Distruzione dei beni inferiori a euro: sufficiente la dichiarazione sostitutiva di atto notorio

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Distruzione dei beni inferiori a euro: sufficiente la dichiarazione sostitutiva di atto notorio"

Transcript

1 1 ACCERTAMENTO, IMPOSTE DIRETTE Distruzione dei beni inferiori a euro: sufficiente la dichiarazione sostitutiva di atto notorio La disciplina, il procedimento e il profilo contabile di Pietro Mosella 26 GIUGNO 2017 Il D.L. n. 70/2011, convertito in Legge n. 106/2011, ha innalzato il limite da a euro, entro il quale è possibile provvedere alla distruzione di beni inservibili attraverso la dichiarazione sostitutiva di atto notorio. L articolo 7, infatti, disciplina la sempli cazione scale «per ridurre il peso della burocrazia che grava sulle imprese e più in generale sui contribuenti». Il comma 2 dell articolo sopra citato, introduce alcune disposizioni tra le quali quella che innalza, appunto, la soglia a euro. Si analizza la disciplina della distruzione volontaria dei beni strumentali o di magazzino considerando il procedimento da seguire, i profili contabili e di accertamento. SOMMARIO: PREMESSA IL PROCEDIMENTO COMUNICAZIONI E PROVE INOSSERVANZA PROFILO CONTABILE PRESUNZIONI DI CESSIONI E DI ACQUISTO Premessa La disciplina della distruzione volontaria dei beni (strumentali o di magazzino) è contenuta nel D.P.R. n. 441 del 1997 e a nché tali beni si possano eliminare dal processo produttivo occorre seguire un iter amministrativo volto a fornire la certezza prevista dalla disciplina per considerare e ettivamente usciti dal patrimonio i beni distrutti. Il suddetto decreto dispone all art. 1, comma 1, che si presumono ceduti i beni acquistati, importati o prodotti che non si trovano nei luoghi in cui il contribuente svolge le proprie operazioni, né in quelli dei suoi rappresentanti. Tra tali luoghi rientrano anche le sedi secondarie, liali, succursali, dipendenze, stabilimenti, negozi, depositi ed i mezzi di trasporto nella disponibilità dell'impresa. Il successivo comma 2 speci ca inoltre che «la presunzione di cui al comma 1 non opera se è dimostrato che i beni stessi: a. sono stati impiegati per la produzione, perduti o distrutti; b. sono stati consegnati a terzi in lavorazione, deposito, comodato o in dipendenza di contratti estimatori, di contratti di opera, appalto, trasporto, mandato, commissione o di altro titolo non traslativo della proprietà. L art. 3, invece, è da tenere in considerazione in quanto disciplina la presunzione di acquisto e al comma 1 stabilisce che i beni che si trovano in uno dei luoghi in cui il contribuente svolge le proprie operazioni si presumono acquistati se lo stesso non dimostra di averli ricevuti in base ad un rapporto di rappresentanza o ad uno degli altri titoli di cui all'art. 1, nei modi ivi indicati, ossia, per esempio, ricevuti in lavorazione, deposito, comodato, ecc.

2 Il procedimento Procedura e formalità inerenti tale disciplina sono state oggetto di chiarimento nella Circolare 23 luglio 1998, n. 193 dove, in merito alle presunzioni di cessioni, considerando l'art. 1, comma 1, del D.P.R. n. 441 del 1997, è stato chiarito che si applica nei confronti di tutti i soggetti d'imposta e riguarda sia i beni alla cui produzione o al cui scambio è diretta l'attività dell'impresa sia i beni strumentali. Inoltre, osserva pure che, nei confronti degli operatori esercenti solo operazioni di prestazioni di servizi, la presunzione può riguardare esclusivamente i beni strumentali e non gli altri beni consegnati dal committente ai fini della prestazione richiesta. L Amministrazione Finanziaria evidenzia, nella sopra citata circolare, che si tratta di una presunzione legale "iuris tantum", con la quale la legge considera per avvenuto un certo fatto no alla dimostrazione del contrario, da fornirsi da parte del contribuente. A tal proposito, è intervenuta anche la Suprema Corte con sentenza 20 giugno 2008, n , stabilendo che le presunzioni in parola sono legali relative e, quindi, consentono la dimostrazione contraria da parte del contribuente entro i limiti di oggetto e di prova individuati nel D.P.R. n. 441 del Comunicazioni e prove Per quanto concerne invece la comunicazione e le prove che giusti cano le operazioni di distruzione o di trasformazione, come prevede l art. 2 del D.P.R. n. 441/1997, l imprenditore deve innanzitutto: inviare, almeno cinque giorni prima dell inizio delle operazioni di distruzione, una comunicazione scritta all U cio delle Entrate e al Comando della Guardia di Finanza di competenza, in relazione al luogo dove avviene la distruzione; in tale comunicazione, deve speci care luogo, data e ora in cui verranno poste in essere le modalità di distruzione o di trasformazione; inoltre, devono essere indicate natura, qualità e quantità, nonché l ammontare complessivo, sulla base del prezzo d acquisto, dei beni da distruggere o da trasformare e, l eventuale valore residuale che si otterrà a seguito della distruzione o trasformazione del bene stesso; la comunicazione non è necessaria, invece, se la distruzione è disposta da un organo della Pubblica Amministrazione. Successivamente, l imprenditore, ai ni della prova della distruzione o trasformazione del bene, deve effettuare ulteriori passaggi, ovvero essere in possesso di: verbale redatto da pubblici funzionari, u ciali della Guardia di Finanza o da notai che hanno presenziato alla distruzione o trasformazione del bene (contenente data, ora e luogo in cui avvengono le operazioni, nonché natura, qualità, quantità e ammontare del costo del bene distrutto o trasformato). Nel caso in cui l ammontare del costo del bene distrutto o trasformato non sia superiore a euro, è su ciente, ai ni della prova, una dichiarazione sostitutiva di atto notorio (ai sensi della legge 4 gennaio 1968, n. 15) da cui risulti il veri carsi dell'evento, natura, qualità e quantità dei beni distrutti o trasformati e l'indicazione, sulla base del prezzo di acquisto, del relativo ammontare complessivo. Inoltre, è necessario emettere il documento di trasporto, progressivamente numerato, relativo al trasporto del bene eventualmente risultante dalla distruzione o trasformazione. Il caso Medicinali scaduti In merito alla distruzione di medicinali scaduti da parte delle farmacie, c è da precisare che, tale distruzione non è soggetta alla procedura prevista per la distruzione dei beni, in virtù del fatto che, tale fattispecie viene equiparata alla distruzione ricorrente per alterazione naturale del prodotto. Per superare, quindi, la presunzione di cessione deve seguirsi la procedura prevista nella R.M. 8 gennaio 1996, n. 10/E, ossia: consegnare i medicinali scaduti ad un impresa specializzata per la distruzione; emettere il documento di trasporto o di consegna con il dettaglio analitico della natura, qualità e

