Modellazione numerica nell ambito idrogeologico
|
|
- Gianpiero Randazzo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Modellazione numerica nell ambito idrogeologico La modellazione numerica è un valido strumento per comprendere i fenomeni in atto e gli effetti sulle dinamiche della falda e sulla diffusione dei contaminanti (marea, cuneo salino ) progettare opere di controllo della falda e interventi di bonifica (pozzi, barriere permeabili reattive, funnel and gate ) esplorare differenti alternative di intervento per giungere alla soluzione ottimale valutare la vulnerabilità di un acquifero di fronte a una situazione di potenziale rischio di contaminazione definire le caratteristiche delle prove pilota e degli impianti di trattamento
2 Analisi geostatistiche L analisi geostatistica, applicata ai risultati del piano di investigazione, può essere utilizzata per: Ricostruire la distribuzione della contaminazione Definire le sorgenti della contaminazione per condurre un analisi di rischio sito specifica Elaborare raccomandazioni per ulteriori campionamenti sulla base dei risultati della simulazione
3 Analisi geostatistiche Gli studi geostatistici consentono l analisi dell incertezza della variabilità spaziale di una variabile: i valori di concentrazione nei punti dello spazio in cui essi non sono noti sono calcolati mediante metodi di interpolazione basati su stimatori non distorti e tali da ridurre al minimo l errore nella stima. In questo modo la ricostruzione della distribuzione spaziale dei contaminanti tiene conto della variabilità riscontrata in campo L analisi geostatistica pertanto consente una ricostruzione più corretta della distribuzione della contaminazione nel caso di elevato numero di dati e situazione del sottosuolo complessa Infatti: carte di rappresentazione della isoconcentrazione dei contaminanti potranno essere applicate alla contaminazione del terreno qualora le condizioni di omogeneità del sottosuolo lo consentano All.2 al Titolo V del D.Lgs 152/2006
4 La geostatistica per la valutazione della contaminazione Esempio di applicazione In un sito industriale di circa 16 ettari, i risultati della caratterizzazione (102 verticali di indagine, 314 campioni) hanno mostrato: - la presenza di differenti composti inquinanti Gruppo 1 Gruppo 2 Gruppo 3 Alaclor Dieldrin Rame Cadmio Cromo Totale Piombo Idrocarburi C<12 Idrocarburi C>12 Gruppo 4 Aldrin Atrazina Clordano DDD+DDT+D DE Diclorometano Endrin Lindano alfa-hch beta-hch
5 La geostatistica per la valutazione della contaminazione Esempio di applicazione In un sito industriale di circa 16 ettari, i risultati della caratterizzazione (102 verticali di indagine, 314 campioni) hanno mostrato: - la presenza di differenti composti inquinanti - un contesto geologico-stratigrafico disomogeneo PZ1 BH4 BH3 (BH1) BH2 PMC1 PZ2 profondità da p.c. (m) profondità da p.c. (m)
6 La geostatistica per la valutazione della contaminazione Esempio di applicazione In un sito industriale di circa 16 ettari, i risultati della caratterizzazione (102 verticali di indagine, 314 campioni) hanno mostrato: - la presenza di differenti composti inquinanti - un contesto geologico-stratigrafico disomogeneo - distribuzione dei superamenti nelle matrici suolo e sottosuolo apparentemente casuale e difficilmente interpretabile in base alla conoscenza del sito
7 La geostatistica per la valutazione della contaminazione Si è proceduto a: - Discretizzare il dominio di calcolo in celle 3D (10x10x1 m).
8 La geostatistica per la valutazione della contaminazione Si è proceduto a: - Discretizzare il dominio di calcolo in celle 3D (10x10x1 m). - Analizzare e interpretare preliminarmente i dati grezzi e acquisire le informazioni statistiche di base
9 La geostatistica per la valutazione della contaminazione Si è proceduto a: - Discretizzare il dominio di calcolo in celle 3D (10x10x1 m). - Analizzare e interpretare preliminarmente i dati grezzi e acquisire le informazioni statistiche di base - Calcolare e validare il variogramma, cioè la funzione che descrive la variabilità spaziale della concentrazione in funzione della distanza.
10 La geostatistica per la valutazione della contaminazione Quindi: - Sono stati generati i valori di concentrazione dei composti nello spazio e l incertezza associata mediante l impiego di -stimatori stocastici multivariati Stime e deviazione standard delle stime per il DDT
11 La geostatistica per la valutazione della contaminazione Quindi: - Sono stati generati i valori di concentrazione dei composti nello spazio e l incertezza associata mediante l impiego di -stimatori stocastici multivariati -simulazioni condizionate multivariate - Tra i differenti interpolatori è stato scelto quello che ha riprodotto il legame tra la distribuzione della contaminazione lungo l asse N-S e lo sviluppo temporale del sito industriale Media delle simulazioni Devizione standard delle simulazioni
12 La geostatistica per la valutazione della contaminazione Per ciascun composto, la distribuzione delle concentrazioni nei terreni ottenuta dall analisi geostatistica è stata interpretata sovrapponendola alle informazioni disponibili, relative a: - evidenze analitiche - informazioni logistiche, storiche e operative I risultati sono stati applicati alla progettazione della bonifica: È stato considerata, come confronto per ciascun parametro, la CSC per siti a uso commerciale industriale
13 La geostatistica per la valutazione della contaminazione Sono state prodotte: 1) per ogni contaminante per ogni metro di profondità, carte dei superamenti del limite a maglia 10x10 m P.C. P.C. 1 m dal p.c. 1 m dal p.c. 2 m dal p.c. 2 m dal p.c. 3 m dal p.c. 3 m dal p.c. 4 m dal p.c. 4 m dal p.c. 5 m dal p.c. 5 m dal p.c. 6 m dal p.c. 6 m dal p.c. 7 m dal p.c. 7 m dal p.c.
