GUARDIA ZOOFILA AMBIENTALE, MEDICINA FORENSE NORSAA LA POLIZIA GIUDIZIARIA NEI REATI A DANNO DEGLI ANIMALI SEQUESTRO

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1 GUARDIA ZOOFILA AMBIENTALE, MEDICINA FORENSE NORSAA LA POLIZIA GIUDIZIARIA NEI REATI A DANNO DEGLI ANIMALI SEQUESTRO Direttore NORSAA Dott. Giovanni Recine Medico Veterinario

2 LA POLIZIA GIUDIZIARIA IL SEQUESTRO

3 Dispositivo dell'art. 321 Codice di Procedura Penale (SEGNATEVELO) Quando vi è pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze di esso ovvero agevolare la commissione di altri reati, il Giudice competente, a richiesta del pubblico ministero, deve pronunciarsi nel merito, disponendo il sequestro con decreto motivato

4 Dispositivo dell'art. 109 Costituzione L'autorità giudiziaria dispone direttamente della polizia giudiziaria[55 ss. c.p.p.]

5 Dispositivo dell'art. 55 Codice di Procedura Penale 1. La polizia giudiziaria deve, anche di propria iniziativa, prendere notizia dei reati, impedire che vengano portati a conseguenze ulteriori, ricercarne gli autori, compiere gli atti necessari per assicurare le fonti di prova e raccogliere quant'altro possa servire per l'applicazione della legge penale [ c.p.p.] (1) (2). 2. Svolge ogni indagine e attività disposta o delegata[131, 370 c.p.p.; att. 77] dall'autorità giudiziaria (3).

6 Dispositivo dell'art. 55 Codice di Procedura Penale 1. La polizia giudiziaria deve, anche di propria iniziativa, prendere notizia dei reati, impedire che vengano portati a conseguenze ulteriori, ricercarne gli autori, compiere gli atti necessari per assicurare le fonti di prova e raccogliere quant'altro possa servire per l'applicazione della legge penale [ c.p.p.] (1) (2). 2. Svolge ogni indagine e attività disposta o delegata[131, 370 c.p.p.; att. 77] dall'autorità giudiziaria (3).

7 NOTIZIA DI REATO

8 Dispositivo dell'art. 347 Codice di Procedura Penale 1. Acquisita la notizia di reato [330cpp], la polizia giudiziaria, senza ritardo, riferisce al pubblico ministero, per iscritto, gli elementi essenziali del fatto e gli altri elementi sino ad allora raccolti, indicando le fonti di prova e le attività compiute, delle quali trasmette la relativa documentazione [357cpp] (1). 2. Comunica, inoltre, quando è possibile, le generalità, il domicilio e quanto altro valga alla identificazione della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini [349cpp], della persona offesa [90] e di coloro che siano in grado di riferire su circostanze rilevanti per la ricostruzione dei fatti [351]. 2 bis. Qualora siano stati compiuti atti per i quali è prevista l'assistenza del difensore della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini, la comunicazione della notizia di reato è trasmessa al più tardi entro quarantotto ore dal compimento dell'atto, salvo le disposizioni di legge che prevedono termini particolari (2).

9 Tutto Inizia Con Una Notizia Di Reato

10 Tutto Finisce con la Convalida

11 Che cos e Un ESPOSTO, una DENUNCIA una QUERELA? Che significa SI PROCEDE D UFFICIO?

12 ESPOSTO Richiesta di intervento, di controllo da parte degli organi di Polizia Giudiziaria (Vigili, Carabinieri, Polizia, Corpo Forestale ) per mediare dissidi privati tra le parti in contesa. Si attua mediante l esposizione dei fatti in cui si è stati coinvolti, esposizione che può essere presentata sia da entrambi le parti coinvolte, sia da una sola di esse. Con l'esposto si richiede un intervento immediato, o comunque un indagine: l'autore dell'esposto si limita a segnalare il fatto, poi la polizia decide che tipo di misure prendere - se indagare, se applicare una multa, o se esistano addirittura i presupposti per un reato passabile di querela, o di denuncia.

