La L.R.T. n 65/2014. Il trattamento dell abuso edilizio e le sanatorie. Relatore: Claudio BELCARI

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1 1 La L.R.T. n 65/2014 IL TRATTAMENTO DELL ABUSO EDILIZIO E LE SANATORIE Relatore: Clauo BELCARI Autore n 2 e-book sulla L. 164/2014 c.d. sblocca-italia e n 1 e-book sulla L.R.T. n 65/2014 ezioni gruppo Maggioli Funzionario con responsabilità rigenziali del Servizio Sportello Unico EDILIZIA e S.U.A.P. Comune e formatore Enti locali, A.N.C.I., Orni e Collegi Professionali, scuole private ed autore e-book ed articoli su riviste carattere nazionale LUCCA Cinema Centrale via Poggio n 36

2 L.R.T. 65/ INDICE L ABUSO EDILIZIO ll concetto abuso elizio - Profilo pubblicistico e privatistico delle opere elizie. Possibili punti interferenza e contatto fra il profilo pubblicistico e privatistico del titolo elizio Il titolo alla presentazione dell istanza e la sua non incidenza sulla titolarietà della proprietà o altri ritti reali. Il ruolo del professionista e del Dirigente dell amministrazione comunale. (da slide 7 a 10) Abuso sostanziale ed abuso formale. Le verse possibilità regolarizzazione ed i versi effetti. (slide 11) La conformità urbanistico-elizia degli immobili. (slide 12) I vari profili giurici che riguardano gli immobili - La conformità urbanistico-elizia, la commerciabilità degli immobili e la sanzionabilità opere prive titolo l uso e l utilizzabilità la conformità catastale la conformità impiantistica. (slide 13) La verifica della conformità urbanistico-elizia opere datate e prive titoli elizi L art. 31 della L. n 1150/1942 L art. 10 della L. n 765/1967 l art. 207 della L.R. 65/2014 I regolamenti comunali precedenti l anno 1942 l iter procementale e le conseguenze dell accertamento e contestazione dell abuso elizio Giurisprudenza (da slide 14 a 15) Il quadro normativo generale cui va riferita la conformità urbanistico elizio - la competenza a vigilare in materia abusivismo elizio- la responsabilità del rigente (slide 16) Il regime sanzionatorio (sanzione penale ed amministrativa). Competenze Applicabilità Effetti. L iter procementale dell accertamento e contestazione dell abuso elizio competenza del comune - Casistiche dalle quali scaturisce e si avvia una procedura in materia abusivismo elizio. Le segnalazioni dei privati - Gli accertamenti d ufficio - Le autodenunce. (slide 18) La contestazione dell abuso elizio ed i soggetti responsabili (slide 19) Profilo penale ed amministrativo dell abuso elizio. Modalità estinzione del reato penale la prescrizione estintiva. Casi non estinzione. Giurisprudenza. (da slide 20 a 21) L iter procementale sanzionatorio sotto il profilo amministrativo l accertamento, l ornanza avvio del procemento e sospensione dei lavori, l ornanza demolizione e rimessa in pristino, la verifica dell ottemperanza, la valutazione circa l esistenza interessi pubblici a non demolire l opera, la demolizione dell opera a spese dei responsabili i termini decadenza della possibilità richiedere la sanatoria. La contestazione dell abuso elizio ed i soggetti responsabili (slide 22) Giurisprudenza in materia abusivismo (da slide 23 a 24)

3 3 LE DIVERSE TIPOLOGIE DI VIOLAZIONI EDILIZIE E LE RELATIVE PROCEDURE SANZIONATORIE (slide 25) L inviduazione della tipologia sanzione cui risulta sottoposta un opera elizia abusiva. (slide 26) La lottizzazione abusiva (negoziale e materiale). Giurisprudenza. Sanzioni penali ed amministrative. (slide 27) L.R. 65/2014 ART Interventi eseguiti in assenza permesso costruire, in totale fformità o con variazioni essenziali La definizione delle varianti essenziali cui all art L inviduazione dell area seme Irrogazione della sanzione amministrativo-pecuniaria prevista dal D.P.R. 380/2001 art. 31 comma 4bis (da slide 28 a 35) L.R. 65/2014, ART Interventi ristrutturazione elizia eseguiti in assenza titolo o in totale fformità o con variazioni essenziali. (slide 36) L.R. 65/2014, art. 199 e 206 si assimilano, è prevista in via prioritaria la demolizione con l eccezione poter regolarizzare le opere meante irrogazione sanzione pecuniaria giurisprudenza. (slide 36) L.R. 65/201, art. 200 Interventi eseguiti in assenza S.C.I.A. o in fformità da essa. (da slide 39 a 40) Il potere controllo e repressione degli interventi elizi eseguiti in assenza S.C.I.A. o in fformità da essa L obbligo del previo tentativo conformazione. L.R. 65/2014 artt. 200 co. 4 e 146 co. 3 Le novità della L. n 124/2015 c.d. Legge Maa. (da slide 41 a 43) L.R. 65/2014 Art. 201 Interventi attività elizia libera realizzati in fformità dalle norme urbanistiche e dalle prescrizioni degli strumenti urbanistici dei comuni. (slide 44) L.R. 65/2014, art. 137 Opere, interventi e manufatti privi rilevanza elizia Procedure sanzionatorie. (da slide 45 a 47) Focus: La sciplina degli arre esterni pertinenziali. (da slide 48) LA REGOLARIZZAZIONE DI OPERE GIA ESEGUITE (slide 49) Quando non occorre sanatoria Tolleranze ammesse. (slide 50) Regolarizzazione opere già eseguite meante gli istituti fondamentali condono elizio e sanatoria ornaria, fferenze. (slide 52) L.R. 65/2014, art. 209 Accertamento conformità. (slide 52) Maggiore chiarezza circa i termini scadenza per poter presentare l istanza sanatoria elizia. (da slide 53 a 54) Maggiore chiarezza circa il titolo elizio in sanatoria Permesso costruire o Attestazione conformità in sanatoria. (slide 55) Le ristrutturazioni elizie pesanti per le quali occorre il rilascio del P.d.C. in sanatoria D.P.R. 380/2001 art. 10 co. 1 lett. C) - (slide 56) Considerazioni sul titolo elizio in sanatoria. (slide 57) Il rapporto fra il regime sanzionatorio penale ed il rilascio del permesso costruire in sanatoria. (slide 58) L istanza P.d.C. in sanatoria sospende il procemento penale e quello amministrativo. (slide 59) Quando a seguito niego istanza sanatoria ne consegue il niego, l ornanza in precedenza adottata conserva efficacia e ne ridecorrono I termini o occorre l emissione una nuova ornanza? (slide 60) L istanza in sanatoria deve avere doppia o tripla conformità? (slide 61) L istituto del silenzio niego e inadempimento nella procedura della sanatoria elizia ai sensi dell art (slide 62) La sanatoria giurisprudenziale - Natura, presupposti applicativi, giurisprudenza ed effetti. (da slide 63 a 64) Il rilascio provvemento in sanatoria, con opere elizie adeguamento, necessarie per rendere le opere conformi all intero quadro normativo riferimento- Fattispecie, ammissibilità, modalità procedurali. (da slide 65 a 67)

