Technology assessment e valutazione di appropriatezza
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1 SIQuAS Società Italiana per la Qualità dell'assistenza Sanitaria Aggiornamento: Technology assessment e valutazione di appropriatezza Dott.. M. Desperati SIQuAS VRQ Piemonte AOSTA, 10 MAGGIO
2 Incremento % della spesa sanitaria in Italia dal 1995 al 2003 Evoluzione spesa per beni e servizi dal 1995 al
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5 EVOLUZIONE DEGLI INTERVENTI CARDIOCHIRURGICI Tabella 1 Principali caratteristiche delle tecniche di valutazione economica Analisi Costi Risultati Costo- Misurati Misurati Beneficio in moneta in moneta Costo- Misurati misurati Efficacia in moneta in unità naturali (anni di vita, guarigioni ecc.) Costo-Utilità Misurati Misurati in moneta in QALY (anni di vita ponderati per la qualità) Il dilemma bioetico: IL DIVARIO TRA AMPLIAMENTO DELLE POSSIBILITÀ DI SCELTA E INDEBOLIMENTO DELLE CAPACITÀ DI SCELTA Contenimento dei costi e qualità dei servizi QUALITA DELL ASSISTENZA STRATEGIE DI CONTENIMENTO DEI COSTI
6 TECNICHE DECISIONALI Le decisioni prese in situazioni rischiose sono fortemente condizionate dal modo con cui gli individui percepiscono, si rappresentano ed elaborano le informazioni che entrano in gioco nel processo di scelta
7 2006 7
8 CARTA DI PORTONOVO 1. Centralità della persona 2. Etica e Equità 3. Condivisione, Coerenza e Uniformità 4. Valutazione 5. Apertura, Trasparenza e Collaborazione 6. Efficacia e Appropriatezza 7. Sicurezza 8. Efficienza 9. Integrazione e Continuità assistenziale 10. Informazione, Comunicazione e partecipazione 11. Innovazione e Creatività 12. Competenza e Formazione SiQuas-vrq, 12 SETTEMBRE 2003 Appropriatezza Grado di utilità della prestazione rispetto al problema clinico e allo stato delle conoscenze ASPETTI DEFINIBILI E MISURABILI DELLA QUALITA di BONALDI A., FOCARILE F., TORREGGIANI A. (1994)
9 Appropriatezza Onere di provare che il trattamento effettuato era il più idoneo a risolvere quella determinata situazione critica e per raggiungere determinati scopi (Leonardo Altieri 1998) UNA TECNOLOGIA E APPROPRIATA QUANDO..i benefici dell sua applicazione sono superiori, con sufficiente margine, ai rischi e la procedura stessa è preferibile a qualunque altra alternativa.. AGENZIA SANITARIA REGIONALE EMILIA ROMAGNA, 2000 L APPROPRIATEZZA SI REALIZZA QUANDO al paziente giusto viene reso il servizio giusto, al momento giusto e nella giusta quantità Tipologie di appropriatezza 1. Health intervention intervento giusto al paziente giusto 2.Timing al momento giusto e per il tempo giusto 3. Setting nel posto giusto 4. Professional dal professionista giusto Intervento di efficacia provata, prescritto solo per le indicazioni per cui l efficacia è accertata, con effetti sfavorevoli accettabili rispetto ai benefici Intervento erogato in condizioni tali da consumare una coerente quantità di risorse (setting clinicoassistenziale, professionisti coinvolti )
10 Intervento di efficacia provata, prescritto solo per le indicazioni per cui l efficacia è accertata, con effetti sfavorevoli accettabili rispetto ai benefici Intervento erogato in condizioni tali da consumare una coerente quantità di risorse (setting clinicoassistenziale, professionisti coinvolti ) Normativa e appropriatezza Il DL 229 del 1999 (terza riforma sanitaria) art. 1.6 sono escluse dalle prestazioni erogate a carico del servizio sanitario nazionale (che non fanno parte dei "livelli" essenziali di assistenza") quelle che non soddisfano "i principi dell efficacia e dell appropriatezza appropriatezza,, ovvero la cui efficacia non è dimostrabile in base alle evidenze scientifiche disponibili o che sono utilizzate per soggetti le cui condizioni cliniche non corrispondono alle indicazioni raccomandate"; Normativa e appropriatezza Il DL 229 del 1999 (terza riforma sanitaria) art. 1.6 sono escluse dalle