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1 Rev. 0 - FEBBRAIO 2016 Duferco Italia Holding S.p.A. Brescia, Italia DP Consulting S.r.l. Treviso, Italia Venis Cruise 2.0 Nuovo Terminal Crociere di Venezia, Bocca di Lido Analisi degli Effetti Indotti dal Transito dei Natanti

2 Rev. 0 - FEBBRAIO 2016 Duferco Italia Holding S.p.A. Brescia, Italia DP Consulting S.r.l. Treviso, Italia Venis Cruise 2.0 Nuovo Terminal Crociere di Venezia, Bocca di Lido Analisi degli Effetti Indotti dal Transito dei Natanti Rev. Descrizione Preparato da Controllato da Approvato da Data 0 Prima Emissione M. Pedullà M. La Regina M. Compagnino P. Rentocchini Febbraio 2016 Tutti i diritti, traduzione inclusa, sono riservati. Nessuna parte di questo documento può essere divulgata a terzi, per scopi diversi da quelli originali, senza il permesso scritto della D'Appolonia.

3 LISTA DELLE TABELLE INDICE Pagina LISTA DELLE FIGURE II 1 INTRODUZIONE 1 2 DESCRIZIONE DEI COLLEGAMENTI ACQUEI PASSEGGERI HOMEPORT Collegamento per i Passeggeri Homeport Nuova Motonave PAX PASSEGGERI IN VISITA TRASFERIMENTO BAGAGLI RIFORNIMENTI E SMALTIMENTI Bunkering Smaltimento Rifiuti Solidi e Liquidi Rifornimento Hotelleria, Fresco e Surgelati 7 3 EFFETTI INDOTTI DAL TRANSITO DEI NATANTI EMISSIONI IN ATMOSFERA Identificazione del Quadro Emissivo Confronto tra Stato Attuale e Scenario di Progetto Stima delle Ricadute IMPATTI SULL AMBIENTE IDRICO E MORFOLOGICO LAGUNARE Movimentazione e Dislocamento di Acqua (Confronto tra Navi da Crociera e Mezzi Navali a Servizio del Terminal) Minimizzazione dell Impatto delle Motonavi PAX sulla Creazione d Onda e sull'erosione del Fondale Effetti Associati ai Mezzi Marittimi per il Trasporto Bagagli, Rifornimenti e Smaltimenti EMISSIONI SONORE Caratteristiche Emissive dei Mezzi Navali Stima dell Impatto IMPATTI SUL PAESAGGIO 26 4 FLUSSI DI TRAFFICO ALTERNATIVI (VIA TERRA) 31 II RIFERIMENTI Duferco Italia Holding S.p.A., Brescia, Italia - DP Consulting S.r.l., Treviso, Italia Pag. I

4 Tabella No. LISTA DELLE TABELLE Pagina Tabella 2.1: Movimenti Motonavi Pax Homeport 3 Tabella 2.2: Movimenti Motozattere / Ferry Boat Bagagli 6 Tabella 3.1: Emissioni per le Motonavi Passeggeri 10 Tabella 3.2: Emissioni per i Mezzi Marittimi 10 Figura No. LISTA DELLE FIGURE Pagina Figura 2.a: Collegamenti Acquei 2 Figura 2.b: Immagine Esemplificativa della Nuova Motonave PAX 4 Figura 3.a: Confronto tra Emissioni Complessive allo Stato Attuale e nello Scenario di Progetto 11 Figura 3.b: Mappa delle Concentrazioni di NOx (Media Annua) 12 Figura 3.c: Mappa delle Concentrazioni di NOx (Massimi Orari percentile) 14 Figura 3.d: Stato Futuro, Ricadute associate al Traffico Marittimo da e per il Terminal, Mappa delle Concentrazioni di PM10 (Massimi Giornalieri percentile) 15 Figura 3.e: Mappa delle Concentrazioni di SOx (Media Annua) 16 Figura 3.f: Mappa delle Concentrazioni di SOx (Massimi Orari 99.7 percentile) 17 Figura 3.g: Mappa delle Concentrazioni di SOx (Massimi Giornalieri 99.2 percentile) 18 Figura 3.h: Stato Futuro, Ricadute associate al Traffico Marittimo da e per il Terminal, Mappa delle Concentrazioni di CO (Massimi su 8 ore) 19 Figura 3.i: Mesh di Calcolo (Modello STARCCM+ ) 21 Figura 3.j: Validazione del Modello, Elevazione Ondosa vicino alla Carena (Modello STARCCM+ ) 22 Figura 3.k: Elevazione Ondosa della Motonave a 12 nodi (Modello OpenFOAM ) 23 Figura 3.l: Foto simulazione della Motonave PAX 27 Figura 3.m: Mezzi Marittimi Tipici della Laguna di Venezia 28 Figura 3.n: Transito delle Navi da Crociera nei Canali della Laguna ( 29 Figura 3.o: Transito delle Navi da Crociera nei Canali della Laguna ( 29 Duferco Italia Holding S.p.A., Brescia, Italia - DP Consulting S.r.l., Treviso, Italia Pag. II

5 RAPPORTO PROGETTO VENIS CRUISE 2.0 NUOVO TERMINAL CROCIERE DI VENEZIA, BOCCA DI LIDO ANALISI DEGLI EFFETTI INDOTTI DAL TRANSITO DEI NATANTI 1 INTRODUZIONE Nell ambito della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (ex Legge Obiettivo) del Progetto Venis Cruise 2.0 Nuovo Terminal Crociere di Venezia alla Bocca di Lido, la Direzione Generale per le Valutazioni e le Autorizzazioni Ambientali, con lettera Prot. DVA del 23 Dicembre 2015, ha trasmesso ai Proponenti del progetto la nota Prot. CTVA del 18 Dicembre 2015 della Commissione Tecnica di Verifica dell Impatto Ambientale VIA e VAS (nel seguito CTVA), nella quale si comunica la necessità di acquisire ulteriori integrazioni ai fini del corretto espletamento delle attività istruttorie. Tra le diverse richieste di integrazione, nella sopracitata Nota 4434 della CTVA è riportato quanto segue: In generale, per tutte le componenti ambientali coinvolte, è opportuno che la modellazione tenga in considerazione gli effetti indotti dal transito di natanti ovvero di tutto il traffico marittimo da e per il Terminal. Tali modellazioni dovranno necessariamente considerare un effetto cumulato di più transiti successivi rappresentativi delle condizioni attuali e dello scenario di sviluppo del traffico complessivo di progetto. Occorre sviluppare una valutazione di scenari dei flussi di traffico indotto alternativi sia in termini di percorsi via mare o via terra sulle varie origini destinazioni indotte (persone, bagagli, merci). Il presente rapporto, allegato al Documento di Risposta dei Proponenti alla richiesta di integrazioni, è volto a rispondere a tale richiesta, e riporta l analisi degli effetti indotti dal transito dei natanti sul territorio della laguna. In particolare, nei capitoli che seguono, sono descritti: i collegamenti acquei previsti dal progetto (Capitolo 2); gli effetti indotti dal transito dei mezzi, in termini di emissioni in atmosfera, emissioni sonore, effetti sull ambiente idrico e sul paesaggio (Capitolo 3); una valutazione di possibili flussi di traffico alternativi (Capitolo 4). a RINA company D APPOLONIA S.p.A. Società soggetta a direzione e coordinamento amministrativo e finanziario del socio unico RINA S.p.A. Via San Nazaro, Genova Tel Fax dappolonia@dappolonia.it C.F. / P. IVA / R.I. Genova N Cap. Soc ,00 i.v.

