IL DIFFICILE EQUILIBRIO TRA TUTELA DELLA RISERVATEZZA E GARANZIA DI MASSIMA TRASPARENZA

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Maria Manzo
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Corso universitario di formazione in IL DIFFICILE EQUILIBRIO TRA TUTELA DELLA RISERVATEZZA E GARANZIA DI MASSIMA TRASPARENZA Tema del corso TUTELA DELLA PRIVACY E DIRITTO DI ACCESSO Obiettivi La

1 Corso universitario di formazione in IL DIFFICILE EQUILIBRIO TRA TUTELA DELLA RISERVATEZZA E GARANZIA DI MASSIMA TRASPARENZA Tema del corso TUTELA DELLA PRIVACY E DIRITTO DI ACCESSO Obiettivi La democraticità dell ordinamento presuppone che le amministrazioni agiscano come «case di vetro» dando massima trasparenza alla loro azione. La trasparenza è, infatti, vista come strumento utile a consentire un adeguato controllo in merito alla bontà delle scelte assunte dai soggetti pubblici e ad evitare che le decisioni amministrative siano ispirate da fini impropri. Nel contempo, però, l eccesso di trasparenza rischia di contrastare con le necessità di riservatezza che alcuni cittadini possono coltivare in relazione ad una nutrita serie di situazioni. L esigenza di bilanciamento tra trasparenza e riservatezza, dunque, trova il proprio soddisfacimento in una normativa complessa e farraginosa, la cui difficile esegesi ha reso necessari molti interventi chiarificatori da parte dei Tribunali della Repubblica, nonché del Garante della privacy, È proprio dall esame dei provvedimenti del Garante, oltre che dalle sentenze pronunciate in materia, che si partirà nell analisi della complessa normativa che disciplina il settore, al fine di trovare un punto di equilibrio tra apertura alla trasparenza amministrativa e tutela della riservatezza dei cittadini i cui dati siano adoperati dalle p.a. nello svolgimento della loro azione. Programma del Corso Il Corso si compone di tre moduli così articolati: MODULO 1: I principi generali P a g. 1 5

2 - Trasparenza ed accesso: un difficile bilanciamento - Evoluzione storica del principio di trasparenza - La genesi del diritto alla riservatezza - Tutela costituzionale dell accesso e della riservatezza MODULO II: Il diritto di accesso: disciplina normativa e modalità di esercizio A) Questioni introduttive - profili definitori e varie tipologie di accesso - le competenze normative in materia: tra attribuzioni statali, regionali e competenze degli enti locali B) La legittimazione attiva - analisi normativa - analisi di casi pratici C) La legittimazione passiva - distinzioni fondate sulla natura giuridica del soggetto legittimato passivo - distinzioni fondate sulla materiale disponibilità del documento richiesto D) L oggetto del diritto di accesso - i formati di esternazione degli atti oggetto dell accesso - l accesso all attività di diritto privato delle p.a. E) Limitazioni al diritto di accesso - la tutela della riservatezza delle persone fisiche - la tutela della riservatezza delle persone giuridiche F) La natura giuridica del diritto di accesso - la controversa natura giuridica del diritto di accesso - l accesso come diritto soggettivo: conseguenze in termini di effettività della tutela G) Le modalità procedurali: esercizio del diritto di accesso - accesso formale ed informale - i termini di riscontro dell istanza di accesso - le modalità di ostensione degli atti richiesti - l accesso telematico H) L accesso in materia di contratti pubblici - la peculiare disciplina recata dal Codice dei contratti pubblici P a g. 2 5

3 - l accesso da parte del concorrente escluso - l accesso agli atti della fase esecutiva I) L accesso civico - le nuove forme di trasparenza previste dal d.lgs. n. 33/ la programmazione della trasparenza - l oggetto della trasparenza - gli strumenti della trasparenza - gli organi della trasparenza - il responsabile della trasparenza - l accesso civico: struttura, morfologia - l accesso civico: forme di esercizio e mezzi di tutela - i limiti alla trasparenza MODULO III: La tutela della riservatezza A) I principi generali recati dal Codice sulla protezione dei dati personali - diritto alla protezione dei dati personali: definizione e struttura - il principio di necessità - bilanciamento del diritto alla protezione dei dati personali con altre posizioni di pari dignità - oggetto e ambito di applicazione del Codice B) I diritti dell interessato - il diritto dell indicazione dell'origine dei dati personali - il diritto all indicazione delle finalità e modalità del trattamento - il diritto alla indicazione degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del rappresentante designato al trattamento - il diritto all'aggiornamento, alla rettificazione ovvero alla integrazione dei dati - il diritto alla cancellazione, alla trasformazione in forma anonima o al blocco dei dati trattati in violazione di legge - il diritto ad opporsi per motivi legittimi al trattamento dei dati personali, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta - il diritto ad opporsi al trattamento di dati personali a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale C) Regole per il trattamento dati P a g. 3 5

4 - la raccolta e la registrazione dei dati - l informativa D) Regole speciali per i soggetti pubblici - la ratio della disciplina speciale - l omessa acquisizione del consenso - le tipologie di trattamento esercitabili - finalità e modalità del trattamento di dati da parte di soggetti pubblici E) Soggetti che effettuano il trattamento - il titolare - il responsabile - l incaricato - il trattamento di dati da parte di un soggetto esterno al quale siano affidati compiti istituzionali F) Misure di sicurezza - analisi delle varie misure di sicurezza - parametri di valutazione dell adeguatezza delle misure di sicurezza G) Le sanzioni e le responsabilità risarcitorie - le sanzioni - le responsabilità risarcitorie per illecito trattamento dei dati Metodologie didattiche Lo svolgimento dell attività didattica si fonda sull utilizzo di varie metodologie volte a massimizzare il coinvolgimento dei partecipanti, a sviluppare conoscenze e affinare l utilizzo di strumenti e comportamenti professionali. A tal fine, oltre alle indispensabili nozioni teoriche verrà dato ampio spazio all analisi e alla discussione di casi pratici con ampia consultazione di sentenze e provvedimenti delle autorità competenti, alle testimonianze da parte di professionisti esperti nel settore di riferimento e allo svolgimento di prove pratiche volte a verificare l applicazione degli strumenti e dei comportamenti proposti in situazioni reali. Direzione scientifica Il Direttore scientifico del Corso è il Prof. Angelo Giuseppe Orofino, Associato di Diritto P a g. 4 5

5 Amministrativo Università LUM Jean Monnet Faculty Il Corso si avvale di un corpo docente di alto profilo costituito da Professori Ordinari, Associati e Ricercatori dell Ateneo e di altre prestigiose Università nazionali. Ad essi si affiancano consulenti, professionisti e manager pubblici accreditati nel settore e portatori di conoscenze ed esperienze innovative e altamente specialistiche. Durata 60 ore con modalità di fruizione frontale in aula Informazioni postgraduate@lum.it Tel P a g. 5 5

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