AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 106 TERAMO CAPITOLATO TECNICO PER LA FORNITURA IN NOLEGGIO DI UN SISTEMA RIS / PACS NELLA AZIENDA ASL DI TERAMO

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1 AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 106 TERAMO CAPITOLATO TECNICO PER LA FORNITURA IN NOLEGGIO DI UN SISTEMA RIS / PACS NELLA AZIENDA ASL DI TERAMO 1

2 INDICE Art. 1 Oggetto della fornitura 3 Art. 2 Obiettivi della fornitura 3 Art. 3 Articolazione della fornitura 3 Art. 4 Il sistema PACS 4 Art. 5 Il sistema RIS 8 Art. 6 Integrazione RIS-PACS 12 Art. 7 Sistemi di Computed Radiography 13 Art. 8 Stampanti e pellicole radiografiche 14 Art. 9 Masterizzatori per CD/DVD pazienti 14 Art. 10 Rete WAN-LAN 15 Art. 11 Modalità e tempi di esecuzione della fornitura 16 Art. 12 Manutenzione ed assistenza tecnica 16 Art. 13 Tempi di intervento 18 Art. 14 Formazione 18 Art. 15 Sostituzione 18 Art. 16 Estensioni 18 Art. 17 Sopralluogo ed impianti 19 Art. 18 Collaudo 19 Art. 19 Penalità 20 Art. 20 Licenze d uso 20 Tabelle 1,2,3,4,5,6,7 Allegati 1,2,3 2

3 Art. 1 - OGGETTO DELLA FORNITURA Il presente appalto ha come oggetto la fornitura con formula NOLEGGIO per la Azienda USL di Teramo (di seguito chiamata ASL) di un sistema RIS PACS (Radiological Information System, Pictures Archiving Comunication System), incluse le componenti per la digitalizzazione e riproduzione delle immagini, i materiali di consumo (in particolare le pellicole radiografiche fino alla loro eliminazione), implementazione, manutenzione ed upgrade hardware e software come meglio specificato in seguito nel capitolato. Le ditte concorrenti dovranno presentare un progetto articolato e completo che permetta di raggiungere gli obiettivi di minima riportati nel successivo art. 2 e risponda ai requisiti richiesti dal capitolato. Tutta l offerta tecnica, relazioni, offerta senza prezzi, ecc., deve essere fornita in copia cartacea e su supporto CD o DVD (duplice copia). Art. 2 - OBIETTIVI DELLA FORNITURA Le esigenze fondamentali alla base del progetto sono sintetizzabili nei seguenti punti: Riduzione dei costi di gestione delle radiologie e Medicina Nucleare. Ottimizzazione dell impiego delle risorse umane. Migliorare i tempi di effettuazione dell intero ciclo di lavoro, dalla prenotazione alla consegna dei referti, i tempi di refertazione e di consegna degli esami, la riduzione dei tempi di recupero di immagini e referti e l utilizzo di sistemi di refertazione a monitor con riconoscimento vocale integrato. Interfacciamento ed integrazione con il Sistema Informativo Aziendali (HIS). Gestione informatica degli esami radiologici comprendendo le funzioni di prenotazione da CUP e reparti di degenza ospedaliera, accettazione, esecuzione, refertazione, archiviazione ed analisi statistiche. Digitalizzazione delle immagini prodotte dai sistemi di radiologia convenzionale. Ottimizzazione della elaborazione, trasmissione ed archiviazione di immagini in formato digitale standard. Ridurre gli episodi di perdita delle immagini o i lunghi tempi di ricerca delle stesse. Creazione di un archivio informatizzato delle prestazioni radiologiche (dati, referti ed immagini) con caratteristiche di sicurezza, affidabilità e ridotti tempi di accesso alle stesse. Creazione di supporti informatici per archiviazione e distribuzione delle immagini. Gestire le immagini radiologiche e referti in condizione film-less e paper-less. Riduzione dell utilizzo delle pellicole radiografiche con l obiettivo, della loro eliminazione nel più breve tempo possibile. Accessibilità al sistema da parte di utenti periferici (reparti e servizi) per la visualizzazione delle immagini e dei referti consentendo la prenotazione automatica degli esami radiologici da reparto. Visualizzazione delle immagini radiografiche attraverso sistemi web-based. Distribuzione delle immagini e dei referti radiologici sul territorio della ASL. Possibilità di effettuare attività diagnostiche in ogni punto della rete. Art. 3 ARTICOLAZIONE DELLA FORNITURA Il sistema proposto dovrà essere organizzato in maniera organica in modo da supportare efficacemente la creazione e gestione di dossier radiologici elettronici nell intera ASL. Il progetto proposto dovrà essere coordinato e gestito da una unica ditta responsabile che si farà carico dell integrazione con eventuali ditte componenti il raggruppamento e con le ditte fornitrici delle apparecchiature già in dotazione. 3

4 Il sistema proposto dovrà prevedere i seguenti elementi di base : Fornitura di un sistema RIS-PACS completamente integrato e correttamente dimensionato alle esigenze operative delle unità Radiologia e Medicina Nucleare della ASL. Il dimensionamento corretto del sistema PACS deve essere effettuato dalle ditte concorrenti, sulla base delle esigenze operative della ASL ed in particolare delle unità Radiologia e Medicina Nucleare, del sistema informativo aziendale, dei volumi di lavoro e delle tecnologie disponibili. Dovrà essere prevista l espansibilità del sistema nel caso di variazioni dei volumi di attività gestiti. Appositi moduli del sistema PACS dovranno garantire i collegamenti per la richiesta di immagini diagnostiche e per la trasmissione di referti e immagini con tutte le unità di degenza, con gli ambulatori ad alta criticità, con le sale visita delle unità di pronto soccorso, con le sale operatorie e con altri settori aziendali. Fornitura di sistemi Computed Radiography (CR) di digitalizzazione delle immagini prodotte da tutte le apparecchiature analogiche in uso presso l ASL e trasmissione al sistema PACS. Fornitura ed installazione con collegamento in rete di stampanti a secco o digitali su pellicole a differenti formati comprese le pellicole radiografiche che si renderanno necessarie. Fornitura di sistemi di produzione di CD/DVD che documentino compiutamente le indagini effettuate da consegnare ai pazienti. Integrazione delle apparecchiature diagnostiche digitali (CT, RM, Mammografi digitali ecc.) di proprietà dell ASL con il sistema proposto, facendosi carico di eventuali integrazioni DICOM necessarie. Integrazione di apparecchiature diagnostiche digitali di futura acquisizione da parte dell ASL. Fornitura di workstation di refertazione, di visualizzazione, identificazione (operative per i digitalizzatori) ed amministrative. Fornitura di licenze software di prenotazione degli esami e visualizzazione degli stessi dai reparti od unità interessate. Fornitura di materiale di consumo (carta,etichette, inchiostri, dischi ottici ecc.), comprese le pellicole radiografiche fino alla loro eliminazione. Fornitura dei servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria in modalità full-risk nessun onere escluso. Fornitura di tutti gli elementi necessari a garantire la piena funzionalità operativa del sistema in tutte le sue componenti. Fornitura di un adeguato numero di operatori on site nelle procedure di installazione, messa a regime del sistema e di supporto dell attività ordinaria. Recupero dei dati storici memorizzati nell attuale sistema RIS in dotazione dell ASL eliminando le eventuali false omonimie e/o errori anagrafici di registrazione. Art. 4 IL SISTEMA PACS CARATTERISTICHE GENERALI Il sistema PACS proposto dovrà essere progettato secondo le specifiche di gestione che si basano su un unico archivio logico Aziendale, con una articolazione degli archivi fisici tale da garantire una veloce e organica distribuzione delle immagini all'interno delle Radiologie e Medicina Nucleare della ASL e da consentire la consultazione concorrente di referti e immagini da parte dei reparti di degenza e dei Pronto Soccorso. Il sistema PACS dovrà possedere le seguenti caratteristiche generali : Affidabilità e continuità del servizio : la configurazione proposta dovrà garantire la continuità della funzionalità del sistema anche in presenza di guasto di un singolo componente. Dovrà inoltre assicurare modalità rapide ed efficaci di disaster recovery. 4

