GLOBALIZZAZIONE DELL ECONOMIA IL MONDO CHE SI CONOSCE È, OGGI, PIATTO, SENZA CONFINI, ADATTO ALLA CIRCOLAZIONE DELLE MERCI
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- Cristoforo Agnello Capone
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2 GLOBALIZZAZIONE DELL ECONOMIA IL MONDO CHE SI CONOSCE È, OGGI, PIATTO, SENZA CONFINI, ADATTO ALLA CIRCOLAZIONE DELLE MERCI
3 CONCORRENZA: ESSENZA DEL MERCATO L ESSENZA DELL ORDINE DEL MERCATO NON STA NELLO SCAMBIO, MA NELLA CONCORRENZA. IMPORTANTE È METTERE IN CONCORRENZA GLI STATI ED I MERCATI, NONCHÉ I LAVORATORI TRA DI LORO, IN MODO CHE I PREZZI DELLE MERCI ED IL COSTO DEL LAVORO SIANO PIÙ BASSI POSSIBILI
4 MODELLI DI SVILUPPO INTENSIVI ANCHE L AGRICOLTURA NON È ORIENTATA ALLA COMPETIZIONE BASATA SUI COSTI DI PRODUZIONE E SUGLI INVESTIMENTI DI SCALA
5 IL MITO DELL IMPORTAZIONE IL MERCATO È OGGI IMPOSTATO IN FUNZIONE DI UN PRINCIPIO EVIDENTE: QUELLO DI RITENERE CHE I PRODOTTI AGRICOLI CONVIENE DI PIÙ ACQUISTARLI SUL MERCATO INTERNAZIONALE CHE NON SOSTENERE LA PRODUZIONE SUL FRONTE INTERNO, SENZA CURARSI DELLE CONSEGUENZE DI ORDINE ECONOMICO SOCIALE ED AMBIENTALE CHE TALE DISIMPEGNO È IN GRADO DI PRODURRE A LIVELLO TERRITORIALE
6 I «BUONI» AFFARI CREDIAMO DI PAGARE POCO IL CIBO, MA PAGHIAMO UN PREZZO CARO ED OCCULTO, SIA IN TERMINI ECOLOGICI, PER LA CAPACITA FUTURA DELLA TERRA DI PRODURRE CIBO, SIA PER LA QUALITA DELLA NOSTRA VITA E DELLA NOSTRA SALUTE
7 E IL CONTESTO IN CUI SI SVILUPPA IL CETA (Comprehensive Economic and Trade Agreement) IL CANADA È IL 12 PARTNER COMMERCIALE PIÙ IMPORTANTE DELL'UE L UE È PER IL CANADA IL 2 PARTNER COMMERCIALE DOPO GLI STATI UNITI E RAPPRESENTA QUASI IL 10% DEL SUO COMMERCIO ESTERO L ITALIA SI COLLOCA OGGI AL 5 POSTO TRA GLI ESPORTATORI DI PRODOTTI ALIMENTARI IN CANADA Il volume degli scambi di merci tra UE e Canada raggiunge quasi 60 MILIARDI L ANNO MA OCCHIO ALLA LISTA! EXPORT PASTE ALIMENTARI VINI FORMAGGI PROSCIUTTI OLIO DI OLIVA IMPORT FRUMENTO PESCE CONGELATO CROSTACEI LEGUMI SECCHI SOIA
8 TUTTI DOVREBBERO POTER CAPIRE, MA TUTTI DEBBONO POTER CAPIRE, ALMENO A GRANDI LINEE, LA «COSA» CON CUI ECONOMIA E FINANZA HANNO A CHE FARE CIÒ È NECESSARIO PERCHÉ OGNUNO NON SOLO POSSA DIFENDERE I PROPRI DIRITTI, MA SAPPIA SOPRATTUTTO ASSUMERSI CONSAPEVOLMENTE LE PROPRIE RESPONSABILITÀ IN RIFERIMENTO ALLA COSTRUZIONE DEL BENE COMUNE, ANCHE ATTRAVERSO SACRIFICI E RINNOVATI IMPEGNI
