Orario di lavoro E ASSENZE

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1 Guid ida pratica A cura della Segreteria di Gruppo Orario di lavoro E ASSENZE Orari, ferie, ex festività, banca delle ore, lavoro straordinario, banca del tempo, sospensione volontaria dell attività lavorativa. AGGIORNAMENTO OTTOBRE 2015

2 SOMMARIO ORARIO DI LAVORO... 4 Qual è l orario di lavoro per le aree professionali?... 4 E possibile lo spostamento dell orario fisso?... 4 Cos è l elasticità di orario?... 5 Come si recupera l elasticità di orario?... 5 L elasticità di orario può essere revocata?... 5 Quali sono i giorni semifestivi?... 6 Qual è la prestazione lavorativa in giornata semifestiva?... 6 Quanto dura e quando va effettuato l intervallo?... 6 E possibile ridurre l intervallo?... 7 FERIE, EX FESTIVITA e FESTIVITA CIVILI... 8 Quante sono le ferie annuali?... 8 Cosa succede in caso di promozione a quadro direttivo?... 8 Le ferie possono essere godute anche a mezza giornata?... 9 Le ferie possono essere godute anche frazionate?... 9 Le ferie vengono ridotte in caso di assenza dal servizio?... 9 Quali sono le ex festivià (o festività soppresse)? Come possono essere utilizzate le ex festività? Cosa succede per le festività civili cadenti la domenica? BANCA DELLE ORE E STRAORDINARIO Cosa viene versato nella banca delle ore? Quali sono i criteri di recupero? Il recupero è possibile anche trascorsi i 24 mesi? Cos è il lavoro straordinario? Come va autorizzata la prestazione aggiuntiva? Come viene retribuito il lavoro straordinario?

3 Cosa spetta in caso di lavoro in giornata non lavorativa? PERMESSO CONTRATTUALE RETRIBUITO (PCR) A chi spetta il PCR e in cosa consiste? Come si può usufruire del pcr? Il PCR spetta anche ai colleghi part time? SOSPENSIONE VOLONTARIA ATTIVITA LAVORATIVA Cos è la sospensione volontaria? Come si richiede la sospensione volontaria? Come verranno approvate le giornate di sospensione? Cosa accade in caso di più richieste nella stessa unità operativa? Esiste un trattamento economico per le giornate in oggetto? BANCA DEL TEMPO Che cos è la banca del tempo? Come viene alimentata la banca del tempo? Quante giornate di banca del tempo si possono richiedere? In quali casi si potranno utilizzare le ore della banca del tempo?

4 ORARIO DI LAVORO QUAL È L ORARIO DI LAVORO PER LE AREE PROFESSIONALI? L orario settimanale di lavoro del personale appartenente alle Aree professionali è di norma pari a: a) 37 ore e 30 minuti, con articolazione su cinque giornate lavorative con una riduzione di orario di 30 minuti settimanali, pari a 23 ore annue (per chi lavora nelle filiali con orario tradizionale ridotte per il periodo a 15 ore e 30 minuti per il versamento al Fondo per l Occupazione); b) 36 ore con articolazione: su 4 giorni (4 giorni X 9 ore) o su 6 giorni (6 giorni X 6 ore), dal lunedì pomeriggio al sabato mattina comprendente la domenica in turni se l orario termina oltre le 19,15 Per i colleghi impegnati nelle filiali flexi, in caso di turni diversi nel corso della stessa settimana, la riduzione di orario di 30 minuti spetta se l orario lavorato è superiore alle 37 ore. Tra le 36 e le 37 ore, invece, spettano 15 minuti. E POSSIBILE LO SPOSTAMENTO DELL ORARIO FISSO? Sì, infatti oltre all elasticità di orario, continua ad avere vigore l istituto dello spostamento di orario che ricorre: In caso di esigenze di servizio: l Azienda, tramite il Responsabile della UOG, può decidere di posticipare, in via non occasionale, l orario di inizio della prestazione lavorativa del singolo dipendente con un minimo di 5 minuti -e multipli di 5 minuti- fino ad un massimo di 30 minuti, con correlato spostamento del termine dell orario di lavoro giornaliero. In accoglimento di espressa richiesta del lavoratore: compatibilmente con le esigenze di servizio l Azienda - tramite il Responsabile della UOG - può accordare al singolo dipendente di anticipare, 4