13 QUERELA Dichiarazione da parte di chi si considera parte lesa quale vittima di un reato non perseguibile d'ufficio (detto anche "reato perseguibile a querela" *) e vuole che si proceda in merito ad esso, cioè si chiede alle autorità competenti di aprire un procedimento penale. Si querela, infatti, per i reati definiti "minori" (per es., diffamazione, ingiuria, invasione di terreni o edifici...) e, in senso lato, "opinabili". Querelare NON vuol dire che si ha/avrà ragione, ma che si chiede all'autorità giudiziaria di intervenire in una questione che a nostro avviso lede i nostri diritti perché sia poi l'autorità stessa a decidere in tal senso SE abbiamo ragione o meno.

14 DENUNCIA Art. 333 CPP comma 2 (Uff. di PG) Può essere effettuata da chiunque abbia notizia di un reato perseguibile d'ufficio * (per es., violenza domestica, minaccia di morte o mediante armi, clandestinità, lesioni personali, omicidio, etc..) perché è il mezzo con cui un privato mette a conoscenza la polizia Giudiziaria, o il pubblico ministero, della commissione di un reato che per sua natura farà aprire delle indagini anche in assenza al momento di "colpevoli". La denuncia consiste anch'essa, intermini formali, in un'esposizione di fatti di cui si è stati testimoni.

15 "PERSEGUIBILE D'UFFICIO" Si riferisce a un reato che, per essere perseguito (cioè che a causa di esso sia attivato un procedimento civile, o penale, a carico di qualcuno, "iscrivendo il fatto nel registro delle notizie di reato"), non necessita vi siano state prima querele a suo riguardo: per esempio, se è stato scoperto un cadavere, non sarà necessario che qualcuno "denunci il reato": la sola esistenza del cadavere stesso imporrà all'autorità giudiziaria di procedere alle indagini per scoprire le cause di quella morte sospetta! In caso per esempio di diffamazione, invece, è la presunta parte lesa che deve depositare querela, o non si procederà in alcun modo. Quindi in simili casi si parla di un reato non perseguibile d'ufficio senza previa richiesta alle autorità da parte ci chi ritiene lesi i propri diritti.

16 «LA MAGISTRATURA»

17 Funzione Giudicante e Requirente La funzione giudicante è la funzione svolta dagli organi giudiziari (i giudici) a cui è attribuito il compito di decidere le controversie o di pronunciarsi sugli affari di loro competenza. La funzione requirente è invece esercitata dai magistrati che svolgono attività di "pubblico ministero" ( FAMOSO P.M.) e hanno il compito di esprimere richieste o pareri in vista delle decisioni degli organi giudicanti.

18 Pubblico Ministero P.M. ll pubblico ministero (PM) è un organo vero e proprio designato dallo Stato, che promuove l azione penale per favorire il rispetto della legge e per valutare eventuali comportamenti antigiuridici di uno o più soggetti E istituito presso la Corte di Cassazione, le Corti di Appello, i Tribunali per minorenni ed i Tribunali ordinari. Il pubblico ministero esercita dunque l azione penale vera e propria che condurrà poi al successivo processo, all interno del quale sarà la controparte dell imputato. Il pubblico ministero si occupa infatti di trovare le prove d accusa nei confronti di coloro che commettono reati, violando le leggi. Le prove raccolte dal pubblico ministero vengono poi presentate in tribunale e utilizzate per accusare l assistito di un determinato avvocato, che invece si occupa della difesa Il PM può derubricare oppure aggravare la posizione dell indagato I RAPPORTI TRA PUBBLICO MINISTERO E POLIZIA GIUDIZIARIA SONO DI AUTONOMIA INVESTIGATIVA E DIPENDENZA FUNZIONALE

19 Pubblico Ministero P.M. La "richiesta di rinvio a giudizio«del PM La "richiesta di rinvio a giudizio" indirizzata al GIP, disciplinata dagli artt. 416 ss. cpp. Essa è formulata dal pubblico ministero ogni qual volta egli ritiene che nel corso delle indagini preliminari siano stati raccolti elementi probatori, adeguati a sostenere l'accusa nell'eventuale e successivo giudizio. ATTENZIONE IL GIP PUO RESTITUIRE AL P. M. IL FASCICOLO DELLE INDAGINI QUANDO SI RITIENE CHE ESSE SIANO INCOMPLETE OPPURE PUO DISPORRE L ARCHIVIAZIONE PER MANCANZA DEI REQUISITI DI LEGGE.