5 Modularità : il sistema proposto dovrà essere in grado di sopportare ampliamenti futuri, quali la connessione di nuove apparecchiature od aumento della produttività, senza problemi di trasmissione dei dati. Sicurezza : il sistema proposto dovrà includere procedure di accesso sicuro ai dati sia attraverso l uso della smart card che attraverso l uso di identificativi utenti e password a differenti livelli di accesso (Medici, TSRM, Amministrativi ed Amministratori di sistema). Il sistema dovrà essere conforme alle vigenti norme di sicurezza informatica specificando le modalità utilizzate per soddisfare tale requisito. Il sistema dovrà prevedere inoltre metodiche di trasmissione sicura dei dati per applicazioni di telemedicina e teleradiologia. Apertura : il sistema proposto deve far capo a tecnologie medicali diffuse, far riferimento a standard riconosciuti e deve essere compatibile con apparecchiature e sistemi dei vari produttori presenti sul mercato. Conformità : il sistema proposto dovrà rispondere in maniera stringente a tutte le norme legislative applicabili e vigenti ed in particolare per quanto concerne la privacy e la validità giuridica dei referti medici (diagnosi ed immagini). Sono preferibili soluzioni basate su sistemi operativi di ampia diffusione, utilizzabili con interfaccia grafica. Il sistema PACS dovrà essere dotato delle seguenti funzioni indispensabili: Integrazione con sistema RIS per la validazione e l'associazione certa degli esami diagnostici ai relativi pazienti; Integrazione in standard DICOM 3 delle modalità esistenti nei servizi di diagnostica per immagini, preferibilmente senza ricorrere ad interfacce di cattura secondaria dei dati originali; Acquisizione delle immagini prodotte dalle apparecchiature digitali in dotazione ai servizi di diagnostica per immagini con invio automatico ai vari livelli di archivio e alle stazioni di refertazione; Archiviazione digitale legale delle immagini ricevute attraverso interfaccia DICOM; gestione automatica del "trasferimento delle immagini tra le diverse gerarchie di archivio; Fornitura di un sistema di archiviazione su sistemi RAID complessivamente in grado di provvedere alla memorizzazione sicura delle immagini con compressione Lossless per un periodo di tempo minimo di almeno 5 anni; Accesso alle immagini dai reparti interessati attraverso protocolli WEB con risoluzione idonea alla qualità delle immagini; Refertazione a monitor con interfacce di visualizzazione personalizzabili per ciascun medico con le necessarie funzioni di elaborazione dell'immagine, recupero delle immagini precedenti e integrazione tra le funzioni PACS e RIS. Teleconsulto e teleradiologia; Export dei singoli esami e referti da workstations su supporto informatico CD e/o DVD con software di visualizzazione auto-installante da consegnare ai pazienti Fornitura di un sistema basato su architettura WEB ARCHIVIAZIONE Tutto il processo di archiviazione deve essere conforme a quanto prescritto dalle norme CNIPA e piu in generale alla normativa vigente applicabile; a tale scopo dovranno essere analizzati e descritti nel dettaglio sia il livello di rispondenza sia le modalità di gestione. Deve essere garantita l'archiviazione delle immagini digitali stimate in base al carico di lavoro dichiarati negli allegati valutando anche un addizionale carico relativo alla raccolta dei dati didattici e scientifici frutto di post elaborazione. 5

6 I sistemi di archiviazione devono rispondere alle esigenze immediate ma devono essere scalabili in modo da poter essere espansi in funzione delle esigenze future. Tale problema dovrà essere affrontato e analizzato nel progetto. Ogni operazione effettuata sul database delle immagini dell'archivio deve essere effettuata secondo le specifiche dello standard DICOM 3.0 e dovrà essere fornito il conformance statement. Dovrà essere specificato inoltre la conformità alla iniziativa IHE, i profili ed attori di partecipazione allegando l IHE Integration Statement. Dovranno essere previsti preferibilmente più livelli di archiviazione in modo da poter gestire agevolmente l archivio a breve termine, a medio termine e di backup ed archivio a lungo termine. Gli archivi a breve e medio termine devono essere accessibili in tempi brevi, ed agire di norma a livello di singolo Presidio Ospedaliero. L archivio a lungo termine deve avere una capacità complessiva proporzionata al carico di lavoro e deve essere espandibile con ulteriori moduli in funzione dell'aumento delle esigenze. Le ditte offerenti devono specificare le metodiche di faulttolerant applicate ai livelli di archiviazione. L archivio a lungo termine deve essere centralizzato a livello ASL. Gli archivi devono essere realizzati in accordo con le leggi e le disposizioni vigenti. L'archivio dovrà essere realizzato tramite Juke-box/librerie in grado di contenere i dati memorizzati senza perdita di informazioni, mantenendo in linea, su supporti ad accesso rapido (RAID systems) almeno 5 anni di attività, mentre il livello near-line (jukebox o librerie) dovrà garantire solo l'archiviazione a lungo termine. Eventuali algoritmi di compressione utilizzati per aumentare la capacità di archiviazione dovranno essere adeguatamente documentati. I sistemi dovranno essere in grado di supportare le funzionalità automatiche di prefetching e caricamento degli esami digitali precedenti, utili per la refertazione e di distribuzione remota, attivate automaticamente sulla base delle informazioni sulla prenotazione dell'esame. In qualunque momento deve essere garantito l'accesso all'archivio da parte di qualunque stazione di lavoro per interrogazioni e richiami di immagini memorizzate. Dato l'elevato livello informativo di valenza medica contenuto in sistemi PACS in un reparto pienamente operativo, diventa obbligatorio definire il sistema, nella sue interezza, come sistema "mission critical" e come tale in grado di funzionare senza alcuna interruzione. La configurazione del sistema dovrà quindi prevedere un elevato livello di ridondanza hardware e software in modo che il guasto di un singolo componente non comporti l interruzione dell operatività dell'intero sistema e quindi il blocco, anche parziale, del flusso radiologico ("department workflow"). Le ditte offerenti dovranno descrivere i sistemi di protezione mediante ridondanze e backup previsti ed effettuare una puntuale ed attenta analisi atta a dimostrare l affidabilità del sistema proposto. Dovranno descrivere dettagliatamente l hardware del sistema offerto ed effettuare, inoltre, la valutazione dei tempi di accesso ai vari livelli di archiviazione indicando i tempi di accesso ai dati (ad esempio visualizzazione della prima immagine di un esame CT 512x512x12) in condizioni di normale utilizzo della rete. Alla fine del contratto, le immagini dovranno essere trasferibili, in formato non compresso, su qualsiasi altro sistema di archiviazione WORKSTATION DI REFERTAZIONE, VISUALIZZAZIONE ED AMMINISTRATIVE, SOFTWARE DI PRENOTAZIONE DEGLI ESAMI E VISUALIZZAZIONE DEI REFERTI WORKSTATION DI REFERTAZIONE Caratteristiche di base. Le Stazioni di refertazione dovranno essere costituite da workstation a due monitor medicali flat per l'elaborazione delle immagini di elevata qualità con matrice di visualizzazione almeno da : 6

