RISK MANAGEMENT ADVISORY. Risultati DODICESIMA EDIZIONE 31/12/2015

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1 RISK MANAGEMENT ADVISORY Risultati DODICESIMA EDIZIONE 31/12/2015 MILANO, APRILE 2015

2 INDICE ANALITICO PREMESSA... 3 Struttura del Documento... 3 Obiettivi del Documento... 5 SINTESI DELLE EVIDENZE PER IL SSR PUBBLICO LOMBARDO... 8 Sintesi Sinistri RCT/O (Sezione 1)... 8 Sintesi Cadute (Sezione 2) Sintesi Infortuni (Sezione 3) SEZIONE 1 SINISTRI RCT/O SEZIONE 1.1 ANALISI DI FREQUENZA SINISTRI Analisi Sinistri Totali Analisi Richieste Risarcimento Danni Analisi Procedimenti Penali Analisi Mediazioni Conciliative Analisi variabili SIMES SEZIONE 1.2 ANALISI DEI TEMPI E STIME DI TENDENZA SINISTRI Tempi di Denuncia (Data EventoData Richiesta Risarcimento Danni) Stima trend frequenza eventi avversi (proiezione) Totale SSR Stato dei sinistri Tempi di Chiusura Sinistri SEZIONE 1.3 ANALISI ECONOMICA SINISTRI Importi Liquidati (L) Importi Riservati (R) Confronto Importi Liquidati (L) e Riservati (R) Analisi di Severità nuove variabili SEZIONE 1.4 ANALISI DELLE POLIZZE SEZIONE 2 CADUTE SEZIONE 2.1 CADUTE PAZIENTI SEZIONE 2.2 CADUTE VISITATORI SEZIONE 3 INFORTUNI SEZIONE 3.1 TOTALE INFORTUNI SEZIONE 3.2 INFORTUNI A RISCHIO BIOLOGICO SEZIONE 3.3 INFORTUNI A RISCHIO CHIMICO SEZIONE 3.4 INFORTUNI DA MOVIMENTAZIONE Regione Lombardia 1

3 SEZIONE 3.5 INFORTUNI DA ALTRI RISCHI Regione Lombardia 2

4 PREMESSA La dodicesima Edizione della Mappatura del Rischio per il Sistema Sanitario Regionale lombardo, come nelle precedenti edizioni analizza, oltre ai Sinistri RCT/O, anche le cadute dei pazienti e dei visitatori e gli infortuni degli operatori. Sono ad oggi disponibili i dati inerenti il periodo per quanto riguarda la parte relativa ai Sinistri RCT/O presentati all interno di questo documento secondo l ormai tradizionale struttura. Per quanto attiene alle cadute e agli infortuni sono disponibili i dati dal 2005 al STRUTTURA DEL DOCUMENTO Il presente documento è stato suddiviso in tre diverse sezioni: Sezione 1 analisi dei dati relativi all andamento del contenzioso di Responsabilità Civile; Sezione 2 analisi dei dati relativi all andamento degli eventi avversi inerenti cadute di pazienti e visitatori; Sezione 3 analisi dei dati relativi all andamento degli infortuni occorsi agli operatori. Il Campione di Riferimento La sezione 1, come per gli anni precedenti, riguarda il censimento e l analisi dei sinistri di RCT/O (Responsabilità Civile Terzi e Operatori) di tutte le Aziende Ospedaliere, Sanitarie Locali e Fondazioni a partecipazione pubblica facenti capo al Servizio Sanitario Regionale della Lombardia. Il monitoraggio del contenzioso di Responsabilità Civile per il SSR pubblico lombardo avviato in seguito all attuazione della Circolare 46/SAN/2004 vede oggi un evoluzione conseguente all aggiornamento dei dati previsto dagli obiettivi dell anno 2015 nelle Aziende del SSR. La situazione rappresentata nel presente Report descrive quindi lo stato dell arte sul contenzioso aggiornato al Essendo il monitoraggio a livello nazionale tramite il SIMES attivo dal secondo semestre 2009, si evidenzia che il presente progetto continua a rappresentare il più ampio programma di mappatura su scala nazionale. Il campione di riferimento è costituito dalle seguenti aziende: 15 Aziende Sanitarie Locali (totalità del SSR pubblico lombardo) 29 Aziende Ospedaliere (totalità del SSR pubblico lombardo) 7 Fondazioni (Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico, Fondazione IRCCS Policlinico S. Matteo di Pavia, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori, Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta, Fondazione Ospedale Suzzara, Fondazione Ospedale Castiglione delle Stiviere, Fondazione Monza e Brianza per il bambino e la sua mamma). * * * Per la sezione 2, la Mappatura ha come oggetto il censimento e l analisi dei dati riferiti alle cadute verificatesi presso le Aziende Ospedaliere, Sanitarie Locali e Fondazioni a partecipazione pubblica facenti capo al Servizio Sanitario Regionale della Lombardia. Il campione di riferimento è costituito dalle stesse aziende previste nella sezione 1. * * * Per la sezione 3, la Mappatura ha come oggetto il censimento e l analisi dei dati riferiti agli infortuni verificatisi presso le Aziende Ospedaliere, Sanitarie Locali e Fondazioni a partecipazione pubblica facenti capo al Servizio Sanitario Regionale della Lombardia. Regione Lombardia 3

5 Il campione di riferimento è costituito dalle stesse aziende previste nella sezione 1. Tipologia e storicità dei dati raccolti Nella Sezione 1, i rischi considerati appartengono alle seguenti categorie: Rischio Clinico eventi che hanno un impatto sul mantenimento del buono stato di salute del Paziente Assistito e che sono collegati all attività clinica o assistenziale; Rischio Lavoratore eventi che intaccano la sicurezza e la salute del lavoratore; Rischio Struttura eventi che hanno un impatto sul mantenimento del buono stato di salute del Paziente Assistito, del Dipendente o dei Terzi e che non sono direttamente collegati all attività clinica (cadute, danneggiamenti persone, ); Danneggiamenti Accidentali eventi accidentali quali furti, smarrimenti e danneggiamenti di cose di proprietà del paziente, dipendente o terzo. Il periodo di riferimento è ad oggi costituito dalle annualità che vanno dal 1999 a tutto il I dati raccolti si riferiscono a: Richieste di risarcimento danni pervenute all Azienda nelle annualità stabilite per eventi accaduti anche in anni antecedenti e che hanno interessato Pazienti, Lavoratori, Terzi (Visitatori, etc); Procedimenti Penali per eventi avversi che hanno condotto o che potranno condurre ad una richiesta danni per le Aziende che hanno sottoscritto una polizza di RCT/O con sezione Tutela Legale; Mediazioni Conciliative richieste dall Azienda ovvero dalla Controparte per agevolare e accelerare le controversie in materia civile (nel periodo dal 2011 in poi). Nella Sezione 2, il periodo di riferimento è ad oggi costituito dalle annualità che vanno dal 2005 a tutto il 2015 e i dati raccolti si riferiscono alle seguenti tipologie di Eventi Avversi: Cadute visitatori (totale) segnalate all interno delle Aziende; Cadute pazienti segnalate all interno delle Aziende, con dettaglio di specialità/servizio (unità di rischio), di età e di sesso del paziente, del giorno e del momento dell evento e del grado di lesione. Nella Sezione 3, il periodo di riferimento è ad oggi costituito dalle annualità che vanno dal 2005 a tutto il 2015 e i dati raccolti si riferiscono agli Infortuni: Da rischio biologico Da rischio chimico Da movimentazione Da altri rischi con dettaglio di specialità/servizio (unità di rischio), qualifica professionale e tipologia dell evento. Per tutte le tre sezioni, lo strumento utilizzato per la raccolta dei dati è un DataBase sviluppato su piattaforma internet, il cui accesso è reso possibile ai singoli utenti abilitati tramite un operazione di Login con User ID e Password preventivamente predisposte. Il link di accesso dal DataBase (Mappatura Rischi RCT/O) è disponibile sul portale della Sanità di Regione Lombardia ( Qualità e controllo; Risk Management; Area Riservata; Mappatura Rischi), all interno del quale è possibile scegliere la diversa sezione di dati. Regione Lombardia 4

6 Il Report della Mappatura del Rischio, nella sua versione Regionale, è disponibile sul portale della Sanità di Regione Lombardia ( Qualità e controllo; Risk Management; Report annuali) nel formato pdf. OBIETTIVI DEL DOCUMENTO Si riportano di seguito gli obiettivi specifici di ogni sezione. Sezione 1 Analisi Sinistri Nella sezione 1, l analisi condotta sui dati raccolti è articolata in 4 parti: Analisi di Frequenza dove vengono presentati i risultati dell analisi sugli andamenti nel tempo dei sinistri Analisi dei Tempi dove vengono presentati i risultati dell analisi degli intervalli temporali intercorrenti tra le date caratteristiche del sinistro (data evento, data richiesta risarcimento, data chiusura, ) Analisi Economica dove vengono presentati i risultati dell analisi degli importi liquidati e riservati Analisi delle Polizze dove vengono presentati i risultati dell analisi delle polizze assicurative a copertura del danno di Responsabilità Civile. Sezione 1.1 Analisi di Frequenza Sinistri La prima parte ha l obiettivo di analizzare gli andamenti nel tempo dei sinistri, distinti secondo le due tipologie di Richiesta Risarcimento Danni (questi sono infatti i sinistri che hanno comportato nel passato e possono comportare nel futuro degli esborsi economici per l Azienda in quanto è stata avanzata una formale richiesta risarcimento danni), Procedimenti Penali (tali procedimenti possono talvolta coesistere con procedimenti civili). Ha inoltre l obiettivo di effettuare una prima indagine sulla dinamica degli eventi, fornendo indicazioni sulle Aree di origine più frequenti, sulla tipologia di Eventi accaduti, sulle Conseguenze e sui Danneggiati, etc. Questo al fine di fornire indicazioni sulle possibili priorità di intervento per il miglioramento dei processi di curaassistenza del paziente, della sicurezza dell operatore e dei terzi. Tale analisi di Frequenza permette inoltre di differenziare il rischio in ambito OSPEDALIERO (AO, Fondazioni) da quello in ambito SANITARIO TERRITORIALE (ASL). L Analisi di FREQUENZA è così articolata: Analisi numerosità sinistri nel tempo (richieste risarcimento danni e procedimenti penali) Analisi Richieste Risarcimento Danni Analisi per Tipologia di Danneggiato e Conseguenza Analisi per Specialità/Servizio e Tipologia di Evento Analisi per Area e Tipologia di Rischio Analisi Procedimenti Penali Analisi Mediazioni Conciliative Analisi delle Nuove Variabili (novità dalla Ottava edizione) Sezione 1.2 Analisi dei Tempi Sinistri La seconda parte ha l obiettivo di analizzare i tempi intercorrenti tra l accadimento dell evento e la richiesta risarcimento danni e tra la richiesta risarcimento danni e la chiusura del sinistro (per i sinistri definiti con un importo liquidato al danneggiato o andati senza seguito). Il primo intervallo temporale è di interesse in quanto può permettere di effettuare una stima di quante richieste di risarcimento danni l Azienda può/deve aspettarsi per eventi accaduti nel passato ma che genereranno denunce nel Regione Lombardia 5

7 futuro. Il secondo intervallo temporale è di interesse in quanto gestioni del sinistro più rapide dovrebbero condurre ad esborsi economici più limitati. In tale sezione verranno effettuate anche stime in merito all andamento degli eventi che hanno condotto o che possono condurre ad una richiesta risarcimento danni, per verificare eventuali trend di miglioramento nel tempo. L Analisi dei TEMPI e delle PROIEZIONI è così articolata: Tempi di denuncia sinistri; Proiezione eventi nel tempo; Stato dei sinistri; Tempi chiusura sinistri. Sezione 1.3 Analisi economica Sinistri La terza parte ha l obiettivo di analizzare i sinistri dal punto di vista economico. L analisi concerne sia i sinistri chiusi con un importo liquidato al danneggiato (sinistri DEFINITI) che quelli ancora in gestione (APERTI e DEFINITI PARZIALMENTE) con riserve allocate da parte delle Compagnie e/o Aziende. L Analisi ECONOMICA ripercorre i medesimi criteri dell analisi di FREQUENZA e permette di individuare quali eventi ed aree siano la maggior fonte degli esborsi economici da parte delle Compagnie (con influenza sulla costituzione del premio assicurativo e con presumibili extracosti a carico del SSR e/o delle Aziende) e richiedano quindi interventi prioritari da parte delle Aziende stesse. L Analisi ECONOMICA è così articolata (per sinistri LIQUIDATI e RISERVATI): Analisi per Tipologia di Attività; Analisi per Tipologia di Danneggiato e Conseguenza; Analisi per Specialità/Servizio e Tipologia di Evento; Analisi per Area e Tipologia di Rischio; Analisi degli importi liquidati e riservati nel tempo e il loro confronto; Analisi economica delle Nuove Variabili. Sezione 1.4 Analisi delle polizze La quarta parte ha l obiettivo di descrivere e mettere a confronto le principali caratteristiche delle polizze RCT/O sottoscritte nei diciassette anni di analisi. L Analisi delle POLIZZE è così articolata: Premi raccolti; Franchigie e SIR (Self Insurance Retention); Massimali. Sezione 2 Cadute Nella sezione 2, l analisi condotta sui dati raccolti è articolata in 2 parti: Cadute pazienti, Cadute visitatori. Sezione 2.1 Cadute Pazienti L analisi delle cadute relative ai pazienti è così articolata: Analisi della numerosità complessiva delle cadute segnalate nel tempo; Analisi di dettaglio delle cadute segnalate nel tempo per: Regione Lombardia 6

8 Specialità/Servizio (Unità di Rischio), Classe d età del paziente, Sesso, Giorno (se festivo o feriale), Momento dell evento (mattino, pomeriggio, notte), Grado di lesione. Sezione 2.2 Cadute Visitatori L analisi delle segnalazioni di cadute relative ai visitatori riguarda la numerosità complessiva delle cadute nel tempo. Sezione 3 Infortuni Nella sezione 3, l analisi condotta sui dati raccolti è articolata in 5 parti: Infortuni operatori, Infortuni a rischio biologico, Infortuni a rischio chimico, Infortuni da movimentazione, Infortuni da altri rischi. Sezione 3.1 Totale Infortuni operatori L analisi degli infortuni relativi agli operatori riguarda la numerosità complessiva degli infortuni nel tempo. Sezione 3.2 Infortuni a rischio biologico L analisi degli infortuni a rischio biologico relativi agli operatori riporta il dettaglio di tali infortuni nel tempo per: Specialità/Servizio (Unità di Rischio) Qualifica professionale Tipologia dell evento. Sezione 3.3 Infortuni a rischio chimico L analisi degli infortuni a rischio chimico relativi agli operatori riporta il dettaglio di tali infortuni nel tempo per: Specialità/Servizio (Unità di Rischio) Qualifica professionale Tipologia dell evento. Sezione 3.4 Infortuni da movimentazione L analisi degli infortuni da movimentazione relativi agli operatori riporta il dettaglio di tali infortuni nel tempo per: Specialità/Servizio (Unità di Rischio) Qualifica professionale Tipologia dell evento. Sezione 3.5 Infortuni da altri rischi L analisi degli infortuni da altri rischi relativi agli operatori riporta il dettaglio di tali infortuni nel tempo per: Specialità/Servizio (Unità di Rischio) Qualifica professionale Tipologia dell evento. Regione Lombardia 7

9 SINTESI DELLE EVIDENZE PER IL SSR PUBBLICO LOMBARDO SINTESI SINISTRI RCT/O (SEZIONE 1) Nei diciassette anni di analisi sono stati inseriti quasi richieste risarcimento danni da/per conto del danneggiato (azioni giudiziali e stragiudiziali) per danni subiti nell ambito dell attività clinica o assistenziale (86% generate nelle Aziende Ospedaliere, 8% nelle Fondazioni e 6% nelle ASL). Alla luce degli aggiornamenti della base dati anche per le annualità antecedenti il 2015, l andamento delle richieste risarcimento danni mostra un picco nell anno 2009 con richieste danni. L anno 2015 mostra un decremento del numero di richieste danni del 6,6% rispetto al 2014 (rispettivamente e 2.049). La proiezione sul numero complessivo di denunce attese per l anno 2015 a fronte di eventi avversi già generatisi nel periodo mostrerebbe un andamento decrescente per gli eventi complessivi (Rischio Clinico, Rischio Struttura, Danneggiamenti Accidentali, Rischio Lavoratore) qualora il numero delle richieste risarcimento danni fosse confermato. Il trend per il solo Rischio Clinico puro riguardante errori chirurgici, diagnostici, terapeutici ed infezioni mostra una decrescita. Il tasso atteso delle richieste risarcimento danni stimate (al 2015) ogni ricoveri (ordinari e day hospital) è pari a circa 16,50. Per il solo Rischio Clinico risulta pari a circa 12,15 sinistri ogni ricoveri. I Danneggiati e le Conseguenze Nell attività ospedaliera l 86% dei danneggiati è relativo ai pazienti che lamentano nel 78% dei casi lesioni, nel 9% i decessi e nell 8% danni a cose; seguono i danni patrimoniali (3%). Gli Operatori che svolgono attività ospedaliere rappresentano il 7% dei danneggiati: il 59% delle richieste riguarda danni a cose, seguono lesioni (36%) e danni patrimoniali (3%). I terzi costituiscono il 6% dei danneggiati e lamentano lesioni (59%) e danni a cose (33%). Nelle ASL le richieste da parte dei pazienti sono pari al 40% del campione, di cui il 64% per lesioni, il 13% per decessi, l 11% non identificato, il 7% per danni patrimoniali e il 5% per danni a cose; le richieste da parte dei terzi avvengono invece nel 32% dei casi (di cui il 38% lesioni, il 32% rappresenta danni a cose e il 16% danni patrimoniali); gli operatori avanzano il 26% delle richieste nelle ASL (di cui il 50% per danni a cose, il 31% per lesioni ed il 14% per danni patrimoniali). Le Specialità maggiormente coinvolte e gli Errori più ricorrenti Le Specialità Ospedaliere (specialità o servizi di supporto sanitari) dove nei complessivi 17 anni di analisi si sono verificati più eventi che hanno condotto a richieste risarcimento danni in sede civile (campo Specialità\Servizio Liv.1DOVE ) sono: il Pronto Soccorso (15,2%), l Ortopedia e Traumatologia (14,2% dei casi), la Chirurgia Generale (9,8%), l Ostetricia e Ginecologia (8,9%); seguono Medicina Generale (3,9%), Oculistica (3,5%), Neurochirurgia (2,9%) e Otorinolaringoiatria, Audiologia (2,7%). Un altro 11,4% dei casi è stato identificato come non direttamente relazionabile alla Specialità/Servizio. Si tratta di eventi (ad esempio cadute o danneggiamenti) avvenuti sulle scale, negli ingressi, nei parcheggi o viali di accesso. Si rileva che nel 2015 il numero di denunce pervenute ad Ortopedia e Traumatologia è in diminuzione rispetto al 2014 e che per Ostetricia e Ginecologia e Pronto Soccorso vi è stato un incremento di +9,7% e di +6,8% rispettivamente. Le Specialità Ospedaliere (specialità o servizi di supporto sanitari) che nei complessivi 17 anni di analisi hanno generato più richieste risarcimento danni in sede civile (campo Specialità/Servizio Liv.3 ) sono: l Ortopedia e Traumatologia (15,2% dei casi), il Pronto Soccorso (12,2%), la Chirurgia Generale (9,4%), l Ostetricia e Ginecologia (8,8%); seguono Medicina Generale (3,8%), Oculistica (3,6%), Radiologia (3,0%), Neurochirurgia (2,8%), Otorinolaringoiatria, Audiologia (2,5%). Un altro 11,4% dei casi è stato identificato come Struttura, ossia riferito ad eventi non direttamente relazionabili alla Specialità/Servizio. Si tratta ad esempio di cadute o danneggiamenti avvenuti sulle scale, negli ingressi, nei parcheggi o viali di accesso. Regione Lombardia 8

10 Gli eventi a maggior occorrenza nel Pronto Soccorso sono gli errori diagnostici (60,0%), seguono gli errori terapeutici (12,6%), gli errori chirurgici (4,9%) e gli smarrimenti (4,3%). I casi più frequenti in Ortopedia e Traumatologia riguardano gli errori chirurgici (54,1%), seguono gli errori diagnostici (11,0%), gli errori terapeutici (9,1%) e le infezioni (8,3%). I casi più frequenti in Chirurgia Generale riguardano gli errori chirurgici (50,7%); seguono gli errori diagnostici (10,5%), le infezioni (7,3%) e gli errori anestesiologici (6,1%). In Ostetricia e Ginecologia gli accadimenti più frequenti riguardano errori chirurgici (40,4%), gli errori diagnostici (19,8%) e terapeutici (9,4%). In Medicina Generale gli smarrimenti rappresentano il 21,2% delle denunce e le cadute il 17,4%, seguite dagli errori diagnostici (14,8%) e dagli errori terapeutici (9,8%). Gli eventi più frequenti accaduti nel corso di prestazioni erogate in emergenzaurgenza (che rappresentano il 15,91% del totale eventi) riguardano gli errori diagnostici in Pronto Soccorso (con il 39,53%). Il 19% delle richieste danni avanzate alle ASL riguarda eventi non direttamente riconducibili all attività caratteristica della ASL stessa (danneggiamenti a cose o cadute all interno dell area di competenza della ASL); seguono il 4% di richieste inerenti errori diagnostici nel Servizio di Assistenza Territoriale, il 3% di richieste inerenti infezioni nel Servizio di Igiene degli alimenti di origine animale ed il 2% riguardanti danneggiamenti a cose nell ambito del Servizio Disabili. Analisi delle Nuove Variabili per allineamento al Simes A seguito dell approvazione del decreto SIMES (Sistema Informatico per il Monitoraggio degli Errori in Sanità) nel database regionale sono state implementate delle variabili per la raccolta di una serie di informazioni richieste a livello ministeriale. Le analisi sui dati raccolti si riferiscono agli anni dal 2010 al Si evidenzia una diminuzione significativa nel corso degli ultimi tre anni delle richieste danni avanzate per tramite di un avvocato. Una quota maggioritaria di denunce da parte del Paziente è di sesso femminile. La maggior parte delle richieste danni riguarda eventi generati nel corso di interventi. La causa più frequente degli eventi che hanno generato una denuncia è per inesattezza. L Andamento Atteso degli Eventi Sinistrosi La disponibilità di un campione statisticamente significativo quale quello del database lombardo ha permesso di effettuare anche delle proiezioni sulla numerosità potenziale degli eventi generati nel corso dei 17 anni di analisi, a partire dal dato noto di frequenza delle richieste di risarcimento danni già pervenute e dallo studio dei tempi intercorrenti tra le varie tipologie di accadimenti e le relative richieste risarcimento danni. Come noto, infatti, esiste un ritardo nella denuncia del danno a valle del suo accadimento, per cui un evento accaduto molti anni fa può non aver ancora dato luogo a formale richiesta danni. L analisi dei tempi intercorrenti tra l accadimento dell evento e la richiesta risarcimento danni mostra che il 46,6% delle richieste danni viene formalmente avanzata nel medesimo anno di accadimento dell evento, il 23,9% entro l anno successivo, il 92% entro i 5 anni successivi. Un evento è stato denunciato 50 anni dopo la sua generazione. Il tempo medio di denuncia risulta avere un incremento dal 1999 al 2015 dell 81% (da 473 a 858). I tempi di denuncia degli eventi variano in funzione della tipologia di evento stesso: sono più rapide le richieste inerenti furti, danni a cose, problemi con i mezzi di trasporto, smarrimenti, cadute, aggressioni ed errori anestesiologici mentre risultano più tardive le richieste per le infezioni. La proiezione sul numero complessivo di eventi (Rischio Clinico, Rischio Struttura, Danneggiamenti Accidentali, Rischio Lavoratore) mostra un picco nel 2008 e un trend decrescente del numero di eventi generatisi nelle strutture ospedaliere e sanitarie a partire dal 2008 in poi con la sola eccezione nell anno L analisi della distribuzione delle richieste danni nel corso dei 17 anni di analisi per le differenti tipologie di eventi, sembrerebbe mostrare un miglioramento del numero di eventi riconducibili a Rischio Clinico nel 2015, qualora le Richieste Risarcimento Danni pervenute nel 2015 risultassero stabili. Regione Lombardia 9

11 Lo Stato dei Sinistri I sinistri pervenuti nei 17 anni di analisi risultano ancora in gestione (aperti) nel 24% dei casi per attività ospedaliera e nel 16% dei casi per le ASL. E stato definito il 42% dei sinistri per gli ospedali ed il 31% per le ASL. I sinistri andati senza seguito risultano rispettivamente il 34% (ospedali) ed il 53% (ASL). Negli ospedali le lesioni diritti lavoratori, i furti, i livelli di servizio, gli infortuni e i materiali difettosi sono quelli che maggiormente si concludono senza seguito ; gli errori anestesiologici, i macchinari difettosi, gli smarrimenti e i danni a cose hanno percentuali di definizione più elevate; mentre le malattie professionali e le infezioni riportano ancora una percentuale elevata di aperti. Il Costo dei Sinistri Le richieste risarcimento danni che nei 17 anni di analisi hanno visto una definizione (pari al 41% delle richieste totali), valgono oltre 773 milioni di euro, di cui il 97,4% deriva da eventi generatisi da attività ospedaliere e l 1,4% da attività dei servizi delle ASL. L importo medio liquidato supera i euro per le richieste danni inerenti l attività ospedaliera, potendo variare da una media di 475 euro per i furti a quasi euro per autolesione; l importo medio liquidato per le ASL è di oltre euro, potendo variare dai 331 euro per furto ai quasi euro per gli errori terapeutici. La percentuale maggiore degli importi liquidati negli ospedali riguarda errori chirurgici al primo posto (il 33,6% degli importi liquidati); seguono errori diagnostici (28,3%) e terapeutici (11,3%). Per le ASL al primo posto si confermano gli errori terapeutici al 60,8% degli importi liquidati. Seguono gli errori diagnostici con il 14,9%, le infezioni (7,6%), il livello di servizio (4%) e le cadute (3,8%). * * * In media il 78% dei sinistri aperti ha una riserva apposta. L importo complessivo riservato è pari ad oltre 674 milioni di euro (erano 647 milioni nel 2014). L importo medio riservato per le attività ospedaliere è di oltre euro. Se non si considerano gli importi riservati milionari, il valor medio delle riserve per i sinistri ospedalieri scende ad oltre euro. L importo medio riservato per le attività delle ASL è di oltre euro. Nessun sinistro ha una riserva con importo milionario. Gli importi economici (liquidati + riservati) maggiormente significativi riguardano eventi generati nel corso di interventi chirurgici e nel corso di diagnosi. Per le cause dell evento, invece, sono maggiormente significativi quelli generati per inesattezza. * * * I premi raccolti al netto delle franchigie nei 17 anni di analisi ammontano a quasi 985 milioni di euro, di cui quasi 791 milioni inerenti le Aziende Ospedaliere, oltre 65 milioni riguardanti le ASL e quasi 126 milioni le FONDAZIONI. I Risvolti Penali La distribuzione dei Procedimenti Penali a carico delle Aziende del SSR pubblico lombardo denunciati sulle polizze di RCT/O mostra una maggior concentrazione sulle attività ospedaliere. Complessivamente i decessi rappresentano il 53,5% dei casi denunciati. Il 16,4% dei procedimenti penali si origina per eventi accaduti ( Specialità/Servizio ) in Pronto Soccorso, il 14,4% in Ostetricia e Ginecologia e il 9,0% in Chirurgia Generale. Il 24,1% dei Procedimenti Penali ha origine da errori diagnostici, il 19,6% da errori chirurgici. Regione Lombardia 10

12 Le Mediazioni Conciliative Nel 54% delle mediazioni conciliative non c è stata adesione, di cui un 35% per non partecipazione da parte della Compagnia Assicuratrice. Laddove si sia invece aderito alla mediazione, la percentuale di riuscita è pari al 18% dei casi. SINTESI CADUTE (SEZIONE 2) Le cadute di pazienti e visitatori complessivamente segnalate nel periodo sono Di queste sono inerenti a Pazienti e sono relative a Visitatori. Cadute Pazienti In particolare, si evidenzia un incremento delle segnalazioni di cadute complessive di pazienti nel corso degli anni, dalle segnalazioni del 2005 alle del 2015 (incremento del +77%). La maggior parte delle segnalazioni di caduta di Pazienti perviene dalle Aziende Ospedaliere (84%), seguono le ASL (8%) e le Fondazioni (8%). La Medicina Generale rappresenta la specialità all interno della quale avvengono la maggior parte delle segnalazioni di caduta, seguita dalla Psichiatria e dalla Chirurgia Generale. Le fasce d età maggiormente coinvolte sono quelle comprese tra 75 e 84 anni e tra 65 e 74 anni. La percentuale maggiore di segnalazioni di caduta avviene per pazienti di sesso maschile (53%). I giorni feriali riportano una maggiore percentuale di segnalazioni di caduta rispetto a quelli festivi. Poco più di una caduta su tre avviene di notte (36%) e poco meno di una caduta su tre avviene di mattino (32%). La maggior parte dei pazienti caduti non ha riportato nessun grado di lesione (0 Giorni di prognosi), seguito da un grado di lesione lieve (fino a 3 giorni di prognosi). Cadute Visitatori Si evidenzia un decremento delle segnalazioni di caduta dei visitatori nel La maggior parte delle segnalazioni di caduta perviene dalle Aziende Ospedaliere (92%), seguono le ASL (5%) e le Fondazioni (3%). SINTESI INFORTUNI (SEZIONE 3) Gli infortuni complessivamente denunciati nel periodo sono L analisi degli infortuni complessivamente accaduti ad operatori sanitari evidenzia un trend decrescente negli ultimi sette anni di analisi. La maggior parte delle segnalazioni di infortunio perviene dalle Aziende Ospedaliere (84%), seguono le Fondazioni (11%) e le ASL (5%). La maggior parte delle segnalazioni di infortunio riguarda infortuni da rischio biologico (46%), seguono gli infortuni da altri rischi (45%), gli infortuni da movimentazione (8%) e gli infortuni da rischio chimico (1%). Il Rischio Biologico Gli infortuni a rischio biologico mostrano un andamento decrescente dall anno Il Blocco Operatorio rappresenta l area all interno della quale avvengono la maggior parte delle segnalazioni di infortunio a rischio biologico, seguita da medicina generale. Regione Lombardia 11

13 La qualifica professionale maggiormente coinvolta è quella del personale infermieristico, seguita dalla dirigenza medica. La tipologia di evento maggiormente denunciata è la puntura accidentale con penetrazione di DPI, seguita da puntura accidentale generica. Il Rischio Chimico Gli infortuni a rischio chimico mostrano un andamento altalenante, con una crescita nel 2015 rispetto al Il picco si registra nell anno Il pronto soccorso rappresenta la specialità all interno della quale avviene la maggior parte delle segnalazioni di infortunio a rischio chimico. La qualifica professionale maggiormente coinvolta è quella del personale infermieristico, seguita dal personale tecnico sanitario OTA/OSS. La tipologia di evento maggiormente denunciata è da sostanze chimiche generiche, seguita dalla tipologia di sostanze chimiche senza superamento dei dispositivi di protezione individuale. Il Rischio Da Movimentazione Gli infortuni da movimentazione mostrano un andamento decrescete dall anno 2009 (anno di picco). La medicina generale rappresenta la specialità all interno della quale avviene la maggior parte delle segnalazioni di infortunio da movimentazione, seguono gli infortuni in pronto soccorso e quelli legati a struttura (aree comuni). La qualifica professionale maggiormente coinvolta è quella del personale infermieristico, seguita dal personale tecnico sanitario OTA/OSS. La tipologia di evento maggiormente denunciata è da movimentazione del paziente senza ausili, seguita da carico senza ausili. Altri Rischi Gli infortuni da altri rischi mostrano un andamento lievemente in crescita nel 2015 rispetto al Il picco si registra nell anno La maggior parte degli infortuni avviene in itinere, seguita da infortuni legati a struttura (aree comuni). La qualifica professionale maggiormente coinvolta è quella del personale infermieristico, seguita dal personale tecnico sanitario OTA/OSS. La tipologia di evento maggiormente denunciata è in itinere, seguita da cadute e da altro. Regione Lombardia 12

14 SEZIONE 1 SINISTRI RCT/O Regione Lombardia 13

15 SEZIONE 1.1 ANALISI DI FREQUENZA SINISTRI ANALISI SINISTRI TOTALI In questa sezione vengono analizzati i sinistri confluiti nel DataBase Regionale nell arco temporale di 17 anni ( ). Le richieste di risarcimento danni sono ad oggi e vi sono Procedimenti Penali denunciati sulla polizza di RCT/O. Le richieste di risarcimento danni sono distribuite secondo un trend altalenante decrescente negli ultimi anni e si evidenzia un decremento del 6,6% nel 2015 rispetto al Numero Richieste Risarcimento Danni per anno Aziende SSR Regione Lombardia Regione Lombardia 14

16 In particolare, come evidenzia il seguente grafico e come ci si aspettava dalla loro natura, rispetto alle richieste di risarcimento danni relative alla Gestione Liquidatoria, si evidenzia un andamento decrescente nel tempo pari a poche unità negli ultimi anni e pari a zero negli ultimi due anni Numero Richieste Risarcimento Danni per anno Aziende SSR Regione Lombardia "Gestione liquidatoria" Le richieste di risarcimento danni Esterne (ossia afferenti ad altre Aziende/Strutture rispetto a quella che ha ricevuto la denuncia) presentano un andamento crescente negli anni (da 15 denunce nel 2009 a 46 del 2015 con un incremento del +207%). Confrontato con l annualità precedente, il 2015 ha avuto un incremento del 21% delle denunce Esterne Numero Richieste Risarcimento Danni per anno Aziende SSR Regione Lombardia "Esterna" Regione Lombardia 15

