Modello matematico di interazione tra emodinamica e ventilazione meccanica ad alta frequenza respiratoria in neonati pretermine
|
|
- Lucio Grande
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 POLITECNICO DI MILANO Facoltà di Ingegneria dei Sistemi Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Biomedica Modello matematico di interazione tra emodinamica e ventilazione meccanica ad alta frequenza respiratoria in neonati pretermine Relatori: Prof. Ing. Giuseppe BASELLI Prof. Ing. Raffaele DELLACA Correlatori: Ing. Federico ALETTI Ing. Emanuela ZANNIN Tesi di Laurea di: Giulia PORTELLI Matr Anno Accademico
2 Introduzione Introduzione Secondo i dati pubblicati dal National Vital Statistics Reports dello U.S. Department of Health and Human Services, nel 2010 il 12% dei nati era prematuro (età gestazionale inferiore alle 37 settimane). L incidenza di nascite ad età gestazionale inferiore alle 34 settimane era del 3.5%, e tra queste si è riscontrata la condizione di Very Low Birth Weight (VLBW, ovvero peso alla nascita < 1500 g ed età gestazionale generalmente non superiore alle 28 settimane) nell 1.45% dei casi. La prematurità è stata dimostrata essere la causa principale di mortalità infantile nel mondo, con un milione di decessi ogni anno. I neonati che superano i primi mesi di vita devono spesso fronteggiare il rischio di condizioni di salute precarie a lungo termine: insufficienze respiratorie, paralisi cerebrali, difficoltà nell apprendimento. Per questi neonati, il cui apparato respiratorio non è giunto a completo sviluppo, è necessario un approccio terapeutico che supporti la funzionalità polmonare: ciò richiede l uso della ventilazione artificiale, necessaria per consentire un adeguato riempimento del polmone e per garantire un sufficiente scambio di gas con il sangue. In alcuni casi, questo contesto è aggravato dalla diagnosi di Sindrome da Distress Respiratorio Infantile (IRDS), una patologia che colpisce il 10% dei nati prematuri e la cui incidenza dipende dal grado di prematurità e dal peso alla nascita del neonato (Figura E). Gli alveoli del neonato sano sono rivestiti internamente da uno strato di surfattante, una sostanza lipidica prodotta dal polmone durante la maturazione del feto in preparazione alla nascita. Se il polmone del neonato prematuro non ha ancora secreto una sufficiente quantità di surfattante, esso non è in grado di distendersi a sufficienza durante l atto respiratorio, tendendo invece al collasso. La conseguente riduzione della distensibilità del tessuto polmonare richiede un lavoro polmonare elevato e favorisce lo sviluppo di condizioni quali l aumento delle resistenze vascolari e l alterazione della perfusione a livello polmonare, compromettendo la diffusione gassosa tra alveoli e capillari. 30
3 Introduzione Figura E: Incidenza dell IRDS negli Stati Uniti in dipendenza dal peso del neonato alla nascita. [Horbar et al., 2003]. La ventilazione meccanica riveste dunque una notevole importanza come terapia assistenziale dei neonati affetti da questa patologia, durante le loro prime settimane di vita extrauterina: essa apre il polmone collassato del bambino, ripristinando la sua capacità funzionale residua, e lo ventila con un volume corrente adeguato. La ventilazione artificiale, insieme alla terapia suppletiva di surfattante polmonare, ha permesso una riduzione drastica del rischio di mortalità per IRDS negli ultimi 40 anni. Tuttavia, l assistenza ventilatoria può aumentare il rischio di lesioni al tessuto polmonare già delicato del neonato prematuro, favorendo, nei casi peggiori, lo sviluppo della displasia broncopolmonare (BPD). Dunque è importante identificare delle tecniche ventilatorie che massimizzino l ossigenazione polmonare senza arrecare lesioni al tessuto. La ventilazione oscillatoria ad alta frequenza (HFOV) costituisce un alternativa alla ventilazione convenzionale a pressione positiva: essa utilizza frequenze ventilatorie comprese tra i 10 e i 15 Hz e volumi tidali inferiori al volume dello spazio morto polmonare anatomico, che minimizzano lo stress di reclutamento/dereclutamento alveolare nel passaggio tra fasi inspiratorie ed espiratorie. Le oscillazioni respiratorie ad alta frequenza sono sovrapposte ad una pressione positiva continua che viene mantenuta per tutta la durata del ciclo respiratorio, e che è finalizzata a mantenere il polmone costantemente in apertura. Sebbene sia stato dimostrato che l HFOV, a breve termine, ha benefici più immediati rispetto alla ventilazione meccanica convenzionale [McCulloch et al., 1988; Delemos et al., 1987; Hamilton et al., 1983], i trial clinici a lungo 31
4 Introduzione termine [Henderson-Smart et al., 2007] non hanno fornito una risposta univoca sugli effetti dell HFOV sull incidenza e sulla gravità della BPD. Le manovre di reclutamento polmonare sono comunemente usate all inizio del trattamento con HFOV per superare l iniziale atelettasia del polmone e per contrastare la progressiva riduzione dei volumi alveolari che può risultare dalla ventilazione a basso volume corrente. Esse consistono in un progressivo aumento della pressione media imposta all apertura delle vie aeree e, proprio per via della loro gradualità, rendono l HFOV una strategia ventilatoria protettiva per il tessuto polmonare, consentendo di raggiungere volumi relativamente elevati senza incorrere nel rischio di causare sovradistensioni regionali. L effetto di queste manovre sull emodinamica neonatale (specialmente su quella polmonare e sulla funzionalità cardiaca) non è però ancora compreso a fondo. Questo lavoro di tesi si colloca nel contesto così delineato, con l obiettivo di indagare l influenza di pressioni positive crescenti sulle performance cardio-circolatorie e i relativi meccanismi che possono portare ad una depressione della perfusione polmonare e sistemica. Sarà necessario mettere a fuoco le problematiche connesse all imposizione di una pressione continua e fortemente positiva a livello polmonare, studiare il modo in cui essa si trasmette alle strutture circolatorie intratoraciche e la sua ripercussione sul piccolo circolo in termini di volumi e di flussi. Anche le strutture cardiache, in quanto contenute nel torace, saranno prese in considerazione dal punto di vista di questa influenza: le modifiche sul riempimento delle camere, sull entità delle eiezioni sistoliche e sul lavoro cardiaco dipendente dal postcarico saranno analizzate criticamente in riferimento ai cambiamenti della pressione intratoracica nella fase di reclutamento polmonare. Da ultimo, anche la perfusione delle strutture sistemiche da parte del grande circolo può risentire di eventuali modifiche dell output ventricolare sinistro. L insieme di questi fattori e dei conseguenti effetti sarà analizzato mettendo a punto un modello matematico della circolazione neonatale e delle sue interazioni meccaniche con il sistema polmonare. Su questo modello sarà simulata una manovra di reclutamento polmonare che riproduce gli aumenti della pressione ventilatoria effettuati nella pratica clinica. In output, saranno analizzati i cambiamenti subiti dalle variabili emodinamiche di importanza cruciale per la valutazione del buono stato del sistema circolatorio del prematuro, 32
