Centro specializzato nella prevenzione, cura e riabilitazione delle patologie dell infanzia. Psicologia- Psicoterapia Pedagogia Logopedia

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Centro specializzato nella prevenzione, cura e riabilitazione delle patologie dell infanzia. Psicologia- Psicoterapia Pedagogia Logopedia"

Transcript

1 Centro specializzato nella prevenzione, cura e riabilitazione delle patologie dell infanzia. Psicologia- Psicoterapia Pedagogia Logopedia Neuropsicomotricità - Neuropsichiatria Infantile. Piazza Tempesti, 4 Ghezzano (PI). Tel

2 LA DISPRASSIA EVOLUTIVA VERBALE Logopedista Martina Ceccarelli

3 LA DISPRASSIA VERBALE EVOLUTIVA È Disturbo del movimento articolatorio VOLONTARIO e FINALIZZATO (Groene et al. 1996, Hall et al., 2007, Maassen et al, 2003). Disordine della pianificazione e/o della programmazione motoria.

4 CHILDHOOD APRAXIA OF SPEECH (CAS) disordine neurologico evolutivo (pediatrico) dell'articolazione dei suoni del linguaggio in cui la precisione e la sistematicità nella produzione articolatoria è compromessa in assenza di deficit neuromuscolari" ASHA, 2007.

5 ASHA, 2007: 3 SITUAZIONI CAS idiopatica (specifica) CAS in bambini con danno neurologico maggiore CAS quale sintomo secondario in bambini con profili neuropsicologici e comportamentali complessi

6 BASI TEORICHE E SPUNTI OPERATIVI DEL TRATTAMENTO DEI BAMBINI DISPRASSICI. TECNICA DEL PROMPT UTILIZZO DEL TAPING NEUROMUSCOLARE

7 PROMPT PROMPTS FOR RESTRUCTURING ORAL MUSCOLAR PHONETIC TARGETS (Prompt per la Riorganizzazione di Target Fonetici Orali Muscolari). Approccio multidimensionale sviluppato specificatamente per il trattamento cognitivocomunicativo-linguistico che riconosce nel deficit del controllo motorio articolatorio una parte importante delle difficoltà riscontrate dal paziente. I prompt sono alla base della tecnica del PROMPT e sono input tattili cinestesici che il logopedista fornisce agli organi articolatori del paziente (la mandibola, le labbra e la lingua). La loro somministrazione avviene sempre all'esterno del cavo orale ed ha come scopo quello di guidare le traiettorie articolatorie, di inibire movimenti estranei, di fornire informazioni sulla durata del movimento articolatorio per ogni singolo fonema e sulla transizione tra un fonema e quello successivo.

8 PIANIFICAZIONE, PROGRAMMAZIONE O ESECUZIONE? 1. PIANIFICAZIONE SIMBOLI- CO LINGUISTICA Lessico, morfologia, sintassi, pragmatica, ecc. 2. PIANIFICAZIONE MOTORIA Strategia motoria che specifica le caratteristiche spaziali e temporali di un obiettivo articolatorio 3. PROGRAMMAZIONE MOTORIA Parametri del movimento: velocità, direzione, forza, timing, traiettoria, ecc. 4. ESECUZIONE MOTORIA Generazione del comando motorio e reclutamento delle unità motorie.

9 SINTOMI E CRITERI DIAGNOSTICI

10 SINTOMO PIU' EVIDENTE Il deficit a carico della pianificazione e/o della programmazione dei parametri spaziotemporali dell'articolazione determina problematiche a carico del sistema dei suoni e della prosodia

11 QUALI SINTOMI? Errori fonologici estremamente asistematici, che coinvolgono anche il sistema delle vocali. Moltissimi errori con le consonanti tra i quali tendono a prevalere le omissioni, rispetto alle sostituzioni

12 UNA COSA INTERESSANTE Ci sono evidenze che le vocali abbiano un processamento distinto da quello delle consonanti. Importanza delle vocali ai fini della prosodia. Il sistema deve garantire alle vocali la possibilità di avere durate diverse.

13 PROBLEMI CON LA PROSODIA Alterazioni della prosodia a livello di metrica, dell'assegnazione dell'accento di parola e della prosodia frasale. Monotonia Isocronia sillabica.

14 TRANSIZIONE INTERSEGMENTALE Difficoltà nella transizione tra segmento e segmento e tra sillaba e sillaba (disturbo della coarticolazione). Spesso il bambino può produrre correttamente fonemi isolati, ma con grande difficoltà le sillabe e le parole.

15 QUANDO E PERCHE LA COARTICOLAZIONE DIVENTA DIFFICILE? Tutte le volte che devono essere gestiti in sequenza due piani articolatori diversi (cfr. /ma/ vs. /mi/; /si/ vs. /sa/). Tutte le volte che devono essere gestiti in sequenza timing articolatori diversi (cfr. /ma/ vs. /ba/ vs. /pa/).

16 2 CIRCUITI PER IL CONTROLLO MOTORIO ARTICOLATORIO (Guenther, 1994, 2006, ecc.) L'attivazione di un fonema determina un comando motorio che arriva alla corteccia motoria attraverso due sottosistemi di Controllo Feedback: fortemente coinvolto nell'apprendimento delle abilità articolatorie Feedforward: fortemente coinvolto nell'attività articolatoria "matura".

17 APPRENDIMENTO Movimenti piuttosto casuali (prime fasi del babbling) vengono usati per imparare le relazioni tra comandi motori e conseguenze sensoriali (propriocettive ed uditive).

18 PIU' TARDI Fase dell'imitazione Il modello riceve un target che imita in un rapporto 1:1 (un target uditivo e propriocettivo : un movimento Articolatorio). I target uditivi sono immagazzinati in una mappa apposita. Processi di categorizzazione sensomotoria

19 PRODUZIONE MATURA Ripetuti tentativi di produzione di un movimento per un target fanno sì che maturi il circuito feedforward. Ciò garantisce un'adeguata velocità dell'articolazione. Il comando feedforward è aggiornato e perfezionato ad ogni produzione dal confronto tra la conseguenza sensoriale attesa e quella reale.