17 Il grafico seguente riporta l andamento delle richieste di risarcimento danni senza considerare le richieste esterne e quelle relative alla gestione liquidatoria. In particolare si evidenzia un andamento altalenante negli ultimi anni ed un decremento del 7,2% del 2015 rispetto al Numero Richieste Risarcimento Danni per anno Aziende SSR Regione Lombardia Senza "Esterna" e "Gestione Liquidatoria" Si riporta di seguito la rappresentazione dell andamento delle richieste risarcimento danni considerando le sole richieste avanzate nel medesimo anno di accadimento dell evento, al fine di rilevare eventuali contenimenti del numero di eventi che hanno condotto ad una denuncia tempestiva Numero Richieste Risarcimento Danni per anno Aziende SSR Regione Lombardia Richieste avanzate nel medesimo anno di accadimento dell'evento Regione Lombardia 16

18 Se si restringe il campo delle richieste risarcimento danni considerando solo quelle avanzate nel medesimo anno di accadimento dell evento, con l esclusione delle esterne e della gestione liquidatoria, si conferma il decremento nell ultimo anno del numero di eventi che ha condotto ad una denuncia tempestiva Numero Richieste Risarcimento Danni per anno Aziende SSR Regione Lombardia Richieste avanzate nel medesimo anno di accadimento dell'evento Escluso "Esterne" e "Gestione Liquidatoria" Regione Lombardia 17

19 Il grafico seguente mostra l andamento dei procedimenti penali nel corso dei 17 anni di analisi. Tale andamento deve essere interpretato alla luce del fatto che non si tratta della totalità dei procedimenti penali aperti nel corso dei 17 anni di analisi, ma solo di quelli denunciati sulle polizze di RCT/O in quanto nelle stesse era prevista una Sezione di Tutela Legale. 140 Numero PROCEDIMENTI PENALI Aziende SSR Regione Lombardia Anno Notifica Procedimento Penale Regione Lombardia 18

20 ANALISI RICHIESTE RISARCIMENTO DANNI L analisi delle Richieste di Risarcimento danni per il Sistema Sanitario Regionale lombardo mostra che l 85,91% delle stesse è pervenuta alle 29 Aziende Ospedaliere; segue un 8,16% inerente le 6 Fondazioni, un 5,87% relativo alle 15 ASL ed uno 0,06% relativo all AREU. Il trend negli anni è quello di seguito riportato: Numero RICHIESTE RISARCIMENTO DANNI Aziende SSR Regione Lombardia A.O. A.R.E.U. A.S.L. FONDAZIONE L andamento per le Aziende Ospedaliere mostra, dopo una crescita nelle richieste pervenute dal 2007 al 2010, un andamento in diminuzione negli anni Il picco per le ASL è stato raggiunto nel 2000 (probabilmente in funzione del fatto che risultano ancora in gestione delle stesse sinistri inerenti attività prettamente ospedaliere); il trend rimane variabile negli anni, avendo come range di valori 93 e 186. Per le Fondazioni si rileva un andamento pressoché costante. Regione Lombardia 19

21 Analisi per Tipologia di Danneggiato e Conseguenza Totale SSR Analisi per Tipologia Danneggiato L analisi dei dati in funzione della tipologia di danneggiato mostra che complessivamente l 84,4% delle richieste risarcimento danni è generato da eventi dannosi a carico dei PazientiAssistiti, il 7,7% circa è conseguente a danni sui Lavoratori, il residuo 7,2% riguarda eventi che hanno colpito Terzi (visitatori, imprese esterne, ). Di seguito le richieste sono riclassificate in funzione: Tipologia Attività della tipologia (contenuto) di attività che ha generato l evento dannoso, a prescindere dall Azienda a cui è pervenuta; in tal caso si parla di OSPEDALE, ASL (senza ospedali), GESTIONE LIQUIDATORIA, ESTERNA. L analisi di dettaglio di seguito riportata verrà effettuata solo per OSPEDALE e ASL (senza ospedali). Il dato sulla principale tipologia di danneggiato nella voce OSPEDALE è relativa a Pazienti (86%) (che comprende anche i sinistri di origine ospedaliera exusl). Le ASL (al netto dell attività ospedaliera) vedono una percentuale di danni subiti dai pazienti del 40%. Anche la distribuzione delle richieste risarcimento danni per tipologia di Attività e danneggiato conferma quanto riportato nelle Edizioni precedenti. Numero RICHIESTE RISARCIMENTO per danneggiato (OSPEDALE) Aziende SSR Regione Lombardia ; 7% [Numero;Percentuale] ; 6% 197 ; 1% ; 86% PAZIENTE OPERATORE TERZI NON IDENTIFICATO Regione Lombardia 20

22 Numero RICHIESTE RISARCIMENTO per danneggiato (ASL senza ospedale) Aziende SSR Regione Lombardia [Numero;Percentuale] 24; 2% 336; 26% 512; 40% 410; 32% PAZIENTE TERZI OPERATORE NON IDENTIFICATO Analisi per conseguenza La riclassificazione dei dati per tipologia di conseguenza (subita dalla totalità dei danneggiati) mostra come le lesioni abbiano un impatto per il 72,8% delle richiestedenunce, i decessi per circa il 7,9% dei casi, i danni a cose (furti, smarrimenti, danneggiamenti) per il 13,6%, i danni patrimoniali per il 3,6%. Tipologia Attività Il dato sulla principale tipologia di conseguenze nella voce OSPEDALE (Lesioni, 74%) comprende anche i sinistri di origine ospedaliera delle ASL o exusl. Le ASL (al netto dell attività ospedaliera) vedono stabile la percentuale di lesioni (46%). I dati confrontati con quelli del Report 2014 non presentano particolari variazioni di tendenza. Regione Lombardia 21

23 Numero RICHIESTE RISARCIMENTO per conseguenza (OSPEDALE) Aziende SSR Regione Lombardia [Numero;Percentuale] 643 ; 2% ; 13% ; 3% ; 8% ; 74% DANNI A COSE DANNO PATRIMONIALE DECESSO LESIONI NON IDENTIFICATO Numero RICHIESTE RISARCIMENTO per conseguenza (ASL) Aziende SSR Regione Lombardia [Numero;Percentuale] 131; 10% 330; 26% 588; 46% 152; 12% 81; 6% DANNI A COSE DANNO PATRIMONIALE DECESSO LESIONI NON IDENTIFICATO Regione Lombardia 22

24 L incrocio danneggiato conseguenze mostra che le Lesioni rappresentano la maggioranza dei danni ai Pazienti nelle attività ospedaliere (78%) e nelle ASL (64%). N. richieste risarcimento per Tipologia CONSEGUENZA OSPEDALE PAZIENTI N. richieste risarcimento per Tipologia CONSEGUENZA ASLPAZIENTI 2% 8% 3% 9% DANNI A COSE DANNO PATRIMONIALE 11% 5% 7% 13% DANNI A COSE DANNO PATRIMONIALE DECESSO DECESSO LESIONI LESIONI 78% NON IDENTIFICATO 64% NON IDENTIFICATO 36% 1% 3% N. richieste risarcimento per Tipologia CONSEGUENZA OSPEDALE OPERATORI 1% 59% DANNI A COSE DANNO PATRIMONIALE DECESSO LESIONI NON IDENTIFICATO 31% 0% 14% N. richieste risarcimento per Tipologia CONSEGUENZA ASL OPERATORI 5% 50% DANNI A COSE DANNO PATRIMONIALE DECESSO LESIONI NON IDENTIFICATO N. richieste risarcimento per Tipologia CONSEGUENZA OSPEDALE TERZI N. richieste risarcimento per Tipologia CONSEGUENZA ASL TERZI 4% 33% DANNI A COSE DANNO PATRIMONIALE 11% 32% DANNI A COSE DANNO PATRIMONIALE 59% 1% 3% DECESSO LESIONI NON IDENTIFICATO 38% 3% 16% DECESSO LESIONI NON IDENTIFICATO Regione Lombardia 23

25 Analisi per Specialità/Servizio (Unità di Rischio) ed Evento Totale SSR Analisi Richieste Risarcimento per Specialità/Servizio OSPEDALI L analisi delle richieste risarcimento danni per Specialità/Servizio considera sia le Specialità dove si sono verificati gli eventi ( Specialità/Servizio Liv.1DOVE ) sia quelle che lo hanno generato ( Specialità/Servizio Liv.3 ). Specialità/Servizio Liv.1DOVE e Specialità/Servizio Liv.3 possono in molti casi coincidere (ad esempio, l evento è generato dal reparto in cui è accaduto). Le Specialità Ospedaliere (specialità o servizi di supporto sanitari) dove nei complessivi 17 anni di analisi si sono verificati più eventi che hanno condotto a richieste risarcimento danni in sede civile (campo Specialità\Servizio Liv.1DOVE ) sono: il Pronto Soccorso (15,2%), l Ortopedia e Traumatologia (14,2%), la Chirurgia Generale (9,8%), l Ostetricia e Ginecologia (8,9%); seguono Medicina Generale (3,9%), Oculistica (3,5%), Neurochirurgia (2,9%) e Otorinolaringoiatria, Audiologia (2,7%). Un altro 11,4% dei casi è stato identificato come non direttamente relazionabili alla Specialità/Servizio. Si tratta di eventi (ad esempio cadute o danneggiamenti) avvenuti sulle scale, negli ingressi, nei parcheggi o nei viali di accesso. I dati sotto riportati seguono la tendenza già individuata nell Undicesima edizione. Regione Lombardia 24

26 Ospedale UNITA DI RISCHIO Richieste Risarcimento Danni % CUM SPECPronto Soccors o ,2% 15% SPECOrtopedi a e traumatologia ,2% 29% Struttura (AOASL) ,4% 41% SPECChi rurgia general e ,8% 51% SPECOs tetrici a e ginecologia ,9% 60% SPECMedicina Generale ,9% 63% SPECOcul is tica ,5% 67% SPECNeurochi rurgia 979 2,9% 70% SPECOtorinolaringoiatri a, audiol ogi a 907 2,7% 73% SPECPsi chi atria 658 1,9% 74% SPECRadi ologia 631 1,9% 76% SPECOdontoiatri a e s tomatologia 622 1,8% 78% SPECCardiol ogi a 585 1,7% 80% SPECUrol ogi a 560 1,7% 82% NON IDENTIFICATO 467 1,4% 83% SPECNeurologi a 377 1,1% 84% SPECPedi atria 375 1,1% 85% SPECCardiochirurgia 344 1,0% 86% SPECChi rurgia pl astica 309 0,9% 87% SPECGastroenterologia ed endos copi a diges ti va 306 0,9% 88% SSSServizio di Anes tes ia 269 0,8% 89% SPECChi rurgia vas col are 265 0,8% 90% SSSRiani mazi one e Terapi a Intens i va 229 0,7% 90% SPECRecupero e ri abil itazi one funzi onal e 228 0,7% 91% SPECPneumologia, tisiologia e fisiopatologia respiratoria 202 0,6% 92% SPECCentro Trasfus ionale 194 0,6% 92% SPECOncol ogi a 167 0,5% 93% SPECChi rurgia maxi ll ofacciale 166 0,5% 93% SPECNefrologia 144 0,4% 94% SPECDermatologia, dermos i fi lopati a 143 0,4% 94% SPECPatologia neonatal e, neonatol ogi a 129 0,4% 94% SSSAltri s ervi zi di s upporto s anitari 128 0,4% 95% SPECLaboratori o anali si 125 0,4% 95% SPECAnatomi a e i stologia patologica 110 0,3% 95% SPECChi rurgia toracica 109 0,3% 96% SPECMalatti e Infettive e Tropi cal i 102 0,3% 96% SPECChi rurgia pediatri ca 100 0,3% 96% SPECAltri s ervizi diagnosticoterapeuti ci 93 0,3% 97% Servi zi o ,3% 97% SPECGeri atria 76 0,2% 97% SPECNeurops ichiatria Infantil e 73 0,2% 97% In i ti nere 69 0,2% 98% SPECEmatol ogi aimmunoematologi a 69 0,2% 98% SSSCentro Preli evi 59 0,2% 98% SSSUnità coronari ca 55 0,2% 98% SPECRadi oterapi a 47 0,1% 98% SPECRiabil itazi one Speci al is tica 43 0,1% 98% SPECTerapia i ntens iva neonatale 37 0,1% 98% SPECMedicina D Urgenza 32 0,1% 99% SPECDial is i 32 0,1% 99% SPECChi rurgia D Urgenza 29 0,1% 99% SPECEndocri nologia 28 0,1% 99% Bl occo Operatori o 26 0,1% 99% SPECEmodinami ca 26 0,1% 99% SPECReumatologi a 26 0,1% 99% SPECMedicina Nucl eare 23 0,1% 99% Di rezione Ammini strativa 23 0,1% 99% SPECNido, neonati sani 22 0,1% 99% SPECOncoematologia pedi atri ca 18 0,1% 99% SPECRadi oterapi a oncol ogica 17 0,1% 99% SPECNefrologia (abil itata al trapianto del rene) 17 0,1% 99% Di rezione General e 16 0,0% 99% SPECMedicina del Lavoro 13 0,0% 99% SPECCure pall iative 13 0,0% 100% SPECEmodiali s i 13 0,0% 100% SPECMalatti e endocrine, del ricambio e dell a nutrizione, di abetologia 12 0,0% 100% SPECAll ergologia 11 0,0% 100% Di rezione Sanitari a 11 0,0% 100% SPECRiabil itazi one Generale e Geri atrica 11 0,0% 100% SPECNeuroriabi li tazione 9 0,0% 100% SPECUnità Spinale 9 0,0% 100% SPECAstanteria, accettazi one, os servazione 9 0,0% 100% SPECOncoematologia 8 0,0% 100% SPECLaboratori o di immunoematologia 8 0,0% 100% SSSFarmacia 6 0,0% 100% SSSSteril izzazione 5 0,0% 100% SSSServizio Necroscopico 5 0,0% 100% ASLServizio di Assistenza Territoriale 5 0,0% 100% SPECAngi ologia 5 0,0% 100% SSSAltre degenze intens i ve di s upporto 4 0,0% 100% SPECServizio Cardi ologico 4 0,0% 100% SPECMedicina Legale 4 0,0% 100% SPECCardiochirurgia Pedi atri ca 3 0,0% 100% SPECImmunol ogia 3 0,0% 100% SPECNeurofi s iopatol ogi a 3 0,0% 100% SPECNefrologia pedi atri ca 2 0,0% 100% SPECUrol ogi a Pediatrica 2 0,0% 100% SSSFis i ca Sanitari a 2 0,0% 100% SPECMedicina sporti va 2 0,0% 100% SPECGrandi Us ti onati 2 0,0% 100% SPECNeurochi rurgia pediatri ca 2 0,0% 100% ASLServizio Dis abil i 2 0,0% 100% ASLServizio di Igiene e Sanità Pubbl ica 1 0,0% 100% SSSServizio Dietis ti co 1 0,0% 100% ASLServizio Famigli a 1 0,0% 100% ASLServizio di Prevenzione e Sicurezza negl i Ambienti di Lavoro 1 0,0% 100% ASLServizio Dipendenze 1 0,0% 100% ASLServizio Età Evol uti va 1 0,0% 100% ASLServizio Ass i stenza Farmaceuti ca 1 0,0% 100% Totale ,0% Le Specialità Ospedaliere (specialità o servizi di supporto sanitari) che nei complessivi 17 anni di analisi hanno generato più richieste risarcimento danni in sede civile (campo Specialità/Servizio Liv.3 ) sono: l Ortopedia e Traumatologia (15,2% dei casi), il Pronto Soccorso (12,2%), la Chirurgia Generale (9,4%), l Ostetricia e Ginecologia (8,8%); seguono Medicina Generale (3,8%), Oculistica (3,6%), Radiologia (3,0%), Neurochirurgia (2,8%), Otorinolaringoiatria, Audiologia Regione Lombardia 25

27 (2,5%). Un altro 11,4% dei casi è stato identificato come Struttura, ossia relativo ad eventi non direttamente relazionabili alla Specialità/Servizio. Si tratta ad esempio di cadute o danneggiamenti avvenuti sulle scale, negli ingressi, nei parcheggi o nei viali di accesso. Si evince come, in termini generali, le Unità Ospedaliere (specialità o servizi di supporto sanitari) dove avvengono gli eventi siano le stesse unità che li generano. Nel caso specifico del Pronto Soccorso, si rileva che una quota percentuale degli eventi accaduti in Pronto Soccorso sia in realtà generata da consulenze di specialisti di varie aree (es. ortopediche) o da servizi (es. radiologia). Da ciò si rileva lo scostamento tra la percentuale di eventi occorsi in Pronto Soccorso (15,2%) e quelli effettivamente causati direttamente dal Pronto Soccorso (12,2%). Regione Lombardia 26

28 OSPEDALE Unità di rischio liv3 Richieste Risarcimento Danni % CUM SPECOrtopedia e traumatologia ,2% 15% SPECPronto Soccorso ,2% 12% Struttura (AOASL) ,4% 11% SPECChirurgia generale ,4% 9% SPECOstetricia e ginecologia ,8% 9% SPECMedicina Generale ,8% 4% SPECOculistica ,6% 4% SPECRadiologia ,0% 3% SPECNeurochirurgia 963 2,8% 3% SPECOtorinolaringoiatria, audiologia 860 2,5% 3% SPECPsichiatria 659 1,9% 2% SSSServizio di Anestesia 633 1,9% 2% SPECOdontoiatria e stomatologia 622 1,8% 2% SPECCardiologia 583 1,7% 2% SPECUrologia 551 1,6% 2% NON IDENTIFICATO 469 1,4% 1% SPECNeurologia 385 1,1% 1% SPECPediatria 375 1,1% 1% SPECGastroenterologia ed endoscopia digestiva 341 1,0% 1% SPECCardiochirurgia 318 0,9% 1% SPECChirurgia plastica 310 0,9% 1% SPECChirurgia vascolare 265 0,8% 1% SPECCentro Trasfusionale 255 0,8% 1% SSSRianimazione e Terapia Intensiva 249 0,7% 1% SPECRecupero e riabilitazione funzionale 229 0,7% 1% SPECPneumologia, tisiologia e fisiopatologia respiratoria 200 0,6% 1% SPECChirurgia maxillofacciale 165 0,5% 0% SPECOncologia 162 0,5% 0% SPECDermatologia, dermosifilopatia 144 0,4% 0% SPECAnatomia e istologia patologica 140 0,4% 0% SPECPatologia neonatale, neonatologia 132 0,4% 0% SPECNefrologia 132 0,4% 0% SPECLaboratorio analisi 129 0,4% 0% SSSAltri servizi di supporto sanitari 126 0,4% 0% SPECChirurgia toracica 106 0,3% 0% SPECMalattie Infettive e Tropicali 104 0,3% 0% SPECChirurgia pediatrica 101 0,3% 0% SPECAltri servizi diagnosticoterapeutici 95 0,3% 0% Servizio ,3% 0% SPECGeriatria 76 0,2% 0% SPECNeuropsichiatria Infantile 71 0,2% 0% In itinere 69 0,2% 0% SPECEmatologiaImmunoematologia 69 0,2% 0% SSSCentro Prelievi 57 0,2% 0% SSSUnità coronarica 56 0,2% 0% SPECRadioterapia 47 0,1% 0% SPECEmodinamica 47 0,1% 0% SPECRiabilitazione Specialistica 41 0,1% 0% SPECTerapia intensiva neonatale 39 0,1% 0% Direzione Amministrativa 38 0,1% 0% SPECChirurgia D Urgenza 37 0,1% 0% SPECMedicina D Urgenza 34 0,1% 0% Blocco Operatorio 34 0,1% 0% SPECDialisi 32 0,1% 0% SPECEndocrinologia 29 0,1% 0% SPECReumatologia 24 0,1% 0% SPECNido, neonati sani 21 0,1% 0% SPECMedicina Nucleare 20 0,1% 0% Direzione Generale 19 0,1% 0% SPECOncoematologia pediatrica 17 0,1% 0% SPECRadioterapia oncologica 16 0,0% 0% SPECNefrologia (abilitata al trapianto del rene) 15 0,0% 0% SPECCure palliative 15 0,0% 0% SPECEmodialisi 13 0,0% 0% Direzione Sanitaria 13 0,0% 0% SPECMalattie endocrine, del ricambio e della nutrizione, diabetologia 13 0,0% 0% SPECAllergologia 12 0,0% 0% SPECMedicina del Lavoro 12 0,0% 0% SPECRiabilitazione Generale e Geriatrica 12 0,0% 0% SPECLaboratorio di immunoematologia 8 0,0% 0% SPECOncoematologia 8 0,0% 0% SPECUnità Spinale 8 0,0% 0% SPECNeuroriabilitazione 8 0,0% 0% SPECAstanteria, accettazione, osservazione 8 0,0% 0% ASLServizio di Assistenza Territoriale 7 0,0% 0% SSSFarmacia 7 0,0% 0% SPECNeurofisiopatologia 6 0,0% 0% SPECAngiologia 5 0,0% 0% SPECServizio Cardiologico 5 0,0% 0% SSSServizio Necroscopico 5 0,0% 0% SPECMedicina Legale 4 0,0% 0% SSSSterilizzazione 4 0,0% 0% SPECCardiochirurgia Pediatrica 4 0,0% 0% SPECImmunologia 4 0,0% 0% SSSAltre degenze intensive di supporto 3 0,0% 0% SPECNefrologia pediatrica 2 0,0% 0% SPECUrologia Pediatrica 2 0,0% 0% SSSFisica Sanitaria 2 0,0% 0% SPECMedicina sportiva 2 0,0% 0% SPECGrandi Ustionati 2 0,0% 0% SPECNeurochirurgia pediatrica 2 0,0% 0% ASLServizio Disabili 2 0,0% 0% ASLServizio di Igiene e Sanità Pubblica 1 0,0% 0% SSSServizio Dietistico 1 0,0% 0% ASLServizio Famiglia 1 0,0% 0% ASLServizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro 1 0,0% 0% ASLServizio Dipendenze 1 0,0% 0% ASLServizio Età Evolutiva 1 0,0% 0% ASLServizio Assistenza Farmaceutica 1 0,0% 0% ASLServizio Anziani 1 0,0% 0% Totale ,0% Regione Lombardia 27

29 Di seguito si riportano gli andamenti delle richieste danni pervenute dal 1999 al 2015 per attività ospedaliere, in conseguenza ad eventi accaduti nelle Specialità che hanno generato un consistente numero di Richieste Risarcimento ( Specialità/Servizio Liv.3 = Reparto/Servizio che ha causato l evento). 400 Analisi Unità di Rischio "Critiche" OSPEDALE SPECOrtopedia e traumatologia SPECPronto Soccorso SPECOstetricia e ginecologia SPECChirurgia generale Struttura (AOASL) SPECMedicina Generale Si rileva che nel 2015 il numero di denunce pervenute ad Ortopedia e Traumatologia è in diminuzione rispetto al 2014, per Ostetricia e Ginecologia e Pronto Soccorso vi è stato un incremento di +9,7% e di +6,8% rispettivamente. Si riporta inoltre il grafico relativo alla numerosità di richieste danni inerenti ad eventi accaduti in un certo anno e denunciati nello stesso periodo temporale per le principali specialità coinvolte Analisi Unità di Rischio "Critiche" OSPEDALE Anno Evento = Anno Richiesta Risarcimento Struttura (AOASL) SPECPronto Soccorso SPECOrtopedia e traumatologia SPECOstetricia e ginecologia SPECChirurgia generale SPECMedicina Generale Regione Lombardia 28

30 L andamento sopra riportato evidenzia un andamento decrescente negli ultimi anni per gli eventi accaduti e denunciati nel medesimo anno in Pronto Soccorso e Ortopedia e Traumatologia. Analisi Richieste Risarcimento per Tipologia Evento OSPEDALI La tabella seguente mostra come nelle attività Ospedaliere gli errori chirurgici rappresentino il 25,6% delle richieste risarcimento danni; seguono gli errori diagnostici (20,5%), le cadute (8,5%), gli errori terapeutici (7,7%), i danneggiamenti a cose (7,2%) e le infezioni (5,2%). Il dato non mostra variazioni se confrontato con quanto presentato nelle Edizioni precedenti. Ospedale CLASSIFICAZIONE EVENTO Richieste Risarcimento Danni % CUM ERRORE CHIRURGICO ,6% 26% ERRORE DIAGNOSTICO ,5% 46% CADUTA ,5% 55% ERRORE TERAPEUTICO ,7% 62% DANNEGGIAMENTO COSE ,2% 70% INFEZIONI ,2% 75% SMARRIMENTO ,6% 79% ERRORE PROCEDURE INVASIVE ,0% 83% NON IDENTIFICATO ,3% 87% ERRORE ANESTESIOLOGICO 847 2,5% 89% LIVELLO DI SERVIZIO 756 2,2% 91% DANNEGGIAMENTO PERSONE 658 1,9% 93% INFORTUNIO 618 1,8% 95% ERRORE DI PREVENZIONE 509 1,5% 97% FURTO 362 1,1% 98% AGGRESSIONE 262 0,8% 99% MATERIALE DIFETTOSO 157 0,5% 99% AUTOLESIONE 97 0,3% 99% LESIONE DIRITTI LAVORATORE 91 0,3% 100% MACCHINARIO DIFETTOSO 91 0,3% 100% MALATTIA PROFESSIONALE 56 0,2% 100% MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO 8 0,0% 100% Totale ,0% Di seguito si riportano gli andamenti delle richieste danni dal 1999 al 2015 per la categoria OSPEDALE in funzione delle singole tipologie di evento: Regione Lombardia 29

31 700 Analisi Classificazione Evento OSPEDALE Anno Richiesta Risarcimento ERRORE CHIRURGICO ERRORE DIAGNOSTICO CADUTA ERRORE TERAPEUTICO NON IDENTIFICATO 250 Analisi Classificazione Evento OSPEDALE Anno Richiesta Risarcimento INFEZIONI ERRORE PROCEDURE INVASIVE DANNEGGIAMENTO COSE SMARRIMENTO LIVELLO DI SERVIZIO Regione Lombardia 30

32 80 Analisi Classificazione Evento OSPEDALE Anno Richiesta Risarcimento DANNEGGIAMENTO PERSONE INFORTUNIO ERRORE DI PREVENZIONE ERRORE ANESTESIOLOGICO MATERIALE DIFETTOSO Analisi Classificazione Evento OSPEDALE AGGRESSIONE FURTO Anno Richiesta Risarcimento MACCHINARIO DIFETTOSO LESIONE DIRITTI LAVORATORE MALATTIA PROFESSIONALE AUTOLESIONE MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO Regione Lombardia 31

33 Si riporta inoltre il grafico relativo alla numerosità di richieste danni inerenti ad eventi accaduti in un certo anno e denunciati nello stesso periodo temporale per le principali specialità coinvolte. 250 Analisi Classificazione Evento OSPEDALE ERRORE DIAGNOSTICO CADUTA ERRORE CHIRURGICO NON IDENTIFICATO DANNEGGIAMENTO COSE Anno accadimento evento Richiesta Risarcimento 120 Analisi Classificazione Evento OSPEDALE SMARRIMENTO ERRORE TERAPEUTICO ERRORE PROCEDURE INVASIVE LIVELLO DI SERVIZIO DANNEGGIAMENTO PERSONE Anno accadimento evento Richiesta Risarcimento Regione Lombardia 32

34 60 Analisi Classificazione Evento OSPEDALE INFORTUNIO INFEZIONI ERRORE ANESTESIOLOGICO ERRORE DI PREVENZIONE AGGRESSIONE Anno accadimento evento Richiesta Risarcimento Analisi Classificazione Evento OSPEDALE Anno accadimento evento Richiesta Risarcimento FURTO MATERIALE DIFETTOSO LESIONE DIRITTI LAVORATORE AUTOLESIONE MACCHINARIO DIFETTOSO MALATTIA PROFESSIONALE MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO Regione Lombardia 33

35 Incrocio SpecialitàServizio/ Tipologia Evento OSPEDALE Gli eventi a maggior occorrenza nel Pronto Soccorso sono gli errori diagnostici (60,0%), seguono gli errori terapeutici (12,6%), gli errori chirurgici (4,9%) e gli smarrimenti (4,3%). I casi più frequenti in Ortopedia e Traumatologia riguardano gli errori chirurgici (54,1%), seguono gli errori diagnostici (11,0%), gli errori terapeutici (9,1%) e le infezioni (8,3%). I casi più frequenti in Chirurgia Generale riguardano gli errori chirurgici (50,7%), seguono gli errori diagnostici (10,5%), le infezioni (7,3%) e gli errori anestesiologici (6,1%). In Ostetricia e Ginecologia gli accadimenti più frequenti riguardano gli errori chirurgici (40,4%), gli errori diagnostici (19,8%) e terapeutici (9,4%). In Medicina Generale gli smarrimenti rappresentano il 21,2% delle denunce e le cadute il 17,4%, seguite dagli errori diagnostici (14,8%) e dagli errori terapeutici (9,8%). 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 15,2% 12,1% 3,5% 12,6% 60,0% 8,5% 8,0% 10,8% 2,1% 2,9% 2,7% 1,5% 14,2% 6,1% 3,0% 9,1% 3,7% 9,4% 11,0% 10,5% 1,2% 4,8% 8,3% 7,3% 9,8% 54,1% 50,7% 1,4% 4,9% 4,3% 3,1% 5,2% Pronto Soccorso Principali Tipologie Eventi per Specialità Ortopedia e Traumatologia Chirurgia Generale 19,8% 8,9% 5,2% 5,2% 19,7% 17,4% 9,8% 14,8% 5,4% 8,4% 3,9% 40,4% 1,4% Ostetricia e Ginecologia 21,2% Medicina Generale 16,0% 14,0% 12,0% 10,0% 8,0% 6,0% 4,0% 2,0% 0,0% ALTRI CADUTA ERRORE ANESTESIOLOGICO ERRORE TERAPEUTICO ERRORE DIAGNOSTICO ERRORE PROCEDURE INVASIVE INFEZIONI ERRORE DI PREVENZIONE ERRORE CHIRURGICO SMARRIMENTO Percentuale su Sinistri Regione Lombardia 34

36 UNITA DI RISCHIO Ospedale Totale SMARRIMENTO AUTOLESIONE ERRORE CHIRURGICO ERRORE DI PREVENZIONE INFEZIONI ERRORE PROCEDURE INVASIVE ERRORE DIAGNOSTICO ERRORE TERAPEUTICO DANNEGGIAMENTO PERSONE ERRORE ANESTESIOLOGICO AGGRESSIONE FURTO DANNEGGIAMENTO COSE NON IDENTIFICATO MATERIALE DIFETTOSO INFORTUNIO LIVELLO DI SERVIZIO CADUTA MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO MALATTIA PROFESSIONALE LESIONE DIRITTI LAVORATORE MACCHINARIO DIFETTOSO SPECPronto Soccorso SPECOrtopedia e traumatologia Struttura (AOASL) SPECChirurgia generale SPECOstetricia e ginecologia SPECMedicina Generale SPECOculistica SPECNeurochirurgia SPECOtorinolaringoiatria, audiologia SPECPsichiatria SPECRadiologia SPECOdontoiatria e stomatologia SPECCardiologia SPECUrologia NON IDENTIFICATO SPECNeurologia SPECPediatria SPECCardiochirurgia SPECChirurgia plastica SPECGastroenterologia ed endoscopia digestiva SSSServizio di Anestesia SPECChirurgia vascolare SSSRianimazione e Terapia Intensiva SPECRecupero e riabilitazione funzionale SPECPneumologia, tisiologia e fisiopatologia respiratoria SPECCentro Trasfusionale SPECOncologia SPECChirurgia maxillofacciale SPECNefrologia SPECDermatologia, dermosifilopatia SPECPatologia neonatale, neonatologia SSSAltri servizi di supporto sanitari SPECLaboratorio analisi SPECAnatomia e istologia patologica SPECChirurgia toracica SPECMalattie Infettive e Tropicali SPECChirurgia pediatrica SPECAltri servizi diagnosticoterapeutici Servizio SPECGeriatria SPECNeuropsichiatria Infantile In itinere SPECEmatologiaImmunoematologia SSSCentro Prelievi SSSUnità coronarica SPECRadioterapia SPECRiabilitazione Specialistica SPECTerapia intensiva neonatale SPECDialisi SPECMedicina D Urgenza SPECChirurgia D Urgenza SPECEndocrinologia SPECEmodinamica Blocco Operatorio SPECReumatologia Direzione Amministrativa SPECMedicina Nucleare SPECNido, neonati sani SPECOncoematologia pediatrica SPECNefrologia (abilitata al trapianto del rene) SPECRadioterapia oncologica Direzione Generale SPECEmodialisi SPECCure palliative SPECMedicina del Lavoro SPECMalattie endocrine, del ricambio e della nutrizione, diabetologia Direzione Sanitaria SPECAllergologia SPECRiabilitazione Generale e Geriatrica SPECUnità Spinale SPECAstanteria, accettazione, osservazione SPECNeuroriabilitazione SPECOncoematologia SPECLaboratorio di immunoematologia SSSFarmacia SSSServizio Necroscopico SSSSterilizzazione SPECAngiologia ASLServizio di Assistenza Territoriale SPECMedicina Legale SSSAltre degenze intensive di supporto SPECServizio Cardiologico SPECImmunologia SPECNeurofisiopatologia SPECCardiochirurgia Pediatrica ASLServizio Disabili 2 2 SPECNeurochirurgia pediatrica SPECGrandi Ustionati SPECNefrologia pediatrica SPECMedicina sportiva SSSFisica Sanitaria SPECUrologia Pediatrica SSSServizio Dietistico 1 1 ASLServizio Età Evolutiva 1 1 ASLServizio Famiglia 1 1 ASLServizio Assistenza Farmaceutica 1 1 ASLServizio di Igiene e Sanità Pubblica 1 1 ASLServizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro 1 1 ASLServizio Dipendenze 1 1 Totale Regione Lombardia 35

