IL PROGETTO PANE E INTERNET
|
|
- Valeria Parodi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 IL PROGETTO PANE E INTERNET 1
2 1. Pane e Internet: motivazioni e obiettivi Pane e Internet è la principale iniziativa promossa dalla Regione Emilia- Romagna, in collaborazione con gli enti locali e le associazioni del territorio regionale, per contrastare il cosiddetto divario di conoscenza, knowledge divide in inglese. Le sue attività vengono promosse dal 2009 e rientrano nella più ampia cornice del Piano Telematico dell Emilia-Romagna, la strategia di interventi e iniziative per la promozione dell innovazione digitale e lo sviluppo della società dell informazione nel territorio regionale. In particolar modo, afferiscono alla Linea Guida 2 di questa strategia, con la quale si punta ad affermare il diritto di all accesso all informazione e alla conoscenza (e-inclusion) per tutti coloro che vivono, lavorano e studiano nel territorio regionale. Pane e Internet è stato pensato e viene promosso per affermare questo diritto in particolar modo nei confronti dei soggetti a rischio di esclusione digitale, vale a dire coloro che per mancanza di competenze, ansie e timori, o semplice disinteresse, non sono in grado di sfruttare le opportunità derivanti dall utilizzo delle tecnologie digitali e dall accesso a Internet, e rischiano così di essere svantaggiati rispetto a chi ha più familiarità con questi strumenti. Grazie alle attività di analisi e benchmarking condotte nell ambito del Piano Telematico dell Emilia-Romagna, si è evinto da tempo che i principali soggetti a rischio di esclusione digitale sono al momento le donne, e in particolar modo tra esse le casalinghe e coloro che non lavorano, le persone anziane, quelle con basso livello di scolarità, chi è in cerca di occupazione e i segmenti più deboli della popolazione immigrata. È a tutti loro che Pane e Internet si rivolge prioritariamente, con una serie di iniziative e attività, a cominciare da corsi di base sull uso del pc e l accesso a Internet organizzati in tutte le province dell Emilia Romagna, perseguendo i seguenti, principali obiettivi: Rimuovere i timori e le diffidenze che costituiscono uno dei principali fattori di freno all utilizzo delle nuove tecnologie. Il messaggio che si vuole far passare è che tutti, con un minimo di preparazione e competenze, possono accedere a Internet e sfruttarne le molteplici opportunità. Rendere evidenti queste opportunità e l enorme potenziale che può derivare dall accesso a Internet e ai servizi on line. Non solo per usufruire delle sue funzionalità di base, ma anche per migliorare la qualità della vita e perseguire i propri interessi personali in tutti gli ambiti: da quello lavorativo, a quello relazionale, alle sfere sociali e culturali, fino alla possibilità di partecipare in maniera più attiva e consapevole al vissuto delle proprie comunità. Nell ambito di questo obiettivo più generale, e in strettissimo raccordo con le altre attività del Piano Telematico dell Emilia-Romagna, rendere evidente che grazie a Internet è possibile anche accedere agevolmente a numerose tipologie di servizi pubblici on line (e-government). In aggiunta, e a corredo di ciò, fornire anche gli strumenti e le competenze per imparare a fruirne, specie per quanto riguarda quelli forniti dalle pubbliche amministrazioni del territorio regionale. Dal 2009 al 2014, nei primi 5 anni di attività, grazie a Pane e Internet più di cittadini di tutti i territori dell Emilia-Romagna in prevalenza pensionati, disoccupati, casalinghe, stranieri, e persone in situazione di fragilità e a rischio di esclusione hanno partecipato a corsi gratuiti sull uso del pc e di Internet promossi dalla Regione e dagli enti locali. Dei partecipanti, il 2
3 61% sono state donne e per il 72% si è trattato di over 55. Praticamente tutti infine, hanno espresso soddisfazione al termine dell esperienza e manifestato la volontà di acquisire ulteriori competenze per l utilizzo del pc e l accesso a Internet. Ulteriori dettagli e informazioni sui risultati del primo quinquennio di attività sono forniti nei paragrafi successivi. Per una sintesi si rimanda invece al seguente video. 3
4 2. Le principali attività di Pane e Internet Dal 2009 in avanti, Pane e Internet ha messo in campo diverse iniziative, con l obiettivo di favorire la massima inclusione digitale, contrastando i molteplici fattori alla base del knowledge divide,. Fino ad oggi, le principali linee di attività sono state le seguenti: Corsi gratuiti di base sull utilizzo del computer e l accesso a Internet; Moduli formativi dedicati all utilizzo del tablet; Attività specifiche per le popolazioni dei territori colpiti dal sisma del 2012; Percorsi di apprendimento e aggiornamento per le persone in cerca di occupazione o ricollocamento lavorativo; Attività di facilitazione digitale per l accesso a Internet, organizzate nelle biblioteche del territorio regionale. 2.1 I corsi di informatica di base Come indicato nel primo slogan di Pane e Internet, Corsi gratuiti per navigare e vivere con la rete, la principale attività fin qui promossa è stata l organizzazione di centinaia di corsi di base gratuiti sull utilizzo del pc e l accesso a Internet. I corsi sono stati svolti in tutti i territori dell Emilia Romagna e sono stati rivolti in particolar modo alle persone e rischio di esclusione digitale, donne, anziani e immigrati su tutti. L offerta formativa è stata ispirata inizialmente al modello e-citizen e poi adattata alle esigenze e agli obiettivi di Pane e Internet. I corsi di base consistono in percorsi di 20 ore, articolati in 10 lezioni della durata di 2 ore, che puntano a sviluppare le seguenti competenze: conoscenza e utilizzo delle funzioni di base del computer; uso di Internet e della posta elettronica, ricerca di informazioni e utilizzo dei servizi on line, compresi quelli della pubblica amministrazione (e-government); conoscenza dei rischi connessi alla rete e conseguente adozione di precauzioni per una navigazione protetta e sicura; comprensione tecnica e linguistica minima per potersi relazionare con utenti più esperti e altri soggetti che collaborano a Pane e Internet, al fine di migliorare progressivamente le proprie competenze digitali. I corsi base di Pane e Internet sono condotti da insegnanti scolastici e altri professionisti, in stretto contatto coi promotori del progetto. Per la formazione sono stati elaborati dei moduli e dei materiali didattici standard. Questi vengono costantemente aggiornati, tenendo conto delle evoluzioni tecnologiche e di altro genere che caratterizzano il panorama degli strumenti digitali e di Internet. 