Introduzione le operazioni di trasporto dai punti vendita ai centri di raccolta comunali sono in determinati casi - a carico dei distributori

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1 Introduzione Dal 18 giugno gli acquirenti di elettrodomestici e materiale elettrico ed elettronico (dalla tv al phon, dal frigo al forno, dal telefonino al computer) potranno consegnare gratuitamente le loro apparecchiature usate o non più funzionanti al negozio in cui effettuano il nuovo acquisto. In pratica sarà possibile uno scambio uno contro uno con i negozianti, che si assumeranno l onere del corretto smaltimento dei vecchi elettrodomestici senza costi aggiuntivi per i cittadini. Il decreto prevede adempimenti specifici e limitati ai RAEE, escludendoli dalle disposizioni relative ai rifiuti ed inerenti le attività di raccolta e il trasporto dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche effettuata da rivenditori, manutentori e installatori. 2

2 Introduzione La direttiva Comunitaria RAEE recepita in Italia con il D.Lgs. 151/2005 e s.m.i. - ha introdotto un sistema di regole per garantire il recupero dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) a spese dei produttori di apparecchiature Nel caso dei RAEE provenienti da nuclei domestici i produttori di apparecchiature sono chiamati a finanziare ed organizzare le operazioni di trasporto e trattamento dei RAEE dai centri di raccolta comunali fino agli impianti di recupero, mentre le operazioni di trasporto dai punti vendita ai centri di raccolta comunali sono in determinati casi - a carico dei distributori Il complesso sistema di norme che disciplina la gestione dei rifiuti ha tuttavia reso impossibile, da parte dei distributori, adempiere alle disposizioni della direttiva; non a caso l'obbligo di ritiro dei RAEE in ragione di 1 a 1, previsto in caso di acquisto di una nuova apparecchiatura, ha subìto continue proroghe Il DM 65/2010, operativo dal 19 maggio 2010, ha risolto il problema istituendo un sistema speciale valido solo per i RAEE - che consente ai distributori di ritirare, accumulare e trasportare presso i centri di raccolta comunali RAEE provenienti da nuclei domestici (quindi prodotti da terzi) con modalità semplificate e in deroga alle norme generali di gestione dei rifiuti. Tali nuove regole (e in certi casi gli obblighi) di gestione semplificata sono state estese anche a installatori, manutentori e riparatori di apparecchiature elettriche ed elettroniche 3

3 Definizione AEE AEE - Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche le apparecchiature che dipendono, per un corretto funzionamento, da correnti elettriche o da campi elettromagnetici e le apparecchiature di generazione, trasferimento e misura di questi campi e correnti, appartenenti alle categorie di cui all'allegato I A (del decreto legislativo 151/2005) e progettate per essere usate con una tensione non superiore a 1000 volt per la corrente alternata e a 1500 volt per la corrente continua. (D.Lgs. 151/2005) dipendono per un corretto funzionamento da correnti elettriche significa che l energia elettrica è la fonte di energia primaria e che perciò quando la fornitura di energia elettrica è interrotta l apparecchiatura non può funzionare. Se l energia elettrica è usata solo per funzioni di supporto o controllo Scalda acqua e gas, giocattoli a batteria (se svolgono la loro funzione anche senza batteria), cucine o forni a gas con luce di controllo o timer elettrici, veicoli e utensili con motori a scoppio non sono AEE N.B. la Direttiva RAEE si applica ai prodotti finiti definiti come apparecchiature o strumenti con una funzione diretta, un involucro e dove applicabili, porte e connessioni intese per l utilizzatore finale 4

4 Esclusioni Non sono RAEE e non rientrano nel campo di applicazione del decreto: Apparecchiature che non dipendono da correnti elettriche piano cottura munito di accendi gas: può essere utilizzato senza energia elettrica visto che il gas si può accendere anche con un fiammifero non è un AEE forno elettrico: senza l energia elettrica non funziona è un AEE Mezzi di trasporto Utensili industriali fissi di grandi dimensioni: sono macchine o sistemi progettati per essere usati esclusivamente in campo industriale. Sono installati da personale specializzato del costruttore e sono fissati in un determinato luogo per la fase di utilizzo Macchinari per la produzione della carta, presse per stampa, macchine tessili, robot industriali, ecc. Apparecchiature impiantate e infette: apparecchiature mediche progettate per essere impiantate nel corpo umano che sono da considerarsi infettate (anche potenzialmente) 5