20 CAS E LOOP DI CONTROLLO MOTORIO ARTICOLATORIO Proposta: Deficit nell'implementazione del circuiti di feedforward. Il bambino CAS si affida al circuito a feedback. Ciò rende i movimenti lenti ed imprecisi e non congruenti col target articolatorio. Ogni movimento è come se fosse "nuovo". (Terband & Maassen, 2010)

21 ED ORA PROVATE A DIRMI LE DIFFICOLTA' A SCUOLA DEI BAMBINI CON DISPRASSIA VERBALE SONO:...

22 TAPING NEUROMUSCOLARE NELLA PRATICA LOGOPEDICA

23 MECCANISMO DI AZIONE Livello propriocettivo Tecnica che consiste nell'applicazione di un nastro adesivo elastico (tape) sulla cute, con effetto terapeutico diretto locale e a distanza per via riflessa. Livello muscolare Livello linfatico e sanguigno Livello articolare

24 TAPE= nastro costituito da uno strato di cotone di pochi millimetri di spessore con adesivo acrilico (latex free) spalmato a onde

25 LIVELLO PROPRIOCETTIVO Stimola i recettori cutanei, muscolari, articolatori e controlla il dolore. IL NASTRO presenta un'elasticità sovrapponibile a quella cutanea, è elastico solo in lunghezza (40 %) e resistente all'acqua. APPLICAZIONE + MOVIMENTO del corpo = micromovimenti del nastro che stimolano i recettori cutanei e quelli degli strati sottostanti, inviando stimoli esterocettivi e propriocettivi al S.N.C. Che determinano una risposta muscolare riflessa. Stimolazione sensibilità esterocettiva riduce la stasi linfatica ed ematica, migliora la microcircolazione locale e permette l'assorbimento degli edemi. (sollevando la cute il tape dilata gli spazi interstiziali quindi migliora circolazione e assorbimento del liquidi, inoltre riduce la pressione sottocutanea)

26 LIVELLO MUSCOLARE IL TAPE: Favorisce il ripristino del giusto tono muscolare Riduce la fatica muscolare Aumenta la contrazione muscolare Riduce l'estensiva distensione di un muscolo Riduce l'eccessiva contrazione muscolare

27 LIVELLO LINFATICO E SANGUIGNO IL TAPE: Riduce la flogosi locale Aumenta la circolazione sanguigna Migliora il drenaggio linfatico

28 LIVELLO ARTICOLARE IL TAPE: Stabilizza a livello fasciale Aumenta il range of motion (ROM) Riduce il dolore

29 TIPI DI APPLICAZIONI

30 Massetere + muscoli laterali del collo

31 DIAFRAMMA

32

33 GRAZIE A TUTTI.

La disprassia verbale: definizioni, valutazione e intervento

La disprassia verbale: definizioni, valutazione e intervento La disprassia verbale: definizioni, valutazione e intervento La Disprassia Verbale in Età Evolutiva (DVE) è un disordine del linguaggio su base neurologica (soft signs) nel quale il bambino presenta delle

Dettagli

LA DISPRASSIA EVOLUTIVA VERBALE

LA DISPRASSIA EVOLUTIVA VERBALE LA DISPRASSIA EVOLUTIVA VERBALE Rapporti tra DVE e CAS Valutazione e trattamento Irina Podda A.F.A. Centro REUL Genova UNIVERSITA DEGLI STUDI Genova Roma, 29-30 gennaio 2012 III Convegno Nazionale AIDEE

Dettagli

LA DISPRASSIA INFANTILE VERBALE

LA DISPRASSIA INFANTILE VERBALE LA DISPRASSIA INFANTILE VERBALE Traduzione e adattamento a cura di A. Bortoluzzi S. Minichiello Logopedisti presso Centro Ferrarese di Neuropsichiatria Infantile LA DISPRASSIA INFANTILE VERBALE Traduzione

Dettagli

LA DISPRASSIA INFANTILE VERBALE

LA DISPRASSIA INFANTILE VERBALE LA DISPRASSIA INFANTILE VERBALE Traduzione e adattamento a cura di A. Bortoluzzi S. Minichiello Logopedisti presso Centro Ferrarese di Neuropsichiatria Infantile www.cnpi.info - c.npi@libero.it Introduzione:

Dettagli

La Disprassia Verbale nell Autismo:aspetti diagnostici e riabilitativi

La Disprassia Verbale nell Autismo:aspetti diagnostici e riabilitativi La Disprassia Verbale nell Autismo:aspetti diagnostici e riabilitativi Maria Teresa Berghenti Università degli Studi di Parma mariateresa.berghenti@unipr.it Per affrontare il concetto di disprassia è

Dettagli

Patologia del linguaggio in età evolutiva

Patologia del linguaggio in età evolutiva Patologia del linguaggio in età evolutiva U.O. e Cattedra di Neuropsichiatria Infantile Dipartimento di Scienze Neurologiche e della Visione Sezione di Neuroscienze dello Sviluppo IRCCS G. Gaslini Disturbi

Dettagli

6 MARZO 2016 GIORNATA EUROPEA DELLA LOGOPEDIA LA DISPRASSIA DOMANDE FREQUENTI

6 MARZO 2016 GIORNATA EUROPEA DELLA LOGOPEDIA LA DISPRASSIA DOMANDE FREQUENTI 6 MARZO 2016 GIORNATA EUROPEA DELLA LOGOPEDIA LA DISPRASSIA DOMANDE FREQUENTI Che cosa è: Disprassia è il termine medico usato quando esiste una difficoltà ad eseguire e coordinare con la normale accuratezza

Dettagli

Istituzioni di linguistica a.a Federica Da Milano

Istituzioni di linguistica a.a Federica Da Milano Istituzioni di linguistica a.a.2014-2015 Federica Da Milano federica.damilano@unimib.it I processi di lettura, scrittura e calcolo nell età adulta La lettura: la capacità di leggere stringhe di lettere

Dettagli

Il disordine fonologico: valutazione e trattamento - I e II livello

Il disordine fonologico: valutazione e trattamento - I e II livello Il disordine fonologico: valutazione e trattamento - I e II livello Roma 14 e 15 ottobre 2 e 3 dicembre 2017 Sede Hotel Il Cantico Via del Cottolengo 50 Docente: Vaquer Maria Luisa Patrizia Obiettivi:

Dettagli

CONVEGNO TAPING NEUROMUSCOLARE. Sabato 4 giugno 2016

CONVEGNO TAPING NEUROMUSCOLARE. Sabato 4 giugno 2016 CONVEGNO TAPING NEUROMUSCOLARE RIABILITAZIONE, SPORT E FITNESS Sabato 4 giugno 2016 SPORTAPE : STRUMENTO PER IL PERFEZIONAMENTO DELLA TECNICA NATATORIA E SUPPORTO NELL INSEGNAMENTO Giulia Anniballi Istruttore

Dettagli

OBIETTIVI. Corso di formazione Diagnostica e riabilitazione neuropsicologica dei disturbi del linguaggio in età evolutiva Torino, 29 e 30 ottobre 2010