37 Gli eventi più frequenti accaduti nel corso di prestazioni erogate in emergenzaurgenza (che rappresentano il 15,91% del totale eventi) riguardano gli errori diagnostici in Pronto Soccorso (con il 39,53%). Ospedale UNITA DI RISCHIO Totale ERRORE DIAGNOSTICO ERRORE TERAPEUTICO ERRORE CHIRURGICO SMARRIMENTO SPECPronto Soccorso SPECOrtopedia e traumatologia SPECOstetricia e ginecologia SPECChirurgia generale SPECMedicina Generale SPECRadiologia SSSRianimazione e Terapia Intensiva SPECPediatria Servizio SPECNeurochirurgia SPECCardiologia SPECNeurologia Struttura (AOASL) SPECOtorinolaringoiatria, audiologia SPECPsichiatria SPECOculistica SPECChirurgia vascolare SSSServizio di Anestesia SPECChirurgia D Urgenza SPECPatologia neonatale, neonatologia SPECUrologia SPECMedicina D Urgenza SPECGastroenterologia ed endoscopia digestiva SPECCardiochirurgia SSSUnità coronarica SPECChirurgia plastica Direzione Generale SPECOdontoiatria e stomatologia SPECPneumologia, tisiologia e fisiopatologia respiratoria SPECNefrologia NON IDENTIFICATO SPECChirurgia maxillofacciale SPECTerapia intensiva neonatale SSSAltri servizi di supporto sanitari SPECMalattie Infettive e Tropicali SPECChirurgia pediatrica SPECCentro Trasfusionale 6 6 SPECLaboratorio analisi SPECGeriatria SPECDialisi SPECOncologia SPECRecupero e riabilitazione funzionale SPECDermatologia, dermosifilopatia SPECAstanteria, accettazione, osservazione SPECAnatomia e istologia patologica 3 3 ASLServizio di Assistenza Territoriale Blocco Operatorio SPECChirurgia toracica SPECEmatologiaImmunoematologia SPECNefrologia (abilitata al trapianto del rene) SPECOncoematologia SPECRiabilitazione Specialistica 1 1 SPECRadioterapia oncologica 1 1 SSSCentro Prelievi 1 1 SSSSterilizzazione 1 1 SPECNido, neonati sani 1 1 SPECEmodinamica 1 1 SPECGrandi Ustionati 1 1 In itinere 1 1 SPECAngiologia 1 1 SPECAltri servizi diagnosticoterapeutici 1 1 SPECCardiochirurgia Pediatrica 1 1 Totale CADUTA LIVELLO DI SERVIZIO INFEZIONI NON IDENTIFICATO ERRORE DI PREVENZIONE ERRORE PROCEDURE INVASIVE ERRORE ANESTESIOLOGICO DANNEGGIAMENTO PERSONE DANNEGGIAMENTO COSE FURTO MACCHINARIO DIFETTOSO AUTOLESIONE MATERIALE DIFETTOSO AGGRESSIONE Regione Lombardia 36

38 Analisi Richieste Risarcimento per Specialità/Servizio ASL (senza OSP) L analisi delle richieste per le ASL considerando i dati depurati dalla quota parte inerente le vecchie prestazioni ospedaliere mostra un valore costante dei casi connessi alla struttura (27,7%); seguono un 13,7% dei casi inerenti le prestazioni del Servizio di Assistenza Territoriale, un 7,1% per il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica e un altro 6,0% per il Sevizio Disabili (si veda tabella seguente). A.S.L. UNITA DI RISCHIO Richieste Risarcimento Danni % CUM Struttura (AOASL) ,7% 28% ASLServizio di Assistenza Territoriale ,7% 41% NON IDENTIFICATO 125 9,8% 51% ASLServizio di Igiene e Sanità Pubblica 91 7,1% 58% ASLServizio Disabili 77 6,0% 64% ASLServizio di Sanità animale 64 5,0% 69% ASLServizio di Igiene degli alimenti di origine animale 47 3,7% 73% ASLServizio Famiglia 43 3,4% 76% Servizio ,2% 78% ASLServizio di Assistenza Specialistica 28 2,2% 81% ASLServizio Anziani 24 1,9% 83% ASLServizio di Medicina Preventiva nelle Comunità 20 1,6% 84% ASLServizio Dipendenze 20 1,6% 86% Direzione Amministrativa 14 1,1% 87% ASLServizio Età Evolutiva 14 1,1% 88% ASLServizio ADI ASL produzione accreditata 14 1,1% 89% ASLServizio Assistenza Farmaceutica 12 0,9% 90% ASLServizio di Medicina Legale 12 0,9% 91% In itinere 10 0,8% 92% SSSAltri servizi di supporto sanitari 9 0,7% 92% Direzione Generale 8 0,6% 93% SPECGeriatria 8 0,6% 94% ASLServizio di Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche 8 0,6% 94% ASLServizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro 8 0,6% 95% ASLServizio di Sicurezza del Lavoro e Impiantistica 8 0,6% 95% ASLServizio di Igiene Ambientale 6 0,5% 96% ASLUfficio Provvidenze Economiche Invalidi Civili 6 0,5% 96% ASLServizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione 5 0,4% 97% ASLServizio di Laboratorio di Sanità Pubblica 5 0,4% 97% SPECOdontoiatria e stomatologia 5 0,4% 98% SPECOncologia 4 0,3% 98% SPECChirurgia generale 4 0,3% 98% SPECOstetricia e ginecologia 3 0,2% 98% SPECOculistica 3 0,2% 99% SPECRecupero e riabilitazione funzionale 3 0,2% 99% SPECPsichiatria 2 0,2% 99% SPECRadiologia 2 0,2% 99% Direzione Sanitaria 2 0,2% 99% SPECChirurgia toracica 1 0,1% 99% SPECCardiochirurgia 1 0,1% 99% SPECImmunologia 1 0,1% 100% SPECMedicina Generale 1 0,1% 100% SPECNeuroriabilitazione 1 0,1% 100% SPECOtorinolaringoiatria, audiologia 1 0,1% 100% SPECPronto Soccorso 1 0,1% 100% SPECOrtopedia e traumatologia 1 0,1% 100% SSSCentro Prelievi 1 0,1% 100% Totale ,0% Regione Lombardia 37

39 Analisi Richieste Risarcimento per TIPOLOGIA EVENTO ASL (senza OSP) L attività caratteristica delle ASL ha generato richieste di risarcimento danni principalmente per danneggiamenti a cose (23,0%) e cadute (12,5%). Seguono errori diagnostici (11,5%), danneggiamento persone (7,7%) ed infezioni (5,9%). A.S.L. CLASSIFICAZIONE EVENTO Richieste Risarcimento Danni % Cum DANNEGGIAMENTO COSE ,0% 23% CADUTA ,5% 35% NON IDENTIFICATO ,4% 48% ERRORE DIAGNOSTICO ,5% 59% DANNEGGIAMENTO PERSONE 99 7,7% 67% INFEZIONI 75 5,9% 73% ERRORE TERAPEUTICO 71 5,5% 78% LESIONE DIRITTI LAVORATORE 69 5,4% 84% LIVELLO DI SERVIZIO 54 4,2% 88% INFORTUNIO 43 3,4% 91% AGGRESSIONE 42 3,3% 95% FURTO 18 1,4% 96% MALATTIA PROFESSIONALE 11 0,9% 97% ERRORE PROCEDURE INVASIVE 10 0,8% 98% ERRORE DI PREVENZIONE 10 0,8% 99% ERRORE CHIRURGICO 5 0,4% 99% MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO 5 0,4% 99% MACCHINARIO DIFETTOSO 4 0,3% 100% SMARRIMENTO 3 0,2% 100% AUTOLESIONE 1 0,1% ERRORE ANESTESIOLOGICO 1 0,1% 100% Totale ,0% Regione Lombardia 38

40 Incrocio SpecialitàServizio / Tipologia Evento ASL (senza OSP) Il 19% delle richieste danni avanzate alle ASL riguarda eventi non direttamente riconducibili all attività caratteristica della ASL stessa (danneggiamenti a cose o cadute all interno dell area di competenza della ASL); seguono il 4% di richieste inerenti errori diagnostici nel Servizio di Assistenza Territoriale, il 3% di richieste inerenti infezioni nel Servizio di Igiene degli alimenti di origine animale ed il 2% di richieste riguardanti danneggiamenti a cose nell ambito del Servizio Disabili, come rappresentato nella tabella seguente. A.S.L. Totale SMARRIMENTO AUTOLESIONE UNITA DI RISCHIO Struttura (AOASL) ASLServizio di Assistenza Territoriale NON IDENTIFICATO ASLServizio di Igiene e Sanità Pubblica ASLServizio Disabili ASLServizio di Sanità animale ASLServizio di Igiene degli alimenti di origine animale ASLServizio Famiglia Servizio ASLServizio di Assistenza Specialistica ASLServizio Anziani ASLServizio di Medicina Preventiva nelle Comunità ASLServizio Dipendenze Direzione Amministrativa ASLServizio Età Evolutiva ASLServizio ADI ASL produzione accreditata ASLServizio Assistenza Farmaceutica ASLServizio di Medicina Legale In itinere SSSAltri servizi di supporto sanitari Direzione Generale SPECGeriatria ASLServizio di Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche ASLServizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro ASLServizio di Sicurezza del Lavoro e Impiantistica ASLServizio di Igiene Ambientale ASLUfficio Provvidenze Economiche Invalidi Civili ASLServizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione ASLServizio di Laboratorio di Sanità Pubblica SPECOdontoiatria e stomatologia SPECOncologia SPECChirurgia generale SPECOstetricia e ginecologia 3 3 SPECOculistica 3 3 SPECRecupero e riabilitazione funzionale SPECPsichiatria SPECRadiologia 2 2 Direzione Sanitaria 2 2 SPECChirurgia toracica 1 1 SPECCardiochirurgia 1 1 SPECImmunologia 1 1 SPECMedicina Generale 1 1 SPECNeuroriabilitazione 1 1 SPECOtorinolaringoiatria, audiologia 1 1 SPECPronto Soccorso 1 1 SPECOrtopedia e traumatologia 1 1 SSSCentro Prelievi 1 1 Totale ERRORE CHIRURGICO ERRORE DI PREVENZIONE INFEZIONI ERRORE PROCEDURE INVASIVE ERRORE DIAGNOSTICO ERRORE TERAPEUTICO DANNEGGIAMENTO PERSONE AGGRESSIONE FURTO MALATTIA PROFESSIONALE DANNEGGIAMENTO COSE NON IDENTIFICATO INFORTUNIO MACCHINARIO DIFETTOSO LESIONE DIRITTI LAVORATORE LIVELLO DI SERVIZIO CADUTA ERRORE ANESTESIOLOGICO Regione Lombardia 39

41 Analisi Specialità/Servizio Liv.1DOVE v.s. Specialità/Servizio Liv.2CAUSA Totale SSR Di seguito si riporta l incrocio tra la Specialità/Servizio Liv.1DOVE dove è accaduto l evento e la Specialità/Servizio Liv.2 CAUSA che l ha generato, che rappresenta un ulteriore informazione necessaria quando l ambulatorio, il reparto o il servizio presso il quale l evento è stato causato non è lo stesso che lo ha originato: i casi più frequenti sono riferiti a prestazioni di Pronto Soccorso soprattutto in Radiologia, seguiti da casi di Anestesia in Chirurgia Generale, Ortopedia e traumatologia e altri reparti di area chirurgica. UNITA DI RISCHIO SPECPronto Soccorso SPECChirurgia generale SPECOrtopedia e traumatologia SPECOtorinolaringoiatria, audiologia SPECOstetricia e ginecologia SPECUrologia SPECNeurochirurgia SPECMedicina Generale SPECCardiochirurgia SPECChirurgia vascolare SPECPediatria SPECOculistica 7 7 SPECChirurgia toracica 6 6 SPECOncologia 6 6 NON IDENTIFICATO SPECChirurgia plastica 3 3 SPECNefrologia SPECNeurologia 3 3 SPECPneumologia, tisiologia e fisiopatolog 3 3 SPECChirurgia maxillofacciale 2 2 SPECMalattie Infettive e Tropicali 2 2 SPECReumatologia SSSAltri servizi di supporto sanitari Blocco Operatorio 1 1 SPECCardiologia 1 1 SPECGastroenterologia ed endoscopia dige 1 1 SPECNeuropsichiatria Infantile 1 1 SPECNeuroriabilitazione 1 1 SPECPatologia neonatale, neonatologia 1 1 SPECPsichiatria 1 1 SPECRadioterapia 1 1 SPECRadioterapia oncologica 1 1 SSSRianimazione e Terapia Intensiva 1 1 SSSServizio di Anestesia 1 1 Struttura (AOASL) 1 1 Totale Totale SSSServizio di Anestesia SPECRadiologia Regione Lombardia 40

42 Analisi per Area e Tipologia di Rischio Totale SSR Analisi per Area Se si procede col raggruppare le Specialità secondo Aree che possono essere considerate più o meno omogenee dal punto di vista del rischio clinico (Area Medica, Area Chirurgica, Area Ostetrica e Ginecologica, Area Psichiatrica, Area Pediatrica, Area Servizi Intensivi, Area Pronto Soccorso, Area Servizi e Area Direzioni Uffici), si trova la seguente distribuzione delle richieste danni: OSPEDALE Richieste AREA RISCHIO Risarcimento Danni Chirurgica ,8% Pronto Soccorso ,4% Medica ,6% Nessuna ,6% Ostetrica e Ginecologica ,8% Servizi ,1% Pediatrica 727 2,2% Psichiatrica 659 1,9% Non identificata 469 1,4% Servizi Intensivi 347 1,0% Direzioni Uffici 70 0,2% Totale % % A.S.L. AREA RISCHIO Richieste Risarcimento Danni % Servizi ,1% Nessuna ,8% Non identificata ,8% Direzioni Uffici 31 2,4% Medica 19 1,5% Chirurgica 12 0,9% Ostetrica e Ginecologica 3 0,2% Psichiatrica 2 0,2% Pediatrica 1 0,1% Pronto Soccorso 1 0,1% Totale ,0% L Area Chirurgica rappresenta il 40,8% delle richieste risarcimento danni nelle attività ospedaliere. L Area dei Servizi, invece, è la principale fonte di richieste per le ASL. La categoria Nessuna (area) indica tutti gli ambiti riconducibili alle Specialità\Servizio Struttura. Regione Lombardia 41

43 Analisi per Tipologia di Rischio La classificazione per Tipologia di Rischio mostra come, in media nei 17 anni di analisi, le richieste riconducibili alla categoria Rischio Clinico (tra cui errori ed infezioni) rappresentino il 69,1% dei casi (70,4% nelle attività ospedaliere). I Danneggiamenti Accidentali (danni a cose, furti, smarrimenti) rappresentano in media il 13,1% delle richieste (12,8% nelle attività ospedaliere). I dati sotto riportati mostrano come la quota di richieste danni per eventi afferenti alla categoria Rischio Clinico abbia subito un incremento di quasi 7 punti percentuali nel corso degli anni, mentre il Danneggiamento Accidentale abbia avuto un decremento di 8 punti percentuali. TUTTA REGIONE TIPOLOGIA RISCHIO Media Danneggiamento Accidentale 13,1% 16,2% 16,1% 17,0% 15,8% 16,3% 16,4% 12,4% 15,2% 12,4% 13,5% 1 2,7% 12,9% 12,6% 10,1% 8,3% 8,6% 7,5% Non Identificata 3,8% 2,8% 3,6% 2,3% 3,3% 2,8% 3,2% 3,4% 4,4% 3,2% 3,4% 3,5% 2,8% 3,3 % 5,5% 5,7% 4,4% 6,8% Rischio Clinico 69,1% 66,9% 61,7% 67,7% 68,1% 68,1% 66,0% 68,1% 67,5% 69,6% 66,9% 6 8,5% 70,8% 70,4% 72,7% 73,6% 73,6% 73,3% Rischio Lavoratore 3,3% 3,0% 4,3% 2,9% 2,8% 2,9% 3,9% 2,9% 3,6% 4,0% 3,9% 4,3% 3,1% 3,3 % 2,3% 3,0% 3,1% 2,4% Rischio Struttura 10,7% 11,1% 14,3% 10,1% 10,0% 9,9% 10,5% 13,2% 9,4% 10,8% 12,4% 11, 0% 10,4% 10,5% 9,4% 9,3% 10,2% 10,1% OSPEDALI TIPOLOGIA RISCHIO Media Danneggiamento Accidentale 12,8% 15,5% 14,7% 16,4% 15,6% 16,0% 16,5% 12,4% 15,2% 12,4% 13,2% 12,6% 12,7% 12,7% 9,9% 8,1% 8,3% 6,9% Non Identificata 3,4% 3,0% 3,8% 2,0% 3,0% 2,7% 3,1% 2,9% 3,2% 2,6% 2,5% 2,8% 2,4% 2,9% 5,0% 5,1% 4,2% 6,5% Rischio Clinico 70,4% 67,4% 63,2% 68,4% 69,1% 69,1% 66,7% 69,5% 69,3% 71,1% 68,9% 70,6% 71,9% 71,2% 74,0% 75,2% 74,7% 74,6% Rischio Lavoratore 2,9% 2,9% 3,7% 2,7% 2,5% 2,8% 3,3% 2,4% 3,2% 3,4% 3,5% 4,1% 2,9% 2,9% 2,0% 2,6% 2,9% 2,1% Rischio Struttura 10,5% 11,2% 14,6% 10,4% 9,8% 9,5% 10,4% 12,8% 9,1% 10,6% 11,9% 9,9% 10,1% 10,2% 9,2% 9,1% 9,9% 9,9% Incrocio Area / Tipologia Rischio L incrocio tra Area e Tipologia di Rischio per OSPEDALI e ASL (senza OSP) mostra come nell attività ospedaliera il Rischio Clinico nell Area OstetricoGinecologica rappresenti il 90% delle richieste risarcimento danni di quell Area, l 89% nell Area Chirurgica e l 81% in Pronto Soccorso. OSPEDALE Non identificata Psichiatrica Servizi Intensivi Ostetrica e Ginecologica TIPOLOGIA RISCHIO Danneggiamento Accidentale 18% 29% 25% 2% 5% 8% 22% 8% 43% 8% 17% Non Identificata 24% 6% 10% 4% 2% 6% 4% 3% 3% 2% 4% Rischio Clinico 34% 33% 57% 90% 89% 76% 55% 81% 2% 77% 33% Rischio Lavoratore 10% 19% 3% 1% 1% 3% 2% 2% 11% 3% 41% Rischio Struttura 14% 13% 5% 3% 3% 8% 17% 6% 41% 9% 4% A.S.L. Non identificata Psichiatrica Ostetrica e Ginecologica TIPOLOGIA RISCHIO Danneggiamento Accidentale 18% 50% 26% 50% 15% 10% Non Identificata 21% 6% 14% 26% Rischio Clinico 20% 100% 92% 100% 42% 7% 42% 6% Rischio Lavoratore 16% 50% 12% 11% 55% Rischio Struttura 25% 8% 32% 100% 24% 17% 3% Chirurgica Chirurgica Pediatrica Pediatrica Medica Medica Pronto Soccorso Pronto Soccorso Nessuna Nessuna Servizi Servizi Direzioni Uffici Direzioni Uffici Regione Lombardia 42

44 ANALISI PROCEDIMENTI PENALI La distribuzione dei Procedimenti Penali a carico delle Aziende del SSR pubblico lombardo denunciati sulle polizze di RCT/O mostra una maggior concentrazione sulle attività ospedaliere Numero PROCEDIMENTI PENALI Aziende SSR Regione Lombardia A.O. 60 A.R.E.U A.S.L. FONDAZIONE Complessivamente i decessi rappresentano il 53,5% dei casi denunciati. Procedimenti Penali per Conseguenza Regione Lombardia 43

45 Il 16,4% dei procedimenti penali si origina per eventi accaduti in Pronto Soccorso, un altro 14,4% in Ostetricia e Ginecologia e il 9,0% in Chirurgia Generale. UNITA DI RISCHIO Procedimento Penale % SPECPronto Soccorso ,4% SPECOstetricia e ginecologia ,4% SPECChirurgia generale 172 9,0% SPECOrtopedia e traumatologia 128 6,7% SPECMedicina Generale 91 4,8% SPECPsichiatria 67 3,5% SPECNeurochirurgia 66 3,5% SSSRianimazione e Terapia Intensiva 61 3,2% NON IDENTIFICATO 60 3,1% SPECPediatria 51 2,7% Struttura (AOASL) 47 2,5% SPECCardiologia 42 2,2% SPECUrologia 35 1,8% SPECRadiologia 34 1,8% SPECCardiochirurgia 32 1,7% SPECNeurologia 29 1,5% SPECOtorinolaringoiatria, audiologia 28 1,5% Servizio ,5% SPECOncologia 24 1,3% SPECPatologia neonatale, neonatologia 21 1,1% SPECPneumologia, tisiologia e fisiopatologia respiratoria 20 1,0% SPECOculistica 19 1,0% SPECChirurgia pediatrica 18 0,9% SPECChirurgia vascolare 17 0,9% SPECGastroenterologia ed endoscopia digestiva 17 0,9% ASLServizio di Assistenza Territoriale 16 0,8% SSSServizio di Anestesia 15 0,8% SPECNefrologia 11 0,6% SPECMalattie Infettive e Tropicali 10 0,5% SPECChirurgia maxillofacciale 9 0,5% SPECTerapia intensiva neonatale 9 0,5% SPECAnatomia e istologia patologica 8 0,4% SPECChirurgia plastica 8 0,4% SPECGeriatria 8 0,4% SPECOdontoiatria e stomatologia 8 0,4% SPECNeuropsichiatria Infantile 7 0,4% SPECChirurgia toracica 6 0,3% SPECRiabilitazione Specialistica 6 0,3% SPECDermatologia, dermosifilopatia 5 0,3% SPECAltri servizi diagnosticoterapeutici 5 0,3% ASLServizio di Igiene e Sanità Pubblica 5 0,3% ASLServizio Famiglia 5 0,3% SPECLaboratorio analisi 5 0,3% SSSAltri servizi di supporto sanitari 4 0,2% SSSUnità coronarica 4 0,2% SPECMedicina D Urgenza 3 0,2% SPECNeuroriabilitazione 3 0,2% SPECOncoematologia pediatrica 3 0,2% SPECRecupero e riabilitazione funzionale 3 0,2% ASLServizio di Sanità animale 3 0,2% ASLServizio di Sicurezza del Lavoro e Impiantistica 2 0,1% ASLServizio Dipendenze 2 0,1% Direzione Generale 2 0,1% Direzione Sanitaria 2 0,1% SPECCure palliative 2 0,1% SPECAstanteria, accettazione, osservazione 2 0,1% SPECCardiochirurgia Pediatrica 2 0,1% ASLServizio Età Evolutiva 2 0,1% SPECMedicina del Lavoro 2 0,1% SPECEmodinamica 2 0,1% SPECEndocrinologia 1 0,1% SPECLaboratorio di immunoematologia 1 0,1% SPECMalattie endocrine, del ricambio e della nutrizione, diabetologia 1 0,1% SPECNido, neonati sani 1 0,1% SPECNefrologia pediatrica 1 0,1% SPECMedicina Nucleare 1 0,1% SPECNeurochirurgia pediatrica 1 0,1% SPECRiabilitazione Generale e Geriatrica 1 0,1% SPECRadioterapia 1 0,1% SPECCentro Trasfusionale 1 0,1% SPECChirurgia D Urgenza 1 0,1% SPECDialisi 1 0,1% SPECEmatologiaImmunoematologia 1 0,1% SPECEmodialisi 1 0,1% In itinere 1 0,1% Blocco Operatorio 1 0,1% ASLServizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro 1 0,1% ASLServizio Disabili 1 0,1% ASLServizio di Igiene Ambientale 1 0,1% ASLServizio Anziani 1 0,1% ASLServizio di Assistenza Specialistica 1 0,1% SSSCentro Prelievi 1 0,1% Totale ,00% Regione Lombardia 44

46 Stessa distribuzione si ha se si considera la Specialità/Servizio che ha generato gli eventi ( Specialità/Servizio Liv.3 ): 16,4% Pronto Soccorso, 14,4% Ostetricia e Ginecologia e 9,0% Chirurgia Generale. Regione Lombardia 45

47 UNITA DI RISCHIO Procedimento Penale % SPECPronto Soccorso ,4% SPECOstetricia e ginecologia ,4% SPECChirurgia generale 172 9,0% SPECOrtopedia e traumatologia 128 6,7% SPECMedicina Generale 91 4,8% SPECPsichiatria 67 3,5% SPECNeurochirurgia 66 3,5% SSSRianimazione e Terapia Intensiva 61 3,2% NON IDENTIFICATO 60 3,1% SPECPediatria 51 2,7% Struttura (AOASL) 47 2,5% SPECCardiologia 42 2,2% SPECUrologia 35 1,8% SPECRadiologia 34 1,8% SPECCardiochirurgia 32 1,7% SPECNeurologia 29 1,5% SPECOtorinolaringoiatria, audiologia 28 1,5% Servizio ,5% SPECOncologia 24 1,3% SPECPatologia neonatale, neonatologia 21 1,1% SPECPneumologia, tisiologia e fisiopatologia respiratoria 20 1,0% SPECOculistica 19 1,0% SPECChirurgia pediatrica 18 0,9% SPECChirurgia vascolare 17 0,9% SPECGastroenterologia ed endoscopia digestiva 17 0,9% ASLServizio di Assistenza Territoriale 16 0,8% SSSServizio di Anestesia 15 0,8% SPECNefrologia 11 0,6% SPECMalattie Infettive e Tropicali 10 0,5% SPECChirurgia maxillofacciale 9 0,5% SPECTerapia intensiva neonatale 9 0,5% SPECAnatomia e istologia patologica 8 0,4% SPECChirurgia plastica 8 0,4% SPECGeriatria 8 0,4% SPECOdontoiatria e stomatologia 8 0,4% SPECNeuropsichiatria Infantile 7 0,4% SPECChirurgia toracica 6 0,3% SPECRiabilitazione Specialistica 6 0,3% SPECDermatologia, dermosifilopatia 5 0,3% SPECAltri servizi diagnosticoterapeutici 5 0,3% ASLServizio di Igiene e Sanità Pubblica 5 0,3% ASLServizio Famiglia 5 0,3% SPECLaboratorio analisi 5 0,3% SSSAltri servizi di supporto sanitari 4 0,2% SSSUnità coronarica 4 0,2% SPECMedicina D Urgenza 3 0,2% SPECNeuroriabilitazione 3 0,2% SPECOncoematologia pediatrica 3 0,2% SPECRecupero e riabilitazione funzionale 3 0,2% ASLServizio di Sanità animale 3 0,2% ASLServizio di Sicurezza del Lavoro e Impiantistica 2 0,1% ASLServizio Dipendenze 2 0,1% Direzione Generale 2 0,1% Direzione Sanitaria 2 0,1% SPECCure palliative 2 0,1% SPECAstanteria, accettazione, osservazione 2 0,1% SPECCardiochirurgia Pediatrica 2 0,1% ASLServizio Età Evolutiva 2 0,1% SPECMedicina del Lavoro 2 0,1% SPECEmodinamica 2 0,1% SPECEndocrinologia 1 0,1% SPECLaboratorio di immunoematologia 1 0,1% SPECMalattie endocrine, del ricambio e della nutrizione, diabetologia 1 0,1% SPECNido, neonati sani 1 0,1% SPECNefrologia pediatrica 1 0,1% SPECMedicina Nucleare 1 0,1% SPECNeurochirurgia pediatrica 1 0,1% SPECRiabilitazione Generale e Geriatrica 1 0,1% SPECRadioterapia 1 0,1% SPECCentro Trasfusionale 1 0,1% SPECChirurgia D Urgenza 1 0,1% SPECDialisi 1 0,1% SPECEmatologiaImmunoematologia 1 0,1% SPECEmodialisi 1 0,1% In itinere 1 0,1% Blocco Operatorio 1 0,1% ASLServizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro 1 0,1% ASLServizio Disabili 1 0,1% ASLServizio di Igiene Ambientale 1 0,1% ASLServizio Anziani 1 0,1% ASLServizio di Assistenza Specialistica 1 0,1% SSSCentro Prelievi 1 0,1% Totale ,00% Regione Lombardia 46

48 Il 24,1% dei Procedimenti Penali ha origine da errori diagnostici, il 19,6% da errori chirurgici. CLASSIFICAZIONE EVENTO Procedimento Penale % ERRORE DIAGNOSTICO ,1% NON IDENTIFICATO ,0% ERRORE CHIRURGICO ,6% ERRORE TERAPEUTICO ,2% ERRORE PROCEDURE INVASIVE 90 4,7% ERRORE DI PREVENZIONE 67 3,5% CADUTA 56 2,9% LIVELLO DI SERVIZIO 54 2,8% DANNEGGIAMENTO PERSONE 40 2,1% INFEZIONI 35 1,8% ERRORE ANESTESIOLOGICO 30 1,6% AUTOLESIONE 26 1,4% AGGRESSIONE 18 0,9% INFORTUNIO 6 0,3% LESIONE DIRITTI LAVORATORE 5 0,3% MATERIALE DIFETTOSO 4 0,2% MACCHINARIO DIFETTOSO 4 0,2% DANNEGGIAMENTO COSE 3 0,2% MALATTIA PROFESSIONALE 2 0,1% Totale ,0% Regione Lombardia 47

49 ANALISI MEDIAZIONI CONCILIATIVE Nell anno 2013 la mappatura delle Mediazioni conciliative è stata fatta confluire all interno del Database dei Sinistri: al sono state inserite Mediazioni Conciliative il cui andamento per anno di domanda è presentato nel seguente grafico: Mediazioni Conciliative No Data Anno Domanda conciliazione La distribuzione divisa per tipologia di Azienda mostra come le Aziende Ospedaliere siano quelle maggiormente interessate da questo procedimento mediativo: Domande di Conciliazione per Tipo Azienda 39; 2% 1; 0% 212; 11% 1650; 87% AO FOND ASL AREU Regione Lombardia 48

50 Nella maggior parte dei casi (più di 1 domanda su 2) non vi è stata poi un Adesione alla Conciliazione: Adesione alla Conciliazione 138; 7% 740; 39% 1023; 54% NO SI DECISIONE IN CORSO Nei casi di non adesione, la motivazione maggiormente frequente per cui non si è proceduti alla mediazione conciliativa è data dalla non partecipazione della Compagnia Assicuratrice (quasi 2 casi su 5) seguita dall assenza di responsabilità. Motivazione della Non Adesione 82; 8% 232; 23% 53; 5% 22; 2% 6; 1% 265; 26% 358; 35% C.A. Non Partecipa Assenza Di Responsabilità Altro Tempi Ristretti Intervenuta Transazione Sede Disagiata Non Specificato Regione Lombardia 49

51 Laddove, in 740 casi, si è aderito alla conciliazione, si registra che la percentuale di non riuscita è aumentata rispetto all anno precedente mentre in quasi 1 caso su 4 la mediazione è riuscita. Incrociando l Esito della Conciliazione con i Rappresentanti dell Azienda che hanno partecipato alla Mediazione stessa, si ottengono i valori illustrati nella seguente tabella: Rappresentanti Azienda NON SEGNALATO AVVOCATO Comp. Ass RESP. AFF. LEGALI/ISTITUZ/GEN/ASSICUR AVV Comitato Val Sx AVV ESTERNO delegato dal DG ALTRO Totale NON RIUSCITA RIUSCITA PROCEDIMENTO IN CORSO NON SEGNALATO Totale Regione Lombardia 50

52 ANALISI VARIABILI SIMES In questa sezione, si riportano le analisi (per gli anni ) sulle variabili divenute obbligatorie nella maschera regionale a partire dal per l allineamento al sistema ministeriale entrato in vigore con il decreto SIMES (Sistema Informativo per il Monitoraggio degli Errori in Sanità). I campi obbligatori in questione risultano essere: 1. Tipologia Richiedente, 2. Sesso del Paziente, 3. Data di Nascita, 4. Fase Processo Cura del Paziente, 5. Causa Evento (Paziente), 6. Lesione Diritti Giuridicamente Rilevanti, 7. Consenso Informato, 8. Carenze documentazione sanitaria, 9. Identificativi degli eventi Sentinella registrati nel Simes. Nel presente Report, vengono analizzati i primi cinque campi. Tipologia Richiedente Si riporta di seguito la numerosità delle richieste danni per Tipologia Richiedente (a partire dal 2010): Numero RICHIESTE RISARCIMENTO DANNI per TIPOLOGIA RICHIEDENTE Aziende SSR Regione Lombardia ALTRO AVVOCATO EREDE NON SPECIFICATO 525 RAPPRESENTANTE LEGALE SOGGETTO LESO STESSO Si evidenzia una diminuzione significativa nel corso degli ultimi tre anni delle richieste danni avanzate per tramite di un avvocato. Regione Lombardia 51