7 - 5 Mega-pixel per esami mammografici provviste di software dedicato per screening mammografico; - 3 Mega-pixel per esami TC/RM/XA/US/RX; Tali workstation dovranno essere collegate in rete con tutti i sistemi digitali previsti per l'attività radiologica. Le stazioni di lavoro devono essere dotate di alta capacità di calcolo in grado di seguire in modo ergonomico il processo di lavoro del medico. Le stazione dovranno essere dotate di: - una adeguata capacità di memoria di RAM; - elevata velocità del processore; - essere dotate di una adeguata capacità di memoria di massa; - alta risoluzione del sistema video; - garantire la completa integrazione con il sistema RIS; Tutti i monitor, dovranno garantire adeguate dimensioni, luminosità e capacità di risoluzione e di contrasto. Le stazioni dovranno essere conformi allo standard DICOM 3.0 e deve essere fornito il conformance statement. La ditta offerente dovrà dichiarare la conformità alla iniziativa IHE, specificando i profili e gli attori di partecipazione ed allegando l IHE Integration Statement. Tali considerazioni sono estese alle altre workstation di cui ai paragrafi 4.3.2, 4.3.3, Ciascuna delle stazioni di lavoro deve consentire l'attività di refertazione a monitor. In particolare la gestione dei due sistemi in fase di refertazione (PACS e RIS) dovrà avvenire tramite un unico PC, una tastiera, due o più monitor diagnostici per la refertazione ed un monitor flat color per il RIS. La postazione di refertazione dovrà offrire la sincronizzazione, preferibilmente bidirezionale, tra applicativo RIS e PACS: in particolare selezionando uno studio nel RIS le immagini saranno visualizzate automaticamente nei monitor diagnostici, e nel caso in cui siano aperte finestre di più pazienti sul monitor del RIS, devono essere attive le finestre dello stesso paziente sia sul monitor del RIS che sui monitor del PACS. Tale integrazione dovrà essere realizzata utilizzando protocolli di comunicazione standard. Le stazioni di refertazione devono inoltre consentire: - Funzioni di refertazione multimodale e multimonitor; - Refertazione libera, vocale o tramite testi predefiniti; - Regolazione W/L, zooming, rotation, roaming e generazione di ROI o misurazioni lineari, di angoli, superficie e perimetro di aree chiuse; - Gestione worklist di refertazione e inserimento annotazioni; - Funzionalità MPR e MIP; - Inversione ordinamento immagini rispetto all'acquisizione; - Creazione di Key Images; - Export su cd di esami in locale e su robot centralizzati Particolare attenzione verrà posta su caratteristiche quali: - Gestione del profilo di lavoro e dei diritti di accesso di ogni singolo utente; - Disposizione automatica delle immagini sui vari monitors a secondo della tipologia dell'esame personalizzabile per utente; - Traccia in file di log, il più possibile dettagliati, delle operazioni fatte dai vari utenti sulle immagini per motivi di sicurezza; - Possibilità di innescare eventi del tipo distribuire questo studio solo dopo che è stata contrassegnato come già refertato. Saranno considerate positivamente funzionalità avanzate quali : - Coregistrazione e Fusione di esami multimodali; - Volume Rendering 3d; - Misurazioni ortopediche; 7

8 - Calcoli e applicazioni per protesi ortopediche; - Possibilità di funzionamento in modalità Stand Alone; - Visualizzazione di markers CAD per mammografia ed altri sistemi CAD WORKSTATION DI VISUALIZZAZIONE Workstation utilizzate per la visualizzazione delle immagini provenienti dalle diverse diagnostiche presenti nelle radiologie e medicina nucleare della ASL. La ditta offerente dovrà specificare la configurazione hardware e le caratteristiche software delle workstation, comprese quelle specifiche dedicate alle sale operatorie ed il software dedicato alla gestione dello screening mammografico WORKSTATION DI IDENTIFICAZIONE Workstation utilizzate per la gestione dei flussi di pazienti e dati nelle varie diagnostiche. La ditta offerente dovrà specificare la configurazione hardware e le caratteristiche software delle workstation WORKSTATION AMMINISTRATIVA Stazione di lavoro con le funzioni di prenotazione ed altre funzioni collegate all iter dell esame diagnostico con la possibilità di modificare e/o integrare la prenotazione direttamente in sala. La ditta offerente dovrà specificare la configurazione hardware e le caratteristiche software delle workstation SOFTWARE DI PRENOTAZIONE DEGLI ESAMI E VISUALIZZAZIONE DEI REFERTI Il software dovrà garantire la possibilità da parte dei reparti e strutture interessate di accedere ai referti ed alle immagini di interesse mediante Web Browser. Il software dovrà inoltre permettere la prenotazione degli esami da remoto. La ditta offerente dovrà specificare le caratteristiche operative del software proposto e la configurazione hardware e software dei personal computer che ospiteranno tale software. Il numero minimo di workstation di refertazione, identificazione, visualizzazione, amministrativa e licenze software da fornire è riportato nella tabella 1. Art. 5 IL SISTEMA RIS CARATTERISTICHE GENERALI Il sistema radiologico informatizzato deve prevedere una gestione completa dei dati relativi ai pazienti ed agli esami effettuati seguendo il paziente in tutto il suo percorso all'interno della struttura ospedaliera. L'obiettivo non è solamente quello di disporre in tempo reale di informazioni cliniche; il sistema informativo deve gestire anche la parte organizzativa del reparto, le sale diagnostiche, il personale, i materiali utilizzati al fine di ottenere un'ottimizzazione del lavoro, da cui ne deriva un più efficace controllo, grazie anche alla possibilità di estrapolare statistiche e report sull'attività effettuata. Tutti i dati raccolti nel RIS sono proprietà dell' ASL e dovranno essere presenti funzioni di esportazione dei dati in formato di interscambio non criptato. L architettura sviluppata dovrà garantire la massima scalabilità della soluzione proposta, in previsione del mutare delle esigenze dell ASL, anche in configurazione territoriale, nonché la massima velocità di risposta del sistema stesso (la ditta offerente dovrà specificare l ambiente di sviluppo, il sistema operativo e il Data base utilizzato sul server, mettendone in evidenza i vantaggi principali). L interfaccia utente dovrà consentire la massima semplicità di utilizzo e al contempo la massima ricchezza funzionale delle stazioni operative. 8

9 Sarà oggetto di valutazione la gamma di funzionalità messe a disposizione dal sistema e la loro rispondenza alle esigenze funzionali dell ASL compresa la possibilità di importazione dati ed esportazione dati a fini statistici con il formato XML. Si privilegeranno sistemi che pur essendo progettati in ottica WEB, saranno articolati secondo una logica selettiva sia di tipo rich-client che thin-client. I differenti moduli del sistema informativo RIS (accettazione, esecuzione, refertazione) saranno gestiti tramite worklist che devono consentire la selezione delle prestazioni tramite filtri e criteri di ordinamento. Il RIS dovrà essere in grado di realizzare le seguenti funzioni: Gestione richieste Prenotazione Accettazione Esecuzione Refertazione Gestione della Strumentazione e del Magazzino Statistiche Sicurezza Configurazione Integrazioni PACS/HIS Le ditte offerenti dovranno mettere a disposizione della commissione giudicatrice una o più workstation di dimostrazione ed uno specialist che descriva le operatività e le potenzialità del sistema proposto GESTIONE RICHIESTE Questo modulo deve permettere a reparti di poter inviare richieste di prestazioni radiologiche al reparto di radiologia. Deve quindi prevedere la possibilità di: Richiamare l'anagrafica del paziente collegandosi all'anagrafica ospedaliera. Inserire le prestazioni richieste utilizzando la codifica presente in radiologia. Gestire il quesito diagnostico e eventuali controindicazioni all'effettuazione dell'esame. Indicare la provenienza della richiesta e l'operatore che l'effettua. Indicare la gravità della richiesta (urgente, urgente differibile...) PRENOTAZIONE Questo modulo deve gestire le prenotazioni sulla base di agende predefinite. Deve quindi prevedere la possibilità di: Gestire e personalizzare le singole agende per sala diagnostica indicando gli orari di apertura e chiusura, il numero di posti previsti e gli esami effettuabili. Gestire in maniera flessibile eventuali modifiche degli orari di apertura e prevedere i fermi macchina con la possibilità di spostare prenotazioni già registrate. Rilasciare al paziente una scheda di prenotazione con, eventualmente, l'indicazione della preparazione necessaria per effettuare gli esami. Poter consultare le agende interattivamente individuando facilmente il primo giorno e posto disponibile Funzioni avanzate di ricerca del primo posto libero e disponibilità di agenda in base a specifiche esigenze del paziente (filtri data/ora, fasce orarie, giorni settimana, ) Poter generare liste di lavoro per sala e per provenienza Dovrà essere gestita la prenotazione per pazienti interni con allineamento dell'archivio prestazioni del sistema informatico aziendale. 9

