Congresso internazionale Olio d oliva e salute (CIAS 2004) Jaén (Spagna), ottobre 2004
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- Regina Geronima Murgia
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1 Congresso internazionale Olio d oliva e salute (CIAS 2004) Jaén (Spagna), ottobre 2004
2 Congresso internazionale "Olio d'oliva e salute" (CIAS 2004) Jaén (Spagna), ottobre 2004 Il COI ha concluso un accordo di collaborazione con le autorità provinciali di Jaén e ha partecipato all'organizzazione della Conferenza internazionale "Olio di oliva e salute"(cias), svoltasi a Jaén dal 21 al 23 ottobre Durante il congresso un autorevole gruppo di esperti in nutrizione di tutto il mondo ha potuto presentare al pubblico (circa 350 persone) una serie di interventi e conferenze incentrati sulle virtù dell'olio di oliva. Alla sessione inaugurale, che si è tenuta il 21 ottobre, hanno partecipato Felipe López, presidente della Provincia di Jaén, Mª Jesús Montero, assessore alla sanità della Regione Andalusia, e Ahmed Touzani, Direttore esecutivo ad interim del COI. La relazione introduttiva è stata tenuta da José Mataix, direttore dell'instituto de Nutrición e Tecnología de los Alimentos di Granada, che ha esposto i vantaggi dell'olio di oliva per la salute, illustrando al contempo le conclusioni delle sue più recenti ricerche. Trentanove prestigiosi studiosi, provenienti da tutto il mondo, hanno avuto modo di presentare i risultati delle loro ricerche nel corso di 5 tavole rotonde, ognuna dedicata a un argomento diverso. Durante i dibattiti, moderati da prestigiosi esperti, ricercatori e studiosi di tutto il mondo hanno avuto occasione di scambiare conoscenze ed esperienze. Riportiamo di seguito gli argomenti delle tavole rotonde: L'olio d'oliva, la prevenzione e le fasi del processo di formazione del cancro. Moderatore: Ramón Colomer Bosch, Instituto Catalán de Oncología, Gerona. Evidenza scientifica in materia di effetti benefici dei componenti minori dell'olio di oliva. Moderatore: Isabel Covas Planell, Unidad de Lípidos y Epidemiología Cardiovascular, Instituto de Investigación Médica, Barcellona. Olio di oliva e rischio cardiovascolare: evidenze epidemiologiche. Moderatore: José Ordovás, Università Tufts, Boston.
3 Olio di oliva e grassi monoinsaturi nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. Moderatore: Lina Badimón, Centro de Investigación Cardiovascular CSIC-ICCC, Hospital de la Santa Creu i Sant Pau, Barcellona. Olio di oliva, stress ossidativo mitocondriale e invecchiamento Moderatore: José Mataix, Instituto de Nutrición y Tecnología de Alimentos, Università di Granada. Dopo essere stati valutati dal comitato scientifico, alcuni lavori sono stati illustrati durante il congresso tra le comunicazioni programmate per il pomeriggio del 22 ottobre. Sono stati presentati alcuni interventi relativi all'effetto dell'olio di oliva sullo sviluppo dell'arteriosclerosi e sul ruolo dell'olio di oliva nei processi iniziali del cancro. Nella stessa occasione è stato presentato il Centro de Excelencia de Investigación y Salud, situato presso il Poligono dell'olio e dell'olivo (Geolit). Alla sessione di chiusura hanno assistito un rappresentante del presidente della Regione Andalusia, Gaspar Zarrías, il segretario generale "Qualità ed efficienza" dell'assessorato alla sanità, José Luis Rocha, il presidente della Provincia di Jaén, Felipe López e il presidente del Comitato scientifico del congresso, Francisco Pérez Jiménez. In seguito, il giornalista Tico Medina ha tenuto una conferenza sull'olio di oliva e l'alimentazione mediterranea. I ricercatori presenti, tutti di riconosciuto prestigio, hanno infine elaborato un documento che raccoglie il consenso raggiunto sugli effetti benefici dell'olio di oliva per la salute. Ecco, in sintesi, gli otto punti del documento in questione: 1. Nei paesi sviluppati si assiste con preoccupazione a un crescente invecchiamento della popolazione e alla diffusione di malattie correlate come aterosclerosi, Parkinson, Alzheimer, demenza vascolare, degrado cognitivo, diabete e cancro. 2. Studi epidemiologici hanno messo in evidenza una associazione positiva tra una dieta ricca in olio di oliva vergine e la diminuzione del rischio di patologie cardiovascolari.
4 3. La dieta mediterranea, ricca di olio di oliva vergine, ha un effetto positivo sui principali fattori di rischio cardiovascolare, compreso il profilo lipidico, la pressione arteriosa, il metabolismo e il profilo antitrombico. Questo tipo di alimentazione ha inoltre un ruolo positivo sulla modulazione della funzione endoteliale, dell'infiammazione e dello stress ossidativo. Alcuni di questi effetti engono attribuiti ai componenti minori presenti nell'olio d'oliva vergine, che dovrebbe pertanto venire inserito nella definizione di dieta mediterranea. 4. Studi di osservazione condotti sull'uomo hanno dimostrato che i grassi monoinsaturi, propri dell'olio di oliva, possono proteggere dal degrado cognitivo associato all'invecchiamento e alla sindrome di Alzheimer. 5. È stato dimostrato che i componenti minori presenti nell'olio d'oliva vergine hanno capacità antiossidanti nell'uomo e modificano in modo favorevole la funzione arteriosa e l'emostasi, grazie alle loro proprietà antitrombiche. 6. Si è potuto dimostrare che, in quei paesi ove la popolazione segue la dieta mediterranea tipica e ove l'olio vergine di oliva è la principale fonte di grassi, come avviene in Spagna, Grecia e Italia, l'incidenza tumorale è inferiore rispetto ai paesi dell'europa settentrionale. 7. L'effetto protettivo dell'olio vergine di oliva potrebbe essere maggiore nei primi decenni di vita, il che consiglia d'iniziarne il consumo prima della pubertà per poi mantenere tale abitudine in tutto l'arco della vita. 8. Studi più recenti assecondano senz'altro la tesi secondo cui la dieta mediterranea, basata sul consumo di olio vergine di oliva, trova riscontro in un processo d'invecchiamento salutare nonché in un aumento della longevità. Malgrado i significativi passi in avanti compiuti nell'arco degli ultimi anni, si rendono necessarie ulteriori ricerche onde evidenziare i meccanismi specifici alla base di tali effetti nonché il contributo dei vari componenti dell'olio vergine di oliva in termini di benefici
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