L antimaicrobialstiuarscip (antimicrobialstewardship)
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1 L antimaicrobialstiuarscip (antimicrobialstewardship) Angelo Pan Area Rischio Infettivo
2 E molto meglio somministrare l antibiotico giusto alla dose corretta ed al momento giusto, facendo guarire il paziente, che l antibiotico sbagliato a dosi inadeguate quando non serve, facendolo Massimo Catalano morire.
3 Terapia appropriata Agenzia sanitaria e sociale regionale
4 Vantaggi terapia appropriata Ridotta mortalità Minore durata di ricovero in ICU Ridotta durata dell ospedalizzazione Minori costi Ridotta induzione di resistenze Masterton R, JHI, 2003
5 Obiettivi dell antimicrobialstewardship 1. Paziente: cura 2. Comunità: resistenze
6 Obiettivi dell antimicrobialstewardship Limitare l uso degli antibiotici alle situazioni in cui sono indispensabili
7 Obiettivi dell antimicrobialstewardship Obiettivi Migliorare le capacità di diagnosi Migliorare la capacità di cura Migliorare l appropriatezza della terapia antibiotica Limitare la diffusionedi resistenze Limitare gli eventi avversi legati a farmaci inutili Obiettivi secondari Ottimizzare i costi
8 Approccio multimodale Agenzia sanitaria e sociale regionale
9 Introduzione Le dimensioni del problema I dati di letteratura Gli interventi regionali Le proposte operative
10 Introduzione Le dimensioni del problema I dati di letteratura Gli interventi regionali Le proposte operative
11 Da quanto tempo ci stiamo lavorando? Agenzia sanitaria e sociale regionale
12 Premio: : scoperta Agenzia sanitaria e sociale regionale
13 Da quanto tempo ci stanno i batteri? Agenzia sanitaria e sociale regionale
14 anitaria e sociale regionale Agenzia sa Betalattamasi di gruppo A Milioni di anni
15 Introduzione Le dimensioni del problema I dati di letteratura Gli interventi regionali Le proposte operative
16 Le dimensioni del problema Incremento delle infezioni Incremento delle resistenze Carenza di nuovi antibiotici Incremento nell uso di antibiotici Differenze presecrittive
17 Le dimensioni del problema Incremento delle infezioni Incremento delle resistenze Carenza di nuovi antibiotici Incremento nell uso di antibiotici Differenze presecrittive
18 Le dimensioni del problema Incremento delle infezioni Incremento delle resistenze Carenza di nuovi antibiotici Incremento nell uso di antibiotici Differenze presecrittive
19 Le dimensioni del problema Incremento delle infezioni Incremento delle resistenze Carenza di nuovi antibiotici Incremento nell uso di antibiotici Differenze presecrittive
20 Nuova resistenza Nuovo antibiotico 20 Agenzia sanitaria e sociale regionale
21 Le dimensioni del problema Incremento delle infezioni Incremento delle resistenze Carenza di nuovi antibiotici Incremento nell uso di antibiotici Differenze presecrittive
22 Le dimensioni del problema Incremento delle infezioni Incremento delle resistenze Carenza di nuovi antibiotici Incremento nell uso di antibiotici Differenze presecrittive
23 Antibiotici ospedale 2008 Agenzia sanitaria e sociale regionale
24 RER Consumo di penicilline + inibitori betalattamasi Dossier RER 176
25 RER Consumo di fluorochinoloni Dossier RER 176 Agenzia sanitaria e sociale regionale
26 Introduzione Le dimensioni del problema I dati di letteratura Gli interventi regionali Le proposte operative
27 L impegno europeo -Direttiva 2002/77/EC -ECDC Agenzia sanitaria e sociale regionale
28 Antimicrobial stewardship Interventi di provata efficacia Istituzione di un Gruppo di lavoro (A II) 2. Audit e feed back dei dati (A I) 3. Restrizione del formulario (A II) 4. Pre-autorizzazione (B II) e monitoraggio dell uso (B II) 5. Educazione con intervento (A III) 6. Linee guida / algoritmi decisionali multidisciplinari (A I). Non solo teorico (B II) 7. Schede per la richiesta (B II) 8. Streamlining e de-escalation (A II) 9. Ottimizzazione della dose (A II) 10. Switch parenterale orale (A I), con linee guida (A III)