prestazioni erogate a carico del servizio sanitario nazionale se "non garantiscono un uso efficiente delle risorse quanto a modalità di organizzazione dell assistenza" (sembra che qui il legislatore faccia riferimento al principio dell appropriatezza organizzativa). Lo stesso DL 229/1999 stabilisce all articolo 8-8 octies che le Regioni svolgano azione di monitoraggio e di controllo sulla appropriatezza e sulla qualità delle prestazioni, sulla base di uno specifico atto nazionale di indirizzo e di coordinamento. L APPROPRIATEZZA CLINICA EFFICACIA INDIVIDUALE Relativa ai bisogni e alla complessità assistenziale del singolo paziente L APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA EFFICIENZA OPERATIVA ed ECONOMICITA nell ambito della managed care EVOLUZIONE VIRTUOSA DELL APPROPRIATEZZA CLINICA EFFICACIA TEORICA (EBM) L approccio evidence-based Produrre evidenza Rendere l evidenza disponibile APPROPRIATEZZA (protocolli) EFFICACIA PRATICA LINEE GUIDA (Thecnology Assessment) singoli pazienti EVIDENCE BASED MEDICINE Usare l evidenza trasportando i risultati della ricerca nella pratica popolazione EVIDENCE BASED PUBLIC HEALTH organizzazione EVIDENCE BASED MANAGEMENT
11 Grado A Grado B Grado C GRADUAZIONE DELL EVIDENZA basata su metanalisi o studi randomizzati e controllati basata su studi clinici controllati o analisi di coorte o caso-controllo di buona qualità basata su studi descrittivi, pareri di esperti o sull esperienza clinica EVOLUZIONE VIRTUOSA DELL APPROPRIATEZZA CLINICA EFFICACIA TEORICA (EBM) APPROPRIATEZZA (protocolli) EFFICACIA PRATICA LINEE GUIDA (Thecnology Assessment) AHRQ Evidence Report Summaries Rehabilitation for Traumatic Brain Injury: Summary EVOLUZIONE VIRTUOSA DELL APPROPRIATEZZA CLINICA Background Impact of Traumatic Brain Injury Key Questions About Traumatic Brain Injury Reporting the Evidence Methodology Data Abstraction Specification of Level of Evidence Construction of Evidence Tables Critical Appraisal of Key Articles Findings EFFICACIA TEORICA (EBM) APPROPRIATEZZA (protocolli) EFFICACIA PRATICA (Thecnology Assessment) LINEE GUIDA POPOLAZIONE TARGET CLASSIFICAZIONE PRINCIPALI RACCOMANDAZ IONI Diagnostiche PRINCIPALI RACCOMANDAZ IONI Terapeutiche PRINCIPALI RACCOMANDAZ IONI Prognostiche (follow-up) Tipologia di pazienti o di utenti per i quali valgono le raccomandazioni contenute nella line guida Viene riportata, se presente nella linea guida, la classificazione della patologia oggetto della linea guida; es: classificazione dell angina, classificazione dei livelli di colesterolemia (normale, borderline, anormale), etc. Vengono riportate e tradotte le principali raccomandazioni riguardanti il percorso diagnostico. Ove presente un esplicito schema di grading, per ciascuna raccomandazione viene riportata la forza (grado A, B, C, etc.) e/o il livello di evidenza (livello 1a, 1b, etc.) se la forza della raccomandazione non è riportata nella LG. Vengono riportate e tradotte le principali raccomandazioni riguardanti il trattamento. Ove presente un esplicito schema di grading, per ciascuna raccomandazione viene riportata la forza (grado A, B, C, etc.) e/o il livello di evidenza (livello 1a, 1b, etc.) se la forza della raccomandazione non è riportata nella LG. Vengono riportate le principali raccomandazioni riguardanti il follow-up dei pazienti, il numero di controlli da effettuare e la frequenza degli stessi e/o le raccomandazioni terapeutiche nella fase post-acuta, etc. Ove presente un esplicito schema di grading, per ciascuna raccomandazione viene riportata la forza (grado A, B, C, etc.) e/o il livello di evidenza (livello 1a, 1b, etc.) se la forza della raccomandazione non è riportata nella LG End point clinici considerati RACCOMANDAZIONI SECONDARIE (sottogruppi) Diagnostiche RACCOMANDAZIONI SECONDARIE Terapeutiche RACCOMANDAZIONI SECONDARIE Prognostiche (follow-up) BENEFICI POTENZIALI Giudizio BD-CeVEAS RILEVANZA