6 2 DESCRIZIONE DEI COLLEGAMENTI ACQUEI Come illustrato nel Progetto Preliminare e nel Quadro di Riferimento Progettuale dello SIA, il progetto Venis Cruise 2.0 presenta un aspetto singolare e innovativo rispetto ai sistemi logistici normalmente utilizzati per servire la crocieristica mondiale homeport. Sono infatti previsti due poli di un unico sistema logistico: il Nuovo Terminal ubicato all'esterno della laguna per ricevere e ormeggiare le grandi navi da crociera (> TSL), evitandone così l ingresso in laguna, la presenza della Marittima, con le infrastrutture e i servizi già dimensionati per soddisfare le esigenze del crocierista. Inoltre l attuale terminal di Riva dei Sette Martiri consente di ricevere i passeggeri in transito che intendono visitare la città. Per quanto riguarda il flusso dei passeggeri il progetto adotta infatti criteri che sono alla base della progettazione degli aeroporti intercontinentali caratterizzati da una stazione centrale nella quale avvengono le operazioni di accettazione, controllo e consegna bagagli e da una serie di satelliti dedicati esclusivamente ad instradare i passeggeri verso gli aeromobili e collegati con la stazione centrale con sistemi people mover. Nel progetto Venis Cruise 2.0 la Stazione Marittima svolge la funzione della stazione centrale, il Nuovo Terminal di Bocca di Lido quella del satellite e le motonavi quella del people mover. In generale, i collegamenti tra il Terminal, Riva dei Sette Martiri e la Stazione Marittima (dei passeggeri in visita e homeport, dei bagagli e dei rifornimenti e degli smaltimenti) avvengono per via acquea, secondo i tragitti indicativi riportati nella seguente Figura. Figura 2.a: Collegamenti Acquei Nei paragrafi seguenti sono descritti nel dettaglio tali collegamenti acquei e i percorsi come previsti nel Progetto Preliminare. Duferco Italia Holding S.p.A., Brescia, Italia - DP Consulting S.r.l., Treviso, Italia Pag. 2

7 2.1 PASSEGGERI HOMEPORT Collegamento per i Passeggeri Homeport Il flusso dimensionante per quanto riguarda l homeport prevede, nella giornata di picco, 20,000 pax suddivisi in: 10,000 pax al mattino che dalla nave in arrivo sbarcano per raggiungere la Stazione Marittima; 10,000 pax al pomeriggio che dalla Stazione Marittima imbarcano sulle motonavi per raggiungere la nave crociera ormeggiata al Nuovo Terminal di Bocca di Lido. Il trasbordo dei crocieristici sarà svolto con mezzi nautici con una capacità di 1,200 pax appositamente progettati, avvalendosi dell esperienza pluridecennale dei servizi con motonave per i collegamenti con le isole dell estuario lagunare. Il tragitto sarà lo stesso di quello delle navi da crociera minori: partenza dall imbarco acqueo di Marittima per poi proseguire lungo il Canale della Giudecca, attraversando il Bacino di San Marco. Il tempo di percorrenza è di circa 60 minuti (compresi ormeggio e disormeggio), analogo a quello della nave da crociera. Lo studio del sistema logistico, basato sulle motonavi rispondenti alle caratteristiche sopra esposte, ha indicato che per gestire il flusso dei passeggeri homeport del giorno di picco sono necessarie 6 motonavi: due motonavi effettueranno un solo viaggio di andata e ritorno al mattino e un altro al pomeriggio; le altre quattro navi effettueranno due viaggi di andata e ritorno al mattino e due viaggi al pomeriggio; in totale si effettueranno dieci movimenti di andata e ritorno al mattino ed altrettanti al pomeriggio. Nel seguito sono riportati, con riferimento al numero giornaliero delle navi da crociera homeport in banchina riferite al calendario crociere 2014, i movimenti stimati delle motonavi: No. Navi Homeport in Banchina per giornata Tabella 2.1: Movimenti Motonavi Pax Homeport gg/anno % 1) Motonavi pax Movimenti A/R Mattino Movimenti Motonavi pax A/R Pomeriggio TOT Nota: 1) Rispetto ai complessivi 165 gg di utilizzo del Terminal Nuova Motonave PAX Il trasferimento dei passeggeri avverrà tramite motonavi a servizio del Terminal appositamente progettate e realizzate allo scopo da CETENA. Duferco Italia Holding S.p.A., Brescia, Italia - DP Consulting S.r.l., Treviso, Italia Pag. 3

8 I nuovi mezzi nautici sono pensati per rendere confortevole il trasbordo dei passeggeri e permettere durante il tragitto una perfetta visione della laguna e di Venezia. Rispetto alle motonavi attualmente in servizio saranno introdotte importanti innovazioni costruttive tese a ridurre le problematiche di moto ondoso, a contenere le emissioni di inquinanti in atmosfera e a massimizzare il comfort dei passeggeri. In particolare è stato definito il progetto di una motonave prototipo con le seguenti caratteristiche (per maggiori dettagli, si rimanda al documento di progetto elaborato da CETENA e parte integrante del Progetto Preliminare): carena catamarano che, grazie alla caratteristica di ridurre la resistenza al moto, produce un'onda molto più contenuta rispetto alle carene mono scafo a parità di dimensioni e velocità; propulsione elettrica con motori alimentati da batterie di accumulatori, caricati da gruppi diesel-alternatori in navigazione o da alimentazione da terra in banchina, al fine di ridurre al minimo le emissioni di inquinanti gassosi, di vibrazioni e di rumore; impianto di propulsione cicloidale, costituito da pale che ruotano su un asse verticale, con due vantaggi di rilievo: manovrabilità elevata e quasi istantanea e assenza dei fenomeni di turbolenza generai dall elica tradizionale; capacità di trasportare 1,200 pax per ridurre la flotta ed il numero dei mezzi in circolazione; dimensioni compatibili con l attraversamento della chiusa del porto rifugio per bypassare le barriere del MOSE quando queste sono in funzione. Nella seguente figura è riportata una immagine rappresentativa della Motonave PAX. Figura 2.b: Immagine Esemplificativa della Nuova Motonave PAX 2.2 PASSEGGERI IN VISITA Attualmente una parte significativa dei passeggeri in transito che decidono di visitare la città sbarcano alla Stazione Marittima e poi, autonomamente o in gruppo organizzato, a piedi o attraverso mezzi nautici, si avviano a visitare la città. Duferco Italia Holding S.p.A., Brescia, Italia - DP Consulting S.r.l., Treviso, Italia Pag. 4

