Scuola di Apicoltura Biologica "Gregor Mendel"

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Scuola di Apicoltura Biologica "Gregor Mendel""

Transcript

1 con il Patrocinio Gratuito e la collaborazione tecnico-scientifica di presenta la Scuola di Apicoltura Biologica "Gregor Mendel" 4 Corso Teorico-Pratico di Apicoltura Biologica con Esame di Valutazione finale per il rilascio del Diploma di Formazione in Apicoltura 10 Weekend, in aula e in apiario da Febbraio a Settembre 2018 * 120 ore di Lezioni teorico-pratiche * Stage in Apiario Didattico della Scuola * Escursioni di Botanica Apistica * Visite tecniche ad Aziende del territorio e organizza il Centro Studi Gregor Mendel per l'apicoltura Biologica Via M. Zicchieri snc Terracina (LT) Studia l'apicoltura e, se vuoi, dopo il Corso: Lavora con noi nel CONSORZIO PRODUTTORI BIOLOGICI della Scuola Apistica Gruppo di Lavoro Consortile della Scuola Apistica Mendel

2 Scuola di Apicoltura Biologica "Gregor Mendel" con il Patrocinio Gratuito e la collaborazione tecnico-scientifica di PRESENTAZIONE della SCUOLA La Scuola di Apicoltura Biologica, prima in Italia nel suo genere, è intitolata alla vita e all'opera di Gregor Johann Mendel ( ), naturalista, matematico e Frate agostiniano della Cecoslovacchia, che con le sue osservazioni sui caratteri ereditari ha fondato la moderna Genetica. Durante l'infanzia e l'adolescenza lavorò come giardiniere e apicoltore e si iscrisse al ginnasio di Troppau, oggi Opava, cittadina della Repubblica Ceca, che frequentò con una interruzione di circa quattro mesi per problemi di salute. Nel 1840 si iscrisse a un istituto filosofico di Olmütz, oggi Olomouc, in Moravia. Nel 1843 fece ingresso nel monastero di San Tommaso a Brunn (odierna Brno), accolto dai Frati Agostiniani e dall'abate Cyrill Napp. Il monastero privilegiava l'impegno accademico alla preghiera, dato il fatto che lo studio era considerato la più alta forma di orazione; ciò costituiva un vantaggio per Mendel: lì poteva finalmente dedicarsi alle sue discipline preferite (matematica, botanica, meteorologia) e, in un clima di maggiore libertà economica, si laureò sia in biologia che in matematica. Il 6 agosto 1847 Mendel fu ordinato sacerdote. Nel 1849 cominciò a insegnare in una scuola media a Znaim (odierna Znojmo): nella città si sottopose all'esame per diventare professore, che superò solo dopo numerosi fallimenti e bocciature. Nel 1851 l'abate Napp gli concesse la possibilità di iscriversi all'università Imperiale di Vienna; Mendel divenne quasi subito assistente all'istituto di fisica, ruolo riservato agli studenti migliori. Nel 1853 conobbe Andreas von Ettingshausen e Franz Unger, l'influenza dei quali fu determinante per lo sviluppo dei suoi esperimenti sulle piante di pisello: il primo gli spiegò la teoria combinatoria, il secondo le tecniche più avanzate di impollinazione artificiale. Dopo aver studiato per anni la ricombinazione dei tratti somatici nelle piante (colore e forma di fiori, foglie e frutti), giunse a definire il suo fondamentale contributo di tipo metodologico alla Genetica: egli applica per la prima volta lo strumento matematico, in particolare la statistica e il calcolo delle probabilità, allo studio dei caratteri nelle specie viventi. Il concetto innovativo da lui introdotto affermava che alla base dell'ereditarietà vi sono agenti specifici contenuti nei genitori, al contrario di quanto sostenuto all'epoca. Nell'inverno 1865 Mendel ebbe l'occasione di esporre il lavoro di una vita a un pubblico di circa quaranta persone tra cui biologi, chimici, botanici e medici, in due conferenze tenute rispettivamente l'8 febbraio e l'8 marzo, ma nessuno riuscì a seguire né a comprendere il suo lavoro. L'anno successivo editò una pubblicazione sui suoi risultati facendone stampare quaranta

3 copie che inviò agli scienziati più famosi d'europa, per invitarli alla verifica della sua grande scoperta mediante ulteriori esperimenti: questa poteva essere l'occasione del suo tanto atteso e desiderato riconoscimento, ma l'unico che si interessò al suo operato fu il professore universitario di botanica a Monaco, Karl Wilhelm von Nägeli, con il quale rimase in contatto per molto tempo. Muore il 6 gennaio 1884 per complicazioni di una malattia renale. I necrologi furono colmi di rispetto anche se non citarono la sua più importante scoperta delle leggi genetiche ma misero piuttosto in risalto i suoi lavori sul giardinaggio e le osservazioni meteorologiche. Fin qui la vicenda di una figura fondamentale nella storia della Biologia; totalmente lontani dai riflettori delle cronache, invece, i suoi interessi per l'apicoltura. Pochi sanno, infatti, che i dati ottenuti incrociando le piante di Pisum sativum furono ulteriormente testati da Mendel tramite l'allevamento delle api, anche se senza ulteriori successi. Appassionato e studioso di Entomologia, la sua manualità ed esperienza nella gestione degli alveari lo portarono comunque ad essere nominato Vicepresidente dell'associazione degli Apicoltori di Moravia, alla quale diede lustro con le sue osservazioni zootecniche e biologiche sull'ape, contribuendo al raggiungimento di alti livelli di conoscenza sia nella teoria che nella pratica apistica. La Scuola di Apicoltura Biologica intende proseguire lo studio e l'insegnamento della materia apistica con particolare riguardo al metodo biologico, partendo dall'enorme patrimonio culturale e scientifico lasciato in eredità da Mendel e implementandolo con le conoscenze sul campo dei propri Docenti. Ha quindi l ambizione di porsi quale punto di riferimento della Didattica Apistica nel Lazio e in Italia grazie ad un'offerta completa. Istituita nel dicembre 2014 a Rieti con l'importante patrocinio dell'organismo di Controllo e Certificazione Prodotti Biologici Bioagricert, la Scuola nel 2016 si trasferisce definitivamente in Agro Pontino, territorio da sempre a vocazione agricola, per rispondere all'esigenza di formare compiutamente gli Allievi nelle discipline apistiche, distinguendosi dai corsi già presenti sul territorio nazionale grazie ad un percorso teorico-pratico di altissimo livello. L'integrazione della teoria con stage tecnici in apiario didattico consente di conseguire un Diploma di Formazione previo esame finale di valutazione complessiva. Il team di docenti è composto da Professionisti del mondo apistico: Apicoltori, Biologi e Ricercatori di comprovata esperienza. Le lezioni teoriche, gli stage e i tirocini pratici si svolgono presso il Centro Studi "Gregor Mendel" e l'azienda Apistica Biologica "BeeOLab" di Terracina (LT). La Scuola organizza inoltre sessioni di aggiornamento permanente per Apicoltori, con cicli di seminari, corsi di specializzazione e stage pratici. Intende altresì promuovere progetti di ricerca e sviluppo su nuove tecniche apistiche mediante metodologie ad alta valenza ecologica, con particolare riferimento all'apicoltura Biologica, e su produzioni dell'alveare di alta specializzazione, in collaborazione con Enti pubblici del territorio e nazionali. Il primo corso di Apicoltura Biologica, avviato ufficialmente il 7 febbraio 2015, a 150 anni esatti dalla prima comunicazione ufficiale scientifica delle leggi di Mendel, ha visto la partecipazione di 14 Allievi provenienti dal Lazio, dalla Toscana, dall'umbria e persino dalla Svizzera. La prosecuzione delle attività della Scuola con l'offerta di una formazione professionale sempre più articolata, integrata e riconosciuta nel settore vuole pertanto contribuire all'innalzamento del livello culturale degli Apicoltori già in attività e vuole costituire per i neofiti e per i giovani interessati un'opportunità di apprendimento finalizzata a sbocchi lavorativi.

4 Scuola di Apicoltura Biologica "Gregor Mendel" Corso di Apicoltura Biologica Direttore Tecnico: Andrea Mengassini, Entomologo FINALITÀ e OBIETTIVI La Scuola nasce principalmente con due obiettivi: vogliamo valorizzare e mantenere la tradizione apistica laziale nel suo ruolo guida in ambito nazionale, ruolo che ha fin dai primi decenni del '900 e che ha portato il Lazio ad essere la quinta Regione italiana per numero di Apicoltori e per produzione di miele d'eccellenza; vogliamo quindi formare un pool di Apicoltori Professionisti specializzati nella conduzione degli apiari secondo disciplinare biologico, preparati e consapevoli del proprio valore, in grado di proporsi sul mercato nazionale del bio in continua crescita e con un occhio anche al mercato internazionale, colmando finalmente quella lacuna generazionale che allo stato attuale delle cose - se reiterata nel tempo - rischia di far estinguere la Professione. L'Apicoltura è una disciplina complessa perché non basta acquistare arnie e nuclei di api e collocarli in un giardino o in campagna ma oggi più che mai è indispensabile padroneggiare con disinvoltura nozioni basilari di biologia, di agrochimica, di ecologia; è necessario essere costanti nell'impegno in campo, motivati, curiosi, mossi da una continua spinta alla ricerca, sempre pronti al confronto con i Colleghi per poter affinare la propria tecnica imparando anche dagli altri. Saranno proposte un certo numero di regole nella conduzione degli alveari che seguono il metodo di allevamento biologico a norma del Regolamento UE n. 834/2007 e successivi: ciò permetterà, nel rispetto delle individualità di ciascuno, di potersi elevare al di sopra dei concorrenti e di rendere riconoscibile ed apprezzato il proprio lavoro. La Scuola di Apicoltura Biologica costituirà una sfida personale, difficile ed impegnativa. Possiamo solo promettervi che noi ce la metteremo tutta per trasformarvi in Professionisti: il resto spetta a voi. COME VOGLIAMO INSEGNARE L'APICOLTURA Frequentare i corsi della nostra Scuola è come essere in Azienda. Tutti noi che alleviamo api già da qualche tempo siamo diventati Apicoltori entrando in un apiario, accolti "a bottega" dai nostri Maestri e con il senno del poi abbiamo capito di essere persone molto fortunate: oggi, per l'assurdità delle leggi imposte da uno Stato negligente, non è possibile ripercorrere la nostra stessa strada lavorando direttamente in campo e in laboratorio come Apprendisti e quindi qual è il percorso migliore per un giovane che voglia fare dell'apicoltura la sua professione? La Scuola è l unica risposta possibile. Ma che scuola? Con che tipo di insegnamento? Negli Istituti Agrari raramente è inserito un modulo didattico di Apicoltura; nonostante le richieste ripetute negli anni da parte delle Federazioni nazionali degli Apicoltori, si registra ancora oggi una scandalosa carenza in materia persino nelle facoltà universitarie di Agraria e di Veterinaria. Per non parlare poi dell'offerta formativa sul territorio nazionale gestita da Aziende e Associazioni varie, in