53 Si riporta di seguito la numerosità delle richieste danni per eventi occorsi a Pazienti nelle prime 10 specialità (analisi per tipologia richiedente): TOP 10 unità di rischio liv3 SPECOrtopedia e traumatologia SPECPronto Soccorso SPECOstetricia e ginecologia SPECChirurgia generale SPECOculistica SPECMedicina Generale SPECNeurochirurgia SPECRadiologia Struttura (AOASL) SPECOtorinolaringoiatria, audiologia Totale ALTRO AVVOCATO NON SPECIFICATO EREDE SOGGETTO LESO STESSO RAPPRESENTANT E LEGALE Sesso e data di nascita del Paziente Si riporta di seguito la numerosità delle richieste danni per Sesso del Paziente (a partire dal 2010): Numero RICHIESTE RISARCIMENTO DANNI (PAZIENTI per SESSO) Aziende SSR Regione Lombardia Femmina Maschio Non Identificato NON SPECIFICATO Si evidenzia una quota maggioritaria di denunce da parte dei Pazienti di sesso femminile. La percentuale di sinistri RCT/O di cui non è stata compilata la data di nascita è: Percentuale di non compilazione DT 0,12% Regione Lombardia 52

54 Fase Processo Cura del Paziente Si riporta di seguito la numerosità delle richieste danni per Fase Processo Cura del Paziente (a partire dal 2010): 900 Numero RICHIESTE RISARCIMENTO DANNI (PAZIENTI per FASE PROCESSO CURA) Aziende SSR Regione Lombardia ALTRO ASSISTENZA DIAGNOSI INTERVENTO NON SPECIFICATO TERAPIA Si evidenzia come la maggior parte delle richieste risarcimento danni riguardi eventi generati nel corso di interventi. Si riporta di seguito la numerosità delle richieste danni per eventi occorsi dal 2010 al 2015 a Pazienti nelle prime 10 specialità (analisi per Fase Processo Cura): TOP 10 UNITà DI RISCHIO LIV3 SPECOrtopedia e traumatologia SPECPronto Soccorso SPECOstetricia e ginecologia SPECChirurgia generale SPECOculistica SPECMedicina Generale SPECNeurochirurgia SPECRadiologia Struttura (AOASL) SPECOtorinolaringoiatria, audiologia Totale ALTRO ASSISTENZA TERAPIA NON SPECIFICATO INTERVENTO DIAGNOSI Regione Lombardia 53

55 Causa Evento del Paziente Si riporta di seguito la numerosità delle richieste danni (Pazienti) per Causa Evento (a partire dal 2010): Numero RICHIESTE RISARCIMENTO DANNI per CAUSA EVENTO Aziende SSR Regione Lombardia ALTRO INESATTEZZA NON SPECIFICATO OMISSIONE RITARDO La causa più frequente degli eventi che hanno generato una denuncia è inesattezza. Si riporta di seguito la numerosità delle richieste danni per eventi occorsi dal 2010 al 2015 a Pazienti nelle prime 10 specialità (analisi per Causa Evento): TOP 10 UNITà DI RISCHIO LIV3 SPECOrtopedia e traumatologia SPECPronto Soccorso SPECOstetricia e ginecologia SPECChirurgia generale SPECOculistica SPECMedicina Generale SPECNeurochirurgia SPECRadiologia Struttura (AOASL) SPECOtorinolaringoiatria, audiologia Totale INESATTEZZA ALTRO RITARDO NON SPECIFICATO OMISSIONE Regione Lombardia 54

56 Si riporta di seguito la numerosità delle richieste danni per eventi occorsi dal 2010 al 2015 a Pazienti nelle prime 10 tipologie di evento (analisi per Causa Evento): Top 10 CLASSIFICAZIONE EVENTO ERRORE CHIRURGICO ERRORE DIAGNOSTICO ERRORE TERAPEUTICO INFEZIONI CADUTA NON IDENTIFICATO ERRORE PROCEDURE INVASIVE SMARRIMENTO LIVELLO DI SERVIZIO ERRORE ANESTESIOLOGICO Totale INESATTEZZA ALTRO RITARDO NON SPECIFICATO OMISSIONE Regione Lombardia 55

57 SEZIONE 1.2 ANALISI DEI TEMPI E STIME DI TENDENZA SINISTRI TEMPI DI DENUNCIA (DATA EVENTODATA RICHIESTA RISARCIMENTO DANNI) Come anticipato nei paragrafi introduttivi, esiste un intervallo temporale variabile tra la data di accadimento dell evento e la data di avanzamento richiesta danni da parte del Danneggiato (tempo di denuncia). Se si va a rappresentare tale intervallo temporale su un grafico come quello sotto riportato, si può osservare che il 46,6% delle richieste danni viene formalmente avanzata nel medesimo anno di accadimento dell evento, il 23,9% entro l anno successivo, il 92% entro i 5 anni successivi. Un evento è stato denunciato 50 anni dopo la sua generazione. In media si impiegano 665 giorni per le denunce correlate ad attività Ospedaliere e 467 giorni per le denunce correlate ad attività svolte dalle ASL. 50,0% 45,0% 46,6% 40,0% 35,0% 70% 80% Sistema Sanitario Regione Lombardia Distribuzione intervallo "data evento" "data richi esta risarcimento danni" 94%95%95%96%97%98%98%98%98%98%98%98%98%99%99%99%99%99%99%99%99%99%99%99%100%100%100%100%100%100%100%100%100%100%100%100%100%100%100%100%100%100%100% 92% 88% 85% 100% 90% 80% 70% 30,0% 25,0% 20,0% 15,0% 10,0% 47% 23,9% 60% 50% 40% 30% 20% 5,0% 0,0% 9,4% 5,0% 3,6%3,8%1,4%0,9%0,8%0,8%1,2%0,2%0,2%0,1%0,1%0,1%0,1%0,1%0,1%0,1%0,1%0,1%0,1%0,1%0,1%0,1%0,1%0,1%0,1%0,1%0,1%0,1%0,1%0,0%0,1%0,0%0,0%0,0%0,0%0,0%0,0%0,0%0,0%0,0%0,0%0,0%0,0%0,0%0,0% delta "data evento" "data richiesta risarcimento" (anni) 10% 0% I tempi di denuncia degli eventi variano in funzione della tipologia di evento stesso: sono più rapide le richieste inerenti furti, danni a cose, problemi con i mezzi di trasporto, smarrimenti, cadute, aggressioni ed errori anestesiologici (dai 26 ai 161 giorni in media); si impiegano mediamente 604 giorni per la denuncia di errori diagnostici, tra 745 e 845 giorni in media per gli errori terapeutici e chirurgici, giorni medi per le infezioni. Regione Lombardia 56

58 Analisi tempi di Denuncia per tipologia di Evento Totale SSR Di seguito si riportano i confronti sui tempi minimi, medi e massimi di denuncia (rapportati alla dimensione del campione cui si riferiscono (Conteggio di delta EV RR)) per tipologia di evento distinta per tipologia di ATTIVITA (OSPEDALE e ASL). Tipologia Attività OSPEDALE CLASSIFICAZIONE EVENTO Min delta EVRR Media delta EVRR Max delta EVRR Conteggio EVRR SMARRIMENTO AUTOLESIONE ERRORE CHIRURGICO ERRORE DI PREVENZIONE INFEZIONI ERRORE PROCEDURE INVASIVE ERRORE DIAGNOSTICO AGGRESSIONE ERRORE TERAPEUTICO DANNEGGIAMENTO PERSONE ERRORE ANESTESIOLOGICO DANNEGGIAMENTO COSE MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO NON IDENTIFICATO FURTO MALATTIA PROFESSIONALE LESIONE DIRITTI LAVORATORE MATERIALE DIFETTOSO INFORTUNIO LIVELLO DI SERVIZIO MACCHINARIO DIFETTOSO CADUTA Totale A.S.L. CLASSIFICAZIONE EVENTO Min delta EVRR Media delta EVRR Max delta EVRR Conteggio EVRR SMARRIMENTO AUTOLESIONE ERRORE CHIRURGICO ERRORE DI PREVENZIONE INFEZIONI ERRORE PROCEDURE INVASIVE ERRORE DIAGNOSTICO AGGRESSIONE ERRORE TERAPEUTICO DANNEGGIAMENTO PERSONE ERRORE ANESTESIOLOGICO DANNEGGIAMENTO COSE MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPO NON IDENTIFICATO FURTO MALATTIA PROFESSIONALE LESIONE DIRITTI LAVORATORE INFORTUNIO LIVELLO DI SERVIZIO MACCHINARIO DIFETTOSO CADUTA Totale Regione Lombardia 57

59 Analisi Tempi di Denuncia per anno di Richiesta Risarcimento Di seguito si riporta il dettaglio inerente i tempi di denuncia in funzione dell anno in cui è pervenuta la richiesta risarcimento danni (analisi effettuata per le sole attività ospedaliere). Da notare un andamento medio complessivamente crescente dei tempi di denuncia nel corso dei 17 anni di analisi (+81% dal 1999 al 2015). Media delta EVRR Anno Richiesta Media Media delta EV RR Di seguito si riporta l andamento negli anni del tempo medio di denuncia dei sinistri per alcune tipologie di evento: Media delta EVRR CLASSIFICAZIONE EVENTO AGGRESSIONE AUTOLESIONE CADUTA DANNEGGIAMENTO COSE DANNEGGIAMENTO PERSONE ERRORE ANESTESIOLOGICO ERRORE CHIRURGICO ERRORE DI PREVENZIONE ERRORE DIAGNOSTICO ERRORE PROCEDURE INVASIVE ERRORE TERAPEUTICO FURTO INFEZIONI INFORTUNIO LESIONE DIRITTI LAVORATORE LIVELLO DI SERVIZIO MACCHINARIO DIFETTOSO MALATTIA PROFESSIONALE MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO MATERIALE DIFETTOSO NON IDENTIFICATO SMARRIMENTO Trend delta EVRR/Anno RR Classificazione Evento CADUTA ERRORE ANESTESIOLOGICO ERRORE CHIRURGICO ERRORE DIAGNOSTICO ERRORE PROCEDURE INVASIVE ERRORE TERAPEUTICO Regione Lombardia 58

60 Tipo Struttura Erogante (Tutto) Anno RR Etichette di riga Totale AGGRESSIONE Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR AUTOLESIONE Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR CADUTA Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR DANNEGGIAMENTO COSE Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR DANNEGGIAMENTO PERSONE Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR ERRORE ANESTESIOLOGICO Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR ERRORE CHIRURGICO Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR ERRORE DI PREVENZIONE Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR ERRORE DIAGNOSTICO Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR ERRORE PROCEDURE INVASIVE Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR ERRORE TERAPEUTICO Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR FURTO Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR INFEZIONI Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR INFORTUNIO Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR LESIONE DIRITTI LAVORATORE Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR LIVELLO DI SERVIZIO Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR MACCHINARIO DIFETTOSO Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR MALATTIA PROFESSIONALE Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR MATERIALE DIFETTOSO Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR Max di Delta EVRR NON IDENTIFICATO Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR 1 1 Max di Delta EVRR SMARRIMENTO Conteggio di Delta EVRR Media di Delta EVRR Min di Delta EVRR 1 1 Max di Delta EVRR Conteggio di Delta EVRR totale Media di Delta EVRR totale Min di Delta EVRR totale Max di Delta EVRR totale Regione Lombardia 59

61 STIMA TREND FREQUENZA EVENTI AVVERSI (PROIEZIONE) TOTALE SSR La disponibilità di un campione statisticamente significativo quale quello del database lombardo ha permesso di effettuare anche delle proiezioni sulla numerosità potenziale degli eventi generati nel corso dei 17 anni di analisi, a partire dal dato noto di frequenza delle richieste di risarcimento danni già pervenute e dallo studio dei tempi di denuncia. Proiezione Totale Di seguito si riporta l andamento complessivo reale (Rischio Clinico, Rischio Struttura, Danneggiamenti Accidentali e Rischio Lavoratore) delle richieste risarcimento per anno di accadimento dell evento dannoso: Anno Richiesta Risarcimento Anno Evento Totale Totale Regione Lombardia 60

62 La lettura del dato sulla diagonale (eventi accaduti e denunciati nel medesimo anno) mostra un valore decrescente nel Al fine di estrapolare una proiezione (stima) sul numero atteso di richieste danni per il prossimo futuro generate da eventi avversi già accaduti negli anni , occorre considerare il ritardo nella denuncia del danno a valle del suo accadimento. E noto, infatti, che eventi accaduti negli anni scorsi possono non avere ancora dato origine a formale richiesta danni. La proiezione sul numero complessivo di eventi (Rischio Clinico, Rischio Struttura, Danneggiamenti Accidentali, Rischio Lavoratore) mostra un picco nel 2008 e un trend decrescente del numero di eventi generatisi nelle strutture ospedaliere e sanitarie a partire dal 2008 in poi con la sola eccezione nell anno La stima per l anno 2015 mostrerebbe una riduzione del 37,3% rispetto al picco del fenomeno. Occorre però considerare che la stima sull ultima annualità ha un livello di affidabilità notevolmente inferiore a quella degli anni precedenti che presentano una maggiore stabilità Trend EVENTI (proiezione) Totale SSR Anno accadimento evento Si riporta di seguito il trend degli eventi (proiezione) totale SSR solo per l attività ospedaliera: Trend EVENTI (proiezione) Totale SSR Attività ospedaliera Anno accadimento evento Regione Lombardia 61

63 Si riporta di seguito il tasso atteso della sinistrosità totale (stima) rapportata al numero di ricoveri ordinari e day hospital per le annualità fino al Si evidenzia che il volume di ricoveri dall anno 2007 è stato integrato con le prestazioni ambulatoriali inerenti la cataratta e il tunnel carpale al fine di rendere maggiormente confrontabile tale tasso con quelli degli anni precedenti. Numero dei sinistri ogni ricoveri (RO+DH) 19,20 18,20 18,23 17,20 16,20 15,20 14,20 13,84 13,89 14,12 14,87 15,07 15,58 16,20 16,16 16,58 15,87 16,23 16,50 13,20 12,20 11,20 10, Il tasso medio di sinistrosità complessivo è compreso tra le 13,84 e le 18,23 richieste risarcimento danni ogni ricoveri (ordinari e day hospital). Occorre però considerare che la stima sull ultima annualità ha un livello di affidabilità notevolmente inferiore a quella degli anni precedenti che presentano una maggiore stabilità. Regione Lombardia 62

64 Proiezione Rischio Clinico Al fine di valutare il trend degli eventi avversi per il solo Rischio Clinico riguardante errori chirurgici, diagnostici, terapeutici, infezioni, si è partiti misurando il numero reale delle richieste risarcimento generato nello stesso anno di accadimento dell evento. Tipologia: RISCHIO_CLINICO Anno Richiesta Risarcimento Anno Evento Totale Totale La lettura del dato sulla diagonale (eventi accaduti e denunciati nel medesimo anno per Rischio Clinico) mostra un valore decrescente nel Al fine di estrapolare una proiezione sul numero atteso di richieste danni per il prossimo futuro generate da eventi avversi già accaduti negli anni , occorre considerare il ritardo nella denuncia del danno a valle del suo accadimento. E noto, infatti, che eventi accaduti negli anni scorsi possono non avere ancora dato origine a formale richiesta danni. Regione Lombardia 63

65 Trend EVENTI (proiezione) Totale SSR Rischio Clinico Anno accadimento evento La proiezione mostra un andamento decrescente nel corso degli ultimi anni, con un picco nel Occorre anche considerare che la stima sull ultima annualità ha un livello di affidabilità notevolmente inferiore a quella degli anni precedenti che presentano una maggiore stabilità. Si riporta di seguito la descrizione della metodologia adottata per la proiezione degli eventi avversi da Rischio Clinico. Dall analisi dei dati sui tempi di denuncia per Rischio Clinico si evince che il 32% degli eventi viene denunciato nel medesimo anno di accadimento; segue un 30% nell anno successivo, un 12% a due anni di distanza e così via come mostrato dalla linea continua nel grafico seguente. Tale dato (percentuale di denunce note al nel grafico sull asse secondario) viene utilizzato in aggiunta al numero già noto di richieste danni per eventi accaduti dal 1999 al 2015 (diagramma a barre nel grafico sull asse principale), come di seguito riportato: Richieste Risarcimento pervenute al 31/12/2015 per anno evento verso la % di denunce note RISCHIO CLINICO % 97% 97% 97% 97% 97% 96% 95% 94% 93% 92% 90% 86% 82% 100% 90% % 80% % 70% % 60% 50% 40% 30% % % % Regione Lombardia 64

66 Si ottiene pertanto la seguente proiezione per gli eventi di Rischio Clinico puro: Trend EVENTI (proiezione) Totale SSR RISCHIO CLINICO La stima sull ultimo anno sconta il fatto che, ad oggi, solo il 32% del fenomeno è già noto. Per l anno 2015 si prevede una riduzione del 38% di errori afferenti al Rischio Clinico rispetto al picco del fenomeno (anno 2008). Si riporta di seguito il trend degli eventi (proiezione) totale SSR di Rischio Clinico per la sola attività ospedaliera: Trend EVENTI (proiezione) Totale SSR Rischio Clinico Attività Ospedaliera Anno accadimento evento Regione Lombardia 65

67 Si riporta di seguito il tasso della sinistrosità limitata al Rischio Clinico rapportata al numero di ricoveri ordinari e day hospital per le annualità fino al Si evidenzia che il volume di ricoveri dall anno 2007 è stato integrato con le prestazioni ambulatoriali inerenti la cataratta e il tunnel carpale al fine di rendere maggiormente confrontabile tale tasso con quelli degli anni precedenti. 14,00 12,00 10,00 9,97 9,90 9,52 Numero dei sinistri ogni ricoveri (RO+DH) Rischio Clinico 10,53 10,75 11,04 11,56 11,59 11,59 11,28 13,26 11,97 12,15 8,00 6,00 4,00 2, Il tasso medio di sinistrosità per Rischio Clinico è compreso tra 9,52 e 13,26 richieste risarcimento danni ogni ricoveri (ordinari e day hospital). Occorre però considerare che la stima sull ultima annualità ha un livello di affidabilità notevolmente inferiore a quella degli anni precedenti che presentano una maggiore stabilità. Regione Lombardia 66

68 Proiezione Rischio Struttura Al fine di valutare il trend degli eventi avversi per il solo Rischio Struttura riguardante cadute e danneggiamenti persona, si è partiti misurando il numero delle richieste risarcimento generato nello stesso anno di accadimento dell evento. Anno Evento Totale Totale La lettura del dato sulla diagonale (eventi accaduti e denunciati nel medesimo anno per Rischio Struttura) mostra un valore decrescente dal Al fine di estrapolare una proiezione sul numero atteso di richieste danni per il prossimo futuro generate da eventi avversi già accaduti negli anni occorre considerare il ritardo nella denuncia del danno a valle del suo accadimento. E noto, infatti, che eventi accaduti negli anni scorsi possono non avere ancora dato origine a formale richiesta danni. Trend EVENTI (proiezione) Totale SSR Rischio Struttura Anno accadimento evento La proiezione mostra un andamento in flessione dal 2010 con un decremento del 28%. Regione Lombardia 67

69 Si riporta di seguito il trend degli eventi (proiezione) totale SSR di Rischio Struttura solo per l attività ospedaliera: 350 Trend EVENTI (proiezione) Totale SSR Rischio Struttura Attività ospedaliera Anno accadimento evento Si riporta di seguito il tasso della sinistrosità limitata al Rischio Struttura rapportata al numero di ricoveri ordinari e day hospital per le annualità fino al Si evidenzia che il volume di ricoveri dall anno 2007 è stato integrato con le prestazioni ambulatoriali inerenti la cataratta e il tunnel carpale al fine di rendere maggiormente confrontabile tale tasso con quelli degli anni precedenti. 2,00 1,80 1,60 1,40 1,20 1,00 0,80 0,60 0,40 0,20 1,27 1,26 1,46 1,80 Numero dei sinistri ogni ricoveri (RO+DH) Rischio Struttura 1,24 1,85 1, ,50 1,80 1,62 1,73 1,67 1,78 Il tasso medio di sinistrosità per Rischio Struttura è compreso tra 1,24 e 1,85 richieste risarcimento danni ogni ricoveri (ordinari e day hospital). Regione Lombardia 68

70 Proiezione Danneggiamento Accidentale Al fine di valutare il trend degli eventi avversi per il solo Danneggiamento Accidentale riguardante danneggiamenti cose, furti e smarrimenti, si è partiti misurando il numero delle richieste risarcimento generato nello stesso anno di accadimento dell evento. Tipologia: DANNEGGIAMENTO ACCIDENTALE Anno Evento Anno Richiesta Risarcimento Totale Totale La lettura del dato sulla diagonale (eventi accaduti e denunciati nel medesimo anno per Danneggiamento Accidentale) mostra un valore decrescente dal Al fine di estrapolare una proiezione sul numero atteso di richieste danni per il prossimo futuro generate da eventi avversi già accaduti negli anni , occorre considerare il ritardo nella denuncia del danno a valle del suo accadimento. E noto, infatti, che eventi accaduti negli anni scorsi possono non avere ancora dato origine a formale richiesta danni. Trend EVENTI (proiezione) Totale SSR Danneggiamento Accidentale Anno accadimento evento La proiezione mostra un andamento decrescente negli ultimi anni, dal 2010 in poi. Regione Lombardia 69

71 * * * Si riporta di seguito il trend degli eventi (proiezione) totale SSR di Danneggiamento Accidentale solo per l attività ospedaliera: Trend EVENTI (proiezione) Totale SSR Dannneggiamento Accidentale Attività ospedaliera Anno accadimento evento Si riporta di seguito il tasso della sinistrosità limitata al Danneggiamento Accidentale rapportata al numero di ricoveri ordinari e day hospital per le annualità fino al Si evidenzia che il volume di ricoveri dall anno 2007 è stato integrato con le prestazioni ambulatoriali inerenti la cataratta e il tunnel carpale al fine di rendere maggiormente confrontabile tale tasso con quelli degli anni precedenti. 2,50 2,00 1,50 1,90 2,01 2,22 1,71 Numero dei sinistri ogni ricoveri (RO+DH) Danneggiamento Accidentale 2,12 1,81 2,09 1,96 2,15 2,01 1,91 1,51 1,54 1,00 0, Il tasso medio di sinistrosità per Danneggiamento Accidentale è pari a circa 2 richieste risarcimento danni ogni ricoveri (ordinari e day hospital). Regione Lombardia 70

72 Stima trend frequenza eventi avversi (proiezione) per Specialità/Servizio e Classificazione Evento Di seguito si riportano le proiezioni sul numero di eventi accaduti nelle Specialità che hanno generato l evento e che presentano il più consistente numero di richieste risarcimento (Ortopedia e Traumatologia, Pronto Soccorso, Chirurgia Generale, Ostetricia e Ginecologia) e sul numero di Eventi di Tipologia a maggior frequenza (Errore Chirurgico, Errore Terapeutico, Errore Diagnostico, Infezioni). Ortopedia e Traumatologia Specialità: ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA Anno Richiesta Risarcimento AnnoEvento Totale Totale Trend EVENTI (proiezione) Ortopedia e traumatologia Anno accadimento evento Regione Lombardia 71

73 Pronto Soccorso Specialità: PRONTO SOCCORSO Anno Richiesta Risarcimento AnnoEvento Totale Totale Trend EVENTI (proiezione) Pronto Soccorso Anno accadimento evento Regione Lombardia 72

74 Per una maggiore completezza d informazione, si riportano di seguito anche i tassi delle richieste risarcimento danni sul numero di accessi in Pronto Soccorso per le annualità fino al 2014 con il rispettivo numero di accessi in Pronto Soccorso per anno di ricovero: Tasso RR vs Accessi PS (*10.000) 1,40 1,20 1,00 0,80 1,06 0,99 1,16 0,89 0,87 0,86 0,83 0,73 0,80 0,79 1,11 0,90 0,70 0,60 0,40 0, , , , Accessi in PS per Anno Ricovero , , , , Regione Lombardia 73

75 Chirurgia Generale Specialità: CHIRURGIA GENERALE AnnoEvento Anno Richiesta Risarcimento Totale Totale Trend EVENTI (proiezione) Chirurgia generale Anno accadimento evento Regione Lombardia 74

76 Ostetricia e Ginecologia Specialità: OSTETRICIA E GINECOLOGIA AnnoEvento Anno Richiesta Risarcimento Totale Totale Trend EVENTI (proiezione) Ostetricia e Ginecologia Anno accadimento evento Regione Lombardia 75

77 Errore Chirurgico Classificazione evento: ERRORI CHIRURGICI AnnoEvento Anno Richiesta Risarcimento Totale ### ### Totale Trend EVENTI (proiezione) Errore Chirurgico Anno accadimento evento Regione Lombardia 76

78 Errore Diagnostico Classificazione evento: ERRORI DIAGNOSTICI AnnoEvento Anno Richiesta Risarcimento Totale Totale Trend EVENTI (proiezione) Errore Diagnostico Anno accadimento evento Regione Lombardia 77

79 Errore Terapeutico Classificazione evento: ERRORI TERAPEUTICI Anno Richiesta Risarcimento AnnoEvento Totale Totale Trend EVENTI (proiezione) Errore terapeutico Anno accadimento evento Regione Lombardia 78

80 Infezioni Classificazione evento: INFEZIONI Anno Richiesta Risarcimento AnnoEvento Totale Totale Trend EVENTI (proiezione) Infezioni Anno accadimento evento Regione Lombardia 79

81 STATO DEI SINISTRI L analisi condotta sullo stato delle richieste risarcimento danni pervenute nei 17 anni di analisi mostra come il 77% di esse sia ad oggi chiuso (tale percentuale è costituita da un 41% circa di sinistri con un importo liquidato al danneggiato sinistri DEFINITI e un 36% circa di richieste SENZA SEGUITO). Ad oggi il 23% dei sinistri risulta attualmente in gestione (sinistri APERTI). Dal 2013 è stata aggiunta la voce DEFINITO PARZIALMENTE nelle valorizzazioni dello stato sinistro: per poter mantenere una linearità ed una storicità delle analisi, tale valore è stato fatto confluire nei sinistri APERTI. Sistema Sanitario Regione Lombardia Stato Sinistri Totale SSR 23% 41% 36% DEFINITO SENZA SEGUITO APERTO Di seguito si riporta il grafico comparativo dello stato dei sinistri inseriti nella Base Dati a partire dall anno Il confronto con i dati consolidati dalle precedenti Edizioni mostra una modifica significativa nella distribuzione dello stato dei sinistri, con la decrescita dei sinistri aperti in favore delle chiusure senza seguito e delle liquidazioni. 50% 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% Stato sinistri negli anni 44% 42% 40% 40% 41% 39% 37% 37% 35% 36% 34% 34% 32% 32% 29% 27% 26% 23% 24% 25% 22% APERTO DEFINITO SENZA SEGUITO Report 2008 Report 2009 Report 2010 Report 2011 Report 2012 Report 2013 Report 2015 Regione Lombardia 80

82 In particolare si riporta di seguito il grafico comparativo dello stato dei sinistri relativi al solo Rischio Clinico. 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Stato sinistri negli anni Rischio Clinico 53% 51% 45% 41% 37% 37% 39% 40% 35% 32% 33% 33% 30% 29% 27% 26% 23% 23% 22% 23% 20% APERTO DEFINITO SENZA SEGUITO Report 2008 Report 2009 Report 2010 Report 2011 Report 2012 Report 2013 Report 2015 Di seguito si riporta il grafico comparativo dello stato dei sinistri inseriti nella Base Dati dal 1999 al % 90% Stato Sinistro negli anni 15% 15% 16% 11% 13% 14% 13% 10% 11% 11% 15% 18% 23% 28% 80% 39% 70% 60% 50% 40% 40% 38% 36% 41% 37% 36% 40% 38% 42% 41% 39% 38% 36% 39% 33% 64% 89% 30% 20% 10% 0% 46% 47% 48% 49% 50% 50% 51% 21% 47% 47% 48% 47% 44% 40% 33% 28% 16% 7% 4% Anno Richiesta Risarcimento Danni DEFINITO SENZA SEGUITO APERTO Il dettaglio sullo stato dei sinistri per tipologia di attività e per anno è riportato nella seguente sezione. Regione Lombardia 81

83 Analisi per anno Totale SSR Si riporta di seguito l analisi dello stato dei sinistri per anno di richiesta risarcimento danni, comprensivo della gestione liquidatoria e dei sinistri esterni. TOTALE Numero di richieste STATO SINISTRO Totale APERTO DEFINITO SENZA SEGUITO Totale Percentuale Stato sinistro Totale APERTO 23% 15% 15% 16% 11% 13% 14% 13% 10% 11% 11% 15% 18% 23% 28% 39% 64% 89% DEFINITO 41% 46% 47% 48% 49% 50% 50% 47% 51% 47% 48% 47% 44% 40% 33% 28% 16% 4% SENZA SEGUITO 36% 40% 38% 36% 41% 37% 36% 40% 38% 42% 41% 39% 38% 36% 39% 33% 21% 7% Totale 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% Confrontando il numero dei sinistri ancora Aperti tra le ultime due edizioni è possibile notare come per ogni annualità il numero degli aperti stia diminuendo: Sinistri Aperti Ediz. a confronto ,9% ,8% ,0% ,5% 20,2% 5,3% 6,3% 15,6% 2,8% 3,4% 4,0% 2,7% 3,1% 3,9% 4,1% 3,3% 3,4% 3,8% 2,8% 3,5% 4,0% 2,6% 3,0% 3,6% 3,3% 2,7% 2,7% 3,0% 4,1% 5,0% 6,0% 7,7% 10,2% ,0% 45,0% 40,0% 35,0% 30,0% 25,0% 20,0% 15,0% 10,0% 5,0% 0,0% Report 2014 Report 2015 Regione Lombardia 82

84 Tipologia Attività Si riporta di seguito l analisi di dettaglio per tipologia di attività (Ospedaliera e ASL) dello stato dei sinistri per anno di richiesta danni. Tale analisi non comprende i sinistri di gestione liquidatoria ed esterni. OSPEDALE Numero di richieste STATO SINISTRO Totale APERTO DEFINITO SENZA SEGUITO Totale Percentuale Stato sinistro Totale APERTO 24% 14% 15% 16% 10% 13% 14% 13% 10% 11% 11% 15% 19% 24% 29% 40% 65% 90% DEFINITO 42% 46% 47% 49% 49% 51% 51% 48% 53% 48% 49% 48% 44% 42% 35% 29% 16% 4% SENZA SEGUITO 34% 40% 38% 35% 40% 36% 35% 39% 37% 41% 39% 37% 37% 35% 37% 31% 19% 6% Totale 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% A.S.L. Numero di richieste STATO SINISTRO Totale APERTO DEFINITO SENZA SEGUITO Totale Percentuale Stato sinistro Totale APERTO 16% 4% 2% 4% 21% 10% 10% 8% 10% 10% 4% 9% 7% 16% 16% 34% 59% 86% DEFINITO 31% 46% 51% 49% 35% 27% 33% 29% 29% 24% 28% 29% 44% 20% 24% 21% 15% 7% SENZA SEGUITO 53% 50% 46% 46% 44% 63% 57% 64% 62% 66% 69% 62% 48% 64% 60% 45% 26% 7% Totale 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% Si nota come il 24% dei sinistri generati in attività ospedaliere sia a tutt oggi ancora in gestione, a fronte di una liquidazione del 42%; diversa la situazione per le ASL che riportano una percentuale di liquidazioni (sinistri definiti) pari al 31%, mentre per le stesse i sinistri ancora aperti sono il 16%. Il diverso comportamento OSPEDALIASL è naturalmente spiegato dalla differente tipologia di eventi generati nell uno e nell altro ambito di prestazione. Regione Lombardia 83

85 Analisi per tipologia di evento Si riporta di seguito il dettaglio sullo stato dei sinistri per Tipologia di Evento per tipologia di attività: Ospedali e ASL. Tipologia Attività OSPEDALE Numero di richieste per Stato Sinistro APERTO DEFINITO SENZA SEGUITO Totale APERTO% DEFINITO% SENZA SEGUITO% CLASSIFICAZIONE EVENTO ERRORE CHIRURGICO % 47% 25% 25,6% ERRORE DIAGNOSTICO % 36% 37% 20,5% CADUTA % 41% 43% 8,5% ERRORE TERAPEUTICO % 35% 37% 7,7% DANNEGGIAMENTO COSE % 57% 36% 7,2% INFEZIONI % 29% 35% 5,2% SMARRIMENTO % 57% 34% 4,6% ERRORE PROCEDURE INVASIVE % 50% 26% 4,0% NON IDENTIFICATO % 20% 47% 3,3% ERRORE ANESTESIOLOGICO % 66% 20% 2,5% LIVELLO DI SERVIZIO % 28% 52% 2,2% DANNEGGIAMENTO PERSONE % 40% 40% 1,9% INFORTUNIO % 37% 46% 1,8% ERRORE DI PREVENZIONE % 35% 32% 1,5% FURTO % 35% 55% 1,1% AGGRESSIONE % 41% 44% 0,8% MATERIALE DIFETTOSO % 28% 45% 0,5% AUTOLESIONE % 32% 41% 0,3% LESIONE DIRITTI LAVORATORE % 8% 77% 0,3% MACCHINARIO DIFETTOSO % 58% 27% 0,3% MALATTIA PROFESSIONALE % 20% 50% 0,2% MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO % 25% 38% 0,0% Totale % 42% 34% 100% A.S.L. Numero di richieste per Stato Sinistro APERTO DEFINITO SENZA SEGUITO CLASSIFICAZIONE EVENTO DANNEGGIAMENTO COSE % 60% 33% 23,0% CADUTA % 40% 46% 12,5% NON IDENTIFICATO % 16% 65% 12,4% ERRORE DIAGNOSTICO % 17% 53% 11,5% DANNEGGIAMENTO PERSONE % 8% 75% 7,7% INFEZIONI % 25% 52% 5,9% ERRORE TERAPEUTICO % 23% 48% 5,5% LESIONE DIRITTI LAVORATORE % 7% 88% 5,4% LIVELLO DI SERVIZIO % 17% 67% 4,2% INFORTUNIO % 28% 53% 3,4% AGGRESSIONE % 45% 48% 3,3% FURTO % 61% 1,4% MALATTIA PROFESSIONALE % 9% 55% 0,9% ERRORE PROCEDURE INVASIVE % 20% 0,8% ERRORE DI PREVENZIONE % 10% 60% 0,8% ERRORE CHIRURGICO % 20% 60% 0,4% MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO % 20% 0,4% MACCHINARIO DIFETTOSO % 25% 50% 0,3% SMARRIMENTO % 67% 0,2% AUTOLESIONE % 0,1% ERRORE ANESTESIOLOGICO % 0,1% Totale % 31% 53% 100% Totale APERTO% DEFINITO% SENZA SEGUITO% TOTALE% TOTALE% Regione Lombardia 84

