il FRIU LI dossier scuola 16 gennaio 2015 n.2 la scelta giusta per il futuro

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1 il FRIU LI dossier scuola 16 gennaio 2015 n.2 la scelta giusta per il futuro

2 // 02 // regione Tutte le opportunità e i servizi offerti dalla Regione Friuli Venezia Giulia I nostri giovani: una risorsa sulla quale investire Intervista a Loredana Panariti, assessore regionale al lavoro, formazione, istruzione, pari opportunità, politiche giovanili e ricerca, che illustra i cardini delle politiche di settore Tutela del diritto allo studio per tutti i giovani, apprendimento per tutto l arco della vita, rafforzamento dell occupabilità, soprattutto delle persone con percorsi formativi più deboli, presentazione di servizi qualificati a chi deve scegliere un percorso scolastico o professionale, attraverso il sistema dei Centri Regionali di Orientamento e organizzazione dei percorsi di Istruzione Tecnica Superiore: sono questi gli strumenti adottati dall assessorato Istruzione della Regione Fvg, che l assessore regionale, Loredana Panariti, spiega nei dettagli. - Assessore Panariti, può illustrarci come l Amministrazione regionale interviene per valorizzare i giovani e per offrire loro delle opportunità concrete di crescita e formazione? La Regione tutela il diritto allo studio per tutti i giovani, attraverso contributi e iniziative di arricchimento dell offerta formativa scolastica. Inoltre, offre ai cittadini di ogni età la possibilità di un apprendimento per tutto l arco della vita, attraverso il sistema formativo regionale, che si propone di aumentare il tasso di conoscenza della comunità, per una costante qualificazione dei lavoratori, e di rafforzare l occupabilità, soprattutto delle persone con percorsi formativi più deboli o incompleti. La Regione inoltre fornisce servizi qualificati a chi deve scegliere un percorso scolastico o professionale, attraverso il sistema dei Centri Regionali di Orientamento. Il servizio di orientamento regionale, pubblico e gratuito, offre supporto alle persone nella formulazione ed attuazione consapevole delle proprie scelte formative e professionali. Ricordo anche che dallo scorso maggio ha preso avvio nel nostro territorio l iniziativa Garanzia Giovani, che si colloca nel quadro dell Iniziativa per l Occupazione Giovanile messa a punto dalla Commissione Europea. L obiettivo è quello di offrire ai giovani, che escono da un percorso di studi o che sono alla ricerca di un lavoro, un opportunità qualitativamente valida di formazione o di orientamento per il proseguimento degli studi di tirocinio o di apprendistato e la- Loredana Panariti voro. Il progetto coinvolge il sistema regionale pubblico dei servizi per il lavoro e dell orientamento, il sistemascolastico regionale, le Università, gli enti di formazione professionali accreditati, i soggetti accreditati ai servizi al lavoro, i servizi sociali territoriali, il mondo della cooperazione. I diversi attori istituzionali coinvolti operano secondo una logica di rete, funzionale a valorizzare le specificità di ciascuno. Nel contesto attuale, che è caratterizzato da incertezze e dubbi legati al futuro, è spesso molto difficile per i ragazzi e le ragazze comprendere il valore dell istruzione e della formazione; perciò, attraverso gli interventieducativi,formativie anche con le opportunità di Garanzia Giovani, si cerca di far passare il messaggio che solo attraverso il completamento di un percorso formativoi giovani riusciranno ad aumentare le loro probabilità di inserimento e permanenza nel mondo del lavoro. - Abbiamo sentito parlare degli I.T.S., percorsi di Istruzione Tecnica Superiore. Può spiegarci meglio di cosa si tratta? Ne parlo volentieri, in quanto si tratta di una opportunità forse ancora poco conosciuta e talvolta sottovalutata. Gli Istituti Tecnici Superiori sono scuole ad alta specializzazione tecnologica, nate per rispondere alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche. Sono percorsi che i giovani posso scegliere al termine della scuola secondaria di II grado, perciò dopo aver conseguito il diploma di maturità, e costituiscono una forma di educazione superiore- la cosiddetta formazione terziaria - diversa da quella universitaria. I percorsi di Istruzione Tecnica Superiore durano normalmente due anni e formano tecnici superiori nelle aree tecnologiche strategiche per lo sviluppo economico e la competitività. Normalmente, i percorsi prendono avvio con calendari simili a quelli scolastici, indicativamente in autunno. Le attività formative sono gestite ed erogate da enti specifici che, nella forma di Fondazioni di partecipazione, raggruppano scuole, enti di formazione professionale, imprese, università,centri di ricerca ed enti locali. Le attività formative hanno una compo-

3 regione // // 03 nente approfondita di teoria e una parte molto consistente di attività pratica, svolta nei laboratori o direttamente nelle Aziende, attraverso gli stages che sono previsti sia al primo che al secondo anno. I percorsi formativi sono progettati dalle Fondazioni direttamente in collaborazione con le Aziende del territorio, perciò i contenuti dei corsi rispondono alle esigenze di personale qualificato in specifiche aree produttive. In particolare, un terzo delle ore totali del percorso è realizzato attraverso gli stages in Azienda e non va dimenticato che anche le lezioni teoriche hanno una forte attinenza alle realtà produttive, infatti un docente su due è un esperto o un professionista proveniente dal mondo del lavoro. Tutto ciò fa sì che le possibilità di trovare lavoro al termine dei corsi ITS sia davvero buona: in regione FVG abbiamo attivi corsi ITS dal 2011 ed i ragazzi che hanno già conseguito il diploma hanno ottimi risultati in termini di inserimento lavorativo. - Quanti sono i corsi di Istruzione Tecnica Superiore nel nostro Paese? Attualmente, in Italia esistono 75 corsi di cui ben sei in Friuli Venezia Giulia. I corsi in FVG sono erogati da tre diverse Fondazioni, una fa capo all Istituto Kennedy di Pordenone, una all Istituto Malignani di Udine e la terza, che avvia le sue attività a partire da questo anno scolastico , ha come riferimento l Istituto Volta di Trieste. Le figure professionali oggetto dei corsi spaziano dalle modernissime tecnologie informatiche - oggetto di due corsi presso l I.T.S. Kennedy alle più recenti tecnologie in ambito meccanico e meccatronico sono i due corsi erogati dall I.T.S. Malignani al settore delle nuove tecnologie della vita, con l accento sulla manutenzione di apparecchiature biomedicali e sulle soluzioni di informatica medica qui il riferimento dei due corsi è l I.T.S. Volta. Sul Portale web regionale www. regione.fvg.it vi è una pagina dedicata alla Formazione Tecnica superiore, con il rimando ai link specifici delle tre Fondazioni operanti sul territorio regionale, per un approfondimento delle tematiche e per le informazioni sulle iscrizioni ai corsi. - Questi corsi rappresentano un opportunità in più per i giovani? Come accennato, questa l opportunità degli I.T.S. non è ancora stata colta quanto meriterebbe, infatti sono ancora tanti i giovani che considerano i percorsi universitari l unica via di completare i percorsi formativi terziari. La Regione promuove gli I.T.S. in quanto essi costituiscono una reale opportunità per un percorso formativo di qualità, con contenuti sia teorici che tecnico-pratici ben collegati tra loro, che permette un inserimento lavorativo in settori ad alta specializzazione. Inoltre, i crediti maturati attraverso i percorsi I.T.S. possono essere riconosciuti dalle Università: questo significa che i giovani inseriti in questo canale formativo possono, se interessati, proseguire anche con il percorso accademico, vedendosi riconosciuto il lavoro svolto. - La Regione offre opportunità anche per i ragazzi più giovani, ancora inseriti nei percorsi scolastici? L Amministrazione regionale contribuisce a qualificare ed arricchire l offerta formativa delle istituzioni scolastiche statali e private, con il finanziamento di progetti volti a migliorare l offerta didattica. Offre inoltre alle famiglie alcuni contributi per le spese sostenute per l istruzione di figli. Un punto di attenzione dell Amministrazione regionale è la prevenzione della dispersione scolastica: quella dei giovani che non concludono i percorsi formativi è una realtà purtroppo ancora diffusa nelle scuole italiane, anchein Friuli Venezia Giulia. Sappiamo che uno degli obiettivi della Strategia Europa 2020, che tutti i Paesi europei hanno adottato, è quello di ridurre significativamente il numero dei ragazzi e delle ragazze che non concludono un percorso di studi almeno di scuola superiore. Per prevenire la dispersione scolastica e per contrastare le situazioni di abbandono degli studi, l Amministrazione regionale, in accordo con l Ufficio scolastico territoriale del Ministero dell istruzione, realizza interventi a favore delle scuole, promuove percorsi per lottare contro l abbandono della frequenza a scuole di ogni ordine e grado. Si interviene sia con il sostegno finanziario alle scuole del territorio, sia con attività di consulenza e colloqui di rimotivazione erogati direttamente presso i Centri di orientamento regionali, sia ancora con progetti di formazione specifici e personalizzati. All interno del progetto Garanzia Giovani, abbiamo recentemente messo a punto un intervento dedicato ai ragazzi più giovani che hanno abbandonato la scuola o che risultano iscritti ma non frequentano regolarmente i corsi. Per questi giovani saranno previste azioni formative specifiche, tutte incentrate sulla rimotivazione, per far passare il messaggio che andare a scuola è importante, che conseguire un titolo formativo aiuta a trovare una collocazione nel mondo del lavoro e permette uno sviluppo più completo delle persone, con un conseguente aumento della qualità generale della vita. Inoltre, accedendo ai Servizi di orientamento messi a disposizione dall Amministrazione regionale, tuttii ragazzi e le famiglie possono trovare un servizio di consulenza qualificato ed accessibile, che supporta i più giovani nell individuazione del percorso di studi e nella progettazione del proprio futuro, sia dal punto di vista formativo, che professionale e personale.