OBIETTIVI. Corso di formazione Diagnostica e riabilitazione neuropsicologica dei disturbi del linguaggio in età evolutiva Torino, 29 e 30 ottobre 2010 Corso di formazione Diagnostica e riabilitazione neuropsicologica dei disturbi del linguaggio in età evolutiva Torino, 29 e 30 ottobre 2010 Con l acquisizione delle prime parole e delle prime brevi frasi,

Dettagli

LE CAPACITA MOTORIE SENSOPERCETTIVE CAPACITA COORDINATIVE CAPACITA CONDIZIONALI MOBILITA ARTICOLARE

LE CAPACITA MOTORIE SENSOPERCETTIVE CAPACITA COORDINATIVE CAPACITA CONDIZIONALI MOBILITA ARTICOLARE LE CAPACITA MOTORIE SENSOPERCETTIVE CAPACITA COORDINATIVE CAPACITA CONDIZIONALI MOBILITA ARTICOLARE CAPACITA SENSOPERCETTIVE Capacità che permettono di ricevere e comprendere in maniera corretta, rapida

Dettagli

Associazione Scientifica

Associazione Scientifica Associazione Scientifica orientarsi nell infanzia Prevenzione, diagnosi, terapia e riabilitazione delle patologie neuropsicologiche, neurologiche, neurocognitive, psicologiche e psichiatriche dell età

Dettagli

Prof.ssa Sabbadini Letizia. Dott.ssa Log. Michelazzo Letizia. Esperienze Cliniche A.I.D.E.E dottssa Sabbadini Letizia

Prof.ssa Sabbadini Letizia. Dott.ssa Log. Michelazzo Letizia. Esperienze Cliniche A.I.D.E.E dottssa Sabbadini Letizia LA LINGUA DEI SEGNI COME STRUMENTO PER POTENZIARE LA COMUNICAZIONE E LA PRODUZIONE VERBALE NELLE DISPRASSIE VERBALI Sintesi di un Approccio Clinico Metodologico per la Valutazione e la Terapia Prof.ssa

Dettagli

Programmazione e controllo dei movimenti volontari. FGE aa

Programmazione e controllo dei movimenti volontari. FGE aa dei movimenti volontari FGE aa.2015-16 LIVELLI DEL CONTROLLO MOTORIO MIDOLLO SPINALE RIFLESSI MOVIMENTI RITMICI TRONCO DELL ENCEFALO CONTROLLO DEI RIFLESSI TONO MUSCOLARE POSTURA TELENCEFALO MOVIMENTI

Dettagli

26/05/2017. I bambini con DSL non costituiscono un gruppo omogeneo

26/05/2017. I bambini con DSL non costituiscono un gruppo omogeneo I bambini con DSL non costituiscono un gruppo omogeneo Differiscono per 1. severità della loro difficoltà 2. fattori implicati nel disordine Umberta Bortolini, 2010 3. caratteristiche dei loro errori 4.

Dettagli

Codess Sanità a Villorba CURA, RIABILITAZIONE, SALUTE

Codess Sanità a Villorba CURA, RIABILITAZIONE, SALUTE Codess Sanità a Villorba CURA, RIABILITAZIONE, SALUTE Codess Sanità gestisce a Villorba un nuova realtà polispecialistica che vanta una pluriennale esperienza nel territorio italiano. Le nostre strutture

Dettagli

Controllo del MOVIMENTO corporeo

Controllo del MOVIMENTO corporeo Controllo del MOVIMENTO corporeo RIFLESSO NERVOSO Fenomeno che consiste in una risposta involontaria, fissa e automatica, con la quale l organismo reagisce a un determinato stimolo. Esso si realizza attraverso

Dettagli

Diagnostica e riabilitazione neuropsicologica dei disturbi. del linguaggio in età evolutiva OBIETTIVI

Diagnostica e riabilitazione neuropsicologica dei disturbi. del linguaggio in età evolutiva OBIETTIVI Corso di formazione Diagnostica e riabilitazione neuropsicologica dei disturbi del linguaggio in età evolutiva Milano, 8 e 9 febbraio 2013 Con l acquisizione delle prime parole e delle prime brevi frasi,

Dettagli

Scheda di iscrizione TNM LOGOPEDICA MODULO I. Mod.02/01 DI Rev 0 Data Cognome. Nome... Data di nascita... Luogo di nascita.. Indirizzo...

Scheda di iscrizione TNM LOGOPEDICA MODULO I. Mod.02/01 DI Rev 0 Data Cognome. Nome... Data di nascita... Luogo di nascita.. Indirizzo... COSTI E MODALITA D ISCRIZIONE. 420,00 Quota di iscrizione per professionisti sanitari; (esente Iva art. 10 DPR 633/72) Chi si iscrive entro il 5 GIUGNO 2017 la quota è di. 390,00; Iscrizione entro il 15

Dettagli

Anticipazione e programmazione

Anticipazione e programmazione Anticipazione e programmazione Ogni movimento che accompagna l uomo non può essere ricondotto ad una semplice reazione, ma deve far capo ad un atto di coscienza, ad una decisione irrinunciabile. Abilità

Dettagli

Lo sviluppo del linguaggio

Lo sviluppo del linguaggio dalla fisiologia alla patologia Segnali di Rischio del DSA Lo sviluppo del linguaggio QUESTIONARIO Pre-requisiti del linguaggio orale Prime parole Prime frasi Completamento produzione frasale Completamento

Dettagli

Il disordine fonologico: valutazione e trattamento. 1 livello. Docente Vaquer Maria Luisa Patrizia. Obiettivi:

Il disordine fonologico: valutazione e trattamento. 1 livello. Docente Vaquer Maria Luisa Patrizia. Obiettivi: Il disordine fonologico: valutazione e trattamento. 1 livello. Firenze 7 e 8 maggio 2011 Grand Hotel Cavour Via del Proconsolo 3 Docente Vaquer Maria Luisa Patrizia Obiettivi: Nella pratica clinica relativa

Dettagli

Livello 1. Il Concetto di SMARTERehab. La Valutazione Mirata

Livello 1. Il Concetto di SMARTERehab. La Valutazione Mirata Il Concetto di SMARTERehab ESERCIZI SPECIFICI DI CONTROLLO MOTORIO PER TRATTARE IL DOLORE MUSCOLOSCHELETRICO: VALUTAZIONE E RIABILITAZIONE Il concetto SMARTERehab con la sua metodologia di lavoro, basata

Dettagli

Il taping kinesiologico elastico applicato alle patologie vertebrali, le rachialgie, e la posturologia.