5 in via non occasionale, l orario di inizio della prestazione lavorativa (rispetto a quello di inizio previsto per la UOG), con un minimo di 5 minuti e multipli fino ad un massimo di 15 minuti, con correlato spostamento del termine finale dell orario di lavoro giornaliero. COS È L ELASTICITÀ DI ORARIO? Salvo revoca da parte del proprio Responsabile, a tutto il personale si applica l elasticità di orario per un massimo di 30 minuti. Ad esempio, in caso di orario di lavoro previsto tra le 8.25 e le il lavoratore può iniziare la prestazione lavorativa, anche quotidianamente, in una fascia oraria compresa tra le 8.25 e le 8.55, mentre il termine della prestazione giornaliera non potrà essere comunque anticipata rispetto alle ore L elasticità non deve interferire negativamente su: - qualità del sevizio riservato alla clientela, - ottimizzazione della efficienza organizzativa della determinata struttura produttiva, - equa distribuzione dei carichi di lavoro tra le unità di servizio, - aggravi di spesa. I colleghi possono richiedere al proprio Responsabile l innalzamento della suddetta elasticità di un ulteriore quarto d ora, arrivando così a 45 minuti totali. COME SI RECUPERA L ELASTICITÀ DI ORARIO? Il dipendente che ha fruito, in ingresso, del posticipo di orario fino al massimo di 30/45 minuti deve prolungare correlativamente il termine del suo orario di lavoro o nella stessa giornata lavorativa o in altre giornate dello stesso mese, in modo comunque da non superare 9 ore e 30 minuti giornalieri di lavoro. Il recupero non può essere effettuato contraendo l orario di intervallo. Ove l interessato non effettui il recupero entro i termini predetti, la mancata prestazione verrà recuperata addebitando la banca delle ore o, in caso di mancato credito, addebitando il PCR (Permesso Contrattuale Retribuito) o, infine, con le relative trattenute sulle competenze mensili. L ELASTICITÀ DI ORARIO PUÒ ESSERE REVOCATA? Sì, a fronte di sopraggiunte diverse esigenze tecniche, organizzative e produttive aziendali e previa comunicazione da parte del Responsabile della UOG all interessato del relativo provvedimento con un preavviso di almeno 10 giorni lavorativi. 5

6 QUALI SONO I GIORNI SEMIFESTIVI? Sono contrattualmente considerate giornate semifestive: la vigilia di Ferragosto, la vigilia di Natale, il 31 dicembre nonché, presso ciascun Comune, la ricorrenza del Santo Patrono; per il personale il cui orario preveda la prestazione in giornata di sabato, è altresì considerata giornata semifestiva la vigilia di Pasqua. QUAL È LA PRESTAZIONE LAVORATIVA IN GIORNATA SEMIFESTIVA? Nelle giornate semifestive: il personale a tempo pieno, fatta eccezione per quello di custodia e guardiania, deve rendere una prestazione lavorativa pari a 5 ore, il personale a tempo parziale anticipa l'orario di uscita in modo da rendere la prestazione lavorativa proporzionalmente ridotta rispetto a quella del personale a tempo pieno, fermo restando che la durata della prestazione lavorativa non può eccedere le 5 ore nella giornata. Nelle filiali con orario standard: per i colleghi a tempo pieno, l orario nelle giornate semifestive è dalle 8,25 alle 13,25. Nelle filiali con orario esteso: se la giornata semifestiva cade dal lunedì al venerdì adotteranno lo stesso orario delle filiali standard (8,25 13,25). Qualora, invece, la giornata semifestiva sia un sabato, le filiali flexi adotteranno l orario 9,00 11,40 oppure 8,00 12,00 a seconda che l orario di apertura del sabato sia rispettivamente 9,00 13,00 o 8,00 14,00. QUANTO DURA E QUANDO VA EFFETTUATO L INTERVALLO? Tutto il personale a tempo pieno ha diritto ad un intervallo giornaliero di 60 minuti. Per i colleghi a tempo parziale, la legge prevede l obbligo di effettuazione dell intervallo in caso di prestazione di lavoro superiore alle 6 ore. L intervallo deve essere effettuato, di norma, con inizio tra le ore e le ore L eventuale ritardato inizio e l anticipato termine dell intervallo non vengono considerati prestazione lavorativa, in quanto è assolutamente vietato effettuare lavoro straordinario durante l intervallo. 6

