PIANO DI COORDINAMENTO PER LA MANIFESTAZIONE DEL COMUNE DI OSIMO : CALICI DI STELLE DEL 10/08/2017
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1 PIANO DI COORDINAMENTO PER LA MANIFESTAZIONE DEL COMUNE DI OSIMO : CALICI DI STELLE DEL 10/08/2017 1
2 PREMESSA Il seguente piano è stato elaborato allo scopo di coordinare in maniera efficiente tutte le componenti della gestione di eventi con grande afflusso di pubblico all interno del centro storico di Osimo. Spesso le manifestazioni nascono da iniziative di associazioni o sono tradizioni consolidate nell ambito territoriale e solo quando l evento è già organizzato si vanno a valutare eventuali criticità; con questo modello di pianificazione si vuole invertire il processo in modo da analizzare preventivamente i rischi ed adattare la manifestazione alla riduzione degli stessi. Il rischio principale in manifestazioni che coinvolgono un gran numero di partecipanti è dato dal numero stesso delle persone presenti, l elevato numero di partecipanti necessita di procedure consolidate e protocolli da attuare in situazioni di emergenza. Si è voluto con questo documento creare un modello quanto più possibile adattabile ad ogni tipo di manifestazione che si svolga all interno del centro storico, il presente piano verrà quindi discusso ed utilizzato come base di partenza generale per l organizzazione di eventi specifici che coinvolgano il centro storico del comune di Osimo. LOCALIZZAZIONE L evento Calici di Stelle si terrà presso i Giardini Pubblici di Piazza Nuova all interno del centro storico di Osimo, coinvolgendo principalmente le seguenti vie: - Via Saffi; - Piazza Marconi; - Piazza Nuova; - Piazza Boccolino; a partire dalle ore sino a fine manifestazione attorno alle INIZIATIVE SPECIALI PER LA MESSA IN SICUREZZA DELL EVENTO Al fine di garantire l ordinato svolgimento della manifestazione e la piena sicurezza dei partecipanti si ritiene opportuno tramite apposite ordinanze: Interdire la circolazione veicolare, escluso per i residenti, all interno del centro storico mediante il posizionamento di cancelli con personale addetto presso l intersezione di Via Giulia con Via Cialdini, tra Via Fonte Magna e Piazza Rosselli, Interdizione completa veicolare anche per i residenti, con posto di blocco con autovetture delle protezione civile e delle P.M. presso inizio di Via Lionetta, presso l intersezione di Piazza Dante con Corso Mazzini e presso l intersezione di Piazza Leopardi con Corso Mazzini. (eventuale posto aggiuntivo presso ingresso Corso Mazzini da Piazza Dante) Vietare l utilizzo di contenitori di vetro all esterno degli esercizi commerciali e tutto quanto prescritto nell ordinanza sindacale n del 06/07/
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8 Area di attesa per la popolazione presso parcheggio della Chiesa della Misericordia 8
9 Area di attesa presso il corte esterna del Maxi Parcheggio 9
10 Area di attesa presso i giardini del Foro Boario Atterraggio Eliambulanza presso lo Stadio Diana 10
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12 PARCHEGGI In questa sezione verranno di volta in volta indicati i parcheggi designati per l evento, individuando percorsi utili per il loro raggiungimento ed eventuali parcheggi per autorità e portatori di handicap. Si ritiene utile ai fini della gestione del traffico annoverare anche la capienza dei suddetti parcheggi e se essi dispongono di dispositivi visivi o ausiliari per avvertire il raggiungimento della capienza massima. Indirizzo Parcheggio MAXIPARCHEGGIO Via Fonte Magna Via Cialdini Capienza 450 posti 100 posti 90 posti CENTRO DI COORDINAMENTO DELL EVENTO Il centro di coordinamento dell evento sarà attivato presso Piazza Boccolino, lato cabina telefonica, su postazione mobile della Polizia Municipale (Furgone attrezzato). All interno del C.O.C. saranno presenti i responsabili di tutte le associazioni coinvolte nella gestione dell evento ed avranno il compito di coordinare i volontari presenti sul territorio. (I responsabili riportati nella sottostante scheda, potranno essere contattati telefonicamente solo in caso dell insorgere di una emergenza) Funzione Nominativo Telefono Responsabile C.O.C. Dirigente Dipartimento Territorio Dott.Ing. Roberto Vagnozzi 329/ Sicurezza e Viabilità Comandante Polizia Municipale Graziano Galassi 329/ Tecnica e Pianificazione Servizio Protezione Civile Ing. Armando Monti 329/ Volontariato Servizio Protezione Civile Arch. Maurizio Gabrielloni 327/ Il C.O.C. sarà allestito come centro mobile nell automezzo furgonato della Polizia Locale o della Croce Rossa Italiana e sarà posizionato affianco all Ambulanza, ovvero presso l inizio della Piazza Don Minzoni e Piazza del Comune. 12
