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1 Coordinato da Claudio Lucchetta Agenzia Adiconsum - anno XIX - n maggio 2007 Stampato in proprio in maggio 2007 In questo numero: Anche Adiconsum firma il protocollo Guadagnare Salute In primo piano - Anche Adiconsum firma il protocollo Guadagnare Salute - Il protocollo d'intesa Argomenti - La dichiarazione del Ministro della Salute Registrazione Tribunale di Roma n. 350 del Iscriz. ROC n Sped. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 46/2004) art. 1, comma 2, DCB Roma

2 IN PRIMO PIANO Anche Adiconsum firma il protocollo Guadagnare Salute Governo, imprese, associazioni e sindacati sottoscrivono i Protocolli di Intesa di Guadagnare Salute. I l 3 maggio 2007, con la firma dei Protocolli d intesa tra il Ministro della Salute Livia Turco e i rappresentanti di 22 organizzazioni del Sindacato, delle Imprese e dell Associazionismo, alla presenza del Presidente del Consiglio Romano Prodi, ha ufficialmente preso il via il programma interministeriale Guadagnare Salute. Il programma nasce dall esigenza di una nuova cultura in cui la salute diviene preoccupazione di tutto il Paese e non solo del sistema sanitario. L obiettivo comune è quello di migliorare nel breve periodo le condizioni di vita dei cittadini e nel lungo periodo di ridurre il peso delle malattie croniche sulla società e sul sistema sanitario. La strategia mira a focalizzare l attenzione dei cittadini su quei piccoli gesti della vita quotidiana che determinano la vita di ognuno di noi, le scelte fatte sin dal mattino quando appena svegli ci prepariamo a nutrire il nostro corpo per affrontare una giornata di lavoro e di impegno, piccoli gesti che dobbiamo imparare a compiere nella coscienza che nutrirsi è importante, ma nutrirsi bene lo è ancora di più, per noi, per i nostri figli, per i nostri anziani. Ma l educazione alimentare non basta. Ed ecco allora che il programma punta anche a diffondere degli stili di vita virtuosi, incoraggiando a modificare le cattive abitudini quali sedentarietà, tabagismo ed abuso di bevande alcoliche. Amministratori centrali, Amministratori locali (Regioni, Province, Comuni), mondo della scuola, del lavoro e dell industria, professionisti della salute, operatori del volontariato, privato e sociali, sono chiamati a lavorare insieme, per sviluppare sinergie per i cittadini e per trasformare le buone pratiche in interventi consolidati, mettendo in rete i sistemi, le competenze, le responsabilità di settori diversi per promuovere la salute dei cittadini. Nel quadro di questa alleanza, infatti, ognuno dei soggetti firmatari si impegna a collaborare con specifici interventi nell offerta, nell informazione e nella pubblicità per raggiungere l obiettivo comune: la promozione di stili di vita sani. Cosa ci si aspetta dal programma Guadagnare salute Di seguito alcuni degli effetti più immediati che saranno prodotti dalla firma dei protocolli: Le aziende produttrici di merendine (aderenti ad AIDI) e le aziende produttrici di bevande analcoliche (aderenti ad Assobibe) si sono impegnate a rinunciare alla commercializzazione di questi prodotti nei distributori automatici presso le scuole elementari e media. Al loro posto troveremo frutta fresca pronta e buona da mangiare. Test noi consumatori 2

3 Unipro si è impegnata a realizzare una campagna informativa capillare e attenta sulle indicazioni fornite dalla raccomandazione CE sui prodotti solari e sui temi relativi ad una corretta igiene orale e sull uso consapevole dei prodotti cosmetici. Assobirra e Federvini insieme ai Ministeri dell Interno, dei Trasporti e per le Politiche giovanili e sportive hanno sottoscritto un Codice etico di autoregolamentazione per la disincentivazione al consumo di alcol da parte dei giovani. Inoltre il mangiar bene e sano diventa un impegno di sindacati, produttori e aziende per il controllo e la qualità del cibo nelle mense scolastiche, ospedaliere e aziendali. Tutti i soggetti firmatari si sono poi impegnati a vigilare sulla corretta applicazione dei codici di autoregolamentazione della pubblicità per migliorare la qualità dell informazione e garantire una migliore tutela dei consumatori più vulnerabili, in particolare dei bambini. I contenuti del protocollo d intesa con le associazioni dei consumatori Le Associazioni di Consumatori per le loro specifiche prerogative possono svolgere un ruolo fondamentale nel favorire i comportamenti salutari, orientando scelte