La donna nel mondo del lavoro: fattore età e salute

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1 La donna nel mondo del lavoro: fattore età e salute Osservazioni sul benessere organizzativo Dr.ssa Donella Righi Cesena, 5 dicembre 2014

2 LE POPOLAZIONI AZIENDALI Riflettono, nel loro piccolo, i cambiamenti delle società in cui operano; Sono influenzate da fattori esterni, la legislazione, in primis, che ha previsto il blocco / limitazione delle assunzioni e l innalzamento dell età pensionabile.

3 L eterogeneitàdella forza lavoro piramide delle età della popolazione italiana, 1951

4 L eterogeneitàdella forza lavoro piramide delle età della popolazione italiana, 2013

5 L eterogeneità della forza lavoro l età Indice di vecchiaia ,5 142, , ,9 87,

6 L eterogeneità della forza lavoro: Diversità primarie Età Abilità Genere Etnia Orientamento sessuale

7 Quando si parla di diversità, il genere domina ALTRE DIVERSITA' ORIENTAMENTO SESSUALE RELIGIONE DISABILITA' ETA' ETNIA CULTURA GENERE DIVERSITY MANAGEMENT TIPOLOGIE DI DIVERSITA' Numero di ar coli Ar coli che appronfondiscono l'argomento Ar coli che citano l'argomento Basaglia, Paganelli - Università degli studi di Bergamo. Elaborazione su dati de: Il Corriere della Sera, Il Sole 24 Ore, La Repubblica.

8 I PREGIUDIZI SULL ETA Diversi stereotipi riguardano l età, che diventano ancora più incisivi e forti se il lavoratore è donna. Sono espressi a vari livelli - sociale, lavorativo, psicologico - 1. il rallentamento / arresto dello sviluppo professionale, qualora non sia stata raggiunta una determinata posizione (carriere up or out); 2. la resistenza ai cambiamenti organizzativi ed all innovazione delle tecnologie; 3.l esclusione dei lavoratori over 45 dal mercato del lavoro e la conseguente difficoltà nel rientrarvi.

9 LA SAGGEZZA DELL ETA Uno studio realizzato dall'istituto di Geriatria dell'università di Montreal (Canada) ha mostrato che il cervello umano migliora, ovvero funziona in maniera più efficiente, dopo i 55 anni. Questo studio mostra che le risorse intellettuali di cui disponiamo vengono utilizzate in modo diverso in base all'età.

10 LAVORATRICE SENIOR = RISORSA La lavoratorice senior è una risorsa dell azienda ed è interesse del datore di lavoro valorizzarla e renderla produttiva considerato che il tempo del senior è significativamente dilatato; Oggi una lavoratrice di 55 anni ha, davanti a sé, una prospettiva di lavoro attivo misurabile in 10/12 anni.

11 Ipotesi di strumento operativo per la gestione dei senior: il Diversity Management L Agenzia Sanitaria Regionale, durante una serie di incontri dedicati al tema delle diversità, ha presentato alle Aziende Sanitarie della Regione Emilia Romagna un modello di strumento operativo per la loro gestione: il Diversity Management; Successivamente, nella ex USL di Cesena si è tenuto un corso sul D.M.. Nei focus group è emersa, forte, l esigenza di trattare il tema della età.

12 Ipotesi di strumento operativo per la gestione dei senior: il Diversity Management Il Diversity Management è un approccio alla gestione delle risorse umane che si concretizza in strumenti / azioni / progetti finalizzati a gestire e valorizzare le diversità individuali. Si tratta di un modello gestionale sperimentato in Nord America agli inizi degli anni 60 ed arrivato in Italia negli anni 90

13 LE AREE DI INTERVENTO DEL D. M. Struttura di base Azienda Processi operativi Cultura organizzativa

14 LE AREE DI INTERVENTO RIFERITE ALL ETA Carta dei valori / Codici etici Servizi di work and life balance Politiche di flessibilità Sviluppo di carriera, affidamento di incarichi / progetti Valutazione prestazione Valutazione del potenziale Formazione per lavoratori senior Mentoring al femminile

15 Il Diversity Management negli enti pubblici - Nelle Pubbliche Amministrazioni le diversità dei lavoratori e il Diversity Management sono temi trattati all interno dei Comitati Unici di Garanzia; - Raramente sono temi gestiti dalla funzione del Personale.

16 Il Diversity Management negli Enti Pubblici L ancoraggio al genere DM Nelle P.A, il D.M. ruota intorno al genere, lasciando le altre categorie sullo sfondo

17 Le azioni sviluppate negli enti pubblici Le azioni più diffuse nella Pubblica Amministrazione riguardano: attività di prevenzione del fenomeno del mobbing; attività di contrasto alle molestie sessuali; strumenti di flessibilità quali part time, orari, telelavoro; corsi di empowerment al femminile; strumenti di conciliazione: asili nido, convenzioni. Sporadicamente si trovano interventi dedicati al tema dell età

18 IL CORRETTO APPROCCIO Età come problema da gestire in Azienda Età come tema legato al benessere organizzativo Età come risorsa strategica per il valore della Azienda

19 Concludendo: E necessario abbandonare l approccio retorico al tema e favorire il coinvolgimento dei soggetti operativi: Gestione del Personale, Medico del Lavoro, Medico Competente, Servizio di Prevenzione e Protezione aziendale

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