CLINICA Vengono riportati, se esplicitati nella sezione metodologica della linea guida, gli end point (esiti) clinici considerati rilevanti nella valutazione delle prove di efficacia fornite dagli studi primari; es: riduzione di mortalità o di incidenza di infarto del miocardio con l uso di ipocolesterolemizzanti, etc. Con il termine "sottogruppi" si fa riferimento a categorie particolari della popolazione per le quali sono riportate nella LG raccomandazioni specifiche per la diagnosi; es: donne gravide, adolescenti, pazienti affetti da patologie concomitanti oltre la patologia oggetto della LG, etc. Non si intendono viceversa quadri clinici particolari della patologia oggetto della LG Idem per la terapia Idem per la prognosi/follow up Se è specificato nella LG quali benefici si possono ottenere dalla applicazione delle raccomandazioni contenute nella LG, vengono riportati i beneficili ottenibili specifici; es: riduzione dei costi dell assistenza, riduzione delle liste d attesa, miglioramento di specifici end point clinici, etc. Viene riportato un commento relativo alla concreta utilizzabilità, nella pratica clinica, della LG; es: se le raccomandazioni sono specifiche o generiche, se alcuni aspetti della patologia oggetto della LG non sono stati affrontati con sufficiente dettaglio o mancano del tutto, se ogni raccomandazione è accompagnata dal grading che ne specifica la forza, se le raccomandazioni sono chiare e semplici, o viceversa complesse e difficili da applicare, etc. E in corso l invio ad esperti esterni dela materia (referee esterni) per ottenere da essi un giudizio in merito ai contenuti specifici delle raccomandazioni per la pratica clinica presenti nella LG esaminata
12 EVOLUZIONE VIRTUOSA DELL APPROPRIATEZZA CLINICA EFFICACIA TEORICA (EBM) APPROPRIATEZZA (protocolli) EFFICACIA PRATICA LINEE GUIDA (Thecnology Assessment) PROTOCOLLO DIAGNOSTICO- TERAPEUTICO DELLO SCREENING PER LA PREVENZIONE DEI TUMORI DEL COLLO DELL UTERO NELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2 EDIZIONE SETTEMBRE 2004 PREMESSA TEST DI SCREENING 3 4 S.Q.A AZIENDA OSPEDALIERA SAN PAOLO - POLO UNIVERSITARIO PROCEDURA DIAGNOSTICO-TERAPEUTICA PERCORSO DIAGNOSTICO COLPOSCOPIA Cartella colposcopica BIOPSIA REFERTAZIONE ISTOLOGICA PERCORSO TERAPEUTICO GESTIONE PERCORSI DIAGNOSTICO-TERAPEUTICI NELLE DONNE IN SITUAZIONI PARTICOLARI Donna con carcinoma microinvasivo Donna con Adenocarcinoma cervicale in situ (AIS) Donna in gravidanza Donna HIV positiva con Pap-Test anormale FOLLOW-UP PROTOCOLLI DIAGNOSTICO-TERAPEUTICI E DI FOLLOW-UP LINEE GUIDA DI RIFERIMENTO RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI ALLEGATI SCOPO 2 APPLICABILITÀ' 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO 4 DESCRIZIONE 4.1 ABBREVIAZIONI E GLOSSARIO 4.2 PREMESSA Specificità della metodica diagnostico Sensibilità della metodica diagnostica Efficacia terapeutica della manovra/ metodica Percentuale di corretto utilizzo della manovra/ metodica Costo S.Q.A AZIENDA OSPEDALIERA SAN PAOLO - POLO UNIVERSITARIO PROCEDURA DIAGNOSTICO-TERAPEUTICA EVOLUZIONE VIRTUOSA DELL APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA 4.3 DEFINIZIONE 4.4 INDICAZIONE ALL'ESECUZIONE 4.5 OBIETTIVO DELLA PROCEDURA 4.6 OBIETTIVI DELLA MANOVRA/METODICA 4.7 MODALITA' DI ESECUZIONE Preparazione del paziente Fase preparatoria alla manovra/metodica Descrizione delle fasi Monitoraggi nel breve/medio termine 4.8 COMPLICANZE 4.9 CRITERI DI RIPETIBILITA' 4.10 FLOW-CHART 4.11 BIBLIOGRAFIA VALUTAZIONI APPROPRIATEZZA CLINICA MACRO INDICATORI MACRO AREE DI INTERVENTO STANDARD DI RIFERIMENTO
