Il percorso di bonifica e riqualificazione del SIN e dell Area di crisi ambientale di Taranto

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1 Il percorso di bonifica e riqualificazione del SIN e dell Area di crisi ambientale di Taranto Dott.ssa Vera Corbelli Marzo 2017 Commissario Straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto

2 Istituzioni SIN TARANTO 44 kmq di terra 73 kmq di mare INTERVENTI PRIORITARI D.L. 129/12, convertito dalla L. 171/12 Società Sistema Culturale Per la comprensione delle problematiche e per dare risposte in termini efficienti ed efficaci: necessità di valutare il sistema fisico-ambientale-territoriale di riferimento nella sua interezza Sistema Produttivo AREA DI CRISI AMBIENTALE 564 km MISURE D.L. 1/15, convertito con modificazioni dalla L. 20/15 R I S U LTAT I 2

3 Bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione dell Area di crisi ambientale del territorio di Taranto SIN di Taranto 117 kmq circa di cui: 44 kmq di terra 73 kmq di mare 3

4 Bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione dell Area di crisi ambientale del territorio di Taranto Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Gennaio Protocollo d intesa del 26/07/2012 D.L. 129/12, convertito dalla L. 171/12 D.L. 1/15, convertito con modificazioni dalla L. 20/15 AREA SIN E ZONE CONTERMINI SIN di Taranto 117 kmq circa di cui: 44 kmq di terra 73 kmq di mare Tamburi Statte Autorità Portuale Riqualificazione Molo Polisettoriale Dragaggio dei sedimenti Diga foranea Taranto (Tamburi) Riqualificazione e ristrutturazione Scuole Attività per la bonifica del Cimitero Statte INTERVENTI PRIORITARI Bonifica falda/bonifica sito ex discarica Porto Mar Piccolo Mar Piccolo Bonifica, riqualificazione, sostenibilità 4

5 Quartiere Tamburi: Interventi Prioritari MESSA IN SICUREZZA, RIQUALIFICAZIONE ED EFFICIENTAMENTO ENERGETICO SCUOLA DELEDDA DEGLI EDIFICI SCOLASTICI SCUOLA DE CAROLIS SCUOLA VICO CARATTERIZZAZIONE ED ANALISI DI RISCHIO AREE A VERDE DELLE SCUOLE DELEDDA, DE CAROLIS E EX D'AQUINO SCUOLA GABELLI SCUOLA GIUSTI Quartiere Tamburi 5

6 DOCUMENTAZONE FOTOGRAFICA Quartiere Tamburi: Interventi Prioritari MESSA IN SICUREZZA, RIQUALIFICAZIONE ED EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DEGLI EDIFICI SCOLASTICI SCUOLA DELEDDA «Ante operam» SCUOLA VICO «Ante operam» SCUOLA DE CAROLIS «Ante operam» SCUOLA GIUSTI «Ante operam» Veduta esterna edificio scolastico «Post operam» Esterno edificio scolastico «Post operam» Interno aule «Post operam» Esterno edificio scolastico Demolizione tramezzature servizi igienici «Post operam» Veduta esterna edificio scolastico «Ante operam» SCUOLA GABELLI «Post operam» Rifacimento pareti e pavimento Sostituzione infissi Rifacimento impianto elettrico Rifacimento Servizi igienici 6

7 Quartiere Tamburi: Interventi Prioritari CARATTERIZZAZIONE, ANALISI DI RISCHIO E BONIFICA AREE NON PAVIMENTATE DEL CIMITERO SAN BRUNONE PROGETTO INTERVENTO DI BONIFICA STATO DI FATTO STATO DI PROGETTO 7 CAMPI DI INUMAZIONE con rimozione di 2,5 m di materiale compromesso 4 CAMPI DI INUMAZIONE RIQUALIFICAZIONE AREE VERDI SCOPERTE CENTRO DI PREGHIERA 7

8 Area PIP: Interventi Prioritari MESSA IN SICUREZZA TERRENI E FALDA AREAPIP DEL COMUNE DISTATTE MISE -MISP Area di intervento: 9 ettari AREA PIP ILVA AREA PIP ENI TAMBURI 8

9 Area Portuale: Interventi Prioritari A-AMMODERNAMENTO BANCHINA DI ORMEGGIO A B C C -NUOVA DIGA FORANEA B -DRAGAGGIO DI 2,3 MM 3 DI SEDIMENTI IN AREA MOLO POLISETTORIALE 9

10 Mar Piccolo di Taranto: insediamenti produttivi ed insediamenti industriali Porto Mar Grande ENI II Seno Mar Piccolo I Seno Arsenale Militare ILVA Cantieri navali 10

