Corso interno su pen-drive
|
|
- Alice Agnella Bruno
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 Corso interno su pen-drive Intermediari Finanziari art.106 Mediatori Creditizi Confidi Microcredito
3 LA FORMAZIONE DEL PERSONALE Addestramento e Formazione per gli Intermediari Finanziari 1 2 Obblighi previsti dalla Normativa Antiriciclaggio Piena consapevolezza delle finalità e dei principi che ne sorreggono l impianto Conoscenza degli obblighi e delle responsabilità aziendali per mancati adempimenti Particolare cura allo sviluppo di specifica preparazione dei dipendenti e collaboratori che sono a più diretto contatto con i clienti. FUNZIONE Antiriciclaggio Continuo aggiornamento sull evoluzione dei rischi di riciclaggio e operazioni finanziarie criminali Annualmente deve essere sottoposta all Organo con funzione di gestione una relazione sull attività di addestramento e formazione sulla normativa antiriciclaggio
4 DETTAGLI 1. Corso di addestramento e formazione in formato PowerPoint 2. Formazione su 14 Sezioni predisposte (Domande e Risposte articolate) 3. Collegamenti a file esterni; 4. Test di verifica (in formato WORD in conformità alle diposizioni 231/2007) 5. Aggiornamenti successivi (con file PDF) di eventuali disposizioni Antiriciclaggio emanate > direttamente nella casella di posta elettronica. Corso Antiriciclaggio per gli intermediari 106 Tub Presentazione delle Disposizioni Antiriciclaggio e disposizioni applicative di settore (Bankitalia) Il corso è suddiviso in 14 Sezioni rappresentative degli elementi salienti delle suddette disposizioni antiriciclaggio. Domande risposte basate sugli elementi corrispondenti alle 14 sezioni. Focalizzazione dei punti salienti di ogni sezione con la risposta a specifiche domande Test di verifica (in formato WORD) CORSO ANTIRICICLAGGIO da effettuarsi a cura dell Azienda ANNUALMENTE (ENTRO IL 31/12) Allegati eventuali
5 LE NUOVE DISPOSIZIONI Prevedono una dotazione di una funzione antiriciclaggio idonea a prevenire e contrastare la realizzazione di operazioni di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo ed ha organizzato la funzione in coerenza con il principio di proporzionalità. La funzione, che riferisce direttamente agli organi di vertice, ha accesso a tutte le attività dell'impresa nonché a qualsiasi informazione rilevante per lo svolgimento dei propri compiti. LA FUNZIONE ANTIRICICLAGGIO Verifica nel continuo che le procedure aziendali siano coerenti con l'obiettivo di prevenire e contrastare la violazione di norme di eteroregolamentazione (leggi e norme regolamentari) e di autoregolamentazione in materia di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo. LE PROCEDURE AZIENDALI Opportunamente articolate in Sezioni e personalizzabili per ogni tipo di attività. Segue un esempio della particolarità delle stesse, progettate con appositi simboli grafici (FLOW)
6 Gli obblighi di adeguata verifica della clientela Premessa (L adeguata verifica della clientela) Descrizione Responsabilità primaria Responsabilità tecnica Procedura informatica/ manuale Allegati / Documenti connessi La società osserva gli obblighi di adeguata verifica della clientela in relazione ai rapporti e alle operazioni inerenti allo svolgimento dell attività istituzionale degli stessi ed, in particolare, nei seguenti casi: a) quando instaura un rapporto continuativo; (Art. 15 co. 1 DLGS 231/2007) Funzione di gestione Personale con Funzioni Operative sensibili Antiriciclaggio AUI Rischio cliente (Banca dati) Raccolta documentale Documenti connessi alla adeguata verifica b) quando eseguono operazioni occasionali, disposte dai clienti che comportino la trasmissione o la movimentazione di mezzi di pagamento di importo pari o superiore a euro, indipendentemente dal fatto che siano effettuate con una operazione unica o con più operazioni che appaiono tra di loro collegate per realizzare un operazione frazionata; Funzione di gestione Personale con Funzioni Operative sensibili Antiriciclaggio AUI Rischio operazione (Banca dati) Raccolta documentale Documenti connessi alla adeguata verifica
7 Documentazione predisposta CLASSE DOCUMENTO BASE PERSONALIZZAZIONE 1) Presidio Antiriciclaggio 2) Procedure Antiriciclaggio 3) Corso di Addestramento e Formazione Sistema antiriciclaggio Le personalizzazioni vanno eseguite tenendo in considerazione l attuale struttura organizzativa dell attività. Il team di 106tub.eu personalizza e/o collabora alla personalizzazione delle procedure antiriciclaggio. INFORMAZIONI, DETTAGLI E COSTI DEL CORSO ANTIRICICLAGGIO Contatti assistenza106tub@alice.it Corso interno su pen-drive
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili Vicenza. I Professionisti e l Antiriciclaggio norme, adempimenti e casi pratici
Commissione di Studio per l Antiriciclaggio Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili Vicenza I Professionisti e l Antiriciclaggio norme, adempimenti e casi pratici 04-05.11.2011 Relatore:
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliFIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L.