4 4. Possono conseguire la sanatoria elizia opere per le quali occorre la procedura del piano attuativo? (slide 68) Art. 209 ACCERTAMENTO DI CONFORMITA Corresponsione dell oblazione o della sanzione amministrativa ai fini del rilascio del titolo elizio in sanatoria. (slide 69) ART. 182 L.R. 65/2014 ACCERTAMENTO DI CONFORMITA IN SANATORIA PER GLI INTERVENTI REALIZZATI NELLE ZONE SISMICHE. (slide 70) L.R. 65/2014 Accertamento conformità in sanatoria per gli interventi realizzati nelle zone sismiche e nelle zone a bassa sismicità. Procedura rilascio del provvemento in sanatoria. (da slide 71 a 73) IL RICORSO ALLA CORTE COSTITUZIONALE DELLO STATO RELATIVAMENTE AGLI ARTICOLI 207 E 208 L.R. 65/2014 Presupposti e considerazioni. slide 74 ART. 207 L.R. 65/2014 SANZIONI PER OPERE ED INTERVENTI EDILIZI ABUSIVI ANTERIORI AL 1 SETTEMBRE (slide 75) ART. 208 L.R. 65/2014 SANZIONI PER OPERE ED INTERVENTI ABUSIVI ANTERIORI AL 17 MARZO (slide 76) Le motivazioni del ricorso alla Corte Costituzionale (slide 77) La giurisprudenza in materia procemento sanzionatorio amministrativo relativamente ad abusi datati (slide 78) Le ragioni a fesa della regione Toscana (slide 79) La sentenza della Corte costituzionale n 233 del depositata in data (slide 80) ULTERIORI DISPOSIZIONI SANZIONATORIE PREVISTE DALLA L.R. 65/2014. (slide 81) Art. 149 L.R. 65/2014 Ultimazione dei lavori. Certificato conformità. Certificato agibilità focus sull art. 149 co. d della L.R. 65/2014 (da slide 82 a slide 83) Art. 141 L.R. 65/2014 L attività controllo sulla regolarità contributiva (slide 84) Art. 203 L.R. 65/ Efficacia e regolarizzazione della S.C.I.A. Sanzioni. (slide 85) Art. 141 co. 14 L.R. 65/ Misure sicurezza in copertura degli efici.. (slide 86) Art. 202 L.R. 65/ Mutamenti destinazione d uso senza opere elizie realizzate in assenza o in fformità della S.C.I.A. Disciplina delle sanzioni. (slide 87)

5 5 QUANDO LA VARIANTE IN CORSO D OPERA E SOGGETTA AL REGIME SANZIONATORIO. (slide 88) L.R. 65/2014 art Quando non sono contestabili le varianti in corso d opera già realizzate in Toscana. (slide 89) Le sposizioni cui all art. 143 L.R. 65/2014. (slide 90 a 92) La determinazioni delle variazioni essenziali, cui all art. 197 della L.R. 65/2014. (slide 93) I versi effetti della variante essenziale al permesso costruire definita dall art. 197 della L.R. 65/2014. (slide 94 a 95) La variante in corso d opera all autorizzazione paesaggistica quanto è sottoposta all applicazione delle sanzioni amministrative. (da slide 96 a 97) LA PROCEDURA SANZIONATORIA NEI CASI DI S.C.I.A. ILLEGITTIMA. (slide 98) La natura giurica della S.C.I.A. con particolare riferimento alle verse tesi della giurisprudenza. La sentenza del Consiglio Stato ad Adunanza Plenaria n 15/2011. Il D.L n. 138, convertito nella L n (da slide 99 a 106) La tutela del terzo contro-interessato e l impugnativa della S.C.I.A. Normativa - procedure ammesse. Termini decadenza per l impugnativa. La recente giurisprudenza sull argomento. (da slide 107 a 111) Il potere/dovere vigilanza, controllo, verifica della S.C.I.A. da parte dell amministrazione comunale. L art. 146 della L.R. 65/2014 poteri vigilanza in caso S.C.I.A. - Giurisprudenza recente sull argomento. (slide 112) Può il comune intervenire esercitando il potere sanzionatorio amministrativo con carattere repressivo nei confronti una SCIA illegittima perché non conforme alla sciplina urbanistico-elizia, decorso il termine assegnato dalla legge (30 giorni) per esercitare il potere controllo inibitorio? L ornanza TAR Toscana n 137 del e la sentenza della Corte Costituzionale n 49 del 9/3/2016 (da slide 113 a 121) L azione repressiva nei confronti della S.C.I.A. illegittima. La procedura da adottare. (da slide 122 a 123) La versità del significato dell istituto del silenzio assenso dell amministrazione comunale, nei confronti del permesso costruire da quello operato sulla S.C.I.A. (slide 124) LA PROCEDURA SANZIONATORIA NEL CASO DI PERMESSO DI COSTRUIRE ILLEGITTIMO (novità L. n 124/2015 c.d. Maa ). (slide 125) L annullamento d ufficio del titolo elizio, nell esercizio del potere autotutela dell Amministrazione Comunale normativa riferimento, presupposti, procedure giurisprudenza. (slide 126) Le verifiche da effettuare ai sensi, dell art. 21 nonies della L. n. 241/1990 e ss.mm.ii., della dottrina e della giurisprudenza, per l annullamento d ufficio del titolo elizio. (slide 127) La mostrazione dell illegittimità del titolo elizio. (slide 128) La valutazione del potere facoltativo annullamento. (slide 198) Le ragioni interesse pubblico all annullamento del titolo. (slide 130) I termini ragionevoli entro i quali può avvenire l annullamento. (da slide 131 a 136) La valutazione degli interessi dei destinatari, dei controinteressati, dell organo che lo ha emanato o altro organo previsto dalla legge. (slide 137) Aspetti procedurali dell atto annullamento la motivazione, l avvio del procemento, il rispetto del principio del contrarius actus. (slide 138)

6 6 LE NOVITA DELLA LEGGE n 124 c.d. LEGGE MADIA IN MATERIA DI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL ISTITUTO DELL AUTOTUTELA (slide 139) Introduzione dell istituto del silenzio assenso nei rapporti fra amministrazioni pubbliche e gestori servizi pubblici. (slide 140) L. 124/2015: Gli effetti del silenzio assenso nella procedura rilascio dell autorizzazione paesaggistica. (slide 141) Nuova fattispecie silenzio-assenso. (slide 142) Effetti giurici del silenzio assenso. (slide 143) L. 124/ Novità in materia autotutela. (slide 144) L. 124/2015 Casistiche dove non opera il termine mesi 18 per l esercizio del potere autotutela. (slide 145) L. 124/2015 Mofica alla procedura della S.C.I.A. L. 241/1990 art. 19 comma 3. (da slide 146 a 147) L. 124/2015 Mofica alle sposizioni sanzionatorie cui alla L. 241/1990 Art. 21-Quater. (slide 148) IL RUOLO, LE COMPETENZE E LE RESPONSABILITA DEL TECNICO PROFESSIONISTA (slide 149) Il ruolo fondamentale assegnato dalla legge al professionista, nella fase gestionale del procemento amministrativo. (slide 150) Le maggiori responsabilità nel passaggio da D.I.A. a S.C.I.A.. (da slide 151 a 152) Le maggiori responsabilità del professionista in relazione alle recenti mofiche normative. (slide 153) Valutazioni sulla responsabilità del professionista nella chiarazione conformità della situazione fatto Circolare delle infrastrutture e dei trasporti del n (da slide a 154 a 155) I tipi responsabilità (penale, civile, sciplinare e amministrativa) (slide 156) Il reato falso ideologico nell asseveramento presupposti - casi concreti. (da slide 157 a 158)

