Comune di Rivalta (To)
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- Marianna Galli
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1 Comune di Rivalta (To) Studio di traffico per autorizzazione CC Rivalta Analisi dello Stato di Fatto Luglio 2004
2 Indice 1. Inquadramento territoriale Caratteristiche Centro Commerciale Rilievi effettuati Analisi di Macro Area: Macro Simulazione CUBE Fasce di accessibilità isocrona L analisi della situazione attuale Analisi degli scenari futuri Scenario 1: Scenario 2: Analisi di Micro Area: Microsimulazione Dinamica Paramics Stato di Fatto Modello Paramics Parametri di valutazione delle simulazioni Valutazioni modellistiche dello stato di fatto Azzonamento della rete modellizata Matrici del venerdì Matrici del sabato Risultati del Modello Snapshots Paramics Domanda Indotta Calcolo della domanda indotta Studio di traffico per autorizzazione CC Rivalta 1
3 1. Inquadramento territoriale Il comune di Rivalta si trova a sudovest del comune di Torino, nella valle del Torrente Sangone. La popolazione è di circa abitanti distribuiti su 25,25 kmq di cui 15 kmq è di superficie agricola. Il territorio è confinato a Nord da Rivoli e Grugliasco, a Nord-Ovest da Villarbasse, a Sud-Est da Voliera, a Sud-Ovest da Piossasco, a Ovest da Bruino, e a Est da Orbassano. L Iperstore GS di Rivalta di Torino è previsto in uno stabile da ristrutturare situato lungo la via Giaveno a poche centinaia di metri dalla circonvallazione di Orbassano. via Giaveno Iperstore GS circonvallazione di Orbasano Studio di traffico per autorizzazione CC Rivalta 2
4 2. Caratteristiche Centro Commerciale L iperstore GS previsto a Rivalta di Torino è una struttura commerciale composta da un iper ad insegna GS-Carrefour, avente una superficie di vendita pari a 3000 mq, e una galleria commerciale di 600 mq di superficie. Le caratteristiche dell area commerciale, con le tipologie di sono le seguenti: totale (mq) food (mq) no food (mq) superficie di vendita galleria commerciale 600 In base agli standard urbanistici del progetto, si prevede la realizzazione di 419 posti auto complessivi. Dall analisi economica, si prevede che il centro commerciale necessiterà di circa 130 dipendenti complessivi una volta a regime. Rispetto agli Indirizzi Generali per L insediamento delle Attività Commerciali della Regione Piemonte, l iperstore viene classificato come un Centro Commerciale di tipo G-CC1 (articolo 8 dell allegato A del DCR 563 C.R del 29 Ottobre 1999). Studio di traffico per autorizzazione CC Rivalta 3
5 3. Rilievi effettuati La costruzione dello stato di fatto del modello di traffico ha richiesto una campagna d indagine estesa all area circostante la zona da analizzare. La campagna di indagine è consistita nel rilievo di veicoli, distinguendo sia le manovre che le tipologie veicolari rilevate, ed è stata concentrata in due giorni consecutivi; venerdì , dalle ore alle 19.00, e sabato , dalle ore alle Vengono qui riportati i risultati delle indagini di traffico per i due giorni di indagini, rimandando al Report delle indagini di Traffico per tutti gli ulteriori approfondimenti necessari. Studio di traffico per autorizzazione CC Rivalta 4
6 4. Analisi di Macro Area: Macro Simulazione CUBE 4.1. Fasce di accessibilità isocrona Il lavoro svolto, e qui di seguito descritto, è consistito nella realizzazione di un grafo di rete di ampia scala relativo al territorio di Rivalta di Torino e ad una serie di comuni ad esso limitrofi. In particolare, oltre a Rivalta di Torino, i comuni presi in considerazione sono Orbassano, Beinasco, Candiolo, Volvera, Nichelino, Piossasco, Sangano, Bruino, Rivoli, Reano e Trana. Essi rappresentano il bacino di utenza individuato per l Iperstore GS di Rivalta e fornito dal committente, di seguito riportato: Orbassano 6.0% Rivalta 15.0% Beinasco 0.5% Candiolo/volvera 3.2% Nichelino 0.4% Piossasco 6.6% Sangano/bruino 7.5% Rivoli 0.4% Reano/trana 1.0% La costruzione del grafo di rete, costituito da una serie di archi e di nodi, rappresenta, in maniera schematica, la maglia stradale dell area presa in esame. Ogni arco riproduce un tratto stradale riportandone dunque oltre alle caratteristiche fisiche (numero di corsie, senso di marcia e così via) anche le caratteristiche cinematiche (velocità). Il grafo così riprodotto è stato utilizzato per l analisi delle fasce di accessibilità isocrona. Le isocrone, o fasce a tempo costante, rappresentano le fasce temporali di accessibilità ad una destinazione definita, a partire da una qualsiasi origine del territorio. Il bacino di utenza rappresenta invece l area di territorio, in particolare la percentuale di popolazione appartenente ad ogni comune, che ha accesso alla struttura commerciale considerata. Per questo motivo lo studio delle isocrone risulta molto importante nell ottica di comprendere se e come varia il bacino di utenza, considerando una serie di interventi infrastrutturali pianificati a livello sovracomunale. Studio di traffico per autorizzazione CC Rivalta 5