1 FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L. MANUALE DELLE PROCEDURE INTERNE PARTE GENERALE 2 INDICE 1. Informazioni sulla Società ed attività autorizzate 3 2. Autore del manuale delle procedure interne 3 3.
DettagliCORSO ANTIRICICLAGGIO 2013
CORSO ANTIRICICLAGGIO 2013 Normativa, adempimenti, sanzioni, verifiche, flusso operativo procedura Antonello Valentini TeamUfficio S.r.l. 1 Cos è l Antiriciclaggio? Con Antiriciclaggio si intende l azione
DettagliIl nuovo provvedimento di Banca d Italia in tema di antiriciclaggio. www.iusletter.com
LaScala studio legale e tributario in association with Field Fisher Waterhouse Focus on Il nuovo provvedimento di Banca d Italia in tema di antiriciclaggio Giugno 2011 www.iusletter.com Milano Roma Torino
DettagliLA DISCIPLINA ANTIRICICLAGGIO: OBBLIGHI DEGLI INTERMEDIARI E DEI PROFESSIONISTI
LA DISCIPLINA ANTIRICICLAGGIO: OBBLIGHI DEGLI INTERMEDIARI E DEI PROFESSIONISTI Bergamo 27 novembre 2013 Centro Congressi Giovanni XXIII Il Provvedimento del 3 aprile 2013 della Banca d Italia: il monitoraggio
DettagliQuestionario Operazioni Occasionali
Questionario Operazioni Occasionali INDUSTRIAL AND COMMERCIAL BANK OF ICBC Milan Branch informa che ai sensi dell art 15 e 18 del Decreto Legislativo 231/2007 è tenuta all osservanza degli obblighi di
DettagliLE FUNZIONI DEGLI ORDINI PROFESSIONALI NELLA LEGGE ANTIRICICLAGGIO. Dott. Gian Gaetano BELLAVIA
LE FUNZIONI DEGLI ORDINI PROFESSIONALI NELLA LEGGE ANTIRICICLAGGIO Dott. Gian Gaetano BELLAVIA Diretta 1 dicembre 2008 LE PRESCRIZIONI NORMATIVE Comunicazione annuale delle attività svolte nell ambito
DettagliGruppo Buffetti S.p.A. Via F. Antolisei 10-00173 Roma
SOMMARIO VERSIONI CONTENUTE NEL PRESENTE AGGIORNAMENTO...2 AVVERTENZE...2 Introduzione normativa...2 Contenuti del rilascio...3 ADEGUAMENTO ARCHIVI (00006z)...3 ANTIRICICLAGGIO D.M. 141...3 Tabella Natura
DettagliMinistero dell'economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Direzione V
Ministero dell'economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Direzione V Prot. 116098 Roma, 17 dicembre 2008 OGGETTO: Decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
DettagliIl D.lgs. 231/2007 in materia di antiriciclaggio, tra novità legislative, ruolo degli Organi e delle Autorità di Vigilanza ed impianto sanzionatorio
Il D.lgs. 231/2007 in materia di antiriciclaggio, tra novità legislative, ruolo degli Organi e delle Autorità di Vigilanza ed impianto sanzionatorio 1 La normativa Il D. lgs. 231/07 ha dato attuazione
DettagliVigilanza bancaria e finanziaria
Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO
DettagliComune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona
Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona REGOLAMENTO IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI (Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 32 del 12/05/2009) Sommario Art. 1.