Il taping kinesiologico elastico applicato alle patologie vertebrali, le rachialgie, e la posturologia. Date : 16/17 marzo 2013 orario:08:30-18:30 luogo:bitonto Responsabile Scientifico: Dott.ssa Depalma Anna Maria Docente UNICO : prof. Rosario Bellia fisioterapista della nazionale italiana F.I.H.P. docente

Dettagli

DISORTOGRAFIA. La disortografia è la difficoltà a tradurre correttamente i suoni che compongono le parole in simboli grafici. Dott.

DISORTOGRAFIA. La disortografia è la difficoltà a tradurre correttamente i suoni che compongono le parole in simboli grafici. Dott. DISORTOGRAFIA La disortografia è la difficoltà a tradurre correttamente i suoni che compongono le parole in simboli grafici Dott.ssa Mirella Carosi Aspetti linguistici Disordine di codifica del testo scritto

Dettagli

Il disordine fonologico: valutazione e trattamento. 1 e 2 livello.

Il disordine fonologico: valutazione e trattamento. 1 e 2 livello. Il disordine fonologico: valutazione e trattamento. 1 e 2 livello. Lecce 1 livello 24-25 settembre 2 livello 15-16 ottobre 2010 Sede : Grand Hotel Europa Viale Europa Docente Vaquer Maria Luisa Patrizia

Dettagli

Interazioni tra sistemi sensoriali e movimento

Interazioni tra sistemi sensoriali e movimento Interazioni tra sistemi sensoriali e movimento Mirta Fiorio Dipartimento di Scienze Neurologiche e della Visione Università di Verona PERCEZIONE AZIONE Quando ci muoviamo e agiamo nell ambiente esterno

Dettagli

SISTEMI SENSORIALI. Trasformano diversi tipi di energia (LUMINOSA, onde elettromagnetiche) in SENSAZIONI MECCANICA CHIMICA)

SISTEMI SENSORIALI. Trasformano diversi tipi di energia (LUMINOSA, onde elettromagnetiche) in SENSAZIONI MECCANICA CHIMICA) SISTEMI SENSORIALI Trasformano diversi tipi di energia (LUMINOSA, onde elettromagnetiche) in SENSAZIONI MECCANICA CHIMICA) Identificano 4 caratteristiche dello stimolo: 1) MODALITA' : 2) INTENSITA' 3)

Dettagli

Attività Psicomotoria nell età prescolare: aspetti didattici e pedagogici.

Attività Psicomotoria nell età prescolare: aspetti didattici e pedagogici. Attività Psicomotoria nell età prescolare: aspetti didattici e pedagogici. Incontri seminariali a.s 2015/2016 a cura del Prof. Fabio Zippilli 3^Parte CAPACITA SENSO PERCETTIVE Insieme del rapporto sensoriale

Dettagli

Il movimento e la postura (mantenimento di una posizione) dipendono da: Azioni riflesse, coordinate nel midollo spinale Azioni volontarie,

Il movimento e la postura (mantenimento di una posizione) dipendono da: Azioni riflesse, coordinate nel midollo spinale Azioni volontarie, Sistemi motori Il movimento e la postura (mantenimento di una posizione) dipendono da: Azioni riflesse, coordinate nel midollo spinale Azioni volontarie, controllate dai centri superiori Flessione Estensione

Dettagli

Sede evento: Hotel Majorana Rende, Via Ettore Maiorana, 6, Rende (CS) Durata Corso: 65 ore Crediti ECM: 50 Destinatari: Logopedisti

Sede evento: Hotel Majorana Rende, Via Ettore Maiorana, 6, Rende (CS) Durata Corso: 65 ore Crediti ECM: 50 Destinatari: Logopedisti Sede evento: Hotel Majorana Rende, Via Ettore Maiorana, 6, 87036 Rende (CS) Durata Corso: 65 ore Crediti ECM: 50 Destinatari: Logopedisti Obiettivi Screening uditivo neonatale - audiologic management -

Dettagli

MANIFESTO DEGLI STUDI DEL CORSO DI LAUREA IN LOGOPEDIA (PIANO DI STUDIO)

MANIFESTO DEGLI STUDI DEL CORSO DI LAUREA IN LOGOPEDIA (PIANO DI STUDIO) MANIFESTO DEGLI STUDI DEL CORSO DI LAUREA IN LOGOPEDIA (PIANO DI STUDIO) (Abilitante alla professione sanitaria di Logopedista) NUOVO ORDINAMENTO A:A: 0/0 ANNO - I SEMESTRE Ambito Disciplinare Scienze

Dettagli

Linguistica generale a.a Federica Da Milano.

Linguistica generale a.a Federica Da Milano. Linguistica generale a.a.2014-2015 Federica Da Milano federica.damilano@unimib.it Le afasie Sintomi che insorgono spesso in concomitanza con quelli afasici: Aprassia gestuale: incapacità o difficoltà di

Dettagli

Elastic Computer Aided REhabilitation. LA RIABILITAZIONE DOLCE Il ruolo della resistenza elastica nella rieducazione delle grandi articolazioni

Elastic Computer Aided REhabilitation. LA RIABILITAZIONE DOLCE Il ruolo della resistenza elastica nella rieducazione delle grandi articolazioni Elastic Computer Aided REhabilitation LA RIABILITAZIONE DOLCE Il ruolo della resistenza elastica nella rieducazione delle grandi articolazioni LA RESISTENZA ELASTICA Dalle camere d aria d (Olimpiadi di

Dettagli

FUNZIONI DI INTEGRAZIONE DEL MIDOLLO SPINALE. FGE aa

FUNZIONI DI INTEGRAZIONE DEL MIDOLLO SPINALE. FGE aa FUNZIONI DI INTEGRAZIONE DEL MIDOLLO SPINALE FGE aa.2015-16 ARGOMENTI ORGANIZZAZIONE ANATOMO-FUNZIONALE DEI CENTRI MOTORI DEI MUSCOLI INNERVAZIONE SENSORIALE DEI MUSCOLI RIFLESSI DA STIRAMENTO RIFLESSI

Dettagli

I riflessi motorio maniera stereotipata indipendentemente

I riflessi motorio maniera stereotipata indipendentemente I riflessi Automatismo motorio, mediato dal SNC in risposta a un certo stimolo che si ripete in maniera stereotipata ogni volta che viene evocato e si attua indipendentemente dalla coscienza del soggetto.