5 cui c'è sempre uno o più insegnanti al di là di una cattedra, con diapositive e slides, che dicono agli studenti quello che devono fare ma che riducono la pratica in campo a poche esercitazioni. Una scuola di questo tipo risulta fallimentare perché la stragrande maggioranza dei corsisti non proseguirà l'attività apistica: l'allievo non vedendo il maestro all'opera in maniera continuativa sarà portato a perdere più tempo per districarsi tra tentativi ed errori, evitabili qualora potesse vedere con i propri occhi un Professionista al lavoro. Insomma: al termine di un percorso scarno, spesso approssimativo e che purtroppo non si occupa mai del biologico, si è sempre lasciati da soli... Ecco perché la nostra Scuola non segue questa procedura: il "segreto dell'arte" si trasmette solo facendo vedere "come si fa" per un tempo sufficiente a prendere padronanza del mestiere e delle tecniche. L'Allievo poi nel suo apiario potrà misurarsi con se stesso e mettere in pratica con cognizione di causa quanto ha visto e ciò che ha fatto. Tale approccio non risolve le problematiche di una professione di per sé difficile ma permette di non sprecare tempo, il che non è poca cosa in un mondo dove il tempo è denaro. Per capire meglio il concetto, chiedetevi perché noi, apprendisti presso i nostri Maestri, senza aver mai visto prima un'ape in vita nostra, siamo riusciti a padroneggiare le tecniche in pochi mesi mentre con un corso classico ci vogliono anni per ottenere lo stesso risultato... Il nostro metodo quindi intende creare un nuovo processo di apprendimento, una sintesi fra "scuola e bottega" mai provata prima: alle lezioni teoriche sarà sempre affiancata una parte di tecnica pratica, in campo e in laboratorio, al fine di verificare immediatamente e continuamente quanto appreso in classe e correggendo contestualmente tutti gli eventuali errori di impostazione metodologica. Il percorso formativo seguirà l'intera stagione apistica, dalla fine dell'inverno all'invernamento successivo delle colonie, e al termine di questo tempo trascorso con i Docenti l'allievo potrà padroneggiare la materia a tutti gli effetti e avviare il suo start-up apistico personale. IL...E DOPO LA FORMAZIONE? per le Produzioni Biologiche Integrate Una Scuola Professionale seria e competitiva non deve soltanto insegnare ma ha soprattutto il dovere di accompagnare i suoi Allievi verso la completa autonomia gestionale dell'apicoltura. Per questo motivo i neo-diplomati interessati, i più motivati e che sulla base dei risultati dell'esame finale di valutazione si saranno particolarmente distinti nell'apprendimento, potranno partecipare alle attività del Consorzio di Produttori Apistici Biologici nato dall'esperienza degli Ex Alunni. Usufruendo dell'assistenza tecnica dei Docenti per lo start-up o per l'ampliamento del proprio apiario e mettendo in comune - in parte o in toto - le proprie produzioni, sarà possibile partecipare ai canali collettivi di vendita, in Italia e in Europa, destinati in particolare alle filiere innovative della Nutraceutica, della Cosmetica e dell'apiterapia, sempre più alla ricerca di prodotti apistici di alta qualità in certificazione biologica. La Scuola, pertanto, si impegna a non abbandonare i propri Allievi al termine della formazione, consentendo loro non solo di imparare la scienza e l'arte di allevare le api e produrre miele ma adoperandosi per costruire un tessuto commerciale di supporto che possa permettere a chi si cimenterà nella materia apistica di poter vivere, volendo, del proprio lavoro. Con l'istituzione della Scuola di Apicoltura Biologica Gregor Mendel, ancora una volta l'apicoltura Italiana lancia la sua sfida alla crisi e non permetterà mai che i propri figli scelgano la via dell'emigrazione, con la consapevolezza che il nostro territorio è ancora in grado di costituire un polo culturale e produttivo d'eccellenza.

6 ORGANIZZAZIONE DEL CORSO Il corso di Apicoltura Biologica sarà organizzato come un vero e proprio itinerario guidato alla conduzione biotecnica dell alveare, analizzando nel contempo i nuovi disciplinari di produzione, alla luce delle modifiche normative introdotte di recente in ambito comunitario e nazionale. Il Biologico è un settore in enorme espansione e nell'ambito dell'agricoltura dimostra di non conoscere crisi occupazionale o di reddito. Orientarsi tra i regolamenti UE, però, non è sempre facile quindi abbiamo pensato ad un corso immediatamente fruibile dagli Allievi, che spieghi in maniera diretta i passi essenziali e i punti critici della disciplina e delle tecniche da adottare in apiario. Agli argomenti classici saranno affiancati altri di estrema attualità e di notevole interesse, quali le problematiche degli Agrofarmaci e il loro impatto sull'ambiente e sull'apicoltura, il monitoraggio sul territorio delle patologie apistiche emergenti, le tecniche di controllo e di gestione degli sciami selvatici, le prospettive per il controllo delle malattie delle api senza l uso della chimica di sintesi e l utilizzo degli apiari per il biomonitoraggio della qualità ambientale. Saranno poi approfonditi argomenti relativi alla normativa professionistica del settore, allo start-up aziendale, alla gestione del laboratorio di smielatura e confezionamento e alla Genetica in Apicoltura, con particolare riguardo alla selezione e conservazione delle api regine di razza ligustica. Completano il percorso formativo nozioni sulla certificazione di qualità delle produzioni, nozioni di marketing e per la creazione del brand aziendale e nozioni di information technology per la gestione dei dati. Le lezioni teoriche saranno integrate con dimostrazioni delle attrezzature, delle metodologie di gestione delle api e dei presidi di lotta biologica ai parassiti di interesse apistico, con esercitazioni in progressiva autonomia operativa in apiario aziendale e con visite tecniche ad Aziende apistiche del territorio e a Laboratori professionali di lavorazione dei prodotti dell'alveare. Al termine di questo Corso e previo superamento di un esame finale di valutazione, gli Allievi possiederanno tutte le informazioni e le capacità operative per gestire l'attività di Apicoltura, avranno acquisito le capacità per lo startup di una propria attività, hobbistica o professionistica, e una solida base culturale tecnico-scientifica per successivi corsi di approfondimento e specializzazione. REGOLAMENTO DIDATTICO Il corso professionalizzante, rivolto a tutti ma in particolare ai neofiti, è a numero chiuso in base all'ordine cronologico di prenotazione e viene attivato se si raggiungerà un minimo di iscritti stabilito dalla Direzione della Scuola. È ammesso un massimo di 10 partecipanti al fine di garantire un rapporto ottimale tra Docenti ed Allievi, soprattutto per quanto riguarda le attività condotte in apiario. Viene svolto in 120 ore complessive tra teoria e pratica, suddivise in 10 weekend non consecutivi per poter consentire la partecipazione anche a chi è impegnato contemporaneamente con un'attività scolastica o lavorativa; la Scuola ha l'obbligo di frequenza per il 75% delle ore verificata tramite firma di presenza. (*) Calendario delle Lezioni. Da Febbraio a Settembre 2018, uno o due weekend non consecutivi al mese con orario / , in data indicata nel programma di seguito specificato. (*) Visite tecniche e Seminari (facoltativi, in data da stabilire con gli Allievi). (a) Escursione presso l'orto Botanico di Roma (Via della Lungara) per il riconoscimento di essenze erbacee, arbustive ed arboree di interesse apistico, nel mese di aprile; (b) Introduzione all'analisi Sensoriale del Miele; La qualità dei prodotti apistici per approfondire le tecniche di valorizzazione dei prodotti apistici con particolare riguardo alla comunicazione verso il Consumatore, nel mese di maggio; (c) Visite tecniche ad Aziende Apistiche Biologiche e Biodinamiche del Pontino, nel mese di luglio.

7 LOGISTICA delle ATTIVITÀ Lezioni teoriche presso le sedi didattiche e sperimentali del Centro Studi "Gregor Mendel" per l'apicoltura Biologica, a Terracina, Borgo Hermada e Campo Soriano (LT). Esercitazioni pratiche presso gli Apiari dell'azienda "BeeOLab" a Terracina (LT). All'inizio del corso, durante le prime lezioni, saranno indicate le procedure per l'acquisto a prezzi in convenzione con la Scuola delle seguenti attrezzature, necessarie all'approccio pratico della materia apistica in apiario: tuta integrale con maschera e guanti; leva lunga; affumicatore. Saranno inoltre indicate le migliori tipologie di calzature, reperibili individualmente, da indossare in campo. Durante il lavoro in apiario gli Allievi saranno coperti da apposita assicurazione R.C. OSPITALITÀ AGRITURISTICA Ristorazione e Pernotto: presso Ristoranti, Pizzerie e Punti Ristoro della città; per i partecipanti fuori sede che avessero la necessità di pernottare in zona, sarà possibile soggiornare presso le seguenti strutture agrituristiche: Hegelberger "Casa Francesca" (Contrada San Domenico 2, Terracina). Tel: , mail: hegelberger@libero.it, web: Relais "Piazza Garibaldi" (Via Sarti 9, Terracina). Tel: , cell: , mail: relaispiazzagaribaldi@gmail.com Affittacamere "Andretta" (Via Appia Nuova 76, Terracina). Tel: , cell: , mail: andretta.annamaria@libero.it B&B "Il Gatto e la Volpe" (Via Roma 116, Terracina). Cell Bed & Breakfast "Mare & Luna" (Via delle Arene 31/A, Terracina). Cell: , mail: mareluna1@gmail.com Hotel Ristorante "Il Girasole" (Via Pontina km. 106, Terracina). Tel: , mail: info@ilgirasole-terracina.it "Le Palme Village" (Via Appia km , Terracina). Tel: , mail: reception@lepalmevillage.it Bed & Breakfast "Badino Mare" (Via Pantani da Basso 40, Terracina). Cell: (Antonio). Affittacamere "La Veneta" (Via Pantani da Basso, Terracina). Tel: Ulteriori info su ospitalità turistica, ristoranti, trattorie e pizzerie consultando il sito web del Comune: - sezione "Imprese del territorio" nel menù a sinistra. Come raggiungere la sede del corso. Il Centro Studi "Gregor Mendel" è raggiungibile dalla Via Appia, dalla Via Pontina e con l'autostrada A1 MI-NA, uscita Frosinone proseguendo dal casello a destra sulla Via dei Monti Lepini in direzione Latina/Terracina e poi sempre dritti per ca km seguendo le indicazioni "Terracina" fino a giungere sull'appia. Dalla Via Appia, si devono seguire le indicazioni per "Roma via Pontina SS 148"; raggiunta la prima rotonda, prendere la terza uscita (con indicazione "Terracina centro") e immettersi su Via Badino proseguendo diritti fino all'incrocio con Via Pecs: qui, girare a destra e poi prendere la prima traversa sulla destra (Via Mario Zicchieri), strada senza uscita, da percorrere quasi fino in fondo; sulla destra è visibile la sede della Scuola. Dalla Via Pontina, venendo da Roma e Latina, giungere alla seconda rotonda (dopo quella con il McDonald) e seguendo le indicazioni per "Terracina centro" prendere la prima uscita su Via Badino; proseguite poi fino a Via Pecs e Via Zicchieri.

8 MODALITÀ di ISCRIZIONE e COSTI DELLA SCUOLA Per iscriversi all'edizione 2018 del Corso di Apicoltura Biologica è necessario inviare una mail all'indirizzo scuola.mendel@gmail.com con i propri dati (nome, cognome, indirizzo, un recapito telefonico; codice fiscale e/o partita IVA per la fatturazione) e versare la prima rata della quota iscrizione improrogabilmente entro giovedì 1 febbraio Il costo del corso è pari a 500,00 (+ IVA 22%), comprensivo del materiale didattico e di assicurazione R.C. per lo svolgimento delle attività pratiche in apiario. ATTENZIONE!!! La quota di iscrizione sarà versata in due rate con le seguenti scadenze: (a) 1 a rata pari al 50% dell'importo ( 305,00 IVA compresa) entro giovedì 1 febbraio 2018 (b) 2 a rata pari al rimanente 50% ( 305,00 IVA compresa) entro venerdì 16 marzo 2018 Non sarà possibile restituire la prima rata dopo la data di chiusura delle iscrizioni. Il mancato pagamento di una delle rate non consentirà all'allievo di poter frequentare ulteriormente le attività presso le strutture della Scuola, né tanto meno di poter essere ammesso alla sessione di esame. Il versamento quote può essere effettuato tramite una delle seguenti modalità: * bonifico alle coordinate bancarie: PostePay Evolution intestata a MENGASSINI Andrea IBAN: IT 94 L Causale: Apicoltura Bio 2018 * OPPURE tramite versamento presso Ufficio Postale su: PostePay Evolution n intestata a MENGASSINI Andrea - Cod.Fisc. MNGNDR73A16H501K IMPORTANTE: l'avvenuto pagamento della prima rata dovrà essere comunicato alla Segreteria della Scuola inviando la scansione della copia cartacea della ricevuta ovvero la ricevuta di transazione elettronica alla mail: scuola.mendel@gmail.com. La formazione tecnica continua... Per gli Allievi iscritti al corso 2018 sarà disponibile l'abbonamento alla Rivista di Apicoltura "Apinsieme" a prezzo riservato pari a 25,00 per un anno (11 numeri cartacei) oppure a 15,00 in versione pdf inviata direttamente alla propria mail personale.