11 Mar Piccolo di Taranto: il sistema fisico-ambientale-culturale 1. Masseria S. Andrea 2. Masseria S. Pietro 3. Masseria Le Lamie 4. Masseria La Palombara 5. Torre D Ayala 6.Masseria S. Paolo 7. Masseria Manganecchia 8. Masseria La Penna 9. Masseria Malvasea 10. Masseria Taccone 11. Masseria Pizzareddu STRUTTURA ECOSISTEMICA E AMBIENTALE PAE 0140 Componenti botanico vegetazionali BP-art. 142 c.1 lett. g- Beni paesaggistici Boschi Ulteriori contesti paesaggistici art. 143 c.1 lett. e UCP Aree umide UCP Prati e pascoli naturali UCP Formazioni arbustive in evoluzione naturale UCP Area di rispetto dei boschi Componenti delle aree protette e dei siri naturalistici Beni paesagistici BP-art. 142 c.1 lett. 1 Parchi e riservei Ulteriori contesti paesaggistici Art. 143 c.1 lett. e UCP Siti di rilevanza naturalistica UCP Area di rispetto dei parchi e delle riserve regionali STRUTTURA ECOSISTEMICA E AMBIENTALE PAE 0140 Componenti culturali e insediative Beni paesaggistici BP-art. 142 c.1 lett. m Zone di interesse archeologico Ulteriori contesti paesaggistici art. 143 c.1 lett. e UCP Tratturi UCP Testimonianze stratificazione insediativa UCP Area rispetto componenti culturali insediative Componenti dei valori percettivi Ulteriori contesti paesaggistici art. 143 c.1 lett. e UCP Strade a valenza paesaggistica 11 UCP Strade panoramiche Tratto dal PPTR della Regione Puglia approvato con D.G.R. n. 176 del

12 Mar Piccolo di Taranto: Mappatura biocenotica e video-ispezione dei fondali Biocenosi bentoniche e distribuzione delle principali specie animali di interesse conservazionisticonel Mar Piccolo di Taranto (Marzo 2016) Legenda Pinna Nobilis Paracentrotus lividus Geodia cydonium Tethya citrina Palinurus elephas Hippocampus guttulatus Hippocampus hippocampus Biocenosi del Mar PIccolo Fondale sabbioso-fangoso privo di copertura algale Fondale sabbioso-fangoso con scarsa copertura algale con ricci ed ofiure Fondale ricoperto da macroalghe Fondale ricoperto da feltro algale pleustofitico Cymodocea nodosa Detrito conchifero Fondale ricoperto da macroalghe con facies a pectinidae Preterie di Caulerpacee 12

13 I Seno Mar Piccolo di Taranto: Azione di Sistema Bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione I Bonifica e riqualificazione ambientale delle sponde e delle aree contigue II Rimozione sostenibile e smaltimento dei materiali di natura antropica dal fondale III Bonifica degli ordigni e dei residuati bellici IV Interventi per la mitigazione degli impatti derivanti dagli scarichi V Interventi per l abbattimento delle fonti di contaminazione provenienti dalla rete idrografica superficiale VI Interventi per l abbattimento delle fonti di contaminazione da deflusso delle acque sotterranee VII Interventi di bonifica e/o messa in sicurezza dei sedimenti VIII Tutela, monitoraggio e traslocazione di specie di interesse conservazionistico IX Rimozione mercato ittico galleggiante ENTI / SOGGETTI COINVOLTI Commissario Straordinario Presidenza Consiglio dei Ministri Rete Istituzionale MISE Marina Militare Autorità Portuale ANAC MIT MATTM Capitaneria Porto / RAM WWF Vigili del Fuoco Arma dei Carabinieri Comune di Statte Guardia di Finanza Regione Puglia Provincia di Taranto Comune di Taranto ISPRA/ARPA ASL Strutture scientifiche POLIBA UNIBA CNR UNIBAS UNIVPM SUN Altre strutture di supporto Confindustria Taranto Associazione di Categoria Associazioni ambientaliste REMTECH Confagricoltura 13

14 Mar Piccolo di Taranto: Interventi prioritari BONIFICA, AMBIENTALIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DEL BACINO DEL MAR PICCOLO DI TARANTO E DELLE AREE AD ESSO PROSPICIENTI BONIFICA E RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE DELLE SPONDE E DELLE AREE CONTERMINI ATTIVITA DI RILIEVI, INDAGINI E CARATTERIZZAZIONE SUOLI AREE SPONDALI 14