20 Pubblico Ministero P.M. a) Esercita l azione penale; b) svolge le indagini preliminari; c) interviene in tutte le udienze penale delle Corti e di Tribunali; d) richiede al giudice i provvedimenti quali misure cautelari,intercettazioni, decreti di perquisizione etc; e) esegue i provvedimenti del giudice; f) dirige la polizia giudiziaria.

21 Giudice Indagini Preliminari G.I.P. Il giudice per le indagini preliminari (GIP) svolge compiti di garanzia dei diritti dei cittadini sottoposti ad indagini da parte del PM ovvero GIP PM a) Fissa l udienza preliminare; (L'udienza preliminare, nel diritto processuale italiano, è quell'udienza che si tiene dinanzi al Giudice dell'udienza preliminare (GUP) successivamente alla richiesta di rinvio a giudizio effettuata dal pubblico ministero) b) autorizza la proroga delle indagini; c) convalida l arresto in flagranza ed il fermo operati dal PM o d iniziativa dalla Polizia Giudiziaria In sintesi al GIP sono assegnate le funzioni atte a garantire l indagato nella fase delle indagini preliminari. (E un filtro)

22 Giudice dell Udienza Preliminare G.U.P. G.U.P. E la figura preposta a decidere, durante l udienza preliminare, (Giudice dell Udienza Preliminare) sulla richiesta del pubblico ministero di rinviare a giudizio l indagato. Fa da spartiacque fra la fase delle indagini preliminari e quella del giudizio. Al termine delle indagini preliminari il PM richiede l archiviazione o il rinvio a giudizio; il GIP fissa l udienza, il PM espone i risultati delle indagini e le prove che giustificano l eventuale rinvio a giudizio. IL GUP DECIDE SE MANDARE L IMPUTATO A GIUDIZIO (CON IL RINVIO A GIUDIZIO, L INDAGATO DIVENTA IMPUTATO)

23 Giudice dell Udienza Preliminare G.U.P. Prendono parte alla discussione davanti al GUP 1) l imputato (se vuole rilasciare dichiarazioni spontanee), 2) i difensori ed i PM (che possono replicare una sola volta). 3) Finita la discussione il GUP valuta se disporre il giudizio o sentenza di non luogo a procedere. Il Magistrato che ha svolto funzioni da GIP non potrà svolgere anche quella di GUP. 4) Il GIP diventa GUP nei processi per direttissima, cioè quando vi è la flagranza, e quando entrambe le parti, accusa e difesa, sono d accordo e richiedono il patteggiamento o il rito abbreviato. 5) **Con il patteggiamento, l imputato ammette di aver commesso il reato e in cambio della confessione e di non aver ulteriormente intasato il sistema giudiziario, il GIP diventa giudicante e lo condanna, applicandogli uno sconto di un terzo della pena, più sconti su multe, se ci sono.

24 Guardie Zoofile come Pubblici Ufficiali, Ufficiali di PG Agenti di PG

25 Guardie Zoofile come Pubblici Ufficiali Cass. n /1996 Le guardie zoofile, anche se, a norma dell'art. 5 del D.M. 31 marzo 1979, non sono più identificabili come agenti di pubblica sicurezza, conservano tuttavia la qualifica di guardie giurate e, quindi, di pubblici ufficiali ai sensi degli artt. 57 c.p.p., 133 e 134 del R.D. 18 giugno 1931, n (Nella fattispecie, l'imputato era stato rinviato a giudizio per essersi rifiutato di fornire le proprie generalità ad una guardia zoofila; la sentenza da ragione all imputato assolvendolo. la Suprema Corte in accoglimento del ricorso proposto dal P.M. avverso la sentenza con la quale il giudice di merito aveva assolto l'imputato stesso dal reato di rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale, non riconoscendo la qualifica di pubblico ufficiale alla guardia zoofila, La suprema Corte ha annullato con rinvio l'impugnata sentenza, enunciando il principio di cui in massima GUARDIA ZOOFILA = PUBBLICO UFFICIALE