9 ESAME di VALUTAZIONE FINALE e DIPLOMA di FORMAZIONE in APICOLTURA A settembre 2018, per valorizzare tutto il lavoro svolto dagli Allievi durante i mesi del corso, sarà organizzata una sessione regolare di esami al fine di verificare le competenze acquisite; superato l'esame, la Scuola rilascerà il Diploma di Formazione in Apicoltura. Unitamente al Diploma, sarà rilasciato un attestato che riporta in dettaglio il percorso formativo svolto dall'allievo e il verbale della seduta d'esame con la votazione conseguita espressa in trentesimi. RICONOSCIMENTI e CERTIFICAZIONI Si precisa che i corsi erogati dalla Scuola NON sono riconosciuti da Enti pubblici di formazione (Regione, Ministeri competenti o altro), poiché attualmente in Apicoltura non sono necessarie tali certificazioni per accedere a finanziamenti in materia, quindi l'esame finale e il diploma hanno solo un valore di scrittura privata valida ai fini di valutazione da parte di Professionisti terzi per l'eventuale inquadramento del neo Apicoltore in Aziende Apistiche professionistiche, in Aziende Agricole o in Consorzi Apistici. Il nostro Corso di Apicoltura Biologica è patrocinato gratuitamente da Bioagricert, Ente di Controllo e Certificazione del Biologico autorizzato dal MiPAAF Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali: i nostri Allievi, al termine del percorso formativo e se interessati, potranno intraprendere l'attività di Apicoltore per reddito complementare ovvero per reddito professionistico nell'ambito di "BeeOLogica Consorzio Produttori Apistici Biologici" della Scuola usufruendo della certificazione collettiva da parte di Biogricert e partecipando altresì ad importanti manifestazioni agroalimentari italiane ed europee (SANA: fiera italiana di riferimento per il mondo del biologico e del naturale, a Bologna; BioFach & Vivaness: fiera leader mondiale nel settore agroalimentare biologico e per la cosmesi naturale, a Norimberga), nello stand organizzato sempre da Biogricert, con importanti opportunità personali per la vendita dei propri prodotti sui mercati nazionali ed internazionali. World's Leading Trade Fair for Organic Food Per qualsiasi ulteriore informazione su ogni aspetto della Scuola, dell'offerta didattica e sulle attività del Consorzio "BeeOLogica ", contattare la Segreteria al numero di cellulare: oppure alla mail: scuola.mendel@gmail.com.

10 Corso di Apicoltura Biologica CALENDARIO DELLE LEZIONI E DELLE ESERCITAZIONI Sabato e Domenica : ore / FEBBRAIO: 10-11, ; MARZO: ; MAGGIO: 5-6, GIUGNO: 9-10, ; LUGLIO: 7-8, ; AGOSTO: Stage volontario in apiario ; SETTEMBRE: 8-9 Esame di valutazione finale: Sabato 29 Settembre PROGRAMMA GENERALE DELLA DIDATTICA : 120 ORE TEORICO-PRATICHE I moduli didattici previsti in ciascun weekend di attività, da febbraio a luglio, avranno come oggetto gli argomenti di seguito elencati, trattati in aula dal punto di vista teorico e scientifico e successivamente in apiario, dal punto di vista tecnico-pratico. Durante il corso, per focalizzare meglio i contenuti e verificare l'acquisizione delle nozioni, sarà illustrata anche la metodologia di approccio all'esame finale di valutazione attraverso lo strumento didattico del quiz a risposta multipla, a risposta aperta e del "problem solving". BASI SCIENTIFICHE E TECNICHE DELL'APICOLTURA BIOLOGICA Introduzione all'apicoltura. Il millenario rapporto tra le Api e l'uomo. La dimensione culturale e storica dell'apicoltura. Dal furto di miele all'apicoltura "razionale". Le arnie rudimentali e il perfezionamento delle attrezzature tra il 1800 e il La tradizione apistica italiana e laziale. L'Apicoltore, una figura professionale in continua evoluzione. Cenni sull'apicoltura nel contesto extra-ue. Gli Ecosistemi. Il concetto di ecosistema e le sue costituenti biotiche e abiotiche. Cenni di ecologia delle flore apistiche: il concetto di pascolo per le api; le essenze erbacee, arbustive ed arboree. I diversi ambienti naturali in Italia e nel Lazio. Le flore di interesse apistico nelle zone costiere, negli ambienti di duna, negli ambienti di pianura; le varie tipologie di bosco: le zone prealpine e preappenniniche; gli ambienti di montagna. Interazione delle api con gli ambienti naturali: il miele, le melate, la propoli. Le flore apistiche. Breve storia evolutiva delle piante. Le Angiosperme: un vero e proprio "ufficio di relazioni con il pubblico" per gli organismi vegetali. Parti costituenti del fiore. Il nettare e il polline: nuove acquisizioni scientifiche sulla loro biologia; composizione e valore nutrizionale per le api. La coltivazione in Azienda di un pascolo apistico: realizzazione di un piano di coltivazione aziendale, quali essenze e quali lavorazioni agronomiche; modelli e protocolli colturali. Sincronizzazione del tempo balsamico con la forza produttiva della colonia. Gli Agroecosistemi. Conoscere la Biodiversità per valorizzare l'agricoltura. Agricoltura e Apicoltura: un binomio possibile. Le modifiche introdotte all'ambiente naturale dall'uomo per esigenze di produzione agricola. La riduzione della biodiversità con le monocolture. Il problema emergente degli OGM. Agroecosistemi intensivi: i flussi di materia ed energia nei sistemi artificiali e loro punti critici. Utilizzo degli agrofarmaci e loro impatto sulle api. Agroecosistemi sostenibili. Effetti dei cambiamenti climatici sull'allevamento apistico: cenni di bioclimatologia. Dall'Agricoltura intensiva al Biologico. Cosa vuol dire produrre "in bio".

11 Il Superorganismo Alveare. Biogeografia delle varie specie e sottospecie nel mondo. L'ape italiana, Apis mellifera ligustica: pregi e difetti. L'ape carnica e l'ape sicula. Gli ibridi. La pressione genetica degli ibridi mediterranei sull'italia: cause ed effetti. Nozioni di anatomia, fisiologia ed etologia di Apis mellifera. Come sono fatte le api: i tre distretti corporei. Anatomia e funzionamento del capo, del torace e dell'addome. Lo sviluppo dell'ape operaia, del fuco e dell'ape regina. La divisione dei compiti all'interno della colonia. Il concetto di "superorganismo". Le macrofunzioni del superorganismo: accudire, sorvegliare, difendere, correggere le disfunzioni, apprendere, comunicare, rifornire, stivare. Analogie con organi e apparati di altri gruppi zoologici. Le api in primavera ed estate; l'ape invernale. Le colonie di api in natura e in allevamento; il loro adattamento nelle arnie razionali. I servizi ecosistemici delle colonie di api. Apicoltura razionale. Le attrezzature apistiche. L'arnia: com è fatta e come funziona. Le componenti dell'arnia. Arnie speciali. I fogli cerei: geometria del favo, le dimensioni delle cellette e le tecniche apistiche correlate, la cera biologica. Gli accessori dell'apicoltore. Sistemi di protezione personale. L'affumicatore: metodi di utilizzo in Apicoltura biologica. Arnia e Alveare: trasferimento delle api nelle arnie. Metodi innovativi in Apicoltura Biologica: l'arnia "a produzione rapida" secondo Stracci; l'uso dell'arnia Langstroth in Italia; l'arnia Warrè. Tecniche apistiche 1. Impianto dell'apiario: infrastrutture fondamentali ed accessorie. Il problema della sicurezza nel mantenimento degli alveari in campo. L'intorno dell'apiario: pascolo, acqua, eventuali disturbi antropici e contaminanti agrochimici. Lo start-up per l'apicoltore in autoconsumo e per il futuro professionista. La conduzione dell'alveare e dell'apiario durante le stagioni dell'anno. Visita zootecnica dell'alveare: riconoscimento delle caste in campo, metodi di ricerca della regina, tecniche di manipolazione dei telaini e di gestione degli alveari. Osservazioni alla porticina dell'arnia: cosa ci indicano le api con il loro volo. La stagione apistica: visita di fine inverno, valutazione delle scorte, nutrizione stimolante e di soccorso in Apicoltura tradizionale e in biologico, posa dei melari. La riproduzione del Superorganismo. Api Regine e fuchi: interazione riproduttiva. La sciamatura naturale e artificiale. Controllo della sciamatura da parte dell'apicoltore. Il recupero degli sciami selvatici: basi biologiche e tecniche. L'utilizzo della sciamatura per la formazione di nuovi nuclei. La sciamatura artificiale. Integrazione sciamatura/allevamento api regine. Condizioni di orfanità della colonia: sintomi e gestione zootecnica. Preparazione di nuclei per il servizio di impollinazione in Agricoltura: in serra e nel frutteto; alcune tecniche agronomiche particolari per ottimizzare l'effetto dell'impollinazione delle colture da parte delle api. Tecniche apistiche 2. Il problema del saccheggio e il bilanciamento delle colonie. Gestione della colonia durante la fase produttiva della stagione apistica. I fogli di lavoro e la gestione dei dati apistici: il quaderno di campagna, il quaderno delle fioriture; raccolta dati, elaborazione cartacea e tramite softwares open source. La raccolta del miele dai melari: metodi tradizionali e loro punti critici. L'apiscampo. L invernamento: tecniche e problematiche. I nemici delle api. Uccelli causa di avversità per le api (Merops apiaster). L'impatto dei nuovi parassiti sull'apicoltura italiana: ditteri (Senotainia tricuspis), imenotteri (Vespa crabro, Vespa velutina) e coleotteri (Aethina tumida). Varroa destructor. Biologia del parassita e interazione ospite-parassita; gestione della varroa in Apicoltura Biologica; attualità e prospettive della lotta biologica alla varroasi. Interazione tra varroa e altre avversità delle api di natura microbiologica (batteri, funghi e virus). I protocolli apistici per l'uso razionale di prodotti biologici (acidi organici, oli essenziali) nella lotta alla varroa. Biotecniche di controllo del parassita: Spazio Mussi; telaino Campero e sue modifiche; altri metodi di asportazione della covata maschile. Lotta integrata: metodo "Bozzi-Cassian", "Scalvini" e "Mozzato" per l'ingabbiamento della regina e utilizzo di sostanze ad impatto ambientale nullo. Il blocco