14 La geostatistica per la valutazione della contaminazione 2) La carta della contaminazione totale = evidenziate tutte le celle in cui si prevede di riscontrare il superamento di almeno un parametro (quindi,in ultima analisi, quelle su cui bisognerebbe intervenire)
15 Sistema informativo territoriale GIS Per i Siti di Interesse Nazionale, potrà essere realizzata una banca-dati informatizzata collegata ad un Sistema Informativo territoriale (SIT/GIS) per permettere la precisa archiviazione di tutti i dati relativi al sito e dei risultati di ogni tipo di investigazione All. 2 al Titolo V del D.Lgs 152/2006 ANALISI DI LABORATORIO DATI CARTOGRAFICI INDAGINI AMBIENTALI La progettazione ambientale implica la gestione e l elaborazione di un elevata quantità di informazioni di diversa natura.
16 Sistema informativo territoriale GIS Il Geodatabase consente un accesso SEMPLICE ed EFFICACE alle informazioni. INFORMATIZZAZIONE DEL DATO INCLUSIONE IN UNA BANCA DATI
17 Sistema informativo territoriale GIS BrownFieldGIS Lo Studio Geotecnico Italiano ha progettato una banca dati georeferenziata per la gestione dei dati ambientali.
18 Sistema informativo territoriale GIS BrownFieldGIS Lo strumento è composto da:
19 Sistema informativo territoriale GIS BrownFieldGIS Un database in formato Microsoft Access
20 Sistema informativo territoriale GIS BrownFieldGIS Un software per la gestione alfanumerica dei dati
21 Sistema informativo territoriale GIS BrownFieldGIS Strumenti per l interrogazione del database in ambito GIS
22 Sistema informativo territoriale GIS BrownFieldGIS
23 Sistema informativo territoriale GIS Applicazioni RAPPRESENTAZIONE DELLE INFORMAZIONI GEOGRAFICHE
24 Sistema informativo territoriale GIS Applicazioni INTERPOLAZIONE DEI DATI RACCOLTI NEL GEODATABASE
25 Sistema informativo territoriale GIS Applicazioni VALORE CALCOLATO > VALORE MISURATO VALORE CALCOLATO < VALORE MISURATO INTERFACCIA CON I CODICI DI CALCOLO PER LA MODELLAZIONE IDROGEOLOGICA
26 CONCLUSIONI Gli strumenti illustrati, sofisticati e potenti, sono comunque complessi e caratterizzati da un efficacia fortemente dipendente dal numero e dalla qualità dei dati a disposizione Sono pertanto giustificati laddove siano disponibili molte informazioni e i tempi di intervento siano compatibili con la loro implementazione La loro costruzione e taratura richiede tempi variabili, in funzione della complessità e delle dimensioni del problema da affrontare Possono interagire tra loro aumentando la reciproca efficacia se correttamente interfacciati Sono dei sistemi aperti poiché la loro costruzione può guidare la scelta di ulteriori approfondimenti di indagine e, quindi, possono essere continuamente aggiornati e affinati
La gestione dei materiali di risulta nei cantieri Evoluzione normativa e casi di studio
La gestione dei materiali di risulta nei cantieri Evoluzione normativa e casi di studio IL SITO CONTAMINATO DELLA NUOVA STAZIONE AV DI BOLOGNA Gestione dell iter amministrativo e delle interferenze con
DettagliIl Catasto Regionale degli impianti radioelettrici
Il Catasto Regionale degli impianti radioelettrici A cura della Sezione di Fisica Ambientale dell ARPA del Friuli Venezia Giulia La legge quadro n 36 del 2001 istituisce il catasto nazionale che integra
DettagliOrdine dei Geologi - Regione del Veneto. Commissione G.I.S. Per il convegno sono stati richiesti 4 crediti APC.
Ordine dei Geologi - Regione del Veneto Commissione G.I.S. Per il convegno sono stati richiesti 4 crediti APC. Descrizione dell evento: Nell ambito dei lavori della commissione tecnica G.I.S. dell Ordine
DettagliLinee guida di progettazione geologica: un esempio in rapporto alla idrogeologia di bassa pianura IL PROGETTO IDRO DELLA PROVINCIA DI VENEZIA
ORDINE DEI GEOLOGI DEL VENETO Venezi a Mestre, 01 febbraio 2014 Linee guida di progettazione geologica: un esempio in rapporto alla idrogeologia di bassa pianura IL PROGETTO IDRO DELLA Valentina Bassan
DettagliALLEGATO 2 CRITERI GENERALI PER LA CARATTERIZZAZIONE DEI SITI CONTAMINATI
ALLEGATO 2 CRITERI GENERALI PER LA CARATTERIZZAZIONE DEI SITI CONTAMINATI PREMESSA La caratterizzazione ambientale di un sito è identificabile con l insieme delle attività che permettono di ricostruire
DettagliRelazione introduttiva Febbraio 2006
Amministrazione Provincia di Rieti Febbraio 2006 1 Progetto Sistema Informativo Territoriale Amministrazione Provincia di Rieti Premessa L aumento della qualità e quantità dei servizi che ha caratterizzato
DettagliAutomazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it
Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione
DettagliL idrogeologia di Milano in una slide (!!!)
