Sorella Acqua. Indagine sullo stato delle acque sotterranee a valle della discarica di Gerenzano
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- Luciana Cara
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1 Sorella Acqua Indagine sullo stato delle acque sotterranee a valle della discarica di Gerenzano Laudato si, mi Signore, per sor aqua, la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta. Cantico delle creature, San Francesco d Assisi XIII secolo
2 Il nostro obiettivo Fare il punto sullo stato dell inquinamento della falda freatica a valle della discarica di Gerenzano.
3 Premessa Questo lavoro è il risultato dell'analisi dei dati ufficiali forniti da AMSA, ancorché incompleti. I macro-fenomeni sono stati individuati, come pure le dinamiche che causano questo inquinamento della falda perdurante nel tempo.
4 Indice Storia dell inquinamento della falda Geologia del sottosuolo, regime idraulico Analisi nel tempo (dal 1982 ad oggi) Cosa si fa per arginare l inquinamento Punti critici e di attenzione Le nostre proposte agli organi competenti
5 Gorla Maggiore Gorla Minore Mozzate Cislago La Discarica di Gerenzano si trova in provincia di Varese al confine con la provincia di Milano, in una zona fortemente urbanizzata. E' gestita da AMSA, società del Gruppo A2A. La discarica si trova nell'elenco dei siti più inquinati della Regione Lombardia Marnate Rescalda Rescaldina Uboldo Cerro Maggiore
6 Discarica di Gerenzano Date e Dati l Dal 1960 al 1984: versamento indifferenziato di rifiuti speciali ed urbani; l Dal 1985 al 1990: riempimento di Gerenzano 1 e Gerenzano 2 di soli rifiuti urbani; l l 1990: Chiusura della discarica. Pesante eredità: - almeno 11 milioni di mc di rifiuti; buona parte dei quali periodicamente viene a contatto con la falda freatica inquinandola. - Dal 1986 sono in funzione, prima 5 poi 8 pozzi di sbarramento frontali e dal 1996 un impianto di abbattimento dell'ammoniaca per fronteggiare la situazione.
7 Aree della discarica senza barriera Impermeabile di fondo: circa 30 ettari
8 Rifiuti Speciali (industriali) Foto anni 70 Più di 100 industrie tra le quali: Montedison di Castellanza, Ciba Geigy, Farmitalia, Chevron Oil Italia, innumerevoli tintorie, fonderie, industrie plastiche e chimiche hanno scaricato rifiuti in cava per più di 20 anni
9 Rifiuti urbani coperti con scarti di fonderia
10 Scorie di fonderia e morchie oleose Foto anni 70
11 Bidoni scaricati a contatto con l acqua di falda Foto anni 70
12 GEOLOGIA DEL SOTTOSUOLO
13 0 m
14 Pozzo di bonifica n.5
15 Sezione geologica schematica da Turate a Lainate Sezione aperta nei pozzi di acqua potabile
16 PIOVOSITA' e REGIME IDRAULICO
17 Piovosità in Provincia di Varese
18 mag-14 set-13 gen-13 mag-12 set-11 gen-11 mag-10 set-09 gen-09 mag-08 set-07 gen-07 mag-06 set-05 gen-05 Andamento della falda freatica nel tempo (pozzo in discarica)
19 Il problema dell innalzamento della falda freatica Alla fine degli anni 70 i rifiuti di Gerenzano finirono in ammollo a causa dell innalzamento di circa dieci metri della falda freatica. Questo fenomeno, messo in evidenza da studi geologici, aggravò l inquinamento, già in essere, dell acquifero.