7 E POSSIBILE RIDURRE L INTERVALLO? Il Personale delle aree professionali può avanzare formale richiesta scritta al Responsabile della propria UOG di effettuare in via non occasionale un intervallo della durata di 30 minuti, in deroga a quanto in via generale praticato nell Unità Organizzativa di assegnazione. Il Responsabile potrà concedere la riduzione dell intervallo nel caso in cui tale riduzione non incida sulle esigenze tecniche, organizzative e produttive (ad es. in termini di sicurezza fisica, di ricadute quali l incremento della prestazione oltre il normale orario di lavoro). Ove si verifichino nuove situazioni operative che non consentano il mantenimento della agibilità concessa il Responsabile potrà revocare la predetta concessione notificando il relativo provvedimento scritto all interessato con un preavviso di 10 giorni lavorativi. 7

8 FERIE, EX FESTIVITA E FESTIVITA CIVILI QUANTE SONO LE FERIE ANNUALI? Per le Aree professionali durante l anno di assunzione dall'anno successivo all'assunzione e fino a 5 anni di anzianità di effettivo servizio da 6 a 10 anni di anzianità effettiva di servizio 22 da 10 anni di anzianità di servizio in poi 25 Giornate lavorative di ferie all'anno (nella settimana computata sempre da lunedì a venerdì) 20 da proporzionarsi in base ai mesi di servizio lavorati nell'anno, contando come intero il mese di assunzione 20 per 1^, 2^ e 3^ area professionale fino al 3 livello retributivo 22 per la 3^ Area, 4 livello retributivo Per Quadri Direttivi e Dirigenti Giornate lavorative di ferie all'anno (nella settimana computata sempre da lunedì a venerdì) durante l'anno di assunzione due giorni per ogni mese di servizio con un massimo di 20 giorni lavorativi dall'anno successivo all'assunzione 26 Ricordiamo che in caso di orario di lavoro ripartito su 6 giorni settimanali anziché 5, l assenza a titolo di ferie per la durata dell intera settimana lavorativa comporta in ogni modo l addebito di soli 5 giorni di ferie. COSA SUCCEDE IN CASO DI PROMOZIONE A QUADRO DIRETTIVO? Le ferie vengono assegnate proporzionalmente ai mesi trascorsi da Area Professionale e da Quadro Direttivo, con arrotondamento in aumento degli eventuali resti alla mezza giornata. 8