Dettagli

LABORATORIO Corso di Pedagogia speciale Prof.ssa Zappaterra IV anno GRUPPO 1 23 settembre :00/19:00 Dr.ssa Lucia Donata Nepi

LABORATORIO Corso di Pedagogia speciale Prof.ssa Zappaterra IV anno GRUPPO 1 23 settembre :00/19:00 Dr.ssa Lucia Donata Nepi Scuola di Studi Umanistici e della Formazione CdS in Scienze della Formazione Primaria! LABORATORIO Corso di Pedagogia speciale Prof.ssa Zappaterra IV anno GRUPPO 1 23 settembre 2015 16:00/19:00 Dr.ssa

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLE ATTIVITA MOTORIE E SPORTIVE 2 A.A. - Indirizzo Professionalizzante

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLE ATTIVITA MOTORIE E SPORTIVE 2 A.A. - Indirizzo Professionalizzante UNIVERSITA DEGLI STUDI DI VERONA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLE ATTIVITA MOTORIE E SPORTIVE 2 A.A. - Indirizzo Professionalizzante Insegnamento di: TECNICA E DIDATTICA DELLE ATTIVITA MOTORIE Modulo GINNASTICA

Dettagli

Livello di lettura di due deviazioni standard inferiore alla media Quoziente intellettivo (QI) nella norma Assenza di cause neurologiche e/o sensoriali Interferenza significativa con l apprendimento scolastico

Dettagli

Disprassia verbale. DVE CAS Valutazione e trattamento Corso di alta formazione

Disprassia verbale. DVE CAS Valutazione e trattamento Corso di alta formazione Disprassia verbale. DVE CAS Valutazione e trattamento Corso di alta formazione Roma 18 e 19 settembre 30 settembre e 1 ottobre 4 e 5 novembre 2016 Sede Villa Eur Parco dei Pini P.le M. Champagnat, 2 Responsabile

Dettagli

NEUROPSICOLOGIA DELLO SVILUPPO

NEUROPSICOLOGIA DELLO SVILUPPO NEUROPSICOLOGIA DELLO SVILUPPO NEUROPSICOLOGIA LO STUDIO DEL CERVELLO E DEL SISTEMA NERVOSO E DEL RUOLO CHE QUESTE STRUTTURE SVOLGONO NEGLI EVENTI MENTALI. RICERCA RELAZIONI TRA VARIABILI NEUROLOGICHE

Dettagli

Campo recettivo di un recettore

Campo recettivo di un recettore Campo recettivo di un recettore Ogni recettore sensoriale ha un proprio campo recettivo, che è costituito dallo spazio recettivo entro cui si trova e del quale provvede alla trasduzione degli stimoli Più

Dettagli

LIVELLO AVANZATO TAPING. corso di. C O R S O D I F O R M A Z I O N E Professionale. 1 week end (16 ore totali)

LIVELLO AVANZATO TAPING. corso di. C O R S O D I F O R M A Z I O N E Professionale. 1 week end (16 ore totali) LIVELLO AVANZATO TAPING C O R S O D I F O R M A Z I O N E Professionale 1 week end (16 ore totali) Ente No-Profit di Formazione Professionale Membro del Comitato Tecnico Scientifico delle Discipline Bio

Dettagli

Studio dei meccanismi mediante i quali il movimento viene controllato.

Studio dei meccanismi mediante i quali il movimento viene controllato. Studio dei meccanismi mediante i quali il movimento viene controllato. IL CONTROLLO MOTORIO (motor control) -pianificazione del movimento -controllo dell esecuzione del movimento Pagina 1 di 45 Movimento:

Dettagli

Carmen Piscitelli - Laboratorio L.I.Di.A.

Carmen Piscitelli - Laboratorio L.I.Di.A. I Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA)...e la Scuola Secondaria... 1ª parte Argomenti trattati Cosa è un DSA: Definizioni e concetti base del Disturbo Evolutivo Specifico di Apprendimento (DSA) Perché

Dettagli

Feedback. Come si collega il cervello con le percezioni e con l esecuzione motoria?

Feedback. Come si collega il cervello con le percezioni e con l esecuzione motoria? Feedback Feedback Come si collega il cervello con le percezioni e con l esecuzione motoria? Attraverso lo studio di come i movimenti vengono controllati Comprendiamo quali siano le interazioni fra programmi

Dettagli

Disordini del movimento

Disordini del movimento Disordini del movimento Mirta Fiorio Dipartimento di Scienze Neurologiche e della Visione Università di Verona Distonia Sindrome caratterizzata da contrazioni muscolari prolungate che causano movimenti

Dettagli

EDUCAZIONE MOTORIA. Karate Project Noale Settore FORMAZIONE TECNICA

EDUCAZIONE MOTORIA. Karate Project Noale Settore FORMAZIONE TECNICA EDUCAZIONE MOTORIA Karate Project Noale Settore FORMAZIONE TECNICA EDUCAZIONE MOTORIA L educazione motoria è l insieme dei fini, degli obiettivi, delle procedure e delle tecniche con cui si intende favorire

Dettagli

Razionale. 3-4 giugno 2010 Alghero Hotel Calabona Loc. Calabona

Razionale. 3-4 giugno 2010 Alghero Hotel Calabona Loc. Calabona Il bambino con disturbi del linguaggio: correlazione tra disturbo della coordinazione motoria e dsl, dsl con dmc e disprassia verbale.diagnosi valutazione e terapia. 3-4 giugno 2010 Alghero Hotel Calabona

Dettagli

Due cervelli per una mente

Due cervelli per una mente 28 Febbraio 2007 Corso di Laurea in Informatica Multimediale Facoltà di Scienze MMFFNN Università di Verona Due cervelli per una mente Chiara Della Libera DSNV Università di Verona Sezione di Fisiologia

Dettagli

I disturbi specifici dell apprendimento

I disturbi specifici dell apprendimento I disturbi specifici dell apprendimento DIFFICOLTA DI APPRENDIMENTO Basso rendimento scolastico causato da una bassa potenzialità intellettiva Basso livello socioculturale Particolari caratteristiche familiari

Dettagli

DA 0 A 3 ANNI VALUTAZIONE E TRATTAMENTO LOGOPEDICO DEL BAMBINO PICCOLO O IMMATURO

DA 0 A 3 ANNI VALUTAZIONE E TRATTAMENTO LOGOPEDICO DEL BAMBINO PICCOLO O IMMATURO ECMLogos s.r.l. Provider n. 4554 Presenta DA 0 A 3 ANNI VALUTAZIONE E TRATTAMENTO LOGOPEDICO DEL BAMBINO PICCOLO O IMMATURO Genova, 23 e 24 gennaio 2015 Descrizione sintetica dei contenuti Il corso si

