La riqualificazione fluviale nella pianificazione e nell attività dell AdB del Magra: esperienze, difficoltà, opportunità, risultati

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1 1 convegno italiano sulla riqualificazione fluviale Sarzana (SP), giugno 2009 La riqualificazione fluviale nella pianificazione e nell attività dell AdB del Magra: esperienze, difficoltà, opportunità, risultati Francesca Pittaluga e Riccardo Paita Autorità di bacino del Magra

2 1. Il bacino del Magra: - eredità invidiabile - eredità problematica 2. Attività di pianificazione 3. Difficoltà e soluzioni: - fase pianificatoria - fase attuativa

3 1. Il bacino del Magra: fi eredità invidiabile ( naturalità, qualità acque, biodiversità )

4 Magra: un eredità invidiabile Mommio: marmitte dei giganti Pesca a mosca Gole del Gordana T. Bagnone

5 Magra: un record di biodiversità macroinvertebrati n U.S. / stazione: (solo stazioni non inquinate) Magra: 40 ( ITALIA: ) GRUPPI FAUNISTICI U.S. totali Plecotteri (gen.) 13 Efemerotteri (gen.) 15 Tricotteri (fam.) 15 Coleotteri (fam.) 9 Odonati (gen.) 7 Ditteri (fam.) 19 Eterotteri (gen.) 6 Planipenni (gen.) 1 Imenotteri (fam.) 1 Crostacei (fam.) 4 Molluschi (gen.) 6 Tricladi (gen.) 3 Irudinei (gen.) 4 Oligocheti (fam.) 6 Nematodi (fam.) 2 Totali 111

6 Biodiversità vegetale ricchezza di componenti floristiche provenienti da aree lontane ricchezza di endemismi Bacino Magra: principali componenti floristiche centroeuropea eurosiberiana boreale artica atlantica euroasiatica mediterranea

7 Le ragioni del record Clima Mediterraneo, regione xeroterica 1 sottoreg. termomediterranea 2 sottoreg. mesomediterranea, tipo A 3 sottoreg. mesomediterranea, tipo A 4 sottoreg. mesomediterranea, tipo A 5 sottoreg. mesomediterranea, tipo A 6 sottoreg. submediterranea di transiz. 7 sottoreg. oroxerotera : passate (storia paleoecologica) 2: attuali (diversità climatica) Clima Temperato, regione mesaxerica 8 sottoreg. ipomesaxerica,tipo A 9 sottoreg. ipomesaxerica, tipo B 10 sottoreg. ipomesaxerica, tipo C 4 3 Clima Temperato, regione axerica fredda 11 sottoreg. temp. fredda,tipo A 12 sottoreg. temp. fredda, tipo B 13 sottoreg. mediamente fredda 14 sottoreg. molto fredda 3 Clima Freddo 15 regione criomerica 5 4 Zona medioeuropea Magra Zona mediterranea 3 Max N bioclimi 1 1. vicinanza mare vette Appennino- Apuane 2. confine tra 2 zone geobotaniche 3. max di diversità bioclimatica (6 bioclimi)

8 1. Il bacino del Magra: fi eredità problematica ( urbanizzazione imprudente, derivazioni, escavazioni, intrusione salina, opere artificiali )

9 Problemi: rischio idraulico Urbanizzazione a ridosso del fiume rischio elevato Bocca di Magra Fiumaretta

10 Problemi: rischio idraulico Aulla 1959: costruzione argine : urbanizzazione in alveo rischio elevato

11 Problemi: escavazioni in alveo massicce escavazioni

12 Problemi: escavazioni (vecchie) incisione alveo Piloni scalzati del nuovo ponte 1988 Macerie del vecchio ponte (crollato nel 1966)

13 Problemi: escavazioni erosione costiera Marina di Massa pennelli + scogliere soffolte

14 PRIMA DOPO Problemi: escavazioni incisione e restringimento alveo abbassamento livello idrico in alveo abbassamento falda livello acqua pozzo asciutto sup. freatica fondo alveo livello acqua sup. freatica fondo alveo

15 Problemi: escavazioni intrusione salina 8 km dalla foce penetrazione salina lungo l alveo dal fiume intrusione salina nella falda dal mare