DettagliL importanza della conoscenza dell evoluzione normativa e della formazione continua nell ambito della sicurezza
L importanza della conoscenza dell evoluzione normativa e della formazione continua nell ambito della sicurezza Trento, 13 novembre 2013 2 L importanza della conoscenza dell evoluzione normativa e della
DettagliICT SECURITY N. 47 SETTEMBRE 2006 LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E IL BINOMIO PRIVACY/SICUREZZA. Autore: Daniela Rocca
SOMMARIO La nuova normativa antiriciclaggio I presupposti dell identificazione Il contenuto e le modalità dell identificazione Il contenuto dell obbligo di registrazione e conservazione dei dati La segnalazione
DettagliPolitica per la Sicurezza
Codice CODIN-ISO27001-POL-01-B Tipo Politica Progetto Certificazione ISO 27001 Cliente CODIN S.p.A. Autore Direttore Tecnico Data 14 ottobre 2014 Revisione Resp. SGSI Approvazione Direttore Generale Stato
DettagliCITTÀ DI AGROPOLI. Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente
CITTÀ DI AGROPOLI Regolamento per la pubblicazione delle Determinazioni sul sito internet istituzionale dell Ente Approvato con deliberazione della Giunta comunale n 358 del 06.12.2012 Regolamento per
DettagliPRINCIPIO DI REVISIONE (SA Italia) 250B LE VERIFICHE DELLA REGOLARE TENUTA DELLA CONTABILITÀ SOCIALE
PRINCIPIO DI REVISIONE (SA Italia) 250B LE VERIFICHE DELLA REGOLARE TENUTA DELLA CONTABILITÀ SOCIALE (In vigore per le verifiche della regolare tenuta della contabilità sociale svolte dal 1 gennaio 2015)
DettagliL Antiriciclaggio. 231 : IL NUMERO DEI RISCHI normativa antiriciclaggio. Convegno fiduciarie piemontesi Torino 31 maggio 2013
231 : IL NUMERO DEI RISCHI normativa antiriciclaggio Convegno fiduciarie piemontesi Torino 31 maggio 2013 L Antiriciclaggio a cura di Salvatore Ruotolo 1 provvedimenti di Banca Italia 10 marzo 2011 in
DettagliMODULO ANTIRICICLAGGIO RAPPORTI CONTINUATIVI CLIENTE NON PERSONA FISICA. Normativa Antiriciclaggio D.Lgs. n. 231/2007
MODULO ANTIRICICLAGGIO RAPPORTI CONTINUATIVI CLIENTE N PERSONA FISICA Normativa Antiriciclaggio D.Lgs. n. 231/2007 Obblighi di adeguata verifica della clientela Gentile Cliente, al fine del corretto assolvimento
DettagliFiscal News N. 324. Normativa antiriciclaggio per il collegio sindacale. La circolare di aggiornamento professionale 26.11.2013
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 324 26.11.2013 Normativa antiriciclaggio per il collegio sindacale Gli adempimenti previsti per gli organi di controllo Categoria: Antiriciclaggio
DettagliIl Sistema Primo Network per la prevenzione ed il contrasto del riciclaggio sul piano finanziario
Il Sistema Primo Network per la prevenzione ed il contrasto del riciclaggio sul piano finanziario 1 Definizione di riciclaggio di denaro Il riciclaggio di denaro è l'azione di re-immissione di profitti,
DettagliNormativa Antiriciclaggio. Dott.ssa Antonella Masala, Responsabile Antiriciclaggio Eos Servizi Fiduciari Spa
Normativa Antiriciclaggio Dott.ssa Antonella Masala, Responsabile Antiriciclaggio Eos Servizi Fiduciari Spa Premessa Legge 15 dicembre 2014, n. 186 «Collaborazione volontaria per l emersione e il rientro
DettagliCorso RSPP Modulo C. Ing. Vincenzo Staltieri
TEST VERIFICA INTERMEDIO 1. Il Datore di Lavoro è: a. La persona che in azienda paga gli stipendi b. La persona che dispone di pieni poteri decisionali e di spesa c. Il capoufficio, il capofficinao colui
DettagliGli accordi definiscono la durata, i contenuti e le modalità della formazione da svolgere.
Torino, 24 gennaio 2012 Oggetto: Accordo Stato Regioni per la formazione dei lavoratori ai sensi dell articolo 37, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n*81 NOTA INFORMATIVA Dopo quasi tre anni
DettagliCATALOGO SEMINARI COFINANZIATI DA FONDOPROFESSIONI Anno 2014/2015 (in corso di accreditamento)
CATALOGO SEMINARI COFINANZIATI DA FONDOPROFESSIONI Anno 2014/2015 (in corso di accreditamento) INDICE 1. Seminario Antiriciclaggio: gli obblighi formali e sostanziali dello studio notarile" p. 2 2. Seminario
DettagliMARKETING E CREDITO Credito e Incentivi. Normativa antiriciclaggio. Circolare esplicativa del Ministero dell Economia e Finanze n.