Dettagli

Il bambino con Labiopalatoschisi Il Prima e il Dopo. Imparare a parlare. Sandra Di Ninni

Il bambino con Labiopalatoschisi Il Prima e il Dopo. Imparare a parlare. Sandra Di Ninni Il bambino con Labiopalatoschisi Il Prima e il Dopo Imparare a parlare Sandra Di Ninni I bambini affetti da Palatoschisi o LabioPalatoSchisi, dopo l intervento correttivo di chirurgia plastica, sono messi

Dettagli

LE TECNICHE MITCHELL...verso una maggiore consapevolezza.. mercoledì 17 ottobre 12

LE TECNICHE MITCHELL...verso una maggiore consapevolezza.. mercoledì 17 ottobre 12 LE TECNICHE MITCHELL..verso una maggiore consapevolezza.. L ANIMA NEUROLOGICA DELLE TECNICHE MITCHELL La tecnica miotensiva indiretta secondo Mitchell lavora principalmente sulla stimolazione dell apparato

Dettagli

Training percettivo verbale. Rosanna Falanga

Training percettivo verbale. Rosanna Falanga Training percettivo verbale Rosanna Falanga La sordita infantile perlinguale grave e profonda, se non trattata, porta al sordomutismo. Tuttavia la riabilitazione può essere rapida e completa dal punto

Dettagli

VISUO SPAZIALI MAURIZIO GAMBARI BERIO 03/04/2011

VISUO SPAZIALI MAURIZIO GAMBARI BERIO 03/04/2011 VISUO SPAZIALI MAURIZIO GAMBARI BERIO 03/04/2011 DEFINIZIONE I deficit visusopazaili si possono definire come disordini che determinano un'erronea stima degli aspetti spaziali fra diversi oggetti che riguardano

Dettagli

Classificazione del tessuto muscolare. 1. Posizione rispetto ad altre strutture corporee 2. Composizione istologica 3. Modalità di controllo

Classificazione del tessuto muscolare. 1. Posizione rispetto ad altre strutture corporee 2. Composizione istologica 3. Modalità di controllo Classificazione del tessuto muscolare 1. Posizione rispetto ad altre strutture corporee 2. Composizione istologica 3. Modalità di controllo controllo anatomia istologia Volontario Involontario scheletrico

Dettagli

Logopedia. La balbuzie

Logopedia. La balbuzie La balbuzie La balbuzie, detta anche disfluenza verbale, ha come caratteristica principale la ripetizione o il prolungamento di fonemi o sillabe, pause e inceppamenti che nel corso dell'espressione verbale

Dettagli

1): SCREENING POSTURALE

1): SCREENING POSTURALE 1): SCREENING POSTURALE Il presente progetto è rivolto alle classi V della scuola primaria e al primo anno della scuola secondaria di primo grado. La fascia d età considerata, dal punto di vista auxologico,

Dettagli

Patologie Neuromotorie

Patologie Neuromotorie La disabilità in età evolutiva Patologie Neuromotorie Antonella Pini Malattie Neuromuscolari dell Età Evolutiva U.O.C. di Neuropsichiatria Infantile, Direttore Dr. Giuseppe Gobbi Dipartimento di Neuroscienze

Dettagli

Le competenze metafonologiche: attività, giochi metalinguistici e fonologici per favorire il loro sviluppo. Relatrice: Maria Angela Berton

Le competenze metafonologiche: attività, giochi metalinguistici e fonologici per favorire il loro sviluppo. Relatrice: Maria Angela Berton Le competenze metafonologiche: attività, giochi metalinguistici e fonologici per favorire il loro sviluppo Relatrice: Maria Angela Berton IL LINGUAGGIO VERBALE E UNO STRUMENTO DI COMUNICAZIONE COME SI

Dettagli

Istituzioni di linguistica a.a Federica Da Milano.

Istituzioni di linguistica a.a Federica Da Milano. Istituzioni di linguistica a.a.2014-2015 Federica Da Milano federica.damilano@unimib.it Linguaggio e cervello Le sonorità del linguaggio Dal punto di vista fisico, i suoni del linguaggio sono identici

Dettagli

Parole di contenuto elementi appartenenti alle classi grammaticali maggiori

Parole di contenuto elementi appartenenti alle classi grammaticali maggiori DISTURBI DEL LIVELLO SINTATTICO- GRAMMATICALE Parole di contenuto elementi appartenenti alle classi grammaticali maggiori Parole funzione o funtori elementi grammaticali: - morfemi grammaticali liberi

Dettagli

TITOLO CORSO DI FORMAZIONE TAPING NEUROMUSCOLARE - LOGOPEDIA - Modulo 2-3

TITOLO CORSO DI FORMAZIONE TAPING NEUROMUSCOLARE - LOGOPEDIA - Modulo 2-3 TITOLO CORSO DI FORMAZIONE TAPING NEUROMUSCOLARE - LOGOPEDIA - Modulo 2-3 MOTIVAZIONI: La conoscenza e l applicazione corretta del Taping NeuroMuscolare sono un strumento di supporto per uno specialista

Dettagli

As.P.I. Onlus - Varese, 7 giugno 2014

As.P.I. Onlus - Varese, 7 giugno 2014 As.P.I. Onlus - Varese, 7 giugno 2014 Chi è il logopedista Decreto Ministeriale 14 settembre 1994, n. 742 (Gazzetta Ufficiale, 9 gennaio, n. 6) Il logopedista è l'operatore sanitario che [...] svolge la

Dettagli

F. Pardo Dir. Centro Io Comunico

F. Pardo Dir. Centro Io Comunico F. Pardo Dir. Centro Io Comunico Lo sviluppo psicomotorio è un processo maturativo che nei primi anni di vita consente al bambino di acquisire competenze e abilità posturali, motorie, cognitive, relazionali.

Dettagli

Progetto IPDA Prevenire le difficoltà d apprendimento a partire dall'ultimo anno della Scuola d Infanzia LA BATTERIA DI APPROFONDIMENTO

Progetto IPDA Prevenire le difficoltà d apprendimento a partire dall'ultimo anno della Scuola d Infanzia LA BATTERIA DI APPROFONDIMENTO Progetto IPDA Prevenire le difficoltà d apprendimento a partire dall'ultimo anno della Scuola d Infanzia LA BATTERIA DI APPROFONDIMENTO Perché una batteria di approfondimento? verificare se i casi risultati

Dettagli

DSA e Disprassia. Roberta Penge, Elisa Lapponi. Neuropsichiatria Infantile Università di Roma Sapienza A.I.D.

