Una nuova Costituzione. Non arrivarci per contrarietà.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Una nuova Costituzione. Non arrivarci per contrarietà."

Transcript

1 Una nuova Costituzione Non arrivarci per contrarietà.

2 Camera e Senato: elezione Camera Attuale Eletti a suffragio universale e diretto (Art. 56) Riforma Idem Senato Attuale Eletti a base regionale, salvo la circoscrizione estero (Art. 57), dai cittadini dai 25 anni in su -> il premio di maggioranza è calcolato su base regionale Es: - Nel 2013 il Lazio ha eletto 28 senatori, con premio di maggioranza al Centro Sinistra: 14 PD (28% dei voti), 2 SEL (3%), 6 PDL (23%) e 6 M5S (25%). Riforma I consigli regionali eleggono i senatori fra i propri componenti e fra i sindaci dei comuni dei rispettivi territori. I senatori sono eletti in conformità alle scelte espresse dagli elettori per i candidati consiglieri. (Art. 57) Es: - Il Consiglio Regionale del Lazio, secondo la nuova costituzione, eleggerebbe 7 consiglieri regionali ed un sindaco come senatori. 2

3 Deputati e Senatori Camera Attuale Riforma 630 deputati in carica per 5 anni Idem Senato Attuale senatori elettivi - Fino a 5 senatori a vita nominati dal Presidente della Repubblica - Sono senatori a vita anche gli ex Presidenti della Repubblica (attualmente Giorgio Napolitano) (Artt. 57/59) Riforma - 95 consiglieri e sindaci con il doppio incarico. Non ricevono un indennità aggiuntiva, ma ricevono l immunità parlamentare - La durata del loro mandato coincide con quella delle rispettive istituzioni territoriali - Fino a 5 senatori nominati dal PdR in carica per 7 anni - Gli ex presidenti sono senatori a vita 3

4 Meno Senatori, tagli alla spesa? I futuri senatori sono consiglieri regionali, ovvero stipendiati dal corrispettivo ente. Una buona stima del risparmio può derivare dalle voci competenti per il bilancio preventivo del Senato Le indennità dei Senatori riportate nel bilancio lorde, al netto dell IRPEF si possono stimare essere circa Il risparmio sulle voci Rimborsi di natura indennitaria delle spese sostenute per lo svolgimento del mandato può essere stimata di circa due terzi per totale di (stime dell On. Lucio Malan a ilfattoquotidiano) Il risparmio sul taglio al numero dei Senatori può essere stimato quindi di circa Fonte: Progetto di Bilancio interno del Senato per l anno finanziario

5 Chi dà la «fiducia»? In una repubblica parlamentare come la nostra, il governo per essere in carica deve avere la «fiducia» dal Parlamento, ossia essere votato dalla maggioranza dei parlamentari. Attuale Il governo deve avere la fiducia di entrambe le camere (Art.94) Riforma Il governo deve avere la fiducia solamente della Camera dei Deputati (Art. 94) Chi elegge il Presidente della Repubblica? Attuale 630 deputati 315 senatori + i senatori a vita e gli ex PdR 58 delegati regionali (3 per ogni regione, 1 solo per la Valle d Aosta) L elezione ha luogo con: 2/3 dei votanti per i primi 3 scrutini Il 50% dell assemblea dal 4 scrutinio in poi (Art. 83) Riforma 630 deputati 95 senatori + i 5 nominati dal PdR e gli ex PdR L elezione ha luogo con: 2/3 dei votanti per i primi 3 scrutini 3/5 dell assemblea dal 4 scrutinio in poi 3/5 dei votanti dal 7 scrutinio in poi La soglia dei 3/5 è definita per evitare che un partito che ottiene più del 40% dei voti o che vince al ballottaggio possa eleggere il PdR da solo 5

6 Chi elegge la Corte Costituzionale? Attuale 5 giudici nominati dal Parlamento in seduta comune 5 giudici nominati dal Presidente della Repubblica 5 dagli organi di magistratura (Art. 135) Riforma 3 giudici dalla Camera e 2 dal Senato 5 giudici nominati dal Presidente della Repubblica 5 dagli organi di magistratura (Art. 135) La riforma introduce altresì il giudizio preventivo di costituzionalità sulle leggi elettorali: - l obiettivo è prevenire che leggi incostituzionali restino in vigore in attesa del giudizio della Corte - un caso è quello del «Porcellum», dichiarato incostituzionale dopo aver eletto il Parlamento per due legislature - può essere richiesto entro dieci giorni dall'approvazione della legge; la Corte deve pronunciarsi entro 30 giorni (Artt. 73/134) 6

7 Parità di Genere Attuale Non prevista in Costituzione Riforma Le leggi elettorali promuovono l'equilibrio tra donne e uomini nella rappresentanza (Art. 55/122) Stato di Guerra Attuale Le Camere deliberano lo stato di guerra a maggioranza semplice (Art. 78) Riforma La Camera dei Deputati delibera lo stato di guerra a maggioranza assoluta. (Art. 78) 7

8 Chi può proporre una legge? Attuale Deputati e senatori Il governo I cittadini tramite leggi di iniziativa popolare che le Camere non sono obbligate a discutere Il CNEL (Art. 71) Riforma Deputati e senatori Il governo I cittadini, tramite referendum propositivo o di indirizzo, o tramite leggi di iniziativa popolare che la Camera è obbligata a discutere Il Senato può richiedere a maggioranza assoluta che la Camera discuta e si pronunci entro sei mesi su un disegno di legge 8

9 Chi può approvare una legge? Attuale La Camera esercita la funzione legislativa a pari poteri con il Senato ( bicameralismo perfetto ) (Art. 70) 9

10 Chi può approvare una legge? Attuale La Camera esercita la funzione legislativa a pari poteri con il Senato ( bicameralismo perfetto ) Una legge viene presentata ad una delle due camere, per es. La Camera dei Deputati. 10

11 Chi può approvare una legge? Attuale La Camera esercita la funzione legislativa a pari poteri con il Senato ( bicameralismo perfetto ) Viene esaminata ed approvata articolo per articolo prima in una commissione e poi in aula. 11

12 Chi può approvare una legge? Attuale La Camera esercita la funzione legislativa a pari poteri con il Senato ( bicameralismo perfetto ) Se approvata viene trasmessa al Senato, dal quale viene nuovamente esaminata. 12

13 Chi può approvare una legge? Attuale La Camera esercita la funzione legislativa a pari poteri con il Senato ( bicameralismo perfetto ) Se il Senato approva senza alcuna modifica, la legge è approvata definitivamente. 13

14 Chi può approvare una legge? Attuale La Camera esercita la funzione legislativa a pari poteri con il Senato ( bicameralismo perfetto ) Nella maggior parte dei casi, il senato modifica la legge: la Camera ri-esamina il nuovo testo, e se lo ri-modifica in qualche aspetto, lo passa nuovamente al Senato. 14

15 Chi può approvare una legge? Attuale La Camera esercita la funzione legislativa a pari poteri con il Senato ( bicameralismo perfetto ) Alcuni disegni di legge sono stati rimpallati («navette» ) tra Camera e Senato per 7 volte. 15

16 Fonte: Senato della Repubblica 16

17 Chi può approvare una legge? Riforma - La Camera dei Deputati esercita la funzione legislativa in modo esclusivo su tutte le materie tranne su quelle di competenza collettiva (Art. 70) Quindi, la riforma cra due tipologie di leggi: Leggi di competenza non-collettiva: La maggior parte delle leggi, tra cui l approvazione del bilancio (legge di stabilità) e la legge elettorale della Camera Materie di competenza collettiva: 1. Leggi costituzionali 2. Leggi sull ordinamento dello Stato e degli enti locali 3. Legge elettorale del Senato 4. Norme sulla partecipazione dell Italia a formazione e attuazione delle politiche dell UE 5. Rapporti tra Stato e Regioni 17

18 Leggi di competenza non-collettiva Le leggi di materia collettiva sono esaminate ed eventualmente approvate dalla Camera. 18

19 Leggi di competenza non-collettiva Le leggi di materia collettiva sono esaminate ed eventualmente approvate dalla Camera. Entro 10 giorni il Senato può chiedere di modificare la legge, su richiesta di 1/3 dei Senatori 19

20 Leggi di competenza non-collettiva Tuttavia la Camera avrà 20 giorni di tempo per decidere a maggioranza semplice se accogliere o meno i suggerimenti, e approvare la legge in maniera definitiva*. * Per le leggi di competenza regionale con clausola di supremazia (Art. 117) la Camera può non conformare un ddl alle modifiche disposte dal Senato con maggioranza assoluta, solo pronunciandosi con maggioranza assoluta. (Art. 70) 20

