Accoglienza e presa in carico della persona che ha subito violenza sessuale e domestica
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- Alessio Parente
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1 Accoglienza e presa in carico della persona che ha subito violenza sessuale e domestica Monica Pecorino Meli, Onorina Passeri, Paola Bosco, E. Corona, Serena Battista, Alessia Cazzaniga, Barbara Landi, Luisa Cirella Fondazione IRCCS Cà Granda, Ospedale Maggiore Policlinico, Milano
2 LA VIOLENZA L Assemblea Generale delle Nazioni Unite (1993) definisce la violenza contro le donne: ogni atto, legato alla differenza di sesso, che provochi o possa provocare un danno fisico, sessuale o psicologico o una sofferenza della donna compresa la minaccia di tali atti, la coercizione o arbitraria coercizione della libertà sia nella vita pubblica che in quella privata.
3 LA VIOLENZA SULLE DONNE E un fenomeno sempre più allarmante ed intollerabile; Agisce in diversi contesti sociali, culturali ed economici; Riguarda qualsiasi tipo di abuso non solo sessuale ma anche maltrattamenti fisici, psicologici ed economici; Si riscontra maggiormente in ambito famigliare;
4 TIPOLOGIA DELLA VIOLENZA Fisica: schiaffi,percosse, calci, morsi, bruciature, pugni, soffocamento, aggressione con armi, fino all omicidio Sessuale: rapporti sessuali imposti con violenza o minaccia, coercizione ad avere rapporti sessuali con altri Minacce e intimidazioni Psicologica: aggressione verbale, minacce, intimidazioni, umiliazioni continue, segregazioni, disprezzo, sorveglianza ossessiva, minaccia di allontanamento dai figli Economica: sottrazione dello stipendio, esclusione dalla gestione del bilancio familiare, privazione del cibo e delle esigenze di base
5 VIOLENZA E STAMPA Diventa allarme sociale in occasione di eventi eclatanti la violenza sessuale da parte di sconosciuti, soprattutto se extracomunitari singoli o in gruppo. La violenza domestica quando esita nella morte della vittima. La violenza contro i bambini nei casi di indagini su gruppi di pedofili o di infanticidio.
6 VIOLENZA E STAMPA LA VIOLENZA, che tutti condannano come un crimine, torna tendenzialmente INVISIBILE, specie quella quotidiana che avviene nell ambito della sfera privata contro donne e minori. Una donna su 3 non parla con nessuno della violenza subita se l autore è il partner o ex- partner. Una donna su 5 se l ha subita da un non partner.
7 RAGIONI DEL SOMMERSO Il silenzio delle vittime; L insufficiente sensibilizzazione, formazione e sinergia tra gli operatori dei servizi che più frequentemente intercettano il fenomeno del maltrattamento; L incapacità di cogliere richieste d aiuto non esplicite. 32 Congresso Aniarti Napoli 6-8
8 CENTRO SVSeD Dal 1996, presso la Clinica Mangiagalli, è attivo il Soccorso violenza sessuale e domestica, il servizio di supporto sanitario, psicologico e sociale a favore delle persone vittime. Le prestazioni vengono garantite h 24 e prevedono l integrazione di: Ginecologi Ostetrici Assistenti sociali Infermieri Medici legali Avvocati a tutela delle vittime dirette e indirette e della comunità.
9 Titolo asse Titolo asse Titolo asse ACCESSI CENTRO SVSeD Tipologia di violenza Nazionalità Violenza Sessuale Violenza Domestica Italiana Straniera ,3 49, Milano Provincia Milano Domicilio Altre Province Lombarde Altra Regioni italiane Residente all estero ,5 0, ,3 25,3 11 0,5 1,7 Accessi SVSeD N primi 6 mesi Congresso Aniarti Napoli 6-8
10 DISTRIBUZIONE PER ETA 55 anni e oltre anni anni anni anni anni anni 5 9 anni 0-4 anni
11 PROVENIENZA DELLE VITTIME Altro Terzo Settore Servizi Sociali Consultori Familiari Rete Maltrattamento Forze dell Ordine MMG/PMG 118 PS altri ospedali PS Policlinico Spontaneo
12 TIPOLOGIA DI VIOLENZA SUBITA Altro (non violenza, Minacce Episodi sporadici di Percosse Stalking Maltrattamento Economico Maltrattamento Psicologico Maltrattamento Fisico Senza racconto di Violenza Violenza Sessuale + percosse Violenza Sessuale + stalking Violenza sessuale + Sessuale Congresso Aniarti Napoli 6-8
13 TIPOLOGIA DI AGGRESSORE Altro (non violenza, conflittualità, Conoscente Occasionale Violenza di gruppo Aggressore Conosciuto Aggressore sconosciuto Altri Familiari Fratello/sorella Figlio/a Madre/padre/ambedue Ex Partner mai convivente Partner non convivente Ex Marito/Ex convivente Moglie/Convivente Marito/Convivente
14 Le donne che subiscono violenza da parte di un partner hanno il doppio delle possibilità di visitare un Pronto Soccorso. Health Serv Res 2009
15 PRONTO SOCCORSO GENERALE: INTERVENTI Sensibilizzare tutti gli operatori al problema, Focalizzare l attenzione sul tema tra le molteplici problematiche cliniche di un PS, Imparare a cogliere e fare emergere segnali indiretti e non espliciti di maltrattamento inizialmente non dichiarati, Uniformare i comportamenti tra i diversi specialisti e il personale infermieristico, Fornire le prime informazione sulla rete di supporto.