2.2 I corsi sull uso del tablet Internet e il panorama della comunicazione digitale sono in costante e frenetica mutazione, e l avvento e la rapida diffusione delle tecnologie mobile rappresentano sicuramente la novità di maggiore rilevanza che ha interessato questo ecosistema negli ultimi anni. Tenendo conto di ciò, i promotori di Pane e Internet hanno cominciato dal 2013 a progettare e promuovere dei corsi dedicati all utilizzo del tablet. L esperienza d uso del tablet, così come quella degli smartphone, è molto più intuitiva se paragonata a quella che caratterizza il computer. Toccare uno schermo e vedere 4
5 immediatamente i risultati delle proprie azioni semplifica enormemente l approccio allo strumento digitale e consente di superare quelle resistenze cognitive e psicologiche che frenano molte persone all utilizzo delle nuove tecnologie e di Internet. Per un progetto che si propone di rimuovere le barriere all inclusione digitale, è fondamentale quindi puntare su questi nuovi strumenti. Le prime iniziative formative sperimentali sull uso del tablet sono state rivolte a una decina di ex corsisti Pane e Internet che avevano già appreso i rudimenti dell utilizzo del pc, e ad un altra decina di principianti assoluti che erano in lista d attesa per prendere parte a nuovi corsi. Tenendo conto del loro feedback molto positivo, i promotori di Pane e Internet hanno definito un nuovo percorso formativo dedicato a questo strumento, sempre della durata di 20 ore, e da fine 2013 ne hanno promosso diverse edizioni in alcuni comuni della provincia di Modena colpiti dal sisma del In questi territori, a causa dei danni causati dal terremoto, non era possibile accedere agli edifici scolastici e alle aule informatiche destinati ad ospitare i corsi standard di Pane e Internet. L uso del tablet è risultato quindi più agevole anche a livello logistico, e il corso di alfabetizzazione digitale sul tablet è stato la principale attività svolta tra quelle specificamente pensate per i territori colpiti dal sisma. 2.3 Le altre iniziative per i territori colpiti dal sisma Nel maggio e nel giugno del 2012, diversi comuni nelle province di Bologna, Modena e Ferrara sono stati colpiti da una serie di eventi sismici che hanno causato decine di vittime e ingenti danni agli edifici. Tra le iniziative messe in campo dalla Regione Emilia-Romagna per una rapida ricostruzione, alcune attività sono state promosse anche nell ambito di Pane e Internet, partendo dal presupposto che se l inclusione digitale è ormai un fondamentale diritto di cittadinanza, in questi territori si dovevano ripristinare quanto prima le condizioni basilari di accesso al digitale e a Internet. A poco meno di due mesi dal sisma, il camper promozionale di Pane e Internet, normalmente utilizzato per promuovere i corsi di formazione e raccogliere le richieste di iscrizione nei mercati e altri luoghi pubblici di incontro nel territorio, ha compiuto un tour per tappe nei comuni più colpiti dal sisma. Il camper ha viaggiato al seguito del "Bibliobus", una biblioteca mobile attivata dalla Provincia di Modena per assicurare un servizio di prestito librario là dove il sisma aveva reso inagibili le sedi delle biblioteche. Analogamente, il camper, dotato di 12 laptop connessi a Internet, è stato messo a disposizione di chiunque fosse interessato a navigare in rete, ma anche ad acquisire nozioni basilari sull uso del pc e di Internet. Sempre grazie al camper, sono state raccolte le iscrizioni per i corsi gratuiti sull uso del tablet che hanno permesso di dare continuità alle attività formative di Pane e Internet nonostante l inagibilità di diverse scuole, aule informatiche e altri edifici che avevano ospitato le prime edizioni dei corsi. Nel 2013, sono stati più di 10 i corsi gratuiti sui tablet realizzati in diversi comuni del modenese. Ad essi hanno preso parte alcune centinaia di persone. Nel 2014 infine, utilizzando l esperienza e gli strumenti di Pane e Internet, la Regione Emilia-Romagna ha finanziato il progetto Oltre il sisma. Riparti dall innovazione. L iniziativa è stata realizzata con il sostegno del Fondo Sociale Europeo ed è consistita in corsi specificamente rivolti rilanciare i percorsi professionali dei cittadini residenti nei comuni maggiormente colpiti dal terremoto. Il corso di base di 20 ore è stato integrato con un modulo avanzato di altre 40 ore dedicato al web marketing e all utilizzo della rete per promuovere le attività 5
6 professionali e d impresa. 25 le edizioni gratuite di questi corsi che sono state organizzate. Ad esse hanno preso parte circa 400 lavoratori over I corsi Pane e Internet per le persone in cerca di lavoro Le analisi statistiche promosse nell ambito del Piano Telematico dell Emilia-Romagna evidenziano da anni che tra le persone a maggiore rischio di esclusione digitale figurano i disoccupati e coloro che, anche e soprattutto a causa della crisi economica, sono in cerca di un ricollocamento professionale. Allo stesso tempo, dalle stesse analisi si evince che chi ha scarse o nulle competenze digitali è sempre più penalizzato nella ricerca del lavoro, o nel tentativo di riqualificarsi a livello professionale. Si è insomma in presenza di un vero e proprio circolo vizioso che è stato segnalato al coordinamento regionale di Pane e Internet da numerosi Centri per l Impiego dell Emilia Romagna. Molte testimonianze evidenziano che una parte dell'utenza è penalizzata nella ricerca di lavoro dalla scarsa capacità o abitudine di usare i servizi on line, elaborare e inviare un curriculum vitae, padroneggiare la posta elettronica, navigare e sfruttare le altre potenzialità di Internet. Con il sostegno di Pane e Internet, degli enti locali e di alcuni istituti di formazione, i Centri per l Impiego di Bologna e di Parma, per primi, hanno quindi realizzato alcuni corsi