Implementazione delle Linee guida / Evidenze Scientifiche. Le precauzioni specifiche. Vicenza 27 maggio 2006
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1 Implementazione delle Linee guida / Evidenze Scientifiche Le precauzioni specifiche Vicenza 27 maggio 2006
2 PERCHE IMPLEMENTARE?
3 IMPLEMENTARE SIGNIFICA REALIZZARE PRATICAMENTE UNA IDEA, UN PROGETTO
4 PER PREVENIRE E CONTROLLARE LA DIFFUSIONE DELLE INFEZIONI COMPLICANTI L ASSISTENZA SANITARIA
5 COME? ATTRAVERSO SISTEMI DI SORVEGLIANZA E MONITORAGGIO
6 Sorveglianza: Principi generali Sistema Sanitario centrale Dati Sorveglianza Sistema sanitario periferico Informazioni Decisioni Prevenzione Controllo Azioni
7 Come sorvegliare Sorveglianza di esito 1. Studi periodici di sorveglianza attiva 2. Studi di prevalenza ripetuti 3. Studi attivi continui, ma a rotazione 4. Sorveglianza nei reparti/aree a rischio (NNIS) (es es: rianimazioni,ematologie..) Sorveglianza di processo 5. Indagini sulle pratiche assistenziali
8 PERCHE Per poter attivare gli interventi prioritari Per rispondere alle esigenze di tutela della salute pubblica Per erogare assistenza basata sule evidenze Per ridurre il rischio a cui sono esposti i pazienti Per tutelare gli operatori Per ottimizzare l impiego di risorse
9 COSA DOBBIAMO SORVEGLIARE
10 Agenzia Regionale Sanità Emilia Romagna
11 EPIDEMIA ANNO DISPOSITIVO/ COMPORTAMENTO COMMENTI Tubercolosi MDR 1997 Broncoscopio Inadeguato lavaggio e disinfezione Pseudomonas aeru MDR, infezioni del tratto urinario e urosepsi Epatite B in un ospedale e in una nursing home Candida spp (1995, 1997, 2001, 2003) Transduttori urodinamici Dispositivi per il prelievo di sangue dal dito osteomieliti e disciti postoperatorie, infezione sternotomica; candidemia; Agenzia Regionale Sanità Emilia Romagna trasduttori per i test Urodinamici non appropriatamente disinfettati Componenti monouso del dispositivo contaminati con sangue e non cambiati di routine tra i pazienti Operatrice di sala operatoria colonizzata con unghie artificiali; strumentista con Inf. vaginali ricorrenti; contaminazione delle sacche per la NTP; mani del personale
12 Scabbia ospedale (2003) Contatto diretto caso indice ricoverato con scabbia e ritardo nella diagnosi Tubercolosi MDR malattie infettive; pazienti HIV; medicina, 2000, 2001, 2004, 2004 Via aerea tra pazienti HIV ospedalizzati a partenza da un caso indice; esposizione a pazienti con tubercolosi; paziente non diagnosticato per 3 settimane; paziente con tubercolosi non diagnosticato per 12 settimane Polmonite da Streptococcus Pneumoniae in Residenza sanitaria assistita 2000 Via aerea 18 casi nessuna misura di prevenzione Agenzia Regionale Sanità Emilia Romagna
13 Da cosa partire? L applicazione delle misure con provata efficacia
14 Misure efficaci per il controllo delle infezioni IGIENE DELLE MANI ADOZIONE PRECAUZIONI STANDARD E SPECIFICHE ADOZIONE DI PROTOCOLLI PROCEDURE ASSISTENZIALI FORMAZIONE DEL PERSONALE E COMPLIANCE PROGRAMMI MIRATI DI SORVEGLIANZA E CONTROLLO ICI OGNI 250 POSTI LETTO STRATEGIE MULTIDISCIPLINARI
15 LA FORMAZIONE Dati raccolti da 799 ospedali (>5 milioni dimissioni mediche e >11 mila dimissioni chirurgiche) Un maggior numero di ore di assistenza da parte di personale qualificato ottiene questi risultati : < degenza (p< 0.001) < infezioni delle vie urinarie (p<0.001) < polmoniti (p<0.001) Needleman et al. NEJM 2002; 346:
16 Esempio di Applicazione delle Precauzioni Specifiche Gestione Utente con Colonizzazione / Infezione da SAMR o VRE
17 CRITICITÀ LIVELLO DI CONOSCENZA DEL PROBLEMA PRESCRIZIONI DI PREVENZIONE APPLICAZIONE SISTEMATICA DI TUTTE LE MISURE DI PREVENZIONE A TUTTI I PAZIENTI COLONIZZATI/INFETTI R.Suzzi - Seminario Simpios 20 maggio 2005
18 Proposta di Soluzione Coinvolgimento diretto degli operatori un approccio assistenziale basato sulla applicazione di misure di prevenzione personalizzate delle specificità del paziente dell ambiente assistenziale R.Suzzi Seminario Simpios 2005 delle risorse a disposizione
19 Pianificazione assistenziale Elementi da valutare per il processo decisionale : CARATTERISTICHE DELL ASSISTITO PRATICHE ASSISTENZIALI IN RELAZIONE : ALLA LOCALIZZAZIONE DELL INFEZIONE /COLONIZZAZIONE GRADO DI DIPENDENZA E DI COLLABORAZIONE AMBIENTE ASSISTENZIALE DI RICOVERO R:Suzzi Seminario Simpios 2005
20 LIVELLO DI RISCHIO VS MISURE DA APPLICARE Livello 3 Rischio basso Livello 1 Rischio alto Livello 2 Rischio medio R.Suzzi Seminario Simpios 2005
21 R.Suzzi Seminario Simpios 2005
22 R.Suzzi Seminario Simpios 2005
23 R.Suzzi Seminario Simpios 2005
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26 R.Suzzi Seminario Simpios 2005
27 R.Suzzi Seminario Simpios 2005
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29 Perchè è così difficile apportare cambiamenti nella pratica clinica?
