DOC. IV F e IV G. LA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA (prof. Stefano Colli)
|
|
- Virgilio Galli
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 DOC. IV F e IV G. LA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA (prof. Stefano Colli) Si intende per rivoluzione scientifica quel periodo che va dal De Revolutionibus orbium celestium di Copernico (1532, anche se verrà dato alle stampe solo qualche anno più tardi) ai Principia matematica di Newton (1687). I suoi fondamentali protagonisti sono Copernico, l astronomo danese Brahe, Keplero, che scoprirà le orbite ellittiche dei pianeti, Galilei, che mostrerà la falsità della distinzione tra fisica celeste e terrestre, e infine Newton, con la sua teoria della gravitazione universale. Come sappiamo, il fatto che la terra non sia più al centro del cosmo implica conseguenze filosofiche di notevole entità: l eliocentrismo e la scienza rischiano di entrare, come poi accadrà, in contrasto con la Bibbia. Del resto, già la scoperta di civiltà extraeuropee aveva posto problematiche simili di identità, per così dire, all uomo bianco, costretto a confrontarsi con realtà altre da lui. Dopo questa breve premessa, veniamo ai punti essenziali. A) Muta l immagine della scienza: questa non è più il risultato dell intuizione del singolo individuo o del commento ad un testo filosofico, come accadeva per Aristotele, non è più soltanto un discorso astratto, ma indagine sopra il mondo della natura, che combina sensate esperienze e necessarie dimostrazioni. Più specificamente: a) La scienza è costituita da proposizioni vere che parlano del mondo e le teorie sono fondate su fatti comprovati sperimentalmente b) Si fonda su un metodo rigoroso e ordinato basato su procedure o regole c) Le teorie sono controllabili pubblicamente e ripetibili d) La concezione della natura è di tipo quantitativo: non è ricerca di essenze e di cause (relative al che cosa), ma ci si interroga sul come funziona e quanto misura un dato fenomeno. L impostazione è quindi quantitativa e ricerca le caratteristiche misurabili dei corpi. e) Lo scienziato, infine, non è più un individuo isolato, bensì ha contatti internazionali, lavora o collabora con accademie, laboratori, ha contatti epistolari (la cui lingua universale è il latino) B) La scienza diviene autonoma dalla fede: mentre per l uomo del medioevo la verità era nota in quanto rivelata (se mai ci si interrogava sul possibile rapporto con la ragione), adesso essa non è conosciuta, quindi va ricercata. Vedremo come questo tentativo di autonomia diventa spesso terreno di scontro con la chiesa. Tra l altro, il teologo protestante Osiander (l autore della prefazione anonima all opera di Copernico) e il cardinale cattolico Bellarmino avevano suggerito agli scienziati di configurare il copernicanesimo come pura ipotesi, mentre invece Copernico, Galilei e Keplero, fedeli alle loro convinzioni, vedranno nell eliocentrismo una descrizione vera del mondo. C) In questo interesse così forte per la natura la rivoluzione scientifica viene influenzata da tre filoni fondamentali della cultura rinascimentale: in primo luogo la filosofia della natura, secondo cui la natura si spiega solo per mezzo della natura, senza il ricorso a principi estranei (che per i filosofi naturalisti coincidono anche con concetti metafisici come forma e materia, tipici dell aristotelismo); poi la magia, perché il ricercatore non si limita a contemplare le forze naturali, ma tenta di 1
2 sfruttarle a proprio favore. Tale tendenza diffonde l idea di un uomo signore delle forze naturali, anticipando il carattere attivo e operativo del sapere, tipico della scienza. La differenza tra il mago e lo scienziato va se mai ricercata nel fatto che, mentre il primo opera in un ambito privato, il secondo non può prescindere dalla collaborazione con gli altri scienziati e dunque da una dimensione pubblica. Infine, il platonismo e se vogliamo lo stesso pitagorismo, con la loro convinzione del carattere matematico dell universo, costituito oggettivamente in modo geometrico e l idea del sole al centro del cosmo, tipica dei Pitagorici e fatta propria da Aristarco di Samo nel III secolo d.c. Pertanto, sebbene la rivoluzione scientifica non nasca certo dal nulla, ma all interno di un ben preciso contesto storico culturale, c è peraltro una differenza fondamentale tra essa e questi tre filoni, nel senso che questi ultimi non ricercano né necessitano di una sperimentazione e di una controllabilità, propria solo della scienza. D) Come già accennato, la filosofia alla base della rivoluzione scientifica è il neoplatonismo, il quale si fonda, tra le altre cose, su una concezione mistica del sole che illumina. Per scienziati come Galilei e Newton, Dio crea il mondo imprimendogli un ordine geometrico e matematico che lo scienziato deve indagare: il gran libro della natura, come sostiene l astronomo pisano, è scritto in termini rigorosamente matematici. Va anche ribadito che scienze come magia, alchimia e astrologia, almeno all inizio, non sono un ostacolo alla scienza, ma sono anzi, almeno in parte, alla base della sua genesi: Copernico, per esempio, per legittimare l eliocentrismo, si richiama all autorità di Ermete Trismegisto, come anello di congiunzione tra paganesimo neoplatonico e cristianesimo. E) Si assiste ad una fusione tra scienza e tecnica: la scienza non è più funzionale ad una visione contemplativa del cosmo, ma alla trasformazione del mondo. In questo contesto, una domanda è essenziale: vista l importanza a livello tecnico che hanno in quel periodo naviganti, artigiani e tecnici, è legittimo sostenere che la scienza moderna nasca presso di loro? In realtà, come ha acutamente puntualizzato lo storico ed epistemologo Koyré, la scienza è creata dagli scienziati: i tecnici aiutano la riflessione teorica, pongono problemi nuovi, ma la tecnica sa il che e il come di un processo o di un fenomeno, cioè sa che cos è e come avviene. Tuttavia, solo lo scienziato sa il perché. Ad esempio, ai giorni nostri, un elettricista sa molte cose su come fare un impianto elettrico, ma non sa perché la corrente funziona in quel modo lì o qualcosa sulla natura della