15 Mar Piccolo di Taranto: Interventi prioritari BONIFICA, AMBIENTALIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DEL BACINO DEL MAR PICCOLO DI TARANTO E DELLE AREE RIMOZIONE SOSTENIBILE E SMALTIMENTO DEI MATERIALI DI NATURA ANTROPICA PRESENTI SUL FONDALE I LOTTO AD ESSO PROSPICIENTI EX PONTILE MARIGENIMIL 23,5 % Aree di indagine Video-ispezione 13,5 % Video-ispezione DISCESA VASTO Aree di indagine Video-ispezione Video-ispezione 11 % 10,1 % 6,9 % 7,7 % 6,5 % 4,9 % 4,1 % 2,6 % 0,6 % 0,4 % DISTRIBUZIONE STATISTCA PER RAGGRUPPAMENTO IN MACROCATEGORIE DEI RIFIUTI RILEVATI NELLE SCHEDE"MARINE LITTER"(%) - COMPLETATA PROCEDURA DI GARA PER L ESECUZIONE DELL INTERVENTO. - ESEGUITA AGGIUDICAZIONE DEFINITIVA NON EFFICACE. - CONSEGNATA AREA DI CANTIERE ALLA S.A. - IN FASE DI PERFEZIONAMENTO IL PIANO DI MONITORAGGIO AMBIENTALE. 15

16 Mar Piccolo di Taranto: Interventi prioritari BONIFICA, AMBIENTALIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DEL BACINO DEL MAR PICCOLO DI TARANTO E DELLE AREE AD ESSO PROSPICIENTI TUTELA, MONITORAGGIO E TRASLOCAZIONE DI SPECIE DI INTERESSE CONSERVAZIONISTICO Pinna nobilis(mollusca) Tethya citrina (Porifera) Geodia cydonium (Porifera) Mar Piccolo I Seno Hippocampus guttulatus (Chordata) Operazioni di traslocazione e di monitoraggio degli esemplari traslocati in corso Pontile Ex Marigenimil Banchina Cariati >2400 esemplari (nov 16/gen 17) Discesa Vasto >1000 esemplari (nov 16/gen 17) Traslocazione 16

17 Mar Piccolo di Taranto: Interventi prioritari BONIFICA, AMBIENTALIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DEL BACINO DEL MAR PICCOLO DI TARANTO E DELLE AREE MONITORAGGIO QUALITÀ DEI CITRI DEL MAR PICCOLO AD ESSO PROSPICIENTI VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ E DELLA PORTATA DELLE ACQUE DEI CITRIDEL MAR PICCOLO FINALIZZATA AL MONITORAGGIO E TRATTAMENTO. N. 5 stazioni di campionamento (c. Galeso, c. Citrello, c. Le Copre, sorgente Galeso, idrovora Ilva). Campagna di monitoraggio acque e sedimenti: 1 febbraio 2016 novembre Dalle analisi eseguite sui campioni d acqua, non emergono superamenti per metalli e PCB (CSC D.Lgs 152/06). Dalle analisi eseguite sui campioni di sedimento, non emergono superamentiper IPA; per i PCB sono stati riscontrati superamenti nel citrocitrellorispetto ai limiti di intervento (ICRAM/APAT 2007) e superamenti degli SQA-MA (D.Lgs172/2015)in tutte le stazioni. Citro Galeso Procedure di campionamento acquemediante tubazione posizionata nel citro Procedure di campionamento acque mediante tubazione posizionata nel citro Piano delle attività: procedure di misurazione delle portate con correntometro Piano delle attività: procedure di misurazione delle portate con correntometro Campionamento biota e sedimento 17

18 Mar Piccolo di Taranto: Interventi prioritari BONIFICA, AMBIENTALIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DEL BACINO DEL MAR PICCOLO DI TARANTO E DELLE AREE AD ESSO PROSPICIENTI CAMPAGNA DI INDAGINI GEOGNOSTICHE NEL MAR PICCOLO E NEL SUO INTORNO Ubicazione n. I Seno Mar Piccolo II Seno Mar Piccolo 44 Prof. massima prevista (m dal fondo marino o dal p.c.) 30 o sino a circa 3 m al di sotto del tetto locale delle argille subappennine 6 30 Aree umide 9 25/30 Aree a terra Analisi geologiche e geochimiche Analisi geotecniche Analisi tecnologie ambientali Analisi ecotossicologiche Analisi microbiologiche Analisi chimiche 18