26 L UFFICIALE DI PG La differenza tra Ufficiali ed Agenti di P.G. sta nelle loro attribuzioni. Vi sono atti che solo l ufficiale di p.g. può eseguire, e più precisamente: 1. perquisizioni personali 2. sequestro preventivo di cose pertinenti al reato 3. assunzione di sommarie informazioni dell indagato o dell imputato in procedimento connesso. 4. Raccogliere denunce

27 L UFFICIALE DI PG Atti eseguibili dai soli ufficiali di P.G. su delega della A.G,: 1. sequestro di documenti, titoli, valori e corrispondenza 2. intercettazioni 3. ispezioni di luoghi, cose o persone.

28 L AGENTE di PG 1. identificazione dell'indagato 2. arresto in flagranza di reato 3. ricezione passiva di dichiarazioni spontanee dell'indagato 4. informativa di reato al P.M.

29 Disposizioni di attuazione del C.p.p. - Titolo I - Capo V - VIII Codice di procedura penale, agg. al 16/04/2013 Art Accertamenti urgenti della polizia giudiziaria 1. Nei casi di particolare necessità e urgenza, gli atti previsti dagli articoli 352 e 354 commi 2 e 3 del codice possono essere compiuti anche dagli agenti di polizia giudiziaria. Articolo 352 CPP Perquisizioni Articolo 354 CPP Accertamenti urgenti sui luoghi, sulle cose e sulle persone. Sequestro

30 SEQUESTRO TIPI DI SEQUESTRO

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33 CHI SONO GLI ATTORI???

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37 Art. 253 C.P.P. DECRETO DEL MAGISTRATO Dispositivo dell'art. 253 Codice di Procedura Penale 1. L'autorità giudiziaria dispone con decreto motivato il sequestro del corpo del reato e delle cose pertinenti al reato necessarie per l'accertamento dei fatti [187]. 2. Sono corpo del reato le cose sulle quali o mediante le quali il reato è stato commesso nonché le cose che ne costituiscono il prodotto, il profitto o il prezzo [c.p. 240]. 3. Al sequestro procede personalmente l'autorità giudiziaria ovvero un ufficiale di polizia giudiziaria [57] delegato con lo stesso decreto (1). 4. Copia del decreto di sequestro è consegnata all'interessato, se presente [368].

38 Art. 354 cod. proc. penale: Accertamenti urgenti sui luoghi, sulle cose e sulle persone. Sequestro Gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria curano che le tracce e le cose pertinenti al reato siano conservate e che lo stato dei luoghi e delle cose non venga mutato prima dell intervento del pubblico ministero. 2. Se vi è pericolo che le cose, le tracce e i luoghi indicati nel comma 1 si alterino o si disperdano o comunque si modifichino e il pubblico ministero non può intervenire tempestivamente, ovvero non ha ancora assunto la direzione delle indagini, gli ufficiali di polizia giudiziaria compiono i necessari accertamenti e rilievi sullo stato dei luoghi e delle cose. In relazione ai dati, alle informazioni e ai programmi informatici o ai sistemi informatici o telematici, gli ufficiali della polizia giudiziaria adottano, altresì, le misure tecniche o impartiscono le prescrizioni necessarie ad assicurarne la conservazione e ad impedirne l alterazione e l accesso e provvedono, ove possibile, alla loro immediata duplicazione su adeguati supporti, mediante una procedura che assicuri la conformità della copia all originale e la sua immodificabilità. ( 1 ) Se del caso, sequestrano il corpo del reato e le cose a questo pertinenti.