sperimentali rivolti alle persone in cerca di occupazione con scarse o nulle competenze digitali. La formazione di base sull uso del pc e di Internet è stata integrata con focus specifici sulle attività inerenti la ricerca del lavoro, come l'invio del curriculum, il reperimento delle informazioni, l'uso dei motori di ricerca e dei siti aziendali, e l accesso ai i servizi on line delle pubbliche amministrazioni e dei soggetti privati operanti nel mercato del lavoro. Dalla primavera 2013, 15 edizioni di questi corsi sono state organizzate nei territori provinciali di Bologna, Parma e Rimini, per un totale di circa 150 partecipanti, tutti selezionati dagli Sportelli del Lavoro locali in considerazione dei loro personali percorsi di inserimento lavorativo. A queste iniziative sperimentali è seguita un attività di monitoraggio e valutazione volta a verificare l impatto dei corsi sulle modalità di ricerca di lavoro dei partecipanti. Questa attività è stata condotta con un metodo scientifico nell ambito del progetto europeo MIREIA. Dal monitoraggio è emerso che, in effetti, chi ha frequentato i corsi ha iniziato a usare Internet e i servizi on line per cercare lavoro. Non solo, i corsisti hanno anche condiviso con parenti e conoscenti le conoscenze acquisite, creando un vero e proprio effetto di divulgazione a cascata, che ha permesso anche a questi ultimi di modificare i propri comportamenti legati alla ricerca delle opportunità occupazionali. Anche in considerazione di questi importanti effetti collaterali, di concerto con i promotori di Pane e Internet, i Centri per l Impiego coinvolti e quelli di altre province dell Emilia Romagna hanno manifestato la volontà di organizzare ulteriori iniziative di alfabetizzazione digitale rivolte alle persone in cerca di occupazione o ricollocamento professionale. 2.4 Pane e Internet in Biblioteca e la facilitazione digitale Al termine dell esperienza formativa, la grande maggioranza delle persone che hanno frequentato i corsi Pane e Internet hanno espresso la volontà di approfondire ulteriormente la conoscenza delle nuove tecnologie. A un livello più ampio, la stessa esigenza viene spesso espressa da quanti hanno già un minimo di competenze nell utilizzo degli strumenti digitali e nell accesso a Internet, ma vorrebbero accrescerle ulteriormente. Tenendo conto di questi bisogni, e dando per scontato che i soli corsi di formazione non possono bastare per soddisfarli, i promotori di Pane e 6
7 Internet hanno individuato nelle biblioteche un partner strategico per amplificare la portata della propria azione per l inclusione digitale. In Emilia Romagna si contano circa 450 biblioteche diffuse in maniera capillare in tutto il territorio, anche nelle aree più remote e isolate. Da sempre esse svolgono un ruolo fondamentale di socializzazione e promozione culturale. La grande maggioranza è anche connessa a Internet e già offre servizi di navigazione gratuita. Allo stesso tempo, così come accade nel resto del mondo, anche le biblioteche dell Emilia Romagna sono oggi alle prese con l imperativo di ripensare il proprio ruolo in una società che sempre più spesso produce, condivide e consuma la cultura in digitale. A tale proposito, l UNESCO ritiene che le biblioteche debbano continuare a essere "i centri informativi locali in grado di fornire prontamente ogni genere di conoscenza e informazioni", declinando questa vocazione anche in digitale. Con queste premesse, i promotori di Pane e Internet, con la collaborazione della Soprintendenza ai beni librari e documentari dell Emilia-Romagna, hanno promosso il progetto Pane e Internet in Biblioteca, volto a fornire un servizio di facilitazione digitale, inteso come supporto e assistenza personalizzata all uso del pc e alla navigazione in Internet, nelle biblioteche del territorio regionale. Il progetto è partito nel 2012 con una iniziativa sperimentale che ha coinvolto una ventina di biblioteche a Bologna e dintorni. Funzionari delle stesse biblioteche e alcuni volontari hanno partecipato a un corso pilota dedicato ai rudimenti della facilitazione e dell inclusione digitale. La formazione è avvenuta sia in aula sia a distanza, tramite la piattaforma regionale di e-learning SELF. I corsisti hanno acquisito competenze per accogliere gli utenti in primis, persone con scarse o nulle conoscenze informatiche individuare i loro bisogni di conoscenza e supporto in materia, e fornire assistenza sulle esigenze puntuali espresse. Terminato il corso pilota, di concerto con i propri dirigenti, i neo facilitatori digitali hanno organizzato e attivato i primi servizi di assistenza agli utenti nelle biblioteche e successivamente hanno condiviso i risultati della propria esperienza con i colleghi e con il coordinamento regionale di Pane e Internet. Questo ha permesso di affinare ed estendere progressivamente le attività di formazione nei confronti degli aspiranti facilitatori digitali in tutti i territori dell Emilia Romagna, con il conseguente aumento dei servizi di facilitazione digitale attivati nelle biblioteche della regione. Complessivamente, nel 2013 e 2014, sono stati formati oltre 200 facilitatori digitali, coinvolgendo più di 130 biblioteche, e più di 70 erano quelle che a metà 2014 già offrivano il nuovo servizio nelle proprie sedi. La particolarità del progetto è che questi servizi sono stati sviluppati tenendo conto delle esigenze specifiche emerse nei singoli territori, e variano di conseguenza anche sensibilmente di biblioteca in biblioteca. Alcuni fattori comuni sono però sempre presenti. Il primo è che lo scopo ultimo della facilitazione digitale deve essere quello di aiutare gli utenti a capire come aiutare sé stessi. Metterli cioè nelle condizioni di acquisire le nozioni di base e gli strumenti critici per sviluppare veri e propri percorsi di autoapprendimento e progressiva emancipazione dai facilitatori digitali. A loro volta e allo stesso tempo, i facilitatori digitali sono ritenuti dei soggetti di fondamentale importanza non solo per il prezioso ruolo di divulgazione che svolgono al servizio degli utenti delle biblioteche, ma anche perché, in un ottica di più ampio respiro, sono destinati a diventare dei veri e propri ambasciatori dell inclusione digitale. Nel tempo dovranno sempre più proporsi come mediatori socio-culturali in grado di accogliere e interpretare i bisogni di alfabetizzazione e assistenza digitale dei cittadini, progettare assieme ai propri dirigenti e ai promotori di Pane e Internet servizi di facilitazione digitale in grado di 7