luce. Il telescopio non fu inventato da Galilei, ma da artigiani olandesi; peraltro, solo Galilei ne fece l uso scientifico che gli consentì di comprovare sperimentalmente l eliocentrismo. Dunque, la scienza non è più il sapere astratto delle università, né la semplice pratica degli artigiani: certo, la scienza si giova di strumentazioni spesso già esistenti, che vengono poi opportunamente modificati, ma lo strumento è inscindibile dalla teoria, costituisce un aiuto e un potenziamento dei sensi. F) Quali sono, tuttavia, le forze che combattono la nuova scienza? Da un lato, la cultura ufficiale che si riconduce all aristotelismo, perché la rivoluzione scientifica era portatrice di uno schema teorico antifinalistico e antiessenzialistico che si scontrava contro i capisaldi della metafisica greca e cristiana. Inoltre, richiamandosi alla forza del ragionamento suffragato dall esperienza, la scienza svuotava alla radice ogni dogma intellettuale legato al principio di autorità: la vecchia Scolastica del 500 vedeva su queste basi il sapere come qualcosa di definitivo e immutabile. Dall altro lato, la religione, che vedeva 2
3 incrinarsi quelle certezze cosmologiche che tanto erano per secoli apparse compatibili con la concezione aristotelico tolemaica (il geocentrismo e l antropocentrismo biblico nel contesto del creato): in tal caso, il pericolo appariva maggiore, perché ad esser messa in discussione non era solo l autorità di Aristotele (rivisto in chiave cristiana da Tommaso), ma la stessa parola divina espressa dalla Bibbia. In ultima analisi, va citata anche l opposizione della magia e dell astrologia: i maghi erano spiazzati dall ideale di un sapere pubblico e intersoggettivo che sia in quanto tale verificabile, il quale distruggeva il concetto di sapere occulto; gli astrologi si vedevano contestare tutto l insieme di credenze cosmologiche, legate all universo precopernicano, che costituivano la base delle loro pratiche. G) Concentriamoci brevemente sulle differenze più rilevanti tra il sistema geocentrico e quello eliocentrico. L universo aristotelico tolemaico era unico, ossia pensato come il solo esistente e, in base alla teoria dei luoghi naturali, ogni elemento deve concentrarsi in un determinato posto; era chiuso, perché immaginato come una sfera limitata dal cielo delle stelle fisse, oltre il quale non c era nulla, neanche il vuoto. Fuori del cosmo si trovava solo il regno di Dio; era finito, in quanto l infinito, come sosteneva Aristotele, appariva solo un idea e non una realtà in atto (ma solo in potenza, appunto); era fatto di sfere concentriche, che non coincidevano con qualcosa di matematico in senso moderno, ma con sostanze solide e reali, in cui erano incastonati le stelle e i pianeti; al di sotto della sfera delle stelle fisse era situata la terra immobile al centro del cosmo. Infine, l universo era pensato come nettamente distinto in due zone qualitativamente differenti, l una perfetta del mondo celeste o sopralunare, costituita dal moto circolare, l altra imperfetta e corruttibile del mondo sublunare caratterizzato dai quattro elementi e dal moto rettilineo. I calcoli matematici di Copernico formularono l ipotesi eliocentrica, riprendendo in realtà una vecchia idea pitagorica ed ellenistica. Tuttavia, questa nuova visione del cosmo non scalzava ancora dalle fondamenta la vecchia concezione, perché l astronomo polacco concepiva l universo come sferico, unico e chiuso dal cielo delle stelle fisse, sebbene quest ultimo fosse concepito in maniera fortemente ampliata rispetto all universo tolemaico. Questi aspetti conservatori non inficiavano sicuramente la portata rivoluzionaria del copernicanesimo, per cui l uomo avrebbe perso per sempre il suo primato al centro dell universo. Tuttavia, l operazione di Osiander, la cui prefazione anonima al De revolutionibus sosteneva la natura puramente ipotetica e matematica della nuova dottrina astronomica, smorzò l effetto dirompente della stessa (ricordiamo che Copernico non fu d accordo con tale interpretazione). Inoltre, a mettere in crisi il copernicanesimo furono le obiezioni degli aristotelici. Ne citiamo soprattutto due, alla quale solo Galilei saprà dare una risposta sperimentale: se la Terra si muove da ovest verso est (in senso antiorario), un sasso lanciato dall alto di una torre dovrebbe cadere ad ovest di essa, poiché durante la caduta la torre deve per forza essersi spostata a est. Allora, perché ciò non si verifica e il sasso continua a cadere approssimativamente ai piedi della perpendicolare alla torre? E poi, se la terra si muove, perché non provoca un vento così forte da spostare uomini e cose? L evidenza sensibile sembrava dunque smentire la concezione eliocentrica, in questo e in altri modi. 3
4 H) Riguardo alle implicazioni dell eliocentrismo, torniamo un attimo a Bruno. Come abbiamo visto trattando la sua filosofia, fu lui a formulare l idea dell infinità dell universo, partendo proprio dall interesse filosofico nei confronti del copernicanesimo. Se la terra è un pianeta che ruota intorno al sole, sostiene Bruno, le stelle che vediamo nelle notti serene non potrebbero essere tutte immobili soli circondati dai rispettivi pianeti? Non potrebbe esistere un numero illimitato di stelle soli, centri di altrettanto infiniti mondi? Con tale concezione non solo si abbattono i confini del cosmo, ma si concepisce anche una pluralità illimitata di sistemi solari, che per Bruno potrebbero essere popolati da creature intelligenti. Un universo dai caratteri divini, grande animale intelligente. Certo, sono tesi che si basano su intuizioni extrascientifiche, perché ribadiamo che Bruno fu un filosofo e non uno scienziato. Esse furono accolte freddamente dagli astronomi del tempo. La sua apparve l idea di una mente esaltata. L infinità del cosmo e la pluralità dei mondi non solo trascendevano l ambito di ciò che è verificabile, ma apparivano troppo rivoluzionarie per gli stessi padri dell astronomia moderna, come gli stessi Keplero e Galieli. In realtà, sul piano scientifico le idee premonitrici di Bruno sono poi state in parte assunte nel contesto dell astronomia scientifica: la mentalità moderna le fece proprie