9 Con il Nuovo Terminal di Bocca di Lido i passeggeri in escursione saranno trasferiti dal Nuovo Terminal di Bocca di Lido al Terminal di Riva dei Sette Martiri utilizzando mezzi marittimi pubblici dell ACTV e da qui autonomamente o in gruppo inizieranno le escursioni. Il traffico passeggeri in transito sarà organizzato in modo completamente separato dal traffico passeggeri delle navi homeport. In funzione del numero di navi da crociera in transito a calendario saranno preventivamente organizzati i trasferimenti con mezzi marittimi dell ACTV in numero e frequenza tali da soddisfare la richiesta. Il tempo di percorrenza è stimato in circa minuti. A riva dei Sette Martiri sarà utilizzata l area VTP da attrezzare per i sistemi di controllo e sicurezza e da equipaggiare adeguatamente con un nuovo pontone galleggiante. 2.3 TRASFERIMENTO BAGAGLI Il ciclo logistico dei bagagli (presa in consegna alla Stazione Marittima, trasferimento via mare al Nuovo Terminal, imbarco sulla nave in partenza e viceversa), previsto per le sole navi homeport, continuerà ad essere gestito dalla Società Cooperativa Portabagagli con il proprio personale e con i propri mezzi di servizio. Nella giornata di picco il numero dei bagagli consegnati all organizzazione portuale per essere imbarcati/sbarcati (sono esclusi pertanto i bagagli a mano) è stimato par a circa 12,000 colli in arrivo e altrettanti in partenza nella stessa giornata. Il sistema logistico dei bagagli è stato dimensionato su questo dato, con opportuni margini. La logistica dei bagagli delle navi da crociere tende sempre di più ad orientarsi verso quella in uso negli aeroporti dove i tempi di imbarco e sbarco devono essere molto contenuti. Il Nuovo Terminal è progettato prendendo proprio come riferimento la logistica in uso negli aeroporti e già adottata da alcune compagnie di navigazione. Essa consiste nel movimentare e imbarcare/sbarcare le gabbie invece che il singolo collo; ciò consente una significativa riduzione dei tempi. La gabbia, che ha la capacità di contenere circa 16 colli, a sua volta è trasportata all interno di una cassa mobile al fine di minimizzare il numero dei mezzi nautici che dalla Marittima hanno il compito di trasferire i bagagli al Nuovo Terminal e viceversa. Il trasferimento delle casse mobili avviene attraverso l uso di ferry boat e motozattere, utilizzando le tipologie di naviglio già operante nell area della laguna di Venezia. Le casse mobili saranno caricate sui ferry boat attraverso motrici gommate operanti sulle banchine mentre saranno caricate sulla motozattera tramite opportuna gru. Le motozattere sono in grado di trasportare 8/9 casse mobili, i ferry boat fino a 10 casse mobili.. Con riferimento alla giornata di picco sarà sufficiente attrezzare quattro tra ferry boat e motozattere; ciascuna eseguirà al mattino un viaggio dal Nuovo Terminal alla Marittima per trasferire i bagagli dei 10,000 passeggeri in arrivo e un viaggio di ritorno per trasportare i bagagli dei 10,000 passeggeri in partenza. Nel seguito sono riportati, con riferimento ai dati del calendario crociere 2014, prese a riferimento per lo studio logistico, i movimenti delle imbarcazioni: Duferco Italia Holding S.p.A., Brescia, Italia - DP Consulting S.r.l., Treviso, Italia Pag. 5

10 Tabella 2.2: Movimenti Motozattere / Ferry Boat Bagagli No. Navi Homeport in Banchina 1) Movimenti Giornalieri A/R gg/anno % Motozattere / Ferry boat ) TOT Nota: 1) Rispetto ai complessivi 165 gg di utilizzo del Terminal 2) In caso di utilizzo di soli 3 mezzi navali, un ferry boat dovrà effettuare un viaggio a vuoto Il percorso di tali mezzi utilizzerà le vie d acqua meno trafficate e precisamente: Marittima, Sacca San Biagio, canale dell Orfano sino all altezza dei Giardini di Sant Elena per proseguire verso il Nuovo Terminal. Sul nuovo terminale è prevista un area dedicata all ormeggio delle motozattere dotata di una gru e un pontone galleggiante (opportunamente connesso alla banchina) dedicato all ormeggio dei ferry boat. Una volta scaricate, le casse mobili saranno trasportate tramite motrici per giungere in adiacenza alla nave crociera dove saranno svuotate dalle gabbie; quest ultime, posizionate su un nastro trasportatore, saranno trasferite sulle navi crociera per lo svuotamento e la consegna del bagaglio ai passeggeri. Le tempistiche di consegna/ritiro bagagli sono studiate in modo che i passeggeri non incorrano in tempi di attesa. 2.4 RIFORNIMENTI E SMALTIMENTI Bunkering Con l entrata in funzione del Nuovo Terminal del Lido, il rifornimento del combustibile sarà effettuato da parte dalla società che attualmente gestisce il servizio con le stesse modalità e organizzazione attualmente in uso presso la Stazione Marittima Sulla base delle stime preliminari effettuate nell ambito del Progetto Preliminare e dello Studio di Impatto Ambientale, si è inizialmente valutato che nella giornata di picco sia impiegato un numero massimo di 5 bettoline (max 10 transiti), che percorreranno le vie d acqua meno trafficate (Canale dell Orfano), analogamente al percorso degli altri rifornimenti. Si evidenzia che ulteriori approfondimenti recentemente condotti hanno portato a stimare, in prospettiva, un numero sempre inferiore di transiti, considerato che, a partire dal 2014, circa la metà delle navi homeport in approdo a Venezia non ha effettuato il rifornimento di carburante in tale porto. Ai fini delle modellazioni si considera comunque cautelativamente un totale di 10 transiti Smaltimento Rifiuti Solidi e Liquidi I rifiuti liquidi e solidi saranno gestiti/smaltiti dalla società attualmente operante presso la Stazione Marittima, con la stessa organizzazione e con le stesse modalità operative. Sulla base delle stime preliminari effettuate nell ambito del Progetto Preliminare e dello Studio di Impatto Ambientale, si è inizialmente valutato che, nella giornata di picco, sia Duferco Italia Holding S.p.A., Brescia, Italia - DP Consulting S.r.l., Treviso, Italia Pag. 6

11 impiegato un numero massimo di 5 mezzi nautici per i rifiuti liquidi e 2 per i rifiuti solidi (per un totale max. di 14 transiti). Il percorso sarà lungo le vie d acqua meno trafficate (Canale dell Orfano). Si evidenzia che ulteriori approfondimenti recentemente condotti hanno portato a stimare un numero inferiore di transiti, considerando che le navi da crociera sono dotate di mezzi per il trattamento di rifiuti solidi e liquidi direttamente a bordo, in misura maggiore o minore a seconda dell'età della nave e delle scelte degli armatori. La tendenza è quella di arrivare in tempi accettabili (entro 5 anni) allo scarico zero, implementando gli impianti già utilizzati da anni (inceneritori, compattatori, trita-vetro, sminuzzatrici) con sistemi più avanzati, indicativamente ma non compiutamente: digestori per rifiuti di cucina, chiarificatori di acque di scarico per riuso a bordo come acqua tecnica, essiccatrici e, in generale, macchine che preparano il materiale pronto per essere conferito direttamente al riciclaggio. Tutte le navi in costruzione saranno dotate di tali sistemi, ed è in programma un attività di retrofitting per le navi esistenti. Ai fini delle modellazioni si considera comunque cautelativamente un totale di 14 transiti Rifornimento Hotelleria, Fresco e Surgelati Una nave homeport, normalmente, si rifornisce al termine di ogni crociera per rinnovare l hotelleria, il fresco ed i surgelati. Il progetto Venis Cruise prevede che tali rifornimenti avvengano integralmente via mare tramite ferry boat in grado di trasportare fino a 7 automezzi su gomma. In condizioni di picco si stima un impegno di 4 ferry boat. Il percorso sarà lungo le vie d acqua meno trafficate (Canale dell Orfano) Hotelleria Come avviene ad oggi, la merce non deperibile verrà trasportata su strada dai centri di distribuzione/produzione fino alla Stazione Marittima. Il traffico su gomma connesso sarà uguale a quello attuale (in termini di numero di transiti e di tragitti). Alla Stazione Marittima il mezzo verrà imbarcato su ferry boat per raggiungere il nuovo Terminal. Calando la passerella sul pontone di servizio per compensare i dislivelli di marea, il mezzo di rifornimento accede al pontile per raggiungere il magazzino e scaricare la merce che poi sarà stoccata in attesa di essere trasferita sulla nave in arrivo il sabato o la domenica. In alternativa la motozattera potrà accostare ad un pontile di servizio in prossimità del porto rifugio per consentire al Mezzo di imboccare il ponte di collegamento e raggiungere, per altra via, il pontile Surgelati e Fresco Il trasporto dei surgelati e del fresco dalla Marittima al Terminal avverrà tramite ferry boat nel giorno di partenza della nave. Duferco Italia Holding S.p.A., Brescia, Italia - DP Consulting S.r.l., Treviso, Italia Pag. 7

