Il piano energetico del Parco del Ticino e le comunità energeticamente sostenibili in Europa: cooperazione, partecipazione, innovazione
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1 Il piano energetico del Parco del Ticino e le comunità energeticamente sostenibili in Europa: cooperazione, partecipazione, innovazione mercoledì 17 marzo 2010 Regione Lombardia Milano a cura di Dario Furlanetto
2 WISE-PLANS è un progetto realizzato dal Parco del Ticino nel nell ambito del programma Intelligent Energy - Europe, promosso dall Unione Europea e finalizzato a favorire un utilizzo efficiente dell energia. Le Comunità locali di quattro nazioni in diverse aree d Europa (ITALIA, SPAGNA, GALLES, SVEZIA) hanno cooperato per due anni al fine di raggiungere lo status di Comunità Energetiche Sostenibili (SEC) - attraverso la definizione di piani (SEAPs Sustainable Energy Action Plans) e linee-guida per una politica energetica locale coerente con gli orientamenti comunitari. WISE PROJECT (PROGETTO SAGGIO) 2
3 Le ISTITUZIONI: quattro Comunità in diversi Stati europei a forte integrazione tra attività industriali, di servizio, civili, agricole e rilevanti valenze paesistiche e naturalistiche. La Regione Lombardia in qualità di cofinanziatore di parte italiana. Consorzio Parco Lombardo della Valle del Ticino (Coordinatore e Capofila) Italy 47 Comuni e 3 Province con circa abitanti a forte pressione antropica in aree densamente popolate, industrializzate e con importanti insediamenti rurali, inserite in un contesto di elevato valore naturalistico. Fundación Doñana 21 Spagna Comunità Locale che coincide con il Parco Naturale di Doñana, che include le province di Huelva, Sevilla e Cadiz (Andalusia), con circa abitanti. City and County of Swansea Galles (UK) Principale centro urbano del sud-ovest del Galles (Regno Unito), capoluogo di una Contea costituita da 133 Comuni a carattere rurale, con abitanti e elevata qualità ambientale nelle aree rurali della Contea. Municipality of Skellefteå - Svezia Città nel nord della Svezia, con circa abitanti con importanti problematiche energetiche e di elevata qualità ambientale (foreste e zone umide). 3
4 I Partner tecnici: Comitato Termotecnico Italiano Italia Associazione privata no-profit di normazione e ricerca attiva in progetti di pianificazione energetica. Agencia Andaluza de la Energìa Spagna Agenzia Regionale a partecipazione pubblica legata al Governo Regionale dell Andalusia che promuove lo sviluppo e la gestione ottimale della pianificazione energetica finalizzata all utilizzo razionale e sostenibile delle fonti energetiche tradizionali e rinnovabili. Green Land Reclamation (UK) Società di consulenza e ricerca in materia di pianificazione energetica ed ambientale con esperienza pluriennale in programmi europei sull efficienze energetica e sulla promozione dell uso delle fonti rinnovabili di energia. Skellefteå Kraft Ab (SE) Azienda energetica municipale della regione del Vasterbotten (Svezia) attiva su un area di km² con abitanti, con esperienza in progetti di sviluppo e applicazione di energie rinnovabili (idroelettrico, co-generazione, teleriscaldamento e impianti distribuiti a biomassa, ecc.) 4
5 WISE PLANS: LE COMUNITA Le quattro Comunità del WISE-PLANS Regioni costituite da parchi naturali coesistenti con aree urbane e rurali 5
6 Il Piano d Azione si è sviluppato per fasi successive: 1) Azione trasversale di coordinamento gestionale (Parco del Ticino IT) e scientifico (Green Land Reclamation UK, CTI IT) per tutta la durata del progetto 2) Fase preliminare: analisi delle potenzialità e delle esigenze energetiche del territorio (linee di programmazione e pianificazione esistenti) e creazione di Tavoli di Lavoro (LABs Local Action Boards) che ha coinvolto tutti gli attori locali della programmazione (autorità locali, agricoltori, industriali, ambientalisti, produttori e distributori di energia, ecc.) 3) Fase uno: sviluppo di una metodologia generale per la definizione di Piani di Azione Energeticamente Sostenibili e linee-guida volti alla sostenibilità energetica per le comunità studiate 6