5 Introduzione con l ottica di poter fornire un metodo per stimare il corso temporale di variabili non comunemente misurate in clinica (come l output cardiaco e il flusso attraverso il dotto arterioso, se pervio) e di variabili che non possono essere monitorate per motivi di invasività della misura. Nel Capitolo 1 viene introdotta la fisiopatologia del polmone prematuro, presentando la condizione di Sindrome da Distress Respiratorio e i metodi terapeutici attualmente impiegati in questo contesto, con particolare attenzione alla ventilazione oscillatoria ad alta frequenza. Vengono poi considerate l interazione cardio-polmonare, il sistema circolatorio neonatale e le problematiche emodinamiche legate alla condizione patologica di IRDS e all uso di una ventilazione artificiale a pressione positiva. Nel Capitolo 2 viene descritto il modello di interazione tra sistema polmonare e sistema emodinamico nel neonato prematuro. Vengono inoltre illustrate le fonti e le equazioni utilizzate per la scelta dei parametri del modello e viene spiegata la loro fase di ottimizzazione. Il Capitolo 3 riporta i risultati ottenuti dalle simulazioni, dapprima presentando gli output del modello durante la simulazione di una condizione polmonare fisiologica (ovvero, con pressioni intratoraciche negative), poi mostrando i risultati della simulazione della manovra ventilatoria di reclutamento polmonare. I due casi sono validati rispettivamente tramite il confronto con dati di letteratura e mediante opportune considerazioni su dati emodinamici raccolti in clinica su un numero ridotto di pazienti. Il Capitolo 4 contiene la discussione dei risultati presentati, la discussione dei limiti del modello implementato e i possibili sviluppi futuri di questo lavoro. Il lavoro è stato svolto presso il Laboratorio di Tecnologie Biomediche (TBM Lab) e il Dipartimento di Bioingegneria del Politecnico di Milano. 33
6 Capitolo 1 Fisiopatologia polmonare neonatale e ventilazione artificiale 1 Fisiopatologia polmonare neonatale e ventilazione artificiale 1.1 Sistema respiratorio e circolatorio alla nascita Il presente lavoro tratterà il caso di neonati prematuri affetti da insufficienza respiratoria: per poter analizzare questo caso è necessario innanzitutto soffermarsi sulla fisiologia della nascita e sulle modifiche che avvengono ai sistemi polmonare e cardiocircolatorio nel passaggio tra la vita intrauterina e quella extrauterina, ed inoltre approfondire quali siano quei meccanismi critici con cui i neonati prematuri si devono confrontare durante questo passaggio. Dal punto di vista polmonare il maggiore cambiamento che il feto deve affrontare con la nascita è il riempimento della cavità polmonare con aria, mentre fino a quel momento essa era collassata su se stessa e piena di liquido polmonare. Il liquido polmonare presente nel sistema respiratorio in via di sviluppo è prodotto dall epitelio alveolare del feto e viene spinto nelle cavità alveolari da un gradiente osmotico: la sua secrezione inizia verso la 20 settimana di età gestazionale (EG) e aumenta nel corso della gravidanza. Esso ha la funzione di aiutare lo sviluppo dell apparato respiratorio, poiché determina forma e volume delle unità polmonari periferiche: il volume polmonare totale del feto a termine è di circa ml/kg, valore comparabile a quello della capacità funzionale residua (FRC) di un polmone normale. Nel neonato pretermine il volume polmonare non è arrivato ad aumentare fino a questo valore: per questo motivo la sua FRC non è adeguata, con conseguenze sull entità del lavoro polmonare dopo la nascita. Il lavoro necessario per aprire il polmone, infatti, dipende dalla FRC secondo la curva pressione-volume statica del polmone (Figura 1.1), la cui pendenza rappresenta la compliance, ovvero la distensibilità del tessuto polmonare. Essa è bassa al di sotto della pressione critica di apertura (pressione necessaria per aprire gli alveoli atelettasici), ed in questa zona il lavoro polmonare sarà elevato; ciò fa sì che con un consistente incremento della pressione si abbia un modesto aumento del volume polmonare. 34
7 Capitolo 1 Fisiopatologia polmonare neonatale e ventilazione artificiale Invece la compliance è massima nella zona centrale della curva pressione-volume, dove nel caso di un neonato sano cade la FRC, che è il punto di lavoro ottimale del sistema, perché a questo volume le forze opposte di espansione della gabbia toracica e di retrazione del polmone si uguagliano. Oltre il punto C della curva, invece, si ha sovradistensione polmonare e il lavoro polmonare sarà nuovamente svantaggioso. Pertanto, in presenza di una FRC ridotta il polmone lavora prevalentemente nella regione bassa della curva (la compliance diminuisce per via dell eccessiva quantità di liquido), con evidente dispendio energetico e bassa efficienza del sistema. Figura 1.1: Curva pressione-volume del polmone (curva di compliance). CFR: capacità funzionale residua; V: variazione di volume; P: variazione di pressione [Moretti, 2003]. Per quanto riguarda lo sviluppo alveolare, dalla 25 settimana di EG inizia per il feto il cosiddetto periodo sacculare, in cui le vie aeree terminali si dilatano costituendo i sacculi, con un notevole incremento del volume polmonare e della superficie di scambio. Le reti capillari che avvolgono i sacculi si avvicinano progressivamente e la struttura del microcircolo polmonare si modifica. Solo dalla 36 settimana di EG ha inizio la fase alveolare, con la suddivisione del sacculi in subunità e la formazione dei veri e propri alveoli. Questa fase continua dopo la nascita e avrà termine nella prima infanzia: anche in questo caso, quindi, un polmone prematuro risentirà del mancato inizio della fase alveolare in sede intrauterina. Il liquido polmonare verrà riassorbito a partire dal momento del travaglio, per via di effetti meccanici legati al compimento del parto e grazie anche all aumento della pressione transpolmonare conseguente alla ventilazione e all improvviso incremento della perfusione 35
8 Capitolo 1 Fisiopatologia polmonare neonatale e ventilazione artificiale nel piccolo circolo in seguito al crollo delle resistenze vascolari polmonari. La condizione di prematurità, che è associata a bassa concentrazione proteica nell interstizio e quindi a basso gradiente osmotico per il riassorbimento del liquido, ostacola questo fenomeno e può dar luogo ad un edema transitorio. Dal punto di vista cardiocircolatorio, il feto è caratterizzato da basse resistenze nella circolazione sistemica, che è in comunicazione con la placenta, e alte resistenze nel circolo polmonare, intensamente vasocostretto per via dello spessore della tunica muscolare dei vasi arteriosi polmonari. Durante la vita fetale, dunque, i due ventricoli lavorano in parallelo : essi perfondono entrambi la circolazione sistemica, e mentre il ventricolo sinistro irrora con sangue ossigenato d origine placentare la metà superiore del corpo, il ventricolo destro permette la perfusione della metà inferiore attraverso il passaggio che porta dal dotto arterioso in aorta discendente (Figura 1.2). Figura 1.2: Rappresentazione schematica della circolazione fetale riportante la direzione del flusso ematico e le percentuali della gittata cardiaca complessiva dei due ventricoli [Teitel, 1987]. Alla nascita, la caduta delle resistenze vascolari polmonari (Figura 1.3) contemporanea all esecuzione dei primi atti respiratori e dovuta all assottigliamento delle pareti dei vasi polmonari provoca la redistribuzione della gittata cardiaca. L incremento del flusso polmonare favorisce un più consistente ritorno venoso; ciò si abbina ad una diminuzione della 36