10 L'integrazione con il sistema informatico aziendale dovrà consentire ai reparti di degenza di formulare richieste elettroniche di esami radiologici i quali potranno, in modo semi o totalmente automatico essere programmati nelle agende predisposte. In fase di prenotazione dai reparti di degenza, il sistema dovrà prevedere campi obbligatori per la descrizione del quadro e del quesito clinico. La mancata compilazione di questi campi deve impedire l inoltro della richiesta. L'avvenuta programmazione, una volta vidimata dal personale della radiologia, dovrà essere notificata al reparto committente in formato elettronico, con la possibilità di stampa cartacea nel reparto stesso. Le funzioni di CUP ospedaliero saranno espletate dal sistema informativo aziendale e dovranno essere trasferite in automatico al RIS ACCETTAZIONE Il modulo deve gestire la fase di accettazione clinica del paziente secondo diverse modalità: Accettazione da prenotazione: è la modalità di accettazione normale, il paziente viene cercato/selezionato da una lista dei pazienti prenotati per il giorno. Individuato il paziente è possibile modificarne l anagrafica in caso venissero riscontrati eventuali errori. Accettazione diretta: per tutte quelle prestazioni per cui non è prevista la prenotazione (esami complessi o particolari), il RIS deve permettere di effettuare un accettazione diretta, inserendo direttamente il paziente nel flusso di lavoro radiologico, previa identificazione del paziente stesso. Urgenza: inserimento diretto del paziente nel flusso di lavoro radiologico, previa identificazione del paziente stesso. Deve quindi permettere: Identificare il paziente con un numero di archivio (annuale o progressivo) o tramite altre chiavi identificative (codice paziente, codice ospedaliero, codice fiscale, ) Permettere la stampa di etichette personalizzabili in maniera molto flessibile. Stampare moduli per il consenso informato, ricevute Ticket, preparazione all esame. Creazione worklist per le diagnostiche. In seguito alla fase di accettazione del paziente il RIS deve provvedere alla creazione delle Worklist in standard DICOM, in modo da garantire alla modalità l informazione minima per la corretta gestione dei dati ; in particolare verranno trasmesse alle modalità le informazioni relative a Patient ID, Accession Number, Nome e Cognome paziente e descrizione della prestazione ESECUZIONE Il modulo deve consentire il monitoraggio di tutta l'attività relativa alla fase di esecuzione. Deve quindi prevedere la possibilità di: Visualizzare l'elenco delle prestazioni da eseguire filtrando per data e sala diagnostica e potendo scegliere fra diversi tipi di ordinamenti: grado di urgenza, orario di prenotazione... Imputare il materiale utilizzato ad ogni esame effettuato, tenendo presente valori di utilizzo di default che possono essere impostati per ciascun esame in modo da gestire esclusivamente le eccezioni Poter individuare il materiale utilizzato mediante la lettura di un codice a barre Assegnare a ciascun esame i dati relativi al tecnico esecutore ed eventualmente a infermieri e anestesisti presenti. Indicazione delle modalità tecniche di esecuzione dell'esame (dosaggi...) Associare un nuovo esame ad una prestazione già effettuata Gestione della storia radiologica del paziente, comprensiva delle indicazioni relative alle dosi di radiazione assorbite durante gli esami diagnostici (D. Lgs.vo 187/00), con possibilità 10

11 di facile consultazione degli esami pregressi e delle richieste pendenti, con relativo stato di evasione REFERTAZIONE In un contesto digitale il modulo di refertazione del sistema RIS assume un aspetto fondamentale al fine di fornire al medico radiologo tutti gli elementi necessari per svolgere l'attività clinica in modo ergonomico, completo e immediato. L'ambiente di refertazione dovrà pertanto dimostrare le seguenti caratteristiche: Creazione di una worklist personalizzata attraverso i seguenti parametri: o Medico refertante o Metodica o modalità o Sala o Provenienza o Intervallo temporale o Tipologia di eventi (da refertare, in sospeso, in attesa di firma, in attesa di firma, referto provvisorio da confermare, ecc.) Integrazione con il sistema PACS (unico computer, singola tastiera e mouse) Il cruscotto di refertazione, scatenato dalla selezione dell'evento nella worklist, deve consentire al clinico di accedere istantaneamente (nella stessa videata) alle seguenti informazioni: o Dati paziente o Dati esame (esecutore, identificativo archivio, etc.) o Quesito diagnostico e dati clinici del paziente Finestra per inserimento testo del referto (refertazione vocale, tastiera) Elenco degli esami precedenti con possibilità di richiamo sincronizzato delle immagini, visualizzazione del referto, del medico refertante e del quesito diagnostico Utilizzare referti standard preimpostati (personalizzabili per singolo medico) Stesura del referto attraverso l'interfacciamento con sistemi di refertazione vocale Possibilità di associare codici scientifici al referto al fine di poterli ricercare in maniera più rapida (es. ACR) Possibilità di utilizzare una refertazione assistita tramite albero di ricerca diagnostica Possibilità di personalizzare il layout di stampa del referto. Poter identificare vari stati nella redazione del referto (parziale/sospeso o definitivo) Possibilità di classificazione del referto secondo casi di interesse clinico/scientifico. Firma digitale del referto tramite smartcard e/o altri sistemi più avanzati di identificazione GESTIONE DELLA STRUMENTAZIONE E DEL MAGAZZINO Il modulo deve permettere la gestione di informazioni relative alle diagnostiche e permettere una corretta gestione di tutto il materiale utilizzato nel reparto al fine di predisporre ordini ed avere un'adeguata reportistica del materiale utilizzato. Gestire informazioni sul dosaggio e relativi fattori di correzione al fine di permettere la compilazione del libretto radiologico Gestire l'anagrafica degli articoli, poter gestire diversi magazzini inserendo i movimenti di approvvigionamento e scaricando per esame o a fine giornata il materiale utilizzato Reportistica che permetta di individuare gli articoli sottoscorta, il materiale utilizzato per esame e per singolo paziente STATISTICHE Il modulo deve essere in grado di produrre report statistici prefissati e di interrogare la base dati su tutti i dati inseriti: 11