13 Alcune delle criticità Robuste prove di efficacia sono disponibili solo per una piccola parte dei servizi sanitari Alcune delle criticità Il profilo beneficio-rischio degli interventi viene generalmente sovrastimato Le evidenza di costo efficacia sulle modalità organizzative dell assistenza sanitarie sono scarse e difficilmente trasferibili. Le spinte di marketing influenzano domanda ed offerta Appropriatezza della domanda e programmazione dell offerta? Programmare una offerta appropriata entro la cornice degli assunti precedenti necessita la definizione, tra le fasi che caratterizzano il procedimento di ingresso nel mercato dei fornitori, autorizzazione, accreditamento, appositi accordi,, della fase specifica rispetto alla quale vincolare il sistema dei fornitori, pubblici e privati, a rispettare il fabbisogno programmato. Appropriatezza della domanda e programmazione dell offerta appropriatezza intesa come distanza tra fabbisogno atteso/programmato ed osservato nell uso dei servizi, ma La crescita del livello di autonomia decisionale del cittadino modifica fortemente il contesto tradizionale di valutazione del fabbisogno Appropriatezza della domanda e programmazione dell offerta Soprattutto nella specialistica e diagnostica ambulatoriale, si pensi al fenomeno crescente della second opinion specialistica, o a prestazioni, presenti in modo consistente in questo livello assistenziale, interessate alla possibile introduzione dei fondi integrativi
14 Necessità di governo della domanda IATROGENESI offerta domanda bisogno l offerta non è appropriata e la domanda può essere indotta dal fornitore. secondo stime di autorevoli studiosi il fenomeno iatrogenesi,, in alcuni paesi, come gli Stati Uniti, con forte impatto del mercato sanitario privato, rappresenta la terza causa di morte dopo i tumori e le malattie cardiovascolari. Appropriatezza nelle cure Il livello assistenziale ospedaliero da un rapporto univoco (linee clinico-diagnostiche diagnostiche) un rapporto multidimensionale,, definito da grandezze variabili quali la complessità/invasività invasività dei trattamenti e la gravità clinica, L appropriatezza nelle cure Assistenza in regime di ricovero ospedaliero. Riduzione del tasso di ospedalizzazione l obiettivo di 160 ricoveri/1000 abitanti indicato come standard dalla Organizzazione Mondiale della Sanità, già nel 1996 appropriatezza dei percorsi assistenziali, Il coordinamento delle prenotazioni; La realizzazione di percorsi assistenziali coordinati con ASL sviluppo delle cure primarie nelle forme residenziali e semiresidenziali a carattere sanitario, quali gli Ospedali di Comunità ed i Centri residenziali per le cure palliative La valutazione degli esiti delle attività svolte Coinvolgimento dei pazienti connotando sempre più il prodotto ospedaliero per gli aspetti di intensità delle cure. L appropriatezza nelle cure appropriatezza del ricovero attraverso: Regione Piemonte ress AAgenzia Regionale per i Servizi Sanitari individuazione del corretto rapporto (STANDARD?) fra le tre modalità di erogazione delle prestazioni: - ricovero in regime ordinario; - ricovero in day-hospital e day-surgery; - prestazione ambulatoriale. Appropriatezza dei ricoveri: Dal ricovero ordinario al day hospital ed alla day surgery
15 NORMATIVA La recente normativa contiene spesso espliciti e ripetuti riferimenti all appropriatezza appropriatezza come condizione necessaria per l erogazione dei livelli essenziali di assistenza a carico del SSN. In particolare: Il DPCM del 29/11/2001 Definizione dei livelli essenziali di assistenza identifica 43 DRG come prestazioni incluse nei LEA che presentano un profilo organizzativo potenzialmente inappropriato o per le quali occorre individuare modalità più appropriate di erogazione. La Regione Piemonte ha recepito il DPCM 29 novembre 2001 con la DGR del 3 aprile DRG medici a rischio di inappropriatezza 019 Malattie dei nervi cranici e periferici senza cc 025 Convulsioni e cefalea età > 17 senza cc 065 Alterazioni dell'equilibrio (eccetto urgenze) 131 Malattie vascolari periferiche, senza cc (eccetto urgenze) 133 Aterosclerosi, senza cc (eccetto urgenze) 134 Ipertensione (eccetto urgenze) 142 Sincope e collasso, senza