9 Capitolo 1 Fisiopatologia polmonare neonatale e ventilazione artificiale pressione atriale destra (per diminuzione del postcarico), mentre la pressione nell atrio sinistro aumenta e le resistenze periferiche si innalzano. Di conseguenza, il precarico ed il postcarico del cuore sinistro aumentano, provocando la necessità di un maggior lavoro da parte del cuore e accrescendo il consumo di ossigeno. Il cuore del neonato a riposo lavora quindi con poca capacità di riserva, condizione legata all alta richiesta metabolica necessaria per un normale adattamento alla vita extrauterina. Variazioni del precarico e del postcarico possono perciò determinare una disfunzione del miocardio neonatale tanto più marcata tanto più il cuore è immaturo. Figura 1.3: Variazioni delle resistenze polmonari e dello spessore della tunica muscolare delle arterie polmonari del neonato (riga continua) e nel prematuro (riga tratteggiata) prima e dopo la nascita [Rudolph, 2009]. Le modifiche sopra menzionate provocano anche la chiusura funzionale del forame ovale di comunicazione tra i due atri e quella del dotto arterioso, favorita dall aumento della PO 2 che si verifica con l inizio degli scambi gassosi e che costituisce uno stimolo vasocostrittivo. L adattamento cardiocircolatorio alla nascita può subire delle alterazioni rispetto al caso fisiologico. Una delle più frequenti è la persistenza del dotto arterioso (PDA), che può essere provocata da varie condizioni patologiche associate o meno ad insufficienza polmonare, ma sicuramente correlate alla prematurità della nascita. In bambini prematuri, infatti, a causa dell incompleto sviluppo della muscolatura liscia delle arteriole polmonari, vi è una caduta più rapida e marcata delle resistenze polmonari alla nascita, che è oltretutto enfatizzata dalla somministrazione di surfattante per il miglioramento dell ossigenazione. Questo provoca la 37
10 Capitolo 1 Fisiopatologia polmonare neonatale e ventilazione artificiale comparsa di uno shunt sinistro-destro (S-D) a livello del dotto arterioso tra aorta e arteria polmonare, con aumento del flusso nel piccolo circolo. Della mancata chiusura del dotto sono responsabili la bassa pressione parziale di ossigeno dovuta all insufficiente ventilazione e la troppo elevata concentrazione ematica di prostaglandine, note come agenti vasodilatatori. Inoltre, più il dotto è immaturo, più esso è sensibile agli stimoli vasodilatativi piuttosto che a quelli costrittivi. Il flusso aumentato a livello polmonare per via dello shunt duttale e la ridotta capacità del polmone immaturo di reclutare nuovi vasi polmonari provocano un aumento dei fluidi a livello interstiziale ed alveolare e la comparsa di edema. Inizialmente, la gittata cardiaca è aumentata per via dell aumento del ritorno venoso e per la concomitante riduzione del postcarico del cuore destro. In aorta, il flusso si mantiene elevato prima dell origine del dotto, mentre a valle subisce una drastica riduzione, con conseguente ipotensione sistemica. Questo può provocare, in presenza di uno shunt importante, la riduzione della perfusione cerebrale e coronarica, con rischi di emorragie intraventricolari e alterazione della funzione cardiaca. 1.2 Sindrome da distress respiratorio del neonato (IRDS) La sindrome da distress respiratorio è una delle condizioni patologiche dell apparato respiratorio più comuni nei neonati prematuri. Figura 1.4: Rapporto tra età gestazionale e incidenza dell RDS [Robertson et al., 1992]. La sua causa primaria è un deficit di surfattante nel polmone, che determina una crescente difficoltà nel compimento del normale atto respiratorio: i suoi sintomi si manifestano subito dopo la nascita e peggiorano progressivamente. La sua incidenza è del 80% nei nati a
Dr. Mentasti Riccardo
APPARATO RESPIRATORIO Anatomia, fisiologia, patologia Dr. Mentasti Riccardo Obiettivi Apprendere concetti di anatomia e fisiologia dell apparato respiratorio Principi di trattamento della difficoltà respiratoria
DettagliSistema cardio-circolatorio
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PERUGIA Sistema cardio-circolatorio Permette il trasporto, attraverso il sangue, di gas, sostanze nutritizie ed ormoni a tutte le cellule, per mantenere costante la composizione
DettagliCORSO REGIONALE-118 EDEMA POLMONARE E SHOCK CARDIOGENO Dr. Ermanno Angelini U.O.Cardiologia Ospedale A. Perrino, BRINDISI. EDEMA POLMONARE DEFINIZIONE EPA CARDIOGENO E TRASUDAZIONE DI FLUIDO POVERO DI
DettagliInspirazione CFR. Variazioni di volume polmonare, pressione endopleurica, flusso e pressione intrapolmonare durante un ciclo respiratorio
INSPIRAZIONE Contrazione muscoli inspiratori Inspirazione ESPIRAZIONE Rilasciamento muscoli inspiratori Volume cavità toracica Volume cavità toracica Volume polmoni Negatività P e Depressione 1 Pe 2 Pi
DettagliRuolo della tromboprofilassi in donne con aborto ricorrente: outcome delle successive gravidanze e terapie a confronto
Università degli Studi di Roma La Sapienza I FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA DIPARTIMENTO DI GINECOLOGIA E OSTETRICIA Ruolo della tromboprofilassi in donne con aborto ricorrente: outcome delle successive
DettagliLA CLASSIFICAZIONE CLINICA DELL INCONTINENZA URINARIA Dalle diverse classificazioni riportate in letteratura, in questa trattazione, si preferisce
LA CLASSIFICAZIONE CLINICA DELL INCONTINENZA URINARIA Dalle diverse classificazioni riportate in letteratura, in questa trattazione, si preferisce far riferimento ad una tipizzazione dell incontinenza
DettagliDIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA. santabolizzanti? Informazioni per i giovani. www.droganograzie.it
DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA i d i o r e santabolizzanti? Informazioni per i giovani www.droganograzie.it STEROIDI ANABOLIZZANTI Anno 2009 A cura di: Dipartimento Politiche Antidroga - Presidenza del
DettagliSCHEDA 32A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STRETTA MODELLO FIAT 300 DT E SIMILI
SCHEDA 32A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STRETTA MODELLO FIAT 300 DT E SIMILI Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista: dalla convenzione
DettagliAPPARATO RESPIRATORIO: quali sono le principali funzioni?
