PROF. ALBERTO PALLIOTTI UNIVERSITA DI PERUGIA

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1 Workshop Innovation PROF. ALBERTO PALLIOTTI UNIVERSITA DI PERUGIA

2 Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali Università degli Studi di Perugia MODERNA GESTIONE DELLA CHIOMA IN CLIMI TEMPERATO CALDI Prof. Alberto PALLIOTTI UNIVERSITÁ POLITECNICA DELLE MARCHE - Prof. O. Silvestroni UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE - Prof. S. Poni

3 IERI Fino a pochi anni fa il mondo vitivinicolo era caratterizzato da: Preferenza dei consumatori verso vini strutturati e con una marcata impronta fenolica (abuso di legno barrique, tonneau, botti, ecc.) Basse produzioni per ettaro (DOC e DOCG) Progressivo ed indiscriminato aumento del contenuto alcolico dei vini

4 OGGI 1) Global warming 2) Light drinking (bere consapevole) aumento della T dell aria riduzione delle piogge intensificazione dei fattori meteo estremi (2003, 2007, 2009, 2011, 2012, 2015 annate calde e siccitose con fenomeni di heat shock) Preferenza dei consumatori verso vini a moderato contenuto alcolico e fenolico UE reg. n. 606/2009 parziale dealcolizzazione dei vini finiti fino ad un max del 2% con metodi fisici

5 PROBLEMATICHE EMERGENTI IN VIGNA Anticipo ed accorciamento delle fasi fenologiche Accelerato depauperamento del quadro acidico e rapido aumento del ph del mosto Disallineamento tra la maturazione tecnologica dell uva, sempre più accelerata, e quella fenolica, maggiormente ritardata Aumento dei fenomeni di disidratazione irreversibile degli acini e danni da scottature CAUSE DIRETTE ED INDIRETTE 4 3 Global warming Aumento dell efficienza fotosintetica delle chiome Riduzione delle rese di uve per ettaro Vigneti moderni ed efficienti Tecniche colturali ottimizzate Elevate concentrazioni zuccherine nell uva VINI MOLTO ALCOLICI Uso di materiale di propagazione certificato Impiego di vitigni poco produttivi 7 6

6 SITUAZIONI NELLE QUALI QUESTE PROBLEMATICHE SI AGGRAVANO: 1.Vigneti collinari non irrigui 2.Vigneti esposti a est, sud e sud-est con elevate pendenze (alte T ed irraggiamenti) 3.Vigneti su terreni sciolti e sabbiosi 4.Vigneti poveri in sostanza organica 5.Vigneti con un limitato franco di coltivazione (es. terreni erosi, pedemontani e montani) 6.Vigneti con una elevata densità di impianto

7 2007 rischi per la sopravvivenza dei vigneti

8 Stress multipli precoci produttività compromessa (< allegagione ed acini piccoli) + fotoinibizioni irreversibili

9 DISIDRATAZIONE E DANNI DA SCOTTATURE CILIEGIOLO SANGIOVESE PINOT NERO TOCAI ROSSO VERDICCHIO TREBBIANO T. GRECHETTO NEBBIOLO

10 Parte del grappolo esposta al sole (acini quasi tutti disidratati) Parte del grappolo all ombra (acini turgidi) T > a 35 C Riduzione degli antociani (- colore)

11 Grappoli ombreggiati dalle foglie INTEGRI E BEN COLORATI Grappoli esposti alla piena luce DISIDRATAZIONE ACINI ESTERNI

12 Rimette in gioco L ORIENTAMENTO DEI FILARI Con filari NORD-SUD Grappoli sensibili sulla parete ovest Con filari EST-OVEST Grappoli sensibili sulla parete sud e l applicazione della DEFOGLIAZIONE NON DEFOGLIATO ed i SISTEMI DI ALLEVAMENTO (bene quelli coprenti)

13 RIVALUTAZIONE DEI SISTEMI DI ALLEVAMENTO IN GRADO DI Choose COPRIRE of training I GRAPPOLI system!!!!! NEL CORSO DELLA MATURAZIONE SAYM PERGOLA SARDA TENDONE ALBERELLO CORDONE LIBERO PERGOLA TRENTINA GDC 13

14 > dell alcolicità nei vini ALCUNE REALTÀ BEN DOCUMENTATE Dal 1995 al 2005 il vino SASSICAIA ha incrementato il grado alcolico dal 12% al 14% (Rand, 2006) Dal 1985 al 2005 il vino ORNELLAIA ha incrementato il grado alcolico dal 12,5% al 14,5% (Lowe, 2006)

15 NAPA VALLEY: dal 1971 al 2001 il grado alcolico dei vini prodotti è cresciuto da 12.5% a 14.8% vol. (Vierra 2004) AUSTRALIA: dal 1984 al 2004 il grado alcolico è passato da 12.3% a 13.9% nei vini rossi e da 12.2% a 13.2% in quelli bianchi (Godden and Gishen 2005) ALSAZIA: il grado alcolico dei vini Riesling è aumentato di circa 2.5% negli ultimi 30 anni (Duchene and Schneider 2005) 15