consapevoli. Il protocollo d intesa con l Associazione Consumatori Utenti Acu, l Associazione Difesa Consumatori e Ambiente Adiconsum, l Associazione per la Difesa e l Orientamento dei Consumatori Adoc, il Coordinamento delle Associazioni per la Difesa Ambientale e dei Diritti degli Utenti e Consumatori Codacons, la Confederazione Generale dei Consumatori Confconsumatori, la Federazione Nazionale Consumatori e Utenti Federconsumatori, la Lega Consumatori, impegna tali Associazioni, rappresentative a livello nazionale ed iscritte all elenco istituito presso il Ministero delle Attività Produttive (D.L.gs 6 settembre 2005, n. 206, art. 137), a definire e realizzare un programma di attività. In particolare le Associazioni di Consumatori possono: sostenere politiche commerciali orientate a favorire nei consumatori e gli utenti comportamenti salutari collaborare alla vigilanza della corretta applicazione dei codici di autoregolamentazione della pubblicità per migliorare la qualità dell informazione pubblicitaria, garantire una migliore tutela dei consumatori più vulnerabili, in particolare dei bambini sostenere la divulgazione di una appropriata campagna informativa per promuovere un aumento dei consumi di prodotti ortofrutticoli freschi tra i consumatori e gli utenti sostenere il rapporto fiduciario tra i consumatori e gli utenti e le Associazioni di categoria rappresentative della filiera alimentare che si sono impegnate a migliorare l etichettatura dei generi alimentari, per fornire informazioni più chiare sul contenuto nutritivo degli stessi. Le Associazioni che sottoscrivono l intesa si impegnano, entro 60 giorni dalla firma, a produrre un programma dettagliato delle iniziative che intendono attuare. Acu Adiconsum Adoc Altroconsumo Cgil Cisl Codacons Coldiretti Confagricoltura Confcommercio Confconsumatori Le organizzazioni firmatarie Confcooperative Confederazione Italiana Agricoltori Confesercenti Copagri Federalimentare Federconsumatori Lega Consumatori Legacoop Slow Food Italia Uil Unipro Test noi consumatori 3

4 Il protocollo d'intesa Ministero della Salute PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministro della Salute e le Associazioni dei Consumatori e degli Utenti CONSIDERATO che il Programma Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari, approvato dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 16 febbraio 2007, è finalizzato a promuovere e facilitare l'assunzione di abitudini salutari da parte della popolazione nell'ottica della prevenzione delle principali patologie croniche (malattie cardiovascolari, tumori, diabete mellito, malattie respiratorie croniche, problemi di salute mentale e disturbi muscolo-scheletrici ) che hanno in comune fattori di rischio modificabili, quali il fumo di tabacco, l obesità e sovrappeso, l abuso di alcol e la sedentarietà; CONSIDERATO che la diffusione dei citati fattori di rischio è influenzata da comportamenti individuali ma anche fortemente sostenuta dall ambiente di vita, di lavoro e da quello sociale, dai condizionamenti del mercato e dalle politiche commerciali relativamente a disponibilità di prodotti, prezzi praticati e caratteristiche dell attività pubblicitaria, nonché dal consumo di pasti all interno dei luoghi di lavoro o nelle immediate vicinanze CONSIDERATO che i dati esistenti indicano che ampie fasce di popolazione, in particolare i bambini, hanno scorretti stili di vita caratterizzati da un insufficiente attività fisica e un alimentazione non equilibrata e difforme dalle raccomandazioni internazionali e dalle linee guida nazionali, e tenuto conto della continua evoluzione delle conoscenze scientifiche circa il ruolo dell attività motoria, delle diete, dei singoli nutrienti CONSIDERATO che, in particolare, nell alimentazione della popolazione italiana si rilevano eccessi per quanto riguarda l apporto calorico complessivo e introiti eccessivi di carboidrati semplici, grassi in particolare grassi saturi -, sodio e di contro scarsa assunzione di frutta e verdura CONSIDERATA la necessità di dedicare particolare attenzione ai problemi peculiari dell alimentazione di alcuni gruppi di popolazione, caratterizzati da esigenze nutrizionali specifiche, e per questo motivo più vulnerabili, quali in particolare bambini, adolescenti, gestanti, nutrici, donne in menopausa, anziani CONSIDERATO che sono necessarie strategie intersettoriali a livello nazionale e locale per sviluppare azioni mirate a favorire un cambiamento nei comportamenti e nell ambiente di vita delle persone, per il conseguimento degli obiettivi del Programma Guadagnare salute: rendere facili le scelte salutari RITENUTO che le Associazioni dei Consumatori ed Utenti, nell ambito delle specifiche prerogative, possono svolgere un ruolo fondamentale nel favorire i comportamenti salutari, orientando una scelta Test noi consumatori 4