86 Analisi per Specialità/Servizio Liv.3 Si riporta di seguito il dettaglio sullo stato dei sinistri per Specialità/Servizio per tipologia di attività: Ospedali e ASL. Tipologia Attività OSPEDALE Numero di richieste per Stato Sinistro unità di rischio liv3 SPECOrtopedia e traumatologia % 46% 30% 15,2% SPECPronto Soccorso % 36% 40% 12,2% Struttura (AOASL) % 45% 41% 11,4% SPECChirurgia generale % 47% 27% 9,4% SPECOstetricia e ginecologia % 41% 28% 8,8% SPECMedicina Generale % 37% 42% 3,8% SPECOculistica % 45% 34% 3,6% SPECRadiologia % 42% 36% 3,0% SPECNeurochirurgia % 39% 25% 2,8% SPECOtorinolaringoiatria, audiologia % 53% 28% 2,5% SPECPsichiatria % 40% 42% 1,9% SSSServizio di Anestesia % 64% 21% 1,9% SPECOdontoiatria e stomatologia % 43% 44% 1,8% SPECCardiologia % 37% 41% 1,7% SPECUrologia % 44% 25% 1,6% NON IDENTIFICATO % 26% 45% 1,4% SPECNeurologia % 34% 38% 1,1% SPECPediatria % 32% 42% 1,1% SPECGastroenterologia ed endoscopia digestiva % 50% 29% 1,0% SPECCardiochirurgia % 31% 31% 0,9% SPECChirurgia plastica % 36% 34% 0,9% SPECChirurgia vascolare % 49% 25% 0,8% SPECCentro Trasfusionale % 12% 45% 0,8% SSSRianimazione e Terapia Intensiva % 37% 37% 0,7% SPECRecupero e riabilitazione funzionale % 49% 39% 0,7% SPECPneumologia, tisiologia e fisiopatologia respiratoria % 36% 40% 0,6% SPECChirurgia maxillofacciale % 40% 28% 0,5% SPECOncologia % 35% 31% 0,5% SPECDermatologia, dermosifilopatia % 40% 33% 0,4% SPECAnatomia e istologia patologica % 39% 26% 0,4% SPECPatologia neonatale, neonatologia % 28% 46% 0,4% SPECNefrologia % 35% 45% 0,4% SPECLaboratorio analisi % 33% 53% 0,4% SSSAltri servizi di supporto sanitari % 46% 38% 0,4% SPECChirurgia toracica % 53% 23% 0,3% SPECMalattie Infettive e Tropicali % 35% 35% 0,3% SPECChirurgia pediatrica % 41% 20% 0,3% SPECAltri servizi diagnosticoterapeutici % 33% 42% 0,3% Servizio % 29% 48% 0,3% SPECGeriatria % 39% 45% 0,2% SPECNeuropsichiatria Infantile % 39% 42% 0,2% In itinere % 36% 52% 0,2% SPECEmatologiaImmunoematologia % 29% 38% 0,2% SSSCentro Prelievi % 46% 46% 0,2% SSSUnità coronarica % 45% 43% 0,2% SPECRadioterapia % 28% 43% 0,1% SPECEmodinamica % 36% 34% 0,1% SPECRiabilitazione Specialistica % 34% 37% 0,1% SPECTerapia intensiva neonatale % 13% 31% 0,1% Direzione Amministrativa % 24% 47% 0,1% SPECChirurgia D Urgenza % 30% 35% 0,1% Blocco Operatorio % 50% 21% 0,1% SPECMedicina D Urgenza % 32% 44% 0,1% SPECDialisi % 47% 31% 0,1% SPECEndocrinologia % 41% 31% 0,1% SPECReumatologia % 17% 54% 0,1% SPECNido, neonati sani % 29% 43% 0,1% SPECMedicina Nucleare % 35% 35% 0,1% Direzione Generale % 11% 26% 0,1% SPECOncoematologia pediatrica % 12% 35% 0,1% SPECRadioterapia oncologica % 31% 44% 0,0% SPECNefrologia (abilitata al trapianto del rene) % 33% 40% 0,0% SPECCure palliative % 47% 20% 0,0% SPECEmodialisi % 8% 8% 0,0% Direzione Sanitaria % 15% 38% 0,0% SPECMalattie endocrine, del ricambio e della nutrizione, diabetologia % 15% 46% 0,0% SPECMedicina del Lavoro % 17% 58% 0,0% SPECAllergologia % 17% 58% 0,0% SPECRiabilitazione Generale e Geriatrica % 33% 25% 0,0% SPECUnità Spinale % 38% 38% 0,0% SPECAstanteria, accettazione, osservazione % 38% 50% 0,0% SPECLaboratorio di immunoematologia % 25% 25% 0,0% SPECOncoematologia % 13% 50% 0,0% SPECNeuroriabilitazione % 13% 0,0% ASLServizio di Assistenza Territoriale % 29% 57% 0,0% SSSFarmacia % 71% 0,0% SPECNeurofisiopatologia % 33% 0,0% SPECAngiologia % 40% 40% 0,0% SPECServizio Cardiologico % 0,0% SSSServizio Necroscopico % 60% 20% 0,0% SSSSterilizzazione % 25% 0,0% SPECCardiochirurgia Pediatrica % 0,0% SPECImmunologia % 50% 0,0% SPECMedicina Legale % 50% 25% 0,0% SSSAltre degenze intensive di supporto % 0,0% SSSFisica Sanitaria % 50% 0,0% SPECUrologia Pediatrica % 50% 0,0% SPECNefrologia pediatrica % 50% 0,0% SPECMedicina sportiva % 0,0% SPECGrandi Ustionati % 50% 0,0% SPECNeurochirurgia pediatrica % 50% 0,0% ASLServizio Disabili % 0,0% ASLServizio Età Evolutiva % 0,0% ASLServizio Famiglia % 0,0% ASLServizio Anziani % 0,0% ASLServizio Assistenza Farmaceutica % 0,0% ASLServizio di Igiene e Sanità Pubblica % 0,0% ASLServizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro % 0,0% ASLServizio Dipendenze % 0,0% SSSServizio Dietistico % 0,0% Totale % 42% 34% 100,0% APERTO DEFINITO SENZA SEGUITO Totale APERTO% DEFINITO% SENZA SEGUITO% TOTALE% Regione Lombardia 85

87 A.S.L. Numero di richieste per Stato Sinistro APERTO DEFINITO SENZA SEGUITO Totale APERTO% DEFINITO% SENZA SEGUITO% unità di rischio liv3 Struttura (AOASL) % 47% 45% 26% ASLServizio di Assistenza Territoriale % 21% 55% 14% NON IDENTIFICATO % 15% 77% 13% ASLServizio di Igiene e Sanità Pubblica % 29% 51% 7% ASLServizio Disabili % 45% 48% 6% ASLServizio di Sanità animale % 41% 37% 5% ASLServizio di Igiene degli alimenti di origine animale % 38% 36% 4% ASLServizio Famiglia % 33% 44% 3% Servizio % 33% 30% 2% ASLServizio di Assistenza Specialistica % 26% 44% 2% ASLServizio Dipendenze % 29% 57% 2% Direzione Amministrativa % 5% 60% 2% ASLServizio Anziani % 70% 2% ASLServizio di Medicina Preventiva nelle Comunità % 20% 55% 2% ASLServizio ADI ASL produzione accreditata % 15% 69% 1% ASLServizio Età Evolutiva % 23% 31% 1% ASLServizio Assistenza Farmaceutica % 17% 50% 1% ASLServizio di Medicina Legale % 8% 75% 1% ASLServizio di Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche % 50% 1% ASLServizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro % 25% 50% 1% ASLServizio di Sicurezza del Lavoro e Impiantistica % 25% 63% 1% Direzione Generale % 88% 1% SPECGeriatria % 13% 75% 1% In itinere % 29% 57% 1% ASLUfficio Provvidenze Economiche Invalidi Civili % 83% 0% ASLServizio di Igiene Ambientale % 0% SSSAltri servizi di supporto sanitari % 33% 33% 0% ASLServizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione % 20% 60% 0% ASLServizio di Laboratorio di Sanità Pubblica % 80% 0% SPECOdontoiatria e stomatologia % 75% 0% SPECOncologia % 25% 50% 0% SPECChirurgia generale % 33% 33% 0% SPECOculistica % 0% SPECOstetricia e ginecologia % 0% SPECRecupero e riabilitazione funzionale % 0% Direzione Sanitaria % 33% 0% SPECMedicina Generale % 0% SPECPsichiatria % 50% 0% SPECRadiologia % 50% 0% SPECPediatria % 0% SPECPronto Soccorso % 0% SPECOrtopedia e traumatologia % 0% SSSServizio di Anestesia % 0% SPECNeuroriabilitazione % 0% SPECImmunologia % 0% SPECCardiochirurgia % 0% SPECCentro Trasfusionale % 0% Totale % 31% 53% 100% TOTALE% Regione Lombardia 86

88 TEMPI DI CHIUSURA SINISTRI Se si analizza l intervallo temporale intercorrente tra la Data Richiesta Risarcimento Danni e la Data Chiusura Sinistro, si trova che il 13,8% delle richieste pervenute viene chiuso (liquidato o senza seguito) nello stesso anno, un ulteriore 26,5% entro l anno successivo, segue un 18% entro i due anni dopo, e così a decrescere negli anni successivi, raggiungendo un valore cumulato del 90% dei sinistri chiusi entro i 6 anni dopo la richiesta risarcimento danni. % e v e n t i 30,00% 25,00% 20,00% 15,00% 10,00% 13,8% Sistema Sanitario Regione Lombardia Distribuzione intervallo "data richiesta risarcimento danni data chiusura" (anno solare) 26,5% 40% 18,0% 70% 58% 11,8% 78% 85% 90% 93% 96% 8,2% 6,6% 4,9% 98% 99% 100% 100% 100% 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 5,00% 14% 3,3% 2,6% 2,0% 1,2% 0,7% 0,2% 0,2% 0,1% 0,0% 0,0% 20% 10% 0,00% delta "richiesta danni chiusura" (anni) 0% Differenziando poi per tipologia di attività: OSPEDALI e ASL, si trova che la percentuale di sinistri chiusi entro lo stesso anno della denuncia è di 13,3% per le attività ospedaliere e 24,1% per le attività territoriali nelle ASL. Ancora una volta il motivo è da ricercarsi nella diversa tipologia di rischio insito nelle due categorie (Ospedale, ASL) e quindi nei differenti accadimenti dannosi procurati. Sistema Sanitario Regione Lombardia Distribuzione intervallo "data richiesta risarcimento danni data chiusura" (anno solare) OSPEDALE % e v e n t i 30,00% 25,00% 20,00% 15,00% 10,00% 5,00% 13,3% 13% 26,6% 40% 18,3% 58% 11,8% 70% 8,4% 78% 6,7% 85% 4,8% 90% 3,2% 93% 2,6% 96% 98% 2,0% 99% 100% 100% 100% 1,2% 0,7% 0,2% 0,2% 0,1% 0,0% 0,0% 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0,00% % delta "richiesta danni chiusura" (anni) Regione Lombardia 87

89 % 40,00% e v e n t i 50,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% 24,1% 24% Sistema Sanitario Regione Lombardia Distribuzione intervallo "data richiesta risarcimento danni data chiusura" (anno solare) ASL senza attività ospedaliera 29,7% 54% 14,3% 68% 11,3% 79% 5,8% 85% 90% 4,5% 5,0% 95% 97% 97% 99% 99% 1,8% 100% 100% 100% 100% 100% 0,8% 1,3% 0,6% 0,4% 0,2% 0,1% 0,1% delta "richiesta danni chiusura" (anni) 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Di seguito si riportano i grafici relativi al tempo medio di definizione dei sinistri relativi all attività Ospedaliera e all attività territoriale: 1.400, ,00 Tempo medio DEFINIZIONE Attività Ospedaliera 1.600, , ,00 800,00 600,00 400,00 514,70 613,60 801,65 835,28 679,86 779,67 799, ,69 870,78 946,17 895,55 856,85 950, ,39 983, , , , , , , , , ,00 800,00 600,00 400,00 200,00 200, Anno Chiusura Media per anno chiusura Media mobile su 6 anni Regione Lombardia 88

90 1.200,00 Tempo medio DEFINIZIONE Attività ASL 1.600, ,00 800, , , ,00 600,00 400,00 200,00 273,46 289,00 334,25 475,28 597,26 412,88 502,26 846,47 526,48 506,07 469,93 358,48 578,49 723, ,70 686,90 694,02 665,83 640,00 677,32 711,29 731,60 742,69 480,36 800,00 600,00 400,00 200, Anno Chiusura Media per anno chiusura Media mobile su 6 anni Se si considerano separatamente i sinistri Definiti (ossia quelli che vedono la Liquidazione di un importo al Danneggiato) e quelli andati Senza Seguito, si trova che per le attività ospedaliere la percentuale di denunce liquidate nel medesimo anno di formulazione della richiesta è più elevata per le categorie Danneggiamenti Accidentali e Rischio Lavoratore rispetto alla percentuale di liquidazione per gli eventi classificati come Rischio Struttura e Rischio Clinico. Medesimo comportamento per le ASL. Per maggiori dettagli si vedano le tabelle seguenti. Nota: sui tempi di chiusura dei sinistri senza seguito, in alcuni casi, l attribuzione è stata effettuata arbitrariamente da parte delle Aziende, non essendo stato fornito il dato da parte delle Compagnie di Assicurazione. Questa attribuzione potrebbe aver in parte contribuito all allungamento dei tempi di chiusura calcolati (rispetto agli effettivi). Regione Lombardia 89

91 Attività Ospedaliera Sinistri Definiti DANNEGGIAMENTO ACCIDENTALE Numero Delta Anni RRCH Totale Totale DANNEGGIAMENTO ACCIDENTALE Percentuale Delta Anni RRCH Totale ,1% 36,9% 45,2% 42,9% 39,4% 44,4% 39,5% 27,4% 32,3% 52,5% 37,5% 35,7% 33,1% 30,8% 47,7% 43,0% 57,4% 100,0% 1 43,3% 33,6% 36,8% 31,9% 43,3% 46,6% 27,2% 55,4% 47,4% 39,7% 53,8% 53,3% 48,3% 53,4% 43,1% 49,4% 42,7% 2 9,6% 18,0% 5,8% 10,4% 9,4% 2,8% 19,0% 12,7% 12,5% 3,6% 6,9% 7,1% 10,6% 14,3% 7,3% 7,6% 3 2,9% 0,8% 6,5% 5,5% 1,1% 1,7% 7,7% 1,9% 2,1% 2,1% 1,3% 2,0% 6, 0% 1,5% 1,8% 4 1,7% 4,1% 1,3% 2,2% 5,0% 1,1% 3,1% 1,9% 2,1% 0,6% 2,0% 1,3% 5 1,3% 2,5% 1,9% 3,9% 0,6% 1,1% 1,5% 5,7% 0,7% 6 0,3% 0,8% 0,7% 2,8% 7 0,1% 1,5% 8 0,3% 1,9% 0,6% 1,1% 0,5% 0,6% 9 0,3% 3,3% 1,1% 0,6% 10 0,0% 0,6% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% RISCHIO CLINICO Numero Delta Anni RRCH Totale Totale RISCHIO CLINICO Percentuale Delta Anni RRCH Media ,4% 7,1% 9,4% 12,3% 8,9% 10,8% 6,7% 6,9% 6,6% 8,7% 10,0% 8,0% 6,9% 8,9% 13,3% 12,4% 15,6% 100,0% 1 30,0% 17,6% 24,5% 21,7% 26,3% 25,0% 21,0% 20,3% 30,2% 27,0% 24,5% 35,7% 31,8% 40,3% 43,4% 52,4% 84,4% 2 19,6% 16,9% 12,6% 16,3% 14,2% 10,5% 17,2% 18,8% 16,8% 18,3% 25,0% 19,5% 24,5% 29,3% 30,6% 35,2% 3 12,3% 8,4% 11,0% 11,9% 10,1% 10,5% 14,2% 13,1% 12,5% 14,5% 13,3% 14,6% 19,7% 15,5% 12,8% 4 8,7% 6,4% 10,8% 8,5% 8,2% 11,0% 11,8% 10,2% 10,0% 11,2% 10,4% 10,4% 12,1% 6,0% 5 6,3% 11,1% 7,4% 6,9% 5,3% 10,2% 7,5% 7,1% 9,9% 7,6% 8,0% 7,8% 5,0% 6 4,7% 6,9% 7,0% 4,8% 9,3% 6,4% 6,5% 8,1% 4,4% 7,6% 5,5% 4,0% 7 3,4% 6,7% 2,9% 7,9% 4,9% 3,5% 6,0% 5,7% 6,1% 4,0% 3,4% 8 2,4% 4,0% 10,1% 3,7% 1,8% 4,1% 4,3% 5,7% 2,1% 1,1% 9 1,7% 9,8% 1,8% 1,7% 4,7% 3,8% 2,9% 2,7% 1,5% 10 0,8% 1,3% 0,5% 1,4% 2,9% 3,1% 1,2% 1,5% 11 0,4% 0,4% 0,9% 1,2% 1,8% 0,8% 0,9% 12 0,2% 0,9% 0,2% 0,9% 0,8% 0,3% 13 0,2% 0,9% 0,7% 0,6% 0,8% 14 0,1% 1,3% 0,2% 0,2% 15 0,0% 0,2% 0,2% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Regione Lombardia 90

92 RISCHIO LAVORATORE Numero Delta Anni RRCH Totale Totale RISCHIO LAVORATORE Percentuale Delta Anni RRCH Media ,6% 15,4% 25,0% 19,1% 22,2% 10,5% 15,8% 8,0% 11,1% 20,8% 40,7% 21,1% 13,0% 4,8% 50,0% 14,3% 100,0% 1 37,6% 30,8% 30,0% 38,1% 33,3% 10,5% 31,6% 28,0% 48,2% 25,0% 33,3% 44,7% 47,8% 33,3% 31,3% 42,9% 100,0% 2 14,3% 7,7% 15,0% 4,8% 11,1% 10,5% 21,1% 24,0% 22,2% 8,3% 11,1% 13,2% 17,4% 38,1% 18,8% 42,9% 3 10,5% 7,7% 9,5% 16,7% 10,5% 10,5% 20,0% 11,1% 12,5% 11,1% 13,2% 4,4% 19,1% 4 6,0% 20,0% 4,8% 11,1% 31,6% 5,3% 7,4% 4,2% 2,6% 17,4% 4,8% 5 3,8% 4,8% 21,1% 5,3% 4,0% 12,5% 3,7% 5,3% 6 1,1% 7,7% 4,8% 5,3% 4,2% 7 0,8% 7,7% 5,3% 8,0% 8,3% 8 1,1% 10,0% 5,3% 4,0% 4,2% 9 1,1% 23,1% 4,0% 10 9,5% 5,6% 12 1,1% 4,8% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% RISCHIO STRUTTURA Numero Delta Anni RRCH Totale Totale RISCHIO STRUTTURA Percentuale Delta Anni RRCH Media ,7% 13,9% 6,6% 18,5% 18,4% 13,2% 10,3% 6,9% 5,3% 8,1% 12,8% 17,3% 15,4% 8,3% 18,5% 9,4% 21,9% 100,0% 1 37,0% 33,3% 33,0% 31,5% 25,3% 30,8% 26,8% 22,8% 42,6% 44,1% 32,3% 44,2% 38,5% 45,2% 50,8% 51,6% 78,1% 2 21,7% 26,4% 18,7% 12,0% 23,0% 13,2% 19,6% 22,8% 29,8% 18,0% 24,1% 12,5% 25,0% 35,7% 23,1% 39,1% 3 8,6% 6,9% 6,6% 6,5% 3,5% 12,1% 10,3% 9,9% 8,5% 10,8% 12,8% 12,5% 8,7% 9,5% 7,7% 4 6,9% 8,3% 11,0% 8,7% 3,5% 12,1% 10,3% 5,9% 4,3% 10,8% 3,0% 12,5% 9,6% 1,2% 5 3,8% 5,6% 3,3% 3,3% 2,3% 4,4% 5,2% 7,9% 3,2% 3,6% 11,3% 2,9% 6 3,2% 2,8% 5,5% 7,6% 8,1% 3,3% 3,1% 7,9% 2,1% 4,5% 1,5% 1,0% 7 2,0% 2,2% 3,3% 2,3% 1,1% 7,2% 6,9% 3,2% 2,3% 8 2,2% 8,8% 5,4% 2,3% 5,5% 5,2% 5,0% 1,1% 9 1,0% 2,8% 3,3% 4,6% 3,3% 2,1% 10 0,8% 2,2% 6,9% 4,0% 11 0,2% 1,1% 1,1% 1,1% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Regione Lombardia 91

93 Attività Ospedaliera Sinistri Senza Seguito DANNEGGIAMENTO ACCIDENTALE Numero Delta Anni RRCH Totale Totale DANNEGGIAMENTO ACCIDENTALE Percentuale Delta Anni RRCH Media ,2% 11,1% 25,3% 14,9% 16,8% 21,4% 13,9% 13,6% 19,1% 12,4% 8,0% 8,9% 18,6% 21,6% 31,9% 36,1% 50,0% 100,0% 1 23,7% 23,3% 16,5% 28,1% 10,6% 11,2% 13,9% 18,5% 21,8% 27,6% 23,0% 21,4% 34,5% 31,5% 31,9% 36,1% 50,0% 2 17,7% 10,0% 17,6% 7,4% 23,0% 7,9% 10,2% 19,8% 13,6% 14,3% 23,0% 25,9% 23,0% 28,8% 25,3% 27,9% 3 10,8% 14,4% 8,8% 9,1% 4,4% 14,6% 21,3% 11,1% 10,0% 9,5% 9,7% 15,2% 16,8% 8,1% 11,0% 4 7,3% 1,1% 7,7% 2,5% 8,0% 10,1% 9,3% 6,2% 1,8% 7,6% 13,3% 23,2% 7,1% 9,9% 5 7,4% 6,7% 1,1% 15,7% 14,2% 16,9% 7,4% 6,2% 6,4% 11,4% 20,4% 3,6% 6 4,7% 5,5% 8,3% 8,0% 5,6% 5,6% 8,6% 10,9% 15,2% 0,9% 1,8% 7 2,5% 4,4% 3,3% 1,8% 1,9% 9,9% 14,6% 1,0% 1,8% 8 2,4% 9,9% 7,4% 0,9% 5,6% 9,3% 1,2% 0,9% 1,0% 9 1,9% 10,0% 7,7% 2,7% 4,5% 4,6% 1,2% 0,9% 10 1,5% 15,6% 1,7% 2,7% 2,3% 3,7% 11 1,0% 3,3% 0,8% 7,1% 2,8% 13 0,1% 0,8% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% RISCHIO CLINICO Numero Delta Anni RRCH Totale Totale RISCHIO CLINICO Percentuale Delta Anni RRCH Media ,9% 6,7% 8,0% 7,0% 8,2% 8,1% 6,1% 5,3% 12,3% 5,8% 5,3% 4,5% 3,4% 5,8% 10,6% 19,0% 31,6% 100,0% 1 17,2% 10,9% 10,8% 13,2% 8,6% 7,5% 8,5% 11,1% 13,7% 10,8% 8,6% 16,5% 15,5% 27,2% 38,2% 36,3% 68,4% 2 18,2% 13,7% 15,5% 9,3% 9,2% 4,8% 10,5% 13,1% 17,8% 12,4% 24,3% 18,7% 31,4% 31,2% 26,1% 44,8% 3 15,0% 10,9% 10,3% 10,4% 6,6% 10,5% 11,3% 18,0% 10,4% 23,9% 14,2% 25,1% 24,9% 22,5% 25,1% 4 10,2% 5,3% 8,0% 5,1% 12,1% 17,1% 13,3% 9,0% 7,8% 11,5% 19,3% 17,2% 14,7% 13,4% 5 9,0% 9,5% 6,1% 13,9% 14,3% 16,7% 8,9% 6,8% 9,1% 13,8% 16,2% 11,4% 10,1% 6 6,7% 3,3% 11,9% 7,9% 13,3% 7,7% 6,1% 13,9% 11,2% 12,6% 7,9% 6,7% 7 4,4% 9,5% 1,9% 12,8% 3,9% 2,9% 9,6% 10,7% 9,7% 4,7% 4,2% 8 3,6% 3,6% 15,8% 5,6% 0,6% 8,6% 14,8% 4,7% 2,3% 4,7% 9 2,9% 14,2% 3,3% 0,7% 10,4% 8,3% 3,9% 2,8% 5,7% 10 1,9% 6,1% 4,4% 5,8% 3,9% 4,6% 2,0% 4,7% 11 1,3% 4,2% 1,1% 2,3% 7,0% 1,8% 5,0% 12 0,4% 0,6% 1,1% 2,3% 1,0% 1,5% 13 0,2% 0,3% 0,8% 2,1% 1,0% 14 0,1% 0,3% 1,6% 15 0,1% 1,4% 0,6% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Regione Lombardia 92

94 RISCHIO LAVORATORE Numero Delta Anni RRCH Totale Totale RISCHIO LAVORATORE Percentuale Delta Anni RRCH Media ,3% 8,3% 10,3% 7,1% 11,1% 23,1% 5,0% 4,8% 11,8% 10,0% 8,9% 2,2% 3,6% 23,5% 35,0% 15,4% 100,0% 1 18,5% 12,5% 20,5% 28,6% 11,1% 7,7% 2,5% 28,6% 5,9% 15,0% 6,7% 28,3% 14,3% 25,0% 23,5% 40,0% 84,6% 2 18,1% 12,5% 18,0% 7,1% 11,1% 3,9% 20,0% 9,5% 11,8% 7,5% 26,7% 21,7% 28,6% 46,4% 29,4% 25,0% 3 16,1% 8,3% 2,6% 7,1% 3,7% 19,2% 25,0% 14,3% 20,6% 20,0% 17,8% 19,6% 37,1% 17,9% 23,5% 4 11,1% 16,7% 5,1% 7,1% 11,1% 7,7% 22,5% 4,8% 8,8% 15,0% 17,8% 15,2% 14,3% 7,1% 5 9,1% 4,2% 2,6% 21,4% 22,2% 15,4% 10,0% 4,8% 8,8% 15,0% 15,6% 6,5% 5,7% 6 6,2% 4,2% 10,3% 7,1% 11,1% 11,5% 14,3% 14,7% 10,0% 4,4% 6,5% 7 2,1% 4,2% 2,6% 3,7% 4,8% 8,8% 5,0% 2,2% 8 3,9% 4,2% 18,0% 3,6% 3,9% 10,0% 9,5% 5,9% 2,5% 9 2,1% 16,7% 2,6% 3,7% 3,9% 2,5% 4,8% 2,9% 10 0,8% 4,2% 2,6% 3,7% 3,9% 11 0,8% 4,2% 3,6% 3,7% 2,5% 13 0,6% 7,1% 3,7% 14 0,2% 2,6% 15 0,2% 2,6% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% RISCHIO STRUTTURA Numero Delta Anni RRCH Totale Totale RISCHIO STRUTTURA Percentuale Delta Anni RRCH Media ,3% 15,6% 6,5% 11,1% 11,1% 8,7% 9,5% 8,9% 9,3% 8,9% 7,6% 5,4% 4,6% 7,2% 24,7% 20,7% 43,1% 100,0% 1 23,2% 33,8% 18,3% 24,7% 11,1% 18,8% 15,5% 13,3% 17,4% 17,8% 12,4% 24,7% 27,3% 33,0% 37,1% 44,8% 56,9% 2 21,5% 9,1% 49,0% 14,8% 16,7% 8,7% 7,1% 11,1% 18,6% 13,3% 31,4% 20,4% 33,0% 28,9% 24,7% 34,5% 3 11,5% 9,1% 3,9% 7,4% 8,9% 10,1% 10,7% 12,6% 15,1% 21,1% 10,5% 17,2% 17,1% 22,7% 13,5% 4 8,8% 3,9% 4,9% 10,0% 24,6% 14,3% 8,9% 5,8% 8,9% 18,1% 16,1% 14,8% 8,3% 5 7,0% 2,6% 3,3% 12,4% 13,3% 13,0% 8,3% 7,4% 9,3% 13,3% 13,3% 11,8% 3,4% 6 3,9% 2,0% 7,4% 8,9% 1,5% 6,0% 7,4% 9,3% 7,8% 4,8% 4,3% 7 3,2% 6,5% 1,3% 9,9% 4,4% 7,1% 6,7% 7,0% 5,6% 1,9% 8 3,3% 1,3% 7,2% 2,5% 1,1% 5,8% 15,5% 7,4% 3,5% 3,3% 9 2,2% 13,0% 4,6% 4,4% 7,3% 2,4% 4,7% 10 2,4% 6,5% 1,2% 6,7% 1,5% 16,3% 11 0,7% 2,6% 3,7% 2,2% 3,6% 12 0,1% 1,1% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Regione Lombardia 93

95 Attività territoriale delle ASL Sinistri Definiti DANNEGGIAMENTO ACCIDENTALE Numero Delta Anni RRCH Totale Totale DANNEGGIAMENTO ACCIDENTALE Percentuale Delta Anni RRCH Media ,5% 69,6% 54,8% 58,3% 58,3% 100,0% 83,3% 40,0% 76,9% 62,5% 23,1% 38,5% 28,6% 42,9% 50,0% 62,5% 33,3% 100,0% 1 37,1% 26,1% 45,2% 41,7% 33,3% 16,7% 40,0% 15,4% 12,5% 69,2% 53,9% 28,6% 42,9% 50,0% 37,5% 66,7% 2 3,2% 4,4% 8,3% 12,5% 7,7% 7,7% 14,3% 3 1,6% 42,9% 4 0,5% 12,5% 5 0,5% 7,7% 6 0,5% 20,0% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% RISCHIO CLINICO Numero Delta Anni RRCH Totale Totale RISCHIO CLINICO Percentuale Delta Anni RRCH Media ,3% 13,3% 14,3% 50,0% 33,3% 16,7% 27,3% 50,0% 25,0% 1 38,1% 26,7% 83,3% 14,3% 25,0% 50,0% 16,7% 50,0% 100,0% 36,4% 14,3% 75,0% 100,0% 100,0% 2 9,5% 13,3% 16,7% 25,0% 16,7% 28,6% 3 16,7% 50,0% 20,0% 28,6% 25,0% 16,7% 16,7% 18,2% 28,6% 4 3,6% 14,3% 14,3% 50,0% 5 8,3% 6,7% 14,3% 100,0% 16,7% 18,2% 14,3% 6 3,6% 13,3% 25,0% 8 2,4% 25,0% 16,7% 9 1,2% 14,3% 10 1,2% 6,7% 12 1,2% 25,0% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 0,0% Regione Lombardia 94

96 RISCHIO LAVORATORE Numero Delta Anni RRCH Totale Totale RISCHIO LAVORATORE Percentuale Delta Anni RRCH Media ,3% 100,0% 25,0% 33,3% 66,7% 100,0% 100,0% 66,7% 100,0% 1 42,4% 75,0% 50,0% 33,3% 100,0% 100,0% 33,3% 80,0% 100,0% 2 6,1% 25,0% 20,0% 3 3,0% 50,0% 5 6,1% 50,0% 50,0% 6 3,0% 25,0% 7 6,1% 33,3% 33,3% 9 3,0% 50,0% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 0,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 0,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% RISCHIO STRUTTURA Numero Delta Anni RRCH Totale Totale RISCHIO STRUTTURA Percentuale Delta Anni RRCH Media ,1% 36,4% 14,3% 55,6% 20,0% 25,0% 50,0% 1 34,7% 33,3% 18,2% 50,0% 80,0% 42,9% 22,2% 25,0% 20,0% 75,0% 60,0% 100,0% 50,0% 50,0% 50,0% 2 23,6% 33,3% 18,2% 14,3% 80,0% 25,0% 20,0% 60,0% 40,0% 50,0% 50,0% 3 12,5% 18,2% 50,0% 20,0% 14,3% 25,0% 20,0% 40,0% 4 1,4% 20,0% 5 1,4% 25,0% 6 1,4% 11,1% 7 4,2% 33,3% 9,1% 14,3% 8 2,8% 20,0% 11,1% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 0,0% Regione Lombardia 95