9 LE FERIE POSSONO ESSERE GODUTE ANCHE A MEZZA GIORNATA? Possono essere godute a mezze giornate le ferie del personale con contratto: a tempo pieno; a tempo parziale orizzontale ed orario di intervallo di almeno un'ora; a tempo parziale verticale o misto, nelle giornate in cui l'orario di lavoro è di 7,30 ore, con almeno 30 minuti di intervallo. Per mezza giornata si intende il periodo tra l'inizio dell'orario di lavoro giornaliero e l'inizio dell'orario di intervallo, oppure il periodo che intercorre tra il termine dell'orario di intervallo e la fine dell'orario di lavoro giornaliero. La fruizione di mezza giornata di ferie antimeridiana determina la disponibilità della rimanente mezza giornata di ferie pomeridiana, e viceversa. In caso di fruizione di mezza giornata di ferie/permesso ex festività non viene erogato il buono pasto, poiché non si effettua l intervallo. LE FERIE POSSONO ESSERE GODUTE ANCHE FRAZIONATE? In via sperimentale, al personale di ogni ordine e grado, viene concesso di fruire di 3 giornate delle ferie annualmente spettanti, in modo frazionato, con periodi non inferiori a 15 minuti. Per la fruizione delle ferie ad ore è richiesto un preavviso di 48 ore. Se si decide di utilizzare di usare una giornata una delle giornate in oggetto per l intero giorno lavorativo, sarà necessaria l approvazione da parte del Responsabile, anche quando in giornata semifestiva. LE FERIE VENGONO RIDOTTE IN CASO DI ASSENZA DAL SERVIZIO? Bisogna distinguere 3 casi: Nel caso di assenze non retribuite (ad esempio l aspettativa) o nel caso dei congedi parentali: il periodo di ferie spettante viene ridotto di tanti dodicesimi quanti sono i mesi interi di assenza (per assenza per mese intero si intende un'assenza della durata di 30 giorni di calendario anche non continuativi). Nel caso di assenza per malattia: la riduzione del periodo di ferie non si applica se l'assenza è inferiore ai 6 mesi (180 giorni di calendario anche non continuativi). In caso di assenza superiore 9

10 la riduzione non si applica per i primi 6 mesi (180 giorni di calendario anche non continuativi) salvo che l'assenza duri l'intero anno. Nel caso di congedo di maternità/paternità (anche per adozione/affidamento): non viene effettuata nessuna riduzione. QUALI SONO LE EX FESTIVIÀ (O FESTIVITÀ SOPPRESSE)? 19 marzo: San Giuseppe; Corpus Domini; Ascensione; 29 giugno: Santissimi Pietro e Paolo; 4 Novembre: Unità Nazionale. I dipendenti operanti presso la sede di Roma hanno diritto ad una giornata in meno rispetto alla normale attribuzione annua, in quanto già beneficiano dell intera giornata del 29 giugno (festa patronale). I colleghi Aree Professionali operanti in filiali flexi e i colleghi Quadri Direttivi usufruiranno, fino al 2018, di una giornata di ex festività in meno, il cui equivalente economico viene versato al fondo per l Occcupazione. Le ex festività sopra citate danno luogo a giornate di permessi retribuiti se: le festività ricorrono in giorni in cui sia prevista la prestazione lavorativa ordinaria per l'interessato, secondo l'orario settimanale contrattualmente prestabilito; il lavoratore ha diritto per quei giorni all'intero trattamento economico di pertinenza. Alla luce di ciò, ricordiamo al personale delle filiali con orario esteso di non pianificare, in caso di settimana lavorativa di 5 giorni comprendente il sabato, il giorno di riposo compensativo nella giornata di ex festività, pena la perdita di un giorno di festività soppresse. 10

11 COME POSSONO ESSERE UTILIZZATE LE EX FESTIVITÀ? Possono essere utilizzate dal 1 gennaio al 31 dicembre di ogni anno. Come per le ferie, possono essere goduti anche a mezze giornate. In deroga a quanto stabilito dal Contratto Nazionale, l accordo aziendale di ottobre 2015 ha stabilito l obbligo di fruizione delle ex-festività: che devono, essere pianificate e utilizzate nell anno in corso, senza possibilità di monetizzarle. Per agevolarne la fruizione, il piano ferie aziendale addebita prima le ex-festività e successivamente le ferie. COSA SUCCEDE PER LE FESTIVITÀ CIVILI CADENTI LA DOMENICA? Qualora le festività civili (25 aprile, Anniversario della Liberazione; 1 maggio, Festa del Lavoro; 2 giugno, Festa della Repubblica) coincidano con la domenica, il lavoratore può optare per il compenso aggiuntivo o per una giornata di permesso da fruirsi compatibilmente con le esigenze di servizio. 11