La Rete Civica di Controllo delle Acque di Falda Dott.ssa Annalisa Gussoni Dott. Alessandro Ummarino http://projectfoks.eu L idrogeologia di Milano in una slide (!!!) L idrogeologia di Milano in una slide
DettagliProposta di integrazione del Protocollo Operativo per il campionamento e l analisi dei siti contaminati Fondo scavo e Pareti
Sito di Interesse Nazionale di Porto Marghera Proposta di integrazione del Protocollo Operativo per il campionamento e l analisi dei siti contaminati Fondo scavo e Pareti Novembre 2006 Elaborato da: Ing.
DettagliVADEMECUM SULLE PROCEDURE DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI
VADEMECUM SULLE PROCEDURE DI BONIFICA DEI SITI CONTAMINATI Riferimenti legislativi: D.Lgs 152/2006 e sue integrazioni con il D.Lgs 4/2008 art.242-245-248-249-304-allegato 4, parte IV Realizzazione di un
DettagliTelerilevamento e SIT Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci
Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio A.A. 2012-2013 Telerilevamento e SIT Prof. Ing. Giuseppe Mussumeci Introduzione ai GIS Le attività dell uomo...... hanno sempre un
DettagliIl problema è di modellizzare tali dati geografici in modo da gestirli poi automaticamente con pacchetti software.
ESEMPI DI MODELLIZZAZIONE DI DATI GEOGRAFICI Il tema di cui vogliamo occuparci è la modellizzazione dei dati geografici, intendendo con questo termine un qualsiasi dato-fenomeno che possa essere georeferenziato,
DettagliModelli di simulazione acustica
Modelli di simulazione acustica rappresentano il metodo più veloce per condurre un analisi previsionale e permettono di simulare tutte le sorgenti sonore, tenendo in considerazione i parametri che influenzano
DettagliATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati
ATTIVITÀ 2.02 : Opere necessarie e produzione nuovi dati 2.02.4 - Svolgimento di campagne di misura sul campo I dati raccolti all interno del Progetto Eur-eau-pa sono stati organizzati in due differenti
DettagliAgenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente Ligure
Validazione della Caratterizzazione Ambientale dei Cantieri Navali Michelini s.r.l. V.le S. Bartolomeo S.I.N. Pitelli La Spezia 1 Indice INDICE...2 1 PREMESSA...3 2 RISULTATI DELLA CARATTERIZZAZIONE...5
DettagliREALIZZAZIONE DI UNA BANCA DATI AMBIENTALE
REALIZZAZIONE DI UNA BANCA DATI AMBIENTALE Arch. Alverio Camin Progetto Speciale Recupero Ambientale e Urbanistico delle aree Industriali - PAT REALIZZAZIONE DI UNA BANCA DATI AMBIENTALE 1. Esperienza
DettagliProf. Ing. Andrea Giuseppe CAPODAGLIO. Prof. Ing. Arianna CALLEGARI
RIDUZIONE IMPATTO AMBIENTALE CERTIFICATI DI VALIDAZIONE DIFFUSIONE DELLE EMISSIONI ODORIGENE DAL CANALE DI INGRESSO DELL IMPIANTO DI NOSEDO: STUDIO DIFFUSIONALE DI CONFRONTO TRA RISULTATI DEL SISTEMA ODOWATCH
DettagliAppendice III. Criteri per l utilizzo dei metodi di valutazione diversi dalle misurazioni in siti fissi
Appendice III (articolo 5, comma 1 e art. 22 commi 5 e 7) Criteri per l utilizzo dei metodi di valutazione diversi dalle misurazioni in siti fissi 1. Tecniche di modellizzazione 1.1 Introduzione. In generale,
DettagliSistema Web-Gis per la segnalazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico
Sistema Web-Gis per la segnalazione dei fenomeni di dissesto idrogeologico Il progetto si pone l obiettivo di rilanciare la manutenzione diffusa del territorio montano attraverso l analisi delle basi informatiche
DettagliFig.1 Mappa freatimetrica a scala regionale dell acquifero non confinato dell alta pianura friulana.
