Sistemi di Gestione Sicurezza sul Lavoro
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- Monica Volpi
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1 Organismo Provinciale di Coordinamento per la prevenzione e la vigilanza sul lavoro di Belluno Convegno annuale: Sistemi di Gestione Sicurezza sul Lavoro Belluno 23 novembre 2012 Dott.ssa Daniela Marcolina Direttore Servizio SPISAL Dipartimento di Prevenzione ULSS n 1 di Belluno
2 Come si è arrivati ai Sistemi di Gestione della Sicurezza sul Lavoro? EVOLUZIONE DEL LAVORO INFORTUNI SUL LAVORO EVOLUZIONE DELLE NORME
3 EVOLUZIONE DEL LAVORO Cambiamenti dell ambiente di lavoro causati dalle modifiche demografiche e dall evoluzione del mercato del lavoro Riduzione dell occupazione, crisi economica con picchi di produzione e flessibilità produttiva Aumento del lavoro in appalto, sub-appalti a cascata Aumento degli autonomi in regime di subordinazione Aumento delle cooperative, del lavoro precario, flessibile Migrazione di popoli e di culture diverse
4 EVOLUZIONE DEGLI INFORTUNI Il tasso di incidenza degli infortuni (esclusi gli incidenti stradali) si è ridotto Rispetto alle modalità di accadimento le macchine passano dal PRIMO posto al SESTO Gruppo Agente materiale Macchine Mezzi sollevamento e trasporto Impianti Attrezzature Prevalgono i mezzi di trasporto e sollevamento, le sostanze ed i materiali, l ambiente di lavoro Il 40% delle violazioni riscontrate dagli SPISAL riguardano gli articolo del Titolo I Materiali e sostanze Ambiente di lavoro persone, animali e vegetali Recipienti e contenitori Parti di macchine Dai determinanti tecnici ai determinanti organizzativi
5 EVOLUZIONE DELLE NORME Anni 50 (primi DPR sulla sicurezza): Filosofia della protezione: Eliminazione o riduzione delle condizioni pericolose Anni 90 (direttive europee e decreto 626) Filosofia della prevenzione: Riconoscimento preventivo dei rischi e predisposizione delle misure per agire sulle azioni pericolose Anno 2008 (Testo Unico) Filosofia della programmazione e organizzazione della sicurezza per conferire effettività ed efficacia all azione di prevenzione: Predisposizione dei sistemi di controllo Ripartizione intersoggettiva dell obbligo di sicurezza e salute fra i ruoli della linea gerarchico-funzionale (procedure, ruoli, soggetti) Modelli di organizzazione e gestione della sicurezza
6 QUALE E LO SCOPO DI UN SGSL? Un SGSL è finalizzato a garantire il raggiungimento degli obiettivi di salute e sicurezza che l impresa si è data, in una efficace prospettiva di costi/benefici. Tale sistema si prefigge di: Contribuire a migliorare i livelli di salute e sicurezza sul lavoro Aumentare l efficienza e le prestazioni dell impresa Ridurre progressivamente i costi complessivi della salute e sicurezza sul lavoro Migliorare l immagine interna ed esterna dell impresa
7 COSA E E UN SGSL? E la progettazione e l attuazione di una serie di flussi informativi e fisici finalizzati all organizzazione di processi COME OPERA? Sulla base della sequenza ciclica delle fasi di: Pianificazione Attuazione Monitoraggio Riesame del sistema
8 QUALI PROCESSI? I Processi in materia di sicurezza sul lavoro Rispetto degli standard tecnico-strutturali di legge relativi a attrezzature, impianti, luoghi di lavoro, agenti chimici, fisici e biologici Attività di valutazione dei rischi e di predisposizione delle misure di prevenzione e protezione conseguenti Attività di natura organizzativa, quali emergenze, primo soccorso, gestione degli appalti, riunioni periodiche della sicurezza, consultazioni dei RLS Attività di sorveglianza sanitaria Attività di informazione, formazione e addestramento Attività di controllo sul rispetto delle procedure e delle istruzioni di lavoro da parte dei lavoratori Acquisizione di documentazioni e certificazioni obbligatorie per legge Periodiche verifiche dell applicazione ed efficacia delle procedure adottate
9 UN SGSL E ANCHE UN MOGS E VICEVERSA? Un SGSL costituisce anche un Modello di Organizzazione e Gestione per la Sicurezza idoneo ad avere efficacia esimente della responsabilità amministrativa dell ente come indicato dall art. 30 del D.Lgs 81/08? Un MOGS rappresenta un valido strumento per aiutare l azienda a gestire i processi della sicurezza?
10 ART. 30 D.LGS 81/08 e D.Lgs 231/01 assicurare un sistema aziendale per gli adempimenti degli obblighi di legge prevedere idonee modalità di registrazione di tali adempimenti assicurare la verifica, la valutazione, la gestione e il controllo del rischio prevedere un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure indicate nel modello Linee guida UNI-INAIL SGSL- del British Standard OHSAS 18001:2007 La Commissione Consultiva elabora procedure semplificate per l adozione e l efficace attuazione dei modelli nelle piccole e medie imprese recependole con DM Altri Sistemi di Gestione per la Sicurezza sul lavoro??
11 ATTENZIONE AI FALSI PROFETI
12 OBIETTIVI DELLA GIORNATA L impianto legislativo propone una visione moderna del sistema per la salute e sicurezza sul lavoro con l adozione di sistemi di gestione Un buon SGSL aiuta l impresa a fare sicurezza e quindi a ridurre i costi Un SGSL non è un pacchetto di carta che si compra per paura delle conseguenze sanzionatorie Per arrivare a questo però è necessario fare chiarezza su cosa impone la legge, su cosa indicano le norme tecniche, su come a trasferire queste indicazioni anche nelle piccole aziende
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