soprattutto nell 800. Pertanto, possiamo dire che a posteriori ciò che chiamiamo rivoluzione copernicana coincide con idee eterogenee che vanno anche al di là di quanto sostenuto dal solo Copernico: essa si avvale infatti di numerosi contributi ed è un fatto che quello in grado di anticipare i tempi, in linea con un universo infinito, sia quello di un filosofo (Bruno). La fisica di Einstein assesterà un colpo significativo a tale impianto, perché lo scienziato tedesco proporrà, sulla base della teoria della relatività, una materia incurvata su se stessa, per cui il mondo sarebbe illimitato, ma finito, simile ad una sfera percorribile illimitatamente. In questo senso, un ipotetico viaggiatore dell universo tornerebbe sempre al punto da cui è partito. La questione è comunque sia ancora molto aperta, anche perché la scoperta delle geometrie non euclidee e la loro applicazione nella fisica ha messo in crisi l idea di una geometrizzazione dello spazio in senso euclideo (per cui sarebbe possibile tracciare una retta che vada all infinito). Dunque, nonostante oggi la scienza sembri propendere per una finitezza del cosmo, il problema è tutt altro che risolto, mentre la maggioranza dei ricercatori ritiene possibile l esistenza di altre creature viventi in pianeti simili alla terra. Qui è interessante notare un particolare: Bruno è per molti aspetti un filosofo non certo moderno, anche per la sua predilezione verso la magia. Tuttavia, la sua intuizione filosofica ha trovato poi riscontri importanti nella scienza futura, il che fa capire, come ha sostenuto nel 900 l epistemologo austriaco Karl Popper, che la scienza può spesso emergere da una base extrascientifica che funge da stimolo per la genesi delle teorie scientifiche. Concezioni un tempo ritenute metafisiche hanno poi trovato una conferma scientifica dopo secoli (si pensi a Democrito), a riprova che la fantasia, l intuizione o il caso (come la mela per Newton) posso avere una parte importante nella genesi delle teorie, purché naturalmente siano confermate nella loro pretesa di verità. I) Infine, un breve cenno alla questione del metodo, che approfondiremo parlando di Galilei. Il metodo deduttivo, ossia il sillogismo dell Organon aristotelico, è ormai insufficiente: esso parte da premesse certe e perviene a conseguenze altrettanto certe, dedotte da quelle premesse. Garantisce coerenza logica, rigore formale, ma è inefficace a parlarci del mondo: la sua è una logica astratta. D altra parte, anche 4
5 l esperienza, presa così com è, non ci dice molto: essa va interrogata. Pertanto la rivoluzione scientifica applica la matematica allo studio della natura. La matematica e le sue regole servono per leggere l esperienza e costruire le leggi generali della scienza. Così, pur non avendo una base comune, esperienza e matematica si incontrano. E da qui in poi il mondo non sarà più lo stesso, nel bene e nel male. 5
GIORDANO BRUNO SETTIMANA DELL ASTRONOMIA ANNO 2016 S T I L O
GIORDANO BRUNO SETTIMANA DELL ASTRONOMIA ANNO 2016 S T I L O LO SCHEMA CONCETTUALE DELLA SCIENZA MODERNA Il nuovo modo di vedere la Natura La Natura è un «ordine oggettivo», non ha un anima, non ha elementi
DettagliI.S.I.S.S. Pacifici e De Magistris di Sezze sezione classica Classe I A. Corso di Filosofia Prof. Giancarlo Onorati
I.S.I.S.S. Pacifici e De Magistris di Sezze sezione classica Classe I A Corso di Filosofia Prof. Giancarlo Onorati La fisica e la cosmologia aristotelica Fino alla Rivoluzione astronomica copernicana (XVI-XVII
DettagliL universo di Aristotele era unico in quanto pensato come il solo universo esistente; chiuso, poiché immaginato come una sfera limitata dal cielo
L universo di Aristotele era unico in quanto pensato come il solo universo esistente; chiuso, poiché immaginato come una sfera limitata dal cielo delle stelle fisse oltre al quale non c era nulla, neanche
DettagliLa Matematica nell Astronomia. Una (breve) introduzione. Roberto Ferretti
La Matematica nell Astronomia Una (breve) introduzione Roberto Ferretti Il cielo: un fascino intramontabile Come si puó parlare di astronomia senza fermarsi un attimo a guardare il cielo? E un fascino
DettagliLa Cosmologia del XVI Secolo
dima r i oma r go t t i La teoria cosmologica universalmente accettata prima dell'ipotesi copernicana concepiva l esistenza di un universo geocentrico nel quale la Terra era fissa e immobile, al centro
Dettagli4^ liceo Scientifico-Tecnologico (2010/2011) La fisica
4^ liceo Scientifico-Tecnologico (2010/2011) La fisica I movimenti La fisica è quella scienza che studia l essere come movimento. Quindi le sostanze in movimento, che si possono percepire attraverso i
DettagliLICEO SCIENTIFICO ALBERT EINSTEIN ANNO SCOLASTICO Classe 3D. LIBRO DI TESTO: Abbagnano- Fornero CON-FILOSOFARE Dalle origine ad Aristotele
LICEO SCIENTIFICO ALBERT EINSTEIN ANNO SCOLASTICO 2016-2017 Classe 3D LIBRO DI TESTO: Abbagnano- Fornero CON-FILOSOFARE Dalle origine ad Aristotele PROGRAMA FILOSOFIA LA GRECIA E LA NASCITA DELLA FILOSIA
DettagliUn nuovo schema dell Universo. La teoria eliocentrica
Un nuovo schema dell Universo La teoria eliocentrica Il sistema tolemaico si adattava perfettamente alla dottrina della Chiesa che quindi fece propri molti dei suoi concetti. Per circa quattordici secoli
DettagliGalileo Galilei. Pisa, 15 febbraio 1564 Arcetri, 8 gennaio 1642
Galileo Galilei Pisa, 15 febbraio 1564 Arcetri, 8 gennaio 1642 Galileo intende sgomberare la via della scienza dagli ostacoli della tradizione Contro il Mondo di carta di Aristotele Contro l autorità ecclesiastica
DettagliLa modernità: 3 elementi
La modernità: 3 elementi Forme di governo (ad es: monarchia parlamentare) Cultura (mentalità, scienza, arte, letteratura) Economia e classi sociali (ad es: ascesa della borghesia) La cultura: nuove teorie
DettagliLa rivoluzione scientifica. Copernico, Galileo, Newton
La rivoluzione scientifica Copernico, Galileo, Newton La rivoluzione scientifica è quel movimento di idee che nel corso del XVI e XVII secolo portò all abbandono della precedente immagine della realtà,
DettagliLA SPIEGAZIONE DI QUESTI FENOMENI SEMBRA ESSEREE CHE IL SOLE E LE STELLE GIRINO INTORNO A NOI E COSI SI E PENSATO MILLENNI.