3 quantità dei prodotti consegnati, e con l indicazione, nella causale, che si tratta di prodotti medicinali scaduti avviati alla distruzione; registrare la fattura della ditta specializzata incaricata della distruzione. Il caso Smaltimento dei rifiuti Quando si avviano a distruzione beni mediante la consegna a soggetti autorizzati all esercizio di tali operazioni per conto terzi (ai sensi delle leggi vigenti sullo smaltimento dei ri uti) la distruzione si dimostra attraverso un formulario di identi cazione, come chiarito dalla Circolare n. 193 del 23 luglio 1998, il quale deve contenere una serie di dati: a) nome ed indirizzo del produttore e del detentore; b) origine, tipologia e quantità del rifiuto da distruggere; c) impianto di destinazione; d) data e percorso dell instradamento; e) nome ed indirizzo del destinatario. Inosservanza Tutte le formalità citate in precedenza, in merito alla comunicazione ed alla prova, costituiscono un onere, per cui l inosservanza di tali formalità non costituisce una violazione sanzionabile, bensì legittima l utilizzo della presunzione ai ni dell accertamento (art. 1, comma 2, e art. 2, comma 4, del D.P.R. n. 441/1997; Circolare 23 luglio 1998, n. 193, par ). Profilo contabile È necessario, in ne, e ettuare anche alcune precisazioni sotto il pro lo contabile, in quanto la distruzione della merce o del bene strumentale può influenzare il conto economico in diverso modo. Per ciò che riguarda la distruzione della merce, essa rileva come minore valutazione delle rimanenze nali in sede di chiusura di bilancio d esercizio; non è necessario però, redigere scritture contabili per rilevare la distruzione stessa. Nel caso della distruzione del bene strumentale invece, il discorso cambia, in quanto occorre e ettuare lo storno del costo storico e del relativo fondo ammortamento, redigendo le scritture contabili; dall operazione rileva una sopravvenienza passiva da collocare nella voce B14 del conto economico. In de nitiva, al ne di poter dedurre scalmente l operazione di distruzione dei beni di cui si tratta, è necessario: transitare la distruzione dei beni dal conto economico; la redazione del verbale oppure, nel caso di beni del costo inferiore a euro, la dichiarazione sostitutiva di atto notorio. Presunzioni di cessioni e di acquisto Correlato a quanto sin qui esposto, e quindi da tenere in considerazione, è il disposto di cui all art. 53 del D.P.R. n. 633 del 1972, come sostituito dalle norme contenute nel D.P.R. n. 441/1997, il quale disciplina le presunzioni di cessione e di acquisto. In proposito, viene stabilito che «si presumono ceduti i beni acquistati, importati o prodotti che non si trovano nei

4 luoghi in cui il contribuente svolge le proprie operazioni, in quelli dei suoi rappresentanti. Tra i luoghi rientrano anche le sedi secondarie, liali, succursali, dipendenze, stabilimenti, negozi, depositi, e i mezzi di trasporto nella disponibilità dell impresa. La presunzione di cui al comma 1, non opera se dimostrata che i beni stessi: a) sono stati impiegati per la produzione, perduti o distrutti; b) sono stati consegnati a terzi in lavorazione, deposito, comodato o in dipendenza di contratti estimatori, di contratti di opera, appalto, trasporto, mandato, commissione o di altro titolo non traslativo della proprietà». Il suddetto articolo, speci ca inoltre che, con Decreto del Ministero delle Finanze, sono stabilite le modalità con le quali devono essere effettuate: a. la donazione dei beni ad enti di beneficenza; b. la distruzione dei beni. Le sedi secondarie, liali o succursali dispone ancora il sopra citato D.P.R. devono risultare dall iscrizione alla Camera di Commercio o da altro pubblico registro; le dipendenze, gli stabilimenti, i negozi e i depositi devono essere stati indicati a norma dell art. 35 o del primo comma dell art. 81 del D.P.R. n. 633/1972. La rappresentanza deve risultare da atto pubblico, da scrittura privata registrata o da lettera annotata in apposito registro, in data anteriore a quella in cui è avvenuto il passaggio dei beni, presso l'u cio competente in relazione al domicilio fiscale del rappresentante o del rappresentato. La consegna dei beni a terzi, sopra speci cata, deve risultare dal libro giornale o da altro libro tenuto a norma del codice civile o da apposito registro tenuto in conformità all'art. 39 del D.P.R. n. 633/1972, ovvero da altro documento conservato a norma dello stesso articolo o da atto registrato presso l'ufficio del registro. Inoltre, in alternativa, la consegna di beni a terzi, a titolo non traslativo della proprietà, può risultare dal documento di trasporto integrato con la relativa causale, o con altro valido documento di trasferimento, ovvero da apposita annotazione e ettuata al momento del passaggio dei beni in uno dei registri previsti dagli artt. 23, 24 e 25 del D.P.R. n. 633/1972, contenente, oltre alla natura, qualità e quantità dei beni, i dati necessari per identificare il soggetto destinatario dei beni medesimi e la causale del trasferimento. Ai sensi dell art. 3 del D.P.R. n. 441/1997, i beni che si trovano in uno dei luoghi in cui il contribuente svolge le proprie operazioni si presumono acquistati se lo stesso non dimostra di averli ricevuti in base ad un rapporto di rappresentanza o ad uno degli altri titoli come sopra specificato. L inosservanza di quanto precede comporta che, in sede di controllo, si considerano ceduti i beni riscontrati in luoghi non dichiarati, con la conseguenza che saranno ripresi a tassazione come maggiori ricavi imponibili. Per ciò che riguarda la presunzione di cessione per riduzione di quantità della giacenza, invece, è bene sottolineare che può essere vinta con qualsiasi mezzo di prova e, a tal proposito, una norma a cui far riferimento per i cali di merci è quella in materia doganale (art. 37, D.P.R. n. 43/1973). La Circolare Ministeriale n. 3 del 22 gennaio 1976, inoltre, ha attribuito carattere di generalità alle disposizioni sin qui esposte, estendendone l applicazione agli e etti delle presunzioni di cessione e di acquisto di cui al sopra citato art. 53: le percentuali di calo tecnico e naturale di merci soggette a vincolo doganale «si applicano non solo ai fini doganali ma anche nei riflessi dell IVA». La disciplina prevista dall art. 53, oltretutto, fornisce anche diversi spunti di carattere giurisprudenziale e, tra questi, alcune Massime di seguito riportate. CASSAZIONE CIVILE SEZ. TRIBUTARIA 8 LUGLIO 2016, N In tema d IVA, in mancanza della denunzia di variazione ex art. 35 del D.P.R. n. 633 del 1972, ogni trasferimento del luogo di esercizio dell attività è inopponibile all Amministrazione finanziaria, sicché la presunzione di cessione dei beni acquistati, importati o prodotti, che non si trovino nei locali in cui il contribuente eserciti la sua attività, prevista dall art. 53, comma 1, del D.P.R. n. 633 del 1972, opera con riferimento al luogo di esercizio dell attività originariamente denunziato, anche in presenza della definizione della sanzione ai sensi dell art. 15 della Legge n. 289 del 2002, che riguarda solo il profilo formale dell omessa denuncia. CASSAZIONE CIVILE SEZ. TRIBUTARIA 4 FEBBRAIO 2015, N. 1976

