Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi.
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- Giacinta Papi
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1 Titolo del progetto: PADRE ANNIBALE MARIA DI FRANCIA Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi. Azione 1 Definizione di un'offerta di servizi e dell'elenco dei bisogni Le attività previste da questa azione consistono fondamentalmente in una raccolta di dati da riportare poi su un database per delineare quali sono i bisogni degli anziani nella loro qualità di utenti relativamente al presente progetto e conseguentemente, sulla base dei bisogni, definire dei percorsi - omogenei per categorie - tesi a delineare una vera e propria strategia finalizzata a far fronte alla domanda degli utenti. Nel contempo, quest'azione prevede la definizione di ulteriori percorsi che in concreto si risolveranno, poi, nel disbrigo vero e proprio delle pratiche o di servizi di altra natura, sempre attinenti il settore del presente progetto, la cui tipologia sarà emersa proprio dalla raccolta dati di cui in precedenza. Ancora, quest'azione prevede di disegnare e intavolare attività finalizzate a valutare insieme i bisogni emersi per trasformarli in risposte concrete. Infine, con quest'azione e per tramite le attività in essa contenute, si procederà con la impostazione grafica di materiale propagandistico ed informativo relativamente all'offerta di servizi che propone il presente progetto. Azione 2 Istituzione Centro di Ascolto (sportello informativo) L'azione numero 2 prevista dal progetto Annibale Maria di Francia consiste nell'insieme di attività finalizzate ad istituire e promuovere un centro di ascolto con funzioni di sportello informativo. In concreto, quest'azione prevede prima di ogni cosa attività finalizzate a catalogare e conseguentemente ridistribuire le adeguate informazioni agli utenti, ma anche ad i familiari relativamente alla mappa dei bisogni emersa con l'azione numero uno di questo progetto e di cui al precedente punto. La presente azione numero 2 prevede la istituzione di un vero e proprio centro di ascolto che abbia come funzione prioritaria quella di offrire informazioni agli utenti ed ai loro familiari ed anche a tutti gli interessati. In tal modo quest'azione prevede due tipologie di attività e che sono quelle riguardanti l'osservazione del contesto settoriale da cui emerge la domanda di servizio e quelle invece finalizzate poi a porre in essere un aiuto concreto ma anche di sostegno psicologico agli utenti e alle famiglie e la dove possibile fare anche azione di prevenzione.
2 Azione 3 Attività di supporto In riferimento alla necessità di sostenere gli anziani nelle attività di vita quotidiana ed invogliare gli stessi a ritornare, nei limiti del possibile, attivi e protagonisti delle comuni attività quotidiane o anche a mantenere viva sempre la consapevolezza dell'importanza di essere comunque attivi, quest'azione prevede la realizzazione di un programma di attività di supporto alle pratiche quotidiane. Queste consistono nella pianificazione delle tipologie di attività sempre e comunque in riferimento alla mappa dei bisogni emersa in base alle attività poste in essere e contenute nell'azione numero 1 del presente progetto. Le attività vere e proprie consistono in aiuto concreto ed anche supporto parziale in tutte quelle attività di vita quotidiana, sia in ambiente domestico, quindi all'interno dell'abitazione degli anziani e sia anche all'esterno. PIANO DETTAGLIATO DELLE ATTIVITà. 1.1 Banca dati: studio e osservazione DAL 2 AL 12 MESE 1.2 Strategia e monitoraggio delle attività DAL 2 AL 12 MESE 1.3 Materiale informativo e prevenzione MESE 1.1 Banca dati: studio e osservazione Questa attività consiste nella creazione di una banca dati attraverso l'osservazione del contesto di settore cioè nel mondo degli anziani in ogni sede di attuazione del presente progetto. In pratica questa attività consiste nella realizzazione di una vera e propria mappa dei bisogni attraverso l'osservazione e lo studio delle necessità che emergono dalle famiglie disagiate a causa del disagio adulto ed anche dagli stessi anziani. Con questa attività si costituisce una vera e propria carta dei servizi a fronte della mappa dei bisogni di cui si è preso atto. In questa attività sarà l'operatore locale di progetto a stabilire tempi e modalità di raccolta dei dati e quindi insieme ai volontari e alle risorse umane aggiuntive procederà con l'elaborazione dei dati per la stesura della mappa dei bisogni, quindi delle necessità, in riferimento all'utenza target del presente progetto. I volontari