8 assecondarli al meglio, e in questo modo animare le postazioni Internet delle biblioteche, rilanciando la fondamentale funzione di riferimento culturale e sociale di queste ultime per i territori. È anche tenendo conto di questi ambiziosi obiettivi che la crescita dei facilitatori digitali è considerata uno dei pilastri strategici della nuova programmazione di Pane e Internet, relativa al triennio Oltre ad aumentare il numero di corsi loro riservati e ad estendere la copertura del servizio nel territorio dell Emilia-Romagna, verrà istituita e animata una community che permetta ai facilitatori di condividere costantemente sia attraverso incontri e iniziative pubbliche, sia on line esperienze e saperi per acquisire sempre maggiori conoscenze e strumenti da spendere al servizio dei propri utenti. 8
9 : il bilancio dei primi 5 anni di Pane e Internet A 5 anni dal lancio, Pane e Internet può già vantare un bilancio molto positivo sul terreno dell inclusione digitale. Dal 2009 al 2013, attraverso due distinte programmazioni ( e ), sono stati più di le cittadine e i cittadini dell Emilia Romagna che hanno partecipato a circa 850 corsi gratuiti sull uso del pc e di Internet promossi e finanziati dalla Regione, con la collaborazione degli enti locali e delle associazioni del terzo settore, in quasi metà dei comuni dell Emilia Romagna. Ai corsi ha preso parte una significativa maggioranza di donne (61% vs 39% di uomini), mentre per ciò che concerne le fasce d età, gli over 60 sono stati il 59%, le persone tra 50 e 60 anni il 23%, e quelle con meno di 50 anni il 18%. L età media dei partecipanti è stata di 65 anni, con il più giovane appena 19enne e quello più anziano 93enne. A livello lavorativo, il 66% dei corsisti sono stati casalinghe e/o pensionati, il 21% occupati e il 13% non occupati. I corsi di base sono stati organizzati in 140 comuni con l utilizzo di 185 sedi e il coinvolgimento di 237 docenti e 85 tutor. Molto lusinghiero anche il risultato relativo al gradimento dei corsi espresso dai partecipanti. Al termine della formazione, il 90% dei corsisti ha valutato l esperienza positivamente e il 97% ha promosso i propri docenti. Anche a livello di competenze acquisite, almeno stando all autovalutazione dei partecipanti, si può parlare di un bilancio estremamente roseo. Se infatti prima della formazione l 80% dei partecipanti riteneva complicato il proprio rapporto con Internet, a fine esperienza la percentuale è scesa fino al 20%. Nell ambito del progetto Pane e Internet in Biblioteca infine, sono state 130 le biblioteche dell Emilia-Romagna coinvolte e 70 quelle in cui a metà 2014 era già attivo il servizio di facilitazione digitale. Tutto ciò, anche e soprattutto grazie alla formazione di circa 200 facilitatori digitali. 9
10 4. Il rilancio di Pane e Internet: un sistema regionale per l inclusione digitale Nei primi 5 anni di attività, Pane e Internet ha fatto registrare risultati estremamente positivi e incoraggianti sul terreno dell inclusione digitale. Ciononostante, è ancora considerevole il numero di cittadine e cittadini dell Emilia-Romagna a rischio di knowledge divide. Dalle analisi di benchmarking condotte nell ambito del Piano Telematico regionale, si stima che almeno 1 milione di persone rischiano di essere escluse dai vantaggi e dalle opportunità della società dell informazione. Per tutte loro è sempre più importante pensare a iniziative di inclusione digitale sulla falsariga di quelle promosse con Pane e Internet. Pur con tutti i suoi pregi, la formula promossa nei primi anni di sperimentazione consistente nel finanziamento di corsi gratuiti da parte della Regione Emilia- Romagna, e la loro organizzazione nei territori grazie alla collaborazione degli enti locali e delle associazioni del terzo settore non potrebbe però bastare da sola a intercettare i bisogni di inclusione digitale di un numero così ampio di persone. Partendo da questi presupposti, al termine del primo quinquennio di attività, i promotori di Pane e Internet, Regione Emilia-Romagna in testa, hanno deciso di provare ad amplificare la portata della propria iniziativa puntando sulla costruzione di un nuovo sistema regionale dell inclusione digitale. Passata la fase pionieristica, con una nuova programmazione triennale, dal 2014 al 2017, si ambisce a passare da una dimensione di progetto ad una di sistema, creando e radicando nei territori dei presidi permanenti sulle tematiche dell inclusione e dell alfabetizzazione digitale, a disposizione di tutti gli utenti potenzialmente interessati. I presidi in questione, in alcuni territori già in via di istituzione, si chiameranno Punti Pane e Internet, saranno coordinati dai Comuni o dalle Unioni di Comuni, e disporranno di luoghi attrezzati per accedere a Internet e ai servizi online, con l assistenza di personale opportunamente preparato. In aggiunta, i presidi saranno costantemente a disposizione per la promozione di corsi e altre iniziative di sensibilizzazione rivolte ai cittadini. A loro supporto inoltre è stato istituito un nuovo Centro servizi regionale, già all opera per la progettazione e la fornitura ai territori di nuovi moduli didattici e formativi, servizi di comunicazione delle iniziative di inclusione digitale, e altre attività di assistenza logistica che dovranno rendere il più agevole possibile l organizzazione dei corsi e delle altre iniziative di sensibilizzazione alla cultura digitale. Tutto ciò può avvenire grazie a un patto per l inclusione digitale tra la Regione e i cosiddetti intermediari digitali, vale a dire gli enti locali, le scuole, gli altri istituti di formazione, gli imprenditori, i sindacati, il mondo dell associazionismo e quello del volontariato. Il patto è stato formalizzato nella primavera del 2014 con la firma di un protocollo d intesa, e fin da allora si è già al lavoro per conseguire entro il 2017 un set minimi di ambiziosi risultati sul terreno dell inclusione digitale. Tra questi, la promozione di almeno 200 corsi di formazione di base sull uso del pc e di Internet e 50 corsu di secondo livello su diretta iniziativa della Regione Emilia-Romagna. In aggiunta, si lavorerà per mettere gli intermediari digitali nelle condizioni di organizzare autonomamente altri 500 corsi di base, affinché almeno cittadini a rischio di esclusione digitale possano prendere parte alle iniziative formative di Pane e Internet. Nel nuovo triennio si ambisce anche ad amplificare la portata dell iniziativa Pane e Internet in Biblioteca: i cittadini che si punta ad assistere coi servizi di facilitazione digitale, attivandoli in oltre 200 Comuni dell Emilia-Romagna. 10
Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):
CONVENZIONE PER L ADESIONE AL SISTEMA DI E-LEARNING FEDERATO DELL EMILIA-ROMAGNA PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L UTILIZZO DEI SERVIZI PER LA FORMAZIONE Premesso che il Sistema di e-learning federato
DettagliISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO
ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA
Dettaglida Centri Territoriali Permanenti Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi
da Centri Territoriali Permanenti a Centri provinciali di Istruzione per Adulti di Augusta Marconi Introduzione QuickTime e un decompressore sono necessari per visualizzare quest'immagine. Attualmente
DettagliSportello Genesi: un punto informativo per gli aspiranti imprenditori e le neoimprese
Sportello Genesi: un punto informativo per gli aspiranti imprenditori e le neoimprese Presentazione di Valeria Ferrari Camera di Commercio di Modena 16 marzo 2011 Dal 1 gennaio 2010 Sportello Genesi si
DettagliL esperienza delle Regioni
L esperienza delle Regioni Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Agostina Betta Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Pane e Internet: corsi per navigare
DettagliIl modello veneto di Bilancio Sociale Avis
Il modello veneto di Bilancio Sociale Avis Le organizzazioni di volontariato ritengono essenziale la legalità e la trasparenza in tutta la loro attività e particolarmente nella raccolta e nell uso corretto
DettagliProgetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze
Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il
DettagliProgetto ORIENTA. www.calabriaorienta.it. Comitato Tecnico di monitoraggio. 20 luglio 2012
Progetto ORIENTA www.calabriaorienta.it Comitato Tecnico di monitoraggio 20 luglio 2012 progetto Orienta, Comitato Tecnico di monitoraggio, sda al 20.07.12 - pag. 1/5 IL CONTESTO PROGETTUALE "L orientamento
DettagliProgetto 5. Formazione, discipline e continuità
Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento
DettagliSCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA
PROGETTO TRASFERIMENTO BORSA CONTINUA NAZIONALE DEL LAVORO SCHEDA PROGETTO BCNL - SCUOLA Piano di attività integrate fra i progetti: Ministero Pubblica Istruzione - Impresa Formativa Simulata e Ministero
DettagliAUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO
AUTOVALUTAZIONE D ISTITUTO (anno scolastico 2014-2015) anno zero AUTONOMIA SCOLASTICA e AUTOVALUTAZIONE L autovalutazione d istituto affonda le sue radici nell autonomia scolastica (dpr 275/1999) 1999-2014
DettagliACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE
ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE Linee guida per genitori ed insegnanti Conoscere per accogliere I minori adottati nella provincia di Bolzano 478 negli ultimi 10 anni 30 nuove adozioni
DettagliORIZZONTI SCUOLA PERCHE DOCUMENTARE?
P.A.I.S. La scuola elementare Manzoni Bolzano Mirella Tronca, assistente agli alunni in situazione di handicap PERCHE DOCUMENTARE? La documentazione è una scienza per conoscere e una tecnica per far conoscere.
DettagliLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
LA FORMAZIONE PROFESSIONALE I corsi di formazione professionale permettono di integrare le conoscenze scolastiche o di acquisire nuove conoscenze e competenze in ambiti diversi dall indirizzo di studio
DettagliRegistro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014
Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della
DettagliCircolare ABI - Serie Lavoro n. 43-27 maggio 2014
461,25 Circolare ABI - GARANZIA GIOVANI (AS/4090.10.b LL/6040) Protocollo di intesa 15 maggio 2014 tra Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali e ABI per la promozione di azioni per favorire l occupazione
DettagliPROGETTO INTERCULTURALE DI RETE
CENTRO DI ALFABETIZZAZIONE IN ITALIANO L2 Istituto Comprensivo C. Angiolieri Siena Centro di Alfabetizzazione Italiano L2 C. Angiolieri Scuola Secondaria di II grado Scuola Secondaria di I grado Scuola
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LAZIO- DIREZIONE RAGIONALE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LAZIO- DIREZIONE RAGIONALE POLITICHE SOCIALI E FAMIGLIA E L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO La Regione Lazio - Direzione Ragionale Politiche Sociali e Famiglia
DettagliAlternanza scuola lavoro: che cosa significa
Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l
DettagliProgetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria
Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2007-2008 1,2,3 Minivolley! IL PROGETTO Il progetto 1,2,3 minivolley si propone di incrementare la pratica delle attività motorie
DettagliProgetto Digital Education
Progetto Digital Education L obiettivo Il progetto punta a concorrere significativamente alla riduzione del Digital Divide sul territorio al fine di: estendere il mercato degli utilizzatori di servizi
DettagliRapporto dal Questionari Insegnanti
Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la
DettagliL intervento della FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO nel mondo della SCUOLA PRIMARIA
L intervento della FEDERAZIONE ITALIANA PALLAVOLO nel mondo della SCUOLA PRIMARIA La fascia di età della Scuola Primaria rappresenta un periodo fondamentale nella costruzione del patrimonio motorio nei
DettagliPiano Annuale per l Inclusione
Piano Annuale per l Inclusione Piano Annuale per l Inclusione In riferimento alla normativa vigente (leggi 104/92, 170/2010 e direttiva del Miur sui BES del 27/12/2012) si è costituito dallo scorso a.s.
DettagliINDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA ) PREMESSA
INDIRIZZI ATTUATIVI DEL PROGETTO IMMIGRAZIONE BUONE PRASSI PER L AREA FIORENTINA, MODULO IMMIGRATI E LAVORO DI CURA (in attuazione di quanto stabilito dalla Delibera della Giunta della Società della Salute
DettagliAllegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI
Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza
DettagliAttività federale di marketing
Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato
DettagliRegolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente
Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di perfezionamento, di aggiornamento professionale e formazione permanente (Decreto Rettorale n.34 del 12 dicembre 2008) Sommario Articolo 1
DettagliREGOLAMENTO del Centro Territoriale di Supporto Istituto Comprensivo Calcedonia
Centro Territoriale di Supporto Calcedonia Istituto Comprensivo Calcedonia Via A. Guglielmini, 23 - Salerno Tel: 089792310-089792000/Fax: 089799631 htpp//www.icscuolacalcedoniasalerno.gov.it REGOLAMENTO
DettagliPROGETTO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ANNO 2016
PROGETTO AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO ANNO 2016 PREMESSA A partire dal 2012 la Valsugana e Tesino e l San Lorenzo e Santa Maria della Misericordia di Borgo Valsugana, in stretta sinergia con l Comitato per
DettagliRELAZIONI FINALE FUNZIONE STRUMENTALE AL P.O.F. 2012/2013 AREA 5: GESTIONE TECNOLOGIE DIDATTICHE
Prof. Carmelo La Porta Al Dirigente Scolastico Liceo Scientifico E. Fermi RAGUSA RELAZIONI FINALE FUNZIONE STRUMENTALE AL P.O.F. 2012/2013 AREA 5: GESTIONE TECNOLOGIE DIDATTICHE Gli interventi effettuati
DettagliLa prima piattaforma per chi insegna e per chi impara l italiano
La prima piattaforma per chi insegna e per chi impara l italiano Semplice Efficace Gratuita Molto più di una piattaforma! i-d-e-e.it è in realtà una multipiattaforma didattica, la prima appositamente dedicata
DettagliAuto Mutuo Aiuto Lavoro
Assessorato al Lavoro Auto Mutuo Aiuto Lavoro progettazione e sperimentazione di un nuovo servizio rivolto a chi perde il lavoro Il progetto Nel quadro delle politiche attive al lavoro non esiste ad oggi
DettagliL elearning nell Accordo Stato Regioni per la formazione dei lavoratori (21 dicembre 2011) RUO FSRU Formazione Tecnico-Specialistica e Finanziata
L elearning nell Accordo Stato Regioni per la formazione dei lavoratori (21 dicembre 2011) Indice 2 1. L elearning nell Accordo Stato Regioni: applicabilità e requisiti 2. Sede e strumentazione 3. Programma
DettagliSEMINARIO. Come cambia la formazione in materia di Sicurezza sul lavoro dopo i recenti accordi Stato-Regioni
SEMINARIO Come cambia la formazione in materia di Sicurezza sul lavoro dopo i recenti accordi Stato-Regioni La formazione in materia di sicurezza obbligatoria e normata, i requisiti dei documenti e degli
DettagliUN FARO A SALVAGUARDIA DELL INFANZIA (Diritti dell infanzia e dell adolescenza)
IO, NOI Associazione di Volontariato per la Solidarietà e l integrazione Sociale Sede legale - Sede Operativa: via delle Meduse, 63a 00054 Fiumicino Tel. 3208594921 066520591 Fax: 0665499252 E.Mail: infoline@ionoi.org
DettagliProgetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2008-2009
Progetto della Federazione Italiana Pallavolo per la Scuola Primaria a.s. 2008-2009 1,2,3 Minivolley! IL PROGETTO Il progetto 1,2,3 minivolley si propone di incrementare la pratica delle attività motorie
DettagliTECNICO INFORMATICO WEB MASTER
TECNICO INFORMATICO WEB MASTER Corso di Formazione Professionale Por Puglia 2000-2006 Complemento Di Programmazione Asse III Mis. 3.4 - Az. a) Unione Europea Fondo Sociale Europeo REGIONE PUGLIA Assessorato
DettagliFACOLTÀ DI SOCIOLOGIA ART. 1
SEZIONE QUATTORDICESIMA FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA ART. 1 Alla Facoltà di Sociologia afferisce il seguente corso di diploma universitario: a) corso di diploma universitario triennale in Servizio sociale ART.
DettagliMESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum
MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum L'impatto delle innovazioni educative del Progetto MESA ha portato alcuni cambiamenti significativi e miglioramenti nel curriculum dei seguenti argomenti:
DettagliLA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE
LA PARTECIPANZA AGRARIA DI NONANTOLA: MILLE ANNI DI STORIA TRA ARCHEOLOGIA E AMBIENTE Scuola: Istituto comprensivo Fratelli Cervi - Scuola secondaria di I grado Dante Alighieri di Nonantola (Modena) MUSEO:
DettagliL ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE
L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE
DettagliBANDO DI SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
CITTA DI OMEGNA BANDO DI SERVIZIO CIVILE NAZIONALE Scheda di sintesi dei progetti e dei posti disponibili TITOLO PROGETTO : UN PARCO EUROPEO SEDE DI SERVIZIO ENTE PARCO NAZIONALE VAL GRANDE Vogogna 2 Parchi
DettagliALLEGATO B. Nel corso degli anni il monitoraggio ha previsto nelle diverse annualità:
ALLEGATO B Il modello di monitoraggio Il gruppo di Progetto di PQM, nell anno scolastico 2010-2011 ha costituito un gruppo di lavoro tecnico composto dal gruppo di progetto stesso e dai ricercatori dei
DettagliScuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA. Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma
Scuola + 15 PROGETTI DI DIDATTICA INTEGRATA Progetto realizzato da Fondazione Rosselli con il contributo di Fondazione Roma 2 Scuola, tecnologie e innovazione didattica La tecnologia sembra trasformare
DettagliLinee guida per le Scuole 2.0
Linee guida per le Scuole 2.0 Premesse Il progetto Scuole 2.0 ha fra i suoi obiettivi principali quello di sperimentare e analizzare, in un numero limitato e controllabile di casi, come l introduzione
DettagliGentile Dirigente Scolastico,
Gentile Dirigente Scolastico, grazie per aver aderito al progetto VALES, un progetto del Ministero della Pubblica Istruzione in collaborazione con l INVALSI. Come sa, l obiettivo del progetto VALES è quello
DettagliPERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Alternanza scuola/lavoro l alternanza non è uno strumento formativo, ma si configura piuttosto come una metodologia formativa, una vera e propria modalità di apprendere PERCORSO INNOVATIVO DI ALTERNANZA
DettagliBenchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna
Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna Diffusione e modalità di utilizzo dello Sportello Unico per le Attività Produttive online (SUAP) Settembre 2015 Il presente documento è stato
DettagliChannel Assicurativo
Intermedia Channel Channel Assicurativo La soluzione per essere protagonisti di una nuova stagione della consulenza assicurativa Il mercato Assicurativo 2007 Il decreto Bersani Nel giro di qualche mese
DettagliPROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia
PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI DI LINGUA NON ITALIANA
Allegato 4 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA ALUNNI DI LINGUA NON ITALIANA IL protocollo d accoglienza è un documento deliberato dal Collegio Docenti che contiene principi, indicazioni riguardanti l iscrizione
DettagliPiano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "ANTONIO GRAMSCI" Albano/Pavona ANNO SCOLASTICO 2014/15 Piano annuale dell attività di Aggiornamento e Formazione Personale Docente PREMESSA La formazione e l aggiornamento
Dettaglinewsletter N.4 Dicembre 2013 Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport.