I MOTI DELLA TERRA POLARE. OGNI GIORNO VEDIAMO IL SOLE SORGERE AD EST, DESCRIVERE UN ARCO NEL CIELO E TRAMONTARE A OVEST. INOLTRE SE OSSERVIAMO IL CIELO STELLATO IN UNA NOTTE SERENA, DOPO QUALCHE ORA CI
DettagliPROGRAMMA SCOLASTICO DI FILOSOFIA. ANNO SCOLASTICO 2015/16 - Classe 4 SEZ. B
PROGRAMMA SCOLASTICO DI FILOSOFIA ANNO SCOLASTICO 2015/16 - Classe 4 SEZ. B La ricerca del pensiero Storia, testi e problemi della filosofia Volume 1B UNITA 5 SOCIETA E CULTURA NELL ETA ELLENISTICA CAPITOLO
DettagliLIBRO DI TESTO: Il nuovo protagonisti e testi della filosofia volumi 2A e 2B
PROGRAMMA SCOLASTICO DI FILOSOFIA 2015-2016 CLASSE:4G DOCENTE: Maria Ausilia Lupo LIBRO DI TESTO: Il nuovo protagonisti e testi della filosofia volumi 2A e 2B UNITA 1 VOLUME 2A 1 LE COORDINATE STORICO-SOCIALI
DettagliTesto adottato: N. Abbagnano, G. Fornero, La ricerca del pensiero, Vol. 2 A, 2B, Paravia
PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA Classe: 4 G Anno Scolastico: 2016-2017 Docente: Bianca Maria Poggiali Testo adottato: N. Abbagnano, G. Fornero, La ricerca del pensiero, Vol. 2 A, 2B, Paravia - Umanesimo
DettagliTOMMASO d AQUINO MASSARO-FORNERO-REALE-ANTISERI
TOMMASO d AQUINO MASSARO-FORNERO-REALE-ANTISERI LA SCOLASTICA E LA FILOSOFIA CRISTIANA DEL MEDIOEVO SVILUPPATASI FRA L XI e IL XIV SECOLO ESSA VENNE ELABORATA NELLE SCHOLAE ISTITUITE NEI MONASTERI, DOPO
DettagliLICEO SCIENTIFICO G. MARCONI A.S. 2015/2016 CLASSE IV D PROGRAMMA DI FILOSOFIA PROF.SSA ANTONIETTA PISTONE
LICEO SCIENTIFICO G. MARCONI A.S. 2015/2016 CLASSE IV D PROGRAMMA DI FILOSOFIA PROF.SSA ANTONIETTA PISTONE Filosofia cultura cittadinanza 2 Dall Umanesimo a Hegel, A. La Vergata, F. Trabattoni Unità 1:
DettagliGALILEO GALILEI. (Pisa,15 febbraio 1564); ( Arcetri, 8 gennaio 1642).
GALILEO GALILEI (Pisa,15 febbraio 1564); ( Arcetri, 8 gennaio 1642). La Vita di Galileo Galilei fisico, astronomo, filosofo e matematico italiano, considerato il padre della scienza moderna. Il suo nome
DettagliMODELLO DI UNIVERSO NELLA BIBBIA
PIANO DEL SEMINARIO La Cosmologia dall An8co Testamento fino ad Einstein. La visione dell Universo con la teoria di Einstein della gravità. Lo teoria dello stato stazionario e del Big- Bang. La ques8one
DettagliScientifico Tecnologico
Scientifico Tecnologico Compiti vacanze estive giugno 2016 La Terra nel sistema solare S.L.Murialdo Pinerolo Materiale didattico co-finanziato dal POR FSE 2014-2020 PERIODO DI RIFERIMENTO OBIETTIVO VALUTATO
DettagliL'EVOLUZIONE DELLO STUDIO DELL'UNIVERSO DA ARISTOTELE A GALILEO
L'EVOLUZIONE DELLO STUDIO DELL'UNIVERSO DA ARISTOTELE A GALILEO Osservando le stelle, si nota che esse si muovono tutte insieme, lentamente, in una sincronia perfetta, girando apparentemente intorno ad
DettagliCLASSE 4^B PROGRAMMA DI FILOSOFIA (a.s ) Caratteristiche e correnti fondamentali del Rinascimento filosofico
CLASSE 4^B PROGRAMMA DI FILOSOFIA (a.s. 2014-15) UNITA 1 - DAL RINASCIMENTO ALLA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA Autori e problemi Caratteristiche e correnti fondamentali del Rinascimento filosofico La Rivoluzione
DettagliLA CRITICA DI POPPER ALL INDUTTIVISMO
LA CRITICA DI POPPER ALL INDUTTIVISMO L induttivista pensa che la scienza parta da una iniziale raccolta di osservazioni in assenza di uno sfondo teorico Popper argomenta che non è possibile compiere osservazioni
DettagliGalileo e Bellarmino Filosofia e scienza
Riflessi: la filosofia si specchia nel mondo videoanimazioni interdisciplinari Galileo e Bellarmino Filosofia e scienza Comprensione del testo 1. Il sistema aristotelico-tolemaico e il sistema copernicano
DettagliL astronomia. Cenni sintetici
L astronomia Cenni sintetici Platone (427-347) stelle su sfere - scala distanze dei pianeti Cieli di diverso colore Ottavo cielo (Luna meno lucente) Settimo cielo (Sole più splendente) Sesto (Venere meno
DettagliGravità. La galassia NGC 3190
Gravità La galassia NGC 3190 Il gruppo di galassie di cui fa parte NGC 3190 Aristotele Grecia, 384 322 a.c. Il mondo è formato da 4 elementi Terra Acqua Aria Fuoco Aristotele Grecia, 384 322 a.c. Teoria
DettagliLe scoperte scientifiche di Galileo
Le scoperte scientifiche di Galileo nel 1581 inizia gli studi di medicina che non porterà a compimento. 1589-1592 ottiene la cattedra di matematica all Università di Pisa. 1593-1610, ottiene la cattedra
DettagliStoria della Matematica
Lezione 13 1 1 Dipartimento di Matematica Sapienza, Università di Roma Roma, 10 Aprile 2014 Galileo Galilei (1564-1642) Galileo Galilei Astronomo, matematico, fisico. Osservazioni sperimentali. Contributi
Dettagli1597 in alcune lettere dichiara la propria adesione alla teoria copernicana 1609 costruisce il cannocchiale e lo offre a Venezia, ottenendo una
GALILEO GALILEI La vita 12 febbraio 1564: nasce a Pisa Studia medicina a Pisa 1589 92 ottiene un insegnamento di matematica all università di Pisa 1592 viene chiamato a ricoprire la cattedra di matematica
DettagliImmanuel Kant ( ) La filosofia del Criticismo tra Empirismo e Razionalismo
Immanuel Kant (1724-1804) La filosofia del Criticismo tra Empirismo e Razionalismo Opere di Kant 1747-1769: Scritti pre-critici 1770: De mundi sensibilis atque intelligibilis forma principiis 1770-1781:
DettagliPROGRAMMA PREVENTIVO
COD. Progr.Prev. PAGINA: 1 PROGRAMMA PREVENTIVO A.S.2013/14 SCUOLA Civico Liceo Linguistico A. Manzoni DOCENTE: prof.ssa P. Vedovati MATERIA: FILOSOFIA Classe 4 Sezione I FINALITÀ DELLA DISCIPLINA Acquisire
DettagliLA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA
ARGOMENTI SCIENZA MODERNA: DEFINIZIONE E CARATTERI SCIENZA MODERNA SCIENZA ANTICA: UN CONFRONTO ALLE ORIGINI DELLA SCIENZA MODERNA LA RIVOLUZIONE ASTRONOMICA GALILEO GALILEI ED IL METODO SCIENTIFICO BACONE:
DettagliAppunti di geometria euclidea
Appunti di geometria euclidea Il metodo assiomatico Appunti di geometria Euclidea Lezione 1 Prima di esaminare nel dettaglio la Geometria dal punto di vista dei Greci è opportuno fare unrichiamo di Logica.