5 Esclusioni Installazioni fisse: combinazione di varie apparecchiature, sistemi, prodotti finiti, componenti, ecc. assemblate o montate da un installatore in un dato posto per operare insieme in un dato ambiente e svolgere un compito specifico, ma non intese per essere immesse sul mercato come una singola unità funzionale o commerciale Sistemi per il trasporto bagagli in aeroporto,, installazioni semaforiche, sistemi centralizzati di condizionamento, ecc. Componenti e parti di AEE un PC o un frigorifero sono AEE Il motore elettrico del frigorifero o la scheda del PC: sono componenti non sono AEE Componenti e parti di apparecchiature che non sono AEE Apparecchiature intese per essere utilizzate solo a bordo di mezzi di trasporto (es. autoradio) Apparecchiature che sono parti di installazioni fisse o utensili industriali (motori elettrici, sensori, trasduttori, ecc.) 6

6 Esclusioni Impianti elettrici (e altri impianti): non sono AEE e non ricadono nel campo di applicazione della direttiva Parti e componenti di impianti elettrici (e altri impianti): se sono davvero componenti e non prodotti finiti, ovvero se sono installati da personale qualificato in un impianto elettrico, con connessioni non semplici (es. spina) e al di fuori dell impianto non svolgono alcuna funzione Quadri elettrici, contatori, prese, interruttori, cavetterie, ecc. non sono AEE Apparecchiature di illuminazione, luci di emergenza, monitor di impianti di videosorveglianza, ecc. : sono AEE (in realtà sono prodotti finiti e non componenti perchè anche al di fuori dell impianto possono svolgere la loro funzione) rilevatore di fumo montato in un impianto antincendio: è parte di installazione o impianto fisso non è un AEE Rilevatore di fumo utilizzabile senza essere inserito in un impianto è un AEE In conclusione se un apparecchio può funzionare da solo, cioè senza essere inserito in una apparecchiatura od un impianto e per il suo funzionamento dipende dall energia elettrica è da considerarsi una AEE ed il suo recupero è sottoposto alla normativa sui RAEE 7

7 Definizione RAEE RAEE Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche Le apparecchiature elettriche ed elettroniche che sono considerate rifiuti, inclusi tutti i componenti, i sottoinsiemi ed i materiali di consumo che sono parte integrante del prodotto nel momento in cui il detentore si assume la decisione di disfarsene (D.Lgs. 151/2005) RAEE di origine domestica I RAEE originati dai nuclei domestici e i RAEE di origine commerciale, industriale, istituzionale e di altro tipo analoghi, per natura e per quantità, a quelli originati dai nuclei domestici RAEE professionali RAEE prodotti dalle attività amministrative ed economiche diversi dai RAEE provenienti dai nuclei domestici Per capire se un RAEE è da gestire come domestico o come professionale bisogna tenere conto di: della natura della tipologia di apparecchio se può o meno essere usato anche da un privato del quantitativo (numero di apparecchi) 8

8 Definizione RAEE - esempi Caso 1 - RAEE domestici e professionali (requisito della quantità) Un commerciante vende un PC ad una azienda e questa decide di disfarsi del PC vecchio: si potrà considerare il vecchio PC un RAEE proveniente da nucleo domestico in quanto, pur provenendo da una azienda, è assimilabile per natura e quantità al PC che una famiglia ha normalmente presso la propria abitazione Un commerciante vende 10 PC ad un azienda e questa vuole disfarsi dei vecchi PC: a fronte dell acquisto dei nuovi, i vecchi PC vanno considerati RAEE professionali in quanto viene meno il requisito di assimilazione per quantità Caso 2 - RAEE domestici e professionali (requisito della natura) Fornitura di una fotocopiatrice (del tipo utilizzato negli uffici): la natura dell apparecchiatura sarà esclusivamente professionale, non essendo qualitativamente assimilabile ad un AEE normalmente presente presso un nucleo domestico (nessuno, normalmente, tiene una fotocopiatrice da ufficio in casa) Caso 3 RAEE domestici e professionali: apparecchi di illuminazione Gli apparecchi di illuminazione (lampade, tubi fluorescenti e sorgenti luminose varie, ecc.) sono sempre AEE domestiche e di conseguenze i relativi RAEE sono di provenienza domestica 9