4 // 04 // regione - I centri di orientamento regionali sono una risorsa consolidata per gli studenti e le loro famiglie. Oltre a quello che ci ha già detto, può descrivere quali servizi offrono? I Centri regionali di orientamento, attraverso consulenze orientative e la compilazione di questionarie test, offrono aiuto a tutti gli studenti (frequentanti la scuola di I e II grado ela formazione professionale, studenti universitari e superiori), per scegliere le tappe del proprio percorso formativo, per riflettere sulle proprie competenze di studio, sui propri interessi e sulle aspirazioni. Gli sportelli dei COR offrono anche informazioni utili per una scelta consapevole della scuola o dell università più vicina al profilo di ciascuno. - Quali sono i servizi offerti per i ragazzi che escono dalle scuole secondarie di I grado? La Regione cura annualmente la pubblicazione di una guida informativa denominata L informascuole, distribuita gratuitamente a tutti gli studenti che frequentano l ultimo anno della secondaria di I grado presso una Scuola del territorio regionale. La guida è disponibile anche nella versione L informascuole online sulle pagine Studiare del Portale web regionale - Cosa si offre ai ragazzi dopo il diploma superiore? Per gli studenti delle scuole secondarie di II grado, in uscita dal sistema scolastico, i Centri di Orientamento offrono informazioni sulle opportunità formative superiori, quali le università e gli altri percorsi di alta formazione, ed una panoramica degli strumenti per l inserimento nel mondo del lavoro. E agli studenti universitari? A loro la Regione dedica, attraverso i COR, percorsi di consulenza per la messa a punto di un progetto di sviluppo professionale attraverso la conoscenza del mondo delle professioni. Con l aiuto del consulente, lo studente può rileggere il suo percorso formativo, analizzare i propri interessi e progettare il proprio percorso di inserimento lavorativo. I consulenti utilizzano strumenti specifici, come test standardizzati o l applicativo web di orientamento alle professioni S.or.prendo, che è innovativo e costantemente aggiornato. Per aiutare l inserimento nel mondo del lavoro, presso gli sportelli di informazione dei COR c è la possibilità di compilare il proprio Curriculum Vitae con l aiuto dei consulenti. Agli studenti vengono date anche utili indicazioni sulle opportunità di studio e lavoro all estero e sui premi, borse di studio o altri aiuti economici per continuare a studiare. - La Regione aiuta anche a trovare lavoro? Sul versante dell orientamento al lavoro, va ricordato che i COR non hanno il compito di pubblicare offerte di lavoro o di incrociare le offerte e le domande di lavoro; infatti questi servizi sono svolti da altre strutture della Pubblica Amministrazione. L obiettivo dei Servizi regionali di orientamento è quello di rendere i cittadini più consapevoli e pronti ad affrontare la ricerca di lavoro, aiutando le persone nella conoscenza di sé, delle proprie capacità e dei propri interessi, per mettere a punto un progetto professionale realistico, dando loro tutte le informazioni disponibili sui corsi di formazione e di aggiornamento professionale realizzati con un finanziamento pubblico, dandoil supporto e le consulenze necessarie per conoscere il sistema lavorativo di oggi, con le esigenze di disponibilità e flessibilità che pone, così che le persone sappiano comprendere e valutare tali richieste prima di accettarle. - Quali sono i servizi offerti dai Cor? Come detto, presso i COR vengono offerti servizi quali la compilazione di un Curriculum Vitae efficace, vengono date le informazioni per conoscere il funzionamento del mondo del lavoro. A questo fine, è stata realizzata una guida informativa completamente on-line, intitolata L Isola del Lavoro, che è raggiungibile dal portale regionale sia nella sezione dedicata alla formazione che al lavoro. I COR forniscono poi le informazioni sulle opportunità di formazione continua, perché non solo per i ragazzi, ma anche per gli adulti e lungo tutto l arco della vita, aggiornarsi e formarsi è di grande importanza per mantenere il proprio profilo spendibile nel mondo del lavoro. Presso gli sportelli di informazione dei COR, i cittadini possono reperire le notizie aggiornate sui corsi di formazione a finanziamento pubblico che vengono offerti dagli Enti di formazione professionale sul territorio regionale. -Come si può aiutare un giovane a orientarsi in questi tempi di crisi? Un aiuto specialistico è quello delle consulenze di orientamento: sono offerte dall equipe di psicologi che opera nei Centri Regionali di Orientamento della regione ed è rivolta a giovani ed adulti che si trovano davanti alla scelta della professione o al tentativo di inserirsi o reinserirsi nel mondo del lavoro. Esistono consulenze brevi che si focalizzano sull analisi della situazione della persona, per aiutarla a mettere a punto un progetto professionale e formativo personalizzato. Sono previsti poi percorsi di counseling, che aiutano la persona ad uscire da particolari situazioni di stallo, legate a difficoltà familiari, scolastiche e professionali. Infine, le consulenze più lunghe ed articolate prendono il nome di Bilancio di competenze, che aiutano le persone a fare il punto sulla propria esperienza lavorativa ed individuare gli eventuali cambiamenti da mettere in atto per un miglioramento della propria situazione. - Come si accede ai servizi di Orientamento offerti dalla Regione? In regione operano sei Centri Regionali di Orientamento (COR) che sono situati nei quattro capoluoghi di Provincia ed in altri due punti territorialmente strategici (Cervignano per il Basso Friuli e Gemona per l Alto Friuli). L accesso ai servizi è pubblico e gratuito, gli studenti, gli adulti, le famiglie possono accedereliberamente o su appuntamento, contattando i recapiti riportati sulle pagine Studiare del Portale regionale it. I questionari di orientamento per gli studenti delle scuole di I e II grado sono disponibili in versione cartacea presso i COR, oppure sono compilabili anche online nelle pagine Studiare del Portale web regionale. Le guide informative Informascuole e Vie al Futuro sono pubblicate in forma cartacea e possono essere richieste ai COR, inoltre sono visionabili online sempre nelle Pagine dedicate. La guida L isola del Lavoro è consultabile sempre dal sito internet dedicato. Per gli operatori di orientamento e gli insegnanti, è attiva una sezione del sito web regionale intitolata La Regione per gli orientatori, dove si trovano contenuti per l aggiornamento professionale ed altri strumenti e materiali utili. Inoltre, il Servizio cura la pubblicazione di una rivista semestrale intitolata Quaderni di Orientamento. inserto del numero 2 del A cura di euronews testi A CurA di m.l. schinko e v. viviani direttore giovanni bertoli redazione PiAzzA 1 maggio, 4 udine, telefono: / euronews PubbliCità - telefono: euronews@ilfriuli.it