20
21 2014
22 Direzione prevalente della falda
23 La barriera idraulica Nel 1981 viene prescritta la realizzazione di barriera idraulica (DGR 3/8163). La barriera doveva abbassare il livello della falda al disotto dello strato dei rifiuti e bloccare il deflusso degli inquinanti a valle La barriera viene realizzata nel 1987 ed è diversa essendo costituita unicamente da pozzi a valle (4 più uno di sicurezza) non idonei a deprimere la falda
24 La barriera del pozzi con portata emunta teorica di 20lt/sec cadauno (prevista 15 per un totale di 75 lt/sec mc/anno Profondità pozzi di 80 metri dal piano campagna Soggiacienza falda 35 metri
25 Effetti della barriera (piezometro U-Uni)
26 La barriera riduce l inquinamento ma resta una significativa contaminazione Un valore indicativo : la conducibilità A monte attorno a 500 Prima della barriera (U:Uni è più di un km a valle e la falda percorre circa 500 m/anno) circa 2500 Dopo la barriera circa 1000 Le portate emunte risultano inferiori a quelle di progetto (poco più di 10 lt/sec per pozzo contro i 15 di progetto. Il pozzo 5 inizialmente previsto di sicurezza e controllo deve funzionare come pozzo barriera Nel 2002 viene imposto il potenziamento della barriera
27 Il potenziamento della barriera 3 nuovi pozzi (analoghi ai precedenti) in posizione intermedia Portata estratta 10 lt/sec per pozzo (per complessivi 80 lt sec (circa mc/anno) sostanzialmente viene ripristinata lo portata originale di progetto La nuova barriera entra in funzione nel 2005
28 La portata effettivamente estratta Portata di progetto Non viene garantita la portata di progetto A partire dal 2011 vi è una brusca diminuizione delle portate estratte
29 Evoluzione della contaminazione 5000 Conducibilità Nichel Ammoniaca
30 Portate emunte Pozzo 2 La faldda rimane inquinata L avvio del potenziamento della barriera ha portato inizialmente ad una riduzione degli inquinanti Cloruri La progressiva riduzione delle portate (e l innalzamento della falda) ha riportato i livelli ai valori che si avevano all inizio del F-02F-03F-04F-05F-06F-07F-08F-09F-10F-11F-12F-13F-14 Ammoniaca F-02F-03F-04F-05F-06F-07F-08F-09F-10F-11F-12F-13F-14
31 Il sistema di monitoraggio A valle sono presenti solo quattro piezometri GA GE (laterale) U-UNI UB Distanti più di un km La falda si muove con velocità attorno al metro/giorno. La contaminazione in uscita dalla ex discarica viene misurata con anni di ritardo
32 I parametri misurati Temperatura Ossigeno disciolto ph Conducibiltà Cloruri Solfati Ferro Manganese Residuo fisso Nitrati Nitriti Ammoniaca Ossidabilità TOC Fenoli Durezza totale Mancano gli inquinanti di origine industriale, pur presenti e misurati nei pozzi di sbarramento quali i metalli pesanti ed in particolare il Nichel e l Arsenico
33 Conducibilità a valle GA U-UNI UB GE
34 I superamenti dei limiti U-UNI limite mar-02 set-02 mar-03 set-03 mar-04 set-04 dic-04 mar-05 ago-05 set-05 mar-06 Ferro , ,5 25,6 66,1 51,1 25,7 Manganese ,5 55,3 59, ,5 72,4 114 set-06 mar-07 set-07 mar-08 ago-08 set-08 mar-09 set-09 ott-09 mar-10 set-10 Ferro 200 9,84 14,1 13, Manganese 50 55,6 74, , set-10 gen-11 mar-11 set-11 set-12 set-12 mar-13 set-13 apr-14 set-14 Ferro ,8-12 8, Manganese , , , UB data campionamento mar-02 set-02 mar-03 set-03 mar-04 set-04 mar-05 set-05 mar-06 ott-06 set-09 mar-10 Ferro , ,2 69,2 61,1 40, Manganese 10,8 35,8 43,9 16,8 24,7 14,5 37,5 22, ,2 data campionamento set-10 mar-11 set-11 ott-11 feb-12 mar-12 set-12 mar-13 apr-13 set-13 mar-14 apr-14 set-14 Ferro ,9 14, ,1 22,5 4, ,1 Manganese 3, ,8 3,1 7,3 1,8 2,48 3,85 1,3 1,7 6,31 28,2 0,677
35 Conclusioni e proposte Sulla base della nostra indagine riteniamo di aver evidenziato I seguenti punti critici nell'esercizio della messa in sicurezza operativa della discarica di Gerenzano: 1) La mancanza dell impermeabilizzazione del fondo e l'innalzamento della falda sono le cause dell'aumento degli inquinanti nell'acqua di falda 2) Il sistema di controllo (barriera idraulica) non funziona secondo dati di progetto con una portata emunta che ormai è inferiore alla metà di quella originariamente prevista. 3) Probabimente per questi motivi non si è vista una significativa attenuazione del rilascio degli inquinanti in falda nel tempo 4) Il sistema di monitoraggio è insufficiente sia per il numero di piezometri che per la distanza eccessiva degli stessi dalla barriera 5) I parametri analizzati sono insufficienti in quanto non comprendono gli elementi più tossici sicuramente presenti nell acqua emunta dai pozzi di sbarramento 6) Dal sistema di monitoraggio attuale risulta un sistematico superamento dei limiti di legge 7) Anche se non esistono rischi immediati sulla potabilità dell acqua da bere si ritiene necessario che vengano adottati gli opportuni interventi per evitare ogni possibile rischio futuro. 8) non è concepibile una interruzione di funzionamento della barriera 9) Si richiede che la barriera di sbarramento venga potenziata 10) Si richiede una maglia dei pozzi piezometrici di controllo a valle più vicina alla barriera tale da segnalare tempestivamento l andamento dell inquinamento della falda.
36 Grazie per l attenzione Pier Angelo Gianni (Geologo e Consigliere comunale di Gerenzano) Francesco Brunetti (Ingegnere ambientale) Col contributo di un gruppo di lavoro composto da cittadini di Uboldo, Lainate, Origgio e Gerenzano
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