IL NUOVO ISEE TRA SEGNALI E RUMORE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL NUOVO ISEE TRA SEGNALI E RUMORE"

Transcript

1 IL NUOVO ISEE TRA SEGNALI E RUMORE Dalle simulazioni di impatto al governo del sistema Claudio Goatelli, Clesius srl ottobre 2015

2 Abstract Il nuovo ISEE tra segnali e rumore Il frastuono rivendicativo di fondo che sta accompagnando i primi mesi di applicazione del nuovo ISEE può disorientare le Amministrazioni Locali nella pianificazione e nel ripensamento del proprio sistema di welfare locale. Come cercare quindi i segnali, isolando il rumore? Riflettere, sviluppare ed articolare l analisi attraverso le simulazioni di impatto del nuovo ISEE: dati, informazioni e strumenti di governo.

3 Indice - Il nuovo ISEE tra segnali e rumore - Il frastuono ( rivendicativo ) sul nuovo ISEE - La valenza strategica dei segnali - Le simulazioni del nuovo ISEE - I dati del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - ISEE pre riforma e ISEE post riforma - Le differenziazioni dell ISEE - Lo sviluppo di scenari di impatto e il monitoraggio del sistema - La nuova banca dati ISEE - L organizzazione dei dati - La valutazione di impatto del nuovo ISEE

4 Il nuovo ISEE tra segnali e rumore - Il frastuono ( rivendicativo ) sul nuovo ISEE - La valenza strategica dei segnali - Le simulazioni del nuovo ISEE

5 L ISEE che ci raccontano Il frastuono rivendicativo sul nuovo ISEE

6 Il frastuono rivendicativo sul nuovo ISEE La manutenzione dell ISEE Un indicatore fermo al 1998!

7 Il frastuono rivendicativo sul nuovo ISEE L evoluzione del nucleo familiare Dal focolare domestico al fuoco incrociato domestico

8 L evoluzione del nucleo familiare Il frastuono rivendicativo sul nuovo ISEE

9 L evoluzione del nucleo familiare Il frastuono rivendicativo sul nuovo ISEE

10 Il frastuono rivendicativo sul nuovo ISEE Gli ISEE pari a 0 ISEE pari a 0 per normativa, evasione, stato di fatto

11 Il frastuono rivendicativo sul nuovo ISEE La figura dell evasore2 Circa il 90% delle Dichiarazioni Sostitutive Uniche riporta un patrimonio mobiliare pari a 0. Banca d Italia certifica che il 90% degli italiani ha almeno un conto corrente. Un mondo antinomico?

12 Il frastuono rivendicativo sul nuovo ISEE Il decreto mancante Art. 3 D.Lgs. 130/2000..Limitatamente alle prestazioni sociali agevolate assicurate nell'ambito di percorsi assistenziali integrati di natura sociosanitaria, erogate a domicilio o in ambiente residenziale a ciclo diurno o continuativo, rivolte a persone con handicap permanente grave., nonchè a soggetti ultrasessantacinquenni la cui non autosufficienza fisica o psichica sia stata accertata dalle aziende unità sanitarie locali,., al fine di favorire la permanenza dell'assistito presso il nucleo familiare di appartenenza e di evidenziare la situazione economica del solo assistito, anche in relazione alle modalità di contribuzione al costo della prestazione, e sulla base delle indicazioni contenute nell'atto di indirizzo e coordinamento di cui all'articolo 3- septies, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni. Contenzioso Famiglie vs Comuni!

13 L ISEE che ci raccontano Il frastuono rivendicativo sul nuovo ISEE

14 Il frastuono rivendicativo sul nuovo ISEE Nuovo ISEE, semplicemente più giusto?

15 Il frastuono rivendicativo sul nuovo ISEE Nuovo ISEE, semplicemente più giusto? Politica vs Indicatore: l una non fa le veci dell altra. Si tende a sovrapporle!

16 La valenza strategica dei segnali Il rumore sul nuovo ISEE Il segnale è la verità. Il rumore è ciò che di distrae dalla verità. Noi viviamo nel rumore

17 La valenza strategica dei segnali Il rumore sul nuovo ISEE Fare previsioni non è affatto semplice. Anche se la mole di informazioni disponibili aumenta a ritmo vertiginoso, la quantità di verità e segnali utili alla nostra conoscenza del mondo non tiene lo stesso passo. La maggior parte è solo interferenza e il rumore sta crescendo molto più che il segnale. Previsioni di impatto sul nuovo ISEE: un attività non semplice, ma nemmeno impossibile!

18 Le simulazioni del nuovo ISEE Perché cercare i segnali? Vecchio ISEE non fa rima con Nuovo ISEE

19 Le simulazioni del nuovo ISEE Perché cercare i segnali? Un calcolo sempre corretto?

20 Le simulazioni del nuovo ISEE Perché cercare i segnali? Sono sufficienti le tendenze generali?

21 Le simulazioni del nuovo ISEE Perché cercare i segnali?

22 La valenza strategica dei segnali Dove si nascondono i segnali?

23 I dati del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - ISEE pre riforma e ISEE post riforma - Le differenziazioni dell ISEE

24 Gli impatti del nuovo ISEE I flussi delle DSU Simulazione dell indicatore Monitoraggio e impatto sul sistema Fonte: Quaderni della Ricerca Sociale - MLPS. La disponibilità dei dati ha scandito l attività dei Comuni

25 Gli impatti del nuovo ISEE ISEE pre e post riforma: le distribuzioni Fonte: Quaderni della Ricerca Sociale - MLPS. Verifica della coerenza del dichiarato storico! Simulazione nuovo ISEE impossibile per il Ministero, ma attuabile per i Comuni!

26 Gli impatti del nuovo ISEE ISEE pre e post riforma: le statistiche Fonte: Quaderni della Ricerca Sociale - MLPS.

27 Gli impatti del nuovo ISEE ISEE pre e post riforma: il patrimonio Fonte: Quaderni della Ricerca Sociale - MLPS.

28 Gli impatti del nuovo ISEE Qualche considerazione sul patrimonio Fonte: Quaderni della Ricerca Sociale - MLPS.

29 Gli impatti del nuovo ISEE Le diverse popolazioni ISEE Fonte: Quaderni della Ricerca Sociale - MLPS.

30 Gli impatti del nuovo ISEE ISEE pre e post riforma: nuclei con minori Fonte: Quaderni della Ricerca Sociale - MLPS.

31 Gli impatti del nuovo ISEE ISEE pre e post riforma: nuclei con minori 2 Fonte: Quaderni della Ricerca Sociale - MLPS.

32 Gli impatti del nuovo ISEE ISEE pre e post riforma: nuclei con disabili Fonte: Quaderni della Ricerca Sociale - MLPS.

33 Gli impatti del nuovo ISEE ISEE pre e post riforma: nuclei con disabili Fonte: Quaderni della Ricerca Sociale - MLPS.

34 Gli impatti del nuovo ISEE ISEE pre e post riforma: nuclei con disabili Fonte: Quaderni della Ricerca Sociale - MLPS.

35 Gli impatti del nuovo ISEE ISEE pre e post riforma: i movimenti Fonte: Quaderni della Ricerca Sociale - MLPS.

36 Gli impatti del nuovo ISEE Limiti dati Ministero - Analisi su dati INPS - Quante certificazioni sbagliate? - Precaricamento del sistema ISEE relativo alle indennità ha funzionato a singhiozzo - Calcolo franchigie per disabilità in assenza di indennità - Confronto ISEE pre e post riforma - Dati aggregati a livello nazionale - Confronto tra ISEE post riforma attestato e ISEE pre riforma simulato - Non c è una regola aurea! Fonte: Quaderni della Ricerca Sociale - MLPS.

