REGIONE VENETO PROVINCIA DI VENEZIA COMUNE DI CONCORDIA SAGITTARIA

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2 Dott. Geol. ALESSANDRO VIDALI INDAGINI GEOLOGICO-GEOTECNICHE Via Roma, San Donà di Piave FAX C.F. VDL LSN 59P15 F130X P.I REGIONE VENETO PROVINCIA DI VENEZIA COMUNE DI CONCORDIA SAGITTARIA RELAZIONE GEOLOGICA E GEOTECNICA AI SENSI DEL D.M. 14/01/08 PER LA REALIZZAZIONE DEL PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL CENTRO STORICO DI CONCORDIA SAGITTARIA (AI SENSI DELL ART. 19 DELLA L.R. 23 APRILE 2004 N 11) COMMITTENTE: PRO.TEC.O. S.C.R.L. Via C. Battisti, n SAN DONA DI PIAVE - VE

3 PREMESSA La presente relazione geologica e geotecnica è stata commissionata allo Studio del Dott. Geol. Alessandro Vidali, Via Roma n 20, San Donà di Piave (VE) dalla PRO.TEC.O. S.C.R.L. Via C. Battisti n 39, San Donà di Piave (VE) in osservanza delle normative vigenti, Decreto Ministeriale 11/03/1988 Norme tecniche riguardanti le indagini sui terreni e sulle rocce,... (in G.U. n 127 dell 01/06/1988) e D. M. 14/01/2008 Norme tecniche per le costruzioni (in G.U. n 29 del 04/02/2008 Suppl. Ord. n 30). Trattasi del progetto di realizzazione del piano particolareggiato del centro storico del Comune di Concordia Sagittaria (VE) ai sensi dell Art. 19 della L.R. del 23 aprile 2004 n 11. Per la ricostruzione delle caratteristiche geologico-geotecniche del sottosuolo, si farà ricorso alla letteratura tecnica ed indagini esistenti svolte in aree contermini, oltre che a conoscenze personali, prima di eseguire eventuali indagini geognostiche in loco. 1

4 * INQUADRAMENTO GEOGRAFICO E TOPOGRAFICO * I terreni oggetto della presente relazione sono situati nel Comune di Concordia Sagittaria (VE). La zona può essere inquadrata in riferimento alla TAVOLETTA IGM al II NE PORTOGRUARO, mentre la cartografia utilizzata è la Carta Tecnica Regionale (CTR) della Regione Veneto al 5000 con l ELEMENTO PORTOGRUARO SUD. L area giace in sinistra idrografica rispetto all asta fluviale principale, il Fiume Lemene da cui dista ca. 0.2 km. La zona è delimitata a nord dalla S.P. N 66, a sud da Via R. Candiani, ad ovest da Via Spareda e, infine, ad est da Via I Maggio e dal F. Lemene. Altimetricamente i terreni si trovano attorno a 1.70 m s.l.m. Alla pagina successiva si riporta l estratto della Carta Tecnica Regionale (CTR) alla scala 1 :

5 ESTRATTO CTR SCALA 1 :

6 CENNI SULLE CONDIZIONI GEOLOGICHE LOCALI Geologicamente l area (in sx idrografica) oggetto di indagine geognostica è costituita alluvioni sabbioso-limose, talora argilloso-sabbiose passanti in prof. a ghiaie, di natura calcarea dell Era Quaternaria ascrivibili al Postglaciale (ca anni fa) di pertinenza del F. Tagliamento. L area è prospiciente il F. Lemene, il quale occupa un antico paleoalveo del F. Tagliamento. Elemento geomorfologico di rilievo è l alto strutturale (dosso) orientato secondo N-S originato dalle alluvioni del F. Tagliamento con quote del p.c. di c.a 1 m più alte rispetto alle aree circostanti. Altimetricamente i terreni si trovano mediamente attorno ai 2.10 m s.l.m. I terreni soprammenzionati sono stati sottoposti a bonifica per drenaggio e/o idrovora in epoca storica e/o recente. IDROGEOLOGIA La prima falda, solitamente si trova ad una profondità di ca m dal p.c. Il deflusso delle acque meteoriche avviene per scolo meccanico. 4

7 STRATIGRAFIA E CARATTERISTICHE DEI TERRENI DI FONDAZIONE Sulla base dei dati esistenti (Ns. Rif.to) il quadro stratigrafico dell area può essere così riassunto: - dal p.c. a m 1.00 ca. limo argilloso con valori rappresentativi di resistenza alla punta Rp = 15 kg/cm 2 e resistenza al taglio C u = 0.75 kg/cm 2 ; - da m 1.00 a m 2.00 ca. argilla limosa con valori rappresentativi di resistenza alla punta Rp = 8 10 kg/cm 2 e resistenza al taglio C u = kg/cm 2 ; - da m 2.00 a m 7.00 ca. sabbia limosa con valori rappresentativi di resistenza alla punta Rp = 60 kg/cm 2 e angolo Φ ' = 30 ; - da m 7.00 a m 8.00 ca. limo argilloso con valori rappresentativi di resistenza alla punta Rp = 20 kg/cm 2 e resistenza al taglio C u = 1 kg/cm 2 ; - da m 8.00 a m 9.00 ca. sabbia limosa con valori rappresentativi di resistenza alla punta Rp = 60 kg/cm 2 e angolo Φ ' = 30 ; - da m 9.00 a m ca. limo argilloso con valori rappresentativi di resistenza alla punta Rp = kg/cm 2 e resistenza al taglio C u = kg/cm 2 ; - da m a m ca. sabbia con valori rappresentativi di resistenza alla punta Rp = 150 kg/cm 2 e angolo Φ ' = 35. Le caratteristiche geotecniche dei terreni di fondazione sono da considerarsi discrete. Alle pagine successive si riportano due planimetrie alla scala 1 : 2500 dell area di intervento. 5