21 Ricapitolando: Costituzione vigente Iniziativa legislativa governativa/parlamentare/altri enti Conversione dei decreti in leggi entro 60 giorni In ciascuna camera: Si presenta il disegno di legge Viene votato articolo per articolo Votazione finale del medesimo testo in entrambe le camere Camera dei Deputati 630 membri In caso di modifiche il testo viene rimandato all altra camera per un ulteriore votazione ( navette ) Senato della Repubblica 320 membri Promulgazione da parte del Presidente della Repubblica entro 30 giorni 21

22 Con la riforma: compet. non-collettiva Tutti i disegni di legge esclusi da quelli di competenza collettiva delle due camere sono presentati alla Camera I ddl di cui all art 70 sono di competenza collettiva Ogni disegno di legge approvato alla camera è trasmesso al Senato Camera dei Deputati 630 membri Entro 10 giorni può disporre di esaminarlo. Nei 30 giorni successivi il Senato può deliberare proposte di modificazione del testo. La Camera dei deputati si pronuncia in via definitiva Per le leggi di competenza regionale in cui è prevista la clausola di supremazia, il Senato può disporre di modifiche votate a maggioranza assoluta e sono superabili dalla Camera solo se votate a maggioranza assoluta Senato della Repubblica 100 membri Promulgazione da parte del Presidente della Repubblica entro 30 giorni 22

23 Leggi di competenza collettiva Per le leggi di materia collettiva resta in vigore il bicameralismo paritario. Tuttavia queste leggi sono una netta minoranza: es.: su 260 leggi approvate in questa legislatura solo 5, con la riforma, avrebbero avuto procedimento bicamerale per competenza collettiva. 23

24 Accelerazione delle leggi Il governo può richiedere un procedimento più breve per disegni di legge indicati come essenziali per l attuazione del programma di governo [ Voto a data certa ]. La Camera dei Deputati può accelerare la promulgazione a maggioranza assoluta (attualmente entrambe le Camere). Termini per i decreti I termini per la conversione di un decreto legge sono differiti a 90 giorni nel caso in cui il PdR abbia chiesto una nuova delibera. I decreti non convertiti dal Parlamento non sono rinnovabili da parte del governo. -> Stop al «Milleproroghe» 24

25 Il nuovo Parlamento due criticità 1) Conflitti di competenza Art. 70 I Presidenti delle Camere decidono, d intesa tra loro, le eventuali questioni di competenza, sollevate secondo le norme dei rispettivi regolamenti Cosa succede se non sono d accordo? Se i regolamenti non sono chiari? 25

26 Il nuovo Parlamento due criticità 1) Conflitti di competenza Art. 70 I Presidenti delle Camere decidono, d intesa tra loro, le eventuali questioni di competenza, sollevate secondo le norme dei rispettivi regolamenti Cosa succede se non sono d accordo? Se i regolamenti non sono chiari? Rischio di un continuo ricorso alla Corte Costituzionale 26

27 Il nuovo Parlamento due criticità 2) Effetti sull ostruzionismo Su tutte le leggi, l ostruzionismo di una camera dipende da quanto sono diverse le due maggioranze (e quindi dalla legge elettorale) 27

28 Il nuovo Parlamento due criticità 2) Effetti sull ostruzionismo Su tutte le leggi, l ostruzionismo di una camera dipende da quanto sono diverse le due maggioranze (e quindi dalla legge elettorale) Permane il rischio di avere due maggioranze diverse tra Camera e Senato: -> minore rischio di ostruzionismo per le leggi monocamerali -> maggiore difficoltà nell approvare le leggi di competenza collettiva? 28

29 Le modifiche al Titolo V Stato e Regioni 29

30 Senato territoriale e depotenziamento delle regioni Definire chiaramente le sfere di competenza di Stato e Regioni è da sempre un punto critico del rapporto fra potestà legislativa statale e regionale. Con la riforma si supera questa situazione in diversi modi: 1. Un modello di governo cooperativo con il Senato delle Autonomie carente nella riforma del Titolo V del 2001 e nel testo costituzionale originale. (Numerosi sono stati i tentativi: sistema delle Conferenze, la chiamata in sussidiarietà ad opera della Corte Costituzionale, nonché la copiosa giurisprudenza relativa alla competenza delle materie) 2. Inserimento della clausola di supremazia da parte dello Stato (Art. 117) 3. Accentramento dei poteri ed eliminazione della competenza concorrente L affiancamento di una rappresentanza delle autonomie al potere decisionale centrale e il riparto delle competenze sono funzionali da un lato al controllo del potere e dall altro a un adeguato soddisfacimento dei diritti delle persone residenti nelle varie regioni. 30

31 Riparto competenze Stato-Regioni (Art. 117) Eliminate le competenze concorrenti maggiori competenze allo Stato e maggior chiarezza nel loro ripartimento: Competenze dello Stato concorrenza mercati assicurativi coordinamento finanza pubblica e tasse diritto processuale amministrativo per dipendenti PA linee guida salute, politiche sociali, sicurezza alimentare istruzione, ordinamento scolastico, università e ricerca, formazione professionale linee guida politiche sociali e politiche attive per il lavoro infrastrutture strategiche (e.g. grandi reti di trasporto e di navigazione) digitalizzazione PA linee guida attività culturali e turismo politiche energetiche Competenze residuali delle regioni nelle materie non riservate in via esclusiva allo Stato con menzione esplicita di: trasporti locali sviluppo locale organizzazione ed infrastrutture servizi sociosanitari formazione professionale e servizi alle imprese diritto allo studio e servizi scolastici ambiente e turismo relazioni finanziarie tra enti locali 31

32 Clausola di supremazia (Art. 117) Su proposta del Governo La legge può intervenire in materie non esplicitamente attribuite dalla Costituzione alla competenza esclusiva dello Stato Si tratta di uno strumento fondamentale, presente in tutti gli stati federali, che permette al livello centrale di intervenire anche in materia di competenza delle regioni, qualora sia necessario tutelare istanze unitarie di particolare pregnanza (Massimo Bordignon) Su proposta del Governo, la legge dello Stato può intervenire in materie non riservate alla legislazione esclusiva quando lo richieda la tutela dell unità giuridica o economica della Repubblica, ovvero la tutela dell interesse nazionale. (Art. 117) 32

33 Finanziamento Locale (Art. 119) I Comuni, le Città metropolitane e le Regioni, come già delineato dall attuale testo Costituzionale, hanno un proprio patrimonio, stabiliscono tributi ed entrate propri. Le risorse che spettano alle Regioni (e.g. derivanti dai tributi che rappresentano il 45% ca delle entrate dei governi locali) assicurano il finanziamento integrale delle funzioni pubbliche a livello locale. I Comuni, le Città metropolitane e le Regioni possono indebitarsi, ma solo nell ambito di spese di investimento, nel rispetto dell equilibrio di bilancio (considerati gli enti di ciascuna regione nel complesso) prestiti non garantiti dallo Stato. Lo Stato conserva la facoltà di attribuire fondi alle regioni più povere, senza vincoli. Vengono introdotti e definiti indicatori standard di costo e di fabbisogno per le spese degli enti locali con l obiettivo di promuovere l efficienza amministrativa locale, sotto il controllo dello Stato. Molte delle novità relative all art. 119 erano già state introdotte dalla precedente riforma del Titolo V che, dal 2001, garantisce ai Governi Locali autonomia finanziaria di entrata e di spesa. Tuttavia, in virtù dei grandi squilibri territoriali presenti in Italia, tale riforma non ha mai registrato un significativo impatto sui flussi finanziari a livello locale. (M. Bordignon) 33

34 Sussidiarietà Il Governo può subentrare agli amministratori locali nei casi già indicati nel precedente testo costituzionale ma solo successivamente al parere del Senato, espresso entro 15 giorni dalla richiesta avanzata dal Governo (fatta eccezione per casi di motivata urgenza) (Art. 120) In casi di grave dissesto finanziario, è previsto l allontanamento dei titolari di organi di governo regionali e locali (Art. 120) Il Consiglio Regionale può ora avanzare proposte alla sola Camera dei Deputati. (Art. 121) Vengono inoltre introdotti dei limiti ai compensi dei titolari degli organi Regionali: non superiori a quelli dei sindaci dei capoluoghi di regione (Art.122) Lo scioglimento del Consiglio Regionale e la rimozione del Presidente della Giunta possono essere disposti con decreto motivato dal Presidente della Repubblica (come da Costituzione in vigore) previo parere del Senato (e non da una Commissione mista di Deputati e Senatori come prevede invece l attuale testo costituzionale) (Art. 126) 34