37 Gli impatti del nuovo ISEE Come vengono trattati i miei utenti? Quali sono gli impatti sul bilancio? Piemonte 20,2 Valle d'aosta 28,3 Lombardia 17,6 Liguria 20,6 Trentino-A.Adige 6,8 Veneto 15,2 Friuli-Venezia G. 24,3 Emilia-Romagna 18,5 Toscana 24,7 Umbria 20,3 Marche 20,8 Lazio 29,3 Abruzzo 25,8 Molise 29,5 Campania 48,4 Puglia 36,6 Basilicata 37,5 Calabria 44,9 Sicilia 40,1 Sardegna 37,0 Incidenza popolazione ISEE sul totale della popolazione Fonte: Quaderni della Ricerca Sociale - MLPS.

38 Lo sviluppo di scenari di impatto e il monitoraggio del sistema - La nuova banca dati ISEE e l organizzazione dei dati - La valutazione di impatto del nuovo ISEE

39 La banca dati ISEE La vecchia banca dati ISEE

40 La banca dati ISEE La nuova banca dati ISEE

41 La banca dati ISEE Presupposti per la fruizione dei dati ISEEnet, sistema in grado di generare flussi di interrogazione partendo da una serie di CF gestiti in excel

42 La banca dati ISEE Il sistema Clesius ( ISEE e BDPSA ) L utente si limita a fare il download di un file dal sistema Clesius

43 La banca dati ISEE Il sistema Clesius ( ISEE e BDPSA ) L utente si limita a fare l upload di un file al sistema dell INPS

44 La banca dati ISEE Il sistema Clesius ( ISEE e BDPSA ) L utente si limita a fare l upload di un file di risposta INPS al sistema Clesius

45 La banca dati ISEE Il sistema Clesius ( ISEE e BDPSA ) La vecchia banca dati restituisce massivamente i flussi delle vecchie dichiarazioni sostitutive uniche La nuova banca dati restituisce massivamente i flussi delle attestazioni ISEE

46 La banca dati ISEE Perché utilizzare entrambe le banche dati ISEE? - Analisi di dettaglio - ISR ( dinamiche legate al reddito ) - ISP ( dinamiche legate al patrimonio ) - Storico delle istruttorie basato sulla raccolta del solo valore ISEE - Controlli - A parità di anno reddituale di riferimento ( 2013 ), al netto della variazione normativa, è rilevabile una certa propensione alla sottodichiarazione nel precedente sistema - Errori nell elaborazione INPS (?)

47 La valutazione di impatto del nuovo ISEE La procedura di stima del nuovo ISEE Individuazione dell utenza ed estrazione dati Ipotesi (o integrazione da altre fonti) sulle ulteriori componentinecessarie al calcolo del nuovo Isee Utenti dei servizi : Fonte Comune di. DSU ISEE preriforma Fonte: Inps, Mef/Dip.to Finanze, Istat (Es: indennità accompagnamento, spese sanitarie, franchigie disabili, ecc.) 47 Simulazione del nuovo valore Isee Simulazione d'impatto: stima sui nuovi scenari considerando le «nuove» componenti e regole di determinazione (Es.: entrate esenti, detrazioni, franchigie, valori IMU del patrimonio immobiliare, ecc.)

48 La componente reddituale simulata 8.000, ,38 Valori ISR 7.000, , , , , , , , , ,00 - Media Mediana Reddito pre riforma Reddito post riforma 48

49 I movimenti del reddito simulato , ,00 ISR post riforma , ,00 ISR pre riforma , , , , , , , ,00 ISR pre riforma 49

50 La componente patrimoniale simulata ,00 Valori ISP , , , , , , , ,00 - Media - Mediana - Patrimonio pre riforma Patrimonio post riforma 50

51 Il patrimonio nullo 80% 80% 79% 78% 77% 76% 75% 75% 74% 73% 72% Patrimonio pre riforma Patrimonio post riforma Nullo 51

52 I movimenti del patrimonio , , ,00 ISP post riforma , , , , , , , , , , , , , , ,00 ISP pre riforma 52

53 I valori dell isee 6.000, , , , , , , , , ,00 - Media Mediana ISEE pre riforma ISEE post riforma 53

54 La distribuzione del nuovo ISEE simulato 100% 90% ISEE ordinario 95% 92% 90% 86% 86% 93% 97% 98% 96% 97% 100% 100% 80% 78% 70% 69% 60% 60% 50% 45% 40% 34% 30% 25% 20% 10% 0% >30000 ISEE pre riforma ISEE post riforma 54

55 I movimenti dell ISEE simulato , , , , , , , , , , , , , , , ,00

56 La valutazione di impatto del nuovo ISEE La procedura di monitoraggio del nuovo ISEE Individuazione dell utenza ed estrazione dati Ipotesi (o integrazione da altre fonti) sulle ulteriori componentinecessarie al calcolo del nuovo Isee Utenti dei servizi : Fonte Comune di. Attestazioni ISEE ex DPCM 159/2013 Fonte: Inps, Mef/Dip.to Finanze, Istat (Es: indennità accompagnamento, spese sanitarie, franchigie disabili, ecc.) Procedura non necessaria! 56 Simulazione del nuovo valore Isee Simulazione d'impatto: stima sui nuovi scenari considerando le «nuove» componenti e regole di determinazione (Es.: entrate esenti, detrazioni, franchigie, valori IMU del patrimonio immobiliare, ecc.)