5 In tema di accertamento delle imposte sul reddito, le presunzioni di cessione e di acquisto dei beni, poste dall art. 53 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 (e dal D.P.R. 10 novembre 1997, n. 441), sono annoverabili tra le presunzioni legali miste, che consentono la prova contraria da parte del contribuente, ma solo entro i limiti di oggetto e di mezzi di prova prefigurati dal citato art. 53 e da quest ultimo previsti ad evidenti fini antielusivi. CASSAZIONE CIVILE SEZ. TRIBUTARIA 17 DICEMBRE 2014, N In tema d imposta sul valore aggiunto, l art. 53 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633, pone una presunzione iuris tantum di cessione dei beni acquistati, importati o prodotti, rinvenuti nei luoghi in cui il contribuente non esercita la sua attività, che è superabile, qualora il contribuente alleghi che i beni sono invece stati consegnati a terzi in lavorazione, deposito o comodato o in dipendenza di contratti estimatori o di contratti di opera, appalto, trasporto, mandato, commissione o altro titolo non traslativo della proprietà, solo a mezzo delle specifiche prove documentali previste al terzo comma, tra cui rientra, in virtù dell art. 1, comma 3, del D.P.R. 14 agosto 1996, n. 472, anche la cosiddetta bolla di accompagnamento. Riferimenti normativi D.P.R. 10 novembre 1997, n. 441; Corte di Cassazione, Sentenza 20 giugno 2008, n ; Circolare 23 luglio 1998, n Argomenti trattati DISTRUZIONE BENI

PERDITA E DISTRUZIONE DI BENI AZIENDALI

PERDITA E DISTRUZIONE DI BENI AZIENDALI Treviso, lì 01.12.2015 Ai Signori Clienti Loro Sedi CIRCOLARE N. 20/2015 PERDITA E DISTRUZIONE DI BENI AZIENDALI Mezzi di prova a carico del contribuente per superare le presunzioni di cessione e di acquisto

Dettagli

Oggetto: FURTO, DISTRUZIONE E DONAZIONE DEI BENI AZIENDALI

Oggetto: FURTO, DISTRUZIONE E DONAZIONE DEI BENI AZIENDALI Oggetto: FURTO, DISTRUZIONE E DONAZIONE DEI BENI AZIENDALI Nella vita aziendale può capitare che si verifichino ammanchi di carattere finanziario, ovvero furti di beni o merce. Mentre il furto di denaro

Dettagli

Fiscal Approfondimento Il Focus di qualità

Fiscal Approfondimento Il Focus di qualità Fiscal Approfondimento Il Focus di qualità N. 9 28.02.2017 Gestione del magazzino aziendale e presunzioni legali cessione ed acquisto A cura di Marco Bargagli Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria:

Dettagli

L'eliminazione dei beni aziendali

L'eliminazione dei beni aziendali L'eliminazione dei beni aziendali di Roberto Pasquini Pubblicato il 14 dicembre 2010 Lo scopo di questo lavoro è analizzare gli adempimenti da porre in essere nelle diverse ipotesi di eliminazione dei

Dettagli

Distruzione dei beni: un breve ripasso delle procedure da seguire

Distruzione dei beni: un breve ripasso delle procedure da seguire Ai gentili clienti Loro sedi Distruzione dei beni: un breve ripasso delle procedure da seguire Nel corso dell'attività d'impresa può rendersi necessario procedere alla distruzione di beni strumentali o

Dettagli

I CASI DI UTILIZZO DEL DOCUMENTO DI TRASPORTO (DDT)

I CASI DI UTILIZZO DEL DOCUMENTO DI TRASPORTO (DDT) I CASI DI UTILIZZO DEL DOCUMENTO DI TRASPORTO (DDT) a cura di Antonino Romano Mediante l emissione del documento di trasporto, il contribuente può sfruttare il maggior termine, offerto dall art. 21 D.P.R.

Dettagli

CONTRIBUENTI INTERESSATI

CONTRIBUENTI INTERESSATI OGGETTO: DISTRUZIONE DEI BENI UN BREVE RIPASSO DELLE PROCEDURE DA SEGUIRE CONTRIBUENTI INTERESSATI Il D.P.R. 10 novembre 1997, n. 441, e la Circolare ministeriale n. 193/E del 23 luglio 1998 regolano le

Dettagli

Periodico informativo n. 61/2011. Distruzione dei beni: la procedura per la distruzione diretta dopo il Decreto sviluppo

Periodico informativo n. 61/2011. Distruzione dei beni: la procedura per la distruzione diretta dopo il Decreto sviluppo Periodico informativo n. 61/2011 Distruzione dei beni: la procedura per la distruzione diretta dopo il Decreto sviluppo Gentile cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla

Dettagli

Il regolamento concernente la revisione delle presunzioni di cessione e di acquisto

Il regolamento concernente la revisione delle presunzioni di cessione e di acquisto n. 2/98 Pag. 179 Il regolamento concernente la revisione delle presunzioni di cessione e di acquisto Decreto del Presidente della Repubblica - (DPR) n. 441 del 10 novembre 1997, pubblicato in Gazzetta

Dettagli

IVA: presunzioni di cessione e di acquisto - soluzione dei casi ricorrenti in ambito aziendale

IVA: presunzioni di cessione e di acquisto - soluzione dei casi ricorrenti in ambito aziendale IVA: presunzioni di cessione e di acquisto - soluzione dei casi ricorrenti in ambito aziendale di Giovanni Mocci Pubblicato il 22 novembre 2008 Nella prassi amministrativa non accade di rado che insorgano

Dettagli

PROFESSIONISTI AZIENDALI ASSOCIATI I PROFESSIONISTI PER L AZIENDA

PROFESSIONISTI AZIENDALI ASSOCIATI I PROFESSIONISTI PER L AZIENDA CIRCOLARE INFORMATIVA N. 30 del 27.10.2015 Distruzione dei beni: un breve ripasso delle procedure da seguire Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che il D.P.R. 10 novembre 1997, n. 441,

Dettagli

LE PROCEDURE PER VINCERE LE PRESUNZIONI DI CESSIONE

LE PROCEDURE PER VINCERE LE PRESUNZIONI DI CESSIONE Circolare N. 45 Area: ADEMPIMENTI Periodico plurisettimanale 10 giugno 2011 LE PROCEDURE PER VINCERE LE PRESUNZIONI DI CESSIONE La disciplina fiscale prevede delle particolari procedure da osservare per