ACTION 2: Banca dati e implementazione del GIS, Definizione delle caratteristiche dei siti potenziali per l applicazione del metodo di RA degli acquiferi con particolare attenzione alla metodologia di
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROGETTO SPECIALE RECUPERO AMBIENTALE E URBANISTICO DELLE AREE INDUSTRIALI SITO DI INTERESSE NAZIONALE TRENTO NORD Programma nazionale di bonifica D.M. 468/01 Mappa della città
DettagliPROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROGETTO SPECIALE RECUPERO AMBIENTALE E URBANISTICO DELLE AREE INDUSTRIALI SITO DI INTERESSE NAZIONALE TRENTO NORD Programma nazionale di bonifica D.M. 468/01 aula magna LICEO
DettagliStima per intervalli Nei metodi di stima puntuale è sempre presente un ^ errore θ θ dovuto al fatto che la stima di θ in genere non coincide con il parametro θ. Sorge quindi l esigenza di determinare una
DettagliS.I.A. Società Italiana per l Ambiente STUDI, PROGETTAZIONE E MONITORAGGIO AMBIENTALE - GEOLOGIA APPLICATA AUDIT - SITI CONTAMINATI - WEB GIS
S.I.A. Società Italiana per l Ambiente STUDI, PROGETTAZIONE E MONITORAGGIO AMBIENTALE - GEOLOGIA APPLICATA AUDIT - SITI CONTAMINATI - WEB GIS EXPERTISE STUDI, PROGETTAZIONE E MONITORAGGIO AMBIENTALE Progettazione
DettagliDEFINIZIONE di CARTA. Carta di Mercatore Schermata ArcView. Generalità sulle carte e sui GIS 1
DEFINIZIONE di CARTA Carta di Mercatore Schermata ArcView Una carta geografica non è altro che una figura piana, che rappresenta la superficie della Terra o una sua porzione (Lagrange 1736-1813) Generalità
DettagliFasce di rispetto attorno ai punti di prelievo
Corso di Idrogeologia Applicata Dr Alessio Fileccia Fasce di rispetto attorno ai punti di prelievo Le immagini ed i testi rappresentano una sintesi, non esaustiva, dell intero corso di Idrogeologia tenuto
DettagliCompilazione del modulo di dichiarazione per l utilizzo terre e rocce da scavo come sottoprodotto, ai sensi della legge 9 agosto 2013 n.
Compilazione del modulo di dichiarazione per l utilizzo terre e rocce da scavo come sottoprodotto, ai sensi della legge 9 agosto 2013 n. 98 A seguito dell entrata in vigore della Legge 09.08.2013 n. 98,
DettagliDICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ
DICHIARAZIONE IN MERITO AL RISPETTO DEI CRITERI PREVISTI IN TEMA DI RIUTILIZZO DI TERRE E ROCCE DA SCAVO DAL COMMA 1 DELL ART. 41bis DEL DECRETO LEGGE 21 GIUGNO 2013, N 69, RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI
DettagliFigura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica
Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati
DettagliSISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI
Filippo Licenziati SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI qualità dei dati QUALITA' DEI DATI NEI SIT 2 INDICE concetti generali controllo di qualità acquisizione, elaborazione, restituzione test di qualità esigenze
DettagliUna metodologia da utilizzare può essere così sintetizzata:
10 CRITERI TECNICI DELLE PRIORITÀ L elenco dei siti con gli indici di priorità contenuti nel presente piano, dovrà essere rivisto ed aggiornato alla luce delle risultanze emergenti dai piani di caratterizzazione.
DettagliACEA Distribuzione Direzione Operazioni Rete AT
Capitolato Tecnico per le prestazioni professionali relative alla redazione di documentazione inerente la gestione delle terre e rocce da scavo DATA rev. 00 ottobre 2012 Elaborato N. 7-3-329 REDATTO VERIFICATO
DettagliL UTILIZZO DEI GIS PER IL MONITORAGGIO AMBIENTALE Bacino idrografico del fiume Basento (Basilicata)
L UTILIZZO DEI GIS PER IL MONITORAGGIO AMBIENTALE Bacino idrografico del fiume Basento (Basilicata) PREMESSA Il SIstema di MOnitoraggio Ambientale (SIMOA) del bacino idrografico del fiume Basento (attività
DettagliLINEE GUIDA PER LA COSTRUZIONE DI POZZI PER L ESTRAZIONE DI ACQUA SOTTERRANEA
LINEE GUIDA PER LA COSTRUZIONE DI POZZI PER L ESTRAZIONE DI ACQUA SOTTERRANEA Le domande di autorizzazione e di concessione per la costruzione di un pozzo devono essere corredate da un progetto preliminare
DettagliMIAPI è l acronimo di: Monitoraggio ed Individuazione delle Aree Potenzialmente Inquinate;
Progetto M.I.A.P.I. MIAPI è l acronimo di: Monitoraggio ed Individuazione delle Aree Potenzialmente Inquinate; Si configura come il nuovo step del progetto MIADRA (Monitoraggio dell impatto ambientale
DettagliSCHEDA PROGETTO: Il Sistema Informativo Forestale della Regione Siciliana SIF-RS
SCHEDA PROGETTO: Il Sistema Informativo Forestale della Regione Siciliana SIF-RS Finalità del SIF-RS Il Sistema Informativo Forestale della Regione Siciliana è un progetto finanziato dal POR-Sicilia 2000-2006,
DettagliCREAZIONE DI UN DATABASE ED ELABORAZIONE GEOSTATISTICA DEI
CREAZIONE DI UN DATABASE ED ELABORAZIONE GEOSTATISTICA DEI DATI Gestione dei dati ambientali mediante strumenti GIS ed applicazione di tecniche geostatistiche per l elaborazione dei dati Maria Elena Piccione
DettagliBonifica dei siti inquinati e Analisi di Rischio. Modulo 7 - esempi di applicazione di casi reali con il software Risknet. Bologna, 1 luglio 2015
Bonifica dei siti inquinati e Analisi di Rischio Modulo 7 - esempi di applicazione di casi reali con il software Risknet Bologna, 1 luglio 2015 1 Modello concettuale Caratteristiche del sito: Deposito
DettagliSistema Informativo Geografico:
Sistemi Informativi Geografici Sistema Informativo Geografico: È un sistema informativo che tratta informazioni spaziali georeferenziate, ne consente la gestione e l'analisi. Informazioni spaziali: dati
DettagliProduzione e collaudo di cartografia tecnica numerica verso i DB topografici
Ufficio Cartografico Servizio Cartografia e Gis della Provincia di Brescia Produzione e collaudo di cartografia tecnica numerica verso i DB topografici Ing. Antonio Trebeschi L attività dell Ufficio Cartografico
DettagliTECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE EDILIZIA TECNICO SUPERIORE PER I RILEVAMENTI TERRITORIALI INFORMATIZZATI STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE PER I
DettagliRealizzazione e controllo di qualità in corso d'opera del Database Topografico della Provincia di Milano. Ing. Daniele Passoni
Realizzazione e controllo di qualità in corso d'opera del Database Topografico della Provincia di Milano Prof.Livio Pinto Ing. Daniele Passoni Milano, 28.1.2010 INTRODUZIONE (1/2) Un DataBase Topografico
DettagliDalle esigenze e l esperienza dell ARPAT una proposta per un catasto acustico nazionale
Dalle esigenze e l esperienza dell una proposta per un catasto acustico nazionale Andrea Poggi Perché oggi i catasti Solo oggi cominciamo ad avere reti di monitoraggio acustico Che fa una rete? Descrizione
DettagliIntroduzione ai GIS. Potenzialità e limiti & software in commercio
Potenzialità e limiti & software in commercio Introduzione a QGIS, software free & Open Source per la gestione di dati territoriali Genova, 26 marzo 2013 Cos è un GIS (Geographic Information System)? [SIT
DettagliPosizionamento ottimale di sensori per il monitoraggio degli inquinanti nelle reti idriche
Posizionamento ottimale di sensori per il monitoraggio degli inquinanti nelle reti idriche Fulvio BOANO Politecnico di Torino Dipartimento di Ingegneria dell Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture
DettagliI Sistemi Informativi Geografici. Laboratorio GIS 1
I Sistemi Informativi Geografici Laboratorio GIS 1 Sistema Informativo Geografico Strumento computerizzato che permette di posizionare ed analizzare oggetti ed eventi che esistono e si verificano sulla
DettagliLISTA DI CONTROLLO PER IL MONITORAGGIO DEGLI STUDI DI MICROZONAZIONE SISMICA
Commissione Tecnica per il supporto e il monitoraggio degli studi di Microzonazione Sismica (articolo 5, comma 7 dell OPCM 13 novembre 2010, n. 3907) LISTA DI CONTROLLO PER IL MONITORAGGIO DEGLI STUDI
DettagliProgrammazione Disciplinare: Calcolo Classe: Quarte - Quinte
Istituto Tecnico Tecnologico Basilio Focaccia Salerno Programmazione Disciplinare: Calcolo Classe: Quarte - Quinte Anno scolastico 01-01 I Docenti della Disciplina Salerno, settembre 01 Anno scolastico
DettagliSTATISTICA e STATISTICO
STATISTICA e STATISTICO Aggiornato il 17 dicembre 2009 1. CARTA D IDENTITÀ... 2 2. CHE COSA FA... 3 3. DOVE LAVORA... 4 4. CONDIZIONI DI LAVORO... 5 5. COMPETENZE... 6 Che cosa deve essere in grado di
DettagliSISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE SUOLI E TERRENI: BANCA DATI INTEGRATA NEL S.I. REGIONALE E WEBGIS DI CONSULTAZIONE
SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE SUOLI E TERRENI: BANCA DATI INTEGRATA NEL S.I. REGIONALE E WEBGIS DI CONSULTAZIONE Cecilia SAVIO (*), Mario PEROSINO (*), Mariagrazia GABBIA (**), Sergio GALLO (**) (*)
DettagliREGIONANDO 2001. Regione Veneto Area Tecnico Scientifica-Servizio Prevenzione Industriale Censimento Industrie a Rischio di incidente Rilevante
REGIONANDO 2001 Regione Veneto Area Tecnico Scientifica-Servizio Prevenzione Industriale Censimento Industrie a Rischio di incidente Rilevante Parte 1: Anagrafica Titolo del Progetto: Censimento Industrie
DettagliCommittente: Comune di Flero. Cantiere: via Paine Flero (BS) Progetto: Riqualificazione e ampliamento della scuola materna in via Paine
Committente: Comune di Flero Cantiere: via Paine Flero (BS) Progetto: Riqualificazione e ampliamento della scuola materna in via Paine ------------------------------------------------------------------
DettagliDataWarehouse Regionale del Settore Socio Sanitario Modulo Dati di Mortalità
DataWarehouse Regionale del Settore Socio Sanitario Modulo Dati di Mortalità Venezia, 7 novembre 2006 La Direzione Risorse Socio Sanitarie (Servizio Sistema Informativo Socio Sanitario e Tecnologie Informatiche)
DettagliOpportunità e rischi derivanti dall'impiego massivo dell'informatica in statistica. Francesco Maria Sanna Roma, 3 maggio 2012
Opportunità e rischi derivanti dall'impiego massivo dell'informatica in statistica Francesco Maria Sanna Roma, 3 maggio 2012 Procedere alla misura, al rilevamento e al trattamento dei dati è sempre stato
DettagliSISTEMA INFORMATIZZATO PER IL CONTROLLO STATISTICO DI RISULTATO DEI SERVIZI DI PULIZIA
SISTEMA INFORMATIZZATO PER IL CONTROLLO STATISTICO DI RISULTATO DEI SERVIZI DI PULIZIA Copyright Il prodotto è di proprietà di CTIP Conseil e Studio Amadei in quanto titolare del copyright. Tutti i diritti
DettagliSpecifiche tecniche e funzionali del Sistema Orchestra
Specifiche tecniche e funzionali del Sistema Orchestra Sommario 1. Il Sistema Orchestra... 3 2. Funzionalità... 3 2.1. Sistema Orchestra... 3 2.2. Pianificazione e monitoraggio dei piani strategici...