35 Ulteriori modifiche: CNEL, referendum e trasparenza 35

36 Abolizione del CNEL Viene soppresso il Consiglio Nazionale dell Economia e del Lavoro (CNEL) Nelle intenzioni dei costituenti il CNEL avrebbe dovuto svolgere una funzione di consulenza alle Camere e al Governo, con particolare riferimento alla legislazione in campo economico e sociale. In pratica, ha avanzato solo 14 proposte di legge in più di 50 anni, nessuna delle quali è stata approvata. Costo di funzionamento di circa 20 milioni l anno. 36

37 Trasparenza in Costituzione (Artt. 97 e 118) Viene menzionata esplicitamente la trasparenza ed la semplificazione nelle funzioni amministrative per responsabilizzare ed aumentare l efficienza. I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento, l imparzialità e la trasparenza dell amministrazione. (Art. 97) Le funzioni amministrative sono esercitate in modo da assicurare la semplificazione e la trasparenza dell azione amministrativa, secondo criteri di efficienza e di responsabilità degli amministratori. (Art. 118) 37

38 Referendum propositivo o di indirizzo (Art. 71) Introdotto l istituto del referendum propositivo e di indirizzo e.g. riforma terzo settore (si rimanda a una legge bicamerale per le modalità di attuazione) Leggi di iniziativa popolare (Art. 71) E innalzato a (era ) il numero di firme necessario alla presentazione di un disegno di legge. Parlamento obbligato a discutere e deliberare sulle proposte di iniziativa popolare in tempi certi (come da regolamento parlamentare). 38

39 Modifica quorum referendum abrogativo (Art. 75) Referendum passa se si ha la maggioranza semplice e : in caso di referendum richiesto da firmatari (o da 5 consigli regionali), se partecipa il 50% degli aventi diritto al voto in caso referendum richiesto da almeno firmatari, se partecipa il 50% dei votanti alle elezioni politiche precedenti Referendum trivelle (2016) (richiesto dalle regioni): Attuale: quorum = maggioranza degli elettori ( , dati 2016) Riforma: quorum = maggioranza degli elettori se firme o 5 consigli regionali; maggioranza dei votanti alle ultime elezioni della Camera ( , elezioni 2013) se firme 39

40 Abbiamo bisogno di una riforma? 40

41 La costituzione più bella del mondo? PIERO CALAMANDREI: «manca di chiarezza» BENEDETTO CROCE: «manca di coerenza e di armonia» ARRIGO CAJUMI: «è prolissa, confusa, mal congegnata; è nata da una coalizione di interessi elettorali» ANTONIO MESSINEO: «non è un capolavoro di arte giuridica; manca la certezza del diritto, ci sono gravi imperfezioni» VITTORIO EMANUELE ORLANDO: «abbisogna di essere completata in parti essenziali» ALFONSO TESAURO: «è frutto del timore reciproco dei partiti» LUIGI STURZO: «Solo da noi il Senato è un duplicato della Camera» FRANCESCO SAVERIO NITTI: «Fu preparata da uomini che non avevano nessuna pratica di costituzioni, conoscevano assai poco gli argomenti che dovevano trattare, non erano quasi mai stati all estero» GAETANO SALVEMINI: «Ho letto il progetto della nuova costituzione. E una vera alluvione di scempiaggine. I soli articoli che meriterebbero di essere approvati sono quelli che rendono possibile emendare o prima o poi questo mostro di bestialità» 41

42 Sostiene Violante.... La pari sfiducia tra i due maggiori blocchi politici produsse un sistema imperniato sulla non decisione: Primato della rappresentanza sulla decisione Molte crisi anche lunghe, molti governi con le stesse personalità Primato dei partiti politici «Un edificio politico nel quale tanto il Parlamento quanto il Governo erano privi di autonomia e decidevano solo su input dei partiti.» 42

43 Sostiene Violante.... La pari sfiducia tra i due maggiori blocchi politici produsse un sistema imperniato sulla non decisione: Primato della rappresentanza sulla decisione Molte crisi anche lunghe, molti governi con le stesse personalità Primato dei partiti politici «Un edificio politico nel quale tanto il Parlamento quanto il Governo erano privi di autonomia e decidevano solo su input dei partiti.» Tuttavia il sistema regge: Non c erano alternative (c era la guerra fredda) C era sviluppo economico I partiti erano «forti» 43

44 Dagli anni 70 in poi... I partiti entrano in crisi (non solo in Italia) Di fronte ad instabilità e bisogno di consenso la politica 60,0 Spesa Pubblica in %PIL 55,0 50,0 45,0 40,0 35,0 30,0 Fonte: seriestoriche.istat.it 25,0 44

45 Tanti governi, poca lungimiranza? Durata media dei governi in carica Numero di governi dal dopoguerra 4,0 3,5 3,0 2,5 2,0 1,5 1,0 1,2 2,7 3,6 2, ,5 10 0,0 Italia Germania Gran Bretagna Spagna Perchè è un problema? Perchè governi che durano 1,2 anni non faranno mai investimenti di lungo periodo (e.g. in ricerca, infrastrutture), non faranno mai scelte politiche con costo immediato e beneficio futuro. Perchè non sapere che tipo di tasse, di giustizia e di servizi avremo tra qualche anno è un problema per qualunque progetto. 0 Italia Germania Gran Bretagna Spagna 45

46 Siamo già in un anomalia costituzionale? Le leggi su proposta parlamentare hanno dei tempi di approvazione lunghissimi rispetto a quelle del Governo (che includono i cosidetti decreti ). Le leggi proposte dal Governo e i decreti hanno anche un tasso di approvazione nettamente maggiore. Il numero di questioni di fiducia e il ricorso alla decretazione d urgenza è aumentato nettamente. Fonti: oneleggi.html % 50% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 0% Giorni medi approvazione delle leggi Percentuale leggi approvate sul totale XIV XV XVI XVII %Voti di Fiducia 9% 2% 1% 0% 6% 15% 34% XV XVI XVII 16% 43% Parlamentare Governativa 28% 31% Parlamentare Governativa Totale 46

47 Perchè abbiamo bisogno di una riforma Per prendere decisioni credibili e di lungo periodo Debito pubblico (%PIL) Fonte: Istat Per prenderle in tempi rapidi e meno incerti Giorni medi per l approvazione di una legge 253 Leggi ordnarie* Fonte: Senato 237 Totale leggi * Sono le leggi «normali», escludendo per esempio le leggi costituzionali, la conversione dei decreti, le leggi di bilancio che hanno procedure diverse. 47

48 Perchè abbiamo bisogno di una riforma Per prendere queste decisioni in maniera democratica, evitando di ridurre il parlamento a passacarte del governo, Garantendo trasparenza e rendicontabilità, i.e. semplificando il processo legislativo «La riforma ha l ambizione di costruire una democrazia decidente, capace di decidere, non solo di rappresentare». 3 PUNTI CHIAVE PER SU CUI BASARVI PER VALUTARE LA RIFORMA La riforma Costituzionale Renzi-Napolitano-Boschi come impatta tali punti? Quali tipo di incentivi dà ai nostri politici (lungo periodo/corto periodo)? Favorisce la rapidità delle decisioni? Garantisce la democraticità (trasparenza, rispetto delle minoranze e difesa dall auoritarismo? 48

49 «FAQ-checking» 49

50 È una svolta autoritaria? I poteri del Presidente del Consiglio NON vengono aumentati Il governo non potrà: - porre la fiducia al Senato per approvare le leggi, poichè la sola Camera vota la fiducia; - abusare come oggi dei decreti legge (art.16 della riforma). Il governo potrà tuttavia richiedere alla Camera il voto a data certa per leggi essenziali all attuazione del programma. Inoltre, i cittadini possono proporre e approvare (tramite referendum propositivo) leggi non condivise dal governo e dalla maggioranza. Restano le funzioni di garanzia di: - Presidente della Repubblica - Corte Costituzionale e magistrature competenti (e.g. Corte dei Conti). I 56 ex presidenti della Corte costituzionale e costituzionalisti per il No scrivono nel loro documento: "Non siamo tra coloro che indicano questa riforma come l'anticamera di uno stravolgimento totale dei principi della nostra Costituzione e di una sorta di nuovo autoritarismo". 50

51 Un senato non eletto? I senatori sarebbero selezionati tra consiglieri regionali e sindaci, che sono comunque eletti dai cittadini. I consiglieri/senatori verranno eletti dai consigli regionali della regione di appartenenza, comunque «in conformità alle scelte espresse dagli elettori per i candidati consiglieri in occasione del rinnovo dei medesimi organi». (Art. 2 della riforma) Le regole specifiche per l elezione dei senatori andranno stabilite da una successiva legge. Anche in Germania e in Francia, la seconda camera non è scelta direttamente dai cittadini, ma da consiglieri o delegati su base regionale. 51