DettagliMatteo Bonato Bologna, 28/02/2015
Matteo Bonato Bologna, 28/02/2015 INTRODUZIONE Metafisica «Metafisica» di Aristotele: ricerca delle proposizioni implicite in ogni nostro discorso, delle verità «prime», verità presupposte da ogni ricerca
DettagliTesto adottato: N.Abbagnano, G.Fornero La ricerca del pensiero vol. 2 A, 2B, Paravia
PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA Classe: 4 G Anno Scolastico: 2015-2016 Docente: Bianca Maria Poggiali Testo adottato: N.Abbagnano, G.Fornero La ricerca del pensiero vol. 2 A, 2B, Paravia - Umanesimo e Rinascimento.
DettagliGravità e moti orbitali. Lezione 3
Gravità e moti orbitali Lezione 3 Sommario Brevi cenni storici. Le leggi di Keplero e le leggi di Newton. La forza di gravitazionale universale e le orbite dei pianeti. 2 L Universo Geocentrico La sfera
DettagliLa filosofia come istanza critica. Prof. Marco Lombardi Liceo Scientifico Statale Emilio Segrè
Immanuel Kant La filosofia Prof. Marco Lombardi Liceo Scientifico Statale Emilio Segrè Da dove derivano i giudizi sintetici a priori? 2 La rivoluzione copernicana Kant, per rispondere a questo interrogativo,
DettagliIMMANUEL KANT CRITICA DELLA RAGION PURA LOGICA TRASCENDENTALE
IMMANUEL KANT CRITICA DELLA RAGION PURA LOGICA TRASCENDENTALE Senza sensibilità nessun oggetto ci sarebbe dato, e senza intelletto nessun oggetto verrebbe pensato. I pensieri senza contenuto sono vuoti,
Dettagli1- risoluzione del finito nell infinito; 2- identità di ragione e realtà; 3- funzione giustificatrice della filosofia.
Schemi per Lilly 1- risoluzione del finito nell infinito; 2- identità di ragione e realtà; 3- funzione giustificatrice della filosofia. La realtà non è un insieme di sostanze, ma un organismo unitario,
DettagliGravità e moti orbitali. Lezione 3
Gravità e moti orbitali Lezione 3 Sommario Brevi cenni storici. Le leggi di Keplero e le leggi di Newton. La forza di gravitazionale universale e le orbite dei pianeti. 2 L Universo Geocentrico La sfera
DettagliAnno scolastico PROGRAMMA SVOLTO E CONTENUTI MINIMI. Docente: Enzo Citarella. Materia: Filosofia
Anno scolastico 2015-16 PROGRAMMA SVOLTO E CONTENUTI MINIMI Docente: Enzo Citarella Materia: Filosofia Classe : 4 F Indirizzo Linguistico ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI E DEGLI OBIETTIVI SECONDO UNITA FORMATIVE
DettagliPercorso su LIM da Kant all idealismo
Percorso su LIM da Kant all idealismo CRITICA DELLA RAGION (PURA) PRATICA NON EMPIRICA VOLONTA Massime «SE.. Devi> Imperativi Imperativi ipotetici Imperativo categorico «Tu devi» Formulazioni dell imperativo
DettagliNasce a Pisa nel 1564 e muore ad Arcetri nel 1642 È stato un fisico, astronomo, filosofo e matematico Padre della scienza moderna Introduce il metodo
GALILEO GALILEI Nasce a Pisa nel 1564 e muore ad Arcetri nel 1642 È stato un fisico, astronomo, filosofo e matematico Padre della scienza moderna Introduce il metodo scientifico Sospettato di eresia perché
DettagliL indagine sulla natura: il pensiero presocratico
PROGRAMMA DI FILOSOFIA CLASSE TERZA SEZ. D DOCENTE: ADELE FRARACCI ANNO SCOLASTICO 2015/2016 L indagine sulla natura: il pensiero presocratico La Grecia e la nascita della filosofia Le condizioni storico-politiche
DettagliKarl Marx. La critica all Ideologia. La critica alla religione
Karl Marx La critica all Ideologia. La critica alla religione Marx e Hegel Anche se il suo pensiero si forma nell ambito dell hegelismo, Marx, sin dal 1843 (Per la critica della filosofia del diritto di
DettagliTesto di riferimento: il NUOVO protagonisti e testi della filosofia
LICEO SCIENTIFICO STATALE A. EINSTEIN tot. Ore 98/99 Palermo ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGRAMMA DI FILOSOFIA CLASSE 3^ G Testo di riferimento: il NUOVO protagonisti e testi della filosofia N. Abbagnano
DettagliLOCKE. Empirismo = teoria della ragione come un insieme di poteri limitati dall esperienza:
LOCKE L empirismo inglese e il suo fondatore Empirismo = teoria della ragione come un insieme di poteri limitati dall esperienza: - Fonte del processo conoscitivo - Strumento di certificazione delle tesi
Dettagli1. Le leggi di Keplero Fino al 1600 si credeva che: la Terra fosse al centro dell'universo, con il Sole e i pianeti orbitanti attorno (modello
La gravitazione 1. Le leggi di Keplero Fino al 1600 si credeva che: la Terra fosse al centro dell'universo, con il Sole e i pianeti orbitanti attorno (modello geocentrico); i corpi celesti, sferici e perfetti,
DettagliKANT Sulla struttura della CRITICA DELLA RAGION PURA di Tommaso Ciccarone
KANT Sulla struttura della CRITICA DELLA RAGION PURA di Tommaso Ciccarone La Struttura della prima Critica di Kant, dedicata alla sfera conoscitiva della ragione, si articola su due livelli generali. Si
DettagliStoria della dinamica
Storia della dinamica Prof. Daniele Ippolito Liceo Scientifico Amedeo di Savoia di Pistoia Lo studio del movimento e delle sue cause è stato oggetto di analisi da parte dei primi filosofi greci. Aristotele
DettagliL AMBITO DISCIPLINARE DI FILOSOFIA STABILISCE CHE:
a.s.2013/2014 FILOSOFIA A CURA DEL DOCENTE: Marco Turbanti L AMBITO DISCIPLINARE DI FILOSOFIA STABILISCE CHE: 1. I docenti prevedono un congruo numero di ore per il recupero in itinere e una verifica finale
DettagliPROGRAMMA DIDATTICO DI STORIA CLASSE IV C A.S. 2015/2016 PROF.SSA CATERINA DI LEO LIBRO DI TESTO: EPOCHE (A. DE BERNARDI, S.