7 7 IL CONCETTO DI ABUSO EDILIZIO

8 IL CONCETTO DI ABUSO EDILIZIO 8 CONFORMITA OPERA EDILIZIA PROFILO PUBBLICISTICO Deve rispettare nella materia settore urbanistico-elizia: PROFILO PRIVATISTICO Deve rispettare: Norme legge Norme pianificazione Norme regolamentari Coce civile stanze dai confini, dai fabbricati, parametri elizi, norme settore, ecc. Non conformità urbanistico-elizia ABUSO EDILIZIO COMUNE: Obbligo controllo e repressione stanze affacci, esercizio servitù, situazioni legate al riconoscimento ritti privati, ecc. Non conformità norme civilistiche GIUSTIZIA ORDINARIA COMUNE: Divieto giuzio

9 POSSIBILI PUNTI DI INTERFERENZA E DI CONTATTO TRA IL PROFILO PUBBLICISTICO E PRIVATISTICO DEL TITOLO EDILIZIO. IL TITOLO ALLA PRESENTAZIONE DELL ISTANZA E LA SUA NON INCIDENZA SULLA TITOLARIETA DELLA PROPRIETA O ALTRI DIRITTI REALI. L art. 11 del D.P.R. n 380/2001 cita: Il permesso costruire è rilasciato al proprietario dell immobile o a chi ne abbia titolo [ ] esso non incide sulla titolarietà della proprietà o altri ritti reali relativi agli immobili realizzati per effetto del suo rilascio Inrizzi della giurisprudenza -L Amministrazione comunale, ed il professionista, cui compete l accertamento della conformità urbanistica ogni istanza, deve verificare, perciò, che esiste un idoneo titolo per eseguire le opere, accertamento che si pone quale presupposto legittimità per il titolo elizio. - Si esclude, l esistenza un obbligo del Comune effettuare compiuti ed approfonti accertamenti. - Il Comune accerta che sussista un qualificato collegamento soggettivo tra richiedente e bene oggetto intervento. Non si pone a carico del Comune l onere probatorio. (C.d.S. sez. IV del n. 1270) Il Comune non può ergersi a giuce situazioni natura privatistica la cui decisione finale può essere stabilita solo da un giuce ornario. A fronte una sentenza definitiva pronunciata valuta se tenerne conto adottando anche atti in autotutela annullamento d ufficio. (Sentenze TAR Lombara sez. II del n 1495 e TAR Sicilia Palermo, sez. II del n. 2220).

10 IL RUOLO DEL PROFESSIONISTA, IN QUALITA DI TECNICO ASSEVERANTE, E DI MAGGIORE RESPONSABILITA, RISPETTO A QUELLO DEL DIRIGENTE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, CHE RILASCIA L ATTO AMMINISTRATIVO Pubblica amministrazione La L.R.T. n. 65/2014 Tecnico asseverante 10 Il rigente rilascia il provvemento in forma espressa, ad esempio Permesso costruire Inserisce nel provvemento la nota formula fatti salvi e riservati i rapporti fra terzi Si assume una unicamente sotto pubblicistico, cioè responsabilità il profilo cioè verifica della conformità urbanistico-elizia elizia, non anche alle norme del ritto privato, quali quelle civilistiche esempio stanze affacci, servitù ecc., che rimette alla scussione in sede giustizia ornaria Assevera la relazione conformità a tutto il quadro normativo, pianificazione e regolamentare Non inserisce e non può inserire, nella relazione, la nota formula fatti salvi e riservati i rapporti fra terzi Si assume una responsabilità, sia sotto il profilo pubblicistico, cioè verifica conformità urbanistico-elizia, ma anche relativamente al ritto privato, cioè alle norme civilistiche, esempio stanze affacci, servitù ecc., per le quali in caso errore, può essere chiamato a risponderne, in termini risarcimento danni, da parte della committenza

11 ABUSO FORMALE E SOSTANZIALE 11 Quando l opera è realizzata in assenza titolo elizio o in fformità dallo stesso ABUSO SOSTANZIALE NON E CONFORME ABUSO FORMALE E CONFORME Norme legge Norme pianificazione Norme regolamentari Norme legge Norme pianificazione Norme regolamentari REGOLARIZZABILE NON REGOLARIZZABILE REGOLARIZZABILE Condono elizio Sanzione pecuniaria Non è stata condonata o fiscalizzata SANATORIA EDILIZIA legittimazione fiscalizzazione Demolizione LEGITTIMAZIONE Conformità urbanistico-elizia

12 12 LA CONFORMITA URBANISTICO- EDILIZIA DEGLI IMMOBILI

13 13 I VARI PROFILI GIURIDICI CHE RIGUARDANO GLI IMMOBILI LA CONFORMITA URBANISTICO-EDILIZIA LA COMMERCIABILITA DEGLI IMMOBILI LA SANZIONABILITA DI OPERE PRIVE DI TITOLO EDILIZIO L USO E L UTILIZZABILITA LA CONFORMITA CATASTALE LA CONFORMITA IMPIANTISTICA LA CONFORMITA ENERGETICA DA VALUTARE, IN RELAZIONE: AI TITOLI EDILIZI CHE INTERESSANO L IMMOBILE; ALL EPOCA DI REALIZZAZIONE DELLE OPERE; AI REGOLAMENTI COMUNALI ESEGUITI IN EPOCA PRECEDENTE ALL ANNO DA VALUTARE CON RIFERIMENTO AL QUADRO NORMATIVO (tempo trascorso, ecc.) DA VALUTARE CON RIFERIMENTO ALLA PRESENZA AGIBILITA DA VALUTARE CON RIFERIMENTO ALLA CONFORMITA DELLA SITUAZIONE DELL IMMOBILE IN RAPPORTO AL CENSIMENTO CATASTALE DA VERIFICARE LA CONDIZIONE DEGLI IMPIANTI IN RAPPORTO ALLE NORMATIVE IN MATERIA IMPIANTISTICA DA VERIFICARE LA CONFORMITA DELL IMPIANTISTICA ENERGETICA CON LA NORMATIVA IN MATERIA

14 LA VERIFICA DELLA CONFORMITA URBANISTICO-EDILIZIA RELATIVAMENTE AD OPERE DATATE E PRIVE DI TITOLI ABILITATIVI 14 L art. 31 della L. n 1150 del 1942 citava: Chiunque intenda eseguire nuove costruzioni elizie ovvero ampliare quelle esistenti o moficarne la struttura o l'aspetto nei centri abitati ed ove esista il piano regolatore comunale, anche dentro le zone espansione cui al n. 2 dell'art. 7, deve chiedere apposita licenza L art. 10 della L. n 765 del 1967, moficava il suddetto art. 31 ed estendeva a tutto il territorio comunale, ivi comprese le aree agricole fuori dal centro abitato, l obbligo della licenza elizia IN LINEA GENERALE: Tutte le opere eseguite prima dell anno 1942, in tutto il territorio comunale, in tutti i comuni sono da ritenersi nella conzione conformità, dal punto vista urbanistico-elizio elizio; Tutte le opere eseguite fuori dai centri abitati prima dell anno 1967, sono da ritenersi nella conzione conformità urbanistico-elizia elizia.

