SERVIZIO RESOCONTI BOZZA NON CORRETTA

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1 MISSIONE IN CALABRIA 11 marzo /6 PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GAETANO PECORELLA La seduta inizia alle PRESIDENTE. Buonasera. In primo luogo, a noi interessa sapere qual è lo stato delle discariche nel comune di Rossano. Sembra che vi confluiscano rifiuti che vengono da altre parti, quindi vorremmo conoscere i problemi che avete di fronte. In secondo luogo, vorremmo sapere quali sono le aziende e le imprese che si occupano di raccolta, trasporto e smaltimento. Infine, vorremmo sapere se, come amministratori pubblici, avete avuto sentore e conoscete episodi di infiltrazioni criminali nel traffico di rifiuti. FRANCESCO FILARETO, Sindaco di Rossano. Apprezzo molto l attenzione dello Stato verso la nostra regione e il territorio di cui sono sindaco. La città di Rossano svolge la funzione di città capofila nel territorio. Per consolidata storia è una delle più civili del Mezzogiorno, essendo stata una città capitale del dominio bizantino durante il Medioevo. Tutto ciò ha implicazioni anche sui livelli di civiltà e di convivenza civile e democratica e di partecipazione. Purtroppo, la nostra città è stata fortemente penalizzata dal fatto che tredici anni di commissariamento della problematica dei rifiuti in Calabria hanno determinato guasti probabilmente irreversibili. Per un atto di solidarietà, il comune di Rossano, nell ottobre del 2008, nel momento in cui si profilava l emergenza ambientale in Calabria, ha accettato di ospitare nelle proprie discariche, una privata e l altra pubblica, gli scarti della lavorazione dei rifiuti di tutta la Calabria. Ho sottoscritto un accordo con il Commissario Sottile, con il presidente della regione Calabria, Loiero, e con il presidente della provincia. Dopo meno di un mese, il Commissario Sottile, unilateralmente, ha deciso di non accettarlo e con una sua ordinanza ha stabilito di mandare a Rossano la FOS delle province di Reggio Calabria, Catanzaro e Crotone.

2 2/6 Le conseguenze sono devastanti: da qui a un mese l emergenza ambientale toccherà il nord-est della Calabria, perché la discarica privata, gestita dalla società Bieco, è esaurita, mentre quella pubblica, gestita dalla TEC-Veolia, è in fase di esaurimento. Le due discariche erano a servizio dei 35 comuni della sibaritide, la Calabria del nord-est, e quindi da qui a meno di un mese non sapremo più dove mettere i nostri rifiuti. Se posso, lascio una memoria scritta, in cui faccio appello alla Commissione parlamentare affinché si chiuda subito questa fase emergenziale dei rifiuti per passare a una ordinaria, perché la fase del commissariamento, durata tredici anni lo ripeto ha creato in Calabria guasti irreparabili, anche in termini finanziari. In Calabria non si muove nulla: si muovono solo i rifiuti da una parte all altra della regione, senza che si sia aperta una discarica. L ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n ha autorizzato il Commissario alla requisizione in uso di discariche private autorizzate al trattamento di rifiuti non pericolosi, anche se gestite o di proprietà di soggetti privi di certificazione. Tale norma non è stata applicata. Lascio, dunque, questa memoria, ricordando che il comune di Rossano è uno di quelli più virtuosi in Calabria per la raccolta differenziata porta a porta, avendo raggiunto e superato il 30 per cento. Ciononostante, siamo stati penalizzati: non solo non ci riconoscono una premialità per lo sforzo enorme compiuto dai miei concittadini il merito è innanzitutto dei bambini, che sono stati i miei principali alleati nella raccolta differenziata porta a porta ma siamo stati fortemente e brutalmente penalizzati con un accanimento che mi irrita terribilmente. PRESIDENTE. Siete stati penalizzati perché vi hanno fatto arrivare 100 camion di rifiuti al giorno. Abbiamo questo dato. FRANCO MARINCOLO, Dirigente del settore ambiente. Sono 104 camion al giorno. Il fatto molto più grave che sta accadendo oggi, con il completo abbancamento della discarica, è che i cittadini di Rossano pagheranno per portare i rifiuti in altre discariche o in altri impianti. Al comune di Rossano ogni tonnellata costerà 5,22 euro per conferimento fuori provincia e 10,33 euro a tonnellata per tassa. A ciò dobbiamo aggiungere il costo di trasporto, e non solo: per conferire ad Alli o a Lamezia si impiegano 2-3 ore per andare e altrettante per tornare solo per scaricare