12 3 EFFETTI INDOTTI DAL TRANSITO DEI NATANTI Nel presente Capitolo sono descritti, per tutte le componenti ambientali coinvolte (atmosfera, ambiente idrico, rumore e paesaggio), gli effetti indotti da tutto il traffico marittimo da e per il Terminal, tenendo in conto l effetto cumulato del numero di transiti previsti nello scenario di progetto. 3.1 EMISSIONI IN ATMOSFERA L analisi delle emissioni e delle ricadute in atmosfera associate al transito dei natanti per il trasferimento dei passeggeri e il trasporto di bagagli/rifornimenti è stata condotta nell ambito dello Studio di Impatto Ambientale (Paragrafo Impatto sulla Qualità dell Aria per Emissioni Connesse all Esercizio del Terminal - Emissioni da Traffico Marittimo ). In tale contesto sono stati esaminati sia lo stato attuale (transito delle navi da crociera con TSL maggiore di 40,000 nel Canale della Giudecca e ormeggio alla Marittima), sia lo scenario di progetto (navi all ormeggio e traffico marittimo a servizio del Terminal), al fine di un loro confronto. Nel seguito del paragrafo sono riassunte le assunzioni fatte e i risultati ottenuti con specifico riferimento a tutto il traffico marittimo da e per il Terminal nello scenario di progetto, come di seguito riassunto: motonavi pax per il trasporto dei passeggeri (emissioni generate per il trasporto dal Terminal all imbocco del Canale della Giudecca - altezza Piazza San Marco). Si evidenzia che le stesse motonavi procederanno in modalità elettrica nel Canale della Giudecca fino alla Stazione Marittima; motozattere / ferry boat per il trasporto dei bagagli dal Terminal alla Stazione Marittima e viceversa; bettoline e ferry boat per gli approvvigionamenti e per lo smaltimento dei rifiuti solidi e liquidi; mezzi per il trasferimento dell equipaggio. Al fine di valutare la concentrazione di inquinanti in atmosfera associate ai mezzi suddetti sono state condotte apposite simulazioni con il sistema modellistico CALPUFF, sviluppato dalla Sigma Research Corporation per il California Air Resource Board (CARB). Per stimare i valori massimi di ricaduta (orari e giornalieri) sono stati considerati: lo scenario emissivo della giornata di picco; le condizioni meteorologiche peggiorative, simulando lo scenario emissivo sopra indicato per un intero anno meteorologico. Per valutare le ricadute medie annue sono stati invece considerati: lo scenario emissivo medio annuo, associato al numero totale di navi/anno che utilizzeranno il Terminal (valore di progetto basato sul traffico del 2014); un intero anno meteorologico ritenuto rappresentativo (si veda anche quanto riportato nel documento Approfondimenti sulla Componente Atmosfera allegato al Documento di Risposta dei Proponenti alla richiesta di integrazioni). Duferco Italia Holding S.p.A., Brescia, Italia - DP Consulting S.r.l., Treviso, Italia Pag. 8

13 In particolare nella giornata di picco (ipotizzata per circa 20 giorni/anno non ricadenti nella stagione invernale) il traffico dei mezzi navali è costituito da: 28 transiti/giorno delle motonavi PAX (per il solo tratto tra il Terminal è l imbocco del Canale della Giudecca all altezza di Piazza San Marco, dopodiché procederanno in modalità elettrica); 3-4 mezzi, simili a quelle attualmente utilizzate per il trasporto pubblico alle isole della Laguna, che effettueranno spola tra il Terminal e Riva dei Sette Martiri per i passeggeri in transito; 10 transiti/giorno delle motozattere / ferry boat per il trasporto dei bagagli; 8 transiti/giorno dei mezzi per il trasporto dell hotelleria, dei prodotti alimentari surgelati e dei prodotti alimentari freschi; massimo 14 transiti/giorno 1 dei mezzi per lo smaltimento dei rifiuti solidi e liquidi; massimo 10 transiti/giorno 2 delle bettoline per il rifornimento di carburante per le navi da crociera; 8 transiti giorno di mezzi per il trasporto dell equipaggio e del personale del Terminal Identificazione del Quadro Emissivo Sorgenti di Emissione Le motonavi PAX, appositamente progettate per il transito in laguna, sono state simulate sulla base dei dati di progetto (potenza installata: 3,000 kw). Tutti i mezzi per il trasporto bagagli, rifornimenti e smaltimenti sono stati simulati considerando come rappresentativo un ferry boat di circa 700 TSL (potenza installata: 2 motori da 500 kw). Tale ipotesi è cautelativa in quanto le bettoline e le motozattere possono avere un tonnellaggio e una potenza dei motori inferiore Rotte dei Mezzi Navali Le rotte dei mezzi navali a servizio del nuovo Terminal sono rappresentate nella precedente Figura 2.1. In particolare: le motonavi PAX transiteranno attraverso il Bacino di San Marco e il Canale della Giudecca, ma per il tratto tra San Marco e Marittima utilizzeranno la propulsione elettrica, caratterizzata dalla assenza di emissioni in atmosfera; tutti i mezzi per il trasporto bagagli, rifornimenti e smaltimenti transiteranno per vie d acqua meno trafficate (Canale dell Orfano). 1 2 Si evidenzia che ulteriori approfondimenti recentemente condotti hanno portato a stimare un numero inferiore di transiti, considerando i sistemi per il trattamento di rifiuti solidi e liquidi a bordo delle navi (si veda il Paragrafo 2.4.2). Ai fini delle modellazioni si considera comunque cautelativamente un totale di 14 transiti. Si evidenzia che ulteriori approfondimenti recentemente condotti hanno portato a stimare, in prospettiva, un numero sempre inferiore di transiti (si veda il Paragrafo 2.4.1). Ai fini delle modellazioni si considera comunque cautelativamente un totale di 10 transiti. Duferco Italia Holding S.p.A., Brescia, Italia - DP Consulting S.r.l., Treviso, Italia Pag. 9