12 "attivo" di covata. Il metodo "Loglio" per il controllo della varroa in biologico, la divisione delle colonie e la selezione genetica delle api regine. Una finestra sul microcosmo nelle api. L'apparato digerente delle api quale porta di ingresso per gli agenti patogeni. Il microbioma apistico. Biologia, ecologia e rapporto ospite-parassita di Paenibacillus larvae e Melissococcus plutonius. Nuove acquisizioni scientifiche sui batteri di interesse apistico: genotipi di Paenibacillus larvae, significati e implicazioni nella tecnica apistica. Riconoscimento in campo delle anomalie da avversità batteriche. Infezioni miste Paenibacillus larvae + Melissococcus plutonius. Nosema apis e ceranae: situazione sulla presenza del fungo in Italia. Problematiche tecnico-apistiche causate dalla presenza dei microsporidi nelle api. Altre affezioni di natura fungina: la covata calcificata (Ascosphaera apis). I virus apistici: classificazioni biologiche e meccanismi di trasmissione. Le più comuni manifestazioni dei virus in apiario: covata a sacco, ali deformi, paralisi acuta e cronica, cella reale nera. Interazione tra Nosema, Varroa e virus: problematiche tecnico-apistiche di gestione. Approfondimenti normativi e fiscali per lo start-up dell Azienda Apistica Biologica. Il quadro normativo di riferimento dell'apicoltura, nazionale e regionale. Diritti e doveri degli Apicoltori. L'Apicoltura Biologica: i regolamenti europei e i decreti attuativi in Italia. Il Regolamento (CE) 834/2007. Il Regolamento (CE) 889/2008: modalità di attuazione del regolamento biologico UE. La conversione convenzionale/biologico. Simulazione di un disciplinare di produzione biologica. La fiscalità dell'azienda Apistica. Cenni di marketing in Apicoltura. La creazione di un brand per i prodotti dell'alveare. I nuovi mercati emergenti, in Italia e nel mondo, per i prodotti apistici. La lavorazione dei prodotti apistici. I principali prodotti dell'apicoltura: miele, propoli, polline, pappa reale, veleno; caratteristiche chimico-fisiche e proprietà nutrizionali. Il laboratorio di smielatura: allestimento degli impianti; le attrezzature fondamentali e accessorie; le autorizzazioni obbligatorie per l'apicoltore. La sicurezza in laboratorio. Il sistema HACCP in laboratorio apistico: analisi dei rischi, punti critici e punti critici di controllo; monitoraggio di processo e di prodotto, azioni correttive, procedure di verifica. Operazioni di smielatura. La gestione della cera e dei residui di smielatura. Caratteristiche dei mieli monoflora dei millefiori e delle melate; i mieli "problematici". La conservazione del miele. La propoli: origine e tecniche di produzione in campo. Metodiche di lavorazione e prodotti a base propoli. Il polline: materiali e tecniche di raccolta. Tecnologie alimentari di conservazione. La filiera commerciale. Le etichette per il commercio dei prodotti apistici: normativa, non conformità. L'etichettatura in biologico: norme vigenti e punti critici. STAGES DI TECNICA APISTICA IN APIARIO La realizzazione dell apiario: esempi pratici. Il progetto dell'apiario e la sua realizzazione. Le opere necessarie e i materiali per la costruzione dei supporti per gli alveari. La recinzione dell'apiario e le norme di sicurezza: termini di legge e obblighi dell'apicoltore; esempi pratici. Il monitoraggio delle morie: gabbie "underbasket" o presidi similari. Il problema dell'idratazione delle colonie: esempi di abbeveratoio per le api e loro metodi di costruzione. Introduzione alla Tecnica Apistica in campo. La sicurezza in apiario. L'affumicatore: tipologie, caratteristiche, materiali da combustione e utilizzo sulle api. I presidi di lotta biologica alla varroasi: esempi di formulazioni farmacologiche e loro preparazione. L'organizzazione dei dati apistici: il foglio di lavoro (cartaceo ed elettronico); il quaderno di campagna delle fioriture apistiche. L'esecuzione delle tecniche apistiche secondo disciplinare biologico. Riconoscimento delle caste in campo. Riconoscimento dei vari stadi di sviluppo della covata. Il comportamento delle api in alveare e delle bottinatrici. Corretto equilibrio tra miele, polline e covata. Valutazione della forza delle colonie. Allargamento primaverile della colonia; sostituzione dei favi vecchi. Livellamento

13 della forza e della nutrizione naturale della colonia. Individuazione e gestione delle celle reali; loro utilizzo tramite nucleo "Apidea". Divisione di colonie e formazione di nuclei. Posa e ritiro dei melari; smielatura. Tecniche biologiche di controllo dei parassiti. Invernamento delle colonie. AL TERMINE DEL CORSO GLI ALLIEVI AVRANNO ACQUISITO LE SEGUENTI CAPACITÀ: 1. Basi Scientifiche dell'apicoltura. L'Allievo sarà: (1.1) in grado di descrivere lo sviluppo delle regine, delle operaie e dei fuchi; (1.2) in grado di riconoscere il periodo di sviluppo delle varie caste nell'alveare (uovo, larva, pupa, adulto) con una corretta nomenclatura scientifica; (1.3) in grado di descrivere la funzione della regina, dell'operaia e del fuco nell'ambito della vita della colonia; (1.4) in grado di descrivere il ciclo della produzione della cera e il processo di costruzione del favo da parte delle api; (1.5) consapevole dell'importanza del servizio di impollinazione operato dalle api nei contesti rurali e naturali; (1.6) in grado di riconoscere le più importanti specie botaniche erbacee, arbustive ed arboree italiane dalle quali le api raccolgono nettare e polline; (1.7) in grado di dare una definizione di nettare e di spiegare come è raccolto, conservato nell'alveare e trasformato in miele; (1.8) in grado di descrivere le metodiche di raccolta e dell'uso di polline, acqua e propoli all'interno della colonia; (1.9) in grado di descrivere il fenomeno della sciamatura; (1.10) in grado di dare una descrizione del modo in cui le colonie di api svernano. 2. Attrezzature ed equipaggiamento. L'Allievo sarà capace di: (2.1) denominare correttamente le parti costitutive di un'arnia razionale; (2.2) conoscere l'importanza del concetto di "spazio d'ape" e del suo significato nella moderna arnia razionale; (2.3) conoscere le ragioni dell'uso di fogli cerei; (2.4) montare correttamente i fogli cerei sul telaino; (2.5) utilizzare correttamente l'affumicatore e la leva nella visita tecnica degli alveari; (2.6) utilizzare correttamente i dispositivi di protezione individuale sviluppando il senso critico al momento della scelta e dell'acquisto di tali presidi; (2.7) gestire tutti i punti critici relativi alla sicurezza in apiario e in laboratorio. 3. Gestione della colonia di api. L'Allievo avrà acquisito: (3.1) la cura necessaria per la manipolazione della colonia di api durante le visite tecniche; (3.2) la conoscenza delle reazioni delle api al fumo prodotto con l'affumicatore; (3.3) le ragioni per cui si deve controllare una colonia. Sarà inoltre capace di: (3.4) interagire con una colonia di api per la visita tecnica mantenendola sotto controllo; (3.5) rimuovere correttamente i telaini dal nido e identificare le operaie, i fuchi, la regina e/o eventuali celle reali, commentando al contempo lo stato biologico del nido; (3.6) identificare le caste femminili e la casta maschile presenti al momento nella colonia; (3.7) identificare e descrivere i differenti stadi di sviluppo della covata; (3.8) identificare le scorte di nettare e polline sui favi; (3.9) prelevare api operaie secondo i metodi di campionamento utili alla diagnosi di avversità. 4. Tecniche apistiche. L'Allievo sarà in grado di: (4.1) decidere come e dove impiantare un apiario; (4.2) descrivere le precauzioni necessarie da adottare affinché le api non costituiscano una minaccia per uomini e animali nell'intorno; (4.3) descrivere i possibili effetti delle punture di api sull'uomo e adottare le più opportune misure di primo soccorso in campo; (4.4) descrivere il ciclo annuale di lavoro in apiario; (4.5) descrivere le tecniche di preparazione e di somministrazione dell'alimentazione biologica di emergenza per le colonie; (4.6) decidere quando posizionare e togliere i melari, con le più appropriate tecniche di recupero; (4.7) descrivere come gestire le sciamature; (4.8) descrivere come recuperare uno sciame e come inarniarlo; (4.9) riconoscere i segni dell'orfanità in una colonia e come gestire la perdita della regina; (4.10) riconoscere i segni di una "famiglia fucaiola" per problemi a carico delle operaie oppure della regina; (4.11) prevenire e gestire il saccheggio; (4.12) dividere le colonie popolose e riunire due colonie deboli; (4.13) introdurre una regina fecondata in una colonia orfana od orfanizzata; (4.14) conoscere i motivi per riunire due colonie e le precauzioni da adottare nel corso di esecuzione della metodica; (4.15) conoscere le normative di conduzione della filiera apistica secondo disciplinare biologico ai sensi del Reg. UE n. 834/2007 e relativi regolamenti attuativi, sviluppando nel contempo le capacità di aggiornamento professionale in merito; (4.16) gestire le operazioni di smielatura, maturazione e invasettamento del miele secondo le norme di legge; (4.17) conoscere le buone pratiche igieniche in laboratorio e le norme fondamentali di HACCP; (4.18) gestire l'etichettatura e la vendita dei prodotti dell'alveare a norma di legge; (4.19) invernare le colonie; (4.20) mantenere correttamente i melari nel magazzino dopo il periodo di produzione e smielatura.

14 5. Avversità delle api. L'Allievo sarà in grado di: (5.1) descrivere le principali anomalie visibili nella covata; (5.2) descrivere i segni delle avversità di natura batterica (peste americana, peste europea), di natura fungina (diarrea da nosema, covata calcificata), di natura virale (covata a sacco, deformità anatomiche), indicando nel contempo le metodiche zootecniche di gestione; (5.3) descrivere i metodi di identificazione e di monitoraggio della presenza di varroa descrivendo i suoi effetti sulla colonia, compresi gli effetti delle virosi associate; (5.4) gestire la varroasi e la nosemiasi; (5.5) utilizzare i presidi ufficialmente autorizzati contro la varroa, il nosema e le avversità connesse, con particolare riguardo alle biotecniche di lotta integrata ammesse nei protocolli di conduzione biologica dell'apiario; (5.6) interagire efficacemente e professionalmente con i Medici Veterinari Apistici per la gestione delle avversità attuali ed emergenti delle api sul territorio secondo le disposizioni di legge; (5.7) ottenere l'assistenza necessaria in caso di avvelenamenti e morie sospette delle proprie api; (5.8) gestire i melari e i nidi per prevenire danni dovuti ai parassiti della cera. ESAME FINALE DI VALUTAZIONE Esame scritto: quiz a risposta multipla, a risposta aperta e quesiti "problem solving" sulle materie apistiche illustrate durante il corso. Valutazione del corso: compilazione di un questionario anonimo per la valutazione della Scuola e dell'offerta didattica.