97 Attività territoriale delle ASL Sinistri Senza Seguito DANNEGGIAMENTO ACCIDENTALE Numero Delta Anni RRCH Totale Totale DANNEGGIAMENTO ACCIDENTALE Percentuale Delta Anni RRCH Media ,9% 31,6% 22,2% 55,6% 14,3% 16,7% 25,0% 25,0% 62,5% 75,0% 100,0% 1 35,8% 70,0% 31,6% 33,3% 81,8% 14,3% 66,7% 50,0% 14,3% 25,0% 16,7% 100,0% 12,5% 25,0% 2 11,0% 10,5% 57,1% 25,0% 14,3% 50,0% 33,3% 3 11,9% 15,8% 71,4% 50,0% 25,0% 4 7,3% 5,3% 22,2% 9,1% 33,3% 16,7% 5 3,7% 10,0% 5,3% 9,1% 50,0% 6 3,7% 22,2% 11,1% 50,0% 7 0,9% 14,3% 10 0,9% 10,0% 11 0,9% 10,0% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 0,0% RISCHIO CLINICO Numero Delta Anni RRCH Totale Totale RISCHIO CLINICO Percentuale Delta Anni RRCH Media ,1% 10,0% 21,1% 10,0% 11,1% 10,0% 18,2% 6,7% 11,1% 45,5% 33,3% 12,5% 27,3% 60,0% 100,0% 1 20,6% 30,0% 15,8% 65,0% 44,4% 12,5% 10,0% 9,1% 20,0% 16,7% 12,5% 20,0% 25,0% 9,1% 40,0% 2 17,6% 30,0% 26,3% 10,0% 22,2% 9,1% 27,8% 9,1% 31,3% 20,0% 18,8% 63,6% 3 16,6% 10,0% 10,5% 5,0% 40,0% 9,1% 6,7% 11,1% 9,1% 37,5% 60,0% 68,8% 4 10,1% 5,3% 11,1% 12,5% 18,2% 20,0% 22,2% 9,1% 12,5% 41,7% 5 5,0% 25,0% 20,0% 9,1% 13,3% 5,6% 18,2% 6 4,0% 5,3% 5,0% 11,1% 10,0% 18,2% 9,1% 6,3% 7 3,0% 5,0% 37,5% 10,0% 6,7% 8 1,5% 5,3% 12,5% 5,6% 9 2,0% 26,7% 10 1,0% 5,3% 9,1% 11 0,5% 10,0% 12 0,5% 10,0% 15 0,5% 5,3% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Regione Lombardia 96

98 RISCHIO LAVORATORE Numero Delta Anni RRCH Totale Totale RISCHIO LAVORATORE Percentuale Delta Anni RRCH Media ,3% 50,0% 25,0% 25,0% 20,0% 20,0% 15,4% 27,3% 25,0% 25,0% 22,2% 66,7% 50,0% 1 26,6% 18,2% 25,0% 50,0% 25,0% 10,0% 30,0% 14,3% 7,7% 36,4% 25,0% 25,0% 44,4% 80,0% 33,3% 50,0% 2 17,4% 36,4% 50,0% 25,0% 10,0% 53,9% 12,5% 22,2% 20,0% 3 11,9% 25,0% 9,1% 25,0% 20,0% 14,3% 18,2% 37,5% 50,0% 4 9,2% 27,3% 20,0% 23,1% 9,1% 11,1% 5 5,5% 25,0% 10,0% 10,0% 28,6% 9,1% 6 3,7% 25,0% 20,0% 14,3% 7 3,7% 30,0% 14,3% 9 1,8% 9,1% 14,3% 10 0,9% 25,0% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 0,0% RISCHIO STRUTTURA Numero Delta Anni RRCH Totale Totale RISCHIO STRUTTURA Percentuale Delta Anni RRCH Media ,7% 11,1% 16,7% 16,7% 11,1% 33,3% 37,5% 25,0% 22,2% 20,0% 28,6% 100,0% 1 17,9% 11,1% 16,7% 12,5% 33,3% 16,7% 25,0% 25,0% 12,5% 3,6% 37,5% 44,4% 14,3% 100,0% 2 20,0% 11,1% 16,7% 33,3% 37,5% 37,5% 37,5% 25,0% 21,4% 3,6% 37,5% 11,1% 40,0% 57,1% 3 11,7% 16,7% 25,0% 11,1% 50,0% 12,5% 42,9% 3,6% 40,0% 4 8,3% 16,7% 12,5% 12,5% 35,7% 7,1% 22,2% 5 6,2% 22,2% 16,7% 25,0% 22,2% 12,5% 12,5% 6 17,9% 16,7% 16,7% 12,5% 82,1% 7 1,4% 11,1% 12,5% 8 1,4% 11,1% 11,1% 9 1,4% 11,1% 12,5% 10 0,7% 11,1% 11 0,7% 11,1% 13 0,7% 16,7% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Regione Lombardia 97

99 Analisi per Compagnia Si riporta un analisi dei tempi di gestione dei sinistri (misurati in anni) da parte delle differenti Compagnie di Assicurazione. L ordinamento per Compagnia è decrescente in funzione della media dei tempi di chiusura dei sinistri (anni). Regione Lombardia 98

100 A.S.L. COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Min Media Max Conteggio ASSICURAZIONI GENERALI 8 8, LLOYD S 2 5, FONDIARIA SAI 3, COMPAGNIA ASSICURATRI CE UNIPOL 2, FARO ASSICURAZI ONI 2, ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA 2, GERLINGKONZERN 2, QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED 2 2, SOCI ETA REALE MUTUA DI ASS.NI 1, XL Insurance 1 1, AXA ASSICURAZIONI 1 1, ZURIGO / ZURICH 0, CARI GE ASSICURAZIONI 0 1 Totale 2, OSPEDALE SINISTRI DEFINITI RISCHIO CLINICO COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Min Media Max Conteggio TORO ASSICURAZIONI 5 6, MUTUELLES DU MANS ITALI A 6 6, AXA ASSICURAZIONI 1 5, SOMPO JAPAN INS. CO. OF EUROPE LTD. 5, FONDIARIA SAI 5, NUOVA TIRRENA 4 5, YASUDA KASAI 1 5, ITALIANA ASSI CURAZIONI 5 5, SAI 3, ALLIANZ SUBALPINA 3, NON I DENTIFICATA 3, GERLINGKONZERN 3, RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA 3, LLOYD S 3, B.P.B. ASSICURAZIONI 3, QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED 3, ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA 3, CATTOLI CA 3, SOCI ETA CATTOLICA DI ASSICURAZIONE 3 3, PREVIDENTE 1 3, ASSICURAZIONI GENERALI 2, COMPAGNIA ASSICURATRI CE UNIPOL 2, LLOYD ADRIATICO 1 2, COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE DI MILANO 2, CARI GE ASSICURAZIONI 2, SOCI ETA REALE MUTUA DI ASS.NI 2, NAVALE ASSICURAZIONI 1 2, ZURIGO / ZURICH 2, FARO ASSICURAZI ONI 2, ASSIMOCO 2, CITY INSURANCE 2, ITAS ASSI CURAZIONI S.P.A. 2 2, COMMERCIAL UNI ON ASSICURAZIONI 2 2, NESSUNA 1, IGI Insurance Company 1, AM TRUST 1, XL Insurance 1, CARDIF ASSICURAZIONI 1 Totale 2, Totale Complessivo 2, Regione Lombardia 99

101 A.S.L. SINISTRI DEFINITI Danneggiamento Accidentale COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Min Media Max Conteggio CARIGE ASSICURAZIONI 3, FARO ASSICURAZIONI 0, ZURIGO / ZURICH 0, SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI 0, COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL 0, ASSICURAZIONI GENERALI 0, XL Insurance 0, ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA 0, FONDIARIA SAI 0, GERLINGKONZERN 0, AM TRUST 0, QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED 0, ITALIANA ASSICURAZIONI 0, NESSUNA 0 2 Totale 0, OSPEDALE COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Min Media Max Conteggio FONDIARIA SAI 2, RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA 2, NON IDENTIFICATA 1, CATTOLICA 1, COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL 1, ALLIANZ SUBALPINA 1, B.P.B. ASSICURAZIONI 1, SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI 1, SAI 1, LLOYD S 0, FARO ASSICURAZIONI 0, QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED 0, CARIGE ASSICURAZIONI 0, IGI Insurance Compa ny 0, ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA 0, GERLINGKONZERN 0, AM TRUST 0, ASSICURAZIONI GENERALI 0, COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE DI MILANO 0, ZURIGO / ZURICH 0, ASSIMOCO 0, NESSUNA 0, CITY INSURANCE 0, XL Insurance 0, Totale 0, Totale Complessivo 0, Regione Lombardia 100

102 A.S.L. COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Min Media Max Conteggio LLOYD S 4, GERLINGKONZERN 1 3, XL Ins urance 1 1, FARO ASSICURAZIONI 1 1, AM TRUST 1 1, ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA 1, QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED 1 1, SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI 1 1, NESSUNA 0, COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL 0 2 Total e 1, OSPEDALE SINISTRI DEFINITI Rischio Lavoratore COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Min Media Max Conteggio YASUDA KASAI 10 10, RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA 1 5, FONDIARIA SAI 4, NON IDENTIFICATA 3, COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL 1 3, B.P.B. ASSICURAZIONI 3, SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI 2, CATTOLICA 2, COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE DI MILANO 2, ASSICURAZIONI GENERALI 2, LLOYD S 2, ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA 2, CARIGE ASSICURAZIONI 2, SAI 1 1, NESSUNA 1, ASSIMOCO 1, FARO ASSICURAZIONI 1, QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED 1, IGI Ins ura nce Compa ny 1, XL Ins urance 1, AM TRUST 1, ZURIGO / ZURICH 0, CITY INSURANCE 0, Totale 2, Totale Complessivo 2, Regione Lombardia 101

103 A.S.L. SINISTRI DEFINITI Rischio Struttura COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Min Media Max Conteggio ASSICURAZIONI GENERALI 7 7, LLOYD S 6 7, CARIGE ASSICURAZIONI 4 4, GERLINGKONZERN 2, RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA 1 2, XL Ins urance 2 2, ZURIGO / ZURICH 1 2, ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA 1, FONDIARIA SAI 1, COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL 1, AM TRUST 1 1, SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI 1, QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED 1 1, FARO ASSICURAZIONI 1, ITALIANA ASSICURAZIONI 0, Total e 1, OSPEDALE COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Min Media Max Conteggio FONDIARIA SAI 5, GERLINGKONZERN 1 5, NON IDENTIFICATA 1 4, ALLIANZ SUBALPINA 4, COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL 3, SAI 2, LLOYD S 2, B.P.B. ASSICURAZIONI 2, QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED 2, SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI 2, CATTOLICA 2, ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA 2, CARIGE ASSICURAZIONI 2, RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA 1, ASSICURAZIONI GENERALI 1, IGI Ins ura nce Compa ny 1, COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE DI MILANO 1, FARO ASSICURAZIONI 1, NESSUNA 1, ZURIGO / ZURICH 1, AM TRUST 1, CITY INSURANCE 1, ASSIMOCO 1, XL Ins urance 1, Totale 2, Totale Complessivo 2, Regione Lombardia 102

104 SEZIONE 1.3 ANALISI ECONOMICA SINISTRI IMPORTI LIQUIDATI (L) Nei 17 anni di analisi è stato definito il 41% delle richieste risarcimento totali, per un valore di oltre 773 milioni di euro, di cui il 97,4% deriva da eventi generatisi da attività ospedaliere e l 1,4% da attività dei servizi delle ASL. L importo medio liquidato è pari a quasi euro. Tipo Struttura Erogante Conteggio Somma Media Dev Stand ard Max A.S.L ESTERNA GESTIONE LIQUIDATORIA OSPEDALE SERVIZIO COORDINAMENTO TRASPORTO Totale Complessivo L Analisi per Tipologia di Evento e Specialità/Servizio Totale SSR Importi Liquidati per EVENTO Tipologia Attività L analisi degli importi liquidati per tipologia di attività mostra per le attività ospedaliere gli errori chirurgici al primo posto (il 33,6% degli importi liquidati); seguono errori diagnostici (28,3%) e terapeutici (11,3%). Il dato sugli errori chirurgici presenta una lieve riduzione in termini percentuali rispetto ai valori presentati nell ultima edizione del report. OSPEDALE CLASSIFICAZIONE EVENTO Totale Liquidato % ERRORE CHIRURGICO ,6% ERRORE DIAGNOSTICO ,3% ERRORE TERAPEUTICO ,3% ERRORE PROCEDURE INVASIVE ,0% INFEZIONI ,0% ERRORE DI PREVENZIONE ,9% CADUTA ,6% ERRORE ANESTESIOLOGICO ,1% NON IDENTIFICATO ,0% LIVELLO DI SERVIZIO ,6% DANNEGGIAMENTO PERSONE ,3% AUTOLESIONE ,7% AGGRESSIONE ,6% DANNEGGIAMENTO COSE ,2% INFORTUNIO ,2% SMARRIMENTO ,2% MALATTIA PROFESSIONALE ,2% MACCHINARIO DIFETTOSO ,1% MATERIALE DIFETTOSO ,1% LESIONE DIRITTI LAVORATORE ,0% FURTO ,0% MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO ,0% Totale ,0% Regione Lombardia 103

105 Per le ASL (al netto delle attività ospedaliere), gli errori terapeutici sono al primo posto (60,8%) per importi liquidati, seguiti dagli errori diagnostici (14,9%). Seguono infezioni (7,6%), livello di servizio (4,0%) e cadute (3,8%). A.S.L. CLASSIFICAZIONE EVENTO Totale Liquidato % ERRORE TERAPEUTICO ,8% ERRORE DIAGNOSTICO ,9% INFEZIONI ,6% LIVELLO DI SERVIZIO ,0% CADUTA ,8% NON IDENTIFICATO ,1% DANNEGGIAMENTO COSE ,5% AGGRESSIONE ,1% INFORTUNIO ,0% ERRORE PROCEDURE INVASIVE ,9% DANNEGGIAMENTO PERSONE ,8% LESIONE DIRITTI LAVORATORE ,8% MALATTIA PROFESSIONALE ,7% FURTO ,0% MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO 877 0,0% SMARRIMENTO 800 0,0% ERRORE CHIRURGICO 800 0,0% MACCHINARIO DIFETTOSO 419 0,0% ERRORE DI PREVENZIONE 172 0,0% Totale ,0% In particolare per le attività ospedaliere l importo massimo liquidato è di oltre 4,6 milioni di euro per un evento del 2003 che ha generato una richiesta risarcimento nel 2005, chiusa nel 2012: Patologia neonatale e neonatologia errore diagnostico: RITARDATO RISCONTRO DI IPERBILIRUBINA Il secondo importo liquidato è di oltre 4,1 milioni di euro per un evento che ha generato una richiesta risarcimento nel 2006, chiusa nel 2010: Ostetricia e Ginecologia errore terapeutico: GRAVE ASFISSIA NEONATALE. Il terzo importo liquidato è di oltre 4,0 milioni di euro per un evento che ha generato una richiesta risarcimento nel 2005, chiusa nel 2011: Ostetricia e Ginecologia errore diagnostico: RITARDATO PARTO CON CONSEGUENTI GRAVI MALFORMAZIONI Il quarto importo liquidato è di quasi 3,6 milioni di euro per un evento che ha generato una richiesta risarcimento nel 2002, chiusa nel 2008, già presente nel report precedente: Ostetricia e Ginecologia errore chirurgico: TETRAPARESI SPASTICODISTONICA ED EPILESSIA SINTOMATICA. L analisi degli importi liquidati inerenti le attività ospedaliere confrontata con il Report precedente mostra le seguenti evoluzioni: Gli importi complessivamente liquidati passano da oltre 670 ad oltre 753 milioni di euro, corrispondenti a quasi ulteriori sinistri liquidati rispetto al Report dell anno scorso; La media degli importi liquidati passa da oltre 51 mila euro ad oltre 53 mila euro, che scende a quasi euro se si escludono sinistri milionari. Per le attività svolte sul territorio dalle ASL l importo massimo liquidato ammonta a quasi 2 milioni di euro (richiesta risarcimento danni del 2002, chiusa nel 2007, inerente al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica errore terapeutico gravi Regione Lombardia 104

106 lesioni a seguito di mancata sospensione di vaccinazioni ); a seguire quelli di 1,5 e 1,4 milioni di euro (richieste risarcimento danni del 2003, liquidata nel 2008, e del 2000, liquidata nel 2005, al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica errore terapeutico gravi lesioni a seguito di vaccinazioni ). Se si considerano i dati per tipologia di attività, si vede che per le attività ospedaliere la maggior dispersione intorno alla media si ha per un evento classificato come aggressione. OSPEDALE Classificazione evento Conteggio Somma Media Dev standard Max ERRORE CHIRURGICO ERRORE DIAGNOSTICO DANNEGGIAMENTO COSE CADUTA ERRORE TERAPEUTICO SMARRIMENTO ERRORE PROCEDURE INVASIVE ERRORE ANESTESIOLOGICO INFEZIONI DANNEGGIAMENTO PERSONE INFORTUNIO NON IDENTIFICATO LIVELLO DI SERVIZIO ERRORE DI PREVENZIONE FURTO AGGRESSIONE MACCHINARIO DIFETTOSO MATERIALE DIFETTOSO AUTOLESIONE MALATTIA PROFESSIONALE LESIONE DIRITTI LAVORATORE MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO TOTALE Regione Lombardia 105

107 Il dettaglio sugli importi liquidati per eventi generati dai Servizi delle ASL è rappresentato nella tabella seguente, in cui gli errori terapeutici mostrano la maggior dispersione intorno alla media. A.S.L. Classificazione evento Conteggio Somma Media Dev standard Max DANNEGGIAMENTO COSE CADUTA NON IDENTIFICATO ERRORE DIAGNOSTICO AGGRESSIONE INFEZIONI ERRORE TERAPEUTICO INFORTUNIO LIVELLO DI SERVIZIO ERRORE PROCEDURE INVASIVE DANNEGGIAMENTO PERSONE FURTO LESIONE DIRITTI LAVORATORE MACCHINARIO DIFETTOSO MALATTIA PROFESSIONALE MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO ERRORE CHIRURGICO ERRORE DI PREVENZIONE SMARRIMENTO TOTALE L analisi degli importi liquidati inerenti le ASL confrontata con il Report al 31/12/2014 mostra le seguenti evoluzioni: Gli importi complessivamente liquidati passano da quasi 8,8 milioni di euro a quasi 8,9 milioni di euro; La media degli importi liquidati passa da quasi a euro; se si escludono i sinistri milionari la media scende a quasi euro. Regione Lombardia 106

108 Importi Liquidati per UNITA DI RISCHIO Tipologia Attività OSPEDALE unità di rischio liv3 Conteggio Somma Media Dev standard Max SPECOstetricia e ginecologia SPECOrtopedia e traumatologia SPECChirurgia generale SPECPronto Soccorso SPECNeurochirurgia SPECOtorinolaringoiatria, audiologia SPECMedicina Generale SPECRadiologia SPECUrologia SPECCardiologia SPECPediatria SPECPatologia neonatale, neonatologia SPECChirurgia vascolare SPECOculistica SPECPsichiatria Struttura (AOASL) SSSRianimazione e Terapia Intensiva SSSServizio di Anestesia SPECGastroenterologia ed endoscopia digestiva SPECCardiochirurgia SPECNeurologia SPECAnatomia e istologia patologica SPECChirurgia toracica SPECOncologia SPECChirurgia pediatrica SPECChirurgia plastica SPECPneumologia, tisiologia e fisiopatologia respiratoria NON IDENTIFICATO Servizio SPECMalattie Infettive e Tropicali SPECOdontoiatria e stomatologia SPECChirurgia maxillofacciale SSSAltri servizi di supporto sanitari SPECNefrologia SSSUnità coronarica Blocco Operatorio SPECEmodinamica SPECRecupero e riabilitazione funzionale SPECEndocrinologia SPECAngiologia SPECDermatologia, dermosifilopatia SPECNefrologia (abilitata al trapianto del rene) SPECMedicina D Urgenza SPECGeriatria SPECRadioterapia oncologica SPECTerapia intensiva neonatale SPECDialisi SPECReumatologia SPECRiabilitazione Generale e Geriatrica SPECAstanteria, accettazione, osservazione SPECImmunologia SPECRadioterapia SPECChirurgia D Urgenza SPECEmatologiaImmunoematologia SPECAltri servizi diagnosticoterapeutici SPECNeuropsichiatria Infantile SPECCentro Trasfusionale SPECCure palliative SPECOncoematologia pediatrica SPECMedicina Nucleare In itinere SPECLaboratorio analisi SSSFarmacia SSSCentro Prelievi SPECRiabilitazione Specialistica SPECEmodialisi Direzione Amministrativa SPECMalattie endocrine, del ricambio e della nutrizione, diabetologia SPECOncoematologia Direzione Generale SPECNeuroriabilitazione SPECNido, neonati sani SPECUnità Spinale ASLServizio di Assistenza Territoriale SPECMedicina del Lavoro SSSFisica Sanitaria SPECNefrologia pediatrica SPECMedicina Legale Direzione Sanitaria SPECNeurofisiopatologia SSSServizio Necroscopico SPECLaboratorio di immunoematologia SPECGrandi Ustionati ASLServizio Disabili SPECAllergologia ASLServizio Dipendenze Totale Complessivo Regione Lombardia 107

109 A.S.L. unità di rischio liv3 Conteggio Somma Media Dev standard Max ASLServizio di Igiene e Sanità Pubblica ASLServizio di Assistenza Territoriale ASLServizio di Igiene degli alimenti di origine animale Struttura (AOASL) ASLServizio di Sanità animale NON IDENTIFICATO ASLServizio Disabili ASLServizio Famiglia Servizio ASLUfficio Provvidenze Economiche Invalidi Civili ASLServizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di La ASLServizio di Medicina Preventiva nelle Comunità ASLServizio Anziani SPECOculistica ASLServizio Dipendenze SPECChirurgia generale ASLServizio Età Evolutiva SPECOdontoiatria e stomatologia ASLServizio di Assistenza Specialistica ASLServizio di Sicurezza del Lavoro e Impiantistica ASLServizio ADI ASL produzione accreditata In itinere SPECOncologia ASLServizio di Medicina Legale SSSServizio di Anestesia SPECRecupero e riabilitazione funzionale SSSAltri servizi di supporto sanitari ASLServizio Assistenza Farmaceutica ASLServizio di Laboratorio di Sanità Pubblica SPECPsichiatria Direzione Amministrativa SPECGeriatria ASLServizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Direzione Sanitaria SPECNeuroriabilitazione SPECRadiologia Totale Complessivo Regione Lombardia 108

110 L Analisi per Area e Tipologia di Rischio Gli eventi connessi al Rischio Clinico hanno comportato ad oggi l esborso maggiore sia per l attività ospedaliera (93,1%) sia per l attività territoriale dei servizi delle ASL (89,1%). L area di attività ospedaliera maggiormente coinvolta è quella Chirurgica; per le attività territoriali delle ASL al primo posto c è l area dei Servizi. Tipologia Rischio A.S.L. OSPEDALE Totale Complessivo Rischio Clinico Rischio Struttura Non Identificata Rischio Lavoratore Danneggiamento Accidentale Totale AREA RISCHIO A.S.L. OSPEDALE Totale Complessivo Chirurgica Ostetrica e Ginecologica Medica Pronto Soccorso Servizi Pediatrica Servizi Intensivi Nessuna Psichiatrica Non identificata Direzioni Uffici Totale Regione Lombardia 109

111 L Analisi per Compagnia di Assicurazione Nelle pagine seguenti, si riporta un analisi inerente gli importi liquidati da parte delle differenti Compagnie di Assicurazione per le quattro tipologie di rischio (Rischio Clinico, Danneggiamento Accidentale, Rischio Lavoratore e Rischio Struttura). L ordinamento per Compagnia è decrescente in funzione dell importo complessivo liquidato. Rischio Clinico COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Somma Min Media Max Conteggio ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL LLOYD S GERLINGKONZERN FONDIARIA SAI AXA ASSICURAZIONI SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI FARO ASSICURAZIONI XL Insurance ZURIGO / ZURICH QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED CARIGE ASSICURAZIONI ASSICURAZIONI GENERALI A.S.L. Totale LLOYD S ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA CARIGE ASSICURAZIONI QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED XL Insurance CATTOLICA FARO ASSICURAZIONI SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI ZURIGO / ZURICH RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA IGI Insurance Company NESSUNA ASSICURAZIONI GENERALI COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE DI MILANO AM TRUST B.P.B. ASSICURAZIONI FONDIARIA SAI COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL NON IDENTIFICATA ASSIMOCO SAI YASUDA KASAI GERLINGKONZERN LLOYD ADRIATICO ALLIANZ SUBALPINA SOMPO JAPAN INS. CO. OF EUROPE LTD NUOVA TIRRENA PREVIDENTE CITY INSURANCE NAVALE ASSICURAZIONI TORO ASSICURAZIONI AXA ASSICURAZIONI ITALIANA ASSICURAZIONI ITAS ASSICURAZIONI S.P.A MUTUELLES DU MANS ITALIA CARDIF ASSICURAZIONI SOCIETA CATTOLICA DI ASSICURAZIONE 1 COMMERCIAL UNION ASSICURAZIONI OSPEDALE Totale Totale Complessivo L importo medio liquidato per Rischio Clinico per l attività ospedaliera è pari ad oltre euro. Assitalia è la prima Compagnia in termini di numerosità di sinistri gestiti per le attività ospedaliere (17,4% del totale), mentre i Lloyd s sono i primi in termini di importi liquidati (19,8% del totale). Regione Lombardia 110

112 Danneggiamento Accidentale COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Somma Min Media Max Conteggio ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA FONDIARIA SAI COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL FARO ASSICURAZIONI SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI ZURIGO / ZURICH GERLINGKONZERN QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED ITALIANA ASSICURAZIONI XL Insurance AM TRUST NESSUNA CARIGE ASSICURAZIONI ASSICURAZIONI GENERALI A.S.L. Totale ZURIGO / ZURICH LLOYD S ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA CARIGE ASSICURAZIONI FARO ASSICURAZIONI SAI XL Insurance QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED CATTOLICA NESSUNA IGI Insurance Company SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE DI MILANO AM TRUST B.P.B. ASSICURAZIONI RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA ASSIMOCO ASSICURAZIONI GENERALI COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL FONDIARIA SAI GERLINGKONZERN NON IDENTIFICATA CITY INSURANCE ALLIANZ SUBALPINA OSPEDALE Totale Totale Complessivo L importo medio liquidato per i Danneggiamenti Accidentali per l attività ospedaliera è pari ad oltre euro. Zurigo/Zurich è la compagnia maggiormente coinvolta in termini di somme liquidate con un importo medio pari al quintuplo della media complessiva, seguono Lloyd s ed Assitalia entrambe Compagnie con un importo medio inferiore alla media complessiva. Regione Lombardia 111

113 Rischio Lavoratore COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Somma Min Media Max Conteggio XL Insurance GERLINGKONZERN LLOYD S ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA AM TRUST QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED NESSUNA SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL FARO ASSICURAZIONI A.S.L. Totale NESSUNA ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA LLOYD S QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE DI MILANO YASUDA KASAI FARO ASSICURAZIONI CARIGE ASSICURAZIONI ASSICURAZIONI GENERALI RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA IGI Insurance Company XL Insurance ZURIGO / ZURICH SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI AM TRUST CATTOLICA COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL SAI B.P.B. ASSICURAZIONI ASSIMOCO NON IDENTIFICATA FONDIARIA SAI CITY INSURANCE OSPEDALE Totale Il Rischio Lavoratore registra un importo medio liquidato per l attività ospedaliera pari ad oltre euro. Assitalia è la Compagnia che registra il maggior numero di sinistri liquidati e detiene anche il maggior esborso economico. Regione Lombardia 112

114 Rischio Struttura COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Somma Min Media Max Conteggio ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA FONDIARIA SAI ZURIGO / ZURICH GERLINGKONZERN RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI FARO ASSICURAZIONI LLOYD S CARIGE ASSICURAZIONI ASSICURAZIONI GENERALI COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL AM TRUST XL Insurance QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED ITALIANA ASSICURAZIONI A.S.L. Totale ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA CATTOLICA LLOYD S CARIGE ASSICURAZIONI IGI Insurance Company FARO ASSICURAZIONI QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED B.P.B. ASSICURAZIONI XL Insurance ZURIGO / ZURICH NESSUNA RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA AM TRUST GERLINGKONZERN COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI SAI COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE DI MILANO ASSIMOCO ASSICURAZIONI GENERALI NON IDENTIFICATA ALLIANZ SUBALPINA FONDIARIA SAI CITY INSURANCE OSPEDALE Totale Totale Complessivo L importo medio liquidato per Rischio Struttura per l attività ospedaliera è pari a quasi euro. Assitalia è la prima Compagnia in termini di numerosità di sinistri gestiti per le attività ospedaliere e di importi liquidati. Regione Lombardia 113

115 IMPORTI RISERVATI (R) Le Richieste Risarcimento Danni pervenute nei 17 anni di analisi e ancora in gestione sono il 23% del campione complessivo delle richieste danni. In media il 78% di tali sinistri (aperti) ha una riserva apposta nota. Le riserve note dei sinistri ancora in gestione ammontano ad oltre 674 milioni di euro (erano 647 milioni nel 2014). Il 97,0% delle riserve complessive sono accantonate per le attività ospedaliere. La percentuale di importi riservati per sinistri originati da attività territoriale delle ASL è pari all 1,3%. Tipo Struttura Erogante Conteggio Somma Media Dev. Stan dard Max A.S.L ESTERNA GESTIONE LIQUIDATORIA OSPEDALE SERVIZIO COORDINAMENTO TRASPORTO Totale Complessivo L importo medio riservato è pari ad oltre i 103 mila euro (quasi senza i picchi relativi agli importi milionari). Sale se comparato con i valori rilevati al l importo medio riservato: da oltre euro (2014) ad oltre euro. * * * Di seguito, l andamento della percentuale di riservazione nota negli anni: 90% Percentuale di riservazione 80% 70% 60% 50% 40% 30% 66% 70% 71% 77% 79% 78% 82% 78% 20% 10% 35% 32% 40% 32% 0% Report 2004 Report 2005 Report 2006 Report 2007 Report 2008 Report 2009 Report 2010 Report 2011 Report 2012 Report 2013 Report 2014 Report 2015 Regione Lombardia 114

116 R Analisi per Evento e Specialità/Servizio Riserve richieste risarcimento danni per EVENTO Tipologia Attività I dati inerenti le attività ospedaliere mostrano una preponderanza di riserve note su eventi connessi ad errori diagnostici e chirurgici. L importo massimo riservato ( di euro) riguarda una richiesta risarcimento danni per un errore di procedure invasive in Ostetricia e Ginecologia relativo a gravi lesioni cerebrali per ritardato parto. OSPEDALE Classificazione Evento Conteggio Somma media dev standard max ERRORE DIAGNOSTICO ERRORE CHIRURGICO ERRORE TERAPEUTICO INFEZIONI ERRORE PROCEDURE INVASIVE NON IDENTIFICATO LIVELLO DI SERVIZIO CADUTA ERRORE ANESTESIOLOGICO ERRORE DI PREVENZIONE DANNEGGIAMENTO PERSONE AUTOLESIONE INFORTUNIO MATERIALE DIFETTOSO AGGRESSIONE MALATTIA PROFESSIONALE MACCHINARIO DIFETTOSO SMARRIMENTO DANNEGGIAMENTO COSE LESIONE DIRITTI LAVORATORE MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO FURTO Totale Complessivo L importo medio riservato per le attività ospedaliere è di oltre euro. Se non si considerano gli importi riservati milionari, il valor medio delle riserve per i sinistri ospedalieri scende ad oltre euro. Regione Lombardia 115

117 Per le ASL gli errori diagnostici sono al primo posto, come numerosità, negli accantonamenti noti; seguono gli errori terapeutici. L importo massimo riservato (di euro) riguarda due richieste risarcimento danni pervenute ad un ASL: Per un errore diagnostico che ha causato una caduta per cui ora il paziente presenta lesioni irreversibili al midollo Per un danneggiamento persone a seguito di una vaccinazione che avrebbe causato una menomazione permanente dell integrità psicofisica. A.S.L. Classificazione Evento Conteggio Somma media dev standard max ERRORE DIAGNOSTICO ERRORE TERAPEUTICO DANNEGGIAMENTO PERSONE INFEZIONI MACCHINARIO DIFETTOSO LIVELLO DI SERVIZIO NON IDENTIFICATO CADUTA AGGRESSIONE INFORTUNIO ERRORE DI PREVENZIONE LESIONE DIRITTI LAVORATORE DANNEGGIAMENTO COSE MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPO MALATTIA PROFESSIONALE ERRORE CHIRURGICO Totale Complessivo L importo medio riservato per le attività delle ASL è di oltre euro. Per le ASL non vi sono richieste risarcimento danni ad oggi aperte con importo riservato ultramilionario. Il Valore medio delle Riserve per Tipologia Evento Di seguito si riportano i Valori Medi degli Importi Riservati per Tipologia di Evento rilevati ogni 31 dicembre dal 2004 al 2015: CLASSIFICAZIONE EVENTO AUTOLESIONE ERRORE ANESTESIOLOGICO LIVELLO DI SERVIZIO ERRORE PROCEDURE INVASIVE ERRORE DIAGNOSTICO ERRORE DI PREVENZIONE ERRORE TERAPEUTICO MACCHINARIO DIFETTOSO NON IDENTIFICATO INFEZIONI DANNEGGIAMENTO PERSONE ERRORE CHIRURGICO MALATTIA PROFESSIONALE MATERIALE DIFETTOSO CADUTA AGGRESSIONE MALFUNZ/INCID MEZZO TRASPORTO INFORTUNIO LESIONE DIRITTI LAVORATORE SMARRIMENTO DANNEGGIAMENTO COSE FURTO Totale Complessivo In particolare si rileva: un incremento degli importi riservati per lesione diritti lavoratore (+12,5%), una riduzione dell importo riservato per gli smarrimenti che passano da oltre euro del 2014 a mila euro nel Regione Lombardia 116