15 15 LA CONFORMITA URBANISTICO-EDILIZIA Cosa succede se un Comune aveva un regolamento comunale precedente all anno 1942, che stabiliva l obbligo dotarsi permesso, nulla-osta ecc.? Sentenza del T.A.R. Toscana n 92/ del comune Arezzo Sentenza del T.A.R. Toscana n /2011 del comune Scancci Affermano: che la norma statale prevale rispetto alla sciplina regolamentare comunale previgente il 1942 e ciò è evincibile non solo in ragione dell applicazione del principio della gerarchia delle fonti normative, ma anche per evidenti motivi uniformità nazionale della sciplina e per evitare possibili situazioni scriminatorie, così come peraltro messo in evidenza dalla giurisprudenza amministrativa (Consiglio Stato Sezione V 21/10 10/ n ). Pertanto è illegittima la posizione un Comune che ritenga un opera eseguita prima dell anno 1942, illegittima ed abusiva, sulla base un proprio regolamento comunale che ne stabiliva l obbligo autorizzazione, meante permesso, nulla-osta, ecc.. Pertanto tutte le opere elizie, eseguite prima dell anno 1942, sono da ritenersi nella conzione conformità urbanistico-elizia in tutto il territorio

16 P.I.T. regione P.P.R. Coce della strada D.lgs. 285/1992 A.S.L. N.I.P. D.M L. 39/2000 Legge forestale L. 1086/1971 Cemento armato ed acciaio Sicurezza luoghi lavoro D.M. 81/2008 Vincolo Idrogeologico R.D. n 523/1904 P.T.C. Provincia Es. P.M.A.A. P.S. Comune Es. Vincoli sovraornati conformativi R.U. Comune Es. categorie intervento efici, Normativa area, funzioni R.E. Comune Es. prescrizioni Parametri elizi ed aereoiiluminan ti Conformità norme urbanistico- elizie e settore Altri R.E. Comune Del verde, energia alternativa, acustica, scarichi Legge n 64/1974 sismica Opere strutturali Coce dell Ambiente Autorizzazione scarico in ambiente Barriere architettoniche L. 13/1989 e D,M. n 236/1989 Terre e rocce da scavo Art. 186 del d.lgs. 152/2006 e regolamento del Regolarità contributiva Coce del Commercio L.R.T. N 28/2005 A.C.E. Attestato Certificazione energetica Acustica 16 D.M. 1444/1968 Obbligo installazione impianti energia rinnovabile L del 2007 Vincolo Paesaggi- stico P.A.I. Autorità Bacino Arno Rischio idraulico Normativa termica L. 10/1991 Prevenzion e incen D.M Impianti D.M. 37/2008 Sicurezza in copertura D.P.G.R 75/R

17 ABUSO EDILIZIO 17 REGIME SANZIONATORIO SANZIONE PENALE SANZIONE AMMINISTRATIVA Materia esclusiva dello Stato Materia concorrente (Stato Stato-regioni regioni) Si applica UNICAMENTE nei casi cui Si applica SEMPRE ai casi compresi e dall art. 44 del D.P.R. 380/2001 non nell art. 44 del D.P.R. 380/2001 Lottizzazione abusiva ed Opere sottoposte Opere sottoposte a Opere sottoposte a opere sottoposte al alla D.I.A., cui S.C.I.A. cui Attività Elizia Permesso costruire all art. 22 co. 3 all art. 22 co. 1 e 2 Libera cui all art. 6 cui dall art. 10 del del D.P.R. del D.P.R. 380/2001 del D.P.R. 380/2001 D.P.R. 380/ /2001 EFFETTI ESTINZIONE DEL REATO PENALE Rilascio Permesso costruire art. 45 del D.P.R. 380/2001 Prescrizione estintiva del reato per decorrenza dei termini, Salvo reati tipo permanente violazione del coce dell ambiente e opere in c.a. in assenza collaudo Demolizione delle opere e ripristino dello stato originario dei luoghi Applicazione sanzione pecunaria, alternativa alla demolizione nei soli casi previsti dalla legge Sanatoria Elizia Legittimazione delle opere conformità urbanistico elizia

18 18 L ITER PROCEDIMENTALE E LE CONSEGUENZE DELL ACCERTAMENTO E CONTESTAZIONE DELL ABUSO EDILIZIO SEGNALAZIONE O ESPOSTO CONTROLLO ATTIVITA EDILIZIA SUL TERRITORIO DINIEGO ISTANZA SANATORIA EDILIZIA VERBALE DI ACCERTAMENTO MEDIANTE SOPRALLUOGO, DA PARTE DELLA POLIZIA MUNICIPALE (organo Polizia Giuziaria) o altro organo ad esempio FORESTALE PROFILO AMMINISTRATIVO Tutte le opere elizie penalmente rilevanti e non Competenza dell organo comunale PROFILO PENALE Opere penalmente rilevanti ai sensi dell art. 44 del D.P.R. 380/ esecuzione dei lavori in totale fformità o assenza permesso costruire o rientranti nell articolo 22 comma 3 del D.P.R. 380/2001 (opere a regime D.I.A.) Redazione da parte dei vigili, verbale contestazione e violazione amministrativa e trasmissione al Dirigente Elizia Privata Trasmissione notizia reato al Procuratore della Repubblica Trasmissione del rapporto al Dirigente, Provincia, Regione e Ministro Lavori Pubblici infrastrutture e trasporti

19 19 VERBALE DI CONTESTAZIONE ED I SOGGETTI RESPONSABILI DELL ABUSO EDILIZIO RILIEVO DELL OPERA DETTAGLIATO Misure, foto, ecc. DATA DI ESECUZIONE DELL OPERA, documenti, rilievi aerei, indagini QUALI SONO GLI ELEMENTI VENGONO IDENTICATI DELLA RAPPORTO MUNICIPALE? CHE NEL POLIZIA RESPONSABILI DELL ABUSO Titolare o proprietario, committente, costruttore, rettore lavori EVENTUALI TITOLI RIGUARDANTI L IMMOBILE p.d.c., S.C.I.A.