3 del servizio civile supporteranno sia l OLP che gli operatori dell'ente in tutte le attività di osservazione, di studio e di elaborazione dei dati. L'osservazione avverrà tramite un dialogo con gli interessati destinatari del progetto e con la somministrazione di questionari. 1.2 Strategia e monitoraggio delle attività Questa attività consiste nella elaborazione di percorsi di lavoro finalizzate a dare risposte concrete agli utenti interessati. Più concretamente, consiste nella elaborazione di strategie finalizzate a soddisfare la domanda dei bisogni. Questa attività viene svolta anche dai volontari del servizio civile i quali supporteranno gli Olp ed il personale esperto dell'ente in tutti gli incontri di elaborazione strategica ed anche di verifica nell'attuazione di programma. 1.3 materiale informativo e prevenzione Questa attività consiste nella produzione di materiale informativo ed in iniziative di prevenzione proprio attraverso la distribuzione del materiale prodotto. Brochure, volantini e depliant saranno prodotti con il supporto dei volontari in servizio civile. Detto materiale informativo ha lo scopo di illustrare l'offerta di servizi che è prodotto dal presente progetto. I volontari del servizio civile si occuperanno di distribuire il materiale con lo scopo di prevenire e a rimuovere, dove ciò è possibile, situazioni e fattispecie che possono causare disaggio. 2.1 Realizzazione e attivazione 2 MESE 2.2 Accoglienza valutazione e gestione reclami DAL 2 AL 12 MESE 2.3 Banca dati delle attività ed analisi dei risultati DAL 2 AL 12 MESE 2.1 Realizzazione e attivazione Questa attività consiste nella realizzazione di un centro di ascolto che si pone a supporto delle famiglie che rientrano in quelle aventi problematiche attinenti con il mondo degli anziani. Il centro di ascolto si attiverà da subito in percorsi di aiuto di tipo psicologico quindi di sostegno morale ed anche di tipo materiale, cioè, concretamente l'aiuto fornito verrà dato seguendo le indicazioni individuate nelle attività relative alla strategia e al monitoraggio di cui alle attività previste nell'azione numero 1 del presente progetto. 2.2 Accoglienza valutazione e gestione reclami Questa attività consiste nell'accogliere le persone sia fisicamente, nel centro di ascolto ed anche telefonicamente. Ascoltare il tipo di necessità o di bisogno, esaminare la richiesta e gestire nel più
4 breve tempo possibile quanto richiesto, si tratti di una domanda di servizio, oppure, di un reclamo, od anche di una segnalazione. Il tutto, evidentemente, attinente alle problematiche relative al contesto settoriale del presente progetto, cioè degli anziani. La gestione delle richieste verrà coordinata dall OLP con la supervisione di personale qualificato dell'ente e con il supporto pratico dei volontari. Per ogni istanza si procede con l istruire una pratica, che successivamente viene assegnata per la soddisfazione dell'utente e nel caso viene, poi ad essere chiusa e archiviata. 2.3 Banca dati delle attività ed analisi dei risultati Questa attività consiste nella realizzazione di un insieme di tipologie di attività soprattutto in riferimento alla rete di sostegno che verrà costituita con l'avvio del progetto. Detta rete di sostegno verrà costituita in collaborazione con tutte le realtà socio-assistenziali presenti sul territorio, principalmente con quelle pubbliche, del Servizio Sanitario Nazionale, delle Politiche Sociali e previdenziali, con gli Enti di patronato, di sindacato e di assistenza fiscale ed anche con enti privati a patto che, questi ultimi, forniscano servizi per gli utenti gratuitamente. Questa attività, pertanto, è finalizzata a costituire una banca dati di tutti gli enti che hanno o che potrebbero avere a che fare con gli anziani, utenti del presente progetto e anche si delineano le tipologie di rapporto potenziali, relativamente ad ogni singolo ente, utili agli utenti nel corso dello svolgimento di questo progetto. Gli operatori, gli Olp ed i volontari si riuniranno periodicamente per confrontarsi riguardo ai risultati raggiunti, ai punti di criticità ed ai punti di forza. 