5 consapevole e promuovendo tipologie di alimentazione in linea con le raccomandazioni citate, soprattutto di quei prodotti e diete che richiedono una particolare consapevolezza dei consumatori per i possibili effetti sulla salute VISTO il decreto del Ministro della Salute in data 27 aprile 2007 di costituzione della Piattaforma nazionale sull alimentazione, l attività fisica e il tabagismo avente il compito di formulare proposte ed attuare iniziative per favorire in tutta la popolazione una sana alimentazione, una maggiore attività fisica, per contrastare l abuso di alcol e per ridurre il fumo di tabacco, allo scopo di limitare il rischio di numerose malattie e di favorire il miglioramento della qualità della vita, secondo le indicazioni del citato Programma Guadagnare salute VISTO il D.L.gs 6 settembre 2005, n. 206, recante il codice del consumo e in particolare l art. 137 che prevede che presso il Ministero delle Attività Produttive sia istituito l elenco delle associazioni dei consumatori e degli utenti rappresentative a livello nazionale ; VISTO il D.D. 2 dicembre 2005, di aggiornamento dell elenco delle associazioni dei consumatori e degli utenti rappresentative a livello nazionale, così come modificato dal D.D. 30 maggio 2006 ; CONSIDERATO che l Associazione Consumatori Utenti ACU, l Associazione Difesa Consumatori e Ambiente ADICONSUM, l Associazione per la Difesa e l Orientamento dei Consumatori ADOC, Coordinamento delle Associazioni per la Difesa Ambientale e dei Diritti degli Utenti e Consumatori CODACONS, la Confederazione Generale dei Consumatori CONFCONSUMATORI, la Federazione Nazionale Consumatori e Utenti FEDERCONSUMATORI, la Lega Consumatori, condividono le finalità generali del Programma Guadagnare Salute: rendere facili le scelte salutari e che il Ministro della Salute intende procedere con le stesse Associazioni dei Consumatori ed Utenti, in un ottica di sinergia e piena collaborazione, alla definizione di azioni specifiche nell ambito del Programma stesso CONSIDERATO, infine, che il comune interesse a rendere operativo il Programma sopra citato pone la necessità di avviare un programma di collaborazione e di concordare le modalità di collaborazione tra il Ministero della Salute e le Associazioni citate IL MINISTRO DELLA SALUTE E ACU, ADICONSUM, ADOC, CODACONS, CONFCONSUMATORI, FEDERCONSUMATORI, LEGA CONSUMATORI CONCORDANO QUANTO SEGUE Art. 1 Il Ministero della Salute e l Associazione Consumatori Utenti ACU, l Associazione Difesa Consumatori e Ambiente ADICONSUM, l Associazione per la Difesa e l Orientamento dei Consumatori ADOC, Coordinamento delle Associazioni per la Difesa Ambientale e dei Diritti degli Utenti e Consumatori CODACONS, la Confederazione Generale dei Consumatori CONFCONSUMATORI, la Federazione Nazionale Consumatori e Utenti FEDERCONSUMATORI, la Lega Consumatori nel quadro delle finalità di cui in premessa, nei limiti delle rispettive prerogative, si impegnano a definire sostenere e realizzare un programma di collaborazione per il conseguimento di obiettivi specifici tra cui : - promuovere la disponibilità e la diffusione tra i consumatori e gli utenti dei dati sull alimentazione e sui consumi alimentari della popolazione e sulle relazioni con la condizione di obesità e sovrappeso Test noi consumatori 5

6 - sviluppare una collaborazione per la divulgazione di una appropriata campagna informativa per il consumo consapevole di alimenti in linea con le esigenze dei consumatori e gli utenti interessati ad attuare cambiamenti significativi e salutari della dieta. - sostenere politiche commerciali orientate a favorire nei consumatori e gli utenti comportamenti salutari - collaborare alla vigilanza della corretta applicazione dei codici di autoregolamentazione della pubblicità approvati a livello nazionale ed internazionale finalizzati a: migliorare la qualità dell informazione pubblicitaria diretta ai consumatori ridurre l impatto della comunicazione commerciale sui consumatori più vulnerabili, in particolare sui bambini, per evitare che venga sfruttata in alcun modo