APPARATO RESPIRATORIO: quali sono le principali funzioni? Funzioni dell apparato respiratorio 1. Fa entrare ed uscire l aria nel corpo (ventilazione) 2. Fornisce un ampia superficie di scambio tra aria
DettagliApproccio al paziente con trauma toracico Trauma toracico Si associa spesso a danno diretto funzione respiratoria funzione cardio-vascolare Si associa
APPROCCIO AL PAZIENTE CON TRAUMA TORACICO SUL TERRITORIO G. Lotti - M. Marcheschi emergenza territoriale asl 3 Pistoia 1 Approccio al paziente con trauma toracico Trauma toracico Si associa spesso a danno
DettagliSEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 2000 AL 2012
SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 0 AL 2012 L Istat ha recentemente pubblicato i dati relativi alla rilevazione delle separazioni e dei divorzi condotta nel 2012 presso le cancellerie
DettagliRiabilitazione perineale e coni vaginali
Claudio Paganotti Riabilitazione perineale e coni vaginali La ginnastica intima della donna Prefazione Attilio Gastaldi Phasar Edizioni Il controllo del muscolo pubococcigeo è una facoltà di grande importanza
DettagliL intervento è stato preceduto da un briefing formativo con l equipe per illustrare la nuova tecnologia e tecnica chirurgica.
Alla Fondazione Giovanni Paolo II l equipe di cardiochirurgia ha eseguito un intervento miniinvasivo impiantando un innovativa valvola aortica di ultimissima generazione 17 novembre 2015 - Il dottor Mario
DettagliQUESTIONI METODOLOGICHE NELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA STRESS LAVORO CORRELATO NEL SETTORE SCOLASTICO
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Scienze Politiche Corso di Laurea magistrale in Scienze Cognitive e Processi Decisionali Dipartimento di Economia, Management e Metodi Quantitativi e Dipartimento
DettagliValutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA. Risultati definitivi Marzo 2014
Valutazione efficacia della terapia con campi magneto-elettrici ultradeboli ODONTOIATRIA Risultati definitivi Marzo 2014 1. Analisi descrittive sul campione Il campione è composto da 20 partecipanti, con
DettagliL esperienza dei genitori: dinamiche emotive e familiari
L esperienza dei genitori: dinamiche emotive e familiari Dr. Emanuele Basile Psicologo Terapeuta Familiare Servizio di Psicologia della famiglia IRCCS E. Medea Ass. La Nostra Famiglia Bosisio Parini (Lc)
DettagliIPERTENSIONE ARTERIOSA
IPERTENSIONE ARTERIOSA FONTE : Claudio Rugarli Medicina interna sistematica Fattori fisici determinanti la pressione arteriosa è utile paragonare il sistema arterioso a un recipiente pieno di liquido,
DettagliFRONTESPIZIO DEL CD-ROM
FRONTESPIZIO DEL CD-ROM Università degli Studi Giustino Fortunato - Telematica Facoltà di Corso Di Laurea in Matr. (Cognome e Nome del candidato) (Firma del candidato) (Cognome e Nome del Relatore) (Firma
DettagliTRANSITO ED ESECUZIONE DEI LAVORI IN COPERTURA
CRITERI PROGETTUALI Scheda: CR003 Rev: 17/06/2009 20.28.00 Pagina 1/1 TRANSITO ED ESECUZIONE DEI LAVORI IN COPERTURA a) ELIMINAZIONE E RIDUZIONE DEL RISCHIO Dispositivi permanenti Il Regolamento Regionale
DettagliSCHEDA 17A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD FIAT 415R E SIMILI (FIAT 215, FIAT 315, etc.)