52 L instabilità non dipende dal bicameralismo? SECONDO I SOSTENITORI DEL NO: «La lentezza e l instabilità non derivano dal bicameralismo ma dalla divisione dei partiti, e dalla legge elettorale».. Ora, un po di storia recente Berlusconi: vince alla Camera ma non al Senato, dove alcuni senatori passano al centrodestra, pur essendo stati eletti in altre liste Prodi: ha la maggioranza al Senato, ma non alla Camera, dove si basa sull appoggio di Rifondazione Comunista (che due anni dopo lo manda a casa) Ancora Prodi: vince alla Camera ma non al Senato, dove ha una maggioranza in cui sono fondamentali i voti dei senatori a vita Bersani con il 30% dei voti ha la maggioranza alla Camera ma non al Senato. Oggi il governo Renzi, si basa al Senato sui voti di Verdini, uscito da Forza Italia. Sia i partiti che le leggi elettorali sono variate ampliamente nella storia della repubblica, tuttavia nessun governo è durato 5 anni, ed in media sono durati 1,2. Cambiare il bicameralismo perfetto è condizione forse non sufficiente, ma necessaria. 52

53 Una riforma come quella bocciata nel 2006? «Come mai molti sostenitori del sì votarono no alla riforma del centrodestra, bocciata dal referendum del 2006? Tale riforma era forse meno peggio...» Non è esatto. Quella riforma era davvero unariforma autoritaria. Ad esempio: - Il Presidente del Consiglio entrava in carica senza un voto di fiducia esplicito della Camera; - Poteva chiedere al Presidente della Repubblica lo scioglimento delle Camere e il Presidente della Repubblica non poteva sottrarsi alla richiesta. La riforma attuale è ben diversa, seppur accolga alcuni punti da quella del

54 Se vince il NO non cambia nulla? Sarà molto difficile avere una nuova proposta di riforma in tempi umani. Le forze oggi compatte sul No sono tra loro incompatibili e divise sul da farsi. Dall'ultima bocciatura referendaria del 2006 (riforma del centro destra) sono passati dieci anni e si sono succeduti cinque governi (Prodi, Berlusconi, Monti, Letta, Renzi). Se vince il no ci teniamo il bicameralismo perfetto, le provincie, il CNEL ecc Affronteremo il futuro continuando ad avere la stessa instabilità politica che ci ha caratterizzato fino ad oggi. Se la riforma non mi convince del tutto... E però in ogni nostra deliberazione si debbe considerare dove sono meno inconvenienti e pigliare quello per miglior partito, perché tutto netto tutto sanza sospetto non si truova mai (Machiavelli, Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio, 1, 6, 3). 54

LA RIFORMA DELLA SECONDA PARTE DELLA COSTITUZIONE

LA RIFORMA DELLA SECONDA PARTE DELLA COSTITUZIONE LA RIFORMA DELLA SECONDA PARTE DELLA COSTITUZIONE APPROVATA DEFINITIVAMENTE IL 12 APRILE 2016 WWW.RIFORMECOSTITUZIONALI.GOV.IT ELEMENTI ESSENZIALI DELLA RIFORMA COSTITUZIONALE SUPERAMENTO DEL BICAMERALISMO

Dettagli

IL DDL DI RIFORMA DELLA SECONDA PARTE DELLA COSTITUZIONE

IL DDL DI RIFORMA DELLA SECONDA PARTE DELLA COSTITUZIONE IL DDL DI RIFORMA DELLA SECONDA PARTE DELLA COSTITUZIONE SUPERAMENTO DEL BICAMERALISMO PARITARIO SOLO LA CAMERA DEI DEPUTATI CONFERISCE E REVOCA LA FIDUCIA AL GOVERNO LA CAMERA È PROTAGONISTA DEL PROCEDIMENTO

Dettagli

LA RIFORMA COSTITUZIONALE

LA RIFORMA COSTITUZIONALE SENATO DELLA REPUBBLICA Gruppo Partito Democratico LA RIFORMA COSTITUZIONALE COSA CAMBIA PER I CITTADINI, IL PARLAMENTO E LE ALTRE ISTITUZIONI NAZIONALI E TERRITORIALI La fine del bicameralismo perfetto

Dettagli

Che cosa cambia e perché

Che cosa cambia e perché Che cosa cambia e perché 1 La fine dell immobilismo Stop al bicameralismo paritario Procedure più snelle e veloci per fare le leggi Meno decreti legge disegni di legge con voto a data certa Il presidente

Dettagli

Riforma costituzionale Renzi-Boschi

Riforma costituzionale Renzi-Boschi Riforma costituzionale Renzi-Boschi Referendum 4 dicembre Punti salienti Iter legislativo in breve 1. Superamento del bicameralismo perfetto 1. Situazione attuale 2. Competenze della Camera 3. Composizione

Dettagli

LA RIFORMA DELLA COSTITUZIONE

LA RIFORMA DELLA COSTITUZIONE LA RIFORMA DELLA COSTITUZIONE Come cambierà l ordinamento? Sei macro aree di intervento A CURA DI GIUSEPPE ARCONZO (Università degli Studi di Milano) Come cambierà l ordinamento? Sei macro aree di intervento

Dettagli

PROGETTO DI RIFORMA COSTITUZIONALE

PROGETTO DI RIFORMA COSTITUZIONALE PROGETTO DI RIFORMA COSTITUZIONALE Progetto di riforma costituzionale Renzi-Boschi. Si tratta di una riforma non di una semplice revisione. La revisione costituzionale tocca disposizioni specifiche. La

Dettagli

Dipartimento di Giurisprudenza Per Per una riflessione comune sulla riforma della Costituzione

Dipartimento di Giurisprudenza Per Per una riflessione comune sulla riforma della Costituzione Per Per una riflessione comune sulla riforma della Costituzione 21 giugno 2016 Aulario del Dipartimento di giurisprudenza Quadro sintetico delle principali novità 21 giugno 2016 Aulario del Dipartimento

Dettagli

IL SENATO. Riforma costituzionale: cosa succede se vince il Sì o il No

IL SENATO. Riforma costituzionale: cosa succede se vince il Sì o il No Riforma costituzionale: cosa succede se vince il Sì o il No Il 4 dicembre gli Italiani sono chiamati ad esprimersi per il referendum costituzionale confermativo. Il referendum non prevede quorum. Oltre

Dettagli

LA RIFORMA COSTITUZIONALE

LA RIFORMA COSTITUZIONALE LA RIFORMA COSTITUZIONALE Il 4 dicembre andremo a votare per il referendum costituzionale. La legge di revisione costituzionale, approvata il 12 Aprile 2016 dalla Camera dei deputati e pubblicata sulla

Dettagli

RIFORMA COSTITUZIONALE. Superamento del bicameralismo e revisione del Titolo V

RIFORMA COSTITUZIONALE. Superamento del bicameralismo e revisione del Titolo V 2016 RIFORMA COSTITUZIONALE Superamento del bicameralismo e revisione del Titolo V COSTITUZIONE ITALIANA La Costituzione della Repubblica Italiana è la legge suprema d'italia. È stata approvata dall Assemblea

Dettagli

SOLO UNA CAMERA FA LE LEGGI E DA LA FIDUCIA AL GOVERNO. SEMPLIFICAZIONE SUPERAMENTO DEL BICAMERALISMO PERFETTO

SOLO UNA CAMERA FA LE LEGGI E DA LA FIDUCIA AL GOVERNO. SEMPLIFICAZIONE SUPERAMENTO DEL BICAMERALISMO PERFETTO SOLO UNA CAMERA FA LE LEGGI E DA LA FIDUCIA AL GOVERNO. SEMPLIFICAZIONE SUPERAMENTO DEL BICAMERALISMO PERFETTO Non sarà più come fino ad ora: la Camera fa una legge che va al Senato, viene modificata e

Dettagli

Cosa cambia con La riforma della seconda parte della Costituzione

Cosa cambia con La riforma della seconda parte della Costituzione Cosa cambia con La riforma della seconda parte della Costituzione Approvata in via definitiva il 12 aprile 2016 Un po' di Storia In 30 anni... NESSUN RISULTATO: 1983-1985: Bicamerale Bozzi 1993-1994: Bicamerale