30 What drives change? Barriers to and incentives for achieving evidence-based practice Richard Grol and Michel Wensing
31 Barriere percepite nell implementazione di linee guida per la cura del diabete, da una indagine rivolta a medici di un ospedale in Olanda Fattori cognitivi Proporzione delle risposte che citano le motivazioni ( n =96); 91% tasso di risposta) Mancata lettura delle linee guida Evidenze scientifiche insufficienti Carenza di conoscenza delle complicanze del diabete Attitudine dei singoli specialisti Linee guida considerate troppo rigide Utilizzo delle linee guida considerato troppo dispendioso di tempo Non gradimento delle attività imposte Contesto sociale ed organizzativo Assenza di supporto dei dirigenti Disaccordo tra i medici Attività intensa,pesante dei medici Carenza dello staff di supporto necessario Contesto economico Assenza di compenso economico 44 % 35% 34% 56% 54% 50% 44% 35% 81% 46% 57%
32 Esiste un gap tra l attuale assistenza sanitaria erogata e le migliori pratiche ( così come stabilite dalle evidenze scientifiche). Richard Grol and Michel Wensing MJA vol. 180:S57-S60 S60 15 marzo 2004
33 Studi condotti in paesi quali Stati Uniti ed Olanda suggeriscono che circa il 30%-40% dei pazienti non ricevono assistenza in accordo con le attuali evidenze scientifiche, mentre il 20% o più dell assistenza erogata risulta non necessaria o potenzialmente pericolosa per il paziente Richard Grol and Michel Wensing MJA vol. 180:S57-S60 S60 15 marzo 2004
34 Informazioni sulle potenziali barriere e sugli incentivi relativi al cambiamento possono essere ottenute in differenti modi : interviste, focus groups,, osservazioni nell ambiente assistenziale, verifica, revisione dei dati registrati routinariamente e analisi dei documenti prodotti. Queste informazioni possono essere utilizzate per adeguare strategie di implementazione. Richard Grol and Michel Wen MJA vol. 180:S57-S60 S60 15 marzo 2004
35 Siamo consapevoli dell importanza di comprendere in modo approfondito i fattori che facilitano o ostacolano l adozione di cambiamenti nella pratica clinica, ma devono ancora essere opportunamente sviluppate le conoscenze su quali variabili sono decisive nell ottenere quali cambiamenti, in quali gruppi e in quali specifici contesti. Richard Grol and Michel Wen MJA vol. 180:S57-S60 S60 15 marzo 2004
36 In assenza di queste conoscenze, il successo o il fallimento di un intervento di implementazione dovrà essere lasciato al caso. Richard Grol and Michel Wen MJA vol. 180:S57-S60 S60 15 marzo 2004
37 Is evidence-based implementation of evidence-based care possible? MJA vol. 180:S57-S60 15 marzo 2004 Autori: Jeremy M Grimshaw and Martin P Eccles
38 Programmi nazionali di ricerca sull efficacia delle strategie di implementazione sono stati condotti nei Paesi Bassi, nel Regno Unito e negli USA. MJA vol. 180:S57-S60 15 marzo 2004 Autori: Jeremy M Grimshaw and Martin P Eccles
39 REVISIONE SISTEMATICA DI 235 STUDI SULLA DISSEMINAZIONE DI LINEE GUIDA E SULLE STRATEGIE DI IMPLEMETAZIONE 1. L 86 % degli studi ha osservato un miglioramento negli indicatori di processo dell assistenza (per esempio percentuale di compliance della linea guida di riferimento), con una misura media di efficacia,che mostra un miglioramento assoluto di circa il 10% negli indicatori di processo dell assistenza MJA vol. 180:S57-S60 15 marzo 2004 Autori: Jeremy M Grimshaw and Martin P Eccles
40 Strategie per facilitare i processi di implementazione Reminders Educational materials Feed-back and audit of performance Use of opinion leaders Conferences, courses Educational outreach visits Interventi combinati
41 indicativo della possibilità di apportare cambiamenti nel comportamento nell operatore sanitario e quindi di migliorare la qualità assistenziale
42 2. la maggior parte delle strategie di implementazione e di diffusione hanno provocato da lievi a moderati miglioramenti nell assistenza MJA vol. 180:S57-S60 15 marzo 2004 Autori: Jeremy M Grimshaw and Martin P Eccles
43 Conclusioni Futura ricerca è necessaria per sviluppare una base teorica migliore e valutare ulteriori strategie di diffusione e di implementazione delle linee guida «Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere.» Gandhi
44 Campo di ricerca in cui la professione infermieristica può offrire un significativo contributo Grazie per l attenzione
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