SUPPORTI UTILI ALLA DEFINIZIONE DEL BILANCIO CONSUNTIVO

Transcript

1 SUPPORTI UTILI ALLA DEFINIZIONE DEL BILANCIO CONSUNTIVO Questa Guida Sintetica intende fornire indicazioni circa le funzioni utili alla verifica e alla definizione del Bilancio Consuntivo. Il programma è dotato di alcune funzioni di controllo incongruenze che è bene utilizzare preliminarmente per verificare l'attendibilità delle risultanze evidenziate nelle stampe. I controlli che è opportuno eseguire sono: Incongruenze sulle variazioni Incongruenze nei tipi spesa dei movimenti a residuo Incongruenze tra i residui finali dell'anno precedente e quelli iniziali dell'anno Controlli sull'avanzo INCONGRUENZE SULLE VARIAZIONI Le variazioni al bilancio di previsione inserite nel corso dell'esercizio possono essere verificate tramite la stampa attivabile da Variazioni-->Elenco incongruenze In presenza di incongruenze sulle variazioni verrà prodotta una stampa simile a quella sotto riprodotta: Nel caso in esempio, viene segnalato che una variazione nella quale era prevista la modifica dello stanziamento di un aggregato di spesa, è mancante del relativo modello G. Dalla stampa si può desumere il numero e la data della variazione da rettificare e la scheda di progetto da inserire. Per la modifica è sufficiente accedere alla funzione Variazioni-->Variazioni previsione, selezionare tramite l'icona la Variazione da modificare e selezionare, nella videata seguente, l'icona per la modificare della scheda di progetto.

2 INCONGRUENZE NEI TIPI SPESA DEI RESIDUI A seguito del ribaltamento o di variazioni ai residui è possibile che si creino delle difformità nei residui passivi tra l'importo dell'impegno e quello del corrispondente tipo spesa: tali discrepanze si possono agevolmente individuare grazie alla stampa: Stampe-->Stampe residui-->controllo tipo spesa In presenza di tali casi, il programma produrrà una stampa come la seguente: che evidenzia gli impegni nei quali ci sono differenze tra l'importo degli impegni e quello del tipo spesa. Nelle prime due colonne (evidenziate in blu) è possibile individuare il numero del residuo e l'anno di provenienza dello stesso. Dalla voce di menu Gestione-->Spesa, cliccare sull'icona di ricerca impegno rilevato dalla stampa e accedere alla scheda Tipo spesa, inserire il numero di

3 e modificare i singoli importi dei Tipi spesa indicati in modo da ottenere che la somma di essi sia pari all'importo dell'impegno riportato nella stampa. INCONGRUENZE TRA I RESIDUI FINALI DELL'ANNO PRECEDENTE E QUELLI INIZIALI DELL'ANNO E' opportuno verificare che il ribaltamento dei residui provenienti dall'anno precedente sia stato effettuato in maniera coerente. E' d'ausilio la stampa Stampe-->Stampe residui-->controllo incongruenze; per controllare il consuntivo dell'anno 2010 selezionare Passaggio all'anno Il programma produrrà una stampa come la seguente.

4 Qualora risultino evidenziati residui assenti nell'esercizio 2010, come nel caso indicato dalla freccia azzurra, è sufficiente ribaltarli tramite la funziona Altro-->Procedure annuali-->apertura anno successivo-->residui attivi ovvero Altro-->Procedure annuali-->apertura anno successivo-->residui passivi, qualora si tratti di impegni. Qualora ad essere inesistenti siano i movimenti dell'esercizio 2009, si dovrà procedere a cancellarli nell'anno 2010: tale incongruenza si ha, infatti, quando si sia effettuata la cancellazione/radiazione del movimento nell'esercizio precedente, dopo averlo ribaltato nel successivo. Per la cancellazione procedere accedendo alla funzione Gestione-->Entrate (o Gestione-->Spesa), selezionare l'accertamento (o l'impegno) e cancellarlo con l'icona Qualora ci siano difformità di importo tra il residuo riportato nell'anno 2010 e quello esistente nel 2009 è possibile allineare i due importi procedendo come segue. Mantenendo come esercizio corrente il 2010 accedere alla funzione Gestione-->Entrate (o Gestione-->Spesa), da tale finestra scegliere l'esercizio 2009, agendo sulle freccine evidenziate in rosso nell'immagine sottostante, e selezionare il movimento da correggere. Apportare una modifica che risulti ininfluente sull'avanzo (per esempio aggiungere un punto, una virgola o uno spazio nella causale...) e quindi salvare. L'ammontare del residuo nel 2010 risulterà in tal modo uguale a quello del CONTROLLI AVANZO Tra le stampe inerenti il Consuntivo è stata inserita un'utile verifica dell'avanzo. Essa è attivabile da Stampe-->Consuntivo-->Nuovo regolamento-->controlli avanzo. Riporta tre diversi metodi di verifica dell'avanzo che sono quelli previsti dalle linee guida per la compilazione del verbale del Conto Consuntivo, ad uso dei Revisori dei conti. Perchè l'avanzo possa dirsi verificato, occorre che tutte e tre le voci "Differenza", evidenziate ai punti A-5, B-3 e C-7 siano pari a zero.

5 Qualora il 2010 sia il primo anno di utilizzo di Argo, la differenza di cui al punto A-5 dovrà essere pari all'avanzo di amministrazione riportato al punto 9 del modello J dell'anno 2009: il programma,infatti, non potrà riportare autonomamente l'importo di cui al punto A-4