29 Antimicrobial stewardship Interventi di provata efficacia Supporto decisionale informatico (A III, B II) 12. Sorveglianza con supporto informatico (B II) 13. Collaborazione del laboratorio di microbiologia (A III) 14. Monitorare le misure di processo (cambio uso antibiotici) e di risultato (andamento resistenze, effetti collaterali, etc.) (B III) 29
30 Antimicrobial stewardship Interventi di non provata efficacia 1. Cycling (C II) 2. Terapia di associazione (C II) 30
31 -Studi mirati alla scelta della molecola, solo 1 alla riduzione dei consumi -Il controllo dell uso degli antibiotici permette di ridurre la diffusione di Clostridium difficile - Meno evidenti le prove per il controllo dei Gram-negativi Clostridium difficile Gram negativi
32 Il programma scozzese ScottishAntimicrobialProgram P. Davey 2010 Agenzia sanitaria e sociale regionale
33 Favoriti: Antibiotic man SAPG Amoxicillina Doxicilina Co-trimossazolo Flocloxacillina Gentamicina Limitati Cefalosporine Ciprofloxacina Moxifloxacina Co-amoxiclavulanato Claritromicina P. Davey 2010
34 Agenzia sanitaria e sociale regionale P. Davey 2010
35 Agenzia sanitaria e sociale regionale P. Davey 2010
36 Agenzia sanitaria e sociale regionale P. Davey 2010
37 Sistema computerizzato di supporto Terapia intensiva Carbapenemici: -39% Cefalosporine 3 : -42% Dati microbiologici Vancomicina: -33% Dati del paziente Sito di isolamento Allergie Intranet Copia cartacea
38 Andamento della sensibilità di Pseudomonas aeruginosa Agenzia sanitaria e sociale regionale
39 pazienti, 349 infetti e 402 infezioni Agenzia sanitaria e sociale regionale
40 Maturità del sistema di antimicrobial stewardship Italia Belgio Agenzia sanitaria e sociale regionale
41 Progetto ECDC Agenzia sanitaria e sociale regionale
42 Introduzione Le dimensioni del problema I dati di letteratura Gli interventi regionali Le proposte operative
43 Gli interventi in RER Agenzia sanitaria e sociale regionale
44 Organizzazione dei programmi antimicrobialstewardship (PAS) Dati preliminari Agenzia sanitaria e sociale regionale
45 Organizzazione dei programmi antimicrobial stewardship (PAS) Agenzia sanitaria e sociale regionale
46 Introduzione Le dimensioni del problema I dati di letteratura Gli interventi regionali Le proposte operative
47 Antibiotici ospedale PPS ECDC Cremona 6-7/2010 Agenzia sanitaria e sociale regionale
48 Come promuovere l uso prudente? Strategia multimodale: Formazione Linee guida e protocolli ospedalieri evidence-based Limitazione prescrittiva Consulenza infettivologica, microbiologica, dei farmacisti
49 Come promuovere l uso prudente? Monitoraggio delle resistenze e del consumo di antibiotici Corretti timing e durata della profilassi antibiotica chirurgica Riduzione della durata del trattamento per alcune patologie Esecuzione delle colture prima di iniziare la terapia empirica, monitoraggio dei risultati microbiologici e semplificazione (streamlining) della terapia sulla base delle colture
50 ECDC Monitoraggio resistenze e consumi Profilassi: timing e durata Confronto Riduzione della durata della terapia Esecuzione delle colture e semplificazione sulla base dei risultati degli esami colturali Proposte Gruppo RER Monitoraggio consumi Profilassi Correttezza fase preanalitica: scelta esami e corretta esecuzione Formazione della commissione sul buon uso degli antibiotici
51 Come possiamo esservi/esserci utili? Agenzia sanitaria e sociale regionale
52 Agenzia sanitaria e sociale regionale 52
53 Conclusioni Emergenza Il problema si può affrontare con successo L organizzazione è in corso L aspetto economico non deve essere il principale!
Dove si usano troppi antibiotici?
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