5 provincia di udine // // 05 Una valida offerta formativa e una fattiva collaborazione tra tutti i protagonisti del mondo della scuola sono le chiavi del successo Le sfide da vincere per affrontare il futuro i conferma spiega il pre- della Provincia all altezza e così sono anche la presidente - sono sicuramente Ssidente di Udine, Pietro Fontanini - la qualità delle nostre scuole secondarie di secondo grado e della bravura dei nostri studenti, che si classificano ai primi posti nelle graduatorie a livello europeo, ma l obiettivo deve essere quello di qualità dell apprendimento e dell insegnamento, ma la sfida è mantenere questi risultati. La qualità dei nostri istituti è dimostrata dal fatto che attirano studenti provenienti anche da altre province. Bisogna continuare a impegnarsi. Infatti, siamo mantenere questi risultati anche in futuro. ben felici di poter spendere per pietro Fontanini Insomma, il presidente Fontanini non dorme sugli allori, ma si presenta pronto alle sfide di questo e dei futuri anni scolatici. Le nostre strutture spiega il l edilizia scolastica e vorremmo poter fare di più, ma purtroppo il patto di stabilità ci penalizza. Prima la Provincia erogava una decina di milioni di euro l anno all edilizia scolastica, ora ne può dare un paio. Le spese sono più che dimezzate. Questi per il presidente Fonta- Gli alti e bassi dell istruzione provinciale sono messi sotto la lente dall assessore all Istruzione, Beppino Govetto. Per l assessore rappresenta un successo la costituzione dei Centri professionali formazione adulti, CPIA, che sono diventati a tutti gli effetti Istituzioni scolastiche autonome, ma una grave perdita di tempo la quesetione di Cervignano. Nonostante il fatto - spiega Govetto - che la giunta regionale abbia approvato l aggiornamento del Piano di Dimensionamento della Rete scolastica e di Programmazione dell Offerta formativa in Friuli Venezia Giulia per l anno scolastico , ha rimandato al prossimo piano le proposte relative alla creazione di sezioni staccate del liceo delle scienze umane a Palmanova e dell istituto tecnico tecnologico (indirizzo Informatico) a San Giorgio di Nogaro, in quanto il percorso non è stato adeguatamente condiviso con gli enti locali interessati, gli studenti e i genitori. Insomma, Premi a studenti e insegnanti stiamo perdendo tempo. giovani meritevoli Note positive sono i premi e i riconoscimenti che la Provincia assegna agli studenti meritevoli. Primi fra tutti, quelli ai diplomati con 100 e lode. Il presidente Fontanini e l assessore Beppino Govetto hanno sottolineato l ottimo livello di preparazione che i giovani conseguono nelle scuole friulane. Sono stati 17 gli studenti diplomati con il massimo dei voti e la lode. 588 euro l importo dell assegno consegnato a ogni diplomato (9 ragazzi e 8 ragazze) per il brillante risultato conseguito al termine del percorso nella scuola superiore. Un plauso e un incoraggiamento a perseverare nell impegno e nella passione con cui hanno affrontato gli studi fino alla maturità, nelle parole che il presidente Fontanini ha rivolto ai ragazzi, Siete un orgoglio per l Amministrazione provinciale e per tutta la comunità friulana e la festa di un oggi vuole celebrare un traguardo molto importante nella vostra vita e in quella delle vostre famiglie. Secondo il presidente si tratta di una ulteriore conferma dell ottimo livello di prepara- Beppino govetto zione che i giovani conseguono nelle scuole friulane, un sistema che funziona bene, come attestato anche dai risultati di prim ordine raggiunti dai nostri studenti nelle varie prove e valutazioni, che ci mettono a pari livello con scuole europee. Scuole, studenti e docenti di alta qualità. Ma non sono soltanto gli studenti a essere premiati. La Provincia di nini sono i veri nodi della scuola non soltanto friulana. Senza dimenticare, però, altri problemi che interessano da vicino la comunità e il territorio. risposte pronte Sono molto addolorato dice il presidente - per non aver potuto assecondare la richiesta dell Ipsia Ceconi di Udine, che avrebbe voluto avviare un nuovo corso di produzioni tessili e sartoriali, indirizzo già presente a Gemona. Io credo che offrire più indirizzi sarebbe stata un opportunità in più per i ragazzi. La scuola deve saper rispondere alle esigenze e alle richieste dei giovani. D altra parte conclude Fontanini -, sarebbe stata assolutamente fuori da ogni logica accettare di trasformare l ala direzionale dell interporto di Cervignano in una sede staccata del Liceo delle scienze umane, per evitare il trasferimento a Palmanova. Nella città stellata, a pochi chilometri di distanza, però,c è già uno spazio pronto, dotato di laboratori e strumenti adeguati. Non è questo il momento di creare strutture ex novo con dispendio di soldi e perdita di tempo. Udine ha infatti voluto dare un riconoscimento alle storiche dirigenti dell Uccellis e del Malignani, Maria Ltizia Burtulo ed Ester Iannis, che hanno lasciato il mondo della scuola per raggiunti limiti di età. lascito partanni Venticinque studenti meritevoli, distinti in profitto e con attitudine alle arti, residenti a Cividale del Friuli e che abbiano frequentato gli Istituti Conservatorio Tomadini, Liceo musicale e coreutico dell Isis Percoto e dell Uccellis, liceo artistico Sello ; il convitto Paolo Diacono, Isis Paolino d Aquileia e Ipsia Mattioni a Cividale, potranno ricevere una borsa di studio di euro, grazie al lascito testamentario Emanuele Partanni che destina le rendite annuali all assegnazione di borse di studio a giovani friulani di Cividale del Friuli che si siano distinti in profitto e abbiano tendenza e attitudini per le arti, in particolare disegno pittura e musica.

6 // // 06 provincia di udine I nostri studenti sono grandi protagonisti sul piccolo schermo Le scuole della Provincia sono protagoniste sul piccolo schermo. Grazie ai progetti La mia scuola in un videoclip e Fuoriclasse 1 e 2 gli istituti del territorio si sono fatti conoscere, dando la parola ai ragazzi, ai loro sogni e ai loro obiettivi per il futuro. per non perdere la bussola Il servizio istruzione della Provincia di Udine, nell ambito delle attività del Centro Servizi Scolastici della Provincia di Udine, ha realizzato sette videoclip per presentare l offerta formativa e le caratteristiche che contraddistinguono ognuno degli Istituti secondari di secondo grado ubicati nella zona Pedemontana e nell Alto Friuli. Nel progetto sono stati coinvolti i docenti, i dirigenti scolastici e gli studenti degli Isis F.Solari, J.Linussio e P.Paschini di Tolmezzo, D Aronco e Magrini- Grazie al progetto La mia scuola in un video clip e alla trasmissione Fuoriclasse, in onda su Telefriuli, i riflettori sono puntati sui ragazzi Marchetti di Gemona, I. Bachmann di Tarvisio e V.Manzini di San Daniele del Friuli che, in 7 video della durata di tre minuti circa, sono riusciti a far conoscere il proprio Istituto. I filmati sono stati pensati per riuscire a promuovere le scuole decentrate di quest area della provincia e per comunicare, in modo rapido e accattivante, direttamente con i giovani che si trovano a dover affrontare la delicata scelta della scuola alla quale iscriversi una volta terminato il percorso di studio alle medie. filo diretto Far riflettere gli studenti sul proprio percorso formativo per evidenziare le competenze necessarie ad un inserimento attivo (lavorativo o professionale) nel proprio ambiente e/o nel più ampio contesto europeo; favorire un confronto con personalità dell imprenditoria e della professioni; fornire occasioni per utilizzare in maniera formativa i new-media; fare esperienze nuove di comunicazione attraverso la TV sono stati questi gli obiettivi delle le trasmissioni di Fuoriclasse 1 e 2 andate in onda su Telefriuli. Il progetto, coordinato da Dino Del Ponte, è stato sostenuto, oltre che dalla Provincia di Udine, dalla Fondazione CRUP e dall Assessorato all Istruzione della Regione FVG. Soltanto per Fuoriclasse 2, che ha visto 25 ore di trasmissione, sono stati coinvolti 450 studenti, 90 docenti, 50 professionisti e imprenditori, 15 dirigenti scolastici, diversi rappresentanti delle istituzioni: Regione, Provincia, Fondazione Crup e alcuni sindaci. Da marzo a dicembre 2014 hanno partecipato 16 istituti: IPSA Sabbadini di Pozzuolo del Friuli, ISIS Stringher di Udine, liceo Marinelli di Udine, ITG Marchetti di GE- MONA, ISIS I:Bachmann di Tarvisio, ISIS Mmalignani di Cervignano del Friuli, ISIS Marinoni di Udine, Educandato/ Collegio Uccellis di Udine, ISIS Convitto P.Diacono di Cividale, ISIS Solari di Tolmezzo, ISIS G.CECONI di Udine, ITC C.Deganutti di Udine; ISIS Linussio di Codroipo, ISIS MATTEI di La tisana e Lignano, ISIS MAN- ZINI di San Daniele del Friuli, ISIS PASCHINI + LINUSSIO di Tolmezzo. Per scegliere il futuro filo diretto con il Centro Servizi Scolastici L impegno del Centro Servizi Scolastici della Provincia di Udine (con le sue due sezioni di Udine e Tolmezzo) prosegue con l intento di fornire informazioni e notizie che possano offrire un valido sostegno agli studenti, alle loro famiglie e agli operatori scolastici. Per raggiungere l obiettivo, oltre all aggiornamento continuo del sito cssp.provincia.udine.it e all organizzazione di incontri aperti al pubblico su argomenti di interesse per il mondo della scuola, sono stati pubblicati e consegnati agli studenti della provincia di Udine alcuni volumi che possono anche essere scaricati gratuitamente dal sito cssp.provincia.udine.it. Tra i progetti più corposi del Cssp del 2014 c è la terza edizione dell Agenda per decidere la scuola adatta a te, la pubblicazione consegnata ai ragazzi dell ultimo anno delle scuole medie inferiori che offre una panoramica dettagliata sull offerta degli Istituti superiori del territorio. Oltre alle informazioni relative alle scuole, il Cssp si è impegnato anche ad effettuare approfondimenti di tematiche legate all apprendimento e ai disturbi ad esso correlati, E stato un bilancio più che positivo quello delle due serate informative Io imparo a modo mio, organizzate il 21 e il 22 novembre 2013 rispettivamente all Auditorium Zanon di Udine e alla Casa della Gioventù di Buja, che hanno visto la partecipazione di un nutrito e variegato pubblico. I relatori di entrambe le serate si sono resi disponibili a partecipare a queste due serate per divulgare informazioni relative ai Disturbi Specifici dell Apprendimento, un argomento che è ancora sconosciuto a molte persone.