Dettagli

alle circ. 07/2016 Ditte Clienti Sommario

alle circ. 07/2016 Ditte Clienti Sommario DR. ANTONIO PELLEGRINI DR. FEDERICO PELLEGRINI DR.DANIELE RIGANELLO alle circ. 07/2016 stampe Ditte Clienti loro sedi Sommario 1. VERSAMENTO DELL ACCONTO IVA RELATIVO ALL ANNO 2016... 1 2. DISTRUZIONE

Dettagli

Novità fiscali del 28 maggio Accertamenti IVA e presunzione di acquisto di beni: prova contraria limitata; presentazione del modello 770

Novità fiscali del 28 maggio Accertamenti IVA e presunzione di acquisto di beni: prova contraria limitata; presentazione del modello 770 Novità fiscali del 28 maggio 2008. Accertamenti IVA e presunzione di acquisto di beni: prova contraria limitata; presentazione del modello 770 Pubblicato il 28 maggio 2008 Indice: 1) Accertamento IVA Presunzione

Dettagli

Informativa Studio Fantinello Carlo

Informativa Studio Fantinello Carlo Informativa Studio Fantinello Carlo n. 17 del 20.12.2016 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Le formalità per la distruzione dei beni aziendali Gentile Cliente, potrebbe accadere che lei sia costretto

Dettagli

IL CORRETTO UTILIZZO DEL D.D.T.

IL CORRETTO UTILIZZO DEL D.D.T. IL CORRETTO UTILIZZO DEL D.D.T. Il D.D.T rappresenta un documento contabile di consegna emesso in relazione alla movimentazione di beni da parte di soggetti IVA. L effettiva operatività di tale documento

Dettagli

Merci deteriorate o da rottamare in magazzino: adempimenti fiscali e contabili

Merci deteriorate o da rottamare in magazzino: adempimenti fiscali e contabili Merci deteriorate o da rottamare in magazzino: adempimenti fiscali e contabili Autore: Dott.ssa D. Cacciola Può accadere che nei magazzini di un un azienda, si accumulino prodotti o merci il cui valore

Dettagli

Ai gentili Clienti dello Studio

Ai gentili Clienti dello Studio INFORMATIVA N. 20 / 2017 Ai gentili Clienti dello Studio Oggetto: STAMPA DELLA CONTABILITA ANNO 2016 Riferimenti Legislativi: - Art. 7, comma 4-ter, DL n. 357/94 - Art. 7, comma 4-quater, DL n. 357/94

Dettagli

Ai gentili Clienti dello Studio

Ai gentili Clienti dello Studio INFORMATIVA N. 13 / 2016 Ai gentili Clienti dello Studio Oggetto: STAMPA DELLA CONTABILITA ANNO 2015 Riferimenti Legislativi: - Art. 7, comma 4-ter, DL n. 357/94 - Art. 1, comma 161, Legge 244/2007 - Artt.

Dettagli

STAMPA E CONSERVAZIONE LIBRI E REGISTRI

STAMPA E CONSERVAZIONE LIBRI E REGISTRI dott. Vittore Cacciatori dott. Alessandro Testa dott. Cristiano Vantini dott.ssa Cecilia Zangrandi dott. Giacomo Cacciatori Circolare n. 20 in collaborazione con avv. Zeno Caponi Verona, 20 dicembre 2017

Dettagli

Ai gentili Clienti dello Studio

Ai gentili Clienti dello Studio INFORMATIVA N. 14 / 2015 Ai gentili Clienti dello Studio Oggetto: STAMPA DELLA CONTABILITA ANNO 2014. Riferimenti: - Art. 7, comma 4-ter, DL n. 357/94 - Art. 1, comma 161, Legge n. 244/2007 - Artt. 15,

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 360 28.11.2016 Come eliminare i beni aziendali A cura di Matilde Fiammelli Categoria: Imprese Sottocategoria: Varie Con l avvicinarsi del 31.12

Dettagli

D.d.t. Documento di Trasporto

D.d.t. Documento di Trasporto D.d.t. Documento di Trasporto a 3 copie autoricalcanti DOCUMENTO DI TRAS (D.d.t.) DESTINATARIO: Ditta, Dipendenza, Domicilio o Residenza, Partita IVA CAUSALE DEL TRAS QUANTITÀ DESCRIZIONE DEI BENI (natura

Dettagli

4. I beni ammessi. 4.1 Tipologie di beni ammessi

4. I beni ammessi. 4.1 Tipologie di beni ammessi 4. I beni ammessi 4.1 Tipologie di beni ammessi Gli elementi patrimoniali rivalutabili, individuati dal comma 16 dell art. 15 del d.l. n. 185/2008, sono i seguenti: beni immobili ammortizzabili; beni immobili

Dettagli

9.2 Adempimenti per l accesso al nuovo regime forfetario

9.2 Adempimenti per l accesso al nuovo regime forfetario 33 9 NUOVO REGIME FORFETARIO DEI CONTRIBUENTI PERSONE FISICHE ESERCENTI ATTIVITA D IMPRESA, ARTI O PROFESSIONI 9.1 Accesso da parte dei contribuenti minimi Un contribuente che esercita l attività di imbianchino

Dettagli

LA NUOVA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA PER CASSA (DAL 2017) REQUISITI PER LA TENUTA DELLA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA

LA NUOVA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA PER CASSA (DAL 2017) REQUISITI PER LA TENUTA DELLA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA LA NUOVA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA PER CASSA (DAL 2017) Come noto, l art. 5, Ddl della legge Finanziaria 2017, prevede: la modifica dell art. 66, TUIR, per effetto della quale, a decorrere dall 1.1.2017,

Dettagli

Estromissione agevolata: per il perfezionamento dell operazione c è tempo fino al

Estromissione agevolata: per il perfezionamento dell operazione c è tempo fino al CIRCOLARE A.F. N. 70 del 16 Maggio 2017 Ai gentili clienti Loro sedi Estromissione agevolata: per il perfezionamento dell operazione c è tempo fino al 31.05.2017 Premessa Con la legge n. 232 del 11.12.2016

Dettagli

Roma, 23 gennaio 2009

Roma, 23 gennaio 2009 RISOLUZIONE N. 17/E Roma, 23 gennaio 2009 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Articolo 71 DPR n. 633 del 1972 operazioni

Dettagli

Focus di pratica professionale di Sergio Pellegrino. Le semplificazioni del Decreto Sviluppo

Focus di pratica professionale di Sergio Pellegrino. Le semplificazioni del Decreto Sviluppo Focus di pratica professionale di Sergio Pellegrino Le semplificazioni del Decreto Sviluppo Nell ambito del D.L. n.70 del 13 maggio 2011, il c.d. Decreto Sviluppo, vi sono una serie di interventi che perseguono

Dettagli

Riparazioni e sostituzioni in garanzia

Riparazioni e sostituzioni in garanzia Articolo pubblicato su FiscoOggi (http://fiscooggi.it) Attualità Riparazioni e sostituzioni in garanzia 13 Dicembre 2005 La prestazione dovuta contrattualmente è già inclusa nel prezzo di vendita del bene