3.1 pianificazione DAL 2 AL 12 MESE 3.2 sostegno in ambiente domestico DAL 2 AL 12 MESE 3.3 sostegno fuori casa DAL 2 AL 12 MESE 3.1 pianificazione Questa attività è finalizzata alla programmazione delle attività specifiche che scaturiscono dalla domanda di servizio. In un certo senso, si chiude un cerchio: in effetti, con la prima azione e le attività in essa contenute, si è provveduto a definire una mappa di bisogni, anche attraverso attività promozionali si è portato a conoscenza dell'universo degli anziani l esistenza del centro di ascolto di cui alla seconda azione del presente progetto. Attraverso le attività contenute nella seconda azione di questo progetto, si delineano le tipologie di offerta di servizi, in considerazione ad una rete di sostegno e di risposta alle necessità degli anziani, di cui si viene a capo proprio attraverso lo sportello informativo con la terza azione e cioè le attività di supporto. Si chiude, come si diceva in precedenza, un cerchio o meglio si pone in essere l'offerta di servizi concretamente, meglio ancora, le attività contemplate dalla terza azione consistono nell'offerta di servizi vera e propria. Questa prima attività della terza azione, quindi, non è altro che la pianificazione degli interventi specifici. Questa attività sarà realizzata da un gruppo di lavoro con a capo personale qualificato dell'ente che ha la funzione di coordinare e sovrintendere. Insieme
5 all'operatore locale di progetto di questo gruppo assegnato alla pianificazione, faranno parte anche i volontari. Questa attività prevede anche lo svolgimento di sopralluoghi presso le abitazioni degli anziani-utenti, nel caso dell'attività in ambiente domestico ed anche incontri presso gli enti e le organizzazioni che costituiscono quella rete a sostegno del presente progetto di cui alla terza attività della seconda azione di questo progetto. 3.2 sostegno in ambiente domestico Questa attività consiste dell'aiuto fornito all'utenza di anziani, per tutte quelle necessità di cui hanno bisogno nello svolgimento delle pratiche quotidiane in ambiente domestico. Il servizio offerto non sarà quello sostitutivo delle attività, ma di affiancamento e sostegno psicologico, quindi di compagnia, lasciando l'anziano attivo. Certamente, altresì, in parte anche il servizio consiste in un parziale aiuto pratico, mai sostitutivo però in modo integrale. Dalla fase di istanza al centro di ascolto a quella di fornitura del servizio sarà concordato e condiviso un programma di offerta di servizi concretamente, delineando le varie tipologie precise di intervento. I servizi offerti saranno quindi di sostegno morale, di compagnia e di affiancamento in tutte quelle azioni della quotidianità cui un normale individuo anziano fa riscontro tutti i giorni, quindi dall'organizzazione interna dell'abitazione, alla pianificazione della giornata dalle attività necessarie, alla preparazione dei pasti ed al mantenimento in ordine degli ambienti domestici, alla organizzazione del tempo libero e dei momenti di svago. Inoltre, sempre concretamente, questa attività prevede un aiuto concreto, però solo parziale, di co-gestione degli ambienti o di co-preparazione dei pasti. 3.3 sostegno fuori casa Queste attività consistono in un affiancamento fisico e di sostegno psicologico e morale degli anziani, nelle loro attività da svolgersi all'esterno. In pratica, si tratta di accompagnarli in farmacia, o a fare la spesa, o preso enti pubblici, centri di assistenza fiscale e previdenziale per il disbrigo di pratiche. in taluni casi, come ad esempio in caso di temporanea malattia, il servizio può prevedere un'attività sostitutiva per conto degli anziani, come ad esempio, in concreto, svolgere un servizio di acquisto di farmaci in farmacia per contro di utenti anziani con l'influenza e quindi temporaneamente convalescenti a letto.