12 BANCA DELLE ORE E STRAORDINARIO Attenzione: il seguente capitolo riguarda solo le Aree Professionali! COSA VIENE VERSATO NELLA BANCA DELLE ORE? Oltre alle 23 ore (ridotte a 15 ore e 30 minuti per il periodo per chi lavora nelle filiali con orario tradizionale) di riduzione dell orario di lavoro, vengono inserite: le prime 27 ore di prestazioni aggiuntive; ulteriori 50 ore di prestazioni aggiuntive, a scelta del lavoratore. Chi lavora in turni o nelle filiali flexi non ha alcun accredito di Banca Ore ad inizio anno, ma gli vengono versati di volta in volta nel corso dell anno secondo i seguenti criteri: - nessun accredito in caso di settimana di 36 ore lavorative; - 15 minuti settimanali in caso di settimana lavorativa tra le 36 e le 37 ore; - 30 minuti settimanali in caso di settimana lavorativa oltre le 37 ore. QUALI SONO I CRITERI DI RECUPERO? entro 6 mesi dalla relativa prestazione il recupero potrà essere effettuato previo accordo tra azienda e lavoratore; trascorso tale periodo, per un totale di 24 mesi dalla relativa prestazione, il lavoratore ha diritto al recupero, previo semplice preavviso alla Banca di almeno: o 1 giorno lavorativo, per il recupero frazionato di ore; o 5 giorni lavorativi, per il recupero di 1 o 2 giorni; o 10 giorni lavorativi, per il recupero di più di 2 giorni. In caso di assenze prolungate, al rientro il lavoratore concorderà con l azienda l effettuazione del recupero entro un congruo termine oppure opterà per la corresponsione del relativo compenso per il lavoro straordinario. 12

13 IL RECUPERO È POSSIBILE ANCHE TRASCORSI I 24 MESI? Si, trascorso il termine dei 24 mesi, l azienda fisserà previo accordo con il lavoratore il recupero nei successivi 6 mesi delle ore relative a prestazioni rese in aggiunta al normale orario di lavoro. Non sarà invece possibile recuperare le 23 ore (o 15 ore e 30 minuti) di riduzione oraria che vengono accantonate ad inizio anno. COS È IL LAVORO STRAORDINARIO? Si definisce lavoro straordinario quello svolto oltre il normale orario di lavoro, in supero rispetto alle prime 27 ore definite lavoro supplementare. Come già accennato, le prime 50 ore di straordinario possono essere versate nella Banca delle Ore oppure retribuite come lavoro straordinario, in base alla volontà del collega. COME VA AUTORIZZATA LA PRESTAZIONE AGGIUNTIVA? La prestazione oltre il normale orario di lavoro deve rivestire carattere di urgenza e non differibilità. Il collega deve essere preventivamente autorizzato dal proprio Responsabile, il quale dovrà inoltrare l assenso alla funzione Personale competente. Per quanto ovvio, si ricorda che senza l autorizzazione al lavoro straordinario è assolutamente vietato trattenersi nei locali aziendali al di fuori del normale orario di lavoro individuale. La violazione di questa norma contrattuale e di servizio potrebbe comportare la mancata copertura assicurativa in caso di infortunio sul lavoro ed in itinere o da atto criminoso e si configura come inadempienza contrattuale per la mancata retribuzione del lavoratore ed evasione contributiva ai fini previdenziali. 13