MARKETING E CREDITO Credito e Incentivi Prot. n. 00062 Roma, 4 gennaio 2008 Com. n. 3 OGGETTO: Normativa antiriciclaggio. Circolare esplicativa del Ministero dell Economia e Finanze n. 125367/07 Il Ministero
DettagliPO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.
INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE
DettagliProtocollo D.Lgs. 231/2001 n. 11. Gestione ed elaborazione della contabilità e del bilancio di esercizio
Pag. 1 di 5 Sommario 2 Scopo e applicabilità... 1 3 Riferimenti... 1 4 Aree interessate... 2 5 Reati potenziali e rischi da presidiare... 2 6 Modalità operative... 2 6.1 Principi di prevenzione... 2 6.2
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA DI INFORMAZIONE FINANZIARIA
IL DIRETTORE DELL AGENZIA DI INFORMAZIONE FINANZIARIA VISTA la Legge 17 giugno 2008, n. 92, Disposizioni in materia di prevenzione e contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, e in particolare
DettagliIl decreto Antiriciclaggio
Il decreto Antiriciclaggio Gli aspetti principali per le banche della normativa antiriciclaggio 1 Sommario Struttura fondamentale della normativa antiriciclaggio Limite al trasferimento di contanti e titoli
DettagliPresentazione Formazione Professionale
Presentazione Formazione Professionale Adecco Training Adecco Training è la società del gruppo Adecco che si occupa di pianificare, organizzare e realizzare progetti formativi che possono coinvolgere lavoratori
DettagliCOMUNE DI MONTE PORZIO CATONE PROVINCIA DI ROMA PROVINCIA DI ROMA
COMUNE DI MONTE PORZIO CATONE PROVINCIA DI ROMA PROVINCIA DI ROMA REGOLAMENTO PER LA RISCOSSIONE DIRETTA DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI (I.C.I.) E DELLA TASSA SMALTIMENTO RIFIUTI SOLIDI URBANI (TARSU)
DettagliDott.ssa Maria Cristina Bruno. Alessandria, 16 maggio 2012 Associazione Cultura e Sviluppo, piazza Fabrizio De Andrè 76
ANTIRICICLAGGIO: NUOVI OBBLIGHI PER GLI STUDI PROFESSIONALI, RESPONSABILITA, SEGNALAZIONI, OPERAZIONI OLTRE SOGLIA, ISPEZIONI E CONTROLLI ALLA LUCE DELLA RECENTE CIRCOLARE G.d.F.. n. 83607/2012 Dott.ssa
DettagliANTIRICICLAGGIO Modalità operative per le sale bingo
ANTIRICICLAGGIO Modalità operative per le sale bingo Convegno ASCOB Roma 18 Luglio 2012 Dott. Franco Fantozzi Direttore Sicurezza e Compliance CODERE ITALIA SpA RICICLAGGIO: LE DIMENSIONI DEL FENOMENO
DettagliCircolare N.24 del 07 Febbraio 2013. Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze
Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013 Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze Sicurezza sul lavoro: obblighi e scadenze Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, il D.Lgs n. 81/2008
DettagliL identificazione può essere effettuata in forma indiretta, anche senza la presenza fisica del cliente, nei casi seguenti:
Normativa Antiricilaggio: guida pratica UMCI Esaminiamo i vari adempimenti a seconda degli obblighi: a) Identificazione del cliente L identificazione consiste nella verifica dell identità del cliente e
DettagliObblighi di adeguata verifica della
Obblighi di adeguata verifica della clientela per la normativa antiriciclaggio Di Antonio Minervini L identificazione del cliente e del titolare effettivo LE NOVITA INTRODOTTE DAL DECRETO LEGISLATIVO 231/2007
DettagliFormazione Particolare Aggiuntiva Preposti Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011
Formazione Particolare Aggiuntiva Preposti Accordo Stato Regioni del 21 dicembre 2011 Modalità d esercizio della funzione di preposto Relazioni tra i vari soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione
DettagliIl monitoraggio fiscale
Forum Banche e P.A. 2015 Il monitoraggio fiscale Roma, 23 novembre 2015 1 L art. 9 della legge 6 agosto 2013, n. 97 («legge europea 2013») ha profondamente modificato il sistema del cd. monitoraggio fiscale
DettagliANTIRICICLAGGIO. avv.pierluigioliva@hotmail.it
ANTIRICICLAGGIO avv.pierluigioliva@hotmail.it Il quadro normativo!! Direttive CEE!! D. lgs. 21.11.2007 n.231!! D. lgs. 25.9.2009 n.152!! Il fine è quello di prevenire l utilizzo del sistema finanziario
DettagliOrganismo per la gestione degli Elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi
Organismo per la gestione degli Elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi LINEE GUIDA CONCERNENTI IL CONTENUTO DEI REQUISITI ORGANIZZATIVI PER L ISCRIZIONE NELL ELENCO DEI
DettagliGESTIONE DELLE RISORSE UMANE