7 provincia di udine // // 07 Si confermano 46 gli istituti comprensivi presenti sul territorio Anche quest anno il Centro Servizi Scolastici Provinciale ha realizzato una mappa per conoscerli tutti, che può essere comodamente scaricata dal sito Gli istituti comprensivi riuniscono in una stessa organizzazione le scuole dell infanzia, primarie e secondarie di 1 grado territorialmente vicine fra loro. Gli uffici di segreteria si trovano nella sede dell istituto comprensivo e il dirigente scolastico è comune per tutti i tre ordini di scuola. Grazie alla mappa pubblicata su questa pagina è possibile conoscere tutti i 46 Istituti Comprensivi ubicati sul territorio della provincia di Udine dall anno scolastico , suddivisi in scuole dell infanzia, primarie e secondarie di 1 grado, con i riferimenti della sede. Per fare maggiore chiarezza sul mondo degli Istituti Comprensivi e fornire uno strumento utile alle famiglie, il Centro servizi scolastici della Provincia di Udine ha realizzato un pieghevole che racchiude una mappa, nella quale è stata segnalata l ubicazione di ognuno dei 46 istituti, corredata da tutti i riferimenti utili per conoscere i plessi scolastici riuniti. Il pieghevole, che può essere scaricato gratuitamente dal sito cssp. provincia.udine.it. 01. I.C. Destra Torre di Aiello del Friuli 02. I.C. Val Tagliamento di Ampezzo 03. I.C. Don Lorenzo Milani di Aquileia 04. I.C. di Buja 05. I.C. di Cervignano del Friuli 06. I.C. di Cividale del Friuli 07. I.C. di Codroipo 08. I.C. M. Gortani di Comeglians 09. I.C. di Faedis 10. I.C. Divisione Julia di Fagagna 11. I.C. di Gemona del Friuli 12. I.C. di Gonars 13. I.C. di C. Deganutti Latisana 14. I.C. Lestizza-Talmassons di Lestizza 15. I.C. G. Carducci di Lignano Sabbiadoro 16. I.C. di Manzano 17. I.C. di Martignacco 18. I.C. Majano e Forgaria di Majano 19. I.C. Mortegliano-Castions di Strada di Mortegliano 20. I.C. G. Battista Tiepolo di Pagnacco 21. I.C. C. Benso Conte di Cavour di Palazzolo dello Stella 22. I.C. di Palmanova 23. I.C. A. Matiz di Paluzza 24. I.C. di Pasian di Prato 25. I.C. Arta Terme e Paularo di Paularo 26. I.C. A. Coceani di Pavia di Udine 27. I.C. di Pozzuolo del Friuli 28. I.C. di Premariacco 29. I.C. Cuore dello Stella di Rivignano 30. I.C. di San Daniele del Friuli 31. I.C. Università Castrense di San Giorgio di Nogaro 32. I.C. D. Alighieri di San Pietro al Natisone 33. I.C. Bilingue di San Pietro al Natisone con lingua d insegnamento slovena 34. I.C. di Basiliano e Sedegliano 35. I.C. di Tarcento 36. I.C. Giovanni XXIII di Tarvisio 37. I.C. di Tavagnacco 38. I.C. di Tolmezzo 39. I.C. di Trasaghis 40. I.C. Giovanni XXIII di Tricesimo 41. I.C. Udine I 42. I.C. Udine II 43. I.C. Udine III 44. I.C. Udine IV 45. I.C. Udine V 46. I.C. Udine VI

8 // // provincia percoto 08 Linguistico, economico-sociale, musicale e delle scienze umane Quattro indirizzi per un liceo al passo con i tempi Nel quadro delle presentazioni legate all attività di Scuola Aperta, il liceo Caterina Percoto di Udine apre le porte a studenti e famiglie, presentando la varietà e la struttura innovativa e dinamica dei suoi quattro indirizzi: liceo Linguistico, delle Scienze Umane, Economico-Sociale e Musicale. Per conoscere da vicino la realtà della scuola, è possibile, per i ragazzi, partecipare agli stage: il 16 gennaio dalle 8 alle 12 al liceo economico sociale, il 19 gennaio al liceo delle scienze umane e il 22 gennaio al liceo linguistico. Inoltre offrirà alcune giornate di stage agli allievi delle classi terze della scuola secondaria di primo grado interessati a vivere una giornata in presa diretta insieme agli studenti dei nostri licei. Il Liceo Caterina Percoto ha costruito, con la riforma della secondaria di II grado, una nuova identità formativa fondata su quattro indirizzi. Tutti ruotano con le loro specializzazioni attorno alla modernità e alla contemporaneità. Si fondano, infatti, su un impianto umanistico-sociale e interculturale. cittadini del mondo Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida o studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l italiano e per comprendere criticamente l identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno, tra l altro, avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro comune europeo di riferimento; avere acquisito in una terza lingua moderna La nuova identità formativa ruota intorno alla contemporaneità Sabato 17 gennaio, dalle 15 alle 18, la scuola apre le porte a studenti e genitori: potranno visitate aule, laboratori e spazi attrezzati. I docenti illustreranno il P.O.F. e le attività organizzate (scambi culturali, soggiornistudio all estero, gemellaggi, workshop, stages), con il supporto di allievi che riferiranno le loro esperienze strutture, modalità e competenze comunicative cor-rispondenti almeno al Livello B1; saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali. Sette note Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno, tra l altro, eseguire ed interpretare opere di epoche, generi e stili diversi, con autonomia nello studio e capacità di autovalutazione; partecipare ad insiemi vocali e strumentali, con adeguata capacità di interazione con il gruppo; utilizzare, a integrazione dello strumento principale e monodico ovvero polifonico, un secondo strumento, polifonico ovvero monodico. identità e relazioni Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Gli studenti, a Un assemblea d istituto conclusione del percorso di studio, dovranno, tra l al-tro, aver acquisito le conoscenze dei principali campi d indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socioantropologica; aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea. economico Sociale Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno tra l altro conoscere i significati, i metodi e le categorie interpretative messe a disposizione delle scienze economiche, giuridiche e sociologiche; comprendere i caratteri dell economia come scienza delle scelte responsabili sulle risorse di cui l uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del diritto come scienza delle regole di natura giuridica che disciplinano la convivenza sociale.