SCHEDA 17A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD FIAT 415R E SIMILI (FIAT 215, FIAT 315, etc.) Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista:
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea interfacoltà in Scienze delle Attività Motorie e Sportive
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea interfacoltà in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Definizione Si definisce capacità aerobica la capacità dell individuo
DettagliCINQUE MINUTI AL CIMITERO
CINQUE MINUTI AL CIMITERO a cura di Luigi Lattuchella, Susanna Barboni, Servizio Pre.S.A.L. della Asl TO5 Che cosa è successo Un dipendente di un impresa funebre, durante l effettuazione di rilievi tecnici
DettagliDopo la ventilazione alveolare, il passaggio successivo del processo respiratorio consiste nella diffusione dell O 2 dagli alveoli al sangue e della
Dopo la ventilazione alveolare, il passaggio successivo del processo respiratorio consiste nella diffusione dell O 2 dagli alveoli al sangue e della CO 2 in direzione opposta. L aria che respiriamo è una
DettagliASSISTENZA INFERMIERISTICA AL PAZIENTE CONTROPULSATO
ASSISTENZA INFERMIERISTICA AL PAZIENTE CONTROPULSATO CPS infermiera AIROLDI BARBARA CPS infermiera MONICA ZANI CARDIOCHIRURGIA TERAPIA INTENSIVA AOU NOVARA NURSING DEL PZ CONTROPULSATO ASSISTENZA INFERMIERISTICA
DettagliLa pompa sodio-potassio
a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 La pompa sodio-potassio 14/3/2006 Efficienza del cuore Dipende dall ordinata sequenza di eccitazione e di contrazione che procede
DettagliMESSA A PUNTO DI UNA STRATEGIA DI FILIERA PER RIDURRE LE PERDITE DI PESO, LE DEFORMAZIONI E LE MACCHIE NERE (BLAK SPOT) DELLE PATATE
ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITÀ DI BOLOGNA CRIOF CENTRO PER LA PROTEZIONE E CONSERVAZIONE DEI PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI RESPONSABILE SCIENTIFICO: PROF. P. BERTOLINI MESSA A PUNTO DI UNA STRATEGIA DI FILIERA
DettagliMECCANICA DEI FLUIDI lavoro cardiaco. MECCANICA DEI FLUIDI lavoro cardiaco. elio giroletti
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA dip. Fisica nucleare e teorica via bassi 6, 271 pavia, italy - tel. 38298.795 girolett@unipv.it - www.unipv.it/webgiro webgiro 1 elio giroletti MECCANICA DEI FLUIDI lavoro
DettagliCAPITOLO 2 CICLO BRAYTON TURBINE A GAS
CAPITOLO 2 CICLO BRAYTON TURBINE A GAS 1 CICLO BRAYTON IL CICLO TERMODINAMICO BRAYTON E COMPOSTO DA QUATTRO TRASFORMAZIONI PRINCIPALI (COMPRESSIONE, RISCALDAMENTO, ESPANSIONE E RAFFREDDAMENTO), PIÙ ALTRE
DettagliIl comma 2, primo periodo, dello stesso art. 32, citato dal comma 5, recita che:
ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA BARLETTA ANDRIA TRANI Modalità formative degli Ingegneri ed Architetti responsabili del servizio prevenzione e protezione (RSPP) (Approfondimenti dell Area tematica
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA MASTER DI I LIVELLO In PAVIMENTO PELVICO E RIABILITAZIONE I EDIZIONE BOZZA
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA LA SAPIENZA MASTER DI I LIVELLO In PAVIMENTO PELVICO E RIABILITAZIONE I EDIZIONE BOZZA V MODULO - OSTETRICIA PRIMA PARTE VENERDÌ 2 DICEMBRE 2016 - h. 9,00-13,00 / 14,00-17,00
DettagliOCSE-PISA 2009 Programme for International Student Assessment
OCSE-PISA 2009 Programme for International Student Assessment Studio principale Programma del corso di formazione Il progetto OCSE PISA 2009 Le procedure di somministrazione. Compiti e ruoli dell insegnante
DettagliElettroencefalogramma
a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Elettroencefalogramma 2/5/2006 Casa è? L elettroencefalogramma (EEG) corrisponde a variazioni dell attività elettrica cerebrale registrate
DettagliCorso di REVISIONE AZIENDALE
Corso di REVISIONE AZIENDALE a.a. 2004-1 Corso di REVISIONE AZIENDALE - Modulo VI - Prof. Fabio Fortuna ffortuna@unich.it Anno accademico 2004- Corso di REVISIONE AZIENDALE a.a. 2004-2 La revisione gestionale
DettagliCARDIOPATIE CONGENITE E VALVOLARI
CARDIOPATIE CONGENITE E VALVOLARI Pervietà dotto arterioso di Botallo Difetti interatriali Difetti interventricolari Stenosi polmonare valvolare Stenosi arteria polmonare Coartazione aortica Stenosi valvolare
DettagliNUOVE FRONTIERE NEL CALCIO
NUOVE FRONTIERE DELL ALLENAMENTO FISICO NEL CALCIO A.I.A.C. Prof. Adelio DIAMANTE VICENZA 07 maggio 2012 FIGC PARTITA come MODELLO di RIFERIMENTO Il RENDIMENTO del GIOCATORE da cosa è determinato? 1-Lettura
DettagliRELAZIONESU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016
RELAZIONESU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016 Attività dell ARPAC A seguito dell incendio che si è sviluppato a partire dalle
DettagliHZ157 Batteria al Piombo ricaricabile 12V 7Ah Manuale di istruzioni
HZ157 Batteria al Piombo ricaricabile 12V 7Ah Manuale di istruzioni CARATTERISTICHE GENERALI Le batterie al piombo ermetico Matsuyama, sono costruite secondo la tecnologia AGM (elettrolita assorbito) con
DettagliPozzilli. Giornata mondiale della salute. Battere il diabete con la conoscenza e la ricerca
Pozzilli. Giornata mondiale della salute. Battere il diabete con la conoscenza e la ricerca Con il progetto Moli-Sani il Neuromed partecipa al grande sforzo internazionale di fotografare la situazione.
DettagliLa circolazione dei vertebrati
Il cuore dei vertebrati La circolazione dei vertebrati Nei mammiferi e negli uccelli il sangue venoso è completamente separato dal sangue arterioso. La circolazione viene quindi detta doppia e completa.
DettagliPBLSD SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI IN ETA PEDIATRICA E DEFIBRILLAZIONE PRECOCE
Pediatric Basic Life Support Early Defibrillation PBLSD SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI IN ETA PEDIATRICA E DEFIBRILLAZIONE PRECOCE OBIETTIVO DEL PBLSD PREVENIRE IL DANNO ANOSSICO CEREBRALE Nel
DettagliLA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E/O DISABILITÀ ALL ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SINTESI DELLA POLITICA
LA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E/O DISABILITÀ ALL ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SINTESI DELLA POLITICA Contesto della politica Dati internazionali mostrano che le
DettagliLa terapia con GH ricombinante
LA SINDROME DI CUSHING IN CONDIZIONI PECULIARI SESSIONE 1. IL CUSHING IN ETA PEDIATRICA La terapia con GH ricombinante Antonio Stigliano Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare Facoltà di Medicina
DettagliMONITORAGGIO DEL PM10 MEDIANTE STAZIONE RILOCABILE VICENZA. Località Maddalene - Strada Pasubio (Cortile Scuole Elementari J.