Titolo del pag. 1 di 6 Titolo del I N D I C E 1. SCOPO 2. GENERALITÀ 3. CAMPO DI APPLICAZIONE 4. LISTA DI DISTRIBUZIONE 5. DETERMINAZIONE DEL FABBISOGNO 6. SELEZIONE DEL PERSONALE 7. ITER DI INSERIMENTO
DettagliProfessione Credito. New. Collana formativa: tutorial+fiction. E-learning. Intermediazione creditizia. Presentazione. Componenti formative
E-learning Professione Credito New La disciplina che regola l attività dei mediatori creditizi e degli agenti in attività finanziaria contiene diversi elementi di innovazione, come: - la soppressione degli
DettagliREGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Adottato dalla Giunta Comunale nella seduta del 26.3.2003 con provvedimento n. 330/11512 P.G. Modificato
DettagliCODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA
Allegato B) D.G. n. 45 del 17/04/2014 CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI MANTOVA RELAZIONE ILLUSTRATIVA (Delibera A.N.A.C. n. 75/2013) QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO Il
Dettaglia cura di www.imel-emd.eu -
1. Assetto proprietario completo e trasparente con comprovati requisiti di onorabilità, di reputazione e di solidità finanziaria dei partecipanti diretti e indiretti al capitale. 2. Assetto di governance
DettagliFondo Pensione Aperto Popolare Vita
Fondo Pensione Aperto Popolare Vita Spett.le Popolare Vita S.p.A. Via Negroni 11, 28100 Novara Filiale di Codice Filiale RISCATTO INVALIDITA' Pag. 1 di 14 Pag. 2 di 14 Pag. 3 di 14 Pag. 4 di 14 Pag. 5
DettagliPROVVEDIMENTO PER LA TENUTA DELL ARCHIVIO UNICO INFORMATICO NOTA ESPLICATIVA DEGLI SCHEMI INNOVATIVI DI REGISTRAZIONE
PROVVEDIMENTO PER LA TENUTA DELL ARCHIVIO UNICO INFORMATICO NOTA ESPLICATIVA DEGLI SCHEMI INNOVATIVI DI REGISTRAZIONE Il provvedimento per la tenuta dell archivio unico informatico (AUI) adegua la precedente
DettagliLista di controllo Allegato 11 FORMAZIONE INFORMAZIONE ADDESTRAMENTO
CO.RE.CO VENETO Indicazioni per stesura DVR STD Versione 2012 Lista di controllo Allegato 11 FORMAZIONE INFORMAZIONE ADDESTRAMENTO PRENDERE IN CONSIDERAZIONE UNICAMENTE I PUNTI DI ATTENZIONE PERTINENTI
DettagliChi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS
Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Definizione di RLS (Art 2, comma 1, lettera i) del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per
DettagliDipartimento Salute e Sicurezza LA FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER I LAVORATORI QUALCHE UTILE SUGGERIMENTO PER GLI RLS E RLST
Dipartimento Salute e Sicurezza LA FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER I LAVORATORI QUALCHE UTILE SUGGERIMENTO PER GLI RLS E RLST 1 Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti (art.37 d.lgs.81/08) 1. Il
DettagliECONOMIA E LEGISLAZIONE ANTIRICICLAGGIO. In sigla Master 42
Master di 1 Livello Inserito nell Offerta Formativa Interregionale: ID 6889 Discipline economico-statistiche, giuridiche, politico-sociali Anno Accademico 2009/2010 (1500 ore 60 CFU) ECONOMIA E LEGISLAZIONE
DettagliCARTA DEI SERVIZI. Premessa:
CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards
DettagliSTUDIO ASSOCIATO DE AMBROGIO
A TUTTI I CLIENTI Varese, 28 febbraio 2012 LA FORMAZIONE PER LA SICUREZZA Si è concluso il 23/12/2011 l iter che ha portato alla pubblicazione dell accordo Stato Regioni per la formazione dei Lavoratori
DettagliDirettiva sul concetto di informazione e formazione continua
Direttiva sul concetto di informazione e formazione continua In applicazione dell art 41 cpv. 2 del ROAD, il Comitato Direttivo dell OAD FCT emana la seguente direttiva. 1. OsservazionI generali Nell esposizione
DettagliPROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo
Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - ADDETTO ALLA CONTABILITA
DettagliSpett.le Dipartimento del Tesoro Direzione IV dt.direzione4.ufficio2@tesoro.it dt.direzione5.ufficio4@tesoro.it
Spett.le Dipartimento del Tesoro Direzione IV dt.direzione4.ufficio2@tesoro.it dt.direzione5.ufficio4@tesoro.it Oggetto: osservazioni al documento di consultazione del Ministero dell economia e delle finanze,
DettagliComune di Bracciano. Regolamento per la pubblicazione di atti e documenti amministrativi sul sito Internet Istituzionale
Comune di Bracciano Regolamento per la pubblicazione di atti e documenti amministrativi sul sito Internet Istituzionale (approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. del ) Indice Art. 1 Oggetto...