7 4.2. L analisi della situazione attuale Il modello è stato realizzato tramite software CUBE/TRIPS, composto da una serie di programmi per calcolatore prodotti da Citilabs Ltd. Il grafo di rete, riportato nella figura seguente, è stato costruito attraverso un accurato processo di analisi e verifica, con particolare attenzione rivolta sia alle caratteristiche strutturali sia alle caratteristiche amministrative. Si sono sottoposte ad analisi le seguenti caratteristiche: Velocità di libero deflusso; Sensi di marcia; Il grafo della rete stradale descritto nel formato CUBE è composto da: 1159 nodi; 2044 archi stradali; 27 zone O/D. Ogni arco è quindi descritto secondo le seguenti caratteristiche: nodo di inizio arco (Anode); nodo di fine arco (Bnode); lunghezza dell'arco; velocità sull'arco in libero deflusso; tipologia (gerarchia della rete); I colori in Figura 1 rappresentano Arancio: Autostrade e Tangenziali Grigio: Svincoli Blu: strade Statali Rosa: strade Provinciali Ciano: Infrastrutture di progetto (da Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Torino) Per garantire la massima affidabilità possibile al Modello, si è reso inserire all interno della rete una descrizione delle penalità di svolta delle intersezioni, in modo da simulare il corretto utilizzo di svincoli e corsie di immissione. Si veda a tale proposito la Figura 2. Studio di traffico per autorizzazione CC Rivalta 6
8 Figura 1 grafo di rete Studio di traffico per autorizzazione CC Rivalta 7
9 Figura 2 penalità di svolta Studio di traffico per autorizzazione CC Rivalta 8
10 Di seguito viene presentata l immagine di uno svincolo autostradale complesso, costituito da una serie di rampe di accesso. Per ciascuna rampa di immissione sono stati inseriti gli adeguati divieti di svolta in modo tale da descrivere il corretto funzionamento dello svincolo. Nell immagine riprodotta vengono disegnate, ad esempio di quanto detto, alcune delle manovre che sono state vietate. A partire dal grafo di rete e dal file delle penalità di svolta, si sono create le fasce di accessibilità isocrona, basate appunto sul solo parametro temporale e non anche sulla distanza. Le isocrone, cioè il tempo necessario per gli abitanti dei paesi compresi nel bacino di utenza a raggiungere l Iperstore GS di Rivalta, vengono descritte attraverso bande di colore, indicanti rispettivamente, il blu l isocrona 0-5 minuti, il verde 5-10 minuti, il rosso minuti ed l azzurro oltre i 15 minuti. Si osservi l immagine delle isocrone delle stato di fatto (Figura 3). La maggior parte dei comuni compresi nel bacino risultano distare dal sito non più di 15 minuti di tempo; solo i comuni di Candiolo, di Nichelino e Rivoli risultano più lontani. La validazione del modello e delle relative fasce ricavate è basata sulla conoscenza della rete presa in considerazione e sui tempi di percorrenza osservati in loco. I comuni maggiormente influenti in termini di visitatori previsti all Ipermercato risultano facilmente raggiungibili, in particolare Orbassano incluso nella fascia 0-5 minuti, Bruino e Sangano nella fascia 5-10 minuti, e Piossasco il più distante dei quattro, nella fascia minuti. Studio di traffico per autorizzazione CC Rivalta 9
11 Figura 3 isocrone dello stato di fatto Studio di traffico per autorizzazione CC Rivalta 10