57 La valutazione di impatto del nuovo ISEE 7.000, , , , , ,00 La componente reddituale attestata Valori ISR 6.358, , , , ,00 - Media Mediana 57 Reddito pre riforma Reddito post riforma

58 La valutazione di impatto del nuovo ISEE ISR post riforma , , , , ,00 I movimenti del reddito attestato ISR pre riforma , , , , , , ,00 ISR pre riforma 58

59 La valutazione di impatto del nuovo ISEE 9.000, , , , , , ,00 La componente patrimoniale attestata 8.116, ,47 Valori ISP 2.000, ,00 - Media - Mediana - 59 Patrimonio pre riforma Patrimonio post riforma

60 La valutazione di impatto del nuovo ISEE 86% 84% 82% 80% 78% Il patrimonio nullo 84% Patrimonio nullo Nullo 76% 76% 74% 72% 70% 60 Patrimonio pre riforma Patrimonio post riforma

61 La valutazione di impatto del nuovo ISEE ISP post riforma , , , ,00 I movimenti del patrimonio attestato , , , , , ,00 ISP pre riforma 61

62 La valutazione di impatto del nuovo ISEE 4.500, , , , , ,00 I valori dell isee attestato Valori ISEE 4.200, , , , , ,00 500,00 - Media Mediana 62 ISEE pre riforma ISEE post riforma

63 La valutazione di impatto del nuovo ISEE 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% La distribuzione del nuovo ISEE attestato ISEE ordinario 95% 90% 91% 86% 75% 76% 55% 50% 98% 99% 99% 100% 97% 99% 100% 94% 30% 28% 28% 20% 10% 0% > ISEE pre riforma ISEE post riforma

64 La valutazione di impatto del nuovo ISEE ISEE post riforma , , , , ,00 I movimenti dell ISEE attestato Serie , , , , , , , , , , ,00 ISEE pre riforma 64

65 La valutazione di impatto del nuovo ISEE 9.000, , , , , , , ,00 L ISEE attestato in funzione del servizio 8.479, , , , , , , , , , , , , , , , , , ,00 - ADA CDAnziani IEF IRAnziani IRDisabili MV Pasti SAD SecFiglio 65 ISEE pre riforma ISEE post riforma

66 La valutazione di impatto del nuovo ISEE Un controllo di dettaglio sui dati 66

67 Gli impatti del nuovo ISEE Trovare i ( propri ) segnali - Analisi su utenti in carico ai vari servizi - PIN Inps valido - Interrogazioni massive tramite flussi XML - Sistema di interpretazione dei flussi di ritorno dall INPS - Valutazione di impatto sui singoli servizi - Simulazione nuovo ISEE o monitoraggio ISEE - Adeguamento fasce, soglie o nuove funzioni

68 Gli impatti del nuovo ISEE 500,00 375,00 Adeguare le tariffe o i limiti ISEE? Tariffa 250,00 Tariffa pre riforma con agevolazione Tariffa post riforma Tariffa post riforma con agevolazione 125, , , , ,00 Fonte: Quaderni della Ricerca Sociale - MLPS. ISEE post riforma

69 Gli impatti del nuovo ISEE 8,00 7,00 6,00 5,00 Utilizzare curve di equità? 4,00 ISEE DL130 3,00 2,00 Curve di equità: tradurre in norma il principiochechihadipiùpagadipiù. 1, , , , , , ,00

70 Gli impatti del nuovo ISEE Cruscotti per il governo del sistema

71 Gli impatti del nuovo ISEE Cruscotti per la stesura dei regolamenti

72 La valutazione di impatto del nuovo ISEE Nuovo ISEE, semplicemente più giusto? La valutazione delle condizioni economiche soffrirà sempre di qualche margine di approssimazione: sia per le specificità delle singole situazioni familiari, sia per le reticenze e gli espedienti a cui possono ricorrere gli interessati. Non si può concludere che meglio sarebbe non farne niente: significherebbe rinunciare a qualsiasi selettività e distribuire a pioggia gli interventi sociali secondo la logica perversa di un contentino a tutti E. Gorrieri, Parti uguali fra disuguali, Il Mulino, Bologna, 2002

73 Grazie per l attenzione! goatelli@clesius.it

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato

autosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578

Dettagli

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni

Persone che hanno subito incidenti in. Regioni Tabella 1 - Persone (valori assoluti in migliaia e Intervalli di Confidenza al 95%) che nei tre mesi precedenti l intervista hanno subito incidenti in ambiente domestico e tassi di incidenti domestici

Dettagli

Spesa pubblica e privata nei servizi sociali: un analisi comparata in tre distretti lombardi. Alex Turrini, Roberta Montanelli

Spesa pubblica e privata nei servizi sociali: un analisi comparata in tre distretti lombardi. Alex Turrini, Roberta Montanelli Spesa pubblica e privata nei servizi sociali: un analisi comparata in tre distretti lombardi Alex Turrini, Roberta Montanelli 1 La definizione di sociale Welfare sociale SANITA SOCIO- SANITARIO ASSISTENZA

Dettagli

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015

Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970

Dettagli

IL NUOVO ISEE. Quale impatto per le famiglie e gli enti locali? Firenze, 14 luglio 2015

IL NUOVO ISEE. Quale impatto per le famiglie e gli enti locali? Firenze, 14 luglio 2015 IL NUOVO ISEE Quale impatto per le famiglie e gli enti locali? Firenze, 14 luglio 2015 CONVEGNO IL NUOVO ISEE Quale impatto sulle famiglie e gli enti locali? Firenze, 14 luglio 2015 GLI EFFETTI DELLA RIFORMA

Dettagli

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione H02 102 3.244 4.234 prestazioni 106.541,38 39.721,59 Basilicata H03 102 6.820 9.139 183.359,67 103.341,43 Basilicata H04 102 2.243 2.243 150.815,00

Dettagli

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H

Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H02 102 4.663 6.145 159.302,40 51.697,76 Basilicata H03 102 9.222 12.473 252.025,98 136.892,31 Basilicata H04 102 3.373 3.373 230.650,00

Dettagli

DIREZIONE GENERALE PER L INCLUSIONE E LE POLITICHE SOCIALI IL NUOVOISEE. Evidenze del primo semestre. Roma, 3 novembre 2015

DIREZIONE GENERALE PER L INCLUSIONE E LE POLITICHE SOCIALI IL NUOVOISEE. Evidenze del primo semestre. Roma, 3 novembre 2015 DIREZIONE GENERALE PER L INCLUSIONE E LE POLITICHE SOCIALI IL NUOVOISEE Evidenze del primo semestre Roma, 3 novembre 2015 I flussi di DSU Al 30 giugno le DSU presentate sono state oltre 2 milioni e 200

Dettagli

Prof. Roberto Bernabei Presidente Italia Longeva

Prof. Roberto Bernabei Presidente Italia Longeva Prof. Roberto Bernabei Presidente Italia Longeva 1 Aspettativa di vita in Italia (2014) 87 85 83 81 79 Women Men 77 75 % con disabilità nelle attività del vivere quotidiano Copertura e intensità dei servizi

Dettagli

Studio AGENAS COSTRUZIONE DI UN UNDICE PER IL FABBISOGNO DI POSTI LETTO RESIDENZIALI IN ITALIA

Studio AGENAS COSTRUZIONE DI UN UNDICE PER IL FABBISOGNO DI POSTI LETTO RESIDENZIALI IN ITALIA LONG TERM CARE TWO ROMA, 11-12 LUGLIO 2017 Studio AGENAS COSTRUZIONE DI UN UNDICE PER IL FABBISOGNO DI POSTI LETTO RESIDENZIALI IN ITALIA Enrico Brizioli, Aministratotre Delegato KOS Care Annii Azzurri

Dettagli

CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE

CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE CARATTERISTICHE ED EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE Luca Romano Direttore di Local Area Network Martedi 8 Aprile 2014 Auditorium del Lavoro ROMA L INVECCHIAMENTO DEMOGRAFICO 1/6 65 ANNI E PIU' TOTALE ANDAMENTO

Dettagli

Pensioni ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE. DIREZIONE Regionale PENSIONI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE. Presentazione...