PROGRAMMA DIDATTICO DI STORIA CLASSE IV C A.S. 2015/2016 PROF.SSA CATERINA DI LEO LIBRO DI TESTO: EPOCHE (A. DE BERNARDI, S. GUARRACINO) -Lo stato assoluto e i suoi oppositori; -Il primato dell Olanda
DettagliA cura della prof.ssa Albina Del Grosso
Il Sistema Solare: Le Teorie e le Leggi A cura della prof.ssa Albina Del Grosso Teoria geocentrica Il modello geocentrico è molto intuitivo ed è stato concepito da varie civiltà e culture che precedettero
DettagliCorso di ASTRONOMIA DI BASE Esercitazioni: MOVIMENTO DEI CORPI. Allegato alla seconda serata del corso 09/02/2012.
Corso di ASTRONOMIA DI BASE - 2012 Esercitazioni: MOVIMENTO DEI CORPI Allegato alla seconda serata del corso 09/02/2012. Esercitazione alla prima seconda del corso di astronomia di base 2012 di Skylive-123
DettagliBACONE SIR FRANCIS BACON (LONDRA ) FONTI ABBAGNANO FORNERO MASSARO LA VERGATA TRABATTONI
BACONE SIR FRANCIS BACON (LONDRA 1561-1626) FONTI ABBAGNANO FORNERO MASSARO LA VERGATA TRABATTONI LA SCIENZA AL SERVIZIO DELL UOMO AVEVA PROGETTATO UN ENCICLOPEDIA DEL SAPERE CHE AVREBBE RINNOVATO COMPLETAMENTE
DettagliSVOLTO DA:MARTINA VIGNOLA SOLA SIMONA IL MOTO DEI PIANETI
SVOLTO DA:MARTINA VIGNOLA SOLA SIMONA IL MOTO DEI PIANETI IL MOTO DELLE STELLE E DEI PIANETI In antichità il Sole,la Luna e le Stelle sono stati considerati vere e proprie divinità in grado di influire
DettagliGEOMETRIA EUCLIDEA O RAZIONALE. Prof.ssa Angela Donatiello
GEOMETRIA EUCLIDEA O RAZIONALE Prof.ssa Angela Donatiello Non vi sono dubbi che la geometria storicamente sia partita dalla realtà (il nome stesso letteralmente vuol dire misura della terra ), pensiamo
DettagliBENEDETTO SPINOZA a cura di Pietro Gavagnin con il contributo degli alunni di 4AOL as
BENEDETTO SPINOZA 1632-1677 a cura di Pietro Gavagnin www.pgava.net con il contributo degli alunni di 4AOL as 2014-2015 OPERE: TRATTATO TEOLOGICO - POLITICO (1670) Scopo fondamentale del trattato è la
Dettaglila rivoluzione scientifica e culturale del 600 (il metodo sperimentale, da Copernico a Galileo, dal Rinascimento al Barocco)
la rivoluzione scientifica e culturale del 600 (il metodo sperimentale, da Copernico a Galileo, dal Rinascimento al Barocco) laboratorio storico per la 2^D valido ai fini del Recupero e dell'approfondimento
DettagliANSELMO D AOSTA
Prova ontologica (argomento a priori ) Lo stolto afferma: Qualcun altro, invece, afferma: DIO NON ESISTE (proposizione A) DIO È CIÒ DI CUI NON SI PUÒ PENSARE IL MAGGIORE (proposizione B) A questo punto
DettagliLOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA
LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA Claudia Casadio PRIMA LEZIONE Logica, Linguistica e Scienza Cognitiva Tre ambiti scientifici Logica Studia i processi in base a cui traiamo inferenze a partire dalle nostre
DettagliLa Rivoluzione astronomica
La Rivoluzione astronomica 1. RILEVANZA E CARATTERISTICHE DELLA RIVOLUZIONE ASTRONOMICA La Rivoluzione astronomica, con cui prende definitivo avvio la Rivoluzione scientifica, rappresenta uno degli avvenimenti
DettagliIMMANUEL KANT. (1724 Germania-1804) INTRODUZIONE
IMMANUEL KANT (1724 Germania-1804) INTRODUZIONE ILLUMINISMO ROMANTICISMO SAPERE AUDE (Ultimo periodo della sua vita) USCIRE DALLO STATO DI MINORITA Nella CRITICA DEL GIUDIZIO CONDIZIONE DELL UOMO CHE NON
Dettagli!"#$%&'$("#)*+#,-%*'+#"#."//"&0+# #$%&'"(')'**'$+,"-$.//'&0"1/%+*'"
!"#$%&'$("#)*+#,-%*'+#"#."//"&0+#!" 1&#+&2$%#3*%4."5+#/"%5"-*'$%# Eratostene di Cirene Teone di Smirne 6&#+&2$("#)%&2#-*%7'+5%#$("#."#$%&'$("#,%&%#&+-"# '*"$'+9#3"*#*',%.7"*"#:*%4."5+#$("#&:..+#,"54*+#+7"*"#'&#$%5:&"#$%&#;:",-"#$:*7"
Dettagli1. L esistenza del magistero della Chiesa Le radici del ministero apostolico La Scrittura...131
Fondamenti del dogma Indice Pr e f a z i o n e d e l l a u t o r e... 5 Ab b r e v i a z i o n i... 7 No t a d e l c u r a t o r e... 9 In t r o d u z i o n e a l l o p e r a t e o l o g i c a d e l Ca
DettagliTempi Moduli Unità /Segmenti. 2.1 La conservazione dell energia meccanica
PERCORSO FORMATIVO DEL 3 ANNO - CLASSE 3 A L LSSA A. S. 2015/2016 Tempi Moduli Unità /Segmenti MODULO 0: Ripasso e consolidamento di argomenti del biennio MODULO 1: Il moto dei corpi e le forze. (Seconda
DettagliLa forza di gravità. Responsabile di rivoluzioni del pensiero e della formazione delle strutture dell universo
La forza di gravità Responsabile di rivoluzioni del pensiero e della formazione delle strutture dell universo La gravità ha una sola proprietà: è solo e sempre attrattiva; inoltre è l unica forza importante
DettagliMontessori e Psicomatematica
Cinisello Balsamo, 29 novembre 2014 Montessori e Psicomatematica Benedetto Scoppola, Opera Nazionale Montessori e Universita di Roma Tor Vergata Sommario - Grazie - Montessori e la matematica: l origine
Dettagli1 che tende alla perfezione.