16 VARIAZIONI FENOLOGICHE anticipo dell epoca di vendemmia Evoluzione della data di vendemmia nel Châteauneufdu-Pape in 56 anni vendemmia anticipata di ~ 1 mese (Ganichot 2002)

17 LA VITICULTURA DEVE AFFRONTARE DUE SFIDE: 1) Nel medio-lungo periodo: pianificare i nuovi assetti della viticoltura del millennio appena iniziato 2) Nel breve periodo: applicare tecniche colturali capaci di mitigare l impatto del global warming

18 Tecniche colturali in grado di RIEQUILIBRARE una maturazione dell uva troppo accelerata eccessivo accumulo di zuccheri, bassa acidità e ph elevati Tecniche che sfruttano meccanismi di competizione nutrizionale 1 Aumento calibrato della produzione (> gemme) Cimatura tardiva Irrigazioni tardive Potatura invernale tardiva 3 2 Tecniche basate sull induzione di stress fotosintetici calibrati Defogliazioni tardive in post-invaiatura Uso di antitraspiranti Ombreggiamenti della chioma con reti Uso di fitoregolatori Auxine di sintesi Citochinine di sintesi Brassinazolo Acido salicilico Inibitori dell etilene

19 TECNICHE COLTURALI PER REGOLARIZZARE E/O RITARDARE LA MATURAZIONE TECNOLOGICA DELL UVA (applicabili ) 1. Defogliazione tardiva meccanizzata Dr. F. Leoni SAGRIVIT (Castello di Magione del Sovrano Ordine Militare dei Cavalieri di Malta) 2. Pre-potatura meccanizzata con rifinitura tardiva 3. Uso di antitraspiranti naturali in post-invaiatura

20 PRE- POTATURA MECCANIZZATA E RIFINITURA TARDIVA [BBCH 15 = germogli apicali lunghi ~ 10 cm (metà aprile)] RIFINITURA

21 3 agosto TIPOLOGIE DI GERMOGLI 2 TIPOLOGIE DI GRAPPOLI CON DIFFERENTE GRADO DI MATURAZIONE 21 agosto 2015

22 1) VIGNETO DERUTA (PG) Epoca di rifinitura* Grappoli/ ceppo (n ) Produzione Peso grappolo (g) Peso acino (g) Acini/ grappolo (n ) (kg/vite) BBCH0 12,3 a 2,61 a 216 a 2,24 a 98 a BBCH15 12,5 a 2,05 b 164 b 2,08 a 80 b *BBCH0 = 25 febbraio BBCH15 = 14 aprile Epoca di rifinitura Grappoli/ ceppo (n ) -20% [10,4 vs 8,2 t/ha] 2) VIGNETO AGUGLIANO (AN) Produzione (kg/vite) -24% -18% Peso grappolo (g) Peso acino (g) Acini/ grappolo (n ) BBCH0 15 a 5,20 a 363 a 3,45 a 106 a BBCH15 13 a 3,51 b 278 b 3,25 a 86 a 2014 *BBCH0 = 19 marzo BBCH15 = 17 aprile -32% [15,7 vs 10,6 t/ha] -23% -19%

23 1) VIGNETO DERUTA (PG) Epoca di rifinitura* Solidi solubili ( Brix) Acidità titolabile (g/l) ph del mosto Antociani totali (mg/kg) Polifenoli totali (mg/kg) BBCH0 18,1 a 6,9 b 3,40 a 226 a 2569 b BBCH15 18,8 a 8,0 a 3,32 b 318 b 3055 a *BBCH0 = 25 febbraio BBCH15 = 14 aprile Acidità più elevata ph più basso Maturità tecnologica rallentata +40% +19% 2014 Sup. Fogl./ Produzione 1,22 b 1,47 a +23% 2) VIGNETO AGUGLIANO (AN) Epoca di rifinitura* Solidi solubili ( Brix) Acidità titolabile (g/l) ph del mosto Antociani totali (mg/kg) Polifenoli totali (mg/kg) BBCH0 21,3 a 7,2 b 3,37 a 609 a 2473 b BBCH15 21,4 a 8,0 a 3,31 b 667 a 2922 a *BBCH0 = 19 marzo BBCH15 = 17 aprile +10% +18% Sup. Fogl./ Produzione 1,24 a 1,42 a +15%

24 VIGNETO DERUTA (PG) 2 anno 2015 Epoca di rifinitura Produzione Grappoli/ ceppo Peso grappolo Solidi solubili Acidità titolabile ph del mosto (kg/vite) (n ) (g) ( Brix) (g/l) BBCH0 2.3 a 10.6 a 213 a 25.3 a 5.8 a 3.28 a BBCH b 8.1 b 210 a 24.4 b 6.3 b 3.17 b *BBCH0 = 26 febbraio BBCH15 = 28 aprile -25% -24% 30% 0.9 brix in meno acidità più elevata ph più basso Maturità tecnologica rallentata Con il progredire della maturazione la forbice dei valori di zuccheri, acidità e ph tra le due tipologie di grappoli si restringe sempre più