9 Definizioni DISTRIBUTORE soggetto iscritto nel registro delle imprese di cui alla legge 29 dicembre 1993, n. 580, e s.m.i. che, nell'ambito di un'attività commerciale, fornisce un AEE ad un utilizzatore e ritira gratuitamente l apparecchiatura che viene sostituita. Sono quindi distributori le imprese artigiane iscritte regolarmente alla CCIAA anche per l'attività di vendita di apparecchiature elettriche ed elettroniche. La differenza tra RAEE domestici e RAEE professionali è fondamentale perché: se si tratta di un RAEE proveniente da nuclei domestici il distributore ha l obbligo, al momento della fornitura di una nuova AEE, di ritirare l apparecchiatura obsoleta e portarla al centro comunale (se AEE delle stessa natura del RAEE conferito). se si tratta di un RAEE professionale l organizzazione del ritiro spetta al produttore e non al distributore. Il produttore può comunque incaricare (formalmente) il distributore al ritiro, ma la destinazione dovrà essere un impianto autorizzato indicato dal produttore e non un centro di raccotla comunale. E previsto che i produttori possano accordarsi con i centri di raccolta comunali, ma al momento non sono state firmate convenzioni in tal senso. 10

10 Definizioni CENTRO DI RACCOLTA COMUNALE Spazi, locali e strutture per la raccolta separata ed il deposto temporaneo di RAEE predisposti dalla pubblica amministrazione CENTRO AUTORIZZATO INDICATO DAL PRODUTTORE Un impianto autorizzato alle operazioni di stoccaggio di apparecchiature elettriche ed elettroniche autorizzato in base alla normativa vigente LUOGO DI RAGGRUPPAMENTO RAEE PROVENIENTI DA NUCLEI DOMESTICI Il locale o i locali ove il distributore effettua il raggruppamento dei RAEE prima di consegnarli al centro di raccolta comunale. Nel caso degli installatori e dei gestori dei centri di assistenza tecnica che non sono anche distributori, quindi che non hanno la licenza di commercio di AEE, il luogo di raggruppamento deve coincidere con i locali del proprio esercizio 11

11 RAEE domestici - disposizioni 1. ADEMPIMENTI A CARICO DEI DISTRIBUTORI COMPRESI GLI INSTALLATORI O I GESTORI DEI CENTRI DI ASSISTENZA TECNICA AUTORIZZATI ALL ATTIVITA DI VENDITA DI AEE DOMESTICHE Informare i consumatori sulla gratuità del ritiro (dal 19 maggio 2010) Iscriversi all Albo Nazionale Gestori Ambientali - in una sezione specifica - per le attività di raccolta e trasporto dei RAEE domestici (entro il 18 giugno 2010) Ritirare gratuitamente i RAEE provenienti da nuclei domestici a fronte della fornitura di un AEE nuova, in ragione di 1 contro 1, a condizione che la stessa sia di tipo equivalente (a partire dal 18 giugno 2010 ) Trasportare i RAEE ritirati presso il centro di raccolta del comune ove è stato effettuato il ritiro o, in alternativa, presso la propria sede o altro magazzino per effettuarne il raggruppamento prima del trasporto al centro comunale competente per territorio Nel caso venga effettuato il raggruppamento dei RAEE deve essere compilato uno schedario numerato progressivamente (allegato I al decreto) dal quale risultino il nominativo e l'indirizzo del consumatore che conferisce il rifiuto e la tipologia di RAEE. 12