MONITORAGGIO DEL PM10 MEDIANTE STAZIONE RILOCABILE VICENZA Località Maddalene - Strada Pasubio (Cortile Scuole Elementari J. Cabianca) ARPAV Dipartimento Provinciale di Vicenza Vincenzo Restaino Progetto
DettagliPressione Positiva Continua CPAP
FADOI ANIMO Bologna, 17 maggio 2010 La ventilazione non invasiva Pressione Positiva Continua CPAP Dott. G. Bonardi Pneumologia e Fisiopatologia Respiratoria Medicina Generale Az.Ospedaliera Ospedale Civile
DettagliCorso di Laurea in FARMACIA
Corso di Laurea in FARMACIA 2015 simulazione 1 FISICA Cognome nome matricola a.a. immatric. firma N Evidenziare le risposte esatte Una sferetta è appesa con una cordicella al soffitto di un ascensore fermo.
DettagliFENILCHETONURIA. Adattarsi ad una nuova realtà
FENILCHETONURIA Adattarsi ad una nuova realtà 9 Che cosa è la fenilchetonuria? Per capire la fenilchetonuria bisogna partire dal concetto che tutti gli alimenti, in quantità variabile, contengono una sostanza
DettagliSNADIR. Corso di formazione Sviluppo sociale
SNADIR Corso di formazione Sviluppo sociale SVILUPPO SOCIALE by Donatello Barone Piergiorgio Barone E un ambito estremamente variegato e ampio per cui non esiste una definizione onnicomprensiva ma possiamo
DettagliRELAZIONE SU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016
RELAZIONE SU CONDIZIONI METEOAMBIENTALI E PRIMI DATI QUALITA DELL ARIA A SEGUITO DELL INCENDIO DI CASALNUOVO 18-19 LUGLIO 2016 Attività dell ARPAC A seguito dell incendio che si è sviluppato a partire
DettagliGLI EFFETTI DELL ESERCIZIO IN ACQUA. Le risposte fisiologiche dell immersione
GLI EFFETTI DELL ESERCIZIO IN ACQUA Le risposte fisiologiche dell immersione L acqua È importante che chi si occupa dell attività in acqua sappia che cosa essa provoca nell organismo EFFETTI DELL IMMERSIONE
DettagliA Domenico Salvatore, docente e ricercatore dell Università Federico II di Napoli, è stato conferito il premio oncologico Giovanni Falcione 2015 Dal Territorio prima pagina giu 26, 2015 I tumori della
DettagliALLEGATO III MODIFICHE DEL RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO E DEL FOGLIO ILLUSTRATIVO
ALLEGATO III MODIFICHE DEL RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO E DEL FOGLIO ILLUSTRATIVO 25 MODIFICHE DA INCLUDERE NEI PARAGRAFI PERTINENTI DEL RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO DELLE
DettagliLA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA
LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA IL RISCHIO CHIMICO protocollo d intesa 5 febbraio 2015 ASL Brescia ASL Vallecamonica Sebino - Direzione Territoriale del Lavoro Ufficio Scolastico
DettagliMEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI
MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI RELAZIONE SEMESTRALE AL 29/06/2007 92 MEDIOLANUM AMERIGO VESPUCCI NOTA ILLUSTRATIVA SULLA RELAZIONE SEMESTRALE DEL FONDO AL 29 GIUGNO 2007 Signori Partecipanti, il semestre
DettagliSCHEDA DI SEGNALAZIONE DI DIAGNOSI E PIANO TERAPEUTICO PER IL TRATTAMENTO CON ORMONE DELLA CRESCITA (GH)
Allegato 1 SCHEDA DI SEGNALAZIONE DI DIAGNOSI E PIANO TERAPEUTICO PER IL TRATTAMENTO CON ORMONE DELLA CRESCITA (GH) Informazioni Relative al Paziente Cognome Nome Codice Fiscale Data di nascita / / Età
DettagliREQUISITI MINIMI STRUTTURALI E TECNOLOGICI DELLA SALA RISVEGLIO Ospedale Buccheri La Ferla di Palermo
Dott. NICOLA TORINA Coordinatore Infermieristico - UTIR Ospedale Buccheri La Ferla FBF Palermo REQUISITI MINIMI STRUTTURALI E TECNOLOGICI DELLA SALA RISVEGLIO Ospedale Buccheri La Ferla di Palermo 1 Secondo
DettagliStitichezza nell Anziano - Dossier INFAD. Stitichezza: Gestione e Prevenzione
Stitichezza nell Anziano - Dossier INFAD Stitichezza: Gestione e Prevenzione La stitichezza è un disturbo molto frequente tanto che ne è coinvolto il 20-40% dei soggetti che vivono nei paesi industrializzati.
Dettagli1. Vorresti condividere qualcosa di te? Nickname. Nazionalità. Età. Nazione in cui risiedi attualmente. Sei una studentessa?