16 Problemi: derivazioni idroelettriche e irrigue Magra: portata media annua ~ 60 m 3 /s Magra: portata media di magra ~ 20 m 3 /s 1996 derivazioni esistenti: ~ 24 m 3 /s 1996 nuove richieste: ~ 16 m 3 /s acqua entro tubi ( Prima dell Autorità di bacino ) fiumi talora asciutti

17 Attività di pianificazione: 1. Piano derivazioni 2. Piano Assetto Idrogeologico ( coniugare l obiettivo della sicurezza e dello sviluppo con la valorizzazione e recupero della naturalità dei corsi d acqua e dei versanti )

18 Attività di pianificazione misure salvaguardia: 1996 entrata in vigore: 2001 Piano Stralcio: Tutela dei corsi d acqua interessati da derivazioni idriche Assetto Idrogeologico

19 Piano Stralcio Tutela corsi d acqua interessati da derivazioni DMV: elevato e modulato DMV = Sup. R sp. P A N Q B Q R G L 7,5 + M PRIMA DMV: scarso (0-2 L/s km 2 ) DMV: costante estati magre L / s km 2 DOPO DMV: elevato (5-10 L/s km 2 ) DMV: variabile (modulato) portata naturale estati grasse 0 Jan, 1 Feb Mar Avr May Jun Jul Aug Sep Oct Nov Dec

20 Non solo DMV: Tratti indisponibili per derivazioni Bacino del Magra La Spezia Carrara tratti indisponibili Mar Ligure

21 Non solo DMV:limiti alla densità max derivazioni (divieto di derivazioni in serie) Piccole derivazioni (< 5 m 3 /s) Grandi derivazioni (> 5 m 3 /s) presa uso restituzione presa restituzione presa Recupero ecologico (derivazioni vietate) presa D (distanza) restituzione restituzione Recupero ecologico (derivazioni vietate) 2D PRIMA Impoverimento idrico progressivo DOPO Solo brevi tratti impoveriti

22 Non solo DMV: q passaggi per pesci q misuratori di portata (visibili al pubblico) q ecc., ecc.

23 Piano Stralcio Assetto Idrogeologico (PAI) Sicurezza Sviluppo Naturalità

24 Fascia di Riassetto Fluviale (non solo aree inondabili) Spazio restituito al fiume (edificazione vietata) più sicurezza e più naturalità aree di pertinanza fluviale + aree di valore naturalistico + aree per ricarica acquiferi + aree per interventi di Piano = Fascia Riassetto Fluviale (vincoli permanenti) Fascia di Riassetto Fluviale area inondabile 30 le (vincoli transitori) area inondabile 200 le (vincoli transitori)

25 Pericolosità idraulica (approfondimenti) 1. pericolosità in base al solo Tempo di ritorno 2. tiranti idrici 3. velocità 4. ambiti normativi

26 Pericolosità idraulica (ambiti normativi) 1. pericolosità in base a TR 2. ambiti normativi Ambiti normativi: edificabile con accorgimenti costruttivi sul singolo elemento edificabile solo dopo messa in sicurezza areale

27 Progetti: 1 - Fascia Mobilità Funzionale Finalità Ricostruzione rapporto alveo-piana inondabile Riequilibrio sedimenti Libera evoluzione morfologica Favorire la naturalità dell habitat Ambito da destinare all alveo attivo > natura < opere > equilibrio sedimenti < costi < rischio < erosione costiera alveo attuale alveo attivo: Fascia Mobilità Fluviale fascia erosione potenziale + sovrapposiz. alvei recenti = Fascia Riassetto Fluviale Rinaldi (UniFI), 2005 IRIS sas (

28 Progetti: 2 - Riequilibrio sedimenti Potenziale di ricarica da frane Attività frane + + Connessione al fiume Potenziale litologico Potenziale di ricarica Rinaldi (UniFI), 2007

29 Difficoltà incontrate e soluzioni adottate: 1. fase pianificatoria (critiche tecniche, opposizione ai vincoli )

30 Piano Derivazioni idriche Problemi: q 1996: molte concessioni prossime a scadenza (rinnovo) q numerose richieste nuove derivazioni Opportunità: q emanazione tempestiva norme salvaguardia bloccati rinnovi e nuove concessioni Difficoltà: q scarsità di esperienze esistenti q resistenza società idroelettriche causa (vinta) a Tribunale Superiore Acque q resistenze culturali (l acqua non sfruttata è sprecata ) Soluzioni: q confronto e flessibilità, ma fermezza sui principi