12 4.3. Analisi degli scenari futuri Per la realizzazione degli scenari futuri si sono presi in considerazione gli interventi infrastrutturali presenti nel PTC della provincia di Torino dell agosto A tale scopo sono stati descritti nella rete i nuovi interventi previsti dal documento citato per comprendere se il bacino di utenza, individuato con l attuale dotazione infrastrutturale, potrà cambiare significativamente, ed in caso affermativo in che percentuale. La modifica della dotazione infrastrutturale attuale potrebbe infatti far variare le percentuali di attrazione all Ipermercato. A tale scopo si sono individuati due scenari di riferimento, il primo relativo a quelle infrastrutture comprese nell area di interesse ed indicate come nuovi tracciati, il secondo caratterizzato altre che dai nuovi tracciati già inseriti nello scenario 1 anche i tracciati indicati come ancora da definire, e quindi con una previsione di programmazione più a lungo termine rispetto ai precedenti. 1 Documento Illustrativo degli Interventi sull Assetto Viario, allegato alla Tavola B di Piano: Localizzazione delle Principali Linee di Comunicazione e indirizzi di intervento, del PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO, approvato con D.C.R. n in data 01/08/2003, Provincia di Torino. Studio di traffico per autorizzazione CC Rivalta 11
13 Scenario 1: Il primo scenario considera la realizzazione di una bretella di collegamento tra la strada provinciale di Pinerolo e la SP7, Corso C.G.Allamano, la bretellina di bypass del centro di Rivalta di Torino e il nuovo casello in progetto lungo la diramazione autostradale Torino- Pinerolo, situato nel comune di Beinasco. Tutti questi progetti sono descritti all interno delle tavole di Piano come nuovi tracciati viari, e vengono riportati nella Figura 4. Dall osservazione della Figura 5, riportante le fasce isocrone relative a questo primo scenario, si può osservare come non vi sia una consistente modifica delle stesse. La tabella di seguito riportata mostra i valori delle fasce isocrone di riferimento per ogni comune del bacino di utenza. Da A Fascia SDF Fascia Ipo 1 Test 1 GS Rivalta Test 2 GS Orbassano Test 3 GS Beinasco /10-15 Test 4 GS Candiolo Oltre 15 Oltre 15 Test 5 GS Volvera Test 6 GS Nichelino Oltre 15 Oltre 15 Test 7 GS Piossasco Test 8 GS Sangano 5-10/ /10-15 Test 9 GS Bruino Test 10 GS Rivoli Oltre 15 Oltre 15 Test 11 GS Reano Oltre 15 Oltre 15 Test 12 GS Trana Studio di traffico per autorizzazione CC Rivalta 12
14 Bretella Pinerolo SP7 Provinc. Bypass Rivalta Nuovo Casello Figura 4 grafo scenario 1 Studio di traffico per autorizzazione CC Rivalta 13
15 Figura 5 isocrone dello Scenario 1 Studio di traffico per autorizzazione CC Rivalta 14
16 Scenario 2: Lo scenario due, come già osservato precedentemente, è invece caratterizzato dalla presenza delle infrastrutture già prese in considerazione nel primo scenario e del tracciato, indicato come ancora da definire, che attraversando il comune di Rivoli va ad allacciarsi con la tangenziale Sud, ed il proseguo della bretellina di bypass del centro abitato di Rivalta di Torino, come mostrato nella Figura 6. Anche in questo secondo scenario le fasce di accessibilità isocrona non vengono modificate in maniera sostanziale, essendo tali interventi di scala troppo ampia rispetto a quella considerata, come da Figura 7. La tabella di seguito riportata mostra i valori delle fasce isocrone di riferimento per ogni comune del bacino di utenza, come nel caso del primo scenario. Da A Fascia SDF Fascia Ipo 1 Fascia Ipo 2 Test 1 GS Rivalta Test 2 GS Orbassano Test 3 GS Beinasco / /10-15 Test 4 GS Candiolo Oltre 15 Oltre 15 Oltre 15 Test 5 GS Volvera Test 6 GS Nichelino Oltre 15 Oltre 15 Oltre 15 Test 7 GS Piossasco Test 8 GS Sangano 5-10/ / /10-15 Test 9 GS Bruino Test 10 GS Rivoli Oltre 15 Oltre 15 Oltre 15 Test 11 GS Reano Oltre 15 Oltre 15 Oltre 15 Test 12 GS Trana Studio di traffico per autorizzazione CC Rivalta
17 Nuovo tracciato di collegamento Rivoli Tang. Sud Prosegiuo bypass Rivalta Figura 6 grafo scenario 2 Studio di traffico per autorizzazione CC Rivalta 16
18 Figura 7 isocrone dello Scenario 2 Studio di traffico per autorizzazione CC Rivalta 17
19 Systematica 5. Analisi di Micro Area: Microsimulazione Dinamica Paramics Stato di Fatto Introduzione La parte che segue spiega il funzionamento del modello di traffico utilizzato per l analisi di microarea Modello Paramics I dati raccolti attraverso la campagna di indagini realizzata, vengono utilizzati per la costruzione di un modello di microsimulazione che permetta di comprendere appieno le conseguenze, intese come flusso di traffico aggiuntivo, che la creazione dell iperstore considerato avrà sul sistema viabilistico su quale andrà ad influire. Paramics, il modello utilizzato, è uno dei più moderni software per la microsimulazione dinamica dei fenomeni di traffico. Esso ha la possibilità di simulare le varie componenti di mobilità ed i fenomeni di congestione che ne possono derivare, presentando