12 Prevedere report prefissati che rilevino l'attività effettuata suddivisa per provenienza, fasce orarie, tipologie d'esame Prevedere la possibilità di avere uno strumento flessibile che permetta anche agli operatori meno esperti di poter interrogare facilmente la base dati Poter scaricare l'attività effettuata in un particolare periodo su un supporto differente al fine di potervi accedere attraverso strumenti di produttività individuale Elaborazione di dati utili per la valutazione economica della attività del servizio. In particolare emerge l'esigenza di disporre all'interno del servizio radiologico di tutti gli strumenti informatici di supporto al management attuali e futuri, necessari a monitorare l'efficienza e la qualità del servizio stesso ed a consentire la gestione del "budget" di reparto. Funzioni di ricerca nell archivio storico: Possibilità di recuperare dall'archivio storico i referti contenenti sia predeterminati codici di classificazione, sia qualsiasi parola o combinazione di parole unite da funzioni logiche (and; or; etc.) FUNZIONALITA SPECIFICHE PER IL SERVIZIO DI MEDICINA NUCLEARE Il modulo deve essere in grado di supportare i processi di lavoro della U.O.C. Medicina Nucleare. Gestione degli ordini e scorte dei radio farmaci anche ai sensi della normativa vigente Produzione di layout specifici quali a titolo di esempio l indicazione del radioisotopo e tracciante somministrato, l attività, la data e l ora della esecuzuine e refertazione Gestione delle prenotazioni dei pazienti anche nel caso di una prenotazione multipla di uno stesso paziente per uno studio protratto su più giorni Visualizzazioni delle immagini medico nucleari mediante wiever specifico per tali esami tenendo conto delle dimensioni delle matrici Possibilità di generare sezioni coronali e saggittali a partire dai dati grezzi SPECT 6 INTEGRAZIONE RIS-PACS Per quanto riguarda l'integrazione PACS-RIS sono richieste le seguenti funzionalità: Il sistema RIS dovrà accettare interrogazioni all'archivio referti da parte del sistema PACS e dovrà restituire i referti richiesti per la visualizzazione. Il sistema PACS dovrà accettare dal RIS la lista dei pazienti prenotati e/o accettati, per poter effettuare il pre-fetching delle studi precedenti sulla base delle informazioni specifiche dell'esame (metodologia diagnostica, organo, apparato, etc.) Le stazioni di refertazione dovranno consentire, con l'applicativo di gestione delle immagini, la visualizzazione dei referti degli studi precedenti. Trasmissione automatica alle stazioni diagnostiche degli studi acquisiti dal sistema PACS, configurabile sulla base delle informazioni passate dal sistema RIS (reparto, specialista di riferimento, risorsa diagnostica, etc.) Identificazione univoca degli studi tramite codice paziente e codice studio Procedure di verifica e allineamento dei dati anagrafici pazienti sulla base di modifiche apportate nel sistema RIS Gestione delle worklist di refertazione Trasmissione delle worklist alle Modalità diagnostiche Il RIS dovrà essere strettamente integrato con il sistema di gestione delle immagini PACS e con le apparecchiature diagnostiche. 12

13 In particolare la gestione dei due sistemi in fase di refertazione (PACS e RIS) dovrà avvenire: a livello hardware, tramite un unico PC, una tastiera, monitor diagnostici B/N per la parte di visualizzazione immagini e un monitor flat a colori per la gestione del modulo RIS a livello software particolare valore verrà attribuito alla capacità del sistema RIS di gestire l'applicativo di visualizzazione delle immagini Per integrazione e sincronizzazione PACS-RIS si intende una connessione tra l'applicazione PACS e l'applicazione RIS di modo che le azioni compiute da un utente sull'applicazione RIS siano seguite, in modo automatico, da opportune azioni sull'applicazione PACS, e viceversa particolari tipi di eventi invocati sull'applicazione PACS siano seguiti da congruenti eventi sull'applicazione RIS. In particolare, la sincronizzazione PACS-RIS deve permettere di eseguire la "login" unica su PACS e RIS, ovvero facendo la "login" sul PACS, automaticamente, con lo stesso utente e password, viene fatta la "login" sul RIS, inoltre la selezione di un particolare esame sull'interfaccia del RIS invoca la visualizzazione dell'immagine radiografica corrispondente sul PACS, ed ancora tale visualizzazione richiama sul RIS il referto collegato con quell'immagine. Le ditte offerenti dovranno dettagliatamente descrivere le modalità d integrazione del sistema PACS al sistema RIS. Art. 7 - SISTEMI COMPUTED RADIOGRAPHY I sistemi di Computed Radiography (CR) dovranno permettere la digitalizzazione delle immagini prodotte con gli attuali sistemi analogici in dotazione, al fine di garantire la gestione informatizzata di tutte le unità operative di diagnostica per immagini dell'asl. La fornitura dei sistemi di digitalizzazione delle immagini comprende ogni tipo e quantità di materiale di consumo necessari al funzionamento dei sistemi offerti, ivi compresa la fornitura di tutte le cassette (plate) necessarie. La consistenza di cassette da fornire alle varie unità operative e la loro distribuzione dovranno essere indicate nel progetto presentato dalla ditta e sarà oggetto di valutazione. Tale numero di cassette non potrà comunque essere inferiore al minimo richiesto ed indicato nella tabella 6. I sistemi di radiografia digitale dovranno essere sia del tipo ad alta risoluzione per utilizzo con mammografia che del tipo normale per utilizzo radiologico. Le ditte, nel progetto in offerta, potranno presentare sia CR a caricamento singolo sia a caricamento multiplo, fatte salve le quantità e caratteristiche minime indicate dall'asl nel presente documento. I sistemi proposti dovranno prevedere : - Integrazione con il sistema RIS. In particolare, le liste di lavoro generate dall'applicativo RIS dovranno pervenire, via rete, ai sistemi CR proposti, senza dover ridigitare alcun dato garantendo così la corretta gestione dei dati (Patient ID, Accession Number, study ID, nome e cognome paziente, descrizione prestazione ecc.); - Integrazione con il sistema PACS. In particolare, le immagini digitalizzate dai sistemi CR dovranno pervenire, via rete, al sistema PACS, in modalità completa in modo da garantirne la gestione, l'archiviazione e la distribuzione. Le ditte concorrenti devono garantire l'integrità delle immagini inviate al sistema PACS, sia a livello di dati sia a livello di informazione dell'immagine. L'interfaccia tra il sistema CR e il sistema PACS deve garantire la "consistenza" dell'immagine; - la conformità alla iniziativa IHE, specificando i profili e gli attori di partecipazione ed allegando l IHE Integration Statement. - Conformità con l o standard DICOM allegando il conformance statement; - Adeguata risoluzione delle immagini (preferibilmente superiore a 10linee/mm per radiologia tradizionale e 20 linee/mm per mammografia); 13