39 Dispositivo dell'art. 355 Codice di Procedura Penale Convalida del Sequestro 1. Nel caso in cui abbia proceduto a sequestro, la polizia giudiziaria enuncia nel relativo verbale il motivo del provvedimento e ne consegna copia alla persona alla quale le cose sono state sequestrate. Il verbale è trasmesso senza ritardo, e comunque non oltre le quarantotto ore, al pubblico ministero del luogo dove il sequestro è stato eseguito. 2. Il pubblico ministero, nelle quarantotto ore successive, con decreto motivato convalida il sequestro se ne ricorrono i presupposti ovvero dispone la restituzione delle cose sequestrate. Copia del decreto di convalida è immediatamente notificata alla persona alla quale le cose sono state sequestrate.

40 COSA POSSONO FARE LE COMPARSE????

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46 Disposizioni di attuazione del C.p.p. - Titolo I - Capo V - VIII Codice di procedura penale, agg. al 16/04/2013 Art Accertamenti urgenti della polizia giudiziaria 1. Nei casi di particolare necessità e urgenza, gli atti previsti dagli articoli 352 e 354 commi 2 e 3 del codice possono essere compiuti anche dagli agenti di polizia giudiziaria. Articolo 352 CPP Perquisizioni Articolo 354 CPP Accertamenti urgenti sui luoghi, sulle cose e sulle persone. Sequestro

47 SEQUESTRO AMMINISTRATIVO L istituto giuridico del sequestro amministrativo è qualificato come provvedimento sanzionatorio di carattere cautelare, tendente a conseguire la custodia e la conservazione dei beni che siano stati strumento o risultato di un illecito amministrativo o che siano comunque pertinenti all illecito stesso e come tali utili ai fini dell accertamento della infrazione, in vista di un eventuale provvedimento definitivo di carattere ablativo (confisca). Duplici sono quindi le finalità del sequestro: quella di sottrarre i beni costituenti strumento o prodotto della infrazione dal godimento e dalla disponibilità del trasgressore anche al fine di impedire a quest ultimo di commettere ulteriori trasgressioni e quella di agevolare l accertamento definitivo dell illecito.

48 SEQUESTRO AMMINISTRATIVO 1) il sequestro può avere ad oggetto anche gli animali di affezione (cani compresi) 2) Non occorre convalida del sequestro 3) l'interessato può chiedere il DISSEQUESTRO (art. 19 L. 689/1981 "Quando si è proceduto a sequestro, gli interessati possono, anche immediatamente, proporre opposizione all'autorità indicata nel primo comma dell'art. 18, con atto esente da bollo. Sull'opposizione la decisione è adottata con ordinanza motivata emessa entro il decimo giorno successivo alla sua proposizione. Se non è rigettata entro questo termine, l'opposizione si intende accolta") soggetta a SILENZIO ASSENSO nei 10 giorni

49 SEQUESTRO AMMINISTRATIVO 4) l'eventuale errore nei riferimenti normativi NON INFICIA nè il verbale nè il sequestro se era chiara l'indicazione della violazione. Tali irregolarità potranno essere fatte valere dal trasgressore sia nell'istanza di dissequestro che nel procedimento sanzionatorio pecuniario 5) non occorre che la normativa di settore preveda la sequestrabilità dei cani (essendo applicabile la disciplina generale) 6) il sindaco NON può disporre il dissequestro se non richiesto... solo con l'ordinanza ingiunzione o archiviazione si disporrà la CONFISCA o il DISSEQUESTRO se del caso.

50 Sequestro amministrativo per i cani, richiede l invio di una comunicazione al Sindaco riportante: 1) Generalità del detentore dell animale 2) Gli elementi oggettivi dell illecito riscontrato 3) I riferimenti delle norme violate 4) La proposta di affidamento 5) Associazione/ente/ affidatari che si ritiene possano rispondere a criteri di idoneità

51 Sequestro Probatorio

52 Sequestro Preventivo

53 Sigilli Consiste nella procedura volta ad applicare i sigilli quali strumenti atti a garantire l'identità, la conservazione e l'integrità di beni quando vi sia pericolo di sottrazione, distruzione o alterazione degli stessi. Generalmente, l'oggetto dei sigilli sono solamente i beni mobili, tuttavia possono anche essere apposti ai locali in cui si trovano le cose.