il risultato dei calcoli effettuati in una rappresentazione in real time sia bidimensionale che tridimensionale. Con PARAMICS è possibile verificare i più svariati temi legati alla pianificazione stradale e dei trasporti Parametri di valutazione delle simulazioni E possibile offrire una prima valutazione circa la funzionalità della proposta di intervento viabilistico, richiedendo al codice simulativo l elaborazione di alcuni dati riassuntivi di rete, che evidenziano la funzionalità d insieme dello schema indagato; generalmente essi sono: numero di veicoli; tempo totale di percorrenza della rete (network delay): rappresenta la sommatoria dei tempi di viaggio di tutti i veicoli che effettuano il loro spostamento nell ora di punta; tempo medio per veicolo: rappresenta il tempo speso mediamente da ogni veicolo simulato ed è dato dal rapporto del network delay con il numero totale cumulato di veicoli di rete; esso permette una prima valutazione sull entità dei costi della collettività in termini di tempo speso durante lo spostamento. distanza totale percorsa nella rete: rappresenta la sommatoria delle distanza coperte dagli spostamenti di ogni veicolo simulato; distanza media per veicolo: rappresenta la distanza mediamente percorsa da ogni veicolo simulato ed è data dal rapporto della distanza totale con il numero totale cumulato di veicoli di rete; velocità media di rete: data dal rapporto tra distanza totale percorsa nella rete e il network delay, rappresenta il primo parametro che offre indicazioni di ordine cinematico per ogni veicolo all interno dell ora di punta. Studio di traffico per autorizzazione CC Rivalta 18
20 Systematica Valutazioni modellistiche dello stato di fatto La costruzione di un modello di simulazione microdinamica, necessita di una serie di informazioni che riguardano sia l offerta stradale, che la domanda di traffico che insiste sulle infrastrutture viabilistiche presenti nell area di interesse. L offerta di rete prevede l inserimento nel modello di una serie di parametri quali il numero di corsie, la presenza di corsie dedicate per le svolte, eventuali strade pedonali o non transitabili nell ora di punta del modello e così via. Tutti questi elementi relativi alle geometrie delle strade vengono affiancati dall uso di una serie di parametri cinematici, quali le velocità di percorrenza di ciascun asse viario e la tipologia della strada. Per tutti gli elementi viari presi in considerazione viene infatti definita una gerarchia di rete, attraverso la quale viene descritto il peso e l importanza della singola infrastruttura; in particolare se un tronco stradale è di importanza superiore lo si definisce come major, se è di importanza minore viene definito come minor. Accanto a questi dati relativi ai singoli tronchi stradali, vi è un attenta descrizione di tutte le intersezioni presenti nel modello, che siano a precedenza a rotatoria o semaforizzate. Questa descrizione della rete permette di ottenere un modello di traffico il più fedele possibile alla realtà, ed in grado di riprodurre il reale comportamento dei flussi veicolari insistenti sull area presa in considerazione. Una volta noti tutti questi elementi, è possibile costruire la rete. Per l area in studio, la rete costruita è riportata qui in figura: Figura 8: Grafo di rete Studio di traffico per autorizzazione CC Rivalta 19
21 Systematica Una volta costruita la rete si associano le zone di traffico in origine o in destinazione. Il modello costruito per lo stato di fatto presenta 10 zone come mostrato nel paragrafo che segue Azzonamento della rete modellizata Rispetto alla cartografia aerea utilizzata per costruire il modello, le zone di traffico sono le seguenti: Figura 9: Azzonamento area di studio Studio di traffico per autorizzazione CC Rivalta 20
22 Systematica Le stesse zone sono state riportate, nell immagine che segue, sul modello di Paramics implementato. In questo modo si mostra la rete implementata (archi e zone) dell area di studio Figura 10: Azzonamento modello Paramics Il passaggio successivo riguarda la costruzione della domanda di traffico presente nell area in studio. Essa consiste nella creazione della matrice origini e destinazioni, nella quale ad ogni relazione O/D viene assegnato il numero di veicoli che la compiono (tale dato viene ricavato dai valori ottenuti con i conteggi veicolari nell ora di punta indagata). I veicoli vengono differenziati in base alla tipologia rilevata, autovetture, commerciali e pesanti. La matrice, costruita per il venerdì e il sabato viene, è relativa solo all ora di punta che ricordiamo essere per il venerdì dalle ore alle ore e il sabato dalle ore alle ore Studio di traffico per autorizzazione CC Rivalta 21