14 - Adeguata profondità di livelli di grigio (preferibilmente superiore a 4096 livelli, 12 bit/pixel); - Distribuzione automatica delle immagini prodotte ai diversi nodi (stampanti, CD, Server, stazioni diagnostiche/servizio ecc.); - Una memoria dimensionata in modo da poter consentire di memorizzare un numero significativo di immagini diagnostiche, potendo quindi garantire la continuità diagnostica anche in caso di temporanea impossibilità di trasmissione immagini; - Terminale (consolle) per gestione e controllo qualità delle immagini con pre-visualizzazione delle stesse, identificazione dell'esame, scelta della proiezione e possibilità di inserimento del lato destro e/o sinistro sull'esame eseguito; - Possibilità di invio diretto da CR sia su stampanti su pellicola che su robot di masterizzazione CD; - Completa di fornitura di UPS, preferibilmente integrato. La manutenzione dell' UPS, ivi compresa la sostituzione delle batterie, è da ritenersi compresa nell'offerta. - Possibilità di accettare plate nei formati 18x24, 24x30, 35x43, e disponibilità, senza costi aggiuntivi, del sistema per la gestione del formato per analisi del rachide in toto; - I sistemi a caricamento multiplo proposti dovranno garantire una produttività non inferiore a 80 cassette/ora anche nel formato 35x43; - Marcatura CE 93/42 MDD e norme tecniche applicabili. Le ditte offerenti dovranno fornite inoltre tutte le indicazioni richieste nell allegato 1. Il numero minimo di CR richiesto è riportato nella tabella 2. In alternativa ai CR ed alle workstation di visualizzazione di cui al punto 4.3.2, possono essere proposte soluzioni che utilizzano sistemi di digitalizzazione diretta, preferibilmente su almeno un apparecchio di radiologia negli Ospedali di S. Omero, Giulianova ed Atri ed almeno su due apparecchi di radiologia nell Ospedale di Teramo, salvaguardando la distribuzione funzionale delle rimanenti workstation e CR. Art. 8 - STAMPANTI E PELLICOLE RADIOGRAFICHE La fornitura dovrà prevedere stampanti digitali a secco o digitali per immagini, stampanti laser per testi ed immagini e pellicole radiografiche. La fornitura è da intendersi comprensiva di ogni tipo e quantità di materiali di consumo necessari al funzionamento dei sistemi offerti (ivi comprese pellicole, CD/DVD, etichette, toner/inchiostro ecc.). Nulla sarà pertanto dovuto oltre ai canoni contrattuali previsti. Le stampanti a secco o digitali dovranno prevedere : - Allacciamento ed integrazione con il sistema RIS/PACS ed i sistemi CR oggetto della fornitura; - Supporto di stampa di molteplici formati fino a 35x43; - Integrazione con tutte le le modalità istallate o di futura acquisizione; - Standard di comunicazione Dicom 3.0 specificando le classi Dicom disponibili ed allegando il conformance statement; - Conformità alla iniziativa IHE, specificando i profili e gli attori di partecipazione ed allegando l IHE Integration Statement. - Alta risoluzione di stampa (per ogni formato); - Elevata produttività; - Stampa della prima pellicola nel minor tempo possibile - Ingombro ridotto - Possibilita di stampa di pellicole mammografiche diagnostiche. - Elevate capacità di memoria. 14

15 Le stampanti laser verranno utilizzate nella stampa di testi ed eventualmente immagini. Le ditte offerenti dovranno specificare le caratteristiche hardware e software delle stampanti offerte. Le ditte offerenti dovranno fornite le indicazioni richieste nell allegato 2. Il numero minimo di stampanti richiesti è riportato nella tabella 3. La ditta aggiudicataria dovrà fornire le pellicole radiografiche almeno a partire da sei mesi dopo la data di ricevimento della comunicazione di aggiudicazione indicando dettagliatamente i tempi ed i modi previsti per giungere alla loro completa eliminazione che dovrà avvenire comunque entro e non oltre un anno dalla data del collaudo con esito positivo. La ditta aggiudicataria dovrà garantire in tutti i casi la indispensabile continuità delle attività radiologiche. La ditta offerente dovrà specificare nel piano degli interventi di cui all art. 11, a pena l esclusione, i tempi ed i modi previsti per raggiungere gli obiettivi sopra enunciarti. Art. 9 - MASTERIZZATORI PER CD/DVD PAZIENTI Il sistema dovrà prevedere la produzione di CD/DVD da consegnare ai pazienti quale documentazione valida dal punto di vista medico legale. Il sistema dovrà prevedere : - Velocità produttiva adeguata al volume di lavoro proprio delle Radiologie; - Completa automazione della linea produttiva; - Adeguato caricatore protetto di supporti vergini; - Conformità alle norme vigenti in materia; - Possibilità di stampa della serigrafia con i dati relativi all esame/paziente in maniera configurabile dall utente amministratore; - Produzione del CD/DVD secondo lo standard DICOM con file indice DICOMDIR e la presenza di un programma di visualizzazione Viever DICOM direttamente sul CD/DVD. - Conformità alla iniziativa IHE, specificando i profili e gli attori di partecipazione ed allegando l IHE Integration Statement. Le ditte offerenti dovranno fornite tutte le indicazioni richieste nell allegato 3. Il numero di masterizzatori richiesti è riportato nella tabella 2. Art RETE LAN-WAN La ditta offerente dovrà presentare un particolareggiato progetto che dovrà prevedere: 1) la realizzazione della rete LAN, comprensiva del cablaggio, nelle radiologie e nelle medicine nucleari dei quattro presidi ospedalieri della ASL. 2) l integrazione con la rete aziendale ove necessario. 3) la realizzazione ex-novo della rete WAN di interconnessione fra i presidi coinvolti affinché possa gestire il traffico generato dal sistema RIS-PACS. La ditta offerente dovrà produrre dettagliata relazione progettuale con annesso studio di fattibilità, evidenziando l architettura della soluzione, le tecnologie coinvolte, la topologia proposta, l analisi del flusso di dati prodotto dal sistema nel suo complesso, le misure di sicurezza adottate e le soluzioni di affidabilità puntuale e di ridondanza architetturale. La ditta offerente dovrà contattare il referente aziendale dei sistemi infirmativi al fine di acquisire tutte le informazioni necessarie sullo stato della rete aziendale esistente. Le ditte offerenti devono allegare, a pena di esclusione, l attestazione rilasciata dal responsabile dei sistemi informativi dell azienda. La ditta offerente dovrà elaborare un progetto di rete LAN-WAN compatibile con la rete aziendale ed in grado di garantire la completa integrazione. Per quanto riguarda gli apparati di rete, il progetto presentato dovrà garantire la completa omogeneità e conformità con gli apparati LAN esistenti. In linea generale, la soluzione proposta dovrà rispondere alle seguenti specifiche minime: 15

16 - utilizzare per la rete LAN connessioni a 100 Mbps o superiori; - utilizzare il protocollo di comunicazione TCP-IP; - utilizzare il piano di indirizzamento IP aziendale, ove esistente all atto della presentazione delle domande; - utilizzare domini e gerarchie (DNS; WNS) eventualmente previsti dall Azienda; - utilizzare i sistemi dell Azienda per le comunicazioni all esterno (INTERNET o chiamate remote), ove esistenti all atto della presentazione delle domande o comunque previsti nei piani aziendali; - dichiarare il tipo ed il volume di traffico generato o previsto dall applicativo in rete; - dichiarare i tempi di recupero dei dati tra i vari presidi coinvolti negli scenari reali che si possono ipotizzare e che dovranno essere documentati; - elevare la sicurezza della rete ad un livello adeguato per la protezione dalle minacce informatiche attuali ed in coerenza con le vigenti normative in materia di salvaguardia dei dati personali sensibili trattati; - realizzare un sistema complessivo di monitoraggio per l analisi della disponibilità di tutti gli elementi di rete coinvolti nell architettura proposta; - realizzare un sistema Fault tollerant che garantisca il massimo grado di affidabilità descrivendo il grado di ridondanza previsto. La rete di comunicazione WAN prevista dovrà garantire affidabilità e robustezza, assicurando prestazioni ottimali anche durante le ore di maggiore carico di lavoro: il dimensionamento di rete dovrà essere redatto in base al caso applicativo peggiore accuratamente e puntualmente documentato dal proponente. Il dimensionamento e la scelta degli apparati che compongono l infrastruttura dovrà essere effettuata in modo da consentire la massima modularità e scalabilità con ampie possibilità di espansione in prospettiva di ampliamento futuro, in particolare il sistema di connettività proposto dovrà garantire almeno il doppio della banda richiesta dai calcoli inerenti il volume di traffico generato dagli applicativi in rete riportati nella relazione progettuale. Il sistema di connettività proposto dovrà prevedere la possibilità di attuare un allocazione dinamica delle risorse di banda tra i siti, in particolare il sistema in relazione alle condizioni di traffico e alle richieste di trasmissione dati end to end tra i presidi ospedalieri coinvolti, dovrà incrementare l efficienza del sistema attraverso percorsi multipli. Sarà compito delle ditte partecipanti definire la migliore soluzione di rete in relazione alle caratteristiche architetturali del sistema RIS-PACS proposto. Saranno valorizzate soluzioni progettuali basate su architetture e tecnologie che assicurino la migliore fruibilità del sistema e migliorino e valorizzino le caratteristiche di sicurezza e prestazionali del sistema offerto. Art. 11 MODALITA E TEMPI DI ESECUZIONE DELLA FORNITURA La ditta offerente dovrà presentare un dettagliato piano degli interventi che verranno effettuati avvalendosi di opportuni diagrammi di Grantt. L obiettivo è quello di raggiungere la ultimazione dei lavori di installazione 270 giorni solari dalla data di ricevimento dell ordine. Il piano potrà essere modificato, previo accordo tra le parti, qualora intervengano particolari esigenze dell ASL o per la necessità di adeguamento tecnico o normativo. Il piano dovrà svilupparsi prevedendo prioritariamente la continuità operativa delle unità coinvolte, anche in relazione alla sostituzione degli sistemi attualmente in uso. La ditta offerente dovrà chiaramente indicare, pena l esclusione, le modalità che verranno poste in essere per garantire tale risultato. Ogni onere connesso alle attività necessarie per gestire la coesistenza tra vecchi sistemi e nuovi sistemi sarà a completo carico della ditta aggiudicataria. 16