14 Si evidenzia che i camini dei mezzi marittimi sono stati simulati tramite sorgenti puntuali (e non lineari) al fine di modellare in maniera più realistica possibile le caratteristiche emissive dei camini (altezza e diametro dei camini, velocità e temperatura di emissione). Tali sorgenti sono state opportunamente distribuite lungo le rotte suddette e sono state considerate attive nei periodi corrispondenti al passaggio delle navi e dei mezzi marittimi Fattori e Caratteristiche Emissive Per le motonavi dedicate al trasporto dei passeggeri le caratteristiche emissive sono state rese disponibili in fase progettuale. Tabella 3.1: Emissioni per le Motonavi Passeggeri Potenza Installata Fattore di Carico Fattore di tempo (1) Altezza camino Diametro camino Emissioni Inquinanti [kg/h] MW % % m m NO X PTS CO SO X Nota 1): Il dato emissivo in kg/h è stato ridotto del 60% in quanto le motonavi emettono solamente nel tratto di navigazione dalla Bocca di Lido all altezza Piazza San Marco (circa 35 min). Per la stima dei fattori emissivi dei mezzi per il trasporto bagagli, rifornimenti e smaltimenti è stato preso in considerazione il procedimento metodologico Tier 3 dell EMEP/EEA (Air Pollutant Emission Inventory Guidebook 2013), come descritto nel documento ARPAV Risposta al 3 quesito della Procura di Venezia No R.G.n.r./Mod. 45 redatto nel Gennaio Si rimanda allo Studio di Impatto Ambientale per i dettagli sui diversi passaggi di tale procedura. I fattori emissivi risultanti sono riportati nella seguente tabella. Tabella 3.2: Emissioni per i Mezzi Marittimi Potenza Fattore di Altezza Diametro Installata Carico (1) camino camino Emissioni Inquinanti [kg/h] MW % m m NO X PTS CO SO X Nota 1): Per i mezzi marittimi è stato ipotizzato un fattore di carico del motore pari al 40%, considerando i bassi limiti di velocità imposti nella laguna Confronto tra Stato Attuale e Scenario di Progetto Indipendentemente dall analisi specifica del traffico dei mezzi marittimi, oggetto del presente documento, pare utile evidenziare il confronto complessivo delle emissioni nello stato attuale e nello scenario di progetto. Tale confronto, i cui risultati sono riportati nella figura seguente, è stato condotto considerando (si veda il Paragrafo del Quadro di Riferimento Ambientale per approfondimenti): i fattori emissivi del sopracitato procedimento metodologico Tier 3 dell EMEP/EEA (Air Pollutant Emission Inventory Guidebook 2013); stato attuale: transito delle navi da crociera con TSL maggiore di 40,000 nel Canale della Giudecca e ormeggio alla Marittima; Duferco Italia Holding S.p.A., Brescia, Italia - DP Consulting S.r.l., Treviso, Italia Pag. 10

15 Emissioni (t/anno) Doc. No H13 scenario di progetto: navi da crociera ormeggiate al nuovo terminal e tutto il traffico marittimo da e per il Terminal, tenendo in conto l effetto cumulato del numero di transiti previsti nello scenario di progetto, come descritto ai Paragrafi precedenti Stato Attuale Progetto Preliminare sottoposto a VIA NOx PM10 CO SOx Figura 3.a: Confronto tra Emissioni Complessive allo Stato Attuale e nello Scenario di Progetto Dalla Figura si denota la significativa diminuzione in termini emissivi nello scenario futuro: a parità di emissioni in fase di ormeggio, infatti, nello scenario futuro non saranno più presenti in Laguna le emissioni dalla navi da crociera in transito, ma solamente quelle dei mezzi marittimi associati al trasporto passeggeri, bagagli e rifornimenti/smaltimenti, di entità complessiva più contenuta rispetto a quelle delle navi con TSL > 40,000, nonostante l aumento del numero dei transiti, in quanto le potenze dei motori e i consumi di combustibile dei mezzi per il trasporto bagagli, rifornimenti e smaltimenti (da cui dipendono le emissioni) sono significativamente inferiori rispetto a quelle delle navi da crociera (che raggiungono anche i 70 MW) Stima delle Ricadute I risultati complessivi delle simulazioni condotte sono riportati, in termini di concentrazioni degli inquinanti considerati, nelle Figure da 4.9 a 4.24 allegate al Quadro di Riferimento Ambientale. Nel seguito sono riportate le considerazioni di interesse per quanto riguarda le ricadute associate al traffico del mezzi marittimi da e per il Terminal, oggetto del presente documento. È inoltre commentato, ove significativo, il confronto con le condizioni attuali (transito delle navi da crociera con TSL maggiore di 40,000 nel Canale della Giudecca e ormeggio alla Marittima). Si evidenzia che, al fine di un confronto con i limiti normativi: le emissioni di NOx del modello sono cautelativamente considerate come emissioni di NO 2 ; Duferco Italia Holding S.p.A., Brescia, Italia - DP Consulting S.r.l., Treviso, Italia Pag. 11

16 si è assunto cautelativamente che tutte le polveri emesse dalle navi siano sottili (PM 10 ). Stato Attuale - Ricadute lungo il Canale della Giudecca Stato futuro - Ricadute associate al Traffico Marittimo da e per il Terminal Figura 3.b: Mappa delle Concentrazioni di NOx (Media Annua) Duferco Italia Holding S.p.A., Brescia, Italia - DP Consulting S.r.l., Treviso, Italia Pag. 12

17 Per quanto concerne le ricadute medie annue di NOx (figura sopra riportata) si rileva quanto segue: per lo stato attuale, si riscontrano ricadute di circa 1.5 µg/m³ in corrispondenza dell area di attracco (Stazione Marittima), mentre le ricadute associate alle navi in transito non sono rilevanti sulla media annua, in virtù del breve periodo in cui le navi emettono (massimo 10 transiti nelle giornate di picco); per il traffico mezzi nello stato futuro, le ricadute medie annue lungo la rotta dei mezzi sono di circa µg/m³. In corrispondenza delle aree abitate i valori sono significativamente inferiori rispetto al limite normativo (si prende a riferimento il limite per l NO 2 di 40 µg/m³); nelle aree a maggior densità abitativa (i.e. Canale della Giudecca) non si valutano ricadute rilevanti, in quanto le motonavi PAX procederanno in modalità elettrica e i mezzi marittimi per il trasporto transiteranno per vie alternative (Canale dell Orfano). Duferco Italia Holding S.p.A., Brescia, Italia - DP Consulting S.r.l., Treviso, Italia Pag. 13

18 Stato Attuale - Ricadute lungo il Canale della Giudecca Stato futuro - Ricadute associate al Traffico Marittimo da e per il Terminal Figura 3.c: Mappa delle Concentrazioni di NOx (Massimi Orari percentile) Duferco Italia Holding S.p.A., Brescia, Italia - DP Consulting S.r.l., Treviso, Italia Pag. 14

19 Per quanto riguarda il 99.8 percentile delle concentrazioni orarie di NOx si rileva quanto segue (si veda anche la figura sopra riportata): le ricadute massime associate alle navi in transito (stato attuale) sono stimate pari a circa µg/m³ e interessano la quasi totalità delle aree abitate di Venezia. Per il traffico mezzi in fase di esercizio, invece, viste le quote emissive più basse, le ricadute (valori di µg/m³) interessano aree circoscritte lungo la rotta dei mezzi; nello scenario futuro, nelle aree a maggior densità abitativa (i.e. Canale della Giudecca) non si valutano ricadute rilevanti, in quanto le motonavi PAX procederanno in modalità elettrica e i mezzi marittimi per il trasporto transiteranno per vie alternative (Canale dell Orfano). 1 1 Figura 3.d: Stato Futuro, Ricadute associate al Traffico Marittimo da e per il Terminal, Mappa delle Concentrazioni di PM10 (Massimi Giornalieri percentile) Per quanto riguarda le ricadute di PM10, si rileva che le ricadute associate ai mezzi marittimi non sono rilevanti, né per la media annua (si prende a riferimento il limite per il PM10 di 40 µg/m³), né per la media giornaliera (limite di 50 µg/m³). Duferco Italia Holding S.p.A., Brescia, Italia - DP Consulting S.r.l., Treviso, Italia Pag. 15

20 Stato Attuale - Ricadute lungo il Canale della Giudecca Stato futuro - Ricadute associate al Traffico Marittimo da e per il Terminal Figura 3.e: Mappa delle Concentrazioni di SOx (Media Annua) Duferco Italia Holding S.p.A., Brescia, Italia - DP Consulting S.r.l., Treviso, Italia Pag. 16

21 Stato Attuale - Ricadute lungo il Canale della Giudecca Stato futuro - Ricadute associate al Traffico Marittimo da e per il Terminal Figura 3.f: Mappa delle Concentrazioni di SOx (Massimi Orari 99.7 percentile) Duferco Italia Holding S.p.A., Brescia, Italia - DP Consulting S.r.l., Treviso, Italia Pag. 17