8 PLANIMETRIA SCALA 1 :

9 PLANIMETRIA SCALA 1 :

10 CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE CAPACITA PORTANTE VERIFICA AGLI STATI LIMITE ULTIMI (SLU) Sulla scorta di quanto scritto ed affermato al paragrafo precedente, si formulano valutazioni sulla capacità portante dei terreni in relazione alla tipologia di fondazione. La verifica allo stato limite ultimo (S.L.U.) richiesta dal D.M prevede che il valore di progetto delle azioni (Ed) sia inferiore o uguale alle resistenze di progetto (Rd) Ed Rd Per il calcolo della capacità portante ultima (Qult) utilizzando l approccio 2 previsto dalla nuova normativa si ha: APPROCCIO 2 (A1-M1-R3) Dove: Azioni: amplificate secondo Tab. 6.2.I (A1) Gx1,3 + Qx1,5 Parametri: secondo Tab. 6.2.II (M1) γcu = 1,0 Resistenze: secondo Tab. 6.4.I (R3 - capacità portante) γr = 2.3 per cui Gx1,3 + Qx1,5 R/γr dove R = Qult La capacità portante viene calcolata con la formula del Terzaghi che nella sua estensione generale è: dove: Qult = ( B/L)C u Nc + γdnq + (1 0.2B/L)γB/2Nγ qult = capacità portante unitaria B = larghezza della fondazione L = lunghezza della fondazione D = profondità di imposta della fondazione 8

11 γ = peso di volume del terreno Cu = coesione non drenata Nc; Nq; Nγ = fattori di capacità portante che per terreni coesivi, con fondazioni di tipo nastriforme si riduce a: Qult = C u Nc + γdnq dove Cu = 5 t/m 2, Nc = 5.7, Nq = 1 γ = 1.8 t/mc, D = 1 m per cui si ottiene STATI LIMITE DI ESERCIZIO (SLE) R/γr = Rd t/m 2 (1.32 kg/cm 2 ) Constatato che si tratta di depositi alluvionali (argille) dalle discrete caratteristiche geotecniche, nell ipotesi di fondazioni di tipo continuo di dimensioni usuali (B = 1 m) con piano di posa individuabile a -1 m dal p.c., possono essere assunti valori (prudenziali) di capacità portante (incremento netto di pressione) pari a Q = 0.8 kg/cm 2 I valori dei cedimenti attesi in relazione al tipo di fondazione, sono da ritenersi rientranti nei limiti. Si fa presente che trattasi di relazione geologica di massima. Sovente da indagini geognostiche eseguite dallo scrivente nelle arre oggetto della presente relazione, le caratteristiche geotecniche dei terreni nel centro storico, sono da ritenersi da mediocri a scadenti per la presenza fino a ca dal p.c. di argille molli, per poi passare a ghiaie. Si consiglia pertanto in fase esecutiva la realizzazione di indagini geognostiche mirate da eseguirsi di volta in volta in relazione alla tipologia di intervento. COEFFICIENTE DI WINKLER In base alla successione dei terreni di fondazione, alle loro caratteristiche geotecniche e alle caratteristiche delle fondazioni ipotizzate si suggerisce di adottare un valore del coefficiente di Winkler secondo il seguente intervallo di valori: 1.5 < Kw < 2.0 kg/cm 3 SISMICITA DELL AREA Il territorio del Comune di Concordia Sagittaria non rientrava nelle zone classificate sismiche ai sensi del D.M L ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n 3274 del 20 marzo 2003 Primi elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio 9

12 nazionale e di normative tecniche per le costruzioni in zona sismica (G.U. n. 105 del 08/05/2003 Suppl. Ordinario n. 72), riclassifica ed aggiorna le aree sismiche suddividendole in quattro zone. Il Comune di Concordia Sagittaria è ora classificato come ZONA III. In seguito all entrata in vigore delle nuove Norme Tecniche per le Costruzioni (D.M. 14/01/2008 pubblicato in G.U. n 29 del 04/02/2008 ed entrato in vigore il 01/07/2009) si ha che secondo la nuova normativa, che dal punto di vista geologico suddivide i terreni in categorie di suolo di fondazione l area andrà classificata in CATEGORIA C in quanto si è in presenza di terreni terreni argillosi mediamente consistenti e granulari mediamente addensati (180 < Vs30 < 360 m/s, 70 < Cu < 250 kpa, 15 < Nspt < 50); mentre la classe topografica (Tabella 3.2.IV delle NTC) rientra nella CATEGORIA T1, cioè superfici pianeggianti, pendii e rilievi isolati con inclinazione media 15. San Donà di Piave, 26/07/

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