La fisica di Aristotele [384-322 a.c.].] Punti fondamentali Esistenza di nature qualitativamente determinate. Esistenza di un Cosmo: la credenza cioè nell esistenza di principi di ordine, in virtù dei
DettagliI filosofi greci del IV secolo a.c. come Platone e Aristotele ritenevano che le stelle fossero oggetti celesti eterni e immutabili, che ruotavano
Corso di Astronomia I filosofi greci del IV secolo a.c. come Platone e Aristotele ritenevano che le stelle fossero oggetti celesti eterni e immutabili, che ruotavano attorno alla Terra con orbite circolari.
DettagliPersona e verità.
Persona e verità Master Universitario di II livello Bioetia e Formazione Pontificio Istituto Giovanni Paolo II Istituto di Bioetica, Universtià Cattolica del S. Cuore Prof. Stephan Kampowski Email: kampowski@istitutogp2.it
DettagliGalileo Galilei e la Nuova Scienza. Vita Opere Pensiero Autovalutazione Letture
Pisa 1564. Famiglia antica. Padre musicologo.medicina. Matematica. Giovane ribelle. All università di Pisa come lettore di matematica a quella di Padova (libertà di studio e teoria copernicana)come matematico
DettagliCONOSCENZA ED ESPERIENZA
CONOSCENZA ED ESPERIENZA È il FONDAMENTO della conoscenza le idee nascono dall esperienza È il MECCANISMO DI CONTROLLO della conoscenza è il criterio di verità: un idea è vera se corrisponde all esperienza
DettagliLa realtà non è sempre come ci appare
La realtà non è sempre come ci appare Il pensiero scientifico in a nutshell Prof. Daniela Rebuzzi email: daniela.rebuzzi@cern.ch home page: http://www2.pv.infn.it/~rebuzzi/ KIRO: http://elearning1.unipv.it/chimica/course/view.php?id=15
DettagliCAPITOLO 9: LA GRAVITAZIONE. 9.1 Introduzione.
CAPITOLO 9: LA GRAVITAZIONE 9.1 Introduzione. Un altro tipo di forza piuttosto importante è la forza gravitazionale. Innanzitutto, è risaputo che nel nostro sistema di pianeti chiamato sistema solare il
DettagliLa filosofia. Storia della filosofia contemporanea
La filosofia Storia della filosofia contemporanea Che cos è la filosofia? Concezione tradizionale della filosofia La filosofia è una disciplina scolastica o accademica, che ha per oggetto la storia del
DettagliGeocentrismo ed eliocentrismo e
Geocentrismo ed eliocentrismo e Geocentrismo dei greci IV sec. A.C. Terra: corpo celeste, solido, fisso. Stelle: appese alla volta celeste a distanza costante. Ogni giorno la sfera celeste compiva un giro
DettagliLE ORIGINI DEL PENSIERO FILOSOFICO
LE ORIGINI DEL PENSIERO FILOSOFICO Argomenti Una definizione di FILOSOFIA Dal mito al logos Le peculiarità della società greca UNA DEFINIZIONE FILOSOFIA: RICERCA RAZIONALE SUI FONDAMENTI DELL ESSERE, DEL
DettagliDIALETTICA TRASCENDENTALE
Critica della ragione che cerca di essere pura La ragione crea i sillogismi ed è l organo della totalità L idea è la totalità delle condizioni dell esperienza DIALETTICA TRASCENDENTALE La Dialettica trascendentale
DettagliThomas Hobbes
588-676 Ebbe una vita lunga e dedita allo studio oltre che alla polemica erudita. Il leviatano, del 65, è l opera più nota. La filosofiadi Hobbes rappresenta l altra grande alternativa cui l elaborazione
DettagliGuido Alliney Trento, 4 dicembre Libera volontà. Il fondamento metafisico della libertà del volere in Giovanni Duns Scoto
Guido Alliney Trento, 4 dicembre 2013 Libera volontà Il fondamento metafisico della libertà del volere in Giovanni Duns Scoto Concezioni tardo antiche della libertà La libertà implica adesione all ordine
DettagliL UNIVERSO L UNIVERSO È IMMENSO. CONTIENE TUTTE LE STELLE E TUTTI I PIANETI CHE ESISTONO (MOLTI SONO COSÌ LONTANI CHE NOI NON LI CONOSCIAMO).