3 3/ metri cubi. Nell anno in corso dovremo, quindi, affrontare una spesa in più di parecchie centinaia di migliaia di euro. DANIELA MAZZUCONI. Il comune di Rossano ha ricevuto un indennizzo ambientale per questi danni? FRANCO MARINCOLO, Dirigente del settore ambiente. Abbiamo ricevuto 373 mila euro come indennizzo ambientale, ma paghiamo 1 milione 254 mila all anno. Adesso saremo penalizzati ulteriormente con le cifre che ho citato poco fa. Non è possibile mandare un camion che trasporta 8-10 metri cubi a chilometri di distanza, perché ciò comporterà un ulteriore spesa per i cittadini di Rossano e, quindi, nel bilancio ci sarà un incremento di spesa enorme. DORINA BIANCHI. Qual è la motivazione per cui non è stata autorizzata la discarica? FRANCO MARINCOLO, Dirigente del settore ambiente. La discarica è stata costruita da noi, ma è stata riempita in un anno, perché vi sono stati conferiti tutti i rifiuti della Calabria. FRANCESCO FILARETO, Sindaco di Rossano. L emergenza ambientale scoppierà ve lo dico in anteprima nel mese di aprile, quando sentirete parlare del nord-est della Calabria invaso dai rifiuti. DANIELA MAZZUCONI. Sulle infiltrazioni della criminalità nella questione dei trasporti avete una valutazione? FRANCESCO FILARETO, Sindaco di Rossano. Noi siamo i destinatari di tali prodotti. Sappiamo che i camion vengono dal catanzarese e dal reggino, ma niente altro. Certamente qualcuno ci guadagna. PRESIDENTE. Nella vostra zona ci sono famiglie notoriamente dedite a traffici illeciti? Abbiamo appreso che in ogni zona ci sono gruppi che fanno capo ad alcune famiglie.

4 4/6 FRANCESCO FILARETO, Sindaco di Rossano. Fino agli anni Novanta c era una famiglia che faceva capo a un tale Pasquale Tripodoro, successivamente pentitosi e attualmente sotto protezione. PRESIDENTE. Attualmente la presenza di comportamenti criminali e di soggetti FRANCESCO FILARETO, Sindaco di Rossano. Siamo ai confini tra tre mafie: quella crotonesecirotana, quella napoletana e quella pugliese. PRESIDENTE. Siete come la Svizzera, insomma. FRANCESCO FILARETO, Sindaco di Rossano. Sì, solo che a Rossano, fortunatamente, il fenomeno non è invasivo. PRESIDENTE. Non avete, quindi, notizie di interessi della criminalità organizzata sul vostro territorio. FRANCESCO FILARETO, Sindaco di Rossano. La prima iniziativa che ho assunto quando sono diventato sindaco tre anni e mezzo fa, in collaborazione con la prefettura di Cosenza, è stata quella di istituire il Comitato permanente per la sicurezza e la legalità tra 57 sindaci. ALESSANDRO BRATTI. La discarica è destinata a rifiuti speciali, rifiuti solidi urbani...? FRANCO MARINCOLO, Dirigente del settore ambiente. Quella pubblica è destinata solo agli scarti provenienti dal sistema pubblico della Calabria sud. ALESSANDRO BRATTI. Si tratta di scarti organici? FRANCO MARINCOLO, Dirigente del settore ambiente. Sono tutti provenienti dalla lavorazione di RSU. ALESSANDRO BRATTI. Non è percolato?

5 5/6 FRANCO MARINCOLO, Dirigente del settore ambiente. Il percolato si forma ugualmente. ALESSANDRO BRATTI. Non è, però, un impianto di trattamento di percolato. DANIELA MAZZUCONI. Avete anche un impianto di trattamento di percolato sulle discariche o lo portate via? FRANCO MARINCOLO, Dirigente del settore ambiente. L impianto di trattamento del percolato non esiste; c è un impianto di depurazione che preleva il percolato che si forma quando i rifiuti entrano nella buca e che viene aspirato tramite un impianto. Il percolato della discarica, invece, viene prelevato, aspirato e portato negli impianti di trattamento, che si trovano fuori: ce ne sono diversi, di cui uno a Crotone e uno a Gioia Tauro. DANIELA MAZZUCONI. Il servizio di raccolta a Rossano avviene con personale comunale, con una società mista, con una società con altri comuni? FRANCO MARINCOLO, Dirigente del settore ambiente. Abbiamo affidato la raccolta dell RSU a una ditta, l ECOROS, attraverso una gara a evidenza pubblica a livello europeo, mentre la gestione della raccolta differenziata è stata affidata nel 2001 a una società mista pubblica/privata, per il 51 per cento pubblica e per il 49 per cento privata, denominata Sibaritide Spa, che oggi è in stato di liquidazione. Ultimamente abbiamo dovuto affrontare il problema della raccolta, perché raccogliamo anche l organico, che viene poi conferito all impianto di Bucita. Il problema è sorto perché la società Sibaritide ha licenziato all improvviso tutti i lavoratori e automaticamente abbiamo dovuto chiamare una ditta a cui abbiamo concesso l affidamento tramite un ordinanza. DANIELA MAZZUCONI. Qual è il motivo della liquidazione della società? È fallita? Non funzionava?

6 6/6 FRANCESCO FILARETO, Sindaco di Rossano. L idea di mettere insieme pubblico e privato, con un pubblico al 51 per cento e un privato al 49 per cento, ma con la gestione affidata interamente al privato, ha portato solo all accumulo di debiti 60 mila euro al mese con ruberie varie DANIELA MAZZUCONI. La società lavorava solo per Rossano? FRANCESCO FILARETO, Sindaco di Rossano. No, per tutta la sibaritide, per un totale di 35 comuni. Lascio una memoria scritta e una radiografia della situazione ambientale di Rossano, cui allego anche questa ordinanza che, secondo me, non è stata attuata. PRESIDENTE. Nel ringraziarvi ancora per la collaborazione, dichiaro conclusa l audizione. La seduta termina alle