54 Sigilli

55 Sigilli Quali sono i sigilli sugli animali? Ci metto un cartello attaccato ad ogni cane?

56 Sigilli Sarà cura dell Ufficiale di PG menzionare nel verbale che l apposizione è solo in senso figurato, pertanto ne deriverà l inibizione dell uso dell animale da parte di tutti. I sigilli sugli animali sono L INTEGRITA FISICA,MORALE E GESTIONALE.

57 Sigilli Dispositivo dell'art. 349 Codice Penale Chiunque viola i sigilli per disposizione della legge o per ordine dell'autorità apposti al fine di assicurare la conservazione o la identità di una cosa (, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da centotre euro a milletrentadue euro. Se il colpevole è colui che ha in custodia la cosa, la pena è della reclusione da tre a cinque anni e della multa da trecentonove euro a tremilanovantotto euro.

58 SEQUESTRO IN PRATICA Attività ad Iniziativa della Polizia Giudiziaria

59 SEQUESTRO IN PRATICA Che significa?

60 SEQUESTRO IN PRATICA L'attività di iniziativa autonoma di Polizia Giudiziaria consiste nel raccogliere ogni elemento utile alla ricostruzione del fatto e alla individuazione del colpevole. Tale attività prende avvio dal momento in cui è pervenuta la notizia di reato e termina nel momento in cui il Pubblico Ministero ha impartito le sue direttive.

61 SEQUESTRO IN PRATICA ARTICOLO 354 (SOLO SE SIETE CERTI E NELLA FLAGRANZA DI REATO) Accertamenti urgenti sui luoghi, sulle cose e sulle persone.. Gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria curano che e tracce e le cose pertinenti al reato siano conservate e che lo stato dei luoghi e delle cose non venga mutato prima dell'intervento del pubblico ministero.

62 SEQUESTRO IN PRATICA FLAGRANZA DI REATO DAL LATINO FLAGRANS(BRUCIA) QUANDO UNO O PIU SOGGETTI VENGONO SORPRESI NELL IMMEDIATEZZA A COMMETTERE UNO O PIU REATI. QUASI FLAGRANZA QUANDO IL SOGGETTO O I SOGGETTI IMMEDIATAMENTE DOPO VENGONO SORPRESI CON COSE O TRACCE PERTINENTI IL REATO.

63 SEQUESTRO IN PRATICA 2. Se vi è pericolo che le cose, le tracce e i luoghi indicati nel comma 1 si alterino o si disperdano o comunque si modifichino e il pubblico ministero non può intervenire tempestivamente, ovvero non ha ancora assunto la direzione delle indagini, gli ufficiali di polizia giudiziaria compiono i necessari accertamenti e rilievi sullo stato dei luoghi e delle cose.

64 SEQUESTRO IN PRATICA Dispositivo dell'art. 55 Codice di Procedura Penale (artt ) 1. La polizia giudiziaria deve, anche di propria iniziativa, prendere notizia dei reati, impedire che vengano portati a conseguenze ulteriori, ricercarne gli autori, compiere gli atti necessari per assicurare le fonti di prova e raccogliere quant'altro possa servire per l'applicazione della legge penale[ c.p.p.].

65 SEQUESTRO IN PRATICA Dispositivo dell'art. 55 Codice di Procedura Penale 2. Svolge ogni indagine e attività disposta o delegata[131, 370 c.p.p.; att. 77] dall'autorità giudiziaria. 3. Le funzioni indicate nei commi 1 e 2 sono svolte dagli ufficiali e dagli agenti di polizia giudiziaria

66 SEQUESTRO IN PRATICA Quali documenti, «carte», mi servono nel sequestro degli Animali? 1) Decreto di Perquisizione (se delegato dall AG) 2) Verbale di identificazione personale 3) Elezione di Domicilio 4) Nomina del Difensore (Avvocato) 5) Verbale EVENTUALI Spontanee Dichiarazioni 6) Verbale di Perquisizione 7) Verbale di sequestro 8) Eventuali verbali di «Atti atipici»