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10 // 10 // zanon Allo Zanon si costruisce il futuro L apprendimento delle discipline giuridico-economiche, delle lingue più diffuse nell Unione Europea e l acquisizione di competenze nell area informatica e multimediale sono le capacità professionali offerte dall Istituto L Istituto tecnico economico Antonio Zanon si è sempre dimostrato molto attento ai cambiamenti della società, adeguando costantemente la propria fisionomia alle trasformazioni del territorio e calibrando l offerta formativa alle esigenze che vengono dal mondo del lavoro. È una scuola conosciuta a livello regionale e nazionale per la sua tradizionale capacità di offrire una preparazione nell ambito economico, giuridico, commerciale, informatico e turistico. Si tratta di un istituto che costruisce competenze nelle discipline di indirizzo, sia nell ottica di una prosecuzione degli studi a livello universitario, sia di un inserimento nel mondo del lavoro nei settori aziendale, bancario, assicurativo, informatico e turistico, con una particolare predisposizione per il contesto internazionale. patrimonio di competenze Lo specifico indirizzo dell Istituto si caratterizza per l apprendimento delle discipline di ambito giuridico-economico, delle lingue maggiormente in uso nella Unione Europea e per l acquisizione di competenze nell area informatica e multimediale. Tali elementi fondanti si ritrovano in tutti gli indirizzi della scuola, anche se con peso differente nei diversi percorsi formativi. Con la riforma, l Istituto ha attivato il corso di Amministrazione, finanza e marketing (con le articolazioni Corso AFM, Relazioni internazionali per il marketing e Sistemi informativi aziendali) e il corso Turismo. In tali percorsi ha potuto consolidarsi un patrimonio di competenze ed esperienze a livello didattico-educativo che costituisce il punto di forza della proposta formativa. filo diretto con le aziende Il diplomato nel corso Amministrazione, Finanza e Marketing Lingue e culture straniere viste da vicino Francia, Austria, Germania, Gran Bretagna, Spagna e persino Australia le mete dei soggiorni Una visita a un azienda raggiunge competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali e internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi aziendali, degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell economia sociale. Chi studia Relazioni internazionali per il marketing si caratterizza inoltre per l interesse nell ambito della comunicazione e nella gestione di rapporti aziendali, sia in Italia che all estero, grazie alla conoscenza di tre lingue straniere. Chi sceglie l indirizzo di Sistemi informativi aziendali acquisisce E noto a tutti che conoscere più lingue straniere è una corsia preferenziale verso il mondo del lavoro. Ancor più se non ci si limita allo studio della grammatica e della sintassi, ma se si ha la possibilità anche di incontrare la cultura di Paesi diversi dal nostro. In quest ottica l Istituto Zanon organizza da anni soggiorni studio di due settimane in Francia, Germania, Gran Bretagna e Spagna per valorizzare le competenze degli allievi in ambito linguistico. È attiva da anni la partnership con la Vienna Businness School, l istituto tecnico commerciale più antico dell Austria. Si effettuano anche scambi con Paesi esteri: attualmente è in corso un progetto in collaborazione con l Australia, una classe si è già recata a Sidney e a Melbourne due anni fa, altri studenti friulani il prossimo febbraio voleranno dall altra parte del mondo per 20 giorni. Sono previsti anche stage lavorativi all estero, per accrescere la professionalità dei futuri diplomati. Un viaggio d istruzione in italia anche competenze nella gestione di tali sistemi all interno delle aziende, delle reti informatiche e nella programmazione di software applicativi, nella creazione e manutenzione di siti web aziendali. Il corso Turismo offre competenze specifiche nel comparto delle imprese di settore, e competenze generali nel settore commerciale. Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico e ambientale. Integra le competenze specifiche con quelle linguistiche per operare nel contesto internazionale. confronto continuo Inoltre, l Istituto considera di particolare rilevanza la necessità di un costante confronto con il mondo esterno e con il territorio, confronto che viene attuato tramite scambi con scuole all estero, progetti di stage in azienda in Italia e all estero, attività di alternanza scuola-lavoro in collaborazione con istituzioni, enti e studi professionali del settore pubblico e privato. Gli stage, le attività, le proposte, gli spunti sono disponibili per ogni allievo della scuola, a prescindere dall indirizzo intrapreso.

11 ZANON // // 11 Risultati eccellenti degli studenti I diplomati sono i primi della classe all Università Tante le iniziative per stimolare nei giovani creatività e voglia di fare impresa L I.T. Zanon, oggi, è un istituto che, nella gestione della propria autonomia, si rivela particolarmente attento alla formazione culturale, personale, civile, professionale dei giovani che dovranno operare in un contesto in continua trasformazione e inserito in rapporti internazionali. L azione educativa e didattica ha come obbiettivo il raggiungimento di conoscenze, abilità, competenze tali da consentire agli studenti di affrontare in modo flessibile e critico la realtà in continuo e rapido cambiamento. mai più senza stage Gli stage in azienda in Italia e all estero si rivelano, in questo senso, fondamentali per ancorare il mondo della scuola alla realtà produttiva del territorio. L Istituto collabora, attraverso convenzioni, con 500 aziende della nostra regione, studi professionali, assicurazioni, banche ed enti del territorio: si tratta di una reale alternanza scuolalavoro che coinvolge tutti gli studenti dell Istituto, al termine della classe terza e all inizio della quinta. Offre anche, per gli studenti maggiorenni all inizio del quinto anno di corso, la pos- sibilità di effettuare stage all estero, coniugando così la pratica comunicativa con l esperienza lavorativa. Per stimolare innovazione e creatività, l Istituto partecipa alla manifestazione Young nel settore dell imprenditorialità e dello studio post-diploma e alla Start Cup Young (terzo premio quest anno per un gruppo di studenti di classe quinta), gara tra le idee di maggiore portata innovativa in ambito aziendale, promossa dall Università di Udine in collaborazione con la Fondazione Crup, oltre a proporre agli studenti la partecipazione a percorsi di orientamento all imprenditorialità in collaborazione con la Regione FVG e con LLo Zanon collega ancora più strettamente la scuola e il mondo del lavoro grazie al progetto In corsa per il futuro, un iniziativa su bando della Fondazione Crup rivolta ai ragazzi delle classi quarte, finalizzata a valorizzare le eccellenze con moduli di formazione in ambito gestionale, informatico e linguistico. Il progetto Go&Learn, di orientamento ed alternanza scuola-lavoro promosso dalla regione Friuli Venezia Giulia, ha visto la partecipazione di due classi, rispettivamente dei corsi RIM e SIA: per la prima, ha trattato aspetti del marketing aziendale internazionale con modalità di in Australia finanziamento del Fondo Sociale Europeo. Inoltre, la Camera di Commercio, ha conferito all Istituto Zanon la medaglia d oro nell ambito della 61 a Premiazione del lavoro e del progresso economico. Dallo studio Eduscopio condotto dalla Fondazione Agnelli, sulla qualità della formazione impartita dalle scuole e basato oggettivamente sui risultati del primo anno di frequenza all università, è emerso che l Istituto è il primo della zona, con un punteggio alto anche nei confronti di tutto il Triveneto. Tale riconoscimento è ancor più significativo, soprattutto considerando che è calcolato su un notevole numero di studenti diplomati. I PROGETTI Sempre più stretto il legame tra scuola e mondo del lavoro apprendimento attraverso lezioni in classe ed esperienza diretta in azienda; per la seconda, ha previsto un percorso strutturato per una riflessione sulla cultura imprenditoriale del territorio attraverso il contatto diretto con esperienze e professionalità nell ambito dei processi di pianificazione e controllo della produzione, con particolare attenzione ai supporti informatici necessari. Certificazioni Tecnici informatici con la patente L istituto Zanon è Test center per la certificazione ECDL (European computer Driving Licence, cioè la Patente europea del computer), diffusa in tutto il mondo e che attesta la capacità nell uso del computer a vari livelli di competenza: generico, evoluto, specialistico. Più specifica per un percorso professionale è la certificazione EUCIP Core, la cui preparazione è ottenibile tramite il percorso curricolare dell indirizzo SIA. Tale certificazione dichiara il possesso di un ampio spettro di competenze fondamentali e comuni a tutti i profili professionali informatici, qualunque siano le specializzazioni e le attività svolte. Crescita educativa Scuola aperta per scelte orientate Lo Zanon completa la formazione personale dei ragazzi e li aiuta nella crescita educativa. È previsto un percorso di Accoglienza e orientamento in entrata, che comprende un Corso di potenziamento matematico in collaborazione con docenti della scuola secondaria di primo grado (all inizio del mese di settembre per gli allievi di classe prima); attività di orienteering e di conoscenza della nuova scuola e della città di Udine; lo Sportello Apri la mente Imparare a studiare nella scuola superiore, oltre al supporto allo studio articolato in uno sportello multidisciplinare per gli studenti dell intero quinquennio e a corsi di recupero e rinforzo per le diverse discipline. Lo Zanon ha programmato l ultimo giorno di scuola aperta per sabato 24 gennaio dalle 15 alle 18 con il Dirigente scolastico Antonio Colussi e il suo staff.