la credulità e la carenza di capacità critica dei minori fornire informazioni dettagliate e specifiche per i consumatori a rischio in quanto portatori di patologie eliminare l uso di espressioni che possano indurre in inganno i consumatori circa eventuali effetti benefici per la salute di alcuni alimenti - sostenere la divulgazione di una appropriata campagna informativa per promuovere un aumento dei consumi di prodotti ortofrutticoli freschi tra i consumatori e gli utenti - sostenere il rapporto fiduciario tra i consumatori e gli utenti e le Associazioni di categoria rappresentative della filiera alimentare che si impegnano a fornire al pubblico, nel rispetto delle vigenti regole comunitarie sull etichettatura dei generi alimentari, informazioni coerenti e comprensibili sul contenuto nutritivo degli alimenti che consentano di effettuare scelte alimentari informate e oculate - concordare criteri di valutazione e misurazione dell efficacia delle iniziative e delle azioni intraprese e strumenti di verifica dell implementazione degli accordi presi Art. 2 Le Associazioni dei Consumatori ed Utenti si impegnano, entro 60 giorni dalla sottoscrizione del presente accordo, a far conoscere al Ministero della salute un programma dettagliato delle iniziative che intendono porre in essere relativamente agli obiettivi di cui all articolo 1, con l indicazione dei tempi e delle modalità di attuazione, a recepire eventuali ulteriori indicazioni e suggerimenti del Ministero della salute e a dar luogo a uno o più protocolli di intesa. Art. 3 Il monitoraggio e la valutazione delle iniziative intraprese in attuazione del presente accordo sarà effettuato in periodici incontri tra il Ministro della salute o un suo delegato, e i Rappresentanti delle Associazioni dei Consumatori ed Utenti. Roma, 3 maggio 2007 Il Ministro della Salute Le Associazioni dei Consumatori ed Utenti Test noi consumatori 6

7 "S ARGOMENTI La dichiarazione del Ministro della Salute Riportiamo integralmente la dichiarazione con cui il Ministro Livia Turco ha presentato il programma Guadagnare salute. econdo i dati dell Organizzazione Mondiale della Sanità quasi nove decessi su dieci e oltre il 75% della spesa sanitaria in Europa e in Italia sono causati da alcune patologie che hanno tra loro un minimo comun denominatore: i cattivi stili di vita. Disturbi cardiovascolari, tumori, diabete, malattie respiratorie croniche, disturbi mentali e muscoloscheletrici. Eccoli i sei killer più insidiosi per la nostra salute, responsabili del 77% degli anni di vita persi in buona salute ma che, tuttavia, sono ampiamente prevenibili non fumando, mangiando in modo sano ed equilibrato (soprattutto frutta e verdura), non abusando dell alcol e ricordandosi che il nostro organismo richiede movimento fisico costante e non sedentarietà. In Italia i sei killer colpiscono maggiormente le classi sociali meno abbienti e ciò trova una spiegazione nel fatto che i comportamenti individuali risentono del contesto socio-economico-ambientale in cui si vive e lavora. E questo vale per la casa, per il posto di lavoro, per la città in cui si risiede ma c entrano anche fattori legati ai consumi (gli alimenti più sani sono spesso appannaggio delle classi più istruite e con redditi più elevati) e la mancanza di difese selettive contro le offensive di un certo tipo di marketing. Ecco perché i soggetti più esposti al bombardamento mass mediatico, ma anche all impermeabilità verso messaggi alternativi salutari, sono proprio le famiglie più povere, anche se il fenomeno appare ormai estendersi in modo abbastanza trasversale tra tutta la popolazione italiana. L aumento dell obesità e del sovrappeso, la ripresa dell abitudine al fumo, gli allarmi su forme di alcolismo giovanile sempre più emergenti, l alimentazione sbagliata e senza regole, la deriva verso una vita sedentaria, sono infatti tendenze ormai generalizzate che ci portano a interrogarci urgentemente sul che fare per invertire questa apparentemente irresistibile deriva anti salutare. Paesi come la Gran Bretagna sembrano aver imboccato, almeno a stare ad alcune recenti dichiarazioni, una via che potremmo definire punitiva verso coloro che risultano essere in qualche modo recidivi nell abbandonare vizi o cattive abitudini pur essendo stati avvertiti per tempo dei rischi ad essi correlati. E così si è cominciato a parlare di penalizzazioni sulle cure per un disturbo cardiaco o un cancro nei confronti di fumatori incalliti che non abbiano smesso di fumare nonostante reiterati richiami delle autorità sanitarie. Idem per gli alcolisti o per gli obesi che non provino a mettersi a dieta per tempo. È una via drastica, quasi vendicativa o comunque di stampo giustizialistico nei confronti dei cittadini, che sembra non tener conto dei molteplici fattori economici, sociali, mentali, che stanno quasi sempre dietro un comportamento a rischio per la propria salute. Ma, in ogni caso, contraria a quella visione di tutela e diritto inalienabile alle cure che rappresenta uno dei grandi principi costituenti del nostro Paese. Test noi consumatori 7