9 LE TAPPE SEGRETE DEL C.E.T.A. (ACCORDO ECONOMICO E COMMERCIALE GLOBALE - COMPREHENSIVE ECONOMIC AND TRADE AGREEMENT ) I NEGOZIATI SONO INIZIATI NEL 2009 E TERMINATI NEL 2014 IL 28 FEBBRAIO 2016 LA COMMISSIONE UE ED IL CANADA HANNO ANNUNCIATO LA FINE DELL ESAME GIURIDICO L ACCORDO E STATO PUBBLICATO IL 14 GENNAIO 2017 SULLA G.U.U.E. ED APPROVATO IN PARLAMENTO IL 15 FEBBRAIO ANNI DI DISCUSSIONE «SEGRETA» IN ASSENZA DI TRASPARENZA NEL DIBATTITO PUBBLICO
10 C.E.T.A. - ACCORDO ECONOMICO E COMMERCIALE GLOBALE (Comprehensive Economic and Trade Agreement ) EFFETTI DIRETTI ALL ENTRATA IN VIGORE DELL ACCORDO, CIRCA IL 98% DI TUTTE LE TARIFFE DELL'UE VENGONO ANNULLATE EFFETTI INDIRETTI ALL ENTRATA IN VIGORE DELL ACCORDO, LA COOPERAZIONE REGOLAMENTARE DETERMINA LA GRADUALE ELIMINAZIONE DELLE REGOLE CHE, NEI DIVERSI SETTORI DELLA SANITÀ PUBBLICA, DELLA SICUREZZA DEGLI ALIMENTI, DELLA PROTEZIONE DEI CONSUMATORI E DELL AMBIENTE, POSSONO ESSERE RITENUTI DI OSTACOLO ALLA LIBERTÀ DEL COMMERCIO
11 PUNTI CRITICI: IL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE NEL CETA MANCA IL RIFERIMENTO ALLA PORTATA VINCOLANTE DEL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE CHE, IN EUROPA, IMPONE UNA CONDOTTA CAUTELATIVA NELLE DECISIONI CHE RIGUARDANO QUESTIONI SCIENTIFICAMENTE CONTROVERSE CIRCA I POSSIBILI IMPATTI SULLA SALUTE O SULL AMBIENTE IL CANADA, SEPPURE FORMALMENTE RISPETTI IL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE, NON RITIENE IL PRINCIPIO VINCOLANTE SUL PIANO COMMERCIALE NEL TRATTATO SI FA RIFERIMENTO AL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE NELL ACCEZIONE PROPOSTA DALL'ORGANIZZAZIONE MONDIALE DEL COMMERCIO (WTO), CHE CONDIZIONA L ADOZIONE DI EVENTUALI MISURE RESTRITTIVE AD EVIDENZE SCIENTIFICHE CIRCA L ESISTENZA DI UN RISCHIO AMBIENTALE O SANITARIO ED ALLA DIMOSTRAZIONE CHE NON SI DETERMINI UNA RESTRIZIONE DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE
12 PUNTI CRITICI: EQUIVALENZA DELLE MISURE SANITARIE E FITOSANITARIE L APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO DI EQUIVALENZA DELLE MISURE SANITARIE E FITOSANITARIE TRA LE PARTI CONSENTE DI OTTENERE IL MUTUO RICONOSCIMENTO DI UN PRODOTTO - E, QUINDI, EVITARE NUOVI CONTROLLI NEL PAESE IN CUI VERRÀ VENDUTO - DIMOSTRANDONE L'EQUIVALENZA CON QUELLI COMMERCIALIZZATI DALLA CONTROPARTE