DettagliBanca Dati delle Indagini Geognostiche
Banca Dati delle Indagini Geognostiche tipologia di dati informazioni relative alla localizzazione del punto di indagine metadati informazione sull origine del dato descrizione della stratigrafia tipologia
DettagliSviluppo dell anagrafe dei siti contaminati nella Provincia Autonoma di Trento
Sviluppo dell anagrafe dei siti contaminati nella Provincia Autonoma di Trento A. Camin I. Castellani G. Rampanelli Rimini 5-8/11/2008 L Anagrafe dei siti contaminati Il 15/12/1999, sul Supplemento Ordinario
DettagliIl sistema informativo territoriale della Carta del Rischio
Il sistema informativo territoriale della Carta del Rischio 1 Il Sistema Informativo Territoriale della Carta del Rischio. Gisella Capponi, Direttore dell Istituto Superiore per la Conservazione ed il
DettagliPIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA
Modulo Gestione Qualità UNI EN ISO 9001 : 2008 Tel. 0331635718 fax 0331679586 info@isisfacchinetti.it www.isisfacchinetti.it PIANO STUDIO DELLA DISCIPLINA PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA Chimica Analitica
DettagliCriteri di elaborazione delle linee guida
Criteri di elaborazione delle linee guida Maurizio Bettinelli Convegno sul tema: Linee guida UNICHIM per l armonizzazione dei metodi di prova in campo ambientale. Prove interlaboratorio e stato di avanzamento
DettagliTECNOLOGIE INFORMATICHE DELLA COMUNICAZIONE ORE SETTIMANALI 2 TIPO DI PROVA PER GIUDIZIO SOSPESO PROVA DI LABORATORIO
CLASSE DISCIPLINA MODULO Conoscenze Abilità e competenze Argomento 1 Concetti di base Argomento 2 Sistema di elaborazione Significato dei termini informazione, elaborazione, comunicazione, interfaccia,
DettagliZone di Protezione delle acque sotterranee: aree di ricarica nel territorio di pedecollina- pianura della Provincia di Bologna.
Bologna, 29 Maggio 2 0 0 8 Zone di Protezione delle acque sotterranee: aree di ricarica nel territorio di pedecollina- pianura della Provincia di Bologna. Paolo Severi, Luciana Bonzi Servizio Geologico,
DettagliGUIDA AL PRODOTTO PRESENTAZIONE MEXAL JUNIOR. il gestionale affidabile e flessibile come la tua azienda
GUIDA AL PRODOTTO PRESENTAZIONE MEXAL JUNIOR il gestionale affidabile e flessibile come la tua azienda TARGET Di PRODOTTO e archivi anagrafici 2 TARGET DEL PRODOTTO Mexal Junior è la configurazione dell
DettagliPRIMI RISULTATI DEL PROGETTO RADON PRONE AREAS IN FRIULI VENEZIA GIULIA: DISTRIBUZIONE SPAZIALE, PARAMETRI EDILIZI E ASPETTI GEOLOGICI
PRIMI RISULTATI DEL PROGETTO RADON PRONE AREAS IN FRIULI VENEZIA GIULIA: DISTRIBUZIONE SPAZIALE, PARAMETRI EDILIZI E ASPETTI GEOLOGICI 5160000 5140000 5120000 5100000 5080000 5060000 12 11.5 11 10.5 10
DettagliHEALTH SEARCH: INTERVENTI
Health Search HEALTH SEARCH: INTERVENTI MOTIVAZIONALI E PROCEDURE DI QUALITÀ FABIO SAMANI, GIUSEPPE VENTRIGLIA, ROBERTO NARDI, CARLO NICCOLAI, GIORGIO CARLO MONTI Il consolidamento delle attività di Health
DettagliRelazione Geologica e Relazione Geotecnica
Relazione Geologica e Relazione Geotecnica La Relazione Geologica e la Relazione Geotecnica sono due documenti progettuali sempre distinti. La Relazione Geologica è essenziale per il geotecnico e lo strutturista,
DettagliProf. Alessandro Sbrana Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Pisa Energea
Geo4P Geotermia - Progetto Pilota Piana Pisa Progetto pilota per lo sviluppo di una metodologia innovativa finalizzato alla valutazione quantitativa delle risorse geotermiche a bassissima, bassa e media
DettagliUniversità di Firenze - Corso di laurea in Statistica Seconda prova intermedia di Statistica. 18 dicembre 2008
Università di Firenze - Corso di laurea in Statistica Seconda prova intermedia di Statistica 18 dicembre 008 Esame sull intero programma: esercizi da A a D Esame sulla seconda parte del programma: esercizi
DettagliRELAZIONE DI RIFERIMENTO D.M. 272/14
RELAZIONE DI RIFERIMENTO D.M. 272/14 UNA NUOVA NORMATIVA IN MATERIA AMBIENTALE Con il D.M. n.272/2014 e il D.lgs n.46/2014 l Italia ha accolto le indicazioni normative provenienti dalla Direttiva Europea
DettagliIndagine sismica. MASW - Multichannel Analysis of Surface Waves
Indagine sismica MASW - Multichannel Analysis of Surface Waves relativa alla determinazione della stratigrafia sismica VS e del parametro VS30 in un'area di Sestri Levanti NS rif 09140SA Dott. Geol. Franco
DettagliCentro Servizi Territoriali (CST) Asmenet Calabria