22 Stato Attuale - Ricadute lungo il Canale della Giudecca Stato futuro - Ricadute associate al Traffico Marittimo da e per il Terminal Figura 3.g: Mappa delle Concentrazioni di SOx (Massimi Giornalieri 99.2 percentile) Duferco Italia Holding S.p.A., Brescia, Italia - DP Consulting S.r.l., Treviso, Italia Pag. 18

23 Relativamente alle ricadute medie annue, massime orarie 99.7 percentile e massime giornaliere 99.2 percentile degli ossidi di zolfo (SOx) si rileva quanto segue (si vedano anche le figure sopra riportate): le ricadute associate al traffico mezzi in fase di esercizio, viste le quote emissive inferiori e i più bassi quantitativi emessi, interessano aree significativamente ridotte rispetto alle ricadute associate alle navi in transito nello stato attuale; i valori massimi nello scenario futuro sono significativamente inferiori rispetto ai limiti normativi sia per la media annua, sia per i massimi giornalieri e orari (si prendono a riferimento i limiti per l SO 2 ). Figura 3.h: Stato Futuro, Ricadute associate al Traffico Marittimo da e per il Terminal, Mappa delle Concentrazioni di CO (Massimi su 8 ore) Infine, per quanto concerne il monossido di carbonio (ricadute medie su 8 ore), si rileva che i valori associati alle navi in transito (stato attuale) e ai mezzi marittimi (scenario futuro) non sono rilevanti sulle ricadute di CO (si prende a riferimento il limite di 10 mg/m³). 3.2 IMPATTI SULL AMBIENTE IDRICO E MORFOLOGICO LAGUNARE Nel presente Paragrafo è riportata un analisi degli effetti indotti dal transito dei natanti sull ambiente idrico e morfologico lagunare, con riferimento a: movimentazione e dislocamento di acqua (Par ); minimizzazione dell impatto delle motonavi PAX sulla creazione d onda e sull'erosione del fondale (Par ). Duferco Italia Holding S.p.A., Brescia, Italia - DP Consulting S.r.l., Treviso, Italia Pag. 19

24 3.2.1 Movimentazione e Dislocamento di Acqua (Confronto tra Navi da Crociera e Mezzi Navali a Servizio del Terminal) Al fine di determinare il volume di acqua spostata si è preso in considerazione il dislocamento, per ogni nave da crociera. Considerando le caratteristiche e le dimensioni delle navi da crociera con TSL maggiore di 40,000, allo stato attuale risulta un dislocamento di circa 50,000 m 3 d acqua per ogni transito nel Canale della Giudecca e nel Bacino S. Marco. Considerando che il progetto Venis Cruise 2.0 limita alle sole motonavi PAX il traffico nello stesso canale, nello scenario di progetto il volume d'acqua spostato ad ogni transito risulta pari a 1,200 m 3 d acqua, dunque un dislocamento estremamente inferiore (oltre 40 volte) rispetto allo stato attuale. Inoltre è importante notare che l acqua dislocata dalla nave da crociera coinvolge volumi prossimi al fondale (pescaggio paria circa 8.5 m), mentre la motonave PAX ha un pescaggio di soli 3.7 m, il che, combinato con il doppio scafo a catamarano e con i propulsori cicloidali, minimizza l'impatto sulla creazione dell'onda e sull'erosione del fondale. Esaminando gli effetti complessivi di tutto il traffico nella giornata di picco (come definita nel Progetto Preliminare), si riscontra che le navi crociera spostano circa 512,800 metri cubi di acqua, mentre le motonavi, considerando tutti i 28 transiti necessari per trasferire i passeggeri dalla marittima al Terminal e viceversa, spostano circa 33,600 metri cubi di acqua, considerando anche i movimenti a vuoto. Pertanto anche considerando la giornata di picco nel suo complesso, il volume d'acqua spostato dalle motonavi nel canale della Giudecca e nel Bacino S. Marco è circa 1/15 rispetto a quello associato alle navi da crociera, con conseguente significativa diminuzione degli effetti impattanti sul fragile sistema di fondazioni degli edifici che affacciano su tali canali. Per analizzare, infine, l intero traffico annuo, si fa riferimento al calendario delle navi passeggeri in arrivo e partenza da Venezia per l'anno 2014, che riporta 356 navi crociera in transito nel Canale della Giudecca e nel Bacino S. Marco con TSL superiore a ; tenendo conto che ogni nave arriva e parte, si generano nel periodo crocieristico 712 movimenti all'anno. La somma dei dislocamenti di ogni nave per i rispettivi movimenti determina un volume totale di acqua spostata nell'anno pari a circa 32.4 milioni di metri cubi di acqua. Nello scenario di progetto, invece, il volume d'acqua complessivo spostato da tutti i transiti delle motonavi PAX per servire le navi crociera homeport (930 x 2 = 1.860), risulta essere pari a circa 2.2 milioni di metri cubi all'anno. Dal confronto tra i volumi d'acqua spostati dalle navi crociera e quelli spostati dalle motonavi nel canale della Giudecca e nel Bacino S. Marco risulta evidente il notevole miglioramento determinato dal trasferimento delle navi crociera con TSL superiore a dalla Stazione Marittima alla Bocca di Lido, nonostante l'aumento del numero dei movimenti delle motonavi rispetto a quello delle navi crociera. I movimenti dei ferry/motozattere per il trasferimento dei bagagli e dei rifornimenti non interessano il Canale della Giudecca ed il Bacino S. Marco, in quanto utilizzano le vie d'acqua meno trafficate (Marittima, Sacca S. Biagio, canale dell'orfano sino all'altezza dei Giardini Sant'Elena per poi proseguire verso il nuovo Terminal). Duferco Italia Holding S.p.A., Brescia, Italia - DP Consulting S.r.l., Treviso, Italia Pag. 20

25 3.2.2 Minimizzazione dell Impatto delle Motonavi PAX sulla Creazione d Onda e sull'erosione del Fondale Nel presente Paragrafo sono descritti gli effetti della motonavi PAX sulla creazione d onda, con riferimento alle simulazioni appositamente condotte dal Cetena (Doc. TCLV G06 CTNA S 0008). In particolare sono state eseguite una serie di simulazioni numeriche del flusso intorno alla nave alle diverse velocità operative mediante programmi di calcolo CFD, allo scopo di valutare l impatto del campo ondoso generato dalla carena sull ambiente idrico e sulle strutture circostanti. Con l obiettivo di raggiungere un elevato grado di confidenza sui risultati ed acquisire sensibilità sui parametri che influenzano la generazione ondosa in campo lontano, sono stati impiegati due diversi codici di soluzione delle equazioni di Navier Stokes, basati entrambi sul metodo dei volumi finiti: il software commerciale STAR CCM+ ed il software open source Open FOAM. I modelli di calcolo impiegati sono stati validati attraverso l analisi di alcune carene in scala modello tratte da una serie sistematica di catamarani (Molland) disponibile in letteratura, per la quale si hanno a disposizione i risultati delle prove in vasca in termini di resistenza di carena ad assetto vincolato a varie velocità. La geometria della carena è stata importata nel programma di calcolo CFD e successivamente è stata generata la mesh di calcolo, con particolari affinamenti in alcune zone del dominio ritenute sensibili per il calcolo, come la superficie ondosa o zone dove si verificano elevati gradienti delle grandezze fisiche in gioco (Figura seguente). Figura 3.i: Mesh di Calcolo (Modello STARCCM+ ) Le condizioni al contorno del dominio fluido sono state imposte con particolare cura: condizione di no-slip sulla carena; modello di turbolenza k- SST; flusso nello stato limite risolto direttamente o modellato mediante una legge di parete. Per ulteriori dettagli si rimanda al documento del Cetena ( Venis Cruise 2.0: Motonave da 1200 passeggeri, Calcolo CFD della Generazione Ondosa, Doc. TCLV G06 CTNA S 0008). La validazione del modello ha mostrato un buon accordo tra le simulazioni numeriche ed i rilievi sperimentali, in particolare nell intorno della velocità della carena di progetto; Duferco Italia Holding S.p.A., Brescia, Italia - DP Consulting S.r.l., Treviso, Italia Pag. 21