Dettagli

Circolare N. 70 del 16 Maggio 2017

Circolare N. 70 del 16 Maggio 2017 Circolare N. 70 del 16 Maggio 2017 Estromissione agevolata: per il perfezionamento dell operazione c è tempo fino al 31.05.2017 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che gli imprenditori

Dettagli

Circolare n. 172 del 14 Dicembre 2017

Circolare n. 172 del 14 Dicembre 2017 Circolare n. 172 del 14 Dicembre 2017 Imprese minori in contabilità di cassa: obbligo di monitorare mancati incassi e pagamenti al 31.12.2017 Gentile cliente, con la presente desideriamo ricordarle che

Dettagli

San Marino, IGR: cosa cambia per le persone fisiche

San Marino, IGR: cosa cambia per le persone fisiche San Marino, IGR: cosa cambia per le persone fisiche Reddito d impresa L art. 29, in particolare, specifica che è considerato reddito d impresa quello conseguente allo svolgimento di attività artigianali,

Dettagli

OGGETTO D.P.R. 10 novembre 1997, n Regolamento recante norme per il riordino della disciplina delle presunzioni di cessione e di acquisto.

OGGETTO D.P.R. 10 novembre 1997, n Regolamento recante norme per il riordino della disciplina delle presunzioni di cessione e di acquisto. Circolare 193 del 23.07.98 MATERIA FISCALE: Iva OGGETTO D.P.R. 10 novembre 1997, n. 441. Regolamento recante norme per il riordino della disciplina delle presunzioni di cessione e di acquisto. TESTO PREMESSA

Dettagli

Con la legge di stabilità 2016 i beni tornano nel patrimonio personale di soci e imprenditori

Con la legge di stabilità 2016 i beni tornano nel patrimonio personale di soci e imprenditori CIRCOLARE A.F. N. 22 del 10 Febbraio 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Con la legge di stabilità 2016 i beni tornano nel patrimonio personale di soci e imprenditori Premessa Con la legge n. 208 del 28.12.2015

Dettagli

I SEMPLIFICATI «PER CASSA» a cura di Fabrizio Giovanni Poggiani

I SEMPLIFICATI «PER CASSA» a cura di Fabrizio Giovanni Poggiani I SEMPLIFICATI «PER CASSA» a cura di Fabrizio Giovanni Poggiani REGIME DI CASSA il quadro «RG» deve essere compilato dai soggetti in regime di contabilità semplificata, ai sensi dell art. 18, D.P.R. 600/1973

Dettagli

I nuovi termini per gli accertamenti tributari

I nuovi termini per gli accertamenti tributari I nuovi termini per gli accertamenti tributari di Gaetano Petrelli Pubblicato il 22 gennaio 2016 131. L art. 1, commi 130, 131 e 132, della Legge 28 dicembre 2015, n. 208 (in Suppl. ord. n. 70 alla G.U.

Dettagli

Luca Bilancini (Commercialista - Gruppo di Studio EUTEKNE) Il quadro VF alla luce delle novità in tema di detrazione

Luca Bilancini (Commercialista - Gruppo di Studio EUTEKNE) Il quadro VF alla luce delle novità in tema di detrazione Luca Bilancini (Commercialista - Gruppo di Studio EUTEKNE) Il quadro VF alla luce delle novità in tema di detrazione 1 Le novità in tema di detrazione e registrazione Nuovo art. 19 del DPR 633/72 Il diritto

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 57 26.02.2016 Assegnazione agevolata: immobili agevolabili Finanziaria 2016 A cura di Gioacchino De Pasquale Categoria: Finanziaria Sottocategoria:

Dettagli

CHECK LIST VISTO DI CONFORMITA COMPENSAZIONE CREDITI TRIBUTARI DA DICHIARAZIONI PF E SP

CHECK LIST VISTO DI CONFORMITA COMPENSAZIONE CREDITI TRIBUTARI DA DICHIARAZIONI PF E SP S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO CHECK LIST VISTO DI CONFORMITA COMPENSAZIONE CREDITI TRIBUTARI DA DICHIARAZIONI PF E SP Renzo Radicioni Milano, 23 settembre 2014 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE

Dettagli

La comunicazione della variazione del luogo di conservazione delle scritture contabili è onere del contribuente

La comunicazione della variazione del luogo di conservazione delle scritture contabili è onere del contribuente La comunicazione della variazione del luogo di conservazione delle scritture contabili è onere del contribuente di Cinzia Bondì Pubblicato il 23 agosto 2011 In materia di comunicazione delle variazioni

Dettagli

Le nuove modalità di valutazione del rischio di evasione da parte dell Agenzia delle entrate

Le nuove modalità di valutazione del rischio di evasione da parte dell Agenzia delle entrate TORNAS U NEWSLETTER N. 37/2018 del 13 settembre 2018 AREA TAX PROVVEDIMENTI APPROVATI Le nuove modalità di valutazione del rischio di evasione da parte dell Agenzia delle entrate COMUNITARIA Il diritto

Dettagli

SOMMARIO CAPO I FINALITA E DEFINIZIONI CAPO II RIDUZIONE DI ALIQUOTA E SOGGETTI BENEFICIARI

SOMMARIO CAPO I FINALITA E DEFINIZIONI CAPO II RIDUZIONE DI ALIQUOTA E SOGGETTI BENEFICIARI Regolamento concernente criteri e modalità per l applicazione della riduzione dell aliquota dell Irap per i soggetti di cui all articolo 7 della legge regionale 20 febbraio 2015, n. 3 (RilancimpresaFVG

Dettagli

Aggiornamento e stampa dei registri contabili entro fine anno

Aggiornamento e stampa dei registri contabili entro fine anno Aggiornamento e stampa dei registri contabili entro fine anno di Celeste Vivenzi Pubblicato il 19 dicembre 2011 Entro il 31 Dicembre 2011 i contribuenti che tengono la contabilità con sistemi meccanografici

Dettagli

Circolare N. 142 del 18 Ottobre 2016

Circolare N. 142 del 18 Ottobre 2016 Circolare N. 142 del 18 Ottobre 2016 Donazione di prodotti alimentari, farmaceutici e altri prodotti a fini di solidarietà sociale Novità della Legge 19.8.2016 n. 166 Gentile cliente, con la presente desideriamo

Dettagli

Fiscal Adempimento La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti

Fiscal Adempimento La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti Fiscal Adempimento La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti N. 45 12.12.2016 L eliminazione di beni aziendali e altri casi particolari Categoria: Imprese Sottocategoria: Varie Si

Dettagli

IMPRESE IN CONTABILITA SEMPLIFICATA: IL PUNTO SULLE CRITICITA IRRISOLTE

IMPRESE IN CONTABILITA SEMPLIFICATA: IL PUNTO SULLE CRITICITA IRRISOLTE SLIDE 1 1 MARZO IMPRESE IN CONTABILITA SEMPLIFICATA: IL PUNTO SULLE CRITICITA IRRISOLTE a cura di Guido Berardo - ODCEC di Torino 2 I SEMPLIFICATI PER CASSA Art. 66 comma 1 T.U.I.R. Il reddito d impresa

Dettagli

SPECIALE INFORMATIVA Novità in materia di fatturazione

SPECIALE INFORMATIVA Novità in materia di fatturazione Circolare n 2/2013 A TUTTI I SIGNORI CLIENTI LORO SEDI Milano, 11 Gennaio 2013 SPECIALE INFORMATIVA Novità in materia di fatturazione Sommario 1. Premessa... 2 2. Nuovi obblighi di fatturazione... 2 3.