Cofinanziamento Fondi CIPE Progetto CST CUP J59H05000040001 Centro Servizi Territoriali (CST) Asmenet Calabria Convenzione per la costituzione di un Centro Servizi Territoriale tra la Regione Calabria
DettagliPROGETTAZIONE AMBIENTALE E BONIFICHE
PROGETTAZIONE AMBIENTALE E BONIFICHE PROFESSIONISTI ABILITATI E PARTNERS TECNICI QUALIFICATI PER SOLUZIONI AMBIENTALI A 360 1 PROGETTAZIONE AMBIENTALE Paeb approfondisce e sviluppa gli aspetti ambientali
DettagliPROGETTO EM.MA PRESIDIO
PROGETTO EM.MA PRESIDIO di PIACENZA Bentornati Il quadro di riferimento di matematica : INVALSI e TIMSS A CONFRONTO LE PROVE INVALSI Quadro di riferimento per la valutazione Quadro di riferimento per i
DettagliIl Piano Urbano dei Servizi del Sottosuolo. Fase Conoscitiva
Il Piano Urbano dei Servizi del Sottosuolo Fase Conoscitiva Quali fattori vanno analizzati La fase conoscitiva analizza: Realtà geoterritoriale (quadro strutturale) Quadro Urbano (infrastrutture, edificato,
DettagliIl modello di analisi dei mercati GME. Ottobre 2012
Il modello di analisi dei mercati GME Ottobre 2012 AGENDA La sinergia fra REF-E e MBI L approccio del modello emi 2 Le caratteristiche di emi 2 Esempi di utilizzo di emi 2 Sviluppi e servizi 2 AGENDA La
DettagliCABINE DI TRASFORMAZIONE MT/BT Fasce di rispetto e Interconfronto
CABINE DI TRASFORMAZIONE MT/BT Fasce di rispetto e Interconfronto Dr. Silvia Violanti Arpa Emilia Romagna Dr. Sara Adda Arpa Piemonte b.2) misure in campo presso cabine elettriche di trasformazione (task
DettagliAzioni per un controllo diretto del rischio sul territorio
Azioni per un controllo diretto del rischio sul territorio Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Comitato Nazionale Albo Gestori Ambientali ing. Giorgio Schellino Regione Piemonte,
DettagliEUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE. Use of the GIS Software. Syllabus
EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE Use of the GIS Software Syllabus Scopo Questo documento presenta il syllabus di ECDL GIS Modulo 3 Uso di un software GIS. Il syllabus descrive, attraverso i risultati
DettagliUN MODULO SOFTWARE PER LA ANALISI E PIANIFICAZIONE DELLA STAMPA ( AUDIPRESS)
UN MODULO SOFTWARE PER LA ANALISI E PIANIFICAZIONE DELLA STAMPA ( AUDIPRESS) TOM Micro e un software per la analisi e la pianificazione dei dati Audipress. E disponibile sia nella versione operativa su
DettagliAccesso alla banca dati dell inventario delle emissioni in atmosfera
Accesso alla banca dati dell inventario delle emissioni in atmosfera Regione Liguria Dipartimento Ambiente Patrizia Costi Settore aria clima e ciclo integrato dei rifiuti INDICE Accesso alle informazioni
DettagliFinalità delle indagini e del progetto
Caffaro e Brescia I nuovi dati Finalità delle indagini e del progetto Maria Luisa Pastore Brescia, 20 Ottobre 2015 Stato delle conoscenze prima del progetto 2002 2005 2003 2006 Le indagini condotte da
DettagliLA PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITA DI FORMAZIONE IN MATERIA DI SAFETY IN BANCA D ITALIA
ALLEGATO 4 LA PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITA DI FORMAZIONE IN MATERIA DI SAFETY IN BANCA D ITALIA I dati sui quali si basa la presente elaborazione statistica fanno riferimento al numero di partecipazioni
DettagliTECNICO SUPERIORE PER LA MOBILITÀ E IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE TRASPORTI TECNICO SUPERIORE PER LA MOBILITÀ E IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI TECNICO SUPERIORE PER
DettagliSistema Informativo Monitoraggio e Campionamento Ambientale
Sistema Informativo Monitoraggio e Campionamento Ambientale Ciclo di vita del dato ambientale Il dato ambientale viene trattato e gestito da vari enti ed addetti, interni ed esterni, e da vari strumenti,
DettagliInnovazione continua nella elaborazione di dati telerilevati per la gestione del territorio
Elisabetta Carfagna Innovazione continua nella elaborazione di dati telerilevati per la gestione del territorio Progetto PRIN 2005 Progettazione Statistica dell innovazione continua di prodotto U.O. Bologna
DettagliCarta dei tipi forestali della Regione Lombardia LA BANCA DATI FORESTALE. Relatore: Michele Carta
Carta dei tipi forestali della Regione Lombardia LA BANCA DATI FORESTALE Relatore: Michele Carta LA BANCA DATI Insieme di cartografie e dati descrittivi, gestite tramite GIS, di supporto alla modellizzazione
DettagliDati geografici. Lezione 2. Modelli di dati. Umberto Vesco. Corso di Elementi di ecologia applicata alla pianificazione faunistica.