Pensioni ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE. DIREZIONE Regionale PENSIONI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE. Presentazione... ISTITUTO DELLA PREVIDENZA SOCIALE DIREZIONE Regionale PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE Pensioni PENSIONI Presentazione...2 Totale categorie...3 Vecchiaia...4 Invalidità...5 Superstiti...6 Presentazione

Dettagli

Bologna, Quartiere fieristico, Maggio 2014: manifestazione dedicata alla sanità e all assistenza.

Bologna, Quartiere fieristico, Maggio 2014: manifestazione dedicata alla sanità e all assistenza. Bologna, Quartiere fieristico, 21-24 Maggio 2014: manifestazione dedicata alla sanità e all assistenza. > 1) Documentazione (sito esterno) >>> Exposanità, 29 aprile 2014, > Comunicati stampa 1 / 33 In

Dettagli

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004

Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 Prodotto interno lordo per ripartizione geografica, in Italia e in Sardegna: variazioni percentuali 2005 su 2004 NORD-ORIENTALE NORD-OCCIDENTALE ITALIA MEZZOGIORNO ITALIA CENTRALE -0,5 0,0 0,5 1,0 1,5

Dettagli

GLI EFFETTI DELL INTRODUZIONE DEL NUOVO ISEE NEL SISTEMA UNIVERSITARIO

GLI EFFETTI DELL INTRODUZIONE DEL NUOVO ISEE NEL SISTEMA UNIVERSITARIO Assemblea generale del CoDAU GLI EFFETTI DELL INTRODUZIONE DEL NUOVO ISEE NEL SISTEMA UNIVERSITARIO Milano, 14 aprile 2016 Gli effetti dell introduzione del nuovo ISEE nel sistema universitario Agenda

Dettagli

Novità, effetti e criticità dell applicazione del nuovo ISEE al sistema universitario a quasi un anno dall entrata in vigore

Novità, effetti e criticità dell applicazione del nuovo ISEE al sistema universitario a quasi un anno dall entrata in vigore Andrea Francalanci Società della Salute di Firenze Novità, effetti e criticità dell applicazione del nuovo ISEE al sistema universitario a quasi un anno dall entrata in vigore Novità, effetti e criticità

Dettagli

Interventi di Upgrading di Impianti di Depurazione Esistenti

Interventi di Upgrading di Impianti di Depurazione Esistenti Prof. G. d Antonio Comuni e popolazione residente secondo il grado di depurazione delle acque reflue convogliate nella rete fognaria per regione - Anno 2005 (valori assoluti) REGIONI Depurazione completa

Dettagli

TOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA)

TOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) (aggiornamento al 31 DICEMBRE 2014) REGIONE PUGLIA 11.310 31.758 22.145 168.396 2.866 208.465 1.819 1.566.140 55 172.237

Dettagli

REGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA

REGIME QUOTE LATTE AFFITTI DI QUOTA AZIENDE RILEVATARIE PER CLASSIFICAZIONE C-Montana Aziende 6.000 B-Svantaggiata A-Non svantaggiata 5.000 4.000 3.000 524 450 499 336 597 305 803 394 629 358 532 413 572 454 609 441 697 592 818 609 627 481

Dettagli

IL NUOVO ISEE: alla ricerca di equità

IL NUOVO ISEE: alla ricerca di equità IL NUOVO ISEE: alla ricerca di equità Daniela Mesini Istituto per la Ricerca Sociale (Irs) Brescia, 27 febbraio 2017 Sommario - Presupposti dell ISEE e stato della riforma - Nuove

Dettagli

LE COSTRUZIONI IN BREVE: EMILIA-ROMAGNA

LE COSTRUZIONI IN BREVE: EMILIA-ROMAGNA LE COSTRUZIONI IN BREVE: EMILIA-ROMAGNA n. 2/ A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA EMILIA-ROMAGNA... 3 TAVOLE REGIONALI... 7 Occupazione... 9 Imprese... 12 Permessi di

Dettagli

ISEE: Modelli a confronto

ISEE: Modelli a confronto ISEE: Modelli a confronto La proposta di ANCI Toscana verso la modifica dell ISEE nazionale L ISEE in Italia: una panoramica PRESENTAZIONE DI : CLAUDIO GOATELLI CLESIUS SRL Oltre il 50% delle borse di

Dettagli

RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE

RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE ESERCIZI SPECIALIZZATI. AL 31/12/2013 PIEMONTE Altri prodotti 19 41.235 113 168 281 0 2 3 Articoli igienico-sanitari/materiali da 1 2.493 2 0 2 0 0 0 Articoli sportivi/attrezzatura campeggi 9 25.694 119

Dettagli

INDICATORI DI DISAGIO ECONOMICO SOCIALE

INDICATORI DI DISAGIO ECONOMICO SOCIALE INDICATORI DI DISAGIO ECONOMICO SOCIALE DISAGIO ECONOMICO: LE REGIONI PIU COLPITE Chi ha il punteggio più alto è stato meno colpito. Dato medio ITALIA = 100 DISAGIO ECONOMICO POSIZIONE REGIONI (punteggio

Dettagli

APPENDICE I. Risorse proprie regioni

APPENDICE I. Risorse proprie regioni APPENDICE I Tabella A.1 - Incidenza delle risorse proprie delle Regioni, del Fondo statale e delle entrate da tassa regionale sulla spesa complessiva per il diritto allo studio nell a.a. 2002/03 Regioni/Province

Dettagli

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Dipartimento per l'istruzione Direzione Generale per il Personale Scolastico

Ministero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Dipartimento per l'istruzione Direzione Generale per il Personale Scolastico TABELLA "A" Dotazioni organiche regionali anno scolastico 2012-2013 Abruzzo 5.195 5.124-71 Basilicata 2.898 2.815-83 Calabria 9.859 9.612-247 Campania 23.944 23.430-514 Emilia Romagna 12.801 12.826 25

Dettagli

FEDERAZIONE REGIONALE PENSIONATI TOSCANA GLI INTERVENTI E I SERVIZI SOCIALI DEI COMUNI A SOSTEGNO DELLA POPOLAZIONE ANZIANA IN TOSCANA

FEDERAZIONE REGIONALE PENSIONATI TOSCANA GLI INTERVENTI E I SERVIZI SOCIALI DEI COMUNI A SOSTEGNO DELLA POPOLAZIONE ANZIANA IN TOSCANA FEDERAZIONE REGIONALE PENSIONATI TOSCANA GLI INTERVENTI E I SERVIZI SOCIALI DEI COMUNI A SOSTEGNO DELLA POPOLAZIONE ANZIANA IN TOSCANA SETTEMBRE 2009 Il lavoro si inserisce nell ambito delle attività dell