newsletter N.4 Dicembre 2013 Questo numero è stato realizzato da: Franca Fiacco ISFOL Agenzia Nazionale LLP Programma settoriale Leonardo da Vinci Erasmus+ il nuovo programma integrato per l istruzione,
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI Questo documento si propone quale parte integrante del P.O.F. e intende presentare un modello di accoglienza che illustri una modalità comune, corretta
DettagliCostruire corsi online con Moodle
Agenzia per la valorizzazione dell individuo nelle organizzazioni di servizio Corso di formazione Costruire corsi online con Moodle Sito internet: www.avios.it E-mail: avios@avios.it Destinatari Obiettivi
DettagliPartecipate: Just do it! Una comunità professionale per piccole e medie imprese
Partecipate: Just do it! Una comunità professionale per piccole e medie imprese F O N D AZIO N E C A R IPLO Il progetto, promosso da Fondazione Rete Civica di Milano, in partnership con Formaper, azienda
DettagliMaster in Europrogettazione
Master in Europrogettazione Marzo Aprile 2013 4 Edizione Milano Bruxelles Due moduli in Italia* e uno a Bruxelles con consegna dell attestato finale di partecipazione Basato sulle linee guida di Europa
DettagliN. ore per attività individuali fuori dalla. insegnanti) gestite per gruppi nello stesso gruppo classe): 30
PIANO ANNUALE PER L'INCLUSIVITÀ (PAI) Istituto Tecnico "F. Viganò" Anno scolastico 204/205 N. totale alunni frequentanti: 770 Classe/Sezione ^A ^B ^C ^D ^E ^F ^G ^H ^I 2^A 2^B 2^C 2^D 2^E 2^F N. alunni
DettagliRuolo e attività del punto nuova impresa
SISTEMA DOTALE E CULTURA D IMPRESA: UNA RETE DI SERVIZI PER IL TERRITORIO MANTOVANO a cura di Alessandra Ligabue PROMOIMPRESA Ruolo e attività del punto nuova impresa PromoImpresa, in qualità di Azienda
DettagliCOMMISSIONE QUALITA. Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13
COMMISSIONE QUALITA Bergamo, 10 maggio 2013 Oggetto: Relazione valutazione questionario soddisfazione genitori a.s. 12/13 Il sondaggio effettuato via mail ha sostituito alle quattro opzioni indicate una
DettagliAlla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente
Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia
DettagliLa rete delle associazioni del territorio per diffondere la cultura digitale
La rete delle associazioni del territorio per diffondere la cultura digitale L esperienza del Comune di Anzola dell Emilia Patrizia Saggini 12 giugno 2014 Agenda: Cos è la svolta digitale: alcuni dati
DettagliPROGETTI VINCITORI ASSOCIAZIONE CAPOFILA PROGETTO
PROGETTI VINCITORI ASSOCIAZIONE CAPOFILA PROGETTO FINANZIAMENTO PROPOSTO IL GIOCO DEGLI SPECCHI VOLONTARIAMENTE COMPETENTE L idea nasce dalla constatazione che all interno di una società sempre più complessa
DettagliGLI OBIETTIVI, I CONTENUTI E LE ATTIVITÀ DEL PERCORSO FORMATIVO
DAL LAVORO AL PENSIONAMENTO 1 GLI OBIETTIVI, I CONTENUTI E LE ATTIVITÀ DEL PERCORSO FORMATIVO Chiara Cassurino, Genova Modulo 1 Il Percorso formativo dal lavoro al pensionamento : a chi si rivolge e perché?
DettagliMASTER IN IMPRENDITORIALITA E MANAGEMENT DEL TURISMO SOSTENIBILE E RESPONSABILE
MASTER IN IMPRENDITORIALITA E MANAGEMENT DEL TURISMO SOSTENIBILE E RESPONSABILE Il Master Imprenditorialità e Management del turismo sostenibile e responsabile ideato dal Centro Studi CTS, giunto alla
DettagliMaster in Europrogettazione
Master in Europrogettazione DICEMBRE 2012 FEBBRAIO 2013 Milano Lecce Bruxelles Vuoi capire cosa significa Europrogettista? Vuoi essere in grado di presentare un progetto alla Commissione Europea? Due moduli
DettagliSISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO
AUTOANALISI D ISTITUTO SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE - AUTOVALUTAZIONE ANNAMARIA BIANCO RAV A partire dal corrente anno scolastico tutte le scuole del Sistema Nazionale di Istruzione, statali e paritarie,
DettagliSCHEDA PROGETTO SALUTE PROVINCIA NUORO (29/04/2015)
SCHEDA PROGETTO SALUTE PROVINCIA NUORO (29/04/2015) Settore di intervento Area territoriale Attori da coinvolgere Nome del progetto Target di riferimento 1. Sistema dei servizi 2. Occupazione e formazione
DettagliCOMITATO TECNICO SCUOLA E UNIVERSITA
Emilia Gangemi COMITATO TECNICO SCUOLA E UNIVERSITA Linee di indirizzo 12 dicembre 2012 Il quadro disegnato dai dati più recenti, tra cui le indagini ISTAT, in merito al mercato del lavoro nel Lazio non
DettagliADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore
ADM Associazione Didattica Museale Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore Chi siamo? Dal 1994 l'adm, Associazione Didattica Museale, è responsabile dei Servizi Educativi del Museo Civico
DettagliLe strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza
CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano
DettagliIL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MIUR E LA SOCIETA DANTE ALIGHIERI Protocollo d'intesa Tra
DettagliLa Borsa del Lavoro costituisce uno dei pilastri della Riforma Biagi del mercato del lavoro (Legge 30/03, Decreto legislativo 276/03).