Dettagli

La Riforma Costituzionale

La Riforma Costituzionale La Riforma Costituzionale Anna Maria Poggi V1.0 Mag 2016 Le innovazioni La riforma riguarda la Seconda Parte della Costituzione e precisamente: 1. Il Parlamento e la sua struttura bicamerale 2. Il procedimento

Dettagli

La Riforma costituzionale

La Riforma costituzionale La Riforma costituzionale Relatore: Dott. Tommaso Cavaletto Mercoledì 23 novembre Comune di Polverara Un po di storia Tentativi di riforma della Costituzione avviati negli ultimi decenni: Commissione Bozzi

Dettagli

LA RIFORMA DEL SENATO E DEL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE

LA RIFORMA DEL SENATO E DEL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE LA RIFORMA DEL SENATO E DEL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE RIFORMA DEL SENATO: ITER (fino al 31 gennaio 2016) Martedì 13 ottobre 2015 il Senato ha approvato la riforma del senato(il ddl Boschi) in prima lettura,

Dettagli

LA RIFORMA COSTITUZIONALE SPIEGATA IN MODO SEMPLICE IL PARLAMENTO E LA FUNZIONE LEGISLATIVA

LA RIFORMA COSTITUZIONALE SPIEGATA IN MODO SEMPLICE IL PARLAMENTO E LA FUNZIONE LEGISLATIVA Avv. ALESSANDRO ROGGERI Studio Legale ROGGERI&GRAPPIOLO Associazione Professionale Complesso Torri di Colombo, via C. Colombo, 52 18018 Arma di Taggia (IM) Tel. 0184/462259, Fax 0184/462751 Pagina Facebook:

Dettagli

Costituzionale. Anna Maria Poggi. Professore di Diritto Costituzionale Università di Torino

Costituzionale. Anna Maria Poggi. Professore di Diritto Costituzionale Università di Torino La Riforma Costituzionale Anna Maria Poggi Professore di Diritto Costituzionale Università di Torino Le innovazioni La riforma riguarda la Seconda Parte della Costituzione e precisamente: 1. Il Parlamento

Dettagli

Sezione II La formazione delle leggi

Sezione II La formazione delle leggi Sezione II La formazione delle leggi COSTITUZIONE TESTO VIGENTE COSTITUZIONE TESTO MODIFICATO Art. 70 Art. 70 art. 10 La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due Camere La funzione legislativa

Dettagli

PROGETTO DI REVISIONE COSTITUZIONALE RIDUZIONE DEL NUMERO DEI PARLAMENTARI

PROGETTO DI REVISIONE COSTITUZIONALE RIDUZIONE DEL NUMERO DEI PARLAMENTARI PROGETTO DI REVISIONE COSTITUZIONALE SUPERAMENTO DEL BICAMERALISMO PARITARIO RIDUZIONE DEL NUMERO DEI PARLAMENTARI RIDUZIONE DEI COSTI DI FUNZIONAMENTO DELLE ISTITUZIONI SOPPRESSIONE DEL CNEL REVISIONE

Dettagli

Come si può deliberare senza conoscere? Luigi Einaudi, Prediche inutili

Come si può deliberare senza conoscere? Luigi Einaudi, Prediche inutili Verso il Referendum Costituzionale Come si può deliberare senza conoscere? Luigi Einaudi, Prediche inutili Per che cosa votiamo? Nella G.U. del 15 aprile 2016 è stato pubblicato il testo della legge costituzionale

Dettagli

CHE COS'E' fondamentale valori principi l organizzazione politica

CHE COS'E' fondamentale valori principi l organizzazione politica LA COSTITUZIONE CHE COS'E': La legge fondamentale del nostro Paese, l atto che ne delinea le caratteristiche essenziali, descrive i valori, i principi che ne sono alla base, stabilisce l organizzazione

Dettagli

REFERENDUM COSTITUZIONALE DEL 4 DICEMBRE 2016

REFERENDUM COSTITUZIONALE DEL 4 DICEMBRE 2016 REFERENDUM COSTITUZIONALE DEL 4 DICEMBRE 2016 Il 4 dicembre si voterà per dire si o no alla riforma costituzionale voluta dal governo. Chiediamo ai cittadini di votare no a questa riforma che limiterebbe

Dettagli

LA RIFORMA COSTITUZIONALE

LA RIFORMA COSTITUZIONALE LA RIFORMA COSTITUZIONALE REFERENDUM COSTITUZIONALE del 4 dicembre 2016 VERSIONE DIMOSTRATIVA LA RIFORMA COSTITUZIONALE Referendum costituzionale del 4 dicembre 2016 Cat. I - N. 014200 - Grafiche E. GASPARI

Dettagli

LA COSTITUZIONE VIGENTE. In vigore dal 1 gennaio 1948

LA COSTITUZIONE VIGENTE. In vigore dal 1 gennaio 1948 LA COSTITUZIONE VIGENTE In vigore dal 1 gennaio 1948 ITALIA: GOVERNO PARLAMENTARE Il governo è legato al parlamento da un rapporto di fiducia. I cittadini eleggono il parlamento. Presenza di molti partiti:

Dettagli

Per questo è importante che il voto venga dato in modo documentato e responsabile.

Per questo è importante che il voto venga dato in modo documentato e responsabile. 2 PERCHÉ IL VADEMECUM Questa pubblicazione nasce dall esigenza di far comprendere in maniera semplice ed essenziale la Riforma Costituzionale approvata a maggioranza assoluta, ma inferiore ai 2/3 dei membri

Dettagli

Costituzione 1948 RIFORMA COSTITUZIONALE DDL 1429 D/2016

Costituzione 1948 RIFORMA COSTITUZIONALE DDL 1429 D/2016 Art. 55 Costituzione 1948 Il Parlamento si compone della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. RIFORMA COSTITUZIONALE DDL 1429 D/2016 Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario,

Dettagli

2 GIUGNO 1946 REFERENDUM POPOLARE SUFFRAGIO UNIVERSALE FORMA REPUBBLICANA COSTITUZIONE REPUBBLICA ITALIANA 1 GENNAIO 1948 ASSEMBLEA COSTITUENTE

2 GIUGNO 1946 REFERENDUM POPOLARE SUFFRAGIO UNIVERSALE FORMA REPUBBLICANA COSTITUZIONE REPUBBLICA ITALIANA 1 GENNAIO 1948 ASSEMBLEA COSTITUENTE 1 2 GIUGNO 1946 REFERENDUM POPOLARE SUFFRAGIO UNIVERSALE FORMA REPUBBLICANA COSTITUZIONE REPUBBLICA ITALIANA 1 GENNAIO 1948 ASSEMBLEA COSTITUENTE 2 POPOLO COSTITUZIONE POPOLO REPUBBLICA DEMOCRAZIA 3 ART.

Dettagli

Le funzioni del Senato

Le funzioni del Senato Capitolo 2 Le funzioni del Senato 1 Introduzione Come evidenziato nel capitolo precedente, la caratteristica fondamentale del bicameralismo perfetto sta nel fatto che Camera e Senato hanno le stesse funzioni

Dettagli

La riforma più inutile e dannosa della storia della repubblica Enrico Cappelletti

La riforma più inutile e dannosa della storia della repubblica Enrico Cappelletti La riforma più inutile e dannosa della storia della repubblica Enrico Cappelletti NOI CHE COSA ABBIAMO PROPOSTO? dimezzamento del numero dei parlamentari dimezzamento delle indennità e dei stipendi esclusione

Dettagli

Riforma Costituzionale Un Sì per il cambiamento

Riforma Costituzionale Un Sì per il cambiamento Riforma Costituzionale Un Sì per il cambiamento Come comunicare la Riforma. Alcune risposte alle domande più frequenti. Rielaborazione testi a cura di Elisa Filippi Perchè questa Riforma? Nessun paese

Dettagli

Principali modifiche e spunti di riflessione

Principali modifiche e spunti di riflessione LA RIFORMA COSTITUZIONALE Principali modifiche e spunti di riflessione A cura degli Uffici Legislativo e Relazioni Istituzionali CNA Nazionale È stata promulgata da Enrico de Nicola il 27 dicembre 1947

Dettagli

PARLAMENTO.