DettagliIl presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia
Il presente documento è conforme all'originale contenuto negli archivi della Banca d'italia Firmato digitalmente da Sede legale Via Nazionale, 91 - Casella Postale 2484-00100 Roma - Capitale versato Euro
DettagliANTIRICICLAGGIO. Il 4 Novembre 2009 è entrato in vigore il decreto legislativo 151/2009
ANTIRICICLAGGIO Il 4 Novembre 2009 è entrato in vigore il decreto legislativo 151/2009 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 256 del 3 novembre 2009 come Disposizioni integrative e correttive del decreto
DettagliOrganismo per la gestione degli elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi
Organismo per la gestione degli elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi Circolare n. /13 contenente disposizioni inerenti gli obblighi di formazione e di aggiornamento professionale
DettagliApprovato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 10 settembre 2007
Ai sensi dell art. 114, comma 7, del D.Lgs. n. 58/1998 (TUF) nonché degli articoli da 152-sexies a 152-octies della delibera Consob n. 11971/1999 (Regolamento Emittenti) Approvato dal Consiglio di Amministrazione
DettagliDOCUMENTO DI CONSULTAZIONE N. 42/2011
DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE N. 42/2011 SCHEMA DI REGOLAMENTO CONCERNENTE DISPOSIZIONI ATTUATIVE CIRCA L ORGANIZZAZIONE, LE PROCEDURE ED I CONTROLLI INTERNI VOLTI A PREVENIRE L UTILIZZO DELLE IMPRESE DI
DettagliSTUDIO BD e ASSOCIATI Associazione Professionale Cod. Fisc. e Partita Iva 01727930354 web: www.bdassociati.it e-mail: info@bdassociati.
Circolare n. 5/2013 Pagina 1 di 6 A tutti i Clienti Loro sedi Circolare n. 5/2013 del 7 marzo 2013 SICUREZZA SUL LAVORO OBBLIGHI IN VIGORE E DI PROSSIMA SCADENZA PER I DATORI DI LAVORO Come noto, il D.Lgs
DettagliPROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa
PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto
DettagliIl principio SA Italia n. 250B 'Le verifiche della regolare tenuta della contabilità sociale' Fabio Vesco
Il principio 'Le verifiche della regolare tenuta della contabilità sociale' Fabio Vesco Le verifiche della regolare tenuta della contabilità sociale Nell'ordinamento italiano, in base a quanto previsto
DettagliADEGUATA VERIFICA, ADEMPIMENTI E OPPORTUNITA
ADEGUATA VERIFICA, ADEMPIMENTI E OPPORTUNITA 13 Novembre 2013 Francesco Gasparri Dedagroup 2 Argomenti trattati 1. Introduzione 2. Adeguata verifica 3. Strumenti a supporto 3 1. Introduzione Adempimenti
DettagliIl Riconoscimento della formazione pregressa e gli organismi paritetici
Ing. Marco CONTI SEMINARIO FORMATIVO Il Riconoscimento della formazione pregressa e gli organismi paritetici Il riconoscimento della formazione pregressa per lavoratori e datori di lavoro RICONOSCIMENTO
DettagliMANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA
Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento
DettagliSICUREZZA SUL LAVORO
SICUREZZA SUL LAVORO INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO N. 81/2008 E S.M.I. (D.Lgs. 3 Agosto 2009, n 106) Il Decreto Legislativo n. 81/2008, sostituendo ed abrogando il Decreto
DettagliPolicy di MPS Capital Services Banca per le Imprese S.p.A. in materia di Antiriciclaggio e Contrasto al Finanziamento del.