15 Scuola di Apicoltura Biologica "Gregor Mendel" I DOCENTI DEI NOSTRI CORSI Andrea MENGASSINI, Apicoltore Professionista Ha iniziato ad occuparsi di api durante gli studi di Biologia presso l'università di Roma "La Sapienza". Entomologo laureato, con esperienze lavorative in Italia e in Africa, si è specializzato all Istituto Nazionale di Apicoltura, sede di Bologna, in Patologia apistica e alla sede di Reggio Emilia in Genetica, Allevamento e Inseminazione Strumentale delle Api Regine. Ha conseguito la qualifica di Esperto Apistico presso l Unità di Ricerca in Apicoltura e Bachicoltura del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Si è diplomato Tecnico Apistico Regionale presso l'izs Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana. Ha frequentato il corso di formazione per Tecnico di Agricoltura Biologica e Sviluppo territoriale organizzato da AIAB, Associazione Italiana per l'agricoltura Biologica superando con profitto l'esame finale di valutazione. È titolare dell'azienda Apistica Biologica "BeeOLab". Nella sua attività professionale si occupa di Genetica Apistica d'impresa e della produzione specializzata di propoli ai sensi del Reg. UE n. 834/2007, anche attraverso metodi zootecnici innovativi e con particolare riguardo alle filiere farmaceutiche, nutraceutiche ed erboristiche. Donatella BARBATO, Biologa Nata ad Alatri (FR), ha conseguito la laurea in Scienze Biologiche ad indirizzo genetico-molecolare presso l Università La Sapienza di Roma con la votazione di 110/110 cum laude. Nello stesso Ateneo si è specializzata a pieni voti con lode in Biologia e Tecnologie Cellulari, con una tesi in Biochimica. Si è specializzata in Palinologia alla scuola di Aerobiologia dell AIA Associazione Italiana Aerobiologia presso l Orto Botanico di Roma. Inoltre, si è diplomata Nutrizionista alla scuola del Prof. Del Toma presso l'istituto IAF di Roma. Ha frequentato con profitto il Corso di Apicoltura Biologica presso la Scuola di Apicoltura "C.D. Michener" del Museo Naturalistico di Lubriano (VT). Donato FERRUCCI, Tecnico Certificatore del Biologico Dottore agronomo libero professionista, è responsabile per la regione Lazio dell'organismo di Controllo e Certificazione BioAgriCert. È cultore della materia alla cattedra di Gestione e Comunicazione d'impresa presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell'università degli Studi della Tuscia (VT). Ha all'attivo diverse pubblicazioni sull'etichettatura e la rintracciabilità. Il suo testo del 2008 intitolato "Trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli", scritto per la Collana "Come si fa a " di Europe Direct Lazio, Rete di Informazione della Commissione Europea, è ancora fondamentale per il settore. Dal 2011 sul sito web "rivistadiagraria.org" è curatore della sezione "Dal campo

16 all'etichetta: esercizi di filiera corta", con una serie di articoli tecnici, esempi di percorsi produttivi ed etichette di prodotti agroalimentari. Sugli stessi temi svolge docenze rivolte a operatori e tecnici del comparto agroalimentare. Partecipano, inoltre, alla didattica della Scuola quali Ospiti Relatori: Dott. Agostino Letardi, Naturalista. Ricercatore confermato ENEA "Casaccia" di Roma "Gli impatti ambientali sulla vita delle api" Prof.ssa Lorena Canuti, Biologa. Dottore di Ricerca Dip. di Biologia - Centro Ricerche Miele Università Tor Vergata di Roma "La qualità dei prodotti dell'alveare" Scuola di Apicoltura Biologica "Gregor Mendel" Sede operativa: Via Mario Zicchieri snc Terracina (LT) SERVIZI AGLI ALLIEVI E AGLI EX-ALUNNI DELLA SCUOLA: ASSISTENZA TECNICA APISTICA IN CAMPO GRUPPO D'ACQUISTO PER MATERIALI TECNICI - GRUPPO D'ACQUISTO CERA BIOLOGICA LABORATORIO BIOLOGICO DI SMIELATURA E INVASETTAMENTO C/TERZI ATTIVITÀ CONSORTILE PER LA VENDITA DEI PROPRI PRODOTTI I Partner tecnici della Scuola: Gruppo di Acquisto, con prezzi riservati per gli Allievi: FORNITURA DI ARNIE di nostra produzione in Legno d'abete d'austria certificato "PEFC" esente residui FORNITURA DI NUCLEI DI LIGUSTICA e di API REGINE in Certificazione Biologica

17 Scuola di Apicoltura Biologica in collaborazione tecnico-scientifica con "Gregor Mendel" con il Patrocinio gratuito di ORGANIZZA OGNI ANNO I CORSI DI Apicoltura Biologica Corso teorico-pratico con Esame di Valutazione finale per il conseguimento del Diploma Professionalizzante in Apicoltura 120 ore di Teoria in Aula ed Esercitazioni in Apiario BeeFood Corso di Approfondimento sulla Botanica e Nutrizione Apistica Da febbraio a luglio aprile 2 weekend B eecampus Stage teorico-pratico di Selezione e Allevamento Api Regine maggio 2 weekend ProPolis Tecniche di Produzione e Commercializzazione della Propoli ottobre 1 weekend Tutte le attività didattiche si svolgono presso le sedi del Centro Studi Gregor Mendel Terracina, Borgo Hermada, Campo Soriano (LT) Infopoint & Iscrizioni : mail: scuola.mendel@gmail.com cell

Scuola di Apicoltura Biologica "Gregor Mendel"

Scuola di Apicoltura Biologica Gregor Mendel in patrocinio gratuito e con la collaborazione tecnico-scientifica di Organismo di Controllo e Certificazione Prodotti Biologici presenta la Scuola di Apicoltura Biologica "Gregor Mendel" e organizza il

Dettagli

Via Pomponazzi 16, Milano ORGANIZZA

Via Pomponazzi 16, Milano   ORGANIZZA in collaborazione tecnico-scientifica con Via Pomponazzi 16, Milano www.lapecheride.com www.beeolab.eu ORGANIZZA Apicolturiamo Corso Base di Apicoltura Biologica le Tecniche di Allevamento delle Api e

Dettagli

Programma corso di Apicoltura

Programma corso di Apicoltura Programma corso di Apicoltura Loc. Salomone, 437 62024 Matelica MC- Corso di Apicoltura di 1 livello anno 2017 Data Ora Argomento Docente Sab. 07-01-17 Presentazione del corso, dei relatori e delle singole

Dettagli

Programma Corso Base Di Apicoltura

Programma Corso Base Di Apicoltura Programma Corso Base Di Apicoltura 2016 2016 Lezione n. 1 - Mercoledì 04 Novembre 2015 ore 16:15 19:15 - Presentazione, Associazione, introduzione e descrizione del corso. Cenni sulla storia dell apicoltura.

Dettagli

Programma Corso di Apicoltura di 1 livello anno 2017

Programma Corso di Apicoltura di 1 livello anno 2017 COOPERATIVA APICOLTORI MONTANI Programma Corso di Apicoltura di 1 livello anno 2017 Data Ora Argomento Docente Sab.14-01-17 09.00-13.00 Presentazione del corso, dei relatori e delle singole materie Dall

Dettagli

Programma Corso di Apicoltura di 1 livello anno 2016

Programma Corso di Apicoltura di 1 livello anno 2016 Programma Corso di Apicoltura di 1 livello anno 2016 Sab.16-01-16 09.00-13.00 Presentazione del corso, dei relatori e delle singole materie. Dall agroindustria alla scomparsa delle api e della biodiversità.

Dettagli

con il Patrocinio Gratuito della Riserva Naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile ORGANIZZA Corsi Base e di Approfondimento di Apicoltura Biologica

con il Patrocinio Gratuito della Riserva Naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile ORGANIZZA Corsi Base e di Approfondimento di Apicoltura Biologica con il Patrocinio Gratuito della Riserva Naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile ORGANIZZA www.beeolab.eu BeeCampus Apicolturiamo Corsi Base e di Approfondimento di Apicoltura Biologica le Tecniche di Allevamento

Dettagli

CORSO TEORICO E PRATICO DI INTRODUZIONE ALL APICOLTURA

CORSO TEORICO E PRATICO DI INTRODUZIONE ALL APICOLTURA CORSO TEORICO E PRATICO DI INTRODUZIONE ALL APICOLTURA Aprile-Giugno 2016 L Associazione Regionale Apicoltori Pugliesi (A.R.A.P.), organizza un Corso teorico e pratico di introduzione all Apicoltura della

Dettagli

Programma Corso Base Di Apicoltura

Programma Corso Base Di Apicoltura Programma Corso Base Di Apicoltura 2014 2015 Lezione n. 1 - Mercoledì 05 Novembre 2014 ore 16:15 19:15 - Docente: Vittorio Di Girolamo, Presidente A.R.A.L. Presentazione, introduzione e descrizione del

Dettagli

WWF Litorale Pontino. le Tecniche di Allevamento delle Api e la Gestione dell Agroecosistema Apistico

WWF Litorale Pontino. le Tecniche di Allevamento delle Api e la Gestione dell Agroecosistema Apistico WWF Litorale Pontino in collaborazione tecnico-scientifica con ORGANIZZA www.beeolab.eu Apicolturiamo Corso Base di Apicoltura Biologica le Tecniche di Allevamento delle Api e la Gestione dell Agroecosistema

Dettagli

CORSO TEORICO E PRATICO DI INTRODUZIONE ALL APICOLTURA

CORSO TEORICO E PRATICO DI INTRODUZIONE ALL APICOLTURA Unione Europea Regione Puglia con il contributo del Reg. CE 1308/13 CORSO TEORICO E PRATICO DI INTRODUZIONE ALL APICOLTURA (Marzo-Maggio 2017) L Associazione Regionale Apicoltori Pugliesi (A.R.A.P.) organizza

Dettagli

CORSO TEORICO E PRATICO DI INTRODUZIONE ALL APICOLTURA

CORSO TEORICO E PRATICO DI INTRODUZIONE ALL APICOLTURA Unione Europea Regione Puglia con il contributo del Reg. CE 1308/13 CORSO TEORICO E PRATICO DI INTRODUZIONE ALL APICOLTURA (Aprile-Giugno 2016) L Associazione Regionale Apicoltori Pugliesi (A.R.A.P.),

Dettagli

CORSO TEORICO E PRATICO DI INTRODUZIONE ALL APICOLTURA

CORSO TEORICO E PRATICO DI INTRODUZIONE ALL APICOLTURA Unione Europea Regione Puglia con il contributo del Reg. CE 1308/13 CORSO TEORICO E PRATICO DI INTRODUZIONE ALL APICOLTURA (Marzo-Maggio 2017) L Associazione Regionale Apicoltori Pugliesi (A.R.A.P.) organizza

Dettagli

Corso Teorico-Pratico di Apicoltura Biologica

Corso Teorico-Pratico di Apicoltura Biologica Con il Patrocinio di 2,3-16,17-23,24 Marzo 12 moduli in 3 week-end! Api & Bio 1/2013 Comune di Lubriano www.museolubriano.com Provincia di Viterbo Corso Teorico-Pratico di Apicoltura Biologica Partnership

Dettagli

PROGRAMMA CORSO BASE APICOLTURA

PROGRAMMA CORSO BASE APICOLTURA PROGRAMMA CORSO BASE APICOLTURA 2016 1. Lezione. Lunedì 15 febbraio ore 20.00 Introduzione del corso. Parole chiave dell'apicoltura. Tassonomia Apidi Apini Apis Mellifera Razze dell'ape mellifera. Storia

Dettagli

Scuola di Apicoltura Biologica "Gregor Mendel"

Scuola di Apicoltura Biologica Gregor Mendel con il Patrocinio Gratuito e la collaborazione tecnico-scientifica di Genetica Apistica d'impresa www.beeolab.weebly.com www.bioagricert.org presenta la Scuola di Apicoltura Biologica "Gregor Mendel" e

Dettagli

CORSO TEORICO E PRATICO DI INTRODUZIONE ALL APICOLTURA

CORSO TEORICO E PRATICO DI INTRODUZIONE ALL APICOLTURA con il contributo del Reg. CE 1308/13 CORSO TEORICO E PRATICO DI INTRODUZIONE ALL APICOLTURA (Aprile-Maggio 2016) L Associazione Regionale Apicoltori Pugliesi (A.R.A.P.) organizza un Corso teorico e pratico

Dettagli

Corso Teorico - Pratico di Apicoltura Biologica

Corso Teorico - Pratico di Apicoltura Biologica www.museolubriano.com Corso Teorico - Pratico di Apicoltura Biologica Api & Bio 1/2014 15,16 e 22,23 MARZO 12 moduli in 2 week-end! Partnership tecnico-scientifica E-mail: direzione@museolubriano.com -

Dettagli

Programma Corso Base Di Apicoltura

Programma Corso Base Di Apicoltura Programma Corso Base Di Apicoltura 2017 2018 Lezione n. 1 - Mercoledì 15 Novembre 2017 16:30 19:30 operativa ARAL Via : Vittorio Di Girolamo, Presidente ARal Presentazione Dell Associazione Introduzione

Dettagli

Programma Corso Base Di Apicoltura

Programma Corso Base Di Apicoltura Programma Corso Base Di Apicoltura 2016 2017 Lezione n. 0 - Mercoledì 09 Novembre 2016 ore 16:30 19:30 - Presentazione Dell Associazione Introduzione e descrizione del corso. Cenni sulla storia dell apicoltura.