12 RAEE domestici - disposizioni 1. ADEMPIMENTI A CARICO DEI DISTRIBUTORI COMPRESI GLI INSTALLATORI O I GESTORI DEI CENTRI DI ASSISTENZA TECNICA AUTORIZZATI ALL ATTIVITA DI VENDITA DI AEE DOMESTICHE Accompagnare il trasporto dei RAEE con un documento di trasporto numerato in 3 copie (allegato 2 al decreto). Il documento di trasporto sostitutivo del formulario - è compilato, datato e firmato dal distributore. Nel caso il trasporto sia riferito alla movimentazione dei RAEE dal locale del punto vendita al luogo ove è effettuato il raggruppamento, anziché compilare il documento di trasporto è sufficiente accompagnare il trasporto con una fotocopia, firmata dal distributore, delle pagine dello schedario relative ai rifiuti trasportati, compilate con la data e l'ora di inizio del trasporto dal punto di vendita al luogo di raggruppamento. Dette copie sono conservate presso il luogo di raggruppamento sino al trasporto dei RAEE presso il centro di raccolta comunale. Il distributore potrà delegare un trasportatore (ditta terza) al trasporto dei RAEE; in questo caso il documento di trasporto sarà compilato e firmato dal trasportatore il quale, una volta consegnato il RAEE al centro di raccolta comunale, provvederà a restituirne copia al distributore (sottoscritta dall'addetto del centro di raccolta comunale). N.B. Lo schedario e i documenti di trasporto vanno conservati per 3 anni 13

13 RAEE domestici - disposizioni 1. ADEMPIMENTI A CARICO DEI DISTRIBUTORI COMPRESI GLI INSTALLATORI O I GESTORI DEI CENTRI DI ASSISTENZA TECNICA AUTORIZZATI ALL ATTIVITA DI VENDITA DI AEE DOMESTICHE 14

14 RAEE domestici - disposizioni 2. ADEMPIMENTI A CARICO DEGLI INSTALLATORI E I GESTORI DEI CENTRI DI ASSISTENZA TECNICA NON AUTORIZZATI ALL ATTIVITA DI VENDITA Non si tratta di RAEE ottenute a seguito del ritiro della vecchia apparecchiatura a fronte della fornitura di una nuova ma delle apparecchiature che l installatore o il gestore del centro di assistenza tecnica ottiene dalla sua attività di riparazione e assistenza Iscriversi all Albo Nazionale Gestori Ambientali in una sezione specifica per le attività di raccolta e trasporto dei RAEE domestici (entro il 18 giugno 2010) Trasportare i RAEE derivanti dall attività di riparazione e assistenza con un documento di trasporto numerato in 3 copie (allegato 2 al decreto) - presso il centro di raccolta del comune ove è stato effettuato il ritiro o presso la propria sede per effettuarne il raggruppamento prima del trasporto al centro comunale competente per territorio Nel caso venga effettuato il raggruppamento dei RAEE deve essere compilato uno schedario numerato progressivamente (allegato I al decreto) dal quale risultino il nominativo e l'indirizzo del consumatore che conferisce il rifiuto e la tipologia di RAEE Attestare la provenienza domestica dei RAEE, al momento della consegna degli stessi ai centri comunali, compilando un documento di autocertificazione (allegato 3 al decreto) 15

15 RAEE domestici - disposizioni 2. ADEMPIMENTI A CARICO DEGLI INSTALLATORI E I GESTORI DEI CENTRI DI ASSISTENZA TECNICA NON AUTORIZZATI ALL ATTIVITA DI VENDITA 16

16 RAEE professionali - disposizioni 1. ADEMPIMENTI A CARICO DEI DISTRIBUTORI COMPRESI GLI INSTALLATORI O I GESTORI DEI CENTRI DI ASSISTENZA TECNICA AUTORIZZATI ALL ATTIVITA DI VENDITA DI AEE PROFESSIONALI FORMALMENTE INCARICATI DAI PRODUTTORI DI AEE Iscriversi all Albo Nazionale Gestori Ambientali in una sezione specifica - per le attività di raccolta e trasporto dei RAEE professionali (entro il 18 giugno 2010) Trasportare i RAEE ritirati presso il centro autorizzato indicato dal produttore di AEE o, in alternativa, presso la propria sede o altro magazzino per effettuarne il raggruppamento prima del trasporto al centro autorizzato indicato dal produttore di AEE. In generale valgono le stesse disposizioni previste per i distributori e gli installatori o CAT con vendita di AEE domestiche, fatta esclusione per la diversa destinazione (centro comunale per i RAEE domestici, impianto indicato dal produttore di AEE per i professionali) Nel caso venga effettuato il raggruppamento dei RAEE deve essere compilato uno schedario numerato progressivamente (allegato I al decreto) dal quale risultino il nominativo e l'indirizzo dell utenza professionale che conferisce il rifiuto e la tipologia di RAEE 17