DSA e Disprassia. Roberta Penge, Elisa Lapponi. Neuropsichiatria Infantile Università di Roma Sapienza A.I.D. DSA e Disprassia Roberta Penge, Elisa Lapponi Neuropsichiatria Infantile Università di Roma Sapienza A.I.D. Anni 30-60 DANNO CEREBRALE MINIMO 70-80 80-90 DSM ICD DO DEVELOPMENTAL DISORDERS POINT TO ASSOCIATIONS

Dettagli

I disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero. Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo

I disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero. Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo I disturbi specifici dell apprendimento: dall identificazione precoce agli interventi di recupero Autore: Letizia Moretti Editing : Enrica Ciullo Corso Dsa - I disturbi specifici dell apprendimento: dall

Dettagli

Forme utilizzate. KINESIO TAPING METHOD: a little study. Di cosa stiamo parlando? Utilizzo. Origini. In Italia. David Blow. Rosario Bellia 25/04/2013

Forme utilizzate. KINESIO TAPING METHOD: a little study. Di cosa stiamo parlando? Utilizzo. Origini. In Italia. David Blow. Rosario Bellia 25/04/2013 Dott FtR Angelo Longoni Dott Daniele Piscitelli KINESIO TAPING METHOD: a little study Di cosa stiamo parlando? Mariano Comense Corso di formazione sul campo 2011 Origini Utilizzo Durante gli anni 70 il

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN EDUCAZIONE FISICA E TECNICA SPORTIVA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURUGIA - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA SEDE DI VOGHERA

CORSO DI LAUREA IN EDUCAZIONE FISICA E TECNICA SPORTIVA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURUGIA - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA SEDE DI VOGHERA CORSO DI LAUREA IN EDUCAZIONE FISICA E TECNICA SPORTIVA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURUGIA - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA SEDE DI VOGHERA TEORIA TECNICA DIDATTICA DELL ATTIVITÀ MOTORIA RICREATIVA E DEL

Dettagli

Valutazione neuropsicologica delle funzioni cognitive

Valutazione neuropsicologica delle funzioni cognitive Valutazione neuropsicologica delle funzioni cognitive WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ La Neuropsicologia è quella disciplina scientifica che indaga le relazioni esistenti tra: funzioni cognitive struttura e

Dettagli

Corso di Laurea in Fisioterapia Piano degli Studi, A.A Quadro B1a Scheda Unica Annuale

Corso di Laurea in Fisioterapia Piano degli Studi, A.A Quadro B1a Scheda Unica Annuale Corso di Laurea in Fisioterapia Piano degli Studi, A.A. 2016-2017 Quadro B1a Scheda Unica Annuale pag 1 di 12 DENOMINAZIONE INSEGNAMENTI MODULI CFU SETTORI SCIENTIFICO DISCIPLINARI Insegnamento di biologia

Dettagli

LE CAPACITÁ COORDINATIVE L APPRENDIMENTO MOTORIO

LE CAPACITÁ COORDINATIVE L APPRENDIMENTO MOTORIO CORSO DI LAUREA IN EDUCAZIONE FISICA E TECNICA SPORTIVA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURUGIA - UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA SEDE DI VOGHERA TEORIA TECNICA DIDATTICA DELL ATTIVITÀ MOTORIA RICREATIVA E DEL

Dettagli

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI SCREENING

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI SCREENING PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI SCREENING Dott.ssa Isabella Bellagamba Psicologa psicoterapeuta dell età evolutiva isabellabellagamba@libero.it www.psicoterapiainfanziaeadolescenza.it COSA VUOL DIRE SCREENING!

Dettagli

CORSO AGGIUNTIVO PER LE ATTIVITÀ FORMATIVE PER GLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP NELLA SCUOLA A.A. 2014/15. Dr.ssa Giusy Gallo

CORSO AGGIUNTIVO PER LE ATTIVITÀ FORMATIVE PER GLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP NELLA SCUOLA A.A. 2014/15. Dr.ssa Giusy Gallo LINGUAGGI VERBALI CORSO AGGIUNTIVO PER LE ATTIVITÀ FORMATIVE PER GLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP NELLA SCUOLA DELL'INFANZIA E NELLA SCUOLA PRIMARIA A.A. 2014/15 Dr.ssa Giusy Gallo Quarta lezione Sviluppo

Dettagli

Patologia del linguaggio in età evolutiva

Patologia del linguaggio in età evolutiva Patologia del linguaggio in età evolutiva U.O. e Cattedra di Neuropsichiatria Infantile Dipartimento di Scienze Neurologiche e della Visione Sezione di Neuroscienze dello Sviluppo IRCCS G. Gaslini Competenza

Dettagli

Corso di formazione I DISTURBI SPECIFICI DELL' APPRENDIMENTO: DIAGNOSI E RIABILITAZIONE

Corso di formazione I DISTURBI SPECIFICI DELL' APPRENDIMENTO: DIAGNOSI E RIABILITAZIONE Prot. n. 103 Serv.Valoriz.risorse umane Del 4/03/09 Corso di formazione I DISTURBI SPECIFICI DELL' APPRENDIMENTO: DIAGNOSI E RIABILITAZIONE I problemi di apprendimento interessano fino al 10% della popolazione

Dettagli

Emozioni s.invitto ricercatrice Psicologia Generale Università del Salento. Componente comportamentale, vegetativa e ormonale

Emozioni s.invitto ricercatrice Psicologia Generale Università del Salento. Componente comportamentale, vegetativa e ormonale Emozioni s.invitto ricercatrice Psicologia Generale Università del Salento Componente comportamentale, vegetativa e ormonale Ruolo dell amigdala L amigdala svolge un ruolo fondamentale nelle reazioni fisiologiche

Dettagli

Sistema nervoso. Funzioni:

Sistema nervoso. Funzioni: Sistema nervoso Funzioni: 1. Fornire sensazioni provenienti dall ambiente esterno e interno 2. Integrare le funzioni sensoriali 3. Coordinare le attività volontarie e involontarie 4. Regolare e controllare

Dettagli

Fasi riabilitative del paziente disfagico: dall ospedale al domicilio

Fasi riabilitative del paziente disfagico: dall ospedale al domicilio CASA DI CURA PER LA RIABILITAZIONE LE TERRAZZE CUNARDO (VA) Fasi riabilitative del paziente disfagico: dall ospedale al domicilio Logopediste: Silvia Gotti Roberta Bernasconi Piano valutativo-riabilitativo

Dettagli

Minzione (Svuotamento della vescica)

Minzione (Svuotamento della vescica) Minzione (Svuotamento della vescica) Il processo avviene in due fasi: 1. Riempimento graduale della vescica, accompagnato da un aumento della tensione di parete, fino ad un valore critico per l attivazione

Dettagli

La Forza. 1

La Forza. 1 La Forza prof.francescomurtas@alice.it 1 La Forza Nel corpo umano ci si riferisce alla forza che è in grado di sviluppare la contrazione muscolare. Forza muscolare sviluppata per tenere fermo o spostare

Dettagli

Disturbi e difficoltà della scrittura

Disturbi e difficoltà della scrittura Disturbi e difficoltà della scrittura di Caeran, Carrelli, Cazzaniga, Ferrara, Friso, Russo A cura di C. Cornoldi edizioni Giunti Scuola Giornata di studio Scuola e scrittura: è sempre facile imparare?