13 ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO PRESENTI Questa sezione, coordinata dalla funzione di supporto del volontariato ed a secondo delle emergenze dalla funzione sicurezza e viabilità, dovrà essere compilata di volta in volta durante la fase di organizzazione dell evento, in base alla tipologia di manifestazione ed alle organizzazioni presenti: Nome del Gruppo Nominativo di un Referente Contatti Gruppo Radioamatori Presidente CLUB CB-OM Franco Maggi 335/ Gruppo Comunale P.C. Responsabile Volontari Gruppo Comunale di ProtezioneCivile Siro Candolfi 366/ Sanità Responsabile Locale Emergenze per la Croce Rossa Italiana Giordano Saracini 347/ MEZZI E RISORSE DISPONIBILI Questa sezione andrà compilata durante le fasi di organizzazione della manifestazione e servirà a definire le risorse utilizzabili per l evento in termini di uomini e mezzi disponibili: MATERIALI E MEZZI Tipologia Gruppo di Appartenenza Postazione Assegnata FIAT PANDA 4X4 PROTEZIONE CIVILE COMUNALE COMUNE DI OSIMO ZONA LIMITROFA PIAZZA LEOPARDI DEFENDER 4X4 PROTEZIONE CIVILE COMUNALE COMUNE DI OSIMO ZONA INIZIO VIA LIONETTA AMBULANZA (postazione fissa) Squadra a piedi lungo il percorso della manifestazione CROCE ROSSA ITALIANA OSIMO ZONA LIMITROFA PIAZZA BOCCOLINO AUTOVETTURE POLIZIA MUNICIPALE. COMUNE DI OSIMO INGRESSI CENTRO STORICO 13
14 SCENARI DI RISCHIO Il rischio principale in manifestazioni con alto numero di partecipanti è dato dal panico, un qualsiasi evento che venga a verificarsi durante la manifestazione potrebbe dar luogo a reazioni incontrollate da parte dei partecipanti all evento; occorre poi non sottovalutare i rischi collegati ad eventi naturali quali eventi meteo avversi o sisma che fanno parte intrinsecamente dei pericoli presenti nell area. Gestire fenomeni di massa legati al panico dovuti ad eventi non prevedibili è molto complesso e difficilmente attuabile, la miglior pratica di riduzione del rischio per la popolazioni è data dalla prevenzione, a seconda del tipo di evento possono essere messe in atto strategie differenti : Predisposizioni di presidi sanitari con ambulanze e personale medico per garantire un pronto intervento in qualsiasi tipo di situazione Garantire che i percorsi sicuri per l evacuazione tramite ambulanze dei feriti siano sempre liberi ed utilizzabili Segnalare in maniera esaustiva le principali vie di esodo dal centro storico Formare i volontari sulle procedure da mettere in atto in caso si debba far evacuare la popolazione Individuazione di spazi ritenuti sicuri dove in caso di necessità potrà essere concentrata la popolazione. Nel particolare caso di un evento sismico simultaneo alla manifestazione in atto verrà fatta evacuare la popolazione verso le aree sicure individuate e successivamente si attueranno tutte le procedure previste dal Piano di Protezione Civile Comunale. 14
15 DEFLUSSO POPOLAZIONE Per deflusso si intende l allontanamento controllato e ordinato al fine di garantire al massimo l incolumità e la salute pubblica dei partecipanti all evento Allarme Fase di Verifica Fase Attuativa Attesa Il C.O.C. riceve dal personale in campo segnalazione di un potenziale rischio per la popolazione Verifica della veridicità delle informazioni ricevute/ Controllo dell attuabilità del piano di emergenza Attuazione delle procedure di deflusso previste dal piano Garantire assistenza alla popolazione nelle aree di attesa Ricezione dell allarme al C.O.C. Attivazione Preventiva di tutto il personale disponibile Verificare la reale gravità dell allarme ricevuto Verificare la transitabilità delle vie di fuga previste dal piano Verificare le aree di raccolta sicure Assicurare il flusso di informazioni tra C.O.C. e personale in campo Assistenza della popolazione lungo i percorsi di Deflusso Fornire supporto a persone non autosufficienti Assicurare il completo deflusso dalla zona a rischio Fornire assistenza presso le aree di attesa Continuo flusso di informazioni alla popolazione Comunicazione alla popolazione della cessata emergenza Per il corretto deflusso dei partecipanti all evento occorre tenere in considerazione alcune criticità: Presenza di persone non autosufficienti che necessitano di assistenza per l evacuazione rapida Presenza di persone (Turisti) che non possiedono la necessaria conoscenza del territorio Al fine quindi di garantire un adeguato supporto alle operazioni di deflusso occorre formare i volontari ed il personale su quali sono le adeguate procedure per un evacuazione ordinata dell evento e designare tramite apposita cartellonistica percorsi che siano in ogni momento ben visibili e comprensibili da parte di tutti i partecipanti all evento stesso. 15
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