Dettagli

Decreto correttivo Isee: come cambia il calcolo dell Indicatore

Decreto correttivo Isee: come cambia il calcolo dell Indicatore Lecce 3 Aprile 2014 Decreto correttivo Isee: come cambia il calcolo dell Indicatore IL VECCHIO CALCOLO DELL ISEE ISE = ISR + 20%ISP ISEE = ISE / scala di equivalenza ISR (vecchio) : redditi + reddito figurativo

Dettagli

Banca dati Percettori

Banca dati Percettori 3 Banca dati Percettori Percettori Attivi al 23/05/2016 0 50000 100000 150000 200000 250000 300000 ABRUZZO ABRUZZO BASILICATA CALABRIA CALABRIA CAMPANIA CAMPANIA EMILIA ROMAGNA FRIULI VENEZIA FRIULI GIULIA

Dettagli

LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO. Report statistico al 1 giugno 2010

LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO. Report statistico al 1 giugno 2010 LAVORO OCCASIONALE DI TIPO ACCESSORIO Report statistico al 1 giugno 21 Dati forniti dall INPS Dati relativi al mese di maggio 21 Voucher venduti nel mese di maggio 21 per provincia e settore Provincia

Dettagli

Banda massima in upload (Percentile 95 della velocità di trasmissione in

Banda massima in upload (Percentile 95 della velocità di trasmissione in Modello elettronico Qualità dei servizi di accesso ad internet da postazione fissa - Delibere 131/06/CSP - 244/08/CSP e s.m.i. REGIONE Toscana (offerta/profilo 7 Mbps Download / 256 Kbps Upload) Kbps 4708

Dettagli

DIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA UFFICIO STAMPA E RELAZIONI ESTERNE

DIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA UFFICIO STAMPA E RELAZIONI ESTERNE 1 Condannati definitivi Per di e per Durata della Pena Residua Situazione al 13/05/2010 Fino a 1 anno Da 1 a 2 Durata della pena residua Da 2 a 3 Da 3 a 5 Da 5 a 10 Da 10 a 20 Da 20 in poi Ergastolo Totale

Dettagli

IL SETTORE TERMALE. Caratteristiche strutturali e performance. Federterme. Rimini, 12 maggio 2011 * * *

IL SETTORE TERMALE. Caratteristiche strutturali e performance. Federterme. Rimini, 12 maggio 2011 * * * IL SETTORE TERMALE Caratteristiche strutturali e performance * * * Federterme Rimini, 12 maggio 2011 Numero delle imprese termali per aree geografiche al 31/12/2010 378 Imprese 259 Società di capitali

Dettagli

Alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento Rilevazioni integrative a.s

Alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento Rilevazioni integrative a.s Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Informativi Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione

Dettagli

Quadro sociale - Campania e Italia 2011

Quadro sociale - Campania e Italia 2011 Quadro sociale - Campania e Italia 2011 Quadro generale TERRITORIO POPOLAZIONE * OCCUPATI * PORTAFOGLIO AZIENDE** Campania 5.819.299 1.567.239 239.245 Italia 60.328.235 22.967.244 3.343.815 *Fonte: ISTAT

Dettagli

Immigrazione e dispersione scolastica. Firenze, 2 marzo 2017

Immigrazione e dispersione scolastica. Firenze, 2 marzo 2017 Immigrazione e dispersione scolastica Firenze, 2 marzo 2017 Indice 1. Gli alunni stranieri nel circuito scolastico italiano 2. La dispersione scolastica degli alunni stranieri 1.1 Gli alunni stranieri

Dettagli

Fondo Sanitario FSN 2008

Fondo Sanitario FSN 2008 Dipartimento Welfare e Nuovi Diritti Politiche della Salute Fondo Sanitario FSN 2008 o TABELLA 1: Riepilogo risorse totali SSN 2008 o TABELLA 2: Risorse vincolate SSN 2008 o TABELLA 3: Riparto fabbisogno

Dettagli

Padova 21 Ottobre 2016 Dott. Agr. Alberto BERGIANTI

Padova 21 Ottobre 2016 Dott. Agr. Alberto BERGIANTI UN PROGETTO IN ATTUAZIONE Padova 21 Ottobre 2016 Dott. Agr. Alberto BERGIANTI POPOLAZIONE CONTRIBUENTE I REDDITI MEDI Contributi minimi e massimi Roma, 25 ottobre 2010 4 CONTRIBUTI SOGGETTIVI MEDI PER

Dettagli

Regione FVG - arrivi e presenze - italiani e stranieri dettaglio trimestrale anno 2011 (conf. 2010)

Regione FVG - arrivi e presenze - italiani e stranieri dettaglio trimestrale anno 2011 (conf. 2010) Regione FVG - arrivi e presenze - italiani e stranieri dettaglio trimestrale anno 2011 (conf. 2010) TAV. 1 ARRIVI PRESENZE I T rim e stre II T rim e stre III T rim e stre IV T rim e stre TOTALE 2011 2010

Dettagli

(approvato con deliberazione consiliare n.5 del , successivamente modificato con deliberazione G.C. n. 11 del

(approvato con deliberazione consiliare n.5 del , successivamente modificato con deliberazione G.C. n. 11 del CITTA DI SAN DANIELE DEL FRIULI Provincia di Udine Via Garibaldi 23-33038 San Daniele del Friuli - p.i. 00453800302 www.comune.sandanieledelfriuli.ud.it Servizio Amministrativo U.O. Segreteria e Iniziative

Dettagli

Boschi alti Impianti di arboricoltura da legno Aree temporanemente prive di soprassuolo. Totale Impianti di arboricoltura da legno

Boschi alti Impianti di arboricoltura da legno Aree temporanemente prive di soprassuolo. Totale Impianti di arboricoltura da legno Tabella 5.39 - Estensione delle categorie inventariali del Bosco, ripartite per appartenenza a parchi naturali Boschi alti Impianti di arboricoltura da legno Aree temporanemente prive di soprassuolo Totale

Dettagli

LE COSTRUZIONI IN BREVE: LOMBARDIA

LE COSTRUZIONI IN BREVE: LOMBARDIA LE COSTRUZIONI IN BREVE: LOMBARDIA Novembre A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA LOMBARDIA... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 7 PIL... 9 Imprese... 14 Permessi di

Dettagli

In base alle ultime stime del sistema informativo CRESME sul mercato delle costruzioni, nel il valore della produzione del settore delle costruzioni

In base alle ultime stime del sistema informativo CRESME sul mercato delle costruzioni, nel il valore della produzione del settore delle costruzioni In base alle ultime stime del sistema informativo CRESME sul mercato delle costruzioni, nel il valore della produzione del settore delle costruzioni in Campania ammonta a miliardi di e ro, di cui relativ

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento DISPONE Protocollo n. 154587/2009 Modello per l istanza di rimborso ai sensi dell articolo 6 del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2. Modifiche

Dettagli

Dossier I dati regionali. Dossier Casa I dati regionali. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi

Dossier I dati regionali. Dossier Casa I dati regionali. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Dossier I dati regionali A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Dossier Casa I dati regionali A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario... 3 Mercato immobiliare residenziale...