20 20 LA COMPETENZA DI VIGILARE IN MATERIA DI ABUSIVISMO EDILIZIO E AFFIDATA AL IL DIRIGENTE RESPONSABILITA SENTENZA CORTE DI CASSAZIONE, sez. III penale, del n RELATIVAMENTE ALLE RESPONSABILITA DEL DIRIGENTE IN RAPPORTO ALLA FUNZIONE DI VIGILANZA SUL TERRITORIO AI SENSI DELL ART. 27 DEL D.P.R. 380/2001 D.lgs lgs. 267/ , Art. 107 comma 3 In materia elizia l art. 27 del D.P.R. 380/2001 pone a carico del rigente o responsabile del competente ufficio comunale un obbligo vigilanza sull attività urbanistico elizia nel territorio comunale per assicurarne la rispondenza alle norme legge e regolamento, alle prescrizioni degli strumenti urbanistici ed alle modalità esecutive fissate nei titolia abilitativi, imponendogli intervenire ogni qual volta venga accertato l inizio o l esecuzione opere eseguite senza titolo o in fformità dalla normativa urbanistica, attraverso l emanazione provvementi interttivi e cautelari. Di conseguenza il rigente dell ufficio è certamente titolare una posizione garanzia che gli impone attivarsi per impere l evento dannoso; tuttavia sulla base dell articolo richiamato, non può essergli imputato il concorso nel reato costruzione abusiva nel provvemento demolizione una costruzione abusiva.

21 21 LA DEMOLIZIONE DI OPERE ABUSIVE, OGGETTO CONTESTAZIONE, NON ESTINGUE IL REATO PENALE DI SENTENZA CORTE DI CASSAZIONE PENALE, sez. III penale, del 26 Settembre 2011, n La demolizione delle opere abusive non determina l estinzione del reato commesso con la loro costruzione. Nei reati urbanistici, infatti, è lo stesso territorio che costituisce il bene oggetto della relativa tutela e tale bene a pregiuzio da ogni condotta che produca alterazioni in danno al benessere complessivo della collettività e delle sue attività ed il cui parametro legalità è dato dalla sciplina degli strumenti urbanistici e dalla normativa vigente (non vale principio del ravvemento operoso ) IL REATO PENALE PER ABUSO EDILIZIO SI PUO ESTINGUERE: RILASCIO DI PERMESSO DI COSTRUIRE IN SANATORIA (art. 45 del D.P.R. 380/ ) DECORSO DEI TERMINI ESTINTIVA DEL REATO PRESCRIZIONE REATO (il reato violazione normativa opere in c.a. in caso assenza collaudo ed reato ambientale violazione del d.lgs. n 152/ coce dell ambiente (sentenza Cass. Pen. Sez. III n 24100/2012) non si prescrivono mai (reati permanenti).

22 L ITER PROCEDIMENTALE SANZIONATORIO SOTTO PROFILO AMMINISTRATIVO DI COMPETENZA COMUNALE IL 22 Redazione da parte dei vigili, verbale contestazione e violazione amministrativa e trasmissione al Dirigente Elizia Privata Redazione da parte del responsabile del procemento relazione istruttoria, con motivata proposta adozione eventuali atti (avvio del procemento e sospensione dei lavori) Redazione ornanza avvio del procemento e sospensione dei lavori, a firma della figura con funzioni rigenziali Redazione ornanza demolizione e rimessa in pristino dello stato originario dei luoghi, con eventuale inviduazione area seme (entro 45 gg.) Richiesta ai Vigili urbani verifica dell ottemperanza all ornanza L accertamento dell inottemperanza alla ingiunzione a demolire, notificata all interessato, costituisce titolo per l immissione in possesso Valutazione circa l esistenza interessi pubblici a non demolire l opera Sentenza C.d.S. n 5317/2013 del 7/11/2013 consiglio comunale Eventuale richiesta sanatoria elizia che sospende il procemento penale ed amministrativo ai sensi dell art. 45 del D.P.R. 380/2001. L eventuale rilascio del permesso costruire in sanatoria, estingue il reato penale ai sensi dell art. 45 D.P.R. 380/2001 Demolizione opera a spese dei responsabili dell abuso con ornanza rigenziale

23 23 GIURISPRUDENZA IN MATERIA DI OPERE ABUSIVE RICONOSCIUTE PENALMENTE RILEVANTI DAGLI ORGANI DI GIUSTIZIA SENTENZA Cassazione Penale sez. III del n Sono ricomprese nella nozione costruzione e quin penalmente rilevanti, tutte le opere che alterino in modo stabile lo stato dei luoghi ancorchè riconducibili a manufatti privi volume interno utilizzabile e che in particolare, anche la sistemazione una insegna o tabella pubblicitaria richiede il rilascio del preventivo permesso costruire quando le sue rilevanti mensioni comporti un mutamento territoriale. SENTENZA Cassazione penale del n La realizzazione un muro contenimento necessita del permesso costruire perchè è un'opera che si eleva al sopra del suolo e mofica in maniera permanente il territorio. SENTENZA Cassazione penale del n Il cambiamento destinazione d uso un immobile fra categorie elizie verse comporta la necessità del permesso costruire; in assenza tale titolo elizio si configura l ipotesi reato cui all art. 44 del D.P.R. 380/

24 24 L ITER PROCEDIMENTALE SANZIONATORIO, SOTTO IL AMMINISTRATIVO competenza comunale GIURISPRUDENZA PROFILO SENTENZA T.A.R. Lazio, Roma sez. II bis, del n 9257 L ESISTENZA DI UN SEQUESTRO DISPOSTO DALL AUTORITA PENALE, NON INFLUISCE SULLA LEGITTIMITA DELL ORDINANZA DI DEMOLIZIONE Secondo il costante orientamento giurisprudenziale l esistenza un sequestro sposto dall autorità penale non influisce sulla legittimità dell ornanza demolizione potendo l interessato chiedere il ssequestro al fine ottemperare alla prescrizione ripristinatoria (Cons. Stato sez. IV n. 1260/12 12; Cons. Stato sez. IV n. 297/12 12). SENTENZA TAR Lazio, Roma, Sez. I quater, sentenza , n. 242 La mancata notificazione al proprietario dell orne demolizione preclude l emanazione del provvemento acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell area, stante il carattere sanzionatorio detta misura (cfr. fra le pronunce più recenti, Tar Liguria I, n. 1332; Tar Basilicata I, n. 765).