Policy di MPS Capital Services Banca per le Imprese S.p.A. in materia di Antiriciclaggio e Contrasto al Finanziamento del Terrorismo (Direttiva 2005/60/CE, Direttiva 2006/70/CE, D.Lgs. 231/2007, D.Lgs.
DettagliCOMUNICATO. Vigilanza sugli intermediari Entratel: al via i controlli sul rispetto della privacy
COMUNICATO Vigilanza sugli intermediari Entratel: al via i controlli sul rispetto della privacy Nel secondo semestre del 2011 l Agenzia delle Entrate avvierà nuovi e più articolati controlli sul rispetto
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ
MANUALE GESTIONE QUALITÀ SEZ. 5.1 REV. 02 pagina 1/5 MANUALE DELLA QUALITÀ Rif.to: UNI EN ISO 9001:2008 PARTE 5: RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA
DettagliVista la deliberazione del Consiglio Direttivo dell Autorità d Informazione Finanziaria del 27 ottobre 2011 EMANA. Premessa
ISTRUZIONE N.1 IN MATERIA DI ORGANIZZAZIONE, PROCEDURE E CONTROLLI INTERNI VOLTI A PREVENIRE L UTILIZZO DEGLI ENTI VIGILATI A FINI DI RICICLAGGIO E DI FINANZIAMENTO DEL TERRORISMO Il Presidente dell Autorità
DettagliREGOLAMENTO N. 41 DEL 15 MAGGIO 2012. L ISVAP (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private e di interesse collettivo)
REGOLAMENTO N. 41 DEL 15 MAGGIO 2012 REGOLAMENTO CONCERNENTE DISPOSIZIONI ATTUATIVE IN MATERIA DI ORGANIZZAZIONE, PROCEDURE E CONTROLLI INTERNI VOLTI A PREVENIRE L UTILIZZO DELLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE
DettagliANTIRICICLAGGIO BASE Mercoledì 29 ottobre 2014 c/o Palazzo delle Opere Sociali Piazza Duomo, 2 Vicenza
ANTIRICICLAGGIO BASE Mercoledì 29 ottobre 2014 c/o Palazzo delle Opere Sociali Piazza Duomo, 2 Vicenza Relatore: Andrea Onori Dottore Commercialista - Revisore Legale in Vicenza L Antiriciclaggio Le fonti:
DettagliCodice Comportamentale (Delibera 718/08/CONS)
Codice Comportamentale (Delibera 718/08/CONS) Release 3 Gennaio 2010 Pagina 1 di 11 Indice Premessa...3 Obiettivi e Valori...4 Azioni...6 Destinatari. 8 Responsabilità....9 Sanzioni...11 Pagina 2 di 11
DettagliAllegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri
Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono
DettagliRendiconto annuale sull attività di gestione dei reclami
Rendiconto annuale sull attività di gestione dei reclami Anno 2014 Indice 1. Introduzione pag. 3 2. Assetto organizzativo/procedurale dell Ufficio Reclami pag. 4 3. Reclami pervenuti nell esercizio 2014
DettagliDIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE
5512 25/06/2014 Identificativo Atto n. 497 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE APPROVAZIONE DEL MODELLO UNICO PER LA PRESENTAZIONE DI ISTANZE DI AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE,
DettagliRelazione della funzione di conformità
Politiche e Prassi di Remunerazione ed incentivazione a favore dei componenti degli organi di amministrazione e controllo, del personale e dei collaboratori Relazione della funzione di conformità BCC di
DettagliI DIRITTI E DOVERI DEI LAVORATORI
Avv. Luisella Collu I DIRITTI E DOVERI DEI LAVORATORI 28/05/2015 Avv. Luisella Collu CENNI STORICI LEGISLATIVI 2 Il Codice civile Art. 2087 - Tutela delle condizioni di lavoro L imprenditore è tenuto ad
DettagliAzienda Pubblica di Servizi alla Persona Opere Sociali di N.S. di Misericordia Savona
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA La trasparenza è uno strumento per il controllo diffuso da parte dei cittadini dell attività amministrativa e un elemento dell azione di prevenzione
DettagliNOTA AIFIRM Associazione Italiana Financial Industry Risk Managers 23 luglio 2013
NOTA AIFIRM Associazione Italiana Financial Industry Risk Managers 23 luglio 2013 E stato introdotto nell ordinamento di vigilanza italiano il concetto di risk appetite framework (RAF). E contenuto nella
DettagliComunicazione Annuale Operazioni IVA importi uguali e/o superiori 3.000
Comunicazione Annuale Operazioni IVA importi uguali e/o superiori 3.000 Versione A 1 documento riservato ai clienti diretti Tel 051 813324 Fax 051 813330 info@centrosoftware.com sommario Introduzione...3
DettagliSEMINARIO. Come cambia la formazione in materia di Sicurezza sul lavoro dopo i recenti accordi Stato-Regioni
SEMINARIO Come cambia la formazione in materia di Sicurezza sul lavoro dopo i recenti accordi Stato-Regioni La formazione in materia di sicurezza obbligatoria e normata, i requisiti dei documenti e degli
Dettagli12 AGGIORNAMENTO DELLA CIRCOLARE N. 217
GRUPPO INTERFINANZIARIO PUMA2 12 AGGIORNAMENTO DELLA CIRCOLARE N. 217 Roma, gennaio 2015 BANCA D ITALIA Servizio Rilevazioni Statistiche 2 INDICE PREMESSA... 4 1.1. Cancellazioni di attività finanziarie...