Dettagli

Redditi Irpef e Toscana nel 2014 (anno d imposta 2013)

Redditi Irpef e Toscana nel 2014 (anno d imposta 2013) Settore Sistema Informativo di Supporto alle Decisioni. Ufficio Regionale di Statistica Redditi Irpef e nel 2014 (anno d imposta 2013) SINTESI Redditi Irpef e nel 2014 La seguente presentazione offre una

Dettagli

䤀倀匀 㘀 䄀䰀䰀䔀䜀䄀吀伀䴀䔀吀伀䐀伀䰀伀䜀䤀䌀伀

䤀倀匀 㘀 䄀䰀䰀䔀䜀䄀吀伀䴀䔀吀伀䐀伀䰀伀䜀䤀䌀伀 䤀倀匀 㘀 䤀一䐀䤀䌀䔀䐀䤀倀䔀刀䘀伀䴀䄀一䌀䔀匀䄀一䤀吀䄀刀䤀䄀 䄀䰀䰀䔀䜀䄀吀伀䴀䔀吀伀䐀伀䰀伀䜀䤀䌀伀 Notizie per la Stampa www.demoskopika.eu Obiettivo L IPS, l indice di perfomance del sistema sanitario ha l obiettivo di delineare il livello di efficienza

Dettagli

DATI INAIL NAZIONALI

DATI INAIL NAZIONALI OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2016: aggiornamento al 31/7/2016 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega

Dettagli

Le cure palliative in Italia: un quadro della situazione attuale

Le cure palliative in Italia: un quadro della situazione attuale Le cure palliative in Italia: un quadro della situazione attuale 11 novembre 2015, ore 13 Sala Caduti di Nassirya Senato della Repubblica Italo Penco Direttore sanitario Fondazione Roma Sanità OMS: i bisogni

Dettagli

LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA

LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA Maggio 2017 A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA CAMPANIA... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 7 Occupazione... 9 Imprese... 13 Permessi

Dettagli

Grafico 1 - Enti locali Contributi erariali per ente - Anni (valori nominali in migliaia di lire)

Grafico 1 - Enti locali Contributi erariali per ente - Anni (valori nominali in migliaia di lire) Grafico 1 - Enti locali Contributi erariali per ente - Anni -1999 - (valori nominali in migliaia di lire) 35... 3... 25... 2... 15... à montane 1... 5... 1998 1999 Grafico 2 - Enti locali Contributi erariali

Dettagli

IL BILANCIO DEL SISTEMA PREVIDENZIALE ITALIANO

IL BILANCIO DEL SISTEMA PREVIDENZIALE ITALIANO PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO N.4 ANNO 2017 IL BILANCIO DEL SISTEMA PREVIDENZIALE ITALIANO Andamenti finanziari e demografici delle pensioni e dell assistenza per l anno 2015 Mercoledì 15 febbraio 2017 Sala

Dettagli

Ticket Regionali Specialistica e Diagnostica Studenti Universitari

Ticket Regionali Specialistica e Diagnostica Studenti Universitari NB. Nelle tabelle che seguono sono riportati i costi (in Euro) delle principali prestazioni ambulatoriali e specialistiche previste dal nostro Sistema Sanitario Nazionale a favore degli Studenti Universitari,

Dettagli

DATI INAIL NAZIONALI

DATI INAIL NAZIONALI OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2016: aggiornamento al 31//2016 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega

Dettagli

DATI INAIL NAZIONALI

DATI INAIL NAZIONALI OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 201: aggiornamento al 30//201 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega

Dettagli

Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2017: aggiornamento al 30/4/2017 DATI INAIL NAZIONALI

Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2017: aggiornamento al 30/4/2017 DATI INAIL NAZIONALI OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 07: aggiornamento al 30//07 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering

Dettagli

DATI INAIL NAZIONALI

DATI INAIL NAZIONALI OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2017: aggiornamento al 31/7/2017 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega

Dettagli

Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2017: aggiornamento al 31/8/2017 DATI INAIL NAZIONALI

Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2017: aggiornamento al 31/8/2017 DATI INAIL NAZIONALI OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2017: aggiornamento al 31/8/2017 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega

Dettagli

ALIQUOTE DELL ADDIZIONALE REGIONALE ALL'IRPEF per l anno 2015

ALIQUOTE DELL ADDIZIONALE REGIONALE ALL'IRPEF per l anno 2015 ALIQUOTE DELL ADDIZIONALE REGIONALE ALL'IRPEF per l anno 2015 REGIONE O PROVINCIA AUTONOMA COD. REG. ALIQUOTA UNICA SCAGLIONI DI REDDITO ALIQUOTA DISPOSIZIONI PARTICOLARI NORME DI RIFERIMENTO ABRUZZO 01

Dettagli

La compartecipazione dell utente alle spese per l assistenza sociale: orientamenti giurisprudenziali

La compartecipazione dell utente alle spese per l assistenza sociale: orientamenti giurisprudenziali La compartecipazione dell utente alle spese per l assistenza sociale: orientamenti giurisprudenziali Viviana Molaschi Bergamo, 15 aprile 2011 1 Art. 3, c. 2 ter, d.lgs. 109/1998 2-ter. Limitatamente alle

Dettagli

FIGISC ANISA NEWSLETTER PREZZI N

FIGISC ANISA NEWSLETTER PREZZI N FIGISC ANISA NEWSLETTER PREZZI N. 161/NP 2 NOVEMBRE 2017 PREZZI BENZINA E GASOLIO PRATICATI NELLE REGIONI E NELLE PROVINCE AUTONOME BOLZANO E TRENTO MEDIA MESE OTTOBRE 2017 a cura della Segreteria Nazionale

Dettagli

LA DISTRIBUZIONE DELLE FUNZIONI E LA SPESA SOCIO ASSISTENZIALE

LA DISTRIBUZIONE DELLE FUNZIONI E LA SPESA SOCIO ASSISTENZIALE LA DISTRIBUZIONE DELLE FUNZIONI E LA SPESA SOCIO ASSISTENZIALE In base alla normativa regionale, in campo socio-assistenziale la Giunta regionale provvede all assegnazione e all erogazione delle risorse

Dettagli

VII Rapporto AdEPP sulla Previdenza Privata. Centro studi AdEPP

VII Rapporto AdEPP sulla Previdenza Privata. Centro studi AdEPP VII Rapporto AdEPP sulla Previdenza Privata Centro studi AdEPP Iscritti attivi Enti Previdenziali AdEPP ENPAV 2,0% ENPAP 3,4% ENPAPI 2,4% EPAP 1,3% EPPI 0,9% INARCASSA 11,2% INPGI AGO 1,9% INPGI GS 2,2%

Dettagli

Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica

Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica 1 Approfondimento 1 - Rsu per comparto e per ripartizione geografica ripartizione geografica votanti partec. voti validi CGIL CISL UIL ALTRE LISTE AGENZIE FISCALI Nord Ovest 85 12.904 11.248 87,17 10.922