PARLAMENTO. PARLAMENTO http://www.parlamento.it/!1 Il Parlamento italiano è formato da due Camere CAMERA DEI DEPUTATI SENATO DELLA REPUBBLICA!2 Il nostro è un BICAMERALISMO PERFETTO: le due camere hanno uguali poteri

Dettagli

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA

SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA BOZZA N. 1653 DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE d iniziativa dei senatori MARINO, MUZIO e PAGLIARULO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 30 LUGLIO 2002 Modifica al Titolo

Dettagli

La riforma costituzionale AVV. DIANA MICHELAZZO E AVV. SILVIA ZUANON

La riforma costituzionale AVV. DIANA MICHELAZZO E AVV. SILVIA ZUANON La riforma costituzionale AVV. DIANA MICHELAZZO E AVV. SILVIA ZUANON Iter referendario ddl Boschi Il testo è stato discusso in parlamento per circa 2 anni. Sono state necessarie tre letture da entrambi

Dettagli

LA RIFORMA COSTITUZIONALE

LA RIFORMA COSTITUZIONALE LA RIFORMA COSTITUZIONALE 1. La fine del bicameralismo perfetto e la riduzione delle funzioni del Senato Eliminato il rapporto di fiducia tra il Governo e il Senato: sarà la sola Camera ad accordare o

Dettagli

Sintesi del ddl Boschi

Sintesi del ddl Boschi Sintesi del ddl Boschi Guida alla riforma costituzionale 1 Contesto politico di riferimento La revisione costituzionale è il fulcro dell accordo giornalisticamente noto come Patto del Nazareno (dal nome

Dettagli

Il Parlamento bicamerale: struttura

Il Parlamento bicamerale: struttura Il Parlamento bicamerale: struttura Oggi: la Camera (630 componenti) e il Senato (315*) sono entrambi eletti direttamente dal popolo, durano entrambi 5 anni, entrambi votano la fiducia al Governo, entrambi

Dettagli

PerchéSI COME SPIEGARE IL REFERENDUM

PerchéSI COME SPIEGARE IL REFERENDUM PerchéSI COME SPIEGARE IL REFERENDUM A cura di Confindustria - Area Affari Legislativi - Area Relazioni Esterne Roma, 14 luglio 2016 Impaginazione grafica: D.effe comunicazione - Roma Vademecum sulla Riforma

Dettagli

riforma della costituzione - i contenuti più rilevanti che incidono sull autonomia e sul consiglio - spunti di lettura

riforma della costituzione - i contenuti più rilevanti che incidono sull autonomia e sul consiglio - spunti di lettura CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO LEGISLATIVO riforma della costituzione - i contenuti più rilevanti che incidono sull autonomia e sul consiglio - spunti di lettura ambito composizione

Dettagli

Gli organi costituzionali. Il Parlamento Camera+Senato

Gli organi costituzionali. Il Parlamento Camera+Senato Gli organi costituzionali Il Parlamento Camera+Senato Camera dei Deputati Camera dei Deputati: aula Senato della Repubblica Senato della Repubblica: aula Il Parlamento è Organo elettivo (elezioni politiche

Dettagli

LA RIFORMA DELLA COSTITUZIONE IN SINTESI

LA RIFORMA DELLA COSTITUZIONE IN SINTESI LA RIFORMA DELLA COSTITUZIONE IN SINTESI 1 ARGOMENTI DELLA SINTESI La Costituzione italiana Il principio di separazione dei poteri Le fasi del procedimento legislativo Composizione del Parlamento Durata

Dettagli

LE MODIFICHE ALLA COSTITUZIONE VIGENTE PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI TITOLO IV RAPPORTI POLITICI

LE MODIFICHE ALLA COSTITUZIONE VIGENTE PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI TITOLO IV RAPPORTI POLITICI LE MODIFICHE ALLA COSTITUZIONE VIGENTE PARTE I DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI TITOLO IV RAPPORTI POLITICI COSTITUZIONE TESTO VIGENTE COSTITUZIONE TESTO MODIFICATO ART. 48 ART. 48 art. 38, CO. 1 Sono elettori

Dettagli

LA MAPPA DELLA SCHIFORMA RENZI BOSCHI

LA MAPPA DELLA SCHIFORMA RENZI BOSCHI a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Il Popolo della Libertà Berlusconi Presidente Forza Italia 1200 LA MAPPA DELLA SCHIFORMA RENZI BOSCHI 20 ottobre 2016 LA MAPPA DELLA SCHIFORMA RENZI

Dettagli

DDL Renzi - Boschi. la riforma costituzionale. Comitato Ipazia Torino Possibile

DDL Renzi - Boschi. la riforma costituzionale. Comitato Ipazia Torino Possibile DDL Renzi - Boschi la riforma costituzionale 1 Comitato Ipazia Torino Possibile Cosa cambia? Il Senato e alcuni obblighi e prerogative della Camera Il bicameralismo e l'iter legislativo Gli strumenti di

Dettagli

Dall art. 1 (che modifica l art. 55) all art. 9 (che modifica l art.69)

Dall art. 1 (che modifica l art. 55) all art. 9 (che modifica l art.69) Pubblichiamo le Modifiche degli Articoli della Costituzione parallelamente al Testo Vigente (Nella Proposta di Modifica troverete evidenziati i cambiamenti principali) Dall art. 1 (che modifica l art.

Dettagli

dall ordinamento dell Unione europea e dagli obblighi internazionali. Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie: a) identica

dall ordinamento dell Unione europea e dagli obblighi internazionali. Lo Stato ha legislazione esclusiva nelle seguenti materie: a) identica La legge è approvata dalle Camere a maggioranza assoluta dei componenti, sulla base di intesa fra lo Stato e la Regione interessata. governo del territorio, possono essere attribuite ad altre Regioni,

Dettagli

i dossier PRESIDENZIALISMO E RIFORME COSTITUZIONALI La proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare

i dossier PRESIDENZIALISMO E RIFORME COSTITUZIONALI La proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare 431 www.freenewsonline.it i dossier www.freefoundation.com PRESIDENZIALISMO E RIFORME COSTITUZIONALI La proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare 3 giugno 2013 a cura di Renato Brunetta INDICE

Dettagli

LE AUTONOMIE TERRITORIALI

LE AUTONOMIE TERRITORIALI LE AUTONOMIE TERRITORIALI Titolo V della Costituzione = sistema delle autonomie territoriali (Regioni, Città metropolitane, Province, Comuni). Regioni a statuto speciale e Regioni a statuto ordinario.

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE

DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 3348 DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE d iniziativa dei senatori PERA, CARUSO, COMPAGNA, LAURO, PASTORE, POLI BORTONE, RAMPONI, VALENTINO e VIESPOLI COMUNICATO

Dettagli

Referendum sulla riforma della 2^ parte della Costituzione Materiali. Tonioloricerche 88 - ottobre 2016

Referendum sulla riforma della 2^ parte della Costituzione Materiali. Tonioloricerche 88 - ottobre 2016 Referendum sulla riforma della 2^ parte della Costituzione - 2016 Materiali Tonioloricerche 88 - ottobre 2016 Nella Gazzetta Ufficiale del 15 aprile 2016 è stato pubblicato il testo della legge costituzionale

Dettagli

GLI EFFETTI SULLE POLITICHE DEI SERVIZI SOCIALI E SANITARI. Dispensa didattica a cura di Paolo Ferrario mappeser.com

GLI EFFETTI SULLE POLITICHE DEI SERVIZI SOCIALI E SANITARI. Dispensa didattica a cura di Paolo Ferrario mappeser.com mappeser.com 1 LA RIFORMA COSTITUZIONALE DEL 2016: GLI EFFETTI SULLE POLITICHE DEI SERVIZI SOCIALI E SANITARI Dispensa didattica a cura di mappeser.com 18 ottobre 2016 mappeser.com 2 LE POLITICHE LEGISLATIVE

Dettagli

Gli enti territoriali autonomi

Gli enti territoriali autonomi LEZIONI DI DIRITTO Gli enti territoriali autonomi Regioni, Province, Comuni aggiornato alla legge n. 56/2014 1 L organizzazione delle Regioni approva le leggi e i regolamenti regionali Consiglio regionale

Dettagli

RIFORMA COSTITUZIONALE LA SEMPLIFICAZIONE DI RENZI

RIFORMA COSTITUZIONALE LA SEMPLIFICAZIONE DI RENZI a cura del Gruppo Parlamentare della Camera dei Deputati Forza Italia - Il Popolo della Libertà - Berlusconi Presidente RIFORMA COSTITUZIONALE LA SEMPLIFICAZIONE DI RENZI 2 agosto 2016 LA SEMPLIFICAZIONE

Dettagli

La Riforma della Costituzione

La Riforma della Costituzione La Riforma della Costituzione Con 361 sì e 7 no la Camera ha approvato il ddl Boschi sulla riforma della Costituzione. Non hanno votato i deputati dell'opposizione. In autunno ci sarà il referendum confermativo

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE

DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE 31 marzo 2014 DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE DISPOSIZIONI PER IL SUPERAMENTO DEL BICAMERALISMO PARITARIO, LA RIDUZIONE DEL NUMERO DEI PARLAMENTARI, IL CONTENIMENTO DEI COSTI DI FUNZIONAMENTO DELLE ISTITUZIONI,

Dettagli

1 giugno Identico.