26 l accordo è sostanzialmente mantenuto anche nel confronto tra i due codici di calcolo utilizzati. Figura 3.j: Validazione del Modello, Elevazione Ondosa vicino alla Carena (Modello STARCCM+ ) Una volta validato il modello di calcolo è stato possibile analizzare la carena selezionata per il progetto attuale. Le simulazioni sono state effettuate con carena in scala modello (fattore di scala = 10) ad assetto vincolato pari a quello di galleggiamento a nave diritta. I risultati ottenuti in termini di campo d onda generato (Figura seguente) indicano un rapido smorzarsi dell altezza d onda allontanandosi dalla carena: alla distanza di 100 m dalla carena lungo il treno d onde divergenti di prora si identificano quota elevazioni massime rispetto al piano di galleggiamento indisturbato pari a circa di 70 mm alla velocità di 12 nodi (valore. conservativo rispetto alle effettive condizioni operative della motonave). Duferco Italia Holding S.p.A., Brescia, Italia - DP Consulting S.r.l., Treviso, Italia Pag. 22

27 Figura 3.k: Elevazione Ondosa della Motonave a 12 nodi (Modello OpenFOAM ) Il conclusione l analisi del campo ondoso generato dalla carena ha mostrato la ridotta entità dell onda generata anche alla velocità massima; l analisi in campo lontano ha inoltre messo in evidenza la tendenza ad un rapido smorzamento allontanandosi dalla carena in tutto il campo di velocità. Alla velocità di 6 nodi (velocità massima consentita nel canale della Giudecca) l onda generata risulta molto piccola: si ritiene che nella realtà essa non sia effettivamente percepibile in campo lontano Effetti Associati ai Mezzi Marittimi per il Trasporto Bagagli, Rifornimenti e Smaltimenti Per quanto concerne gli effetti sull ambiente idrico associati ai mezzi per il trasporto bagagli e rifornimenti, per lo smaltimento dei rifiuti e per il trasferimento degli equipaggi si possono evidenziare le seguenti considerazioni: i mezzi marittimi transiteranno per vie d acqua meno sensibili rispetto al Canale della Giudecca e al Bacino di San Marco; i mezzi impiegati saranno, per taglia e dimensioni, quelli impiegati da sempre e tutt oggi nella Laguna di Venezia; gli scarichi saranno gestiti ai sensi delle vigenti normative; le operazioni di carico e scarico saranno svolte in modalità controllata presso la Marittima e presso il nuovo Terminal, seguendo le procedure di sicurezza e impiegando i più avanzati sistemi per evitare fenomeni di spillamenti a mare. In virtù di quanto sopra, gli impatti sull ambiente idrico associati ai mezzi per il trasporto bagagli, rifornimenti e smaltimenti possono ritenersi trascurabili. Duferco Italia Holding S.p.A., Brescia, Italia - DP Consulting S.r.l., Treviso, Italia Pag. 23

28 3.3 EMISSIONI SONORE Nell ambito dello Studio di Impatto Ambientale (Paragrafo Emissioni Sonore da Traffico Marittimo ) è stata condotta un analisi dell impatto acustico associato al transito dei natanti per il trasferimento dei passeggeri e il trasporto di bagagli/rifornimenti nella fase di esercizio del Terminal. In tale contesto l impatto sulla componente è stato valutato di entità contenuta in quanto: le motonavi PAX, che transiteranno attraverso il Canale della Giudecca, procederanno in modalità elettrica (dunque diminuendo la rumorosità, in buona parte dovuta al fumaiolo) dall altezza di Piazza San Marco alla Marittima, in corrispondenza delle aree a maggiore densità abitativa; inoltre la motonave PAX prevede i seguenti accorgimenti progettuali al fine di diminuire le emissioni sonore: carena catamarano che, grazie alla caratteristica di ridurre la resistenza al moto, produce un'onda molto più contenuta rispetto alle carene mono scafo a parità di dimensioni e velocità, impianto di propulsione cicloidale, costituito da pale che ruotano su un asse verticale, con conseguente assenza dei fenomeni di turbolenza generai dall elica tradizionale; per quanto riguarda i mezzi per il trasporto bagagli, rifornimenti e smaltimenti, essi transiteranno per vie d acqua meno trafficate (Canale dell Orfano) e con minore densità abitativa (si veda la precedente Figura 2.1). Ad integrazione di quanto sopra, nel seguito si riporta una stima delle emissioni sonore dei mezzi navali considerati e una valutazione della rumorosità a costa associata al loro passaggio Caratteristiche Emissive dei Mezzi Navali La potenza sonora complessiva delle motonavi dedicate al trasporto dei passeggeri si può stimare considerando la rumorosità delle principali sorgenti di rumore presenti sulla motonave stessa: fumaiolo: una singola sorgente puntiforme omnidirezionale collocata in cima al fumaiolo, di potenza tale da generare (ipotizzando propagazione sferica in campo aperto) un livello pari a 89 db(a) a 1 metro di distanza; griglie di aspirazione generatori/ventilazione: due sorgenti, una sulla murata dritta ed una sulla murata sinistra, di potenza tale da generare un livello pari a 83 db(a) a 1 metro di distanza; griglie ventilazione/condizionamento: due sorgenti, una sulla murata dritta ed una sulla murata sinistra, di potenza tale da generare un livello pari a 75 db(a) a 1 metro di distanza. Sulla base di quanto sopra, e calcolando con la seguente legge la somma di più contributi sonori in uno stesso punto: L 1 L 10Log 10 r / 10, la potenza sonora complessiva della motonave si può stimare pari a: Duferco Italia Holding S.p.A., Brescia, Italia - DP Consulting S.r.l., Treviso, Italia Pag. 24

29 97.6 db(a) lungo il Canale della Giudecca (dall altezza di Piazza San Marco alla Marittima), dove le motonavi procederanno in modalità elettrica (dunque in assenza del contributo del fumaiolo); db(a) nel tratto di tragitto meno densamente abitato e più lontano dai ricettori, dove entreranno in funzioni i gruppi diesel (presenza del contributo del fumaiolo). Per quanto concerne i mezzi per il trasporto bagagli, rifornimenti e smaltimenti si può cautelativamente stimare una potenza sonora di 105 db(a) (si veda anche quanto riportato al Paragrafo 7.2 del Quadro di Riferimento Progettuale dello SIA) Stima dell Impatto Innanzitutto è necessario premettere che la stima della rumorosità indotta dal traffico (terrestre o marittimo) ha, in generale, carattere di indeterminatezza e incertezza, principalmente dovute a: natura intermittente e temporanea delle sorgenti sonore; ubicazione e percorso dei mezzi difficilmente definibile. Ciò premesso, sulla base delle rotte dei mezzi, del numero di transiti a progetto (si veda il Capitolo 2) e delle caratteristiche emissive riportate al paragrafo precedente, si può stimare preliminarmente (e cautelativamente) la rumorosità percepita a terra (in termini di Livello di pressione sonora equivalente su 24 ore, Leq 24h ) considerando: una distanza tra i mezzi navali e i possibili ricettori posti a terra sulle sponde dei canali pari a (si veda la Figura 2.1): circa 100 m nelle aree a maggior densità abitativa (Canale della Giudecca tra la Marittima e il bacino di San Marco, dove le motonavi PAX procederanno in modalità elettrica), circa 200 m nelle aree a minor densità abitativa (Canale dell Orfano e tratto dai Giardini di S. Elena al nuovo Terminal); per ciascun transito, un periodo di disturbo presso ogni possibile ricettore a terra di circa 2.5 minuti, stimato considerando: che ogni ricettore sia disturbato dalle imbarcazioni presenti in un raggio di 250 m ( area di influenza ), che le stesse percorrano l area di influenza (tratto di 500 m) ad una velocità di 6 nodi. Ai fini della modellazione, si assume una legge di propagazione del rumore che tiene conto della sola attenuazione per effetto della divergenza: L L A log dove: rif r r rif L = livello sonoro in dba a distanza r dalla sorgente puntiforme; L rif = livello sonoro che caratterizza l emissione della sorgente ad una distanza di riferimento r rif dalla sorgente puntiforme (tipicamente 1 m); A = fattore di attenuazione, considerato in via cautelativa pari a 10, per tenere in conto la propagazione a mare (superficie riflettente). Duferco Italia Holding S.p.A., Brescia, Italia - DP Consulting S.r.l., Treviso, Italia Pag. 25