Dettagli

Il comma 2 dell art. 109 del Tuir precisa che, "ai fini della determinazione dell'esercizio di competenza:

Il comma 2 dell art. 109 del Tuir precisa che, ai fini della determinazione dell'esercizio di competenza: Il D.L. n. 70/2011 del 13 maggio 2011 (c.tto Decreto Sviluppo) ha introdotto un innovazione contabile che merita profonde riflessioni per il suo impatto nell attività professionale quotidiana di tutti

Dettagli

Bollatura e vidimazione dei libri contabili

Bollatura e vidimazione dei libri contabili Bollatura e vidimazione dei libri contabili di Danilo Sciuto Pubblicato il 11 settembre 2002 per aggiornamenti più recenti su queste problematiche di bollatura e vidimazione e sui libri contabili in generale

Dettagli

Trasferimento della residenza all estero e rilevanza ai fini IRPEF

Trasferimento della residenza all estero e rilevanza ai fini IRPEF Trasferimento della residenza all estero e rilevanza ai fini IRPEF di Nicola Monfreda Pubblicato il 23 luglio 2018 La Corte di Cassazione ha fornito ulteriori chiarimenti interpretativi in ordine al noto

Dettagli

FLAT TAX E REGIME FORFETTARIO

FLAT TAX E REGIME FORFETTARIO FLAT TAX E REGIME FORFETTARIO In occasione del convegno sulla Flat tax e regime forfettario organizzato il 19 marzo 2019 dal Centro Studi di Diritto Tributario Spazio Aperto insieme alle Associazioni ANAI

Dettagli

IVA Le nuove regole per le operazioni intracomunitarie in vigore dal 2013

IVA Le nuove regole per le operazioni intracomunitarie in vigore dal 2013 Ai Gentili Clienti IVA Le nuove regole per le operazioni intracomunitarie in vigore dal 2013 Riferimenti Art. 1, commi da 325 a 330, Legge n. 228/2012 Artt. 39, 46 e 47, DL n. 331/93 In sintesi Con la

Dettagli

Scadenze dal 16 al 31 dicembre 2016

Scadenze dal 16 al 31 dicembre 2016 Treviso, lì 7 dicembre 2016 Ai Signori Clienti Loro Sedi Circolare N. 23/B / Scadenze / Dicembre / 2016 Scadenze dal 16 al 31 dicembre 2016 Dicembre 2016 l m m g v s d 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14

Dettagli

CIRCOLARE REGISTRAZIONE E DETRAZIONE IVA DELLE FATTURE DI ACQUISTO CIRCOLARE N. 1/E AGENZIA ENTRATE. Numero 5 del 18/1/2018

CIRCOLARE REGISTRAZIONE E DETRAZIONE IVA DELLE FATTURE DI ACQUISTO CIRCOLARE N. 1/E AGENZIA ENTRATE. Numero 5 del 18/1/2018 CIRCOLARE Numero 5 del 18/1/2018 REGISTRAZIONE E DETRAZIONE IVA DELLE FATTURE DI ACQUISTO CIRCOLARE N. 1/E AGENZIA ENTRATE OGGETTO: Registrazione fatture acquisto e detrazione IVA Gentile Cliente, l Agenzia

Dettagli

Aspetti procedurali della rottamazione dei beni di impresa

Aspetti procedurali della rottamazione dei beni di impresa FABIO BETTONI LAURA LOCATELLI SIMONA COLOMBI Circolare n. 18 del 06 giugno 2011 Aspetti procedurali della rottamazione dei beni di impresa Nel corso dell'attività d'impresa può rendersi necessario procedere

Dettagli

Donazione di prodotti alimentari, farmaceutici e altri prodotti a fini di solidarietà sociale Novità della Legge n. 166

Donazione di prodotti alimentari, farmaceutici e altri prodotti a fini di solidarietà sociale Novità della Legge n. 166 Ai gentili clienti Loro sedi Donazione di prodotti alimentari, farmaceutici e altri prodotti a fini di solidarietà sociale Novità della Legge 19.8.2016 n. 166 La L. 19.8.2016 n. 166, pubblicata sulla G.U.

Dettagli

Siena, da novembre WEEKEND

Siena, da novembre WEEKEND Siena, da novembre 2013 5 WEEKEND OBIETTIVI Il Master consente al professionista di ripercorrere, con la guida autorevole degli Esperti del Sole 24 ORE, la disciplina del bilancio d esercizio e della tassazione

Dettagli

Decreto-legge del 29 dicembre 1983 n. 746

Decreto-legge del 29 dicembre 1983 n. 746 Decreto-legge del 29 dicembre 1983 n. 746 Disposizioni urgenti in materia di imposta sul valore aggiunto. Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 358 del 31 dicembre 1983 Articolo 1 Applicabilita' delle disposizioni

Dettagli

OGGETTO: Imprese minori in contabilità semplificata - Regime di cassa dal 1 gennaio 2017

OGGETTO: Imprese minori in contabilità semplificata - Regime di cassa dal 1 gennaio 2017 Circolare CONTABILITA n 012/2017 Rif. COMUNICAZIONE A tutti i Signori C L I E N T I Loro Sedi OGGETTO: Imprese minori in contabilità semplificata - Regime di cassa dal 1 gennaio 2017 Il regime di contabilità

Dettagli

INDICE. Circolare n. 1 del 3 gennaio Legge di stabilità Novità in materia di fatturazione

INDICE. Circolare n. 1 del 3 gennaio Legge di stabilità Novità in materia di fatturazione Circolare n. 1 del 3 gennaio 2013 Legge di stabilità 2013 - Novità in materia di fatturazione INDICE 1 Premessa... 2 2 Nuovi obblighi di fatturazione... 2 2.1 Operazioni nei confronti di soggetti passivi

Dettagli

ALLEGATO A FRONTESPIZIO DEL BOLLETTARIO O DELLA PRIMA PAGINA DEL MODULO CONTINUO. Ditta. Residenza o domicilio Comune Via n.