1 giugno Identico. 1 giugno 2012 TESTO VIGENTE DELLA COSTITUZIONE Art. 56 La Camera dei deputati è eletta a suffragio universale e diretto. Il numero dei deputati è di seicentotrenta, dodici dei quali eletti nella circoscrizione

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE

DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione

Dettagli

Le modifiche al Titolo V della Costituzione. Villa Gallia - 30 settembre avv. Matteo Accardi

Le modifiche al Titolo V della Costituzione. Villa Gallia - 30 settembre avv. Matteo Accardi Le modifiche al Titolo V della Costituzione «La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato» Il nuovo primo comma dell'articolo 114 della Costituzione proposto

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE

DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 813 B DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE presentato dal Presidente del Consiglio dei ministri (LETTA) dal Ministro per le riforme costituzionali (QUAGLIARIELLO)

Dettagli

Promulgazione Pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Promulgazione Pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. 1 LEGGI DI REVISIONE COSTITUZIONALE - PROCEDURA AGGRAVATA (art.138 cost) La legge costituzionale deve essere approvata due volte da ciascuna Camera, a distanza di almeno tre mesi tra la prima e la seconda

Dettagli

Democrazia. Legge elettorale elettori seggi

Democrazia. Legge elettorale elettori seggi Democrazia Legge elettorale elettori seggi Rappresentanza Governabilità Governo In Italia entrambe le Camere sono elette a suffragio universale e entrambe votano la "Fiducia" al Governo (c.d. "bicameralismo

Dettagli

REVISIONE DELLA PARTE II DELLA COSTITUZIONE (AS 1429-A)

REVISIONE DELLA PARTE II DELLA COSTITUZIONE (AS 1429-A) Dossier n. 51 Ufficio Documentazione e Studi 24 luglio 2014 REVISIONE DELLA PARTE II DELLA COSTITUZIONE (AS 1429-A) Sintesi del testo approvato dalla I Commissione Affari Costituzionali del Senato, in

Dettagli

Proposta provvisoria di revisione di alcune norme della Costituzione 12 aprile

Proposta provvisoria di revisione di alcune norme della Costituzione 12 aprile Proposta provvisoria di revisione di alcune norme della Costituzione 12 aprile 1. I caratteri dell'intervento a. La proposta si ispira al principio del minimo indispensabile (contrario al massimo possibile).

Dettagli

Italia 2015: un nuovo presidente al Quirinale

Italia 2015: un nuovo presidente al Quirinale Italia 2015: un nuovo presidente al Quirinale Il 14 gennaio 2015 si è dimesso Giorgio Napolitano 11 presidente (dal 1948) Il solo a essere stato eletto 2 volte In Italia ciascun mandato dura 7 anni, lui

Dettagli

La Riforma Costituzionale -II. Anna Maria Poggi Professore di Diritto Costituzionale Università di Torino

La Riforma Costituzionale -II. Anna Maria Poggi Professore di Diritto Costituzionale Università di Torino La Riforma Costituzionale -II Anna Maria Poggi Professore di Diritto Costituzionale Università di Torino Aggiungiamo alcune considerazioni non tecniche: Luoghi comuni Aspetti positivi Aspetti problematici

Dettagli

PAR PA LAMEN RLA TO MENTO

PAR PA LAMEN RLA TO MENTO PARLAMENTO Il Parlamento italiano è formato da due Camere CAMERA DEI DEPUTATI SENATO DELLA REPUBBLICA Struttura ed organizzazione Due Camere: Camera dei Deputati Senato della Repubblica Bicameralismo perfetto

Dettagli

Capitolo Primo Lo Statuto albertino, legge fondamentale, perpetua ed irrevocabile della monarchia

Capitolo Primo Lo Statuto albertino, legge fondamentale, perpetua ed irrevocabile della monarchia Capitolo Primo Lo Statuto albertino, legge fondamentale, perpetua ed irrevocabile della monarchia 1. Lo Statuto come Costituzione ottriata e la discussione sui «modelli» 1 2. La forma di Stato, la forma

Dettagli

Organizzazione dello Stato

Organizzazione dello Stato Organizzazione dello Stato Circuito della decisione politica: comprende gli organi che determinano l indirizzo politico Circuito delle garanzie: comprende organi indipendenti dal potere politico e sprovvisti

Dettagli

IL REFERENDUM SULLA RIFORMA DELLA SECONDA PARTE DELLA COSTITUZIONE LUCIANO VIOLANTE

IL REFERENDUM SULLA RIFORMA DELLA SECONDA PARTE DELLA COSTITUZIONE LUCIANO VIOLANTE IL REFERENDUM SULLA RIFORMA DELLA SECONDA PARTE DELLA COSTITUZIONE LUCIANO VIOLANTE Roma, 22 settembre 2016 LA DEMOCRAZIA È IN DIFFICOLTÀ IN MOLTI PAESI 1 2 3 .MA IN ITALIA QUESTA DIFFICOLTÀ HA RADICI

Dettagli

Bozza di testo a fronte BOZZA 18 APRILE 2012

Bozza di testo a fronte BOZZA 18 APRILE 2012 Bozza di testo a fronte BOZZA 18 APRILE 2012 TESTO VIGENTE DELLA COSTITUZIONE TESTO COORDINATO CON LE MODIFICHE DERIVANTI DALLA PROPOSTA DI TESTO UNIFICATO Art. 56 La Camera dei deputati è eletta a suffragio

Dettagli

COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Art. 59. È senatore di diritto e a vita, salvo rinunzia, chi è stato Presidente della Repubblica. Il Presidente della Repubblica può nominare senatori a vita cinque

Dettagli

SCEGLIAMOCI LA REPUBBLICA ELEGGIAMOCI IL PRESIDENTE

SCEGLIAMOCI LA REPUBBLICA ELEGGIAMOCI IL PRESIDENTE PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE DI INIZIATIVA POPOLARE Titolo I (Modifiche alle norme costituzionali relative al Presidente della Repubblica) Art. 1. 1. L'articolo 83 della Costituzione è sostituito dal

Dettagli

decreto 10 marzo 1946, n. 74 sulla All Assemblea Costituente elette 21 donne, pari al 3,7% del totale

decreto 10 marzo 1946, n. 74 sulla All Assemblea Costituente elette 21 donne, pari al 3,7% del totale Dal voto alle donne alle quote elettorali Voto alle donne decreto legislativo luogotenenziale 1 febbraio 1945, n. 23 decreto 10 marzo 1946, n. 74 sulla elezione dell Assemblea costituente All Assemblea

Dettagli

Le origini dei parlamenti moderni Il bicameralismo italiano Composizione e durata in carica delle Camere Organizzazione e funzionamento delle Camere

Le origini dei parlamenti moderni Il bicameralismo italiano Composizione e durata in carica delle Camere Organizzazione e funzionamento delle Camere IL PARLAMENTO Le origini dei parlamenti moderni Il bicameralismo italiano Composizione e durata in carica delle Camere Organizzazione e funzionamento delle Camere Il procedimento legislativo Le procedure

Dettagli

DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE

DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 1429-B DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE presentato dal Presidente del Consiglio dei ministri (RENZI) e dal Ministro per le riforme costituzionali e i rapporti

Dettagli

LA RIFORMA COSTITUZIONALE E IL NUOVO SISTEMA ELETTORALE PER LA CAMERA DEI DEPUTATI

LA RIFORMA COSTITUZIONALE E IL NUOVO SISTEMA ELETTORALE PER LA CAMERA DEI DEPUTATI LA RIFORMA COSTITUZIONALE E IL NUOVO SISTEMA ELETTORALE PER LA CAMERA DEI DEPUTATI Macerata, 27 e 28 settembre 2016 Prof. Erik Longo 2 I precedenti e la chiave di lettura Chiave di lettura: le trasformazioni

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE APPROVATO, IN PRIMA DELIBERAZIONE, DAL SENATO DELLA REPUBBLICA

CAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE APPROVATO, IN PRIMA DELIBERAZIONE, DAL SENATO DELLA REPUBBLICA Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 2613-B DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE APPROVATO, IN PRIMA DELIBERAZIONE, DAL SENATO

Dettagli

Al comma 1, capoverso «Art. 117», al comma secondo, lettera e), sopprimere le parole: «e promozione».«

Al comma 1, capoverso «Art. 117», al comma secondo, lettera e), sopprimere le parole: «e promozione».« 31.3C Sostituire l articolo, con il seguente: «Art. 31. (Modifica dell articolo 117 della Costituzione). 1. L articolo 117 della Costituzione è sostituito dal seguente: «Art. 117». La potestà legislativa

Dettagli

SISTEMI ELETTORALI A CONFRONTO

SISTEMI ELETTORALI A CONFRONTO SISTEMI ELETTORALI A CONFRONTO TRA STORIA E ATTUALITÀ: PORCELLUM, MATTARELLUM, UNINOMINALE, PROPORZIONALE, MAGGIORITARIO, DOPPIO TURNO, BALLOTTAGGIO, SBARRAMENTO, PREFERENZE, PREMIO DI MAGGIORANZA ECC.