INTRODUZIONE Perchè una indagine riguardante delle informazioni relative alla tua diagnosi? Per progettare un domani migliore per le ragazze e le donne con problemi emorragici e per valutare le migliori
DettagliEsecuzione Pap test/hpv nella ASL 8 di Cagliari
Esecuzione Pap test/hpv nella ASL 8 di Cagliari Servizio Igiene e Sanità Pubblica Direttore Dott. Giorgio Carlo Steri Database PASSI 2010 2013 % (IC95%) Donne che hanno eseguito il pap test/hpv in accordo
DettagliI pazienti con diabete di tipo 1 sono in gran parte giovani, ma sono una piccola minoranza rispetto al totale. La maggior parte dei diabetici,
DIABETE Per quali pazienti diabetici è indicato il trapianto di rene? I pazienti diabetici più comunemente inseriti in lista di trapianto renale sono quelli in cui il diabete è dovuto a un'insufficiente
DettagliAzione della neve e del vento
LEZIONE 2 Azione della neve e del vento Corso di PROGETTAZIONE STRUTTURALE ing. Patrizio Ansovini Si definisce AZIONE ogni causa o insieme di cause capaci di indurre stati limite in una struttura. Le azioni
DettagliSpinta d Archimede - Metodi di misura diversi e compatibilità dei risultati
Spinta d Archimede - Metodi di misura diversi e compatibilità dei risultati Materiali -dinamometro -bottiglia di plastica trasparente di capacità uguale o superiore a 1,5 L -cannucce -silicone -forbici
DettagliFOLLOW-UP DELL ORGANO DELLA VISTA. Dott. Elena Piozzi Direttore S.C. OCULISTICA PEDIATRICA A.O.OSPEDALE NIGUARDA MILANO
FOLLOW-UP DELL ORGANO DELLA VISTA Dott. Elena Piozzi Direttore S.C. OCULISTICA PEDIATRICA A.O.OSPEDALE NIGUARDA MILANO La retinopatia del pretermine è causa ancor oggi di cecità nei paesi industrializzati:
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 4 L equilibrio del mercato del lavoro - 1 Abbiamo visto le conseguenze dell equilibrio in un unico mercato del lavoro concorrenziale (es. efficienza). Ma una economia
DettagliPROPOSTA REGOLATIVA DEL DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO - SERVIZIO COMMERCIO E COOPERAZIONE
PROPOSTA REGOLATIVA DEL DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO - SERVIZIO COMMERCIO E COOPERAZIONE REGOLE DI AMMODERNAMENTO DELLA RETE DI DISTRIBUZIONE DEI CARBURANTI Il processo di razionalizzazione e di riqualificazione
DettagliADATTAMENTO DEL NEONATO ALLA VITA EXTRAUTERINA
ADATTAMENTO DEL NEONATO ALLA VITA EXTRAUTERINA U.O.C. di NEONATOLOGIA E TERAPIA INTENSIVA NEONATALE DIRETTORE: DOTT. FRANCESCO LOMBARDO OSPEDALE UMBERTO I - SIRACUSA ADATTAMENTO NEONATALE Per adattamento
DettagliClub Alpino Italiano. Commissione Lombarda Materiali e Tecniche
Club Alpino Italiano Commissione Lombarda Materiali e Tecniche L ASSICURAZIONE IN PARETE: L IMPORTANZA DELL ALTEZZA DELLA PRIMA PROTEZIONE E DI UNA CORRETTA ASSICURAZIONE PER RIDURRE I RISCHI DI IMPATTO
DettagliInterventi di adeguamento alle B.A.T. AREA PRODUZIONE E RIVESTIMENTO TUBI
Interventi di adeguamento alle B.A.T. AREA PRODUZIONE E RIVESTIMENTO TUBI CODICE: TB.1 INTERVENTO: Realizzazione nuovo impianto di trattamento acque del TUL/1 COMPARTO AMBIENTALE PRINCIPALE: Scarichi idrici
DettagliPERCHÉ RESPIRIAMO PROF.SSA PORTAS NERINA ISTITUTO AMSICORA I.P.I.A. OLBIA
PERCHÉ RESPIRIAMO Respiriamo per portare ossigeno alle cellule dove avviene la respirazione cellulare. La respirazione cellulare è il meccanismo attraverso cui la cellula, in presenza di ossigeno, è in
Dettagli600 mosm/dì 1200 mosm/l. = 0.5 l/dì
Il rene elimina acqua in eccesso attraverso l escrezione di urina diluita Il rene trattiene acqua mediante l escrezione di urina concentrata Il rene controlla l osmolarità e la concentrazione del sodio
DettagliIl TU 81/2008 con le modifiche del D.lgs 39/2016
Il TU 81/2008 con le modifiche del D.lgs 39/2016 Titolo IX Il D.lgs 39/2016 entrato in vigore il 29 marzo 2016, modifica così il Testo Unico Sicurezza Riferimento TU Testo ante modifiche Testo modificato
DettagliÈ un tubo lungo cm 10, diametro 2-2,5 cm, in parte cartilagineo in parte membranoso, gli anelli cartilaginei che la formano sono incompleti
Trachea È costituita da 2 porzioni, cervicale e toracica Si sviluppa dal margine inferiore della cartilagine cricoidea (C6) fino a T4 dove si biforca in due bronchi primari, che divergono ed entrano nei
DettagliCaratteristiche neonatali e materne associate all introduzione precoce di cibi solidi nella coorte Piccolipiù
Caratteristiche neonatali e materne associate all introduzione precoce di cibi solidi nella coorte Piccolipiù Daniela Porta, Martina Culasso, Laura Chiesi, Luigi Gagliardi, Emanuela Medda, Lorenza Nisticò,
DettagliGli incidenti domestici nel Az. Ulss 19 di Adria: definizione del fenomeno e valutazione delle azioni di prevenzione
Gli incidenti domestici nel Az. Ulss 19 di Adria: definizione del fenomeno e valutazione delle azioni di prevenzione Gli incidenti domestici nella prima infanzia sono una causa importante di morte e, molto
DettagliMISURAZIONE DEI SEGNI VITALI. INFERMIERA Silvia Passamani
MISURAZIONE DEI SEGNI VITALI INFERMIERA Silvia Passamani Segni vitali OBIETTIVI: FREQUENZA CARDIACA: parametri, valutazione e misurazione. PRESSIONE ARTERIOSA: parametri, valutazione e misurazione. FREQUENZA
DettagliTRASTUZUMAB (Herceptin)
TRASTUZUMAB (Herceptin) POTENZIALI EFFETTI COLLATERALI Le informazioni contenute in questo modello sono fornite in collaborazione con la Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici ; per maggiori
DettagliIL TEST DA SFORZO CARDIO-POLMONARE. Basi e applicazioni cliniche
IL TEST DA SFORZO CARDIO-POLMONARE Basi e applicazioni cliniche METODICA PER DETERMINARE I LIMITI E I MECCANISMI DELLA TOLLERANZA ALLO SFORZO PERMETTE DI STUDIARE LA FUNZIONALITA DI VARI APPARATI. PERMETTE
DettagliParti e nascite in Sardegna
Assessorato Sanità - Sistema informativo e Osservatorio epidemiologico Parti e nascite in Sardegna Informazioni di carattere generale Parti e nascite in Sardegna Informazioni di carattere generale Le informazioni
DettagliDomanda individuale e domanda di mercato (Frank, Capitolo 4)
Domanda individuale e domanda di mercato (Frank, Capitolo 4) GLI EFFETTI DELLE VARIAZIONI DI PREZZO: CURVE PREZZO CONSUMO La curva prezzo-consumo per l abitazione rappresenta i panieri ottimali corrispondenti
DettagliProgetto DSA: Guida al metodo di studio
Progetto DSA: Guida al metodo di studio CESPD - Centro Studi e Ricerche per la Disabilità Scuola di Psicologia Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia Scuola di Ingegneria Dipartimento di
DettagliUn Aiuto con l'energia rinnovabile fa bene alla salute e al cuore...