8 Detto questo penso che chi governa e amministra la sanità ma anche i singoli cittadini, debbano rendersi conto che non provare a invertire queste abitudini dannose per la nostra salute sarebbe assurdo e criminale. Nei confronti delle persone ma anche della collettività e della nostra responsabilità sociale. Oggi, grazie alle evidenze scientifiche ed epidemiologiche frutto di anni di ricerche, ci troviamo davanti a una potenziale rivoluzione nell approccio alla tutela della salute. Uso questo termine perché la sfida è quella di invertire le stesse priorità storiche della medicina, facendo della prevenzione primaria e cioè quella legata alla riduzione dei fattori di rischio per la propria salute derivanti da stili di vita e abitudini sbagliate l arma più importante per stare in buona salute, rispetto alla tradizionale prevalenza della cura contro le malattie, considerate evenienze inevitabili. Oggi sappiamo che molte malattie, mortali o comunque croniche e invalidanti, si possono invece evitare, anche solo cambiando le nostre abitudini. Da qui nasce il nostro programma Guadagnare salute un vero e proprio libro bianco per la promozione di scelte di vita salutari che è frutto del lavoro di ben nove ministeri approvato oggi dal Consiglio dei Ministri. Con questo progetto ci siamo posti un obiettivo: quello di rendere facili le scelte salutari, con un approccio di fatto opposto a quello britannico. La nostra scelta è quella del convincimento e dell alleanza tra i diversi attori delle varie filiere coinvolte. Dalle aziende alimentari, al mondo della scuola e del lavoro. Ma anche dei tabaccai e dei produttori di bevande alcoliche e delle grandi catene di ristorazione. Un altra caratteristica del progetto è la sua intersettorialità. Si è infatti compreso che interventi monotematici contro il fumo, contro l alcol, contro l obesità, ecc. sono poco efficaci sia perché spesso i fattori di rischio per la salute sono tra loro promiscui ma anche perché è ormai acclarato quanto sia preponderante nelle scelte salutari il contesto complessivo delle condizioni di vita di ciascuno di noi. E ciò vale per tutte le politiche di promozione di corretti stili di vita: da quelle per favorire la mobilità e l attività fisica a quelle per sostenere il consumo di frutta e verdura o per ridurre la concentrazione di sale, zuccheri e grassi negli alimenti e per avere diete più equilibrate nelle grandi ristorazioni collettive o per scoraggiare il fumo e il consumo di alcol, e così via. Siamo di fronte a un vero programma quadro di iniziative, azioni, alleanze e di comunicazione diretta ai cittadini, in grado di affrontare in modo globale i quattro grandi fattori di rischio per consentire al Paese di guadagnare salute, aiutando contestualmente la sostenibilità del Ssn, sia in termini economici che di efficacia dei propri interventi. Direttore: Paolo Landi Direttore responsabile: Francesco Guzzardi Comitato di redazione: Angelo Motta, Fabio Picciolini Amministrazione: Adiconsum, via Lancisi 25, Roma Reg. Trib. Roma n. 350 del Iscriz. ROC n Sped. abb. post. D.L. 353/2003 (conv. in L. 46/2004) art. 1, comma 2, DCB Roma ADESIONI E ABBONAMENTI Adesione individuale: euro 31,00 (15,00 per gli iscritti Cisl) Abbonamento al settimanale Adiconsum News + mensili Adifinanza, a cura del settore credito e risparmio, Consumi & diritti, a cura del Centro giuridico Adiconsum e Attorno al piatto, a cura del settore sicurezza degli alimenti e nutrizione: euro 25,00 (15,00 per gli iscritti Cisl) Abbonamento al bimestrale La guida del consumatore : euro 25,00 (12,00 per gli iscritti Cisl) Adesione + Abbonamento a La guida del consumatore : euro 43,00 (27,00 per gli iscritti Cisl) I versamenti possono essere effettuati su c.c.p intestato ad Adiconsum Test noi consumatori 8

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