Dati geografici Lezione 2 Modelli di dati Umberto Vesco Corso di Elementi di ecologia applicata alla pianificazione faunistica 3 Maggio 2006 Parte I Dati geografici Definizione di dato geografico sono
DettagliCosa è un foglio elettronico
Cosa è un foglio elettronico Versione informatica del foglio contabile Strumento per l elaborazione di numeri (ma non solo...) I valori inseriti possono essere modificati, analizzati, elaborati, ripetuti
DettagliGeneral Linear Model. Esercizio
Esercizio General Linear Model Una delle molteplici applicazioni del General Linear Model è la Trend Surface Analysis. Questa tecnica cerca di individuare, in un modello di superficie, quale tendenza segue
DettagliRealizzazione Sistemi Informativi Territoriali
La nostra società si avvale di professionisti e collaboratori con pluriennale esperienza e competenze diversificate nel campo della cartografia territoriale e della gestione ambien_ tale. La passione per
DettagliRilievo e censimento della rete elettrica di bassa e media tensione - Realizzazione di un database informativo territoriale
Rilievo e censimento della rete elettrica di bassa e media tensione - Realizzazione di un database informativo territoriale La SNIE SpA opera da più di un secolo nel settore dell'energia elettrica; Fondata
DettagliATTIVITÀ 4.05 : Controllo ed analisi chimiche di laboratorio
ATTIVITÀ 4.05 : Controllo ed analisi chimiche di laboratorio Con l attività di monitoraggio dei pozzi eseguita all interno dell attività prevista dal D. Lgs 152/06 ARPAL ha messo a disposizione del progetto
DettagliSistemi Informativi Territoriali. Paolo Mogorovich www.di.unipi.it/~mogorov paolo.mogorovich@isti.cnr.it
Sistemi Informativi Territoriali Paolo Mogorovich www.di.unipi.it/~mogorov paolo.mogorovich@isti.cnr.it Di cosa si tratta Il punto di vista spaziale Il punto di vista spaziale Quando noi vediamo e analizziamo
DettagliBONGRID: Tecnologie di bonifca, analisi dei costi e metodologie di analisi per il monitoraggio dei siti inquinati
Progetto GRIDA 3 Applicazioni Ambientali e Teconologie GRID abilitanti Alessandro Concas 1, Selena Montinaro 2, Massimo Pisu 1 e Giacomo Cao 1,2 1 CRS4 Energy and Environment Program - Process Engineering
DettagliTrattamento di acque sotterranee contaminate mediante barriere adsorbenti permeabili e pump&treat: analisi di confronto
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE E IL TERRITORIO TESI DI LAUREA TRIENNALE Trattamento di acque sotterranee
DettagliAmministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER U. di A.
CLASSE quinta INDIRIZZO AFM-SIA-RIM-TUR UdA n. 1 Titolo: LE FUNZIONI DI DUE VARIABILI E L ECONOMIA Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni
DettagliIng. Simone Giovannetti
Università degli Studi di Firenze Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni Ing. Simone Giovannetti Firenze, 29 Maggio 2012 1 Incertezza di Misura (1/3) La necessità di misurare nasce dall esigenza
DettagliLE CARTE DI CONTROLLO (4)
LE CARTE DI CONTROLLO (4) Tipo di carta di controllo Frazione difettosa Carta p Numero di difettosi Carta np Dimensione campione Variabile, solitamente >= 50 costante, solitamente >= 50 Linea centrale
DettagliElementi di cartografia: La lettura del territorio. Robbio, 9 Febbraio 2013 Tiziano Cattaneo Legambiente Lombardia
Elementi di cartografia: La lettura del territorio Robbio, 9 Febbraio 2013 Tiziano Cattaneo Legambiente Lombardia Cenni storici Tavoletta di Nippur, 1500 A.C. Cenni storici Carta di Anassimandro, 550 A.C.
Dettagli