Dettagli

Programma Corso Base Di Apicoltura

Programma Corso Base Di Apicoltura Programma Corso Base Di Apicoltura 2017 2018 Lezione n. 1 - Mercoledì Presentazione Dell Associazione Introduzione e descrizione del corso. Cenni sulla storia dell apicoltura. Proiezione del DVD FAI Diventare

Dettagli

Programma Corso Base Di Apicoltura

Programma Corso Base Di Apicoltura Programma Corso Base Di Apicoltura 2017 2018 Lezione n. 1 Mercoledì 15 Novembre 2017 16:30 19:30 operativa ARAL Via : Vittorio Di Girolamo, Presidente ARal Presentazione Dell Associazione Introduzione

Dettagli

Scuola di Apicoltura Biologica "Gregor Mendel"

Scuola di Apicoltura Biologica Gregor Mendel con la collaborazione tecnica di www.riservalaghi.org www.beeolab.weebly.com e con il Patrocinio Gratuito di Organismo di Controllo e Certificazione Prodotti Biologici www.bioagricert.org presenta la Scuola

Dettagli

Programma Corso Base Di Apicoltura

Programma Corso Base Di Apicoltura Programma Corso Base Di Apicoltura 2015 2016 Lezione n. 1 - Mercoledì 04 Novembre 2015 ore 16:15 19:15 - Docente: Vittorio Di Girolamo, Presidente A.R.A.L. Presentazione, Associazione, introduzione e descrizione

Dettagli

Corso di base in apicoltura Sinnai, 17 febbraio - 5 maggio 2009

Corso di base in apicoltura Sinnai, 17 febbraio - 5 maggio 2009 Corso di base in apicoltura Sinnai, 17 febbraio - 5 maggio 2009 Programma e calendario delle lezioni I MODULO Martedì 17 Febbraio 2009 ore 16,00 - introduzione del corso e registrazione dei partecipanti

Dettagli

REGIONE LAZIO ASSESSORATO AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA

REGIONE LAZIO ASSESSORATO AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA ALLEGATO REGIONE LAZIO ASSESSORATO AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA DIPARTIMENTO ISTITUZIONALE E TERRITORIO DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA Reg. CE n. 1234/2007 Reg. CE n.

Dettagli

Corso Teorico-Pratico di Apicoltura Biologica

Corso Teorico-Pratico di Apicoltura Biologica in collaborazione con ARP - Agenzia Regionale per i Parchi Corso Teorico-Pratico di Apicoltura Biologica Api & Bio 2/2014 25 e 26 ottobre - 1 e 2 novembre 12 moduli in 2 week-end www.museolubriano.com

Dettagli

Intervenire con adeguate competenze interdisciplinari nella diagnosi, nella prevenzione e nella soluzione di problemi ambientali.

Intervenire con adeguate competenze interdisciplinari nella diagnosi, nella prevenzione e nella soluzione di problemi ambientali. Regolamento Didattico del di Laurea in Scienze Ambientali Art. 1. Finalità, obiettivi formativi e professionalizzanti Il corso di laurea costruisce la capacità di analizzare processi, sistemi e problemi

Dettagli

Programma Corso Base Di Apicoltura

Programma Corso Base Di Apicoltura Programma Corso Base Di Apicoltura 2017 2018 Lezione n. 1 - Mercoledì 15 Novembre 2017 16:30 19:30 Docente: Vittorio Di Girolamo, Presidente ARAL Francesco Coarelli (P.O. ARAL) Presentazione Dell Associazione

Dettagli

con la collaborazione tecnica di Genetica Apistica di base Tecniche di Selezione e Allevamento Regine Introduzione all'inseminazione Strumentale

con la collaborazione tecnica di Genetica Apistica di base Tecniche di Selezione e Allevamento Regine Introduzione all'inseminazione Strumentale con la collaborazione tecnica di www.riservalaghi.org www.beeolab.weebly.com e con il Patrocinio Gratuito di Organismo di Controllo e Certificazione Prodotti Biologici www.bioagricert.org presenta la Scuola

Dettagli

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECOLOGIA

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECOLOGIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECOLOGIA LAUREA SPECIALISTICA DELLA CLASSE 6/S - BIOLOGIA NUOVO ORDINAMENTO DIDATTICO

Dettagli

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECOLOGIA

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECOLOGIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECOLOGIA LAUREA SPECIALISTICA DELLA CLASSE 6/S - BIOLOGIA Nuovo ordinamento didattico

Dettagli

CORSO AVANZATO DI APICOLTURA

CORSO AVANZATO DI APICOLTURA CORSO AVANZATO DI APICOLTURA STAGIONE 2016 PRESENTAZIONE Per far crescere in competenza e professionalità l apicoltura pugliese Come ogni anno si rinnova l appuntamento con la formazione avanzata per gli

Dettagli

L UFFICIO DI SEGRETERIA DI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

L UFFICIO DI SEGRETERIA DI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE L UFFICIO DI SEGRETERIA DI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE L UFFICIO DI SEGRETERIA DI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Bologna, 20 febbraio 2014, dalle 9.00 alle 14.00 Bologna, 28 febbraio 2014, dalle 9.00 alle 14.00

Dettagli

CORSO DI APICOLTURA Apicoltura dalla tradizione alla modernità

CORSO DI APICOLTURA Apicoltura dalla tradizione alla modernità CORSO DI APICOLTURA Apicoltura dalla tradizione alla modernità Il Centro Studio Ibleo, l Associazione Apicoltori Sortinesi, in collaborazione con A.R.A.S. (Associazione Regionale Apicoltori Siciliani),

Dettagli

per Iscrizioni comunicare i propri dati anagrafici e C. Fiscale

per Iscrizioni comunicare i propri dati anagrafici e C. Fiscale ASSOCIAZIONE LIGURE PRODUTTORI APISTICI *Miele C.F-: 92091480092 - C,I.V. 10.000 Via Famagosta, 9/5-17100 SAVONA Proposte A.L.P.A*Miele di Formazione Apistica Con Attestato di frequenza ai Corsi di Apicoltura

Dettagli

Corso Teorico-Pratico di Apicoltura Biologica

Corso Teorico-Pratico di Apicoltura Biologica in collaborazione con ARP - Agenzia Regionale per i Parchi Corso Teorico-Pratico di Apicoltura Biologica Api & Bio 1/2015 14, 15 e 21, 22 Marzo 2015 12 moduli in 2 week-end www.museolubriano.com Info &

Dettagli

STANZIALI NOMADI TOTALE APIARI ALVEARI APIARI ALVEARI APIARI ALVEARI

STANZIALI NOMADI TOTALE APIARI ALVEARI APIARI ALVEARI APIARI ALVEARI Premessa Nel corso degli ultimi anni si sono manifestati rilevanti problemi di sopravvivenza delle famiglie di api in molte zone del mondo. In particolare, per quanto riguarda la Lombardia, dal confronto

Dettagli

Scienze Agrarie. Biosicurezza e qualità degli alimenti (Interdipartimentale con Dip. Scienze Veterinarie

Scienze Agrarie. Biosicurezza e qualità degli alimenti (Interdipartimentale con Dip. Scienze Veterinarie Scienze Agrarie Produzioni agroalimentari e gestione degli agroecosistemi Biosicurezza e qualità degli alimenti (Interdipartimentale con Dip. Scienze Veterinarie Biotecnologie vegetali e microbiche Progettazione

Dettagli

in G.U. n. 195 del 20/8/2004 sommario note Id.883 CIRC MINPAF 8_04 Pag: 1

in G.U. n. 195 del 20/8/2004 sommario note Id.883 CIRC MINPAF 8_04 Pag: 1 CIRCOLARE MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI 16 luglio 2004, n. 8 Modifica della circolare ministeriale 21 febbraio 2000, n. 1, recante le linee guida per l applicazione dei regolamenti comunitari

Dettagli

SCIENZE BIOLOGICHE. Corso di Laurea in. (classe L-13)

SCIENZE BIOLOGICHE. Corso di Laurea in. (classe L-13) Corso di Laurea in SCIENZE BIOLOGICHE (classe L-13) Corso di Laurea in Scienze Biologiche (LB02, Classe L-13) Informazioni generali Il Corso di Laurea in Scienze Biologiche è attivato ai sensi del DM 270/04,

Dettagli

Anno accademico Scienze Agrarie e Alimentari. Corso di laurea triennale in VALORIZZAZIONE E TUTELA DELL AMBIENTE E DEL TERRITORIO MONTANO

Anno accademico Scienze Agrarie e Alimentari. Corso di laurea triennale in VALORIZZAZIONE E TUTELA DELL AMBIENTE E DEL TERRITORIO MONTANO Anno accademico 201-2016 Scienze Agrarie e Alimentari Corso di laurea triennale in VALORIZZAZIONE E TUTELA DELL AMBIENTE E DEL TERRITORIO MONTANO - OBIETTIVI - Il Corso di laurea in Valorizzazione e tutela

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTÀ DI AGRARIA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE (ORDINAMENTO QUINQUENNALE)

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTÀ DI AGRARIA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE (ORDINAMENTO QUINQUENNALE) Presso la Facoltà di Agraria dell Università di Reggio Calabria è istituito il Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie agrarie. L iscrizione al Corso di Laurea è regolata in conformità alle leggi di accesso

Dettagli

Il Rettore. Decreto n (896) Anno 2013

Il Rettore. Decreto n (896) Anno 2013 Il Rettore Decreto n. 58500 (896) Anno 2013 VISTI gli articoli 16 e 17 del decreto del Presidente della Repubblica n. 162/82 e l articolo 6 della legge n. 341/90; VISTO l articolo 32 del Regolamento Didattico

Dettagli

LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE BIOLOGICHE (CLASSE L-13 DELLE LAUREE IN SCIENZE BIOLOGICHE) MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2009/2010 (DM 270/04)

LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE BIOLOGICHE (CLASSE L-13 DELLE LAUREE IN SCIENZE BIOLOGICHE) MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2009/2010 (DM 270/04) LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE BIOLOGICHE (CLASSE L-13 DELLE LAUREE IN SCIENZE BIOLOGICHE) MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2009/2010 (DM 270/04) A partire dall anno accademico 2009/2010 sono attivati il I e II

Dettagli

Le borse di studio: 4 borse di studio ai migliori Progetti finali : premio pari alla copertura dell intero costo del corso

Le borse di studio: 4 borse di studio ai migliori Progetti finali : premio pari alla copertura dell intero costo del corso IL PRIMO CORSO IN INFORMAZIONE SCIENTIFICO COMMERCIALE PER I PRODOTTI NUTRACEUTICI NUTRALAB IN BREVE: Gli Obiettivi: Creare professionisti altamente qualificati in Informazione Scientifico Commerciale

Dettagli

LAUREA IN FISICA APPLICATA

LAUREA IN FISICA APPLICATA LAUREA N FSCA APPLCATA Obiettivi formativi specifici l Corso di laurea in Fisica Applicata ha il fine di: offrire una preparazione orientata a fornire una buona capacità di operare in alcuni ambiti professionali