cc (eccetto urgenze) 183 Esofagite, gastroenterite e miscellanea di malattie dell'apparato digerente, età > 17 senza cc 184 Esofagite, gastroenterite e miscellanea di malattie dell'apparato digerente, età < 18 (eccetto urgenze) 208 Malattie delle vie biliari, senza cc (eccetto urgenze) 243 Affezioni mediche del dorso (eccetto urgenze) 276 Patologie non maligne della mammella 283 Malattie minori della pelle con cc 284 Malattie minori della pelle senza cc 294 Diabete età > 35 (eccetto urgenze) 301 Malattie endocrine, senza cc 324 Calcolosi urinaria, senza cc (eccetto urgenze) 326 Segni e sintomi relativi a reni e vie urinarie, età > 17 senza cc (eccetto urgenze) 395 Anomalie dei globuli rossi, età > 17 (eccetto urgenze) 426 Nevrosi depressive (eccetto urgenze) 427 Nevrosi eccetto nevrosi depressive (eccetto urgenze) 429 Disturbi organici e ritardo mentale 467 Altri fattori che influenzano lo stato di salute (eccetto urgenze) DRG chirurgici a rischio di inappropriatezza 006 Decompressione del tunnel carpale 039 Interventi sul cristallino con o senza vitrectomia 040 Interventi sulle strutture extraoculari eccetto l'orbita, età > Interventi sulle strutture extraoculari eccetto l'orbita, età < Interventi sulle strutture intraoculari eccetto retina, iride e cristallino (eccetto trapianti di cornea) 055 Miscellanea di interventi su orecchio, naso, bocca e gola 119 Legatura e stripping di vene 158 Interventi su ano e stoma, senza cc 160 Interventi per ernia, eccetto inguinale e femorale, età > 17 senza cc (eccetto ricoveri 0-1 g.) 162 Interventi per ernia inguinale e femorale, età > 17 senza cc (eccetto ricoveri 0-1 g.) 163 Interventi per ernia, età < 18 (eccetto ricoveri 0-1 g.) 187 Estrazioni e riparazioni dentali 222 Interventi sul ginocchio senza cc (codice intervento 80.6) 232 Artroscopia 262 Biopsia della mammella ed escissione locale non per neoplasie maligne (codici intervento e 85.21) 267 Interventi perianali e pilonidali 270 Altri interventi su pelle, tessuto sottocutaneo e mammella senza cc 281 Traumi della pelle, del tessuto subcutaneo e della mammella, età > 17 senza cc (eccetto urgenze) 282 Traumi della pelle, del tessuto subcutaneo e della mammella, età < 18 (eccetto urgenze) 364 Dilatazione e raschiamento, conizzazione eccetto per neoplasie maligne Appropriatezza dei ricoveri (Anno 2001) 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Media Regione: 52,7% OSPEDALE Appropriatezza dei ricoveri (Anno 2002) 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Media Regione: 66,9% OSPEDALE 220% 200% 180% 160% 140% 120% 100% 80% 60% 40% 20% 0% -20% Variazione dell appropriatezza (2002 vs 2001) Indice > 50% nel 2001: 14,5% Regione: 27,1% Indice < 50% nel 2001: 49,7%
16 INAPPROPRIATEZZA : medicina MOTIVI DI INAPPROPRIATEZZA degenza ammissione degenza % 30 % mar-01 ott-01 mar-02 ott-02 0 attesa esami attesa attesa visita intervento spec motivi di inappropriatezza attesa esito esami sociale altro ott ANNI PRES985LAN ASL4 ASL17 ASL904 ASL20 ASO901 ASO903 ASL19 ASL21 ASL1 ASO902 ASL3 PRES994 PRES992 ASO905 ASL11 ASL9 ASL13 ASL16 ASO906 ASL12 ASL22 ASL8 ASL14 ASL10 ASL5 986 ASL7 ASL18 ASL2 985TO 985VAL ASL6 GIORNATE DI RICOVERO INAPPROPRIATE Ottobre Approprïatenness Evaluation Protocol medicina geriatria sensibilità specificità En conclusion,, l'échelle AEP s'est avérée un instrument non valide pour mesurer la pertinence des admissions en gériatrie, mais valide pour les autres discipluies médicales. JACQUES MORIN VALIDA~ON DE L'ÉCHELLE "APPROPRIATENESS EVALUATION PROTOCOL (mp( mp)" EN GERIATRIE ET DANS LES DISCIPLINES MÉDICALES, Canada 1999 % L appropriatezza nella specialistica ambulatoriale L appropriatezza nella specialistica ambulatoriale Ambiti di intervento in favore dell appropriatezza la erogazione di prestazioni diagnostiche e specialistiche con tempi di attesa congrui al bisogno di salute, classificando la domanda secondo criteri di priorità e urgenza. - diagnostica per immagini, con particolare riferimento alle prestazioni di RMN, ecografia ed ecocolordoppler; - medicina fisica e riabilitazione; - odontoiatria; - nuovi test diagnostici; - chirurgia ambulatoriale; - prestazioni di diagnostica strumentale non per immagini; - prestazioni obsolete