23 Systematica Matrici del venerdì Veicoli Leggeri: HDP total from from from from from from from from from from from total Veicoli Commerciali: HDP total from from from from from from from from from from from total Veicoli Pesanti: HDP total from from from from from from from from from from from total numero veicoli percentuale Leggeri % Commerciali 246 6% Pesanti 130 3% Totale % Studio di traffico per autorizzazione CC Rivalta 22
24 Systematica Matrici del sabato Veicoli Leggeri: HDP total from from from from from from from from from from from total Veicoli Commerciali: HDP total from from from from from from from from from from from total Veicoli Pesanti: HDP total from from from from from from from from from from from total numero veicoli percentuale Leggeri % Commerciali 87 3% Pesanti 22 1% Totale % Studio di traffico per autorizzazione CC Rivalta 23
25 Systematica Nella realtà, infine, i veicoli presenti in rete al momento dei rilievi non la trovano scarica, ma subiscono la presenza di altri veicoli presenti in rete, per questo motivo vengono create una matrice di precarico ed una di scarico che permettono di riprodurre questa condizione. Entrambe sono state calcolate, come nel caso delle precedenti matrici, dai dati rilevati dalle indagini considerando la mezz ora prima e la mezz ora dopo l ora di punta. Per quanto riguarda il sabato la matrice di scarico è pari all ultimo quarto d ora moltiplicato per due per ottenere la mezz ora Risultati del Modello Le simulazioni del modello Paramics per la rete in analisi sono state realizzate sia per il giorno di venerdì che per il sabato. Di seguito si riportano i parametri restituiti dal modello per lo stato di fatto: venerdì sabato delta Numero di veicoli in rete % Tempo totale di percorrenza della rete [minuti] % Tempo medio per veicolo [secondi] % Distanza totale percorsa [km] % Distanza media percorsa dal veicolo [m] % Velocità media [km/h] % I parametri restituiti dal modello evidenziano il diverso comportamento dei veicoli nei due giorni. Il sabato la matrice veicolare complessiva è minore (-20%) di quella del venerdì, e questo è evidenziato anche nel minor numero di veicoli in rete (-20,4%). La conseguenza diretta è la diminuzione del tempo di percorrenza della rete, e della distanza totale percorsa. Rispetto alla situazione del venerdì la velocità media nel giorno di sabato risulta praticamente invariata (+.02% di velocità media). Studio di traffico per autorizzazione CC Rivalta 24
26 Systematica Snapshots Paramics L immagine che segue mostra la rete modellizzata inserita nel suo contesto, raffigurato in questo caso da una fotografia aerea. Figura 11: Rete implementata (vista 3D) Studio di traffico per autorizzazione CC Rivalta 25
27 Systematica Venerdì: Le seguenti immagini mostrano la condizione del traffico allo stato di fatto per la giornata di venerdì. Ore Ore Studio di traffico per autorizzazione CC Rivalta 26
28 Systematica Sabato: Le seguenti immagini mostrano la condizione del traffico allo stato di fatto per la giornata di sabato. Ore Ore Studio di traffico per autorizzazione CC Rivalta 27
29 Systematica 6. Domanda Indotta Il numero di veicoli indotto viene calcolato come richiesto dall articolo 27 del DCR Regione Piemonte N del 29 Ottobre 1999, che stima il flusso di traffico indotto ponendolo pari a 1,2 volte la capienza del parcheggio (stabilito da norma) sia in ingresso che in uscita. La capacità del parcheggio viene stabilita in base all articolo 25 dello stesso DCR dove è possibile effettuare il calcolo sulla base dei parametri stabiliti a seconda della tipologia della struttura. Da questa tabella risulta che la struttura è di tipo G-CC Calcolo della domanda indotta Considerando le superfici riportate nel capitolo 2, il numero di posti auto richiesto è dunque pari a: NCC = N + N N = ,08*(superficie di vendita grande struttura 2500) = 0,045*( ) = 345 N = 0,12 * superficie totale negozi = 0,12 * 600 = 72 NCC = = 412 posti auto L indotto veicolare è così pari a 412 x 1,2 = 500 veicoli in ingresso e altrettanto in uscita. Studio di traffico per autorizzazione CC Rivalta 28
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