17 RAEE professionali - disposizioni 1. ADEMPIMENTI A CARICO DEI DISTRIBUTORI COMPRESI GLI INSTALLATORI O I GESTORI DEI CENTRI DI ASSISTENZA TECNICA AUTORIZZATI ALL ATTIVITA DI VENDITA DI AEE PROFESSIONALI FORMALMENTE INCARICATI DAI PRODUTTORI DI AEE 18

18 RAEE professionali - disposizioni 2. ADEMPIMENTI A CARICO DEGLI INSTALLATORI E DEI GESTORI DEI CENTRI DI ASSISTENZA TECNICA FORMALMENTO INCARICATI DAI PRODUTTORI DI AEE (NON AUTORIZZATI ALL ATTIVITA DI VENDITA) Iscriversi all Albo Nazionale Gestori Ambientali - in una sezione specifica - per le attività di raccolta e trasporto dei RAEE domestici (entro il 18 giugno 2010) Trasportare i RAEE ritirati presso il centro indicato dal produttore di AEE o, in alternativa, presso la propria sede per effettuarne il raggruppamento prima del trasporto al centro indicato dal produttore di AEE. In generale valgono le stesse disposizioni previste per gli installatori o CAT di AEE domestiche, fatta esclusione per la diversa destinazione (centro comunale per i RAEE domestici, impianto indicato dal produttore di AEE per i professionali) Nel caso venga effettuato il raggruppamento dei RAEE deve essere compilato uno schedario numerato progressivamente (allegato I al decreto) dal quale risultino il nominativo e l'indirizzo dell utenza professionale consumatore che conferisce il rifiuto e la tipologia di RAEE. 19

19 RAEE professionali - disposizioni 2. ADEMPIMENTI A CARICO DEGLI INSTALLATORI E DEI GESTORI DEI CENTRI DI ASSISTENZA TECNICA FORMALMENTO INCARICATI DAI PRODUTTORI DI AEE (NON AUTORIZZATI ALL ATTIVITA DI VENDITA) 20

20 RAEE disposizioni comuni sul raggruppamento SOGGETTI RAEE LUOGO DI RAGGRUPPAMENTO Distributori dom/prof. Sede o altro luogo dichiarato Installatori/c.a.t. con vendita dom/prof. Sede o altro luogo dichiarato Installatori/c.a.t. senza vendita dom/prof. Solo sede CARATTERISTICHE DEL RAGGRUPPAMENTO RAGGIUNTI 3500 KG COMUNQUE 1 VOLTA AL MESE 21

21 RAEE disposizioni comuni sul trasporto 3500 KG 2500 KG 6000 KG OK NO! 3500 KG 3500 KG Il trasporto può essere delegato ad un soggetto terzo il quale andrà indicato nella comunicazione all Albo Gestori e sarà soggetto agli obblighi documentali previsti per il trasporto 22

22 RAEE quadro delle disposizioni 23

23 RAEE sintesi autorizzazioni/documenti I soggetti che effettuano attività di raccolta e di trasporto dei RAEE sono esonerati dall obbligo di MUD e, almeno per il momento, da quello della iscrizione al SISTRI. Gli schedari utilizzati per l annotazione dei RAEE sostituiscono a tutti gli effetti i registri di carico e scarico dei rifiuti ed il documento di trasporto specifico per i RAEE sostituisce i formulari di identificazione dei rifiuti Ritiro 1 a 1 Raggruppamento in sede o altro luogo Trasporto da cliente a centro/impianto fase autorizzazioni documenti Trasporto da cliente a sede o altro luogo di raggruppamento Trasporto da luogo raggruppamento a centro/impianto Trasporto da sede a raggruppamento Iscrizione Albo sez. RAEE Iscrizione Albo sez. RAEE Iscrizione Albo sez. RAEE Iscrizione Albo sez. RAEE Iscrizione Albo sez. RAEE Iscrizione Albo sez. RAEE Cartello con avviso ritiro gratuito Schedario RAEE Ddt RAEE (+ Allegato III per installatori senza vendita che portano RAEE dom) ddt RAEE Ddt RAEE (+ Allegato III per installatori senza vendita che portano RAEE dom) Copia schedario RAEE 24