67 ARRIVO DELEGATO DALL AUTORITA GIUDIZIARIA 1. Arriviamo sul posto e bussiamo

68 NOTIFICA DECRETO 2. Parliamo con il proprietario, lo identifichiamo gli notifichiamo il DECRETO DI PERQUISIZIONE. «indagato di reato»

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74 IDENTIFICAZIONE DELL INDAGATO

75 NOMINA DEL DIFENSORE DI FIDUCIA Chiediamo «all indagato» CHE HA FACOLTà DI FARSI ASSISTERE da un legale o persona di fiducia «il quale è stato reso edotto della facoltà di farsi assistere da un difensore o da persona di fiducia purché prontamente reperibile, al fine di non ritardare, quest ultima, idonea a testimoniare ad atti del procedimento»

76 NOMINA DEL DIFENSORE DI FIDUCIA L avvocato deve arrivare nei tempi consoni al procedimento, ma soprattutto dobbiamo impedire che le prove siano occultate nel frattempo. In tal caso qualora ci sia occultamento delle prove o titubanza per mascherarle, si procede all ingresso senza aspettare il legale.

77 ELEZIONE DI DOMICILIO

78 ELEZIONE DI DOMICILIO Nomina dell'avvocato e elezione di domicilio sono due atti distinti nel proc.to - Cass. Pen. 3859/17 - F.M. Bernicchi

79 SPONTANEE DICHIARAZIONI

80 ELEZIONE DI DOMICILIO PRESTARE ATTENZIONE A NON FORMALIZZARE SULL ATTO DOMANDE CHE POTREBBERO ESSERE FATTE ALL INDAGATO, ALTRIMENTI NON SI POTREBBE PARLARE DI «SPONTANEITA DELLE DICHIARAZIONI» RAMMENTANDO CHE CODESTO VERBALE NON HA ALCUN VALORE PROCESSUALE MA PUO SERVIRE SOLO PER DARE PROSECUZIONE ALL ATTIVITA D INDAGINE

81 ELEZIONE DI DOMICILIO HA VALORE SOLO IL VERBALE D INTERROGATORIO RESO DALL INDAGATO ALLA PRESENZA E CON L ASSISTENZA DEL DIFENSORE (ATTO DI COMPETENZA ESCLUSIVA DEGLI UFFICIALI DI PG)

82 Ingresso nella Proprietà e Perquisizione

83 Ingresso nella Proprietà e Perquisizione

84 Ingresso nella Proprietà e Perquisizione

85 Ingresso nella Proprietà e Perquisizione

86 IDENTIFICAZIONE DEGLI ANIMALI

87 IDENTIFICAZIONE DEGLI ANIMALI

88 REDAZIONE DEI VERBALI ATTI TIPICI TROVA RISCONTRO NELLA NORMATIVA ATTI ATIPICI NON TROVA RISCONTRO NELLA NORMATIVA ES. VERBALE D INVENTARIO,PRESA IN CONSEGNA.

89 REDAZIONE DEL VERBALE PERQUISIZIONE

90 REDAZIONE DEL VERBALE DI SEQUESTRO Su Delega A.G. Su iniziativa della P.G

91 REDAZIONE DEL VERBALE DI SEQUESTRO Su Delega A.G. Art. 253 CPP

92 REDAZIONE DEL VERBALE DI SEQUESTRO

93 REDAZIONE DEL VERBALE DI SEQUESTRO

94 REDAZIONE DEL VERBALE DI SEQUESTRO

95 REDAZIONE DEL VERBALE DI SEQUESTRO

96 REDAZIONE DEL VERBALE DI SEQUESTRO

97 REDAZIONE DEL VERBALE DI SEQUESTRO

98 REDAZIONE DEL VERBALE DI SEQUESTRO

99 REDAZIONE DEL VERBALE DI SEQUESTRO Su iniziativa della P.G Art. 321 CPP SEMPRE NELLA FLAGRANZA DI REATO

100 REDAZIONE DEL VERBALE DI SEQUESTRO

101 REDAZIONE DEL VERBALE DI SEQUESTRO

102 REDAZIONE DEL VERBALE DI SEQUESTRO

103 REDAZIONE DEL VERBALE DI SEQUESTRO

104 Grazie Discussione e Domande

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