14 COME VIENE RETRIBUITO IL LAVORO STRAORDINARIO? Con la corresponsione di un compenso pari alla paga oraria calcolata secondo il comune criterio (1/360 della retribuzione annua diviso 7,5) con le seguenti maggiorazioni: In giornata feriale: +25%; Di sabato o nelle festività infrasettimanali: + 30% (sabato, festività infrasettimanali, giorni semifestivi solo per particolari ed eccezionali esigenze) o, in alternativa, con il recupero in Banca Ore; In giornata festiva (solitamente coincidente con la domenica): + 25 % e riposo compensativo; Notturno in giorno feriale: + 55% (dalle h. 22,00 alle 6,00); Notturno in giorno festivo: + 65% (dalle h. 22,00 alle 6,00). Il compenso del lavoro straordinario spetta anche se causato da errori del personale (ad esempio mancata quadratura del cassiere). Le prestazioni aggiuntive che prevedono una maggiorazione superiore al 25%, salvo diversa indicazione scritta del lavoratore, vengono automaticamente retribuite e non accreditate nella Banca delle Ore. COSA SPETTA IN CASO DI LAVORO IN GIORNATA NON LAVORATIVA? Al lavoratore che presta lavoro nel giorno fissato per il riposo (solitamente la domenica o altro giorno prestabilito), spetta un riposo compensativo in altra giornata della settimana, oltre al compenso per la prestazione straordinaria con maggiorazione del 25%. Se il lavoro è limitato alle ore antimeridiane, il riposo compensativo viene effettuato di norma nelle ore antimeridiane del giorno lavorativo successivo, ferma la corresponsione del lavoro straordinario. Il recupero, a multipli di 15 minuti, non potrà comunque essere superiore alle 7 ore e 30 minuti. Al lavoratore che presta lavoro nel giorno di sabato o di festività infrasettimanale spetta il riconoscimento della retribuzione con maggiorazione del 30% oppure a sua scelta il recupero attraverso la Banca delle Ore. In entrambi i casi, ai Quadri Direttivi spetta soltanto il recupero. 14

15 PERMESSO CONTRATTUALE RETRIBUITO (PCR) A CHI SPETTA IL PCR E IN COSA CONSISTE? Il Permesso Contrattuale Retribuito (PCR) spetta, in base al Contratto Nazionale, a tutti i colleghi inquadrati nelle Aree Professionali. Dà diritto a 7 ore e 30 minuti di permesso ogni anno. COME SI PUÒ USUFRUIRE DEL PCR? Il PCR può essere utilizzato nel limite minimo di 15 minuti e successivi multipli, dal 1 gennaio al 31 dicembre. Attenzione: se non utilizzato, il PCR non si procrastina all anno successivo, ma si perde del tutto! In caso di assenze totalmente non retribuite, il Permesso è ridotto di tanti dodicesimi quanti sono i mesi interi di assenza. Nell anno di assunzione (o cessazione), il PCR è riconosciuto in proporzione ai mesi interi di servizio. IL PCR SPETTA ANCHE AI COLLEGHI PART TIME? Ai colleghi con contratto a tempo parziale non avendo le 23 ore di riduzione annua nella Banca delle Ore spettano 4 giornate di PCR, riproporzionati secondo l orario effettuato. Anche in questo caso, il Permesso potrà essere fruito nel limite minimo di 15 minuti e multipli. Nell anno di trasformazione da tempo parziale a tempo pieno (o viceversa), la spettanza verrà ripartita in proporzione alle ore lavorative per i diversi periodi dell anno. 15

16 SOSPENSIONE VOLONTARIA ATTIVITA LAVORATIVA COS È LA SOSPENSIONE VOLONTARIA? Gli accordi del 7 ottobre 2015 hanno stabilito per il 2016 e il 2017 la possibilità di richiedere fino a 15 giorni di permesso (anche non consecutivi) per sospensione volontaria dell attività lavorativa. Tali giorni si intendono aggiuntivi rispetto alle ferie, al PCR, alle ex festività e alla Banca delle Ore e potranno essere richiesti solo se, nell anno precedente, sono state esaurite le ferie di competenza. Le giornate di sospensione volontaria sono usufruibili sono a giornata intera. COME SI RICHIEDE LA SOSPENSIONE VOLONTARIA? Il personale di ogni ordine e grado richiederà le giornate di sospensione volontaria compilando, nei termini annualmente previsti, il piano ferie. COME VERRANNO APPROVATE LE GIORNATE DI SOSPENSIONE? Le giornate di sospensione devono essere approvate dal Responsabile dell Unità Operativa compatibilmente alle esigenze tecniche, organizzative e produttive. Qualora la richiesta venga avanzata dai colleghi nel corso dell anno (cioè in un momento successivo a quello di pianificazione del piano ferie) le richieste di sospensione volontaria potranno essere accolte, sempre compatibilmente alle esigenze tecniche, organizzative e produttive, solo se ciò non comporti interventi sulle pianificazioni già approvate delle assenze degli altri colleghi. 16