Dettagli

TECNICO QUALIFICATO GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTA

TECNICO QUALIFICATO GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTA TECNICO QUALIFICATO GUIDA AMBIENTALE ESCURSIONISTA ENTE GESTORE Istituto Dante Alighieri Agenzia accreditata alla Regione Toscana Codice di accreditamento n. FI0496 del 10/03/09 SEDE DEL CORSO Sede del

Dettagli

SCHEDA BANDO PSR CALABRIA : APICOLTURA

SCHEDA BANDO PSR CALABRIA : APICOLTURA PSR CALABRIA 2014-2020: APICOLTURA ID Bando BA16-0842 Tempistica Le domande possono essere presentate dal 22/11/2016 al 05/01/2016 Territorio di riferimento Regione Calabria Oggetto Gli interventi sono

Dettagli

A.A. 2016/17 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE (LM-70) SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI. Curriculum Tecnologie Alimentari Sede Viterbo

A.A. 2016/17 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE (LM-70) SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI. Curriculum Tecnologie Alimentari Sede Viterbo A.A. 2016/17 CORSO DI LAUREA MAGISTRALE (LM-70) SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI Curriculum Tecnologie Alimentari Sede Viterbo Referente del corso Unitus Prof. Maurizio Ruzzi Tel. 0761 357317 ruzzi.maurizio@studenti.unitus.it

Dettagli

MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2012/13 LAUREA IN VALORIZZAZIONE E TUTELA DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO MONTANO

MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2012/13 LAUREA IN VALORIZZAZIONE E TUTELA DELL'AMBIENTE E DEL TERRITORIO MONTANO CARATTERISTICHE DEL CORSO DI STUDIO Obiettivi formativi generali e specifici Il corso di laurea in Valorizzazione e Tutela dell Ambiente e del Territorio Montano - come previsto dal decreto ministeriale

Dettagli

5 INCONTRO. Dott. Forestale Fabrizio Badoni

5 INCONTRO. Dott. Forestale Fabrizio Badoni 5 INCONTRO Tecnica apistica: Conduzione dell alveare; Lavori in apiario durante le stagioni -visita di fine inverno -valutazione delle scorte, -nutrizione stimolante e di soccorso, - posa dei melari. Dott.

Dettagli

studiare in statale Scienze Agrarie e Alimentari anno accademico Corso di laurea triennale in

studiare in statale Scienze Agrarie e Alimentari anno accademico Corso di laurea triennale in studiare in statale anno accademico 2016-2017 Scienze Agrarie e Alimentari Corso di laurea triennale in VALORIZZAZIONE E TUTELA DELL AMBIENTE E DEL TERRITORIO MONTANO obiettivi Il Corso di laurea in Valorizzazione

Dettagli

CORSO DI LAUREA (L-26) TECNOLOGIE ALIMENTARI ED ENOLOGICHE

CORSO DI LAUREA (L-26) TECNOLOGIE ALIMENTARI ED ENOLOGICHE CORSO DI LAUREA (L-26) TECNOLOGIE ALIMENTARI ED ENOLOGICHE Coordinatore del corso Prof. Maurizio Ruzzi ruzzi.maurizio@studenti.unitus.it Struttura didattica Via S. Camillo de Lellis, snc Tel. 0761 357583-412

Dettagli

Scienze agrarie. Corso di laurea in. Sono previsti due percorsi formativi (curricula): AGRARIO e SISTEMI MONTANI E FORESTALI

Scienze agrarie. Corso di laurea in. Sono previsti due percorsi formativi (curricula): AGRARIO e SISTEMI MONTANI E FORESTALI Corso di laurea in Scienze agrarie (D.M. 270/2004) Classe: L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali D U R ATA NORMALE 3 anni C R E D I T I 180 S E D E Udine A C C E S S O Libero P E R C O R S I F

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO FACOLTÀ DI ECONOMIA REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN ECONOMIA AZIENDALE E DIREZIONE DELLE AZIENDE (classe 84/S) dall a.a. 2005-2005 TITOLO PRIMO

Dettagli

REALIZZAZIONE DI UN CORSO DI FORMAZIONE DI APICOLTURA DI 2 LIVELLO

REALIZZAZIONE DI UN CORSO DI FORMAZIONE DI APICOLTURA DI 2 LIVELLO PROGRAMMA FINALIZZATO AL MIGLIORAMENTO DELLA PRODUZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEL MIELE-- Annualità 2015-2016 Cofinanziato dalla Unione Europea Reg. CE 1234/07 REGIONE LAZIO ASSESSORATO ALL AGRICOLTURA

Dettagli

A.A. 2016/17 CORSO DI LAUREA (L-26) TECNOLOGIE ALIMENTARI ED ENOLOGICHE

A.A. 2016/17 CORSO DI LAUREA (L-26) TECNOLOGIE ALIMENTARI ED ENOLOGICHE A.A. 2016/17 CORSO DI LAUREA (L-26) TECNOLOGIE ALIMENTARI ED ENOLOGICHE Coordinatore del corso Prof. Maurizio Ruzzi ruzzi@unitus.it Struttura didattica Via S. Camillo de Lellis, snc Tel. 0761 357583-412

Dettagli

BIOLOGIA. Corso di Laurea magistrale in. (classe LM-6)

BIOLOGIA. Corso di Laurea magistrale in. (classe LM-6) Corso di Laurea magistrale in BIOLOGIA (classe LM-6) Corso di laurea magistrale in Biologia (LM47, Classe LM-6) Informazioni generali Il Corso di laurea Magistrale in Biologia, attivato ai sensi del DM

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO

CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI LECCE FACOLTA DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI CORSO DI LAUREA IN OTTICA E OPTOMETRIA (LAUREA DI PRIMO LIVELLO) MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2005-2006 Nel seguito

Dettagli

Formula Weekend. PROGRAMMA Il Corso si focalizza e approfondisce insieme ai partecipanti le seguenti discipline indicate dall IVASS:

Formula Weekend. PROGRAMMA Il Corso si focalizza e approfondisce insieme ai partecipanti le seguenti discipline indicate dall IVASS: Formula Weekend RESPONSABILE SCIENTIFICO Dott. Salvatore Infantino RESPONSABILE DIDATTICO Prof.ssa Rita Crocitto SEGRETERIA ORGANIZZATIVA info@insurancelab.it PRESENTAZIONE Insurance Lab e Salvatore Infantino,

Dettagli

CORSI DI LAUREA MAGISTRALE CORSI DI LAUREA

CORSI DI LAUREA MAGISTRALE CORSI DI LAUREA CORSI DI LAUREA MAGISTRALE Medicina Veterinaria 5 Anni CORSI DI LAUREA Gestione ed allevamento degli equini Gestione ed allevamento degli ovini e dei caprini Gestione ed allevamento degli animali da affezione

Dettagli

Formula Weekend. PROGRAMMA Il Corso si focalizza e approfondisce insieme ai partecipanti le seguenti discipline indicate dall IVASS:

Formula Weekend. PROGRAMMA Il Corso si focalizza e approfondisce insieme ai partecipanti le seguenti discipline indicate dall IVASS: Formula Weekend RESPONSABILE SCIENTIFICO Dott. Salvatore Infantino RESPONSABILE DIDATTICO Prof.ssa Rita Crocitto SEGRETERIA ORGANIZZATIVA info@insurancelab.it PRESENTAZIONE Insurance Lab e Salvatore Infantino,

Dettagli

Formula Weekend. PROGRAMMA Il Corso si focalizza e approfondisce insieme ai partecipanti le seguenti discipline indicate dall IVASS:

Formula Weekend. PROGRAMMA Il Corso si focalizza e approfondisce insieme ai partecipanti le seguenti discipline indicate dall IVASS: Formula Weekend RESPONSABILE SCIENTIFICO Dott. Salvatore Infantino RESPONSABILE DIDATTICO Prof.ssa Rita Crocitto SEGRETERIA ORGANIZZATIVA info@insurancelab.it PRESENTAZIONE Insurance Lab e Salvatore Infantino,

Dettagli

Laurea in Biotecnologie Laurea in Scienze Biologiche. L M in Biotecnologie Industriali L M in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche L M in Biologia

Laurea in Biotecnologie Laurea in Scienze Biologiche. L M in Biotecnologie Industriali L M in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche L M in Biologia Laurea in Biotecnologie Laurea in Scienze Biologiche L M in Biotecnologie Industriali L M in Biotecnologie Mediche e Farmaceutiche L M in Biologia Corso di laurea in Corso di laurea in Parte pre-biologica

Dettagli

:: La lotta sanitaria In agricoltura biologica, ogni metodologia di lotta contro le patologie deve basarsi prima di tutto sulla prevenzione.

:: La lotta sanitaria In agricoltura biologica, ogni metodologia di lotta contro le patologie deve basarsi prima di tutto sulla prevenzione. Apicoltura biologica. I trattamenti sanitari :: La nutrizione artificiale La nutrizione con sostituti del miele bio non si configura piä in deroga ma Å ammessa per aiutare la sopravvivenza a rischio a

Dettagli

dettaglio del percorso DI APICOLTURA ECOLOGICA 2012 in CARSO, a PLISKOVICA

dettaglio del percorso DI APICOLTURA ECOLOGICA 2012 in CARSO, a PLISKOVICA dettaglio del percorso DI APICOLTURA ECOLOGICA 2012 in CARSO, a PLISKOVICA Obiettivi formativi - creare nuovi apicoltori amatoriali che possano rendersi autosufficienti nella produzione di miele per la

Dettagli

Formula Weekend. PROGRAMMA Il Corso si focalizza e approfondisce insieme ai partecipanti le seguenti discipline indicate dall IVASS:

Formula Weekend. PROGRAMMA Il Corso si focalizza e approfondisce insieme ai partecipanti le seguenti discipline indicate dall IVASS: Formula Weekend RESPONSABILE SCIENTIFICO Dott. Salvatore Infantino RESPONSABILE DIDATTICO Prof.ssa Rita Crocitto SEGRETERIA ORGANIZZATIVA info@insurancelab.it PRESENTAZIONE Insurance Lab e Salvatore Infantino,

Dettagli

Formula Weekend. PROGRAMMA Il Corso si focalizza e approfondisce insieme ai partecipanti le seguenti discipline indicate dall IVASS:

Formula Weekend. PROGRAMMA Il Corso si focalizza e approfondisce insieme ai partecipanti le seguenti discipline indicate dall IVASS: Formula Weekend RESPONSABILE SCIENTIFICO Dott. Salvatore Infantino RESPONSABILE DIDATTICO Prof.ssa Rita Crocitto SEGRETERIA ORGANIZZATIVA info@insurancelab.it PRESENTAZIONE Insurance Lab e Salvatore Infantino,

Dettagli

Semplici tecniche di produzione di fuchi

Semplici tecniche di produzione di fuchi Semplici tecniche di produzione di fuchi Seminario divulgativo e formativo Progetto Miglioramento Territoriale dell Apis mellifera ligustica (Spinola 1806) Rieti 11 Marzo 2017 PREMESSA L esercizio dell

Dettagli

agroalimentare Scienze e tecnologie agrarie e degli alimenti Tecnologie agrarie Tecnologie alimentari

agroalimentare Scienze e tecnologie agrarie e degli alimenti Tecnologie agrarie Tecnologie alimentari agroalimentare Scienze e tecnologie agrarie e degli alimenti Tecnologie agrarie Tecnologie alimentari Cosa Scienze e tecnologie agrarie e degli alimenti 2 curricula Tecnologie agrarie Tecnologie alimentari

Dettagli

Offerta Formativa Specifica dell indirizzo Biotecnologie Sanitarie Settore Tecnologico