19 Mar Piccolo di Taranto: Interventi prioritari S3_C1_U S5_C1_U S13_C1_U S19_C1_U S1_C1_M S2_C1_M S3_C1_M S4_C1_M S5_C1_M S6_C1_M S7_C1_M S8_C1_M S9_C1_M S10_C1_M S11_C1_M S12_C1_M S13_C1_M S14_C1_M S15_C1_M S16_C1_M S17_C1_M S18_C1_M BONIFICA, AMBIENTALIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DEL BACINO DEL MAR PICCOLO DI TARANTO E DELLE AREE AD ESSO PROSPICIENTI SCHEMA DEI SONDAGGI E CAMPIONI DA PRELEVARE NELL AMBITO DEL I SENO DEL MAR PICCOLO SITO 1 SITO 2 SITO 3 (con terzo carotaggio) SITO 4 SITO 5 (con terzo carotaggio) SITO 6 SITO 7 SITO 8 SITO 9 SITO 10 SITO 11 SITO 12 SITO 13 (con terzo carotaggio) SITO 14 SITO 15 SITO 16 SITO 17 SITO 18 SITO 19 (con terzo carotaggio) S1 A S1 B S1 C S2 A S2 B S2 C S3 A S3 B S3 C S3 D S4 A S4 B S4 C S5 A S5 B S5 C S5 D S6 A S6 B S6 C S7 A S7 B S7 C S8 A S8 B S8 C S9 A S9 B S9 C S10 A S10 B S10 C S11 A S11 B S11 C S12 A S12 B S12 C S13 A S13 B S13 C S13 D S14 A S14 B S14 C S15 A S15 B S15 C S 16 A S16 B S16 C S17 A S17 B S17 C S18 A S18 B S18 C S19 A S19 B S19 C S19 C S1_C2 S2_C2 S3_C2 S3_C3 S4_C2 S6_C2 S7_C2 S8_C2 S10_C2 S11_C2 S12_C2 S14_C2 S15_C2 S16_C2 S13_C2 S5_C2 S4_C3 S9_C2 S12_C3 S5_C3 S7_C3 S10_C3 S14_C3 S16_C3 S17_C2 S17_C3 S18_C2 S19_C2 S19_C3 S2_C3 S6_C3 S8_C3 S9_C3 S11_C3 S15_C3 S1_C3 S3_C4 S4_C4 S5_C4 S6_C4 S13_C3 S16_C4 S17_C4 S18_C3 S19_C4 S5_C5 S4_C5 S7_C4 S11_C4 S15_C4 S2_C4 S6_C5 S8_C4 S18_C4 S1_C4 S5_C6 S16_C5 S19_C5 S3_C5 S6_C6 S13_C4 S17_C5 S2_C5 S4_C6 S15_C5 S13_C5 S6_C7 S8_C5 S16_C6 S5_C7 S3_C6 S15_C6 S17_C6 S1_C5 S1_C6 S5_C8 S17_C7 S8_C6 S16_C7 S18_C5 S3_C7 S5_C9 S17_C8 S1_C7 S5_C10 S1_C8 S3_C8 1.5 m n. 212 di campioni/liner per analisi di riconoscimento stratigrafico, analisi sedimentologiche, geochimiche e mineralogiche n. 157 di campioni/liner per analisi geotecniche per la definizione delle caratteristiche fisico-meccaniche e chemo-idro-meccanica dei sedimenti n. 319 di campioni/liner per analisi chimiche n. 279 di liner per analisi di tecnologie ambientali 19

20 Percentuale completamento 85% Mar Piccolo di Taranto: Interventi prioritari CAMPAGNA DI INDAGINI GEOGNOSTICHE NEL MAR PICCOLO E NEL SUO INTORNO Nei sondaggi a terra è in corso il prelievo dei campioni d acqua Mar Piccolo Ultimati: Sondaggi eseguiti: 46 N. liners: 829 N. campioni indisturbati: 175 N. campioni superficiali: 62 Prove penetrometriche (CPTU): 10 Aree contermini Mar Piccolo Ultimati: Sondaggi eseguiti: 21 N. liners/carote: 855 In corso di esecuzione: Prelievo di campioni d acqua e misure in sito: previsti 12 Sito di indagine nel I Seno Sito di indagine nel II Seno Sito di indagine nelle aree umide Sito di indagine nelle aree a terra Completato In corso Da eseguire 20