17 La ditta aggiudicataria dovrà farsi carico del ritiro delle attrezzature riguardanti l oggetto del presente capitolato ed attualmente utilizzate presso le radiologie senza alcun onere aggiuntivo per l ASL. Art MANUTENZIONE ED ASSISTENZA TECNICA La ditta offerente dovrà offrire un servizio di manutenzione ed assistenza del tipo Full risk per tutta la durata del contratto senza alcun ulteriore onere per l ASL. Tale servizio dovrà comprendere la manutenzione preventiva e correttiva (UNI 9910) sulla interezza del sistema offerto per gli aspetti hardware e software. La ditta offerente dovrà descrivere dettagliatamente il numero, la tipologia e la frequenza degli interventi di manutenzione ordinaria che verranno effettuati sui vari componenti la fornitura. Il calendario degli interventi di manutenzione preventiva dovrà essere concordato con i responsabili delle strutture interessate compatibilmente allo svolgimento dell ordinaria attività clinica e comunicate al Servizio di Fisica Sanitaria e Tecnologie Biomediche. Gli interventi di manutenzione preventiva dovranno essere eseguiti: - entro +/- 30 giorni lavorativi per periodicità annuale o semestrale; - entro +/- 15 giorni lavorativi per periodicità trimestrale o quadrimestrale; - entro +/- 5 giorni lavorativi per periodicità mensile. Nella valutazione delle tolleranze, verranno tenuti in considerazione i periodi nei quali non è stato possibile accedere all apparecchiatura e/o sistema poiché non è stata messa a disposizione della ditta aggiudicataria dalla unità utilizzatrice. La ditta offerente dovrà inoltre dare la disponibilità con proprio personale e strumentazione ad effettuate i controlli di qualità (D. Lgs. 187/00 quando applicabile ai vari elementi la fornitura) in collaborazione con il Servizio di Fisica Sanitaria e Tecnologie Biomediche della ASL. In tutti i casi la responsabilità dei controlli di qualità eseguiti resta a carico degli Esperti in Fisica Medica del Servizio di Fisica Sanitaria e Tecnologie Biomediche della ASL. La ditta aggiudicataria dovrà garantire, senza ulteriori oneri per l ASL, tutti gli aggiornamenti software realizzati nell arco della durata del contratto anche in relazione agli adeguamenti alla normativa vigente. Dovrà altresì garantire tutti gli adeguamenti dell hardware che si rendessero necessari. La ditta aggiudicataria sarà tenuta a segnalare ogni modifica della normativa vigente riguardante la fornitura o componenti di essa. Gli aggiornamenti devono essere preventivamente concordati con i Direttori delle U.O.C. Radiologia, Medicina Nucleare e Fisica Sanitaria e Tecnologie Biomediche. La ditta offerente dovrà prevedere di mettere a disposizione proprio personale tecnico che dovrà operare on site presso l ASL. La tipologia ed il numero del personale messo a disposizione sarà oggetto di valutazione qualitativa. In tutti i casi dovranno essere rispettati i seguenti requisiti minimi : 1. Presenza di un numero di tecnici congruo alle attività da svolgere non inferiore a due unità con attività di servizio per 52 settimane annue da lunedì al venerdì almeno dalle 8.00 alle esclusi i festivi. Gli orari di servizio potranno essere modificati su richiesta motivata della ASL al seguito di motivate esigenze di servizio, fatto salvo il numero complessivo di ore. 2. Reperibilità 24h su 24h per 365 giorni l anno di personale tecnico in grado di intervenire in loco con le modalità ed i tempi riportati nell art. 13. Le ditte offerenti dovranno specificare : - numero di tecnici previsti e curriculum professionale; - competenze e ruolo di ogni tecnico; Le principali sedi di lavoro saranno fissate presso i seguenti presidi ospedalieri: - Ospedale G. Mazzini di Teramo. - Ospedale S. Liberatore di Atri. 17

18 - Ospedale Maria SS dello Splendore di Giulianova. - Ospedale Val Vibrata di S. Omero. Le altre sedi di lavoro sono costituite da tutte le strutture (distretti, plessi ecc.) appartenenti all Azienda USL. La ditta aggiudicataria adotterà tutte le cautele atte ad evitare danni a persone o cose esonerando l' Azienda USL da ogni responsabilità al riguardo. La ditta aggiudicataria utilizzerà solo personale qualificato, di sicura moralità, che sarà tenuto ad osservare le norme e disposizioni in vigore presso le strutture sanitarie. Il personale della ditta aggiudicataria dovrà vestire una divisa munita del contrassegno di riconoscimento (nominativo ditta e matricola), dovrà esimersi dal consultare documenti se non quelli strettamente necessari ai fini dello svolgimento del servizio o usare i beni di proprietà dell'azienda USL senza la preventiva autorizzazione e rispettare tutte le norme inerenti la sicurezza. Data la tipologia di servizio richiesto non è ammesso alcun blocco (neanche programmabile ) del sistema; tuttavia, se per qualunque motivo tale evento si rendesse necessario (per es. per parte del sistema), questo dovrà obbligatoriamente essere concordato con gli utenti e con i tecnici dell ASL e dovrà essere eseguito avendo cura di ridurre al minimo eventuali disservizi. La ditta aggiudicataria non potrà sospendere, con decisione unilaterale, l'erogazione delle prestazioni contrattualmente definite in nessun caso, neppure quando siano pendenti controversie con l ASL. Tutti gli interventi di manutenzione programmata e di assistenza per guasti dovranno essere opportunamente dettagliati con report tecnici sulle attività svolte secondo le indicazioni fornite dal Servizio di Fisica Sanitaria e Tecnologie Biomediche. La ditta aggiudicataria dovrà mettere a disposizione un numero telefonico (call center con un numero adeguato di linee telefoniche) per segnalazione guasti o malfunzionamenti inerenti gli aspetti hardware e software del sistema. Art TEMPI DI INTERVENTO I tempi di intervento dovranno essere i più contenuti possibile ed in ogni caso non dovranno superare le due ore solari a partire dalla chiamata negli orari di cui al punto 1 dell art. 12. In tutti gli altri casi il tempo di intervento su chiamata non dovrà superare le tre ore solari a partire dalla chiamata. Nei due casi sopraccitati i tempi di risoluzione non dovranno superare rispettivamente le quattro e le sei ore. Le ditte offerenti potranno presentate proposte migliorative che saranno considerate nella valutazione qualitativa. Art FORMAZIONE La formazione costituisce obiettivo strategico della fornitura con il fine di un corretto e proficuo utilizzo del sistema che verrà fornito. La ditta offerente dovrà presentare un dettagliato piano di formazione mirante al raggiungimento dell obiettivo sopramenzionato prima del collaudo delle apparecchiature ed affiancamento dopo l avvio del sistema, puntualizzandone l articolazione nel tempo e gli obiettivi parziali. Il piano di formazione dovrà prevedere lezioni teorico pratiche, addestramento, esercitazioni e quanto altro ritenuto necessario rivolto al personale medico, tecnico ed amministrativo addetto all utilizzo del sistema. Il piano dovrà comprendere la formazione per il personale del Servizio di Fisica Sanitaria e Tecnologie Biomediche e Servizio Sistemi Informativi. Il piano di formazione deve contenere i seguenti elementi minimi : - Numero di ore di formazione ed addestramento prima dell avvio del sistema e loro articolazione; 18

