LICEO CLASSICO STATALE SALVATORE QUASIMODO Via Volta MAGENTA Tel. 02/ Fax 02/
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- Mariangela Lanza
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1 Estratto del Regolamento d Istituto TITOLO VI ALUNNI PREMESSA Lo Statuto degli Studenti, entrato in vigore col DPR 24/06/1998 n.249, introduce importanti garanzie riguardanti la vita all'interno della comunità scolastica, in armonia con i principi sanciti dalla Costituzione Italiana e dalla Convenzione Internazionale sui diritti dell'infanzia, approvata a New York il 20/11/89. Oltre a ribadire la necessità del rispetto dei principi di libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione, prevede norme. specifiche che riguardano i diritti e i doveri degli studenti e stabilisce norme e criteri precisi in merito ad alcuni aspetti particolari, quali la disciplina e l'irrogazione delle relative sanzioni. COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI Gli alunni sono tenuti ad osservare un comportamento consono alle finalità educative perseguite dal Liceo, così come espresse nel POF, e rispettoso dell art.3 dello Statuto degli studenti, in particolare: si impegnano a frequentare regolarmente i corsi, a presentarsi a scuola con il materiale didattico occorrente, a seguire esclusivamente la lezione che viene loro impartita, senza occuparsi di altro e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio; inoltre si impegnano a comunicare alle famiglie i risultati scolastici e le proprie mancanze; si impegnano ad avere nei confronti del Dirigente Scolastico, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei compagni lo stesso rispetto che chiedono per se stessi, impegnandosi ad osservare le indicazioni di comportamento che saranno loro impartite; rispettano le norme di sicurezza previste all'interno dell'istituto; rispettano le strutture, i macchinari, i materiali e gli arredi della scuola e sono responsabili di eventuali danni arrecati alle strutture, all'arredo, al patrimonio del Liceo ; concorrono a rendere accogliente l'ambiente scolastico; rispettano il divieto di fumare all'interno dell'edificio scolastico; REGOLAMENTAZIONE DI RITARDI, USCITE, ASSENZE, GIUSTIFICAZIONI 1. RITARDI E USCITE Gli studenti si impegnano a rispettare l'orario delle lezioni.
2 l'ingresso in scuola è previsto dalle ore alle ore (inizio delle lezioni) è consentito l'ingresso fino alle ore agli alunni che possano dimostrare di usare un mezzo di trasporto pubblico; In caso di assenza di docenti, e nell impossibilità di sostituirli, le classi vengono autorizzate, con un preavviso di almeno un giorno, ad entrare in ore successiva alla prima; in caso di assenza improvvisa dell insegnante delle ultime ore, e nell impossibilità di sostituirlo, le classi sono dimesse anticipatamente; ove possibile l avviso viene comunicato il giorno prima; dopo le ore può essere consentito, previa autorizzazione del Dirigente Scolastico o un suo delegato, l'ingresso alla seconda ora di lezione; casi particolari sono lasciati alla valutazione del Dirigente Scolastico; uscite anticipate possono essere concesse, in presenza di valida e documentata giustificazione, nella stessa giornata, su richiesta ed in presenza di un genitore o di un suo delegato, con almeno un giorno di anticipo su richiesta scritta, comunque accompagnata da valida e documentata giustificazione, di un genitore o di un suo delegato; gli alunni maggiorenni delegati potranno richiedere in prima persona l ingresso ritardato o l'uscita anticipata; resta al Dirigente Scolastico la facoltà di considerare non giustificati l ingresso ritardato o l'uscita anticipata, in presenza di insufficienti motivazioni. 2. ASSENZE E GIUSTIFICAZIONI le assenze vengono, di norma, giustificate dall'insegnante in servizio nella classe alla prima ora di lezione; in presenza di situazioni particolari, il docente potrà manifestare al coordinatore di classe o al Dirigente Scolastico la necessità di ulteriori accertamenti attraverso, anche, la convocazione dei genitori; nel caso di assenze collettive, sarà annotata sul giornale di classe la richiesta di giustificazione, ma, salvo situazioni particolari, di volta in volta vagliate, tali assenze sono considerate ingiustificate. 3. USO DEGLI SPAZI, DEI LABORATORI, DELLA BIBLIOTECA L uso degli spazi esterni (cortili) è consentito agli studenti solo durante l intervallo delle lezioni o per lo spostamento da un plesso all altro in occasione di particolari attività; esso avviene nel rispetto dalla destinazione primaria a zona pedonale deliberata dal Comune e sotto la sorveglianza del personale docente e ATA in servizio presso il Liceo. L uso dei laboratori e della biblioteca è disciplinato da appositi regolamenti stilati dai docenti individuati come subconsegnatari, di concerto con il DSGA, responsabile della tutela e della conservazione di tutti i beni del Liceo. TITOLO VII
3 ATTIVITA PARASCOLASTICHE OMISSIS Le attività parascolastiche devono prevedere, di norma, la partecipazione della totalità della classe e si svolgeranno previa autorizzazione dei genitori (per gli alunni minorenni) o assunzione di responsabilità (per gli alunni maggiorenni). Coloro che fossero realmente impossibilitati a partecipare dovranno comunicarlo con congruo anticipo, comunque entro i tempi stabiliti dalla relativa comunicazione e in forma scritta. Altrimenti l'impegno preso costituisce obbligo alla partecipazione, salvo eventuali gravi imprevisti. In ogni caso le defezioni successive ai termini fissati non danno diritto al rimborso delle quote versate e sarà richiesto il pagamento di eventuali penali per le agenzie. 