7 La presenza di Comunità Energeticamente Sostenibili è un fattore strategico per raggiungere obiettivi di Sviluppo Sostenibile: - Riduzione emissioni CO2 - Riduzione dipendenza risorse energetiche esterne - Incremento del risparmio energetico e miglioramento dei parametri ambientali a livello locale (aree residenziali e rurali) - Incremento delle fonti energetiche rinnovabili - Mitigazione degli impatti da produzione e approvvigionamento di fonti energetiche - Sicurezza dell approvvigionamento esterno - Miglioramento della qualità ambientale e dello stato di salute (socio-sanitario) delle popolazioni 7
8 4) Fase Due: La metodologia sviluppata e i Piani d Azione sono stati poi rivisti e aggiornati da tutte le comunità fino alla redazione dei quattro Piani d Azione Energetici. 5) Trasversalmente a tutto il progetto è stata realizzata una forte azione di divulgazione e diffusione sia a livello europeo (comune con gli altri partner) sia a livello locale attraverso: - seminari e workshop locali, convegni, Sito Web, materiale divulgativo quali manifesti, brochure ed azioni informative e modelli a piccola scala su temi energetici finalizzati a coinvolgere i cittadini e le popolazioni locali ad una maggiore consapevolezza sul risparmio e consumo dell energia. 8
9 Il Piano d Azione del Parco del Ticino: gli ambiti indagati Si sono affrontati i temi dell approvvigionamento e dell utilizzo di energia integrando tutte le realtà delle comunità del Ticino: -Settore agricolo e agro-industriale, potenziale fornitore di risorse energetiche rinnovabili (biomasse, biogas, biodiesel) nonché tradizionale fruitore e gestore dell ambiente naturale -Settore terziario, tipico utente di servizi energetici e possibile promotore di azioni di risparmio energetico -Settore civile, edifici pubblici e privati -Settore produttivo/industriale -Settore della produzione e distribuzione delle risorse energetiche (metano, gasolio, energia elettrica, ecc.) -Settore dei Trasporti e mobilità 9
10 GLI OBIETTIVI SPECIFICI DEL PARCO DEL TICINO Attraverso il WISE-PLAN il Parco ha voluto: 1) Realizzare un Piano Energetico di Settore, strumento di pianificazione del risparmio, dell uso e della produzione di energia; 2) Promuovere progetti pilota dimostrativi della fattibilità nella produzione e uso di fonti energetiche alternative e del ruolo decisivo che il risparmio energetico svolge nei comportamenti dei singoli e delle collettività 3) Supportare enti pubblici e privati nella pianificazione delle loro attività di risparmio, produzione e distribuzione di energia (amministratori, artigiani, imprese, agricoltori, industriali e singoli cittadini) 4) Contribuire a modificare i comportamenti e gli atteggiamenti dei cittadini nei confronti di risparmio, consumo e produzione di energia affinché possano partecipare attivamente al conseguimento degli obiettivi previsti da un Piano Energetico partecipato 10
11 Per attuare i propri obiettivi il Parco del Ticino ha costituito 4 tavoli tematici TAVOLO DI LAVORO PRODUZIONE/DISTRIBUZIONE ENERGIA Azione generale: studio della situazione energetica esistente del Parco (monitoraggio dei consumi energetici delle singole realtà comunali) Azioni specifiche: valutazione della disponibilità di Fonti Energetiche Rinnovabili (FER) e individuazione degli interventi; valutazione delle potenzialità di risparmio energetico e degli interventi; approfondimento sulla fattibilità del teleriscaldamento della centrale di Turbigo TAVOLO DI LAVORO AGRICOLTURA Azione generale: studio stato esistente nel settore agricolo del Parco Azioni specifiche: proposte di filiere per l inserimento delle FER in agricoltura (biomasse, biogas, biodiesel, ecc..), proposta di una azienda agricola modello (il più possibile autosufficiente dal punto di vista energetico) e di un centro parco modello 11
12 Idee, progetti e percorsi per una Sostenibilità Energetica nel Parco del Ticino TAVOLO DI LAVORO MOBILITA SOSTENIBILE Azione generale: analisi dello stato di fatto dei trasporti nel Parco Azioni specifiche: studio delle varie iniziative intraprese da soggetti diversi sul territorio del Parco e individuazione delle più significative, promozione di sistemi integrati di trasporto pubblico e mobilità dolce TAVOLO DI LAVORO EDILIZIA Azione generale: analisi dello stato di fatto del settore edilizio nel Parco Azioni specifiche: studio di Comuni campione per l individuazione di interventi prioritari Per meglio coordinare le attività dei Gruppi di Lavoro all interno del Parco è stata costituita una Cabina di Regia che ha svolto un ruolo di raccordo trasversale, di elaborazione e consultazione con i Sindaci dei Comuni per l elaborazione finale del Piano di Azione per l Energia Sostenibile. 12