ALLEGATO A FRONTESPIZIO DEL BOLLETTARIO O DELLA PRIMA PAGINA DEL MODULO CONTINUO. Ditta. Residenza o domicilio Comune Via n. Decreto Ministeriale 1 aprile 1998, n. 145 Regolamento recante la definizione del modello e dei contenuti del formulario di accompagnamento dei rifiuti ai sensi degli articoli 15, 18, comma 2, lettera

Dettagli

1) Niente IVA sul rimborso dei canoni di affitto alle società immobiliari

1) Niente IVA sul rimborso dei canoni di affitto alle società immobiliari Novità fiscali del 6 dicembre 2007. In evidenza: niente IVA sul rimborso dei canoni di affitto alle società immobiliari; altri emendamenti Finanziaria 2008; tabella di raccordo codici ATECO 2007/ATECOFIN

Dettagli

Il nuovo regime di tassazione per cassa

Il nuovo regime di tassazione per cassa Il nuovo regime di tassazione per cassa NUOVI ADEMPIMENTI FISCALI DEL 2017 Art. 66 Dpr 917/1986 Art. 1 commi da 17 a 23 L. 232/2016 1 TASSAZIONE PER CASSA Dal 1 gennaio 2017, tutte le imprese in contabilità

Dettagli

COMUNE DI ZERO BRANCO (Provincia di Treviso)

COMUNE DI ZERO BRANCO (Provincia di Treviso) COMUNE DI ZERO BRANCO (Provincia di Treviso) Regolamento per l applicazione della maggiorazione tributaria a copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili comunali (art. 14, comma 13, del D.L. 201/2011)

Dettagli

#$%& '%( )#*%& (*#'#(# Prof. Gianfranco FERRANTI Capo dipartimento Scienze Tributarie Scuola Superiore Economia e Finanze

#$%& '%( )#*%& (*#'#(# Prof. Gianfranco FERRANTI Capo dipartimento Scienze Tributarie Scuola Superiore Economia e Finanze !" #$%& '%( )#*%& (*#'#(# Prof. Gianfranco FERRANTI Capo dipartimento Scienze Tributarie Scuola Superiore Economia e Finanze +#, %#(-%%$ AMBITO DELLE NOVITÀ AMBITO DI APPLICAZIONE DELLA PRESUNZIONE EFFETTI

Dettagli

Adempimenti fiscali a carico del curatore nel corso della procedura fallimentare

Adempimenti fiscali a carico del curatore nel corso della procedura fallimentare Adempimenti fiscali a carico del curatore nel corso della procedura fallimentare di Antonella Benedetto e Sabatino Ungaro 1. Adempimenti rilevanti ai fini IVA Dopo gli adempimenti fiscali effettuati in

Dettagli

La riforma dei depositi Iva, contenuta nel D.L. 193/2016, determina modifiche sostanziali

La riforma dei depositi Iva, contenuta nel D.L. 193/2016, determina modifiche sostanziali CIRCOLARE DI STUDIO 04/2017 Parma, 23 gennaio 2017 OGGETTO: NOVITA IN MATERIA DI DEPOSITI IVA La riforma dei depositi Iva, contenuta nel D.L. 193/2016, determina modifiche sostanziali al trattamento fiscale

Dettagli

IRAP: nuove modalità di calcolo della base imponibile per le società di persone e le imprese individuali

IRAP: nuove modalità di calcolo della base imponibile per le società di persone e le imprese individuali IRAP: nuove modalità di calcolo della base imponibile per le società di persone e le imprese individuali di Sonia Cascarano Pubblicato il 17 novembre 2008 le risultanze di bilancio devono essere assunte

Dettagli

CIRCOLARE N. 03/2018. Approfondimento. A tutti i sigg.ri Clienti Loro sedi. Reggio Emilia, lì 15/01/2018

CIRCOLARE N. 03/2018. Approfondimento. A tutti i sigg.ri Clienti Loro sedi. Reggio Emilia, lì 15/01/2018 Dott. Sandro Guarnieri Dott. Marco Guarnieri Dott. Corrado Baldini A tutti i sigg.ri Clienti Loro sedi Dott.ssa Clementina Mercati Dott.ssa Sara Redeghieri Dott. Paolo Caprari Dott.ssa Elisa Cattani Dott.ssa

Dettagli

La strumentalità degli immobili di proprietà di una impresa commerciale

La strumentalità degli immobili di proprietà di una impresa commerciale TORNAS U NEWSLETTER N. 31/2018 del 12 luglio 2018 AREA TAX CIRCOLARI, PARERI E RISOLUZIONI La presentazione dell interpello probatorio per l inclusione o l esclusione dal gruppo Iva Chiarimenti in merito

Dettagli

Assegnazione agevolata di beni ai soci: le novità della circolare 26/E

Assegnazione agevolata di beni ai soci: le novità della circolare 26/E Assegnazione agevolata di beni ai soci: le novità della circolare 26/E APPUNTAMENTO CON L ESPERTO, 13 LUGLIO 2016 dott. Mauro Nicola Presidente dell Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili

Dettagli

IL CONTRATTO DI MANDATO E QUELLO DI COMMISSIONE: DIFFERENZE CIVILISTICHE E DISCIPLINA AI FINI DELL IVA

IL CONTRATTO DI MANDATO E QUELLO DI COMMISSIONE: DIFFERENZE CIVILISTICHE E DISCIPLINA AI FINI DELL IVA IL CONTRATTO DI MANDATO E QUELLO DI COMMISSIONE: DIFFERENZE CIVILISTICHE E DISCIPLINA AI FINI DELL IVA - a cura Paolo Giovanetti - Il contratto di Mandato è disciplinato dall art. 1703 del codice civile.

Dettagli

GUIDA ALL'ACCONTO IVA 2013: SCADENZA AL 27 DICEMBRE 2013

GUIDA ALL'ACCONTO IVA 2013: SCADENZA AL 27 DICEMBRE 2013 di Celeste Vivenzi GUIDA ALL' 2013: SCADENZA AL 27 DICEMBRE 2013 Come di consueto entro il prossimo 27 dicembre 2013 scade il pagamento dell'acconto Iva per il 2013 nella misura prevista dell'88%. Il calcolo

Dettagli

Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Palermo Formazione Tirocinanti La Dichiarazione Iva

Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Palermo Formazione Tirocinanti La Dichiarazione Iva Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Palermo Formazione Tirocinanti La Dichiarazione Iva 29 Aprile 2014 I.V.A Imposta sul valore aggiunto (D.P.R. n.633/26.10.1972) L I.V.A. è

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio N.179 del 23 Dicembre 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Assegnazione, cessione dei beni di impresa ed estromissione dell imprenditore individuale: è proroga Gentile cliente,

Dettagli

Studio Dott. Begni & Associati NEWS 18/2015

Studio Dott. Begni & Associati NEWS 18/2015 Brescia, lì 0.06.2015 SPETT.LE CLIENTE Oggetto: OMAGGI 1 DI BENI RIGUARDANTI LA PROPRIA ATTIVITA Beni ceduti gratuitamente a titolo di omaggio La cessione gratuita a terzi di beni dell attività, ai fini

Dettagli

La cessione gratuita di prodotti alimentari alle ONLUS. Le agevolazioni fiscali per le imprese

La cessione gratuita di prodotti alimentari alle ONLUS. Le agevolazioni fiscali per le imprese La cessione gratuita di prodotti alimentari alle ONLUS Le agevolazioni fiscali per le imprese La nuova legge sulle cessioni gratuite di prodotti alimentari alle ONLUS Dal 14 settembre 2017, sono cambiate