17 L appropriatezza nella specialistica ambulatoriale Linee di indirizzo - utilizzo del sistema delle velocità differenziate di erogazione delle prestazioni, a seconda della indicazione clinica e della utilità u nel processo diagnostico terapeutico; - individuazione, in alcuni settori critici per variabilità del comportamento professionale o per intensità della domanda, di linee guida e percorsi diagnostici e specialistici condivisi, - spostamento di risorse e tempi/operatore in favore delle prestazioni appropriate o più rilevanti per bisogni definiti; - responsabilizzazione del soggetto prescrittore delle prestazioni diagnostiche e specialistiche (MMG, pediatra di libera scelta ed altro specialista). L appropriatezza e le liste di attesa - trattamento differenziato dei tempi di attesa in relazione alla natura del bisogno assistenziale; - miglioramento dell efficienza dell offerta - realizzazione dei CUP e delle agende uniche - appropriatezza dei comportamenti prescrittivi - Penalità per DG? L appropriatezza e le liste di attesa Appropriatezza in endoscopia appropriatezza dei comportamenti prescrittivi (governo clinico del sistema) concertazione con il tavolo sindacale medico meccanismi di incentivazione/disincentivazione legati alla osservanza delle regole concordanza richiesta/linee guida quesito diagnostico / referto benchmarking delle concordanze tra professionisti, zone, valore medio regionale. Faenza,2001 L appropriatezza nell uso dei farmaci promuovere l uso appropriato dei farmaci sia a livello territoriale che ospedaliero, ponendosi obiettivi di salvaguardia della salute del cittadino/a e di rigore nel contenimento della spesa. Bibliografia (sito in lingua inglese) index.htm
18 Bibliografia Morosini-Perraro «Enciclopedia della gestione della qualità in sanità», 2001, Centro scientifico editore, Torino. Direzione Medica di Presidio PSR Toscana sst/piano-sanitario- regionale/piano-sanitario sanitario-regionale. regionale.shtml 8. QUANTO DOLORE HAI PROVATO DURANTE LE CURE? N. % Molto 5 16,7 Abbastanza 20 66,6 Direzione Medica di Presidio Per nulla 5 16, % Molto Abbastanza Per nulla studio dell appropriatezza degli esami TAC e RNM nei Presidi aziendali INDAGINE PRELIMINARE: TAC STUDIO CLINICO APPROPRIATEZZA TAC E RNM ESITO DELL'ESAME INDAGINE N 2 15 POSITIVO 4 25 POS OCCASIONALE NORMALE Il 30% degli esami TAC hanno dato esito normale e costituiscono il nucleo di possibili esami inappropriati. EFFETTUAZIONE : FEBBRAIO 2005 TIPO DI INDAGINE:esame retrospettivo richieste e referti TAC RNM del 12/12/2004 (data scelta casualmente)
19 richieste tac giustificate Appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici terapeutici 16% 6% positivi 78% neg con giust clin negativi non giust Appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici terapeutici Fase 1 :corsi ECM Nozioni sugli indicatori (esito!) Esercizi di sviluppo indicatori su una linea guida PNLG Ricerca delle LG di riferimento Sviluppo individuale indicatori su LG professionali Appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici terapeutici Fase 2: verifica Ogni partecipante si impegna a raccogliere dati relativi agli indicatori sviluppati Controllo e discussione risultati Controllo e discussione criticità riscontrate Appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici terapeutici Risultati preliminari 2 corsi già fatti e 6 in progress (90 partecipanti) Circa 15% usa regolarmente indicatori 1 AFD ha elaborato indicatori per un gruppo di studio nazionale Grazie per l attenzione!
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