21 Mar Piccolo di Taranto: Interventi prioritari BONIFICA, AMBIENTALIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DEL BACINO DEL MAR PICCOLO DI TARANTO E DELLE AREE AD ATTIVITÀ DI APPROFONDIMENTO SU SCARICHI ABUSIVI VOLTA ALLA DEFINIZIONE DEI RESPONSABILI ATTIVITA DI CENSIMENTO SCARICHI Aree contermini I e II seno Mar Piccolo Censimento e schedatura n. 180 punti di immissione diretta e indiretta - n. 87 condotte - n. 5 canali naturali - n. 70 canali artificiali - n.18 altre fonti di immissione (discese) I punti di immissione diretta sono risultati n. 131 (di cui n.73 condotte, n.53 canali artificiali) Giugno 2015/Novembre 2016 ATTIVITA DI MONITORAGGIO SCARICHI Aree contermini I e II seno Mar Piccolo ESSO PROSPICIENTI N. 6 campagne di monitoraggio nel I e II Seno Mar Piccolo Al termine delle 6 campagne di monitoraggio è risultato che solo un 50% circa dei punti di immissione diretta nel Mar Piccolo I e II senoè risultato attivo in almeno una campagna di monitoraggio. Le analisi chimiche hanno evidenziato superamenti dei limiti fissati dal D.Lgs 152/06 e precisamente: - Le condotte, hanno presentatosuperamenti di Solfati, Nitrati, Azoto ammoniacale, Rame, Fosforo e COD. - I canali, hanno presentato superamenti di Nitrati, Azoto ammoniacale, Fluoruri, Rame, CODe un esiguo numero di essi anche per Bario, Zinco e BOD. Novembre 2015/Novembre

22 Mar Piccolo di Taranto: Interventi Prioritari INTERVENTI PER L ABBATTIMENTO DELLE FONTI DI CONTAMINAZIONE PROVENIENTI DALLA RETE IDROGRAFICA SUPERFICIALE APPROFONDIMENTO DEL RETICOLO IDROGRAFICO SUPERFICIALE CHE DRENA NEL I SENO DEL MAR PICCOLO MONITORAGGIO E PROGETTO DELLE INDAGINI IN SITO DELLE VARIABILI IDROLOGICHE Individuazione dei siti di installazione delle stazioni di monitoraggio idrometrico e meteoclimatico dei bacini superficiali Fiume Galeso all attraversamento della S.S. 7 MONITORAGGIO E PROGETTO DELLE INDAGINI IN SITO DELLE VARIABILI DI QUALITÀ DELLE ACQUE SVILUPPO DELLA MODELLAZIONE NUMERICA IDROLOGICA ED IDRAULICA per la individuazione delle vie di deflusso di inquinanti nel I seno del Mar Piccolo Valutazione delle aree interessate alla propagazione del deflusso superficiale mediante implementazione di modelli idrologici ed idraulici bidimensionali (FLO-2D) 80% Esempi di campionamento automatico e di campione manuale Confronto modello mono e bidimensionale per la zona 3 22

23 Area di crisi ambientale del territorio di Taranto Deliberazioni del Consiglio dei Ministri del 30/11/1990 e del 11/07/1997 Superfici Vista satellitare Arco Ionico Tarantino 1300 kmq circa SIN di Taranto 117 kmq circa di cui: 44 kmq di terra 73 kmq di mare Area di Crisi Ambientale - Crispiano (n. ab ISTAT 2016) - Massafra (n. ab ISTAT 2016) - Montemesola (n. ab ISTAT 2016) - Statte (n. ab ISTAT 2016) - Taranto (n. ab ISTAT 2016) 564 kmq circa n. abitanti

24 Bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione dell Area di crisi ambientale del territorio di Taranto Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Gennaio Protocollo d intesa del 26/07/2012 D.L. 129/12, convertito dalla L. 171/12 D.L. 1/15, convertito con modificazioni dalla L. 20/15 AREA DI CRISI AMBIENTALE Bonifica e riqualificazione Area Ex Cemerad Contratto Istituzionale di Sviluppo Tavolo Istituzionale Permanente Area Ex Cemerad Area di crisi ambientale Attività di concertazione processo di comunicazione ed informazione pubblica Percorso di educazione ambientale Programma di misure 24

25 L areale dei cinque territori comunali: gli elementi di pregio storico e naturalistico I due Mari di Taranto Il Castello Aragonese di Taranto Le gravine La gravina di S.Marco di Massafra Le Cento Masserie di Crispiano La Città Vecchia di Taranto La Chiesa Mater Gratiae di Statte Il Castello di Massafra 25

26 Area dei 5 Comuni 564 kmq circa Superficie Aree urbanizzate nell Area dei 5 Comuni: Circa58,2 kmq (circa il 10,3% del territorio dell Area dei 5 Comuni) Legenda L areale dei cinque territori comunali: il sistema urbanizzato 26

