontanea della vegetazione attraverso la rimozione delle cause che hanno determinato il degrado dell ambiente Realizzare la ricostituzione ex novo della vegetazione soltanto in aree prive di copertura vegetale o in presenza di vegetazione estremamente degradata Effettuare reintroduzioni e eradicazioni solo in presenza di studi pregressi sulla specie da reintrodurre o eradicare Prevedere un cronoprogramma rigidamente legato ai periodi di utilizzo del materiale vegetale Prevedere un monitoraggio ante e post operam
19 Lo stato dell arte dell introduzione del GPP nella Regione Lazio Facendo seguito al Piano Strategico per l introduzione degli Appalti Verdi nel Sistema delle Aree Naturali Protette Regionali del Lazio, è stato recentemente approvato il Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Lazio n. T0491 del 15 settembre 2008 recante "Istituzione del Comitato Tecnico per l'attuazione del Green Pubblic Procurement (GPP)".
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