24 RAEE sanzioni violazione Omesso ritiro 1 a 1 Mancata iscrizione all Albo Gestori sez. RAEE Omessa o incompleta tenuta dello schedario RAEE Omesso o errato documento di trasporto RAEE Sanzione sanzione amministrativa pecuniaria da 150 euro a 400 euro per ciascuna apparecchiatura non ritirata o ritirata a titolo oneroso arresto da 3mesi a 1 anno o ammenda da 2600 a euro se si tratta di rifiuti non pericolosi + sequestro obbligatorio del mezzo con cui è stato effettuato il trasporto arresto da 6 mesi a 2 anni e ammenda da 2600 a euro se si tratta di rifiuti pericolosi + sequestro obbligatorio del mezzo con cui è stato effettuato il trasporto sanzione amministrativa pecuniaria da 2600 euro a euro. Se lo schedario è relativo a rifiuti pericolosi si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da a euro, nonché la sanzione amministrativa accessoria della sospensione da 1 mese a 1 anno dalla carica rivestita dal soggetto responsabile dell'infrazione e dalla carica di amministratore sanzione amministrativa pecuniaria da 1600 a 9300 euro. Si applica la pena di cui all'articolo 483 del codice penale nel caso di trasporto di rifiuti pericolosi. 25

25 Allegati Schedario di carico e scarico RAEE (diapositive 26 e 27) Documento di trasporto RAEE (diapositiva 28) Dichiarazioni di provenienza domestica dei RAEE (diapositiva 29) Esempio di cartello informativo per il ritiro dei RAEE domestici (diapositiva 30) Elenco di RAEE domestici e professionali (diapositiva 31) 26

26 SCHEDARIO DI CARICO E SCARICO (conforme al modello di cui all Allegato I del Decreto 8 marzo 2010 n. 65) Conferimento di rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche di cui al decreto legislativo 25 luglio 2005, n. 151, ai distributori, agli installatori e ai gestori dei centri di assistenza tecnica delle stesse apparecchiature. Comune n. Ubicazione dell esercizio via n. n. DOMESTICI PROFESSIONALI Articolo 1 comma 3 del Decreto 8 marzo 2010 n. 65: I distributori che effettuano il raggruppamento di cui al comma 2 adempiono all obbligo di tenuta del registro di carico e scarico mediante la compilazione, all atto del ritiro di cui al comma 1, di uno schedario numerato progressivamente, conforme al modello di cui all Allegato I, dal quale risultino il nominativo e l indirizzo del consumatore che conferisce il rifiuto e la tipologia dello stesso. Tale schedario, integrato con i documenti di trasporto di cui all articolo 2, comma 2, è conservato per tre anni dalla data dell ultima registrazione. 27

27 CARATTERISTICHE DEL RIFIUTO Codice Elenco rifiuti (CER) Conferito da Operazione n. Descrizione delle tipologie di cui all allegato 1B del decreto legislativo n. 151 del Data di presa in consegna Nome Indirizzo dai distributori in caso di raggruppamento effettuato in luogo diverso dal punto vendita): giorno mese anno ore minuti giorno mese anno Comune Num. del Num. del CARATTERISTICHE DEL RIFIUTO Codice Elenco rifiuti (CER) Conferito da Operazione n. Descrizione delle tipologie di cui all allegato 1B del decreto legislativo n. 151 del Data di presa in consegna Nome Indirizzo dai distributori in caso di raggruppamento effettuato in luogo diverso dal punto vendita): giorno mese anno ore minuti giorno mese anno Estremi del documento di trasporto al centro di raccolta (per i RAEE domestici). Num. del Comune Estremi del documento di trasporto all impianto autorizzato (per i RAEE professionali). Num. del CARATTERISTICHE DEL RIFIUTO Codice Elenco rifiuti (CER) Conferito da Operazione n. Descrizione delle tipologie di cui all allegato 1B del decreto legislativo n. 151 del Data di presa in consegna Nome dai distributori in caso di raggruppamento effettuato in luogo diverso dal punto vendita): Indirizzo giorno mese anno ore minuti giorno mese anno Comune Num. del Num. del CARATTERISTICHE DEL RIFIUTO Codice Elenco rifiuti (CER) Conferito da Operazione n. Descrizione delle tipologie di cui all allegato 1B del decreto legislativo n. 151 del Data di presa in consegna Nome dai distributori in caso di raggruppamento effettuato in luogo diverso dal punto vendita): Indirizzo giorno mese anno ore minuti giorno mese anno Comune 28