Dettagli

www.fisiokinesiterapia.biz Riabilitazione: approccio interdisciplinare Forza muscolare La forza esercitata è inversamente proporzionale alla velocità di contrazione Esercizio terapeutico: Esercizio

Dettagli

L equilibrio è una complessa integrazione del nostro sistema nervoso centrale di molteplici informazioni provenienti dall apparato visivo,

L equilibrio è una complessa integrazione del nostro sistema nervoso centrale di molteplici informazioni provenienti dall apparato visivo, L equilibrio è una complessa integrazione del nostro sistema nervoso centrale di molteplici informazioni provenienti dall apparato visivo, propriocettivo e vestibolare. La propriocezione è la capacità

Dettagli

Riflessi metamerici: ruolo funzionale e significato dell esame clinico Riflessi profondi, propriocettivi Riflessi superficiali, esterocettivi

Riflessi metamerici: ruolo funzionale e significato dell esame clinico Riflessi profondi, propriocettivi Riflessi superficiali, esterocettivi Midollo spinale Riflessi metamerici: ruolo funzionale e significato dell esame clinico Riflessi profondi, propriocettivi Riflessi superficiali, esterocettivi Riflesso da stiramento (dai fusi neuromuscolari)

Dettagli

COMPORTAMENTI PROBLEMA E COMUNICAZIONE NELLA SINDROME AUTISTICA

COMPORTAMENTI PROBLEMA E COMUNICAZIONE NELLA SINDROME AUTISTICA COMPORTAMENTI PROBLEMA E COMUNICAZIONE NELLA SINDROME AUTISTICA comunicazione forma di relazione sociale con cui le persone interagiscono fra loro, si scambiano infor mazioni, mettono in comune esperienze.

Dettagli

I disturbi specifici dell Apprendimento:DSA

I disturbi specifici dell Apprendimento:DSA I disturbi specifici dell Apprendimento:DSA Disturbo Specifico di Apprendimento Difficoltà di apprendimento La categoria dei Disturbi Evolutivi Specifici di Apprendimento viene convenzionalmente identificata

Dettagli

PSICOFISIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE UMANA.

PSICOFISIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE UMANA. PSICOFISIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE UMANA www.fisiokinesiterapia.biz Notizie utili Testo consigliato: Carlson N., Fondamenti di Psicologia Fisiologica, V edizione, ed. it. a cura di L. Petrosini, L. De

Dettagli

I PROCESSI COINVOLTI NELLA PRODUZIONE LINGUISTICA (Merwue 2009) sono:

I PROCESSI COINVOLTI NELLA PRODUZIONE LINGUISTICA (Merwue 2009) sono: SEMINARIO LA DISPRASSIA ORO-VERBALE IL PROCESSO DI PREPARAZIONE AL SUCCESSIVO SVILUPPO LINGUISTICO AVVIENE MOLTO PRIMA CHE IL BAMBINO INIZI A PARLARE. I PREREQUISITI AL LINGUAGGIO NEL PRIMO ANNO DI VITA

Dettagli

Rieducazione Neuromotoria

Rieducazione Neuromotoria Rieducazione Neuromotoria Riprogrammazione senso-motoria Francesca Gimigliano Allenamento, ripetizione degli esercizi Strutturazione neuromotoria e automatizzazione Tecniche di rinforzo muscolare e di

Dettagli

SCHEDA DI OSSERVAZIONE ALUNNI RESIDENTE A VIA TEL. PLESSO CLASSE SEZIONE

SCHEDA DI OSSERVAZIONE ALUNNI RESIDENTE A VIA TEL. PLESSO CLASSE SEZIONE Al Dirigente Scolastico SCHEDA DI OSSERVAZIONE ALUNNI ORDINE (Infanzia, Primaria, Secondaria) ANNO SCOLASTICO COGNOME E NOME NATO A IL RESIDENTE A VIA TEL. PLESSO CLASSE SEZIONE MOTIVO DELLA SEGNALAZIONE:

Dettagli

Le difficoltà di apprendimento e l intervento di aiuto APPRENDIMENTO LETTURA E SCRITTURA

Le difficoltà di apprendimento e l intervento di aiuto APPRENDIMENTO LETTURA E SCRITTURA Le difficoltà di apprendimento e l intervento di aiuto APPRENDIMENTO LETTURA E SCRITTURA COSA SONO LA LETTURA E LA SCRITTURA? Come si colloca la funzione della scrittura all interno dei sistemi di comunicazione?

Dettagli

Il bambino con disturbi del linguaggio: correlazione tra disturbo della coordinazione motoria e dsl, dsl con dmc e disprassia verbale

Il bambino con disturbi del linguaggio: correlazione tra disturbo della coordinazione motoria e dsl, dsl con dmc e disprassia verbale Il bambino con disturbi del linguaggio: correlazione tra disturbo della coordinazione motoria e dsl, dsl con dmc e disprassia verbale 18 e 19 novembre 2012 Roma - Villa Eur Parco dei Pini, P.le M. Champagnat

Dettagli

Il taping neuromuscolare applicato ai nuotatori di alto livello

Il taping neuromuscolare applicato ai nuotatori di alto livello Il taping neuromuscolare applicato ai nuotatori di alto livello Il tnm è una tecnica basata sui processi naturali di guarigione naturale del corpo infatti favorisce una migliore circolazione sanguigna

Dettagli

2 - TERAPIA FISICA TERAPIA FISICA. sedute multifunzionali ed ergonomiche - sgabelli - pag. 82

2 - TERAPIA FISICA TERAPIA FISICA. sedute multifunzionali ed ergonomiche - sgabelli - pag. 82 80 TERAPIA FISICA - TERAPIA FISICA 81 TERAPIA FISICA sedute multifunzionali ed ergonomiche - sgabelli - pag. 8 accessori per studio professionale - cuscini per terapia - pag. 88 bendaggi neuro - muscolari

Dettagli