118 Riserve richieste risarcimento danni per Specialità/Servizio Tipologia Attività Per le attività ospedaliere la specialità di Ostetricia e Ginecologia costituisce la prima fonte (nota) per severità di accantonamento da parte delle Compagnie. Per le attività territoriali delle ASL è il Servizio di Assistenza Territoriale a costituire la prima, per severità, fonte di accantonamenti nota, seguito dal Servizio di Igiene e Sanità Pubblica. OSPEDALE unità di rischio liv3 Conteggio Somma media dev standard max SPECOstetricia e ginecologia SPECChirurgia generale SPECPronto Soccorso SPECOrtopedia e traumatologia SPECNeurochirurgia SPECMedicina Generale SPECRadiologia SPECCardiochirurgia SPECNeurologia SPECCardiologia SPECUrologia SPECPsichiatria SSSServizio di Anestesia SPECOculistica SPECChirurgia vascolare SPECOtorinolaringoiatria, audiologia NON IDENTIFICATO SPECPediatria Struttura (AOASL) SSSRianimazione e Terapia Intensiva SPECOncologia SPECGastroenterologia ed endoscopia digestiva SPECPatologia neonatale, neonatologia SPECChirurgia pediatrica SPECPneumologia, tisiologia e fisiopatologia respiratoria SPECCentro Trasfusionale SPECTerapia intensiva neonatale SPECMalattie Infettive e Tropicali SPECChirurgia maxillofacciale SPECAnatomia e istologia patologica SPECEmodinamica SPECChirurgia plastica SPECRiabilitazione Specialistica SPECOncoematologia pediatrica SPECChirurgia toracica SPECDermatologia, dermosifilopatia SSSUnità coronarica SPECAltri servizi diagnosticoterapeutici SPECEmatologiaImmunoematologia SPECNefrologia SSSAltri servizi di supporto sanitari SPECChirurgia D Urgenza Direzione Generale SPECMedicina D Urgenza SPECNefrologia pediatrica SPECRadioterapia SPECNido, neonati sani Servizio SPECRecupero e riabilitazione funzionale SPECOdontoiatria e stomatologia SPECCure palliative SPECNefrologia (abilitata al trapianto del rene) SPECNeuropsichiatria Infantile In itinere SPECCardiochirurgia Pediatrica SPECMedicina Nucleare SPECReumatologia SPECLaboratorio analisi ASLServizio di Igiene e Sanità Pubblica SPECDialisi SSSFarmacia SPECEndocrinologia Blocco Operatorio SPECOncoematologia SPECRadioterapia oncologica SPECLaboratorio di immunoematologia SPECGeriatria SPECAngiologia SPECMalattie endocrine, del ricambio e della nutrizione, diabetologia SSSSterilizzazione SPECAstanteria, accettazione, osservazione SPECRiabilitazione Generale e Geriatrica SPECUnità Spinale Direzione Amministrativa SPECMedicina del Lavoro SPECEmodialisi Direzione Sanitaria SSSCentro Prelievi SPECAllergologia ASLServizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro SPECMedicina Legale SPECUrologia Pediatrica ASLServizio Età Evolutiva SSSServizio Necroscopico ASLServizio di Assistenza Territoriale SPECNeurochirurgia pediatrica Totale complessivo Regione Lombardia 117

119 A.S.L. unità di rischio liv3 Conteggio Somma media dev standard max ASLServizio di Assistenza Territoriale ASLServizio di Igiene e Sanità Pubblica ASLServizio Età Evolutiva Servizio ASLServizio Famiglia ASLServizio di Sicurezza del Lavoro e Impiantistica ASLServizio di Igiene degli alimenti di origine animale ASLServizio di Medicina Preventiva nelle Comunità Struttura (AOASL) ASLServizio di Sanità animale ASLServizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro NON IDENTIFICATO ASLServizio Dipendenze ASLServizio di Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche ASLServizio Disabili In itinere ASLServizio di Assistenza Specialistica ASLServizio ADI ASL produzione accreditata SPECOrtopedia e traumatologia SPECOncologia Direzione Amministrativa SPECPediatria SSSAltri servizi di supporto sanitari ASLServizio di Medicina Legale ASLServizio Assistenza Farmaceutica ASLServizio di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Direzione Generale Direzione Sanitaria SPECChirurgia generale SPECGeriatria Totale complessivo Regione Lombardia 118

120 R Analisi per Area e Tipologia di Rischio Riserve Richieste Risarcimento Danni per AREA e TIPOLOGIA DI RISCHIO Tipologia Rischio A.S.L. OSPEDALE Totale Complessivo Rischio Clinico Non Identificata Rischio Struttura Rischio Lavoratore Danneggiamento Accidentale Totale AREA RISCHIO A.S.L. OSPEDALE Totale Complessivo Chirurgica Ostetrica e Ginecologica Medica Pronto Soccorso Servizi Pediatrica Servizi Intensivi Psichiatrica Non identificata Nessuna Direzioni Uffici Totale Regione Lombardia 119

121 R Analisi per Compagnia di Assicurazione Nelle pagine seguenti, si riporta un analisi sulle medie degli importi riservati da parte delle differenti Compagnie di Assicurazione per le quattro tipologie di rischio (Rischio Clinico, Danneggiamento Accidentale, Rischio Lavoratore e Rischio Struttura). L ordinamento per Compagnia è decrescente in funzione dell importo medio riservato. Rischio Clinico COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Media Importo Riservato NESSUNA AM TRUST QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA GERLINGKONZERN XL Insurance FONDIARIA SAI LLOYD S ZURIGO / ZURICH FARO ASSICURAZIONI ITALIANA ASSICURAZIONI A.S.L. Totale LA SICURTA TORO ASSICURAZIONI AXA ASSICURAZIONI COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE DI MILANO ITAS ASSICURAZIONI S.P.A FARO ASSICURAZIONI CATTOLICA YASUDA KASAI ZURIGO / ZURICH AM TRUST SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI XL Insurance ASSIMOCO IGI Insurance Company B.P.B. ASSICURAZIONI SAI ALLIANZ SUBALPINA LLOYD S NON IDENTIFICATA QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA NESSUNA ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL FONDIARIA SAI GERLINGKONZERN ASSICURAZIONI GENERALI CITY INSURANCE CARIGE ASSICURAZIONI LLOYD ITALICO ASSICURAZIONI IL DUOMO SOMPO JAPAN INS. CO. OF EUROPE LTD ITALIANA ASSICURAZIONI LLOYD ADRIATICO PREVIDENTE NUOVA TIRRENA MUTUELLES DU MANS ITALIA NAVALE ASSICURAZIONI GAN ITALIA ALLEANZA ASSICURAZIONI COMMERCIAL UNION ASSICURAZIONI OSPEDALE Totale Totale Complessivo L importo medio riservato per Rischio Clinico per l attività ospedaliera è pari ad oltre euro. La Sicurtà 1879 è la prima Compagnia in termini di importo medio riservato di sinistri gestiti per le attività ospedaliere. Regione Lombardia 120

122 Danneggiamento Accidentale COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Media Importo Riservato ZURIGO / ZURICH NESSUNA XL Insurance FONDIARIA SAI FARO ASSICURAZIONI 485 SAI 200 ITALIANA ASSICURAZIONI AM TRUST COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL A.S.L. Totale NON IDENTIFICATA ZURIGO / ZURICH GERLINGKONZERN NESSUNA XL Insurance QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED AM TRUST IGI Insurance Company ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA FARO ASSICURAZIONI B.P.B. ASSICURAZIONI CARIGE ASSICURAZIONI LLOYD S ASSICURAZIONI GENERALI CITY INSURANCE CATTOLICA 657 FONDIARIA SAI YASUDA KASAI SAI OSPEDALE Totale Totale Complessivo L importo medio riservato per i Danneggiamenti Accidentali per l attività ospedaliera è pari ad oltre euro. Zurigo/Zurich è la Compagnia con un importo riservato medio più elevato per le attività ospedaliere. Regione Lombardia 121

123 Rischio Lavoratore COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Media Importo Riservato GERLINGKONZERN ZURIGO / ZURICH ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA NESSUNA XL Insurance QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL 500 COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE DI MILANO AM TRUST A.S.L. Totale COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL ASSIMOCO IGI Insurance Company SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI AM TRUST QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED YASUDA KASAI LLOYD S XL Insurance FONDIARIA SAI CARIGE ASSICURAZIONI CATTOLICA FARO ASSICURAZIONI B.P.B. ASSICURAZIONI GERLINGKONZERN ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA NESSUNA NON IDENTIFICATA NUOVA TIRRENA PREVIDENTE RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA SAI ASSICURAZIONI GENERALI OSPEDALE Totale Totale Complessivo Il Rischio Lavoratore registra un importo medio riservato per l attività ospedaliera che supera i euro. Unipol è la Compagnia che registra il maggior importo medio riservato per l attività ospedaliera. Regione Lombardia 122

124 Rischio Struttura COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Media Importo Riservato XL Insurance GERLINGKONZERN QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL AM TRUST FARO ASSICURAZIONI LLOYD S ZURIGO / ZURICH SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI NESSUNA ASSICURAZIONI GENERALI A.S.L. Totale ASSIMOCO CATTOLICA IGI Insurance Company XL Insurance NON IDENTIFICATA NESSUNA CARIGE ASSICURAZIONI FARO ASSICURAZIONI ASSICURAZIONI GENERALI AM TRUST ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED FONDIARIA SAI ALLIANZ SUBALPINA B.P.B. ASSICURAZIONI LLOYD S SOCIETA CATTOLICA DI ASSICURAZIONE CITY INSURANCE GERLINGKONZERN COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL YASUDA KASAI OSPEDALE Totale Totale Complessivo L importo medio riservato per Rischio Struttura per l attività ospedaliera è pari ad oltre euro. Assimoco è la prima Compagnia in termini di importo medio riservato più elevato nell attività ospedaliera. Regione Lombardia 123

125 CONFRONTO IMPORTI LIQUIDATI (L) E RISERVATI (R) Si riporta di seguito il confronto tra gli importi complessivamente liquidati e riservati dal SSR: Importi Liquidati e Riservati dal 1999 al 2015 Totale SSR ; 47% ; 53% LIQUIDATO RISERVATO L importo complessivo liquidato nei 17 anni di analisi (sinistri definiti) è di oltre 773 milioni di euro (53%), rispetto ad un totale di riserve (sinistri aperti) di oltre 674 milioni di euro (47%), per un importo complessivo di quasi milioni di euro. Tipologia Attività Gli importi complessivamente liquidati sono il: 97,4% per Attività Ospedaliera 1,1% circa per Attività Territoriale 1,4% circa per la Gestione Liquidatoria. Gli importi complessivi riservati sono il: 97,0% per Attività Ospedaliera 1,3% circa per Attività Territoriale 1% circa per la Gestione Liquidatoria. Si riporta di seguito il confronto tra gli importi medi liquidati e riservati dal SSR negli ultimi 8 anni: Regione Lombardia 124

126 Media importi liquidati e riservati negli anni Totale SSR Liquidato Riservato Report 2008 Report 2009 Report 2010 Report 2011 Report 2012 Report 2013 Report 2014 Report 2015 L importo medio liquidato ha un andamento crescente nel tempo fino a euro nel 2015; l importo medio riservato ha un andamento crescente negli ultimi anni raggiungendo il valore di euro nel Si riporta di seguito anche il confronto tra gli importi medi liquidati e riservati dal SSR negli ultimi 8 anni per il solo Rischio Clinico: Liquidato Media importi liquidati e riservati negli anni Totale SSR Rischio Clinico Riservato Report 2008 Report 2009 Report 2010 Report 2011 Report 2012 Report 2013 Report 2014 Report 2015 L importo medio liquidato per il solo Rischio Clinico ha un andamento crescente nel tempo fino ad oltre euro nel 2015; l importo medio riservato ha un andamento crescente negli ultimi anni raggiungendo il valore di oltre euro nel Regione Lombardia 125

127 Tipologia Attività Si riporta di seguito il confronto tra gli importi medi liquidati e riservati dal SSR negli ultimi 8 anni nelle Aziende Ospedaliere: Liquidato Media importi liquidati e riservati negli anni OSPEDALI Riservato Report 2008 Report 2009 Report 2010 Report 2011 Report 2012 Report 2013 Report 2014 Report 2015 Si nota che anche nelle sole Aziende Ospedaliere si ha lo stesso andamento crescente nel tempo sia per gli importi medi liquidati sia per quelli riservati. Si riporta di seguito il confronto tra gli importi medi liquidati e riservati dal SSR negli ultimi 8 anni nelle Aziende Ospedaliere solo relativamente al Rischio Clinico: Media importi liquidati e riservati negli anni OSPEDALI Rischio Clinico Report 2008 Report 2009 Report 2010 Report 2011 Report 2012 Report Liquidato Riservato Report 2014 Report 2015 Si nota che anche nelle sole Aziende Ospedaliere solo relativamente al Rischio Clinico si ha lo stesso andamento crescente nel tempo sia per gli importi medi liquidati sia per quelli riservati. Regione Lombardia 126

128 Si riporta di seguito il confronto tra gli importi medi liquidati e riservati dal SSR negli ultimi 8 anni nelle ASL: Media importi liquidati e riservati negli anni A.S.L Report 2008 Report 2009 Report Report 2011 Report 2012 Report 2013 Report 2014 Report 2015 Liquidato Riservato Si nota che nelle ASL si ha un andamento costante per gli importi medi liquidati mentre per gli importi medi riservati si ha un picco nel Si riporta di seguito il confronto tra gli importi medi liquidati e riservati dal SSR negli ultimi 8 anni nelle ASL solo relativamente al Rischio Clinico: Liquidato Media importi liquidati e riservati negli anni A.S.L. Rischio Clinico Riservato Report 2008 Report 2009 Report 2010 Report 2011 Report 2012 Report 2013 Report 2014 Report 2015 Si nota che nelle sole ASL solo relativamente al Rischio Clinico si ha che importi medi liquidati hanno avuto una crescita di circa il doppio negli ultimi sei anni rispetto al biennio precedente, mentre si rileva un andamento altalenante negli importi medi riservati (con valore minimo registrato nel 2010 pari a circa 40 mila euro ed un picco di oltre euro nel 2015). Regione Lombardia 127

129 ANALISI DI SEVERITÀ NUOVE VARIABILI Fase Processo Cura del Paziente Si riporta di seguito la severità delle richieste danni per Fase Processo Cura del Paziente (a partire dal 2010): Liquidati e riservati per FASE PROCESSO CURA (pazienti) ALTRO ASSISTENZA DIAGNOSI INTERVENTO NON SPECIFICATO TERAPIA Liquidato Riservato Gli importi economici (liquidati + riservati) maggiormente significativi riguardano eventi generati nel corso di interventi chirurgici e nel corso di diagnosi. Causa Evento del Paziente Si riporta di seguito la severità delle richieste danni per Causa Evento del Paziente (a partire dal 2010): Liquidati e riservati per CAUSA EVENTO (PAZIENTI) ALTRO INESATTEZZA NON SPECIFICATO OMISSIONE RITARDO Liquidato Riservato Gli importi economici (liquidati + riservati) maggiormente significativi riguardano eventi generati per inesattezza. Regione Lombardia 128

130 Premi raccolti SEZIONE 1.4 ANALISI DELLE POLIZZE I premi raccolti al netto delle franchigie nei 17 anni di analisi ammontano a quasi 985 milioni di euro, di cui quasi 791 milioni per le Aziende Ospedaliere, oltre 65 milioni per le ASL, quasi 126 milioni per le FONDAZIONI e i quasi 3 milioni per l AREU. I premi raccolti dalle singole Compagnie sono i seguenti: COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE Premio Imponibile ASSITALIALE ASSICURAZIONI D ITALIA LLOYD S AM TRUST XL Insurance CARIGE ASSICURAZIONI IGI Insurance Company FARO ASSICURAZIONI QBE INTERNATIONAL INSURANCE LIMITED CATTOLICA SOCIETA REALE MUTUA DI ASS.NI ZURIGO / ZURICH B.P.B. ASSICURAZIONI ASSICURAZIONI GENERALI RAS RIUNIONE ADRIATICA DI SICURTA GERLINGKONZERN COMPAGNIA ASSICURATRICE UNIPOL ASSIMOCO NON IDENTIFICATA COMPAGNIA DI ASSICURAZIONE DI MILANO FONDIARIA SAI SAI CITY INSURANCE YASUDA KASAI NUOVA TIRRENA PREVIDENTE ITALIANA ASSICURAZIONI TORO ASSICURAZIONI ALLIANZ SUBALPINA LLOYD ADRIATICO 4 Totale complessivo Regione Lombardia 129

131 Caratteristiche di Polizza Nel 2015 si contano 59 contratti assicurativi attivi: 2 Aziende Ospedaliere in autoassicurazione per tutto il 2015 Le tre compagnie con più contratti attivi nel 2015 sono state AM TRUST, XL Insurance e IGI. *** Di seguito le analisi fatte riguardano i soli contratti attivi nel Franchigie e SIR (Self Insurance Retention) Come anticipato nei paragrafi precedenti, nel corso degli ultimi anni si è assistito all introduzione di franchigie frontali per sinistro e/o aggregate annue/per periodo oltre che di SIR (Self Insurance Retention) (fenomeno legato ad un obiettivo di contenimento del costo delle coperture assicurative). Il 69% delle polizze di RCT/O della totalità delle Aziende prevede una SIR/Franchigia (sia essa Frontale o Aggregata). Le Franchigie per sinistro variano in un range da euro a euro. La SIRdi base per A.O./IRCCS è di euro Le SIR variano da un minimo di euro (polizze relative ad ASL) a euro (Sir ostetrica). La massima Franchigia aggregata annua è pari a quasi 2 milioni per l Azienda Ospedaliera in riferimento ad un contratto XL. Massimali I massimali unici RCT/O per sinistro variano da 5 milioni a 10 milioni di euro. La Compagnia che offre il massimale più elevato è XL. I massimali aggregati annui variano da 2,5 milioni di euro (polizza relativa ad una ASL) ad oltre i 30 milioni di euro. * * * Regione Lombardia 130

132 SEZIONE 2 CADUTE Regione Lombardia 131

133 SEZIONE 2.1 CADUTE PAZIENTI L analisi delle segnalazioni di caduta relative ai pazienti è così articolata: Analisi della numerosità delle segnalazioni di cadute nel tempo Analisi di dettaglio delle segnalazioni di cadute nel tempo per: Specialità/Servizio (Unità di Rischio) Classe d età del paziente Sesso Giorno (festivo o feriale) Momento dell evento (mattino, pomeriggio, notte) Grado di lesione. In particolare, l analisi dell andamento nel tempo delle cadute pazienti complessivamente segnalate dalle strutture è la seguente: ANDAMENTO NEL TEMPO DEL TOTALE DELLE CADUTE DEI PAZIENTI Si evidenzia un incremento delle segnalazioni nel corso degli anni con un lieve decremento nel 2014 rispetto al Regione Lombardia 132

134 La maggior parte delle segnalazioni di caduta perviene dalle Aziende Ospedaliere (84%), seguono le ASL (8%) e le Fondazioni (8%). CADUTE PAZIENTI PER TIPO DI AZIENDA 8% 8% 84% A.O. A.S.L. FONDAZIONE Regione Lombardia 133

135 Il dettaglio per anno è il seguente: CADUTE PAZIENTI PER TIPO AZIENDA PER ANNO A.O. A.S.L. FONDAZIONE Di seguito si riporta il grafico dei tassi delle segnalazioni di caduta dei pazienti sulle giornate di degenza per gli anni per le Aziende Ospedaliere e le Fondazioni. Il tasso delle segnalazioni di caduta nelle AZIENDE OSPEDALIERE sulle giornate di degenza nel periodo mostra un andamento crescente. Il tasso delle segnalazioni di caduta nelle FONDAZIONI sulle giornate di degenza mostra un andamento crescente. Solamente nel corso dell anno 2011 si rileva un tasso di segnalazione superiore nelle Fondazioni rispetto a quello delle Aziende Ospedaliere CADUTE PAZIENTI PER TIPO AZIENDA PER ANNO (in riferimento alla giornate di degenza) ,63 17, ,27 16,53 20,00 18,00 16, ,87 8,21 7,83 5, ,81 8,05 9,55 8, ,10 8,84 12,85 11,35 14,60 13,91 14,21 14,44 14,00 12,00 10,00 8,00 6, ,00 2, Totale Cadute Pazienti Fondazione Tasso Cadute Pazienti A.O. (ogni giornate di degenza) Totale Cadute Pazienti A.O. Tasso Cadute Pazienti Fondazione (ogni giornate di degenza) * * * Regione Lombardia 134

136 Si riporta di seguito la distribuzione delle segnalazioni di cadute pazienti in funzione della Specialità in cui sono avvenute. Per una migliore visualizzazione dei risultati si riportano le specialità in cui sono avvenute più segnalazioni (fino ad un valore cumulativo di cadute almeno del 90%). La Medicina Generale rappresenta la Specialità all interno della quale avvengono la maggior parte delle segnalazioni di caduta, seguita dalla Psichiatria e dalla Chirurgia Generale % SPECMEDICINA GENERALE 34% 40% 46% 51% 56% 59% 63% 66% 69% 71% 74% 76% 78% 80% 81% 83% 85% 86% 88% 89% 90% SPECPSICHIATRIA SPECCHIRURGIA GENERALE SPECNEUROLOGIA SPECCARDIOLOGIA STRUTTURA (AOASL) SPECRECUPERO E RIABILITAZIONE FUNZIONALE SPECPNEUMOLOGIA, TISIOLOGIA E FISIOPATOLOGIA RESPIRATORIA TOTALE CADUTE PER SPECIALITA' SPECORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA SPECONCOLOGIA SPECRIABILITAZIONE SPECIALISTICA SPECNEFROLOGIA ASLSERVIZIO ANZIANI SPECPEDIATRIA SPECMALATTIE INFETTIVE E TROPICALI SPECGERIATRIA SPECPRONTO SOCCORSO SPECRIABILITAZIONE GENERALE E GERIATRICA SPECUROLOGIA NON IDENTIFICATO SPECOSTETRICIA E GINECOLOGIA SPECCURE PALLIATIVE 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Anche la distribuzione per anno di segnalazione riporta lo stesso andamento. Totale Cadute per Specialità più frequenti per anno SPECMEDICINA GENERALE SPECPSICHIATRIA SPECCHIRURGIA GENERALE SPECNEUROLOGIA SPECCARDIOLOGIA STRUTTURA (AOASL) SPECRECUPERO E RIABILITAZIONE SPEC PNEUMOLOGIA, SPECORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA SPECONCOLOGIA SPECRIABILITAZIONE SPECIALISTICA SPECNEFROLOGIA ASL SERVIZIO ANZIANI SPECPEDIATRIA * * * Regione Lombardia 135

137 La fascia d età maggiormente coinvolta è quella compresa tra 75 e 84 anni, mentre i bambini nella fascia 514 anni risultano i meno colpiti % TOTALE CADUTE PER ETA' 94% 96% 91% 87% 81% 98% 99% 99% 100% 100% 90% 80% 70% % 55% % 50% 40% 30% % 10% 0% > NON IDENTIFICATO <1 514 Anche la distribuzione per anno di segnalazione riporta lo stesso andamento. Totale Cadute per Età più frequenti per anno > NON IDENTIFICATO < * * * Regione Lombardia 136

138 La percentuale maggiore di segnalazioni di caduta avviene per pazienti di sesso maschile (53 %). CADUTE PAZIENTI PER SESSO 1% 46% 53% MASCHIO FEMMINA NON IDENTIFICATO Anche l andamento nel tempo conferma tale distribuzione. CADUTE PAZIENTI PER SESSO PER ANNO MASCH IO FEMMINA NON IDENTIFICATO 2005 * * * Regione Lombardia 137

139 I giorni feriali riportano una percentuale di segnalazione di cadute (70%) maggiore di quella dei giorni festivi (16%). Il 14% di Non Identificati è giustificato dal fatto che nei primi 3 anni di rilevazione ( ) non era richiesto tale dettaglio. CADUTE PAZIENTI PER TIPOLOGIA GIORNO 14% 16% 70% GIORNO FERIALE GIORNO FESTIVO NON IDENTIFICATO Il dettaglio per tipologia di giorno e per anno è il seguente: CADUTE PAZIENTI PER TIPOLOGIA GIORNO PER ANNO GIORNO FERIALE GIORNO FESTIVO NON IDENTIFICATO * * * Regione Lombardia 138

140 Se si analizza il momento della giornata in cui accadono le cadute segnalate, si evince che la notte (36%) e il mattino (32%) rappresentano i momenti critici. Per il 9% delle segnalazioni non è stato identificato il momento della giornata, in conseguenza del fatto che nei primi 3 anni di rilevazione ( ) non era richiesto tale dettaglio. CADUTE PAZIENTI PER MOMENTO DEL GIORNO 9% 32% 36% 23% MATTINO POMERIGGIO NOTTE NON IDENTIFICATO Il dettaglio per momento del giorno per anno è il seguente: CADUTE PAZIENTI PER MOMENTO DEL GIORNO PER ANNO MATTINO POMERIGGIO NOTTE NON IDENTIFICATO Anche l andamento del 2015 mostra la maggior criticità nella fase notturna. Regione Lombardia 139

141 * * * La maggior parte dei pazienti caduti non ha riportato nessun grado di lesione (0 Giorni di prognosi), seguito da un grado di lesione lieve (fino a 3 giorni di prognosi). TOTALE CADUTE PER GRADO DI LESIONE % 89% 97% 99% 100% 100% 100% 90% 80% % % 60% 50% 40% % % 10% 0% NESSUNA LIEVE CON PROGNOSI INFERIORE/UGUALE A 3GG MODERATA CON PROGNOSI DA 4 FINO A 20 GG NON IDENTIFICATO SEVERA CON PROGNOSI DA 21 GG FINO 39 GG GRAVE CON PROGNOSI DA 40 GG E OLTRE DECESSO La stessa distribuzione si ritrova nell analisi per anno: Totale Cadute per Grado Lesione più frequenti per anno NESSUNA LIEVE CON PROGNOSI INFERIORE/UGUALE A 3GG MODERATA CON PROGNOSI DA 4 FINO A 20 GG NON IDENTIFICATO * * * SEVERA CON PROGNOSI DA 21 GG FINO 39 GG GRAVE CON PROGNOSI DA 40 GG E OLTRE DECESSO Regione Lombardia 140

142 SEZIONE 2.2 CADUTE VISITATORI L analisi delle segnalazioni di caduta relative ai visitatori è di seguito illustrata. 300 ANDAMENTO NEL TEMPO DEL TOTALE DELLE CADUTE DEI VISITATORI In particolare, si evidenzia, dopo un periodo di decremento, un incremento delle segnalazioni di caduta complessive di visitatori nel corso sia del 2013 sia del 2014 per poi diminuire nuovamente nel * * * La maggior parte delle segnalazioni di caduta proviene dalle Aziende Ospedaliere (92%), seguono le ASL (5%) e le Fondazioni (3%). Regione Lombardia 141

143 CADUTE VISITATORI PER TIPO DI AZIENDA 5% 3% 92% A.O. A.S. L. FONDAZIONE Il dettaglio per anno è il seguente: 250 CADUTE VISITATORI PER TIPO AZIENDA PER ANNO A.O. A.S.L. FONDAZIONE Di seguito si riporta il grafico dei tassi delle segnalazioni di caduta dei visitatori sulle giornate di degenza per gli anni per le Aziende Ospedaliere e le Fondazioni. Il tasso delle segnalazioni di caduta nelle AZIENDE OSPEDALIERE sulle giornate di degenza nel periodo mostra un andamento crescente, con un picco nel Il tasso delle segnalazioni di caduta nelle FONDAZIONI sulle giornate di degenza nel periodo mostra un andamento variabile, con un incremento nel 2014 rispetto al Il tasso delle segnalazioni di caduta nelle AZIENDE OSPEDALIERE è maggiore di quello nelle FONDAZIONI. Regione Lombardia 142

144 250 CADUTE VISITATORI PER TIPO AZIENDA PER ANNO (in riferimento alla giornate di degenza) 228 0, ,38 0,40 0, , , ,21 0,23 0,25 0, ,13 0,15 0,17 0,17 0,16 0,15 0, ,12 0,09 0,07 0,07 0,07 0,05 0, ,03 0, ,10 0,05 Totale Cadute Visitatori A.O. Tasso Cadute Visitatori A.O. (ogni giornate di degenza) Totale Cadute Visitatori Fondazione Tasso Cadute Visitatori Fondazione (ogni giornate di degenza) Regione Lombardia 143

145 SEZIONE 3 INFORTUNI Regione Lombardia 144

146 SEZIONE 3.1 TOTALE INFORTUNI L analisi degli infortuni complessivamente accaduti ad operatori sanitari evidenzia un trend decrescente negli ultimi sette anni TOTALE INFORTUNI PER ANNO * * * La maggior parte delle segnalazioni di infortunio perviene dalle Aziende Ospedaliere (84%), seguono le Fondazioni (11%) e le ASL (5%). TOTALE INFORTUNI PER TIPO AZIENDA 5% 11% 84% A.O. A.S.L. FONDAZIONE Regione Lombardia 145

147 Il dettaglio per anno è il seguente: INFORTUNI OPERATORI PER TIPOLOGIA AZIENDA PER ANNO A.O. A.S.L. FONDAZIONE Di seguito si riporta il grafico dei tassi delle segnalazioni di infortunio degli operatori sulle ore lavorate dal personale per gli anni per le Aziende Ospedaliere, le Aziende Sanitarie Locali e le Fondazioni. Il tasso delle segnalazioni di infortunio nelle ASL sulle ore lavorate dal personale nel periodo mostra un andamento pressoché costante, nelle AZIENDE OSPEDALIERE mostra un andamento decrescente dal 2009, mentre nelle FONDAZIONI mostra un andamento decrescente nel periodo e un successivo aumento dal Il tasso delle segnalazioni di infortunio sulle ore lavorate dal personale nel periodo nelle AZIENDE OSPEDALIERE e nelle FONDAZIONI risulta superiore a quello nelle ASL. Regione Lombardia 146

148 8.000 INFORTUNI OPERATORI PER TIPO AZIENDA PER ANNO (in riferimento alle ore lavorate del personale) 0, ,59 0,57 0,60 0, ,70 0, ,66 0, ,65 0, ,62 0, ,53 0, ,50 0, ,58 0, ,48 0,45 0,70 0,60 0,50 0, , ,18 0,18 0,25 0,24 0,22 0,23 0,23 0,21 0,21 0,18 0, Totale Infortuni Operatori A.O. Totale Infortuni Operatori Fondazione Totale Infortuni Operatori A.S.L. Tasso Infortuni A.O. (ogni ore lavorate) Tasso Infortuni Fondazione (ogni ore lavorate) Tasso Infortuni A.S.L. (ogni ore lavorate) 0,10 * * * La maggior parte delle segnalazioni di infortunio riguarda infortuni da rischio biologico (46%), seguono gli infortuni da altri rischi (45%), gli infortuni da movimentazione (8%) e gli infortuni da rischio chimico (1%). TOTALE INFORTUNI PER TIPOLOGIA RISCHIO 8% 1% 46% 45% Rischio Biologico Altri Rischi Rischio da Movimentazione Rischio Chimico Regione Lombardia 147

149 Analizzando la distribuzione negli anni, si può notare che nel 2015 la tipologia di rischio più elevata è quella relativa ad Altri rischi Totale Infortuni per tipologia Rischio per Anno Altri Rischi Rischio Biologico Rischio Chimico Rischio da Movimentazione 395 Gli infortuni più frequenti sono quelli per Rischio Biologico in Azienda Ospedaliera Totale Infortuni per Tipo Azienda Altri Rischi Rischio Biologico Rischio Chimico Rischio da Movimentazione A.O. A.S.L. FONDAZIONE Regione Lombardia 148

150 SEZIONE 3.2 INFORTUNI A RISCHIO BIOLOGICO Gli infortuni a rischio biologico mostrano un andamento decrescente dall anno TOTALE INFORTUNI A RISCHIO BIOLOGICO PER ANNO Il dettaglio per tipologia di aziende è il seguente: INFORTUNI OPERATORI RISCHIO BIOLOGICO PER TIPOLOGIA AZIENDA PER ANNO A.O. A.S.L. FONDAZIONE Di seguito si riporta il grafico dei tassi delle segnalazioni di infortunio A RISCHIO BIOLOGICO degli operatori sulle ore lavorate dal personale per gli anni per le Aziende Ospedaliere, le Aziende Sanitarie Locali e le Fondazioni. Il tasso delle segnalazioni di infortunio a RISCHIO BIOLOGICO sulle ore lavorate dal personale nel periodo nelle AZIENDE OSPEDALIERE risulta essere decrescente dal 2006 in poi, nelle FONDAZIONI risulta essere decrescente nel periodo per poi tornare a crescere nel 2013, mentre nelle ASL mostra un andamento pressoché stabile. Il tasso delle segnalazioni di infortunio sulle ore lavorate dal personale nel periodo nelle AZIENDE OSPEDALIERE e nelle FONDAZIONI risulta superiore a quello nelle ASL. Regione Lombardia 149