1. Tipologie di attività a) Attività parascolastiche (per classi intere) Per le attività è fissato un totale disponibile gg. 6 (comprensivi di tutte le attività) per anno scolastico; Nell arco del quinquennio è possibile realizzare fino a 3 (tre) attività (a qualsiasi tipologia possano essere ascritte) che contemplino pernottamento extradomiciliare; La programmazione annuale del Cdc deve contenere tutte le attività previste nell anno scolastico Il numero minimo di partecipanti è fissato nei ¾ degli alunni frequentanti b) Scambi di classe (per classi intere) [NB: rientrano, comunque, nel numero delle attività parascolastiche previste al precedente punto a)] Gli scambi di classe riguardano le classi del triennio (classico o linguistico) e possono coprire anche più anni scolastici Il numero minimo di partecipanti è fissato nei ¾ degli alunni frequentanti) c) Attività che riguardino gruppi di alunni (progetti culturali di forte valenza culturale, che richiedano particolari competenze) Per il singolo partecipante, non intacca il monte giorni per classe Devono essere inserite in specifici progetti (POF) Devono essere proposte a tutte le classi potenzialmente interessate e prevedere una selezione in base a criteri oggettivi d) Attività che si svolgono al di fuori della programmazione didattica (approvati dal CdD come iniziative cui aderiscono singoli alunni (p.e. soggiorni estivi all estero)
4 Non potendo riguardare l intera classe, il loro svolgimento deve avvenire in periodo di sospensione dell attività didattica (domenica; vacanze natalizie o pasquali, estive) La partecipazione è a totale carico dei partecipanti ai quali sarà inoltre, richiesto un contributo per la copertura del 100% delle spese sostenute dai docenti accompagnatori. 6. Sovvenzioni OMISSIS Le sovvenzioni riguardano tutte le attività regolarmente programmate ed approvate per la classe: sono escluse quelle di cui al punto d) La sovvenzione può riguardare una sola attività per a.s. In caso di concorrenza di due tipologie di attività (p.e. lettera a) e lettera c), la sovvenzione riguarderà quella più onerosa Richieste di sovvenzione deve pervenire entro la data inderogabile del 31dicembre A disposizione del CdI per sovvenzioni: Quota all uopo stanziata in bilancio Graduatoria degli aspiranti in base all ISEE Integrazione della spesa: non più del 75%; non meno del 40% Se la sovvenzione del 75% del totale delle richieste supera la quota disponibile: 1. si riduce la percentuale di sovvenzione fino a rientrare nel budget 2. se tale percentuale va al di sotto del 40% si escludono gli ultimi in graduatoria fino al raggiungimento della percentuale minima (40%). TITOLO X COMUNICAZIONI Modalità Le comunicazioni, all interno del Liceo avvengono tramite: affissione all albo (materiale informativo destinato alle varie componenti); comunicazione circolare al personale docente e/o ATA, disponibile al tavolo (comunicazioni relative all attività d istituto che non coinvolgano gli alunni); Comunicazione circolare letta (o, in casi particolari affissa) nelle classi (comunicazioni che interessano gli alunni e modificano il normale andamento didattico; Lettera personale per comunicazioni individuali.
5 Le comunicazioni affisse all albo e quelle inserite nell apposito registro si intendono regolarmente notificate agli interessati. Delle circolari destinate alle classi, il docente presente annota sul giornale di classe l avvenuta lettura e ne certifica l avvenuta comunicazione. Materiale informativo e pubblicitario Nessun tipo di materiale informativo e pubblicitario può essere distribuito o affisso, senza la preventiva autorizzazione della Dirigenza. E sempre garantita la circolazione del materiale utile ai fini del lavoro scolastico. Il Dirigente Scolastico curerà la circolazione di materiale informativo circa le attività culturali presenti sul territorio, organizzati da Enti istituzionali o, in genere, associazioni che non perseguano fini di lucro. In ogni caso non sarà consentita la circolazione di materiale esplicitamente pubblicitario a scopo economico o speculativo. Comunicazioni docenti genitori Nell orario di servizio settimanale di ogni docente in servizio è prevista un ora per i colloqui (eventualmente su appuntamento) con i genitori e con gli alunni. Due volte l anno sono programmati incontri pomeridiani delle famiglie con i docenti. Qualora il consiglio di classe, il coordinatore dello stesso, il singolo docente, ne ravvisi la necessità, verranno inviate tempestivamente, anche per le vie brevi (telefonicamente) informazioni alle famiglie circa la frequenza, il profitto o il comportamento del singolo alunno. Sarà comunque garantita l informazione circa: le valutazioni intermedie (pagella sostitutiva dell originale a gennaio e foglio informativo a marzo); le valutazioni finali (pubblicazione dei risultati finali); Le valutazioni sulle singole prestazioni (Libretto delle valutazioni); Le situazioni di insufficienza non grave (debiti formativi) individuate dal Consiglio di classe in sede di valutazione finale (comunicazione individuale alle famiglie); Gli interventi di recupero e sostegno organizzati dalla scuola (pubblicazione all albo).
6 N.B. LE famiglie verranno informate dell eventuale esito negativo degli scrutini finali (non promozione) prima della pubblicazione all albo dei risultati della classe, con comunicazione personale riservata a mezzo posta prioritaria, telegramma o fonogramma a cura della Segreteria. Comunicazioni genitori scuola I genitori potranno fornire informazioni particolari e/o riservate: ai docenti o al Coordinatore di classe negli orari di ricevimento comunicati al Dirigente Scolastico, previo appuntamento e per questioni che coinvolgano l istituzione E garantita la massima riservatezza per tutte le informazioni che coinvolgano i singoli. Informazioni circa il POF All inizio dell anno scolastico o, al più tardi, nel corso del primo Consiglio di classe, il Coordinatore di classe illustra agli studenti e alle famiglie le opportunità offerte dal POF, informando anche circa i modi e i tempi della sua realizzazione.
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