Dettagli

Capitolo XI REGIONI ED ENTI LOCALI

Capitolo XI REGIONI ED ENTI LOCALI Capitolo XI REGIONI ED ENTI LOCALI 1 . 1. REGIONALISMO E AMMINISTRAZIONE LOCALE NELLA COSTITUZIONE DEL 1948: le disposizioni più espressive Art. 5: unità ed indivisibilità della Repubblica riconoscimento

Dettagli

REFERENDUM SULLA RIFORMA COSTITUZIONALE IL 4 DICEMBRE. io voto

REFERENDUM SULLA RIFORMA COSTITUZIONALE IL 4 DICEMBRE. io voto REFERENDUM IL 4 DICEMBRE REFERENDUM RIFORMA COSTITUZIONALE Quando si vota: 4 dicembre 2016 Come si vota: Importante: gli elettori dovranno scegliere se approvare o non approvare l intero testo del DDL

Dettagli

Disposizioni transitorie

Disposizioni transitorie Disposizioni transitorie ART. 53. (Disposizioni transitorie). 1. Le disposizioni di cui agli articoli 65, 69, 76, 84, 98-bis, 114, 116, 117, 118, 120, 122, 123, 126, terzo comma, 127, 127-bis, 131 e 133

Dettagli

SCHEMA TEMATICO DI DISCUSSIONE SULLA RIFORMA DEL BICAMERALISMO

SCHEMA TEMATICO DI DISCUSSIONE SULLA RIFORMA DEL BICAMERALISMO SCHEMA TEMATICO DI DISCUSSIONE SULLA RIFORMA DEL BICAMERALISMO 1) Il bicameralismo rappresenta un modello di organizzazione dell istituzione parlamentare molto diffuso nell esperienza costituzionale moderna

Dettagli

divisione politica REGNO D'ITALIA REPUBBLICA ITALIANA

divisione politica REGNO D'ITALIA REPUBBLICA ITALIANA LO STATO ITALIANO 568 1861 1946 2016 divisione politica REGNO D'ITALIA REPUBBLICA ITALIANA ALCUNE DATE DA RICORDARE 568: l'arrivo dei Longobardi in Italia dà avvio alla divisione politica della Penisola.

Dettagli

Il sistema costituzionale italiano. Prof. Cecilia Bellè

Il sistema costituzionale italiano. Prof. Cecilia Bellè Il sistema costituzionale italiano Prof. Cecilia Bellè FORMA DI STATO (come modalità di esercizio del potere nei confronti dei cittadini) L Italia è una democrazia. (art. 1 Cost.) il potere appartiene

Dettagli

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A

S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A X I I I L E G I S L A T U R A DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE N. 3859-B approvato, in sede di prima deliberazione, dalla Camera dei deputati il 2 marzo 1999 in un

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN LETTERE a.a Storia contemporanea modulo 2

CORSO DI LAUREA IN LETTERE a.a Storia contemporanea modulo 2 CORSO DI LAUREA IN LETTERE a.a. 2012-2013 Storia contemporanea modulo 2 Fasi politiche della storia della Repubblica 1) 1948-1963 centrismo 2) 1963-1976 centrosinistra 3) 1976-1980 solidarietà nazionale

Dettagli

RIFORMA DELLA COSTITUZIONE E REFERENDUM COMPRENDERE PER ESPRIMERE UN VOTO CONSAPEVOLE

RIFORMA DELLA COSTITUZIONE E REFERENDUM COMPRENDERE PER ESPRIMERE UN VOTO CONSAPEVOLE RIFORMA DELLA COSTITUZIONE E REFERENDUM COMPRENDERE PER ESPRIMERE UN VOTO CONSAPEVOLE Avv. Alberto V. Fedeli Meda, 11 novembre 2016 La riforma costituzionale Legge costituzionale concernente disposizioni

Dettagli

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Profilo del Paese

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Profilo del Paese Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Invitalia, l Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa, agisce su mandato del Governo

Dettagli

ITALICUM E REFERENDUM NEL COMBINATO DISPOSTO C E IL MARCHIO DEL PATTO DEL NAZZARENO

ITALICUM E REFERENDUM NEL COMBINATO DISPOSTO C E IL MARCHIO DEL PATTO DEL NAZZARENO ITALICUM E REFERENDUM NEL COMBINATO DISPOSTO C E IL MARCHIO DEL PATTO DEL NAZZARENO C è uno stretto intreccio,si chiama combinato disposto, tra la legge elettorale vigente (Italicum) e la riforma costituzionale

Dettagli

Entriamo nel merito: i contenuti della riforma costituzionale

Entriamo nel merito: i contenuti della riforma costituzionale Entriamo nel merito: i contenuti della riforma costituzionale Emanuele Rossi con Paolo Addis, Francesca Biondi Dal Monte, Vincenzo Casamassima, Luca Gori, Andrea Marchetti, Cristina Napoli, Fabio Pacini,

Dettagli

Testo attuale Costituzione Modifiche previste dal disegno di legge 3252

Testo attuale Costituzione Modifiche previste dal disegno di legge 3252 Testo attuale Costituzione Modifiche previste dal disegno di legge 3252 Art. 56. La Camera dei deputati è eletta a suffragio universale e diretto. Il numero dei deputati è di seicentotrenta, dodici dei

Dettagli

La riforma costituzionale sulla quale voteremo a ottobre. Schede a cura di Pietro Ichino Giugno 2016

La riforma costituzionale sulla quale voteremo a ottobre. Schede a cura di Pietro Ichino Giugno 2016 La riforma costituzionale sulla quale voteremo a ottobre Schede a cura di Pietro Ichino Giugno 2016 La scelta dell Assemblea costituente: un forte freno ai poteri del Governo Le preoccupazioni per la nascente

Dettagli

disciplina del procedimento di revisione costituzionale

disciplina del procedimento di revisione costituzionale DISEGNO DI LEGGE Istituzione del Comitato parlamentare per le riforme costituzionali ed elettorali e disciplina del procedimento di revisione costituzionale 5 giugno 2013 1 DISEGNO DI LEGGE Art. 1 (Istituzione

Dettagli

Referendum sulla Riforma costituzionale

Referendum sulla Riforma costituzionale Referendum sulla Riforma costituzionale Consiglio Generale, 23 giugno 2016 Principi da custodire e Istituti da riformare 1982: Commissione Bicamerale Bozzi 1992: Commissione De Mita Iotti 1997: Commissione

Dettagli

LEGGI ELETTORALI CONFRONTO

LEGGI ELETTORALI CONFRONTO LEGGI ELETTORALI CONFRONTO PROPORZIONALE SISTEMI ELETTORALI: vantaggi e svantaggi I seggi sono attribuiti in base ai voti ricevuti. Favorisce il multipartitismo. Rischio di instabilità per difficoltà di

Dettagli

ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO. Il sistema della giustizia in Italia

ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO. Il sistema della giustizia in Italia ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO Il sistema della giustizia in Italia Prof. Giovanni Coinu 070.675.3010 - gcoinu@unica.it Le origini accentrate dello Stato italiano L ordinamento regionale prima della riforma

Dettagli

Organizzazione dello Stato

Organizzazione dello Stato Organizzazione dello Stato Circuito della decisione politica: comprende gli organi che determinano l indirizzo politico Circuito delle garanzie: comprende organi indipendenti dal potere politico e sprovvisti

Dettagli

SUL REFERUNDUM COSTITUZIONALE. IL PUNTO DEL GIURISTA. risponderà SI oppure NO al superamento del bicameralismo paritario, alla riduzione del numero

SUL REFERUNDUM COSTITUZIONALE. IL PUNTO DEL GIURISTA. risponderà SI oppure NO al superamento del bicameralismo paritario, alla riduzione del numero SUL REFERUNDUM COSTITUZIONALE. IL PUNTO DEL GIURISTA. Il quattro dicembre prossimo, l elettore che si recherà a votare attuerà la scelta che, in piena coscienza e conoscenza, avrà fatto sul quesito che

Dettagli