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13 BEARZI // 13 // Bearzi, all avanguardia del progresso I vari settori e gli indirizzi hanno in comune il fatto di essere a servizio dei giovani Come don Bosco, che voleva sempre essere all avanguardia del progresso, così l Istituto Salesiano Bearzi di Udine investe in attrezzature e tecnologie innovative per poter preparare i ragazzi al mondo del lavoro e dell Università. L opera salesiana di Udine è complessa e multiforme. La caratteristica del nostro lavoro è quella di essere al servizio dei giovani - spiegano all Istituto -. I vari settori del Bearzi sono sempre al servizio degli studenti. Queste sono le attività scolastiche che la comunità salesiana svolge nell opera pastorale educativa di Udine. L istituto si articola in scuola primaria, secondaria di primo grado, Istituto tecnico informatico e meccatronico, Centro di formazione professionale con indirizzi meccanico, motoristico ed elettromeccanico. Le scuole sono aperte a tutte le famiglie e a tutti i ragazzi che vogliono essere protagonisti del loro cammino di crescita e di formazione, a partire dallo sviluppo di capacità, conoscenze e competenze scolastiche e professionali fino alla promozione dei valori dell esperienza cristiana. Istruire educando ed educare istruendo è la sfida della scuola che all interno di un sistema scolastico in continuo cambiamento accoglie le sollecitazioni della modernità e nel contempo può contare su solide radici culturali e su una robusta tradizione. La tecnologia è al centro della didattica, per questa ragione l Istituto coltiva una relazione molto stretta con imprese del settore meccanico ed informatico del territorio raccogliendone suggerimenti e richieste. SCUOLA PRIMARIA Le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13, con un rientro settimanale obbligatorio. Ogni giorno, oltre alla preaccoglienza dalle 7.30, c è la possibilità di fermarsi con tante attività (sport, teatro, studio, musica ) fino alle 18. SECONDARIA DI PRIMO GRADO Gli alunni frequentano le lezioni dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle Ogni giorno, oltre alla preaccoglienza dalle 7.30 c è la possibilità di fermarsi con tante attività (sport, teatro, studio, musica ) fino alle 18. ISTITUTO TECNICO INFORMATICO E MECCATRONICO Dal lunedi al venerdì dalle 8.05 alle 13,i ragazzi sono a scuola, con un rientro obbligatorio. Ogni giorno c è la possibilità di fermarsi per lo studio assistito e di rivolgersi agli sportelli sulle singole materie con i propri docenti. CENTRO DI FORMAZIONE PROFES- SIONALE L orario scolastico si svolge dal lunedì al venerdì dalle 8.20 alle e comprende tanti laboratori, attività, stage professionali e molto altro. SCIENCE CENTER E costituito da un insieme di laboratori dove toccare con mano che cosa significhi fare scienza, dalla robotica all elettronica, dalla biologia alla chimica. In un anno sono state 62 le classi che hanno usufruito dei laboratori messi a punto dal centro, sia dentro l istituto che nelle rispettive aule scolastiche in tutto il comune di Udine. Chiave dell esperienza è il tutoraggio dei Studenti dell Istituto Bearzi. Nel tondo: Samantha Cristofoletti ragazzi più grandi che accompagnano i meno esperti. ROBOTICA L educational robotics è un nuovo settore di ricerca e didattica in cui considerare la robotica applicata all apprendimento. I ragazzi durante il percorso della scuola media realizzano organismi artificiali capaci di interagire con l ambiente (per esempio LEGO Mindstorms) utilizzando i robotics construction kits, scatole high tech che contengono tutti gli elementi hardware (mattoncini, ruote, ghiere) e software (interfaccia di programmazione). ASTRONOMIA Grazie ad una stretta collaborazione con l Agenzia Spaziale Italiana a fine gennaio avremo il collegamento telefonico con Samantha Cristoforetti, prima astronauta donna italiana, ora impegnata nello spazio nella missione Futura.

14 Mai come oggi, stretti nella morsa della crisi economica, diventa difficile trovare il giusto equilibrio tra inclinazioni e prospettive occupazionali. Meglio il corso di studi dei tuoi sogni o quello che sembra più spendibile nel mercato del lavoro? Difficile dirlo. Assecondare i propri desideri o quelli di mamma e papà che, con la testa tra le mani, almanaccano sul tuo futuro? La scelta della scuola resta un rompicapo. Non preoccuparti, possiamo aiutarti a districare la matassa. Vieni a trovarci nelle giornate di Scuola Aperta. LICEO CLASSICO EUROPEO Il Liceo Classico Europeo accoglie gli studenti in un ambiente dinamico e stimolante; propone un percorso formativo proiettato verso il futuro, forte della preparazione propria di un Liceo Classico ma arricchito dallo studio dell Inglese, del Tedesco e del Cinese. L insegnamento di Storia in Tedesco, Biologia in Inglese e Geografia in Inglese o Tedesco costituisce un punto di forza del corso. Grazie ad una didattica flessibile, gli studenti acquisiscono competenze linguistiche certificate e nel caso della sezione internazionale a opzione Tedesco, alla fine del quinquennio, conseguono un titolo riconosciuto che permette l accesso diretto agli studi universitari in Germania. LICEO COREUTICO Il liceo coreutico propone un offerta formativa solida nella quale lo studio teorico delle discipline comuni a tutti i corsi liceali (italiano, inglese, matematica, storia e geografia, scienze naturali e storia dell arte), si accompagna a uno studio pratico e teorico delle discipline specifiche; infatti i nostri studenti praticano Tecnica della danza, sia classica che contemporanea, Laboratorio coreografico, Storia della danza e Storia della musica. Dunque un corso moderno, in cui arte e scienza, cultura e movimento si intrecciano per costruire un percorso di studi organico e completo, nel quale il ragazzo di oggi può crescere per diventare non soltanto un ballerino professionista, ma anche un maestro di danza, un coreografo o un organizzatore di spettacoli di danza, un critico e, perché no, anche un professionista che, nel suo corso di studi, ha acquisito una preparazione umanistica completa, che lo ha fatto crescere come artista e, soprattutto, come persona. LICEO delle SCIENZE UMANE Aprirsi a nuove sfide venendo incontro a specifici bisogni dei propri studenti: questo è ciò che ha voluto fare il Liceo delle Scienze Umane con l avvio del progetto Vivi l Educazione, condotto in collaborazione con l Enaip di Pasian di Prato (UD); gli allievi potenziano lo studio delle materie d indirizzo con un attività pratica, rivolta a tutte le classi. Il progetto, realizzato in orario pomeridiano ma integrato e coordinato con le discipline d indirizzo, prevede una certificazione finale; attraverso laboratori didattici gli studenti conseguiranno competenze, spendibili nella gestione di attività rivolte a bambini e giovani dai cinque ai tredici anni.