6 TABELLA SINTESI ATTIVITà. TABELLA DI COERENZA 6 AZIONI / ATTIVITà Azione 1 Definizione di un'offerta di servizi e dell'elenco dei bisogni 1.1 Banca dati: studio e osservazione 1.2 Strategia e monitoraggio delle attività 1.3 materiale informativo e prevenzione 2.1 Realizzazione e attivazione Azione 2 Istituzione Centro di Ascolto (sportello informativo) 2.2 Accoglienza valutazione e gestione reclami 2.3 Banca dati delle attività ed analisi dei risultati 3.1 pianificazione Azione 3 Attività di supporto 3.2 sostegno in ambiente domestico 3.3 sostegno fuori casa
7 Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto ATTIVITà TABELLA DI COERENZA 7 ATTIVITà / RISORSE UMANE AGGIUNTIVE RISORSE 1.1 Banca dati: studio e osservazione 2.3 Banca dati delle attività ed analisi dei risultati 1 esperto in metodologia della ricerca sociale 1.2 Strategia e monitoraggio delle attività 3.1 pianificazione 1 esperto in project management / 1 esperto in organizzazione aziendale - societaria / 1 esperto in ottimizzazione dei programmi / 1 consulente legale / 1 psicologo / 1 ESPERTOPOLITICHE DI ASSISTENZA ANZIANI E POLITICHE SOCIALI 1.3 materiale informativo e prevenzione 1 grafico / 1 progettista editoriale / 1 esperto in comunicazione pubblicitaria e marketing / 1 consulente legale 2.2 Accoglienza valutazione e gestione reclami 2.1 Realizzazione e attivazione 3.2 sostegno in ambiente domestico 3.3 sostegno fuori casa 1 esperto in comunicazione / 1 esperto in pubbliche relazioni / 1 formatore professionale per operatori di sportello / 1 consulente legale 1 esperto in comunicazione / 1 esperto in pubbliche relazioni / 1 operatore socio-assistenziale / 1 psicologo
8 Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto. I volontari saranno impiegati, a supporto del personale dell'ente, nelle attività destinate alla definizione di un'offerta di servizi e dell'elenco dei bisogni. Inoltre, subito dopo il primo mese, nelle attività di istituzione del Centro di Ascolto (sportello informativo) e subito dopo, durante l'intero anno, nelle attività del suo funzionamento. Infine, nelle attività di supporto nel servizio di sostegno domiciliare. ATTIVITà In tutte le attività TABELLA DI COERENZA 8 ATTIVITà / RUOLO DEI VOLONTARI RUOLO si occupano di assistenza nelle riunioni e di segreteria organizzativa. Con il passare del tempo, una volta in possesso di esperienza, si impiegano per la redazione di rapporti, relazioni e verbali (le minute da definire poi in bella copia) 1.1 Banca dati: studio e osservazione 2.3 Banca dati delle attività ed analisi dei risultati collaborano con il personale qualificato addetto nella realizzazione delle banche dati e alla stesura degli strumenti di indagine. Si impiegano anche in attività di costruzione e aggiornamento delle banche dati. 1.2 Strategia e monitoraggio delle attività 3.1 pianificazione collaborano con il personale qualificato addetto nella pianificazione esecutiva, nella realizzazione delle strategie e dei percorsi di verifica di attuazione dei programmi. 1.3 materiale informativo e prevenzione collaborano con il personale qualificato addetto nella realizzazione dei progetti grafici relativi al materiale informativo e di prevenzione.
9 2.1 Realizzazione e attivazione collaboreranno nelle attività di sistemazione degli spazi nella istituzione del centro di ascolto subito dopo il primo mese di servizio. Parteciperanno attivamente e non in modo passivo, cioè, contribuendo con il proprio contributo anche di idee. 2.2 Accoglienza valutazione e gestione reclami sono impiegati nella prima accoglienza al front office ed in armonia con il personale dell'ente accettano e rispondono direttamente ai quesiti semplici, di semplice lettura per cui si può dare risposta immediata. Ma sono impiegati anche a supporto del personale nelle attività di retro sportello, nella gestione dei reclami o quesiti più articolati e complessi. Si occupano, in quest'ultimo caso, di contattare gli utenti per l'esito. si occupano di somministrare e ritirare strumenti di valutazione e soddisfazione dell'offerta dei servizi. 3.2 sostegno in ambiente domestico si recano a casa degli utenti direttamente dopo aver preso servizio ed avuto l'ordine di servizio. Le attività di sostegno domiciliare vengono erogate anche dai volontari, ma sempre sotto la guida responsabile delle figure previste dalla normativa del servizio civile e dalle risorse umane aggiuntive. 3.3 sostegno fuori casa si recano a casa degli utenti direttamente dopo aver preso servizio ed avuto l'ordine di servizio. Le attività di sostegno domiciliare fuori casa vengono erogate anche dai volontari, ma sempre sotto la guida responsabile delle figure previste dalla normativa del servizio civile e dalle risorse umane aggiuntive.
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