L UNIVERSO L UNIVERSO È IMMENSO. CONTIENE TUTTE LE STELLE E TUTTI I PIANETI CHE ESISTONO (MOLTI SONO COSÌ LONTANI CHE NOI NON LI CONOSCIAMO). LA SCIENZA CHE STUDIA I CORPI CELESTI (CIOE' LE STELLE E I
DettagliGalileo Galilei, la Rivoluzione scientifica e la nascita della matematica moderna
Galileo Galilei, la Rivoluzione scientifica e la nascita della matematica moderna In questa frase si racchiude il pensiero e il metodo di un grande scienziato che ha dato un decisivo contributo alla nascita
DettagliPROGRAMMA DI FILOSOFIA
A.S. 2012-2013 CLASSE 4 B LICEO SCIENTIFICO INSEGNANTE: NICOLETTA POZZI PROGRAMMA DI FILOSOFIA Abbagnano-Fornero, La filosofia, voll. 1B,2A, 2B, ed. Paravia Vol.1B Dall Ellenismo alla Scolastica 1) Società
DettagliFISICA E GEOME I RIA DALL'OTTOCENTO AOGGI
14 STORIA DELLA SCIENZA collana diretta da Paolo Rossi Paolo Parrini FISICA E GEOME I RIA DALL'OTTOCENTO AOGGI LOESCHER EDITORE / IUAV - VENEZIA AREA SERV BIBLIOGRAFICI E DOCUMENTALI DEPCIA K 753 \-4 f'
DettagliEs. quadrilatero: specie di poligono, genere di quadrato. La specie ha più caratteristiche, il genere è riferito a più elementi.
La logica di Aristotele La logica non si trova tra le scienze dell enciclopedia aristotelica, poiché essa ha per oggetto la forma comune a tutte le scienze, cioè il procedimento dimostrativo, o le varie
DettagliLICEO SCIENTIFICO A. EINSTEIN PALERMO PROGRAMMA DI FILOSOFIA. cl. III H. anno scolastico 2011/2012
LICEO SCIENTIFICO A. EINSTEIN PALERMO PROGRAMMA DI FILOSOFIA cl. III H anno scolastico 2011/2012 Testo di riferimento: N. Abbagnano, G. Fornero La Filosofia - Paravia UNITA 1: IL PENSIERO PRESOCRATICO
DettagliImmanuel Kant. L estetica trascendentale. Prof. Marco Lombardi Liceo Scientifico Statale Emilio Segrè
Immanuel Kant L estetica trascendentale Prof. Marco Lombardi Liceo Scientifico Statale Emilio Segrè La teoria dello spazio e del tempo Nell Estetica Kant studia la sensibilità e le sue forme a priori;
DettagliG. Doré, La moltitudine degli angeli
G. Doré, La moltitudine degli angeli La Commedia è un poema del fiorentino Dante Alighieri, scritto in terzine incatenate di versi endecasillabi, in lingua volgare toscana. Nella Divina Commedia, e in
DettagliIl ritratto del fondatore del positivismo. A. Comte
Il ritratto del fondatore del positivismo A. Comte Le opere ANNO TITOLO 1822 Piano dei lavori scientifici per riorganizzare la società (primo abbozzo del sistema di filosofia positiva) 1830-44 Corso di
DettagliPROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a. s / 2014
Pagina 1 di 6 DISCIPLINA: FILOSOFIA INDIRIZZO: LICEO DELLE SCIENZE UMANE CLASSE 4 SU DOCENTE : De Blasio Giuseppe TESTI: Nicola Abbagnano, Giovanni Fornero, Percorsi di Filosofia, Vol. 2A-2B, Paravia 1
DettagliLa scienza e le scienze
La scienza e le scienze Scienza: definizioni Insieme di conoscenze rigorosamente controllate e sistematicamente ordinate che consente di giungere a verità obiettive intorno a un determinato ordine di fenomeni
DettagliLa filosofia della scienza nel XX secolo. Editori Laterza
Donale! Gillies Giulio Giorello La filosofia della scienza nel XX secolo Editori Laterza INDICE DEL VOLUME Prefazione Ringraziamenti ix xi Parte prima L'induttivismo e i suoi critici 1. Breve profilo storico:
DettagliLa fisica. Oggetto: essere in movimento (sua dimensione intrinseca per la composizione materia + forma = potenza + atto)
La fisica Oggetto: essere in movimento (sua dimensione intrinseca per la composizione materia + forma = potenza + atto) Tre tipi di movimento quante sono le categorie. 4 sono quelli fondamentali: sostanza:
DettagliSOMMARIO. Premessa p. 13
Premessa p. 13 I. Einstein e Galilei miti del nostro tempo 1. Einstein fisico "galileiano"?» 17 2. Un'atmosfera da tragedia greca» 20 3.1 principi della scienza classica» 21 4. La fine dell'idea di conoscenza
DettagliPROGRAMMA SVOLTO. MATERIA: Filosofia CLASSE: IV G a.s
PROGRAMMA SVOLTO MATERIA: Filosofia CLASSE: IV G a.s. 2014 2015 INSEGNANTE: prof.ssa BIANCA MARIA POGGIALI Testo adottato: N. Abbagnano, G. Fornero La ricerca del pensiero, vol. 2A,2B, Paravia - Umanesimo
DettagliLa fisica al Mazzotti. Sistema solare e la forza peso parte I: L evoluzione del pensiero
La fisica al Mazzotti 8 Sistema solare e la forza peso parte I: L evoluzione del pensiero 1 2 Sistema geocentrico Sistema Aristotelico-Tolemaico: La terra è al centro dell universo Aristotele (384-322
Dettaglill CIELO degli ANTICHI Gianluca Introzzi Università di Pavia
ll CIELO degli ANTICHI Gianluca Introzzi Università di Pavia Corso di Fondamenti della Fisica Anno accademico 2017/18 Origini babilonesi dell'astronomia Circa nel 3.000 a.c. la Terra viene immaginata come
DettagliFILOSOFIA cos è? perché studiarla? di cosa si occupa il filosofo? prof. Elisabetta Sangalli
FILOSOFIA cos è? perché studiarla? di cosa si occupa il filosofo? prof. Elisabetta Sangalli Quali sono natura ruolo e scopo della filosofia? cerchiamo una risposta a questi interrogativi nelle parole degli
DettagliJohann Gottlieb Fichte
ADESIONE A KANT Il primo Fichte riteneva che la prospettiva emersa con Kant fosse, in ambito filosofico, insuperabile. -1- Oggetto proprio della Filosofia non è l Essere (quindi l ontologia) ma il sapere
Dettagli