15 SCUOLE APERTE LICEO DELLE SCIENZE UMANE LICEO CLASSICO EUROPEO LICEO COREUTICO Presso la sede di via Crispi 6 SABATO dalle 15 alle 17 FUTURO DEL VERBO ESSERE contacts@uccellis.ud.it tel

16 // 16 // sello La cultura del progetto si apre al territorio Attenzione alle nuove esigenze dell utenza e del mondo del lavoro, creatività e dimensione culturale si integrano e si completano per fornire agli studenti del liceo udinese competenze teoriche e capacità pratiche Sono mille e 200 gli studenti che ogni giorno varcano le porte delle tre sedi del Liceo artistico Sello di Udine per frequentarne le lezioni. Un piccolo esercito motivato e appassionato, che segue con interesse lezioni e laboratori, nell ottica di mantenere il doppio approccio alla cultura, quello del sapere e del saper fare, caratteristico della scuola udinese, passata da Istituto d arte a Liceo artistico. Si è compiuto, infatti, il lungo percorso di riforma della scuola superiore che ha coinvolto anche l Istituto udinese Giovanni Sello che si è trasformato progressivamente da scuola d arte (1959) a Istituto statale d arte (1963) a Liceo artistico (2010). Dal 1970 ai corsi tradizionali è stato aggiunto il biennio che ha permesso l accesso all università con la maturità d arte applicata. Inizialmente la scuola comprendeva le due sezioni di arte del legno e arte dei metalli, cui si cono presto aggiunte le sezioni di arte del tessuto, del tappeto e dell arazzo e Grafica pubblicitaria e fotografia. teoria e tecnica pone oggi come logica conclusione di un processo che, da un lato, si mostra attento alle nuove esigenze dell utenza e del mondo del lavoro, dall altro conserva il suo tratto caratteristico che lo distingue da tutte le altre scuole superiori: l integrazione tra la dimensione in cui si progetta e si realizza il progetto artistico e la dimensione culturale, sempre più ampia e interdisciplinare. Nel primo biennio le materie caratterizzanti Storia dell arte, Discipline grafiche e pittoriche, Discipline geometriche, Discipline plastiche e scultoree guidano l allievo nello studio di linguaggi antichi e contemporanei e nell applicazione delle tecniche artistiche. Gli studi al secondo bienni e al quinto anno rafforzano tutte le competenze acquisite, intervenendo nell abito degli indirizzi specifici. scelta d indirizzo Gli indirizzi già presenti nell istituto d arte sono conflu- iti nelle nuove articolazioni del Liceo artistico, mantenendo le loro specificità nelle materie caratterizzanti nel primo biennio e nelle sei discipline d indirizzo. Alle tradizionali Arti figurative, Audiovisivo e multimediale, Design, Graf ica ; Architettura e ambiente si è aggiunta Scenografia - partita quest anno a tutti gli effetti - e nei laboratori, con funzione propedeutica e orientativa alla scelta dell indirizzo del terzo anno. Attualmente il percorso del liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica. È una scuola rivolta a chi ha la passione per i molteplici linguaggi artistici; è interessato a esprimere la propria creatività; possiede un forte interesse per lo st udio delle discipline artistiche e una buona predisposizione all applicazione pratica. Inoltre favorisce l acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Il Liceo Sello si Nuovi cittadini in un flash mob L educazione civica comincia anche sui banchi di scuola Negli anni dell adolescenza, quando si frequentano le superiori, la scuola diventa il luogo dove si apprende, ma anche dove si risponde a stimoli più generali, che non vengono solo dalle materie di studio. Ecco allora che il Liceo artistico Sello di Udine offre ai suoi studenti spunti di riflessione diversi, che vanno dall educazione ci- vica alla cultura, all economia del territorio. L elemento comune è la possibilità, per gli studenti, di confrontarsi direttamente con una situazione e di trovare una chiave di lettura personale e creativa. È stato così anche in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne, lo scorso 25 novembre, realizzato in collaborazione con ilò Comune di Udine, per la quale gli studenti hanno ideato il simbolo grafico, alcuni manifesti e dei video, che sono stati proiettati nei cinema cittadini. Inoltre i ragazzi hanno preparato un flash mob su tema, che hanno riproposto più volte sul terrapieno di piazza Libertà.

17 sello // // 17 La parola d ordine è legare i percorsi di formazione alle esigenze produttive del territorio, per creare circoli virtuosi in grado di offrire ai giovani opportunità di lavoro. In questo senso il Sello di Udine è l unico liceo in grado di proporre davvero percorsi di alternanza scuola-lavoro spiega la dirigente, Rossella Rizzatto -. Questa operazione si integra alla perfezione in un percorso scolastico che punta alla libera espressione dei ragazzi, incanalando la creatività in programmi specifici. La stessa che porta il liceo artistico Giovanni Sello a brillare nel panorama regionale (e non solo) per la qualità e l innovazione dei progetti artistici che propone. Un immagine del restauro dei Mori di piazza Libertà a Udine, realizzato dall azienda Danieli e documentato dagli studenti del Sello. Nel tondo: Rossella Rizzatto Alleanza con le imprese per far crescere i ragazzi La dirigente Rizzatto: Siamo l unico liceo friulano a proporre l alternanza scuola-lavoro e a ospitare un Fab Lab Si punta all eccellenza per valorizzare il percorso di studi e per attrarre il mondo dell imprenditoria privata che può sostenere alcune iniziative scolastiche? La collaborazione con le realtà del territorio è fondamentale. Solo creando una rete efficace di collaborazioni si può sperare di vincere la sfida competitiva che la realtà di oggi ci impone. E il Sello, in questo senso, è all avanguardia perché in questa scuola ci sono le competenze, la creatività e l innovazione adatte a questo tipo di progetti. Ci può fare qualche esempio? Il progetto rilevante sul quale stiamo lavorando in questo momento è il video documentario sul restauro dei Mori di Udine, realizzato in collaborazione con Danieli. Il video sarà articolato L arte dell eleganza Dai jeans alla ricerca sui materiali, gli allievi dell indirizzo Design della moda si fanno conoscere a livello nazionale in quattro capitoli, ognuno realizzato interamente dai ragazzi, che documenterà la storia delle statue e tutte le fasi dell operazione di recupero, fino alla ricollocazione sulla torre dell orologio di Piazza Libertà. Ogni capitolo richiede 150 ore di lavorazione, per cui è un progetto molto impegnativo, sia per gli studenti che per gli insegnanti. Il video sarà pronto a fine anno scolastico. Questo metodo di interazione tra scuola e aziende è una caratteristica del Liceo Sello? Possiamo dire che portiamo il mondo del lavoro in aula. Gli studenti hanno da subito modo di confrontarsi con tempi, metodi e modi delle realtà produttive locali, ma non solo: il Sello è l unico liceo a proporre i percorsi di alternanza scuola lavoro grazie ai quali gli studenti, per tre settimane, si trasferiscono in azienda. Inoltre, la maggior parte dei nostri insegnanti è legato al mondo delle realtà produttive. In questo modo, tempi e metodi di realizzazione di un progetto sono strutturati come se si trattasse di un lavoro vero, al di fuori delle aule scolastiche. Questo è un fattore molto formativo per gli studenti. e presto il legame diverrà ancora più stretto. Come? Il nostro liceo, unico in regione, disporrà di un Fab Lab: un laboratorio dotato di attrezzature Il 20 maggio di 140 anni fa venivano brevettati i Levi s 501, jeans che sono diventati un mito, ritagliandosi un posto nella società e nella storia del costume. Per celebrare questo anniversario, gli allievi della classe terza dell indirizzo di Design della moda sono stati coinvolti in un esercitazione dove il jeans diventa supporto sul quale sviluppare sperimentazioni materiche e cromatiche in totale libertà. Il gruppo di lavoro formato da 20 allievi ha rielaborato il capo dando corpo a volumi e ad elementi tridimensionali sulla superficie tessile. I risultati sono stati entusiasmanti per varietà e soluzioni adottate confermando ancora una volta come questo capo d abbigliamento sia trasversale ed appartenga alle nuove generazioni così come a quelle del passato e si presti ad essere interpretato e manipolato sorprendendo sempre nei risultati. Si tratta di un altro importante tassello da aggiungere al carnet di successi collezionati dagli allievi dell indirizzo Design della moda, che si sono distinti per creatività e ricercatezza anche nell ultima edizione di Mittelmoda. per fabbricare in digitale e col digitale. Grazie al sostegno di Fondazione Nordest e di Unicredit, i nostri studenti potranno conoscere da vicino le tecnologie delle stampanti 3D e del laser cutter. Pensieri e parole I giovani artisti in prima fila per valorizzare il libro come oggetto d arte, tra storie, colori, materiali e forme Tra le iniziative culturali nelle quali sono stati coinvolti gli studenti del Liceo Sello, c è anche la rassegna Libro d artista, quest anno declinata nella mostra Come un racconto, intesa a valorizzare il concetto di libro come un oggetto d arte, capace di narrare storie attraverso parole, colori, materiali e forme. Al museo etnografico di Udine sono state esposte opere di artisti, non solo regionali, che frequentano scuole pubbliche o private. La ricca esposizione ha consentito di percorrere un itinerario utile anche all incontro fra generazioni diverse di creativi, fra docenti e studenti, fra operatori e fruitori.