19 - Numero di ore di formazione di formazione ed addestramento dopo l avvio del sistema e loro articolazione; - Numero, tipo, qualificazione e curriculum del personale che sarà impiegato nella formazione; - Modalità di svolgimento del piano di formazione ed addestramento (numerosità dei gruppi, sede/i, materiale didattico ecc.); - Articolazione del piano di formazione nel corso della durata del contratto. Art. 15 SOSTITUZIONE Tutti gli strumenti e le apparecchiature noleggiati dovranno garantire un funzionamento regolare e costante per tutta la durata contrattuale. Qualora per usura, per difetti di fabbrica, per motivi tecnici vari dette attrezzature presentassero dei problemi di funzionamento, tali da compromettere la funzionalità del servizio, dovranno essere sostituite su segnalazione dell ASL con altre in perfetto stato di funzionamento di livello e caratteristiche pari o superiori. Art ESTENSIONI La ditta offerente dovrà indicare nell offerta economica il costo unitario ed il costo annuo del contratto di manutenzione full risk delle seguenti apparecchiature : - CR a caricamento singolo; - CR a caricamento multiplo; - Workstation di refertazione; - Workstation di visualizzazione; - Workstation di identificazione; - Workstation amministrative; - Masterizzatori per CD/DVD. Dovrà inoltre indicare il costo unitario delle licenze software di prenotazione degli esami e visualizzazione dei referti dai reparti. Tutte i collegamenti e le configurazioni dovranno essere effettuate senza alcun onere aggiuntivo per l ASL. Art SOPRALLUOGO ED IMPIANTI La ditta offerente dovrà effettuare, pena l esclusione, un sopralluogo presso tutte le unità interessate dalla fornitura al fine di prendere visione delle diagnostiche ed impianti presenti presso l ASL, degli spazi disponibili per l installazione dei sistemi che verranno forniti. Il sopralluogo dovrà essere preventivamente concordato con il Servizio di Fisica Sanitaria e Tecnologie Biomediche e con i Direttori delle Unità Operative Complesse di Radiodiagnostica e Medicina Nucleare interessate, che forniranno tutte le informazioni tecniche necessarie nonché le piantine dei siti. In sede di presentazione dell offerta, le ditte offerenti devono allegare, a pena di esclusione, l attestazione rilasciata dai Direttori delle Unità Operative Complesse di Radiodiagnostica vistato dal Servizio di Fisica Sanitaria e Tecnologie Biomediche da cui risulti l effettuato sopralluogo. Nella tabella n. 5 è riportato l elenco degli impianti attualmente installati presso le radiologie e medicina nucleare della ASL Teramo. Tutti gli adeguamenti impiantistici che si renderanno necessari saranno a carico della ditta aggiudicataria (adeguamento impianto elettrico, climatizzazione ecc.) compreso il cablaggio delle quattro radiologie e medicina nucleare. La ditta offerente dovrà descrivere dettagliatamente gli interventi sugli impianti che si renderanno necessari. 19

20 Come già richiamato in precedenza, è obbligatorio definire il sistema, nella sue interezza, come sistema "mission critical" e come tale in grado di funzionare senza alcuna interruzione. Pertanto anche l adeguamento impiantistico dovrà prevedere un elevato livello di ridondanza in modo che il guasto di un singolo componente non comporti l interruzione dell operatività e quindi il blocco, anche parziale, del flusso radiologico. Art. 18 COLLAUDO Il collaudo verrà effettuato dalla commissione incaricata dalla ASL, integrata dal Direttore della UOC di Radiodiagnostica e per competenza dal Direttore della UOC Medicina Nucleare che dovra utilizzare la tecnologia e dal Direttore del Servizio di Fisica Sanitaria e Tecnologie Biomediche, alla presenza del personale della ditta aggiudicataria. Il collaudo avrà inizio entro 30 giorni solari dalla ultimazione dei lavori di installazione previa comunicazione da effettuare con congruo anticipo al Servizio di Fisica Sanitaria e Tecnologie Biomediche ed ai Direttori delle UOC di Radiodiagnostica. Il collaudo riguarderà l intera fornitura e la valutazione della sua corrispondenza ai requisiti capitolari ed a quanto offerto dalla ditta aggiudicataria, gli aspetti hardware e software, gli aspetti impiantistici e la funzionalità complessiva del sistema. La Ditta aggiudicataria dovrà mettere a disposizione il personale e le apparecchiature che si rendessero necessari al fine di eseguire tutti i tests di eccettazione. La responsabilità del colludo resta a carico della commissione incaricata dalla ASL. Verranno effettuati tutti i controlli che si renderanno necessari per la verifica della completezza della fornitura e tra questi : - Documentazione fornita (tassativamente in lingua italiana con manuali d uso anche in formato CD/DVD liberamente riproducibili); - Rispondenza alle norme vigenti applicabili; - Verifica del corretto ed esaustivo svolgimento dei corsi di formazione; - Operatività e prestazioni dei singoli componenti; - Controlli di qualità se applicabili (D. Lgs 187/00); - Qualità dei sistemi di visualizzazione delle immagini; - Controllo della sicurezza elettrica, impiantistica e dei lavori di installazione; - Controlli di funzionalità e prestazioni gestionali del RIS; - Controlli di funzionalità e prestazioni del PACS; - Integrazione del RIS-PACS con il software di prenotazione aziendale; - Qualità e consistenza dei dati storici importati dagli attuali archivi; - Interventi tecnici specifici; - Rete LAN e WAN. Al termine dei controlli e delle verifiche, la commissione redigerà un verbale riguardante gli esiti del collaudo con l indicazione all uso clinico, anche parziale, del sistema. Nel caso in cui vengano rilevate delle non conformità, la ditta aggiudicataria dovrà provvedere alla loro rimozione. Previa comunicazione da parte della ditta aggiudicataria circa l avvenuta rimozione delle cause di non conformità, la commissione effettuerà le prove e le verifiche ritenute necessarie ed esprimerà l esito nei modi e nelle forme riportate in precedenza. Il collaudo potrà ritenersi concluso al seguito di esito positivo delle prove e verifiche su tutti gli aspetti presi in esame dalla commissione. Art PENALITA Orario del personale 20

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