PROGETTO : BORSA - LAVORO 1. Informazioni sulla BCNL 2. Progetto dell ITIS FERMI 3. Attività da realizzare 4. Punto Borsa Informativo 5. Siti utili 1. Informazioni sulla BCNL La Borsa Continua Nazionale
DettagliIDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA
IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA Ottobre 2009 Sono passati dieci anni dall avvio del progetto regionale Fattorie Didattiche che ha creato nel periodo un apertura di dialogo
DettagliAmpliamento dell offerta formativa. a.s.2013-2014
Ampliamento dell offerta formativa a.s.2013-2014 Premessa: Ampliamento dell offerta formativa. In un sistema scolastico come quello italiano, in cui il momento della formazione al lavoro è costantemente
DettagliPROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE FINALITA Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente all
DettagliI SERVIZI PER L'IMPIEGO
I SERVIZI PER L'IMPIEGO Nel corso degli anni il ruolo del Centro per l Impiego è cambiato: c'è stato un passaggio epocale da amministrazione meramente certificatrice (ufficio di collocamento) ad amministrazione
DettagliCondivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali
Condivisione di pratiche organizzative e didattiche per l inclusione scolastica degli alunni con Bisogni Educativi Speciali Che cos è il Bisogno Educativo Speciale? Il Bisogno Educativo Speciale rappresenta
Dettagliorganizzazioni di volontariato
Il bilancio sociale per le organizzazioni di volontariato Modena, 1 Ottobre 2009 Bilancio sociale Cosa ci viene in mente? Rendere conto Perché fare un bilancio? La relazione di fiducia Ti dico chiaramente
DettagliIl ruolo del chimico per la sicurezza ambientale
ambientale di Piero Frediani * Ciampolini A. (a cura di). L innovazione per lo sviluppo locale ISBN 88-8453-362-7 (online) 2005 Firenze University Press Nell Anno Accademico 1996-97 l Università di Firenze
DettagliGuida Compilazione Piani di Studio on-line
Guida Compilazione Piani di Studio on-line SIA (Sistemi Informativi d Ateneo) Visualizzazione e presentazione piani di studio ordinamento 509 e 270 Università della Calabria (Unità organizzativa complessa-
DettagliPROGETTO DI SINGOLA SCUOLA PROGETTO DI RETI DI SCUOLE PROGETTO IN RETE CON ALTRI SOGGETTI SCUOLA CAPOFILA DI RETE
PROGETTO n. 1: RETE CON LO SPORTELLO SCUOLA PER L INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI DI VERDELLINO E CON GLI ENTI LOCALI DEL TERRITORIO (PIANO DI ZONA L.328/2000) A- PROGETTUALITÀ DELL ISTITUTO PROGETTO
DettagliCOMUNE DI MASSAFRA. C.A.S.A. Custodia e Assistenza Sociale per Anziani
COMUNE DI MASSAFRA PROGETTO: C.A.S.A. Custodia e Assistenza Sociale per Anziani P.O. FESR PUGLIA 2007-2013 Asse III Inclusione sociale e servizi per la qualità della vita e l attrattività territoriale
DettagliRegolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007
Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007 REGOLAMENTO CENTRO ON LINE STORIA E CULTURA DELL INDUSTRIA: IL NORD OVEST DAL 1850 ARTICOLO 1 Obiettivi e finalità
DettagliI.Ri.Fo.R. Regionale Toscano Onlus. Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici
Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici Analisi dei fabbisogni per la formazione di Trascrittori testi in braille, ingranditi ed elettronici
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016 -
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E INTEGRITA ANNO 2014 2015 2016-1 1. Introduzione: organizzazione e funzioni del Comune. Con l approvazione del presente Programma Triennale della Trasparenza e dell
DettagliPROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA
PROGETTO A SCUOLA DI DISLESSIA Bando per la presentazione di progetti finalizzati alla realizzazione in ambito scolastico di strategie didattiche, metodologiche e valutative nei confronti degli studenti
DettagliDall evidenza all azione. Politiche di governance per una scuola sana
Dall evidenza all azione Politiche di governance per una scuola sana Un mandato impegnativo Risulta ormai evidente che per conciliare e soddisfare i bisogni di salute nel contesto scolastico, gli orientamenti
DettagliMASTER di I Livello E-GOVERNMENT E E-MANAGEMENT NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2015/2016 MA450
MASTER di I Livello 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2015/2016 MA450 Pagina 1/5 Titolo E-GOVERNMENT E E-MANAGEMENT NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Edizione 1ª EDIZIONE Area GIURIDICA ECONOMICA
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Ufficio II Via Pianciani, 32 00185 Roma
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Ufficio II Via Pianciani, 32 00185 Roma AOODRLA - Registro Ufficiale Prot. N. 25151 USCITA Roma, 13.10.2015
DettagliPROGETTO: TEATRO FORUM
24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per
DettagliPROGETTO Edizione 2015-2016
in collaborazione con PROGETTO Edizione 2015-2016 Pag. 1 di 5 Introduzione La Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (di seguito abbreviata in Fondazione), persona giuridica privata senza fini di lucro
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE POLO TECNICO DI ADRIA
Comma 1 (finalità della legge): affermare il ruolo centrale della scuola nella societa della conoscenza innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL NETWORK AGENZIA PER L INNOVAZIONE. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL NETWORK AGENZIA PER L INNOVAZIONE Art. 1 Finalità 1. E costituito il Network-Agenzia per l Innovazione per accrescere professionalità e capacità di intervento degli
DettagliRoma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini
Roma Capitale: Open Data come nuova frontiera della comunicazione tra istituzioni e cittadini Roma, 13 Novembre 2013 Ing. Carolina Cirillo Direttore Servizi Informatici e Telematici Agenda Perché l Open
DettagliStefania Pozio. Le prove INVALSI di matematica: il confronto con le indagini internazionali.
Stefania Pozio Le prove INVALSI di matematica: il confronto con le indagini internazionali. Quali sono le principali indagini internazionali sulla matematica a cui l Italia partecipa? L Italia partecipa
DettagliProgetto territoriale di sostegno all apprendimento della lingua italiana rivolto ad adolescenti stranieri inseriti nei percorsi dell istruzione
Progetto territoriale di sostegno all apprendimento della lingua italiana rivolto ad adolescenti stranieri inseriti nei percorsi dell istruzione secondaria superiore della città di Cremona ELABORAZIONE
DettagliRUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI
INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104
DettagliCOMMISSIONE FORMAZIONE
COMMISSIONE FORMAZIONE ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Componenti Barbara Giacconi Silvia Eugeni Michela Bomprezzi Orazio Coppe N. incontri 12 Obbiettivi inizi 1. Dialogo e confronto con gli iscritti.
Dettagli