18 // 18 // Stringher Da una lunga tradizione, la formazione per il futuro L Istituto propone diversi indirizzi con corsi professionalizzanti, approfondimento delle lingue straniere e pratica in laboratorio L Isis B. Stringher da sempre è strettamente collegato alle esigenze del territorio formando nuove professionalità e offre diversi indirizzi che prevedono una pluralità di scelte. È attivo il corso per diventare tecnico del turismo con percorsi per l acquisizione di certificazioni linguistiche e soggiorni linguistici all estero. pluralità di Scelte I Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera spaziano in diversi indirizzi: Enogastronomia; Prodotti dolciari artigianali e industriali; Servizi di sala e di vendita; Accoglienza turistica; Operatore ai servizi di promozione ed accoglienza e addetto ai servizi turistici (qualifica triennale con l ingresso della scuola Scuola aperta il 25 gennaio dalle alle e il 7 febbraio dalle 15 alle 17 prosecuzione di percorso fino al conseguimento del diploma quinquennale di stato). Tra i Servizi commerciali è possibile approfondire lo studio di Amministrazione e gestione condominiale ed immobiliare e anche diventare Operatore amministrativo-segretariale (triennale con possibilità di proseguire fino al diploma). L istituto è centro accreditato per il conseguimento dell Ecdl, Patente Europea del computer ed è anche centro accreditato per il rilascio della Ebcl (Patente Economica Europea), certificazione spendibile delle conoscenze specialistiche in campo economico e manageriale. I nostri studenti - spiega la dirigente, Anna Maria Zilli - studiano due lingue a scelta fra inglese, francese, tedesco, spagnolo e possono seguire corsi extracurricolari di lingua e cultura cinese e russa. Il dialogo con le aziende e il contesto socio-economico rappresenta una strategia formativa fondamentale. Viene valorizzata anche l attività di alternanza scuola-lavoro già attuata con gli stage in Italia e all estero. Spazi per imparare L istituto è dotato di nuovissimi ed innovativi laboratori di cucina, sala e ricevimento e di informatica oltre ad ampi spazi polifunzionali. Ospita numerosi convegni, congressi, incontri formativi e informativi su prodotti del territorio, percorsi per la sicurezza alimentare e la nutrizione. E anche sede di corsi di scuola per la celiachia. Diversi interventi modulari sono gestiti dalla scuola in collaborazione con enti, tra i quali Tecnico del commercio estero con specializzazione nell e-commerce; pasticcere, gelatiere e pizzaiolo, enologo, artista dell intaglio (cioccolato, burro, formaggi) e Cake design. Sono attivi anche i corsi serali che propongono gli stessi percorsi del diurno fino al conseguimento del diploma conclusivo. Per informazioni e iscrizioni visitate il sito: scuolagenitori.confartigianatoudine.com

19 niversità a Portogruaro anno XVIII Università degli Studi di Padova infermieristica Università degli Studi di Trieste scienze dell educazione MASTER Facoltà di Farmacia - Università degli Studi di Trieste corso di perfezionamento in fitoterapia ANNO ACCADEMICO

20 // 20 // craf Palazzo tadea a Spilimbergo Centro di ricerca e archiviazione della fotografia Tutto il mondo catturato in un immagine A norma di legge La Regione Fvg certifica il ruolo fondamentale del Craf la prima volta che una È regione, in Italia, dedica un articolo di una legge alla fotografia. La norma regionale numero 16 dell 11 agosto del 2014 in materia di attività culturali riconosce anche a livello istituzionale l attività culturale svolta dal Craf in tanti anni e la qualità delle proposte sviluppate nel settore della fotografia. L articolo della legge regionale, infatti, recita: La Regione promuove la conservazione e la valorizzazione del patrimonio fotografico di interesse Regionale e lo sviluppo dell attività fotografica e a tal fine riconosce al Centro di ricerca e archiviazione della fotografia (Craf) la funzione di polo di riferimento regionale per le attività di ricerca, studio, raccolta, censimento, archiviazione, conservazione, digitalizzazione e valorizzazione. Per tali finalità, la Regione sostiene I attività istituzionale e di interesse pubblico del CRAF mediante specifici finanziamenti da utilizzare secondo gli indirizzi e le modalità definiti in un apposita convenzione di durata triennale. robert doisneau Nel prossimo futuro del Craf c è un importante evento espositivo che dialoga direttamente con il cuore d Europa. è in fase di organizzazione una rilevante mostra in collaborazione con la Provincia di Pordenone. Il nucleo dell esposizione sarà la storia della fotografia in Francia. Per questo motivo sono stati avviati i contatti con istituzioni ed enti francesi. La mostra si inserisce idealmente in un filone di approfondimento che collega direttamente il Craf con la storia della fotografia francese. La scorsa estate, Spilimbergo fotografia ha ospitato un focus su Robert Doisneau, maestro dell immagine umanista. Inoltre, il 19 gennaio, a Strasburgo, si inaugurerà la mostra di Franco Fontana sul Paesaggio Italiano, promossa dal Craf, dal Consiglio regionale del Fvg e dall Istituto italiano di cultura. Mostre, incontri, lezioni per promuovere la diffusione della cultura fotografica numeri fanno impressione: I con un attività continuativa da più di 22 anni, una rassegna Spilimbergo fotografia - che di anni ne compie 25 e un immenso archivio fotografico di più di 475 mila immagini, tra positivi, negativi e diapositive, il Centro di ricerca e archiviazione della fotografia (Craf) ha lasciato il segno nel panorama culturale della nostra regione. VERSO L EUROPA Storia e attualità viste con lo sguardo dei grandi maestri francesi franco fontana Il Craf è infatti un organismo dedicato alla ricerca, riproduzione, studio, catalogazione, archiviazione del patrimonio fotografico del territorio che, nel corso degli anni ha prodotto, per l Italia e per l estero, numerosi eventi espositivi che valorizzano sia la fotografia storica, documento imprescindibile per ricostruire il nostro passato, sia la fotografia sperimentale, quella che oggi si definisce il risultato della post-produzione. luoghi di cultura Tra i soci del Craf figurano attualmente le Province di Pordenone e Udine, i Comuni di Spilimbergo, Pordenone, Sequals, Maniago, S. Vito al Tagliamento, Lignano Sabbiadoro, Udine, la Comunità montana del Friuli occidentale, le Università di Udine e Trieste, la F.lli Alinari di Firenze, la Graphistudio di Arba, la Laba (Libera accademia di belle arti). A partire dall ottobre 2010 il Craf dispone di due sedi operative: Palazzo Tadea che ospita la fototeca, gli uffici amministrativi e di rappresentanza e che si trova nell ala settentrionale del Castello di Spilimbergo, e Villa Ciani a Lestans, dove hanno sede l ufficio stampa, la biblioteca specializzata e il polo formativo con aule attrezzate per lo svolgimento di corsi specialistici. formazione internazionale Il Craf, infatti, non si occupa solo di archiviazione, ma anche di formazione: sono già due mila e 500 gli studenti che sono arrivati in Friuli da tutto il mondo per seguire workshop e laboratori di fotografia. Esperienze di collaborazione e scambio formativo si sono concretizzate con la Long Island University, la Hochschule Anhalt di Dessau, la Lette Verein di Berlino, le Accademie di Belle Arti di Charleroi e Tamines in Belgio, oltre a workshop monografici realizzati in collaborazione con la Libera Accademia di Belle Arti di Firenze spiega Walter Liva, coordinatore del Centro -. Siamo orgogliosi di aver portato nel nostro Friuli molti artisti di tutto il mondo, che poi, a loro volta, hanno riportato a casa le esperienze maturate da noi.