25 25 LE DIVERSE TIPOLOGIE DI VIOLAZIONI EDILIZIE E LE RELATIVE PROCEDURE SANZIONATORIE

26 26 L INDIVIDUAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI SANZIONE CUI RISULTA SOTTOPOSTA UN OPERA EDILIZIA ABUSIVA TIPO DI INTERVENTO EDILIZIO Opera priva rilevanza elizia (art. 137 L.R. 65/ ), Manutenzione ornaria, straornaria, restauro conservativo, ristrutturazione elizia conservativa o ricostruttiva, sostituzione elizia, nuova costruzione, ristrutturazione urbanistica, ecc. TITOLO EDILIZIO CUI RISULTA SOTTOPOSTA L OPERA Attività elizia libera, sottoposta a S.C.I.A., Permesso costruire TIPOLOGIA DELLA SANZIONE RELATIVA Lottiz- zazione abusiva Art. 30 del D.P.R. 380/2001 Interventi eseguiti in assenza permesso costruire, in totale fformità o con variazioni essenziali Interventi ristrutturazione elizia eseguiti in assenza titolo o in totale fformità o con variazioni essenziali Art. 199 L.R. 65/2014 Interventi eseguiti in parziale fformità dal permesso costruire Art. 206 L.R. L.R. 65/2014 Interventi eseguiti in assenza SCIA o in fformità da essa Art. 200 L.R. 65/2014 Interventi attività elizia libera, realizzati in fformità dalle norme urbanistiche e dalle prescrizioni degli strumenti urbanistici Art. 201 L.R. 65/2014 Art. 196 L.R. 65/2014

27 LOTTIZZAZIONE ABUSIVA art. 30 (L) del D.P.R. 380/ Lottizzazione Negoziale Trasformazione urbanistico-elizia terreni, meante frazionamento e la venta, che per le loro caratteristiche, mensione, numero, ubicazione e l eventuale previsione opere urbanizzazione, denuncino in modo non equivoco la destinazione a scopo eficatorio Lottizzazione Materiale Trasformazione urbanistico-elizia terreni, meante opere iniziate opere urbanizzazione od opere infrastrutturali e/o realizzazione fabbricati Sentenza del Consiglio Stato, Sez. V, sentenza , n. 1809, affinchè si tratti lottizzazione abusiva negoziale, non basta il solo riscontro del frazionamento del terreno collegato a plurime vente, dovendo il Comune acquisire un sufficiente quadro inzi, dal quale sia possibile desumere in maniera non equivoca la destinazione a scopo eficatorio dei terreni. Rappresenta il reato più grave e viene sanzionato in maniera rigorosa Amministrativo Confisca dei beni Penale Fino a due anni reclusione e pagamento sanzione da a

28 28 TIPOLOGIA DELLE VIOLAZIONI EDILIZIE E RELATIVE SANZIONI ART. 196 L.R. 65/ INTERVENTI ESEGUITI IN ASSENZA DI PERMESSO DI COSTRUIRE, IN TOTALE DIFFORMITA O CON VARIAZIONI ESSENZIALI. (nuova costruzione, sostituzione elizia ecc. non ci rientra la ristrutturazione ricostruttiva) 1) Verificare se le opere rientrano nella fattispecie cui all art. 134 della L.R. 65/2014 trasformazioni urbanistiche ed elizie soggette al permesso costruire 2) Sono opere eseguite in totale fformità dal permesso costruire quelle che comportano la realizzazione un organismo elizio integralmente verso per caratteristiche tipologiche, planivolumetriche o utilizzazione da quello oggetto del permesso costruire 3) L art. 197 della L.R. 65/2014 definisce la determinazione delle variazioni essenziali, in maniera chiara ed oggettiva Amministrativo Penale Fino alla confisca delle opere e dell area seme da parte del comune Arresto fino a due anni e sanzione da da ad

29 29 ART. 196 della L.R. 65/2014 INTERVENTI ESEGUITI IN ASSENZA DI PERMESSO DI COSTRUIRE, IN TOTALE DIFFORMITA O CON VARIAZIONI ESSENZIALI. Art Determinazione delle variazioni essenziali (ex art. 133 L.R (ex art. 133 L.R.1/2.1/2005) La parte invariata è in blu, quella eliminata in giallo barrato ed in rosso la parte nuova 1. Ai fini dell applicazione degli articoli e , fermo restando quanto previsto dall articolo 198 (Tolleranze 2%), costituiscono variazioni essenziali al progetto approvato le opere abusivamente eseguite nel corso dei lavori quando si verifichi una delle seguenti conzioni: a) un mutamento della destinazione d uso che implichi altra destinazione non consentita dallo strumento della pianificazione territoriale ovvero dagli atti governo del territorio oppure dagli strumenti della pianificazione urbanistica vigenti o adottati, oppure dalla sciplina cui all articolo 58 98; b) un incremento della volumetria complessiva con aumento della superficie utile con destinazione residenziale in misura superiore: 1) al 5 per cento da 0 a 300 metri quadrati; 2) al 2 per cento dai successivi 301 metri quadrati per la parte eccedente 300 metri quadrati;

30 30 ART. 196 della L.R. 65/2014 INTERVENTI ESEGUITI IN ASSENZA DI PERMESSO DI COSTRUIRE, IN TOTALE DIFFORMITA O CON VARIAZIONI ESSENZIALI. Art. 197 Determinazione delle variazioni essenziali La parte invariata è in blu, quella eliminata in giallo barrato ed in rosso la parte nuova c) un incremento della volumetria complessiva con aumento della superficie utile con destinazione versa da quella residenziale in misura superiore: 1) al 5 per cento da 0 a 400 metri quadrati; 2) al 2 per cento dai successivi 301 metri quadrati per la parte eccedente 400 metri quadrati; d) la mofica dell altezza dell eficio in misura superiore a 30 centimetri qualora l altezza dell eficio sia stata prescritta in relazione a quella altri efici; e) la riduzione delle stanze minime dell eficio fissate nel permesso costruire dalle altre costruzioni e dai confini proprietà, in misura superiore al 10 per cento, oppure in misura superiore a 20 centimetri dalle strade pubbliche o uso pubblico, qualora l allineamento dell eficio sia stato prescritto in relazione a quello altri efici; f) la violazione delle norme vigenti in materia elizia antisismica, quando la stessa non attenga a fatti procedurali. 2. Le variazioni concernenti la superficie e l altezza costituiscono variazioni essenziali anche se inferiori ai limiti cui al comma 1, lettere b), c) e d), ove comportino aumento del numero dei piani o delle unità immobiliari. 3. Non possono ritenersi comunque variazioni essenziali quelle che incidono sull entità delle superfici relative ai vani accessori e ai volumi tecnici, nonché sulla stribuzione interna delle singole unità abitative.

31 L INDIVIDUAZIONE DELL AREA DI SEDIME Art. 196 della L.R. 65/2014 L art. 31 (L) del D.P.R. 380/2001 comma e l art. 196 comma 3 della L.R. 65/ , citano letteralmente il bene e l area seme, nonché quella necessaria, secondo le vigenti prescrizioni urbanistiche, alla realizzazione opere analoghe a quelle abusive, sono acquisiti ritto gratuitamente al patrimonio del comune. L area acquisita non può comunque essere superiore a eci volte la complessiva superficie utile abusivamente costruita L obbligo dell inviduazione dell area seme: interventi eseguiti in assenza permesso costruire, in totale fformità o con variazioni essenziali lottizzazione abusiva Negli altri casi è sufficiente costituire, ove necessario una servitù passo temporanea dalla viabilità pubblica, per l accesso alla proprietà per procedere alla demolizione delle opere. Le sposizioni non si applicano: Nei casi incrementi volumetrici, comunque denominati, realizzati in sopraelevazione o comunque non comportanti ampliamento dell area seme del fabbricato, eseguiti in assenza permesso costruire, in totale fformità o con variazioni essenziali. In tali ipotesi il comune provvede ai sensi dell art. 199; (solo demolizione) Per aumenti superficie utile realizzati all interno dell involucro elizio previsto dal P.d.C.