13 PIANO DI AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE NEL PARCO DEL TICINO Dopo due anni di lavori il Parco ha raccolto le ultime osservazioni provenienti dagli stakeholders ed approvato in Assemblea Consortile di 47 Comuni e 3 Provincie il PIANO DI AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE. Le Azioni incluse nel Piano riguardano: AZIONI DI PIANIFICAZIONE GENERALE Misure di pianificazione per il risparmio energetico in edilizia; 13
14 PIANO DI AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE NEL PARCO DEL TICINO Misure di pianificazione per la riduzione dell impatto ambientale degli impianti industriali Misure di pianificazione per la mobilità sostenibile Misure di pianificazione per lo sviluppo sostenibile dell energia idroelettrica 14
15 PIANO DI AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE NEL PARCO DEL TICINO Misure di pianificazione per la produzione e uso del biofuels Programmazione di Azioni di informazione e sensibilizzazione nel campo dell energia e risparmio energetico 15
16 Azioni nello specifico: - A1 - Definizione di procedure di certificazione energetica degli edifici e dei regolamenti complementari nei Comuni del Parco; - A2 - Riduzione impatto ambientale degli impianti industriali e termoelettrici tramite recupero e l utilizzo del calore utile a bassa temperatura; - A3 - Promozione di iniziative comunali ed intercomunali di mitigazione del traffico e sviluppo di linee guida per la mobilità sostenibile nel Parco; - A4 - Gestione sostenibile degli impianti idroelettrici esistenti e programmazione di nuove micro istallazioni; - A5 Pianificazione della produzione e dell utilizzo di biocombustibili; - A6 Programmazione di attività generali: supporto, informazione, educazione in campo energetico; 16
17 PIANO DI AZIONE PER L ENERGIA SOSTENIBILE NEL PARCO DEL TICINO AZIONI E PROGETTI DIMOSTRATIVI B1 Analisi del potenziale di recupero di calore Impianto centrale termoelettrica di Turbigo; B2 Analisi del potenziale di recupero di calore centrale di cogenerazione di Boffalora Ticino B3 Centri Parco e Aziende agricole a energia sostenibile; B4 Studio e promozione di informazioni su progetti pilota per: produzione e utilizzo biogas da deiezioni animali e uso di materiale legnoso di scarto a fini energetici; B5 Realizzazione di uno sportello/agenzia per supporto tecnico B6 Utilizzo bio-diesel per i veicoli del Parco. 17
18 Tra le azioni di informazione e disseminazione del progetto il Parco del Ticino ha realizzato: Incontri di presentazione del progetto a tutti i potenziali attori locali in tutte e tre le Province: Milano, Varese, Pavia 4 incontri tecnici a livello europeo con tutti i partners presso i quattro stati coinvolti al fine di definire un comune approccio per la realizzazione dei Piani di Azione Seminario locali e Convegni di presentazione nel Parco del Ticino Servizio di Help-Desk del Progetto: Call Center Attivazione di specifica mail: energia@parcoticino.it a disposizione di tutti gli attori locali; Realizzazione di un sito web del progetto in cinque lingue Realizzazione del WISE-SCHOOL concorso per l ideazione di prototipi per le scuole superiori Conferenza europea finale fine del 2007 DVD sul Piano di Azione per l Energia Sostenibile nel Parco del Ticino 18
19 19
20 UN PROGETTO DI SUCCESSO per il Parco del Ticino - Successo come proponente e negoziatore. il Parco del Ticino è stato, con il CTI, il promotore, l estensore del progetto e il negoziatore con la Commissione Europea; - Successo nel coordinamento europeo. Lo staff del Parco ha coordinato la realizzazione dell intero progetto, nelle scadenze, nel flusso delle informazioni con la Commissione Europea e nei report periodici, nonché in supporto ai Partner nell organizzazione di tutti I meeting di coordinamento in Italia e nelle loro comunità; - Successo nella disseminazione europea del progetto. Il Parco del Ticino ha avuto in carico tutte le attività di informazione locale ed europea del progetto e come tali la realizzazione di Brochure, poster, eventi regionali, conferenze europee, DVD, Sito Web in cinque lingue, la disseminazione e informazione locale; 20
21 Grazie per l attenzione! Dario.furlanetto@parcoticino.it
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