25 Germogli senza grappoli il ritardo del germogliamento delle gemme basali causa una limitazione precoce nella superficie fogliare disponibile cui segue una forte competizione tra gli organi in accrescimento (i primordi fiorali possono perdere la loro capacità di differenziarsi in fiori funzionali)

26 In vendemmia la superficie fogliare a ceppo è identica nelle due tesi BBCH15 CONTROLLO CONTROLLO BBCH15 TECNICA UTILIZZABILE PER: 1) Contenere la produzione ettariale 2) Rallentare la maturazione tecnologica 3) Potenziare la maturità fenolica 4) Utile nei casi di elevati ettaraggi dello stesso vitigno con maturazione simultanea SEMPLICE ED ECONOMICA

27 ELEMENTI DETERMINANTI. 1)LUNGHEZZA DEI TRALCI PRE-POTATI (ovvero il numero di gemme lasciate sui tralci con la pre-potatura) Alla rifinitura: a) gemme FERME = germogli senza grappoli b) gemme GONFIE = germogli con grappoli ritardati c) gemme APERTE = germogli con grappoli normali 2) EPOCA DI RIFINITURA (ok BBCH 15, no BBCH55) 3) VIGORIA DEL VIGNETO

28 Limitazioni fotosintetiche temporanee Polimero terpenico PINOLENE (2%) [di-1-p-menthene - C 20 H 34 ] Vapor Gard (BIOGARD) ANTI-TRASPIRANTE VAPOR GARD [prodotto naturale (resina di pino) non invasivo e facile da applicare] Riduce gli scambi gassosi formando un film sottile e trasparente sulle foglie

29 TREATMENT Fotosintesi netta < %

30 APPLICAZIONE TARDIVA DEL VAPOR GARD (2%) ( ~ 1 mese prima della vendemmia nella parte mediana ed apicale della parete vegetativa) - Anni: dal 2008 al Cultivar: 1) Tocai roso 2) Trebbiano toscano 3) Grechetto 4) Sangiovese (# carica di gemme) - Località: Umbria e Marche da -0,8 a -2 Brix nei mosti fino a -1,2% alcool nei vini

31 SANGIOVESE Controllo = 0,31 Brix/giorno VG = 0,27 Brix/giorno Controllo = 0,29 Brix/giorno VG = 0,23 Brix/giorno

32 SANGIOVESE ( ) Controllo Vapor Gard Sig. Gemme (n /ceppo) ns Grappoli (n /ceppo) ns Produzione d uva (kg/ceppo) ns Peso medio grappolo (g) ns Peso medio acino (g) ns Zuccheri nel mosto ( Brix) * Acidità titolabile (g/l) ns ph ns Antociani (mg/cm 2 di buccia) * Polifenoli (mg/cm 2 di buccia) ns APA (mg/l) ns

33 VINI SANGIOVESE ( ) Controllo Vapor Gard Sig. Alcool (% vol.) * Acidità totale (g/l) ns ph ns Estratto secco totale (g/l) ns Antociani (g/l) * Polifenoli totali (g/l) ns Tannini totali (g/l) ns Intensità colorante * Tonalità ns Il calo di antociani potrebbe essere sopportabile per le cultivar naturalmente ricche (con concentrazioni in vendemmia > 1 g/kg d uva): Montepulciano, Sagrantino, Grero, Enantio, Teroldego, Lagrein, Croatina, Marzemino, Merlot, Shiraz, Rebo, ecc.

34

35 Severa cimatura dei germogli (SSP) e defogliazione meccanica (MDC) applicate subito dopo la fioritura (cv. RIESLING) -1.5 Brix defogliazione -4 Brix cimatura germogli Sviluppo delle femminelle e forte competizione nutrizionale (Stoll et al., 2009)

36 TRATTAMENTI CON AUXINE SINTETICHE (Böttcher et al AJGWR) 50 mg/l NAA ripetuti due volte sui grappoli in pre-invaiatura [cv. Shiraz] Rallentamento della maturazione di circa 2 settimane Riduzione di circa 2 Brix

37 SFIDE FUTURE? Nel medio-lungo periodo ridistribuzione geografica della viticoltura (cultivar, sistema di allevamento, portinnesto, tipo di vino da produrre, ecc.) Nel breve periodo tecniche colturali tradizionali o innovative capaci di contrastare gli effetti negativi causati dal global warming VINI BIANCHI: GIUSTA ALCOLICITÀ, CORRETTO LIVELLO DI ACIDITÀ E DI PH, SUFFICIENTE PROFILO AROMATICO VINI ROSSI: GIUSTA ALCOLICITÀ SENZA PENALIZZARE ECCESSIVAMENTE IL COLORE, LA STRUTTURA ED IL PROFILO SENSORIALE (no vendemmie anticipate: vini immaturi ed inespressi)

38 Grazie..

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