32 32 L INDIVIDUAZIONE DELL AREA DI SEDIME SISTEMA INSEDIATIVO SISTEMA RURALE Con area dotata inci e parametri pianificazione, si inviduerà un area nella misura minima strettamente necessaria a consentire la realizzazione quella volumetria abusiva, secondo la formula Area = Volume/ince, dotando la stessa del necessario rispetto degli altri parametri, quali quello della stanza dai confini ed accesso relativo. Trattandosi area priva inci e parametri urbanistici, si inviduerà un area in maniera organica e funzionale, collocando il fabbricato abusivo alle stanze minime dai confini e non superando il parametro eci volte la superficie utile dell opera, oltre alla previsione viabilità accesso o ritto passo in forma permanente. Secondo la giurisprudenza non si procede all inviduazione ed all acquisizione dell area seme, nel caso che il proprietario dell area non sia in alcun modo responsabile dell abuso e lo abbia segnalato alle autorità una volta che ne è venuto a conoscenza. Ciò appare giusto in quanto non essendo responsabile dell abuso, con l acquisizione da parte del comune dell area seme, subirebbe un ingiusto sacrificio. Consiglio Stato, sez. V, , n. 3565, Corte Costituzionale, Sentenza n. 345/91 91, Corte Cassazionale Sezione III penale del n. 216, TAR Lombara Milano, sez. II, sentenza del n

33 33 Irrogazione della sanzione amministrativa-pecuniaria per abusi elizi non demoliti da a La legge in oggetto, stabilisce che al D.P.R. n 380/ , art. 31 Interventi eseguiti in assenza permesso costruire, in totale fformità o con variazioni essenziali., dopo il comma 4 sia inserito il seguente: 4-bis bis. L autorità competente, constatata l inottemperanza, irroga una sanzione amministrativa pecuniaria importo compreso tra euro e euro, salva l applicazione altre misure e sanzioni previste da norme vigenti. La sanzione, in caso abusi realizzati sulle aree e sugli efici cui al comma 2 dell articolo 27, ivi comprese le aree soggette a rischio idrogeologico elevato o molto elevato, è sempre irrogata nella misura massima. La mancata o tarva emanazione del provvemento sanzionatorio, fatte salve le responsabilità penali, costituisce elemento valutazione della performance inviduale, nonché responsabilità sciplinare e amministrativo- contabile del rigente e del funzionario inadempiente. (danno erariale corte dei conti) 4-ter ter. I proventi delle sanzioni cui al comma 4-bis spettano al comune e sono destinati esclusivamente alla demolizione e rimessione in pristino delle opere abusive ed all acquisizione e attrezzatura aree destinate a verde pubblico. 4-quater quater. Ferme restando le competenze delle regioni a statuto speciale e delle province autonome Trento e Bolzano, le regioni a statuto ornario possono aumentare l importo delle sanzioni amministrative pecuniarie previste dal comma 4-bis e stabilire che siano periocamente reiterabili qualora permanga l inottemperanza all orne demolizione. (Circolare , n. 3 del Consiglio Giustizia Amministrativa regione Sicilia sanzione finalizzata alla rieducazione non risarcimento)

34 34 LE NOVITA DELLA LEGGE n 164/2014 CHE PREVALGONO SULLA L.R. 65/2014 Irrogazione sanzione amministrativa pecuniaria per abusi elizi non demoliti da ad La sposizione in oggetto stabilisce una mofica all art. 31 del D.P.R. 380/ , avente ad oggetto Interventi eseguiti in assenza permesso costruire, in totale fformità o con variazioni essenziali. Infatti, stabilisce che ove a seguito emissione ornanza demolizione abuso elizio, sia accertata l inottemperanza, l autorità comunale competente, irroga una sanzione amministrativa pecuniaria importo compreso tra euro e euro, salva l applicazione ulteriori sanzioni, già previste già dalle vigenti sposizioni legge in materia. Nel caso si tratti abusi realizzati su aree e/o efici cui al comma 2 dell art. 27 (vincolo ineficabilità, destinate ad opere o spazi pubblici, vincolo idrogeologico, cui al R.D , n o appartenenti ai beni sciplinati dalla legge , n sugli usi civici, nonché vincolati ai sensi delle sposizioni cui al D.lgs lgs. n 42/ , ivi comprese le aree soggette a rischio idrogeologico elevato o molto elevato) è sempre irrogata nella misura massima. La mancata o tarva applicazione tale sanzione amministrativa pecuniaria, fatte salve le responsabilità penali, comporta per il rigente e funzionario inadempiente, elemento valutazione della performance inviduale, nonché responsabilità sciplinare e amministrativo-contabile contabile.

35 35 LE NOVITA DELLA LEGGE N 164/2014 PREVALGONO SULLA L.R. N 65/2014 Irrogazione sanzione amministrativa pecuniaria per abusi elizi non demoliti da ad La norma in questione, ha un obiettivo rafforzamento del contrasto del fenomeno dell abusivismo elizio, con particolare riferimento alle aree sottoposte a tutela e salvaguara relative al vincolo idrogeologico, storico, artistico e paesaggistico. Infatti, da oggi l abusivista ove non provveda autonomamente alla demolizione delle opere abusive, nei termini assegnati dall ornanza comunale, non è sanzionato sotto il profilo amministrativo unicamente con la demolizione delle opere o la confisca dell abuso elizio e dell area seme nei casi previsti dalla legge, ma anche con l irrogazione una rilevante sanzione amministrativa pecuniaria (da ad ), I proventi delle sanzioni in oggetto, sono incamerati dal comune e sono destinati esclusivamente alla demolizione e rimessione in pristino delle opere abusive ed all acquisizione e attrezzatura aree destinate a verde pubblico. In questo senso, la norma intende dare una risposta positiva a quella fficoltà economica, manifestata spesso dai comuni, relativamente all assenza risorse economiche da destinare all attività demolizione delle opere abusive. La norma assegna alle regioni a statuto ornario, la possibilità aumentare l importo delle sanzioni amministrative pecuniarie previste dalla presente sposizione statale, ammettendo anche la possibilità applicarle periocamente in forma reiterabile, qualora permanga l inottemperanza all orne demolizione.