17 COSA ACCADE IN CASO DI PIÙ RICHIESTE NELLA STESSA UNITÀ OPERATIVA? In caso di più richieste nella medesima unità operativa verrà data priorità ai casi richiesti (con relativa documentazione) per assistenza a: 1. Familiari portatori di handicap grave ai sensi dell art. 3 della legge 104/92, o destinatari della provvidenza economica aziendale per familiari portatori di handicap; 2. Anziani e/o malati; 3. Figli di età inferiore ai 3 anni; 4. Figli tra i 3 e gli 8 anni; 5. Figli tra gli 8 e i 12 anni; 6. Figli con più di 12 anni. ESISTE UN TRATTAMENTO ECONOMICO PER LE GIORNATE IN OGGETTO? A fronte dell assenza a titolo di sospensione volontaria, l Azienda provvederà a concedere un trattamento economico sostitutivo alla retribuzione che sarebbe spettata nel caso di giornata lavorativa, nella misura pari al 35% della RAL individuale giornaliera con versamento dei relativi contributi previdenziali. 17

18 BANCA DEL TEMPO CHE COS È LA BANCA DEL TEMPO? Istituita grazie agli accordi del 7 ottobre 2015, la Banca del Tempo è una sorta di bacino annuale di ore di permessi retribuiti, in aggiunta agli ordinari permessi e congedi individualmente spettanti, a favore dei dipendenti che, per far fronte a gravi ed accertate situazioni personali e/o familiari, abbiano necessità di un ulteriore dotazione di permessi. COME VIENE ALIMENTATA LA BANCA DEL TEMPO? Nel 2016 l Azienda verserà nella Banca del Tempo ore, da incrementare in misura pari alle donazioni dei colleghi fino ad un massimo di ore complessive. I dipendenti, potranno volontariamente donare: Giornata/e di ferie eccedenti la misura di legge (ossia 20 giorni annuali); Giornata/e di ex festività; Permesso Contrattuale Retribuito; Ore di Banca Ore maturate e non ancora scadute all atto della donazione. La donazione da parte dei colleghi alla Banca del Tempo avviene su base volontaria e a titolo gratuito, comportando l estinzione a tutti i fini di qualsiasi diritto sul tempo donato. La donazione iniziale potrà essere ulteriormente incrementata, anche nel corso dell anno, mediante donazioni da parte dei dipendenti e delle aziende per specifici casi/situazioni resi noti attraverso la intranet aziendale, con modalità rispettose della privacy dei richiedenti. Il Gruppo si è reso disponibile a versare della Banca del Tempo una dotazione di ore che potranno essere utilizzate a titolo di permessi retribuiti fruibili da tutto il personale per svolgere attività di volontariato su specifici progetti/iniziative con finalità sociali rivolti all esterno del Gruppo, anche promossi da enti esterni, selezionati per il tramite della Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus e/o di Banca Prossima. 18

19 QUANTE GIORNATE DI BANCA DEL TEMPO SI POSSONO RICHIEDERE? Per la fruizione dei permessi sarà determinato un tetto massimo annuo pro capite di 15 giornate. IN QUALI CASI SI POTRANNO UTILIZZARE LE ORE DELLA BANCA DEL TEMPO? Le donazioni alla Banca del Tempo saranno rese disponibili in quote minime di 15 minuti a tutti i colleghi che: Siano titolari di permessi ex art. 3 comma 3, L. 104/92 per sé; Siano destinatari della provvidenza economica per i familiari portatori di handicap; Siano destinatari di permessi ex art. 3 comma 3, L. 104/92 per figli e/o coniuge; Abbiano grave ed indifferibile necessità di assentarsi a fronte di eventi urgenti/eccezionali che esauriscano ogni altra causale di assenza a disposizione. Ci trovi su PER ULTERIORI CHIARIMENTI SCRIVICI A: GRINTESASANPAOLO@FIBA.IT FACEBOOK: FIRST CISL GRUPPO INTESA SANPAOLO 19

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