28 Documento semplificato di trasporto dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche di cui al decreto legislativo 25 luglio 2005, n NUMERO del Numero schedario TIPOLOGIA DEI RAEE: Estremi comunicazione Albo comune via n. Eventuale diverso luogo di raggruppamento (solo per i distributori) comune via n. Estremi comunicazione Albo comune via n. comune via n. nome e cognome Numero del nome e cognome Numero del Quantità (numero pezzi) Quantità (numero pezzi) Quantità (numero pezzi) FIRMA DELL UTENTE PRESSO IL CUI DOMICILIO E STATO EFFETTUATO IL RITIRO FIRMA DEL DISTRIBUTORE/INSTALLATORE/GESTORE CENTRO ASSISTENZA TECNICA 29

29 A) RITIRO DAL DOMICILIO DEL CLIENTE Il sottoscritto, DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ (art. 47 D.P.R. n. 445/2000) nome e cognome ragione sociale installatore/gestore di centro di assistenza tecnica di apparecchiature elettriche ed elettroniche con sede in partita IVA Indirizzo e comune mendaci sono punite ai sensi del codice penale e delle leggi speciali vigenti in materia dichiara che il giorno presso l abitazione del Sig. nome e cognome ubicata in a indirizzo comune in occasione dello svolgimento della propria attività di istallazione/manutenzione/assistenza ha prelevato l'apparecchiatura elettrica ed elettronica fuori uso, accompagnata dal documento di Trasporto n. DATA FIRMA DELL'INSTALLATORE/ GESTORE DEL CENTRO DI ASSISTENZA TECNICA B) RITIRO PRESSO IL PROPRIO ESERCIZIO Il sottoscritto, DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO DI NOTORIETÀ (art. 47 D.P.R. n. 445/2000) nome e cognome ragione sociale installatore/gestore di centro di assistenza tecnica di apparecchiature elettriche ed elettroniche con sede in partita IVA Indirizzo e comune consapevole che le dichiarazioni mendaci sono punite ai sensi del codice penale e delle leggi speciali vigenti in materia dichiara che le apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso di cui al documento di Trasporto n. del sono state conferite in occasione dello svolgimento della propria attività di istallazione /manutenzione/ assistenza presso il proprio esercizio da clientela costituita esclusivamente da nuclei domestici. DATA FIRMA DELL'INSTALLATORE/ GESTORE DEL CENTRO DI ASSISTENZA TECNICA 30

30 Esempio di cartello per punto vendita Gentile Cliente, INFORMATIVA AI SENSI DELL ART. 1 DM 65/2010 La informiamo che a partire dal 18 giugno 2010 ritireremo gratuitamente l apparecchiatura elettrica ed elettronica usata a fronte dell acquisto presso il nostro negozio di una apparecchiatura equivalente. Il ritiro è limitato alle apparecchiature provenienti dai nuclei domestici. Il ritiro può essere rifiutato nel caso in cui vi sia un rischio di contaminazione del personale incaricato dello stesso ritiro o nel caso in cui risulti evidente che l'apparecchiatura in questione non contiene i suo i componenti essenziali o contiene rifiuti diversi. 31

31 Codici CER per i RAEE RAEE CER descrizione RAEE DOMESTICI * Tubi fluorescenti ed altri rifiuti contenti mercurio * Apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi * Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alla voce e , contenenti componenti pericolosi Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci , e CER descrizione * apparecchiature fuori uso, contenenti clorofluorocarburi, HCFC, HFC * apparecchiature fuori uso, contenenti amianto in fibre libere * apparecchiature fuori uso, contenenti componenti pericolosi diversi da quelli di cui alle voci e apparecchiature fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci da a

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