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1 fissociazione Nazionale (Paracadutisti cf'italia Segreteria Tecnica Nazionale Prot. N.LS 08/20 Il Livorno 22 settembre 20 Il Ai Componenti la Giunta Esecutiva Nazionale Ai Componenti il Consiglio Nazionale Ai Presidenti di Sezione i Membri della CTN Ai Direttori delle S.P. diramazione interna: Al Presidente Nazionale (par Giovanni Fantini) All'Ispettore delle SP (par Giancarlo Frigiotti) Loro sedi Oggetto: modalità di lancio dei paracadutisti dell' ANPd'I da aerei leggeri, in occasione del 1,2 e 3 lancio (riflett. Prot 1835 del 27106/11) Gli scopi di questa disposizione sono i seguenti: a) consentire agli allievi, che utilizzano paracadute dotati di velocità orizzontale, di effettuare atterraggi in sicurezza lontano da ostacoli; b) evitare possibili collisioni durante la discesa a paracadute aperto. La presente disposizione dovrà essere applicata dai Direttori. di Esercitazione e dai Direttori di Scuola a partire dal 1 ottobre 20 Il. In considerazione del fatto che le Scuole di paracadutismo dell' ANPd 'I l AN.P.d'I. - Via Sforza, ROMA - Scgr. Generale Segr. Amministrativa Segr, Tecnica Fax Linea Militare

2 operano con aerei di tipo diverso su Z.L. di dimensioni diverse, la disposizione si articola in una serie di casi. Il direttore di ogni Scuola di Paracadutismo potrà individuare il caso in cui rientra la propria Scuola. Caso n? 1 utilizzo di paracadute emisferico a fune di vincolo privo di velocità aereo PC6 Pilatus o Turbo Finist; max 6 paracadutisti imbarcati tutti e sei iparacadutisti possono essere lanciati nello stesso passaggio con un intervallo di uscita rapportato alla lunghezza della ZL e alla velocità di lancio del vettore; Caso n? 2 lunghezza della Z. L. uguale o maggiore a metri 1000; utilizzo di paracadute emisferico a fune di vincolo dotato di velocità orizzontale (SET lo Mel e simili); - aereo PC6 Pilatus o Turbo Finist max 6 paracadutisti imbarcati. i paracadutisti devono essere lanciati in due passaggi da 3 paracadutisti per passaggio; - l'ordine di lancio deve avvenire in base al peso dei paracadutisti, dal più pesante, che verrà lanciato per primo, al più leggero, ultimo a essere lanciato; 2 AN.P.d'I. - Via Sforza ROMA - Segr. Generale Scgr. Amministrativa Segr, Tecnica Fax Linea Militare

3 Caso n? 3 utilizzo di paracadute emisferici a fune di vincolo misti, sia privi sia dotati di velocità - Aereo PC6 Pilatus o Turbo Finist; max 6 paracadutisti imbarcati preferibilmente di cui 3 con paracadute privi di velocità orizzontale e 3 con paracadute dotati di velocità orizzontale. (vedi nota e) in calce). - i paracadutisti devono essere lanciati in due passaggi da tre paracadutisti ciascuno. - in ogni passaggio devono essere lanciati solo paracadutisti con lo stesso tipo di paracadute (un passaggio di paracadute privi di velocità orizzontale e un passaggio di paracadute dotati di velocità orizzontale o viceversa). (vedi nota h) in calce). Caso n? 4 - utilizzo di paracadute emisferico a fune di vincolo privo di velocità aereo con capienza superiore a lo paracadutisti. possono essere effettuati passaggi fino a un max di sei paracadutisti per passaggio, se la dimensione della ZL e la velocità di lancio del velivolo lo consentono. 3 AN.P.dT - Via Sforza, ROMA - Segr. Generale Scgr. Amministrativa Segr. Tecnica Fax Linea Militare

4 Caso n 5 - Lunghezza della Z.L metri e oltre, - utilizzo paracadute emisferico a fune di vincolo dotato di velocità Aereo in uso con capienza superiore a lo paracadutisti. - devono essere effettuati passaggi da tre paracadutisti per passaggio. (vedi nota h) in calce). - Lunghezza della Z.L fmo a 700 metri - indipendentemente dal tipo di paracadute o di aereo utilizzato, possono essere lanciati fmo ad un massimo di tre paracadutisti per passaggio, a condizione che la dimensione della Z.L. e la velocità di lancio del velivolo lo consenta. (vedi note a) e h) in calce). Caso n? 7 - Lunghezza della Z.L. 500 metri(il minimo della circolare 1400); - Indipendentemente dal tipo di paracadute o di velivolo utilizzato, possono essere lanciati max. 2 paracadutisti per passaggio. (vedi note a) e h) in calce). 4 AN.P.dT - Via Sforza, ROMA -" "".assopar.it- segrgen:ti'mdink..net Segr. Generale Segr, Amministrativa Segr. Tecnica Fax Linea Militare

5 NOTE a) Nello stesso passaggio non è consentito lanciare paracadute privi di velocità orizzontale e paracadute dotati di velocità orizzontale. b) Gli allievi allo, 2 e 3 lancio, che usano paracadute dotati di velocità orizzontale, devono essere guidati da terra via radio (vedi rif Lett. Prot 1835 del 27/06/l1). c) Quando vengono utilizzati gli apparati radio per la guida degli allievi da terra, si consiglia di dotare gli allievi di auricolari. Si raccomanda, inoltre di adottare una procedura di comunicazione stringata e limitata all'essenziale. d) E' opportuno che la comunicazione con l'allievo venga stabilita preventivamente in base all'ordine di uscita ( es. n l; n 2; ecc.). La modalità di comunicazione dovrà essere portata a conoscenza dell' allievo in sede di briefmg pre-iancio. e) Nel caso n 3 potrebbe verificarsi, a bordo, una presenza numerica diversa da quella indicata nei parametri. In questo caso va comunque rispettata la nota di cui alla lettera a). t) E' sempre consentito l'aumento del numero dei passaggi e la diminuzione dei paracadutisti da lanciare. g) L'intervallo di uscita tra paracadutisti dovrà essere calcolato dal D.L. in funzione della dimensione della Z.L. e della velocità di lancio del vettore. h) Ogni volta che vengono impiegati paracadute dotati velocità orizzontale, l'ordine di lancio deve essere stabilito in base al peso dei paracadutisti (vedi disposizione del Caso n02). j!legj Qente Nazionale.-.l'"''1O.1~llico Nazionale./'"-'~y.a"",,/xrto Seren~li ~ 5.\.N.P.dT Via Sforza, RO:-.t\ Segr. Generale Scgr. Amministrativa Scgr. Tecnica Fax Linea Militare

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