31 PAI: difficoltà e soluzioni Difficoltà e soluzioni q critiche a stime portate di piena (considerate troppo cautelative) q mantenute ferme (le piene ne hanno mostrato l attendibilità) elevati crinali + elevate piogge + aste convergenti + sincronia piene = DRAGO DORMIENTE!!! piene elevate

32 PAI: difficoltà e soluzioni Difficoltà e soluzioni 1. solo Tempo Ritorno 2. tiranti idrici 3. velocità q critiche a pericolosità idraulica basata sul solo TR q nei casi ragionevoli, modifica a FRF (in cambio di eguali aree) 4. ambiti normativi q resistenze a FRF (per aree con progetti a diversa destinazione) q approfondimenti con tiranti e velocità ambiti normativi

33 Difficoltà incontrate e soluzioni adottate: 2. fase attuativa (scarsità risorse, resistenze di enti e progettisti )

34 Attuazione del PAI: Sinergie con nuove infrastrutture es. 1. Terza corsia autostradale SALT Autostrada argine Ampliamento subordinato a: 1. messa in sicurezza idraulica di vaste aree inondabili esterne alla FRF, grazie all adeguamento dei tratti autostradali in rilevato che dovranno fungere anche da argine per 11 km Autostrada 2. riconnessione di zone umide all ambito fluviale, smantellando un tratto di rilevato e ricostruendolo su viadotto nuovo argine zone umide varco ecologico (smantellamento rilevato e ricostruzione su viadotto)

35 Attuazione del PAI: Sinergie con nuove infrastrutture es. 2. raddoppio ferrovia ( cassa laminazione Chiesaccia ) cassa Chiesaccia stagno nella cassa argine della cassa

36 Attuazione del PAI: Sinergie con privati es. 3: nuova edificazione contestuale a messa in sicurezza qui ci va messa una cartina del SUA, con l idicazione dei lavori di sistemazione del Calcandola

37 Attuazione del PAI: Pareri educativi - 1 Problema: alveo insufficiente per piena 200 le e stretto tra due strade Parere AdB: spostare la strada e ampliare l alveo! Nuovo argine (su sedime vecchia strada) vecchio alveo nuovo alveo ampliato nuova strada (spostata) innalzamento argini? scavi in alveo? cassa d espansione laterale? T. Parmignola, 2004

38 Attuazione del PAI: Promozione intese La rimozione di sedimenti dall alveo per sicurezza idraulica è consentita a condizione dei seguenti utilizzi: movimentazione in loco risistemazione in tratti in erosione ripascimento dei litorali connessi discarica (solo se non inerti) Protocollo d intesa con Comuni costieri per favorire l impiego degli inerti nel ripascimento dei litorali Fuori alveo (nelle fasce di riassetto fluviale) è consentita solo per realizzare opere di laminazione previste dal Piano La commercializzazione degli inerti è vietata ma alcuni Comuni vorrebbero usarli come una loro risorsa economica!

39 Attuazione piani: passaggi x pesci (problemi opportunità) Censimento specie Specie target (trota fario, barbo comune, barbo canino, anguilla) Specie di accompagnamento (rovella, lasca, vairone) Calendario migratorio specie Capacità natatorie specie (velocità crociera, velocità scatto,,,) Escursione giornaliera livello bacino: 4,3 m (fattore limitante!) Escursione accettabile livello bacino x passaggio pesci: 1,5 m Studio idrologico, portate mensili, DMV Giorni mensili con portate utili al passaggio buoni solo per trota fario Portate disponibili negli orari della migrazione Discontinuità orarie nel funzionamento del passaggio Passaggio o trappola per pesci?

40 Attuazione piani: passaggi x pesci (problemi Diga S. Margherita (Tirreno Power) opportunità) passaggio per pesci non funzionerebbe? sostituire 1 passaggio grande con 9 piccoli! Progetto LIFE+ Natura Petromyzon And River Continuity rimuovere ostacoli prioritari (più a valle) specie prioritarie (lampreda mare, cheppia) rendere continuo lungo tratto (quasi 50 km) diffondere buone pratiche

41 Difficoltà non superate: Mancata emanazione di norme cogenti su: 1. Fascia Mobilità Funzionale 2. Gestione dei sedimenti causa: difficoltà istituzionale (prolungata incertezza sul destino AdB)

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