Dettagli

Studio Commerciale Antonio Altieri Dottore Commercialista ed Esperto Contabile

Studio Commerciale Antonio Altieri Dottore Commercialista ed Esperto Contabile Studio Commerciale Antonio Altieri Dottore Commercialista ed Esperto Contabile CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2/2013 NOVITA' IN MATERIA DI IVA DAL 01.01.2013 BASE IMPONIBILE PER OPERAZIONI IN VALUTA Per le operazioni

Dettagli

ad un altra (detto accipiens), la quale si obbliga a pagarne il prezzo

ad un altra (detto accipiens), la quale si obbliga a pagarne il prezzo I contratti d impresa di Sergio Pellegrino e Luca Mambrin La disciplina Iva del contratto estimatorio Premessa Il presente articolo delinea i profili civilistici, gli adempimenti contabili e il trattamento

Dettagli

Circolare N. 180 del 23 Settembre 2016

Circolare N. 180 del 23 Settembre 2016 Circolare N. 180 del 23 Settembre 2016 Contabilità semplificata: adeguamento alle novità dal 1 gennaio 2017 Gentile cliente, la informiamo che con la legge di Bilancio 2017 (legge n. 232 del 11.12.2016,

Dettagli

Cessione di terreno edificabile da parte dell'agricoltore in regime di esonero: i chiarimenti dell'agenzia delle Entrate

Cessione di terreno edificabile da parte dell'agricoltore in regime di esonero: i chiarimenti dell'agenzia delle Entrate Cessione di terreno edificabile da parte dell'agricoltore in regime di esonero: i chiarimenti dell'agenzia delle Entrate di Vincenzo D'Andò Pubblicato il 18 aprile 2007 E soggetta ad IVA la vendita di

Dettagli

IVA elevata di un punto: le novità per il settore del commercio al dettaglio ed i problemi per i crediti verso lo Stato e gli enti pubblici

IVA elevata di un punto: le novità per il settore del commercio al dettaglio ed i problemi per i crediti verso lo Stato e gli enti pubblici IVA elevata di un punto: le novità per il settore del commercio al dettaglio ed i problemi per i crediti verso lo Stato e gli enti pubblici di Antonino & Attilio Romano,, Antonino Romano Pubblicato il

Dettagli

COM O - VI A R OVELLI, 40 - TEL F AX INFORMATIVA N. 23/2016

COM O - VI A R OVELLI, 40 - TEL F AX INFORMATIVA N. 23/2016 Como, 30.9.2016 INFORMATIVA N. 23/2016 DONAZIONE DI PRODOTTI ALIMENTARI, FARMACEUTICI E ALTRI PRODOTTI A FINI DI SOLIDARIETA SOCIALE NOVITA DELLA L. 19.8.2016 N. 166 INDICE 1 Premessa... pag. 2 2 Aspetti

Dettagli

Accertamento in base al valore normale per gli acquisti di immobili tramite mutuo

Accertamento in base al valore normale per gli acquisti di immobili tramite mutuo Accertamento in base al valore normale per gli acquisti di immobili tramite mutuo di Vincenzo D'Andò Pubblicato il 13 agosto 2007 In caso di acquisto di un immobile mediante la stipula di un mutuo, il

Dettagli

ESPORTATORE ABITUALE Lo status di esportatore abituale lo si acquisisce quando la % derivante dal rapporto tra l ammontare dei corrispettivi delle

ESPORTATORE ABITUALE Lo status di esportatore abituale lo si acquisisce quando la % derivante dal rapporto tra l ammontare dei corrispettivi delle INTRO I soggetti che effettuano ricorrenti operazioni non imponibili (quali esportazioni, operazioni assimilate, cessioni intracomunitarie ) maturano una costante posizione di credito IVA verso l Erario

Dettagli

Le diverse tipologie di accertamento

Le diverse tipologie di accertamento GUIDE ACCERTAMENTO Le diverse tipologie di accertamento Armando Fossi L accertamento analitico rappresenta la metodologia di accertamento prevista dal legislatore per la determinazione del reddito imponibile

Dettagli

1- Tasso di interesse legale dal Decreto MEF

1- Tasso di interesse legale dal Decreto MEF Gentili Clienti Loro Sedi Newsletter periodica di Studio n. 07 Dicembre 2013 Sommario di questo numero: 1- Interesse legale dal 1.1.2014 2- Fattura elettronica 3- POS obbligatorio dal 1.1.2014 4- Inventario

Dettagli

LA CONTABILITÀ DI MAGAZZINO

LA CONTABILITÀ DI MAGAZZINO Area: ADEMPIMENTI Periodico plurisettimanale TA n. 91 31 dicembre 2013 ABSTRACT LA CONTABILITÀ DI MAGAZZINO Le scritture ausiliarie di magazzino devono essere obbligatoriamente tenute dal secondo periodo

Dettagli

Gli effetti della presentazione di un Modello Unico infedele

Gli effetti della presentazione di un Modello Unico infedele Gli effetti della presentazione di un Modello Unico infedele di Sonia Cascarano Pubblicato il 30 dicembre 2009 le ultime novità dalla Cassazione sulla presentazione di una dichiarazione infedele e sui

Dettagli

Circolare N. 179 del 23 Dicembre 2016

Circolare N. 179 del 23 Dicembre 2016 Circolare N. 179 del 23 Dicembre 2016 Assegnazione, cessione dei beni di impresa ed estromissione dell imprenditore individuale: è proroga Gentile cliente, la informiamo che con la legge di Bilancio 2017

Dettagli

I TRASFERIMENTI IMMOBILIARI (CESSIONI A TITOLO ONEROSO) NELL AMBITO DELL ATTIVITA DI IMPRESA

I TRASFERIMENTI IMMOBILIARI (CESSIONI A TITOLO ONEROSO) NELL AMBITO DELL ATTIVITA DI IMPRESA I TRASFERIMENTI IMMOBILIARI (CESSIONI A TITOLO ONEROSO) NELL AMBITO DELL ATTIVITA DI IMPRESA Sintesi degli aspetti trattati Soggetti coinvolti: Oggetto: Ambito impositivo: imprese (soggetti passivi Iva)

Dettagli

PRINCIPALI SCADENZE DAL 1 APRILE 2011 AL 30 APRILE 2011

PRINCIPALI SCADENZE DAL 1 APRILE 2011 AL 30 APRILE 2011 PRINCIPALI SCADENZE DAL 1 APRILE 2011 AL 30 APRILE 2011 Si ricorda che tutti gli adempimenti sono stati inseriti, prudenzialmente, con le loro scadenze naturali, nonostante nella maggior parte dei casi,

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 169 30.05.2016 Recuperi in tema di differenze inventariali A cura di Giovambattista Palumbo Categoria: Contenzioso Sottocategoria: Varie Si presumono

Dettagli