36 36 ART. 199 della L.R. 65/2014 INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA ESEGUITI IN ASSENZA DI TITOLO O IN TOTALE DIFFORMITA O CON VARIAZIONI ESSENZIALI Interventi cui art. 134 co. 1 lett. H) interventi ristrutturazione elizia ricostruttiva Interventi Interventi demolizione e Ripristino demolizione contestuale ricostruzione a efici o e fedele parità volume parti essi ricostruzione crollati o efici demoliti, esistenti fuori con rispetto previa sagoma in sagoma in accertamento area non area originaria vincolata vincolata consistenza Interventi art. 135 co. 2 lett. D) Interventi ristrutturazione elizia conservativa Nei casi in cui ricorrano le conzioni cui all art. 10, co. 1, lettera c), del D.P.R. 380/2001 (opere penalmente rilevanti) Laddove eseguiti in assenza titolo (SCIA) in totale fformità da esso o con variazioni essenziali Sono demoliti oppure rimossi e gli efici sono resi conformi alle prescrizioni degli strumenti della pianificazione urbanistica comunali entro il termine stabilito dal comune con propria ornanza, decorso il quale l ornanza stessa è eseguita a cura del comune ed a spese dei responsabili dell abuso

37 37 ARTT. 199 e 206 della L.R. 65/ SI ASSIMILANO, E PREVISTA IN VIA PRIORITARIA LA DEMOLIZIONE CON L ECCEZIONE DI POTER REGOLARIZZAZIONE LE OPERE MEDIANTE IRROGAZIONE DI SANZIONE PECUNARIA - non sono sanatorie ART. 199 L.R. 65/2014 Interventi ristrutturazione elizia eseguiti in assenza titolo o in totale fformità o con variazioni essenziali ART. 206 L.R. 65/2014 Interventi eseguiti in parziale fformità dal permesso costruire Prevista in primo luogo sempre la demolizione tuttavia: Qualora, sulla base motivato accertamento dell ufficio tecnico comunale, il ripristino dello stato dei luoghi non sia possibile, il comune irroga una sanzione pecuniaria pari al doppio dell aumento valore dell immobile, conseguente alla realizzazione delle opere determinato a cura dell ufficio tecnico Qualora, sulla base preventivo e motivato accertamento dell ufficio tecnico comunale, la demolizione non possa avvenire senza pregiuzio della parte eseguita in conformità, il comune applica una sanzione pari al doppio dell aumento valore venale dell immobile, conseguente alla realizzazione delle opere, valutato dall ufficio tecnico comunale e comunque non inferiore a 516 euro

38 ART. 199 L.R. 65/2014 Interventi ristrutturazione elizia eseguiti in assenza SCIA o in totale fformità o con variazioni essenziali ART. 206 L.R. 65/2014 Interventi eseguiti in parziale fformità dal permesso costruire 38 Giurisprudenza Consiglio Stato, Sez. VI, sentenza , n Deve risultare in maniera inequivoca che la demolizione, per le sue conseguenze materiali, inciderebbe sulla stabilità dell eficio nel suo complesso. L'eccessiva onerosità della demolizione non è motivo idoneo a consentire l'applicazione della sanzione pecuniaria che opera solo qualora sia oggettivamente impossibile procedere alla demolizione. Sentenza Consiglio Stato sez. VI, del n La sanzione è applicabile soltanto in caso impossibilità della demolizione, secondo una valutazione tecnica rimessa in via esclusiva all Autorità amministrativa, che valuta ed accerta che è tecnicamente impossibile la rimessa in pristino. PROFILO AMMINISTRATIVO PROFILO PENALE Queste procedure non sono sanatorie elizie ornarie, non legittimano la maggiore mensione dell eficio, in termini superficie e volume, con gli stessi effetti della sanatoria ornaria, realizzata in conformità agli strumenti urbanistici. I maggiori volumi o superfici, non sono demolite ma fiscalizzate in termini sanzionatori. Secondo la dottrina e giurispudenza tali superfici o volumetrie sono legittimate nello stato fatto, ma incontrano limiti nel loro futuro riutilizzo a fini urbanistici. Nel caso ad esempio intervento sostituzione elizia, non possono essere ricostruite, ma tali superfici o volumetrie vanno perdute. Vedasi giurisprudenza fra le tante sentenza T.A.R. Toscana sez. II del n Queste procedure non sono sanatorie elizie ornarie, ai sensi dell art. 45 del D.P.R. 380/ , queste procedure NON determinano l estinzione del reato penale. Questa fattispecie, sotto il profilo giurico e la ratio, costituisce un estremo rimeo, che lascia aperte le responsabilità penali : - Eventuale rettore dei lavori, proprietario, committente ed impresa esecutrice.

39 ART. 200 della L.R. 65/ INTERVENTI ESEGUITI IN ASSENZA DI S.C.I.A. O IN DIFFORMITA DA ESSA 39 Interventi cui art. 135 co. 1 lettere a), c), e) e comma 2, lettere a), b), c), e), f), g), h) ed i) (lett. b sanzione art. 202 e d ristrutt.) - Reinterro e scavo non connesse all attività elizia o alla conduzione fon agricoli; - Demolizione efici o manufatti non contestuali alla ricostruzione o ad interventi nuova costruzione; - Ogni altra trasformazione non soggetta all attività elizia libera o al P.d.C.; - Superamento barriere architettoniche; - Manutenzione straornaria; - Interventi restauro e risanamento conservativo; - Interventi pertinenziali; - Installazione serre e manufatti aziendali; - Manufatti per attività agricola amatoriale; - Manufatti appostamenti fissi attività venatoria: - Opere piano antincen; Interventi art. 135 co. 2 lett. D) Interventi ristrutturazione elizia conservativa Nei casi in cui NON ricorrano le conzioni cui all art. 10, co. 1, lettera c), del D.P.R. 380/2001 Opere NON penalmente rilevanti L esecuzione tali interventi, in assenza SCIA o in fformità essa comporta la sanzione pecuniaria pari al doppio dell aumento del valore venale dell immobile valutato dall ufficio tecnico comunale conseguente alla realizzazione delle opere stesse e comunque in misura non inferiore ad. 516,00 00, qualora tali interventi ed opere NON risultino fformi rispetto alle norme urbanistiche o alle prescrizioni degli strumenti della painificazione urbanistica comunali adottati o approvati

40 ART. 200 della L.R. 65/ INTERVENTI ESEGUITI IN ASSENZA DI S.C.I.A. O IN DIFFORMITA DA ESSA 1) CASO DI OPERE CONFORMI alle norme urbanistiche ed alle prescrizioni degli strumenti urbanistici generali ecc. NEL CASO NON SIA PRESENTATA ISTANZA DI SANATORIA AI SENSI DELL ART. 209 Sanzione pecuniaria pari al doppio dell aumento del valore venale dell immobile, valutato dall ufficio tecnico comunale, conseguente alla realizzazione delle opere stesse e comunque in misura non inferiore ad. 516,00 2) IN CASO DI OPERE IN CORSO ESECUZIONE E DI PRESENTAZIO -NE DI S.C.I.A., PRIMA DELLE CONTESTA- ZIONI OPERATE IN SEDE DI VIGILANZA, AI SENSI DELL ART. 193 co. 3 e 4 Si applica la sanzione amministrati- va minima. 516,00 3) CASO DI OPERE DIFFORMI dalle norme urbanistiche o dalle prescrizioni degli strumenti urbanistici generali ecc. DEMOLIZIONE salvo: CONFORMABILE Nel caso tali opere NON DEMOLIBILE Qualora, sulla base siano state motivato accertamento eseguite a seguito eseguito e verificato presentazione dall ufficio tecnico SCIA, l adozione comunale, la dei provvementi demolizione o sanzionatori è rimozione non sia subornata possibile, il comune all accertamento da applica una sanzione parte del comune pari al doppio del dell impossibilità valore venale conformazione dell intervento dell immobile conseguente alla segnalato alla realizzazione delle normativa vigente opere

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