13 NON SOLO «GLIFOSATE» ALCUNE SOSTANZE ATTIVE CHE SONO IMPIEGATE NELL UE SOTTO CONTROLLO, COME IL GLIFOSATO ED I NEONICOTINOIDI, NON SONO SOGGETTE IN CANADA AD ALCUNA LIMITAZIONE IN CANADA SONO USATE 99 SOSTANZE ATTIVE VIETATE NELL UE. GRAN PARTE DI QUESTE SONO MOLECOLE RISALENTI AGLI ANNI 70 VIETATE NELL UE DA CIRCA 20 ANNI TRA QUESTE CI SONO L ACEFATO, IL CARBARYL, IL CARBENDAZIM, IL FENBUTATIN OXIDE, IL PARAQUAT, L ACIDO SOLFORICO PER I QUALI, OLTRE ALL ELEVATA TOSSICITÀ RISCONTRATA, SONO COMPROVATI O COMUNQUE NON SONO ESCLUSI EFFETTI NEUROTOSSICI, CANCEROGENI, EFFETTI SULLA MUTAGENESI, SULLA RIPRODUZIONE E, PIÙ IN GENERALE, SUGLI ECOSISTEMI IN CANADA, INOLTRE, È CONSENTITO L USO DELLA STREPTOMICINA USATA PER LA LOTTA ALLE BATTERIOSI DELLE COLTURE, MENTRE IN ITALIA L USO DI ANTIBIOTICI IN AGRICOLTURA È VIETATO SIN DAL 1971
14 PUNTI CRITICI: TUTELA DELLE DENOMINAZIONI ED INDICAZIONI GEOGRAFICHE PROTETTE L ACCORDO PREVEDE L INGRESSO IN CANADA, IN TUTTO, DI 173 INDICAZIONI GEOGRAFICHE EUROPEE L ALLEGATO RISERVATO ALLA LISTA DELLE INDICAZIONI GEOGRAFICHE DEL CANADA E VUOTO ALL ITALIA SONO RICONOSCIUTE 41 INDICAZIONI A FRONTE DI 291 DOP E IGP REGISTRATE CON UNA SOSTANZIALE RINUNCIA ALLA TUTELA DELLE ALTRE 250
15 PUNTI CRITICI: RISPETTO ALLA TUTELA DELLE DENOMINAZIONI ED INDICAZIONI PROTETTE L ACCORDO PREVEDE DIVERSE ECCEZIONI IL TERMINE PARMESAN RIMANE UTILIZZABILE IN CANADA COME VOLGARIZZAZIONE DEL TERMINE FORMAGGIO GRATTUGGIATO PER ALCUNI PRODOTTI (ASIAGO, FONTINA E GORGONZOLA) E CONSENTITO IN CANADA L USO DEGLI STESSI TERMINI ACCOMPAGNATO CON GENERE, TIPO, STILE, E DA UNA INDICAZIONE VISIBILE E LEGGIBILE DELL ORIGINE DEL PRODOTTO LA TUTELA DELLE INDICAZIONI GEOGRAFICHE RICONOSCIUTE NON IMPEDISCE L USO IN CANADA DI INDICAZIONI ANALOGHE, PER COLORO CHE ABBIANO GIA REGISTRATO O USATO COMMERCIALMENTE TALE INDICAZIONE (SONO COMPRESI NELL ECCEZIONE FORMAGGI, CARNI FRESCHE E CONGELATE E CARNI STAGIONATE) NELL ACCORDO SI FA RIFERIMENTO SOLTANTO ALLA TUTELA AMMINISTRATIVA E NON ANCHE A QUELLA PENALE E RICONOSCIUTA LA POSSIBILITÀ DI UTILIZZARE PARTI DI UNA DENOMINAZIONE DI UNA VARIETÀ VEGETALE O DI UNA RAZZA ANIMALE (ES. CHIANINA) PER LE INDICAZIONI PROTETTE COSTITUITE DA TERMINI CHE, SE TRADOTTI, SONO IDENTICI ALLA DENOMINAZIONE COMMERCIALE, L ACCORDO NON PREGIUDICA IL DIRITTO DI UTILIZZARE TALE DENOMINAZIONE
16 LE AMMISSIONI DELL ICE IL CANADA OFFRE DI PROTEGGERE LE INDICAZIONI GEOGRAFICHE SENZA PREGIUDICARE LA VALIDITÀ DEI MARCHI CANADESI ESISTENTI NEL COMPLESSO, L'ELIMINAZIONE DELLE TARIFFE RENDERÀ I PRODOTTI CANADESI PIÙ COMPETITIVI, CON UN CONSEGUENTE AUMENTO DELLE ESPORTAZIONI E UN AUMENTO DELLE VENDITE Nota CETA Canada-Italia - UE DATA LA NATURA ORIENTATA ALL ESPORTAZIONE DELL ECONOMIA CANADESE, UN AMPLIAMENTO DEI CANALI