Dettagli

Luglio e Settembre 2012

Luglio e Settembre 2012 Studi e ricerche sull economia dell immigrazione La regolarizzazione 2012 dei lavoratori extracomunitari irregolari per settore di attività e per ripartizione regionale Una stima del fenomeno Per settore

Dettagli

LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA

LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA Ottobre A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA CAMPANIA... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 9 Occupazione... 11 Imprese... 15 Permessi

Dettagli

Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Messaggio numero 3244 del

Istituto Nazionale della Previdenza Sociale. Messaggio numero 3244 del Istituto Nazionale della Previdenza Sociale Messaggio numero 3244 del 12-05-2015 Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 12-05-2015

Dettagli

LA VERITÀ SUL RESIDUO FISCALE

LA VERITÀ SUL RESIDUO FISCALE LA VERITÀ SUL RESIDUO FISCALE Estratto dal dossier «Il residuo fiscale delle regioni italiane» A cura di Luciano Greco Professore Associato di Scienze delle Finanze presso l Università degli studi di Padova

Dettagli

RISORSE FINANZIARIE PER LA COSTITUZIONE DEI FONDI REGIONALI (Art. 42 C.C.N.L.) ANNO 2001

RISORSE FINANZIARIE PER LA COSTITUZIONE DEI FONDI REGIONALI (Art. 42 C.C.N.L.) ANNO 2001 TABELLA A RISORSE FINANZIARIE PER LA COSTITUZIONE DEI FONDI REGIONALI ANNO 2001 EURO LIRE Indennità di fissa -. 4.728.000 x 9959 unità (1) 24.317.968,05 47.086.152.000 Indennità di direzione - parte variabile

Dettagli

COMUNE DI VICENZA *****************

COMUNE DI VICENZA ***************** COMUNE DI VICENZA ***************** REGOLAMENTO PER LA COMPARTECIPAZIONE DELLE PERSONE CON DISABILITA INSERITE IN STRUTTURE RESIDENZIALI A TEMPO INDETERMINATO ***************** - Approvato dalla Conferenza

Dettagli

V COMMISSIONE C.I.G. ELUSIONE EVASIONE

V COMMISSIONE C.I.G. ELUSIONE EVASIONE V COMMISSIONE C.I.G. ELUSIONE EVASIONE GINO BORELLA (Referente) DAVIDE BONEDDU CESARE CARIOLATO GIUSEPPE STEFANELLI PARTE PRIMA ANALISI DATI DEBITI PREVIDENZIALI V Commissione Dalla relazione programmatica

Dettagli

In occasione. di lavoro Senza mezzo. di trasporto 32 In itinere. mezzo di trasporto 62. In itinere Senza. di trasporto 144. Con mezzo di.

In occasione. di lavoro Senza mezzo. di trasporto 32 In itinere. mezzo di trasporto 62. In itinere Senza. di trasporto 144. Con mezzo di. OSSERVATORIOO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2015: aggiornamento al 31/08/ /2015 a cura dell Osservatorioo Sicurezza sul Lavoro

Dettagli

TABELLA "A" (Art. 15) CRITERI PER L'EROGAZIONE DI MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' E DI SOSTEGNO DEL REDDITO

TABELLA A (Art. 15) CRITERI PER L'EROGAZIONE DI MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' E DI SOSTEGNO DEL REDDITO TABELLA "A" (Art. 15) CRITERI PER L'EROGAZIONE DI MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' E DI SOSTEGNO DEL REDDITO Soglia di accesso agli interventi di assistenza economica: ISEE inferiore o pari a 6.382,96,

Dettagli

Disponibilità al 1/1/2012 per assegnazione [macrotipologie] e comparto. Stima sull'intera PA

Disponibilità al 1/1/2012 per assegnazione [macrotipologie] e comparto. Stima sull'intera PA Disponibilità al 1/1/2012 per assegnazione [macrotipologie] e comparto. Stima sull'intera PA Comparto Blu* Grigie** Totale Totale % ASL 930 18 720 19 650 32.2% AUTORITÀ TERRITORIALI E PORTUALI 42 119 161

Dettagli

Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2014: aggiornamento al 30/04/2014 DATI INAIL NAZIONALI

Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2014: aggiornamento al 30/04/2014 DATI INAIL NAZIONALI Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 204: aggiornamento al 30/04/204 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering su base dati Inail DATI INAIL NAZIONALI

Dettagli

LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA

LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA LE COSTRUZIONI IN BREVE: CAMPANIA Novembre 2017 A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA CAMPANIA... 3 TAVOLE REGIONALI E PROVINCIALI... 7 Occupazione... 9 Imprese... 13 Permessi

Dettagli

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010

MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 MEDIAZIONE CIVILE EX D.L. 28/2010 STATISTICHE RELATIVE AL 1 SEMESTRE 2013 DATI DA RILEVAZIONE AGGIORNATA AL 6 NOVEMBRE 2013 Ministero della Giustizia Dipartimento della organizzazione giudiziaria, del

Dettagli

DATI INAIL NAZIONALI Anno 2016: aggiornamento al 31/7/2016

DATI INAIL NAZIONALI Anno 2016: aggiornamento al 31/7/2016 CE.S.I.L. RE Centro Studi Infortuni sul lavoro Reggio Emilia, 2//2016 Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro a cura del Centro Studi Infortuni sul Lavoro di Conflavoro Pmi Reggio Emilia

Dettagli

9. I consumi delle famiglie

9. I consumi delle famiglie 9. I consumi delle famiglie Nelle principali province italiane, la percentuale del reddito disponibile destinata ai consumi, e quindi all acquisto di beni e servizi necessari a soddisfare i propri bisogni,

Dettagli

COMUNE DI BIANDRATE REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE)

COMUNE DI BIANDRATE REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE) COMUNE DI BIANDRATE REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE) Approvato dal Consiglio Comunale con atto n. 5 del 31 marzo 2008 ART. 1 OGGETTO E RIFERIMENTI

Dettagli

Spesa farmaceutica e compartecipazione in Italia e in Veneto

Spesa farmaceutica e compartecipazione in Italia e in Veneto Dipartimento Contrattazione Sociale 5 ottobre 2016 SPI Cgil Veneto Spesa farmaceutica e compartecipazione in Italia e in Veneto Camilla Costa ires.costa@veneto.cgil.it COMPARTECIPAZIONE DEL CITTADINO ALLA

Dettagli

LE COSTRUZIONI IN BREVE: EMILIA-ROMAGNA

LE COSTRUZIONI IN BREVE: EMILIA-ROMAGNA LE COSTRUZIONI IN BREVE: EMILIA-ROMAGNA n. 1/2014 A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario SCHEDA EMILIA-ROMAGNA... 3 TAVOLE REGIONALI... 7 Pil... 9 Valore aggiunto... 10 Occupazione...