30 Per il calcolo del Livello di pressione sonora equivalente su 24 ore, Leq 24h, si utilizza invece la seguente legge: 24 Leq 24 h List 10 log t dist dove L ist è il livello di pressione sonora istantaneo associato al momento di passaggio del mezzo marittimo t dist è il periodo complessivo di disturbo, calcolato moltiplicando il periodo di disturbo di ogni singolo mezzo, ipotizzato pari a 2.5 minuti, per il numero massimo di transiti nell arco della giornata di picco. Considerando quanto sopra, la rumorosità a terra associata al transito dei mezzi navali si può stimare pari a: per le motonavi dedicate al trasferimento dei passeggeri: Leq 24h = 53.8 db(a) lungo il Canale della Giudecca (dall altezza di Piazza San Marco alla Marittima), dove le motonavi procederanno in modalità elettrica (dunque in assenza del contributo del fumaiolo); Leq 24h = 55.2 db(a) nel tratto di tragitto meno densamente abitato e più lontano dai ricettori, dove entreranno in funzioni i gruppi diesel (presenza del contributo del fumaiolo); per quanto concerne i mezzi per il trasporto bagagli, rifornimenti e smaltimenti, risulta Leq 24h paria a 60.7 db(a). Sulla base dei risultati ottenuti, si può concludere che la rumorosità percepita a terra (in termini di Livello di pressione sonora equivalente su 24 ore) sia: di bassa entità (max 55 db(a)) per quanto riguarda le motonavi PAX; di media entità (circa 60 db(a)) per quanto concerne i mezzi per il trasporto bagagli, rifornimenti e smaltimenti, che percorreranno comunque vie d acqua con minore densità abitativa. Si evidenzia infine che ad ogni modo il traffico mezzi analizzato interesserà canali e vie d acqua normalmente soggette alla costante presenza di imbarcazioni del tutto similari, con emissioni sonore paragonabili. 3.4 IMPATTI SUL PAESAGGIO Come riportato ai precedenti Paragrafi, il traffico marittimo complessivo da e per il Terminal previsto nello scenario di progetto riguarderà sostanzialmente due vie (si veda anche la precedente Figura 2.1): Canale della Giudecca, attraversando il Bacino di San Marco, per le motonavi dedicate al trasporto dei passeggeri; vie d acqua meno trafficate (Canale dell Orfano) per quanto riguarda i mezzi per il trasporto bagagli, rifornimenti e smaltimenti. Il numero massimo di transiti stimato nella giornata di picco (circa 20 giorni/anno) è pari a: 14 transiti/giorno per le motonavi PAX; Duferco Italia Holding S.p.A., Brescia, Italia - DP Consulting S.r.l., Treviso, Italia Pag. 26

31 10 transiti/giorno delle motozattere / ferry boat per il trasporto dei bagagli; 8 transiti/giorno dei mezzi per il trasporto dell hotelleria, dei prodotti alimentari surgelati e dei prodotti alimentari freschi; massimo 14 transiti/giorno 3 dei mezzi per lo smaltimento dei rifiuti solidi e liquidi; massimo 10 transiti/giorno 4 delle bettoline per il rifornimento di carburante per le navi da crociera; 8 transiti giorno di mezzi per il trasporto dell equipaggio e del personale del Terminal. Il trasferimento dei passeggeri avverrà tramite motonavi a servizio del Terminal appositamente progettate e realizzate allo scopo da CETENA. I nuovi mezzi nautici sono pensati per rendere confortevole il trasbordo dei passeggeri e permettere durante il tragitto una perfetta visione della laguna e di Venezia. Tali motonavi consentiranno, tra l altro, di ammirare Venezia da un altezza sul livello del mare di alcuni metri, caratteristica di tutte le imbarcazioni che da sempre solcano i canali della Laguna di Venezia dal mare. Nella figura seguente è riportata una foto simulazione del transito in mare della motonave. Figura 3.l: Foto simulazione della Motonave PAX Nella figura seguente sono invece riportate due immagini dei mezzi tipici che circolano in Laguna (un mezzo storico e uno recente). 3 4 Si evidenzia che ulteriori approfondimenti recentemente condotti hanno portato a stimare un numero inferiore di transiti, considerando i sistemi per il trattamento di rifiuti solidi e liquidi a bordo delle navi (si veda il Paragrafo 2.4.2). Ai fini delle modellazioni si considera comunque cautelativamente un totale di 14 transiti. Ai fini delle modellazioni si considera comunque cautelativamente un totale di 14 transiti. Si evidenzia che ulteriori approfondimenti recentemente condotti hanno portato a stimare, in prospettiva, un numero sempre inferiore di transiti (si veda il Paragrafo 2.4.1). Ai fini delle modellazioni si considera comunque cautelativamente un totale di 10 transiti. Duferco Italia Holding S.p.A., Brescia, Italia - DP Consulting S.r.l., Treviso, Italia Pag. 27

32 Figura 3.m: Mezzi Marittimi Tipici della Laguna di Venezia Dal confronto delle immagini si riscontra come la nuova motonave PAX sia appositamente progettata con i tratti e le peculiarità del parco mezzi attualmente operante in Laguna. Il traffico delle motonavi interesserà dunque canali e vie d acqua normalmente soggette alla costante presenza di imbarcazioni del tutto similari, con effetti di percezione assolutamente paragonabili. Per quanto concerne il trasporto di bagagli, i rifornimenti e lo smaltimento dei rifiuti saranno utilizzati i mezzi che già operano in laguna (motozattere / ferryboat e bettoline). Tali i mezzi transiteranno per vie d acqua meno trafficate (Canale dell Orfano) e con minore densità abitativa e di minore rilevanza paesaggistica. La differenza tra l impatto paesaggistico delle grandi navi da crociera (stato attuale) rispetto a quello associato ai mezzi marittimi di minori dimensioni (come quelli utilizzati da sempre e tutt oggi in Laguna e come quelli impiegati nello scenario di progetto) è ben evidenziato dalla Figure seguenti. Duferco Italia Holding S.p.A., Brescia, Italia - DP Consulting S.r.l., Treviso, Italia Pag. 28

33 Figura 3.n: Transito delle Navi da Crociera nei Canali della Laguna ( Figura 3.o: Transito delle Navi da Crociera nei Canali della Laguna ( Duferco Italia Holding S.p.A., Brescia, Italia - DP Consulting S.r.l., Treviso, Italia Pag. 29

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