COMMERCIALI CON L UE, ARRECHERÀ UN BENEFICIO NETTO AL CANADA NEL LUNGO TERMINE L'IMPATTO ECONOMICO SARÀ CONTENUTO IN CANADA L APPLICAZIONE DELLE IG NEL MERCATO CANADESE RIMANE UNA QUESTIONE PRIVATA DA VALUTARE EVENTUALMENTE DINANZI UN GIUDICE ALCUNE INDICAZIONI GEOGRAFICHE DELL'UE SONO STATE PROTETTE, MA A CONDIZIONE CHE NON INFLUENZINO LA CAPACITÀ DEI PRODUTTORI DI UTILIZZARE TERMINI SPECIFICI INGLESI E FRANCESE D USO COMUNE IN CANADA
17 L ABOLIZIONE DEI DAZI NEL SETTORE AGRICOLO IL CANADA ELIMINERÀ I DAZI PER IL 90,9% DEI PRODOTTI AGRICOLI AL MOMENTO DELL ENTRATA IN VIGORE DELL ACCORDO E PER IL 91,7% DOPO UNA TRANSIZIONE DI 7 ANNI L UE ELIMINERÀ IL 92,2% DEI DAZI AGRICOLI ALL ENTRATA IN VIGORE DELL ACCORDO E IL 93,8% DOPO 7 ANNI
18 CHI VINCE E CHI PERDE IL CANADA CONCEDE ALL UE CONTINGENTI A DAZIO ZERO, ENTRO 6 ANNI PER UNA QUOTA DA T. DI FORMAGGI EUROPEI L UE CONCEDE AL CANADA CONTINGENTI A DAZIO ZERO PER: - CIRCA T. DI CARNE DI MANZO NON TRATTATO CON ORMONI (0,6% DEI CONSUMI EUROPEI), E T. PER LE CARNI SUINE (0,4%); T. DI CARNE DI BISONTE AUMENTO DELLA QUOTA ESENTE DA DAZI PER IL FRUMENTO DI BASSA E MEDIA QUALITÀ (DA A T. NEL PERIODO DI 7 ANNI)
19 LE FRONTIERE «MOBILI» DEL CETA IL CANADA È PARTE DELL ACCORDO NORDAMERICANO PER IL LIBERO SCAMBIO (NORTH AMERICAN FREE TRADE AGREEMENT NAFTA) E NEL CETA NON SI ESCLUDONO LE IMPORTAZIONI DAL CANADA ATTRAVERSO ALTRI PAESI UNA MULTINAZIONALE PUÒ APRIRE UNA FILIALE IN CANADA ED ENTRARE NEL MERCATO EUROPEO IL CETA DIVENTA IL CAVALLO DI TROIA DEL TTIP
20 LA TUTELA DELL ORIGINE: L EQUIVOCO DELLE REGOLE DOGANALI IL TRATTATO ACCOGLIE LA NOZIONE DI «FABBRICAZIONE SUFFICIENTE» CHE CONSENTE DI INDICARE COME ORIGINARIO DI UNA PARTE IL PRODOTTO CHE CONTENGA MATERIALI NON ORIGINARI IN PERCENTUALI DEFINITE LA COMBINAZIONE DEL PRINCIPIO DELLA «FABBRICAZIONE SUFFICIENTE» CON LE REGOLE DOGANALI RENDE, DI FATTO, IMPOSSIBILE L EVIDENZA DELL ORIGINE DEL PRODOTTO L ITALIA IMPORTA DAL CANADA 1,2 MILIONI DI T. DI GRANO DURO ED ESPORTA IN CANADA OLTRE T. DI PASTA
21 NEL CINQUANTENARIO DELLA POPULORUM PROGRESSIO NON MANCANO VISIONI IDEOLOGICHE E POTERI POLITICI CHE HANNO SCHIACCIATO LA PERSONA. A TALE MASSIFICAZIONE SONO INTERESSATI ANCHE POTERI ECONOMICI CHE VOGLIONO SFRUTTARE LA GLOBALIZZAZIONE, INVECE CHE FAVORIRE UNA MAGGIORE CONDIVISIONE TRA GLI UOMINI, SEMPLICEMENTE PER IMPORRE UN MERCATO GLOBALE DI CUI SONO ESSI STESSI A DETTARE LE REGOLE E A TRARRE I PROFITTI PAPA FRANCESCO
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