27 Area dei 5 Comuni 564 kmq circa Superficie Aree naturali protette nell Area dei 5 Comuni: Circa 114 kmq (circa il 20,2% del territorio dell Area dei 5 Comuni) Superficie Rete Natura 2000 nell Area dei 5 Comuni: Circa 241,9 kmq (circa il 42,8%del territorio dell Area dei 5 Comuni) L areale dei cinque territori comunali: il sistema dei vincoli/aree protette Legenda Area di crisi Sin Limiti comunali Gravine Rete Natura 2000 Aree Naturali Protette 27

28 L areale dei cinque territori comunali: i bacini Idrografici Bacini Idriograficidell Arco Ionico Tarantino Bacino del f. Lato Bacino del f. Galaso Legenda Bacino del Bacino del Bacino f. del f. Lenne Patemisco f. Tara Bacino del f. Galeso Bacino del c. d Aiedda Bacino del Bacino del c. dei Cupi c. Scorzone Torrente Galeso: Superficie ca. 83,38 kmq Fiume Lato: Superficie ca. 676,56 kmq Fiume Lenne: Superficie ca. 219,45 kmq Fiume Patemisco: Superficie ca. 103,12 kmq Fiume Tara: Superficie ca. 109,06 kmq Fiume Galeso: Superficie ca. 59,72 kmq Canale D Aiedda: Superficie ca. 364,71 kmq Canale dei Cupi: Superficie ca. 75,17 kmq Canale Pezza dello Scorzone: Superficie ca. 53,86 kmq 28

29 L areale dei cinque territori comunali: carta dei complessi idrogeologici 29

30 L areale dei cinque territori comunali: il sistema delle gravine 30

31 L areale dei cinque territori comunali: Pressioni detrattori ambientali CAVE: Legenda CAVE: Cave attive ** Cave dismesse*** Cave riqualificate*** DISCARICHE: Discariche controllate*** Discariche di residui di cava*** AREE CON PRESENZA DI RIFIUTI: Rifiuti pericolosi* Rifiuti speciali* Rifiuti urbani* Rifiuti contenenti amianto e/o radioattivi* IMPIANTI DI TRATTAMENTO RIFIUTI: Impianti rifiuti solidi urbani* Impianti rifiuti speciali* Dati bibliografici ed ortofoto Reticolo idrografico Gravine Limiti comunali Limiti Aree di crisi ambientale Sin Elaborazioni dati CNR ** Fonte dati: SIT Regione Puglia e SINA S.p.A. *** Elaborazione della Carta Idrogeologica della Regione Puglia (2009) Scala 1:

32 L areale dei cinque territori comunali: aree produttive Legenda Consorzio ASI Taranto AREA PIP Distripark s.c.a.r.l. Taranto Aree a Rischio di Incidente Rilevante (D.M. 9/5/2001) Aree a Rischio di Incidente Rilevante (Autorità Portuale) Parco di attività (DPR 447/98) - Aree Industriali ecologicamente attrezzate (D.Lgs. 112/98). Autorità competente: Regione Ministero Altro Area di Crisi ambientale Sin Limiti comunali Industrie Aree potenzialmente convertibili Aree non convertibili Zone ecologicamente attrezzate Aree ecologicamente e potenzialmente attrezzate Superficie industrie insediate nell Area dei 5 Comuni: Circa 23 kmq (circa il 4,1% del territorio dell Area dei 5 Comuni) 32

33 L areale dei cinque territori comunali: il sistema fognario e depurativo 33

34 Area Vasta: Percorso di riqualificazione sostenibile e programma dell Area di Crisi Ambientale PROGRAMMA DI MISURE STRUTTURALI E NON STRUTTURALI Prosieguo della Caratterizzazione dell area Analisi del contesto fisico ed ambientale Verifica controllo e monitoraggio della matrice acqua, suolo, ambiente Verifica, controllo e monitoraggio dei fattori di pressione con rilevamenti di tipo puntuale e la realizzazione di un geo-database dei risultati Recupero e/o realizzazione di interventi finalizzati alla tutela dei corpi idrici ed al corretto uso della risorsa suolo Implementazione del monitoraggio delle matrici (laddove ritenuto necessario) Analisi e valutazione del sistema industriale nel suo complesso con l introduzione di filiere produttive ecosostenibili Riqualificazione ambientale ed architettonica delle aree a destinazione non industriale (Città Vecchia, Quartiere Tamburi di Taranto, attraverso anche la creazione di servizi) Potenziamento della biodiversità presente adottando piani di gestione per le aree vincolate da un punto di vista naturalistico Proposta tutela, valorizzazione e rilancio del sistema culturale Condivisione con gli attori sociali delle scelte e dello stato di attuazione degli interventi FORMAZIONE ED INFORMAZIONE AMBIENTALE 34