16 si IL PERCORSO Triage Presenza di lesioni extragenitali no Visita medica chirurgica e trattamento specifico Consulenza SVSeD NO consenso della donna Si consenso della donna Suggerire consulenza c/o SVSeD entro 72 ore Invio presso centro SVSeD e presa in carico
17 TRIAGE Violenza dichiarata Colloquio in locale che garantisce la privacy. Porsi in posizione d ascolto evitando atteggiamenti giudicanti. Preferibilmente con operatore di sesso femminile. In assenza di accompagnatori e famigliari. Eventuale attivazione del mediatore linguistico. Valutazione oggettiva e soggettiva. Violenza non dichiarata ma sospetta Imparare a cogliere incongruenze e incertezze nel racconto. Indagare sugli accessi ripetuti. Ritardo nella ricerca delle cure. Comportamento evasivo e confuso Presenza oppressiva e/o comportamento coercitivo del partner. Valutare segni fisici/sintomi psichici e l accaduto riferito. Valutare il bisogno di sicurezza immediata. Mettere in atto piani di intervento.
18 LE CONSEGUENZE SULLA SALUTE Sintomi Lesioni cutanee Problemi digestivi Dolore cronico Problemi genito-urinari Sintomi psicosomatici vaghi Disagio psicologico Disturbi del comportamento alimentare Gravidanza Aree di approfondimento Informarsi sulla causa delle lesioni cutanee Informarsi su diarrea, colon irritabile, stipsi, perdita di appetito Emicrania, dolore addominale cronico, dolore pelvico Informarsi su dolori cronici pelvici, problemi mestruali, presenza di malattie sessualmente trasmesse, disfunzioni sessuali Affaticamento, capogiri Depressione, ansia, sindrome post traumatica, abuso di sostanze, tentativi di suicidio Bulimia, anoressia Problematiche insorte durante la gravidanza, scarso aumento ponderale, dolori, parto pre-termine
19 ACCOGLIENZA E VALUTAZIONE Anamnesi dettagliata e accurata Accurata ricerca e descrizione dei segni e dei sintomi Diagnosi e trattamento delle lesioni fisiche In presenze di lesioni gravi avvisare le forze dell ordine e compilare il referto AG Valutare con i consulenti SVSeD la necessità di protezione o isolamento
20 FAVORIRE L INFORMAZIONE E PREVENZIONE DI ULTERIORI EVENTI Evitare qualsiasi tipo di giudizio o valutazione Rispettare i tempi della vittima Non forzare le decisioni Fornire indirizzi, materiale informativo che potrebbe consultare successivamente Dare alla persona la percezione di non essere sola, di avere sempre qualcuno a cui rivolgersi
21 Magistratura Penale e Civile Caritas Ambrosiana Ce.A.S. Forze dell Ordine Ass. Casa delle Donne maltrattate Aziende Sanitarie Donna Ass. Telefono Donna Comune di Milano Ass. SVS Donna Aiuta Donna SVSeD Coop. Sociale Cerchi d Acqua
22 LA VIOLENZA NON E MAI GIUSTIFICABILE. CHIEDERE AIUTO TI AIUTA. ROMPI IL SILENZIO. Grazie per l attenzione
23 BIBLIOGRAFIA Mocali M., la violenza domestica contro le donne, l infermiere, Anno LV, n 6 novembre, dicembre 2011 Violenza sulle donne, rapporto istat, 2010 Convenzione Istambul, maggio 2011 Centro SVSeD Fondazione IRCCS Cà Granda, Ospedale Maggiore Policlinico, Milano, dati flusso pazienti
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