151 INFORTUNI A RISCHIO BIOLOGICO PER TIPO AZIENDA PER ANNO (in riferimento alle ore lavorate del personale) ,33 0, ,36 0,36 0,31 0,30 0,30 0, ,32 0, ,29 0, ,24 0, ,22 0, , ,29 0,21 0,20 0,40 0,35 0,30 0,25 0, , , , , ,05 0, ,03 0,04 0,04 0,03 0, , Totale Infortuni Operatori A.O. Totale Infortuni Operatori Fondazione Totale Infortuni Operatori A.S.L. Tasso Infortuni A.O. (ogni ore lavorate) Tasso Infortuni Fondazione (ogni ore lavorate) Tasso Infortuni A.S.L. (ogni ore lavorate) 0,05 * * * Il Blocco Operatorio rappresenta l area all interno della quale avvengono la maggior parte delle segnalazioni di infortunio a rischio biologico, seguita da medicina generale. TOTALE INFORTUNI RISCHIO BIOLOGICO PER SPECIALITA' % 28% % 35% % 57%59%61%63% 45% 49%52% %68%70%71%73%74%75%77%78%79%80%81%82%83%84%85%86%86%87%88%88%89% 90% 80% 70% 64% % 60% 50% 40% 30% 20% % 10% BLOCCO OPERATORIO SPECMEDICINA GENERALE SPECPRONTO SOCCORSO SPECCHIRURGIA GENERALE SPECOSTETRICIA E SPECORTOPEDIA E SSSRIANIMAZIONE E SPECCARDIOLOGIA NON IDENTIFICATO SPECLABORATORIO ANALISI SPECRADIOLOGIA SPECUROLOGIA SSSALTRI SERVIZI DI SPECNEUROLOGIA SPECPEDIATRIA SPECPSICHIATRIA SPECDIALISI SPECONCOLOGIA SPECPNEUMOLOGIA, SPECALTRI SERVIZI SSSSERVIZIO DI ANESTESIA SPECGASTROENTEROLOGIA SPEC SPECNEUROCHIRURGIA SPECNEFROLOGIA SPECANATOMIA E SPECCARDIOCHIRURGIA SPECRECUPERO E SPECMALATTIE INFETTIVE E SPECODONTOIATRIA E STRUTTURA (AOASL) SPECOCULISTICA SSSSTERILIZZAZIONE SPECCHIRURGIA VASCOLARE SPECEMODIALISI SPECCENTRO TRASFUSIONALE 0% Segue l analisi di dettaglio per Azienda Ospedaliera, Fondazione e Asl del numero di infortuni a rischio biologico per anno per le specialità maggiormente colpite: Regione Lombardia 150

152 4.000 Infortunio a Rischio Biologico per Specialità per anno AZIENDA OSPEDALIERA BLOCCO OPERATORIO SPECMEDICINA GENERALE SPECPRONTO SOCCORSO SPECCHIRURGIA GENERALE Infortunio a Rischio Biologico per Specialità per anno FONDAZIONI BLOCCO OPERATORIO SPECCHIRURGIA GENERALE SPECMEDICINA GENERALE SSSRIANIMAZIONE E TERAPIA INTENSIVA Regione Lombardia 151

153 120 Infortunio a Rischio Biologico per Specialità per anno A.S.L ASLSERVIZIO DI ASSISTENZA TERRITORIALE 8 6 ASLSERVIZIO DI IGIENE E SANITÀ PUBBLICA BLOCCO OPERATORIO SPECMEDICINA GENERALE La specialità di medicina all interno delle ASL è da riferirsi all attività ospedaliera di un ASL lombarda. * * * Regione Lombardia 152

154 La qualifica professionale maggiormente coinvolta è quella del personale infermieristico, seguita dalla dirigenza medica. TOTALE INFORTUNI RISCHIO BIOLOGICO PER QUALIFICA PROFESSIONALE PERSONALE INFERMIERISTICO 57% DIRIGENZA MEDICA 79% PERSONALE RUOLO TECNICO SANITARIO OTA/OSS 87% ALTRO 93% PERSONALE TECNICO SANITARIO 96% 98% 99% 99% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% PERSONALE AUSILIARIO SPECIALIZZATO PERSONALE RUOLO TECNICO NON SANITARIO DIRIGENZA SANITARIA PERSONALE DELLA RIABILITAZIONE PERSONALE AMMINISTRATIVO DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE DIRIGENZA VETERINARIA PERSONALE VIGILANZA ISPEZIONE DIRIGENZA PROFESSIONALE ASSISTENTE RELIGIOSO ASSISTENTI SOCIALI DIRIGENZA TECNICA DIRIGENZA AMMINISTRATIVA 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Segue l analisi di dettaglio per Azienda Ospedaliera, Fondazione e Asl del numero di infortuni a rischio biologico per anno per le qualifiche professionali maggiormente colpite: Infortunio a Rischio Biologico per Qualifica Professionale per anno AZIENDA OSPEDALIERA PERSONALE INFERMIERISTICO DIRIGENZA MEDICA PERSONALE RUOLO TECNICO SANITARIO OTA/OSS Regione Lombardia 153

155 2.000 Infortunio a Rischio Biologico per Qualifica Professionale per anno FONDAZIONI PERSONALE INFERMIERISTICO DIRIGENZA MEDICA ALTRO Infortunio a Rischio Biologico per Qualifica Professionale per anno AZIENDA SANITARIA LOCALE PERSONALE INFERMIERISTICO DIRIGENZA MEDICA PERSONALE RUOLO TECNICO SANITARIO OTA/OSS * * * Regione Lombardia 154

156 La tipologia di evento maggiormente denunciata è la puntura accidentale con penetrazione DPI, seguita da puntura accidentale generica PUNTURA ACCIDENTALE CON PENETRAZIONE DPI 35,2% PUNTURA ACCIDENTALE 58,4% TOTALE INFORTUNI RISCHIO BIOLOGICO PER TIPOLOGIA EV ENTO CONTAMINAZIONI DA LIQUIDO BIOLOGICO 71,9% 77,9% 83,6% CONTAMINAZIONI DA LIQUIDO BIOLOGICO CON SUPERAMENTO DPI LESIONI DA TAGLIENTE CON PENETRAZIONE DPI CONTAMINAZIONI DA LIQUIDO BIOLOGICO SENZA SUPERAMENTO DPI 89,1% 92,9% 96,1% PUNTURA ACCIDENTALE SENZA PENETRAZIONE DPI LESIONI DA TAGLIENTE NON IDENTIFICATO 99,3% 100,0% 100,0% 90,0% 259 LESIONI DA TAGLIENTE SENZA PENETRAZIONE DPI 80,0% 70,0% 60,0% 50,0% 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 0,0% Segue l analisi di dettaglio per Azienda Ospedaliera, Fondazione e Asl del numero di infortuni a rischio biologico per anno per le tipologie di evento maggiormente colpite: Infortunio a Rischio Biologico per Tipologia Evento per anno AZIENDA OSPEDALIERA PUNTURA ACCIDENTALE CON PENETRAZIONE DPI PUNTURA ACCIDENTALE CONTAMINAZIONI DA LIQUIDO BIOLOGICO Regione Lombardia 155

157 1.400 Infortunio a Rischio Biologico per Tipologia Evento per anno FONDAZIONE PUNTURA ACCIDENTALE CON PENETRAZIONE DPI PUNTURA ACCIDENTALE CONTAMINAZIONI DA LIQUIDO BIOLOGICO Infortunio a Rischio Biologico per Tipologia Evento per anno A.S.L PUNTURA ACCIDENTALE CON PENETRAZIONE DPI PUNTURA ACCIDENTALE CONTAMINAZIONI DA LIQUIDO BIOLOGICO Regione Lombardia 156

158 SEZIONE 3.3 INFORTUNI A RISCHIO CHIMICO Gli infortuni a rischio chimico mostrano una crescita nel Il picco si registra nell anno TOTALE INFORTUNI A RISCHIO CHIMICO PER ANNO Il dettaglio per tipologia di aziende è il seguente: 90 INFORTUNI OPERATORI RISCHIO CHIMICO PER TIPOLOGIA AZIENDA PER ANNO A.O. A.S.L. FONDAZIONE Di seguito si riporta il grafico dei tassi delle segnalazioni di infortunio A RISCHIO CHIMICO degli operatori sulle ore lavorate dal personale per gli anni per le Aziende Ospedaliere, le Aziende Sanitarie Locali e le Fondazioni. Il tasso delle segnalazioni di infortunio a RISCHIO CHIMICO nelle AZIENDE OSPEDALIERE e nelle FONDAZIONI sulle ore lavorate dal personale nel periodo mostra un andamento variabile, mentre nelle ASL mostra un andamento pressoché stabile. Il tasso delle segnalazioni di infortunio sulle ore lavorate dal personale nel periodo è molto basso nelle AZIENDE OSPEDALIERE, nelle FONDAZIONI e nelle ASL. Regione Lombardia 157

159 INFORTUNI A RISCHIO CHIMICO PER TIPO AZIENDA PER ANNO (in riferimento alle ore lavorate del personale) 90 0, , , , ,006 0,007 0, ,007 0, ,005 0,005 0,005 0,005 0,004 0, ,004 0,004 0, ,003 0,003 0,003 0,003 0,002 0,002 0, , , , ,001 0, , Totale Infortuni Operatori A.O. Totale Infortuni Operatori Fondazione Totale Infortuni Operatori A.S.L. Tasso Infortuni A.O. (ogni ore lavorate) Tasso Infortuni Fondazione (ogni ore lavorate) Tasso Infortuni A.S.L. (ogni ore lavorate) 0,005 0,004 0,003 0,002 0,001 * * * Il pronto soccorso rappresenta la specialità all interno della quale avvengono la maggior parte delle segnalazioni di infortunio a rischio chimico. TOTALE INFORTUNI RISCHIO CHIMICO PER SPECIALITA' SPECPRONTO SOCCORSO 7% 43 BLOCCO OPERATORIO % 43% 24 39% 35% 32% 27% 23% 18% 13% NON IDENTIFICATO SSSALTRI SERVIZI DI SPECCHIRURGIA GENERALE SPECMEDICINA GENERALE SPECLABORATORIO ANALISI SPECUROLOGIA SSSFARMACIA SPECOSTETRICIA E SPECONCOLOGIA 71% 69% 67% 65% 63% 60% 58% 55% 52% 49% 73% 75% 77% 78% 79% 80% 82% 83% 84% 85% 86% 86% 87% 88% 89% 90% 90% 80% SPECANATOMIA E STRUTTURA (AOASL) SPECORTOPEDIA E SPECCARDIOLOGIA SPECALTRI SERVIZI SPECPSICHIATRIA SPECDIALISI SSSSTERILIZZAZIONE SPECRADIOLOGIA SPECRECUPERO E SPECGASTROENTEROLOGIA SERVIZIO 118 SPECPEDIATRIA SSSRIANIMAZIONE E SSSSERVIZIO DI ANESTESIA SPECNEFROLOGIA SPECPNEUMOLOGIA, SPECNEFROLOGIA DIREZIONE AMMINISTRATIVA DIREZIONE SANITARIA SPECEMODIALISI SPECODONTOIATRIA E SPECONCOEMATOLOGIA SPEC SPECEMATOLOGIA 100% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Regione Lombardia 158

160 Segue l analisi di dettaglio per Azienda Ospedaliera, Fondazione e Asl del numero di infortuni a rischio chimico per anno per le specialità maggiormente colpite: 60 Infortunio a Rischio Chimico per Specalità per anno AZIENDA OSPEDALIERA SPECPRONTO SOCCORSO BLOCCO OPERATORIO SSSALTRI SERVIZI DI SUPPORTO SANITARI NON IDENTIFICATO Infortunio a Rischio Chimico per Specialità per anno FONDAZIONI SPECLABORATORIO ANALISI SSSFARMACIA BLOCCO OPERATORIO NON IDENTIFICATO Regione Lombardia 159

161 4 Infortunio a Rischio Chimico per Specialità per anno AZIENDA SANITARIA LOCALE ASLSERVIZIO DI ASSISTENZA TERRITORIALE STRUTTURA (AOASL) SSSALTRI SERVIZI DI SUPPORTO SANITARI ASLSERVIZIO DI ASSISTENZA SPECIALISTICA * * * La qualifica professionale maggiormente coinvolta è quella del personale infermieristico, seguita dal personale tecnico sanitario OTA/OSS. TOTALE INFORTUNI RISCHIO CHIMICO PER QUALIFICA PROFESSIONALE % 68% 77% 84% 89% 94% 96% 99% 99% 99% 100% 100% 100% 100% 90% 80% 70% 60% 50% % % 20% 10% 0% PERSONALE INFERMIERISTICO PERSONALE RUOLO TECNICO SANITARIO OTA/OSS PERSONALE TECNICO SANITARIO PERSONALE AUSILIARIO SPECIALIZZATO PERSONALE RUOLO TECNICO NON SANITARIO DIRIGENZA MEDICA ALTRO PERSONALE AMMINISTRATIVO DIRIGENZA SANITARIA DIRIGENZA TECNICA DIRIGENZA VETERINARIA DIRIGENZA PROFESSIONALE DIRIGENZA AMMINISTRATIVA PERSONALE VIGILANZA ISPEZIONE Segue l analisi di dettaglio per Azienda Ospedaliera, Fondazione e ASL del numero di infortuni a rischio chimico per anno per le qualifiche professionali maggiormente colpite: Regione Lombardia 160

162 350 Infortunio a Rischio Chimico per Qualifica Professionale per anno AZIENDA OSPEDALIERA PERSONALE INFERMIERISTICO PERSONALE RUOLO TECNICO SANITARIO OTA/OSS PERSONALE TECNICO SANITARIO Infortunio a Rischio Chimico per Qualifica Professionale per anno FONDAZIONI PERSONALE INFERMIERISTICO PERSONALE TECNICO SANITARIO ALTRO 1 Regione Lombardia 161

163 7 Infortunio a Rischio Chimico per Qualifica Professionale per anno AZIENDA SANITARIA LOCALE PERSONALE INFERMIERISTICO PERSONALE AMMINISTRATIVO PERSONALE AUSILIARIO SPECIALIZZATO * * * Regione Lombardia 162

164 La tipologia di evento maggiormente denunciata è da sostanze chimiche generiche, seguita dalla tipologia sostanze chimiche senza superamento dei dispositivi di protezione individuale ,9% TOTALE INFORTUNI RISCHIO CHIMICO PER TIPOLOGIA EVENTO 76,7% ,1% ,4% 96,7% 99,3% 100,0% ,0% 90,0% 80,0% 70,0% 60,0% 50,0% 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 0,0% DA SOSTANZE CHIMICHE DA SOSTANZE CHIMICHE SENZA SUPERAMENTO DPI NON IDENTIFICATO DA SOSTANZE CHIMICHE CON SUPERAMENTO DPI MANIPOLAZIONE ANTIBLASTICI MANIPOLAZIONE ANTIBLASTICI CON SUPERAMENTO DPI MANIPOLAZIONE ANTIBLASTICI SENZA SUPERAMENTO DPI Segue l analisi di dettaglio per Azienda Ospedaliera, Fondazione e ASL del numero di infortuni a rischio chimico per anno per le tipologie di evento maggiormente colpite: 400 Infortunio a Rischio Chimico per Tipologia Evento per anno AZIENDA OSPEDALIERA DA SOSTANZE CHIMICHE DA SOSTANZE CHIMICHE SENZA SUPERAMENTO DPI NON IDENTIFICATO Regione Lombardia 163

165 40 Infortunio a Rischio Chimico per Tipologia Evento per anno FONDAZIONE DA SOSTANZE CHIMICHE DA SOSTANZE CHIMICHE CON SUPERAMENTO DPI MANIPOLAZIONE ANTIBLASTICI Infortunio a Rischio Chimico per Tipologia Evento per anno AZIENDE SANITARIA LOCALE DA SOSTANZE CHIMICHE 1 NON IDENTIFICATO Regione Lombardia 164

166 SEZIONE 3.4 INFORTUNI DA MOVIMENTAZIONE Gli infortuni da movimentazione mostrano un andamento decrescete dall anno 2009 (anno di picco). 900 TOTALE INFORTUNI A RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE PER AN NO Il dettaglio per tipologia di aziende è il seguente: 800 INFORTUNI OPERATORI RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE PER TIPOLOGIA AZIENDA PER ANNO A.O. A.S.L. FONDAZIONE Di seguito si riporta il grafico dei tassi delle segnalazioni di infortunio A RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE degli operatori sulle ore lavorate dal personale per gli anni per le Aziende Ospedaliere, le Aziende Sanitarie Locali e le Fondazioni. Il tasso delle segnalazioni di infortunio a RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE nelle AZIENDE OSPEDALIERE e nelle ASL sulle ore lavorate dal personale nel periodo mostra un andamento pressoché costante, nelle FONDAZIONI nel periodo mostra un andamento decrescente con un lieve aumento nel per poi diminuire nuovamente nel Regione Lombardia 165

167 Il tasso delle segnalazioni di infortunio nelle FONDAZIONI è maggiore di quello nelle AZIENDE OSPEDALIERE, con eccezione del in cui tassi si invertono. INFORTUNI A RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE PER TIPO AZIENDA PER ANNO (in riferimento alle ore lavorate del personale) 800 0, , , , ,12 0, , , ,07 0,06 0,06 0,06 0,05 0,05 0,05 0,05 0,05 0,04 0,05 0,04 0, ,03 0,03 0,03 0, ,01 0, ,01 0, ,01 0,01 0, , ,00 0, Totale Infortuni Operatori A.O. Totale Infortuni Operatori Fondazione Totale Infortuni Operatori A.S.L. Tasso Infortuni A.O. (ogni ore lavorate) Tasso Infortuni Fondazione (ogni ore lavorate) Tasso Infortuni A.S.L. (ogni ore lavorate) 0,06 0,04 0,02 * * * La medicina generale rappresenta la specialità all interno della quale avvengono la maggior parte delle segnalazioni di infortunio da movimentazione, seguono gli infortuni in pronto soccorso e quelli legati a struttura (aree comuni). TOTALE INFORTUNI RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE PER SPECIALITA' % %70%72%74%75%76%77%78%79%80%81%82%83%84%85%86%87%87%88%89%89%90%90% 90% 80% 70% % % 60%63% 60% % 29546% 50%54% 50% % 37% % % 26% % % % % SPECMEDICINA GENERALE SPECPRONTO SOCCORSO STRUTTURA (AOASL) SPECORTOPEDIA E BLOCCO OPERATORIO SPECCHIRURGIA GENERALE SPECRADIOLOGIA SPECOSTETRICIA E SPECCARDIOLOGIA SSSALTRI SERVIZI DI SPECPSICHIATRIA NON IDENTIFICATO SPECRECUPERO E SPECNEUROLOGIA SSSRIANIMAZIONE E SPECPNEUMOLOGIA, DIREZIONE AMMINISTRATIVA SPECALTRI SERVIZI SPECUROLOGIA SSSSTERILIZZAZIONE SPECLABORATORIO ANALISI SPEC SPECPEDIATRIA SPECDIALISI SPECONCOLOGIA SERVIZIO 118 SPECNEUROCHIRURGIA SPECOCULISTICA DIREZIONE SANITARIA SPECMALATTIE INFETTIVE E SPECNEFROLOGIA SPECCARDIOCHIRURGIA SSSFARMACIA SPECGASTROENTEROLOGIA SSSSERVIZIO DI ANESTESIA SPECRIABILITAZIONE 0% Regione Lombardia 166

168 Segue l analisi di dettaglio per Azienda Ospedaliera, Fondazione e ASL del numero di infortuni a rischio da movimentazione per anno per le specialità maggiormente colpite: 600 Infortunio a Rischio da Movimentazione per Specialità per anno AZIENDA OSPEDALIERA SPECMEDICINA GENERALE SPECPRONTO SOCCORSO SPECORTO PEDIA E TRAUMATOLOGIA SPECCHIRURGIA GENERALE Infortunio a Rischio da Movimentazione per Specialità per anno FONDAZIONI STRUTTURA (AOASL) SSSALTRI SERVIZI DI SUPPORTO SPECPRONTO SOCCORSO SPECMEDICINA GENERALE SANITARI Regione Lombardia 167

169 35 Infortunio a Rischio da Movimentazione per Specialità per anno AZIENDA SANITARIA LOCALE STRUTTURA (AOASL) ASLSERVIZIO DISABILI ASLSERVIZIO ANZIANI SPECMEDICINA GENERALE La specialità di medicina all interno delle ASL è da riferirsi all attività ospedaliera di un ASL lombarda. * * * La qualifica professionale maggiormente coinvolta è quella del personale infermieristico, seguita dal personale tecnico sanitario OTA/OSS. TOTALE INFORTUNI RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE PER QUALIFICA PROFESSIONALE % 87% 91% 96% 97% 98% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 90% 80% % 70% % % 50% 40% % % 10% 0% PERSONALE INFERMIERISTICO PERSONALE RUOLO TECNICO SANITARIO OTA/OSS PERSONALE RUOLO TECNICO NON SANITARIO PERSONALE AUSILIARIO SPECIALIZZATO ALTRO PERSONALE TECNICO SANITARIO PERSONALE DELLA RIABILITAZIONE PERSONALE AMMINISTRATIVO DIRIGENZA MEDICA PERSONALE VIGILANZA ISPEZIONE DIRIGENZA SANITARIA DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE DIRIGENZA VETERINARIA DIRIGENZA PROFESSIONALE DIRIGENZA TECNICA ASSISTENTI SOCIALI Regione Lombardia 168

170 Segue l analisi di dettaglio per Azienda ospedaliera, Fondazione e ASL del numero di infortuni a rischio da movimentazione per anno per le qualifiche professionali maggiormente colpite: Infortunio a Rischio da Movimentazione per Qualifica Professionale per anno AZIENDA OSPEDALIERA PERSONALE INFERMIERISTICO PERSONALE RUOLO TECNICO SANITARIO OTA/OSS PERSONALE RUOLO TECNICO NON SANITARIO Infortunio a Rischio da Movimentazione per Qualifica professionale per anno FONDAZIONI PERSONALE RUOLO TECNICO SANITARIO OTA/OSS PERSONALE INFERMIERISTICO ALTRO Regione Lombardia 169

171 50 Infortunio a Rischio da Movimentazione per Qualifica professionale per anno AZIENDA SANITARIA LOCALE PERSONALE RUOLO TECNICO SANITARIO OTA/OSS PERSONALE INFERMIERISTICO PERSONALE RUOLO TECNICO NON SANITARIO * * * La tipologia di evento maggiormente denunciata è da movimentazione paziente senza ausili, seguita da carico senza ausili ,6% TOTALE INFORTUNI RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE PER TIPOLOGIA EVENTO 100,0% 94,2% 78,3% 87,1% ,0% 90,0% 80,0% 70,0% 60,0% 50,0% 40,0% ,0% 20,0% 10,0% 0,0% DA PAZIENTE SENZA AUSILI DA CARICO SENZA AUSILI NON IDENTIFICATO DA PAZIENTE CON AUSILI DA CARICO CON AUSILI Segue l analisi di dettaglio per Azienda ospedaliera, Fondazione e Asl del numero di infortuni a rischio da movimentazione per anno per le tipologie di evento maggiormente colpite: Regione Lombardia 170

172 3.000 Infortunio a Rischio da Movimentazione per Tipologia Evento per anno AZIENDA OSPEDALIERA DA PAZIENTE SENZA AUSILI DA CARICO SENZA AUSILI DA PAZIENTE CON AUSILI Infortunio a Rischio da Movimentazione per Tipologia Evento per anno FONDAZIONE DA CARICO SENZA AUSILI DA PAZIENTE SENZA AUSILI NON IDENTIFICATO Regione Lombardia 171

173 80 Infortunio a Rischio da Movimentazione per Tipologia Evento per anno AZIENDE SANITARIA LOCALE DA PAZIENTE SENZA AUSILI DA CARICO SENZA AUSILI NON I DENTIFICATO Regione Lombardia 172

174 SEZIONE 3.5 INFORTUNI DA ALTRI RISCHI Gli infortuni da altri rischi mostrano un andamento lievemente in aumento nel corso dell ultimo anno. Il picco si registra nell anno TOTALE INFORTUNI DA ALTRI RISCHI PER ANNO Il dettaglio per tipologia di aziende è il seguente: INFORTUNI OPERATORI DA ALTRI RISCHI PER TIPOLOGIA AZIENDA PER ANNO A.O. A.S.L. FONDAZIONE Di seguito si riporta il grafico dei tassi delle segnalazioni di infortunio DA ALTRI RISCHI degli operatori sulle ore lavorate dal personale per gli anni per le Aziende Ospedaliere, le Aziende Sanitarie Locali e le Fondazioni. Il tasso delle segnalazioni di infortunio DA ALTRI RISCHI nelle AZIENDE OSPEDALIERE, nelle ASL e nelle FONDAZIONI sulle ore lavorate dal personale nel periodo mostra un andamento variabile. Il tasso delle segnalazioni di infortunio sulle ore lavorate dal personale nel periodo nelle AZIENDE OSPEDALIERE e nelle FONDAZIONI è maggiore di quello nelle ASL. Regione Lombardia 173

175 INFORTUNI DA ALTRI RISCHI PER TIPO AZIENDA PER ANNO (in riferimento alle ore lavorate del personale) , , ,20 0,15 0,24 0,17 0, ,22 0,20 0, ,23 0,22 0, , ,27 0,25 0,18 0, ,25 0,19 0, ,25 0,23 0,23 0,17 0,16 0, ,25 0,22 0,15 0,25 0,20 0, , , Totale Infortuni Operatori A.O. Totale Infortuni Operatori Fondazione Totale Infortuni Operatori A.S.L. Tasso Infortuni A.O. (ogni ore lavorate) Tasso Infortuni Fondazione (ogni ore lavorate) Tasso Infortuni A.S.L. (ogni ore lavorate) * * * La maggior parte degli infortuni avviene in itinere, seguita da infortuni legati a struttura (aree comuni). TOTALE INFORTUNI DA ALTRI RISCHI PER SPECIALITA' % 41% 45%48% 61% 64%66%69% 52% 55%59% 70% 72%74%75%76%78%79%80%81%82%82%83%84%84%85%85%86%87%87%88%88%89% % % % 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% IN ITINERE STRUTTURA (AOASL) SPECPSICHIATRIA SPECPRONTO SOCCORSO SPECMEDICINA GENERALE BLOCCO OPERATORIO SSSALTRI SERVIZI DI SUPPORTO NON IDENTIFICATO DIREZIONE AMMINISTRATIVA SPECORTOPEDIA E SPECOSTETRICIA E GINECOLOGIA SPECCHIRURGIA GENERALE SPECRADIOLOGIA SPECALTRI SERVIZI SPECLABORATORIO ANALISI SPECCARDIOLOGIA DIREZIONE SANITARIA SSSRIANIMAZIONE E TERAPIA SPECPEDIATRIA SPECRECUPERO E SPECNEUROLOGIA SERVIZIO 118 SPECPNEUMOLOGIA, SPECDIALISI SPECUROLOGIA SSSSTERILIZZAZIONE SPECOTORINOLARINGOIATRIA, SPECONCOLOGIA SPECANATOMIA E ISTOLOGIA SSSFARMACIA ASLSERVIZIO DI ASSISTENZA SPECOCULISTICA SSSSERVIZIO DI ANESTESIA SPECGASTROENTEROLOGIA ED SPECNEFROLOGIA SPECNEUROCHIRURGIA 0% Regione Lombardia 174

176 Segue l analisi di dettaglio per Azienda Ospedaliera, Fondazione e Asl del numero di infortuni da altri rischi per anno per le specialità maggiormente colpite: Infortunio Altri Rischi per Specialità per anno AZIENDE OSPEDALIERE IN ITINERE STRUTTURA (AOASL) SPECPSICHIATRIA SPECPRONTO SOCCORSO Infortunio Altri Rischi per Specialità per anno FONDAZIONI IN ITINERE SSSALTRI SERVIZI DI SUPPORTO SPECPRONTO SOCCORSO NON IDENTIFICATO SANITARI Regione Lombardia 175

177 1.200 Infortunio Altri Rischi per Specialità per anno AZIENDA SANITARIA LOCALE IN ITINERE STRUTTURA (AOASL) ASLSERVIZIO DI ASSISTE NZA TERRITORIALE ASLSERVIZIO DI IGIENE E SANITÀ PUBBLICA * * * La qualifica professionale maggiormente coinvolta è quella del personale infermieristico, seguita dal personale tecnico sanitario OTA/OSS. TOTALE INFORTUNI DA ALTRI RISCHI PER QUALIFICA PROFESSIONALE PERSONALE INFERMIERISTICO 39% PERSONALE RUOLO TECNICO SANITARIO OTA/OSS 57% PERSONALE RUOLO TECNICO NON SANITARIO 66% 74% PERSONALE AMMINISTRATIVO DIRIGENZA MEDICA 82% PERSONALE AUSILIARIO SPECIALIZZATO 88% PERSONALE TECNICO SANITARIO 93% 95% 97% 98% 98% 99% 99% 100% 100% 100% 100% 100% 100% ALTRO PERSONALE DELLA RIABILITAZIONE PERSONALE VIGILANZA ISPEZIONE DIRIGENZA SANITARIA DIRIGENZA VETERINARIA ASSISTENTI SOCIALI DIRIGENZA AMMINISTRATIVA DIRIGENZA PROFESSIONALE DIRIGENZA DELLE PROFESSIONI SANITARIE DIRIGENZA TECNICA ASSISTENTE RELIGIOSO 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Regione Lombardia 176

178 Segue l analisi di dettaglio per Azienda Ospedaliera, Fondazione e Asl del numero di infortuni da altri rischi per anno per le qualifiche professionali maggiormente colpite: Infortunio Altri Rischi per Qualifica Professionale per anno AZIENDA OSPEDALIERA PERSONALE INFERMIERISTICO PERSONALE RUOLO TECNICO SANITARI O OTA/OSS PERSONALE RUOLO TECNICO NON SANITARIO Infortunio Altri Rischi per Qualifica Professionale per anno FONDAZIONI PERSONALE INFERMIERISTICO PERSONALE RUOLO TECNICO SANITARIO OTA/OSS ALTRO Regione Lombardia 177

179 900 Infortunio Altri Rischi per Qualifica Professionale per anno AZIENDA SANITARIA LOCALE PERSONALE INFERMIERISTICO PERSONALE AMMINISTRATIVO DI RIGENZA MEDICA * * * Regione Lombardia 178

180 La tipologia di evento maggiormente denunciata risulta essere in itinere, subito dopo seguita da cadute ed altro. TOTALE INFORTUNI DA ALTRI RISCHI PER TIPOLOGIA EVENTO (anno ) % % % % % % 98% 99% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 90% % 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% IN ITINERE CADUTE ALTRO SCONTRO/URTO/SCHIACCIAME NTO CON LESIONE CONTRO ATTREZZATURA/STR TRAUMA MUSCOLO SCHELETRICO (DISTORSIONE, STIRAMENTO ECC) (NON C AGGRESSIONE FERITA NON BIOLOGICA (TAGLI, PUNTURE ECC CON MATERIALI NON INFE NON IDENTIFICATO USTIONE NON CHIMICA COLLUTTAZIONE ALLERGIE/INTOLLERANZE CORRELATE RADIAZIONE ELETTROCUZIONE Se si considerano gli ultimi anni di segnalazione dal 2010, quando si è cominciato a dettagliare ulteriormente la voce altro, si può notare che la tipologia di evento maggiormente denunciata risulta essere in itinere con il 32% dei casi, seguita da cadute per un altro 24% dei casi e da SCONTRO/URTO/SCHIACCIAMENTO CON LESIONE CONTRO ATTREZZATURA/STRUTTURA/PERSONA per un altro 15% dei casi e solo al quinto posto si trova la voce altro che comunque ricopre un 8% dei casi. TOTALE INFORTUNI DA ALTRI RISCHI PER TIPOLOGIA EVENTO (anno ) % % % % % 95% 98% 99% 99% 100% 100% 100% 100% 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% % % % 0% IN ITINERE CADUTE SCONTRO/URTO/SCHIACCIAME NTO CON LESIONE CONTRO ATTREZZATURA/STR TRAUMA MUSCOLO SCHELETRICO (DISTORSIONE, STIRAMENTO ECC) (NON C ALTRO AGGRESSIONE FERITA NON BIOLOGICA (TAGLI, PUNTURE ECC CON MATERIALI NON INFE NON IDENTIFICATO USTIONE NON CHIMICA COLLUTTAZIONE ALLERGIE/INTOLLERANZE CORRELATE RADIAZIONE ELETTROCUZIONE Regione Lombardia 179

181 Segue l analisi di dettaglio per Azienda Ospedaliera, Fondazione e Asl del numero di infortuni da altri rischi per anno per le tipologie di evento maggiormente colpite: Infortunio Altri Rischi per Tipologia Evento per anno AZIENDA OSPEDALIERA IN ITINERE CADUTE ALTRO Infortunio Altri Rischi per Tipologia Evento per anno FONDAZIONE IN ITINERE CADUTE ALTRO Regione Lombardia 180

182 1.400 Infortunio Altri Rischi per Tipologia Evento per anno AZIENDE SANITARIA LOCALE IN ITINERE CADUTE ALTRO * * * Regione Lombardia 181

183 RISK MANAGEMENT ADVISORY Direzione Generale Welfare Piazza Città di Lombardia, Milano Italia Aon S.p.A. Insurance & Reinurance Brokers Via Andrea Ponti, 8/ Milano Italia Struttura Fattori Produttivi Davide Mozzanica: davide_mozzanica@regione.lombardia.it Chiara Picchetti: chiara_picchetti@regione.lombardia.it AGRC ITALY assistenza.sanita@aon.it MILANO, APRILE 2015

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