35 Area di crisi ambientale del territorio di Taranto Piattaforma per un sistema integrato di riqualificazione dell Area vasta di crisi ambientale comprensiva di attività di monitoraggio e tecniche innovative sperimentali - I stralcio funzionale MISURE / AZIONI AMBIENTE TERRESTRE Caratterizzazione e valutazione del sistema fisico-ambientale-culturale-paesaggistico Caratterizzazione bacini idrografici e modellazione idrologica ed idrualica Caratterizzazione ed analisi detrattori ambientali Caratterizzazione del sistema produttivo Caratterizzazione e valutazione del sistema delle gravine Caratterizzazione e valutazione del sistema infrastrutturale(rete fognaria, depurativa e distribuzione risorse) Land-use Change detection Indagine spettrale sui siti potenzialmente inquinati dell area di crisi ambientale di Taranto Analisi chimiche dei suoli Identificazione e caratterizzazione delle comunità batteriche dei suoli Ecotossicologia Bioaccumulo di inquinanti PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE RETE DI MONITORAGGIO ACQUA E SUOLO AMBIENTE MARINO Caratterizzazione e valutazione del sistema Mar Grande- SIN QUALITÀ DELL ARIA Messa a sistema delle conoscenze già acquisite sulla qualità dell aria nella città di Taranto e nell Area di Crisi Ambientale INTERVENTI 35

36 Area di crisi ambientale del territorio di Taranto STUDIO IDRODINAMICO DELLE FALDE SUPERFICIALI E PROFONDA Definizione di una articolata piattaforma di approfondimento tecnico-scientifico estesa all intera area di interesse che comprende le seguenti azioni 1. STUDIO GEOLOGICO-STRUTTURALE ED IDROGEOLOGICO CON RICOSTRUZIONE DEL MODELLO INTERPRETATIVO DELLE INFORMAZIONI STRATIGRAFICHE ED IDROGEOLOGICHE 2. MODELLO CONCETTUALE DEL FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA IDROGEOLOGICO E DEI RAPPORTI INTERCORRENTI TRA I FLUSSI (ANCHE EVENTUALMENTE DI INQUINANTI) PROVENIENTI DAI DIVERSI ELEMENTI DEL SISTEMA IDROGEOLOGICO STESSO 3. IDENTIFICAZIONE DI PUNTI CRITICI E DELLE POTENZIALI FONTI DI CONTAMINAZIONE 4. MODELLAZIONE NUMERICA DEL DEFLUSSO DELLE ACQUE SOTTERRANEE 5. MODALITÀ DI TRASPORTO DEGLI INQUINANTI NELL AMBITO DEL SISTEMA DI RIFERIMENTO Le attività inerenti lo studio idrodinamico delle falde (superficiali e profonde) hanno come obiettivo: l acquisizione ed elaborazione di dati finalizzati alla valutazione delle interazioni tra acque superficiali e sotterranee, tra falde superficiali e falda profonda carsica la definizione di un modello idrodinamico delle stesse falde e di trasporto di eventuali contaminanti l analisi della vulnerabilità degli acquiferi, l'individuazione di settori contaminati/critici e delle potenziali fonti di contaminazione presenti nell area di studio. 36

37 Proposte Interventi Comuni Area ad elevato rischio di crisi ambientale Ripartizione percentuale importi interventi Comuni di: Taranto Crispiano Massafra Montemesola Statte 37

38 Comune di Statte (località Vocchiaro) Deposito Ex Cemerad: Interventi prioritari INTERVENTO DI MESSA IN SICUREZZA E GESTIONE DEI RIFIUTI PERICOLOSI E RADIOATTIVI SITI NEL DEPOSITO EX CEMERAD ATTIVITA E LAVORI PRELIMINARI PRESSO IL DEPOSITO EX CEMERAD SOPRALLUOGHI E RILIEVI INVENTARIO BENI PIANO DI INTERVENTO INTERNO CARATTERIZZAZIONE RADIOLOGICA DELLE MATRICI AMBIENTALI L areaècirca4.000mq dicui672mqdicapannone. All interno del capannone sono presenti: N FUSTI TOTALE N FUSTI DECADUTI N FUSTI RADIOATTIVI N FUSTI CON FILTRI E SORGENTI 79 VERIFICA STRUTTURALE PULIZIA PIAZZALI VALUTAZIONE ESPOSIZIONE POTENZIALE 38