Energia e Beneficenza insieme nel futuro... Un Aiuto con l'energia rinnovabile fa bene alla salute e al cuore... Work For Us nasce dalla voglia di rinnovare, come per l'energia, la vita. Ristabilire e
DettagliRapporti tra malnutrizione e salute
La nutrizione Rapporti tra malnutrizione e salute La nutrizione è uno dei più importanti determinanti della salute. Esiste una stretta correlazione tra alimentazione non corretta e insorgenza di numerose
DettagliTerapia medica e terapia chirurgica
Terapia medica e terapia chirurgica Terapia della Rinite Allergica Educazione del Paziente Prevenzione Ambientale Lavaggio Nasale Trattamento Farmacologico Immunoterapia Specifica Trattamento Chirurgico
DettagliL allattamento al seno alla nascita I dati Cedap della provincia di Trento Trend 2000-2010
L allattamento al seno alla nascita I dati Cedap della provincia di Trento Trend 2000-2010 2010 Silvano Piffer Riccardo Pertile Martina De Nisi Mariangela Pedron Servizio Epidemiologia Clinica e Valutativa
DettagliProcedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime
Procedura operativa per la gestione della funzione di formazione classi prime Questa funzione viene fornita allo scopo di effettuare la formazione delle classi prime nel rispetto dei parametri indicati
DettagliP aria (livello del mare) = 760 mmhg. Composizione: O 2 : 20.84% N 2 : 78.62% CO 2 : 0.04% po 2 = 159 mmhg. pn 2 = 597mmHg. pco 2 = 0.
Scambi alveolari Aria atmosferica = miscela di gas (principalmente O 2, N 2, CO 2 ) La velocità di diffusione di un gas (quantità di gas che diffonde nell unità di tempo) è direttamente proporzionale alla
DettagliHeart Team: Inter-Agiamo
Heart Team: Inter-Agiamo Stefano Milletich (inf. spec. Anestesia) Mariela Vanini (strumentista TSO) Mario Ferrara (cardiotecnico) Chiara Lucchesi (inf. Cardiologia interventistica) Nurse MTE 2014, Palazzo
Dettagli-RISULTATI DEL MONITORAGGIO DEL SERVIZIO DI CALL CENTER- Dott. Giovanni Goisis
-RISULTATI DEL MONITORAGGIO DEL SERVIZIO DI CALL CENTER- Dott. Giovanni Goisis 1 Al fine di migliorare l efficienza delle prestazioni del proprio Ufficio Stranieri, la Questura di Bergamo ha introdotto
DettagliL USO TERAPEUTICO DEL RITRATTO FOTOGRAFICO. L OBIETTIVO SUL SÉ.
UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI MILANO Facoltà di Psicologia Corso di Laurea in Psicologia Clinica: Salute, Relazioni Familiari e Interventi di Comunità L USO TERAPEUTICO DEL RITRATTO FOTOGRAFICO.
DettagliM s i ur u e d i d i p r p ot o ezio i n o e n p e p r g l g i l i O pe p rator o i i S a S ni n t i ari
Rev. 1 del 14.10.09 Misure di protezione per gli Operatori Sanitari (Circolare Ministero della Salute n. 23671del 20.05.09) Gli Operatori Sanitari, a stretto contatto con casi sospetti di influenza da
DettagliINFORMAZIONE FIGURE SENSIBILI
INFORMAZIONE FIGURE SENSIBILI ASPP: gli addetti al servizio di prevenzione e protezione vengono designati dal Dirigente scolastico, sentito il RLS, tenendo conto delle dimensioni della scuola e della struttura
DettagliAnatomia dell apparato respiratorio
Anatomia dell apparato respiratorio - Vie aeree superiori: Cavità nasali e faringe - Vie aeree inferiori: Laringe, trachea, bronchi, polmoni I polmoni sono i principali organi della respirazione, hanno
DettagliAcute Respiratory Distress Syndrome (ARDS)
Acute Respiratory Distress Syndrome (ARDS) E una sindrome di insufficienza polmonare severa associata a infiltrati polmonari simile alla malattia da membrane ialine L ARDS si definisce come la presenza
DettagliFratture costali e volet costale. Dr. Nicola Rotolo U.O. Chirurgia Generale ad indirizzo toracico
Fratture costali e volet costale Dr. Nicola Rotolo U.O. Chirurgia Generale ad indirizzo toracico Traumi maggiori del torace - tessuti molli -Scheletro (78%) -cuore e grossi vasi -trachea -polmone -esofago
DettagliNota Informativa Importante. Guida alla Terapia per i Paziente. Guida alla Contraccezione. Modulo d'informazione e Consenso Informato
AIFA - Isotretinoina 16/03/2009 (Livello 2) AIFA Agenzia Italiana del Farmaco Isotretinoina Nota Informativa Importante Nuove Modalita' di Prescrizione per i Medicinali Contenenti Isotretinoina ad Uso
DettagliALCUNE CONSIDERAZIONI SUL CICLO ECONOMICO
Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2009/2010 ALCUNE CONSIDERAZIONI SUL CICLO ECONOMICO Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@univpm.it
DettagliAnalisi dell evento nascita - Anno 2010
Certificato di assistenza al parto (CeDAP) Analisi dell evento nascita - Anno 2010 Dipartimento della programmazione e dell'ordinamento del Servizio sanitario nazionale Direzione Generale del Sistema Informativo
DettagliCenni di Anatomia e Fisiologia
Cenni di Anatomia e Fisiologia Cenni di anatomia e fisiologia del cuore Il cuore è un muscolo, miocardio, delle dimensioni di un pugno, posizionato al centro della cavità toracica, in un area denominata
DettagliPROTEZIONE CONTRO I FULMINI (CEI 81-10) RELATORE: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI
PROTEZIONE CONTRO I FULMINI (CEI 81-10) RELATORE: Dr. Nicola CARRIERO Dr. Carmineraffaele ROSELLI LE MODIFICHE INTRODOTTE DALLA VARIANTE V1 ALLA NORMA CEI 8I-10 Come noto, 81-10 è la classificazione CEI
DettagliL apparato riproduttore femminile
L apparato riproduttore femminile 2 Ovaie 2 tube di Falloppio Utero Vagina Forma ovale GONADI femminili (OVAIE) All interno dell addome Producono gli ormoni femminili: gli estrogeni e il progesterone permettono
DettagliGli antipsicotici atipici ( nuovi ) Clinica Psichiatrica Cantonale Mendrisio, 10 aprile 2000 G. M. Zanini
Gli antipsicotici atipici ( nuovi ) Clinica Psichiatrica Cantonale Mendrisio, 10 aprile 2000 G. M. Zanini Quali sono? Clozapina (Leponex) Risperidone (Risperdal) Olanzapina (Zyprexa) Sertindolo (Serdolect)
Dettagli