Offerta Formativa Specifica dell indirizzo Biotecnologie Sanitarie Settore Tecnologico Offerta Formativa Specifica dell indirizzo Biotecnologie Sanitarie Settore Tecnologico - Laboratori di chimica e microbiologia, di nuovissima istituzione, dotati di attrezzature di avanguardia. - Progetti

Dettagli

Corso di formazione per i Coordinatori della Sicurezza per la Progettazione e per l Esecuzione dei Lavori AGGIORNAMENTO DELLA DURATA DI 40 ORE

Corso di formazione per i Coordinatori della Sicurezza per la Progettazione e per l Esecuzione dei Lavori AGGIORNAMENTO DELLA DURATA DI 40 ORE Corso di formazione per i Coordinatori della Sicurezza per la Progettazione e per l Esecuzione dei Lavori ai sensi dell Allegato XIV del D. L.vo 81/2008 e ss. mm. e ii AGGIORNAMENTO DELLA DURATA DI 40

Dettagli

SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE

SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE Il corso di studi Il Diplomato di istruzione professionale nell indirizzo Servizi per l agricoltura e lo sviluppo rurale, a conclusione del percorso quinquennale,

Dettagli

Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell Ambiente (SAFE), Foggia. Prof. Alessandro LEONE

Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell Ambiente (SAFE), Foggia. Prof. Alessandro LEONE Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell Ambiente (SAFE), Foggia Prof. Alessandro LEONE a our mission gr a 3A ri a 3A Agricoltura Alimenti Ambiente Studiare l Agricoltura DIPARTIMENTO SAFE

Dettagli

Formula Weekend. PROGRAMMA Il Corso si focalizza e approfondisce insieme ai partecipanti le seguenti discipline indicate dall IVASS:

Formula Weekend. PROGRAMMA Il Corso si focalizza e approfondisce insieme ai partecipanti le seguenti discipline indicate dall IVASS: Formula Weekend RESPONSABILE SCIENTIFICO Dott. Salvatore Infantino RESPONSABILE DIDATTICO Prof.ssa Rita Crocitto SEGRETERIA ORGANIZZATIVA info@insurancelab.it PRESENTAZIONE Insurance Lab e Salvatore Infantino,

Dettagli

IN COLLABORAZIONE CON PRESENTANO IL CORSO FOOD, ART & DESIGN

IN COLLABORAZIONE CON PRESENTANO IL CORSO FOOD, ART & DESIGN IN COLLABORAZIONE CON PRESENTANO IL CORSO FOOD, ART & DESIGN INFORMAZIONI UTILI Data inizio corso Lunedì 26 Settembre 2016 Data fine corso Venerdì 21 Ottobre 2016 Sede di corso Sede di Progetto Europa

Dettagli

Data del DM di approvazione del ordinamento 05/06/2007 didattico. Data del DR di emanazione del ordinamento 11/06/2007 didattico

Data del DM di approvazione del ordinamento 05/06/2007 didattico. Data del DR di emanazione del ordinamento 11/06/2007 didattico Scheda informativa Università Classe Nome del corso Universita' degli Studi di SASSARI Data del DM di approvazione del ordinamento 05/06/2007 didattico Data del DR di emanazione del ordinamento 11/06/2007

Dettagli

Percorso formativo SICUREZZA SUL LAVORO IN AGRICOLTURA (ai sensi del D.Lgs 81/2008 art. 32)

Percorso formativo SICUREZZA SUL LAVORO IN AGRICOLTURA (ai sensi del D.Lgs 81/2008 art. 32) Percorso formativo SICUREZZA SUL LAVORO IN AGRICOLTURA (ai sensi del D.Lgs 81/2008 art. 32) MODULO A Corso base [Cod. 1-16] MODULO B Corso comune [Cod. 2a-16] MODULO B SP1 Modulo di Specializzazione Agricoltura,

Dettagli

in qualità di: barrare UNA casella

in qualità di: barrare UNA casella TIMBRO ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA MODULO ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA Alla c.a. Direttore dell UO.I.A.N. Dr. Giuseppe Cosenza PEC: dirdsp@pec.ausl.fe.it Oggetto: richiesta di validazione corsi formazione alimentaristi

Dettagli

Dott. Mauro Penasa. Presidente del CLM in STAN: Prof. Gerolamo Xiccato Tel. :

Dott. Mauro Penasa. Presidente del CLM in STAN: Prof. Gerolamo Xiccato Tel. : Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Animali Dott. Mauro Penasa Tel. : 049 827 2629 mauro.penasa@unipd.it Presidente del CLM in STAN: Prof. Gerolamo Xiccato Tel. : 049 827 2639 gerolamo.xiccato@unipd.it

Dettagli

I.I.S. L.go Brodolini Pomezia Edizione 1 ALLEGATO SOMMARIO

I.I.S. L.go Brodolini Pomezia Edizione 1 ALLEGATO SOMMARIO Rev.00 13 / 01 /2016 Pagina 1 di 7 SOMMARIO Sommario SOMMARIO... 1 1. CORSI OFFERTI DALL IIS E PROFILI DELLE QUALIFICHE IN USCITA... 2 2. ISTITUTO PROFESSIONALE... 3 2.1. INDIRIZZO Produzioni Industriali

Dettagli

Programmazione didattica a.a. 2014/15

Programmazione didattica a.a. 2014/15 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI MAGNA GRÆCIA DI CATANZARO DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA SALUTE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI (Classe di Laurea L-38) Programmazione didattica a.a.

Dettagli

ATTIVITA ESPRESSIVE E ARTISTICHE

ATTIVITA ESPRESSIVE E ARTISTICHE Corso di Perfezionamento ATTIVITA ESPRESSIVE E ARTISTICHE nelle professioni di aiuto Area Education and Social Work F O R M A Z I O N E P E R M A N E N T E I e d i z i o n e M i l a n o, 1 8 n o v e m

Dettagli

Scuola superiore di Naturopatia applicata NATUROVALORIS

Scuola superiore di Naturopatia applicata NATUROVALORIS 1 Scuola superiore di Naturopatia applicata NATUROVALORIS Competenza e Cultura al servizio del tuo futuro professionale Obiettivi della Scuola Naturovaloris La Scuola di Naturopatia "Naturovaloris", ti

Dettagli

Formula Weekend. PROGRAMMA Il Corso si focalizza e approfondisce insieme ai partecipanti le seguenti discipline indicate dall IVASS:

Formula Weekend. PROGRAMMA Il Corso si focalizza e approfondisce insieme ai partecipanti le seguenti discipline indicate dall IVASS: Formula Weekend RESPONSABILE SCIENTIFICO Dott. Salvatore Infantino RESPONSABILE DIDATTICO Prof.ssa Rita Crocitto SEGRETERIA ORGANIZZATIVA info@insurancelab.it PRESENTAZIONE Insurance Lab e Salvatore Infantino,

Dettagli

Università degli Studi di Torino Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria. Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie

Università degli Studi di Torino Scuola di Agraria e Medicina Veterinaria. Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie FINALITA Fornire un profilo culturale e professionale finalizzato alla preparazione di laureati capaci di massimizzare l'efficienza delle agrotecniche utilizzate

Dettagli

Corsi esami Insegnamenti Settore scientifico

Corsi esami Insegnamenti Settore scientifico Piano didattico 2003/2004 FACOLTÀ: AGRARIA CLASSE: 20 SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE AGROALIMENTARI E FORESTALI REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN ECONOMIA E MARKETING NEL SISTEMA A.A.

Dettagli

FACOLTÁ DI FARMACIA. www.farmacia.uniba.it

FACOLTÁ DI FARMACIA. www.farmacia.uniba.it Farmacia FACOLTÁ DI FARMACIA www.farmacia.uniba.it PRESIDENZA Campus - Via Orabona 4-70100 Bari Preside: prof. Vincenzo Tortorella Tel. 0805442045-2736; e-mail: segrfarm@farmacia.uniba.it SEGRETERIA STUDENTI

Dettagli

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2007/08 LAUREA IN TECNICHE ERBORISTICHE

UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2007/08 LAUREA IN TECNICHE ERBORISTICHE UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI MILANO MANIFESTO DEGLI STUDI A.A. 2007/08 LAUREA IN TECNICHE ERBORISTICHE GENERALITA' Classe di laurea di appartenenza: 24 Scienze e tecnologie farmaceutiche Titolo rilasciato:

Dettagli

Il controllo di qualità in medicina di laboratorio Articolo 1

Il controllo di qualità in medicina di laboratorio Articolo 1 Il Rettore Decreto n. 23067 (395) Anno 2013 VISTI gli articoli 16 e 17 del decreto del Presidente della Repubblica n. 162/82 e l articolo 6 della legge n. 341/90; VISTO l articolo 32 del Regolamento Didattico

Dettagli

MANIFESTO DEGLI STUDI. Laurea triennale Scienze Biologiche classe 12 (DM 509/99) Anno accademico 2009/2010

MANIFESTO DEGLI STUDI. Laurea triennale Scienze Biologiche classe 12 (DM 509/99) Anno accademico 2009/2010 CI Scienze Biologiche allegato n.7 al verbale n.4 del 26 maggio 2009 pag. 1 / 5 UNIVERSITA` DEGLI STUDI DI PERUGIA - Facolta Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali INTERCORSO SCIENZE BIOLOGICHE (http://www.unipg.it/cclbiol)

Dettagli

Biologia: la scienza della vita

Biologia: la scienza della vita Biologia: la scienza della vita La biologia si occupa dello studio degli esseri viventi e dei loro molteplici processi vitali. Lo studio della vita viene svolto a livelli gerarchicamente diversi, dalle

Dettagli

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE. REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO Corso di laurea in Ingegneria Industriale

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE. REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO Corso di laurea in Ingegneria Industriale DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA INDUSTRIALE REGOLAMENTO PROVA FINALE E CONFERIMENTO DEL TITOLO Corso di laurea in Ingegneria Industriale Emanato con D.R. n. 413 del 2 luglio 2015 INDICE Art. 1 Definizioni...

Dettagli

CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN INFORMATICA (CLASSE L-31 - SCIENZE E TECNOLOGIE INFORMATICHE) MANIFESTO DEGLI STUDI PER L'A. A.

CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN INFORMATICA (CLASSE L-31 - SCIENZE E TECNOLOGIE INFORMATICHE) MANIFESTO DEGLI STUDI PER L'A. A. Università degli Studi di Messina Dipartimento di Scienze Matematiche e Informatiche, Scienze Fisiche e Scienze della Terra CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN INFORMATICA (CLASSE L-3 - SCIENZE E TECNOLOGIE INFORMATICHE)

Dettagli

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA, ECOLOGIA E SCIENZE DELLA TERRA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN BIOLOGIA (LM-6 Classe delle lauree magistrali in Biologia) Manifesto degli Studi A.A. 2014/2015

Dettagli

OBIETTIVI MINIMI DI SCIENZE ANNO SCOLASTICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE CLASSI SECONDE

OBIETTIVI MINIMI DI SCIENZE ANNO SCOLASTICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE CLASSI SECONDE OBIETTIVI MINIMI DI SCIENZE LICEO DELLE SCIENZE UMANE CLASSI SECONDE Chimica Competenze Al termine del corso gli studenti dovranno essere in grado di : Saper riconoscere proprietà misurabili e non misurabili

Dettagli

PRIMA EDIZIONE CORSI Milano, Val.M.A.U. a partire dall 8 Aprile 2016

PRIMA EDIZIONE CORSI Milano, Val.M.A.U. a partire dall 8 Aprile 2016 PRIMA EDIZIONE CORSI 2016 Milano, Val.M.A.U. a partire dall 8 Aprile 2016 CONTABILITÀ BASE MODULO 1 BUDGET E CONTROLLO DI GESTIONE Val.M.A.U. Via Soperga, 35-20127 Milano Tel: +39 02 4507148 Fax: +39 02

Dettagli