Dettagli

IL MERCATO DEL LAVORO IN ABRUZZO

IL MERCATO DEL LAVORO IN ABRUZZO Servizio Politiche del Lavoro e della Formazione IL MERCATO DEL LAVORO IN ABRUZZO DAL 1993 AL 213 19 giugno 213 ABRUZZO: I PRINCIPALI INDICATORI DEL MERCATO DEL LAVORO ANDAMENTO DAL 1993 AL 212 2 ABRUZZO:

Dettagli

Prof. Alberto Brambilla. Dott. Paolo Novati. 27 giugno 2017, Milano

Prof. Alberto Brambilla. Dott. Paolo Novati. 27 giugno 2017, Milano APPROFONDIMENTI 2017 DICHIARAZIONE DEI REDDITI AI FINI IRPEF anno 2015 per IMPORTI, TIPOLOGIA DI CONTRIBUENTI E TERRITORI e ANALISI IRAP (4 edizione) Prof. Alberto Brambilla Presidente Centro Studi e Ricerche

Dettagli

Analisi delle Filiali Banca Estesa

Analisi delle Filiali Banca Estesa Analisi delle Filiali Banca Estesa Incontro con le OOSS Milano, 9 giugno 2016 Razionali, perimetro e criteri dell analisi E stata svolta un analisi complessiva delle Filiali Banca Estesa non solo sotto

Dettagli

Direzione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN

Direzione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN Direzione Generale del Personale e degli Affari Generali e Amministrativi SERVIZIO STATISTICO - UFFICIO SISTAN AFFLUENZA ALLE URNE DEI GENITORI E DEGLI STUDENTI PER LE ELEZIONI DEGLI ORGANI COLLEGIALI

Dettagli

Le regioni a confronto

Le regioni a confronto Il racconto, il confronto 2003 Il all apertura del nuovo millennio: struttura dinamica struttura e dinamica 2003 Il all apertura del nuovo millennio: benchmarking europeo struttura benchmarking e dinamica

Dettagli

Indice delle tavole statistiche su cd-rom

Indice delle tavole statistiche su cd-rom Indice delle tavole statistiche su cd-rom Pensionati nel complesso Tavola 1 Pensionati ed importo annuo delle pensioni, complessivo e medio per sesso, regione di residenza, classe di età e Tavola 2 Beneficiari

Dettagli

TABELLA "A" (Art. 15) CRITERI PER L'EROGAZIONE DI MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' E DI SOSTEGNO DEL REDDITO

TABELLA A (Art. 15) CRITERI PER L'EROGAZIONE DI MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' E DI SOSTEGNO DEL REDDITO TABELLA "A" (Art. 15) CRITERI PER L'EROGAZIONE DI MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' E DI SOSTEGNO DEL REDDITO Soglia di accesso agli interventi di assistenza economica: ISEE inferiore o pari a 6.171,50,

Dettagli

Direzione Centrale Patrimonio

Direzione Centrale Patrimonio Direzione Centrale Patrimonio Nuovi investimenti per le opere di elevata utilità sociale e per la realizzazione di scuole innovative 19 Aprile 2016 Agenda Scenari nuovi investimenti Quadro Normativo Modello

Dettagli

Tasso di occupazione

Tasso di occupazione MERCATO DEL LAVORO 2016: Liguria in controtendenza rispetto alla media italiana in calo gli occupati, cresce il tasso di disoccupazione La Liguria è sempre stata una regione atipica e meno dinamica, rispetto

Dettagli

Calcolo a preventivo della spesa annua escluse le imposte AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) (B)

Calcolo a preventivo della spesa annua escluse le imposte AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) (B) AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) ()/Bx100 120 113,93 109,46 +4,47 +4,09% 480 295,84 277,95 +17,89 +6,44% 700 401,94 375,85 +26,09 +6,94% 1.400 739,55 687,37 +52,18 +7,59% 2.000 1.026,99

Dettagli

I PUBBLICI ESERCIZI IN ITALIA Distribuzione dei p.e. (valori assoluti - giugno 2006)

I PUBBLICI ESERCIZI IN ITALIA Distribuzione dei p.e. (valori assoluti - giugno 2006) I PUBBLICI ESERCIZI IN ITALIA Distribuzione dei p.e. (valori assoluti - giugno 2006) Regioni Ristoranti (U.L.) Bar (U.L.) Piemonte 7.544 12.708 Valle d'aosta 589 646 Lombardia 13.165 27.552 Trentino 2.635

Dettagli

Per ulteriori informazioni:

Per ulteriori informazioni: Tab. 1 - Persone nate in paesi non-ue per tipologia di carica Dati al 31 marzo 2016 Carica Persone Amministratore 141.748 Socio* 54.934 Titolare 357.152 Altre cariche 14.915 568.749 * La carica di socio

Dettagli

Utilizzo dei prodotti fitosanitari Strategie per conoscere le quantità impiegate

Utilizzo dei prodotti fitosanitari Strategie per conoscere le quantità impiegate VII Convegno Attività dell amministrazione pubblica in materia di controllo dei residui di fitofarmaci negli alimenti Utilizzo dei prodotti fitosanitari Strategie per conoscere le quantità impiegate Alessandro

Dettagli

REGOLAMENTO UNICO DEL COMUNE DI AVEZZANO PER L'ACCESSO

REGOLAMENTO UNICO DEL COMUNE DI AVEZZANO PER L'ACCESSO REGOLAMENTO UNICO DEL COMUNE DI AVEZZANO PER L'ACCESSO AI SERVIZI SOCIALI E LA PARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE Approvato con delibera di C.C. n. 38 del 22.07.2016 1. SCOPO DEL

Dettagli

NORMATIVA IN MATERIA DI MONITORAGGIO DELLA SPESA SANITARIA E APPROPRIATEZZA DELLE PRESCRIZIONI SANITARIE. di Piero Fresi.

NORMATIVA IN MATERIA DI MONITORAGGIO DELLA SPESA SANITARIA E APPROPRIATEZZA DELLE PRESCRIZIONI SANITARIE. di Piero Fresi. NORMATIVA IN MATERIA DI MONITORAGGIO DELLA SPESA SANITARIA E APPROPRIATEZZA DELLE PRESCRIZIONI SANITARIE di Piero Fresi 11 giugno 2009 L obiettivo di questi primi appunti è quello di fornire in ordine

Dettagli

DATI INAIL NAZIONALI

DATI INAIL NAZIONALI OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 7: aggiornamento al 8//7 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering

Dettagli

Statistiche su iscritti e pensionati, redditi e volume d affari. Funzione Studi e Ricerche

Statistiche su iscritti e pensionati, redditi e volume d affari. Funzione Studi e Ricerche CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA PER GLI INGEGNERI ED ARCHITETTI LIBERI PROFESSIONISTI inarcassa in Cifre Statistiche su iscritti e pensionati, redditi e volume d affari Funzione Studi e Ricerche

Dettagli

Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2017: aggiornamento al 31/1/2017 DATI INAIL NAZIONALI

Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2017: aggiornamento al 31/1/2017 DATI INAIL NAZIONALI OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 7: aggiornamento al 3//7 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega Engineering

Dettagli