39 Comune di Statte (località Vocchiaro) Deposito Ex Cemerad: Interventi prioritari INTERVENTO DI MESSA IN SICUREZZA E GESTIONE DEI RIFIUTI PERICOLOSI E RADIOATTIVI SITI NEL DEPOSITO EX CEMERAD PRINCIPALI AZIONI REALIZZATE Attività preliminari(raccolta dati, sopralluoghi, ecc..) Accesso al deposito, previa autorizzazione del Tribunale di Taranto Caratterizzazione radiologica delle matrici ambientali, per definire il punto zero prima dell intervento di bonifica Inventario dei beni presenti e analisi archivio Messa in sicurezza (da possibili incendi) delle aree esterne al capannone Valutazione dell efficienza della protezione fisica del sito e redazione del Piano di Sicurezza (Attivazione del servizio di vigilanza armata H24 Implementazione del sistema di videosorveglianza esistente) Valutazione strutturale del capannone e redazione del Piano Strutturale Valutazione delle esposizioni potenziali Piano di intervento interno Progettazione procedure per affidamento intervento di bonifica Dissequestro dell area PRINCIPALI AZIONI IN CORSO Occupazione temporanea dell area Espletamento procedure per affidamento intervento di bonifica Allestimento cantiere e stazione controllo per rimozione rifiuti Allontanamento dei fusti dal sito e gestione dei rifiuti Bonifica e rilascio del sito privo da vincoli radiologici Caratterizzazione dei fusti c/o siti autorizzati e successivo smaltimento/trattamento 39

40 Percorso Intese - Accordi di partecipazione e condivisione (Intese/Accordi) ISTITUZIONI Collaborazioni con ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA, ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE, GIOVANI, CITTADINI Uniti per la rigenerazione di Taranto e per uno sviluppo sostenibile dell area di crisi ambientale (Intese/Accordi) COMUNITA SCIENTIFICA, ENTI/AUTORITA TECNICHE 40

41 Comune di Taranto firmato il Comune di Statte firmato il Autorità Portuale di Taranto firmato il POLIBA firmato il UNIBA/CNR firmato il Marina Militare firmato il Capitaneria di Porto firmato il SOGESID firmato il Regione Puglia Area Politiche Mobilità firmato il Regione Puglia Servizio Ciclo Rifiuti - firmato il Confindustria Taranto firmato il Guardia di Finanza firmato il LUMSA firmato il ANAC firmato il Comando Provinciale dei VV.FF. firmato il C.L.A.A.I. Puglia-Delegazione Taranto firmato il Remtech firmato il UNIBAS Scuola di Ingegneria firmato il WWF firmato il UNIBA-Dipartimento di Biologia - firmato il Regione Puglia Presidente - firmato il Regione Puglia Servizio Protezione Civile - firmato il Comando dei Carabinieri per la Tutela dell Ambiente firmato il Confagricoltura Taranto firmato il Università Politecnica delle Marche firmato il Seconda Università degli Studi di Napoli firmato il Azienda Sanitaria Locale di Taranto firmato il Accordi di collaborazione stipulati con: 41

42 Attività di informazione e sensibilizzazione con focus sulle attività svolte dal Commissario Straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto Progetto AFOREd(Ambiente, Formazione, Ricerca, Educazione) a cura di Commissario straordinario, UNIBA, CNR, Lumsa Perché AFORED: Per portare all attenzione di tutti i livelli e comunità la centralità che lo sviluppo umano, sociale ed educativo ha soprattutto in contesti di Crisi ambientale, Per generare processi di conoscenza coscienza partecipazioni e cambiamento per evitare la informazioni non corrette, Per fornire gli strumenti utili a costruire futuri possibili. Macroazioni: 1. Ricostruzione storica e socioeconomica dello scenario emergenziale ed analisi delle categorie ambientali diffuse, 2. Percorso di educazione ambientale ed alla sostenibilità con i Docenti delle Scuole dell Area Vasta, 3. Interventi di didattica ambientale con gli studenti delle scuole dell Area Vasta, 4 Campagna di informazione e comunicazione per e con gli Attori Istituzionali Sociali. 42

43 Z Confronto e Condivisione Taranto Laboratorio Ambientale in scala 1:1 MODELLO DI RIFERIMENTO RIGENERAZIONE RILANCIO DEL SISTEMA CULTURALE SOCIALE E PRODUTTIVO, CRESCITA SOSTENIBILE 43

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