DettagliIL SISTEMA DI GESTIONE DOCUMENTALE DIGITALIZZATO IN BANCA D ITALIA
IL SISTEMA DI GESTIONE DOCUMENTALE DIGITALIZZATO IN BANCA D ITALIA Carlo Pisanti Direttore Centrale - Banca d Italia Accademia dei Lincei Roma, 9 luglio 2010 Slide 1 Quali sono le finalità a cui deve provvedere
DettagliD. LGS 81/2008. Informazione ai lavoratori
D. LGS 81/2008 L INFORMAZIONE E LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI L ADDESTRAMENTO Informazione ai lavoratori 1. Il datore di lavoro provvede affinché ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione: a)
Dettagli1 La politica aziendale
1 La Direzione Aziendale dell Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. al livello più elevato promuove la cultura della Qualità, poiché crede che la qualità delle realizzazioni dell Impresa sia raggiungibile solo
DettagliDocumento per la consultazione Obblighi antiriciclaggio applicabili a seguito di operazioni di factoring
Documento per la consultazione Obblighi antiriciclaggio applicabili a seguito di operazioni di factoring Con il presente documento si sottopongono a consultazione pubblica alcune modifiche alle disposizioni
DettagliAlberta Riccio (Responsabile Qualità, Ambiente, Sicurezza e Risorse Umane)
ESEMPI DI BUONA PRASSI TEMA Sistema di Gestione per la Sicurezza TITOLO DELLA SOLUZIONE Pianificazione della Manutenzione, Utilizzo di Software dedicato e Formazione per Addetti Manutenzione AZIENDA/ORGANIZZAZIONE
DettagliNOTIFICAZIONE E PUBBLICITÀ LEGALE DEGLI ATTI NELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DIGITALE
Università degli Studi di Macerata NOTIFICAZIONE E PUBBLICITÀ LEGALE DEGLI ATTI NELL AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DIGITALE La società dell informazione e della conoscenza Tutte le organizzazioni, pubbliche
Dettagli2. Requisiti della formazione rivolta agli OSA e agli alimentaristi
FORMAZIONE DEGLI ALIMENTARISTI E DEGLI OPERATORI DEL SETTORE ALIMENTARE (OSA) AI SENSI DELLA D.G.R. LIGURIA 29/06/2012 N. 793 1. Introduzione Un efficace formazione e un adeguato addestramento del personale
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali N. 2739
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2739 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato CARLUCCI Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali Presentata
DettagliLe verifiche della regolare tenuta della contabilità sociale
Rif sm/np 1 Le verifiche della regolare tenuta della contabilità sociale Corso di Audit e Governance Università degli Studi di Bergamo Dott. Stefano Mazzocchi Le verifiche della regolare tenuta della contabilità
DettagliOBBLIGHI IN MATERIA DI SICUREZZA PER DATORI DI LAVORO, PREPOSTI, DIRIGENTI E LAVORATORI
OBBLIGHI IN MATERIA DI SICUREZZA PER DATORI DI LAVORO, PREPOSTI, DIRIGENTI E LAVORATORI Gli accordi Stato- Regioni del 21 dicembre sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale n. 8 dell 11 gennaio 2012.
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ
REV. 00 pagina 1/4 MANUALE DELLA QUALITÀ Rif.to: UNI EN ISO 9001:2008 PARTE 5: RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ SOMMARIO A Impegno della
DettagliREGOLAMENTO EMITTENTI
REGOLAMENTO EMITTENTI ATTESTAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI E DEGLI ORGANI AMMINISTRATIVI DELEGATI SUL BILANCIO D ESERCIZIO E CONSOLIDATO E SULLA RELAZIONE
Dettagli